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Lista capitoli: Capitolo 1: *** Un pozzo strano e un nuovo mondo *** Capitolo 2: *** Inuyasha il mezzodemone *** Capitolo 3: *** Il nuovo mondo *** Capitolo 4: *** I pericoli lungo il sentiero *** Capitolo 5: *** Una giornata complicata. L'arrivo del demone lupo *** Capitolo 6: *** Litigi e pericoli all'orizzonte *** Capitolo 7: *** Un demone con il kimono *** Capitolo 8: *** Il rapimento dei 3 *** Capitolo 9: *** Dove siete? ***
Capitolo 1 *** Un pozzo strano e un nuovo mondo ***
Era una mattina come tante altre
Era una mattina come tante altre. Ed era appena tornato da
uno dei suoi viaggi alla ricerca di informazioni per
la pietra filosofale. Il più delle volte quando tornava dai Rockbell
era perchè il braccio meccanico( auto mail) era
rotto. Anche in questo caso si trovava nella stessa
situazione e tutte le volte Winry lo picchiava a
dovere con la sua chiava inglese, non riuscendo a
capire il perchè doveva distruggere il suo
capolavoro.
-Uff...Ed è davvero un imbranato, mai una volta che torna senza qualche danno...le
mie creazioni sono sprecate per uno come lui...- camminava portandosi dietro
sempre la sua ben amata chiave inglese, poi fece dietro front e si diresse
verso la casa-
Entrando Winry poteva sentire la
calma e la tranquillità che regnavano ogni giorno a casa sua, si diresse verso
la cucina dove una delle tante torte stava cuocendo
nel forno da lei costruito quando...
-AAAAAAL!! Aaaaal!! Svegliati
su!!- una voce tonante, grossa e rumorosa distrusse il silenzio che c'era nella
stanza-
-Grrrr...guarda se oggi non lo devo menare- Winry prese la
rincorsa e raggiungendo la stanza di Ed e Al disse- Diavolo Ed ti pare che tu a
quest'ora ti puoi mettere ad urlare e poi guarda che Al è già sceso da un bel
pezzo a fare colazione, mentre tu dormivi, si è andato a fare una passeggiata
tanto per fare qualcosa, mentre aspettava che ti svegliassi-
-Scusa Winry, ma mi sento un pò di mal di testa-
-E ti metti ad urlare?- Winry lo
guardava un pò incredula,
pensando che quella doveva essere una delle tante balle inventate sul momento- Vabbè non voglio andare oltre...senti scendi che la
colazione è pronta...-
-Mhmmm...davvero e che cosa c'è di
buono?- Ed si alzò lentamente dal letto. I capelli
biondi sciolti gli scendevano fin sotto le spalle, li raccolse in una mano e
poi cominciò a farsi la treccia.-
-Una torta con le mele...- guardandolo indaffarato gli
disse- Dai ti aiuto io, tanto mancano due minuti ancora-
-Ma non ti preoccupare...- Ed cercò
in qualche modo di non crearle disturbo-
-Figurati dammi qua...-
Fatta la treccia i due scesero
insieme, lì ad attenderli insieme alla zia Pinako
c'era anche Al che lo guardava portando in mano qualcosa che aveva nascosto in
un panno.
-Ben svegliato fratellone!!- Al
non poteva sorridere, perchè era ancora dentro
l'armatura, però dalla sua voce si poteva capire che era contento- Guarda cosa
ho preso
Aprendo il panno Edpotè vedere almeno una ventina di funghi e qualche frutto
di bosco.
-Uauuu...quelli cosa sono
mirtilli?- Ed fissò Winry-Heiperchè non fai anche una
torta con i mirtilli-
-Accontentati di quella alle mele- rispose con un tono burbero-
-E dai scherzavo-
-Al dammi questi che dopo
prepariamo qualcosa di buono- la zia Pinako che fino
a quel momento non aveva detto niente cominciò a parlare con Al, dopo aver
preso il panno gli disse- Sapete già quando ripartirete?
-Bè...non esattamente forse tra
qualche giorno il tempo di riposarci e poi di ritornare di nuovo in viaggio.-
poi guardando il fratellone- Giusto?-
-A dir la verità io avrei preferito ripartire domani...però
fermarmi qualche giorno non mi dispiace- sorridendo alle due-
-Certo fermatevi qui per quanto vi occorre-
Zia pinako rispose alle parole di Ed-
-Ok allora come prima cosa, mi
aiuterete a lavare, non potete stare qui senza fare
niente- Winry aveva già preso in mano due secchielli,
forza!!- con un sorriso sarcastico e tendendoli verso Ed e Al-
-Sai Winry mi sono ricordato che
devo fare una cosa moltooo urgente per
cui...- Ed già se la stava dando-
-Anch'io anch'io sai com'è devo lucidarmi e studiare...e...e...bè lo sai quelle cose lì.-
-Maledetta Winry ci ha fatto
lavorare come dei pazzi...e mente noi lavoravamo lei
stava bella bella a riposarsi sul divano- Ed si
lamentava come per dire che gliela avrebbe fatta pagare.-
-E dai fratellone non è stata così
dura- Al cercava di far calmare le acque-
-Non è stata così dura...hai detto proprio così- Ed infuriato-
-No...cioè...potrei averlo
detto...oppure tu hai capito male...dai fratellone
calmati- Al si tirava indietro-
-Non è che ha fatto di cavia a te...hai visto mi prendeva
come se fossi un test da esperimento...-
-Bè..in
effetti- Al stava riflettendo-
-Ed Al...-Winry stava correndo
verso di loro-
-No, guarda Winry noi non lavoriamo
più...- Ed si mise sopra un cartello con scritto
sciopero dei lavoratori in corso...data illimitata-
-Addirittura allora vuol dire che sei un deboluccio...-
-Cosa?-
-Sì è così-
-Ragazzi calmatevi per favore non vorrei
spargimenti di sangue-
-Comunque vi volevo chiedere se volevamo andarci a fare una
passeggiata in riva al ruscello...che ne dite?- con sorriso alla quale nessuno
avrebbe detto di no, anche perchè ai due non
dispiaceva fare un salto fin laggiù-
Appena arrivati cominciarono a passeggiare.
Al osservava il ruscello e i pesci che cercavano di
nuotare dalla parte opposta, poi Ed disse
-Perchè non andiamo nel bosco, ti
ricordi che lì c0era la nostra base segreta?-
-Hai ragione fratellone- Al
cominciò a correre insieme al fratello dentro al bosco-
-Hei voi due dove
andate...aspettatemi-
Ci misero solamente 5 minuti a ritrovare il posto, quando
poi lo vide Winry.
-Ahahahahahah....ora
capisco Ed perchè non ti trovavo mai quando giocavamo
a nascondino...- Winry stava trattenendo le lacrime-
Già eri piccoletto tu, poi con questo buco scomparivi del tutto-
-Hei prendi boco
in giro e poi questo non era il mio nascondiglio era quello di
Al- Ed cercava di difendersi-
-No il mio era più giù questo era il tuo ci hai pure scritto EdwardElric il re, qui guarda...-
-Eh...lasciamo perdere- poi l'attenzione di Ed cadde su un cerchio alchemico situato nel fondo...- Ma
cos'è? Aspetta vediamo- battendo le mani il cerchio s'illuminò eh...- Che
succede sto scivolando via...aiutoooAlll-
-Ti sto reggendo fratellone...ah...aiuto..Winry-
-Siete veramente due impiastri Ed appena esci ti strozzo-
-Oh...ahhhhh...aiutoooooo...-
I tre caddero nel pozzo e qualche ora dopo
-Aio che dolore alla
testa...ma...ma dove siamo?- Ed si tastava la testa
per vedere se si era ferito-
-Non lo so...-
-Ed...-
-Che c'è Winry?- Ed si alzò-
-Sapresti dirmi cos'è questo?- indicò una specie di gatto
dagli occhi rossi, con il mantello bianco-gialletto
che aveva due code al posto di una-
-Non è la più pallida idea-
-Kiraratorna
qua- urlò una donna-
-Cosa Kirara sarà questo specie di
gatto?- Ed provò ad avvicinarsi, ma questo gli si
rivoltò contro diventando molto più grosso dopo essere stato avvolta da una
fiamma-
-Che cos…che…che cos’è?- Winry era
spaventatissima, era diventata completamente bianca
per la paura- Ed fai qualcosa…-
-E che cosa dovrei fare? Non so
nemmeno che cos’è…non mai visto niente del genere-
-Fratellone, prova ad utilizzare l’alchimia,
magari si spaventa e la riusciamo ad allontanare-
-Voi credete che funzionerà?-
-Non importa provaci…- Winry stava
già correndo via-
-E dabbene…-
-Nooo fermi!! Kirarastai tranquilla- una ragazza vestita forse con un kimono s’avvicinava
al gruppo. Poi prendendo fiato- Scusatemi…Kirara non
ti devi preoccupare-
-Quindi questo è tuo…- Winry prese
un respiro, poi vedendo il gatto tornare normale emise un urlo e disse- Ma che
diavolo è?-
-Voi non siete di queste parti, dico bene?- la ragazza
osservava i loro vestiti- Forse voi provenite dalla stessa epoca di Kagome-
-E chi sarebbe?- Ed fece una
smorfia-
-Ci scusi…Ma esattamente questo che posto sarebbe- chiese Al alla giovane-
-Come…questo è il Giappone-
-Gia…cosa?- Ed e Winry dissero all’unisono-
-Sta scherzando?- Al era in preda
all’agitazione-
-No, potrei sapere i vostri nomi forestieri?-
-Forestieri? Mi scusi c’è un hotel da queste parti?- rispose
Ed- Comunque il mio nome è EdwardElric, lui è mio fratello Al e questa è Winry-
-Capisco…il mio nome è Sango,
posso se volete accompagnarvi ad un villaggio qua vicino, penso che potrete
parlare di Kagome, io non ho la minima idea di che cosa possa
essere un “hotel”, suppongo però che possa essere una locanda- poi
sorridendogli- seguitemi-
-Ancora una domanda…che anno…anzi cheepoca è questa?-
-L’epoca Sengoku-
Tutti e tre caddero a terra come tre sacchi
Cosa succederà? Se
lo volete sapere continuate a seguirci
-Non ci credo…- disse Ed con aria veramente sorpresa- Anche nel vostro mondo c’è
Babbo Natale, devo ammettere che pensavo fosse storia per bambini, ma a quanto
pare…-
-Ed, ma che cosa dici?- Winry lo sgridò- Non è il momento
di scherzare-
-Già fratellone,
non è una buona idea farli arrabbiare, anche perché abbiamo
bisogno del loro aiuto- concluse Al cercando in tutti i modi di farlo
ragionare.-
-Forse avete ragione, ma- poi
si rivolse al tipo entrato- Scusa se te lo chiedo
potremmo sapere il vostro nome, tuo e della ragazza dietro di te?-
-Miroku, Sango voi li conoscete?-
chiese il ragazzo dai capelli d’argento- Perché a me non sembrano della nostra
epoca, piuttosto di quella di Kagome- poi rivolgendosi alla ragazza dietro di
lui- Kagome tu li conosci?-
-No, sinceramente il Giappone
è grande ed anche la mia città, quindi non so dirti chi siano
o da dove provengano, mi pare strano solo che ci siano altri collegamenti con
questo mondo- la ragazza che aveva parlato si chiamava Kagome, era abbastanza
alta vestiva con una gonna corta quanto quella di Winry
ed era verde ripiegata su stessa facendo sì che si creassero varie piegature,
la parte invece che ricopriva il busto era una maglietta bianca con maniche
lunghe, dove alla fine le maniche erano verdi con una riga bianca, mentre poi
sulla maglia, oltre ad esserci uno strano cappuccio sempre verde vi era poi
legato come un fazzoletto rosso- Ad ogni modo piacere, il mio nome è Kagome,
mentre lui è Inuyasha ed è un mezzodemone, forse voi
non ne avete sentito parlare, ma un mezzo-demone è
sarebbe un incrocio tra un demone e un umano- spiegò velocemente Kagome-
-Sì, qualche volta ho letto
delle cose del genere, ma in dei libri qualunque-
-Libri qualunque?- chiese poi
curiosa Kagome-
-I libri che non riguardano l’alchimia-
continuò Ed- vedi noi veniamo da un mondo che è
completamente diverso da questo, non abbiamo mai sentito parlare né del
Giappone, né dell’epoca Sengoku, cui ora noi siamo
intrappolati, noi abitiamo in un mondo dove la gente, non dico che vive, ma che
fa molto utilizzo dell’alchimia-
-Già, purtroppo mentre
stavamo nel nostro mondo, mio fratello ha aperto per puro caso un varco,
mediante una trasmutazione alchemica, non sapevamo cosa fosse e essendoci incuriositi, non potevamo sapere che cosa
sarebbe successo, così adesso ci troviamo in questo luogo- concluse Al. Tutti
ora fissavano Al, ed Inuyasha era quello che tra tutti aveva un’aria sospetta-
Ad ogni modo il mio nome è Alphonse-
-Capisco, ma…- Kagome voleva
fare qualche altra domanda, ma venne immediatamente
bloccata da Inuyasha il quale disse-
-Senti un po’ io sento uno
strano odore in te, sento solo odore di ferro, ma non sento odore di carne
umana, cosa c’è veramente dentro al quel coso di
ferro, rispondi!- Inuyasha lo guardava con uno strano sguardo che mise a
disagio i giovani-
-Inuyasha lasciali in pace e
poi che vorrebbe significare quello che hai detto, non è giusto spaventare così
delle persone che chiedono il nostro aiuto- lo sgridò.
Kagome era sempre molto contraria quando Inuyasha assumeva questo
comportamento, ma in fin dei conti quello che aveva detto l’aveva
incuriosita anche lei, in effetti aveva avvertito anche lei qualcosa di
sospetto in quel corpo-
-No, non importa
davvero…- rispose Al-
-E invece tu chi saresti?-
chiese ancora Inuyasha, indicando Winry-
-Il mio nome è Winry e sono un’amica di Ed e di Al-
poi guardando Ed con occhi pieni di odio e di ira disse- Per colpa di Edward mi ritrovo anch’io bloccata in questo mondo-
-Capisco…- tutti guardavano
Ed e Winry( tutti sarebbero Al, Scippo,
Miroku, Sango e Kaede) quali quegli atteggiamenti gli ricordavano molto
Kagome e Inuyasha, prima e adesso-
-Scusami un attimo- chiese
poi Kagome rivolta ad Ed-
-Sì dimmi pure- rispose poi
Ed, che aveva una mano poggiata sotto il mento e il gomito poggiato sulle gambe
incrociate-
-Tu prima ci hai parlato di alchimia, ma effettivamente l’alchimia che cos’è?- Kagome
lo fissò- Vedi nel mio mondo c’era qualche libro che parlava di questa arte,
però non sono mai riuscita a capirne molto-
-Capisco, bè
detto in modo molto semplice in modo tale che possiate
capirlo subito non è molto semplice. Diciamo che voi la
chiamate arte, altri una specie di magia alternativa, ma per noi l’alchimia
è un modo di vivere, è un modo per combattere, per fare del bene e del male.
Vedete l’alchimia si basa su un principio d’equivalenza quale dice che per
avere qualcosa in cambio, bisogna dare qualcosa del medesimo valore, altrimenti
non vi sarebbe alcuno scambio- Ed in quel momento guardò il fratello, poi strinse
la sua mano destra, il suo automail, prezzo che aveva
dovuto pagare per riportare in vita il fratello- Molti non credono
che esista uno scambio equivalente, cioè che lo dimostra sono pietre come la
pietra filosofale e la pietra rossa-
-Capisco…sì avevo sentito
parlare anche di questo, quando si è in possesso di
questa pietra si può avere l’immortalità-
-Davvero?- dissero all’unisono
tutti-
-Non solo, si possono
chiedere svariate altre cose, come la restituzione di cose a noi care, vedete
lì il principio d’equivalenza non conta più-
-Quindi si potrebbe dire che
è una sorta di sfera dei quattro spiriti- subentrò Miroku
nel discorso-
-Sfera dei quattro spiriti?- ripetèWinry- E potremmo sapere
di che cosa si tratta?-
-è un gioiello per così dire,
alla quale tutti i demoni, nessuno escluso mira alla sua conquista, con la
sfera si può attingere ad un potere inimmaginabile, per questo molti mirano a
questa sfera, ma si possono anche chiedere varie richieste-
-Bè in effetti in questo caso si potrebbe proprio dire che le due
cose s’assomiglino-
-Aspetta che cos’è invece la
pietra rossa?- Inuyasha guardò Ed e poi riprese dicendo- se non mi sbaglio
prima ne avevi accennato solamente il nome…-
-Certo, la
pietra rossa invece è…-
-è una
falsa pietra filosofale- prese il discorso Al-
-Una falsa pietra
filosofale?- chiese sempre Inuyasha-
-Che vuol
dire?- Kagome-
-Vedete la pietra rossa è una
forma incompleta della pietra filosofale, dovete sapere che la pietra
filosofale si ottiene con un numero elevato di sacrifici di…-
-di?- continuò Inuyasha-
-di sacrifici umani-
A quel punto Kaede che stava preparando un antidoto in un bicchiere di
legno, cadde a terra. Nella capanna scese il silenzio, per quella terribile
rivelazione. Eded Al
guardavano per terra, erano imbarazzati, ma non potevano farci nulla se quella
è la verità. Winry nel frattempo li guardava, era
triste perché sapeva che non era facile per loro ammettere questa terribile
verità.-
-Ma è una crudeltà…- disse Kagome-
-Non posso crederci- anche Sango e Miroku erano abbastanza
inorriditi dalla rivelazione, perfino Inuyasha era rimasto un po’ sorpreso
dalla notizia-
-E voi avete…-
-Ed e Al non sarebbero mai
capaci di fare una cosa del genere!!- Winry che fino
a quel momento era stata zitta prese la parola- Loro
due sono intelligenti e sicuramente riusciranno a trovare una via alternativa
per riuscire ad ottenere la pietra-
-Quindi anche voi mirate alla
pietra?- concluse Kagome- In effetti anche se voi tre
venite da un mondo completamente diverso da questo, bisogna anche dire che
dovete subire lo stesso destino, ovvero anche voi come noi andate alla ricerca
di qualcosa alla quale probabilmente mireranno tutti, per il suo forte potere-
Kagome sorrise- State tranquilli noi vi aiuteremo, vero Inuyasha?-
-Per forza mica possiamo
lasciarli qui, basta che non c’intralcino con la
ricerca dei frammenti della sfera- sbottò Inuyasha-
-Frammenti?- Winry guardò Kagome-
-Bè…tirando una freccia sacra contro il gioiello lo ho
mandato in mille pezzi, ma non era mia intenzione- cercò in qualche modo Kagome
di scusarsi, di tirarsi fuori dalla situazione-
-Ahaha…capisco- rispose Ed-
Una volta
usciti e salutata la vecchia Kaede il nuovo gruppo cominciò il viaggio. Ed non sapeva che cosa sarebbe successo ne il perché li
seguivano, ma sapeva che sarebbe riuscito a tornare a casa e inoltre uno svago
ci voleva proprio.
-Allora andiamo ad ovest, se
non sbaglio l’ultima indicazione che c’hanno dato era
per quelle terre- disse Inuyasha-
-Giusto allora andiamo-
-Andiamo- urlarono tutti insieme. I tre ragazzi sentivano l’adrenalina nel
corpo erano eccitati ed emozionati, non vedevano l’ora di partire-
Saputa la notizia Winry ed Ed erano completamente stravolti, non avevano
la capicità di potersi alzare ed andare a cercare una
Saputa la notizia WinryedEd erano completamente
stravolti, non avevano la capicità di potersi alzare
ed andare a cercare una soluzione, Winry a bassa voce
con il volto scuro continuava a dire che la colpa era dell'incredibile
stupidità di Ed edEd non
sapeva cosa dire, afflosciato com'era. L'unico che rimase con i nervi saldi fu Al che si voltò verso la ragazza e le disse
- Senti potresti accompagnarci in quella
villaggio di cui ci hai parlato poco fa? Così magari la ragazza che tu
conosci potrebbe aiutarci-
-Certamente allora andiamo, Kirara!!-
e il gatto demone si ritrasformò- Se vuoi i tuoi amici li può prendere in
groppa Kirara, tranquillo non li farà cadere, però mi
sembra che non abbiano tanta voglia di camminare-
- Già in effetti...però non vorrei
disturbarvi, li porto io in braccio...tanto tra poco si riprenderanno o per lo
meno lo spero- Al guarda intimorito i due che non facevano più cenno di essere
ancora in vita-
-Va bene come vuoi- Sango li
guardava un pò incerta
Dopo una mezz'ora di cammino i 4 già si trovavano a pochi
metri dal villaggio, Ed e Winry avevano finalmente
ripreso conoscenza. I due ragazzi, compreso Al, guardavano
con molto interesse quel posto, gli sembrava che non fosse più un incubo, ma
che fosse veramente la realtà. Winry vedeva
interessata il ruolo che ognuno all'interno di quel villaggio svolgeva le donne
assieme agli uomini si occupavano dei campi ed alcune dei bambini, mentre altri
bambini giocavano tranquillamente da soli.
-è un bel villaggio- disse Winry,
osservando le abitazioni rudimentali che le si presentavano
davanti- Abita molta gente qui-
-Bè di solito in questo villaggio
vi si fermano i forestieri degli altri luoghi per trovare qui refrigerio e
riposare poi dai loro viaggi, ma il numero degli abitanti è piuttosto modesto,
e voi vi fermerete molto qui per parlare con Kagome?- Sango
non si voltava continuava a camminare in avanti con passo serrato-
-Bè…sei questa “Kagome” ci potesse
dare qualche consiglio per come ritornare a casa, bè
ci fermeremo molto volentieri- Ed come Winry guardava il luogo voleva ricordarsene ogni minimo
particolare, perché così era in grado di raccontarlo anche a zia Pinako, però ciò che lo assillava era come mai si era
aperto quel portale, e soprattutto come aveva fatto da bambino a fare un
cerchio alchemico così strano e si potrebbe dire anche molto potente, forse l’aveva
visto tra quelli che disegnava il padre- Ditemi voi state insieme ad un gruppo
molto numeroso? Da come parlate del villaggio, sembrereste anche voi dei
viaggiatori e non suoi abitanti-
-Bè…in effetti
io sono insieme ad altri quattro miei compagni e devo ammettere che noi ci
fermiamo in questo posto solo per qualche tempo, giusto per recuperare Kagome
ogni volta che torna nella sua epoca-
-Capisco…scusate la domanda, ma è molto lontana la capanna
dove dobbiamo andare?- Ed era stufo di quel paesaggio così monotono ed era
stufo anche di camminare-
-Ed non essere impertinente, la signorina ci sta già facendo
un grande favore- Winry gli
gettò una chiave inglese in testa facendolo cadere-
-Scusate mio fratello, ma è sempre così, non è molto
resistente a camminare- Al si abbassò a vedere come
stava il fratello. Si traumatizzava sempre ogni volta che Winry
lo colpiva e anche se non poteva sentire, sapeva che in quel momento il
fratello stava sentendo un grande mal di testa.
Qualche volta era contento di non poter sentire quel dolore lancinante che Winry provocava con la sua chiave fedelissima.- Winry non ti pare di avere esagerato?-
-Già…ma sei impazzita, non avevo chiesto nulla di così scortese…aiii-Ed si tastava il punto in
cui era stato colpito- Delle volte vorrei colpirti anch’io con quel coso, così
sentiresti pure tu quel dolore-
-Ed non mi costringere a fare quello che non dovrei fare- Winry si era fermata
ma la sua voce aveva un qualcosa di timoroso che fece smettere di parlare, ma
agitare i due ragazzi-
-Caspita…- disse Sango all’improvviso-
-Cosa c’è?- i tre ragazzi la guardarono incredula-
-Voi somigliate moltissimo a…- continuò, ma si fermò all’ultimo-
-A chi?- chiesero all’unisono WinryedEd-
-Già a chi?- disse Al-
-A…no niente- si rigirò e continuando a camminare- Andiamo
guardate è quella è a pochi passi- sorrise pensò“Sono proprio la fotocopia, a parte l’altezza
del ragazzo, forse è più piccolo di età, ma sembra molto intelligente”-
Quando entrarono nella capanna all’interno
vi erano Kaede, sacerdotessa sorella di Kikyo una non-morta sacerdotessa anche lei e custode della
sfera dei quattro spiriti, che poi la portò alla morte, e il bonzo Miroku.
-Sango sei tornata- disse Kaede osservando prima lei, poi la sua attenzione ricadde
sul gruppetto dietro di lei- E voi chi sareste?-
-Già…Kaede ti presente Edward, Winry e il fratello di EdwardAlphonse-
indicando i ragazzi uno per uno- Sono dei viaggiatori erano non poco distanti
dal pozzo mangia-ossa, e penso che provengano anche
loro dalla stessa epoca di Kagome solo da un altro mondo e…-
-Scusami tanto, se la domanda può sembrarti un po’ improvvisa,
ma la tua bellezza…vorresti fare un figlio con me?- Miroku
si distinse come al suo solito-
-Ehhhh?- Winry
era completamente imbarazzata- Ma cosa dice?-
-Ehi tu ma che sei un maniaco?- intervenne Ed infuriato,
aveva reagito con molta gelosia-
-Eh? Ma io non sono un maniaco?- replicò Miroku,
quando ad un certo punto Hiraikotsu( arma da
combattimento di Sango, si potrebbe dire
assomigliante ad un enorme boomerang) gli si sbattè
in testa-
-Ti sembrano domande da fare?- Sango
era nera-
-Scusami è l’abitudine- cercò di scusarsi Miroku, ma con Sango queste scuse
non attaccavano-
-Sìsì e poi è una ragazza molto più giovane di te, non ha tutti i torti quel ragazzo a
chiamarti maniaco-
-E dai Sango, lo sai che tu sei la
mia unica dea- cercò di rimediare al suo errore strusciando le guancie sulla sua mano-
-Mhm!!- Sango
uscì chiamando Kirara-
-Mi sa che l’ho fatta arrabbiare…-Miroku
sospirò non gli andava di far arrabbiare Sango-
-Senti Ed- Winry e Al tutto ad un
tratto lo guardarono con occhi furbetti- Dimmi tu per caso eri geloso?-
-già…fratellone anche a me hai
dato la stessa impressione-
-Ma cosa dite?! Non è vero- Ed era imbarazzato-
-Ne sei sicuro?- Winry lo guardava
sempre più insospettita- Perché magari potrebbe avermi fatto piacere questo
gesto…-
-Ehhh…allora?! Io l’ho detto così,
non mi sembra che debba giustificarmi…- Ed volse lo
sguardo dall’altra parte-
“Seee come no, il mio fratellone non cambierà mai, penso però che a Wirny abbia fatto molto piacere…ghigni…secondo
me in questo periodo ne accadranno delle belle” pensava allegramente Al
guardando i due-
-Eccocisiamo
tornati- un piccolo bambino o così sembrava era accompagnato da un
piccolo tesserino con barbetta e un nasino appuntito che sembrava una piccola
pulce, inoltre il bambino aveva anche delle zampette da volpe e una coda dello
stesso tipo, con due orecchie a punta. Ad occhio e croce non doveva avere più
di 5 anni. Sulle braccia conserte portava una catasta di legnetti e di foglie-
Ecco tutto quello che mi avevi chiesto venerabile Kaede-
-Oh…grazie molte Scippo- sorrise la vecchia prendendo dalle
braccia del bambino i legnetti-
Sorridendo- Di niente…- poi come avevano già fatto Miroku e Kaede anche Scippo aveva
osservato il gruppetto di Ed- E voi chi sareste?-
-Loro sono dei viaggiatori, quali dovrebbero consultarsi con
Kagome- rispose prontamente Kaede-
-Mhmm…ma guarda che bel bambino,
dimmi il tuo nome è Scippo giusto?- sorrise amichevolmente Wirny-Lo sai che sei proprio carino-
-Oh grazie…Sì il mio nome è Scippo- disse il piccolo imbarazzato-
-Scusa ma tu non sei un bambino normale, non ci assomigli
proprio con quelle gambette di volpe…esattamente cosa
sei?- Ed era curioso e toccava le gambe del piccolo come se fosse qualcosa che
gli faceva schifo-
-Ed perché devi essere così cattivo, lui è un bambino come
tutti solo perché non ha le gambe come noi ed ha la coda non vuol dire che sia
diverso e tu lo sai meglio di me…- disse Winry
osservandolo con serietà-
-Uffa non c’era bisogno di essere così diretti io volevo
solamente chiedere-
-No, non vi dovete preoccupare, io non sono come gli altri
esseri umani perché sono un demone, esattamente un demone volpe- spiegò Scippo-
e questo che vedete sulla mia spalla invece è un demone pulce-
-Un demone? Ma come sarebbe a dire?
Ci sono dei demoni in quest’epoca?- chiese Ed ancora incredulo-
-Diciamo che tutta l’epoca Sengoku
è invasa da demoni- disse Miroku che non parlava da tempo-
-Davvero? Ma non dovrebbero costituire un pericolo- chiese Ed-
-Certo ma ci sono anche demoni che vivono perfettamente con
gli umani e alcuni dei quali mettono alla luce anche dei bambini mezzodemoni come lo è Inuyasha.-
-Ah…si ce ne stava parlando anche
la signorina Sango di questo Inuyasha…- disse Al- Ma
io non l’ho ancora visto…e come fate voi a contrastare i demoni-
-Bè ci sono i monaci e le
sacerdotesse che con la loro energia spirituale riescono a contrastare i
nemici, e poi come Sango vi sono anche gli
sterminatori di demoni, oppure altri demoni combattono fra di
loro, per varie ragioni. Ad esempio nell’ultimo periodo mira di tutti i demoni
sono i frammenti della sfera dei quattro spiriti, per riuscire a ricostruire la
stessa sfera, dalla quale si dice si possono raggiungere poteri inimmaginabili-
Miroku continuò il suo discorso- E noi come loro miriamo alla sfera, ma non per potevi malvagi, piuttosto il nostro
scopo è di tenerla lontano da demoni come Naraku che
mirano alla sfera per attingere sempre più potere alla loro forza distruttiva-
poi finendo il discorso-
-Capisco…e siete riusciti a batterlo- chiese Ed all’improvviso-
-Bè è più semplice dirlo che a
farlo ogni volta che riusciamo a scovarlo quello maledetto riesce sempre a
scappare- concluse Miroku stringendo il pugno in cui
vi era il vortice una terribile maledizione che ha ereditato dal quel demone-
Ma voi ditemi invece, da dove venite?-
-Noi da una terra, si potrebbe dire come questa solo che è
molto più avanzata noi abbiamo già i treni, il vapore, la luce e le macchine
tutte cose che qui si svilupperanno con il passare del tempo…- disse Al facendone un’accurata descrizione dei luoghi-
-E inoltre noi abbiamo l’alchimia-
concluse Ed-
-L’alchimia e cosa sarebbe? Una
scienza?- chiese Miroku-
-Bè…diciamo che…-ma venne interrotto perché due figure entrarono nella capanna-
-Ah!! Sempre qui a far nulla, come al
solito, avanti Scippo e Miroku dobbiamo ripartire i
frammenti della sfera ci aspettano- un essere, per così dire, un ragazzo dai
lunghi capelli dorati, vestito interamente di rosso con una strana veste e con
occhi di color oro che sembravano uguali a quelli di Ed, aveva anche al posto
dell’orecchie due orecchie umane-
Il gruppo ormai diventato molto più numeroso, continuava a camminare
Il gruppo ormai diventato molto più numeroso, continuava a
camminare. Ed sentiva la stanchezza nelle gambe erano
passate 3 ore per non parlare che lui, Miroku e Al correvano seguendo Inuyasha,
mentre Sango e Winry volavano sulla groppa di Kirara e Kagome era sulle spalle
del mezzodemone. Certo durante quest'arco di tempo
avevano fatto qualche pausa anche perchè era dura per degli umani correre per
tre ore senza mai fermarsi. A breve avrebbero fatto un'altra delle loro tappe,
se non fossero stati bloccati da un demone che passava da quelle parti.
-Ma che cos'è?- Ed era la prima
volta che vedeva creature del genere oltre ad Inuyasha non aveva mai visto
creature di quel tipo, però pensandoci meglio questi potevano essere paragonati
alle chimere e a qualche strano Homonculus.-
-Attento Frattelloneee!!- Al era a
pochi passi da Ed e si dovette lanciare contro il fratello per poterlo salvare
da un pugno tirato dall'enorme demone-
-Accidenti c'è mancato veramente poco....-
Ed che poggiava sulle mani ed era a terra, voltò il viso verso il fratello e
sorridendogli disse- Grazie Al!!-
-Ed!!Al!!-
-Mhm?- i due guardarono in alto e videro l'imponente figura
di Kirara stagliarsi nel cielo e Winry che con la mano faceva vedere dov'era-
-State bene?-
-Sì, non ti preoccupare- rispose Al, ma
appena si rigirò vide che il fratello non era più accanto a lui, ma era vicino
a Miroku e a Inuyasha che nel frattempo s'erano fermati.-
-Che razza di demone sarebbe?-
Inuyasha si rivolse verso Miroku, sulle spalle aveva ancora Kagome, che non
aveva voluto far scendere pensando che fosse meglio che rimanesse sulle sue
spalle-
-Non saprei che dirti Inuyasha so solo, che dalla sua aurea,
dev'essere molto potente per cui dobbiamo stare
attenti- Miroku aveva preparato la mano destra con il vortice ed era pronto ad
usarlo. Nel frattempo scese anche Sango da Kirara pronta per il combattimento-
-Kirara porta Winry lontana dal campo di battaglia-
rivolgendosi alla ragazza- Stai tranquilla Kirara farà in modo tale che non ti possa accadere nulla, per cui non devi preoccuparti-
-Ok- Winry guardando Ed e Al-
Perchè non venite anche voi con me?-
-Ma che dici?!- gli rispose Ed- Tu devi andare io non ho
ancora visto se qui l'alchimia funziona-
-Tu pensi che si possa utilizzare?- chiese Al che era stato rapito dalla confessione del fratello-
-Bè date le circostanze, un tentativo si potrebbe anche
fare- poi guardando di nuovo Winry- Vai Winry è meglio che tu stia lontana da
questo posto, poi torniamo a prenderti te lo prometto-
-Vabbene allora vado- Winry si lasciò portar via da Kirara
che come promesso la portò in un luogo completamente riparato, al sicuro.-
-Che gentile che stai diventando con Winry fratellone- Al
guardò Ed in modo malizioso-
-Ma cosa dici?- Ed era rosso in viso- Sennò si preoccupava
per niente lo sa che di noi si deve fidare-
-Di te- rispose velocemente Al-
-Ora piantala Al!!- sbottò Ed
diventando rosso e mostrando una faccia terribilmente arrabbiata-
-Piantatela tutti e due, non è
proprio il momento di litigare adesso- s'intromise Inuyasha per farli smettere
di parlare- Dobbiamo concentrarci su come abbattere il nemico- poi rivolgendo
lo sguardo verso Kagome- Avverti la presenza di qualche frammento della sfera?-
-Aspetta...- poi concentrandosi un attimo- Sì, ne ha uno
proprio nello stomaco- disse indicando il punto esatto-
-Perfetto e allora andiamo...- puntò la spada in alto pronto
per scagliare "la cicatrice del vento", ma venne
bloccata da un attacco del demone. Il demone lanciò sul gruppetto dell'acido
che gli usciva dalla bocca-
-Accidenti, come faremo se continuerà a lanciarci dell'acido-
"Mi sembra il momento più adatto per vedere se anche
qui riesco ad adoperare l'alchimia" pensò Ed,
vedendo il demone intento a sparare dell'altra acido, tutti si spostarono,
tranne Ed.
-Fratellone vieni presto prima che t'attacchi!!- urlò Al-
-Avanti vieni qui Edward- urlò
Kagome-
"Non ancora, ancora qualche attimo" Ed era pronto,
aspettava solamente il momento buono.
-Forza ragazzino muoviti- gli urlò
Inuyasha- Questo è il momento adatto per attaccare il demone-
-Ma Inuyasha potresti colpire Edward
in questo modo.- gli disse Kagome cercandolo di fermare.-
-Hai ragione, lo vado a recuperare-
-Fai presto Inuyasha...- gli urlarono contro gli altri-
-Whaaaaaaaaa- il demone lanciò
l'acido-
-Dannazione troppo tardi- disse il
mezzodemone-
-Oraaaaa!!- Ed battè le mani
insieme e poi le ribattè sul suolo-
Si alzò un terribile polverone, nessuno
potè vedere se Ed s'era salvato oppure se era stato o ferito o addirittura
ucciso, fatto stare che tutti rimasero con l'angoscia fino a quando-
-Non ci posso credere!- disse con voce sbalorditaAl-
-Ma...- Kagome tentò di continuare,
però sorpresa e non riuscendo a staccare gli occhi di dosso da quello
spettacolo-
-Ma che diavolo sarebbe quello?- concluse Inuyasha anche lui
sbalordito-
-Cosa mai sarà?- dissero all'unisono Sango e Miroku-
-Eheh...- poi ansimando un pochino- hehehehehehe te l'ho fatta bastardo!!- Ed era dietro un muro con un piccolissimo
buco dovuto all'acido, ma che per il resto era perfetto- Come vedi Al anche qui
possiamo adoperare l'alchimia- poi rivolgendosi ad Inuyasha- Penso che sia
questo il momento migliore per attaccarlo dato che è ancora molto sorpreso da
quello che ha visto non terrà caso a chi lo attaccherà-
-Hai ragione allora tieniti basso- urlò Inuyasha, per poi
alzarsi in aria ed urlare- Prendi questo maledetto CICATRICE
DEL VENTOOOOO- la lanciò con la massima forza che aveva in corpo per poi
abbatterlo definitivamente- Kagome prendi il frammento-
-Subito- la ragazza corse immediatamente e riuscì a trovare,
caduto a terra, il frammento della sfera dei quattro spiriti-
-Uauu...fratellone sei stato bravissimo, ma che cosa sarebbe
successo in caso in cui non fossi riuscito ad innalzare il muro?- chiese Al-
-Bè...a quel punto l'avrei passata molto
brutta perchè Winry mi avrebbe pecchiato-
-Sì, forse hai ragione fratellone- si mise a ridere Al-
Vicino ad Ed si radunarono tutti i
ragazzi che lo guardarono strani, l'unico che parlò fu Inuyasha.
-Mi dici che cosa hai fatto, come hai fatto ad innalzare
questo muro?-
-Ho utilizzato l'alchimia- rispose sorridente Ed-
-Cosa l'alchimia? Quindi è questa l'alchimia..- ripetè Kagome-
-Già ora vi faccio un esempio- ricongiunse le mani in un
battito per poi poggiarle a terra- Ecco questa è una trasmutazione in un cavallo-
-Riprodusse un cavallo di media grandezza-
-Accidenti- Kagome come gli altri ne rimasero sorpresi-
-Non pensavo si potesse adoperare l'alchimia anche in posti
come questi- disse Ed.
-Già, però adesso sappiamo come difenderci e come renderci utili-
-Hai ragione Al ridacchiò Ed-
-Accidenti non l'avrei mai detto- poi Inuyasha guardò Ed-
Sai inizialmente pensavo che tu ci stessi prendendo in
giro, ma a quanto pare dicevi la verità prima-
-Scusa e perchè dubitavi delle mie
parole? Mi pare che anche Winry vi abbia affermato a tutti voi la nostra storia-
-Sì, ma tu non mi convincevi molto...- continuò Inuyasha-
-E dai Inuyasha non fare
l'antipatico c'è stato d'aiuto adoperando l'alchimia per cui fai meno lo
scontroso-
-Uff quanto scocci e vabbene continuamio il viaggio- riprese Inuyasha- prima però dobbiamo andare a recuperare la
vostra amica-
-Già-
Riuniti tutti a cena. Peon!!
-Uffa Ed non ti posso lasciare un
minuto da solo, che subito ti metti nei guai?- Winry era spazientita-
-Scusa che bisogno avevi di
lanciarmi il cacciavite addosso, ahiii mi hai fatto malissimo-
-Esagerato, ti dico di non metterti nei guai e tu hai quasi
rischiato non solo di distruggere il mio bellissimo automail, ma anche di farti
ammazzare... i ragazzi d'oggi...-
-Ma cosa stai dicendo Winry...- Ed
cercava di farla ragionare, ma senza successo-
-Allora che ne dici Inuyasha è di tuo gradimento la cena?-
-Mhmmm...- disse mettendosi in bocca l'ultimo boccone-
-Mhmm cosa?-
-Senti non è che hai...- poi fissando Kagome in faccia, lo percorse sulla schiena un brivido e disse- Era tutto
veramente buono.-
-Grazie-
La sera ormai era arrivata e tutti si stavano preparando a
dormire, tranquilli e beati, ma non potevano sapere che ben presto sarebbero
andati incontro ad un terribile e temibile nemico.
Capitolo 5 *** Una giornata complicata. L'arrivo del demone lupo ***
Inuyasha era ancora in all’erta sapeva che qualcuno ben presto sarebbe
giunto da quelle parti, qualcuno che mirava a quello ch
Inuyasha era ancora in all’erta sapeva che qualcuno ben presto sarebbe giunto da
quelle parti, qualcuno che mirava a quello che portavano con sé, qualcuno che
per ottenere quello che cercava li avrebbe anche uccisi. Il mezzodemone
non riusciva in nessun modo ad addormentarsi, sentiva
il pericolo, per cui non poteva far altro che stare sveglio ad aspettare. Nel
frattempo anche Kagome s’era svegliata, osservando Inuyasha accanto al fuoco,
fissando quelle fiammo che ancora non si decidevano
di spegnersi. S’avvicinò a lui e poi gli disse
-Inuyasha non stai dormendo? È
successo qualcosa?- il suo volto era preoccupato, sapeva anche lei che stava
succedendo qualcosa-
-No, nulla in particolare è
solo che non riuscivo a dormire…- la sua risposta fu breve e veloce, forse non
voleva farla preoccupare inutilmente, magari era solo una sua impressione alla
quale non doveva dare alcun peso-
-Ne sei sicuro? A me non
sembra che tu non abbia niente…- lo guardò con molto sospetto-
-Sì, è così e poi perché tu
sei sveglia invece?-
-Bè, ho sentito i tuoi movimenti e mi sono svegliata e se
ti devo dire la verità, sento che si sta avvicinando qualcuno, non so perché ma
ho questa terribile impressione….- Kagome fissò il fuoco, come se tra quelle
fiamme cercasse un indizio, la verità, cercasse qual’informazione che potesse rassicurarla-
-Davvero? Senti per caso la
presenza dei frammenti della sfera?- chiese all’improvviso Inuyasha, poi pensò
fra sé e sé “Anche Kagome ha avvertito qualcosa, quindi non devo prendere
troppo alla leggera le mie impressioni….”-
-No…ti devo molto pensieroso,
c’è qualcosa che ti preoccupa, vero?- lo guardò seriamente, cercando questa
volta di farsi dire la verità-
-Sì…sento anch’io l’odore del
pericolo, e sento una in lontananza un’aura demoniaca, che a prima vista
potrebbe sembrare molto piccola, ma credo che appartenga
tutt’altro che debole…-
-Ora che mi ci fai pensare, qualche giorno fa quando eravamo in quel
villaggio, ho sentito dire da un’anziana, che tra le diverse regioni, s’aggira
un demone dai poteri terrificanti- poi riosservando il fuoco- forse è la sua
aurea…-
-Hai ragione nulla può essere
dato per scontato, ad ogni modo domattina la prima cosa che faremo è indagare
su questa misteriosa aurea…- fissando anche lui adesso il fuoco- Può darsi che
porti con sé qualche frammento della sfera…-
-Tu credi?-
lo fissò un po’ incerta-
-Io penso proprio di sì…e ad
ogni modo, potrebbe essere un buon allenamento confrontarsi con un demone dall’aurea
tanto forte, non credi anche tu Kagome?-
-Io credo che fino a quando
avremo questi stranieri a viaggiare con noi, sarebbe meglio non metterli in
pericolo…- osservò adesso Inuyasha con volto preoccupato-
-Secondo me
sbagli, anche il piccoletto m’è sembrato molto forte, utilizzando quella cosa…aspetta
com’è che aveva detto che si chiamava?- Inuyasha stava spremendo le meningi, ma
la risposta non gli veniva in mente-
-Stai parlando dell’alchimia?-
disse tutto a un tratto Kagome-
-Sì, proprio quella…- poi
riosservando il fuoco- L’hai visto anche tu, quando tutti noi pensavamo che
sarebbe morto, lui è riuscita a salvarsi sollevando
una barriera all’improvviso- nella mente d’Inuyasha si raffigurarono le
immagina della battaglia con il demone- Bisogna dire che ha avuto coraggio, per
aspettare fino all’ultimo secondo.
-Si vede che credeva molto
nelle sue abilità…però poteva fare anche qualche prova prima che c’imbattessimo nel demone, in modo tale che rischiasse di
meno- pensò a voce alta Kagome-
-Probabilmente hai ragione…-
rispose velocemente Inuyasha-
La mattina dopo si sentiva l’odore
dell’erba fresca, si sentiva un odore che Ed, Al e Winry
non avevano mai provato, più di loro Al perché non poteva sentire e provare
niente, se non immaginare con il cuore quello che sentivano gli altri…-
-Mhmmm…- disse Winry stiracchiandosi
essendosi svegliata da poco- che bella giornata!!-
-Già hai proprio ragione è
solo che…- dopo pochi secondi- wroomm….- tutti si
voltarono verso Ed-
-Accidenti sembrava un rumore
terribile quasi di un cannone- disse Kagome-
-No, non ti preoccupare
Kagome non è di un cannone quel fastidioso rumore, ma…- disse imbarazzandosi
per conto dell’amico-
-Bè…è del mio fratellone…-rispose
rosso in volto ( per così dire ^_^) Al-
-Hehehe…scusate è solo che ho un po’ fame-
Inuyasha lo guardava
stortissimo, come facevano anche Shippo e Miroku, poi quest’ultimo preseparola e disse- e dice pure che ha
solo un po’ fame, immagino quando ha fame veramente….-
Tutti era
seduti su delle panche interamente costruite in legno, di una locanda dove
assieme al tè si offrivano delle polpette di riso, quali erano squisite. Ed
appena si sedette e cominciò a mangiare tonnellate di quelle polpette tanto che
rimasero tutti a bocca aperta e si chiesero se questo ragazzo nel suo mondo non
mangiava mai, perché da come mangiava sembrava essere a digiuno da mesi
-Hey Ed, basta…- Winry gli diede
una gomitata sullo stomaco che per poco non lo faceva soffocare- non ti pare di aver mangiato abbastanza?!-
-Dopo essersi dato dei colpetti
sul petto, riprese fiato e disse all’amica- Sinceramente è la prima volta che
mangio così tanto, ma non so veramente che dirti è che saranno tutti questi
cambiamenti….-
-Ma quale prima volta che mangi così tanto, se quando stiamo dalla zia ti divoreresti
3 torte contemporaneamente- lo guardò male-
-Eddai, ma l’hai assaggiate sono
buonissime queste polpette- mentre le mangiava si vedeva sul suo viso un
risolino soddisfatto e compiaciuto-
-Sei veramente un ingordo e comunque io non ne sono riuscita a mangiare nemmeno una perché
te le sei divorate tutte tu- lo guardò ancora peggio-
-Ah davvero?- gli disse Ed-
-Sì, davvero!!- con voce
arrabbiata-
-Uff…- sospirò ad un certo punto Al-
-Dimmi, ma fanno sempre
così?- Scippo che fino a quel momento non aveva mai parlato con i nuovi
arrivati si voltò verso Alphonse guardandolo con
occhi impressionati, è vero che nel loro gruppo tra Sango
e Miroku, e Inuyasha e Kagome, se ne vedevano delle
belle, ma con questi due era veramente il cool della situazione-
-Bè, no diciamo che loro sono
grandi amici- pensando fra sé e sé “ e secondo me anche più”- e dimostrano la
loro amicizia rimproverandosi e litigando, ma alla fine fanno sempre pace, per
non contare che ci sono delle volte in cui sono veramente legati e cercano di
aiutarsi preoccupandosi l’uno dell’altra-
-Uauu…lo sai gli amici tuoi, sembrano la fotocopia di Inuyasha e Kagome, loro si comportano allo stesso modo,
però forse la loro situazione è un po’ più complicata- facendo memoria a Kikyo la sacerdotessa non morta, morta più di 50 anni fa-
-Davvero?- la curiosità di Al si era sprigionata, tra Scippo e Al cominciò
immediatamente un’intesa…per i pettegolezzi.-
-Accidenti bisogna dire che
quei quattro stanno facendo un gran trambusto- Miroku
osservava la scena quasi divertito-
-Hai ragione, guarda Scippo
ad esempio, penso proprio che abbia trovato un nuovo amico-
sorrise allegramente Sango-
-Già, anche io ho trovato una
nuova amica- fissò la ragazza che porta bevende e
dirigendosi verso di lei, le disse- Salve meravigliosa fanciulla,
volete voi avere un figlio con me?- prendendole le mani e fissandolo con
sguardo serio e angelico-
-Oh monaco che cosa dite?- la
ragazza era imbarazzata e ridacchiava anche un po’ divertita- Scusatemi ma
adesso devo proprio andare a lavorare…-
-Non vi preoc…-
un potente colpo si abbattè sulla testa di Miroku-PerdonamiSango, prometto che non lo farò mai più….-
-Sì come no, sono solamente
tutte scuse queste, invece di continuare a fare il monaco maniaco, perché non
ti concentri un po’ a non metterti nei guai eh?- con aria veramente arrabbiata,
Sangosollevò il suo Hiraikotsu e se ne tornò a sedere, non volgendo più lo
sguardo verso Miroku. In quell’istante Scippo e Al lo
guardavano e continuarono a spettegolare.-
-Guarda te, mi devo anche
sentire rimproverare…- alludendo a Scippo e ad Alphonse-
-Inuyasha…- Kagome lo guardò
dritto negli occhi con aria seriamente preoccupata-
-Sì, senti avvicinarsi
qualcuno?- Inuyasha continuava a guardare a destra e a manca alla ricerca di indizi-
-Sei sporco sulla guancia,
aspetta che ti pulisco…-
Inuyasha cadde a terra, come
un sacco di patate e la fissò arrabbiatissimo- Dico mi ha fatto prendere un
colpo, pensavo che avevi sentito la presenza dei
frammenti della sfera e invece niente…-
-Scusa, forse ho fatto la
faccia un po’ troppo melodrammatica…- disse ridacchiando-
-Un po’?!- sbottò Inuyasha-
-hey
ma adesso che succede?-
Passando oltre a queste
incomprensioni, tutti ed 8 continuarono a viaggiare, non potevano sapere che
ben presto si sarebbe imbattuti, in un terribile demone, che aveva una forza
inimmaginabile…ma anche in un altro demone, che avrebbe dato non pochi problemi
ad Inuyasha e…ad Edward.
-Inuyasha sento che due
frammenti della sfera si stanno avvicinando a grandissima velocità….- Kagome si
bloccò di botto-
-Ne sei proprio sicura?-
rispose Sango al posto di Inuyasha-
-Io penso anche a chi possano appartenere…- anche Miroku
rispose a Kagome-
-Non ci posso credere che c’imbattiamo
sempre in quel lupastro…- Inuyasha già tendeva l’orecchie
sperando di essersi sbagliato, gli andava di tutto anche che venisse un altro
demone, ma non lui…non quel demone lupo che tanto detestava per un'unica
ragione….-
-Scusate posso sapere chi è
il lupastro che si avvicina? Un altro demone?- Winry
era un po’ intimorita, tra il gruppo lei era in assoluto la più debole, poteva
essere posizionata dopo Scippo, il che è tutto dire.
-No, stai tranquilla non ti
devi preoccupare è un nostro amico- risposero Kagome e Sango-
-Amico di chi? Vostro sì, ma
mio assolutamente no, preferirei morire che avere come amico un lupastro-
Inuyasha continuava a borbottare-
-Se non sono indiscreto, come
mai Inuyasha odia così tanto questo vostro amico demone?- chiese Ed sorpreso dal comportamento di Inuyasha-
-Bè diciamo che Koga ha un codio
fisso in testa…- rispose Sango-
-Koga? – ripetè Ed-
-Chiodo fisso?- ripetèWinry-
-Sì, ma non vi preoccupate a
momenti starà qui-
-Eccolo!!- intervenne
Inuyasha che prontamente si pose davanti a Kagome-
Un fortissimo tornado si sta
avvicinando al gruppo, sotto gli occhi increduli di Al,
Ed e Winry che non potevano credere come mai con un
cielo così sereno, ci potesse essere una cosa del genere. A pochi passi quando
i 3 pensavano che sarebbero stati trascinati via, il
tornado s’indebolì, fino a che non si vide un ragazzo dai capelli lunghi neri
uscirne, sembrava che fosse stato lui a generarlo e adesso cosa succederà?
Capitolo 6 *** Litigi e pericoli all'orizzonte ***
-Kagome mia adorata…
-Kagome mia adorata….- con un
sorriso smagliante e occhi lucenti, un giovane demone-lupo si gettò ad
abbracciare la dolce Kagome-
-Koga…che bello rivederti- Kagome lo considerava un amico, cosa invece non ricambiata
da Inuyasha, che appena vide Koga
stringere la sua amata, subito-
-Hey lupastro, stalle lontano hai capito?- ringhiando e sfoderando la sua Tessaiga, pronta a colpire senza pietà l’avversario. Dopo
aver nascosto Kagome, Inuyasha
punta la spada contro la gola del demone- Piuttosto è giunto
il momento che tu ci dia i tuoi frammenti della sfera, dannato lupastro-
-Inuyasha!!- lo rimproverò Kagome- Non è questo il modo di accogliere Koga-
-Ma cosa dici?- si girò lui
sbottando- Adatta tutti i mezzi possibili, per starci appiccicato-
-Inuyasha!!- con aria arrabbiata e
severa, dopo aver preso un po’ di fiato- A cuccia!!-
-Dhm…- un piccolo gemito di dolore
venne emesso da Inuyasha,
che purtroppo era con la faccia spiaccicata contro il terreno.-
-Koga mi dispiace per come ti ha
trattato, ma dimmi dove vi stavate dirigendo tu e i tuoi compagni?- Kagome era sempre molto gentile con
tutti, un po’ meno con Inuyasha che a volte
era troppo geloso-
-In realtà pensavamo di dirigerci a Nord-Ovest, qualcuno ci
ha riferito che da quelle parti vi dovrebbe essere un demone dall’enorme forza,
che quasi sicuramente porta i frammenti della sfera con sé- rispose velocemente
il demone- Comunque grazie per la tua gentilezza-
prendendole le mani-
-hehehe…ma di niente- con tono
imbarazzato-
-Frammenti della sfera?- ripetèSango, per poi voltarsi verso Miroku-
Forse anche noi dovremmo andare…-
-Già…l’idea d’investigare un po’ da quelle parti non è
malvagia- Miroku volse poi una domanda aInuyasha- Che ne pensi Inuyasha?- poi vedendolo capì che da come era rosso in
volto, forse era meglio tacere-
-hey tu- rivolgendosi duramente a Kagome- Mi spieghi perché tra noi due, tu rimproveri sempre
e soltanto me- la faccia di Inuyasha
era livida dalla rabbia-
-Hey cuccioletto non ti pare di
starti ad arrabbiare un po’ troppo- Koga con aria strafottente,
ci trovava sempre molto gusto a vedere i due che litigavano e a farlo infuriare-
-Tu stai zitto- gli urlò contro il mezzo-demone-
-Uff…adesso non la smetteranno
più- sospirò la giovane-
-A confronto i nostri litigi non sono niente- Edward che aveva assistito alla
scena, non potè non fare un paragone tra lui e Winry, e la ragazza e il mezzo-demone-
-Bè…in effetti
quando litigano Inuyasha e Kagome,
la maggior parte delle volte è sempre Inuyasha la
causa- una voce infantile, la voce di Scippo, o più esattamente della verità,
solamente che Scippo non aveva ancora imparato che in certi casi era molto
meglio stare zitti, che dire la propria opinione, perché la ricompensa di
questo gesto era sempre…- Ahi…Inuyasha sei cattivo-
un cazzotto sulla testa-
-Inuyasha ti pare questo il modo
di trattare un bambino- Kagome era tornata
alla carica-
-Così s’impara a farsi gli affari suoi…- rispose altamente insofferente Inuyasha-
-Ah sì…e allora vattene a cuccia un’altra volta- replicò la giovane-
E ancora una volta Inuyasha stava
con la faccia per terra-
-Ma succede sempre così?- parlò all’orecchio Ed a Miroku-
-Quasi sempre- rispose sottovoce il Monaco- è che ogni volta
che viene Koga, c’è sempre un po’ di scompiglio-
-Lo immagino- disse annuendo Ed e seguito poi dal fratello e
da Winry-
-Comunque adesso penso proprio che
sia l’ora di ripartire- annunciò Koga, poi la sua
attenzione ricadde su Ed, Al e Winry- Vedo che avete
dei nuovi compagni di viaggio- avvicinandosi ai tre e studiandoli uno ad uno-
-Sì, si chiamano Edward, Alphonse e loro due sono fratelli e poi c’è la loro amica Winry- i tre risposero appena sentivano il loro nome-
-Oh…capisco…- poi fissando Al- Certo che sei gigantesco, dovresti mimetizzarti meglio, altrimenti sarai facile preda
per i demoni, anche perché non penso che abbia molte abilità-
-No, invece sanno adoperare l’alchimia- rispose Kagome-
-E cosa sarebbe?- chiese incuriositoKoga-
-è una specie di arte magica, che
si pratica dalle loro parti- rispose Miroku-
-Io non ne ho mai sentito parlare- replicò il demone-lupo-
-Se è per questo nemmeno noi.- rispose Inuyasha.-
Questi tre vengono da un’epoca simile a quella di Kagome-
-Davvero?...- li guardò perplesso-
in effetti dal loro abbigliamento si capiva che non erano di quest’epoca-
osservando poi la ragazza- Lo sai sei molto carina, non so come tu possa stare
con il gruppo del cuccioletto- poi osservando anche Kagome-
se volete potete venire con me-
-Che cosa????- Ed era abbastanza
geloso- Winry di qualcosa!!- infuriato-
-E cosa dovrei dire…- guardando l’amico-
Mi spiace, ma penso che non ti sarei di nessun aiuto, non avendo nessuna
abilità in particolare che vi possa essere utile nella lotta contro i demoni-
-Accidenti questi sì che è un peccato, ma non ti preoccupare
puoi sempre venire-
-Ma cosa dici!!- replicò Ed-
-Hey tu nanerottolo, non credi
sarebbe meglio starsene in casa che viaggiare per i fatti tuoi, potresti
trovarti in pericolo, sei troppo piccolino per correre
questi pericoli-
Ed in 30 nano secondi era diventato gigantesco e ferocissimo,
con una voce da far paura disse
-A chi hai detto piccoletto?!- poi
prendendo bene la mira gli diede un terribile cazzotto con il braccio
meccanico, poi cercò di scaraventarlo, ma il demone non si fece prendere due
volte-
-Accidenti che dolore- disse toccandosi la pancia che doleva-
-Così impari- stava per prendere la rincorsa, ma il fratello
lo aveva preso e trattenuto, cercando di farlo calmare, anche Winry si era unita-
-Fratellone calmati- in preda al
panico, pensando che com’era arrabbiato gli sarebbe fuggito-
-Sì, Ed ti sei vendicato adesso
basta-
-Aspettate!!- poi urlando contro a Koga-
CHI SAREBBE IL SUPER MEGA NANO, CHE COMBATTE COME UNA FEMMINUCCIA E CHE NON
SAREBBE VISIBILE NEMMENO AL MICROSCOPIO!!-
-Hey ma io non te l’ho mai dette
queste cose- Koga pensava in quell’istante
che essendo il ragazzino molto suscettibile sul fatto dell’altezza, era molto
meglio non istigarlo-
Tutti stavano ad osservare la scena, paralizzati. Inuyasha si chiedeva come si un
ragazzo così tranquillo si trasformasse in una belva quando uno gli parlava
della sua altezza, lo stesso se lo chiedevano gli altri, e pensavano che
sarebbe stato molto meglio quando c’era Ed non parlarne, affinché non
diventassero tutti cibo per demoni.-
-Oi il piccoletto è una vera e
propria furia- disse a bassa voce Koga, non volendo
tornare incontro alla furia-
-Fratellone calmati…- continuò Al-
Lui non ti ha mai detto quelle cose, perché devi
sempre esagerare??-
-E poi lo sai benissimo che la colpa non è degli altri, ma è
la tua che non ti bevi mai
il latte- lo rimproverò Winry- Il latte fa bene-
ED si bloccò e la guardò con aria perplessa- E questo cosa c’entra?-
-C’entra c’entra…-
-Comunque Inuyasha, penso che sia
molto meglio andare a vedere di quale demoni si
tratti- cominciò a parlare Miroku- Anche se quell’uomo, con cui ha parlato Koga,
non gli ha dato informazioni più precise, non possiamo sapere con certezza, che
non sia Naraku o qualche sua emanazione- spiegò il
monaco-
-In effetti è già da qualche tempo
che non abbiamo più notizie di quel maledetto- disse con convinzione e
preoccupazione Inuyasha- Può anche darsi che questa
sia una trappola, non me ne sorprenderei…-
-Pensi che Naraku, speri che noi
veniamo per poi rubarci i frammenti della sfera- continuò Kagome-
-Potrebbe anche essere…- concluse Miroku-
Per questo dovremmo stare molto attenti, ed essendo Koga
da solo, sarebbe meglio che anche lui viaggi con noi, o forse anche meglio che
non venga proprio per evitare di far soddisfare il piano di Naraku-
-State scherzando io vado e come, ma da solo- poi continuò
lamentandosi- Non potrei mai stare troppo tempo con il cuccioletto-
-Bè, meglio così almeno ti levi di
torno- sbottò Inuyasha-
-MaKoga
ragiona correresti un grandissimo rischio ad andare da solo- Kagome avanzò in direzione dell’amico, poi prendendo le
mani insieme disse- Per Naraku saresti una facile
preda-
-Oh…- Koga che era
diventato rosso in volto disse a Kagome- Non
pensavo ti preoccupassi così tanto per me…-
-Scusa perché mai dovrebbe venire con noi…- s’infuriò Inuyasha-
-Ragiona se Narakudovesse prendere anche i suoi frammenti oltre che ai nostri,
sarebbe la fine.- gli disse in confidenza Kagome…-
-Forse hai ragione- poi fissando Koga
e con aria da cane bastonato disse- E va bene allora andiamo…-
-Certo che da come ho potuto capire questo Naraku è abbastanza avido- Ed aveva osservato la scena con
interesse ed era giunto alla conclusione, che un po’ tutti
in un modo o nell’altro avevano interesse in questa sfera dei quattro spiriti-
-Già, hai ragione come del resto lo sono gli homunculus e Scar- parlò Al-
-Vedere loro per come s’impegnano a prendere questi
frammenti, mi ricorda tanto voi due, quando eravate più piccoli, ma anche
adesso- Winry fissava Ed e Al, e
si ricordava di quando poco dopo quel terribile incidente i due avevano
promesso che sarebbero diventati alchimisti di stato e che avrebbero recuperato
i loro corpi, persi durante la trasmutazione della loro ben amata madre. Anche
se più esattamente Ed aveva perso solamente un braccio e una gamba, mentre Al
tutto il corpo- Eh già…proprio voi, che state
continuamente alla ricerca della pietra…- la tristezza venne subito. Winry sapeva benissimo che i loro amici correvano enormi
rischi e non voleva che le persone alla quale teneva di più venissero
uccise crudelmente solo per avidità- Ed ma perché dovete sempre correre dei
rischi…- disse a bassa voce, in modo tale che solamente qualche parola
farfugliata potesse arrivare alle orecchie dei due fratelli-
-Hai detto qualcosa Winry?- si
girò il ragazzo con la treccia-
-Eh?- Winry fu come scossa da un
brutto sogno- Mhmmhmm…-
voltando la testa in segno di no-
Ma Al aveva sentito tutto, e aveva
anche compreso i sentimenti della ragazza e posandole il braccio dell’armatura
sulle spalle gli disse- Non ti devi preoccupare Winry-
sorridendo per come poteva-
-Hai ragione Al- anche Winry
sorrise-
-Bene siamo molto vicini al
prossimo villaggio, essendo ormai il tramonto, direi proprio che sarebbe molto
meglio alloggiarvi, giusto?- disse il Monaco-
-Ma io non sono stanco- sbottò Koga-
Non capisco come possiate perdere tutto questo tempo a riposarvi-
-Per una volta concordo con il lupastro…- disse Inuyasha- Solamente che…-
-Bè noi siamo degli esseri umani e
non abbiamo la stessa vostra resistenza- disse Sango
che fino a quel momento non aveva mai parlato-
-In effetti…- anche Winry parlò-
Anch’io mi sento abbastanza stanca-
-Effettivamente anche io sono stanco, giusto Al?- guarda Ed
il fratello-
-Sì, è vero…-
Koga cominciò ad annusare l’aria e
anche Inuyasha.
-Inuyasha c’è qualcosa che non va?-
chiese Kagome, con una sfumatura di paura nella voce-
-Forse…- fissando il demone lupo- anche tu hai avvertito la
stessa sensazione, non è così?-
-Già…- poi fissando il gruppo- Faremmo
meglio a trovare un rifugio sta arrivando qualcuno-
-Sì, e dall’odore non si direbbe un amico, ma è ancora molto
lontano, per cui non dovremmo rischiare nulla da
questa distanza, voi però preparatevi, siamo d’accordo?- disse Inuyasha-
-Certo…allora andiamo al più presto al riparo, saremo poi
pronti ad intervenire quando si presenterà l’occasione- concluse Sango, che già si era preparata- Anche Kirara
pare abbastanza tesa-
-Vorrei darvi una mano anche io se non vi spiace- Ed avanzò
al centro del gruppo- Penso di potervi essere abbastanza utile-
-Perfetto allora siamo d’accordo-
-Non ne dubito che tu possa darci una mano- scherzò Koga-
Quale sarà il nemico? Chi dovranno
affrontare? poi vedendolo capì che da
come era rosso in volto, forse era meglio tacere-
ne pensi
Inuyasha?-ovrebbe essere un demone dall'oi
Era già calata la notte, dopo aver camminato a lungo in tutte le
direzioni possibili alla ricerca della grande fonte di energi
Era già calata la notte, dopo aver camminato a lungo in
tutte le direzioni possibili alla ricerca della grande
fonte di energia, i nostri amici erano riusciti ad avere molte informazioni, ma
stanchi, nonostante le critiche da parte di Inuyasha
e Koga (la prima volta che andavano d’accordo), si
fermarono per riposarsi. Ed stava pensando che ormai
erano già passati 3 notti e 2 giorni e non aveva fatto nemmeno una ricerca o
escogitato un modo per poter tornare nella sua epoca, dove sicuramente molti lo
attendevano e le sue ricerche erano ancora incomplete sulla pietra filosofale.
Strinse il pugno meccanico e cominciò a credere che era
completamente inutile, quei pensieri lo tormentavano e non riusciva a dormire.
S’alzò in piedi e decise di farsi quattro passi.
-Dove stai andando Ed?- Winry s’era svegliata di soprassalto, con la mano davanti
agli occhi ancora addormentati, si mise una mano sui capelli e fissò l’amico-
-No, niente…non ti devi preoccupare tra poco torno, vado
solo a farmi quattro passi- rispose Ed a voce bassa, per evitare che si
svegliasse del tutto, e anche per evitare di far svegliare gli altri.-
-Ah…- lo guardava ancora in dormi-veglia e continuò- Se...-sbadigliò- senti, ma va tutto bene?-
-Certo certo…ti ho detto, non ti preoccupare- gli sorrise amichevolmente Ed, anche se sotto quel sorriso
dolce e rassicurante si mostrava tutta la sua debolezza-
-Capisco…Aspetta voglio venire a fare due passi con te.- la
bionda s’alzò, si mise la sua giacca addosso e andando avanti ad Ed si voltò e disse- Andiamo, così eviteremo di svegliare
anche gli altri, non vorrei proprio andare contro la loro ira-
-Ma…- poi sorridendo- Va bene, andiamo- l’idea di poter
parlare un po’ con qualcuno era meglio, e chi se non Winry
poteva essere la sua spalla d’appoggio in quel momento, dopo di
Al-
I due stavano camminando già da un mezz’ora
era notte inoltrata, ma nessuno dei due aveva parlato, nessuno dei due
cominciava il discorso, si sentivano solamente di tanto in tanto gli sbadigli
della giovane, che era ancora assonnata. Poi dopo un’altra decina di passi Winry si fermò e guardando Ed- Questo è un posto bellissimo
dove fermarsi a chiacchierare un po’-
-Tu dici?- la guardò perplesso Ed,
poi osservò il panorama. Era davvero molto bello, la luna in cielo
le stelle che brillavano, illuminando allegramente tutto il piano e poi
lì, in fondo, scorreva un fiume piccolo, che illuminato dai raggi lunari
sembrava essere coperto d’argento, si vedevano le lucciole volare in alto e
dare a quel luogo un aspetto spettacolare.
-Sai cosa mi ricorda questo luogo?- Winry
ruppe il silenzio che da poco s’era generato-
-A cosa?- anche se Ed sapeva già la
risposta-
-A casa..- nel tono di Winry c’era un pizzico di nostalgia-
Ed abbassò il volto
-Sai Ed devo ammettere che sento
nostalgia di casa, soprattutto della zia, e non devo nascondere il fatto che se
il tempo scorre come da noi, saranno tutti in pensiero, ma queste non sono
avventure che possono essere vissute tutti i giorni- continuò l’amica-
-Winry ma cosa dici…Per colpa mia voi siete capitati in questo luogo, sono già passati due
giorni e non ancora provveduto a cercare un modo…un strada per poter tornare
nella nostra epoca- Ed strinse entrambi i pugni- Mi sento inutile…sento che non
posso trovare la soluzione, etu e Al
non mi dite niente è come se mi stesse rimproverando anche voi…- Ed aveva
ancora il volto rivolto verso l’alto-
-Come puoi dire queste cose Ed-
aveva cambiato il tono di voce, era arrabbiata- Noi non ti diciamo niente per
non darti preoccupazioni, perché noi abbiamo fiducia in te…- poi prese una
pausa e abbassando il volto- Io ho fiducia in te- sottolineò- Tu saprai
sicuramente come tirarci fuori da qui, per cui…-
-Winry…- disse ad un tratto Ed. Stava andando verso l’amica, ma qualcosa l’interruppe-
Quel qualcosa era un demone. I due furono presi dal panico.
Entrambi avevano dimenticato che quel luogo era
completamente sovrastato dai demoni.
-Dannazione- urlò all’improvviso.- Winry
scappa io cerco d’intrattenerlo, chiama nel frattempo Inuyasha
e gli altri e digli del pericolo-
-No, non ti lascio qui da solo- gli urlò contro-
-Non fare la stupida devi andare dagli
altri, altrimenti ci uccideranno a tutti- la rimproverò Ed, poi battè le mani, per metterle a terra. Trasmutò in gigantesco
pugno che colpì in pieno il nemico- Winry corri corri- urlò-
La ragazza esitò per qualche secondo poi convincendosi corse via, piangendo e spaventata. Arrivata all’accampamento
vide che tutti erano svegli. Chi l’aggredì fu Inuyasha-
-Dove siete andati? E dov’è Edward?- le urlò furioso, le sue erano urle
di preoccupazione, sapeva che c’era un demone-
-Winry dov’è Ed?- corse da lei anche Al-
La ragazza a stento tratteneva le lacrime, poi indicò la
strada e disse
-Stavamo passeggiando ed è sbucato un demone, Ed ha bisogno
d’aiuto…- poi asciugandosi le lacrime- Vi prego aiutatelo-
-Winry…- Al s’alzò e corse via- Io
devo andare ad aiutare il mio fratellone-
-Accidenti, andiamo Kagome tu
rimani qui!!- Inuyasha indicò Winry-
-Non ti preoccupare aiutaremo noi
il tuo amico-
-Va bene-
Poco dopo tutti se n’andarono con Winry rimase solamente il piccolo Scippo che non faceva
altro che rassicurarla.
-Non ti devi preoccupare vedrai che si salveranno tutti
quanti…-
-Ed…vi prego aiutatelo…- poi pensando fra sé e sé- Non ti
posso perdere….-
Tutti erano già sul posto quando videro che Ed teneva la situazione sotto controllo. Sembrava quasi che
si stesse divertendo e prendendo gioco del demone.
-Hey brutto mostro guarda qui,
prendimi se ci riesci.- spostandosi all’ultimo lo faceva colpire sempre dal suo
pugno, la piana infatti era cosparsa di giganteschi-
-Guarda che disastro…-tutti fissavano
depressi l’intera area-
-Ahahaha…ma guarda che sei proprio
debole- Ed scorrazzava da una parte e l’altra,
sembrava un bambino che aveva trovato la sua caramella-
-Senti Ed- urlòMiroku-
ti spiace se finisco io il lavoro?-
-No, fai pure- si fermò improvvisamente Ed-
-Ti consiglio di spostarti- continuò ad urlare-
-Va bene, ma perché?-
-Ora lo vedrai- appena finito di parlare, Miroku levò il sigillo che utilizzava per bloccare il suo
vortice e appena aprì la mano scatenò la sua potenza. Ed si sentiva trascinato via, correva al massimo della sua
potenza, ma tornava sempre indietro, faceva grandi passi, ma non riusciva a
competere con la forza devastante del vortice.
-Hey chiudilo sennò volo via-
-Sì, resisti ancora- gli urlò contro, poco dopo il demone venne risucchiato, ma assieme a lui anche uno stivale di Ed-
Ad un certo punto si sentì una voce sinistra ridere.
-Quindi siete sopravvissuti- poi apparve una figura era una
ragazza, aveva lunghissimi capelli rossi come il fuoco e gli occhi dello stesso
colore, mentre per l’abbigliamento indossava un kimono e come arma aveva un lancia- Non credevo foste così forti o magari quello era
uno dei miei demoni più deboli-
-Inuyasha…- disse Kagome-
-Sì è lei la terribile fonte di energia-
poi voltandosi contro la ragazza- Si può sapere tu chi diavolo sei?-
-Io…- poi li guardò uno ad uno- Io sono solamente un demone pronta ad uccidere coloro che hanno un tempo
diverso dal mio.-
-Ma cosa vuol dire?- s’intromise Kagome-
-Coloro che hanno un tempo diverso dal mio…- ripetè Ed- Ma…!!-
-Esattamente!!- poi osservò meglio Ed e cominciò- Sai è un
peccato che un ragazzo così geniale e bello come te, venga
ucciso a parte per l’altezza s’intende-
-Hey…chi avresti
chiamato brutto nano, talmente piccolo da essere dimenticato dal resto del
mondo- apparve un’immagine di un piccolissimo essere con la faccia di Ed,
distinguibile dal suo capello dritto-
-Heyhey
calma- poi ridacchiando- Sei interessante, sono ancora più decisa a volerti la mio fianco, che ne pensi?- s’avvicinò-
-Che sei pazza, non conosco molto bene questo posto, ma
dubito di schierarmi contro chi, mi manda un demone
pronto ad uccidermi per darmi il benvenuto-
-AHAHAHAH- ridacchiò ancora- Sei interessante….preparati perché la prossima volta ti catturerò dove meno te
l’aspetti-
-Cosa vuol dire questo?- Ed la
fissò perplesso e preoccupato-
-Che devi essere pronto a tutto-
poi avvicinandosi gli leccò la lingua-
-Hey ma cosa fai?- pulendosi di
dosso dalla saliva-
-Quello è mio piccolo ricordino, in questo modo saprò sempre
dove sei…AHAHAHAH- e scomparve nell’ombra della notte-
-Accidenti è scappata- gridò furibondo Koga-
Io la inseguo ci vediamo presto mia dolce Kagome-
prendendole le mani come al suo solito-
-Fa attenzione- disseKagome-
-Giù le mani!!- si mise in mezzo fra i due Inuyasha-
-Vado!!- anche Kogascomparve-
-Fratellone…-
-Inuyasha tu a chi credi si
riferisse quel demone?- chiese Miroku-
-Ho un terribile sospetto che parlasse
a loro tre, ma anche di Kagome.- disse voltandosi- Da
questo momento devi essere sempre più attenta a qualunque cosa tu faccia, hai
capito?- disse preoccupato in volto Inuyasha-
-Sì, stai tranquillo se sono vicino a te, non corro nessun
pericolo- gli sorrise-
-Eeeeeeeeed!!.- urlò una voce
femminile- Aaaaal!! State bene?-
-Winry!!- ripeterono all’unisono Eded Al-
L’amico s’avvicino ad entrambi e li
abbracciò- Cos’è successo? Il demone?-
-Miroku l’ha risucchiato con il
vortice del vento- concluse Al-
-E tu? Cosa
è successo prima che arrivassero?-
-Bè l’ho un po’ distratto-
-Diciamo che c’ha giocato- continuò
Al-
-Ma non è vero- cercando una scusa.- Mi sono solo lasciato
un po’ prendere dal panico-
-Meno male avevomolt…- poi osservando il volto di Ed- Che hai sul viso?-
-Ah qui? No, niente…- concluse velocemente
Ed- Non ti preoccupare-
-Un demone lo ha leccato e quello
simbolo, serve per indicare dove si trova, così da poterlo sempre rintracciare-
spiegò Al-
-Al!! Ma cosa accidenti fai?!- lo
sgridò Ed-
-è giusto che Winry sappia la
verità…- spiegò-
-Non è vero, la faresti preoccupare per niente-
-E lo chiami niente!!- lo sgridò Winry-
-Smettetela di litigare adesso la cosa migliore da fare è trovare
un luogo sicuro, anche se con quel simbolo sarà difficile, comunque
voi tre e Kagome siete in pericolo, non sappiamo
quello che vuole veramente quel demone, sappiamo solo che per il momento siete
la sua mira- poi fermandosi- dobbiamo rimanere tutti insieme e non separsi-
-Sì è giusto…- conclusero tutti
insieme-
-Ma che tipo era il demone?- chiese all’improvviso Winry-
-Non importa ormai se n’è andato-
concluse brevemente Ed e camminando-
-Era una donna- dissero tutti e poi uno ad uno diedero la descrizione alla ragazza-
-E così tu ti saresti fatto leccare da una ragazza?-
cominciò ad arrabbiarsi- Immagino che ti sia molto dispiaciuto-
-Mi ha colto all’improvviso…- cercò di scusarsi Winry- Io ho cercato…-
-Cosa? Di farti leccare un po’ meglio?- arrabbiatissima- Così
mentre io ero preoccupata tu ti divertitvi?
Vi posto un primo messaggio, per dirvi che partendo non potrò
riaggiornare molto presto la mia fan fiction su Inuyasha cross F
Vi posto un primo messaggio, per dirvi che partendo non
potrò riaggiornare molto presto la mia fan fiction su
Inuyasha cross FullMetalAlchemist,
per questo vorrei dirvi che il capitolo che leggerete
sarà un po’ più lungo degli altri, spero sia comunque di vostro piacimento.
Risolta la questione, il gruppo si riunì. Erano tutti molto
preoccupati, perché sapevano che quel demone, quale il nome era ancora
misterioso, ben presto sarebbe tornato alla carica,
per poter uccidere Ed, Winry, Al e per finire Kagome.
-Sentite per il bene di tutti è meglio che io me ne vada…- Ed teneva il volto basso, per evitare d’incrociare gli occhi
degli amici, per evitare quegli occhi che lo avrebbero indotto a rimanere lì
con loro- Quel demone vuole tutti e quattro, però il sigillo l’ha dato a me,
per cui finchè io mi terrò lontano da voi, sarete
ancora vivi…- poi voltandosi- per cui…-
-Per cui ti comporteresti da
vigliacco!!- terminò Inuyasha- Credi che sia questo l’atteggiamento da assumere
in situazioni del genere?!- lo rimproverò-
-Non posso mettere a repentaglio la vita di tutti voi, Winry ed Al devono tornare
assolutamente nel loro mondo, per questo non devono morire-
-Ma lo sai nessuno può uccidermi facilmente…- replicò il
fratello grande- anzi è quasi impossibile-
-Ed anche tu devi tornare con noi, non puoi rimanere qui da
solo….- Winry s’avvicinò- Non ci puoi abbandonare-
guardava la sua schiena con aria triste- Noi abbiamo bisogno di te…non devi andartene-
-Hanno ragione- parlò Kagome- non puoi sapere che lei non
tenga in pugno tutti quanti, magari questo è un modo,
per farci dividere, per ogni evenienza, bisogna stare tutti vicini ed
soprattutto uniti- poi sorridendo- Ce l’abbiamo fatta fino adesso così, anche
prima che voi arrivaste abbiamo dovuto risolvere casi del genere e scommetto
che anche tu facevi la stessa cosa.- poi guardandolo questa volta severamente-
Come puoi abbandonare tuo fratello e la tua amica da soli, è vero stanno con
noi, però preferirebbero stare con una faccia conosciuta…-
Ed non parlava, poi alzando gli
occhi al cielo, si rigirò- Ma ne siete sicuri? Potrei procurarvi molti
problemi-
-Fratellone noi non ti
abbandoneremo mai, stanne certo- rispose Al-
-Allora verrò con voi- ormai Ed
sapeva che non l’avrebbero mandato via, per cui s’arrese, poi guardò Winry che sorrideva rassicurata-
-Perfetto!!- disse felicemente Kagome- Adesso dobbiamo
solamente studiare una strategia-
-Già…- rispose Sango- Però
pensandoci bene, su questo demone abbiamo pochissime informazioni, nel senso
qual è il suo nome? Cosa la spinge a voler a tutti i costi la morte di Kagome e degli altri 3 ragazzi?-
-Hai ragione Sango-Miroku guardò Inuyasha- Sarà necessario svolgere delle
ricerche più approfondite ed ho anche il vago sospetto che la rincontreremo prima del previsto-
-E c’è un dettaglio che non dev’essere
assolutamente dimenticato- disse Inuyasha- Lei può sempre ritrovarci con il
sigillo che ha impresso ad Ed- guardando quella specie ragnatela sulla sua guancia-
-Per non dimenticare quello che ha detto- continuò Ed- se vi
ricordate ha anche detto che ci avrebbe attaccato in posti che non ci aspetteremo, per cui dobbiamo stare molto attenti-
-Hai perfettamente ragione- disse Miroku-
Questo ci induce ad essere il più predente possibile
con quella lì-
-Forse dovremo mandare un gruppo ad investigare su questo
demone, mentre un altro rimarrà qui ad aspettare- disseWinry all’improvviso. Tutti si girarono, la ragazza
non aveva dato mai una sua opinione, ed era la prima la volta che s’esprimeva-
-Già…-Kagome guardò Inuyasha- l’idea non è del tutto malvagia, mentre voi andrete a cercare
informazioni su questo demone, io rimarrò con i ragazzi qui ad aiutarli nel
caso dovrebbe rifarsi viva-
-Ma ne sei sicura Kagome?- la guardò preoccupato Inuyasha-
Non è che l’idea mi piaccia molto, staresti qui da sola, a parte il piccoletto
qui nessuno può aiutarti a difenderti-
-HEY CHI AVRESTI CHIAMATO PICCOLO
FAGIOLINO INSULSO???- Ed si stava scatenando, ma Al lo tratteneva-
-Fratellone calmati-
-No, la devono piantare, ora lo strozzo…lasciami lasciami- Ed era troppo difficile da trattenere, ma Al ci
metteva tutta la forza possibile, per poter evitare che il fratello facesse una terribile strage-
-Stai tranquillo, tornate presto però-
-Vabbene faremo il prima
possibile- gli sguardi di Inuyasha s’incrociarono, due
sguardi dolci ed intensi di chi si preoccupa dell’altro, di chi non vuole che
succeda niente all’altro, di chi lo attenderà per sempre-
-Resterò anch’io con Kagome- si fece avanti Scippo- Non
dovrete preoccuparvi-
-Allora noi andiamo- Miroku, che sedeva
dietro Sango su Kirara,
salutò con la mano il gruppo- Pronto?- guardando Inuyasha-
-Sì, pronto….allora noi andiamo-
guardando Kagome- Mi raccomando fate attenzione, tornerò il prima possibile-
-Sì, ti aspetterò- sorrise Kagome tenendo in mano l’arco,
con le freccie dietro la spalla, e Scippo
arrampicatosi sulla sua schiena-
Quando Inuyasha e gli altri se ne andarono,
rimasero da soli Ed, Al, Winry e Kagome. La ragazza
dai capelli corvini, li guardò i due fratelli e gli disse
-Perché non andate a prendere un po’ di legna, più tardi
prepareremo qualcosa da mangiare- guardando Winry-
Noi riscalderemo l’acqua-
-Sì!!- risposero tutti e 3 all’unisono-
Dopo che anche Ed e Al se ne furono andate, rimasero da sole
le due ragazze. L’acqua ribolliva nel pentolone, nero come la pece, Winry anche se l’aveva visto mille volte, rimase
affascinato, quella pentola, doveva essere sicuramente del futuro, poi
guardandola un po’ perplessa- Scusa e che cosa mangeremo
per pranzo?-
-Ah…per quello non ti devi preoccupare- prese la sua borsa e
magicamente ne uscirono 3 o 4 scatole di ramen, con
un pacchetto di patatine-
-Uau che strane scatole- Winry le guardò interessata-
-Come nel tuo tempo non conservate la roba in questa scatole di plastica, sono molto utili- la guardò
abbastanza sorpresa Kagome-
-Forse in città, ma a Resembool,
il luogo in cui sono nata, non ci sono queste cose,
pensa che le macchine sono molto rare, tutti preferiscono ancora o andare a
piedi oppure adoperare il carro-
“Accidenti, mi sa che la mia epoca è anche più avanzata
della loro, anche se da come si vestono avrei detto che erano della mia stessa
epoca…e invece…” Kagome sospirò- Non importa, tanto il cibo sarà sicuramente lo
stesso-
-Oh…questo lo credo anch’io- sorrise Winry-
Dopo qualche attimo di silenzio a Winry
venne in mente una domanda, che già da qualche tempo avrebbe desiderato
chiedere a Kagome- Senti, ma tu chi ha incontrato per
prima di loro quattro?-
-Chi io? Parli del gruppo di Inuyasha
composto da Sango, Miroku e
il piccolo Scippo?- ripetè Kagome-
-Sì, esattamente-
-Bè, il primo che ho incontrato è
stato Inuyasha, poi Scippo, Miroku e Sango li ho conosciuto poco tempo dopo- rispose velocemente
Kagome-
-Oh…- guardando Kagome- Da come vi parlate
tu e Inuyasha sembra che vi conosciate da anni-
-No, no- sorrise Kagome- lo conosco da un bel po’ di tempo,
non sono di certo passati anni…Pensa che le prime volte io lui eravamo come cane e gatto, e in parte lo siamo ancora, ma
adesso la cosa è completamente cambiata- Mentre apriva le scatolette e le dava
poi una ad una a Winry che getteva
il contenuto nell’acqua, continuò a parlare- Adesso siamo legati da un
fortissimo legame, che ci rende uniti, nonostante qualche piccola
incomprensione-
Winry guardava gli occhi della
ragazza, si vedeva che era molto innamorato di Inuyasha
e a Winry venne come un sussulto e per un attimo gli
apparve nella mente l’immagine di Ed, distinto arrossì.
-E tu invece quei due ragazzi, li
devi conoscere da molto tempo- domandò all’improvviso Kagome.-
-Diciamo che ci sono nata- Winry guardò il cielo che ormai si stava tingendo con il
colore del sole che sorge- Quando erano piccoli erano due monelli, ma insieme
ci divertivamo sempre, facevamo tante cose e sin da piccoli praticavano
l’alchimia, poi dopo la morte della loro madre tutto cambiò…quel terribile
incidente li portò a fare cose…che…- Winry strinse i
pugni, i suoi occhi si rattristarono- Hanno fatto una sciocchezza e per questo
hanno dovuto pagare, da quel momento sono alla ricerca della pietra, per
recuperare quello che hanno perduto in quell’occasione, io- poi guardando
Kagome- Non vedo l’ora che tutto ciò finisca, così che
possa finalmente riaverli vicino a me, non sopporto di averli sempre lontani,
si fanno vivi dopo mesi, sempre per qualcosa-
-Devi essere molto triste per
questo…- la guardò Kagome, in effetti anche lei era lì
per qualcosa, Inuyasha la veniva a prendere sempre per qualcosa, chissà se in
una situazione differente sarebbe comunque venuto.-
-Perdonami ti sto parlando di
queste cose tristi…- Winry sorrise a Kagome.-
-Non ti devi preoccupare, siamo
amiche e hai fatto bene a sfogarti-
Nel frattempo vicino al fiume, Ed
e Al stavano raccogliendo quanta più legna possibile
-Penso che quella che avevano
poteva bastare- brontolò Ed che aveva sulle braccia
qualche legnetto trovato per terra-
-Fratellone,
non stare sempre a brontolare, lo facciamo perché l’hai chiesto Kagome- rispose
Al-
-Senti Al, non
è che ti sei preso una cotta per Kagome?- lo guardò con occhi furbetti-
-EH?! Ma che cosa stai dicendo?- si fermò all’improvviso Al-
-No, mi sembrava-
gli rispose Ed-
-No, e poi mi sembra che Kagome
sia interessata a qualcun altro…- rispose Al-
-Ah sì…- Ed
continuò a camminare di fianco al fratello-
-Come mai tu e Winry ieri sera passeggiavate da
soli?- chiese Al, rompendo il silenzio e causando un leggero imbarazzo nel
volto del fratello-
-Ma no niente, avevo bisogno di
parlare con qualcuno ed essendo lei sveglia, mi è stata ad ascoltare…- concluse in fretta-
-Sese…-
Al faceva una faccetta poco convinta-
-Ma cosa
dici? È la verità?- continuò Al-
-Ma è così, di cosa dovevamo
parlare sennò?- lo guardò un po’ infastidito-
-Boh…comunque ieri ho visto Winry molto
preoccupata, quando è venuta a chiamarci stava piangendo, non aveva la forza
per parlare- disse Al, cercando di vedere il fratello in faccia, che evitava il
suo sguardo-
-L’ho
fatta piangere…- disse sempre con il viso basso- Mi dispiace…-
-Se poi sapeva che tu ti stai
divertendo con quel demone…- lo guardò con un tono da rimprovero.-
-Non è mica colpa mia se è stato
così semplice prenderlo in giro- rispose a tono Ed-
-AHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!- un gridò pervase la foresta-
-AIUTOOOOOOOOOOOOOOO!!- un
secondo grido ancora più forte-
-Dannazione…WINRY!!- Ed e Al
gettarono i legnetti a terra e corsero nel punto in cui avevano lasciato Kagome
e Winry e li videro una scena
davvero…davvero deprimente-
-CHE COSA è…?- Ed e Al rimasero sbigottiti-
-AIUTO!! Levatemelo è terribile,
che schifo!!- era un gigantesco insetto-demone che s’era posato sulla spalla di
Winry-
-Aspetta adesso te lo levo io,
però devi stare ferma- Kagome s’avvicinò con un legnetto, anche lei abbastanza schifata e insieme cercarono di levare quell’insetto dalla
spalla di Winry-
-Aspettate, faccio io- Ed s’avvicinòe
facendo attenzione a non prendere l’amico diede un pugno all’insetto che cadde
perdendo i sensi, quasi ammazzato- Winry ti pare che
ti metti a gridare per una sciocchezza del genere?!- Ed era abbastanza
arrabbiato- Pensavo che voi stesse in pericolo- sospirò- Le donne…-
-Hey ma
l’hai visto, che cos’era? Era gigantesco- Winry
rabbrividiva solamente al pensiero di quell’essere.-
-Dai fratellone
non essere così duro, in fin dei conti è meglio così-
lo tranquillizzò Al-
-Aspettate, sta arrivando
qualcuno che porta con sé parecchi frammenti della sfera- Kagome aveva preparato arco e freccia pronti a colpire- Mi
raccomando state attenti, potrebbe anche essere il demone di prima-
I quattro erano pronti, per
l’imminente battaglia,il demone comparve
all’improvviso era un demone davvero comune un demone-guardiano per così dire. Ed si mise davanti e assieme a lui anche Kagome, mentre
dietro di loro c’erano Al e Winry.
-Aspetta questo non è il vero
demone, non sento la presenza dei frammenti della sfera- continuò Kagome,
guardando con la coda dell’occhio Ed-
--Questa
allora sarà una trappola, dobbiamo stare in guardia- poi ripensò alle parole
dette da quel demone e urlò- ESCI DA Lì FUORI, VIENI ALLO SCOPERTO, FACCI
CAPIRE QUALE SIANO LE TUE VARI INTENZIONI-
Ad un certo punto Ed sentì un dolore terribile e vide che c’era una lama che
fuoriusciva dal suo stomaco. Winry emise un urlò, Al chiamò il fratello e per finire Kagome osservò la
scena, stava già per colpire-
-Fermati- lanciandole una polvere
addosso, Kagome cadde a terra perdendo i sensi
all’istante-
-Oh no…- un gridò
si pervase ancora una volta nella foresta.- Che cos’hai Kagome?- le urlò Winry, poi osservò Ed- Eeeeeeeeed!!-
vide il sangue che usciva dalla ferita provocata dal pugnale che ora era stato
rimosso, l’amico che era immobile con gli occhi traumatizzati e inespressivi.
Le lacrime scendevano dal volto di Winry-
-Ora tocca a voi due- disse la
ragazza- demone con il kimono-
-Asp…aspetta- disseEdward- Qual è il
tuo nome? Dev…devi…dirme…lo-
disse con quanto fiato aveva in corpo-
-Il mio nome è Sonoco- poi prendolo per i
capelli, ti porterò via i tuoi amichetti e stammi bene a sentire avete
solamente 24 ore per ritrovarli e per riaverli dovrete stare ad un cambio che
vi dirò appena sarete nella mia base, l’unico indizio che vi posso dire è che
il posto dove mi trovo è vicino alle montagne coperte
dalla nebbia e dalla neve perenne, non sarà difficile trovarlo il posto…ti
aspetto- e poi dandogli un cazzotto in pancia- adesso fai la nanna, mio tesoro-
Ed
chiuse gli occhi…Non sapeva cosa sarebbe successo ai suoi amici
-Dannazione- Inuyasha si bloccò-
Sento un’aurea potentissima, lì nel bosco, sento l’odore di quel demone, sembra
che sia proprio dove abbiamo lasciato Kagome e gli altri- si voltò
e continuò a correre verso l’accampamento seguito da Sango,
Miroku e Kirara. “Kagome
resisti sto arrivando”-
Appena
arrivarono nel posto, Inuyasha vide solamente una figura per terra e immersa
nel sangue. S’avvicinò era Ed.Sango
e Miroku rimasero a guardarlo, poi Sangodisse
-Sarà morto…- mettendosi una mano
davanti alla bocca-
-No, il suo non è un odore da
morto- rispose Inuyasha che stava annusando l’aria- Ha perso molto sangue, ma è
ancora vivo, dovremo portarlo a visitare dalla vecchia Kaede-
girandosi poi verso i due amici- Mentre di Kagome e degli altri due non si sente più l’odore- nella voce di Inuyasha c’era un tono di
preoccupazione, ansia e soprattutto d’arrabbiatura- Dannazione, lo sapevo che
non dovevo lasciarla da sola era prevedibile che sarebbe successo una cosa del
genere- rivoltandosi verso il corpo di Ed, che Sango
e Miroku stavano alzando per metterlo sulla schiena
di Kirara- Non ce l’ho con lui…- abbassando lo
sguardo verso l’immobile Ed- Deve aver subito un brutto attaccato-
-Già, dev’essere
stato colto di sorpresa- continuò Sango- Ha una
brutta ferita, molto profonda direi dobbiamo portarlo al più presto da Kaede è già tanto che sia ancora vivo in queste condizioni-
-Asp..aspettate- una voce leggera, debole e bassa- Inu…Inuyasha-
Tutti e tre si voltarono a
vedere, era Ed che con le ultime forze che gli erano
rimaste parlò-
-Ed!!-
si voltò- Cosa c’è?- incredulo nel vederlo ancora parlare, dal sangue che aveva
perso doveva essere in fin di vita-
-Que…quella
tizia…quel demone- poi facendo qualche pausa.- Quel demone ci ha attaccati all’improvviso…si chiama Sonoco…ha
detto che se…- s’interruppe e perse i sensi-
-Dannazione- disse Sango, caricandolo il più in fretta possibile su Kirara-Dobbiamo far presto-
-Sì, hai ragione forza andiamo da Kaede-
Mentre Sango
stava in volo, Inuyasha e Miroku correndo al massimo
delle loro possibilità parlavano fra di loro.
-Stava dicendo qualcosa…-
cominciò Miroku-
-Già, ma nelle sue condizioni,
sarà già tanto trovarlo ancora vivo quando lo porteremo da Kaede-
poi stringendo i denti “Doveva dire qualcosa d’importante, ma le forze non
glielo hanno consentito, sicuramente qualcosa che riguarderà Kagome e gli altri due…dannazione, come al solito sono stato un
idiota” chiudendo gli occhi e cercando di pensare che ben presto avrebbe potuto
rivedere la sua Kagome-
Nel frattempo, non molto distante
da loro
-Bene bene bene…e
voi tre sareste le cose per il quale il mezzo-demone e quello strano ragazzino, farebbero i salti
mortali per poter salvare- continuò Sonoco,
guardandoli divertita- Povero quel ragazzino, e dire che era anche un bel tipo,
mi spiace sa a quest’ora gli staranno già a preparare i funerali-
-Lei non conosce mio fratello,
vedrà che verrà a salvarci e che è ancora vivo- gridò Al sperando realmente che
il fratello sia ancora viva-
-Ed non si farà mai sconfiggere
da una come te!!- Winry
esprimeva rabbia e rancore verso quel demone-
-Sese…fate
come credete, ma bisogna vedere se quando verrà per sconfiggermi voi sarete ancora
vivi- disse con malvagità, lasciando i due senza parole-
-Senti tu- gridò
Kagome- Che cosa pensi di fare?-
-Io? Bè
diciamo voglio conoscere tutti i vostri segreti, perché voi tre avete un tempo
diverso dal mio, qual è la vostra vera casa? E che posto sarebbe?-
poi guardandola con tono di sfida- Dopo che mi avrete dato tutte queste
informazioni, io mediante la sfera dei quattro spiriti, distruggerò il vostro
mondo…GHAHAHAHAHAHAHAH- ridacchiò-
-Sei una pazza se speri che noi
ti diremo qualcosa- rispose Winry-
-Ne sei proprio sicura?- guardandola
anche lei con tono di sfida, poi parlando sia a Kagome che ai due ragazzi
restanti – Io posso uccidere sia Inuyasha che quel Edward in qualsiasi momento io voglia e come io desideri-
-Che cosa?- Kagome la guardò
paralizzata- Non ci riuscirai mai-
-Ne sei proprio sicura?- poi
prendendo una sfera, e mettendola davanti a loro occhi- Se voi non mi credete
guardate quali saranno le torture che i vostri amici dovranno sopportare-
Kagome, Al e Winry
assistettero ad uno spettacolo, davvero raccapricciante e agghiacciante,
nonostante non volessero guardare quella sfera mostrava loro, le cose terribili
che potevano capitare, loro non sapevano che il demone li stava prendendo in
giro che lei non aveva tutto questo poter da poterli uccidere in qualsiasi
momento, nonostante avesse una grande aurea demoniaca,
i suoi poteri erano abbastanza limitati- Tutto ciò si potrebbe evitare-
continuando e levando dalle loro mani la sfera- solo grazie a un po’ di
collaborazione-
Nel villaggio di Kaede, Inuyasha, Sango e Miroku attendevano pazientemente che Ed
si risvegliasse, Kaede era già venuta per informarli
che la ferita era abbastanza profonda, ma che l’aveva comunque disinfettata e
curata e gli parlò anche di uno strano oggetto che aveva al posto del braccio
del quale ne era rimasta abbastanza sconvolta. Inuyasha e gli altri attendevano
che si risvegliasse perché volevano sapere dov’erano
finiti i loro amici, appena videro Ed uscire dalla stanza si diressero verso di
lui.-
-Avanti parla- disse Inuyasha con
tono abbastanza fermo- Dove sono Kagome e gli altri-
Ed fissò
Inuyasha con sguardo fermo e serio- Sono stati rapiti da quella Sonoco- poi andando avanti a loro e uscendo dalla baracca-
Ha detto che abbiamo 24 ore di tempo per poterli salvare, altrimenti li
ucciderà ha detto anche che il luogo dove si trova è un luogo circondato dalla
nebbia e dalla neve perenne-
-Dove vai?- disse Sango raggiungendolo- Non sei ancora nelle condizioni per
potertene andare, dovresti ancora riposare-
-No- disse con
voce fermo- Devo andare a ritrovare i miei amici, glielo devo e inoltre
è un mio dovere aiutarli- guardandoli con aria decisa- Non abbandonerò mai mio
fratello e Winry, e poi devo anche aiutare Kagome-
-E allora pariamo- Inuyasha si
mise davanti a loro-
-Scusate mai voi sapete dov’è
questo luogo?- Ed guardò Inuyasha perplesso-
-Certamente- rispose- è oltre
quelle montagne, sembra quasi che la nostra amica ci voglia portare in una trappola-
-Dovremo fare molto
attenzione-Sango preparò Hiraikotsu-
-Hai ragione ed inoltre sapendo
che questa sarà molto probabilmente una trappola, dobbiamo aspettarci ogni tipo
d’attacco- Miroku preparò il rosario-
-E
allora andiamo-
Guardando la determinazione dei
due Miroku e Sango allo
stesso tempo, pensano che per vari motivi i due s’assomigliano-
Devo innanzitutto=
mettere
le mie scuse. Scusate tutti quanti che magari aspettavano un seguito a ques=
to
capitolo. Vorrei dirvi che a causa di problemi personali non sono riuscita a
mandare avanti la storia, ora però ho deciso che è giunto il
momento di continuarla e di darle anche un finale, che ne pensate? Ho in me=
nte
qualche altro capitolo, spero solo che la storia continui a piacervi proprio
come all’inizio. Mi fa sempre piacere leggere dei commenti
d’approvazione. Devo anche però dire che ho un piccolo problemi
con Notepad quindi non si leggerà beniss=
imo
;-P bè che dire buona lettura.
=
Il gruppo compost=
o ora
solo da Miroku, Sango, Inuyasha, il piccolo Scippo e ovviamente Edward
s’avviava alla ricerca degli amici portati via. Ed era completamente
preso dai sensi di colpa. In un certo senso tutto quel suo colpevolizzarsi =
lo
portava alla determinazione di ritrovarli, ma d’altra parte non lo
rendeva abbastanza lucido per poter decidere con una certa razionalit&agrav=
e; e
questo non andava affatto bene, calcolando anche il tempo piuttosto limitato
che gli era stato dato da quel demone. Più ci pensava, più
ripensava a quello che era accaduto, al demone, al suo nome, al suo vestito,
più provava disgusto. Aveva inoltre due terribili segni del suo pass=
aggio,
il sigillo sulla sua guancia e come se non bastasse una ferita abbastanza s=
eria
all’altezza dello stomaco.
-Dannazione….- ancora la mano posata sullo stomaco, il volto
contratto dall’ira-son=
o un
idiota…-
-No, ma cosa dici…- Sango che volava =
su Kirara e stava davanti a lui, cercava di risollevare
l’animo al ragazzo- Avremmo tutti reagito come te…-<=
/span>
-No, non penso…e ad ogni modo non devo…accidenti…-
l’ira, la delusione non gli permettevano quasi di parlare, come se qu=
ello
che dovesse dire fosse un qualcosa d’altamente pericoloso e riservato=
e
fosse meglio per tutti non venirne a conoscenza.- Io devo
proteggerli…devo proteggere Al, non metterlo ulteriormente nei guai.- Una piccola pausa, sottolineava ancora di pi&u=
grave;
la difficoltà nell’ammettere queste sue paure e pensieri- Per =
non
parlare di Wirny, anche lei non devo correre tu=
tti
questi rischi per causa mia, come se non ne avesse già avuti abbasta=
nza
ogni volta che entra a contatto…-
-E che cosa vorresti fare?- la voce di Sango
suonava come un rimprovero, ma anche come una lezione di vita che voleva da=
re
ad Ed (come se in vita sua non ne avesse avute già abbastanza).=
-Bè questo non lo so…vorrei evitare solo di causare tutti questi
pasticci, anche perché ne è andata di mezzo anche Kagome- il volto di Ed, per una qualche ragione era c=
aduto
su Inuyasha. Il mezzo demone e l’alchimis=
ta
d’acciaio alla fine, anche se non lo volevano ammettere gli uni agli
altri, erano molto simili più di quanto pensassero.-
-Sì, questo è vero…anche Kagom=
e
è stata catturata, ma non ti devi colpevolizzarti di tutto, anche
perché quello che hai fatto tu, l’avremmo fatto ognuno di noi.
Capisco come ti senti, l’incapacità, la delusione e tutto quel=
lo
che in questo momento stai provando, l’abbiamo assaggiato, almeno una=
volta,
anzi anche di più, tutti noi. Come noi, anche tu hai pensato che
lasciare gli altri sia la cosa migliore, ma ti dico una cosa, arriva un mom=
ento
che comincerai a sentirti da solo, fragile e proprio in quel momento
sarà facile per il tuo nemico attaccarti e distruggerti, dato che al=
la fine
il tuo stato mentale è già fortemente provato, non sarà
difficile anche colpirti fisicamente. Ad ogni modo è proprio in ques=
ti
momenti d’eterna fragilità che, pur non riconoscendolo
apertamente, ringrazieresti sempre per la presenza di quelli che ti vogliono
bene e ti sopportano. Il sapere che ci sono, che sono lì a sostenerti
è sempre importante, perché sai di poter contare su qualcuno e
cosa più importante sai che è per loro che devi combattere.-<=
o:p>
Ed non rispose, ma Sang=
o
non aveva bisogno di avere una risposta dal ragazzo, perché sapeva c=
he
lui da una parte era troppo colpito da quello che era successo nemmeno qual=
che
ora fa, e secondo che, come lei, anche lui pensava la stessa cosa. Ma la
giovane sterminatrice sapeva anche che quello che faceva più male ad=
Ed,
era stato il fatto di non essere riuscito a mantenere la promesse di
proteggerli, difenderli, si sentiva come essere venuto meno ad un giurament=
o.
Mentre sembrava essere finito il dialogo tra=
i due
giovani, nel frattempo non molto lontani da loro e ovviamente correndo anch=
e Miroku ed Inuyasha stavan=
o avendo
una conversazione riguardo allo stesso argomento.
-Inuyasha=
non essere così ingiusto con quel ra=
gazzo,
lo vedi?- indicandolo in senso figurato con la testa- è già
abbattuto di suo per quello che è successo.-
-Tzè….Nessuno lo sta incolpando di niente =
Miroku-Inuyasha era molto
più veloce di Miroku, quindi in quel mom=
ento
stava rallentando solo per parlare un po’ con il monaco- Certo quest&=
#8217;episodio
non fa che causarci molti problemi…Accidenti e come se non ce ne foss=
ero
già abbastanza, anche Kagome ne è
entrata a far parte.- Una smorfia arrabbiata si dipinse sul volto di Inuyasha, che non poteva credere ancora di non essere
arrivato in tempo.-
-Non ti preoccupare Inu=
yasha,
sono sicuro che li troveremo sani e salvi- “O almeno spero” diceva il monaco per tranquillizzare il m=
ezzo
demone.- anche perché il vero obiettivo di quel demone sono sicuriss=
imo
che sia Edward. – ripensando alle parole dette dal demone Sonoco.- Anche perché è a lui che ha in=
ciso
il sigillo e se ci pensi bene, Inuyasha, &egrav=
e; lui
che ha dato origine a tutti questi avvenimenti. Infatti noi abbiamo cominci=
ato ad
avvertire quella fonte d’energia, solo dopo il loro arrivo. –
guardando per terra e continuando a correre, riflett&e=
grave;
tra sé e sé prima di parlare ad Inuyasha=
direttamente- Di sicuro vuole prendere da quel ragazzo la sua energia.-
volgendo lo sguardo verso il mezzo demone, come se avesse avuto una rivelaz=
ione
e allo stesso tempo ne fosse allarmato- Hai visto anche tu che cosa è
capace di fare quel ragazzo, cose incredibili anche per l’epoca Sengoku e sai che non esagero.-
-Sì, Miroku, hai
perfettamente ragione- Inuyasha ripensò =
al
combattimento che era avvenuto qualche tempo prima nella radura, proprio in
quell’evento si era presentato loro il demono
con quel dannato Kimono “effe=
ttivamente
non ho mai visto nulla del genere e dire che di cose fuori dall’immag=
inario
ne ho viste….tanto più quando vado nel mondo di Kagome. Con tutti quelle cose così strane per =
cui
gli uomini non possono farne a meno…bah” ma proprio nel suo
riflettere gli venne in mente, una cosa per la quale avrebbe già dov=
uto
pensare- Tu pensi che voglia mangiarne il corpo ed assorbirne l’energ=
ia??
In questo modo potrebbe viaggiare in tutte le altre epoche e creare
schermaglie. – il volto di Inuyasha si
contrasse allarmato di quella terribile scoperta.-
-Già…anche io avevo pensato la =
stessa
cosa, ma non volevo crederci- Miroku stava osse=
rvando
Inuyasha, quando ad un certo punto cominci&ogra=
ve; a
rallentare.- Bè comunque non manca molto=
ai
monti dalla neve perenne, già si riesce ad intravedere quella nebbia
fastidiosa.- il monaco con la mano libera dal bastone guardò ed
indicò il punto dove s’ergevano le montagne.-
-Hai ragione Miroku
quindi direi che è giunto il momento di muoversi- è prendendo=
un
grande salto andò alla sua normale velocità-
-Che cosaaa? Ma =
aspetta
un attimo…- Miroku nel frattempo stava
rallentando “Ho capito che si=
amo in
una situazione critica, ma se non mi metto a riposare per 10 secondi
andrò io in una situazione critica…Uff a
volte lo invidio potrebbe correre per chilometri ed ore senza sentire la
stanchezza…mannaggia” con una faccia un po’ tra la
rassegnazione e l’afflizione, cominciò a rallentare ancora di
più-
-Ed ma cosa combini?- S=
ango
sembrò allarmata-
-Non ti preoccupare…Signor Mirokuuuu- urlò Ed che nel frattempo era sceso=
da Kirara che era piuttostoin alto. Battendo i palmi delle ma=
ni e
poi per terra, per una qualche reazione chimica riuscì ad attutire il
colpo a terra, poggiandosi sui piedi e cominciando a correre velocemente.-
Prenda il mio posto su Kirara, quest’ulti=
mo
pezzo lo posso anche fare correndo non si preoccupi- e senza nemmeno aspett=
are
la risposta era già partito e l’aveva già superato.
-Grazie Edward- =
“la sua determinazione è
paragonabile a quella di Inuyasha. Eh già=
; sono
proprio identici…Comunque” osservando =
Sango
“la cosa è molto posit=
iva”-
Sangoooo sono quiiiii- con
un sorriso beato e contento, che fece rizzare Sango,
ma dato che ormai erano promessi sposi, nemmeno se ne preoccupava più=
; di
tanto, tanto ormai lo conosceva.
Nel frattempo mentre loro ormai erano quasi =
giunti
a destinazione ed erano in tribolazione nel dover finalmente tornare a facc=
ia a
faccia con quel demone, allo stesso modo questo era in esitazione nel veder=
li
arrivare.-
-pfpfpfpfp- (la risata non sapevo come farla bene xDsorry) una risata terr=
ibilmente
divertita stava per nascere.- venite…venite…vi sento…state
arrivando…- poi aprendo gli occhi, quasi come per farli uscire fuori
dalle orbite- IO SONO QUI CHE V’ASPETTO!!-
-Guardi che non le conviene aspettare il mio
fratellone, così trepidante- la voce meccanica di Al, di una ragazzo=
di
15 anni si spargeva per tutta l’armatura e per tutta la sala. Tipico =
di
Al cercare di avere un rapporto con il nemico, per lo meno capirne le ragio=
ni
che lo spingevano a fare delle azioni di quel genere-
-Tu dici, ragazzino?- ancora quel sorrisetto
divertito sul volto malvagio- Pensi che dovrei aver paura del tuo “fr=
atellone”?-
facendo il segno delle virgolette- Non mi sembra così temibile-=
-Già dicono tutti, ma Ed è una=
vera
forza della natura- Wirny s’intromise nel=
la
conversazione- Non ti conviene sottovalutarlo- uno sguardo di sfida-=
o:p>
Per qualche istante il demone sostenne quello
sguardo, poi la osservò e con tono arrabbiato- Che cosa vorresti fare
tu? Essere infinitamente debole…voi umani, creature disgustose, che n=
on
sapete far altro che volere volerevolere-
-Non mi sembra che tu sia nella situazione
più adatta per poterti lamentare- insistette Wi=
rny.-
Tu sei solo…- non fece in tempo a finire la frase che il demone era a
meno di mezzo centimetro da lei, con un’arma, la sua ascia vicinissim=
a al
suo collo-
-Ah!! WIRNY!!- urlò Al in preda al pa=
nico-
Wirny era tremante non sapeva che cosa fare, bast=
ava
osservare i suoi occhi per poter vedere le scintille di paura, ma anche di =
ira,
perché non capiva. Non capiva il senso di tutto quello che stava
accadendo-
-Dicevi ragazzina?- di nuovo quel sorriso, q=
uella
voce stranamente calma e divertita allo stesso tempo, di un gioco assolutam=
ente
crudele terribile- ahahahahahah…gli umani-
sospirò, allontanandosi da lei e portando la sua ascia in un posto al
sicuro nel grande reggia che aveva come suo nascondiglio. Una autentica casa
giapponese di quell’epoca, enorme e con le sue guardie del corpo post=
e in
ogni dove- quanto basta poco per spaventarvi…Non ti preoccupare non ho
alcuna intenzione di uccidervi…per lo meno a voi – indicando Al=
ed Wirny- Ma quella ragazza dagli strani vestiti, quanto=
i
vostri, sarà parte di me- altro sorriso malevolo-<=
/p>
-La vorresti mangiare? – dissero in un=
isono Al
e Wirny. Poi più avanti Wirny
manifestò tutto il suo disprezzo- Mi fai vomitare…la vorresti
divorare.-
-Sai quanto me ne importa del tuo disprezzo,=
io
avrò quello voglio.-
- Ma Kagome dov&=
#8217;è
finita??- disse Al, accorgendosi solo adesso dell’assenza della ragaz=
za-
è sempre stata vicino a me-
-Ahahah ancora non hai capito?- quel sorriso, cos&i=
grave;
fastidiosamente presente- Voi…SIETE NELLA MIA REGGIA!! AAHHAHAHAH
&=
#8220;Inuyasha…Inuyasha=
8230;ti
prego vieni…vieni a salvarci tutti” i pensieri di Kagome=
span>
era completamente confusi ancor più perché intorno a lei regn=
ava
il silenzio assoluto e si trovava in una stanza nient’affatto amichev=
ole.
Che cosa accadrà ancora? Che cosa far=
anno i
nostri eroi? Li ucciderà o non li ucciderà come ha detto?
Ps: spero che come ripresa vi sia piaciuta, sc=
usate
se alcune cose possano sembrare non del tutto congruenti, spero che questo
capitolo vi sia piaciuto e che dire ci vediamo al proseguimento.=
ho qualche problemino con notepad ecco perchè si leggono gli = sorry :(