Non si decide chi amare

di Cantare_en_me
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo ***
Capitolo 2: *** Una nuova vita qui a New York ***
Capitolo 3: *** persone inaspettate ***
Capitolo 4: *** Nuovi inizi&Rivelazioni ***
Capitolo 5: *** I miei pensieri sono diversi dai tuoi ***
Capitolo 6: *** un pensieroso pic nik ***
Capitolo 7: *** Chiarimenti... ***
Capitolo 8: *** Mi fa sempre quell'effetto ***



Capitolo 1
*** prologo ***


                    NON SI DECIDE CHI AMARE
PROLOGO 
ciao a tutti mi presento,mi chiamo laura marano,ho 24 anni e ho appena finito gli studi,ora pero sono in giro per il mondo,è sempre stato il mio sogno e adesso finalmente lo sto realizzando,i miei vivono in italia,infatti sono nata e cresciuta li ma adesso ho deciso di trasferirmi qui precisamente a:New york,l'ho visitata gia tempo fa ma adesso che ci sono tornata,ne sono rimasta ancora più incantata.penserete che sia una città banale,ma non è affatto cosi,è bellissima e sono sicura che mi troverò benissimo nel nostro nuovo appartamento. vedete abbiamo appena comprato un appartamento io e la mia amica Riani,non siamo amiche da molto solo da un paio d'anni ma praticamente è come una seconda sorella per me;bhe si perche la mia vera e prima sorella si chiama vanessa e siamo molto legate,lei ha gia un bambino e vive con il marito Daniel anche lei in italia,non voleva lasciare i miei,sapete è sempre stata molto legata alla famiglia anche perche è la primogenita. tornando alla mia vita qui,io e riani abbiamo deciso di lavorare anche se non sappiamo ancora dove,infatti devo lasciarvi perche devo andare a cercare urgentemente un lavoro,ormai non abbiamo soldi a sufficienza per restare qui senza lavorare. un bacioo la vostra laura.

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Capitolo 2
*** Una nuova vita qui a New York ***


CAPITOLO 1:UNA NUOVA VITA QUI A NEW YORK
oggi io e riani abbiamo vagato per tutta la città in cerca di un lavoro ma niente nessuno è disposto ad assumere due ragazze dilettanti appena trasferite dall'italia;non so proprio come faremo,spero tanto che entro questa settimana riusciremo a trovarne almeno uno. 
"laura io vado a fare un'altro giro,forse trovo qualche volantino"
"va bene allora io preparo la cena, a dopo"
"ciao"
Adesso sto preparando la cena,riani ancora deve tornare,così decido di fare un salto dai vicini. Busso alla porta e mi ritrovo un ragazzo alto,capelli rossi e uno strano abbigliamento ,ma alla fine sembra simpatico. 
"Ciao sono laura,la nuova vicina,ho approfittato questo momento per conoscere gli altri del palazzo mentre aspetto la mia coinquilina"
"Piacere io sono Calum"
"Vivi con i tuoi?"
"Nono,ecco vedi anche io ho un coinquilino,adesso pero non c'è,è a lavoro"
"Ah va bene avrò il modo di conoscerlo un'altro giorno,è stato un piacere Calum"
"Anche per me e se ti serve qualcosa non esitare a chiedere"
"Grazie sei molto gentile"
"Figurati"
Entro di nuovo in casa e metto la tavola,quel Calum e proprio simpatico chissà come sarà il coinquilino? A distrarmi dai miei pensieri è il campanello così vado ad aprire e riani entra di corsa in casa saltellando come una pazza. 
"L'ho trovato,l'ho trovato"
"Che cosa?"
"Il lavoro!!"
"Sul serio? 
"Si!"
"E di che si tratta?"
"Dipendenti di Kitchen and Dog"
"Possiamo entrambe?"
"Si,cercano ragazze dai 20 ai 25 anni e sono disposte a prenderci entrambe con la paga di 400 dollari al mese ognuna."
"Bene almeno per iniziare è una buona offerta" 
"Come faresti senza di me?"
"Come farei senza di te?"
Scoppiamo entrambe a ridere e ci mettiamo a cenare.
"Lo sai mentre ti aspettavo sono andata dai vicini"
"Ah si e chi sono qualche famiglia numerosa,hanno anche un cane? Lo sai che odio i cani"
"Allora uno se mi lasci parlare,due sei crudele i cani sono bellissimi e tre no sono due ragazzi della nostra età."
"Uh e dimmi sono carini?"
"In realtà ne ho visto solo uno,l'altro era a lavoro"
"E com è quello che hai visto?"
"Si era carino ma non il mio genere. E poi non sappiamo neanche se hanno le fidanzate"
"Lo scopriremo" 
continuammo a cenare e poi ci preparammo per andare a letto 
"laura senti tu qui come ti trovi?"
"come mai questa domanda?"
"così,non hai mai nostalgia di casa?"
"bhe si un po ma sto bene qui,tu?
"sisi anche per me è la stessa cosa"
"io sono felice di essermi trasferita qui"
"è una città stupenda"
"già"
"ah laura comunque  iniziamo da kitchen and dog lunedi,dobbiamo andare prima perche così il capo ci dirà cosa fare."
"sisi d'accordo"
"ora dormiamo domani andiamo a fare la spesa"
"vuoi dire domani vado a fare la spesa"
"dettagli dettagli"
"notte"
"notte"
ci addormentiamo entrambe e il giorno seguente...
mi sveglio per prima,come al solito, e mertre riani dorme io mi vesto e preparo la colazione.sento bussare alla porta così  vado ad aprire 
"buongiorno"
"oh ciao calum,che ci fai qui?"
"volevo chiederti se avevate un po di latte da prestarmi,ieri mi sono dimenticato di comprarlo"
"si non ti preoccupare adesso te lo prendo"
"grazie"
"dai entra"
entriamo in casa e troviamo riani in cucina che faceva colazione 
"riani,ti sei svegliata. ti presento calum è il nostro vicino"
"piacere riani"
"il piacere è tutto mio"
"calum ti va se fai colazione con noi?"
"grazie laura ma non posso,il mio coinquilino è già andato a lavoro e io sono in ritardo quindi bevo solo un bcchiere di latte e vado"
"ah va bene"
"quando ci farai conoscere il tuo amico?"
"ehi che ne dite se stasera venite a casa mia,cosi ci conosciamo meglio adesso che siamo vicini dobbiamo entrare in sintonia"
"si ci sto!"
"anche io"
"bene allora a stasera alle otto d'accordo?"
"d'accordo" diciamo io e riani a l'unisono. calum se ne va e io e riani passiamo la giornata andando a fare la spesa,chiacchere e un giro per la grande mela. ormai si era fatta sera e io e riani siamo nel nostro appartamento,ci stavamo preparando per andare a cena dai nostri vicini
"riani non è che ti stai preparando un po troppo,dobbiamo andare a cena nella casa affianco"
"non centra nulla,l'eleganza non ha limiti"
"non è che centra un certo calum con tutta questa tua improvvisa eleganza"
"coooosa?ma va "
"rianii!"
"e va bene, è cosi carino lo ammetto"
"ah lo sapevo e  penso che anche lui ti trovi carina"
"cosa te lo fa pensare?"
"non hai visto stamattina come ti guardava?"
"ma che dici? ti sarai impressionata"
"fai come vuoi ma credi a me,vi metterete insieme"
"oh andiamo ora si sta facendo tardi" 
" va bene,va bene"
bussiamo alla porta di calum ancora ridendo.
"ciao ragazze" ci saluta
"ciaoo"
"prego entrate"
entriamo in casa e devo ammettere che è davvero molto carina 
"calum hai proprio una bella casa"
"grazie laura sei molto gentile"
"oh calum dimmi hai preparato tutto tu?" gli chiede riani,questi due si mettono insieme
"sisi,il mio amico sta tutto il giorno a lavoro,praticamente non fa nulla in casa"
"oh come ti capisco calum anche riani non fa mai nulla"
"ehii" scoppiamo tutti in unaa fragorosa risata, sentiamo qualcuno scendere le scale
"oh eccoti finalmente"
"scusatemi"
quella voce,mi suona troppo familiare. mi giro e mi ritrovo una persona che non mi sarei  mai aspettata di rincontrare nella mia vita. abbiamo entrambi espressioni sconvolte da quella scoperta,lui rompe il silenzio 
"LAURA"
"ROSS"

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Capitolo 3
*** persone inaspettate ***


CAPITOLO 2:PERSONE INASPETTATE
"LAURA"
"ROSS"
rimaniamo di nuovo in silenzio e ci guardiamo fisso negli occhi. poi calum e Raini distraggono i nostri sguardi fissi.
"vi conoscete?"chiedono entrambi all'unisono
"eh si"risponde ross
"come mai?" ci chiede raini
"ecco vedi eravamo amici" rispondo io ormai vorrei solo uscire da questa
situazione assurda
"daccordo allora ross laura raini,vi va di sederci a tavola?"
"si certo" risponde raini
io e ross siamo troppo scioccati per rispondere almeno credo,io di sicuro lo sono. ci sediamo a tavola e iniziamo a mangiare chiacchierando arriviamo a fine cena, cosi ci mettiamo seduti sul divano. io non ho ancora aperto bocca
"laura cos'hai?"mi chiede la mia migliore amica
"vado un attimo in bagno se non vi dispiace"
"laura è al secondo piano,seconda porta a destra infondo al corridoio"mi spiega calum
"grazie "
vado di sopra ma la mia attenzione risale su una stanza,quella di ross,cosi entro. è tutta blu,ha una chitarra e una batteria,guardando quegli strumenti mi vengono in mente tanti ricordi,ma i miei pensieri sono interrotti da una voce
familiare "ormai non  suono  più da anni" la voce più bella che abbia mai sentito:quella di ross.
questa situazione pero non mi piace io e lui da soli dopo tanti anni,se solo
ripenso all'ultima volta che siamo stati insieme.
"scusami adesso devo andare"
"laura aspetta"
"che c'è?"
"dobbiamo parlare"
"e di cosa ross,di cosa?"lui abbassa lo sguardo segno che non sa che dire
"ecco vedi  non sai nemmeno tu di cosa dobbiamo parlare. io pensavo di non rivederti mai più,quando sei partito io mi sono sentita malissimo,nessuno eri li  a confortarmi,mia madre non c'era,mia sorella si era appena sposata,
figuriamoci se potevo parlare con mio padre,e come se non bastasse non avevo amici.sono stata mesi a piangere e a non mangiare,poi per fortuna ho incontrato Raini che mi ha dato forza e mi ha aiutata a ricominciare,se non fosse stato
per lei probabilmente sei crollata piano piano.... e tu invece che facevi
quando io piangevo per te Eh? facevi la bella vita in chissà quale paese,non hai lasciato tue notizie,mi hai lasciata da un momento a l'altro senza un spiegazione,te ne sei andato e basta senza pensare che potevi far soffrire tua madre,tuo padre,i tuoi fratelli,...me. mi hai deluso ross"
"mi dispiace" dice lui a testa bassa
"è troppo tardi per le scuse ross, è troppo tardi" esco dalla stanza lasciandolo li da solo a pensare a tutto il male che mi ha fatto. ritorno da calum e raini che chiacchieravano beatamente "ragazzi scusate ma sono molto stanca io torno a casa,grazie per la splendida
cena calum"
"laura adesso ti accompagno"mi dice raini
"nono non ti preoccupare tanto sono alla porta affianco,tu resta ancora un po"
"sicura?"
"siii,allora io vado buonanotte a tutti"
"buonanotte laura "mi rispondono calum e raini. cosi io esco dall'appartamento dei vicini ed entro nel mio.
INTANTO A CASA DI ROSS E CALUM
"sei sicura che la tua amica stia bene?"
"sisi non preoccuparti sarà solo un po stanca"
"speriamo"
nel frattempo scende ross che per tutto questo tempo era rimasto al piano di sopra.
"ragazzi io vado a dormire buonanotte"
"buonanotte ross"lo salutano il rosso e la riccia e poi anche raini se ne va.
calum sale sopra nella stanza si ross e lo trova sdraiato sul letto ad occhi
aperti
"allora?"chiede calum
"allora cosa?"
"allora cosa vi siete detti?"
"niente"
"oh ma andiamo, appena è scesa di sotto se ne è andata dicendo la balla che era stanca"
"non hai pensato che forse lo era?"
"ross cazzo non mentire,dimmi che cosa è successo?"
"niente ok? niente che ti riguardi!" gli urla contro acidamente
"ehi scusa non volevo farti agitare"
"lascia stare,ora vattene voglio dormire"
"notte"
"ciao"
Io intanto sono nella mia stanza e sento raini che apre la porta.
"Laura sei sveglia?"
"Si"
Si siede anche lei sul mio letto 
"Si puo sapere che ti è preso?"mi chiede,evidentemente non l'ha bevuta
"A me?nulla"faccio del mio meglio nel mentire ma sono sempre stata scoperta.
"Laura!"
"Raini lasciami in pace,voglio solo riposare ora per favore vattene"
"D'accordo ma io ti ricordo che non mollo"
Detto questo chiude la porta e se ne va Io invece continuo a pensare a Ross,è stato bellissimo rincontrarlo ma non mi aspettavo di vederlo cosi all'improvviso e scoprire che per giunta è anche il mio vicino di casa.
Non so come comportarmi,ogni volta che guardo i suoi occhi mi fanno ricordare a tutti i momenti che abbiamo passato insieme,mi è sempre stato accanto fino a quel giorno...vorrei tanto che non fosse mai accaduto,ma probabilmente era destino. 
Detto questo chiudo gli occhi e mi cado in un sonno profondo.
 
 
SPAZIO AUTRICE:ciaoo ragazzi,scusatemi se nel capitolo precedente ho sbagliato a scrivere il nome di Raini,mi scuso ancora,e ringrazio chi mi ha recensito le storie,chi mi ha fatto i complimenti e chi mi ha detto di dover correggere. 
Ringrazio per aver recensito il primo capitolo: 
•Angelauri
•raura_forever_08
•DayDreaming_
•love auslly ita

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Capitolo 4
*** Nuovi inizi&Rivelazioni ***


Capitolo 3:nuovi inizi&novità

È mattina e io e raini abbiamo appena finito di prepararci perche oggi inizia il lavoro da kitchen&dog,sarà schifoso lo immagino ma non importa dobbiamo   guadagnarci da vivere da sole ormai abbiamo quasi 25 anni,dobbiamo sapercela cavare da sole. 

"Laura ma come faccio?"

"Raini non mi interessa,dovrai sopportare lo schifo a tutti i costi"

"Ma"

"Niente ma!adesso andiamo o faremo tardi il primo giorno di lavoro"

Entriamo nel pub e devo dire che non è come me lo aspettavo,di solito i pub americani puzzano e c'è olio e lardo da tutte le parti,invece questo no è molto pulito e le cameriere sono tutte vestite di giallo.mi piace,credo proprio che mi troverò bene qui.

"Allora ragazze questo è il bancone cibi,qui si fanno i tost,gli hot-dog e tutto il resto mentre quello è l'angolo bevande. Tutto chiaro?"

"si signore!" rispondiamo a comando io e la mia migliore amica

"bene allora tu laura inizia a pulire i tavoli mentre tu raini taglia la

frutta"

"d'accordo".

Le prime ore di lavoro passano velocemente e deve dire che non mi dispiace stare qui anzi, mi fa piacere stare a contatto con la gente e poi è risaputo che sono molto responsabile quindi se fosse per me starai sempre a lavorare; l'unica cosa che mi blocca è raini,non fa altro che lamentarsi,sempre la solita

non cambierà mai. Comunque torniamo a casa e dopo esserci fatte la doccia,vestite e preparate(ancora non so il motivo,raini non mi ha voluto dire niente) bussano alla porta cosi vado ad aprire.

"hei,hei,hei siete pronte bellezze?"

"hei calum...pronte per cosa?"

"come pronte per cosa?per l'uscita di stasera"

"oh certo l'uscita di stasera, ovvio, prego entra"

"grazie"

"scusami un secondo vado a vedere una cosa in camera da letto"

"si va bene"

vado in camera da letto e trovo raini che si metteva il profumo

"si puo sapere di quale caspita di uscita era prevista stasera?"le chiedo abbastanza irritata

“Ecco vedi io..ehm..cioè”

“rainiii parla adesso”

“ok ma mi devi promettere che non ti arrabbi”

“forza!!!!!!”

“allora mi piace calum penso si sia capito no?ecco e gli ho chiesto di uscire ma lui ha frainteso e ha capito che dovevamo uscire a 4 così non me la sono sentita di dirgli che era un appuntamento e perciò adesso usciamo a 4”

“allora uno si,si era capito che ti piaceva,due avresti potuto avvertirmi e tre perchè 4?”

“bheeeeee”ecco di nuovo la sua vocina acuta

“allora?”mi sto leggermente spazientendo

“ecco,siamo io tu calum e.....ross”

“ross?”le chiedo urlando non poco

“shh,si ross,laura ti prego vieni “

“no raini io non vengo proprio d nessuna parte,avresti dovuto dirmelo prima”

“lo so e ti chiedo scusa ma per favore fallo per me”

“non posso mi hai mentito”

“laura sei sicura che non puoi perche ti ho mentito o non vuoi perche c'è ross?”

“coooosa?pff c'è ma come ti viene in mente una cosa del genere”

“lauraa?”
“e va bene vengo ma solo perche ti voglio dare una mano con calum chiaro?”

“grazie,grazie,grazie”

“sisi ora andiamo su”

Una volta fuori il palazzo vediamo calum venirci in contro e ross appoggiato alla macchina

“allora pronte per una bella serata?”ci domanda il rosso

“ovvio” risponde prontamente raini

“si bellissima” dico sottovoce e per fortuna nessuno mi sente. Ci avviciniamo alla macchina e ross subito mi guarda

“ciao ross” lo saluta allegramente la riccia

“ciao raini”le risponde poi il suo sguardo si posa di nuovo su di me e mi saluta

“ciao laura”

“ciao”rispondo freddamente

“daii ora che ci siamo salutati saliamo tutti in auto” incita calum. Cosi saliamo e durante tutto il tragitto gli unici a parlare sono calum e raini metre io e ross rimaniamo in silenzio. Una volta arrivati al ristorante ci accomodiamo,ordiniamo e mentre aspettiamo la cena,conversiamo un po.

“allora laura,come mai ti sei trasferita qui a new york?”mi chiede calum

“ecco vedi,dopo la laurea ho deciso di cambiare vita,di essere una nuova persona,volevo dimenticarmi di tutte le sofferenze del passato”

PENSIERI D'AUTRICE:DANDANDAN ECCO LA NOTRA LAURA CHE (COME DICIAMO NOI A NAPOLI) BUTTA NA ZPPAT A ROSS,OSSIA GLI HA DETTO UNA BELLA BATOSTA NON CREDETE? BHE VEDIAMO COME RISPONDERà IL NOSTRO ROSS

Laura guarda ross che a sua volta la guarda con uno sguardo triste e dispiaciuto. Ma ad intervenire è raini con una cosa che forse scatenerà un putiferio

“laura ha sofferto molto per amore,ma per fortuna l'ha superato”

BABAM ALTRA ZPPAT

“e come mai laura,che ti è successo; sempre se si puo sapere?”le chiede

“calum,non so se tu hai mai sofferto per amore,mi auguro di no ma quello che ho passato ho è stato più che terribile, sono arrivata al punto di pensare che la vita mi odiasse e che mi facesse soffrire apposta. La persona che amavo di più se ne andò senza dire nulla,senza lasciare neanche un misero biglietto,la mattina dopo che ci dichiarammo amore eterno e bhe ci lasciammo andare ai momenti di passione. Lui mi giurò che mi amava ma so che era tutta una bugia che non provava nulla per me”

“non è affatto vero e lo sai”si alza dalla sedia e mi grida ross attirando l'attenzione di tutti i presenti “ti amavo e questa non è una bigia,non lo è mai stata”

“e allora perchè te ne sei andato?,che cosa ti ha fatto cambiare idea da un momento ad un altro?”

“avevo paura”

“paura di cosa ross?”

“avevo paura che non saremmo mai riusciti a stare insieme,paura di combinare qualche sbaglio,paura di non poterti rendere felice come volevo”

“e quindi hai preferito lasciarmi cosi,non hai pensato che avrei potuto soffrire di piu cosi?”

“lo so ma...ho sbagliato laura e lo so potrai mai perdonarmi per tutto quello che ti ho fatto?”
 

 

SPAZIO AUTRICE:ciaooo a tutti, vi chiedo umilmente scusa per l'immenso ritardo ma da quando la scuola e iniziata e anche pallavolo insieme ai compiti e le amiche non ho più tempo per scrivere. spero che questo capitolo vi sia piaciuto,abbiamo appena visto quello che molte volevo sapere:che cosa fosse successo tra laura e ross tanti anni fa: bhe che ne pensate vi piace? Spero che commentiate in tanti e chiedo di nuovo scusa per il ritardo,il prossimo cercherò di aggiornalo al più presto.

BACII CANTARE_EN_ME

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Capitolo 5
*** I miei pensieri sono diversi dai tuoi ***


CAPITOLO5:I MIEI PENSIERI SONO DIVERSI DAI TUOI

“lo so ma...ho sbagliato laura e lo so potrai mai perdonarmi per tutto quello che ti ho fatto?"

"...."

"Laura..."mi disse,era dispiaciuto e me ne rendevo conto ma non riesco proprio a perdonalo dopo tutto quello che mi ha fatto

"io non ci riesco" fu l'unica cosa che dissi,non riuscivo a parlare ne tanto meno a guardarlo negli occhi,cosi decisi di fare la cosa migliore;andarmene avevo bisogno di stare sola.

Mentre stavo per andarmene sentii Raini chiamarmi ma feci finta di niente e continuai per la mia strada.

ROSS POV

'che cazzo avevo combinato,sapevo che non sarebbe mai riuscita a perdonarmi ma non immaginavo e soprattutto non avrei mai voluto che soffrisse per me,mi ha fatto una merda e me lo merito,sono una persona orribile mi faccio schifo da solo.'

"ross" sento qualcuno chiamarmi e mi accorgo che è calum "ross so che è dura per te ma capiscila,ha sofferto troppo per poterti perdonare subito e non può soffrire ancora. per favore lasciala stare sarà la cosa migliore per tutti" continuò. Non poteva chiedermi questo,adesso che l'avevo ritrovata

"calum vado a casa scusami"

"sisi vai non preoccuparti rimango qui con raini" annuisco e me ne vado ho bisogno di schiarirmi le idee,devo pensare a cosa fare.

Passeggiai per un bel po,non avevo voglia di andare a casa,ho detto quella bugia a calum per evitare che si fosse preoccupato,comunque ero a Central Park,su una delle tante panchine e pensavo,pensavo a cosa avrei fatto adesso con laura, avrei dovuto lasciarla stare o insistere affinche lei mi possa perdonare. Non sapevo neanche io che fare, pensavo a tutto quello che aveva passato per colpa mia,pensavo al fatto che lei pensasse che io non l'amavo,pensavo a cosa provasse nei miei confronti in questo momento,pensavo a lei. Lei era il mio unico pensiero fisso,ho sbagliato, ho le mie colpe e me ne assumo ma responsabilità,cosa che avrei dovuto fare 4 anni fa,ma non ho avuto il coraggio. Vorrei poter rimediare ma so che è una cosa impossibile,me ne sono andato senza nessuna spiegazione,solo mio fratello Riker sapeva che mi sarei trasferito a New York,era l'unico di cui mi fidavo ciecamente, anche degli altri certo, ma di lui di più,sapeva capirmi e sapeva darmi i giusti consigli anche quando volevo conquistare laura. Per fortuna ha mantenuto la parola e non l'ha detto a nessuno,neanche i miei genitori lo sapevano,me ne andai così su due piedi,nessuno sapeva il perche,in realtà forse neanche io sapevo il perchè. una sera io e laura ci dicemmo ti amo per la prima volta,andammo a letto insieme e mi sentivo felice,stavo bene con lei perche l'amavo e di questo ne ero certo non avevo mai provato per nessuna quello che provavo e che provo tutt'oggi per laura,ma sapevo di non poterla rendere felice come volevo,sapevo che era sbagliato e che lei si meritava una persona diversa da uno stronzo come me, quando ero adolescente andavo a letto con ragazze diverse tutti i fine settimana,avevo fatto uso di droghe a 17 anni(per fortuna riuscii subito a venirne fuori quando incontrai laura)e bhe due giorni dentro non me li tolse nessuno, ero un ragazzaccio e questo lo sapevo ma la mia vita cambio quando incontrai laura nell'atrio della scuola,era bellissima,aveva un sorriso splendido ed era nuova quindi non sapeva dove andare,cosi cercai subito di darle una mano e l'accompagnai a vedere tutta la scuola,per quel poco tempo che restammo insieme mi bastò per capire che quella era la mia anima gemella e che senza di lei non avrei potuto farcela. Iniziammo a frequentarci e dopo un annetto ci fidanzammo,stavamo bene insieme,facemmo conoscere i nostri genitori e pianificavamo il nostro matrimonio, eravamo dei sognatori e lo sapevamo ma non ci importava,l'unica cosa che volevamo era quella di stare insieme. Ovviamente i litigi non mancavano, sia per fatti stupidi sia perche entrambi eravamo molto gelosi; solo che io e laura non ci eravamo mai spinti oltre. Lo so era strano,vi chiederete :pianificavate il vostro matrimonio e non avete mai fatto l'amore? Ebbene si,ci scambiavamo solo baci,carezze abbracci ma non abbiamo mai fatto altre cose ne tanto meno ci siamo detti ti amo,ci sembrava una parola grossa anche per noi.

Poi quella sera,quella bellissima e maledetta sera,le feci una sorpresa,lei mi disse ti amo e anche io ricambiai quella bella parola,poi capimmo che era arrivato il momento di farlo cosi andammo nella casetta che i miei avevano affittato e così ci fu un carico momento di passione. Ma fu proprio all'ora che capii che non l'avrei mai resa felice quanto io desideravo, per quanto ero cambiato ero pur sempre il ross stronzo,quello che si divertiva e basta e anche se sapevo che con laura non era solo divertimento capii che era il momento di farla finita per evitare di farla soffrire se avessi fatto di nuovo una cosa del genere,non volevo portarla sulla cattiva strada percio quando la mattina mi svegliai la lasciai lì da sola e le scrissi una lettera,o almeo ci provai. Le scrissi solo che l'amavo e che l'avrei amata per sempre,perche era tutta la mia vita e non volevo che soffrisse a causa mia. Me ne andai, presi l'aereo e lasciai l'italia promettendomi di non tornare piu.


 

LAURA POV

Me ne sono andata dal locale e adesso sono appena arrivata a casa. Mi scaravento sul letto piangendo,sto male non avrei mai e poi mai voluto rincontrare ross,non riesco a non pensaci, quello che ha detta mi ha ferito;ha detto che mi ama ancora e che mi ha sempre amata ma la cosa che mi fa piu incazzare è che questo non è affatto vero,dopo 4 anni ha ancora il coraggio di mentire. Non m ha spiegato il perche della sua partenza,non mi ha spiegato perche dopo tutti quegli anni che restammo insieme e che dopo quella sera che di dichiarammo amore,quell'amore che avevamo tanto paura di dichiararci e che dopo che io fossi diventata finalmente sua se ne andò,così,su due piedi lasciando senza nessuna spiegazione,senza dirmi addio,senza un biglietto,senza darmi l'ultimo bacio,senza pensare a me. Adesso non so che fare,appena l'ho incontrato qualche giorno fa mi sono sentita un dolore al petto,quando ho sentito la sua voce ho ancora avuto la sensazione di sentirmi protetta con lui ma mi sbagliavo,non è facile dimenticarmi di lui, dimenticare la persone che hai amato di più al mondo,non è facile dimenticare quanto mi ha fatto soffrire, non è affatto facile ma devo riuscirci perche io non ho bisogno di lui,ho sofferto troppo per colpa sua e non voglio,non devo soffrire di nuovo per colpa sua.


 

SPAZIO AUTRICE:ciaoooo a tuttiiiii,come state? Avete passato un felice natale? Mi auguro di si. Vorrei soprattutto scusarmi con voi per l'imminente ritardo,ma non mi è proprio facile aggiornare i capitoli,ho avuto molto da fare con la scuola,lavoretti per natale ,canti e pallavolo e la sera ero sfinita per continuare. Per fortuna adesso sono riuscita a trovare un po di tempo per aggiungere il capitolo.spero che vi piaccia e che facciate molte recensioni. Buone feste e felice anno nuovo. Cantare_en_me

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Capitolo 6
*** un pensieroso pic nik ***


CAPITOLO 5: Un pensieroso pic nik

E' mattina il sole splende in cielo,gli uccellini cinguettano e il mio animo è a pezzi. Perchè?semplice sto ancore pensando a quello che è successo ieri con Ross,non posso fare a meno di dimenticare quelle parole che mi ha detto.

“laura sei sveglia?” ad interrompere i miei pensieri è raini,come al solito urla,ma non lo fa apposta è proprio il suo tono di voce.

“bhe adesso si” rispondo acidamente

“ci siamo svegliate di cattivo umore?”domando con un tocco di ironia

“che vuoi?”
“volevo chiederti se volevi venire a fare un pic nic con noi?”mi chiede,vorrei dire di si per distrarmi un po ma non voglio incontrare ross ancora non me la sento.

“noi chi?”le chiedo,anche se temo la sua risposta.

“io e calum” un sollievo non sentire il nome di ross,non so come andrà a finire questa storia

“bhe allora d'accordo. A che ora andiamo?”

“tra un'oretta”

“cosa? Ma è presto è ancora mattina!”

“ehm tonta vedi che è già mezzogiorno” scoppia in una fragorosa risata,non mi ero neanche accorta dell'orario

“1 mi sento offesa e 2 adesso mi faccio una doccia e andiamo”

“bene,fai presto TONTA” mi risponde enfatizzando la parola tonta e uscendo poi dalla mia stanza

mi faccio una doccia veloce,mi lavo i capelli,mi asciugo,mi vesto e sono pronta;cosi vado in salotto e trovo calum che parla con raini in modo un po sospettoso cosi decido di origliare(lo so che non si fa)

“no raini,ti ho già detto che non è voluto venire perchè dice che non vuole incontrare laura” dice calum

“ma come è possibile,lei dovrebbe non volerlo vedere” risponde raini

“a me ha detto che non vuole farsi vedere perchè sa che poi lei sta male”

“e quindi cosa fa,rimane a casa?”

“penso di si,da ieri non è uscito dalla su camera”

cosa? Ross non è uscito dalla sua camera? Forse è colpa mia? No laura non devi pensare a lui ne tanto meno se sta male,lui ti ha fatto soffrire per troppo tempo e adesso tocca a lui

“ragazzi sono pronta possiamo andare,ciao calum”

“oh ciao laura”

“bene allora andiamo su”ci ordina raini,non so come faccia ma ha l'indole del dittatore.

Arriviamo alla macchina e una volta partiti ci dirigiamo verso central park. Arrivati,posizioniamo la tovaglia e tutta la roba che dovevamo papparci e ci mettiamo seduti.

“laura posso farti una domanda?”mii chiede il rosso

“certo dimmi”rispondo

“quando vi siete conosciuti tu e ross?”

“ecco vedi ci siamo conosciuti piu o meno 6 anni fa, ci incontrammo nell'atrio della scuola e subito fu amore a prima vista. Tutti pero mi dicevano che non era per me,che era un cattivo ragazzo,e anche io lo pensavo ma proprio non riuscivo a controllarmi quando lo vedevo e a smettere di pensarlo ogni minuto del giorno ma era più forte di me. Iniziammo a frequentarci con i nostri amici, non sempre,un giorno si e uno no,o solo quando capitava,poi iniziammo a uscire da soli e dopo qualche bacio rubato ci mettemmo insieme, lui cambiò tantissimo,era diventato quasi un'altra persone, era gentile,socievole,era proprio un bravissimo ragazzo e io ero sempre più felice,passarono quasi 2 anni e noi anche se eravamo maggiorenni ormai, non avevamo mai fatto...insomma hai capito no?lui annuì così continuai stavamo benissimo insieme finchè una sera...ci dicemmo TI AMO e ci abbandonammo l'uno all'altra. La mattina successiva mi ritrovai da sola ne letto,senza nessuno affianco,in quella casetta che sembrava essere tanto accogliente quanto triste” un briciolo di malinconia mi riga il volto,pensare a quel momento m rende tristissima.

“laura hai mai saputo perche ross se ne era andato?” calum sembra curioso percio anche se a me fa male decido di continuare

“no,non ho mai saputo i perche di quella scelta,all'inizio pensavo che avesse preferito andarsene perche non voleva continuare a stare con me,formulavo idee assurde sul perche della sua partenza ma alla fine ho capito che era perchè non mi amava e non mi aveva mai amato,mi aveva solo preso in giro..per ben due anni siamo stati insieme e poi mi ha lasciato così senza una spiegazione...ma adesso non importa basta non voglio mai più pensare a quello che mi ha fatto,ormai sono anni che sono stata senza di lui e per fortuna grazie a raini sono riuscita a venire fuori e a tornare la ragazza che ero prima e adesso non mi abbatto di nuovo perchè l'ho rincontrato e ho avuto una fottutissima discussione con lui. Basta non mi importa più”

“laura,io conosco ross da quando è venuto qui in america e saranno piu di 3 anni forse,mi ricordo che lo vidi per la prima volta in aereoporto,mi chiese un'informazione e era a dir poco impedito,per fortuna avevo studiato un po di italiano con mia nonna che era di Napoli,e quindi ho cercato di parlare un po inglese e un po italiano e gli sono stato molto d'aiuto. Siamo diventati amici subito, lui cercava un albergo e visto che lo vedevo spaesato,l'ho invitato a casa mia,e ha iniziato a parlarmi del perchè era venuto qui a New York,di solito tutti vengono qui perchè questa è la grande mela e perchè vogliono un'opportunità ma lui no. Mi disse che voleva stare solo perchè aveva ferito una persona a lui molto cara ma l'aveva fatto solo per non farla soffrire perchè sapeva che lui non era giusto per questa persona. All'inizio non capii a cosa si riferiva ma con il passare del tempo,visto che divento il mio coinquilino mi raccontava che non sarebbe mai tornato in italia,diceva che se avesse di nuovo messo piede li avrebbe fatto qualcosa di pazzesco per farsi perdonare da questa persona ma sapeva che era sbagliato e percio sarebbe rimasto qui.”

“non posso credere a quello che mi ha appena detto calum, sento qualcosa in me che si riaccende,non so neanche io cos è forse è speranza ma è ancora troppo presto per saperlo.”

“laura ascoltami,io non voglio difendere ross ma se c'è una cosa che ho imparato a capire conoscendolo è che non sa mentire e se lui dice che ti amava o che...ti ama ancora è la verità” le parole di calum mi restano nella testa per tutta la giornata,devo prendere una decisione. 

SPAZIO AUTRICE:ciao ragazze!! scusatemi per questo orrendo capitolo ma mi sto dedicando molto ai prossimi che verranno. comunque spero che vi piaccia anche se è orribile,davvero scusatemi e anche per gli errori grammaticali,mi riferisco maggiormente agli accenti. scusatemi ancora. un baciooo

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Capitolo 7
*** Chiarimenti... ***


CAPITOLO 6: Chiarimenti...
 “mmm oggi e' una bellissima giornata,mi sono appena svegliata,gli uccellini cinguettano e finalmente ho capito cosa fare con Ross. Ok balla
ci ho pensato tutta la notte ma non so che fare,mi sento proprio persa e credo che non prendero' mai una decisione purtroppo,non so proprio come devo fare, mi sento una stupida,una parte di me vorrebbe fare pace con lui mentre un'altra non riesce a perdonarlo per cio' che ha fatto. Uffaaaa
“Lauraaaa” a  distogliermi di miei pensieri e' Raini che urla a squarciagola di  
prima mattina 
“che c'è sono sveglia” “e allora muoviti a preparati perché e tardi”per cosa?” “come per cosa? Laura è lunedi dobbiamo andare a lavoro”
“oddio è vero,è tardi”
 Mi alzo di corsa dal letto e prendo la prima cosa che trovo nell'armadio ossia un jeans chiaro,una t-shirt bianca e una felpa gialla,una bella coda spettinata alta,le converse bianche basse,borsa, cellulare e via sono pronta.
Arrivate a lavoro,dopo la ramanzina del capo sul fare tardi al lavoro è fare tardi nella vita e qualche cazzata del genere iniziamo il turno e mentre Raini come al solito fa a tagliare la frutta io vado alla cassa. Solo che improvvisamente sento una voce,la sua voce,vorrei non girarmi ma lui deve ordinare e non è venuto qui di certo apposta. 
“Laura che cosa ci fa qua?” mi chiede con un'espressione alquanto stupita.
“ci lavoro” rispondo con tutta la mia freddezza 
“ah non lo sapevo,e lavora anche Raini qui?”
“si. Senti non sono qui per fare conversazione quindi se devi ordinare,ordina altrimenti togliti che ho altri clienti da servire”
“laura ti prego parliamo”
“non posso sto lavo..”
“non adesso,incontriamoci così posso spiegarti quello che è successo e perchè è successo. Incontriamoci al parco alle 18,all'entrata. Se verrai vuol dire che per me c'è ancora una speranza di essere perdonato.
Mi guarda e se ne va senza dirmi altro.
Sono quasi le 17 e sono sdraiata sul mio letto,Raini è uscita e io non so che fare...andare o no?incontrarlo o no? Chiarire o no? Uffaa sono troppo indecisa,dovrebbero chiamarmi la ragazza più indecisa al mondo. Da una parte vorrei andare e sapere il perchè,cosa mi dice ma dall'altra ho paura che sia un'altra balla e che io possa soffrire di nuovo. Così prendo il mio telefono e inizio ad ascoltare qualche canzone e proprio della mia canzone preferita mi colpisce una frase 
-you do that you feel and listen your heart because he is  that commands – cioè  -fai quello che ti senti e ascolta il tuo cuore perchè é lui quello che comanda- 
perciò ho capito,mi sono preparata e sono andata. l'ho trovato lì ad aspettarmi e appena mi ha visto sul suo volto è comparso uno dei suo bellissimi sorrisi quelli che ho sempre amato e che mi sono sempre piaciuti come ancora adesso. Mi viene incontro e mi saluta con un i due baci sulle guance 
“credevo che non saresti venuta”
“sai io non sono una che ti pianta in asso” gli lancio una frecciatina che diciamo non è la cosa migliore per iniziare una conversazione di chiarimento,ma sono sempre troppo incazzata con lui per adesso. Ci andiamo a sedere su una panchina,c'è un  silenzio imbarazzante ma per fortuna lui lo interrompe.
“Laura,allora lo so che mi odi ed hai tutte le ragioni del mondo ma devi sapere che me ne sono andato non perchè non ti amavo ma perchè avevo paura di farti del male”
“farmi del male? Non capisco perchè avresti dovuto farmi del male stando con me?”
“perchè io sono uno stronzo e lo sai bene,ho sempre giocato con le ragazze,mi sono sempre messo nei guai tra droga,alcol e riformatorio; sono sempre stato un ragazzo di merda ma con te era tutto diverso. Da quando ti vidi la prima volta nell'atrio della scuola,alla nostra prima uscita,il primo bacio,la prima lite, il primo ti amo e la nostra prima volta, con te era tutto diverso,più bello,speciale,perciò quando poi mi svegliai mi resi conto che ti avrei fatto del male perchè anche se tu eri riuscita a cambiarmi in meglio io sono sempre sempre stato quel Ross. Laura il giorno prima della nostra notte io” fa un lungo sospiro e poi continua “io mi ero drogato di nuovo e l'avevo ricomprata,perciò ho deciso di andarmene perchè sapevo che non ti avrei mai reso felice come volevo .” io continuavo ad osservarlo,dentro di me ci sono così tante emozioni che fanno a botte, ma sono rimasta scioccata da quello che mi ha detto
“hai iniziato di nuovo?” il tono della mia voce era deluso,triste, non me lo sarei mai aspettato
“nono. È stata solo quella volta e è durato un mese forse,poi grazie a Calum sono riuscito ad uscirne”
“perchè non me lo hai detto,perchè hai preferito lasciarmi che dirmi la verità,avremmo potuto affrontarla insieme, un'altra volta” abbasso lo sguardo perchè non riesco ad incrociare i suoi occhi mi fa troppo male
“perchè avevo paura di farti soffrire”
“e non hai pensato che avresti potuto farmi soffrire di più lasciandomi,senza una spiegazione? Ross io sono stata male, mi sono fatta milioni di idee sul perchè tu mi avessi lasciato,mi sono chiusa in camera per mesi,non mangiavo,non dormivo,ero diventata come un cadavere e sai non è bello piangere tutte le sere e non sapere il perchè... la conclusione è stat che tu non mi amavi e non mi hai mai amato, mi avevi solo sfruttato come avevo fatto con tutte” le mie palpebre si inumidiscono,sto cercando di non piangere ma il mio tentativo è invano. Ross mi solleva il mento e mi guarda negli occhi e mi sorride.
“mi dispiace,mi dispiace tanto, non ho mai pensato a quanto tu avessi potuto soffrire se io me ne fossi andato,come al solito ho commesso un errore  solo che questo è forse il più grande e stupido che abbia mai commesso. Laura io ti amo, ti ho sempre amato e ti amerò per sempre. Spero che un giorno riuscirai a perdonarmi bimba” 
BIMBA, quella parola,la parola che mi ha sempre fatto sentire al sicuro,quella che nessun altro poteva pronunciare a parte lui. Quella parola che mi fece innamorare. Quella parola.
Istintivamente lo abbraccio, lui non se lo aspettava ma immediatamente ricambia e mi stringe forte a se.


ANGOLO AUTRICE: Ciao a tutti!! mi dispiace tantissimo per il ritardo ma mi sto preparando per gli esami e non ho tempo per niente. Spero che mi perdoniate. Un bacio a tutti!

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Capitolo 8
*** Mi fa sempre quell'effetto ***


Capitolo 7
È passata una settimana da quando io Ross abbiamo chiarito e fatto pace,adesso siamo tornati amici,scherziamo,ridiamo e questo tutto grazie anche a calum e raini che non ci mettono mai in imbarazzo e ci fanno sentire sempre a nostro agio. 
oggi tutti e quattro siamo andando al di fuori di Manhattan per un convegno che calum deve fare,visto che vuole diventare un regista,cosi ci ha chiesto di accompagnarlo,quindi adesso siamo in auto.E’ presto e io ho sonno,percio ho le auricolari e ascolto musica ma improvvisamente non sento più selena gomez che canta,cosi mi giro e trovo ross proprio ad un centimetro di distanza da me. Inizio a sudare fredda ma cerco di non darlo a vedere,continuiamo a guardarci negli occhi,siamo sempre più vicini quando raini non ci interrompe grazie a dio.
“ragazzi siamo arrivati”
“oh si menomale” tiro un sospiro di sollievo
“ragazzi io vado a prendere dei posti in sala voi fatevi un giro. Ci vediamo tra 15 minuti all’entrata.” Dopo averci dato l’informazione calum se ne va e noi iniziamo a farci un giro per i vari studios che ci sono qui intorno.
“guardate qua! Questa è la CNN,oh vorrei tanto entrarci” il mio sguardo è sognante*-*
“perché non ci entriamo allora” risponde ross con nonchalance
“bhe caro non è così semplice” raini subito ostacola i nostri sogni
“ si raini ha ragione,per entrare alla CNN devi lavorare li o quanto meno avere un pass speciale,è un grande studio televisivo uno dei più importanti non puoi entrare cosi.”
 “io scommetto che posso entrare anche adesso” dice ross con il suo fare altezzoso,che mi irrita tantissimo
 “non fare il solito presuntuoso ross” a quanto pare raini stava pensando alla mia stessa cosa
“sante parole Ri, sante parole” dopo quello ci mettiamo tutti a ridere fin quando ross non si acorge per fortuna che è ora di andare all’entrata
“ragazze andiamo su, calum ci sta aspettando”
“giusto andiamo”
Ci dirigiamo tutti e tre all’ingresso e troviamo calum ad aspettarci
“ma dove vi eravate cacciati? Su andiamo il convegno è quasi iniziato” calum è molto agitato si vede da un miglio di distanza.
Siamo all’interno, devo dire che è molto bello,ma soprattutto spazioso, è una grande sala conferenze,tipo quelle in cui gli attori sono seduti vicino al tavolne sul palco e i giornalisti di sotto a fare le domande.
Si parla per la maggior parte di regia e delle nuove apparecchiature, in poche parole io raini e ross ci siamo annoiati tutto il tempo visto che non ce ne intendiamo di queste cose. Per fortuna dopo 1 ora e mezza è finito e tutti e quattro torniamo in macchina.
“calum senza offesa amico ma è stata una noia mortale” dice schietto ross,questo è sempre stato uno dei sui pregi/difetti
“ragazzi lo so che vi siete annoiati tantissimo ma non volevo venirci da solo”
“non preoccuparti calum,noi facciamo di tutto per un amico” gli rispondo sorridendogli
“beh pero magari la prossima volta ci avverti prima cosi troviamo un impegno da fare”
“rainiiii” la rimprovero ma alla fine tutti scoppiamo a ridere
Una volta tornati a casa erano gia le 14 cosi andiamo tutti da calum e ross per pranzo.
“ragazze vi dispiace aiutarmi,visto che ross non fa niente qui dentro”
“ehii,io lavoroo dalla mattina alla sera quindi”esclamò ross offeso
“ma che centra, anche io lavoro eppure cucino,lavo,e pulisco,tu non fai mai niente” calum sembra si stia irritando e quando ross sta per controbattere raini e io li fermiamo
“ragazzi basta” urliamo entrambe,poi raini aggiunge “sembrate una vecchia coppia sposata” per poi ridere e io mi aggrego
“E’ colpa sua” sussurra calum offeso “d’accordo basta,raini tu apparecchia io andrò di sopra a prendere le sedie”
“aspetta ti accompagno” mi dice ross per poi raggiungermi di sopra
“c’è una sedia nella mia stanza vieni aiutami a prenderla” mi informa ross per poi prendermi la mano e tirarmi fino in camera sua
“è uno sgabello? Va bene lo stesso” guardo lo sgabello che si era spacciato per sedia,ma mi accorgo che ross è molto vicino a me,sento il suo profumo. Infatti mi volto e mi trovo quasi a toccare il suo naso,lui mi guarda fisso negli occhi e io come questa mattina inizio a non ragionare più,è cosi strano che dopo tutti questi anni e dopo tutto quello che è successo provo ancora la stessa emozione quando solo mi sfiora. Ad un certo punto mi prende la vita e mi avvicina ancora di più a sé,io sto per perdere il controllo infatti spero con tutto il cuore che qualcuno ci interrompa.
“oggi non riesco proprio a resisterti”mi sussurra,per poi inumidirsi le labbra,cavolo quanto è sexy
“ro..ross” deglutisco,questo ragazzo mi farà morire prima o poi
“RAGAZZIII SBRIGATEVII” sentiamo le urla di raini dal piano di sotto e io subito torno in me dileguandomi e ringraziando mentalmente raini per avermi salvato
 
ANGOLO AUTRICE: ciao ragazze, mi siete mancate tantissimo e so che non aggiungo da mesi e mesi ma non riesco piu a trovare una giusta ispirazione infatti questo capitolo è orrendo lo so.
Non so il prossimo quando lo aggornerò ma spero al più presto.
Un bacio, cantare_en_me
Ps. Ho modificato l’intro della storia,spero vi piaccia

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