Soledad ( speciale ) - quando tutto iniziò

di Zazune
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** come tutto iniziò ***
Capitolo 2: *** cospirazione ***
Capitolo 3: *** Esilio ***
Capitolo 4: *** lo scontro decisivo ***
Capitolo 5: *** vendetta ***
Capitolo 6: *** tra odio e amore ***
Capitolo 7: *** La fine... o l'inizio? ***



Capitolo 1
*** come tutto iniziò ***


Soledad ( speciale ) – come tutto iniziò
 
Sabrie, 20 anni prima.

Una donna dai lunghi capelli biondi tiene tra le braccia la sua bellissima bimba, venuta alla luce da poche ore. La guarda dolcemente, per poi darle un bacio sulla fronte e cullarla. “ Piccola mia, papà, il tuo vero papà, sarà qui tra poco. Non temere andrà tutto bene “. E ripensa a quando, nove mesi prima, comunicò al grande amore della sua vita di essere incinta.

Nove mesi prima, castello reale.

Un ragazzo dai capelli ametista cammina nervoso su e giù per la sala del trono. Cosa gli sta succedendo? Nonostante sia sposato, nonostante ami sua moglie ed i figli che ha con lei, non riesce a levarsi dalla testa quella cameriera, quella Soledad. L’ha conquistato appena ha messo piede a palazzo, e da subito lui ha iniziato a proteggerla e a sentire qualcosa che andava al di la dell’amicizia, e sicuramente anche per lei è stato lo stesso. Per quel che lo riguarda, lui ha cercato di combattere i suoi sentimenti: in quel periodo sua moglie Risa e Soledad erano diventate amiche, ormai inseparabili. Come poteva solo lontanamente pensare di distruggere quell’amicizia e soprattutto, tradire Risa? Tuttavia non è riuscito a resistere a lungo. È oramai da due mesi che ha fatto di quella cameriera la sua amante, ma non è banale lussuria. No, è qualcosa di più, lo sente. È un sentimento profondo, la ama tanto quanto ama sua moglie. Sin ora non sapeva si potesse amare due donne con la stessa intensità, ora invece se n’è reso conto. E si sente in colpa, dannatamente in colpa. Aveva deciso di lasciare Soledad, era la soluzione migliore per tutte. Ma successe una cosa che li riavvicinò di nuovo: suo fratello maggiore ha preso la ragazza contro la sua volontà. Già, Kevin. avrebbe dovuto stare in guardia, stare attento ai suoi movimenti. Sapeva sin dall’inizio che voleva Soledad, aveva già provato a farla sua appena arrivata a palazzo, senza successo solo grazie a lui e sua madre, che erano intervenuti. Ma la seconda volta riuscì nel suo intento. Soledad rimase sotto shock per diverso tempo, non riuscendo nemmeno ad avvicinarsi ad un uomo senza iniziare a tremare ed agitarsi, sudando freddo. Lui ormai era diventato la sua unica ancora di salvezza, per non sprofondare nella vergogna dell’umiliazione subita. Non se l’era sentita di abbandonarla. Adesso la ragazza gli ha comunicato di dovergli dare una notizia molto importante, una notizia che probabilmente lo sconvolgerà, ma ha tutto il diritto di sapere. Mentre Allen è totalmente immerso nei suoi pensieri, la porta si apre e da essa entra Soledad. Ha lo sguardo tra il triste ed il preoccupato. Va ad abbracciarlo senza che lui abbia il tempo di dirle o chiederle nulla. “ Abbracciami ti prego. Adesso più che mai ho bisogno di un tuo abbraccio “. Sussurra la bionda. Lui la abbraccia e basta, senza dire niente. Si staccano dopo diversi minuti, e lei asciuga alcune lacrime che silenziose le erano scese sul viso.

“ Piccola, cosa c’è? “. Le chiede lui, vedendola piangere ed asciugandole le lacrime. “ Perché stai piangendo? “. Lei lo guarda con i suoi bellissimi occhi azzurro cielo, e si fa forza. Deve dirglielo, a tutti i costi. Deve dirgli la verità.

“ Allen, sono incinta “. Tre parole. Tre parole che sono in grado di gettare il neo re dei vampiri nel caos più totale. “ E… non so se sia tuo figlio o figlio di Kevin. Mi dispiace tanto “. Mormora mettendo una mano sulla pancia ed iniziando a piangere disperata, dando libero sfogo a quelle lacrime che sin ora si era sforzata di trattenere. Lui la abbraccia subito, ovviamente non mostrando le sue emozioni. Ma la notizia l’ha turbato, e molto: se fosse figlio di Kevin come potrebbe fare Soledad a crescerlo senza rivedere in lui, giorno dopo giorno, colui che l’ha presa contro la sua volontà? E se invece fosse figlio suo, come lo dirà alla sua famiglia? E soprattutto, come la prenderà Risa? Eppure in fondo lo sa: sente che quella creatura è sua. Sono stati lui e la sua amata a generarla. Mette una mano sulla pancia della ragazza, e sente qualcosa che non ha mai percepito, come se la creatura gli volesse dire qualcosa. Una volta calmata Soledad la guarda: c’è solo un modo per sapere di chi sia la creatura che la giovane porta in grembo: sono i poteri medici di Risa che dovranno dare la risposta. Soledad guarda Allen, allarmata. “ No! Non possiamo dirglielo! Distruggerai il tuo matrimonio, perderò la mia migliore amica “. Fa preoccupata, ma lui scuote il capo in segno di negazione.

“ Per il bene di mio figlio sono pronto a tutto. E tu? “. Lei lo guarda non capendo il senso di quella domanda, e lui si spiega meglio, capendo di averla messa in confusione. “ So bene quali saranno le conseguenze, credi che non ci abbia pensato? “. Prende una pausa e fa un lungo, intenso respiro. “ Ma per il bene di tuo figlio, Soledad, dobbiamo farlo. Non puoi restare nel dubbio. Non è giusto, specialmente per lui “. Soledad capisce cosa vuol dire Allen, e comprende anche che la sua soluzione è la più saggia. Lo prende per mano, stringendogliela un po’.

“ Ti amo più di qualsiasi altra cosa al mondo. Io mi fido di te “. Era un consenso: diranno la verità a Risa, e sarà lei a dire di chi è quella creatura. Sanno che è una donna corretta e non mentirà, anche se dovesse risultare essere figlio di Allen non direbbe mai che è di Kevin, mentendo.

Da allora passa un mese.

Allen e Soledad hanno appena dato la notizia a Risa: Soledad è incinta, ma non sa se la creatura sia di Kevin o di Allen. Di suo marito! La rosa era insieme ad Ace, e quindi anche il piccolo è al corrente della novità: presto potrebbe avere un fratellino, o un cuginetto. La regina invece è in totale ed assoluto silenzio, e Soledad si spaventa un po’: sa che se Risa non parla c’è da preoccuparsi. “ Risa io… “. Sussurra, ma lei si volta e la guarda con rabbia.

“ Da quando?! “. Urla arrabbiata. “ Da quando voi due vi divertite alle mie spalle!? E io che ti credevo mia amica! “. È arrabbiata, e ne ha tutte le ragioni. Ace rimane in silenzio, anche se non sopporta di vedere sua madre piangere. Risa si allontana un attimo e va alla finestra, piangendo in silenzio, come ha sempre fatto. Allen decide di fare il primo passo e va da lei.

“ Ti prego. So che è un colpo duro per te, ma sei la sola che ci può aiutare. Aiutaci a salvare tuo nipote “. Per la prima volta abbassa lo sguardo: ama Risa tanto quanto ama Soledad, non gli piace di vederla piangere.

“ Taci! “. Urla lei arrabbiata. “ Devi stare zitto, tu! Vergognati! Tradirmi con la mia migliore amica! E io che dicevo a Kevin che si sbagliava, che non poteva essere! Che mi amavi! Che stupida! Era meglio se sposavo lui! Almeno sarei stata la sua unica e sola donna! “. Allen la prende per le spalle e la fa voltare verso di lui, ma Risa si arrabbia, e cerca di ribellarsi e staccarsi da quella presa. “ Lasciami! Non mi toccare! “. Urla infuriata. Ma uno schiaffo improvviso la fa ammutolire. Anche il viola pare innervosirsi.

“ Ah si? Avresti preferito sposare uno che si è praticamente venduto alle forze oscure?? Uno prossimo all’esilio??”. Sbraita, ma si rende conto solo ora che sua moglie sta leggermente sanguinando al labbro: lo schiaffo è stato evidentemente troppo violento. Non è caduta a terra, ma tiene una mano sulla guancia, non si sa se sia shoccata, arrabbiata o delusa e ferita. La sua espressione pare sorpresa, ma non più di tanto. Fa un passo indietro.

“ Vattene… “. Mormora solamente. Non tollera questi atteggiamenti violenti.

“ Mi dispiace, scusa. Io… “. Cerca di spiegarsi lui, cercando di prenderle una mano. Ma lei allontana bruscamente la mano, arrabbiata.

“ vattene! Non mi toccare! “. Urla, tanto da far sussultare Soledad, che riflette: che cos’ha combinato? Dove l’ha portata questo grande amore? Ha tradito la sua migliore amica! E sicuramente ha distrutto il matrimonio di Allen, che intanto afferra la moglie per un braccio.

“ Invece non me ne vado, mi devi ascoltare, maledizione! “. Lei cerca di ribellarsi nuovamente.

“ Fratello ti conviene lasciarla stare “. Dice un’altra voce. Allen lascia la moglie, che si rifugia dietro a Kevin, appena entrato nella stanza. “ Stai tranquilla Risa. Adesso mi prendo io cura di te “. E ghigna verso il fratello, che si infuria: sta approfittando del dolore di Risa, della sua rabbia.

“ Sta alla larga da mia moglie, Kevin! “. Si arrabbia Allen, ma suo fratello non ha affatto paura di lui. Guarda il piccolo Ace, che sin ora non ha detto una parola.

“ Ace coraggio, vieni qui. La mamma non sta tanto bene per colpa di papà, non vorresti farle compagnia? “. Chiede al piccolo. È subdolo e crudele! Sta cercando di mettere Ace contro suo padre! Gli allunga la mano come per dirgli di fidarsi, e il bimbo sta per avvicinarsi. Ma Allen è più svelto e prende in braccio il figlio.

“ Eh no caro! Mio figlio non lo sfiori nemmeno “. Ace rimane sempre zitto, come fosse apatico. Si limita a stringere forte suo padre e a nascondere il viso tra i suoi capelli. Kevin sbuffa, per poi guardare Risa.

“ Andiamo sorellina. Vedrai che prima o poi sarà il bambino stesso a venire da noi “. Risa non dice nulla, ma segue suo fratello senza fiatare. Non diventerà certo la sua amante, questo è poco ma sicuro. Ma in questo momento lui le pare l’unico sincero li dentro, nonostante tutto quello che ha fatto. Una volta rimasta sola con Allen, Soledad lo guarda e vede i suoi occhi bruciare di rabbia. Sta stringendo così forte la spada che la mano gli sanguina.


“ Attento! “. Fa la bionda avvicinandosi e controllando la ferita. Ora cosa faranno? Risa è l’unica che li potrebbe aiutare, lei sola ha il potere di stabilire di chi sia la creatura. 

Salve miei fans! Eccomi qua con una nuova storia della serie " Soledad ". Ancora una volta i protagonisti sono Allen e Soledad, ma stavolta verrà raccontato cosa accadde realmente la notte in cui la donna venne data per morta, e nei mesi prima della nascita della piccola Alexis.  
Aspetto con ansia i vostri commenti :) Se volete giù ci sono i link di " Soledad 1 " e dello speciale su Allen e Soledad che sto scrivendo. Baci

Soledad: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3077297&i=1
Soledad ( speciale ) - la storia di Allen & Soledad: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3152788&i=1

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Capitolo 2
*** cospirazione ***


Passano così altri due mesi.

Soledad è quasi al quinto mese di gravidanza, e sa già di essere in attesa di una bimba. Lei ed Allen hanno deciso insieme il nome Alexis Seraphine. Risa è tornata a casa, ma sembra sempre più fredda e distaccata, di certo non ha ancora perdonato né Allen e men che meno Soledad. Ace è rimasto con la madre, e così anche la sua gemella Diva. Kazuma invece è rimasto insieme a suo padre, non vedendo però di buon occhio che Soledad vivesse a palazzo. Lui ormai ha 13 anni, ma ha il capire di un ventenne. Quel giorno la neo regina dei vampiri si trova in una stanza: è la stanza in cui riposa il corpo di suo padre, Rin Baskerville. Fu ucciso da Allen, e la sua spada è ancora piantata esattamente al cuore. Funge da sigillo per impedirgli di rinascere. La rosa ci riflette: suo marito, il suo fratellone ha liberato Sabrie dalla tirannia di Rin, l’ha ucciso ed ha salvato lei, i suoi fratelli e tutto il popolo dalla rovina totale. Juri, la loro madre, è morta insieme a suo marito: infatti Rin non era tipo da morire senza lasciare – come li definiva lui stesso – regali d’addio. Con una maledizione tolse l’anima alla moglie, e senza essa anche lei morì. Con l’anima se n’erano infatti andati anche i suoi poteri, ed un vampiro senza poteri è spacciato. Da quando era morto, Risa non era mai andata a vedere il corpo di suo padre, che non è affiancato da quello della madre: Juri infatti è stata seppellita, ma con Rin non si può fare, deve essere tenuto costantemente sotto controllo. Ora però la giovane si sente persa. Forse parlare con suo padre, come non ha mai fatto prima, la potrebbe aiutare. “ Vi ho disprezzato così tanto, padre “. Sussurra la donna, senza sapere che Allen la sta ascoltando di nascosto. L’ha infatti vista salire le scale, e così ha deciso di seguirla, ed è rimasto senza parole nel vederla aprire quella porta. “ Perché non mi avete mai dato un minimo d’affetto? Perché? “. Chiede come se quel corpo potesse risponderle. “ Eppure mi avete fatto decidere chi sposare. Se Allen o Kevin. Io ho scelto Allen, ma ora mi chiedo se sia la cosa giusta. Lui ama un’altra, sapete? “. Chiede ancora. Gli sposta un ciuffo di capelli blu dal viso. “ E io sono una stupida. Sono una stupida perché continuo ad amarlo più della mia stessa vita “. Piange. Sa che se suo padre fosse vivo le darebbe uno schiaffo: lui odiava vedere i suoi figli piangere, la considerava una debolezza, una cosa indegna per dei Baskerville. Allen si avvicina e la abbraccia da dietro, facendola spaventare. Una volta capito che è lui, la rosa rimane immobile. Avrà sentito il suo sfogo?

“ Non piangere, ti prego. So che merito il tuo disprezzo, però ti amo. Di questo non puoi dubitare. Ti prego, perdonami “. Sussurra solo il viola. Come? La sta quasi supplicando di perdonarlo! La rosa si asciuga le lacrime, recuperando il suo tono neutro.

“ La bambina che Soledad aspetta è tua “. Sentenzia. Silenzio assoluto. Risa guarda il corpo di suo padre, poi prosegue la frase. “ Se vuoi andartene da lei fallo, ma sappi che non ti permetterò di portarmi via Kazuma, Ace e Diva. Ho già perso Zwei “. Continua. È vero, Kevin le ha fatto la stessa cosa che ha fatto a Soledad, subito dopo aver scoperto che lei aveva deciso di sposare Allen e non lui. Ma a lei non andò come alla bionda: dopo il matrimonio si scoprì incinta dell’erede di Kevin. Lei ed Allen avevano deciso di crescerlo insieme, di amarlo come fosse figlio del neo re. Dopo nove mesi nacquero due gemelli: Noise e Zwei. Ma la piccola era molto debole e, dopo diverse ore, purtroppo morì. Risa non fece nemmeno in tempo a stringere tra le braccia Zwei, che Kevin glielo portò via. Le disse che suo figlio non sarebbe mai cresciuto insieme a lei ed Allen, non l’avrebbe mai permesso. Voleva fare di lui il suo perfetto erede, e se questo implicava portarlo via a sua madre di certo non si sarebbe fatto scrupoli. In tutti questi anni, Risa ha visto pochissimo il suo primogenito. Ma lui ed Ace hanno stretto un legame davvero speciale, anche se questo a sicuramente fastidio a Kevin. Allen avverte tutta la tristezza della moglie.

“ Risa ti prego. Io ti amo, voglio restare con te. Avremo bisogno anche di te per proteggere quella creatura dalla furia di Kevin “. Risa, a quella frase, si stacca da quella presa.

“ Cioè io dovrei proteggere il figlio tuo e di Soledad?! Dico sei pazzo?! Non… “. Non riesce a finire la frase, che suo marito la bacia per zittirla. Ed è un bacio così appassionato che la lascia quasi senza fiato. Si deve appoggiare con le mani al bordo della bara dove sta suo padre, protetto da quel millenario incantesimo. Poi recupera il controllo e si stacca da quel bacio e riprende fiato.  No, non credere che funzioni così, Allen Baskerville. Non credere che si risolva tutto con un bacio. Questa non te la perdono “. Sussurra, ma lui non intende lasciarla andare. Con una velocità sorprendente va alla porta e la chiude a chiave, per poi far scomparire l’oggetto. L’ha evidentemente teletrasportata altrove.

“ Allora resteremo qui con nostro padre finchè non mi avrai perdonato. Sai sorellina, ho molto tempo “. Fa deciso il viola. Risa lo guarda strabiliata: ma che vuole fare?

“ Apri quella porta, Allen! voglio uscire immediatamente “. Fa innervosita da quell’atteggiamento. Ma lui non pare volerla ascoltare, anzi la guarda con un ghigno che lei ben conosce: è il ghigno di quando è sicuro di avere la situazione i pugno.

“ Io ti amo, e non ti voglio perdere. Ne abbiamo passate troppe per distruggere così il nostro matrimonio. Non lo permetterò “. Le prende una mano, e lei fa per ritrarla. Ma lui è più rapido e la tira a sé, abbracciandola quasi fino a farle male. “ Se ti ho chiesto di proteggere mia figlia è perché mi fido di te più di chiunque altro al mondo . conclude, e lei sbuffa innervosita.

“ Quella creatura è il frutto del tradimento tuo e di Soledad, ma non riesci a capire cosa vuol dire per me?! “. Lo capisce eccome. Sa bene come si sente sua moglie. Però non la vuole perdere. Sa che avrebbe dovuto pensarci prima di tradirla, però adesso non è disposto a perderla. Sente quei discorso e si arrabbia.

“ Stai facendo gli stessi discorsi di Kevin, ma non lo capisci che ti sta influenzando?! “ . chiede nervoso. Lei lo guarda a sua volta innervosita.

“ Non dare la colpa a Kevin se mi hai tradita con la mia migliore amica! Sarà un venduto, ma almeno è sempre stato sincero con me! “. Sta uscendo tutto il dolore che si è tenuta dentro in questi mesi, ma Allen  non è da meno. Riprende a gridare anche lui.

“ Così sincero che ha preso anche lei contro la sua volontà, proprio come ha fatto con te! “. Risa stringe i pugni arrabbiata. “ Risa, nostro fratello è malato! È fuori controllo, non lo capisci? Nostro padre stesso l’aveva esiliato, eppure sai quanto tendesse a fargli fare quello che voleva senza battere ciglio. È pericoloso! “. Risa scuote la testa: si, è vero che Kevin ha fatto del male a tutti, ma da li a definirlo pazzo… non ci può credere.

“ Non è malato! È solo frustrato, tutto qua “. Lo sottovaluta, ed Allen l’ha capito. Sua moglie sottovaluta il problema, ed anche Kevin l’ha capito, ed usa questo a suo vantaggio: si sta lentamente intromettendo nel loro matrimonio, e cerca di distruggerlo. Non potendo più avere Soledad è tornato a mirare a Risa. “ Tua figlia sarà al sicuro, per cui tu e la tua amante potete stare tranquilli “. Conclude la regina. Allen la guarda di nuovo, e lei ricambia lo sguardo, poi fa per girarsi ed andarsene almeno alla finestra. Ma il viola è più svelto e la afferra per il polso.

“ Mi fai dannatamente arrabbiare “. Mormora lui. Lei ricambia lo sguardo, sono a un millimetro di distanza.

“ Anche tu mi fai arrabbiare da morire. A volte ti prenderei davvero a pugni “. Ribatte semplicemente, come se fosse la cosa più naturale del mondo.  

Passa un mese da allora.

Soledad è alla finestra, e tiene una mano sulla pancia, che è ormai cresciuta. È già quasi al sesto mese, e non è mai stata più felice: aspetta la bimba dell’uomo che ama, e lui l’ha accettata sin da subito. La ama e fa di tutto per proteggerla. In quel mese è riuscito a parlare con Risa, ma nessuno sa cosa si sia effettivamente concluso. Mentre la bionda è immersa nei pensieri, un bimbo la scruta silenzioso. Ha i capelli argento e gli occhi di ghiaccio, ed è affiancato da un bimbo dai capelli ebano e dagli occhi color oceano. Lei sorride. “ Zwei, Ace. Finalmente riesco a vedervi “. Dice, mentre Ace si avvicina di qualche passo. Zwei però lo trattiene per un braccio, diffidente. È molto protettivo con il suo fratellino, pensa Soledad. Guarda il bimbo e sorride. “ Tranquillo, non farò niente al tuo fratellino o a te “. Quel sorriso dolce spiazza Zwei, che sin ora non ha mai ricevuto vero affetto se non da sua madre. Ace si stacca dal fratello e si avvicina a Soledad, mettendole una mano sulla pancia, curioso.

“ Signora, è vero che qui dentro c’è la mia sorellina? “. Chiede, e lei annuisce, accarezzandogli i capelli: è proprio un bimbo dolcissimo, non c’è dubbio in merito.

“ Si piccolo, qui c’è la tua sorellina, Alexis. Se ti appoggi riesci a sentirla, sai? “. Ace la guarda confuso, per poi appoggiare l’orecchio alla pancia di Soledad: ha ragione, sente un battito.

“ Ma se vuoi bene alla mia sorellina, perché l’hai mangiata? “. Chiede innocente, e lei ride un po’.

“ Non l’ho mangiata, piccolo. Tra pochi mesi la potrai vedere, bella e sana. E crescerà qui con te, sei contento? “. Lui annuisce, rimanendo appoggiato alla donna, che gli accarezza i capelli. In quel momento si sente però spiata. Alza lo sguardo e vede Risa, che non è sola. È insieme a Kevin, e questo non le piace per niente. In quei mesi quello psicopatico è riuscito a guadagnarsi un minimo di fiducia da Risa, passando per colui che la comprende e capisce. “ Sparisci dalla mia vista, Kevin “. Fa la ragazza, arrabbiata: non potrà mai dimenticare quello che le ha fatto. Lui ghigna crudele, ghigno che solo Soledad vede. Afferra Zwei per un braccio in modo crudele, quasi fino a fargli male.

“ Non temere. Sono solo qui per riprendere mio figlio “. La guarda con il suo unico occhio, per poi avvicinarsi a lei. Risa prende in braccio Ace. L’argento le mette una mano sulla pancia, e lei fa per arretrare: non vuole nemmeno che tocchi la figlia sua e di Allen. anche se non sa ancora che si è scoperta la paternità della piccola: Risa infatti ha preferito tenerglielo nascosto per non mettere a rischio l’incolumità della creatura. “ Allora? Quando nascerà nostra figlia? “. Dice in modo crudele. Soledad si scansa subito.

“ Non toccarla nemmeno, non ne sei degno. Sono sicura che sia figlia di Allen, non tua “. Fa decisa, ottenendo però solo una tetra risata.

“ Lo vedremo tra tre mesi “. Poi guarda Zwei, arrabbiato. Il bimbo guarda Ace in cerca di aiuto, e lui ricambia triste. “ E tu! Guai a te se ti vedo ancora insieme a questa volgare umana, hai capito?! “. Sta per dargli uno schiaffo, ma Risa lo ferma. Lo prende per un braccio, e lui mantiene lo sguardo fisso sul figlio.

“ lascialo in pace! Lui non ha colpa del tuo malumore! Avanti, andiamocene “. Riesce per fortuna a calmarlo, e Soledad rimane da sola, riflettendo: da quando Risa va così d’accordo con quel folle di Kevin? pensierosa, si dirige alla biblioteca in cerca di tranquillità.

Kevin e Risa sono rimasti da soli, dopo che la regina è riuscita a mandare Ace e Zwei a giocare senza fare infuriare ulteriormente il fratello. Si limita a guardarlo, incrociando le braccia.

“ Quante volte ti ho detto di non maltrattare Zwei!? Non è un giocattolo! “. Lui la guarda ancora più arrabbiato se possibile.


“ Non dirmi come devo educare MIO figlio! “. Calca sulla parola mio, e lei da un pugno al tavolo, innervosita.

“ E’ anche mio figlio! E ti avverto che non li tollero certi comportamenti, non finchè stai nel MIO castello! “. Anche lei calca sulla parola mio. “ Ricordati bene che se non sei ancora un esiliato è perché io non ho approvato il tuo esilio! Ci vuole il consenso del re e della regina, o l’hai scordato? Vedi di rispettare nostro figlio, o non ci metto niente a.. “. Ma lui la blocca. Sta ridendo in modo alquanto psicopatico, o nervoso? Nessuno può dirlo con certezza.

“ tesoro mio, quando fai così ti adoro ancora di più. Dice sicuro, mentre lei fa una smorfia di disapprovazione. “ Non mi caccerai, e sai perché? Io posso liberarti di Soledad una volta per tutte, in cambio dovremo solo aspettare che nasca la bambina “. Risa lo guarda strabiliata: cos’ha in mente?

“ Saresti in grado di aiutarmi? E come, sentiamo? So bene che anche tu hai perso la testa per lei “. Lui si siede come se niente fosse, tenendo una mano sulle bende che coprono i punto in cui un tempo aveva l’occhio destro.

“ Lei mi ha rifiutato. Non è degna d vivere. Io voglio distruggere quello che condivide con Allen. con tuo marito. E credo che anche tu lo voglia “. Silenzio. Risa non sa cosa rispondere: certo, è molto arrabbiata, ma qual è il piano di Kevin? vorrà far del male alla sua migliore amica… anzi, a Soledad?

“ Cosa vuoi fare, insomma? “. Chiede la rosa, tradendo un po’ di impazienza. Kevin sembra prendere tempo, poi sulla sua faccia compare l’ennesimo ghigno.

“ Ucciderla “. Sentenzia. Risa sente il cuore fermarsi: uccidere Soledad?! 

Ciao miei fans! Scusate il ritardo, ma ho avuto problemi di ispirazione e salute. Come state? Che ne pensate di questo prequel? Su, ditemelo! Mi farebbe davvero piacere leggere le vostre recensioni e, se vi va, che leggiate anche le storie " ufficiali " legate a questo speciale ( di cui troverete i link nel primo capitolo ). Kevin e Risa sempre più vicini, che accadrà? Riuscirà Allen a recuperare la fiducia della moglie? O lei si alleerà con il fratello per togliere di mezzo Soledad? Per saperlo dovrete aspettare il terzo capitolo! Baci baci

ZAZUNE

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Capitolo 3
*** Esilio ***


Per un secondo, il tempo sembra quasi fermarsi. Risa rimane ferma, cercando di assimilare una per una le parole del fratello: vuole uccidere Soledad non appena la bambina verrà al mondo! Si riscuote violentemente da quel pensiero e fa una leggera risata sprezzante. “ Certo, come no “. Sussurra, per poi decidere di uscire dalla stanza. Fa per sorpassare Kevin, ma lui è più svelto e la afferra per un polso.

“ Ferma, sorellina. Io e te non abbiamo ancora finito “. Sussurra. “ Non hai sentito la parte migliore del piano “. Si alza, per poi attirare la minore a sé, come fosse una bambola. La stringe così forte da farle quasi male, e lei non riesce ovviamente a liberarsi da quella presa. “ Ucciderò Soledad, e tu rapirai la bambina. Diremo che è figlia mia. E che Allen era corroso dalla gelosia, ed ha ammazzato quella cameriera. Sarà processato, e tu da brava mogliettina lo salverai. Avrai la sua eterna gratitudine e nessun figlio illegittimo “. Ne è convinto, è sicuro che la creatura che Soledad porta in grembo sia sua. Oh cielo, quale tremenda catastrofe sta per abbattersi su di loro! Cosa accadrà quando saprà che non è così? “ Oppure… “. Sussurra poi lui, cambiando tono. “ Potremmo crescere quella creatura insieme, io e te “. La neo regina rimane shoccata, e cerca vanamente di liberarsi da quella presa. “ Allen condannato ad essere giustiziato. Noi che lo salviamo, ma in cambio ci dovrà lasciare il regno, a me e te. Pensa con te come mia regina, pensa a quante cose potresti fare se solo lascerai quel buono a nulla “. Risa non riesce a credere alle sue orecchie. Un brivido le percorre tutto il corpo, e lui lo percepisce benissimo, e come non potrebbe? Ha sempre percepito ogni suo minimo movimento, ogni suo cambio d’emozione o sbalzo d’umore.

“ No! Io amo mio marito, mettitelo in testa “. Dice decisa, dopo alcuni secondi. Avvampa violentemente accorgendosi che il fratello non sta minimamente considerando le sue lamentele, anzi tutt’altro. Le sta baciando il collo, non tenendo conto di quanto lei abbia appena detto, del suo rifiuto. Lo sta facendo di nuovo! Proprio come quella volta.

“ Abbiamo perso una figlia noi due, che ne dici? È arrivato il momento di riempire quel vuoto “. Ghigna crudele lui, mentre la rosa è assalita dal panico: quella sensazione l’ha già provata una volta. Ma se allora era completamente terrorizzata, perché adesso una parte di lei desidera quel tocco? Un momento, tocco? Ma che succede? Da quand’è che le ha slacciato il vestito, accarezzandole la schiena? Risa si riprende di colpo da tutte quelle emozioni contrastanti, e si sposta di scatto.

“ Ti ho detto di no! Io amo mio marito, nonostante tutto “. Risponde, facendo innervosire ulteriormente Kevin. lo sta rifiutando dopo essere stata tradita in quel modo da Allen?! come osa? No, non può! Non può rifiutarlo, lei deve essere sua. Ci ha pensato a lungo: in fondo hanno la stessa indole vendicativa, entrambi vogliono vendicarsi di Allen e di Soledad. Afferra violentemente la sorella per un polso, spingendola praticamente al muro. Si guardano, e lei sente quella morsa dolorosa sul suo polso, le fa male.

“ Sei una stupida. Una stupida credulona. Allen non ti ama! Lui vuole solo Soledad. Ma io potrei amarti davvero. Con me saresti la sola e unica donna che vorrei “. Sono vicini, ma Risa riprende il suo autocontrollo.

“ Ma se anche tu vuoi quella donna! Non dire stupidaggini! “. Risponde a tono, ma questo provoca solo una risata da parte del maggiore.

“ Soledad è una sciocca. Ha preferito Allen a me. È una cameriera. Ma tu no, tu non sei così. Tu sei tutt’altra cosa, il mio primo amore. Ricordi quando eravamo bambini? Cosa ti dicevo sempre? “. E come scordarselo? Lei, Allen e Kevin erano inseparabili. E lui le diceva sempre che un giorno l’avrebbe sposata, e che avrebbero avuto tanti bambini. Questo provocava piccole risse con Allen, ma alla fine tornarono più uniti che mai. Fino all’arrivo di Soledad a palazzo. Quella donna ha fatto cambiare Kevin in modo definitivo, risvegliando quella bestia che tanto avevano faticato a sopprimere: l’odio. Quell’odio che gli aveva inculcato Rin Baskerville, loro padre. L’odio che era emerso quando Risa scelse liberamente di sposarsi con Allen e non con Kevin. ma quello stesso odio che fu represso, fino a quel giorno in cui, accidentalmente, Allen tolse un occhio al fratello. “ Allora? Accetti? “. Conclude lui, riscuotendola dai suoi pensieri. Risa lo guarda con i suoi bellissimi occhi color dell’oceano.

“ Mai! Non sono un’assassina, Kevin! come puoi chiedermi di uccidere una donna?! Trova un’altra soluzione, perché questa non mi piace! “. In tutta risposta lui la bacia, ma non è un bacio dolce come quelli che di solito lei riceve. No. È un bacio violento, come se volesse farle capire che gli appartiene. Ha paura. E se si ripetesse la storia? Se le facesse di nuovo ciò che le ha fatto il giorno del matrimonio? Non può permetterlo! In preda al panico fa l’unica cosa sensata che può fare, e così lo morde. Lui si stacca, due gocce di sangue cadono dal suo labbro inferiore al pavimento. Sta ridendo, ma che ci sarà di così divertente?

“ Risa, mia cara sorellina. Avevo ragione a dire che sei degna di essere la mia compagna “. Commenta ridacchiando, forse per prenderla in giro! “ Comunque la mia soluzione è la migliore: leveremmo di torno Soledad, tutto tornerebbe come prima. Non sarebbe bello? Tu avresti il tuo caro maritino idiota tutto per te e nessun figlio bastardo. Anche se credo che quella bambina sia mia “. Risa non sa che dire, ma lui le prende la mano e ghigna. “ Accetta sorellina “. La incita. Lei sospira.

“ Ci penserò “. Risponde in fine. Cosa deciderà?

Una domestica ha però assistito di nascosto alla scena e, vedendo certi gesti, ha capito cosa stia accadendo: il principe e la neo regina stanno complottando contro Soledad ed il re! La donna infatti si chiama Stella, ed è un’amica di Soledad. Corre in fretta nella sala del trono, dove trova sia Allen che Soledad. “ Signori! Signori vi prego, ascoltatemi “. Dice prendendo fiato. Allen la guarda sorpreso, per poi avvicinarsi a lei.

“ Signorina, si calmi! Cos’è successo? “. Anche Soledad si avvicina, e Stella prende fiato, per poi tremare.

“ Ho paura. Se sapessero che io vi sto raccontando tutto, mi ucciderebbero “. Dice allarmata. Allen la guarda deciso.

“ Sarete sotto la mia protezione,però ora parlate, vi prego “. La donna annuisce.

“ La regina.. la regina ed il principe Kevin… stanno complottando! Vogliono uccidere Soledad appena nascerà la piccola! Ma di più non ho capito “. Dice tutto d’un fiato. Ad Allen crolla il mondo addosso: cos’ha fatto? Davvero l’odio di sua moglie giunge a quei livelli? Allearsi con Kevin per uccidere Soledad?! Ed è tutta colpa sua! Lui ha visto quanto quei due si siano avvicinati in quei mesi, ma non ha fatto nulla per dividerli ed allontanare la moglie dall’influenza malefica di suo fratello.

“ Ne sei sicura?! “. Chiede alla domestica, e lei annuisce, bianca in volto.

“ Si, ve lo assicuro! Li ho visti baciarsi, maestà! “. Ha evidentemente frainteso la situazione, non capendo che Risa non era consenziente a quel bacio. Allen stringe i pugni: lo sapeva! Sapeva che prima o dopo suo fratello ci avrebbe riprovato! Esce dalla stanza infuriato, senza che Stella e Soledad possano parlare. Risa vede il marito furioso, ma non capisce che gli prende. Decide di seguirlo, seguita a ruota da Soledad e Stella. Allen entra come una furia nella stanza del fratello, dandogli un pugno.

“ Brutto schifoso bastardo! Cosa intendevi fare con mia moglie, eh?! “. Sta per dargli un altro pugno, ma Kevin lo evita ed afferra la sua spada, puntandola al minore.

“ Picchiami un’altra volta e ti rovino! “. Urla su tutte le furie, pulendosi il labbro. Il viola si spazientisce, e a sua volta afferra la sua spada e la punta al maggiore.

“ dai! Cerca di colpirmi, così avrò un’altra valida ragione per ammazzarti!! “. Kevin intuisce subito che deve aver scoperto del suo tentativo di riavere Risa, e ride in modo sadico.

“ Lei è mia. Sai, tu puoi sbraitare finchè vuoi, ma lei è mia. Così com’è mia la bambina di Soledad. Capisci? Hai perso! “. Allen si infuria ed aggredisce nuovamente il maggiore. Sia al viola che all’argento cadono a terra le loro armi, e si azzuffano prendendosi a pugni. Risa cerca di sedare a lite, e tiene Allen per un braccio.

“ Fermo! Smettila, non vedi che ti provoca apposta?! “. È vero. Kevin non sembra affatto voler cedere, ed inizia ad inveire contro il fratello.

“ Lei sarà di nuovo mia. Sai, prima ci sono andato vicino. Molto vicino. Oh si, dovevi sentire i suoi sospiri “. Basta. Il viola non ci vede più dalla rabbia, e prende per il collo il maggiore.

“ Ti ammazzo! “. Urla, ma Risa e Soledad cercano di intervenire, mentre Kevin afferra la sua spada senza che nessuno lo noti. Colpisce il minore alla spalla, e lui è costretto a mollare la presa.

“ Adesso basta!! “. Urla Risa ad un certo punto. “ Allen, ho deciso. Accetto di esiliare Kevin al Monte Esilio. Ho capito che non è più gestibile “. Sulla faccia di Allen compare un ghigno di soddisfazione, mentre su quella di Kevin si dipinge l’odio puro. Esiliato?! Sua sorella l’ha davvero esiliato?!

“ Guardie! “. Fa Allen, soddisfatto. Le guardie accorrono di li a poco. “ Portate via questo esiliato. D’ora in poi la sua casa sarà il monte Esilio “. Lui non lo sa, ma questo è il principio della fine…


Eccomi con il terzo capitolo, che ne dite? Forza, recensite! Mi farebbe davvero piacere sapere che ne pensate di questo prequel! E così alla fine Risa si è decisa ad esiliare il fratello, ma sarà altrettanto decisa a non volersi macchiare le mani con il sangue di Soledad? Che cosa succederà adesso? Cosa farà Kevin? Tra pochi mesi la piccola Alexis verrà al mondo! Continuate a seguirmi e recensite se vi va. baci

ZAZUNE

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Capitolo 4
*** lo scontro decisivo ***


“ Guardie! Portate via questo esiliato. D’ora in poi la sua casa sarà il monte Esilio “ ordina Allen, con un leggero sorriso soddisfatto stampato in faccia. Alla fine sua moglie è tornata in sé, ha deciso di approvare l’esilio di Kevin. si è resa conto che è diventato impossibile da gestire. La donna si mette accanto a suo marito, o meglio questo è il suo intento. Ma il maggiore è più svelto, e la afferra per un polso.

“ Tu non puoi farlo, Risa! Ricorda quello che ti ho detto! “. Le dice tra l’infuriato ed il sicuro. Si, è sicuro di farle cambiare idea. Ma Risa lo guarda come a dirgli di lasciarla.

“ E’ proprio per quello che mi hai detto che ho intenzione di esiliarti, fratello “. Fa lei, riuscendo a sottrarre il polso a quella presa, che comunque le ha lasciato un segno rosso sulla pelle candida. “ E’ una cosa folle quella che mi hai proposto. Non puoi chiedermi di uccidere a sangue freddo colei che un tempo è stata la mia migliore amica. Io non sono un’assassina, e mai lo sarò “. Conclude poi con orgoglio. Ma Kevin scoppia n una fragorosa risata isterica.

“ Sei una stupida! Se non la uccidi finirà per portarsi nuovamente a letto tuo marito! E chissà che il prossimo figlio non sia l’erede bastardo di Allen, invece che mio come quella bambina che nascerà tra tre mesi! “. Allen e Soledad si guardano, e per istinto lui la abbraccia. Risa osserva la scena. Sospira spazientita e forse arrabbiata, tuttavia non si rimangia la parola. Lei è una vera regina, e lo resterà fino alla fine.

“ Kevin, non mi importa assolutamente niente di ciò che dici. Sei pericoloso, ti sei venduto alle forze oscure per cercare di strappare il regno ad Allen. sei un egoista accecato dal potere, e niente altro “. Kevin non accetta tutto questo, e si alza di scatto da terra.

“ Io l’ho fatto per te, per noi! Volevo che quel dannato giorno scegliessi di restare con me, non con questo buono a nulla incapace! Io sarei stato un marito perfetto, un re per questo popolo di inetti! E soprattutto non ti avrei mai tradita, mai! “. Fa per afferrare la sorella per il polso, ma le guardie sopraggiungono appena in tempo, e lo bloccano. “ Levatemi le mani di dosso, branco di idioti! “. Urla l’argento, afferrando la spada e liberandosi di quella presa. Va alla finestra. “ Non mi lascerò mai esiliare, mai! “. Dice, per poi fare un salto dal quinto piano. Un comune umano sarebbe morto, ma lui no. Lui riesce ad atterrare in perfetto equilibrio. Richiama la sua spada, che gli ricompare subito tra le mani, per poi andare verso la foresta oscura.

Bianca Baskerville, sorella minore di Allen, Kevin e Risa, attirata dal baccano corre alla sala del trono. Vede Allen infuriato, e Risa disperata. “ Cosa succede qui? Sembra si sia disputata una guerra! È tutto a soqquadro “. Fa l’azzurra, rimettendo in ordine dei libri finiti a terra. Allen la guarda.

“ Succede che il tuo promesso sposo è un fuggitivo, Bianca! È stato esiliato con effetto immediato, ma indovina? Non l’ha presa bene ed è fuggito. Sono solo riuscito a ferirlo con la spada, ma non so dove sia “. La più giovane, che sta aiutando una guardia ad alzarsi, sembra riflettere. Kevin è il suo promesso sposo, ma ha sempre saputo che il suo cuore non è completamente suo, ma l’ha accettato comunque. L’amore che prova per lui le impedisce di abbandonarlo, anche se si è venduto alle forze del male. Non fa trapelare la sua ansia di raggiungerlo, e si limita ad alzarsi con lo sguardo basso.

“ Vado a ritirarmi nella mia stanza “ sussurra, ed Allen la guarda e basta, facendo cenno di si con il capo. Una volta salite le scale però, Bianca non raggiunge la sua stanza. Salta velocemente dalla finestra e, come fu poco prima per il fratello, anche lei atterra in perfetto equilibrio. Poi si guarda un momento attorno, e riflette: se, come Kevin fosse braccata, ferita e fuggitiva, dove andrebbe per curarsi le ferite indisturbata? La risposta le arriva quasi subito: si volta verso la foresta oscura, ed intuisce che il suo promesso sposo si trova li. Senza indugiare corre subito verso tale direzione, ma non sa che qualcuno la sta osservando.

Stella ha osservato la scena, ed è incredula: perché la principessa si sta dirigendo verso il confine di Sabrie, al di la del quale si trova il Monte Esilio? Allarmata corre da Allen, Soledad e Risa. “ Signori! “. Dice trafelata. I tre, che erano ancora alla sala del trono, la guardano sorpresi: perché è così agitata? “ Signori, la principessa Bianca è una traditrice! “. Quelle parole fanno voltare Allen verso la servitrice, che continua il discorso. “ L’ho vista dirigersi verso il Monte Esilio. Si è inoltrata nella foresta proibita “. Allen schiocca le dita, come se avesse avuto un’idea.

“ ma certo! Come ho fatto a non pensarci subito? Kevin si sarà rifugiato li! “. Commenta. Risa e Soledad lo guardano, mentre lui chiama nuovamente le sue guardie ed ordina loro di setacciare la foresta. Sta per andare anche lui: non è stupito che Bianca abbia aiutato Kevin, si sa l’amore smisurato che prova per lui. Ma stavolta tale amore l’ha portata a fare un passo falso. Risa e Soledad si avvicinano.

“ Non sperare che ti lasci andare da solo “. Fa sua moglie, e Soledad lo guarda decisa: non starebbe a palazzo nemmeno se le venisse imposto! Annuisce determinato: andrà a prendere il fratello e chiuderà questa storia!
Kevin si deve sedere contro un albero: la ferita gli fa malissimo, anche se è superficiale. Toglie il mantello, e si guarda il braccio: giacca e camicia sono strappate, ed il sangue ha macchiato parte della manica. Un rumore lo fa spaventare: dei passi! Prende la spada allarmato, anche se pensa che sia improbabile che Allen l’abbia già trovato! Sta per attaccare, ma ferma il fendente appena in tempo. “ Bianca! Cosa fai qua? “. Chiede, vedendo la sua promessa sposa. Lei lo guarda, per poi sospirare,

“ Credevi davvero che sarei stata dalla parte di nostro fratello? Dopo che ti ha sfigurato ti esilia pure, è pazzesco “. Commenta l’azzurra. Kevin capisce che è dalla sua parte, e la abbraccia. Lei ricambia subito, in quel momento sono l’uno il sostegno dell’altra, sono soli: ormai anche lei è una traditrice, ma non le importa se potrà restare accanto a lui. Gli guarda il braccio leso. “ Fammi vedere la ferita “. Fa, e lui obbedisce. Bianca decide di far comparire del disinfettante e delle bende: non c’è tempo di aspettare che si rigeneri completamente, bisogna coprirla o si infetterà. Inizia paziente a curare il fratello. Lui fa solo una smorfia di dolore, ma non si lamenta. Dopo un po’ la medicazione ha termine, e lei lo guarda. “ Cosa facciamo? Allen ci sta dando la caccia. Sicuramente anche io ora sono una traditrice “. Lui la guarda con il suo unico occhio.

“ Faremo la cosa più sensata: ci organizzeremo ed attaccheremo Sabrie. Troveremo alleati tra gli esiliati. Ma prima ci sposeremo, ci stai? “. Lei annuisce: certo che ci sta! Per lui è pronta a tutto, anche a sporcarsi di sangue. Poi lo guarda con un sorriso tutto suo.

“ Ho una novità ce forse ti farà piacere “. Gli dice, e lui la ascolta. Bianca sembra raggiante al solo pensiero. “ Aspetto un bambino. Tuo figlio “. Anche a lui sembra piacere la notizia. Prende la mano della sua futura sposa, ed entrambi toccano la pancia di lei.

“ Per nostro figlio combatteremo fino alla fine. Spodesteremo Allen e ci prenderemo il regno. E Risa e Soledad pagheranno con la vita il loro tradimento “. Bianca annuisce, pronta a dare battaglia.

Passa circa una settimana: Allen è partito da molto, e con lui Risa e Soledad, insieme ad un gruppo di guardie. Sono giunti al castello oscuro, dove tutti gli esiliati della famiglia vivono. La feccia dei vampiri, pensa il re: sono psicopatici, assassini. Hanno commesso le più tremende atrocità, sembra siano senza cuore. Lo stesso Rin, a suo tempo li esiliò. Rumore di passi, Allen è riportato alla realtà. Si mette davanti alle donne, poi avanza seguito da loro. Attacca con la spada in un  punto ben preciso, ma la sua arma si conficca nel ramo di un albero. Una tetra risata, e lui capisce che è quella di suo fratello. Un potente attacco di pura tenebra costringe il viola a chiudere gli occhi e, quando li riapre, ciò che vede lo sconvolge: Kevin è affiancato da Bianca, e dietro di loro un gruppo numerosissimo di purosangue impazziti. Lo sguardo di Risa è puntato su un’altra persona. “ Zwei, piccolo mio “. Sussurra guardando il figlio. È cresciuto, e parecchio. Ha i lineamenti di suo padre, senza alcun dubbio. Oramai non è più un bambino. Ha 16 anni umani, e pare avere un’innata crudeltà nello sguardo. Pazzia. È impazzito! Un momento, pensa la regina: ma Zwei era al carcere di massima sicurezza! E non solo lui! Anche alcuni di coloro che sono dietro Kevin e Bianca sono sicuramente dei pazzi che erano chiusi in quel luogo.

“ Ciao mia cara. Si, questo è nostro figlio, ti piace com’è diventato? Tale e quale a me. Una bambolina obbediente e sottomessa. Ora non è più un bambino “. A Risa si raggela il sangue: Kevin ha plagiato Zwei fino a quel punto? Non ricorda che lo fece impazzire fino a fargli uccidere moglie e figlia? Allen si mette davanti alla moglie, che era avanzata leggermente.

“ Maledetto infame! Hai osato liberare persino questi psicopatici da quel carcere! Non so come tu abbia fatto, ma ora la pagherai! “. Le guardie di Allen, a un suo cenno, combattono contro gli esiliati, spargendo scie di sangue davanti al castello oscuro. Kevin ride sadicamente, sicuro che la vittoria sarà sua. Allen, non sopportando tutto questo, decide di combattere in prima persona, e allo stesso tempo non capisce: perché Bianca sta in disparte, come se volesse proteggere qualcosa? La donna infatti, su ordine del suo neo marito, non a intenzione di combattere, per non mettere a rischio la vita del bimbo che porta in grembo. Le guardie di Allen sembrano avere la meglio sugli esiliati, ed anche il viola pare riuscire a mettere il fratello spalle al muro. Kevin lo guarda con odio, e lui sentenzia finalmente la fatidica frase, amareggiato nel doverla estendere ad un’altra persona della sua famiglia. “ Kevin e Bianca Baskerville, con il potere del re io dichiaro qui e adesso l’inizio del vostro esilio. Sarete condannati a vivere qui, al castello oscuro. Non potrete più varcare la soglia di Sabrie, pena la morte. La regina approva? “. E guarda Risa, che annuisce.

“ Si. La regina approva l’esilio “. Kevin si infuria e fa per attaccare, ma una violenta onda d’urto respinge il colpo, e gli fa cadere la spada.

“ Che diavolo succede?! “. Urla, su tutte le furie. Allen lo guarda gelidamente.

“ Succede che la battaglia termina qui, fratello. Volevi un regno? Beh, ora ce l’hai. U regno oscuro, fatto di Tenebre. come quelle che ormai albergano nel tuo cuore. Governa sugli esiliati tuoi pari ora. Sappi che se torni a Sabrie sei morto “. È serissimo. Bianca va a soccorrere suo marito. Allen guarda il fratello, e Risa la sorella, che ricambia furiosa.

“ Ci rivedremo presto, bastardo “. Mormora Kevin rivolto ad Allen. “ Non appena nascerà mia figlia “. Sputa un po’ di sangue, per poi sorreggersi a Bianca. Allen guarda Soledad e Risa.

“ Torniamo a casa, ragazze. È finita. È esiliato, e non tornerà “. Non sa quanto si stia sbagliando. La vendetta di Kevin non è ancora cominciata. 

Salve amici! Ecco un nuovo capitolo! E osì Kevin è stato esiliato. Vi aspettavate che Bianca lo seguisse, e che con lui ci fosse anche Zwei? Ma cos'avrà in mente il neo re degli esiliati? Adesso la famiglia è proprio divisa in due rami, quello di Allen e quello di Kevin. Che conseguenze porterà tutto ciò? Soledad e Risa sono veramente al sicuro ora? Bianca è incinta, e forse chi mi segue sin dalla prima storia ( specialmente Soledad 2 ) sa chi sta per nascere :) Su, recensite! Ci tengo :) Baci, al capitolo 5!

CAIETANA

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Capitolo 5
*** vendetta ***


Allen torna a palazzo, insieme a Soledad, Stella e Risa. La moglie va a sedersi, sconvolta. Non credeva che suo fratello arrivasse persino ad usare il loro stesso figlio contro di lei. Allen le va vicino. Le prende la mano per farle forza, e per istinto lei si appoggia a lui, iniziando a piangere silenziosamente. “ E’ un mostro! Come ha potuto mettere il mio bambino contro di me? “. Si sfoga, e anche Soledad trova il coraggio di avvicinarsi a lei.

“ Mi dispiace. Parlo sul serio, la cattiveria di Kevin non ha limiti. Non mi piace vederti soffrire a causa sua. Ce ne ha fatte passare abbastanza, a tutti noi “. Mormora solamente la bionda. Risa non dice nulla e, una volta che si è sfogata, si asciuga gli occhi con il fazzoletto.

“ ora dobbiamo proteggere te e la creatura che porti in grembo “. Sentenzia poi la regina, recuperando la fierezza di sempre. Ma Allen lo sa. Sa bene che sta soffrendo tanto, anche se cerca di tenerlo nascosto. Tutto questo la sta distruggendo. Era sempre stata legata a Bianca, ed ora se la trova come nemica. Kevin, che praticamene li ha cresciuti al posto di quella belva sanguinaria che si trovavano come padre, è uno sporco traditore, ed ora suo figlio è contro di lei, totalmente uscito di senno. Gli fa male vedere sua moglie in quello stato, peggio di un colpo di un pugnale. Risa continua il suo discorso. “ Per adesso è convinto che sia sua figlia, ma non tarderà a capire che il padre è Allen. Dobbiamo portarti via da palazzo, subito. Andrai in una vecchia casa di nostra proprietà, fino al momento del parto. Poi vedremo il da farsi “. Sospira, ed Allen la abbraccia per farle coraggio. Lei ricambia l’abbraccio, ma pare pensierosa: basterà davvero allontanare Soledad per fermare la follia di Kevin e per mettere in salvo lei e la piccola?

Passano così tre settimane. Soledad è ormai al settimo mese di gravidanza, e la sua piccolina cresce sana e forte. Gli anziani dicono che la gravidanza procede senza alcun intoppo, e che la piccola non sta cercando in alcun modo di sottrarre potere alla madre, e questo è assai strano essendo lei umana. Ma a Soledad qualcosa non quadra: se lei è umana, come fa a resistere tranquillamente portando in grembo il figlio di un purosangue del calibro di Allen Baskerville? Non sa perché, ma ripensa ad un aneddoto: appena arrivata a palazzo conobbe Rin Baskerville, il padre di Allen. Lui le disse ce il suo nome era portatore di pessimo augurio, che la solitudine non si addiceva ad una ragazza come lei. Quando Soledad chiese ulteriori spiegazioni, lui fu vago. Le chiese se conosceva suo padre, e lei disse di no. Rin sembrava conoscerne invece l’identità, ma non glielo rivelò mai. Le disse solo che fu suo padre stesso ad uccidere sua madre, Sharon, mentre lei aveva pensato che fosse stato Rin. Un momento: e se fosse così? La giovane prende dei libri che le ha dato in prestito Risa, e comincia a cercare gli alberi genealogici appartenenti all’epoca in cui era ancora Rin a regnare. Arriva ad una pagina, e rimane sconvolta. “ Non è possibile! “. Mormora shoccata.

Finalmente Allen giunge da Soledad. La ragazza, trafelata, l’ha mandato a chiamare subito, e lui ha fatto prima che ha potuto. Entra senza spaventarla. “ Soledad! Cos’è successo? È per la bambina? “. La ragazza fa cenno di no, bianca in volto.

“ nostra figlia sta perfettamente, Allen. Sono io che sono sconvolta “. Dice restando seduta, per evitare di cadere a terra. Allen le si avvicina, preoccupato.

“ Mi dici che succede? “. Le chiede, e le lo guarda di nuovo.

“ Ricordi? Tuo padre mi aveva detto che il mio vero padre aveva ucciso mia madre, e così io supposi che non poteva essere stato lui l’assassino. Ricordi? “. Chiede, ed Allen annuisce confuso. Cosa c’entra ora quella storia? Soledad piange, mostrandogli il libro. “ Sbagliavo! Sbagliavamo! Rin Baskerville è l’unico colpevole dell’omicidio di mia madre! Mio padre ha ucciso mia madre! Capisci? Io e te siamo fratello e sorella! “. E continua a piangere, non per la parentela, quanto per il fatto di aver saputo di essere figlia di quella bestia di Rin! Questo fa automaticamente di lei anche la sorella minore di Kevin, colui che l’ha violentata e che sta minacciando la vita sua e della sua piccola! “ Quella belva era mio padre! Ed ha avuto il coraggio di sfruttarmi come serva! Mi ha umiliata in tutti i modi possibili! E credo che anche Kevin ne fosse a conoscenza: lui era a palazzo, sapeva tutto ciò che succedeva. Ed aveva almeno 17 anni quando sono nata io. Sapeva perfettamente perché mia madre fuggì da palazzo. E fu lui ad informare Rin della sua gravidanza. E dopo 18 anni lui seppe che ero sua figlia, allora uccise mia madre per vendetta. L’aveva tradito fuggendo e tenendogli nascosta la mia esistenza “. Il ragionamento di Soledad non fa una piega. Per ciò, Kevin sapeva tutto. Ha abusato della sua stessa sorella, le ha reso la vita infernale! Come fece con Risa fece anche con Soledad, senza il minimo rimorso o scrupolo. Se ne convince sempre di più: suo fratello è malato, è pazzo! Fortunatamente ora è esiliato, non può nuocere a nessuno. Il viola abbraccia forte la giovane, cercando di calmarla.

“ ssst.. calmati, fai male alla piccola se ti agiti così “. Le sussurra, accarezzandole dolcemente la pancia. La bimba pare sentire il tocco di suo padre e si muove. Soledad si calma, per poi mettere una mano su quella di Allen.

“ La senti? Si sta muovendo “. Dice, un po’ commossa. Lui annuisce. “ La nostra piccolina sente la presenza del suo papà “. Commenta poi la bionda. Rimangono così per un po’, senza accorgersi che un paio di occhi rossi li stanno fissando. Il proprietario di tali occhi passa rapidamente la foresta oscura, per poi giungere al monte Esilio. Sparisce in un lampo nero, per poi comparire alla sala del trono.

Kevin sembra aspettare qualcuno. È alla finestra, pensieroso. Dopo diversi minuti, anche sua moglie Bianca giunge alla sala del trono, abbracciandolo da dietro.” Sei preoccupato? “. Gli chiede solo, e lui mette una mano su quella di lei.

“ Bianca, tra due mesi compirò la mia vendetta. Ma tu non combatterai “. Sentenzia. Lei lo guarda sconvolta: come sarebbe a dire che non combatterà?! Lui si volta e la guarda. “ Non permetterò che la vita di mio figlio venga messa in pericolo. Adesso sei incinta, devi solo pensare a riposare. Ci siamo capiti? “. Non ammette repliche, e lei è costretta ad annuire. L’improvvisa comparsa di quel tizio misterioso interrompe il momento romantico tra i due. Bianca lo guarda, e Kevin sorride appena. Un sorriso crudele, simile ad un ghigno. “ Amore, ora vai in camera a riposare. Io devo appunto prepararmi alla mia vendetta “. Come una brava moglie, Bianca annuisce e si ritira nelle proprie stanze. Kevin guarda il tizio in modo gelido. “ Allora? Perché compari così all’improvviso, e per di più di fronte a mia moglie? Non ti ho tirato fuori dal carcere di massima sicurezza per creare problemi “. Lo rimprovera, ma l’altro lo guarda, inginocchiandosi in modo rispettoso. Ora Kevin è il re degli esiliati, e tutti loro lo temono come tale.

“ Mio signore, ho scoperto una cosa che forse potrebbe interessarvi “. Fa malefico. Le sue parole sembrano catturare l’attenzione dell’argento, che gli fa cenno di proseguire.

“ Ebbene? Cos’hai scoperto? “. Chiede, e l’altro rimane in ginocchio.

“ Ecco signore, ho scoperto che la bambina di Soledad, la donna che ci avete ordinato di tenere d’occhio, è in realtà figlia di vostro fratello “. Silenzio. Totale silenzio, troppo. E questo, il tizio in ginocchio lo sa bene: non è un buon segnale. È la calma prima di una grossa, grossissima tempesta. Le vetrate si incrinano, Kevin stringe i pugni furibondo, tanto da farli sanguinare.

“ Cosa?! Stai scherzando, vero?! “. Urla furioso, ma l’altro fa cenno di no.

“ No, signore. L’hanno chiamata la loro piccolina. È di vostro fratello, senza dubbio “. Le vetrate si infrangono in mille pezzi, mentre un mobile va in cenere e lo stesso castello trema, risentendo della furia del padrone. Kevin spacca un’altra vetrata con lo sguardo.

“ Me la pagheranno!!! Tutti e tre!!! “. Grida, su tutte le furie. una volta sfogatosi, si siede nuovamente sul trono. “ Due mesi. Due mesi e sapremo con certezza di chi è la mocciosa. E se è di Allen, so già come fargliela pagare “. Sentenzia determinato ed infuriato.

Ed il momento tanto atteso è giunto: Soledad stringe a sé la sua piccolina, nata da poche ore. La culla con amore. “ Alexis Seraphine Baskerville. Benvenuta in questo mondo, mio tesoro “. Sorride dolcemente, e la bambina sorride agitando le manine. La donna la stringe a sé, sperando che Allen arrivi in fretta: ha infatti mandato Stella, che l’ha aiutata a partorire, ad avvertire lui e Risa della nascita. La bionda è rimasta da sola. Una mossa azzardata, ma non poteva certo immaginare cosa sta per accadere. Una ventata d’aria gelida la fa rabbrividire. Spaventata, la donna si alza, nonostante la debolezza ed i dolori del parto. Una tetra risata le fa raggelare il sangue. Che ci fa LUI qui?! “ Fatti vedere, vigliacco!! “. Urla con tutto il fiato che ha in corpo. E, senza che possa dire altro, la causa dei suoi peggior incubi si materializza di fronte a lei. “” Cosa diavolo vuoi? Vattene! “. Urla, ora spaventata. Lui la guarda da sotto il cappuccio. Lo stemma sul suo mantello è al rovescio e addirittura sbarrato da una croce, è un esiliato. Il re degli esiliati! “ Vattene, Kevin! Vattene o giuro che chiamo le guardie e ti faccio arrestare “. Fa lei, allarmata. Ma lui non la ascolta. Entra, sicuro di sé.

“ Le guardie? Vuoi dire quelle che ho ucciso poco fa? “. Soledad trema, e stringe a sé Alexis. Lui la guarda gelidamente. “ Sono qui per prendere colei che ti è più cara al mondo: NOSTRA figlia “. Calca sulla parola “ nostra “.

“ Vigliacco! Lascia in pace la figlia mia e del mio grande amore! “. Fa la bionda, spaventata a morte. Questo fa infuriare di più Kevin: la sua vendetta sarà spietata!

E finalmente la piccola Alexis è nata, mentre Soledad ha scoperto di essere figlia di Rin! Ma cosa succederà adesso alla bella Soledad? Dove arriverà la vendetta di Kevin? Cosa farà a sua nipote, che ancora crede sua figlia? Allen arriverà in tempo? E Risa saprò mai di avere un'altra sorella?? Su, recensite!! Ditemi che ne pensate, ci tengo! Siamo vicini alla fine di questo prequel! Ci vediamo al prossimo capitolo! Baci

CAIETANA

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Capitolo 6
*** tra odio e amore ***


Soledad tiene stretta a sé la piccola Alexis, nata da poche ore. Arretra per istinto, spaventata. Non avrebbe mai osato pensare che Kevin sarebbe stato davvero capace di tornare a Sabrie dopo l’esilio! Con quale coraggio si presenta di fronte a lei? “ vattene! “. Riesce solamente a gridare la giovane. “ Lascia in pace la figlia mia e del mio grande amore! “. A quella frase, il maggiore dei fratelli Baskerville pare irritarsi. Cerca di afferrare Soledad, ma lei, seppur provata dal parto, riesce a spostarsi.

“ Quella bambina è mia! È figlia mia! “. Inizia a gridare lui, ottenendo solo di svegliare la piccola, che guardandolo scoppia in lacrime, forse intimorita dal suo sguardo crudele, o forse perché percepisce che le vuole fare del male.

“ No, sta tranquilla piccola mia “. Sussurra solamente la bionda, cullandola e cercando di calmarla. La mette nella sua culla, e finalmente sembra ottenere l’effetto desiderato: la piccola smette di piangere e si succhia dolcemente il dito. Solo ora Kevin lo nota: è lo stesso vizio che aveva anche Allen da neonato. No! Allora è tutto vero: la bambina è figlia di Allen, non sua! Soledad si volta, e vede il suo sguardo: è puro odio. Stringe i pugni così forte che, se stringesse solo un po’ di più, si conficcherebbe le unghie affilate nella mano. “ rassegnati, Kevin “. Fa solamente la bionda. “ questa bambina è tua nipote, la figlia mia e di Allen “. Fa decisa. “ ma sarebbe ugualmente tua nipote, anche se il padre fosse un umano. Dico bene? “. Chiede determinata. Lui a guarda, e capisce che deve aver scoperto la verità sulle sue origini. Tuttavia finge di non sapere nulla.

“ Di cosa parli? “. Le chiede solamente, e lei sospira, prendendo il coraggio di parlare.

“ Andiamo, Kevin Baskerville, non fare il finto tonto che ci conosciamo. Tu sai che io sono figlia di Rin e di Sharon “. Silenzio. Totale silenzio, finchè ad un certo punto non è proprio l’argento  riprendere parola.

“ Si, è vero. Te lo confermo. Quella sgualdrina di tua madre era l’amante di mio padre. Rimase incinta e fuggì da palazzo come una ladra quale era. Ha rovinato il matrimonio dei miei genitori! “. Sputa la sua rabbia verso Sharon. “ da quando è scappata mio padre è diventato ancora più crudele di quello che era! Non ha fatto altro che maltrattare me, e solo me! Allen era il figliol prodigo, il suo dannato erede! Tua madre mi ha distrutto la vita! “. A quel punto Soledad non ci vede più. Inizia anche lei a ribattere a tutte quelle accuse infamanti contro sua madre.

“ Non è colpa mia se tuo padre era uno schifoso bastardo! Ha ucciso mia madre! Mi ha umiliata da quando ho messo piede a palazzo! Tu e lui avete rovinato la mia intera esistenza!! Se non fosse stato per Allen a quest’ora sarei morta per la vergogna, dopo quello che mi hai fatto! “. Sbrocca, ma questo non fa altro che aumentare ‘ira di suo fratello. Già, suo fratello. Le vengono i brividi solo a pensare di essere la sorella minore di quel bastardo di Kevin. di essere la figlia di quella bestia di Rin. Non fa in tempo a pensare altro.

“ Sta zitta!! “. Le urla lui, su tutte le furie. Le da uno schiaffo così forte da buttarla a terra. La ragazza manca di un soffio il mobile, e trema: dove sono finiti Allen e Risa? Perché non arrivano?!

Allen è a casa con la moglie: Stella ha appena dato loro la notizia, Soledad ha partorito una splendida bimba, Alexis Seraphine Baskerville. “ Come nostra sorella “. Sussurra Risa, un po’ commossa. Allen annuisce.

“ Si. È in sua memoria che l’ho chiamata così “. Le dice, e Risa lo guarda. Ace è insieme a loro, ed il piccolo si attacca alla gonna della madre, che lo prende in braccio. “ Risa, vai tu da Soledad, io vi raggiungerò subito. Devo prima dare disposizioni alle guardie, ma intanto tu va a vedere… beh, tua nipote “. Risa annuisce, poi si fa forza. Guarda Ace, e sospira.

“ Andiamo a conoscere la tua sorellina, piccolo mio? “. Ace annuisce contento, ed abbraccia la sua mamma. Allen non dice niente, ma guarda la moglie, orgoglioso come non mai di essere suo marito. Si sta comportando da vera regina, ha una nobiltà d’animo incredibile, ed è più che degna di portare il cognome Baskerville.

Stella si è avviata prima di Risa, ed è andata da Soledad a controllare come stessero lei e la piccola. “ Soledad? “. La chiama, prima di entrare. “ Signorina Soledad? Sono io, Stella “. Dice, per poi entrare. Non l’avesse mai fatto! “ Santo cielo! Signorina Soledad!! Chi è stato a ridurvi così?! Che vi hanno fatto?! “. Chiede, spaventata. Soledad è a terra, sta piangendo sconvolta e, a giudicare dallo stato del suo vestito, è perfettamente intuibile cosa le sia accaduto. Stella si inginocchia e la abbraccia, cercando di farla alzare. “ Per l’amor del cielo! Signorina alzatevi da terra! Chi vi ha fatto una cosa del genere?! “. Mette una mano sul collo della giovane: sanguina! Non basta la violenza subita, ma è anche stata morsa. Quale belva avrebbe potuto farle una cosa simile!? Soledad sta per dirle qualcosa, ma la sua amica sente una puntura fastidiosa al braccio. Si volta di scatto e si trova di fronte a colui che più ha sempre temuto: Kevin! l’ha punta con la rosa nera, ed ora la giovane serva sta iniziando a perdere i sensi. Non riesce a dire niente, perché sviene, trascinando a terra anche la povera Soledad, che si stava reggendo con lei.

“ Cos’hai fatto, bastardo!? “. Fa la bionda, iniziando a piangere e cercando di trascinarsi sino alla culla della sua Alexis: la deve proteggere! Deve salvarla prima che suo zio le metta le mani addosso!

“ Dove credi di andare!? “. Fa lui, spingendola lontana dalla culla. Stella è oramai svenuta, ma non è morta. Soledad cade di nuovo a terra, piangendo dalla vergogna e dalla paura che possa accadere qualcosa alla sua adorata figlia.

“ Allen… “. Sussurra solamente. È il nome del suo amato, e questo manda su tutte le furie Kevin, che senza pensarci la afferra per i capelli e le da un altro schiaffo.

“ taci!! Sta zitta!! Con tutta probabilità adesso sarai davvero incinta del mio erede, lo sai?! “. Le fa, ma lei non smette di chiamare il suo amato, non le importa delle botte, non le importa di nulla. Si sente sporca, anche se sa che ciò che è accaduto non è colpa sua.

“ Allen… amore mio… “. Mormora di nuovo, e a quel punto Kevin non ci vede più. La spinge ancora a terra, facendole battere violentemente il braccio contro il pavimento. Una scheggia di legno si pianta nel braccio della bionda, che tuttavia non grida, e si limita a piangere. “ Puoi ammazzarmi anche, non mi interessa niente! Ma io amerò sempre e solo tuo fratello, sappilo! Non amerò mai una belva come te! Sei anche peggio di nostro padre! “. Questa è la goccia che fa traboccare il vaso: con una mossa rapida l’argento la afferra per il collo, quasi a toglierle l’aria.

“ Allora forza! Urla! Urla il suo nome se ci riesci! “. E detto questo affonda le zanne sul collo della giovane, in un modo tanto violento da farla gemere di dolore. Cerca vanamente di dimenarsi, ma allo stesso tempo le forze la abbandonano. Sente il suo sangue defluire dal suo corpo, e pensa che ormai è la fine. Cade a terra priva di sensi, e Kevin si stacca dal suo collo, pulendosi la bocca, ancora sporca del sangue della giovane. Si rialza, e con passo deciso si avvicina alla culla dove la piccola Alexis sta dormendo. “ Alexis Seraphine Baskerville. È davvero un peccato che ti debba uccidere “. Sussurra lui, prendendo la sua spada e puntandola alla piccola nipotina. La bimba, sentendosi osservata si sveglia. E succede l’imprevedibile: zio e nipote si osservano, occhi negli occhi, come calamitati l’uno verso l’altro. La piccola inizia a muovere la manine, e sorride, come se volesse che la prenda in braccio. E qualcosa scatta in lui, qualcosa che davvero ha il potere di shoccarlo: questa è una magia antica, non è una cosa volontaria, e la bimba l’ha attivata tra loro due. È come un legame, un così detto imprinting. La bambina ha riconosciuto suo zio, e non lo teme. Con la manina prende il suo dito, ma lui si ritrae subito, non riuscendo ad andare fino in fondo. Non ce la fa, è più forte di lui: non riesce a colpire quella creatura. Crea una fera d’energia di pura tenebra, e decide: sarà il destino a decidere se Alexis vivrà o no. Ma se succederà, farà il modo di incolpare Allen della morte di Soledad, e così la figlia odierà per sempre il suo maledetto fratello minore, e non vorrà più avere a che fare con lui. E se morirà, beh in quel caso non sarà per mano sua, o meglio non direttamente. Lancia quella sfera su una parete, e le fiamme iniziano lentamente ad invadere tutta la casa. Lui fissa Soledad qualche istante, freddo: se l’è cercata, quella dannata sguattera. Avrebbe potuto essere felice con lui, invece ha preferito la morte. Esce da quella casa, ed appena alza lo sguardo incrocia quello di Risa. La donna è appena giunta, ed è shoccata.

“ Tu! Cos’hai fatto!? “. Urla spaventata, mentre le fiamme quasi la colpiscono. Kevin ride sadicamente.

“ Ho portato a termine la mia vendetta. La nostra vendetta, Risa. Soledad non è più un problema “. È pazzo, è completamente uscito di senno! Non c’è dubbio. Prende le mani alla sorella. “ Su, vieni via con me. Staremo insieme, per sempre. Io, te, Bianca e il figlio che aspetta “. Risa rimane sorpresa: Bianca è incinta? Si stacca violentemente da quella presa.

“ no!! “. Urla, per poi usare i suoi poteri e cercare di spegnere quell’incendio: non può certo entrare in casa se quelle fiamme sono così alte! Riesce nell’intento dopo diversi minuti e, quando si volta, Kevin è già scomparso. Ace è rimasto dietro a sua madre, ed entrambi entrano in quella casa. Risa corre da Soledad. “ Soledad! Soledad ti supplico svegliati! Apri gli occhi! “. Ace si avvicina alla culla della sorellina, e la piccolina, che nel frattempo aveva iniziato a piangere, sembra quietarsi. Afferra un dito del fratello, e sembra riconoscere che è un consanguineo. Ace le accarezza dolcemente la testa, e la piccola ride. Risa riesce miracolosamente a fare rinvenire Soledad. “ Grazie al cielo! Sta calma, adesso arriverà Allen, e tutto si sistemerà! “. Fa la regina, ma Soledad scuote il capo.

“ No. Ormai ho i minuti contati. Ma tu… tu mi devi fare una promessa “. Inizia, e Risa non capisce. Soledad guarda la culla. “ Prendi Alexis e portala con te, fai che cresca a palazzo accanto ad Allen e ai suoi fratelli, com’è giusto che sia. Il mio tempo ormai è finito “. Piange, e Risa scuote il capo.

“ Come posso?! Come posso occuparmi io di quella bimba?! Come fai a… “. Ma si ammutolisce: Soledad le ha preso la mano.

“ Tu puoi, perché le vuoi già bene. E so che nonostante tutto, ei e rimani la mia migliore amica “. Una lacrima riga il viso della bionda. “ Ti prego. Preni Alexis ed occupati di lei. Prima o poi Kevin ritornerà… “. Tossisce sangue. Risa tenta di fare qualcosa, ma vanamente. Non sente pi l’aura di Soledad. Appoggia il suo corpo a terra, per poi andare alla culla. Prende la piccola tra le braccia, e riflette: cosa deve fare? deve mantenere la promessa fatta a Soledad?


Salve! Eccomi qua con il sesto capitolo! Lo speciale sta quasi giungendo al termine, in seguito comincia " Soledad ". Allora? Che ve ne pare? Ho reso abbastanza la crudeltà e la cattiveria di Kevin? Che ve ne pare? E Risa? Coa farà adesso? Terrà con sè Alexis o no? Come mai Kecin avrà esitato nell'uccidere la nipote? Che anche lui provi affetto per lei, in fondo? Vi aspetto e spero che mi recensirete! Baci

CAIETANA

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Capitolo 7
*** La fine... o l'inizio? ***


Risa stringe a sè la piccola nipotina, che sta giocando con le sue manine con i lunghi capelli rosa della zia. Lei la osserva, e riflette: perché la vita è così crudele con lei, imponendole di prendere questa decisione? Di decidere del destino della nipotina! Come può farlo? Che dovrebbe fare? Cosa accadrebbe se accettasse di tenere con lei la figlia della sua migliore amica è di suo marito?! Riuscirebbe ad amarla senza ogni volta vedere in lei il tradimento di due delle persone più importanti della sua vita? E poi c’e un’altra cosa a turbarla: ciò che Soledad le ha detto in punto di morte. Le ha detto di indagare su suo padre, Rin. Sul periodo in cui Sharon, la madre di Soledad, lavorava a palazzo. Perché? Cos’altro c’e dietro che lei non sappia già? “ piccolina... “ mormora la rosa, guardando Alexis. “ cosa devo fare con te? “. La bambina sorride dolcemente, è Risa sente come un tuffo al cuore. Oh, è inutile prendersi in giro: ormai si è affezionata a quella creatura, con che cuore riuscirebbe ad abbandonarla li alla sua sorte? Guarda poi il piccolo Ace, che pare apatico. Il bimbo è rimasto per tutto il tempo accanto alla madre. Non si è mosso dal suo fianco nemmeno per un istante, come un bravo figlio obbediente deve fare. La bimba sembra attirata da quei bellissimi occhi celesti e malinconici, e comincia a fare dei mugolii, come se volesse essere presa in braccio dal fratello. Infatti, di lì a poco la piccola allunga le manine verso di lui, e Risa capisce tutto. “ Ace, tesoro della mamma vieni qua “. Fa rivolta al figlio, e lui si avvicina. Guarda Alexis curioso.

“ madre, quindi è lei la mia sorellina? Quella che stava nella pancia della signorina Soledad? “ chiede il moro, è Risa fa cenno di si, mentre la piccolina continua a dimenare le mani verso il maggiore. 

“ si, è lei, Alexis Seraphine Baskerville. E credo che voglia conoscere il suo fratellone. La vuoi prendere in braccio? “. Chiede, ed Ace annuisce un pò perplesso. La madre gli passa la piccina, che appena viene presa in braccio dal fratello comincia a giocare con una ciocca dei suoi lunghi capelli ebano. Ace la culla dolcemente, innamorandosi a prima vista di quegli occhi meravigliosi che lo fissano. 

“ madre, è la signorina Soledad? “. Chiede poi il bambino, ma mentre la madre sta per rispondergli, sente un’altra presenza. Allen. È finalmente arrivato, è quello che vede lo sconvolge: ci sono solo macerie, non più una casa. Il fuoco ha divorato ogni cosa i torno a se, lasciando solo morte e distruzione. Ma non è stato egli a stroncare la SUA vita. Guarda a terra, è la vede. 

“ S... Soledad... “. Mormora, inginocchiandosi a terra. Le sente il polso: non c’è battito. È morta. Il viola alza lo sguardo alla moglie, e pare furioso. “ io mi fidavo di te! “. Inizia ad inveire, e lei lo guarda shoccata.

“ ma cosa vai dicendo?! “. Ribatté la neo regina, shoccata. Ha intuito cosa stia per dirle il marito.

“ l’hai uccisa tu, vero?! Era una messinscena! In realtà sei sempre stata alleata con Kevin! Ed ora avete compiuto la vostra vendetta, è così?!?! “. Sbraita, ma Risa si avvicina e gli fa un sonoro ceffone, facendogli voltare i. Viso dall’altro lato. Allen porta una mano al viso, al punto dolorante. Sua moglie ha gli occhi lucidi dalle lacrime, ma non piange.

“ come ti permetti di accusarmi di una cosa così meschina?! Stupido idiota!!! “. Urla infuriata la regina. “ io ho salvato tua figlia dalla furia di Kevin, e questo è il tuo ringraziamento, eh!? Se non fosse per me, anche la piccola sarebbe morta!! “. La sua mano trema per la rabbia di sentirsi accusata in quel modo da,suo marito. “ io ho fatto tutto quello che era in mio potere per salvare Soledad, anche se non avevo alcun obbligo verso di lei, dato che si è portata a letto mio marito rimanendo incinta di lui! Ma ho messo da parte il rancore il giorno in cui Kevin andò fuori controllo e minacciò di ucciderla!! “. Allen abbassa lo sguardo, pentito delle accuse che ha rivolto alla moglie. È stato un vero sciocco a comportarsi in quella maniera. Ora è lui che sembra sul punto di scoppiare in lacrime. 

“ perdonami. Perdonami, ti prego “. Cade in ginocchio ai piedi della moglie, che rimane shoccata da tale reazione. 

“ Allen, per l’amor del cielo, sei il re dei vampiri! Alzati “. Si inginocchia anche lei, cercando di farlo alzare. Lui la afferra, attirandola a sè e stringendola forte.

“ non ti volevo accusare, perdi mi! Scusami! “. È sconvolto e si vede bene. Risa lo stringe a sè e non lo lascia. Mentre i due stanno per alzarsi, le guardie reali sopraggiungono sul posto. Allen le vede per primo e si alza, seguito dalla moglie. Cosa ci fanno le guardie reali in quella casa? 

“ Maestà “. Inizia il discorso il capitano delle guardie. Anche Risa li guarda, e si attacca al braccio del marito.

“ cosa diavolo ci fate qui? Tornate a palazzo “. Ordina il re. Ma il capitano fa cenno di no.

“ Allen Renka Baskerville, re di Sabrie e del popolo della notte, siete stato denunciato per l’omicidio di Soledad, la dama di compagnia di vostra moglie “. Fa il capitano. Allen rimane shoccato: denunciato?! Ma da chi? 

“ chi ha osato mettere in giro una calunnia del genere!? Io non avrei mai ucciso la madre di mia figlia! “. Il capitano però indica il corpo della donna.

“ siete voi quello accanto al cadavere, mi pare che la cosa sia evidente: avere appiccato l’incendio cercando di uccidere quella donna, dopo che lei vi aveva rifiutato e dubitando che quella bambina fosse vostra figlia. Dovete seguirci al carcere di massima sicurezza, verrete processato “. Sentenzia l’uomo. Allen lo guarda infuriato. 

“ ma cosa andate dicendo!? Chi ha osato denunciarmi!? “. Qualcuno fa il suo ingresso, ed Allen si infuria ancora di più. 

“ sono stato io, mio caro fratello. Ma davvero credevi che bastasse esiliarmi per fermarmi? “. Quella voce, inconfondibile. Allen scatta infuriato, prendendo la spada.

“ Kevin! Maledetto infame, come hai potuto!? Denunciare il tuo stesso fratello per un crimine che hai commesso tu! “. Sta per colpirlo, ma le guardie glielo impediscono. Lo fermano prima che colpisca Kevin, e lo immobilizzano. Lui continua ad agitarsi, è Risa cerca di aiutarlo
“ vi ordino di lasciarlo! Non potete ascoltare le parole di un esiliato ed arrestare il re! “. Prova a far lasciare il marito, ma le guardie la spingono a terra. Allen a quella scena cerca di ribellarsi. 

“ Risa!! Ma come vi permettete di alzare le mani sulla regina, infami traditori!? Cosa vi ha promesso questo bastardo per farmi arrestare!? “. Urla, mentre Risa si alza a fatica per causa della botta appena presa durante la caduta. 

“ lasciatelo, per l’amor del cielo. Mio marito è innocente “. Mormora la regina. 

“ ci dispiace signora, questa è la legge “. Fa la guardia, per poi andarsene insieme ad Allen. Risa scoppia a piangere: cosa farà adesso? 

Da quel giorno passa un mese: Risa ha portato con se la piccola Alexis, che sembra tranquillizzarsi solo tra le braccia del fratello Ace. Per quel che riguarda gli altri suoi figli, non si sono espressi in merito alla nuova sorellina. Ma con Ace sembra aver creato un feeling speciale, come se sentisse che anche lui come lei ha tanto bisogno d’amore ed affetto. Il processo ad Allen sta proseguendo, e finalmente sembra comparire uno spiraglio di luce: non ci sono prove effettive della colpevolezza di Allen. È vero che era accanto al corpo, ma mai nessuno l’ha visto appiccare quell’incendio, e men che meno uccidere Soledad. Le prove non esistono e le accuse stanno iniziando a cadere. Quel giorno la regina sta cullando la piccola Alexis, che la guarda sorridendo. La zia la osserva, mentre Stella, ripresasi dall’attacco della rosa di Kevin e dopo aver testimoniato in favore di Allen, porta un biberon con il latte per la piccola.” Signora, ecco qui la pappa per vostra figlia... Cioè, la vostra figliastra.... “. Mormora. Risa sospira, prendendo il biberon.

“ non importa, Stella. Non importa. Dammi il biberon “. Mormora, mentre la serva le passa il biberon contenente il latte per la piccola. Risa si siede, per poi allattare dolcemente la nipotina, che ,ette le manine sulla bottiglia, come se volesse già sorreggerla da sola. Ha la forza di suo padre, senza ombra di dubbio. Mentre mangia, Risa le bacia la fronte. In quel momento la porta principale si apre, è Risa si alza appoggiando il biberon di Alexis, che protesta un po' sentendosi mancare la sua pappa. Vede chi è entrato, e la gioia si impadronisce di lei. 

“ Allen! Amore mio!! “. Corre subito ad abbracciarlo appoggiando la piccola nella culla. Lui ricambia l’abbraccio, baciandola. 

“ mi hanno rilasciato. Le accuse sono cadute per la mancanza delle prove. Kevin ha perso anche stavolta “. Fa baciando di nuovo la moglie. Poi il suo sguardo si sposta su Ace. Ha preso la sorellina dalla culla e la sta cullando, evitando così che scoppi a piangere. Ed è una scena così tenera che commuove persino Allen. Il viola si avvicina al figlio, baciandogli la testa. 

“ padre “. Fa il piccolo, ed Allen gli sorride, forse per la prima volta. 

“ ciao piccolo mio. Mi sei mancato tanto, sai? “. E lo abbraccia, mentre lui tiene ancora la sorellina. Risa si avvicina. “ Risa, la piccola non è al sicuro finché Kevin è a piede libero “. Sussurra il re. Lei lo guarda: cosa vorrà fare? Gli lascia proseguire la frase. “ la soluzione è una sola... “. Prende in braccio la figlia, che sentendo il contatto con suo padre si appoggia a lui. Allen guarda Risa. “ devo umanizzarla. Crescerà qui, ma come una serva”. Sentenzia Allen. Risa annuisce: la decisione del marito è la migliore. Senza indugiare oltre, Allen si ferisce, per poi ferire leggermente la figlia, che comincia a piangere. Disegna a terra e con il suo sangue lo stemma dei Baskerville, per poi compiere il rito. È fatta: ora Alexis è umana, ed i suoi ricordi sono sigillati. Per ora...


 
                       TO BE CONTINUED.. 

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