Il ritorno del marchio

di FloraxSempre
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un nuovo anno una nuova avventura ***
Capitolo 2: *** Il ritorno di una vecchia conoscenza ***
Capitolo 3: *** Fuga a sorpresa ***
Capitolo 4: *** SIAMO TORNATI ***



Capitolo 1
*** Un nuovo anno una nuova avventura ***


                   Un nuovo una nuova avventura

- Come è possibile che si siano fatto scappare un prigioniero a cui non avevano messo neanche il nome- disse Faragonda con uno sguardo che era tutt' altro che tranquillo.
- Non lo so mia cara collega, l' unica cosa che so e che dobbiamo avvertire i nostri ragazzi di questa nuova minaccia, ho molta fiducia in loro e so che potranno affrontare anche questa sfida- rispose Saladin che con queste stesse parole chiuse la telefonata chiamando gli specialisti e lo stesso fece la preside dell' istituto di Alfea

Le giovani Winx entrarono nell' ufficio della loro preside e prima che potesse parlare Stella incominció a lamentarsi
- Spero sia una cosa molto molto importante per averci chiamate nel bel mezzo della cena e io avrei ancora fame- disse Stella con il tono di voce un tantino alto facendo si da prendersi un calcio da Bloom una gomitata da Flora e l' occhiataccia di tutte le alte con il timore di ricevere un richiamo dall' ispettrice che per sua fortuna in quel momento era distratta
- Certo che è importante anzi importantissimo. Qualcuno è evaso dalla dimensione Omega e non si sa chi sia e potrebbe attaccarci da un momento all' altro- annunció
- Questo vuol dire che siamo di fronte a una minaccia e non sappiamo chi abbiamo davanti. E poi con due guardie per ogni cella possibile che nessuno si sia accorto di niente e nessuno sia riuscito a fermarlo- urló Aisha guardando negli occhi quella stessa direttrice che qualche secondo prima le aveva avvertite di una nuova minaccia.
- Davanti a quella cella le guardie se ne erano andate per il pranzo e l' anno lasciata incustodita e quindi ne ha approfittato per fuggire e nessuno si è potuto accorgere di quello che stava accadendo. Proprio per cercare di tenere Alfea custodita ho messo Roxy e Selina di guardia e potrà passare solo chi dico io e quando di dico io è nessuno potrà uscire da qua senza il mio permesso. Adesso andate a riposare domani con Saladin e gli specialisti ci organizzeremo per questa sfida- con questo Faragonda chiuse la discussione senza permettere a nessuno di replicare.
                   FONTEROSSA 
Nello stesso momento anche i ragazzi stavano tornando nelle loro stanze per dormire. Nessuno proferiva parola allora fu proprio Timmy che in quel momento era alle prese con il suo telefono, che nella fretta di andare da Saladin aveva calpestato, prese la parola
- Puó essere che le guardie dall' ultima volta siano diventate talmente stupide da aver lasciato solo un prigioniero e non hanno capito ancora chi sia?!- disse Timmy cercando risposta in qualcuno dei suoi compagni.
- Sono solo degli incompetenti ecco tutto non avrebbero dovuto lasciare le celle incustodite- rispose Helia che aveva di nuovo litigato con il nonno per il fatto di aver violato il coprifuoco la sera prima per uscire con Flora.
Dopo questa piccola chiacchierata i ragazzi entrarono nelle loro stanze e si misero a dormire.
                        ALFEA
- Ragazze mi sa che Roxy e Selina hanno un problema! - affermó Tecna preoccupata che stava guardando dalla finestra della stanza qualcosa che non le piaceva per niente 
- A che ti riferisci Tecna - domando Flora con aria interrogativa
- Qualcuno le sta attaccando ma non capisco chi sia è incappucciato, dobbiamo aiutarle presto! - urló Tecna alle altre winx le quali si trasformarono e si catapultarono nel grande cortile della scuola

La figura era incappucciata e con il buio era ancora più difficile capire chi era. Aveva un vestito bianco con un mantello rosso che dava più sul marrone.
- Chi sei? - chiese Flora mentre cercava di colpire la figura sconosciuta.
- Io sono...

NOTA DELL' AUTORE
Ciao a tutti eccomi qui con la mia seconda storia spero che il primo capitolo vi piaccia anche se è corto e a me non è che dica molto. Va be' le critiche le lascio a voi 
Nel prossimo capitolo scoprirete chi è il nemico
A presto CIAOO. P. S. Riangrazio molto chi legge in silenzio e chi lascia una piccola recensione

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Capitolo 2
*** Il ritorno di una vecchia conoscenza ***


       Il ritorno di una vecchia conoscenza

- Chi sei? - disse Flora cercando di colpire la figura indesiderata 
- Io sono...- ma non riuscì a parlare perchè qualcosa lo colpì alle spalle e cadde a terra scoprendo il viso lasciando vedere la sua identità ai presenti
- Non ci posso credere... - disse Faragonda guardando il nemico per terra che non riusciva quasi piu a respirare per il colpo ricevuto alla schiena
- Valtor - dissero in coro le giovani amiche che lo guardavano per terra ma non fecero in tempo a chiedere spiegazioni che scomparve nello stesso modo in cui apparì

                 Fonterossa 
- Saladin che è successo! - chiese Brandon che era appena arrivato nel ufficio del preside e aveva il fiatone che si sentiva da due miglia per la corsa che aveva dovuto fare
- È Valtor il fuggitivo. Ieri sera ha attaccato Alfea. - disse Saladin guardando i ragazzi con aria preoccupata
- Come stanno le... - stava per dire Sky ma venne preceduto da Saladin che si aspettava una domanda del genere dai suoi alunni
- Le ragazze stanno alla grande, solo Roxy e Selina che erano di guardia vedendosi avvicinare Valtor si sono leggermente spaventate ma niente di che state pure tranquilli - fece Saladin guardando sui nipote Helia che era ancora arrabbiato per il richiamo ricevuto.
- Adesso andate immagino vogliate sapere come stanno le vostre ragazze. Peró prima vorrei parlare con te Helia- disse il preside allontanando gli altri per restare solo con il nipote che per tutta la mattinata non lo aveva neanche degnato di uno sguardo, neanche per dirgli un semplice "Buon giorno"
- Helia figliolo perchè mi tratti così, io ho solo fatto il mio dovere, come preside di questa scuola ho il dovere di mantenere l' ordine e avevo il diritto di rimproverarti. Perfavore non fare così. - fece il preside cercando di trovare una risposta dal viso del nipote che ha sempre adorato come nessun' altro al mondo.
- Rimproverarmi si! Ma non davanti a tutti e soprattutto alla mia ragazza facendo mi fare la figura del bambino che non rispetta mai le regole, e poi spiegami una cosa, quando Riven ha violato il coprifuoco perché hai fatto finta di niente - disse Helia guardando in faccia il nonno che dopo aver sentito quelle parole caló gli occhi per terra capendo di aver sbagliato e poi disse: Non ho voglia di parlare di questo.
- Perchè non ti conviene parlare di questo - disse Helia chiudendo li la conversazione perché non voleva continuare a sentire le scuse del nonno e se ne andò sbattendo la porta.

Una volta fuori trovo i suoi amici a qualche metro di distanza dalla porta che parlavano 
- Cosa voleva tuo nonno - chiese Sky guardando Helia che aveva un' aria piuttosto arrabbiato
- Niente di importante tranquilli. Andiamo ad Alfea - disse Helia guardando dalla finestra vedendo la owl pronta a partire con Timmy già ai comandi.
                Alfea
- Cosa starà cercando Valtor qui ad Alfea? - chiese Tecna alla preside che guardava dalla finestra 
- Mah... Non saprei - disse la preside vedendo arrivare una navetta di Fonterossa
- Che bello è arrivato il mio ciccino - disse Stella con i cuorici negli occhi che metteva ogni volta che parlava di Brandon

- Stellina!! - disse Brandon andando ad abbracciare la sua amata, la stessa cosa fecero gli altri ragazzi
- Un fiore per un altro fiore, ho preso preso il primo che ho trovato non sapendo quale fiore portare alla fata che li crea, spero comunque che ti piaccia - disse Helia alla sua amata Flora che quando l' aveva vista sembrava aver dimenticato la brutta lite con il nonno
- È naturale che mi piace. Grazie Helia - disse Flora arrossendo per il regalo del suo dolce ragazzo
- Come stai? - chiese Riven a Musa la quale lo guardava con indifferenza
- Adesso ti preoccupi di come sto, dov' eri due mesi fa quando avevo bisogno di te? Non c' eri ecco dov' eri! - disse Musa continuando a voltargli le spalle come se non le importasse granché del ragazzo, quando invece dentro di se lo amava ancora ma non aveva il coraggio di ammetterlo
      
Nello stesso momento Valtor era nel vecchio rifugio di Lord Darkar e cercava di far parlare Eldora per sapere come aprire il Legendarium e come liberare le Trix
- Parla brutta strega. Dimmi come faccio a liberare le Trix - gridava Valtor a Eldora che quest' ultima dentro la sua prigione prendeva delicatamente e tranquillamente il suo thè alle lanusie.
- Per tua informazione non sono una strega ma una Fata, la Fata Madrina e mi chiamo Eldora e non ho nessuna fretta di dirti come aprire il libro e come liberare quelle tre stupide - disse Eldora guardando Valtor che stava perdendo la pazienza
- Saranno anche tre stupide ma mi sono utili! Parla avanti - fece Valtor rovesciando il thé per terra
- Sono utili a te mica a me quindi non ho nessuna voglia di dirti come liberarle. E poi guarda che hai combinato lo sai che la macchia delle lanusie non si toglie se non con acqua bollente quindi vammi a prendere l' acqua dato che mi hai macchiato tutto il vestito. Forza sbrigati!! - disse Eldora con voce autoritaria 
- Ma chi ti credi di essere per parlarmi in questo modo! Io sono Valtor creatura del male, io sono invincibile e soprattutto non sono il tuo servo. Adesso dimmi come si apre il libro - urló Valtor che ormai aveva quasi esaurito la sua pazienza
- No! - disse Eldora continuando a prepararsi una nuova tazza di thè

NOTA DELL' AUTORE
Ciao a tutti eccomi qui con il secondo capitolo di questa mia storia. Prima di tutto ringrazio Blackjack0999 per aver recensito il capitolo precedente e chi ha letto in silenzio 
Passo alla storia
Eldora è un vero osso duro ma Valtor con o senza Eldora scoprirà come aprire il Legendarium e per liberare le trix poi vedremo.
Ora vado e ringrazio chi si fermerà a lasciare una piccola recensione, spero che il capitolo vi piaccia
Un Beso💋CIAOO 

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Capitolo 3
*** Fuga a sorpresa ***


                                     Fuga a sorpresa

- Come puoi pensare ancora
ad una persona che ti ha
spezzato il cuore
- Forse perchè prima di spezzarlo
è stato l' unica in grado di farlo
battere.                                   


Era stata una notte terribile per Eldora ma adesso aveva capito che con Valtor non si scherza.
- Stai bene Eldora? Perfavore rispondi! - chiese la Griffin non riuscendo a nascondere la voce preoccupata.
- Si sto bene, grazie. Non pensavo che quel mago da quattro soldi fosse così pericoloso- disse Eldora cercando di tranquillizzare la preside di Torrenuvola che continuava a pensare allo scontro della sera prima, tra Valtor e la Fata Madrina. Ricordava ogni singolo colpo ogni urlo ogni momento di quella brutta notte di guerra contro lo stregone che le aveva rapite qualche giorno prima.
- Senti Griffin, non è che per caso hai raccontato A Valtor come liberare le Trix vero? - chiese Eldora che non si fidava molto delle altre persone, soprattutto se quella persona era un ex alleata di Valtor e dellle streghe antenate o una strega, caratteristiche che erano tutte e due della preside che era con lei già da qualche giorno, anche se a dire la verità incominciava a portarle simpatia.
- Certo che no! Non sono stupida da dire a quello stregone da strapazzo come liberare quelle tre rinnegate delle Trix. Comunque ho trovato un modo per scappare e andare ad avvisare Faragonda delle intenzioni di Valtor. - disse Griffin un po' offesa dopo che Eldora aveva sospettato che lei avesse parlato con Valtor. 
- Avanti parla pure, ti ascolto e fai presto perchè sono un po' stanca di fare la schiavetta di Valtor. - disse Eldora che beveva un po' di the alle lanusie in una tazza di terracotta molto colorata dove c' era incavato il suo nome incorniciato con della brillantina dorata e dietro la foto di due bambine che giocano nel giardino del suo cottage, evidentemente Bloom e Selina dato che erano molto simili alle due fatine.
-Dato che anche io ho il potere delle illusioni posso ingannare Valtor creando delle nostre copie che lo distraggano in modo che noi possiamo scappare. Geniale no!!! - disse Griffin entusiasta anche se non poteva nascondere che era molto preoccupata.
- Un piano elementare ma si può fare. Quando partiamo? A proposito prima di partire non è che ti andrebbe di bere un po' di the alle lanusie? È delizioso, tieni prego. - disse Eldora porgendo una tazza del suo the alla Griffin, ma che quest' ultima respinse conoscendo il sapore disgustoso.
- No grazie!! Cioè voglio dire, non dubito che il tuo the sia buono, ma il fatto è che non ne ho voglia. Adesso io creo le copie e tu prepari qualche panino da mangiare durante la strada. Speriamo vada tutto bene. - commento la preside un po' preoccupata e sconsolata

Nel frattempo a Magix nella scuola di Torrenuvola c' era agitazione, mentre Fonterossa ed Alfea erano preparate per ogni evenienza e avevano già avvisato i mondi della dimensione magica di fare lo stesso.

Ad Alfea le lezioni erano state sospese e ogni winx stava insieme al proprio ragazzo. C' era chi litigava (Stella & Brandon), chi scherzava (Aisha & Nex), chi giocava con i videogame (Tecna & Timmy), chi scriveva poesie (Flora & Helia), chi chiacchierava tranquillamente sotto un albero (Bloom & Sky e Daphne & Thoren) e chi invece faceva finta di studiare come nel caso di Musa che guardava i suoi amici e pensava e ripensava alla frase che Aisha le aveva pronunciato la sera prima
- Lasciati il passato alle spalle! Certo come no, come se fosse la cosa più semplice del mondo dimenticare la persona che prima di spezzarmi il cuore la fatto battere come non mai! - diceva Musa tra se quando si vide arrivare Stella abbracciata a Brandon
- Stavi pensando a Riven non è vero? - Stella era molto preoccupata per la giovane amica e come poteva nasconderlo, lei era quella più allegra ma in fondo anche lei ha un cuore e il suo in quel momento percepiva un angoscia tremenda provenire dall' amica.
- Si è non posso credere che mi abbia abbandonata così, da un minuto all' altro - disse Musa che in quel momento avrebbe voluto gridare al mondo intero che era follemente innamorata di Riven nonostante la loro relazione fosse un attacca-stacca.
- Come vi sentireste voi se foste state abbandonate così senza preavviso con un semplice "LO FACCIO PER IL TUO BENE" - chiese Musa sconsolata rivolgendosi anche agli altri che stavano arrivando proprio in quel momento
- Credo che per risponderti dovremmo almeno averle vissute certe situazioni - disse Daphne guardando Musa che aveva lo sguardo rivolto verso terra
L' amica aveva gli occhi lucidi e il morale a terra come non lo aveva mai avuto, pensava a quel giorno e vedeva davanti a se il ragazzo che le ha spezzato il cuore che le dice sempre le stesse parole. Quel momento di tristezza fu spezzato dalla voce della preside Griffin e del fiatone di Eldora.
- Dobbiamo parlare urgentemente con Faragonda- disse la Griffin che prova a correre nonostante tutte e due avessero i tacchi e la gonna
- Prego accomodatevi- disse Daphne spostandosi lasciando passare le due donne ed entrando nel castello della scuola

Ogni alunna era nella propria stanza e quindi non c' era nessuno che correva nei corridoi, infatti in quei corridoi regnava un silenzio assordante, cosa che a Musa in quel momento, stranamente, era di suo gradimento. Il silenzio fu spezzato dal pugno di Thoren che batteva nel portone a due ande dell' ufficio della preside Faragonda.
- Quale speciale occasione vi porta qui o mie care amiche? - disse l' anziana donna seduta dietro il tavolo accogliendo le due donne.
- Valtor ci aveva rapito, noi siamo riuscite a fuggire ma lui... - parlava la preside Griffin che non riusciva più a continuare per via dei brutti ricordi indelebili.
- Lui cosa? Cosa vuole fare Valtor? Rispondi Griffin non farmi perdere la pazienza?!! - disse la preside che incominciava ad arrabbiarsi.
- Lui... Lui... Lui vuole liberare le Trix per non so quale scopo - rispose Eldora guardò Faragonda e le winx che sbiancarono visibilmente.
Bloom all' improvviso penso alla frase che aveva pronunciato uno dei templari quando avevano catturato le Trix il giorno della sconfitta di Valtor
"Le stelle dicono che ci rincontreremo Bloom"



{nel prossimo capitolo}
I sovrani della dimensione magica decideranno se unirsi di nuovo per combattere Valtor oppure restare separati e cosa è meglio per Winx e Specialisti, se stare ad Alfea e Fonterossa oppure ognuno nel proprio pianeta natio

Nota dell autore:
Rieccomi qui con il terzo capitolo di questa storia dopo un' immenso ritardo.
Ringrazio di cuore Blackjack0999 per aver recensito i primi due capitoli, e i lettori silenziosi e ringrazio di cuore chi si fermerà a recensire.
Grazie mille
A presto
CIAOO A TUTTI DA...
FLORAXSEMPRE!!!

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Capitolo 4
*** SIAMO TORNATI ***


Capitolo 4 
"SIAMO TORNATI"

Era passato qualche minuto dalla notizia e dentro l' ufficio era calato il silenzio, un silenzio a cui nessuno era abituato dentro quel' ufficio.
Bloom continuava a pensare alla frase dei templari, avevano ragione Valtor era tornato e lei ne era spaventata, ma non per lei, in fondo lei era forte, ma per Domino. Se lui avesse saputo che a Domino tutto era tornato alla normalità sarebbero stati guai seri per il popolo del pianeta.

- Ma non le si può liberare. Loro sono all' interno del Legendarium. Il libro è stato chiuso per sempre, giusto?! - disse Selina guardando Eldora che aveva abbassato gli occhi verso giù.
- Per "sempre" si intendeva così. Non pensavamo mica che qualcuno sarebbe stato così fuori di testa da pensare di riaprire il libro. - disse la direttrice con un tono talmente serio da far gelare il sangue.

Le winx erano immobili, nessuno aveva il coraggio di muoversi, era come se avessero il sangue coagulato, come se la loro circolazione sanguigna si fosse fermata e non avesse più la forza di portare alle cellule il coraggio di cui avevano bisogno. 
Erano tutte pallide e serie.
Tutte guardavano il pavimento lastricato da poco. Guardavano con occhi perse nel vuoto. 
Erano impaurite. Sapevano benissimo che la loro prima guerra con Valtor non era stata facile, e l' idea di ritrovarselo di fronte le faceva rabbrividire.

- Adesso andate. Avete un incontro con i sovrani se non sbaglio. È meglio che non facciate tardi.

Le ragazze uscirono e si diressero verso la navetta degli specialisti che le avrebbero portate a Domino.
Sulla navetta ognuno stava con il proprio ragazzo, Musa invece pensava a cosa farebbe se un giorno, in una delle sue battaglie, si dovesse ritrovare Riven di fronte.

Nel frattempo a Domino i sovrani avevano deciso cosa fare per la nuova battaglia.

- Eccoci madre! Siamo arrivati. - disse Daphne andando verso i suoi genitori insieme alla sorella proprio come stavano facendo gli altri che facevano parte di una delle famiglie reali.
- Cosa avete deciso padre - chiese Bloom che abbracciava la madre con affetto.
- Abbiamo deciso che quando uno dei mondi verrà attaccato gli altri correranno in loro aiuto. E lo stesso farete voi che verrete chiamati in nostro aiuto. E dato che sappiamo che siete molto testardi, abbiamo deciso che resterete nelle vostre scuole.

La giornata passó così. I sovrani parlavano, scherzavano sui loro figli.
Le winx stavano nella stanza di Bloom parlando delle loro avventure amorose, gli Specialisti stavano nella camera da letto di Thoren e Daphne a parlare delle vacanze trascorse e sulle loro ragazze.
Winx e Specialisti tornarono nelle scuole, i sovrani nei loro mondi.

Nel frattempo Valtor era riuscito a comunicare con le Trix e aveva scoperto come aprire il Legendarium e si era diretto verso Alfea.

Nella scuola tutto era tranquillo. 
Tutte le alunne dormivano compresi Eldora e corpo docente, vi era solo Valtor che si aggirava nella scuola.
Ad un tratto si ferma davanti la stanza di una delle alunne, entra, si avvicina a lei, le sottrae un po' del potere. Poi si avvia verso l' ufficio della preside e lascia un biglietto con mittente il nome di Icy e si teletrasporta nel suo covo.

- È fatta adesso devo solo trovare la formula e aprirò il Legendarium - disse Valtor accompagnando le parole con una delle sue risate maligne.

Il giorno dopo tutte le alunne di svegliarono e ritornarono a lezione normalmente come se nei giorni precedenti non fosse accaduto assolutamente niente.
Passó la prima ora, la seconda, la terza, la quarta, la quinta e suonó la campanella che annunciava la fine della giornata scolastica. Tutte le alunne si precipitarono a mensa e cercavano di non dare peso a quello che poteva accadere con Valtor libero di aggirarsi per la dimensione magica e libero di entrare in uno dei pianeti e distruggerlo senza bisogno del permesso di nessuno.
La mattinata era passata tranquilla e ogni alunna adesso era nella propria stanza a studiare per la verifica del giorno dopo.
Stella nel frattempo era nella sua boutique a creare nuovi abiti per le sue amiche.
- Stella non credi che siano troppo larghi? - chiese musa che sembrava un' anguria.
- Forse hai ragione proviamo quest' altro! - disse Stella facendo apparire addosso alle winx altri abiti.
Stella aveva un abitino che arrivava sotto al ginocchio di colore giallo rossastro, Flora indossava un abito rosa che arrivava sopra le ginocchia con una coroncina floreale, Musa indossava una magliettina molto scollata con una minigonna di jeans, Tecna aveva anche una magliettina violacea con una gonnelina di jeans e calze di pizzo, Aisha un vestitino bluastro, Bloom invece un vestitino scollato corto color azzurro che ricordava il colore dei suoi occhi.
Tutte stavano lì a parlare cercando di non pensare a Valtor.

Nel frattempo nel cortile c' era Faragonda allarmata che parlava con i tre presidi.
- Cosa vorrà dire quella frase? - chiese la Griffin
- Magari che stanno tornando?!- disse Saladin provocando la Griffin.
- Si questo lo avevo capito Saladin, e non mi provocare che so essere cattiva!! - gridó la Griffin
- Adesso basta! Finitela o farete spaventate le alunne - disse Faragonda arrabbiata.
- Dobbiamo organizzarci per la battaglia.

 Nel frattempo gli alunni delle tre scuole stavano in stato d' allerta.
Ad un tratto nel pavimento si era formata una lastra di ghiaccio.
- Chi è?!? Che si faccia vedere!! - gridó Saladin scrutando gli occhi al cielo.
- Ma come Saladin non ti ricordi più di noi??? - disse Icy con la risata insopportabile delle sue sorelle.
- Andate via! Non siete le benvenute! - disse una delle alunne provando a colpire una delle Trix.
- Un morivo in più per restare. E poi secondo te c' è ne andremo senza prima aver avuto quello che vogliamo? -  disse Darcy avvicinando si alla ragazza facendo la cadere per terra.
- No mi dispiace. Sei davvero così sciocca piccola fatina debole e incapace - fece Icy che dopo aver finito di dire la frase cadde per terra. - Chi è stato? Bloom!! Questa me la paghi! - disse Icy scagliandosi contro Bloom lanciandole aghi di ghiaccio la cui fata all' ultimo non riuscì più a schivare fino a quando non intervenì Daphne che fu colpita da Darcy.
Appena le due fate furono mese KO dalle Trix, si formó una fitta nebbia e non appena si alzò la preside Faragonda si accorse che metà delle torri del castello erano state abbattute e che Bloom, Daphne, Icy, Darcy, Sormy erano scomparse.
- Dove saranno finite? - chiese Aisha vedendo alcune fate che erano rimaste ferite dato che non vedevano e di fatto non potevano difendersi.

I mondi furono avvisati del ritorno delle trix, Oritel e Marion furono avvisati della scomparsa delle loro figlie che furono subito consolati da Sky e Thoren che erano diventati super arrabbiati e nervosi.

Intanto le Trix erano tornate da Valtor e tenevano in braccio Bloom e Daphne.
- Ma bene, me le avete portate. Molto brave. Avete visto che quando volete riuscite a combinare qualcosa di buono? - disse Valtor prendendo in giro le sue alleate - quindi a Domino tutto è tornato come prima. Ma bene. Adesso avrò un motivo in più per tenerle mie prigioniere.






NOTA DELL' AUTORE:
CIAO A TUTTI E RIECCOMI QUI CON IL QUARTO CAPITOLO DELLA MIA STORIA. 
SCUSATE PER IL GRANDE RITARDO DI PUBBLICAZIONE MA ADESSO SONO RITORNATA E SPERO CHE NONOSTANTE IL CAPITOLO SIA CORTO VI SIA PIACIUTO E MI PIACEREBBE SE MI DICESTE COSA NE PENSATE. 
RINGRAZIO TUTTI QUELLI CHE LEGGONO I CAPITOLI DELLA MIA STORIA E CHI HA RECENSITO I CAPITOLI PRECEDENTI COME "WINX CLUB" & "BLACKJACK", LI RINGRAZIO VERAMENTE DI CUORE. ADESSO VADO E CI SENTIAMO PER IL QUINTO CAPITOLO.
CIAOO

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