mostramici per la pelle

di Harry Fine
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** una città mostruosa ***
Capitolo 2: *** Nuova scuola, nuovi amici ***
Capitolo 3: *** Cacciatori e prede ***
Capitolo 4: *** Racconti e progetti ***
Capitolo 5: *** Prigionia e desideri ***
Capitolo 6: *** Sentimenti contrastanti ***
Capitolo 7: *** Sia fatta guerra ***
Capitolo 8: *** Sentimenti e decisioni ***
Capitolo 9: *** Un addio in battaglia ***
Capitolo 10: *** desideri rivelati ***
Capitolo 11: *** Confessioni prima della battaglia ***
Capitolo 12: *** la battaglia finale parte uno ***
Capitolo 13: *** la battaglia finale parte due ***
Capitolo 14: *** la battaglia finale parte tre ***
Capitolo 15: *** La grande battaglia ***
Capitolo 16: *** Tre anni dopo: dichiarazioni ***
Capitolo 17: *** matrimoni celebrati.....e adii da marire ***



Capitolo 1
*** una città mostruosa ***


Una ragazza quindicenne dai capelli rosa e gli occhi dorati stava leggendo nella sua camera, quando sentì il rumore della porta che si apriva. Scese per vedere chi era e quello che vide la lasciò senza parole. I mobili e tutti i loro effetti personali erano impacchettati a dovere, ma non era questa la cosa peggiore. I suoi genitori e la sua sorellina Ami erano a terra, svenuti. E sopra di loro tre orribili fugure incombevano su di loro. Erano scheletrici e pallidissomi. Sulla faccia non avevano ne naso, ne occhi, ma, guardandoli meglio, la ragazza vide che sui palmi delle mani insanguinate stavano proprio dei bulbi oculari. Questi si voltarono verso di lei e, senza fare alcun rumore, la stordirono con una strana luce e poi il buio. Quando riaprì gli occhi era in una casa. Ma non era casa sua. Era arredata in modo identico alla sua, ma non era più a Tokyo. Di questo era sicurissima. Quando vide i suoi genitori corse loro incontro e disse《 Mamma. Papà. Ma che diamine succede. Chi erano quei cosi che sono venuti a prenderci. Dove siamo finiti?》《 Cara, ora noi ci troviamo in Romania. Nella città di Transylva.》 Le disse sua madre.《 E perché siamo qui?》 《 Siamo stati trasferiti qui per il lavoro. Ma i traslocatori erano quelle creature che ci hanno ipnotizzato, fatti addormentare e portati qui.》《 Ma ora io come faccio cin la scuola? Mamma sono a metà anno. Come faccio ora con la nuova scuola? Non so dove sono arrivati. Non so cosa devo fare o chi frequentare. Come faccio ora!?》《 Cara. Qui il problema è un altro.》《 È vero. Qui gli abitanti sono dei mostri.》《 Fanni tanto casino?》《 No Amu. Sono veramente dei mostri. Vampiri, lupi mannari, fantasmi, mummie. Tutti i generi di mostri vivono qui.》《 Ma state scherzando? Queste cose ci sono solo nei libri o nei film.》《 Cara non è uno scherzo o roba simile. Purtroppo è la verità.》. La ragazza andò alla finestra e vide una città apparentemente normale. Tranne per il fatto che le case fossero tutte nere, o abbandonate o addirittura coperte di geroglifici. Poi, anche se era mezzogiorno, non c'era il sole. La luna era alta nel cielo color cobalto. Per le strade si vedevano degli strani esseri. Persone con strani abiti di piume o di squame o addirittura fasciate da capo a piedi. Amu capì che era vero. Si era ritrovata in una città di mostri.

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Capitolo 2
*** Nuova scuola, nuovi amici ***


Il giorno dopo la ragazza si diresse alla sua nuova scuola. La Monsters academy. Quando entrò dentro sorprese parecchi ragazzi e ragazze dall'aspetto bellissimo e letale, fissarla come se volesse passarle attraverso. Un ragazzo, invece, lo fece sul serio. Una figura perlacea la attraversò e per Amu fu come se le avessero ghiacciato le ossa. Questo per via della sensazione di freddo intenso che seguì al passaggio del fantasma.《 So che non è bello essere attraversati, ma ci si fa l'abitudine.》. Amu sobbalzò e si voltò. Dietro di lei due mummie dai lunghi capelli viola e gli occhi castani la guardavano. Erano un maschio e una femmina. Il ragazzo aveva sandali, bracciali e una collana d'oro con zaffiri azzurri, gli stessi colori del gonnellino che gli avvolgeva i fianchi. La ragazza aveva dei braccialetti, sia ai polsi che alle caviglie, e una cintura d'oro con giade fucsia. Aveva un vestito all'egiziana degli stessi colori.《 Ciao. Noi siamo le mummie gemelle. Io sono Nadeshiko, la minore. E lui è il mio gemello Nagihiko, il maggiore. Tu come ti chiami? Sei una vampira? Un mostro marino? Una gorgone?》 Chiese la ragazza dolcemente. Amu decise che le stavano simpatici e rispose《 Io mi chiamo Amu e sono umana. E potete dirmi perché quei tipi mi fissano così?》. Le due mummie rimasero di sasso. Non c'erano mai stati umani in quella scuola.《 Sul serio sei umana? Wow. Non ne avevo mai vista una.》 Disse Nagihiko.《 Comunque quelli ti fissano perché sono vampiri e hanno percepito il tuo calore. Oltre al tuo sangue e al tuo cuore. Un consiglio spassionato. Attenta ai denti.》《 Ovvio.》《 Bene. Ora che ci siamo presentati ti portiamo in classe. Attenta ai fantasmi e alle gorgoni. Non sono cattivi, ma provocano reazioni un tantino....spiacevoli.》Disse Nagihiko. Mentre si dirigevano in classe, un ragazzo biondo dagli occhi cremisi si materializzò davanti a loro.《 Salve gemelli. Come state?》《 Tadase. Ti avremo detto mille volte di non comparire così. E poi sei perennemente puntuale. Quindi perché lo fai?》《 Be' io mi son....》. Non terminò la frase perché stava guardando Amu.《 Oh certo. Che sciocca. Tadase lo stregone ti presento Amu l'umana. È appena arrivata e non conosc.....》. Neppure lei terminò la frase perché un ragazzo bagnato fradicio dai capelli rame e gli occhi verdi con due orecchie da lupo arrivò di corsa.《 Appena in tempo. Per fortuna Tadase volevi trasportare anche me. Mi hai gettato nel fiume.》《 Mi spiace. Ho perso la concentrazione e non ti ho preso in tempo.》《 Meno male che so diventare un lupo vero. Altrimenti sarei diventato di nuovo un maiale per colpa della professoressa Artimis.》. Si voltò e salutò i gemelli per poi passare ad Amu.《 Tu chi sei? Io mi chiamo Kukai e sono un licantropo.》《 Io sono umana e mi chiamo Amu.》《 Sul serio sei umana? Strano. Avrei detto che fossi una strega. O magari una vampira.》. Si tappò la bocca all'istante. Era come se avesse detto una parolaccia enorme. Si voltò verso Tadase. Il biondo aveva un'espressione così infuriata da far paura.《 Ma che succede?》 Chiese Amu ai gemelli in un sussurro.《 Tadase non sopporta i vampiri. Il suo rivale lo è. Non sai che scherzi gli combina. Per questo noi non li nominiamo mai davanti a lui.》 Disse Nadeshiko.《 Ora vedrai che succede al povero Kukai.》 Disse Nagihiko ridendo sotto i baffi. Le mani di Tadase si illuminarono di lampi dorati e li lanciò verso il povero lupo mannaro. Questo tentò di scappare, ma venne comunque colpito. Si ritrovò conciato come un barboncino. O meglio, era un barboncino. Cominciò a guaire, finché Tadase non interruppe l'incantesimo.《 Bravi. Gran bello spettacolo.》 Disse una voce maliziosa. Dal soffitto caddero due ragazzi, un maschio e una femmina, molto pallidi e decisamente splendidi. Il primo era molto alto e magro dai capelli blu notte e gli occhi color ametista. Dalla bocca dalle labbra sottili fuoriuscivano due lunghi canini. La seconda era alta e formosa al punto giusto e aveva i capelli dorati raccolti in due codini e gli occhi identici all'altro ragazzo. Il suo bel viso era chiuso in un'espressione seria e anche a lei spuntavano due lunghi canini.《 Hai visto sorellina? Sapevo che ci saremmo divertiti. E poi non senti anche tu un odore meraviglioso?》《 È vero. Mmmh. Mi sta venendo un po' di appetito.》 Disse la ragazza leccandosi le labbra. Il vampiro si voltò verso Amu e disse《 Tu sei nuova vero confettino? Noi due siamo Ikuto e Utau Tsukiyomi. Vampiri. Tu, da quanto vedo, sei umana giusto?》《 Si. Come hai fatto a capirlo? E poi confettino?!》《 Semplice. Non emani aure magiche o puzzi di cane o di alghe. E poi hai le guance rosee. Per cui escluderei i mostri come licantropi, streghe, mostri marini, vampiri e fantasmi. Non sei un'arpia perché non hai le hai le ali. E poi un odore così invitante lo si sente solo sugli umani.》 Disse malizioso. Lei lo fissò un secondo di troppo negli occhi. Erano magnetici e quasi ipnotici. A svegliarla fu il rumore della campanella. Tutti si avviarono verso la classe.《 Approposito io ho quindici anni. Quanti ne avete voi?》 Chise Amu.《 Diciassette.》 Rispose il vampiro.《 Sedici.》 Risposero il licantropo e la vampira.《 Quindici.》 Risposero tutti gli altri. Ikuto, Utau e Kukai, dato che erano più grandi di loro, andarono in una direzione diversa da quella degli altri. Amu, Tadase e i gemelli si diressero verso la loro classe. Dove ebbero una sorpresa.

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Capitolo 3
*** Cacciatori e prede ***


L'umana, le due mummie e lo stregone si sedettero ai loro banchi. Ma videro anche Ikuti, Utau e Kukai lì vicino. Poi, accanto a loro, un fantasma dai capelli verdi e gli occhiali stava guardando una ragazza bionda e bassina ricoperta di squame azzurre con delle pinne sui polpacci e sugli avambracci, che discuteva con una ragazzina dai codini rossicci con il corpo ricoperto di piume rosa, zampe da uccello al posto dei piedi e ali rosa che spuntavano dalle braccia. Questi mostri sembravano più giovani di loro. Stavano per chiedere spiegazioni, ma il professore, uno scheletro, disse《 Da oggi ci sarà una nuova allieva. Un'umana. Si alzi per favore e venga qui.》. Amu eseguì e si presentò a tutti. Dopodiché il prof disse《 Un'altra sorpresa è che da oggi le cinque classi saranno unite. Quindi tutti potranno apprendere gli uni dagli altri. Comunque, oggi vedremo un combattimento tra mostri. Ma senza ferire. Chiaro. Bene. Ci sono volontari?》. Ikuto e Tadase alzarono la mano.《 Bene. Ma è meglio che il signor Hotori abbia un compagno. Essendo un vampiro e al quarto anno il signor Tsukiyomi è più avvantaggiato. Signor Soma. Vuole aiutarlo?》《 Certo prof.》 Rispose Kukai. Tutti presero posto. Ikuto scattò più veloce della luce mandò a gambe all'aria il mago. Lui cercò di fare lo stesso, ma non riusciva mai a centrarlo. Allora usò una magia diversa. Con le mani crepitanti di scintille dorate fece sollevare tutto quello che stava nella classe. Kukai, intanto, era diventato lupo per metà, ma Ikuto evitava con estrema eleganza. Ad un certo punto fissò i suoi occhi, che erani diventati rossi, in quelli berdi fel licantropo. Questo si sentì insonnolito per poi cadere addormentato.《 Ti sei scordato, caro il mio pricipino, che posso ipnotizzare, cancellare i ricordi e far addormentare chiunque fissi i miei occhi?》. Tadase cercò di centrarlo con una saetta, ma lui lo evitò e gli fece fare la stessa fine di Kukai. Amu fissava, senza parole, il vampiro. Le srava succedendo qualcosa di strano. Si sentiva leggermente emozionata ogni volta che si guardavano. Ma sapeva che tra uno come lui e una come lei non ci sarebbe mai stato un rapporto di amore. Questi pensieri, però, vennero interrotti dal suono del muro che crollava. Dal buco emerse un uomo alto e muscoloso. Dai capelli neri, come gli occhi, con uno strano tatuaggio sul collo. In mano portava una specie di ferro da maglia. Quando vide Kukai e Tadase a terra sorrise sinistramente e si avvicinò ai due ragazzi. Con quel coso che teneva in mano toccò il collo di Kukai. Lui si svegliò e cominciò ad urlare. Si mise la mano sul collo che stava sanguinando.《 Calmo. Mi serve solo il tuo sangue. Tutto. Fino all'ultima goccia.》. Kukai lo guardò terrorizzato.《 Tu chi saresti!? Che cosa vuoi!?》 Gli chiese Nagihiko.《 Io sono un cacciatore. Desidero riferirvi che sono qui per avere ik sangue di lupo mannaro. Quindi, lasciatemelo prendere. Oppure finirete in grossi guai.》. Sollevò la mano e soffiò una polverina argentata su Kukai. Quando questa sfiorò il suo viso il licantropo urlò mentre il suo viso si ricoprì di vesciche e prese a sanguinare. Tutti i mostri, sia studenti che insegnanti, indietreggiarono. Ma Amu, i gemelli, Tadase, che si era svegliato, il fantasma dai capelli verdi, l'arpia con le piume rosa e il mostro marino biondo si misero davanti al licantropo, che si era piegato in due per il dolore, per proteggerlo.《 Giù le mani dal nostro amico. Non ti permetteremo di toccarlo.》. Il cacciatore estrasse quella strana bacchetta argentata e la puntò contro i ragazzi. L'arpia e il fantasma attaccarono dall'alto. Ma quello strano attrezzo lanciò delle frecce d'ambra contro il fantasma e una forte corrente d'aria contro L'arpia. I due ragazzini finirono contro la parete. Allora Ikuto e Utau presero a correre rapidissimi, ma Utau sfiorò la bacchetta d'ergento e si ferì.《 Perchè mi sono ferita con quel coso. Non sono un licantropo. L'argento non dovrebbe farmi nulla.》《 Solo se non è benedetto. Io sono un sacerdote. Quindi se ti tocca sei finita. Ora che loro sono stati toccati dal mio stilo posso prendere tutto il loro sangue.》. La ragazza marina lo centrò con un getto d'acqua che gli fece cadere lo stilo. Amu lo prese prima che il cacciatore potesse recuperarlo. Quando l'argento le sfiorò le dita si illuminò di un'intensa luce bianca e un strano alone azzurrino che lo circondava svanì.《 Non può essere. Solo un mostro terribile può togliere i poteri ad uno stilo.》《 Io veramente sono umana. Ma comunque, ora devi andartene.》 Disse la ragazza dai capelli rosa. Il cacciatore si alzò e fece per andarsene. Ma tirò una strana ampolla piena di polvere agentata contro Ikuto, Kukai e Utau. Quando li colpì i ragazzi urlarono di dolore. I loro corpi si ricoprirono di ustioni profonde e cominciarono a sanguinare. Tutti e tre caddero a terra, esamini. Gli altri ragazzi, spaventati, si avvicinarono a loro. I bellissimi volti dei ragazzi erano sfigurati dalle ferite. Ma si stavano già rimarginando. Ma i ragazzi non accennavano a svegliarsi. Il professore corse da loro.《 Oh no. Questo è un guaio. Argento benedetto con polvere anti mostro.》. Tutti fissarono preoccupatissimi i due vampiri e il lupo mannaro. Il prof pronunciò una frase che cadde come un macigno nella stanza.《 Questi poveri ragazzi......... sono in coma.》

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Capitolo 4
*** Racconti e progetti ***


I ragazzi si recarono in uno strano ospedale. I due vampiri e il lupo mannari furono ricoverati subito con urgenza. I loro amici si sedettero e aspettarono.《 Sentite. Anche se la situazione non è delle migliori io sono Yaya Yujki. Un'arpia.》 Disse la ragazzina coi codini.《 Io invece sono Rima Mashiro. Mostro marino.》《 E io sono Kairi Sanjo. Un fantasma.》《 Piacere. Noi siamo Amu, umana. Nadeshiko e Nagihiko, mummie e Tadase, stregone.》. Disse la ragazza dagli occhi dorati.《 Perché siete intervenuti per aiutare Kukai? D'altronde non è un vostro amico.》《 Ma comunque non lo avremmo mai lasciato al cacciatore.》《 Ecco che rispunta questo nome. Mi spiegate chi è. E perchè voleva il sangue di Kukai?》 《Lui è uno dei pochissimi umani che sia mai nato qui. Era un ragazzo normale. Ma purtroppo ha subito un grave trauma. Una notte si ritrovó in mezzo ad un clan di vampiri. I suoi genitori per salvarlo si ferirono e vennero presi di mira. Il ragazzino li vide morire dissanguati. Quando fuggì giurò vendetta contro tutti i mostri. Imparò in fretta come creare un marchio magico che gli avrebbe dato le capacità di distruggere tutti i generi di mostri. Acquisì anche alcune capacità da mostro. Può trasformare gli umani in cacciatori. Può utilizzare una forza pari ad un orso, sa respirare sott'acqua e può addirittura volare. Grazie a quei maledetti marchi e allo stilo può competere con ogni genere di mostro. Poi si dice che abbia trovato un modo per distruggere tutti i mostri esistenti al mondo. Gli umani un tempo conoscevano la nostra esistenza. Ma hanno cominciato ad odiarci senza alcun motivo. C'erano delle persone che ancora ci amava, ma per cause di forza maggiore, i padri fondatori, i mostri supremi, cancellarono la memoria a tutti gli umani sulla nostra esistenza. Poi nascosero il nostro mondo agli occhi degli uomini. Per questo il mondo dei mostri è anche chiamato il mondo invisibile. Ma purtroppo quell'uomo ci trovò e venne a vivere qui e stabilì delle leggi. Ovvero, che tuti i mostri siano sempre identici agli umani. Non possiamo mai usare i poteri o ribellarci a lui. Probabilmente oggi è intervenuto perché Ikuto Tadase e Kukai avevano infranto la sua legge.》 Disse Kairi.《 Ma per questa faccenda del sangue non mi convince affatto.》 Disse Rima.《 È vero. Ma temo che dovremo aspettare il risveglio di nostri amici per indagare come si deve.》 Disse Amu. Intanto il cacciatore stava camminando in cerchio vicino ad una strana macchina. Il marchingegno era costituito da una grossa sfera nera e attorno ad essa c'era una strana orbita con quattordici piedistalli. Sul primo c'era un enorme lapislazzuli. Il secondo era un opale. Il terzo un'ambra. Il quarto una giada. Il quinto uno zaffiro. Il sesto un rubino. Il settimo era una corniola. L'ottava era un'ametista. La nona era uno smeraldo. La decima era un quarzo. L'undicesima era di turchese e corallo. La dodicesima era un topazio. La tredicesima era una tormalina. E infine la quattordicesima era un diamante.《 Ho fallito nel prendere il sangue del lupo. Ma almeno so chi sono i peccatori cje cerco. Anche se non ci sono tutti. Io ho bisogno di loro. Per compiere il rituale devo far provare loro un desiderio oscuro quando si troveranno davanti a queste gemme. Così la loro anima resterà intrappolata per sempre e poi potrò usarle tutte per far scomparire per sempre ogni mostro del mondo invisibile. Solo allora potrò dirmi soddisfatto. Ma devo fare in modo che anche il loro sangue venga assorbito dentro queste gemme. Sopratutto c'è un rischio molto grande. Se i ragazzi provassero desideri puri o solamente positivi, sarebbero i cacciatori a sparire per sempre. Così come il ricordo di tutti quelli che ancora ricordano il mondo dei mostri. E io non permetterò che questo accada.》. Il cacciatore aveva scoperto che se il sangue e le anime dei mostri più potenti venivano assorbiti dai cristalli, essi avrebbero esaudito un desiderio. Ma la sua caratteristica variava a seconda dei pensieri e dei desideri che provavano in quel momento. Perciò doveva fare affidamento su tutti i suoi poteri e le sue capacità per riuscire a procedere con il rituale. Ma c'era una cosa decisamente stana. Una dei componenti di quel gruppo era umana. Se l'avesse trasformata in una cacciatrice avrebbe potuto distruggere i mostri con facilità. E poi sentiva qualcosa per quella quindicenne tanto bella quanto pericolosa. Se si fosse trasformata in un mostro, avrebbe dovuto ucciderla, ma non voleva farlo. Assolutamente no. Lui la desiderava ardentemente. Voleva che fosse solo sua. E che lei lo desiderasse allo stesso modo. Il cacciatore sogghignò. Ora doveva fare in modo che i suoi amici mostri, così come la sua famiglia, sparissero uno per uno. Così lei sarebbe crollata e non avrebbe mai opposto resistenza a ciò che le avrebbe detto o fatto. Ma doveva essere cauto. E colpire bene. Una volta che i ragazzi avrebbero perso le anime e il sangue li avrebbe rinchiusi in prigioni fatte da ciò che ogni mostro teme di più. La gabbia del dolore. Ogni mostro lì dentro svaniva per sempre. E se quei ragazzini ci fossero entrati dentro, nessuno li avrebbe mai più visti. E questo è quello che avrebbe fatto a tutti gli amici di colei che tanto bramava.《 Molto presto avrò tutto ciò che ho sempre voluto. Ahahaha.》

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Capitolo 5
*** Prigionia e desideri ***


I ragazzi stavano aspettando ormai da un mese che Ikuto, Utau e Kukai si risvegliassero. Ma purtroppo non c'era stato verso. I ragazzi avevano fatto sempre più amicizia con Rima, Yaya e Kairi. Anche fino a confessare di essere tutti preoccupatissimi per la sorte dei loro amici. Ma quella più preoccupata era Amu. Non si sapeva perché, ma si riteneva responsabile per il loro destino. Ma non era così. Comunque non c'era verso di convicerla. Purtroppo non sapevano che stava per succedere qualcosa di orribile. Mentre i due vampiri e il lupo mannaro erano ancora in coma un enorme scoppio. Amu, Tadase, Nadeshiko, Nagihiko, Rima e i ragazzi in coma sentirono una mano sulle loro fronti e poi sentirono solo uno sgradevole torpore. Quando si risvegliarono erano incatenati ad una parete. Ma con loro c'erano anche un bambino biondo con il corpo coperto di tatuaggi celesti e rossi. Una bambina dai capelli rossicci e gli occhi oliva dalle pupille allungate. Tra le sue ciocche si muovevano dei serpenti color arancio. Un ragazzo dai tratti indiani dalla pelle scura e gli occhi cremisi. Le sue braccia e i suoi polpacci erano di colore verde e ricoperte di foglie. Degli strani segni sugli avambracci e i polpacci ricordavano la corteccia delle piante. L'ultima ragazza era bionda e fatta di diamante. Di lei scintillava ogni parte scoperta. Tutti si guardavano attorno spaesati. Non capivano cosa stava succedendo.《 Benvenuti ragazzi miei. Sono contento che siate venuti.》《 Che cosa vuoi da noi. Tu, maledetto figlio di.....》 Il ragazzo indiano si era ritrovato lo stilo puntato alla gola.《 La tua è frustrazione. Per non essere riuscito a bloccare l'attacco contro la tua famiglia. Non hai potuto evitare che la tua cara mamma è stata "sradicata" da questo posto.》《 Tu. COME. DIAVOLO. TI. PERME....》. Il ragazzo sentì qualcosa di strano. Il cacciatore si era avvicinato ad uno strano gioiello. Quando lo guardò uno scintillio lo catturò.《 Non guardarlo. Io sono un'adamantina. Conosco tutti i gioielli del mondo. Quelli sono i cristalli dei peccati puri. Chiunque prova un sentimento molto intenso e ci si specchia può esprimere un desiderio. Ma se la sensazione o il desiderio è negativo si perde la propria anima.》《Bene. Ora che abbiamo ascoltato la lezione ci possiamo dedicare alla parte delle presentazioni. L'umana è Amu. I vampiri in coma sono Ikuto e Utau. Il licantropo in coma è Kukai. Le due mummie gemelle sono Nadeshiko e Nagihiko. Lo stregone è Tadase. Il mostro marino è Rima. Il mutaforma bambino è Hikaru. La giovane gorgone è Rikka. Il fantasma è Kairi. L'arpia è Yaya. La pianta carnivora indiana è Shuraia. E l'adamantina è Lulù.》. I ragazzi non capivano il perché di quella pagliacciata. Ma quello che Lulù aveva detto su quei gioielli li inquietava. Ora Shuraia si era calmato, ma tutti avevano visto come aveva gioito il cacciatore davanti alla reazione dell'indiano. Quel pazzo stava cercando di fare quel rituale a cui aveva accennato prima Lulù. Non potevano permettere che ciò accadesse.《 Ora, miei cari, ditemi perché quei tre ancora dormono.》 Disse il cacciatore《 E lo chiedi anche? Li hai fatti finire in coma con la polvere d'argento.》 Disse Amu. Lui si avvicinò lentamente alla ragazza. Sentiva il suo profumo. Era un odore dolce e delicato, ma non stucchevole. Per lui era una cosa inebriante. Doveva assolutamente avere quella ragazza. 《 Bene allora. Li sveglierò in questo momento.》. Prese uno strano liquido e lo fece bere ai tre mostri in coma. Gli occhi ametista dei due vampiri e quelli verdi del lupo mannaro si riaprirono subito.《 Ragazzi.》 Esclamarono i loro amici in coro. La loro contentezza non durò molto. Erano tutti pallidi come mozzarelle e respiravano male.《 Ottimo. Adesso devo solo farvi arrabbiare, direi che basterà tenervi un po' qui dentro. A sentite, anche se morirete tra poco, vi faccio sapere che mi chiamo Akiro.》. L'uomo se ne andò lasciando da soli i suoi prigionieri.《 Sentite. Dobbiamo assolutamente fuggire. Altrimenti finiremo nei guai. E saranno guai belli grossi.》 Disse Ikuto.《 È vero. Ma non possiamo usare i poteri. Come facciamo a fuggire?》 Chiese il bambino mutante《 Come sarebbe che non possiamo utilizzare i poteri?》 Chiese la giovane gorgone.《 Ho provato a mutare. Ma non c'è stato verso.》《 Probabilmente queste catene o qualcosa in questa stanza ci blocca. Nessuno di voi si è accorto, infatti, che ora sono diventato solido.》 Disse Kairi. I ragazzi lo guardarono. Non era più leggermente trasparente come prima, non volava ne passava attraverso le cose. I ragazzi ci provarono tutti ad utilizzare i propri poteri, ma non ci fu verso.《 Dannazione. È tutta la vita che sono prigioniero di qualcosa, anche se astratto. E ora, ironia della sorte, sono intrappolato in tutti i sensi. Non ho poteri, sono bloccato, non posso neppure provare sentimenti per paura di perdere l'anima per via di quei maledetti cristalli. Tutto quello che vorrei ora è essere libero di fare quello che voglio. Che tutti noi fossimo liberi di fare ciò che abbiamo sempre voluto.》. Quel desiderio pronunciato da Ikuto fece riflettere la sua immagine sul lapislazuli blu. Questo si illumino e una fortissima energia lo infranse. Quando questo accadde, le manette e le catene che bloccavano i ragazzi sparirono. Ad un certo punto, anche i ragazzi scomparvero per poi riapparire di nuovo a Transylva. Amu scorse tre sagome umane, i suoi genitori e sua sorella. Corse loro incontro, ma ebbe una brutta sorpresa.

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Capitolo 6
*** Sentimenti contrastanti ***


Sua madre. Suo padre. Sua sorella. Erano lì. Con un tatuaggio sul collo identico a quello del cacciatore Akiro. In mano avevano uno stilo ciascuno. Amu li fissò inorridita mentre puntavano le loro armi verso i suoi amici. Vicino alla sua famiglia c'era proprio quel maledetto.《 Cosa hai fatto alla mia famiglia malefetto.》《 Ho solo applicato il marchio del cacciatore su di loro. Quel marchio cancella i ricordi e spinge chi lo possiede ad odiare ogni tipo di mostro. Ora miei cacciatori attaccate.》. I due uomini e la bimba attaccarono i ragazzi.《 Non possiamo attaccare direttamente. Sono solo persone innocenti.》 Disse Nadeshiko. Dalle sue braccia allungate e da quelle del gemello si allungarono delle bende che bloccarono i movimenti dei tre umani. Ma vennero tagliate dagli stili. Allora Shuraia fece crescere delle piante rampicanti che presero il padre di Amu per le gambe e lo tennero penzoloni come un salame. Lui tentò di tagliarle, ma l'indiano fece in modo che le piante gli togliessero lo stilo di mano e lo imprigionassero dentro una verde prigione di rampicanti, naturalmente senza nuocergli. Rima centrò la strada con un'onda marina che bagnò tutto e facendo inciampare la madre di Amu e privarla dello stilo. Tadase provedette a distruggere le due armi con un incantesimo. Poi Lulù trasformò l'acqua in diamante e bloccò definitivamente i movimenti della donna. La sorellina di Amu era rapidissima e riuscì a ferire Kukai con lo stilo, ma Ikuto le si mise davanti e la ipnotizzò col potere dei suoi occhi scarlatti, per poi farla addormentare. Tadase distrusse anche l'ultimo stilo. Tutti si avvicinarono ai tre uomini.《 È stato il cacciatore. Può trasformare gli umani in cacciatori grazie ad un marchio che si deve applicare sul collo.》 Disse Hikaru.《 Ci sarà un modo per eliminare i poteri che gli ha dato Akiro.》 Disse Rikka.《 In effetti uno esiste. Ma c'è bisogno del permesso di Amu.》 Disse Ikuto《 Perché?》 Chiese la ragazza dai capelli rosa.《 Be, ecco noi dovremmo......Aaaaah. Ikuto dillo tu.》 Disse Utau.《 Ok. Noi dovremmo morderli e prosciugarli dei poteri del marchio. Ma ci sono il rischio di non riuscire a fermarsi e anche la certezza che diventeranno vampiri.》《 COSA!?》《 È l'unico modo. Neanche i maghi possono farlo. Io odio i vampiri, ma non esiste altra soluzione. Ma forse potrei provare.》 Disse Tadase. Le mani crepitanti di scintille dorate vennero poggiate sui marchi. Amu lo guardava. Con lui si sentiva sempre a suo agio. Sapeva che se si fosse trovata in pericolo, Tadase l'avrebbe aiutata ad ogni costo. Si sentiva sempre leggera nel vederlo. Come se portasse una perenne sensazione di calma e benessere. Era inconsapevolmente arrossita. I ragazzi videro che Tadase aveva avuto un mancamento per il troppo sforzo. Purtroppo non ci era riuscito. 《 Nulla di fatto principino. Senti Amu. Io e mia sorella non interverremo se tu non ci darai il tuo consenso. Ma se non lo facciamo resteranno per sempre agli ordini del cacciatore.》 Disse Ikuto.《 E va bene. Fatelo.》 Disse la ragazza. I due vampiri presero i genitori della ragazza. Dopo che il diciassettenne li ebbe prontamente addormentati, li morsero. I marchi sparirono in fretta e la trasformazione in vampiro iniziò. Amu vide il colore defluire dai visi dei suoi genitori. I capelli farsi più scuri e i lineamenti molto più affascinanti e seducenti di prima. Da sotto le labbra spuntarono i canini. I due fratelli vampiri non avevano esagerato succhiando il loro sangue e così li avevano salvati. Ikuto prese tra le braccia la sorellina di Amu. Ma lei si svegliò e cercò di attaccarlo.《 Ami no. Stai calma.》 La implorò Amu. La bimba la ignorò. Stava per colpire, ma la voce limpida di Utau la fermò. La musica la fece addormentare e Ikuto potè procedere. Anche Ami divenne una vampiretta, ma era finalmente libera dal controllo di Akiro. Amu guardò anche Ikuto. Quando stava con lui era in perenne imbarazzo. Ma non per i soprannomi che le aveva affibbiato appena si era risvegliato dal coma. Si sentiva così perché provava una sensazione di libertà e una spece di senso di colpa. Questo perché, mentre il vampiro era in coma, aveva spesso immaginato più volte di poggiare le sue labbra su quelle del ragazzo. E questo la faceva sentire in colpa nei confronti di Tadase. Per quanto tra di loro non ci fosse una storia. Quando i tre neo vampiri si svegliarono si tennero la gola e dissero《 Abbiamo molta sete. Che ci succede?》《 Signori. Io mi chiamo Ikuto. Sono un amico di Amu. Purtroppo il cacciatore di mostri vi aveva trasformati in quelli della sua specie. Siamo stati costretti a trasformarvi tutti e tre in vampiri.》《 Come!? Non è possibile.》. Stavano per aggiungere qualcos'altro, ma un rumore di passi pesanti dietro di loro. Quando si voltarono videro davanti a loro dei colossi pallidissimi e pieni di cicatrici.《 I risucchiatori.》 Dissero i ragazzi mostro terrprizzati.《 Presto Amu. Scappiamo.》 Urlò Ikuto prendendola in braccio e cominciare a correre.

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Capitolo 7
*** Sia fatta guerra ***


I ragazzi stavano scappando a tutta birra, ma quei cosi, anche se erano alti almeno cinque o sei metri, gli erano sempre alle costole. Ad un certo punto saltaronobe atterrarono davanti a loro. Amu allora li vide per bene. I loro corpi erano bitorzoluti e bianchissimi. La loro pelle era ancora più sfigurata da delle profonde ferite e cicatrici. I loro occhi erano completamente blu, senza bianco o pupille. Le bocche irte di denti di vetro.《 Ma cosa sono questi mostri!?》 Chiese Amu in preda al panico.《 Sono gli sgherri del cacciatore. Sono dei mostri a cui sono stati applicati i marchi. Non li hanno sopportati e sono diventati esseri senza volontà, ma con l'instancabile desiderio di risucchiare la forza di un mostro finché anche la sua anima, così come il sangue, vengono prosciugati. È da questo che hanno preso il loro nome.》 Disse Kairi. Anche se tutti si sforzavano di mantenere la calma, si vedeva lontano un miglio che erano terrorizzati. L'unica cosa che potevano fare era combattere. Amu chiese di combattere, ma Tadase rinchiuse lei e la sua famiglia in una barriera magica. Ignorando le lamentele di Amu, i ragazzi mostro si lanciarono all'attacco. Ikuto e Utau sfoderarono i denti e li piantarono nel braccio e nel collo del primo risucchiatore. Il mostro divenne sempre più pallido, mentre il sangue defluiva dal suo corpo. I due vampiri lo prosciugarono del tutto e poi passarono agli altri. Tadase e Kukai ci stavano dando altrettanto dentro. Le saette magiche e le unghiate e i morsi distrussero molto in fretta gli avversari. I gemelli impacchettavano i mostri e poi gli rompevano le ossa sbattendoli a destra e a manca. Sangue violetto scendeva per terra. Rima creava delle colonne d'acqua che imprigionavano e affogavano i suoi nemici. Yaya e Kairi li colpivano con delle piume molto affilate e creando correnti freddissime che li congelavano. La stessa cosa faceva Lulù. Shuraia li bloccava o li stritolava e lei li trasformava in blocchi di diamante. Hikaru si era trasformato in un gigantesco serpente che mordeva e inghiottiva i risucchiatori. Mentre Rikka spalancava gli occhi che brillavano e i mostri diventavano di pietra. Molto presto tutti gli avversari furono uccisi i ragazzi si rallegrarono e si diedero il cinque.《 Ragazzi.》 La voce flebile di Amu li riscosse dalla contentezza. I suoi familiari le avevano affondato i denti nella carne. La ragazza era sempre più pallida. Era chiaro che i tre vampiri non volevano fermarsi.《 Tadase fa qualcosa dannazione.》 Gli urlò Ikuto. Il mago allontanò i tre mostri e corsero tutti da Amu.《 Fa qualcosa mago. Se muore sarà solo colpa tua.》 Urlò il vampiro dai capelli blu. Il mago cercò di guarirla, ma non poteva rimarginare una ferita che la stava dissanguando senza una trasfusione del sangue. Ma lì non esistevano banche del sangue o simili. Per i vampiri sarebbe stato un richiamo irresistibile.《 Non si può fare nulla. Non senza sangue.》 Disse Tadase.《 Aspetta. Puoi trasformare un fluido in un altro?》 Chiese Kairi.《 Si perché?》《 Non ci arrivi principino? Rima. Crea molta acqua e Tadase trasformala in sangue e dallo ad Amu. Kukai, Utau. Noi tre blocchiamo i familiari di Amu.》 Disse Ikuto. Tutti fecero ciò che aveva detto il vampiro. Amu molto presto si svegliò e abbracciò Tadase per ringraziarlo. Quella scena fu come una pugnalata per Ikuto. Non capiva perché, ma quando l'aveva conosciuta aveva sentito come il desiderio di proteggerla. Di fare in modo che quella ragazza, così diversa da tutte le altre. Così pura. Così dolce. Così forte. Così bella. Era stupenda sotto ogni punto di vista. Ma aveva capito che lei era innamorata di Tadase. E questo era la cosa peggiore. La cosa che più desiderava proteggere e tenere con se per sempre, aveva deciso di donare il suo cuore al suo rivale. Ma sapeva che non poteva costringerla. Questi pensieri amari si erano radicati nella mente del bel vampiro. Tutti erano felici per il rinsavimento di Amu. Ma ad un certo punto si sentì un rumore. Il cacciatore arrivò di corsa e sorrise maligno. Dietro di lui un gigantesco esercito di cacciatori si mosse. Con gli stili sguainati si stavano avvicinando rapidamente.《 Che diavolo avete fatto?》《 Semplice. Visto che il vostro amico vampiro ha distrutto il cristallo. Ho usato il suo potere per portare da me gli uomini più forti e potente di tutto il mondo e li ho trasformati tutti in cacciatori. Non riuscirete a trasformarli tutti in vampiri. Loro distruggeranno qualsiasi mostro incrocerà sulla sua strada. Ora abete solo due possibilità. O venite con me e compite il rituale. O per ogni mostro del mondo sarà la fine.》《 Tanto anche se noi ti seguissimo non risparmieresti nessuno.》 Disse Hikaru.《 Ma come sei perspicace. Per essere un moccioso mi sorprendi e anche molto. Ma ora non è più il momento di parlare. Ora sarete tutti distrutti.》. Alzò lo stilo e tutti gli altri cacciatori si riversarono nelle strade di Transylva. Tutti i mostri fuggirono in preda al panico. Ma i quattordici amici non persero la calma e dissero a tutte le streghe, sia maschi che femmine, di teletrasportare le diverse famiglie di mostri. Dislocandole nelle diverse parti del mondo. Le streghe eseguirono l'incantesimo. Ma Tadase ne fece un altro. Simile. Che faceva in modo che Amu e tutti i suoi amici finissero a New York. Dove si diedero alla macchia. Solo una cosa la sapevano tutti. La guerra tra cacciatori e mostri....era cominciata. E non ci sarebbero stati prigionieri.

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Capitolo 8
*** Sentimenti e decisioni ***


Ikuto, Amu, Tadase, Nadeshiko, Nagihiko, Rima, Kukai, Utau, Hikaru, Rikka, Lulù, Shuraia. Questi nomi erano su tutti i notiziari. Gli umani erano stati informati che nel mondo esistevano delle creature molto pericolose. I quattordici amici erano stati bollati come criminali molto pericolosi. Il cacciatore Akiro era stato furbo. Aveva ritracciato il presidente degli Stati Uniti e lo aveva trasformato in un cacciatore assoggettato ai suoi ordini. Ora quel pazzo aveva il controllo sugli USA. Ormai erano tre mesi che umani e cacciatori cercavano quei ragazzi mostro. Amu e Tadase si facevano sempre più vicini. Ma questo faceva soffrire molto sia Ikuto che Nadeshiko. La mummia e il vampiro, infatti, parlavano spesso di questo. 《 Almeno loro sono felici.》《 È vero. Ma proprio con lui?》《 Sai Ikuto, io ho sempre pensato che è meglio sforzarti di essere felice.》 Rivolse uno sguardo infelice a Tadase e Amu.《 Che soffrire in modo atroce per chi non puoi avere.》. Amu e Tadase non sapevano nulla. Infatti si stavano baciando proprio in questo momento. Tadase aveva preso il coraggio a due mani e si era dichiarato alla ragazza e le aveva chiesto di essere la sua ragazza. Lei, felice, aveva risposto di si. Anche se i ragazzi erano segregati in un vecchio condominio abbandonato, Tadase aveva portato Amu a vedere le stelle e si erano baciati proprio lì. Quando rientrarono nelle loro stanze, Amu si buttò sul letto. Ma sentì un corpo freddo e lungo sotto il piumone. Quando lo spostò vide un volto diafano e bello, incorniciato da un'aureola di capelli blu.《 Ciao.》 Disse in tono vellutato. All'umana prese un mezzo infarto vedendo il bellissimo vampiro nel suo letto.《 Che...che...che ci fai qui?》《 Ero venuto a salutarti. Che c'è? Ora che hai il tuo principino nin vuoi più vedermi?》 Disse malizioso.《 Ma no. Io...io...aaaah. Perché sei venuto qui? Dimmelo.》《 Perché tu non sai che Tadase è solo un damerino da quattro soldi. Di lui ne puoi trovare a migliaia.》《 Senti Ikuto io non s....》. Stava succedendo sul serio. Un'atmosfera meravigliosamente rilassata e magica avvolgeva tutto. Morbide. Delicate. Dolci. Questi aggettivi potevano descrivere le labbra di Ikuto. Quelle stesse labbra che ora si stavano premendo su quelle della ragazza dai capelli rosa. Lei non lo aveva scacciato. Anzi aveva dischiuso ancora di più la bocca e aveva permesso alla lingua di lui di penetrarci dentro. Le loro lingue si toccavano dolcemente. In una danza armoniosa. I due ragazzi continuarono finché Amu non ebbe più aria nei polmoni. Allora si staccarono. I due tornarono a guardarsi《 Quello che stiamo facendo è del tutto sbagliato.》《 Hai ragione. Quello che stiamo facendo è del tutto sbagliato. Ma, francamente, non me ne importa niente.》. I due ripresero a baciarsi. Amu non capiva perché lo stava facendo. Lei amava Tadase. Ma Ikuto le donava sensazioni che nessun altro lei aveva mai fatto provare. Ikuto era felice. Nonostante l'estrema vicinanza della ragazza facesse risvegliare la sua sete, stava resistendo. Il suo odore era così inebriante che, se l'avesse morsa, non sarebbe più riuscito a fermarsi e l'avrebbe uccisa. Ma per lei aveva qualcos'altro in mente. Voleva che lei lo amasse davvero. Che volesse essere la sua compagna. Se avesse detto si, l'avrebbe resa una vampira a tutti gli effetti. Ma solo se lei avesse voluto. Non sarebbe mai andato contro la sua volontà.《 Senti Ikuto. Forse ho fatto un errore.》 Disse Amu. Questa frase fece sprofondare Ikuto.《 Ho fatto un errore scegliendo Tadase. Tu mi rendi felice. Mi emozioni tutte le volte che ti vedo. Tadase mi fa stare bene, ma tu sei l'unico che può veramente avere il mio cuore.》《 Sul serio!? Amu, io ti starò sempre accanto. In qualsiasi situazione. Te lo prometto.》《 Grazie Ikuto. Lo stesso vale per me.》. I ragazzi continuarono a baciarsi con passione, finché i loro corpi divennero uno solo. Amu pensava che con Tadase era stata meschina, ma sapeva che prima o poi avrebbe capito che non potevano più stare insieme. Ma che sarebbero stati solo degli amici intimi. Intanto Akiro li stava spiando. Non sapeva dove fossero, ma concentrandosi sul volto della sua preda poteva osservarla. La vide baciarsi con passione al vampiro con i capelli blu. Lo guardava con odio. Il corpo di quella ragazza doveva essere solo suo. Ma da quella situazione poteva anche trarre grossi vantaggi. Se avesse ucciso quel vampiro, lei di certo sarebbe crollata e non si sarebbe opposta a lui. E poi, anche se un cristallo era andato in pezzi, gli altri tredici erano ancora intatti. Avrebbe usato l'opale contro di lui. E lo avrebbe distrutto. Prendendo tutto il suo sangue. Lo avrebbe prosciugato del tutto. Ma non solo lui, anche tutti quegli altri ragazzi mostro. Voleva il loro sangue. Lo voleva tutto. Fino all'ultima goccia.《 Presto, mia cara, sarai mia. Non ricorderai niente. Ne i tuoi amici, il tuo vampiro, ne la tua famiglia. Vorrai stare solo con me. E sono sicuro che sarai un'ottima cacciatrice. Ma ora devo preparare la sorpresa per i tuoi amici. Non li prenderò tutti insieme. Li farò sparire uno dopo l'altro. E tu li guarderai impotente e, quando sarà il turno del tuo vampiro, ti spezzerai e sarai finalmente mia. Ahahahaha!》 Rise istericamente. Si avviò in fretta verso uno specchio e gli lanciò contro i frammenti del cristallo che Ikuto aveva rotto in precedenza. Lo specchio si illuminò e si vide riflessa una figura dalla vaga forma umana. Ora era il momento di cominciare l'attacco.

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Capitolo 9
*** Un addio in battaglia ***


I quattordici amici erano segregati in quello squallido condominio da almeno sei mesi. Le cose si stavano facendo decisamente complicate. Molti mostri erano stati trovati e catturati dagli umani e dai cacciatori per poi essere uccisi. Quei pochi umani che si erano rifiutati di fare del male ai mostri erano stati trasformati in cacciatori. Ogni mostro che veniva trovato non aveva scelta, se non di seguirli, di morire combattendo. Purtroppo non era possibile fermarli. Già da tempo, però, delle strane creature stavano girando indisturbate tra le file degli umani e dei cacciatori. Avevano la capacità di trasformarsi in mostri dal corpo stupendo. Questi seducevano i mostri che ancora erano liberi e li convincevano a seguirli. Non appena erano soli, i mostri ingannati venivano divorati all'istante. Anche i ragazzi, in particolare Kukai, che era uscito con Utau per fare la spesa, era stato tentato da una bellissima ragazza. Ma lui, intuendo l'inganno, aveva detto, mentendo, che la sua accompagnatrice era la sua ragazza e si sarebbe arrabbiata se l'avesse seguita. Utau era diventatata rossissima. Lei desiderava ardentemente che quello che il giovane licantropo fosse vero. Anche se erano una vampira e un lupo mannaro, nemici naturali, lui le era sempre stato accanto. E lei, dopo un po' di tempo, aveva cominciato a sperare che la loro amicizia potesse diventare qualcosa di più. Ikuto le aveva rivelato che lui e Amu si erano messi insieme. Lei voleva che anche Kukai la baciasse e l'amasse. La ragazza non poteva immaginare che anche il ragazzo dagli occhi smeraldini aveva il suo stesso desiderio. Ma anche se lui era un ragazzo molto aperto, temeva di rovinare il loro rapporto. I due stavano per dire qualcosa, ma la bella ragazza divvenne uno strano essere. Era alto due metri e mezzo, la sua pelle era nera e ricoperta di spuntoni, i capelli neri e ispidi ricordavano una distesa di spine, il volto era simile a quello di un toro. Questo si scagliò contro Kukai. Lui si trasformò in un enorme lupo color rame e affrontò quel coso. Intanto Utau era alle prese con una massa di umani armati di crocifissi e questo la costringeva ad arretrare. Il lupo le venne in soccorso. Non colpì gli umani, ma fece cadere loro tutti i crocifissi. Le persone arretrarono, ma ad un certo punto una catena d'argento gli di attorcigliò attorno al collo. L'urlo che si sentì subito dopo fece gelare il sangue. Il ragazzo tornò alla normalità, ma il cacciatore Akiro emerse dalla folla. Il suo stilo creava la catena che stava bloccando il povero Kukai.《 Lascialo andare. Maledetto, lascialo.》《 Tranquilla. Il tuo cane starà molto bene. Se mi dite dove si trova la vostra amica dai capelli rosa.》《 Non sei un po' troppo maturo per una come Amu?》 Chiese Kukai con la voce strozzata per via della catena che gli stava facendo sanguinare il collo.《 Non fare lo spiritoso. Ricorda che tu potresti morire anche ora se stringo ancora un po'. E la tua amichetta farebbe la stessa fine.》《 Giù le zampe dalla mia Utau. Non toccherai ne lei, ne Amu, ne nessun'altro dei miei amici.》《 È vero.》 Rincarò Utau. Quel "mia" aveva fatto fare una capriola al suo cuore, anche se fermo, e lei avrebbe aiutato quel lupo mannaro così allegro e bello e poi si sarebbe dichiarata. Con uno scatto tranciò la catena e liberò il suo amico. I due partirono alla carica. Utau coi canini sguainati e Kukai con gli artigli e le mascelle aperte. I due lo colpirono. Utau schizzava rapidissima da una parte all'altra come se fossero stati dentro un flipper, colpendo di continuo il cacciatore e la creatura che li aveva attaccati prima. Kukai, invece, la favoriva saltando addosso ai loro avversari e mordendoli e mandandoli a gambe all'aria. Ad un certo punto il lupo riuscì a mordere la testa della creatura. Lui cercò di staccarselo di dosso, ma la pressione delle mandibole non si allentò e la sua testa si staccò di netto. Il cacciatore lo fissò.《 Bravo cagnolino. Hai appena ucciso un incuben. È notevole. Decisamente notevole. Ma, come vedi, io non avevo solo lui come aiutante.》. Dietro di lui un esercito enorme di incuben si materializzò e si scagliò contro di loro. I due amici cercarono di contrattaccare, ma per ogni demone Che distruggevano, ce n'era uno pronto per rimpiazzarlo. Allora la vampira cominciò ad utilizzare il suo dono. Si mise a cantare. La sua voce aveva la capacità di seminare discordia negli eserciti e tra gli amici. Infatti i demoni cominciarono a colpirsi e ad uccidersi a vicenda. Kukai era più che felice di aiutarli in questo compito. Il cacciatore stava per intervenire, ma una benda da mummia lo bloccò e un'ondata d'acqua sommerse l'esercito. Rima e Nagihiko erano venuti in soccorso dei loro amici. Si buttarono in mezzo alla mischia senza pensarci un attimo. Facevano pure il conteggio di quanti ne buttavano giù.《 E uno.》 《E due.》《 E tre. E quattro.》《 E cinque. E sei.》《 Bellissima.》 Disse il ragazzo mummia baciando il mostro marino sulle labbra. I ragazzi le stavano dando di santa ragione. Utau si era fatta anche una gran scorpacciata di sangue. Molti mostri giacevano a terra. Alcuni dissanguati. Altri fatti a pezzi. Molti stritolati. E altrettanti affogati. Sembrava che nessuno dei quattro ragazzi fosse stanco. Ma ad un certo punto, una lancia colpì Kukai al petto. Perforandolo.

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Capitolo 10
*** desideri rivelati ***


Utau, Rima e Nagihiko videro l'immenso lupo cadere. Il pelo cominciò a ritrarsi. Il corpo si rimpicciolì. Il muso tornò ad essere un viso. Kukai tornò normale. Cadde a terra nudo, mostrando l'orribile ferita. Il petto era stato perforato proprio all'altezza dei polmoni. Lo squarcio sanguinava ancora. I tre amici cercarono di fermare l'emorragia, ma Utau non poteva morderlo, perché i lupi mannari, se vengono morsi, morivano all'istante e uccidevano chi li mordeva. Nagihiko cercò di fasciargli la ferita, ma si vedeva che non c'era più niente da fare. Lo portarono rapidamente al condominio. Quando tutti lo videro rimasero scioccati. Utau lo portò nella sua stanza e lo mise nel letto.《 Utau. Sei tu?》 Disse in un sussurro. 《 Si. Sono qui. Kukai guardami. Andrà bene. Io...io...》《 Ssshh. Temo che non ci sia niente da fare.》《 Senti Kukai. È penoso dirlo ora, ma....io mi sono innamorata di te.》 《 Sul serio? Lo sai, anche io.》 Disse lui sorpreso e contento.《 Si. E dopo averti avuto vicino per così tanto tempo non ti lascerò andare via. Io e te staremo per sempre insieme.》《 Insieme?》《 Insieme. 》. Il ragazzo sorrise stancamente e chiuse gli occhi.《 Kukai? Kukai? KUKAI! No. Per favore. Rimani con me.》. La vampira si mise a piangere.《 Tadase. Tadase. Vieni subito qui.》 Urlò la bionda. Il giovane mago arrivò di corsa nella stanza. Quando vide Kukai pallido e senza respiro, pose sul suo petto le mani crepitanti di scintille d'oro. Tentò e tentò, ma non ci fu niente da fare. Guardò i suoi amici e scosse la testa. Tutti lo fiddarono per un attimo. Poi tutti si precipitarono da lui. Il suo viso era così strano. Non mostrava più la solita allegria. Era una visione terribile. Tadase alzò le mani e creò una strana luce attorno al lupo mannaro.《 Così il tempo non influirà su di lui. Resterà per sempre così.》《 Questa è stata l'ultima goccia. Il cacciatore, la pagherà cara.》 Disse Utau.《 Certo. Ora è guerra. E sul serio.》《 Lo distruggeremo.》 Rincararono Amu e Ikuto. Tutti erano furiosi per quello che era accaduto al loro amico. Utau si avvicinò il suo viso a quello del lupo mannaro. Fu un bacio dolce, pieno di sentimenti contrastanti. Tutti quanti uscirono e tornarono nelle loro stanze. Ma Ikuto si intrufolò nella camera della sua Amu. Non sapeva che due occhi cremisi lo avevano visto. Quando il bel vampiro entrò, Amu si gettò tra le sue braccia. Non era certo sconvolta come Utau, ma tutti loro erano rimasti decisamente scombussolati per la morte di Kukai.《 Ikuto. Dimmi che tu non te ne andrai mai.》《 Perché dovrei farlo? Io voglio stare solo con te. Mio caro confettino.》《 Si. Ma tu promettimelo comunque. Io non voglio che tu sparisca.》. Ikuto guardò la sua ragazza. Sembrava così fragile ranicchiata tra le sue braccia. Sembrava che bastasse stringerla un po' per mandarla in mille pezzi. Ma il vampiro sapeva che nascondeva dentro di se una forza infinita.《 Srai tranquilla. Io resterò sempre con te. Vorrei anche chiederti una cosa.》《 Cioè?》《 Io...vorrei trasformarti in una vampira. Io voglio che tu sia la mia compagna per tutta l'eternità.》. Amu lo guardava. Senza una parola. 《 Senti. Se non vuoi, io non lo farò.》《 NO. No. Ikuto. Questo è il mio stesso desiderio. Restare per sempre con te. Con te. E solo con te.》. Il vampiro era felicissimo. La sua Amu voleva restare per sempre insieme a lui.《 Ma è meglio non dirlo ora. Non mi sembra giusto nei confronti di Utau e Kukai. Mi sembra una cattiveria sbattere in faccia a tua sorella la nostra felicità.》《 Hai ragione. Tra poco potrò anche baciarti senza trattenermi. E nin dovrò più trattenermi neanche nel fare un'altra cosa.》 Aggiunse maliziosamente.《 Scemo.》 Disse lei baciandolo.《 Ikuto. Di tutti i colpi bassi che potevi farmi e che mi hai. Ipnotizzare Amu e farti baciare è di gran lunga il peggiore.》 La voce di Tadase fece fare una capriola al cuore di Amu e produsse un verso di disappunto da parte di Ikuto.《 E tu, Tadase, di tutti i momenti che potevi scegliere per piombare nella camera della mia compagna dovevi scegliere proprio questo?》 Chiese il vampiro irritato.《 Come sare....La tua compagna? Amu dimmi che sei solo sotto ipnosi. Dimmi che non hai accettato di diventare una vampira.》《 Si Tadase. Ho accettato di diventare una vampira. Mi dispiace molto. Ma temo che tra me e te non ci potrà essere nulla. Spero di non averti fatto soffrire. Ma io amo Ikuto. E questo non si può cambiare.》 Disse la ragazza dagli occhi d'oro. Il biondo la fissò. I suoi occhi cremisi erano sbarrati e lucidi di rabbia. Con un verso animalesco colpì il vampiro con una saetta magica. Il ragazzo dai capelli blu scattò e lo attaccò, centrandolo con pugni e calci rotanti. Tadase provò a colpirlo di nuovo con dei raggi magici. Ma Ikuto li evitò tutti con grazia. Ad un certo punto lo colpì con una ginocchiata al mento e lo stese. Con i poteri ipnotici dei suoi occhi gli cancellò il ricordo e lo riportò in camera sua.《 Allora, dove eravamo? Ah si. Io stavo baciando la mia ragazza.》. I due ripresero a baciarsi con passione. Amu condusse il suo ragazzo sul letto. Molto presto finirono sotto le coperte e si unirono molto in fretta. Sapevano entrambi che la guerra vera stava cominciare. Quindi dovevano godersi tutti quei momenti di dolcezza che potevano ancora permettersi. I due si addormentarono abbracciati. Pronti ad affrontare tutte le difficoltà che avrebbero incontrato.

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Capitolo 11
*** Confessioni prima della battaglia ***


Nadeshiko aveva preso una decisione. Avrebbe rivelato a Tadase i suoi sentimenti. Non voleva rovinare il suo rapporto con Amu. Ma voleva che il biondo finalmente capisse cosa provava. Quindi lo prese da parte per un attimo e gli disse《 Senti Tadase, io vorrei dirti che......mi piaci molto. Che io...io..io ti amo. Non voglio rovinare il tuo rapporto con Amu, ma voglio che tu sappia cosa provo. Io avrei sempre voluto che tu mi vedessi come una persona speciale. Ma purtroppo non è stato così. Comunque io ti amo e ti amerò per tutta l'eternità.》. Il mago guardò la mummia dagli occhi castani. Lui purtroppo ricordava cosa era successo la sera prima. Ikuto lo aveva solo fatto addormentare. Capì che Amu non lo amava più. Ma Nadeshiko gli era sempre stata vicina. Capì che anche lui provava qualcosa per lei e la baciò con molta dolcezza. Intanto il gemello di Nade si stava preparando per la battaglia finale insieme a Rima.《 Senti Nagi. Io volevo dirti che sono felice che tu mi abbia scelto per essere la tua ragazza. Grazie.》《 Non mi devi ringraziare. Io ti ho scelta perché sei bella, allegra, divertente, scherzosa. Insomma, ai miei occhi tu sei la ragazza più bella del mondo. Io voglio vivere con te ogni istante della mia vita.》. La ragazza marina arrossì. Nessuno le aveva mai detto una frase così bella. 《 Tu sei un ragazzo speciale. Io ti amo alla follia. E anche io voglio stare per sempre con te.》. La ragazza, per quanto bassa, si lanciò addosso al ragazzo mummia e lo baciò appassionatamente. I due si erano già dichiarati, ma non si erano mai messi insieme. Però adesso era certo che avrebbero fatto coppia fissa. Utau stava accarezzando i capelli rame di Kukai. Anche se lui, purtroppo, non era più con lei. Utau avrebbe continuato ad amarlo per sempre. Da quando era al primo anno di liceo, lui si era sempre mostrato gentile e allegro nei suoi confronti. Licantropi e vampiri erano nemici naturali, ma quel ragazzo dai capelli rame se ne infischiava bellamente. Dopo una certa diffidenza, sia lei che Ikuto avevano fatto amicizia. E, dopo un po' di tempo, la vampira bionda aveva sentito che nel suo cuore, per quanto fosse fermo, stava germogliando un sentimento nuovo. Ma ora era troppo tardi. Anche se Kukai la ricambiava, lei non poteva più averlo accanto a se. Ma si sarebbe vendicata per bene. Anche a costo di bere il sangue sporco del cacciatore, lei lo avrebbe distrutto con le sue mani e con i suoi canini. Diede un bacio sulla fronte fredda di Kukai e se ne andò. Yaya stava ancora piangendo. Anche se non aveva conosciuto molto bene il lupo mannaro, lei si affezionava a tutti i suoi amici. E la perdita dell'allegro licantropo l'aveva profondamente toccata. Kairisi avvicinò per consolarla.《 Tranquilla Yaya. Tra poco ci vendicheremo. A tutti manca Kukai, ma dobbiamo andare avanti.》《 Si. Ma io voglio che Kukai torni in vita.》《 Sai che è impossibile. Gli unici che potrebbero provarci sono i maghi. Ma se uno di loro riporta in vita qualcuno, devono rinunciare alla loro vita. Quindi, nessuno lo farebbe.》. La giovane arpia si mise a piangere sulla spalla del fantasma.《 Io non voglio che accada qualcosa a voi. Io non voglio stare sola.》《 Yaya. Tu non sei sola. Ci siamo noi con te. Ricorda. Se vorrai un amico con cui parlare, conta su di me.》《 Grazie Kairi.》. L'arpia coi codini abbracciò il ragazzo fantasma. O meglio, lo attraversò nel tentativo. Ma l'affetto si sentì lo stesso. Rikka e Hikaru stavano ancora discutendo.《 Rikka. Devi stare calma.》《 Come faccio a calmarmi!? Rischiamo di morire tutti. Io non voglio che succeda. Io voglio stare per sempre con voi. Siete i migliori amici che una gorgone possa desiderare. Io non voglio perdervi.》《 E non ci perderai. Riusciremo a vincere questa dannata battaglia e poi staremo per sempre insieme. Te lo prometto.》. Il mutante sgranò gli occhi e arrossì per quello che aveva detto. La giovane gorgone, anche lei più rossa dei suoi capelli, lo ringraziò. Felice per quello che stava facendo il ragazzino per rincuorarla. Erano diventati amici molto stretti e non esitavano minimamente a darsi man forte lun l'altro. E in quel momento lo stavano pienamente dimostrando. Shuraia e Lulù si stavano baciando appassionatamente e dolcemente allo stesso tempo. Si erano messi insieme già da un po'. Anche se non lo avevano detto a nessuno. Oltre al fatto che una pianta carnivora con un'adamantina era una coppia più unica, che rara da vedere. Temevano di turbare ancora di più Utau. Tutti la pensavano così. Soffrivano con per la vampira bionda. Temevano che potesse sentirsi così abbattuta da non riuscire ad andare avanti. Nonostante tutti sapessero che era di carattere molto forte. Comunque i due quindicenni continuarono a baciarsi, sempre più rapidamente. Volevano che ogni dubbio sulla loro relazione fosse tolto.《 Mi ami?》《 Certo Lulù. Io ti amerò fino alla fine dei miei gorni. Te lo prometto.》《 Grazie. La stessa cosa vale per me.》. Tutti i ragazzi si addormentarono. Pronti a tutto per sconfiggere quel pazzo di Akiro. Il giorno dopo tutti si prepararono per attaccare il quartier generale di Akiro. Avrebbero vendicato il loro amico. Non avrebbero lasciato nulla di intentato per distruggere quel manigoldo che aveva portato il caos nell'intero mondo dei mostri. Quando si ritrovarono davanti ad un'immensa torre, capirono di essere arrivati. Lì, avrebbero affrontato Akiro nella battaglia finale per salvare tutti i mostri del mondo.

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Capitolo 12
*** la battaglia finale parte uno ***


Sotto la torre si trovava un esercito enorme di cacciatori e uomini armati. Tutti avevano in mano uno stilo o un fucile. Più i ragazzi si avvicinavano, più l'esercito si dimostrava enorme. 《 Che dolce che è stato Akiro. Ci ha preparato un bello spuntino. Vero sorellina!?》 Chiese Ikuto mostrando le zanne.《 Hai ragione. Io ho giusto appunto una gran sete. Non vi dispiace se ci serviamo. Vero ragazzi?》 Disse Utau facendo altrettanto.《 Prego.》 Disse Amu. I due vampiri si lanciarono contro l'esercito e quello fece lo stesso. I ragazzi cominciarono a prosciugare tutti i cacciatori e addormentare gli umani. I nemici cercarono di colpirli con le loro armi, ma Tadase e i gemelli provvedettero a farle sparire. Amu e Ikuto si erano messi d'accordo. Lei sarebbe stata morsa e trasformata in vampira alla fine della battaglia. Anche se sembrava strano, i due avevano deciso di fare così perché volevano battere quel pallone gonfiato di Akiro, così come avevano iniziato. Avrebbero vendicato Kukai come avevano iniziato. Con Amu umana. Con i ragazzi uniti. Per rendere onore al loro amico. E per farla pagare al cacciatore. Rima imprigionò i cacciatori in dei vortici d'acqua e Yaya li afferrava e poi li portava in volo sempre più in alto e poi li faceva precipitare. Kairi creava correnti fredde e li scaraventava tra le grinfie della marina o dell'arpia. Lulù li bersagliava con delle lame e delle lastre di diamante e Shuraia li stritolava con le piante che faceva crescere da ogni parte. In questo modo avrebbero dimostrato ad Akiro che non poteva niente contro di loro. I ragazzi stavano distruggendo l'esercito in un modo incredibile. Eliminando i cacciatori e addormentado gli umani. Ma Amu era rimasta indietro. Akiro ne approfittò per prenderla alle spalle, per poi portarla nella sua torre. Li la stordì e la legò con una corda dai nodi di Dracula. Nodi in grado di immobilizzare chiunque. Di lì a poco la ragazza si svegliò.《 Ciao Amu. Come stai?》 Le chiese lui con noncuranza.《 Tu. Maledetto. Lasciami subito andare altrimenti...》《 Altrimenti cosa? Chiami il tuo dolce succhiasangue che mi mangia? Amu, lui non prova nessun sentimento nei tuoi confronti.》《 Non è vero.》《 Lui non ti ama. Desidera solo il tuo corpo e il tuo sangue.》《 Non è vero.》 《 Ti ha ingannata per tutto il tempo. Se venissi dalla mia parte, io ti renderei felice.》《 Non lo farò mai.》《 Perché ti rifiuti? Essere una cacciatrice ti darebbe la possibilità di fare tutto ciò che vorrai. Sarai libera da ogni regola o restrizione. Potrai fare ed essere tutto ciò che vorrai.》 《 Bene. Io voglio solo una cosa.》. I ragazzi si erano accorti che Amu era sparita e stavano correndo verso la torre. Dopo che ebbero abbattuto il portone, si ritrovarono davanti un enorme ed orribile colosso. Era alto almeno tre metri e mezzo. La sua pelle era grigia e la testa, priva di lineamenti, era ricoperta da una folta ed ispida criniera. Hikaru divenne un gigante e lo affrontò insieme a Rikka. I due colossi cominciarono a colpirsi con pugni e calci da ogni parte. Ma ad un certo punto, Rikka venne colpita e mandata contro una colonna e svenne. Hikaru, a quella vista, cominciò a colpire con foga. Il combattimento continuò, finché il giovane mutante lo colpì con un forte montante e gli ruppe il collo. Dopodiché, tutti corsero da Rikka. La povera gorgone era immobile e non respirava più.《 Rikka. Dai, l'ho battuto. Per favore, svegliati.》 Disse Hikaru con le lacrime agli occhi. Solo quando guardò meglio, notò che stava perdendo sangue dalla testa. Non c'era più niente da fare. Il mutante pianse lacrime amare sulla sua amica. Tadase le teletrasportò accanto a Kukai e fece in modo che anche lei non fosse corrotta dal tempo. I ragazzi continuarono ad avanzare, anche se soffrivano per la perdita di Rikka, dovevano assoltamente salvare Amu. Lei, intanto, aveva visto tutto.《 Rikka. Tu maledetto. Devi lasciarli stare!》《 Allora tu devi concederti a me.》《 Neppure tra un milione di anni.》《 Ok. Allora li farò morire uno dopo l'altro. Non risparmierò nessuno di loro. Comunque, tu prima mi hai detto che desideri veramente una sola cosa. Mi puoi dire che cosa sarebbe?》《 Io desidero solo poter vivere felice con il mio Ikuto e con tutti i miei amici.》. Nessuno dei due si accorse che i cristalli di Akiro si erano illuminati molto intensamente. Ad un certo punto, il portone di ferro che stava davanti a loro cadde a terra e sfondò il pavimento. Gli amici di Amu fecero irruzione nella stanza. Pronti alla battaglia.《 Bene, bene, bene. Siete arrivati qui. Ottimo. Ora vi distruggerò tutti.》《 Non ci sperare sbruffone dei miei stivali. Noi ti distruggeremo. Te la faremo pagare molto cara anche per Kukai e Rikka.》. Dopo queste parole, le due parti si attaccano a vicenda. La lotta vera e propria è iniziata.

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Capitolo 13
*** la battaglia finale parte due ***


Tadase lanciò una pioggia di saette magiche dai palmi e Nadeshiko utilizzò le sue bende come fruste. La stessa cosa fece il fratello e Rima creò dei vortici d'acqua. Akiro venne colto di sorpresa e cadde a terra. Intanto Ikuto corse a liberare Amu, mentre Utau e Hikaru gli coprivano le spall. Ad un certo punto, un suono rimbombante risuonò per tutta la torre. Due esseri indistinti spuntarono dal nulla. Qundo si fecero avanti, i ragazzi poterono vederli meglio. Il primo era alto due metri. Il corpo dai muscoli scolpiti era completamente nero. I lunghi capelli violetti erano lunghi fino a terra, gli occhi erano dorati e malvagi. Il suo volto era meraviglioso, ma dalla bocca spuntavano dei denti affilati come coltelli. Il secondo era una donna di un metro e ottanta. La sua pelle era bianco latte. Il corpo dalle forme generose era avvolto da una coscata di ricci rossi. Il suo volto era stupendo, ma anche lei aveva degli affilatissimi denti. I due esseri alzarono le mani e tutti si ritrovarono in uno strano posto. Era un immenso giardino di rose rosse, blu, verdi e gialle.《 Noi siamo i demoni Noragma....》 Disse l'uomo,《 E Noradma.》 Proseguì la donna.《 Siamo i demoni della musica e della paura.》《 Che cosa volete?》《 Siamo qui perché vogliamo voi.》《 Come!?》《 I vostri corpi. Le vostre menti. Le vostre anime. Tutto. Ci serve per trasformare tutto il genere umano in demoni.》《 Accidenti. Ma tutti quelli che incontriamo devono per forza essere degli psicopatici o fissati con la conquista del mondo? 》 Chiese Ikuto sarcastico. La donna gli fece un sinistro sorriso. 《 Caro ragazzo. Mi piaci già lo sai? Comunque, Noragma non interverrà per ora. Per ora dovrete combattere solo con me.》. Fece comparire nella sua mano un flauto traverso.《 Primo strumento: flauto. Primo movimento: magic flute》. I ragazzi cominciarono a ballare senza controllo.《 Ma che cavolo....? 》.Nessuno dei ragazzi riusciva a fermarsi. Ad un certo punto, però, Nagihiko avvolse le sue bende attorno allo strumento e lo stritolò. Allora Noradma fece apparire un clarinetto. 《 Secondo strumento: clarinetto. Secondo movimento: Hurricane clarinet.》. Come suggeriva il titolo, creò un vortice di note enorme che travolse il gruppo. Tadase, allora, utilizzò un incantesimo che distrusse lo strumento.《 Siete più forti di quanto pensassi. Ma non riuscirete a battermi. Ho a disposizione molti strumenti. Ora provate questo. Terzo strumento: pianoforte. Terzo movimento: doremifasollasi explode.》. Delle note si materializzarono dal nulla e colpirono i ragazzi. Queste esplosero al contatto coi loro corpi. Utau si rialzò subito e Hikaru fece altrettanto. Insieme a Rima e Nadeshiko si lanciarono all'attacco. Nadeshiko bloccò i movimenti della loro avversaria con le sue bende, Hikaru si trasformò in Kukai-lupo e l'attaccò con le zanne. Utau fissò il mutante. Anche se sapeva che quello non era il suo ragazzo, si sentì riempire di felicità e tristezza insieme. All'improvviso la demone urlò《 Quarto strumento: chitarra. Quarto movimento: guitar sound.》. Una tremenda onda sonora spazzò via il mutante. Allora Rima provò a colpirla con un'onda d'acqua. Ma venne respinta dal tremendo suono. Anche Utau venne spedita contro la parete insieme a Rima, Nadeshiko e Hikaru. Allora Amu afferrò una spada che si trovava sul tavolo e la tirò contro la chitarra. La lama tagliò lo strumento a metà. Ikuto ne approfittò per mollarle prima un bel cazzotto che la scaraventò in aria, e poi la rispedì a terra con un calcio. Allora Shuraia e Lulù la colpirono a tempo con piante e lame do cristallo. Poi Yaya la sorprese con un vortice di piume affilate, accompagnate da delle correnti d'aria gelide da parte di Kairi. Dopodiché, tutti lo centrarono con pugni, calci, schiaffi, gomitate e ginocchiate. Lei, però, non subiva alcun danno. Si limitava a subire e subire. Ma non cedeva. Ad un certo punto colpì Hikaru con un fortissimo pugno al petto che lo perforò. I ragazzi, scioccati, videro il ragazzino cadere a terra. Pallido e senza più vita. La demone ne approfittò《 Quinto strumento: Arpa. Quinto movimento: Armony, Sinphony, Melody. Beuty music.》. La splendida melodia creò un'enorme tempesta di suoni. Questa scaraventò a terra tutti. Allora Tadase le rese pan per focaccia. Creò un enorme vortice che distrusse l'arpa. Ma nessuno si era accorto che Nagihiko, il più vicino, era stato ferito gravemente e si trovava in mezzo ad una rosa di sangue. Rima lo vide e corse verso il suo ragazzo. Lui ebbe appena la forza di accarezzarle il viso per poi spirare tra sue braccia. La marina partì all'attacco. Con un impeto di rabbia, generò un enorme vortice d'acqua, accompagnato da delle bende-frusta, raggi magici, morsi, pugni, piume, piante, lame e ventate d'aria gelida. Ma sembrava che le facessero solo il solletico. Lei, allora, fece apparire un violino.《 Strumento finale: violino. Movimento finale: Supreme music of violin.》. Una tempesta di suoni di proporzioni gigantesche si abbattè sugli amici. Stavano per soccombere, quando ad Amu ed Ikuto venne in mente una cosa. Anche se erano gli strumenti di un cacciatore, nella stanza c'erano parecchi strumenti musicali. Il vampiro prese un violino e la ragazza prese un flauto traverso.《 Movimento finale: music of win.》 Dissero all'unisono. La loro musica creò un vortice gigantesco che spezzò il violino in due e travolse Naradma. Questa divenne completamente grigia e cominciò a sgretolarsi davanti ai loro occhi. Tadase fece lo stesso incantesimo che aveva fatto a Rikka e Kukai su Hikaru e Nagihiko. Tutti erano profondamente tristi o infuriati.《 Ohh, che bel quadretto. Ma ora dovrete battervi con me.》《 Bene. Siamo pronti.》.

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Capitolo 14
*** la battaglia finale parte tre ***


Rima partì all'attacco con Utau. Le due crearono una poderosa onda d'acqua e sonora. Stranamente Naragma non si scansò e venne preso in pieno. Ma,quando riapparve, si rivelò senza un graffio e completamente indenne.《 Illuse.》. Sollevò le mani e delle strane figure oscure si levarono dal terreno. I loro corpi erano neri e simili a quelli dei serpenti. Gli occhi erano rossi e da essi fuoriuscivano degli orrendi tentacoli. Questi si avvolsero attorno ai ragazzi. Questi caddero privi di sensi. Ma non erano morti. Erano addormentati. Ora erano rinchiusi in un incubo orribile. Amu si svegliò e vide i suoi amici fluttuarle davanti agli occhi. Cercò di avvicinarsi a Tadase e Nadeshiko, ma questi vennero trafitti da delle spade e sparirono entrambi.《 No Tadase. Nadeshiko. Fermi.》. Si voltò e vide Kukai e Utau divorarsi a vicenda e scomparire del tutto. Cercò di fermarli, ma un urlo agghiacciante la fece voltare. Vide Nagihiko, Rima, Hikaru, Rikka, Shuraia, Lulù, Kairi e Yaya combattere contro Akiro. Lui li uccideva senza la minima pietà e loro cadevano uno dopo l'altro.《 AMU! Aiutac!》 Gridavano tutti. Amu cercò di intervenire, ma i suoi piedi erano come bloccati. Infine comparve Ikuto. Anche lui tentò di aiutare i loro amici. Ma Akiro lo colpì alla gola, squarciandogliela. Il bellissimo vampiro cadde a terra.《 NO! Ikuto! Ragazzi! NO!》 La ragazza cadde a terra, in lacrime.《 Ora, sarai per sempre sola. Nessuno ti vorrà più. Non potrai più fare nulla per evitare la completa distruzione dei mostri.》 Le disse una voce sinistra. Ikuto si trovava in un posto dalle case completamente nere e pieno di fiumi di sangue. Quell'odore le attirava, ma il suo udito gli aveva Fatto Captare un grido. E quella era la voce di una persona a lui molto cara. L'urlo si sentì di nuovo. Era la voce di Amu. 《 Amu.》. Il vampiro si mise a correre. Quando arrivò di fronte alla sua compagna, la vide pallidissima e con una figura dai lunghi capelli neri seduta accanto al suo corpo. Quando si alzò, Ikuto vide che si trattava di un altro vampiro. Aveva i capelli lunghi che gli ricoprivano la schiena. Gli occhi erano rossi e magnetici. Aveva un fisico snello e muscoloso. Il viso aveva i lineamenti belli e spigolosi.《 Ben venuto. Fratello vampiro. Il mio nome è Arun. Che ne dici se ci concedessimo uno spuntino?》《 Ehh?》《 Alzati.》. Il vampiro non parlava ad Ikuto. Si stava rivolgendo ad Amu. Quando la ragazza si alzò, il diciassettenne poté vedere gli innumerevoli segni dei canini su tutto il suo corpo. Lei si sedette accanto ad Arun e lui la morse. Lei non si oppose minimamente. I suoi occhi erano vuoti. Privati di ogni emozione.《 Fermo! Toglile quei luridi canini di dosso.》 Gli urlò il vampiro dai capelli blu.《 Perché? Lei è solo un giocattolino. È totalmente mia. Le faccio fare ciò che voglio. La mordo quanto voglio. E se si prosciuga la getto via.》. Continuò a morderla, finché lei non si afflosciò e cadde a terra. Ikuto si lanciò contro il vampiro e gli morse il collo. Questo si crepò e si staccò. Il ragazzo dai capelli blu si inginocchiò accanto ad Amu.《 Ora vivrai senza sentimenti e qualcuno a cui dimostrarli fino alla fine dei tempi.》 Gli disse una voce sinistra. Tadase stava sognando una cosa apprentemente bella. I suoi amici. Lui si trovava al centro e gli altri lo circondavano, guardandolo allegri. Ma, ad un tratto, le loro espressioni si indurirono. Fino a fissarlo con odio. Poi, tutti lo attaccavano e lo costringevano a contrattaccare. Colpì i suoi amici, ma solo per stordirli. Ma questi cominciarono a sanguinare e caddero a terra. Lui fissò la scena. Inorridito. Cercò di guarirli. Ma non ci fu niente da fare. 《 Ora vivrai per sempre col senso di colpa per avere ucciso quelli che amavi di più.》 Disse una voce sinistra. Gli altri componenti del gruppo stavano facendo un sogno identico a quello del mago biondo. Il demone della paura li fissava soddisfatti. Tirò fuori delle strane maschere nere e le applicò sui volti dei ragazzi. Questi divennero totalmente grigi e si svegliarono. Ma non fecero nulla.《 Bene. Ora che siete miei, dovete distruggervi a vicenda.》. I ragazzi si misero in posizione. Ma Amu e Ikuto non capivano perché dovevano farlo. Non dovevano per forza obbedire. Le loro maschere cominciarono ad incrinarsi. Il demone della paura si sentì stranamente debole. Le maschere del vampiro e della ragazza si spezzarono e scomparvero del tutto.《 Com'è possibile!? Quelle madchere dovevano essere impossibili da distruggere!》《 Hai fatto male i tuoi conti bello mio. La nostra volontà non può essere piegata dai tuoi incubi e da queste maschere.》 Gli risposero i due ragazzi. Anche le altre maschere esplosero. I ragazzi si sveglierono e partirono all'attacco. Ma il demone prese di sorpresa Utau e Rima. Le colpì con uno schiaffo e perforò il petto ad entrambe. Ma queste fecero in tempo a colporlo con un potentissimo getto d'acqua e con un morso poderoso. Tutti e tre caddero. Ma Rima e Utau erano prone e non si muovevano più. Allora si fecero avanti Lulù e Shuraia. Lo Ferirono con piante spinose e lame di cristallo. Queste lo colpirono più volte, ma comunque il demone colpì Lulù con un potentissimo pugno che le perforò lo stomaco.《 Non potete fare nulla contro di me. Dovete solamente arrend......》. Uno stilo fu lanciato nella sua direzione. Questo lo colpì alla schiena e ci rimase conficcato. Il demone urlò e cominciò ad accartocciarsi. Dopo un po' scomparì del tutto.《 Voi demoni siete esseri inutili. Solo io posso creare un nuovo ordine mondiale.》. A parlare era stato Akiro.《 Ora. Il nostro ultimo scontro......comincia.》

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Capitolo 15
*** La grande battaglia ***


Akiro riprese lo stilo e lanciò dei fulmini dalla punta della sua arma. Questi vennero bloccati dalle piante di Shuraia. I suoi occhi erano colmi di collera. Avrebbe vendicato la sua Lulù in ogni modo. I due si erano messi insieme ormai da un po'. Ma nessuno lo sapeva. L'indiano riversò una pioggia di spine sul cacciatore Questo venne ferito, ma non sembrò curarsene più di tanto. Allora Shuraia fece crescere delle grosse piante e le utilizzò per immobilizzare Akiro. Ma lui, con lo stilo, fece avvizzire i rami in un secondo. Dopodiché il cacciatore si lanciò contro il ragazzo immobilizzandolo con una spessa corda di ferro. Stava per colpirlo, quando Amu gli lanciò un pugnale contro il loro nemico. Questo lo colpì al braccio con cui reggeva lo stilo. 《 Maledizione. Tu devi restare fuori dai combattimenti tra mostri e cacciatori. Sei umana. Quindi stanne fuori.》《 Non sarò umana ancora per molto. Sarò una vampira entro la fine del mese. E poi questi ragazzi sono miei amici. Quindi, puoi dire quel cavolo che ti pare, ma io li aiuterò comunque.》. La ragazza prese una lunga spada appesa alla parete. Il cacciatore la fissò tra il deluso e il furioso.《 È ovvio che mi sono sbagliato sul tuo conto. Non sei degna di essere la suprema cacciatrice insieme a me. Quindi adesso sei solo una mia nemica.》. I due cominciarono a combattere a colpi di stilo e spada. Ma, con una mossa scorretta, Akiro colpì la ragazza con una scossa e la buttò a terra. Gli altri, stanchi di guardare, si lanciarono all'attacco. Nadeshiko e Shuraia lo immobilizzarono con liane e bende. Tafase lo centrò con dei vortici di energia che lo fecero girare come una trottola. Poi Kairi creò una violentissima corrente fredda che lo scaraventò a terra. Dopodiché Yaya lo colpì con le sue piume acuminate. Infine Ikuto lo morse più volte e lo colpì con pugni, calci, gomitate, ginocchiate e schiaffi. Il cacciatore cadde a terra e il suo stilo si spezzò, liberando una strana luce nerastra. I ragazzi credevano di averlo ucciso del tutto, ma quanto il tremendo polverone si dissolse i ragazzi ebbero una brutta sorpresa. Era completamente illeso e non aveva nulla di diverso da prima. Anzi aveva qualcosa di diverso. Sembrava molto più alto e i suoi muscoli erano molto più evidenti e venosi. Gli occhi stavano lentamente diventando rossi e la pelle stava lentamente diventando nera. Dietro la schiena gli spuntarono delle ampie ali membranose. Il suo volto si fece senza lineamenti.《 Ma che gli sta succedendo!?》《 Sta diventando addirittura più brutto di prima.》. Akiro li fissò e si lanciò all'attacco. Delle grosse piante crebbero dal terreno e si scagluarono contro i ragazzi.《 Quello è l'attacco di Shuraia!》 Urlò Ikuto. Non fecero in tempo a fare niente, che le mani del mostro si illuminarono d'oro e ogni oggetto che si trovava nella stanza cominciarono a fluttuare nell'aria e a vorticare. Tutti i ragazzi vennero colpiti e sbattuti a terra. 《 Ma questa è magia!? Come cavolo è possibile che possa fare incantesimi ? È una cosa impossibile. 》Urlò Tadase. Nadeshiko cercò di bloccarlo con le sue bende, ma Akiro le tagliò con le sue ali e colpì la ragazza-mummia con gli artigli. Questi si conficcarono nel suo petto. La povera ragazza si accasciò a terra e non si rialzò.《 NADE!!!》 Urlarono i suoi amici disperati. Il mostro fece spuntare delle bende da mummia dalla sua schiena e le utizzò per frustare i ragazzi per poi stenderli. Dopodiché li bloccò a terrza con delle enormi piante. Ikuto e Kairi si liberarono per primi e cercarono di colpirlo, ma Akiro si rese intangibile come i fantasmi e il bel vampiro lo attraversò. Allora Kairi cercò di colpirlo. I fantasmi potevano toccarsi tra loro, ma non potevano essere toccati dagli altri. Akiro sfoderò delle zanne da vampiro e cercò di mordere il fantasma occhialuto. Lui schivò rapidissimo l'attacco, ma era fa solo contro un avversario terribilmente pericoloso. Infatto dopo poco tempo cominciò ad ansimare. Il mostro cercò di colpirlo ancora con i canoni e Kairi urlò《 Ragazzi aiutatemi! Non resisterò a lungo!》. Yaya e Amu cercarono di colpire il loro nemico. Ma ne le piume, ne la spada lo danneggiarono. Allora Kairi creò un potentissimo vortice d'aria fredda che scaraventò il loro nemico contro la parete. Ma come al solito era illeso. I ragazzi cercarono ancora di colpirlo tutti insieme. Colpi di spada, morsi, saette magiche, correnti fredde, piume affilate e grosse piante si abbatterono sul loro nemico. Ma non nessuno di questi attacchi servì. Anzi, più lo attaccavano, più lui sembrava diventare potente.《 Ma non è possibile!? Come mai è diventato così?》 Chiese Tadase.《 Io temo che, quando lo stilo si è spezzato, ha assorbito le caratteristiche dei nostri attacchi.》 Disse Ikuto.《 Ma purtroppo, essendo Akiro un cacciatore, ha subito quell'orribile metamorfosi.》 Disse Amu.《Ma insomma! Il punto non è PERCHÉ è diventato così. Ma COME lo sconfiggiamo!?》 Urlò Shuraia. Gli altri stavano per rispondergli, quando Akiro-mostro piombò su di loro e li buttò a terra. Amu cercò di colpirlo con la spada, ma il mostro la colpì al collo. Ikuto la vide cadere a terra con la gola squarciata e sanguinante. Corse rapidissimo e la prese al volo. Quado la guardò era sempre più pallida.《 Per favore Amu. Resta con me. Per favore. Stavo per farti una meravigliosa proposta. Volevo renderti una vampira. E restare per sempre con te.》 Urlò mentre stringeva il corpo della ragazza. Il vampiro vide che Tadase stava combattendo insieme a Kairi, Yaya e Shuraia. Gli restava un unico modo per salvarla. Affondò i canini nel collo della sua ragazza. Cominciò a bere il suo sangue. Quando smise la ragazza cominciò a cambiare. La sua pelle si fece molto più chiara, fino a diventare nivea. Lei divenne ancora più bella e snella. Da sotto le labbra spuntarono i canini da vampiro.《 Ora Amu, starai per sempre con noi. Ti assicuro che riusciremo a battere quel totale imbecille di Akiro. E poi vendicheremo anche Nadeshiko, Kukai, Utau, Nagihiko, Rima, Lulù, Hikaru e Rikka. Te lo prometto.》. La ragazza si svegliò.《 I-Ikuto. Che è successo? Sento una forte....sete.》 《 Stai tranquilla Amu. Purtroppo sono stato costretto a trasformarti in una vampira.》《 Cosa? Ma...》《 L'ho fatto perché stavi morendo. Quel maledetto ti aveva squarciato la gola. Quindi l'ho dovuto fare.》《 Be'. È una cosa che prima o poi sarebbe successa. E ora, che ne dici di distruggere quel maledetto?》《 Sono perfettamente d'accordo........ confettino.》. I due vampiri si scagliarono contro Akiro e cominciarono a prenderlo a cazzotti, senza mai fermarsi. Ad un certo punto Amu cominciò ad assorbire la sua energia vitale. Ma anche questo si rivelò inutile. Allora il mostro spiegò le enormi ali e spiccò il volo. Tadase e Yaya lo inseguirono in volo, ma le piante del mostro bloccarono la giovane arpia e cominciarno a stringere sempre più forte. Sui rami comparvero anche numerose spine che affondarono nel corpo piumato che cominciò a sanguinare. Kairi creò un vortice d'aria fredda che liberò la ragazza alata e scacciò il loro nemico. L'arpia cadde a terra. Le piume rosa macchiate di rosso. Si vedeva che si stava indebolendo rapidamente. Kairi corse ad aiutarla. 《 Yaya. Yaya. Stai calma. Andrà tu-tu- tutto b-bene. Io ti aiuterò. Per favore. Non andartene anche tu. Io non ho mai avuto così tanti amici. Ma tu per me non sei una semplice amica. Eri sempre così allegra. Mi hai conquistato del tutto. Ti prego. Non andartene anche tu.》《 Sai. Io mi sento come te.》. La giovane arpia fece appena in tempo a dare Un lieve bacio sulle labbra, per poi spirare. I ragazzi fissarono sconvolti la loro amica cadere a terra. Amu era del tutto sconvolta. I suoi amici. Stavano cadendo tutto uno dopo l'altro. Ma lei ora poteva vendicarli tutti e lo avrebbe fatto. Shuraia fece crescere delle lunghe liane che si avvolsero intorno alle ali di Akiro, spezzandogliene una. Questo lo fece precipitare a terra. Quando si rialzò comiciò a lanciare saette magiche che incenerirono tutti gli oggetti che colpivano. Kairi e Shuraia bloccarono e rispedirono gli attacchi al mittente con un muro di liane e di vento. Il mostro venne colpito e perse nuovamente l'equilibrio. Amu e Ikuto sfoderarono i denti e si lanciarono contro di lui. Entrambi affondarono i canini nel corpo di Akiro. Tadase lo travolse con onde magiche sempre più potenti e Kairi e Shuraia lo aiutarono creando una tempesta di vento gelido e di foglie acuminate. Il mostro cadde a terra. Ma si rialzò quasi subito. Ormai il suo corpo era ferito in più punti. Anche se non riuscivano ad ucciderlo, il corpo del loro nemico era sanguinante da quasi ogni parte del corpo. Ma sembrava che il suo fisico, per quanto Akiro non mostrasse di aver subito alcun danno, si stesse pian piano indebolendo.《 Ragazzi. Guardatelo bene. Il suo corpo è praticamente andato. Ma lui continua a lottare. Temo che ci sia qualcosa che non va.》 Disse Ikuto. La creatura cominciò a lanciare onde magiche dalle mani.《 Un momento! Vi ricordate quando Akiro voleva il nostro sangue per far funzionare quel marchingegno per distruggere tutti i mostri del mondo? Si trova proprio lì.》 Disse Tadase. Il mago aveva ragione. La macchina era lì vicino a loro. Ma la grossa sfera di ossidiana che stava al centro si era illuminata di nero e sembrava che stesse potenziando Akiro.《 Sentite, probabilmente lo stilo e la sfera erano in contatto diretto. Quindi quando l'arma del cacciatore si è spezzata la sfera ha donato tutto il suo potere ad Akiro.》Disse Shuraia.《 Ma il suo corpo non poteva sopportare tutta quell'energia e l'ha rigettata diventando così.》 Disse Ikuto.《 Infatti, vedete che il suo corpo si sta ricoprendo di crepe? Temo che finirà per saltare in aria.》 Disse Amu.《 Per noi sarebbe un bene.》Esclamò Ikuto.《 Per niente. Se saltasse in aria da solo creerebbe un'onda d'urto così forte da distruggere come minimo tutta l'America.》Disse Kairi.《 Ma come possiamo bloccarlo per bene!? Se quella maledetta sfera resta intatta finirà che, o ci uccide con le sue stesse mani, o ci uccide saltando in aria e spazzandoci via.》《 Allora dobbiamo distruggere quella maccina.》 Esclamò Ikuto. I ragazzi si lanciarono contro la sfera, ma il mostro colpì Shuraia con un pugno che gli perforò lo stomaco. Il povero ragazzo cadde a terra e non si rialzò più. I ragazzi cercarono di aiutarlo, ma non c'era più niente da fare per l'indiano. Ad un certo punto, il mostro cominciò a lanciare delle affilate piume nere. Kairi, essendo intangibile, non subì danni e cominciò a creare cornetti fredde sempre più forti. Il mostro fece lo stesso. Enormi e gelidi tornadi si scontravano in continuazione, mentre Kairi sembrava sempre più affaticato, Akiro sembrava perfettamente in forze. All'apice dello scontro i cicloni si scontrarono e sparirono, ma il mostro colse di sorpresa Kairi e lo morse con dei canini da vampiro. Il fantasma cercò di sottrarsi, ma non ci riuscì. Akiro lo lasciò andare solo dopo averlo prosciugato del tutto. Ora Amu, Ikuto e Tadase erano infuriati fino all'osso. Si lanciarono tutti e tre contro il mostro i due vampiri cominciarono a correre velocissimi in cerchio, disorientandolo. Tadase cominciò a bombardarlo con ogni genere di magia d'attacco. Ad un certo punto Amu cominciò ad assorbire la sua energia vitale e Ikuto il suo sangue. Vennero entrambi facilitati da Tadase, che paralizzò i movimenti del mostro. Finalmente gli avevano inflitto dei veri danni. Infatti Akiro cadde a terra. Ma si rialzò quasi subito. Si vedeva che il suo corpo era ormai allo stremo, ma ra come se all'ex-cacciatore questo non importasse più. Comunque Tadase cominciò ad assorbire la sua energia e si fece aiutare da Amu e Ikuto. Il mostro continuava a perdere energia, ma sembrava che anche la sfera fosse nella stessa situazione. Si stava lentamente incrinando. Ma il mostro riuscì a colpire Tadase perforandogli il petto. Allora Amu e Ikuto si lanciarono sulla sfera e cominciarono ad assorbirne il potere. Ma il mostro prese Ikuto alle spalle. Lo gettò a terra e cominciò a combattere con lui.《 Ikuto!》《 Tranquilla Amu. Non mi succederà niente. Te lo prometto.》. I due continuarono a scontrarsi a lungo, ma ad un certo punto Akiro prese una lunghissima spada e squarciò la gola al bellissimo vampiro.《 IKUTO! Oh tu. Maledetto. Ora avrai quello che ti meriti.》La vampira continuò ad assorbire l'energia della sfera. Le crepe continuarono a propagarsi sulla liscia ossidiana finché questa non andò in mille pezzi. Il mostro sembrò come sgonfiarsi. Il suo corpo rimpicciolì. Le ali svanirono. La pelle ritornò rosea. Gli occhi erano di nuovo umani. Il mostro stava tornando ad essere quello di prima. Il cacciatore cadde a terra. Si diede un'occhiata e urlò《 No! Tutto il mio potere! NOOO!!!》《 È quello che ti meriti stupido. Per colpa tua i miei amici sono morti tutti.》《 Se lo meritavano. E ora....tocca a t...》. Il suo viso si contrasse in una smorfia. Cominciò a tenersi il petto. Si aprì la camicia e vide che era ricoperto di crepe luminose che si stavano espandendo su tutto il suo corpo. Molto presto il suo corpo cominciò a svanire nel nulla.《 NOOO!!》 Fece appena in tempo ad urlare, prima di scomparire del tutto.《 È finita.》 Disse Amu. La ragazza si voltò a fissare i corpi dei suoi amici. Notò che anche quelli che erano nel condominio erano stati trasportati lì. Si sedette accanto ad Ikuto e lo guardò.《 Non hai mantenuto la promessa. Avevi detto che saremmo rimasti per sempre insieme. Ma non solo io e te. Io voglio stare per sempre anche con Tadase, Nadeshiko, Nagihiko, Rima, Kukai, Utau, Kairi, Yaya, Shuraia, Lulù, Hikaru e Rikka.》. La ragazza sentì qualcosa di strano. Le tredici gemme che facevano parte della macchina stavano fluttuando accanto a lei. Cercò di toccarle, ma queste brillarono fortissimo e andarono in pezzi. Una fortissima cortina luminosa avvolse tutto. Quando si dissolse, Amu vide che tutte le ferite dei suoi amici erano sparite e loro si stavano risvegliando. Quando questo accadde lei urlò《 Ragazzi! Allora siete vivi.》《 A quanto pare.》《 Ci siamo semplicemente svegliati. Come se avessimo solamente dormito per tutto il tempo.》 Dissero loro.《 Non è importante. Sono comunque felicissima che siate tornati. I ragazzi si accorsero che si trovavano di nuovo a Transylva e che tutti i mostri erano liberi. Lì vennero acclamati come eroi. Tutti erano felici, ma Ikuto lo era perché tra poco avrebbe fatto la sua sorpresa ad Amu.

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Capitolo 16
*** Tre anni dopo: dichiarazioni ***


《 Allora Nade, hai telefonato al pasticcere?》《 Certo Tadase. E tu hai provveduto all'abito di Amu?》《 Ovvio.》《 Nagi e Rima si sono occupati del posto.》《 Le decorazioni?》《 Hanno già provveduto Utau e Lulù.》《 Gli inviti?》《 Kukai e Shuraia li hanno già spediti.》《 Il ricevimento?》《 L'organizzazione è stata affidata a Kairi.》《 Ok. Allora è tutto pronto. Spero che Amu non ci faccia fuori per la festa di compleanno.》《 Ma Ikuto aveva bisogno di un'occasione speciale per fare ad Amu la sua proposta. Comunque ci penseranno Yaya, Hikaru e Rikka a non farle sospettare nulla.》《 Perfetto.》. Il mago e la mummia si scambiarono un bacio e cominciarono a fare un'altra serie di telefonate. Intanto Una vampira, un'arpia, una gorgone e un mutante stavano facendo un giro per il centro commerciale della città dei mostri. La bella vampira dimostrava quindici anni, ma ne aveva diciotto. I lunghi capelli rosa le arrivavano alla vita, le incorniciavano il volto pallido e bello, in cui erano incastonate due pozze d'ambra. L'arpia aveva sedici anni e due lunghi codini color rame e il corpo e le ali ricoperti di piume rosa. Il mutante dimostrava quattordici anni. I suoi capelli erano biondi e il suo corpo era ricoperto di mistici tatuaggi rossi e blu. La gorgone aveva quindic'anni, capelli rossi in cui si agitavano parecchi serpenti e occhi oliva. I tre accompagnatori della vampira la stavano solo tenendo impegnata. Quella sera ci sarebbe stata la festa del suo compleanno. E dovevano tenere impegnata la loro amica. Ma lei aveva capito che c'era qualcosa sotto.《 Allora, perché dovete tenermi impegnata?》. Ai tre amici venne un tale infarto da farli cadere a terra.《 Noi? Tenerti impegnata? Ma no, cosa vai a pensare!?》 Disser loro, nervosi.《 Yaya!?》《 È vero Amu. Noi non....》《 YAYA!?》 Ripeté la vampira alzando la voce.《 Ok. Ti stanno preparando una festa a sorpresa per il tuo compleanno.》 Urlò l'arpia in lacrime.《 YAYA!》《 Che c'è!? Mi fa paura quando alza la voce.》. I ragazzi, alla fine, vuotarono completamento il sacco. Be, quasi completamente. Non parlarono minimamente della sorpresa di Ikuto. Ora dovevano solo aspettare la sera. Una volta che Ikuto l'avrebbe presa in disparte, lei, di sicuro, sarebbe stata la vampira più felice del mondo. Solo che la diretta interessata non lo sapeva ancora. Ikuto si era raccomandato che la sua ragazza non sapesse nulla di quello che voleva chiederle. Amu era felice. Quel giorno era speciale per lei e i suoi amici. Primo, era il suo compleanno. Secondo, era l'aniversario della sconfitta del cacciatore. Ormai erano passati tre anni da quel giorno. Ormai non c'era più niente che potesse fare loro qualcosa. Dopo la sconfitta di Akiro, gli umani trasformati in cacciatori erano tornati normali. Non avevano alcun ricordo di ciò che era successo, o di cosa avevano fatto. Quindi i mostri avevano potuto fare ritorno a Transylva. Lì, il consiglio supremo dei mostri aveva deciso di interrompere il così detto " oscuramento " del mondo dei mostri. Gli umani e i mostri erano tornati a vivere insieme. Purtroppo le relazioni tra le due fazioni erano ancora tese, ma molte persone avevano capito che non c'era nulla da temere. Infatti, molte persone avevano instaurato un forte rapporto di amicizia coi mostri.Amu, poi, sentiva che quella sera, dato che Tadase, Rima, Kairi, Utau, Kukai, Yaya e i gemelli le avevano organizzato una festa a sorpresa contro la sua volontà, sarebbe successo qualcosa di meraviglioso. La bella vampira si mise il suo abito preferito. Era un vestito aderente, lungo fino al ginocchio, senza spalline e il colore sfumava in tutte le sfumature del blu e del l'azzurro. La festa era stata organizzata per le nove. Dato che i vampiri non potevano dormire. Quindi si recò alla festa. Questa era stata organizzata al "Sanguigni". Il locale migliore della città. Quando arrivò, tutti rimasero ammutoliti. La ragazza scese sulla pista da ballo, ma sentì due mani prenderla per i fianchi.《 Indovina chi sono.》《 Ikuto.》《 Brava.》. I due vampiri corsero fuori. Anche se era la festa di Amu, Ikuto voleva parlarle in privato. 《 Amu. Io ti voglio chiedere una cosa molto importante.》《 Chiedi pure Ikuto.》《 Bene. Noi ormai stiamo insieme da tre anni. E questi tre anni, sono stati i più belli ed importanti di tutta la mia vita. Ma, io voglio che questo rapporto diventi ancora più profondo e saldo. Quindi, Amu Hinamori, io ti chiedo......se, come me, vuoi passare tutta la tua eternità insieme a me. In parole povere, Amu....vuoi sposarmi?》. Amu lo fissò. Sposarlo. Aveva pensato che le sarebbe successo qualcosa di meraviglioso. Ma non poteva immaginare qualcosa di COSÌ meraviglioso. La vampira si mise a piangere per la felicità.《 Ikuto. Certamente. Io ti sposerò con piacere.》《 Davvero Amu? È stupendo.》. I due si baciarono con trasporto. Di lì a poco sarebbero stati marito e moglie.《 Ecco il perché di tutti quei misteri. Eravate tutti d'accordo!》《 Ovvio confettino. Volevo fare le cose per bene.Comunque, ti ho sorpresa?》《 Certo. Io ti amo. E voglio passare tutta l'eternità con te.》. I due si defilarono completamente dalla festa e si recarono nella stanza della ragazza. Dove i loro corpi si unirono in uno solo.《Tra qualche giorno sarà il NOSTRO giorno. Te lo prometto.》《 Certo. Sarà meraviglioso.》. I ragazzi si addormentarono l'una tra le braccia dell'altro, pensando al loro futuro insieme.

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Capitolo 17
*** matrimoni celebrati.....e adii da marire ***


Un mese dopo tutto era pronto. La cerimonia era stata fissata per il primo ottobre. E si sarebbe svolta nel castello del Crisantemo. Un grande palazzo di marmo color avorio che si trovava su un promontorio a nord di Transylva. Le damigelle di Amu sarebbero state Nadeshiko, Utau, Rima e Yaya. Ad accompagnare i due sposi all'altare sarebbero stati Kukai, per Ikuto, e Tadase, per Amu. Gli abiti erano stati scelti dalle ragazze. E nessuno li aveva visti. La cerimonia sarebbe stata molto diversa da quella degli umani. Non veniva celebrata da un sacerdote. Se fosse stato così, ogni sua parola li avrebbe fatti soffocare. I vampiri dovevano tenersi lontani da qualsiasi cosa che risultasse sacra. Comunque, i futuri sposi si sarebbero succitati il sangue a vicenda. Senza esagerare, naturalmente. E poi si sarebbero baciati. L'evento era stato fissato per Mezzanotte. Dopodiché ci sarebbe stata una grandiosa festa per celebrare i neo-sposini. Manchavano solo due giorni. E i due vampiri erano nervosi fino al midollo. Amu stava ricontrollando per la milionesima volta la lista degli invitati e del ricevimento. Non c'era modo di calmarla.《 Ahhh. Vorrei che fosse già il grande giorno. Non sarei così nervosa da non riuscire a stare ferma.》《 Calmati Amu. Se continui a camminare così scaverai un solco nel pavimento.》《 Come faccio a calmarmi!? E se qualcosa vs storto!? E se saltasse fuori un altro pazzo come Akiro!? O se....》《 Senti amica mia. Non accadrà niente di brutto. Sarà il tuo giorno perfetto.》《 Notte perfetta.》《 Si, si. Comunque, se ti presenti così nervosa non riuscirai neanche a muverti.》《 Lo so. Ma non posso fare a meno di essere tremendamente nervosa. Se mi succedesse qualcosa di orribile? O se Ikuto fosse attaccato da qualcuno?!》《 Anche se fosse. Ti ricordo che siete entrambi vampiri. I mostri più potenti del mondo. Quindi, rilassati.》. Nadeshiko, Rima, Utau, Yaya, Lulù e Rikka stavano cercando di calmare la loro amica da almeno tre ore, ma non c'era il minimo miglioramento. La vampira dai capelli rosa sembrava avere dell'elettricità nelle vene. Le ragazze la vedevano. Era totalmente stravolta. Ikuto aveva cercato di non farla stressare o stancare più del dovuto, ma lei era così emozionata da non rimanere ferma un secondo. Si era occupata personalmente della lista deglj inviati, ma temeva di aver sbagliato qualcosa e la stava ricontrollando da ore.《 Dobbiamo calmarla in qualche modo. O non arriverà alla cerimonia. 》《 Ma come la calmiamo se mancano solo due giorni al grande evento!?》《 Chiamate Ikuto e Tadase. Io non ce la faccio più.》. Le ragazze chiamarono il vampiro dai capelli blu e il mago biondo arrivarono dopo un po' di tempo. 《 Che succede mio caro confettino?》 《 È troppo nervosa per il matrimonio. Non riesce a stare calma e sembra in fibrillazione.》《 Ok. Ci penso io.》 Disse Ikuto. Portò la sua futura moglie nella sua stanza. 《 Senti Amu, non devi essere così nervosa. Dopodomani io e te ci sposeremo e staremo insieme per l'eternità. Ma se non riesci a rimanere calma ora, non riuscirai a rimanere calma neppure alla cerimonia. Ci abbiamo lavorato tanto. Non devi essere nervosa o stressata. Andrà tutto benissimo. Te lo prometto.》《 Grazie Ikuto. Ora mi sento molto più tranquilla.》. I due si baciarono dolcemente. Nella stanza di sotto gli altri erano contenti che i due ragazzi si stessero godendo un po' di pace. Finalmente. Si stavano godendo un po' di pace.《 Sono così contenta per quei due. Sono così dolci insieme.》 Disse Rikka.《 E poi si amano sul serio. Ricordate che i vampiri, una volta scelto il compagno, resteranno sempre fedeli l'uno all'altro.》 Disse Utau.《 Io, Rima e Yaya, però, abbiamo deciso di rendere più movimentata l'addio al celibato. Vero ragazze?》 Chiese Kukai.《 Certamente.》 Risposero la marina e l'arpia. I due giorni passarono veloci e la notte del matrimonio arrivò. Ikuto arrivò per primo. Il bel vampiro portava un completo sul grigio-nero, scarpe nere, giacca del tutto aperta, a coda di rondine, camicia grigio-fumo, con i primi due bottoni aperti, e una cravatta blu notte, poco annodata, e capelli blu notte, con la loro solita acconciatura, che incorniciavano il suo bel viso pallido. Era molto emozionato. Per quanto cercasse di non farlo vedere. Amu arrivò poco dopo, scortata dalle sue amiche. Quando il diciassettenne la vide rimase, per così dire, senza fiato. La bella vampira indossava un abito molto sofisticato, sullo stile ottocentesco, e originale. Aveva un corpetto senza maniche grigio-nero, con la scollatura ad ali di pipistrello, dove nel mezzo, c'era un fiocco rosso sangue, collegato alla chiusura del corpetto, con bottoni a fiore, neri. Lungo il tessuto grigio-nero del corpetto, c'erano tre cerniere argentee sparse disordinatamente, con anche cuciture leggermente macabre. Il bordo del corpetto, che ricadeva sulla gonna, era diviso in due, con due trifogli spinati, fatti sempre col tessuto, a cui si attaccava una catena, da cui pendevano tre croci, tutte e tre d'argento, ma con quella in mezzo, più grande, bella, ed una pietra rosso rubino, tra l'incrocio. La gonna, ampia, era divisa in due colori. La parte alta, divisa in due strati, collegata la corpetto, era rosso sangue, in tinta con il fiocco, che ricadeva dietro, fino a trequarti di gonna. L'altra parte, era grigia-nero, come il corpetto, ed aveva una specie di apertura a tende, davanti, con un tessuto rosso sangue che riempiva lo spazio. La parte finale, era sempre ricoperta da quelle strane cuciture leggermente macabre, e ai lati della gonna, sotto, c'erano due rose nere, fatte di tessuto, posizionate sopra a dei fiocchi rosso sangue, che si abbinavano con il tutto. Al collo, aveva un collarino, nero, con un fiocco del medesimo colore davanti, e una corona rossa, sopra il nodo. Alle mani, portava dei guanti di pizzo, neri, che arrivavano fino a metà avambraccio;si collegavano col dito medio, coprendo tutto il dorso, della mano, facendo venire fuori una specie di triangolo. I capelli rosa, erano stati acconciati in una mezza coda, che si attaccava alle due trecce basse, che ricadevano davanti, andando a coprire i seni. A Transylva, per i matrimoni, si utilizzavano colori cupi come il nero, il porpora e il blu. Entrambi si guardarono. Erano pronti. 《 Ora dovete solo pronunciare il giuramento e bere l'una il sangue dell'altro.》 Disse il vampiro anziano. Era tradizione che i matrimoni venissero celebrati da un membro anziano della specie dei due che volevano unirsi. O due membri, in caso di unioni miste.《 Con questa mano, io dissiperò i tuoi affanni. Il tuo calice non sarà mai vuoto. Perchè, io sarò il tuo vino. Con questa candela, illuminerò il tuo cammino nelle tenebre.Con questo sangue, ti chiedo di essere mia.》 Disse Ikuto sorridendo.《 Con questa mano, io dissiperò i tuoi affanni. Il tuo calice non sarà mai vuoto. Perché io sarò il tuo vino. Con questo sangue, io accetto di essere tua.》. Ikuto allungò il viso e la morse delicatamente. Dopo aver bevuto qualche goccia del suo sangue, aspettò che la ragazza facesse lo stesso. Amu si avvicinò e lo morse. Una volta fatto questo, si diedero un bacio casto e il vampiro anziano suggellò le nozze. I quattordici amici uscirono dal castello. Si ritrovarono nella villa di Ikuto dove avevano organizzato la festa di addio al nubilato/celibato. Ma nessuno sapeva degli scherzi che lo sposo, Kukai, Rima e Yaya avevano disseminato per tutta la casa.《 Brindiamo. Ad Amu. Ad Ikuto. E alla loro felicità.》 Dissero Tadase e Shuraia e bevvero uno dei cocktail che stavano sul tavolo. Amu non seppe il perché, ma vide Rima sogghignare sotto i baffi. I ragazzi decisero di fare una bella partita a vampircarte. Il gioco assomigliava al poker, ma consisteva nel far distruggere le carte a vicenda. Se una carta ne batteva un'altra, la mangiava. I ragazzi continuarono a divertirsi e a bere le bevande. Ma Ikuto e Kukai, così come Rima e Yaya, evitavano accuratamente quelli blu. Amu, temendo problemi, decise di fare lo stesso. Ad un certo punto Tadase e Shuraia, che si erano scolati gran parte dei cocktail, cominciarono a sentire uno stimolo fastidioso, ma decisero di sopportare e continuarono la partita. 《 Tadase. Shurai. Vi sentite bene? Siete sudati.》《 Si tranquilla Nade. Stiamo benissimo.》《 Ok allora. Un altro cocktail?》 Chiese Ikuto con uno strano sorriso sul viso. I due, Per evitare figuracce, decisero di accettare e continarono a gicare. Dopo il quindicesimo bicchiere cominciarono sul serio a sudare.《 Qualcosa non va Tadase?》 Gli chiese Rima cercando di non ridere. 《 Ma no. N-non c'è n-niente che non va.》《 Sicuro? Tu e Shuraia siete rossi come pomodori.》《 Tranquilla Lulù. Sto benissimo.》 Rispose l'indiano bevendo un altro bicchiere. Cercarono di resistere allo stimolo per un'altra mezz'ora, ma, al ventiduesimo cocktail che bevettero, corsero via come furie. Appena arrivarono in bagno videro che il gabinetto era stato bloccato con della super colla e avvolto da molti strati di carta plastificata. I due corsero per tutta la casa in cerca di un gabinetto che non fosse stato manomesso, ma Ikuto e gli altri avevano provveduto a bloccarli tutti.《IKUTO!!! Maledetto vampiro sadico! Questa la pagherai!》. Il mago fece un incentesimo e sbolccò i bagni e lui e Shuraia vi si fiondarono dentro. Intanto gli autori dello scherzo stavano ridendo a crepapelle.《 Ma che avete fatto?》 Chiese Utau. 《Abbiamo messo un potentissimo diuretico nei cocktail blu e glieli abbiamo rifilati tutti. Poi, abbiamo sigillato i gabinetti e infise ci siamo messi comodi e abbiamo aspettato finché non sono scoppiati.》 Disse Kukai tra una risata e l'altra. Quando i due ragazzi tornarono avevano un'espressione tremendamente infuriata. Allora Amu portò via Ikuto e si barricarono in camera.《 Dovevate proprio farlo?》 《Assolutamente si.》 Rispose lui. 《 Sei sempre il solito gattatico pervertito. Anche se sono passati tre anni.》《 Oh be. Se non lo fossi più ti annoieresti a morte. Te lo assicuro.》《 Anche questo è vero. 》 Ammise la vampira. I due cominciarono a baciarsi con trasporto. Da quando si erano conosciuti molte cose erano cambiate, avevano passato momenti bui dai quale, fortunatamente, erano usciti molto più forti di prima. Avevano instaurato relazioni solide che, con il passare del tempo, si erano consolidate sempre di più. Ora erano tutti felici della vita che conducevano e non avrebbero cambiato nulla di tutto ciò, perché le esperienze passate, buone o cattive che fossero, li avevano aiutati a crescere e a diventare quelli che erano e questo li aveva resi finalmente felici. ANGOLO DELL'AUTORE Salve a tutti i miei lettori. In questo spazio vorrei ringraziare due autrici Molto particolari che mi hanno aiutato con la storia. Vi ringrazio Rad passion e Amu_Ikuto. Un bacio ad entrambe le mie nee san. Harry Fine

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