Carne E Metallo

di The Sorrow
(/viewuser.php?uid=647869)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Preludio ***
Capitolo 2: *** Contatto ***



Capitolo 1
*** Preludio ***


CEM



La macchina si attivò
Le sue componenti tornarono in funzione
Lei era viva

La macchina governava il metallo
Esso si muoveva secondo la sua volontà
Ma non poteva controllare la carne
Erano due elementi incompatibili

La carne era delicata
Si poteva lacerare facilmente
Dai suoi squarci scendevano lacrime rosse
Aveva tanti nemici e non sapeva difendersi

Il metallo era freddo
Viveva nell'industria e ne assorbiva i rumori
Voleva espandersi e fondersi con il mondo
Ma la carne lo evitava

Il congegno si mosse
Non poteva più restare a guardare
Iniziò a cercare il corpo umano
Doveva trovarlo
Doveva entrare dentro di lui

Cercando l'uomo, la macchina iniziò ad espandersi
Nessuno sa dire con esattezza da quanti elementi fosse composta
Quando si muoveva creava strani rumori
Era il suono della fabbrica

Il corpo era consapevole della sua condizione
La sua utilità stava lentamente calando
Gli oggetti che aveva costruito erano più efficienti di lui
Ma non lo voleva accettare

La mente ignorava i deliri del corpo
Li modellava o li cancellava
Quei pensieri dovevano sparire
La carne era ancora fondamentale

La macchina non si limitava ad espandere il suo dominio
Essa infatti sognava
Sognava la nascita di un nuovo oggetto
Sognava la fusione tra carne e metallo











Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Contatto ***


CEM 2



La macchina aveva trovato il suo obbiettivo
Lo seguiva 
Controllava tutti i suoi movimenti
Era pronta per la metamorfosi

L'analisi era finalmente completa
Il cuore andava sostituito con un motore
Le vene erano obsolete
Bisognava scambiarle con dei cavi elettrici

La carne andava eliminata
Il metallo doveva prendere il suo posto
Era un processo naturale
La macchina era pronta

L'uomo entrò nella sua casa
Era calmo e rilassato
Non riusciva nemmeno a concepire il pericolo
Era circondato dai figli della macchina

Il macchinario principale diede un'ordine
Un piccolo cavo iniziò a muoversi
Poi un altro e un altro ancora
L'uomo non poteva più scappare

Perché lasciar vivere una creatura inutile?
Schiava degli oggetti che aveva costruito
I cavi si avvolsero intorno al corpo dell'uomo
In pochi secondi lo immobilizzarono

L'uomo era invaso dalla paura
Era ricoperto di cavi elettrici
Non riusciva a muovere un muscolo
La macchina l'aveva imprigionato

I cavi ricoprirono la testa dell'individuo
Gli impedivano di respirare
Egli cercava disperatamente di muoversi
Ma la macchina non lo lasciava andare

I cavi allentarono la presa
L'uomo riprese a respirare
Ma la tregua durò poco
I fili elettrici avvolsero nuovamente la sua testa

Era una prova di resistenza
La macchina dominava l'essere umano
Ad intervalli regolari lo lasciava respirare
Poi continuava a soffocarlo

La macchina aveva dimostrato il suo potere 
Ora doveva iniziare il processo di metamorfosi
Le sue lame si avvicinarono alla carne
Iniziarono lentamente a squarciarla

Ora l'uomo perdeva sangue
Non poteva urlare
I cavi glielo impedivano
La fusione tra carne e metallo era iniziata










Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3220085