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di crystaldreams
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un pozzo strano e un nuovo mondo ***
Capitolo 2: *** Inuyasha il mezzodemone ***
Capitolo 3: *** Il nuovo mondo ***
Capitolo 4: *** I pericoli lungo il sentiero ***
Capitolo 5: *** Una giornata complicata. L'arrivo del demone lupo ***
Capitolo 6: *** Litigi e pericoli all'orizzonte ***
Capitolo 7: *** Un demone con il kimono ***
Capitolo 8: *** Il rapimento dei 3 ***
Capitolo 9: *** Dove siete? ***



Capitolo 1
*** Un pozzo strano e un nuovo mondo ***


Era una mattina come tante altre

Era una mattina come tante altre. Ed era appena tornato da uno dei suoi viaggi alla ricerca di informazioni per la pietra filosofale. Il più delle volte quando tornava dai Rockbell era perchè il braccio meccanico( auto mail) era rotto. Anche in questo caso si trovava nella stessa situazione e tutte le volte Winry lo picchiava a dovere con la sua chiava inglese, non riuscendo a capire il perchè doveva distruggere il suo capolavoro.

-Uff...Ed è davvero un imbranato, mai una volta che torna senza qualche danno...le mie creazioni sono sprecate per uno come lui...- camminava portandosi dietro sempre la sua ben amata chiave inglese, poi fece dietro front e si diresse verso la casa-

Entrando Winry poteva sentire la calma e la tranquillità che regnavano ogni giorno a casa sua, si diresse verso la cucina dove una delle tante torte stava cuocendo nel forno da lei costruito quando...

-AAAAAAL!! Aaaaal!! Svegliati su!!- una voce tonante, grossa e rumorosa distrusse il silenzio che c'era nella stanza-

-Grrrr...guarda se oggi non lo devo menare- Winry prese la rincorsa e raggiungendo la stanza di Ed e Al disse- Diavolo Ed ti pare che tu a quest'ora ti puoi mettere ad urlare e poi guarda che Al è già sceso da un bel pezzo a fare colazione, mentre tu dormivi, si è andato a fare una passeggiata tanto per fare qualcosa, mentre aspettava che ti svegliassi-

-Scusa Winry, ma mi sento un di mal di testa-

-E ti metti ad urlare?- Winry lo guardava un incredula, pensando che quella doveva essere una delle tante balle inventate sul momento- Vabbè non voglio andare oltre...senti scendi che la colazione è pronta...-

-Mhmmm...davvero e che cosa c'è di buono?- Ed si alzò lentamente dal letto. I capelli biondi sciolti gli scendevano fin sotto le spalle, li raccolse in una mano e poi cominciò a farsi la treccia.-

-Una torta con le mele...- guardandolo indaffarato gli disse- Dai ti aiuto io, tanto mancano due minuti ancora-

-Ma non ti preoccupare...- Ed cercò in qualche modo di non crearle disturbo-

-Figurati dammi qua...-

Fatta la treccia i due scesero insieme, lì ad attenderli insieme alla zia Pinako c'era anche Al che lo guardava portando in mano qualcosa che aveva nascosto in un panno.

-Ben svegliato fratellone!!- Al non poteva sorridere, perchè era ancora dentro l'armatura, però dalla sua voce si poteva capire che era contento- Guarda cosa ho preso

Aprendo il panno Ed potè vedere almeno una ventina di funghi e qualche frutto di bosco.

-Uauuu...quelli cosa sono mirtilli?- Ed fissò Winry- Hei perchè non fai anche una torta con i mirtilli-

-Accontentati di quella alle mele- rispose con un tono burbero-

-E dai scherzavo-

-Al dammi questi che dopo prepariamo qualcosa di buono- la zia Pinako che fino a quel momento non aveva detto niente cominciò a parlare con Al, dopo aver preso il panno gli disse- Sapete già quando ripartirete?

-Bè...non esattamente forse tra qualche giorno il tempo di riposarci e poi di ritornare di nuovo in viaggio.- poi guardando il fratellone- Giusto?-

-A dir la verità io avrei preferito ripartire domani...però fermarmi qualche giorno non mi dispiace- sorridendo alle due-

-Certo fermatevi qui per quanto vi occorre- Zia pinako rispose alle parole di Ed-

-Ok allora come prima cosa, mi aiuterete a lavare, non potete stare qui senza fare niente- Winry aveva già preso in mano due secchielli, forza!!- con un sorriso sarcastico e tendendoli verso Ed e Al-

-Sai Winry mi sono ricordato che devo fare una cosa moltooo urgente per cui...- Ed già se la stava dando-

-Anch'io anch'io sai com'è devo lucidarmi e studiare...e...e... lo sai quelle cose lì.-

-Ed...Al...venite immediatamente qui- voce arrabbiata.

-sì signora eccoci signora...-

3 ore dopo

-Maledetta Winry ci ha fatto lavorare come dei pazzi...e mente noi lavoravamo lei stava bella bella a riposarsi sul divano- Ed si lamentava come per dire che gliela avrebbe fatta pagare.-

-E dai fratellone non è stata così dura- Al cercava di far calmare le acque-

-Non è stata così dura...hai detto proprio così- Ed infuriato-

-No...cioè...potrei averlo detto...oppure tu hai capito male...dai fratellone calmati- Al si tirava indietro-

-Non è che ha fatto di cavia a te...hai visto mi prendeva come se fossi un test da esperimento...-

-Bè..in effetti- Al stava riflettendo-

-Ed Al...-Winry stava correndo verso di loro-

-No, guarda Winry noi non lavoriamo più...- Ed si mise sopra un cartello con scritto sciopero dei lavoratori in corso...data illimitata-

-Addirittura allora vuol dire che sei un deboluccio...-

-Cosa?-

-Sì è così-

-Ragazzi calmatevi per favore non vorrei spargimenti di sangue-

-Comunque vi volevo chiedere se volevamo andarci a fare una passeggiata in riva al ruscello...che ne dite?- con sorriso alla quale nessuno avrebbe detto di no, anche perchè ai due non dispiaceva fare un salto fin laggiù-

Appena arrivati cominciarono a passeggiare. Al osservava il ruscello e i pesci che cercavano di nuotare dalla parte opposta, poi Ed disse

-Perchè non andiamo nel bosco, ti ricordi che lì c0era la nostra base segreta?-

-Hai ragione fratellone- Al cominciò a correre insieme al fratello dentro al bosco-

-Hei voi due dove andate...aspettatemi-

Ci misero solamente 5 minuti a ritrovare il posto, quando poi lo vide Winry.

-Ahahahahahah....ora capisco Ed perchè non ti trovavo mai quando giocavamo a nascondino...- Winry stava trattenendo le lacrime- Già eri piccoletto tu, poi con questo buco scomparivi del tutto-

-Hei prendi boco in giro e poi questo non era il mio nascondiglio era quello di Al- Ed cercava di difendersi-

-No il mio era più giù questo era il tuo ci hai pure scritto Edward Elric il re, qui guarda...-

-Eh...lasciamo perdere- poi l'attenzione di Ed cadde su un cerchio alchemico situato nel fondo...- Ma cos'è? Aspetta vediamo- battendo le mani il cerchio s'illuminò eh...- Che succede sto scivolando via...aiutooo Alll-

-Ti sto reggendo fratellone...ah...aiuto..Winry-

-Siete veramente due impiastri Ed appena esci ti strozzo-

-Oh...ahhhhh...aiutoooooo...-

I tre caddero nel pozzo e qualche ora dopo

-Aio che dolore alla testa...ma...ma dove siamo?- Ed si tastava la testa per vedere se si era ferito-

-Non lo so...-

-Ed...-

-Che c'è Winry?- Ed si alzò-

-Sapresti dirmi cos'è questo?- indicò una specie di gatto dagli occhi rossi, con il mantello bianco-gialletto che aveva due code al posto di una-

-Non è la più pallida idea-

-Kirara torna qua- urlò una donna-

-Cosa Kirara sarà questo specie di gatto?- Ed provò ad avvicinarsi, ma questo gli si rivoltò contro diventando molto più grosso dopo essere stato avvolta da una fiamma-

-Che cos…che…che cos’è?- Winry era spaventatissima, era diventata completamente bianca per la paura- Ed fai qualcosa…-

-E che cosa dovrei fare? Non so nemmeno che cos’è…non mai visto niente del genere-

-Fratellone, prova ad utilizzare l’alchimia, magari si spaventa e la riusciamo ad allontanare-

-Voi credete che funzionerà?-

-Non importa provaci…- Winry stava già correndo via-

-E dabbene…-

-Nooo fermi!! Kirara stai tranquilla- una ragazza vestita forse con un kimono s’avvicinava al gruppo. Poi prendendo fiato- Scusatemi…Kirara non ti devi preoccupare-

-Quindi questo è tuo…- Winry prese un respiro, poi vedendo il gatto tornare normale emise un urlo e disse- Ma che diavolo è?-

-Voi non siete di queste parti, dico bene?- la ragazza osservava i loro vestiti- Forse voi provenite dalla stessa epoca di Kagome-

-E chi sarebbe?- Ed fece una smorfia-

-Ci scusi…Ma esattamente questo che posto sarebbe- chiese Al alla giovane-

-Come…questo è il Giappone-

-Gia…cosa?- Ed e Winry dissero all’unisono-

-Sta scherzando?- Al era in preda all’agitazione-

-No, potrei sapere i vostri nomi forestieri?-

-Forestieri? Mi scusi c’è un hotel da queste parti?- rispose Ed- Comunque il mio nome è Edward Elric, lui è mio fratello Al e questa è Winry-

-Capisco…il mio nome è Sango, posso se volete accompagnarvi ad un villaggio qua vicino, penso che potrete parlare di Kagome, io non ho la minima idea di che cosa possa essere un “hotel”, suppongo però che possa essere una locanda- poi sorridendogli- seguitemi-

-Ancora una domanda…che anno…anzi che  epoca è questa?-

-L’epoca Sengoku-

Tutti e tre caddero a terra come tre sacchi

 

Cosa succederà? Se lo volete sapere continuate a seguirci

Scusate solo se è un po’ corta ^_^

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Capitolo 2
*** Inuyasha il mezzodemone ***


-Ma cosa

-Ma cosa?- guardarono stupiti i tre ragazzi-

-Non ci credo…- disse Ed con aria veramente sorpresa- Anche nel vostro mondo c’è Babbo Natale, devo ammettere che pensavo fosse storia per bambini, ma a quanto pare…-

-Ed, ma che cosa dici?- Winry lo sgridò- Non è il momento di scherzare-

-Già fratellone, non è una buona idea farli arrabbiare, anche perché abbiamo bisogno del loro aiuto- concluse Al cercando in tutti i modi di farlo ragionare.-

-Forse avete ragione, ma- poi si rivolse al tipo entrato- Scusa se te lo chiedo potremmo sapere il vostro nome, tuo e della ragazza dietro di te?-

-Miroku, Sango voi li conoscete?- chiese il ragazzo dai capelli d’argento- Perché a me non sembrano della nostra epoca, piuttosto di quella di Kagome- poi rivolgendosi alla ragazza dietro di lui- Kagome tu li conosci?-

-No, sinceramente il Giappone è grande ed anche la mia città, quindi non so dirti chi siano o da dove provengano, mi pare strano solo che ci siano altri collegamenti con questo mondo- la ragazza che aveva parlato si chiamava Kagome, era abbastanza alta vestiva con una gonna corta quanto quella di Winry ed era verde ripiegata su stessa facendo sì che si creassero varie piegature, la parte invece che ricopriva il busto era una maglietta bianca con maniche lunghe, dove alla fine le maniche erano verdi con una riga bianca, mentre poi sulla maglia, oltre ad esserci uno strano cappuccio sempre verde vi era poi legato come un fazzoletto rosso- Ad ogni modo piacere, il mio nome è Kagome, mentre lui è Inuyasha ed è un mezzodemone, forse voi non ne avete sentito parlare, ma un mezzo-demone è sarebbe un incrocio tra un demone e un umano- spiegò velocemente Kagome-

-Sì, qualche volta ho letto delle cose del genere, ma in dei libri qualunque-

-Libri qualunque?- chiese poi curiosa Kagome-

-I libri che non riguardano l’alchimia- continuò Ed- vedi noi veniamo da un mondo che è completamente diverso da questo, non abbiamo mai sentito parlare né del Giappone, né dell’epoca Sengoku, cui ora noi siamo intrappolati, noi abitiamo in un mondo dove la gente, non dico che vive, ma che fa molto utilizzo dell’alchimia-

-Già, purtroppo mentre stavamo nel nostro mondo, mio fratello ha aperto per puro caso un varco, mediante una trasmutazione alchemica, non sapevamo cosa fosse e essendoci incuriositi, non potevamo sapere che cosa sarebbe successo, così adesso ci troviamo in questo luogo- concluse Al. Tutti ora fissavano Al, ed Inuyasha era quello che tra tutti aveva un’aria sospetta- Ad ogni modo il mio nome è Alphonse-

-Capisco, ma…- Kagome voleva fare qualche altra domanda, ma venne immediatamente bloccata da Inuyasha il quale disse-

-Senti un po’ io sento uno strano odore in te, sento solo odore di ferro, ma non sento odore di carne umana, cosa c’è veramente dentro al quel coso di ferro, rispondi!- Inuyasha lo guardava con uno strano sguardo che mise a disagio i giovani-

-Inuyasha lasciali in pace e poi che vorrebbe significare quello che hai detto, non è giusto spaventare così delle persone che chiedono il nostro aiuto- lo sgridò. Kagome era sempre molto contraria quando Inuyasha assumeva questo comportamento, ma in fin dei conti quello che aveva detto l’aveva incuriosita anche lei, in effetti aveva avvertito anche lei qualcosa di sospetto in quel corpo-

-No, non importa davvero…- rispose Al-

-E invece tu chi saresti?- chiese ancora Inuyasha, indicando Winry-

-Il mio nome è Winry e sono un’amica di Ed e di Al- poi guardando Ed con occhi pieni di odio e di ira disse- Per colpa di Edward mi ritrovo anch’io bloccata in questo mondo-

-Capisco…- tutti guardavano Ed e Winry( tutti sarebbero Al, Scippo, Miroku, Sango e Kaede) quali quegli atteggiamenti gli ricordavano molto Kagome e Inuyasha, prima e adesso-

-Scusami un attimo- chiese poi Kagome rivolta ad Ed-

-Sì dimmi pure- rispose poi Ed, che aveva una mano poggiata sotto il mento e il gomito poggiato sulle gambe incrociate-

-Tu prima ci hai parlato di alchimia, ma effettivamente l’alchimia che cos’è?- Kagome lo fissò- Vedi nel mio mondo c’era qualche libro che parlava di questa arte, però non sono mai riuscita a capirne molto-

-Capisco, detto in modo molto semplice in modo tale che possiate capirlo subito non è molto semplice. Diciamo che voi la chiamate arte, altri una specie di magia alternativa, ma per noi l’alchimia è un modo di vivere, è un modo per combattere, per fare del bene e del male. Vedete l’alchimia si basa su un principio d’equivalenza quale dice che per avere qualcosa in cambio, bisogna dare qualcosa del medesimo valore, altrimenti non vi sarebbe alcuno scambio- Ed in quel momento guardò il fratello, poi strinse la sua mano destra, il suo automail, prezzo che aveva dovuto pagare per riportare in vita il fratello- Molti non credono che esista uno scambio equivalente, cioè che lo dimostra sono pietre come la pietra filosofale e la pietra rossa-

-Capisco…sì avevo sentito parlare anche di questo, quando si è in possesso di questa pietra si può avere l’immortalità-

-Davvero?- dissero all’unisono tutti-

-Non solo, si possono chiedere svariate altre cose, come la restituzione di cose a noi care, vedete lì il principio d’equivalenza non conta più-

-Quindi si potrebbe dire che è una sorta di sfera dei quattro spiriti- subentrò Miroku nel discorso-

-Sfera dei quattro spiriti?- ripetè Winry- E potremmo sapere di che cosa si tratta?-

-è un gioiello per così dire, alla quale tutti i demoni, nessuno escluso mira alla sua conquista, con la sfera si può attingere ad un potere inimmaginabile, per questo molti mirano a questa sfera, ma si possono anche chiedere varie richieste-

-Bè in effetti in questo caso si potrebbe proprio dire che le due cose s’assomiglino-

-Aspetta che cos’è invece la pietra rossa?- Inuyasha guardò Ed e poi riprese dicendo- se non mi sbaglio prima ne avevi accennato solamente il nome…-

-Certo, la pietra rossa invece è…-

una falsa pietra filosofale- prese il discorso Al-

-Una falsa pietra filosofale?- chiese sempre Inuyasha-

-Che vuol dire?- Kagome-

-Vedete la pietra rossa è una forma incompleta della pietra filosofale, dovete sapere che la pietra filosofale si ottiene con un numero elevato di sacrifici di…-

-di?- continuò Inuyasha-

-di sacrifici umani-

A quel punto Kaede che stava preparando un antidoto in un bicchiere di legno, cadde a terra. Nella capanna scese il silenzio, per quella terribile rivelazione. Ed ed Al guardavano per terra, erano imbarazzati, ma non potevano farci nulla se quella è la verità. Winry nel frattempo li guardava, era triste perché sapeva che non era facile per loro ammettere questa terribile verità.-

-Ma è una crudeltà…- disse Kagome-

-Non posso crederci- anche Sango e Miroku erano abbastanza inorriditi dalla rivelazione, perfino Inuyasha era rimasto un po’ sorpreso dalla notizia-

-E voi avete…-

-Ed e Al non sarebbero mai capaci di fare una cosa del genere!!- Winry che fino a quel momento era stata zitta prese la parola- Loro due sono intelligenti e sicuramente riusciranno a trovare una via alternativa per riuscire ad ottenere la pietra-

-Quindi anche voi mirate alla pietra?- concluse Kagome- In effetti anche se voi tre venite da un mondo completamente diverso da questo, bisogna anche dire che dovete subire lo stesso destino, ovvero anche voi come noi andate alla ricerca di qualcosa alla quale probabilmente mireranno tutti, per il suo forte potere- Kagome sorrise- State tranquilli noi vi aiuteremo, vero Inuyasha?-

-Per forza mica possiamo lasciarli qui, basta che non c’intralcino con la ricerca dei frammenti della sfera- sbottò Inuyasha-

-Frammenti?- Winry guardò Kagome-

-Bè…tirando una freccia sacra contro il gioiello lo ho mandato in mille pezzi, ma non era mia intenzione- cercò in qualche modo Kagome di scusarsi, di tirarsi fuori dalla situazione-

-Ahahacapisco- rispose Ed-

Una volta usciti e salutata la vecchia Kaede il nuovo gruppo cominciò il viaggio. Ed non sapeva che cosa sarebbe successo ne il perché li seguivano, ma sapeva che sarebbe riuscito a tornare a casa e inoltre uno svago ci voleva proprio.

-Allora andiamo ad ovest, se non sbaglio l’ultima indicazione che c’hanno dato era per quelle terre- disse Inuyasha-

-Giusto allora andiamo-

-Andiamo- urlarono tutti insieme. I tre ragazzi sentivano l’adrenalina nel corpo erano eccitati ed emozionati, non vedevano l’ora di partire-

 

 

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Capitolo 3
*** Il nuovo mondo ***


Saputa la notizia Winry ed Ed erano completamente stravolti, non avevano la capicità di potersi alzare ed andare a cercare una

Saputa la notizia Winry ed Ed erano completamente stravolti, non avevano la capicità di potersi alzare ed andare a cercare una soluzione, Winry a bassa voce con il volto scuro continuava a dire che la colpa era dell'incredibile stupidità di Ed ed Ed non sapeva cosa dire, afflosciato com'era. L'unico che rimase con i nervi saldi fu Al che si voltò verso la ragazza e le disse

- Senti potresti accompagnarci in quella villaggio di cui ci hai parlato poco fa? Così magari la ragazza che tu conosci potrebbe aiutarci-

-Certamente allora andiamo, Kirara!!- e il gatto demone si ritrasformò- Se vuoi i tuoi amici li può prendere in groppa Kirara, tranquillo non li farà cadere, però mi sembra che non abbiano tanta voglia di camminare-

- Già in effetti...però non vorrei disturbarvi, li porto io in braccio...tanto tra poco si riprenderanno o per lo meno lo spero- Al guarda intimorito i due che non facevano più cenno di essere ancora in vita-

-Va bene come vuoi- Sango li guardava un incerta

Dopo una mezz'ora di cammino i 4 già si trovavano a pochi metri dal villaggio, Ed e Winry avevano finalmente ripreso conoscenza. I due ragazzi, compreso Al, guardavano con molto interesse quel posto, gli sembrava che non fosse più un incubo, ma che fosse veramente la realtà. Winry vedeva interessata il ruolo che ognuno all'interno di quel villaggio svolgeva le donne assieme agli uomini si occupavano dei campi ed alcune dei bambini, mentre altri bambini giocavano tranquillamente da soli.

-è un bel villaggio- disse Winry, osservando le abitazioni rudimentali che le si presentavano davanti- Abita molta gente qui-

-Bè di solito in questo villaggio vi si fermano i forestieri degli altri luoghi per trovare qui refrigerio e riposare poi dai loro viaggi, ma il numero degli abitanti è piuttosto modesto, e voi vi fermerete molto qui per parlare con Kagome?- Sango non si voltava continuava a camminare in avanti con passo serrato-

-Bè…sei questa “Kagome” ci potesse dare qualche consiglio per come ritornare a casa, ci fermeremo molto volentieri- Ed come Winry guardava il luogo voleva ricordarsene ogni minimo particolare, perché così era in grado di raccontarlo anche a zia Pinako, però ciò che lo assillava era come mai si era aperto quel portale, e soprattutto come aveva fatto da bambino a fare un cerchio alchemico così strano e si potrebbe dire anche molto potente, forse l’aveva visto tra quelli che disegnava il padre- Ditemi voi state insieme ad un gruppo molto numeroso? Da come parlate del villaggio, sembrereste anche voi dei viaggiatori e non suoi abitanti-

-Bèin effetti io sono insieme ad altri quattro miei compagni e devo ammettere che noi ci fermiamo in questo posto solo per qualche tempo, giusto per recuperare Kagome ogni volta che torna nella sua epoca-

-Capisco…scusate la domanda, ma è molto lontana la capanna dove dobbiamo andare?- Ed era stufo di quel paesaggio così monotono ed era stufo anche di camminare-

-Ed non essere impertinente, la signorina ci sta già facendo un grande favore- Winry gli gettò una chiave inglese in testa facendolo cadere-

-Scusate mio fratello, ma è sempre così, non è molto resistente a camminare- Al si abbassò a vedere come stava il fratello. Si traumatizzava sempre ogni volta che Winry lo colpiva e anche se non poteva sentire, sapeva che in quel momento il fratello stava sentendo un grande mal di testa. Qualche volta era contento di non poter sentire quel dolore lancinante che Winry provocava con la sua chiave fedelissima.- Winry non ti pare di avere esagerato?-

-Già…ma sei impazzita, non avevo chiesto nulla di così scortese…aiii- Ed si tastava il punto in cui era stato colpito- Delle volte vorrei colpirti anch’io con quel coso, così sentiresti pure tu quel dolore-

-Ed non mi costringere a fare quello che non dovrei fare- Winry si era fermata ma la sua voce aveva un qualcosa di timoroso che fece smettere di parlare, ma agitare i due ragazzi-

-Caspita…- disse Sango all’improvviso-

-Cosa c’è?- i tre ragazzi la guardarono incredula-

-Voi somigliate moltissimo a…- continuò, ma si fermò all’ultimo-

-A chi?- chiesero all’unisono Winry ed Ed-

-Già a chi?- disse Al-

-A…no niente- si rigirò e continuando a camminare- Andiamo guardate è quella è a pochi passi- sorrise pensò  “Sono proprio la fotocopia, a parte l’altezza del ragazzo, forse è più piccolo di età, ma sembra molto intelligente”-

Quando entrarono nella capanna all’interno vi erano Kaede, sacerdotessa sorella di Kikyo una non-morta sacerdotessa anche lei e custode della sfera dei quattro spiriti, che poi la portò alla morte, e il bonzo Miroku.

-Sango sei tornata- disse Kaede osservando prima lei, poi la sua attenzione ricadde sul gruppetto dietro di lei- E voi chi sareste?-

-Già…Kaede ti presente Edward, Winry e il fratello di Edward Alphonse- indicando i ragazzi uno per uno- Sono dei viaggiatori erano non poco distanti dal pozzo mangia-ossa, e penso che provengano anche loro dalla stessa epoca di Kagome solo da un altro mondo e…-

-Scusami tanto, se la domanda può sembrarti un po’ improvvisa, ma la tua bellezza…vorresti fare un figlio con me?- Miroku si distinse come al suo solito-

-Ehhhh?- Winry era completamente imbarazzata- Ma cosa dice?-

-Ehi tu ma che sei un maniaco?- intervenne Ed infuriato, aveva reagito con molta gelosia-

-Eh? Ma io non sono un maniaco?- replicò Miroku, quando ad un certo punto Hiraikotsu( arma da combattimento di Sango, si potrebbe dire assomigliante ad un enorme boomerang) gli si sbattè in testa-

-Ti sembrano domande da fare?- Sango era nera-

-Scusami è l’abitudine- cercò di scusarsi Miroku, ma con Sango queste scuse non attaccavano-

-Sìsì e poi è una ragazza molto più giovane di te, non ha tutti i torti quel ragazzo a chiamarti maniaco-

-E dai Sango, lo sai che tu sei la mia unica dea- cercò di rimediare al suo errore strusciando le guancie sulla sua mano-

-Mhm!!- Sango uscì chiamando Kirara-

-Mi sa che l’ho fatta arrabbiare…-Miroku sospirò non gli andava di far arrabbiare Sango-

-Senti Ed- Winry e Al tutto ad un tratto lo guardarono con occhi furbetti- Dimmi tu per caso eri geloso?-

-già…fratellone anche a me hai dato la stessa impressione-

-Ma cosa dite?! Non è vero- Ed era imbarazzato-

-Ne sei sicuro?- Winry lo guardava sempre più insospettita- Perché magari potrebbe avermi fatto piacere questo gesto…-

-Ehhh…allora?! Io l’ho detto così, non mi sembra che debba giustificarmi…- Ed volse lo sguardo dall’altra parte-

Seee come no, il mio fratellone non cambierà mai, penso però che a Wirny abbia fatto molto piacere…ghigni…secondo me in questo periodo ne accadranno delle belle” pensava allegramente Al guardando i due-

-Eccoci siamo tornati- un piccolo bambino o così sembrava era accompagnato da un piccolo tesserino con barbetta e un nasino appuntito che sembrava una piccola pulce, inoltre il bambino aveva anche delle zampette da volpe e una coda dello stesso tipo, con due orecchie a punta. Ad occhio e croce non doveva avere più di 5 anni. Sulle braccia conserte portava una catasta di legnetti e di foglie- Ecco tutto quello che mi avevi chiesto venerabile Kaede-

-Oh…grazie molte Scippo- sorrise la vecchia prendendo dalle braccia del bambino i legnetti-

Sorridendo- Di niente…- poi come avevano già fatto Miroku e Kaede anche Scippo aveva osservato il gruppetto di Ed- E voi chi sareste?-

-Loro sono dei viaggiatori, quali dovrebbero consultarsi con Kagome- rispose prontamente Kaede-

-Mhmm…ma guarda che bel bambino, dimmi il tuo nome è Scippo giusto?- sorrise amichevolmente Wirny- Lo sai che sei proprio carino-

-Oh grazie…Sì il mio nome è Scippo- disse il piccolo imbarazzato-

-Scusa ma tu non sei un bambino normale, non ci assomigli proprio con quelle gambette di volpe…esattamente cosa sei?- Ed era curioso e toccava le gambe del piccolo come se fosse qualcosa che gli faceva schifo-

-Ed perché devi essere così cattivo, lui è un bambino come tutti solo perché non ha le gambe come noi ed ha la coda non vuol dire che sia diverso e tu lo sai meglio di me…- disse Winry osservandolo con serietà-

-Uffa non c’era bisogno di essere così diretti io volevo solamente chiedere-

-No, non vi dovete preoccupare, io non sono come gli altri esseri umani perché sono un demone, esattamente un demone volpe- spiegò Scippo- e questo che vedete sulla mia spalla invece è un demone pulce-

-Un demone? Ma come sarebbe a dire? Ci sono dei demoni in quest’epoca?- chiese Ed ancora incredulo-

-Diciamo che tutta l’epoca Sengoku è invasa da demoni- disse Miroku che non parlava da tempo-

-Davvero? Ma non dovrebbero costituire un pericolo- chiese Ed-

-Certo ma ci sono anche demoni che vivono perfettamente con gli umani e alcuni dei quali mettono alla luce anche dei bambini mezzodemoni come lo è Inuyasha.-

-Ah…si ce ne stava parlando anche la signorina Sango di questo Inuyasha…- disse Al- Ma io non l’ho ancora visto…e come fate voi a contrastare i demoni-

-Bè ci sono i monaci e le sacerdotesse che con la loro energia spirituale riescono a contrastare i nemici, e poi come Sango vi sono anche gli sterminatori di demoni, oppure altri demoni combattono fra di loro, per varie ragioni. Ad esempio nell’ultimo periodo mira di tutti i demoni sono i frammenti della sfera dei quattro spiriti, per riuscire a ricostruire la stessa sfera, dalla quale si dice si possono raggiungere poteri inimmaginabili- Miroku continuò il suo discorso- E noi come loro miriamo alla sfera, ma non per potevi malvagi, piuttosto il nostro scopo è di tenerla lontano da demoni come Naraku che mirano alla sfera per attingere sempre più potere alla loro forza distruttiva- poi finendo il discorso-

-Capisco…e siete riusciti a batterlo- chiese Ed all’improvviso-

-Bè è più semplice dirlo che a farlo ogni volta che riusciamo a scovarlo quello maledetto riesce sempre a scappare- concluse Miroku stringendo il pugno in cui vi era il vortice una terribile maledizione che ha ereditato dal quel demone- Ma voi ditemi invece, da dove venite?-

-Noi da una terra, si potrebbe dire come questa solo che è molto più avanzata noi abbiamo già i treni, il vapore, la luce e le macchine tutte cose che qui si svilupperanno con il passare del tempo…- disse Al facendone un’accurata descrizione dei luoghi-

-E inoltre noi abbiamo l’alchimia- concluse Ed-

-L’alchimia e cosa sarebbe? Una scienza?- chiese Miroku-

-Bè…diciamo che…-ma venne interrotto perché due figure entrarono nella capanna-

-Ah!! Sempre qui a far nulla, come al solito, avanti Scippo e Miroku dobbiamo ripartire i frammenti della sfera ci aspettano- un essere, per così dire, un ragazzo dai lunghi capelli dorati, vestito interamente di rosso con una strana veste e con occhi di color oro che sembravano uguali a quelli di Ed, aveva anche al posto dell’orecchie due orecchie umane-

 

Cosa succederà adesso? Seguiteci

 

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Capitolo 4
*** I pericoli lungo il sentiero ***


Il gruppo ormai diventato molto più numeroso, continuava a camminare

Il gruppo ormai diventato molto più numeroso, continuava a camminare. Ed sentiva la stanchezza nelle gambe erano passate 3 ore per non parlare che lui, Miroku e Al correvano seguendo Inuyasha, mentre Sango e Winry volavano sulla groppa di Kirara e Kagome era sulle spalle del mezzodemone. Certo durante quest'arco di tempo avevano fatto qualche pausa anche perchè era dura per degli umani correre per tre ore senza mai fermarsi. A breve avrebbero fatto un'altra delle loro tappe, se non fossero stati bloccati da un demone che passava da quelle parti.

-Ma che cos'è?- Ed era la prima volta che vedeva creature del genere oltre ad Inuyasha non aveva mai visto creature di quel tipo, però pensandoci meglio questi potevano essere paragonati alle chimere e a qualche strano Homonculus.-

-Attento Frattelloneee!!- Al era a pochi passi da Ed e si dovette lanciare contro il fratello per poterlo salvare da un pugno tirato dall'enorme demone-

-Accidenti c'è mancato veramente poco....- Ed che poggiava sulle mani ed era a terra, voltò il viso verso il fratello e sorridendogli disse- Grazie Al!!-

-Ed!!Al!!-

-Mhm?- i due guardarono in alto e videro l'imponente figura di Kirara stagliarsi nel cielo e Winry che con la mano faceva vedere dov'era-

-State bene?-

-Sì, non ti preoccupare- rispose Al, ma appena si rigirò vide che il fratello non era più accanto a lui, ma era vicino a Miroku e a Inuyasha che nel frattempo s'erano fermati.-

-Che razza di demone sarebbe?- Inuyasha si rivolse verso Miroku, sulle spalle aveva ancora Kagome, che non aveva voluto far scendere pensando che fosse meglio che rimanesse sulle sue spalle-

-Non saprei che dirti Inuyasha so solo, che dalla sua aurea, dev'essere molto potente per cui dobbiamo stare attenti- Miroku aveva preparato la mano destra con il vortice ed era pronto ad usarlo. Nel frattempo scese anche Sango da Kirara pronta per il combattimento-

-Kirara porta Winry lontana dal campo di battaglia- rivolgendosi alla ragazza- Stai tranquilla Kirara farà in modo tale che non ti possa accadere nulla, per cui non devi preoccuparti-

-Ok- Winry guardando Ed e Al- Perchè non venite anche voi con me?-

-Ma che dici?!- gli rispose Ed- Tu devi andare io non ho ancora visto se qui l'alchimia funziona-

-Tu pensi che si possa utilizzare?- chiese Al che era stato rapito dalla confessione del fratello-

-Bè date le circostanze, un tentativo si potrebbe anche fare- poi guardando di nuovo Winry- Vai Winry è meglio che tu stia lontana da questo posto, poi torniamo a prenderti te lo prometto-

-Vabbene allora vado- Winry si lasciò portar via da Kirara che come promesso la portò in un luogo completamente riparato, al sicuro.-

-Che gentile che stai diventando con Winry fratellone- Al guardò Ed in modo malizioso-

-Ma cosa dici?- Ed era rosso in viso- Sennò si preoccupava per niente lo sa che di noi si deve fidare-

-Di te- rispose velocemente Al-

-Ora piantala Al!!- sbottò Ed diventando rosso e mostrando una faccia terribilmente arrabbiata-

-Piantatela tutti e due, non è proprio il momento di litigare adesso- s'intromise Inuyasha per farli smettere di parlare- Dobbiamo concentrarci su come abbattere il nemico- poi rivolgendo lo sguardo verso Kagome- Avverti la presenza di qualche frammento della sfera?-

-Aspetta...- poi concentrandosi un attimo- Sì, ne ha uno proprio nello stomaco- disse indicando il punto esatto-

-Perfetto e allora andiamo...- puntò la spada in alto pronto per scagliare "la cicatrice del vento", ma venne bloccata da un attacco del demone. Il demone lanciò sul gruppetto dell'acido che gli usciva dalla bocca-

-Accidenti, come faremo se continuerà a lanciarci dell'acido-

"Mi sembra il momento più adatto per vedere se anche qui riesco ad adoperare l'alchimia" pensò Ed, vedendo il demone intento a sparare dell'altra acido, tutti si spostarono, tranne Ed.

-Fratellone vieni presto prima che t'attacchi!!- urlò Al-

-Avanti vieni qui Edward- urlò Kagome-

"Non ancora, ancora qualche attimo" Ed era pronto, aspettava solamente il momento buono.

-Forza ragazzino muoviti- gli urlò Inuyasha- Questo è il momento adatto per attaccare il demone-

-Ma Inuyasha potresti colpire Edward in questo modo.- gli disse Kagome cercandolo di fermare.-

-Hai ragione, lo vado a recuperare-

-Fai presto Inuyasha...- gli urlarono contro gli altri-

-Whaaaaaaaaa- il demone lanciò l'acido-

-Dannazione troppo tardi- disse il mezzodemone-

-Oraaaaa!!- Ed battè le mani insieme e poi le ribattè sul suolo-

Si alzò un terribile polverone, nessuno potè vedere se Ed s'era salvato oppure se era stato o ferito o addirittura ucciso, fatto stare che tutti rimasero con l'angoscia fino a quando-

-Non ci posso credere!- disse con voce sbalordita  Al-

-Ma...- Kagome tentò di continuare, però sorpresa e non riuscendo a staccare gli occhi di dosso da quello spettacolo-

-Ma che diavolo sarebbe quello?- concluse Inuyasha anche lui sbalordito-

-Cosa mai sarà?- dissero all'unisono Sango e Miroku-

-Eheh...- poi ansimando un pochino- hehehehehehe te l'ho fatta bastardo!!- Ed era dietro un muro con un piccolissimo buco dovuto all'acido, ma che per il resto era perfetto- Come vedi Al anche qui possiamo adoperare l'alchimia- poi rivolgendosi ad Inuyasha- Penso che sia questo il momento migliore per attaccarlo dato che è ancora molto sorpreso da quello che ha visto non terrà caso a chi lo attaccherà-

-Hai ragione allora tieniti basso- urlò Inuyasha, per poi alzarsi in aria ed urlare- Prendi questo maledetto CICATRICE DEL VENTOOOOO- la lanciò con la massima forza che aveva in corpo per poi abbatterlo definitivamente- Kagome prendi il frammento-

-Subito- la ragazza corse immediatamente e riuscì a trovare, caduto a terra, il frammento della sfera dei quattro spiriti-

-Uauu...fratellone sei stato bravissimo, ma che cosa sarebbe successo in caso in cui non fossi riuscito ad innalzare il muro?- chiese Al-

-Bè...a quel punto l'avrei passata molto brutta perchè Winry mi avrebbe pecchiato-

-Sì, forse hai ragione fratellone- si mise a ridere Al-

Vicino ad Ed si radunarono tutti i ragazzi che lo guardarono strani, l'unico che parlò fu Inuyasha.

-Mi dici che cosa hai fatto, come hai fatto ad innalzare questo muro?-

-Ho utilizzato l'alchimia- rispose sorridente Ed-

-Cosa l'alchimia? Quindi è questa l'alchimia..- ripetè Kagome-

-Già ora vi faccio un esempio- ricongiunse le mani in un battito per poi poggiarle a terra- Ecco questa è una trasmutazione in un cavallo-

-Riprodusse un cavallo di media grandezza-

-Accidenti- Kagome come gli altri ne rimasero sorpresi-

-Non pensavo si potesse adoperare l'alchimia anche in posti come questi- disse Ed.

-Già, però adesso sappiamo come difenderci e come renderci utili-

-Hai ragione Al ridacchiò Ed-

-Accidenti non l'avrei mai detto- poi Inuyasha guardò Ed- Sai inizialmente pensavo che tu ci stessi prendendo in giro, ma a quanto pare dicevi la verità prima-

-Scusa e perchè dubitavi delle mie parole? Mi pare che anche Winry vi abbia affermato a tutti voi la nostra storia-

-Sì, ma tu non mi convincevi molto...- continuò Inuyasha-

-E dai Inuyasha non fare l'antipatico c'è stato d'aiuto adoperando l'alchimia per cui fai meno lo scontroso-

-Uff quanto scocci e vabbene continuamio il viaggio- riprese Inuyasha- prima però dobbiamo andare a recuperare la vostra amica-

-Già-

Riuniti tutti a cena. Peon!!

-Uffa Ed non ti posso lasciare un minuto da solo, che subito ti metti nei guai?- Winry era spazientita-

-Scusa che bisogno avevi di lanciarmi il cacciavite addosso, ahiii mi hai fatto malissimo-

-Esagerato, ti dico di non metterti nei guai e tu hai quasi rischiato non solo di distruggere il mio bellissimo automail, ma anche di farti ammazzare... i ragazzi d'oggi...-

-Ma cosa stai dicendo Winry...- Ed cercava di farla ragionare, ma senza successo-

-Allora che ne dici Inuyasha è di tuo gradimento la cena?-

-Mhmmm...- disse mettendosi in bocca l'ultimo boccone-

-Mhmm cosa?-

-Senti non è che hai...- poi fissando Kagome in faccia, lo percorse sulla schiena un brivido e disse- Era tutto veramente buono.-

-Grazie-

La sera ormai era arrivata e tutti si stavano preparando a dormire, tranquilli e beati, ma non potevano sapere che ben presto sarebbero andati incontro ad un terribile e temibile nemico.

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Capitolo 5
*** Una giornata complicata. L'arrivo del demone lupo ***


Inuyasha era ancora in all’erta sapeva che qualcuno ben presto sarebbe giunto da quelle parti, qualcuno che mirava a quello ch

Inuyasha era ancora in all’erta sapeva che qualcuno ben presto sarebbe giunto da quelle parti, qualcuno che mirava a quello che portavano con sé, qualcuno che per ottenere quello che cercava li avrebbe anche uccisi. Il mezzodemone non riusciva in nessun modo ad addormentarsi, sentiva il pericolo, per cui non poteva far altro che stare sveglio ad aspettare. Nel frattempo anche Kagome s’era svegliata, osservando Inuyasha accanto al fuoco, fissando quelle fiammo che ancora non si decidevano di spegnersi. S’avvicinò a lui e poi gli disse

-Inuyasha non stai dormendo? È successo qualcosa?- il suo volto era preoccupato, sapeva anche lei che stava succedendo qualcosa-

-No, nulla in particolare è solo che non riuscivo a dormire…- la sua risposta fu breve e veloce, forse non voleva farla preoccupare inutilmente, magari era solo una sua impressione alla quale non doveva dare alcun peso-

-Ne sei sicuro? A me non sembra che tu non abbia niente…- lo guardò con molto sospetto-

-Sì, è così e poi perché tu sei sveglia invece?-

-Bè, ho sentito i tuoi movimenti e mi sono svegliata e se ti devo dire la verità, sento che si sta avvicinando qualcuno, non so perché ma ho questa terribile impressione….- Kagome fissò il fuoco, come se tra quelle fiamme cercasse un indizio, la verità, cercasse qual’informazione che potesse rassicurarla-

-Davvero? Senti per caso la presenza dei frammenti della sfera?- chiese all’improvviso Inuyasha, poi pensò fra sé e sé “Anche Kagome ha avvertito qualcosa, quindi non devo prendere troppo alla leggera le mie impressioni….”-

-No…ti devo molto pensieroso, c’è qualcosa che ti preoccupa, vero?- lo guardò seriamente, cercando questa volta di farsi dire la verità-

-Sì…sento anch’io l’odore del pericolo, e sento una in lontananza un’aura demoniaca, che a prima vista potrebbe sembrare molto piccola, ma credo che appartenga tutt’altro che debole…-

-Ora che mi ci fai pensare, qualche giorno fa quando eravamo in quel villaggio, ho sentito dire da un’anziana, che tra le diverse regioni, s’aggira un demone dai poteri terrificanti- poi riosservando il fuoco- forse è la sua aurea…-

-Hai ragione nulla può essere dato per scontato, ad ogni modo domattina la prima cosa che faremo è indagare su questa misteriosa aurea…- fissando anche lui adesso il fuoco- Può darsi che porti con sé qualche frammento della sfera…-

-Tu credi?- lo fissò un po’ incerta-

-Io penso proprio di sì…e ad ogni modo, potrebbe essere un buon allenamento confrontarsi con un demone dall’aurea tanto forte, non credi anche tu Kagome?-

-Io credo che fino a quando avremo questi stranieri a viaggiare con noi, sarebbe meglio non metterli in pericolo…- osservò adesso Inuyasha con volto preoccupato-

-Secondo me sbagli, anche il piccoletto m’è sembrato molto forte, utilizzando quella cosa…aspetta com’è che aveva detto che si chiamava?- Inuyasha stava spremendo le meningi, ma la risposta non gli veniva in mente-

-Stai parlando dell’alchimia?- disse tutto a un tratto Kagome-

-Sì, proprio quella…- poi riosservando il fuoco- L’hai visto anche tu, quando tutti noi pensavamo che sarebbe morto, lui è riuscita a salvarsi sollevando una barriera all’improvviso- nella mente d’Inuyasha si raffigurarono le immagina della battaglia con il demone- Bisogna dire che ha avuto coraggio, per aspettare fino all’ultimo secondo.

-Si vede che credeva molto nelle sue abilità…però poteva fare anche qualche prova prima che c’imbattessimo nel demone, in modo tale che rischiasse di meno- pensò a voce alta Kagome-

-Probabilmente hai ragione…- rispose velocemente Inuyasha-

La mattina dopo si sentiva l’odore dell’erba fresca, si sentiva un odore che Ed, Al e Winry non avevano mai provato, più di loro Al perché non poteva sentire e provare niente, se non immaginare con il cuore quello che sentivano gli altri…-

-Mhmmm…- disse Winry stiracchiandosi essendosi svegliata da poco- che bella giornata!!-

-Già hai proprio ragione è solo che…- dopo pochi secondi- wroomm….- tutti si voltarono verso Ed-

-Accidenti sembrava un rumore terribile quasi di un cannone- disse Kagome-

-No, non ti preoccupare Kagome non è di un cannone quel fastidioso rumore, ma…- disse imbarazzandosi per conto dell’amico-

-Bè…è del mio fratellone…-rispose rosso in volto ( per così dire ^_^) Al-

-Hehehe…scusate è solo che ho un po’ fame-

Inuyasha lo guardava stortissimo, come facevano anche Shippo e Miroku, poi quest’ultimo prese  parola e disse- e dice pure che ha solo un po’ fame, immagino quando ha fame veramente….-

Tutti era seduti su delle panche interamente costruite in legno, di una locanda dove assieme al tè si offrivano delle polpette di riso, quali erano squisite. Ed appena si sedette e cominciò a mangiare tonnellate di quelle polpette tanto che rimasero tutti a bocca aperta e si chiesero se questo ragazzo nel suo mondo non mangiava mai, perché da come mangiava sembrava essere a digiuno da mesi

-Hey Ed, basta…- Winry gli diede una gomitata sullo stomaco che per poco non lo faceva soffocare- non ti pare di aver mangiato abbastanza?!-

-Dopo essersi dato dei colpetti sul petto, riprese fiato e disse all’amica- Sinceramente è la prima volta che mangio così tanto, ma non so veramente che dirti è che saranno tutti questi cambiamenti….-

-Ma quale prima volta che mangi così tanto, se quando stiamo dalla zia ti divoreresti 3 torte contemporaneamente- lo guardò male-

-Eddai, ma l’hai assaggiate sono buonissime queste polpette- mentre le mangiava si vedeva sul suo viso un risolino soddisfatto e compiaciuto-

-Sei veramente un ingordo e comunque io non ne sono riuscita a mangiare nemmeno una perché te le sei divorate tutte tu- lo guardò ancora peggio-

-Ah davvero?- gli disse Ed-

-Sì, davvero!!- con voce arrabbiata-

-Uff…- sospirò ad un certo punto Al-

-Dimmi, ma fanno sempre così?- Scippo che fino a quel momento non aveva mai parlato con i nuovi arrivati si voltò verso Alphonse guardandolo con occhi impressionati, è vero che nel loro gruppo tra Sango e Miroku, e Inuyasha e Kagome, se ne vedevano delle belle, ma con questi due era veramente il cool della situazione-

-Bè, no diciamo che loro sono grandi amici- pensando fra sé e sé “ e secondo me anche più”- e dimostrano la loro amicizia rimproverandosi e litigando, ma alla fine fanno sempre pace, per non contare che ci sono delle volte in cui sono veramente legati e cercano di aiutarsi preoccupandosi l’uno dell’altra-

-Uauu…lo sai gli amici tuoi, sembrano la fotocopia di Inuyasha e Kagome, loro si comportano allo stesso modo, però forse la loro situazione è un po’ più complicata- facendo memoria a Kikyo la sacerdotessa non morta, morta più di 50 anni fa-

-Davvero?- la curiosità di Al si era sprigionata, tra Scippo e Al cominciò immediatamente un’intesa…per i pettegolezzi.-

-Accidenti bisogna dire che quei quattro stanno facendo un gran trambusto- Miroku osservava la scena quasi divertito-

-Hai ragione, guarda Scippo ad esempio, penso proprio che abbia trovato un nuovo amico- sorrise allegramente Sango-

-Già, anche io ho trovato una nuova amica- fissò la ragazza che porta bevende e dirigendosi verso di lei, le disse- Salve meravigliosa fanciulla, volete voi avere un figlio con me?- prendendole le mani e fissandolo con sguardo serio e angelico-

-Oh monaco che cosa dite?- la ragazza era imbarazzata e ridacchiava anche un po’ divertita- Scusatemi ma adesso devo proprio andare a lavorare…-

-Non vi preoc…- un potente colpo si abbattè sulla testa di Miroku- Perdonami Sango, prometto che non lo farò mai più….-

-Sì come no, sono solamente tutte scuse queste, invece di continuare a fare il monaco maniaco, perché non ti concentri un po’ a non metterti nei guai eh?- con aria veramente arrabbiata, Sango sollevò il suo Hiraikotsu e se ne tornò a sedere, non volgendo più lo sguardo verso Miroku. In quell’istante Scippo e Al lo guardavano e continuarono a spettegolare.-

-Guarda te, mi devo anche sentire rimproverare…- alludendo a Scippo e ad Alphonse-

-Inuyasha…- Kagome lo guardò dritto negli occhi con aria seriamente preoccupata-

-Sì, senti avvicinarsi qualcuno?- Inuyasha continuava a guardare a destra e a manca alla ricerca di indizi-

-Sei sporco sulla guancia, aspetta che ti pulisco…-

Inuyasha cadde a terra, come un sacco di patate e la fissò arrabbiatissimo- Dico mi ha fatto prendere un colpo, pensavo che avevi sentito la presenza dei frammenti della sfera e invece niente…-

-Scusa, forse ho fatto la faccia un po’ troppo melodrammatica…- disse ridacchiando-

-Un po’?!- sbottò Inuyasha-

-hey ma adesso che succede?-

Passando oltre a queste incomprensioni, tutti ed 8 continuarono a viaggiare, non potevano sapere che ben presto si sarebbe imbattuti, in un terribile demone, che aveva una forza inimmaginabile…ma anche in un altro demone, che avrebbe dato non pochi problemi ad Inuyasha e…ad Edward.

-Inuyasha sento che due frammenti della sfera si stanno avvicinando a grandissima velocità….- Kagome si bloccò di botto-

-Ne sei proprio sicura?- rispose Sango al posto di Inuyasha-

-Io penso anche a chi possano appartenere…- anche Miroku rispose a Kagome-

-Non ci posso credere che c’imbattiamo sempre in quel lupastro…- Inuyasha già tendeva l’orecchie sperando di essersi sbagliato, gli andava di tutto anche che venisse un altro demone, ma non lui…non quel demone lupo che tanto detestava per un'unica ragione….-

-Scusate posso sapere chi è il lupastro che si avvicina? Un altro demone?- Winry era un po’ intimorita, tra il gruppo lei era in assoluto la più debole, poteva essere posizionata dopo Scippo, il che è tutto dire.

-No, stai tranquilla non ti devi preoccupare è un nostro amico- risposero Kagome e Sango-

-Amico di chi? Vostro sì, ma mio assolutamente no, preferirei morire che avere come amico un lupastro- Inuyasha continuava a borbottare-

-Se non sono indiscreto, come mai Inuyasha odia così tanto questo vostro amico demone?- chiese Ed sorpreso dal comportamento di Inuyasha-

-Bè diciamo che Koga ha un codio fisso in testa…- rispose Sango-

-Koga? – ripetè Ed-

-Chiodo fisso?- ripetè Winry-

-Sì, ma non vi preoccupate a momenti starà qui-

-Eccolo!!- intervenne Inuyasha che prontamente si pose davanti a Kagome-

Un fortissimo tornado si sta avvicinando al gruppo, sotto gli occhi increduli di Al, Ed e Winry che non potevano credere come mai con un cielo così sereno, ci potesse essere una cosa del genere. A pochi passi quando i 3 pensavano che sarebbero stati trascinati via, il tornado s’indebolì, fino a che non si vide un ragazzo dai capelli lunghi neri uscirne, sembrava che fosse stato lui a generarlo e adesso cosa succederà?

 

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Capitolo 6
*** Litigi e pericoli all'orizzonte ***


-Kagome mia adorata…

-Kagome mia adorata….- con un sorriso smagliante e occhi lucenti, un giovane demone-lupo si gettò ad abbracciare la dolce Kagome-

-Koga…che bello rivederti- Kagome lo considerava un amico, cosa invece non ricambiata da Inuyasha, che appena vide Koga stringere la sua amata, subito-

-Hey lupastro, stalle lontano hai capito?- ringhiando e sfoderando la sua Tessaiga, pronta a colpire senza pietà l’avversario. Dopo aver nascosto Kagome, Inuyasha punta la spada contro la gola del demone- Piuttosto è giunto il momento che tu ci dia i tuoi frammenti della sfera, dannato lupastro-

-Inuyasha!!- lo rimproverò Kagome- Non è questo il modo di accogliere Koga-

-Ma cosa dici?- si girò lui sbottando- Adatta tutti i mezzi possibili, per starci appiccicato-

-Inuyasha!!- con aria arrabbiata e severa, dopo aver preso un po’ di fiato- A cuccia!!-

-Dhm…- un piccolo gemito di dolore venne emesso da Inuyasha, che purtroppo era con la faccia spiaccicata contro il terreno.-

-Koga mi dispiace per come ti ha trattato, ma dimmi dove vi stavate dirigendo tu e i tuoi compagni?- Kagome era sempre molto gentile con tutti, un po’ meno con Inuyasha che a volte era troppo geloso-

-In realtà pensavamo di dirigerci a Nord-Ovest, qualcuno ci ha riferito che da quelle parti vi dovrebbe essere un demone dall’enorme forza, che quasi sicuramente porta i frammenti della sfera con sé- rispose velocemente il demone- Comunque grazie per la tua gentilezza- prendendole le mani-

-hehehe…ma di niente- con tono imbarazzato-

-Frammenti della sfera?- ripetè Sango, per poi voltarsi verso Miroku- Forse anche noi dovremmo andare…-

-Già…l’idea d’investigare un po’ da quelle parti non è malvagia- Miroku volse poi una domanda a Inuyasha- Che ne pensi Inuyasha?- poi vedendolo capì che da come era rosso in volto, forse era meglio tacere-

-hey tu- rivolgendosi duramente a Kagome- Mi spieghi perché tra noi due, tu rimproveri sempre e soltanto me- la faccia di Inuyasha era livida dalla rabbia-

-Hey cuccioletto non ti pare di starti ad arrabbiare un po’ troppo- Koga con aria strafottente, ci trovava sempre molto gusto a vedere i due che litigavano e a farlo infuriare-

-Tu stai zitto- gli urlò contro il mezzo-demone-

-Uff…adesso non la smetteranno più- sospirò la giovane-

-A confronto i nostri litigi non sono niente- Edward che aveva assistito alla scena, non potè non fare un paragone tra lui e Winry, e la ragazza e il mezzo-demone-

-Bèin effetti quando litigano Inuyasha e Kagome, la maggior parte delle volte è sempre Inuyasha la causa- una voce infantile, la voce di Scippo, o più esattamente della verità, solamente che Scippo non aveva ancora imparato che in certi casi era molto meglio stare zitti, che dire la propria opinione, perché la ricompensa di questo gesto era sempre…- Ahi…Inuyasha sei cattivo- un cazzotto sulla testa-

-Inuyasha ti pare questo il modo di trattare un bambino- Kagome era tornata alla carica-

-Così s’impara a farsi gli affari suoi…- rispose altamente insofferente Inuyasha-

-Ah sì…e allora vattene a cuccia un’altra volta- replicò la giovane-

E ancora una volta Inuyasha stava con la faccia per terra-

-Ma succede sempre così?- parlò all’orecchio Ed a Miroku-

-Quasi sempre- rispose sottovoce il Monaco- è che ogni volta che viene Koga, c’è sempre un po’ di scompiglio-

-Lo immagino- disse annuendo Ed e seguito poi dal fratello e da Winry-

-Comunque adesso penso proprio che sia l’ora di ripartire- annunciò Koga, poi la sua attenzione ricadde su Ed, Al e Winry- Vedo che avete dei nuovi compagni di viaggio- avvicinandosi ai tre e studiandoli uno ad uno-

-Sì, si chiamano Edward, Alphonse e loro due sono fratelli e poi c’è la loro amica Winry- i tre risposero appena sentivano il loro nome-

-Oh…capisco…- poi fissando Al- Certo che sei gigantesco, dovresti mimetizzarti meglio, altrimenti sarai facile preda per i demoni, anche perché non penso che abbia molte abilità-

-No, invece sanno adoperare l’alchimia- rispose Kagome-

-E cosa sarebbe?- chiese incuriosito Koga-

-è una specie di arte magica, che si pratica dalle loro parti- rispose Miroku-

-Io non ne ho mai sentito parlare- replicò il demone-lupo-

-Se è per questo nemmeno noi.- rispose Inuyasha.- Questi tre vengono da un’epoca simile a quella di Kagome-

-Davvero?...- li guardò perplesso- in effetti dal loro abbigliamento si capiva che non erano di quest’epoca- osservando poi la ragazza- Lo sai sei molto carina, non so come tu possa stare con il gruppo del cuccioletto- poi osservando anche Kagome- se volete potete venire con me-

-Che cosa????- Ed era abbastanza geloso- Winry di qualcosa!!- infuriato-

-E cosa dovrei dire…- guardando l’amico- Mi spiace, ma penso che non ti sarei di nessun aiuto, non avendo nessuna abilità in particolare che vi possa essere utile nella lotta contro i demoni-

-Accidenti questi sì che è un peccato, ma non ti preoccupare puoi sempre venire-

-Ma cosa dici!!- replicò Ed-

-Hey tu nanerottolo, non credi sarebbe meglio starsene in casa che viaggiare per i fatti tuoi, potresti trovarti in pericolo, sei troppo piccolino per correre questi pericoli-

Ed in 30 nano secondi era diventato gigantesco e ferocissimo, con una voce da far paura disse

-A chi hai detto piccoletto?!- poi prendendo bene la mira gli diede un terribile cazzotto con il braccio meccanico, poi cercò di scaraventarlo, ma il demone non si fece prendere due volte-

-Accidenti che dolore- disse toccandosi la pancia che doleva-

-Così impari- stava per prendere la rincorsa, ma il fratello lo aveva preso e trattenuto, cercando di farlo calmare, anche Winry si era unita-

-Fratellone calmati- in preda al panico, pensando che com’era arrabbiato gli sarebbe fuggito-

-Sì, Ed ti sei vendicato adesso basta-

-Aspettate!!- poi urlando contro a Koga- CHI SAREBBE IL SUPER MEGA NANO, CHE COMBATTE COME UNA FEMMINUCCIA E CHE NON SAREBBE VISIBILE NEMMENO AL MICROSCOPIO!!-

-Hey ma io non te l’ho mai dette queste cose- Koga pensava in quell’istante che essendo il ragazzino molto suscettibile sul fatto dell’altezza, era molto meglio non istigarlo-

Tutti stavano ad osservare la scena, paralizzati. Inuyasha si chiedeva come si un ragazzo così tranquillo si trasformasse in una belva quando uno gli parlava della sua altezza, lo stesso se lo chiedevano gli altri, e pensavano che sarebbe stato molto meglio quando c’era Ed non parlarne, affinché non diventassero tutti cibo per demoni.-

-Oi il piccoletto è una vera e propria furia- disse a bassa voce Koga, non volendo tornare incontro alla furia-

-Fratellone calmati…- continuò Al- Lui non ti ha mai detto quelle cose, perché devi sempre esagerare??-

-E poi lo sai benissimo che la colpa non è degli altri, ma è la tua che non ti bevi mai il latte- lo rimproverò Winry- Il latte fa bene-

ED si bloccò e la guardò con aria perplessa- E questo cosa c’entra?-

-C’entra c’entra…-

-Comunque Inuyasha, penso che sia molto meglio andare a vedere di quale demoni si tratti- cominciò a parlare Miroku- Anche se quell’uomo, con cui ha parlato Koga, non gli ha dato informazioni più precise, non possiamo sapere con certezza, che non sia Naraku o qualche sua emanazione- spiegò il monaco-

-In effetti è già da qualche tempo che non abbiamo più notizie di quel maledetto- disse con convinzione e preoccupazione Inuyasha- Può anche darsi che questa sia una trappola, non me ne sorprenderei…-

-Pensi che Naraku, speri che noi veniamo per poi rubarci i frammenti della sfera- continuò Kagome-

-Potrebbe anche essere…- concluse Miroku- Per questo dovremmo stare molto attenti, ed essendo Koga da solo, sarebbe meglio che anche lui viaggi con noi, o forse anche meglio che non venga proprio per evitare di far soddisfare il piano di Naraku-

-State scherzando io vado e come, ma da solo- poi continuò lamentandosi- Non potrei mai stare troppo tempo con il cuccioletto-

-Bè, meglio così almeno ti levi di torno- sbottò Inuyasha-

-Ma Koga ragiona correresti un grandissimo rischio ad andare da solo- Kagome avanzò in direzione dell’amico, poi prendendo le mani insieme disse- Per Naraku saresti una facile preda-

-Oh…- Koga che era diventato rosso in volto disse a Kagome- Non pensavo ti preoccupassi così tanto per me…-

-Scusa perché mai dovrebbe venire con noi…- s’infuriò Inuyasha-

-Ragiona se Naraku dovesse prendere anche i suoi frammenti oltre che ai nostri, sarebbe la fine.- gli disse in confidenza Kagome…-

-Forse hai ragione- poi fissando Koga e con aria da cane bastonato disse- E va bene allora andiamo…-

-Certo che da come ho potuto capire questo Naraku è abbastanza avido- Ed aveva osservato la scena con interesse ed era giunto alla conclusione, che un po’ tutti in un modo o nell’altro avevano interesse in questa sfera dei quattro spiriti-

-Già, hai ragione come del resto lo sono gli homunculus e Scar- parlò Al-

-Vedere loro per come s’impegnano a prendere questi frammenti, mi ricorda tanto voi due, quando eravate più piccoli, ma anche adesso- Winry fissava Ed e Al, e si ricordava di quando poco dopo quel terribile incidente i due avevano promesso che sarebbero diventati alchimisti di stato e che avrebbero recuperato i loro corpi, persi durante la trasmutazione della loro ben amata madre. Anche se più esattamente Ed aveva perso solamente un braccio e una gamba, mentre Al tutto il corpo- Eh già…proprio voi, che state continuamente alla ricerca della pietra…- la tristezza venne subito. Winry sapeva benissimo che i loro amici correvano enormi rischi e non voleva che le persone alla quale teneva di più venissero uccise crudelmente solo per avidità- Ed ma perché dovete sempre correre dei rischi…- disse a bassa voce, in modo tale che solamente qualche parola farfugliata potesse arrivare alle orecchie dei due fratelli-

-Hai detto qualcosa Winry?- si girò il ragazzo con la treccia-

-Eh?- Winry fu come scossa da un brutto sogno- Mhm mhmm…- voltando la testa in segno di no-

Ma Al aveva sentito tutto, e aveva anche compreso i sentimenti della ragazza e posandole il braccio dell’armatura sulle spalle gli disse- Non ti devi preoccupare Winry- sorridendo per come poteva-

-Hai ragione Al- anche Winry sorrise-

-Bene siamo molto vicini al prossimo villaggio, essendo ormai il tramonto, direi proprio che sarebbe molto meglio alloggiarvi, giusto?- disse il Monaco-

-Ma io non sono stanco- sbottò Koga- Non capisco come possiate perdere tutto questo tempo a riposarvi-

-Per una volta concordo con il lupastro…- disse Inuyasha- Solamente che…-

-Bè noi siamo degli esseri umani e non abbiamo la stessa vostra resistenza- disse Sango che fino a quel momento non aveva mai parlato-

-In effetti…- anche Winry parlò- Anch’io mi sento abbastanza stanca-

-Effettivamente anche io sono stanco, giusto Al?- guarda Ed il fratello-

-Sì, è vero…-

Koga cominciò ad annusare l’aria e anche Inuyasha.

-Inuyasha c’è qualcosa che non va?- chiese Kagome, con una sfumatura di paura nella voce-

-Forse…- fissando il demone lupo- anche tu hai avvertito la stessa sensazione, non è così?-

-Già…- poi fissando il gruppo- Faremmo meglio a trovare un rifugio sta arrivando qualcuno-

-Sì, e dall’odore non si direbbe un amico, ma è ancora molto lontano, per cui non dovremmo rischiare nulla da questa distanza, voi però preparatevi, siamo d’accordo?- disse Inuyasha-

-Certo…allora andiamo al più presto al riparo, saremo poi pronti ad intervenire quando si presenterà l’occasione- concluse Sango, che già si era preparata- Anche Kirara pare abbastanza tesa-

-Vorrei darvi una mano anche io se non vi spiace- Ed avanzò al centro del gruppo- Penso di potervi essere abbastanza utile-

-Perfetto allora siamo d’accordo-

-Non ne dubito che tu possa darci una mano- scherzò Koga-

Quale sarà il nemico? Chi dovranno affrontare? poi vedendolo capì che da come era rosso in volto, forse era meglio tacere-

ne pensi Inuyasha?-ovrebbe essere un demone dall'oi

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Capitolo 7
*** Un demone con il kimono ***


Era già calata la notte, dopo aver camminato a lungo in tutte le direzioni possibili alla ricerca della grande fonte di energi

Era già calata la notte, dopo aver camminato a lungo in tutte le direzioni possibili alla ricerca della grande fonte di energia, i nostri amici erano riusciti ad avere molte informazioni, ma stanchi, nonostante le critiche da parte di Inuyasha e Koga (la prima volta che andavano d’accordo), si fermarono per riposarsi. Ed stava pensando che ormai erano già passati 3 notti e 2 giorni e non aveva fatto nemmeno una ricerca o escogitato un modo per poter tornare nella sua epoca, dove sicuramente molti lo attendevano e le sue ricerche erano ancora incomplete sulla pietra filosofale. Strinse il pugno meccanico e cominciò a credere che era completamente inutile, quei pensieri lo tormentavano e non riusciva a dormire. S’alzò in piedi e decise di farsi quattro passi.

-Dove stai andando Ed?- Winry s’era svegliata di soprassalto, con la mano davanti agli occhi ancora addormentati, si mise una mano sui capelli e fissò l’amico-

-No, niente…non ti devi preoccupare tra poco torno, vado solo a farmi quattro passi- rispose Ed a voce bassa, per evitare che si svegliasse del tutto, e anche per evitare di far svegliare gli altri.-

-Ah…- lo guardava ancora in dormi-veglia e continuò- Se...-sbadigliò- senti, ma va tutto bene?-

-Certo certo…ti ho detto, non ti preoccupare- gli sorrise amichevolmente Ed, anche se sotto quel sorriso dolce e rassicurante si mostrava tutta la sua debolezza-

-Capisco…Aspetta voglio venire a fare due passi con te.- la bionda s’alzò, si mise la sua giacca addosso e andando avanti ad Ed si voltò e disse- Andiamo, così eviteremo di svegliare anche gli altri, non vorrei proprio andare contro la loro ira-

-Ma…- poi sorridendo- Va bene, andiamo- l’idea di poter parlare un po’ con qualcuno era meglio, e chi se non Winry poteva essere la sua spalla d’appoggio in quel momento, dopo di Al-

I due stavano camminando già da un mezz’ora era notte inoltrata, ma nessuno dei due aveva parlato, nessuno dei due cominciava il discorso, si sentivano solamente di tanto in tanto gli sbadigli della giovane, che era ancora assonnata. Poi dopo un’altra decina di passi Winry si fermò e guardando Ed- Questo è un posto bellissimo dove fermarsi a chiacchierare un po’-

-Tu dici?- la guardò perplesso Ed, poi osservò il panorama. Era davvero molto bello, la luna in cielo le stelle che brillavano, illuminando allegramente tutto il piano e poi lì, in fondo, scorreva un fiume piccolo, che illuminato dai raggi lunari sembrava essere coperto d’argento, si vedevano le lucciole volare in alto e dare a quel luogo un aspetto spettacolare.

-Sai cosa mi ricorda questo luogo?- Winry ruppe il silenzio che da poco s’era generato-

-A cosa?- anche se Ed sapeva già la risposta-

-A casa..- nel tono di Winry c’era un pizzico di nostalgia-

Ed abbassò il volto

-Sai Ed devo ammettere che sento nostalgia di casa, soprattutto della zia, e non devo nascondere il fatto che se il tempo scorre come da noi, saranno tutti in pensiero, ma queste non sono avventure che possono essere vissute tutti i giorni- continuò l’amica-

-Winry ma cosa dici…Per colpa mia voi siete capitati in questo luogo, sono già passati due giorni e non ancora provveduto a cercare un modo…un strada per poter tornare nella nostra epoca- Ed strinse entrambi i pugni- Mi sento inutile…sento che non posso trovare la soluzione, e  tu e Al non mi dite niente è come se mi stesse rimproverando anche voi…- Ed aveva ancora il volto rivolto verso l’alto-

-Come puoi dire queste cose Ed- aveva cambiato il tono di voce, era arrabbiata- Noi non ti diciamo niente per non darti preoccupazioni, perché noi abbiamo fiducia in te…- poi prese una pausa e abbassando il volto- Io ho fiducia in te- sottolineò- Tu saprai sicuramente come tirarci fuori da qui, per cui…-

-Winry…- disse ad un tratto Ed. Stava andando verso l’amica, ma qualcosa l’interruppe-

Quel qualcosa era un demone. I due furono presi dal panico. Entrambi avevano dimenticato che quel luogo era completamente sovrastato dai demoni.

-Dannazione- urlò all’improvviso.- Winry scappa io cerco d’intrattenerlo, chiama nel frattempo Inuyasha e gli altri e digli del pericolo-

-No, non ti lascio qui da solo- gli urlò contro-

-Non fare la stupida devi andare dagli altri, altrimenti ci uccideranno a tutti- la rimproverò Ed, poi battè le mani, per metterle a terra. Trasmutò in gigantesco pugno che colpì in pieno il nemico- Winry corri corri- urlò-

La ragazza esitò per qualche secondo poi convincendosi corse via, piangendo e spaventata. Arrivata all’accampamento vide che tutti erano svegli. Chi l’aggredì fu Inuyasha-

-Dove siete andati? E dov’è Edward?- le urlò furioso, le sue erano urle di preoccupazione, sapeva  che c’era un demone-

-Winry dov’è Ed?- corse da lei anche Al-

La ragazza a stento tratteneva le lacrime, poi indicò la strada e disse

-Stavamo passeggiando ed è sbucato un demone, Ed ha bisogno d’aiuto…- poi asciugandosi le lacrime- Vi prego aiutatelo-

-Winry…- Al s’alzò e corse via- Io devo andare ad aiutare il mio fratellone-

-Accidenti, andiamo Kagome tu rimani qui!!- Inuyasha indicò Winry-

-Non ti preoccupare aiutaremo noi il tuo amico-

-Va bene-

Poco dopo tutti se n’andarono con Winry rimase solamente il piccolo Scippo che non faceva altro che rassicurarla.

-Non ti devi preoccupare vedrai che si salveranno tutti quanti…-

-Ed…vi prego aiutatelo…- poi pensando fra sé e sé- Non ti posso perdere….-

Tutti erano già sul posto quando videro che Ed teneva la situazione sotto controllo. Sembrava quasi che si stesse divertendo e prendendo gioco del demone.

-Hey brutto mostro guarda qui, prendimi se ci riesci.- spostandosi all’ultimo lo faceva colpire sempre dal suo pugno, la piana infatti era cosparsa di giganteschi-

-Guarda che disastro…-tutti fissavano depressi l’intera area-

-Ahahaha…ma guarda che sei proprio debole- Ed scorrazzava da una parte e l’altra, sembrava un bambino che aveva trovato la sua caramella-

-Senti Ed- urlò Miroku- ti spiace se finisco io il lavoro?-

-No, fai pure- si fermò improvvisamente Ed-

-Ti consiglio di spostarti- continuò ad urlare-

-Va bene, ma perché?-

-Ora lo vedrai- appena finito di parlare, Miroku levò il sigillo che utilizzava per bloccare il suo vortice e appena aprì la mano scatenò la sua potenza. Ed si sentiva trascinato via, correva al massimo della sua potenza, ma tornava sempre indietro, faceva grandi passi, ma non riusciva a competere con la forza devastante del vortice.

-Hey chiudilo sennò volo via-

-Sì, resisti ancora- gli urlò contro, poco dopo il demone venne risucchiato, ma assieme a lui anche uno stivale di Ed-

Ad un certo punto si sentì una voce sinistra ridere.

-Quindi siete sopravvissuti- poi apparve una figura era una ragazza, aveva lunghissimi capelli rossi come il fuoco e gli occhi dello stesso colore, mentre per l’abbigliamento indossava un kimono e come arma aveva un lancia- Non credevo foste così forti o magari quello era uno dei miei demoni più deboli-

-Inuyasha…- disse Kagome-

-Sì è lei la terribile fonte di energia- poi voltandosi contro la ragazza- Si può sapere tu chi diavolo sei?-

-Io…- poi li guardò uno ad uno- Io sono solamente un demone pronta ad uccidere coloro che hanno un tempo diverso dal mio.-

-Ma cosa vuol dire?- s’intromise Kagome-

-Coloro che hanno un tempo diverso dal mio…- ripetè Ed- Ma…!!-

-Esattamente!!- poi osservò meglio Ed e cominciò- Sai è un peccato che un ragazzo così geniale e bello come te, venga ucciso a parte per l’altezza s’intende-

-Hey…chi avresti chiamato brutto nano, talmente piccolo da essere dimenticato dal resto del mondo- apparve un’immagine di un piccolissimo essere con la faccia di Ed, distinguibile dal suo capello dritto-

-Hey hey calma- poi ridacchiando- Sei interessante, sono ancora più decisa a volerti la mio fianco, che ne pensi?- s’avvicinò-

-Che sei pazza, non conosco molto bene questo posto, ma dubito di schierarmi contro chi, mi manda un demone pronto ad uccidermi per darmi il benvenuto-

-AHAHAHAH- ridacchiò ancora- Sei interessante….preparati perché la prossima volta ti catturerò dove meno te l’aspetti-

-Cosa vuol dire questo?- Ed la fissò perplesso e preoccupato-

-Che devi essere pronto a tutto- poi avvicinandosi gli leccò la lingua-

-Hey ma cosa fai?- pulendosi di dosso dalla saliva-

-Quello è mio piccolo ricordino, in questo modo saprò sempre dove sei…AHAHAHAH- e scomparve nell’ombra della notte-

-Accidenti è scappata- gridò furibondo Koga- Io la inseguo ci vediamo presto mia dolce Kagome- prendendole le mani come al suo solito-

-Fa attenzione- disse Kagome-

-Giù le mani!!- si mise in mezzo fra i due Inuyasha-

-Vado!!- anche Koga scomparve-

-Fratellone…-

-Inuyasha tu a chi credi si riferisse quel demone?- chiese Miroku-

-Ho un terribile sospetto che parlasse a loro tre, ma anche di Kagome.- disse voltandosi- Da questo momento devi essere sempre più attenta a qualunque cosa tu faccia, hai capito?- disse preoccupato in volto Inuyasha-

-Sì, stai tranquillo se sono vicino a te, non corro nessun pericolo- gli sorrise-

-Eeeeeeeeed!!.- urlò una voce femminile- Aaaaal!! State bene?-

-Winry!!- ripeterono all’unisono Ed ed Al-

L’amico s’avvicino ad entrambi e li abbracciò- Cos’è successo? Il demone?-

-Miroku l’ha risucchiato con il vortice del vento- concluse Al-

-E tu? Cosa è successo prima che arrivassero?-

-Bè l’ho un po’ distratto-

-Diciamo che c’ha giocato- continuò Al-

-Ma non è vero- cercando una scusa.- Mi sono solo lasciato un po’ prendere dal panico-

-Meno male avevo molt…- poi osservando il volto di Ed- Che hai sul viso?-

-Ah qui? No, niente…- concluse velocemente Ed- Non ti preoccupare-

-Un demone lo ha leccato e quello simbolo, serve per indicare dove si trova, così da poterlo sempre rintracciare-  spiegò Al-

-Al!! Ma cosa accidenti fai?!- lo sgridò Ed-

-è giusto che Winry sappia la verità…- spiegò-

-Non è vero, la faresti preoccupare per niente-

-E lo chiami niente!!- lo sgridò Winry-

-Smettetela di litigare adesso la cosa migliore da fare è trovare un luogo sicuro, anche se con quel simbolo sarà difficile, comunque voi tre e Kagome siete in pericolo, non sappiamo quello che vuole veramente quel demone, sappiamo solo che per il momento siete la sua mira- poi fermandosi- dobbiamo rimanere tutti insieme e non separsi-

-Sì è giusto…- conclusero tutti insieme-

-Ma che tipo era il demone?- chiese all’improvviso Winry-

-Non importa ormai se n’è andato- concluse brevemente Ed e camminando-

-Era una donna- dissero tutti e poi uno ad uno diedero la descrizione alla ragazza-

-E così tu ti saresti fatto leccare da una ragazza?- cominciò ad arrabbiarsi- Immagino che ti sia molto dispiaciuto-

-Mi ha colto all’improvviso…- cercò di scusarsi Winry- Io ho cercato…-

-Cosa? Di farti leccare un po’ meglio?- arrabbiatissima- Così mentre io ero preoccupata tu ti divertitvi?

-Dai aspetta Winry….AIUTOOO!!

 

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Capitolo 8
*** Il rapimento dei 3 ***


Vi posto un primo messaggio, per dirvi che partendo non potrò riaggiornare molto presto la mia fan fiction su Inuyasha cross F

Vi posto un primo messaggio, per dirvi che partendo non potrò riaggiornare molto presto la mia fan fiction su Inuyasha cross FullMetal Alchemist, per questo vorrei dirvi che il capitolo che leggerete sarà un po’ più lungo degli altri, spero sia comunque di vostro piacimento.

 

Risolta la questione, il gruppo si riunì. Erano tutti molto preoccupati, perché sapevano che quel demone, quale il nome era ancora misterioso, ben presto sarebbe tornato alla carica, per poter uccidere Ed, Winry, Al e per finire Kagome.

-Sentite per il bene di tutti è meglio che io me ne vada…- Ed teneva il volto basso, per evitare d’incrociare gli occhi degli amici, per evitare quegli occhi che lo avrebbero indotto a rimanere lì con loro- Quel demone vuole tutti e quattro, però il sigillo l’ha dato a me, per cui finchè io mi terrò lontano da voi, sarete ancora vivi…- poi voltandosi- per cui…-

-Per cui ti comporteresti da vigliacco!!- terminò Inuyasha- Credi che sia questo l’atteggiamento da assumere in situazioni del genere?!- lo rimproverò-

-Non posso mettere a repentaglio la vita di tutti voi, Winry ed Al devono tornare assolutamente nel loro mondo, per questo non devono morire-

-Ma lo sai nessuno può uccidermi facilmente…- replicò il fratello grande- anzi è quasi impossibile-

-Ed anche tu devi tornare con noi, non puoi rimanere qui da solo….- Winry s’avvicinò- Non ci puoi abbandonare- guardava la sua schiena con aria triste- Noi abbiamo bisogno di te…non devi andartene-

-Hanno ragione- parlò Kagome- non puoi sapere che lei non tenga in pugno tutti quanti, magari questo è un modo, per farci dividere, per ogni evenienza, bisogna stare tutti vicini ed soprattutto uniti- poi sorridendo- Ce l’abbiamo fatta fino adesso così, anche prima che voi arrivaste abbiamo dovuto risolvere casi del genere e scommetto che anche tu facevi la stessa cosa.- poi guardandolo questa volta severamente- Come puoi abbandonare tuo fratello e la tua amica da soli, è vero stanno con noi, però preferirebbero stare con una faccia conosciuta…-

Ed non parlava, poi alzando gli occhi al cielo, si rigirò- Ma ne siete sicuri? Potrei procurarvi molti problemi-

-Fratellone noi non ti abbandoneremo mai, stanne certo- rispose Al-

-Allora verrò con voi- ormai Ed sapeva che non l’avrebbero mandato via, per cui s’arrese, poi guardò Winry che sorrideva rassicurata-

-Perfetto!!- disse felicemente Kagome- Adesso dobbiamo solamente studiare una strategia-

-Già…- rispose Sango- Però pensandoci bene, su questo demone abbiamo pochissime informazioni, nel senso qual è il suo nome? Cosa la spinge a voler a tutti i costi la morte di Kagome e degli altri 3 ragazzi?-

-Hai ragione Sango- Miroku guardò Inuyasha- Sarà necessario svolgere delle ricerche più approfondite ed ho anche il vago sospetto che la rincontreremo prima del previsto-

-E c’è un dettaglio che non dev’essere assolutamente dimenticato- disse Inuyasha- Lei può sempre ritrovarci con il sigillo che ha impresso ad Ed- guardando quella specie ragnatela sulla sua guancia-

-Per non dimenticare quello che ha detto- continuò Ed- se vi ricordate ha anche detto che ci avrebbe attaccato in posti che non ci aspetteremo, per cui dobbiamo stare molto attenti-

-Hai perfettamente ragione- disse Miroku- Questo ci induce ad essere il più predente possibile con quella lì-

-Forse dovremo mandare un gruppo ad investigare su questo demone, mentre un altro rimarrà qui ad aspettare- disse Winry all’improvviso. Tutti si girarono, la ragazza non aveva dato mai una sua opinione, ed era la prima la volta che s’esprimeva-

-Già…-Kagome guardò Inuyasha- l’idea non è del tutto malvagia, mentre voi andrete a cercare informazioni su questo demone, io rimarrò con i ragazzi qui ad aiutarli nel caso dovrebbe rifarsi viva-

-Ma ne sei sicura Kagome?- la guardò preoccupato Inuyasha- Non è che l’idea mi piaccia molto, staresti qui da sola, a parte il piccoletto qui nessuno può aiutarti a difenderti-

-HEY CHI AVRESTI CHIAMATO PICCOLO FAGIOLINO INSULSO???- Ed si stava scatenando, ma Al lo tratteneva-

-Fratellone calmati-

-No, la devono piantare, ora lo strozzo…lasciami lasciami- Ed era troppo difficile da trattenere, ma Al ci metteva tutta la forza possibile, per poter evitare che il fratello facesse una terribile strage-

-Stai tranquillo, tornate presto però-

-Vabbene faremo il prima possibile- gli sguardi di Inuyasha s’incrociarono, due sguardi dolci ed intensi di chi si preoccupa dell’altro, di chi non vuole che succeda niente all’altro, di chi lo attenderà per sempre-

-Resterò anch’io con Kagome- si fece avanti Scippo- Non dovrete preoccuparvi-

-Allora noi andiamo- Miroku, che sedeva dietro Sango su Kirara, salutò con la mano il gruppo- Pronto?- guardando Inuyasha-

-Sì, pronto….allora noi andiamo- guardando Kagome- Mi raccomando fate attenzione, tornerò il prima possibile-

-Sì, ti aspetterò- sorrise Kagome tenendo in mano l’arco, con le freccie dietro la spalla, e Scippo arrampicatosi sulla sua schiena-

Quando Inuyasha e gli altri se ne andarono, rimasero da soli Ed, Al, Winry e Kagome. La ragazza dai capelli corvini, li guardò i due fratelli e gli disse

-Perché non andate a prendere un po’ di legna, più tardi prepareremo qualcosa da mangiare- guardando Winry- Noi riscalderemo l’acqua-

-Sì!!- risposero tutti e 3 all’unisono-

Dopo che anche Ed e Al se ne furono andate, rimasero da sole le due ragazze. L’acqua ribolliva nel pentolone, nero come la pece, Winry anche se l’aveva visto mille volte, rimase affascinato, quella pentola, doveva essere sicuramente del futuro, poi guardandola un po’ perplessa- Scusa e che cosa mangeremo per pranzo?-

-Ah…per quello non ti devi preoccupare- prese la sua borsa e magicamente ne uscirono 3 o 4 scatole di ramen, con un pacchetto di patatine-

-Uau che strane scatole- Winry le guardò interessata-

-Come nel tuo tempo non conservate la roba in questa scatole di plastica, sono molto utili- la guardò abbastanza sorpresa Kagome-

-Forse in città, ma a Resembool, il luogo in cui sono nata, non ci sono queste cose, pensa che le macchine sono molto rare, tutti preferiscono ancora o andare a piedi oppure adoperare il carro-

“Accidenti, mi sa che la mia epoca è anche più avanzata della loro, anche se da come si vestono avrei detto che erano della mia stessa epoca…e invece…” Kagome sospirò- Non importa, tanto il cibo sarà sicuramente lo stesso-

-Oh…questo lo credo anch’io- sorrise Winry-

Dopo qualche attimo di silenzio a Winry venne in mente una domanda, che già da qualche tempo avrebbe desiderato chiedere a Kagome- Senti, ma tu chi ha incontrato per prima di loro quattro?-

-Chi io? Parli del gruppo di Inuyasha composto da Sango, Miroku e il piccolo Scippo?- ripetè Kagome-

-Sì, esattamente-

-Bè, il primo che ho incontrato è stato Inuyasha, poi Scippo, Miroku e Sango li ho conosciuto poco tempo dopo- rispose velocemente Kagome-

-Oh…- guardando Kagome- Da come vi parlate tu e Inuyasha sembra che vi conosciate da anni-

-No, no- sorrise Kagome- lo conosco da un bel po’ di tempo, non sono di certo passati anni…Pensa che le prime volte io lui eravamo come cane e gatto, e in parte lo siamo ancora, ma adesso la cosa è completamente cambiata- Mentre apriva le scatolette e le dava poi una ad una a Winry che getteva il contenuto nell’acqua, continuò a parlare- Adesso siamo legati da un fortissimo legame, che ci rende uniti, nonostante qualche piccola incomprensione-

Winry guardava gli occhi della ragazza, si vedeva che era molto innamorato di Inuyasha e a Winry venne come un sussulto e per un attimo gli apparve nella mente l’immagine di Ed, distinto arrossì.

-E tu invece quei due ragazzi, li devi conoscere da molto tempo- domandò all’improvviso Kagome.-

-Diciamo che ci sono nata- Winry guardò il cielo che ormai si stava tingendo con il colore del sole che sorge- Quando erano piccoli erano due monelli, ma insieme ci divertivamo sempre, facevamo tante cose e sin da piccoli praticavano l’alchimia, poi dopo la morte della loro madre tutto cambiò…quel terribile incidente li portò a fare cose…che…- Winry strinse i pugni, i suoi occhi si rattristarono- Hanno fatto una sciocchezza e per questo hanno dovuto pagare, da quel momento sono alla ricerca della pietra, per recuperare quello che hanno perduto in quell’occasione, io- poi guardando Kagome- Non vedo l’ora che tutto ciò finisca, così che possa finalmente riaverli vicino a me, non sopporto di averli sempre lontani, si fanno vivi dopo mesi, sempre per qualcosa-

-Devi essere molto triste per questo…- la guardò Kagome, in effetti anche lei era lì per qualcosa, Inuyasha la veniva a prendere sempre per qualcosa, chissà se in una situazione differente sarebbe comunque venuto.-

-Perdonami ti sto parlando di queste cose tristi…- Winry sorrise a Kagome.-

-Non ti devi preoccupare, siamo amiche e hai fatto bene a sfogarti-

Nel frattempo vicino al fiume, Ed e Al stavano raccogliendo quanta più legna possibile

-Penso che quella che avevano poteva bastare- brontolò Ed che aveva sulle braccia qualche legnetto trovato per terra-

-Fratellone, non stare sempre a brontolare, lo facciamo perché l’hai chiesto Kagome- rispose Al-

-Senti Al, non è che ti sei preso una cotta per Kagome?- lo guardò con occhi furbetti-

-EH?! Ma che cosa stai dicendo?- si fermò all’improvviso Al-

-No, mi sembrava- gli rispose Ed-

-No, e poi mi sembra che Kagome sia interessata a qualcun altro…- rispose Al-

-Ah sì…- Ed continuò a camminare di fianco al fratello-

-Come mai tu e Winry ieri sera passeggiavate da soli?- chiese Al, rompendo il silenzio e causando un leggero imbarazzo nel volto del fratello-

-Ma no niente, avevo bisogno di parlare con qualcuno ed essendo lei sveglia, mi è stata ad ascoltare…- concluse in fretta-

-Sese…- Al faceva una faccetta poco convinta-

-Ma cosa dici? È la verità?- continuò Al-

-Ma è così, di cosa dovevamo parlare sennò?- lo guardò un po’ infastidito-

-Bohcomunque ieri ho visto Winry molto preoccupata, quando è venuta a chiamarci stava piangendo, non aveva la forza per parlare- disse Al, cercando di vedere il fratello in faccia, che evitava il suo sguardo-

-L’ho fatta piangere…- disse sempre con il viso basso- Mi dispiace…-

-Se poi sapeva che tu ti stai divertendo con quel demone…- lo guardò con un tono da rimprovero.-

-Non è mica colpa mia se è stato così semplice prenderlo in giro- rispose a tono Ed-

-AHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!- un gridò pervase la foresta-

-AIUTOOOOOOOOOOOOOOO!!- un secondo grido ancora più forte-

-Dannazione…WINRY!!- Ed e Al gettarono i legnetti a terra e corsero nel punto in cui avevano lasciato Kagome e Winry e li videro una scena davvero…davvero deprimente-

-CHE COSA è…?- Ed e Al rimasero sbigottiti-

-AIUTO!! Levatemelo è terribile, che schifo!!- era un gigantesco insetto-demone che s’era posato sulla spalla di Winry-

-Aspetta adesso te lo levo io, però devi stare ferma- Kagome s’avvicinò con un legnetto, anche lei abbastanza schifata e insieme cercarono di levare quell’insetto dalla spalla di Winry-

-Aspettate, faccio io- Ed s’avvicinò  e facendo attenzione a non prendere l’amico diede un pugno all’insetto che cadde perdendo i sensi, quasi ammazzato- Winry ti pare che ti metti a gridare per una sciocchezza del genere?!- Ed era abbastanza arrabbiato- Pensavo che voi stesse in pericolo- sospirò- Le donne…-

-Hey ma l’hai visto, che cos’era? Era gigantesco- Winry rabbrividiva solamente al pensiero di quell’essere.-

-Dai fratellone non essere così duro, in fin dei conti è meglio così- lo tranquillizzò Al-

-Aspettate, sta arrivando qualcuno che porta con sé parecchi frammenti della sfera- Kagome aveva preparato arco e freccia pronti a colpire- Mi raccomando state attenti, potrebbe anche essere il demone di prima-

I quattro erano pronti, per l’imminente battaglia,il demone comparve all’improvviso era un demone davvero comune un demone-guardiano per così dire. Ed si mise davanti e assieme a lui anche Kagome, mentre dietro di loro c’erano Al e Winry.

-Aspetta questo non è il vero demone, non sento la presenza dei frammenti della sfera- continuò Kagome, guardando con la coda dell’occhio Ed-

--Questa allora sarà una trappola, dobbiamo stare in guardia- poi ripensò alle parole dette da quel demone e urlò- ESCI DA Lì FUORI, VIENI ALLO SCOPERTO, FACCI CAPIRE QUALE SIANO LE TUE VARI INTENZIONI-

Ad un certo punto Ed sentì un dolore terribile e vide che c’era una lama che fuoriusciva dal suo stomaco. Winry emise un urlò, Al chiamò il fratello e per finire Kagome osservò la scena, stava già per colpire-

-Fermati- lanciandole una polvere addosso, Kagome cadde a terra perdendo i sensi all’istante-

-Oh no…- un gridò si pervase ancora una volta nella foresta.- Che cos’hai Kagome?- le urlò Winry, poi osservò Ed- Eeeeeeeeed!!- vide il sangue che usciva dalla ferita provocata dal pugnale che ora era stato rimosso, l’amico che era immobile con gli occhi traumatizzati e inespressivi. Le lacrime scendevano dal volto di Winry-

-Ora tocca a voi due- disse la ragazza- demone con il kimono-

-Aspaspetta- disse Edward- Qual è il tuo nome? Dev…devi…dirme…lo- disse con quanto fiato aveva in corpo-

-Il mio nome è Sonoco- poi prendolo per i capelli, ti porterò via i tuoi amichetti e stammi bene a sentire avete solamente 24 ore per ritrovarli e per riaverli dovrete stare ad un cambio che vi dirò appena sarete nella mia base, l’unico indizio che vi posso dire è che il posto dove mi trovo è vicino alle montagne coperte dalla nebbia e dalla neve perenne, non sarà difficile trovarlo il posto…ti aspetto- e poi dandogli un cazzotto in pancia- adesso fai la nanna, mio tesoro-

Ed chiuse gli occhi…Non sapeva cosa sarebbe successo ai suoi amici

 

-Dannazione- Inuyasha si bloccò- Sento un’aurea potentissima, lì nel bosco, sento l’odore di quel demone, sembra che sia proprio dove abbiamo lasciato Kagome e gli altri- si voltò e continuò a correre verso l’accampamento seguito da Sango, Miroku e Kirara. “Kagome resisti sto arrivando”-

Appena arrivarono nel posto, Inuyasha vide solamente una figura per terra e immersa nel sangue. S’avvicinò era Ed. Sango e Miroku rimasero a guardarlo, poi Sango disse

-Sarà morto…- mettendosi una mano davanti alla bocca-

-No, il suo non è un odore da morto- rispose Inuyasha che stava annusando l’aria- Ha perso molto sangue, ma è ancora vivo, dovremo portarlo a visitare dalla vecchia Kaede- girandosi poi verso i due amici- Mentre di Kagome e degli altri due non si sente più l’odore- nella voce di Inuyasha c’era un tono di preoccupazione, ansia e soprattutto d’arrabbiatura- Dannazione, lo sapevo che non dovevo lasciarla da sola era prevedibile che sarebbe successo una cosa del genere- rivoltandosi verso il corpo di Ed, che Sango e Miroku stavano alzando per metterlo sulla schiena di Kirara- Non ce l’ho con lui…- abbassando lo sguardo verso l’immobile Ed- Deve aver subito un brutto attaccato-

-Già, dev’essere stato colto di sorpresa- continuò Sango- Ha una brutta ferita, molto profonda direi dobbiamo portarlo al più presto da Kaede è già tanto che sia ancora vivo in queste condizioni-

-Asp..aspettate- una voce leggera, debole e bassa- Inu…Inuyasha-

Tutti e tre si voltarono a vedere, era Ed che con le ultime forze che gli erano rimaste parlò-

-Ed!!- si voltò- Cosa c’è?- incredulo nel vederlo ancora parlare, dal sangue che aveva perso doveva essere in fin di vita-

-Que…quella tizia…quel demone- poi facendo qualche pausa.- Quel demone ci ha attaccati all’improvviso…si chiama Sonoco…ha detto che se…- s’interruppe e perse i sensi-

-Dannazione- disse Sango, caricandolo il più in fretta possibile su Kirara- Dobbiamo far presto-

-Sì, hai ragione forza andiamo da Kaede-

Mentre Sango stava in volo, Inuyasha e Miroku correndo al massimo delle loro possibilità parlavano fra di loro.

-Stava dicendo qualcosa…- cominciò Miroku-

-Già, ma nelle sue condizioni, sarà già tanto trovarlo ancora vivo quando lo porteremo da Kaede- poi stringendo i denti “Doveva dire qualcosa d’importante, ma le forze non glielo hanno consentito, sicuramente qualcosa che riguarderà Kagome e gli altri due…dannazione, come al solito sono stato un idiota” chiudendo gli occhi e cercando di pensare che ben presto avrebbe potuto rivedere la sua Kagome-

 

Nel frattempo, non molto distante da loro

-Bene bene bene…e voi tre sareste le cose per il quale il mezzo-demone e quello strano ragazzino, farebbero i salti mortali per poter salvare- continuò Sonoco, guardandoli divertita- Povero quel ragazzino, e dire che era anche un bel tipo, mi spiace sa a quest’ora gli staranno già a preparare i funerali-

-Lei non conosce mio fratello, vedrà che verrà a salvarci e che è ancora vivo- gridò Al sperando realmente che il fratello sia ancora viva-

-Ed non si farà mai sconfiggere da una come te!!- Winry esprimeva rabbia e rancore verso quel demone-

-Sese…fate come credete, ma bisogna vedere se quando verrà per sconfiggermi voi sarete ancora vivi- disse con malvagità, lasciando i due senza parole-

-Senti tu- gridò Kagome- Che cosa pensi di fare?-

-Io? diciamo voglio conoscere tutti i vostri segreti, perché voi tre avete un tempo diverso dal mio, qual è la vostra vera casa? E che posto sarebbe?- poi guardandola con tono di sfida- Dopo che mi avrete dato tutte queste informazioni, io mediante la sfera dei quattro spiriti, distruggerò il vostro mondo…GHAHAHAHAHAHAHAH- ridacchiò-

-Sei una pazza se speri che noi ti diremo qualcosa- rispose Winry-

-Ne sei proprio sicura?- guardandola anche lei con tono di sfida, poi parlando sia a Kagome che ai due ragazzi restanti – Io posso uccidere sia Inuyasha che quel Edward in qualsiasi momento io voglia e come io desideri-

-Che cosa?- Kagome la guardò paralizzata- Non ci riuscirai mai-

-Ne sei proprio sicura?- poi prendendo una sfera, e mettendola davanti a loro occhi- Se voi non mi credete guardate quali saranno le torture che i vostri amici dovranno sopportare-

Kagome, Al e Winry assistettero ad uno spettacolo, davvero raccapricciante e agghiacciante, nonostante non volessero guardare quella sfera mostrava loro, le cose terribili che potevano capitare, loro non sapevano che il demone li stava prendendo in giro che lei non aveva tutto questo poter da poterli uccidere in qualsiasi momento, nonostante avesse una grande aurea demoniaca, i suoi poteri erano abbastanza limitati- Tutto ciò si potrebbe evitare- continuando e levando dalle loro mani la sfera- solo grazie a un po’ di collaborazione-

 

Nel villaggio di Kaede, Inuyasha, Sango e Miroku attendevano pazientemente che Ed si risvegliasse, Kaede era già venuta per informarli che la ferita era abbastanza profonda, ma che l’aveva comunque disinfettata e curata e gli parlò anche di uno strano oggetto che aveva al posto del braccio del quale ne era rimasta abbastanza sconvolta. Inuyasha e gli altri attendevano che si risvegliasse perché volevano sapere dov’erano finiti i loro amici, appena videro Ed uscire dalla stanza si diressero verso di lui.-

-Avanti parla- disse Inuyasha con tono abbastanza fermo- Dove sono Kagome e gli altri-

Ed fissò Inuyasha con sguardo fermo e serio- Sono stati rapiti da quella Sonoco- poi andando avanti a loro e uscendo dalla baracca- Ha detto che abbiamo 24 ore di tempo per poterli salvare, altrimenti li ucciderà ha detto anche che il luogo dove si trova è un luogo circondato dalla nebbia e dalla neve perenne-

-Dove vai?- disse Sango raggiungendolo- Non sei ancora nelle condizioni per potertene andare, dovresti ancora riposare-

-No- disse con voce fermo- Devo andare a ritrovare i miei amici, glielo devo e inoltre è un mio dovere aiutarli- guardandoli con aria decisa- Non abbandonerò mai mio fratello e Winry, e poi devo anche aiutare Kagome-

-E allora pariamo- Inuyasha si mise davanti a loro-

-Scusate mai voi sapete dov’è questo luogo?- Ed guardò Inuyasha perplesso-

-Certamente- rispose- è oltre quelle montagne, sembra quasi che la nostra amica ci voglia portare in una trappola-

-Dovremo fare molto attenzione- Sango preparò Hiraikotsu-

-Hai ragione ed inoltre sapendo che questa sarà molto probabilmente una trappola, dobbiamo aspettarci ogni tipo d’attacco- Miroku preparò il rosario-

-E allora andiamo-

Guardando la determinazione dei due Miroku e Sango allo stesso tempo, pensano che per vari motivi i due s’assomigliano-

 

 

 

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Capitolo 9
*** Dove siete? ***


Devo innanzitutto mettere le mie scuse

Devo innanzitutto= mettere le mie scuse. Scusate tutti quanti che magari aspettavano un seguito a ques= to capitolo. Vorrei dirvi che a causa di problemi personali non sono riuscita a mandare avanti la storia, ora però ho deciso che è giunto il momento di continuarla e di darle anche un finale, che ne pensate? Ho in me= nte qualche altro capitolo, spero solo che la storia continui a piacervi proprio come all’inizio. Mi fa sempre piacere leggere dei commenti d’approvazione. Devo anche però dire che ho un piccolo problemi con Notepad quindi non si leggerà beniss= imo ;-P che dire buona lettura.

 =

Il gruppo compost= o ora solo da Miroku, Sango, Inuyasha, il piccolo Scippo e ovviamente Edward s’avviava alla ricerca degli amici portati via. Ed era completamente preso dai sensi di colpa. In un certo senso tutto quel suo colpevolizzarsi = lo portava alla determinazione di ritrovarli, ma d’altra parte non lo rendeva abbastanza lucido per poter decidere con una certa razionalit&agrav= e; e questo non andava affatto bene, calcolando anche il tempo piuttosto limitato che gli era stato dato da quel demone. Più ci pensava, più ripensava a quello che era accaduto, al demone, al suo nome, al suo vestito, più provava disgusto. Aveva inoltre due terribili segni del suo pass= aggio, il sigillo sulla sua guancia e come se non bastasse una ferita abbastanza s= eria all’altezza dello stomaco.

-Dannazione….- ancora la mano posata sullo stomaco, il volto contratto dall’ira-  son= o un idiota…-

-No, ma cosa dici…- Sango che volava = su Kirara e stava davanti a lui, cercava di risollevare l’animo al ragazzo- Avremmo tutti reagito come te…-<= /span>

-No, non penso…e ad ogni modo non devo…accidenti…- l’ira, la delusione non gli permettevano quasi di parlare, come se qu= ello che dovesse dire fosse un qualcosa d’altamente pericoloso e riservato= e fosse meglio per tutti non venirne a conoscenza.- Io devo proteggerli…devo proteggere Al, non metterlo ulteriormente nei guai.- Una piccola pausa, sottolineava ancora di pi&u= grave; la difficoltà nell’ammettere queste sue paure e pensieri- Per = non parlare di Wirny, anche lei non devo correre tu= tti questi rischi per causa mia, come se non ne avesse già avuti abbasta= nza ogni volta che entra a contatto…-

-E che cosa vorresti fare?- la voce di Sango suonava come un rimprovero, ma anche come una lezione di vita che voleva da= re ad Ed (come se in vita sua non ne avesse avute già abbastanza).=

-Bè questo non lo so…vorrei evitare solo di causare tutti questi pasticci, anche perché ne è andata di mezzo anche Kagome- il volto di Ed, per una qualche ragione era c= aduto su Inuyasha. Il mezzo demone e l’alchimis= ta d’acciaio alla fine, anche se non lo volevano ammettere gli uni agli altri, erano molto simili più di quanto pensassero.-

-Sì, questo è vero…anche Kagom= e è stata catturata, ma non ti devi colpevolizzarti di tutto, anche perché quello che hai fatto tu, l’avremmo fatto ognuno di noi. Capisco come ti senti, l’incapacità, la delusione e tutto quel= lo che in questo momento stai provando, l’abbiamo assaggiato, almeno una= volta, anzi anche di più, tutti noi. Come noi, anche tu hai pensato che lasciare gli altri sia la cosa migliore, ma ti dico una cosa, arriva un mom= ento che comincerai a sentirti da solo, fragile e proprio in quel momento sarà facile per il tuo nemico attaccarti e distruggerti, dato che al= la fine il tuo stato mentale è già fortemente provato, non sarà difficile anche colpirti fisicamente. Ad ogni modo è proprio in ques= ti momenti d’eterna fragilità che, pur non riconoscendolo apertamente, ringrazieresti sempre per la presenza di quelli che ti vogliono bene e ti sopportano. Il sapere che ci sono, che sono lì a sostenerti è sempre importante, perché sai di poter contare su qualcuno e cosa più importante sai che è per loro che devi combattere.-<= o:p>

Ed non rispose, ma Sang= o non aveva bisogno di avere una risposta dal ragazzo, perché sapeva c= he lui da una parte era troppo colpito da quello che era successo nemmeno qual= che ora fa, e secondo che, come lei, anche lui pensava la stessa cosa. Ma la giovane sterminatrice sapeva anche che quello che faceva più male ad= Ed, era stato il fatto di non essere riuscito a mantenere la promesse di proteggerli, difenderli, si sentiva come essere venuto meno ad un giurament= o.

Mentre sembrava essere finito il dialogo tra= i due giovani, nel frattempo non molto lontani da loro e ovviamente correndo anch= e Miroku ed Inuyasha stavan= o avendo una conversazione riguardo allo stesso argomento.

-Inuyasha= non essere così ingiusto con quel ra= gazzo, lo vedi?- indicandolo in senso figurato con la testa- è già abbattuto di suo per quello che è successo.-

-Tzè….Nessuno lo sta incolpando di niente = Miroku- Inuyasha era molto più veloce di Miroku, quindi in quel mom= ento stava rallentando solo per parlare un po’ con il monaco- Certo quest&= #8217;episodio non fa che causarci molti problemi…Accidenti e come se non ce ne foss= ero già abbastanza, anche Kagome ne è entrata a far parte.- Una smorfia arrabbiata si dipinse sul volto di Inuyasha, che non poteva credere ancora di non essere arrivato in tempo.-

-Non ti preoccupare Inu= yasha, sono sicuro che li troveremo sani e salvi- “O almeno spero” diceva il monaco per tranquillizzare il m= ezzo demone.- anche perché il vero obiettivo di quel demone sono sicuriss= imo che sia Edward. – ripensando alle parole dette dal demone Sonoco.- Anche perché è a lui che ha in= ciso il sigillo e se ci pensi bene, Inuyasha, &egrav= e; lui che ha dato origine a tutti questi avvenimenti. Infatti noi abbiamo cominci= ato ad avvertire quella fonte d’energia, solo dopo il loro arrivo. – guardando per terra e continuando a correre, riflett&e= grave; tra sé e sé prima di parlare ad Inuyasha= direttamente- Di sicuro vuole prendere da quel ragazzo la sua energia.- volgendo lo sguardo verso il mezzo demone, come se avesse avuto una rivelaz= ione e allo stesso tempo ne fosse allarmato- Hai visto anche tu che cosa è capace di fare quel ragazzo, cose incredibili anche per l’epoca Sengoku e sai che non esagero.-

-Sì, Miroku, hai perfettamente ragione- Inuyasha ripensò = al combattimento che era avvenuto qualche tempo prima nella radura, proprio in quell’evento si era presentato loro il demono con quel dannato Kimono “effe= ttivamente non ho mai visto nulla del genere e dire che di cose fuori dall’immag= inario ne ho viste….tanto più quando vado nel mondo di Kagome. Con tutti quelle cose così strane per = cui gli uomini non possono farne a meno…bah” ma proprio nel suo riflettere gli venne in mente, una cosa per la quale avrebbe già dov= uto pensare- Tu pensi che voglia mangiarne il corpo ed assorbirne l’energ= ia?? In questo modo potrebbe viaggiare in tutte le altre epoche e creare schermaglie. – il volto di Inuyasha si contrasse allarmato di quella terribile scoperta.-

-Già…anche io avevo pensato la = stessa cosa, ma non volevo crederci- Miroku stava osse= rvando Inuyasha, quando ad un certo punto cominci&ogra= ve; a rallentare.- comunque non manca molto= ai monti dalla neve perenne, già si riesce ad intravedere quella nebbia fastidiosa.- il monaco con la mano libera dal bastone guardò ed indicò il punto dove s’ergevano le montagne.-

-Hai ragione Miroku quindi direi che è giunto il momento di muoversi- è prendendo= un grande salto andò alla sua normale velocità-

-Che cosaaa? Ma = aspetta un attimo…- Miroku nel frattempo stava rallentando “Ho capito che si= amo in una situazione critica, ma se non mi metto a riposare per 10 secondi andrò io in una situazione critica…Uff a volte lo invidio potrebbe correre per chilometri ed ore senza sentire la stanchezza…mannaggia” con una faccia un po’ tra la rassegnazione e l’afflizione, cominciò a rallentare ancora di più-

-Ed ma cosa combini?- S= ango sembrò allarmata-

-Non ti preoccupare…Signor Mirokuuuu- urlò Ed che nel frattempo era sceso= da Kirara che era piuttosto  in alto. Battendo i palmi delle ma= ni e poi per terra, per una qualche reazione chimica riuscì ad attutire il colpo a terra, poggiandosi sui piedi e cominciando a correre velocemente.- Prenda il mio posto su Kirara, quest’ulti= mo pezzo lo posso anche fare correndo non si preoccupi- e senza nemmeno aspett= are la risposta era già partito e l’aveva già superato.

-Grazie Edward- = “la sua determinazione è paragonabile a quella di Inuyasha. Eh già= ; sono proprio identici…Comunque” osservando = Sangola cosa è molto posit= iva”- Sangoooo sono quiiiii- con un sorriso beato e contento, che fece rizzare Sango, ma dato che ormai erano promessi sposi, nemmeno se ne preoccupava più= ; di tanto, tanto ormai lo conosceva.

 

Nel frattempo mentre loro ormai erano quasi = giunti a destinazione ed erano in tribolazione nel dover finalmente tornare a facc= ia a faccia con quel demone, allo stesso modo questo era in esitazione nel veder= li arrivare.-

-pfpfpfpfp- (la risata non sapevo come farla bene xD sorry) una risata terr= ibilmente divertita stava per nascere.- venite…venite…vi sento…state arrivando…- poi aprendo gli occhi, quasi come per farli uscire fuori dalle orbite- IO SONO QUI CHE V’ASPETTO!!-

-Guardi che non le conviene aspettare il mio fratellone, così trepidante- la voce meccanica di Al, di una ragazzo= di 15 anni si spargeva per tutta l’armatura e per tutta la sala. Tipico = di Al cercare di avere un rapporto con il nemico, per lo meno capirne le ragio= ni che lo spingevano a fare delle azioni di quel genere-

-Tu dici, ragazzino?- ancora quel sorrisetto divertito sul volto malvagio- Pensi che dovrei aver paura del tuo “fr= atellone”?- facendo il segno delle virgolette- Non mi sembra così temibile-=

-Già dicono tutti, ma Ed è una= vera forza della natura- Wirny s’intromise nel= la conversazione- Non ti conviene sottovalutarlo- uno sguardo di sfida-

Per qualche istante il demone sostenne quello sguardo, poi la osservò e con tono arrabbiato- Che cosa vorresti fare tu? Essere infinitamente debole…voi umani, creature disgustose, che n= on sapete far altro che volere volere volere-

-Non mi sembra che tu sia nella situazione più adatta per poterti lamentare- insistette Wi= rny.- Tu sei solo…- non fece in tempo a finire la frase che il demone era a meno di mezzo centimetro da lei, con un’arma, la sua ascia vicinissim= a al suo collo-

-Ah!! WIRNY!!- urlò Al in preda al pa= nico-

Wirny era tremante non sapeva che cosa fare, bast= ava osservare i suoi occhi per poter vedere le scintille di paura, ma anche di = ira, perché non capiva. Non capiva il senso di tutto quello che stava accadendo-

-Dicevi ragazzina?- di nuovo quel sorriso, q= uella voce stranamente calma e divertita allo stesso tempo, di un gioco assolutam= ente crudele terribile- ahahahahahah…gli umani- sospirò, allontanandosi da lei e portando la sua ascia in un posto al sicuro nel grande reggia che aveva come suo nascondiglio. Una autentica casa giapponese di quell’epoca, enorme e con le sue guardie del corpo post= e in ogni dove- quanto basta poco per spaventarvi…Non ti preoccupare non ho alcuna intenzione di uccidervi…per lo meno a voi – indicando Al= ed Wirny- Ma quella ragazza dagli strani vestiti, quanto= i vostri, sarà parte di me- altro sorriso malevolo-<= /p>

-La vorresti mangiare? – dissero in un= isono Al e Wirny. Poi più avanti Wirny manifestò tutto il suo disprezzo- Mi fai vomitare…la vorresti divorare.-

-Sai quanto me ne importa del tuo disprezzo,= io avrò quello voglio.-

- Ma Kagome dov&= #8217;è finita??- disse Al, accorgendosi solo adesso dell’assenza della ragaz= za- è sempre stata vicino a me-

-Ahahah ancora non hai capito?- quel sorriso, cos&i= grave; fastidiosamente presente- Voi…SIETE NELLA MIA REGGIA!! AAHHAHAHAH

 

&= #8220;InuyashaInuyasha&#= 8230;ti prego vieni…vieni a salvarci tutti” i pensieri di Kagome era completamente confusi ancor più perché intorno a lei regn= ava il silenzio assoluto e si trovava in una stanza nient’affatto amichev= ole.

 

 

Che cosa accadrà ancora? Che cosa far= anno i nostri eroi? Li ucciderà o non li ucciderà come ha detto?

 

Ps: spero che come ripresa vi sia piaciuta, sc= usate se alcune cose possano sembrare non del tutto congruenti, spero che questo capitolo vi sia piaciuto e che dire ci vediamo al proseguimento.=

 

ho qualche problemino con notepad ecco perchè si leggono gli = sorry :(

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