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di mel55
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** InsiemeLòe ***
Capitolo 2: *** Il maho in vendita ***
Capitolo 3: *** Missione salvataggio ***
Capitolo 4: *** Flats 5 ***
Capitolo 5: *** Amici o nemici ***
Capitolo 6: *** Alla ricerca delle pietre ***
Capitolo 7: *** O come oscuro ***
Capitolo 8: *** Brilla come una stella ***
Capitolo 9: *** Forte come un leone ***



Capitolo 1
*** InsiemeLòe ***


INSIEME
 
Un giorno d’estate una ragazza stava correndo per incontrare le sue amiche al parco, era una ragazza con due codini lunghi che gli arrivavano alla vita ed erano rossi e i suoi occhi dello stesso colore, era molto alta aveva sui 15 anni e stava per cominciare le superiori. Si chiama Doremi Harukaze ed è sempre vivace e solare ma anche pasticciona, a una sorella di nome Bibì più piccola di lei, loro due litigano molto spesso ma dopo fanno pace. Da bambina insieme alle sue amiche Melody,Sinfony,Lullaby e Mindy era una apprendista strega e dall’ultima volta non ha più avuto contatti con le streghe.
Stava correndo velocemente pur di arrivare in tempo al parco ed ad un tratto trovò le sue amiche che la stavano aspettando.
Sinfony: Sei in ritardo come sempre!!!
Sinfony è una ragazza atletica hai i capelli corti di un bel colore blu e gli occhi dello stesso colore, come carattere dice sempre la verità anche se è brutta, si arrabbia molto facilmente infatti certe volte fa paura!!!. Lei è una ragazza molto popolare tra i ragazzi di basket per la sua bellezza.
Melody: Sinfony non essere cattiva!
Melody ha i capelli raccolti in una coda con un fiocco arancione i capelli sono marroni e i suoi occhi sono dello stesso colore, ha gli occhiali tondi.
E di carattere è molto timida e riservata suona il violino, alle elementari amava Masaru ma dopo che ha scoperto che sta con un’altra non lo vuole più vedere.
Lullaby: Melody ha ragione
Lullaby ha i capelli corti lilla con un codino di fianco e gli occhi sono dello stesso colore è molto bella e ha un corpo da modella, di carattere lei è buona ma certe volte è un po’ insensibile. Lei lavora e infatti è famosa.
Mindy: Hello Doremi!!
Mindy ha i capelli raccolti in due codini è bionda ed è bella, viene dall’America e infatti all’inizio non riusciva molto a parlare con le altre. Lei è solare e certe volte pazza!! Di sport fa baseball anche se non lo pratica molto.
Miresol: Sono riuscita ad arrivare prima di te ><
Miresol ha i capelli corti legati come Doremi  di colore verde e gli occhi dello stesso colore. Lei è molto ottimista e gli piace fare scherzi, anche lei da bambina era una apprendista strega insieme alla sua amica Luna che dopo aver rinunciato al titolo di streghe hanno litigato. Miresol viene da Osaka ha 2 fratelli il più grande si chiama Lucas mentre quello appena nato Tommy e 1 sorella di nome Luisa, tutti più piccoli di lei, lei ha conosciuto le sue amiche alle medie.
Vanilla: Doremi rilassati!!
 Vanilla ha  i capelli sciolti che gli superano le spalle di colore bianchi mischiati poco con il lilla e ha una ciocca di capelli con strisce bianche e nere, i suoi occhi sono azzurri è molto carina infatti le ragazze certe volte la coccolano come un peluche. Lei è molto timida infatti assomiglia a Melody, da bambina con sua sorella Chocola era un’apprendista strega. Viene dalla Francia a Parigi e insieme a sua madre hanno fatto il giro del mondo.
Chocola: Sinfony ha ragione!!!
Chocola ha i capelli sciolti come sua sorella e sono neri ha una ciocca di capelli con strisce bianche e nere suoi occhi sono di colore azzurro è molto bella e come Sinfony è famosa proprio per questo!! Di carattere si arrabbia per ogni cosa infatti è uguale a Sinfony.
Melody: Come mai ci hai chiamato?
Doremi: Perché mi è arrivata una lettera dal mondo della magia!!
Tutte: Cooooosa!!!
Doremi prese una lettera dalla tasca e la porse alle amiche per farla vedere così Doremi cominciò a leggere.
Doremi: Cara Doremi
Mi manchi tanto spero di rivederti, forse non riceverai la lettera ma non importa volevo solo dirti che mi manchi, farò di tutto pur di rivederti.
Miresol: Chi sarà mai?
Doremi: Non  lo so.
Sinfony: Secondo me è un tuo ammiratore segreto.
Vanilla: Chissà forse ha ragione Sinfony !!
Lullaby: Be si è fatto tardi devo andare domani sono occupata!
Tutte: D’accordo
Così se ne andarono a casa e Doremi continuava a pensare alla lettera.
Gli sembrava così strano che qualcuno gli scrive dal mondo della magia, comunque appena tornò a casa sentì il profumo della bistecca e se ne dimenticò e pensò che ci avrebbe pensato domani.
 
Angolo Autrice:
Spero che vi è piaciuto forse non è il massimo ma spero che vada bene. Nel prossimo capito cerco di farlo molto più interessante perché infatti ci saranno sorprese per le nostre amiche. E spero anche che le nuove ragazze vi vanno bene alla prossima!
 
 


 
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 2
*** Il maho in vendita ***


IL MAHO IN VENDITA
Il mattino seguente Doremi si svegliò, come sempre, tardi.
Si vestì e scese per fare colazione e trovò tutta la famiglia che aveva già finito.
Bibì: Finalmente!!
Bibì è sua sorella minore e ha 12 anni, lei ha due codini ha forma di ali di angelo di colore rosa e gli occhi dello stesso colore. Lei è molto più responsabile rispetto Doremi ed è molto brava.
Doremi: Molto spiritosa!!! Disse lei arrabatta.
Mamma D: Doremi potresti  andare a comprarmi il libro di ricette che abbiamo visto l’altra volta?
Doremi: Devo proprio, devo fare un’altra cosa!!
Mamma D: Si vai con tua sorella!!
D/B: Ok!
Doremi e Bibì uscirono e si avviarono.
Bibì: Passiamo per di la così facciamo prima!
Così andarono in una strada mezza vuota Doremi aveva l’impressione di esserci già passata anche se non si ricordava quando.
Ad un tratto videro  un negozio molto familiare
Doremi: Ma quello è il Maho!!!
Bibì guardò e gli disse che aveva ragione, Doremi vide attaccato un cartello con scritto “vendesi” e capì che qualcuno lo voleva vendere. Ad un tratto dal negozio uscì un uomo alto e giovane che parlava al telefono e disse
Signore: Allora ci incontriamo dopodomani qui al negozio così ve lo faccio vedere.
E riattaccò, Doremi gli andò incontro e gli chiese
Doremi: Perché vuole vendere il negozio?
Signore: Perché ti interessa?
Doremi: Perché io qui ci ho lavorato ecco perché
Signore: Cosa significa!! Comunque lo vendo perché ormai qui non ci lavora nessuno e da anni è chiuso!!
Doremi: E chi è che lo vuole comprare?
Signore: Affari miei!!!
Bibì: Antipatico!!!! Devi dircelo subito!!!
Urlò Bibì, erano talmente arrabbiate che gli stavano per saltargli addosso allora il signore parlò
Signore: D’accordo è una donna che lo vuole comprare!!
Doremi voleva far di tutto pur di salvare il negozio. In quel negozio ci aveva passato dei bellissimi momenti e anche brutti non li aveva mai dimenticati e non voleva che il suo negozio venga venduto per poi farlo comprare a un sconosciuto. E quel sconosciuto lo distrugga vendendo cose stupidi distruggendo i suoi ricordi.
Doremi: No!! Lei non può venderlo!!! No non può farlo, io li ho passato dei bellissimi momenti e lei non può distruggerli soltanto perché nessuno non lo usa più non può farlo!!!
Doremi stava per piangere si stava ricordando tutti i momenti passati al Maho, Bibì se ne accorse che stava per piangere e gli diede la mano per incoraggiarla e darle forza.
Bibì: Mia sorella ha ragione potrebbe aspettare ancora un po’ almeno!!
A quel punto l’uomo esausto disse
Signore: Non mi interessa, mi dispiace molto però io devo fare il mio lavoro quindi arrivederci.
E il signore se ne andò via con la macchina che c’era parcheggiata e sparì. Dopo Doremi e Bibì andarono alla libreria  e non parlarono. Tornate a casa Doremi si rintanò in camera.  Prese il telefono e scrisse alle altre : “ ragazze ho appena scoperto che il Maho è stato venduto e forse lo compra una donna domani ne parliamo” , dopo che ha finito di scrivere si sdraia sul letto e pensò.
 
Intanto ….
C’era un ragazzo che stava giocando a calcio, si chiamava Tetsuya Kotake era un ragazzo alto sui 15 anni, aveva i capelli mossi ed era moro con gli occhi di un blu scuro. Era tornato dalle vacanze con la sua famiglia.
Allenatore: Per oggi basta alla prossima!!
Tetsuya andò a cambiarsi, appena uscito pensò “domani incontrerò Doremi e gli dirò quello che provo per lei e nessuno mi fermerà”  si disse tra sé ed era deciso di farlo.
Flashback
Settembre 1.
Doremi e Tetsuya si volevano molto bene e anche lei lo amava,
Non vedo l’ora di dirglielo spero che anche lui mi ami”
Si disse Doremi, appena arrivata a casa lo trovò che stava salendo in macchina e vide anche delle valige.
Doremi: Tetsuya!!!!! Urlò lei lui si girò e disse
Tetsuya: Scusami
Da quella volta Doremi lo odiò e non lo amò più.
Fine Flashback.
Angolo autrice:
Grazie tante per lola1996, emikun,Lunaby e Doremilithnovelfan per aver commentato spero che anche questo capitolo vi piaccia, nel prossimo capitolo le ragazze devono salvare il Maho e incontreranno una persona. Forse è un po’ corta ma non sapevo come andare avanti. Grazie ancora a tutti che leggono che commentano e che seguono!!
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 3
*** Missione salvataggio ***


MISSIONE SALVATAGGIO
 
La mattina seguente Doremi doveva incontrarsi con le sue amiche al parco per parlare del Maho.  Arrivata salutò le ragazze e così Doremi spiegò alle altre quello che è successo l’altra volta.
Mindy: Dobbiamo subito fare qualcosa altrimenti lo vendono!
Melody: Mindy ha ragione però non so se ci riusciamo
Sinfony: Possiamo andare all’agenzia e convincerli di non venderlo
Miresol: Perché è tanto importante questo negozio?
 Doremi: Perché vedi li noi ci abbiamo lavorato quando eravamo apprendiste e al Maho ci sono tutti i nostri ricordi.
Vanilla: Vi capiamo anche io e Chocola abbiamo lavorato in un negozio e ci manca molto!  
Chocola: Possiamo andare all’agenzia cercare l’uomo di ieri chiedergli se possiamo incontrare la donna e gli parliamo!
Tutte: Perfetto!!
Così si avviarono per andare all’agenzia. Appena arrivate entrarono e cercarono l’uomo, Doremi lo descrisse,ma non c’era nessuna traccia così cominciarono a chiedere se qualcuno l’aveva visto ma nessuno lo vide. Erano stanche ma non si fermarono e chiesero ad una donna se l’aveva visto e lei disse
Donna: Si lo visto è appena arrivato sta nel suo ufficio
Tutte: Grazie!!
Così gli chiesero dove si trovava il suo ufficio e andarono. Bussarono e appena ricevuta risposta entrarono
Signore: Ancora tu?!
Doremi: Si, vogliamo sapere chi è la donna che lo vuole comprare! E non ci dica di no intesi?!
Urlò con tutta la voce che aveva e anche la rabbia. L’uomo stava li seduto sulla sua sedia nera, Melody si accorse di tutti i quadri e premi che aveva appeso sul muro bianco-grigio e così pensò “deve essere molto bravo col suo lavoro se ha così tanti premi”  lei vide che sulla sua scrivania c’era scritto il suo cognome e gli sembrava di averlo già sentito e ad un tratto si ricordò dove l’aveva sentito, così disse
Melody: Signor Kimokawa lo sa che io lo vista alla tele, lei è molto bravo nel vendere case e negozi lo sa?
Kimokawa: Certo che sono bravo cosa credi ragazzina! E con questo negozio farò un affarone, mi ha detto il mio capo che se riesco a venderlo avrò un aumento! 
Le ragazze erano sbalordite dalla cattiveria dell’uomo così a Lullaby gli venne un’idea
Lullaby: E fa bene il suo capo lei è così bravo lo sa?una mia amica non trovava casa e grazie a lei adesso ha una casa grande e spaziosa !
Glielo disse con il suo bellissimo sorriso
Kimokawa: Davvero?! Wow grazie mille tu sei meglio delle tue amiche! Cos’è che volevi?
Lullaby: Volevamo sapere chi è la donna che vuole comprare il negozio
Kimokawa: Devo incontrarla domani al negozio!
Vanilla: Ha per caso il suo indirizzo? 
Kimokawa: Certo, però non ve lo do!
Disse l’uomo spazientito e anche le ragazze lo erano questo kimokawa è proprio bravo, Sinfony non ce la faceva più non riusciva a sopportarlo e così esplose
Sinfony: BASTA!! Non la sopporto più potrebbe tappare quella bocca e darci questo indirizzo?!
Sinfony faceva proprio paura e infatti Doremi,  Miresol,Melody e Vanilla  erano scappate contro il muro e le altre la stava tenendo ferma altrimenti sarebbe saltata a dosso all’uomo! E infatti l’uomo era molto spaventato era attaccato alla sedia che stava subendo tutte le torture del mondo!
Kimokawa: O-ok  t-te lo subito!!
Disse l’uomo spaventato e agitato con le mani che  cercavano di prendere il foglio con scritto l’indirizzo. Così le ragazze ricopiarono l’indirizzo e se ne andarono a cercare quella donna.
Camminarono per ore e ore finendo in un vicolo mezzo isolato, non c’era nessuno e le case sembravano vecchie e desolate, ce n’erano al massimo 4. Anche se era bello quel posto con alberi verdi e il bosco di fianco sembrava anche spaventoso. Melody, Mindy e Vanilla si fermarono di colpo, erano spaventate
Chocola: Non mi dite che avete paura? È solo un vicolo desolato!
Me/Mi/V: Si abbiamo paura!!!!
Vanilla: Sorellina!!! H-ho paura!!
Così Chocola gli prese la mano e Vanilla si sentì già molto meglio
Melody: Sinfony!!!
Così Melody gli andò a dosso e anche Mindy ,  Sinfony non riusciva a muoversi così urlò e si staccarono immediatamente.
Miresol:Andiamo è qui !
Disse Miresol indicando una casa molto grande, aveva un giardino grande e pieno di alberi e fiori c’erano sopratutto le rose. Così Doremi suonò il campanello e aprì la porta una giovane donna alta magra con capelli lunghi che arrivavano a metà schiena era bionda con gli occhi azzurri cielo, era bellissima. Le ragazze erano sbalordite che una donna così comprerebbe un negozio, così la prima a parlare fu Lullaby
Lullaby: Buongiorno signora, ci scusi è lei che vuole comprare il negozio?
Donna: Esatto! Perché?
Doremi: Perché vorremo che lei non lo compri per favore!!
La donna non riusciva a capire così le chiese volevano entrare. Così entrarono e andarono fuori in giardino a sedersi e a bere del tè mentre le ragazze gli spiegavano tutto.
Donna: Ho capito, quindi voi vorreste che non lo compri, mi dispiace però io volevo comprarlo per creare una pasticceria
Mindy: Sul serio?! Magnifico posso aiutarla?
Donna: Certamente e se vogliono anche le tue amiche!ho dimenticavo io sono Jessica Hi-lin oppure se volete Jess! 
Doremi: Piacere Jessica io sono Doremi! 
Così tutte si presentarono e Jessica era molto sorpresa e le ragazze non riuscivano a capire perché.
Vanilla: Come mai è sorpresa?
Jessica: Cosa? Be ecco non credevo di incontrare delle ex-streghe!
Tutte: Cheeee?!
Le ex-streghette non riuscivano a capire come faceva a saperlo. Vanilla si ricompose e si ricordò di averla già vista
Vanilla: Lo sa che io lo già vista?
Jessica: Certo che ci siamo già viste! Ma come non vi ricordate di me?
Chocola: Adesso!! Mi ricordo di lei, era la strega che abitava nella foresta e tutti avevano paura di lei!!
Le altre non riuscivano a capire molto bene così Jessica cominciò a spiegare.
Jessica: Esatto! Dovete sapere che quando loro erano apprendiste e dovevano trovare un frutto molto  raro nel mondo delle streghe, che si trova soltanto nella foresta dove abitavo io, però quel bosco è molto pericoloso perché appena si entra prende le tue paure e li fa diventare realtà, altre volte fa delle illusioni.
Chocola: Esatto! E l’unico modo per prendere quel frutto bisognava entrare solo che eravamo in difficoltà non riuscivamo a muoverci la dentro così l’abbiamo incontrata e ci ha aiutate.
Vanilla: è grazie a lei se siamo riuscite a vincere una sfida!
Miresol: bene allora siamo diventate amiche!
Jessica: Allora volete lavorare nel negozio? Se volete lo lasciamo comunque Maho
Tutte: Sii!!
Doremi: Quindi lei è una strega
Jessica: Esatto! Spero che non vi dispiace?!
Tutte: Certo che no!! J
Così la salutarono e cominciarono a tornare a casa. Ad un tratto al parco incontrarono Tetsuya e Doremi rattristò subito
Tetsuya: Doremi
Doremi: T-tetsuya?! Che ci fai tu qui?
Tetsuya: Come vedi sono tornato!! Mi dispiace per l’ultima volta io non sapevo che dovevo andar via i miei genitori me l’anno detto appena ero tornato dagli allenamenti!
Doremi: Potevi almeno telefonarmi!!
Tetsuya: Mi dispiace!
Sinfony: Ti dispiace! Ma sentilo
Melody: Sinfony ha ragione sono passati 2 anni!!
Tetsuya: I miei genitori dovevano andare a New York per lavoro e quindi me lo hanno detto all’ultimo momento! Mi dispiace sul serio
Doremi: D’accordo ti perdono! Ma ti devi riconquistare la mia fiducia!
Tetsuya: Se vuoi domani ci incontriamo qui al parco e andiamo in giro
Doremi: Mi dispiace ma domani devo andare in giro con mia mamma e mia sorella!
Tetsuya: D’accordo allora un’altra volta! Ciao
Tutte: Ciao!
Così si perdonarono e le ragazze e Tetsuya se ne andarono.
 
Angolo autrice
Grazie a tutti che leggo e commentano e che mi seguono!! Spero che anche questo capitolo vi piaccia forse lo allungato troppo sul Maho e grazie a emikun e Doremilithnovelfan che hanno commentato. Spero che anche il prossimo capito vi piaccia!!
 
 
 
 

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Capitolo 4
*** Flats 5 ***


FLATS 5
 
In un mondo chiamato mondo dei maghi in un giardino verde ci sono dei ragazzi che stanno parlando tranquillamente, il ragazzo con i capelli color magenta disse
??: Ragazzi visto che è estate dove andiamo di bello?
Il ragazzo dai capelli magenta si chiama Akatsuki ed è il principe del mondo dei maghi, insieme ai suoi amici forma un gruppo che si chiama FLATS 5 e lui è il leader. Ha i capelli che gli arrivano alle spalle con due ciuffi che gli cadono sul viso e gli occhi hanno lo stesso colore, ha sui 16 anni, ed è muscoloso.
Un ragazzo dai capelli arancioni mischiati al marrone disse
??: Possiamo andare nel mondo delle streghe
Il  ragazzo si chiama Fujio i suoi capelli sono corti  di colore arancione con due ciuffi che gli cadono sul viso, ha sui 16 anni. Lui è molto intelligente infatti è il più studioso del gruppo ed è anche abbastanza muscoloso.
??: Mi stai prendendo in giro Fujio così le ragazze perseguiteranno per tutta l’estate!!
Il ragazzo che aveva parlato era Leon aveva i capelli lunghi legati in un codino azzurro è biondo con due ciuffi che gli cadono sul viso gli occhi di un azzurro cielo, lui è il più sportivo del gruppo. Infatti è molto muscoloso e ha un fisico alto e snello.
??: Leon ha ragione io non ci vado li!!
E il quarto è Toru i suoi capelli sono mossi di colore verde acqua con due ciuffi che gli cadono sul viso e gli occhi sono dello stesso colore. Lui è muscoloso, ha 16 anni. Lui nel mondo dei maghi è famoso e vuole diventare famoso anche nel mondo degli umani.
Loro infatti ogni volta che andavano nel mondo delle streghe le ragazze gli saltavano a dosso.
Fujio: Allora dove andiamo?
Ad un tratto arrivarono altri 4 ragazzi, il primo disse
??: Ragazzi noi dobbiamo andare nel mondo degli umani!
Il ragazzo che ha parlato è Daisuke un ragazzo dai capelli corti di colore verde con due ciuffi che gli cadono sul viso e gli occhi dello stesso colore, ha 16 anni ed è abbastanza muscoloso. Lui quando era piccolo  suo padre lo ha portato nel mondo degli umani in una piccola cittadina  per trasferirsi ma dopo un po’ ci fu un problema gli umani scoprirono che erano maghi e cercarono di ucciderli da quel giorno gli odia gli umani così non si avvicina in quel mondo. Daisuke di carattere assomiglia ad Akatsuki.
Leon: E perché?! Voi odiate gli umani!!
??: Infatti è solo che dobbiamo fare una missione.
Lui è Jenissi un ragazzo dai capelli neri corti come quelli di Daisuke con una frangia che ogni volta gli cade sul viso pallido i suoi occhi sono di colore azzurro chiaro, ha 16 anni come suo fratello e lui non è molto muscoloso come i suoi amici. Infatti lui è molto tranquillo e si arrabbia molto raramente, come Daisuke odia gli umani ma di meno di suo fratello  perché lui in segreto li ammira.
Akatsuki: In che consiste?
??: Affari nostri!!
Lui è Jasper il fratello di Jenissi i suoi capelli sono bianchi-lilla con una frangia che gli copre un occhio, i suoi occhi sono azzurri chiari, ha 16 anni ed lui è molto muscoloso. Di carattere è come Leon e fa molto sport, lui odia gli umani perché quando erano nel loro mondo hanno fatto soffrire suo fratello e lui fa di tutto pur di vederlo felice.
Toru: Mi volete far credere che voi dovete stare nel mondo degli umani?
??: Pensa che quando la regina delle streghe e il re glielo hanno chiesto hanno detto NO!!
L’ultimo ragazzo è Seth un ragazzo biondo con i capelli come quelli di Toru e due ciuffi che gli cadono sul viso, i suoi occhi sono di colore giallo, ha 16 anni ed anche lui è abbastanza muscoloso. Lui non odia gli umani perché sua madre infatti è umana ed ha vissuto per un po’ nel loro mondo, sua madre è americana e quindi lui ha fatto imparare l’inglese ai ragazzi. Lui fa parte del gruppo FLATS 5 infatti lui li ha conosciuti prima degli altri.  
Leon: Ho mio dio voi siete pazzi! Ad non accettare!
Jenissi: Guarda che abbiamo accettato
Jasper: Fratellino devi sapere che Leon è un po’ stupido non capisce!!
Tutti quanti cominciarono a ridere e Leon si offese.
Fujio: Allora qual è la missione?
Daisuke: Dobbiamo trovare delle pietre che donano poteri.
Toru: E voi come fate a stare la?
Seth: Ci sarò anche io, così li aiuto anche se non andiamo a New York.
Akatsuki: Ci saremo anche noi visto che faremo la vacanza li
Jasper: Ma come non lo sapete?!
A/F/L/T: Cosa?!!!!
Seth: Dovete venire anche voi quindi niente vacanza! È stata la regina a dirlo!
A/F/L/T: Uffa!!
Così i ragazzi si avviarono per andare nel mondo degli umani.
Appena arrivarono oltrepassarono la porta che dava al mondo degli umani e si trovarono in un giardino grande e spazioso
??: Questa sarà la vostra casa
I ragazzi andarono in direzione della voce e trovarono una donna
Jessica: Piacere io sono Jessica, non c’è bisogno di presentazioni io vi conosco
Akatsuki: E noi conosciamo lei
Jessica: Principe mi dia del tu ^^
Akatsuki: D’accordo anche lei allora
Daisuke: Questa è la casa di chi?
Jessica: Di Akatsuki, Fujio, Leon, Toru e Seth! La vostra casa è quella di fianco!
Le loro case erano molto grandi con balconi e fiori, in pratica sono uguali a quella di Jessica. I ragazzi entrarono nelle loro case e si scelsero le stanze. Appena avevano finito uscirono e si incontrarono a casa dei FLATS 5
Daisuke: è proprio una bellissima giornata!
Akatsuki: è già hai proprio ragione
Leon: Ma qualche volta andremo in spiaggia vero?
Toru: Certo che ci andremo se no che vacanza sarebbe?!
Fujio: Ragazzi siamo qui per la missione non per vacanza!
Leon: Si ma non dovremmo mica cercare queste pietre ogni giorno!
Toru: Infatti qualche giorno lo utilizzeremo per riposarci!!
Jenissi: è un’ottima idea no?!
Tutti: Si!!
Akatsuki: Bene allora io volevo andare un po’ in giro e voi?
Tutti: Si veniamo!
Così uscirono e andarono in giro, videro un sacco di negozi molto belli erano molto felici e ogni volta c’erano delle ragazze li guardavano con occhi a cuore, i tre non erano molto felici di essere nel mondo degli umani ma pur di fare una missione hanno acetato. Dopo un po’ si trovarono al parco, c’era poca gente così si sederono per terra.
Seth: è proprio bello il parco ^^
Daisuke sentì delle risate e così si giro e pensò “ altre risate mi sono un po’ scocciato di tutte queste risate alle spalle” appena si girò vide un gruppo di ragazze che si stavano sedendo per terra, anche gli altri se ne accorsero.
Leon: Che carine quelle ragazze ^^
Toru: Si hai perfettamente ragione!!
Continuavano a guardarle molto attentamente quando Fujio pensò “ mi sembra di averle già viste ma dove … ha!!”
Fujio: Ragazzi loro non sono le amiche di Doremi?
Akatsuki: Eh hai ragione!!
Daisuke: Chi?
Toru: Sono delle nostre amiche, sono loro che hanno salvato il nostro mondo
Jenissi: Quindi sono loro le apprendiste?
Fujio: Esatto solo che non sono più apprendiste
Seth: Perché non andiamo da loro?!
Seth si alzò e andò da loro i ragazzi cercarono di fermarlo ma non ci riuscirono così andarono con lui.
Seth: Buongiorno ragazze^^
Le ragazze si girarono non capendo chi fosse e videro anche altri ragazzi dietro di lui fissandole.
Mindy: Buongiorno^^
Akatsuki: Ragazze non vi ricordate di noi?!
Sinfony: Perché ci conosciamo?
Leon: Certo che ci conosciamo bambola!!
Sinfony:COSA HAI DETTO?!
Tutte: Calmati!!
Le ragazze cercavano di tenerla prima che saltasse a dosso a Leon
Toru: Ciao Lullaby!!^^
Lullaby: Noi non ci conosciamo taci!!
Leon: Sinfony ti sfido!!
Sinfony: Come fai a sapere come mi chiamo??
Fujio: Visto che ci conosciamo giusto Melody?
Tutte: Eh??
Melody: Non capisco noi non vi conosciamo!
Akatsuki: Non c’è Doremi?
Miresol: Come la conosci?
Akatsuki: Non vi ricordate di Hanna e di 4 maghi che cercavano di rapirla?
Tutte: Che?!!!!
Melody: Adesso mi ricordo  voi siete i FLAT 4
Fujio: Brava Melody!!
Chocola: E chi sarebbero dei pazzi?
Leon: Ehi noi non siamo pazzi!!!
Lullaby: Quando eravamo apprendiste streghe dovevamo curare ad Hanna e loro che sono dei maghi la dovevano rapire per salvare il loro mondo
A/F/L/T/D/Je/Ja/S: Ehh??
Sinfony: Calmi anche loro erano apprendiste!
I ragazzi si calmarono e le ragazze si domandarono chi erano gli altri ragazzi così tutti si presentarono e così anche le ragazze.
Lullaby: A proposito cosa ci fate voi qui?
Toru: Siamo qui per …
Jasper lo prese e gli tappò la bocca, le ragazze erano spaventate dalla velocità e abilità del ragazzo mentre Chocola era shockata.
Jasper: Siamo qui in vacanza!
Tutte: Ah!
Sinfony: Bhe arrivederci
Tutti: Arrivederci!!
E così si salutarono e se ne andarono.
Angolo autrice
Grazie^^ di tutto spero che vi piaccia, grazie a chi commenta a chi legge e a chi mi segue. Spero che non sia noiosa. All’inizio non sapevo cosa scrivere dopo mi è venuta un’idea così ho scritto e non mi sono fermata. Vi voglio avvisare ( se riesco a scrivere un altro capitolo ve lo ridirò) che andrò in vacanza per 2 settimane e quindi non riuscirò a scrivere, quindi, forse, non mi sentirete. Grazie tante^^ a presto!!
 
 
 

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Capitolo 5
*** Amici o nemici ***


AMICI O NEMICI ?
 
Tetsuya
Mi sto preparando per andare da Doremi così sto un po’ con lei, quando lo lasciata mi sono sentito a pezzi e adesso voglio rimediare.
Esco di casa pronto per andare da lei, era da tanto che non facevo questa strada, subito dopo mi trovai di fronte a casa sua, suonai il campanello e la porta si aprì. Bibì era cresciuta e lei mi disse
“ Oh! Che bello rivederti Tetsuya !”  mi disse lei con un sorriso stampato in faccia
“ Anche per me è bello rivederti!, posso vedere Doremi ?”
Così Bibì chiamò sua sorella senza farmi entrare, cosa che mi da veramente fastidio, sicuramente Bibì è ancora arrabbiata, mentre io mi dico queste cose vidi arrivare Doremi con una maglietta nera con un fiocco rosa e una gonna dello stesso colore del fiocco, 
“ Tetsuya che bello vederti cosa c’è?” mi disse con un sorriso incantevole
“ Beh ecco … volevo chiederti se … t-ti va di fare … una passeggiata con me?” gli dissi imbarazzato e sicuramente rosso come un peperone
“ Certamente andiamo al parco?”
Così cominciammo  a incamminarci silenziosamente troppo silenziosamente per i miei gusti, non volevo stare zitto ma non so cosa dire è quello il problema
“ Allora Tetsuya che cosa facciamo?”
“ Eh?! Non lo so”
“ è proprio buffo dobbiamo parlare di qualcosa!”
A quel punto cominciammo a ridere e mi sentivo così felice, ad un tratto mi accorgo che eravamo arrivati al parco, così ci sedemmo per terra
“ Sai Tetsuya a dire la verità io non ti avevo per niente perdonato”
“ Come?! E allora perché sei venuta?” gli dissi io un po’ arrabbiato
“ Perché volevo vedere se cercavi di farti perdonare”
“ Beh me lo potevi dire prima, non credi Dojimiji”
“ Non chiamarmi così io mi chiamo D-o-r-e-m-i!!!” disse lei arrabbiata scandendo il suo nome.
Io non riesco a non ridere così comincia a ridere, così tanto che credevo fosse passata un’eternità, mi mancava questi giorni in cui io la prendevo in giro e lei si arrabbiava.
Ad un certo punto lei disse seria
“ Tetsuya tu mi vuoi bene o ti stai prendendo gioco di me ?”
Mi alzai in piedi davanti a lei e le dissi serio ed imbarazzato guardandola negli occhi
“ Doremi io ti voglio bene sei la mia migliore amica anzi l’unica e quella volta io non volevo  lasciarti glielo ho detto pure ai miei genitori e infatti ero arrabbiato con loro. Non voglio più lasciarti promesso”
Doremi
Dopo che Testuya mi aveva detto quella frase mi sento molto felice che lui mi vuole bene ma soprattutto sono felice di aver conosciuto un nuovo lato di Tetsuya. I miei sentimenti sono tutti mescolati sento la felicità, la tristezza, sono schokatta adesso ho capito perché lo amavo ma una sola frase non può farmi innamorare di lui così.
Continuavamo a fissarci negli occhi così io mi alzai e lo abbracciai con tanta forza così da fargli capire che lo voglio molto bene.
Continuavamo a tenerci stretti io sempre più imbarazzata, ma poi l’abbraccio venne sciolto, qualcuno mi sta chiamando mi girai e c’era un ragazzo che stava venendo da me, direi che è molto bello però mi domando come fa a sapere come mi chiamo se io non lo conosco?
“ Doremi!!” disse il ragazzo con i capelli color magenta fermandosi davanti a lei
“ Scusa ci conosciamo?”
“ Ma come non mi riconosci?”
“ Aspetta ….  No non ti conosco”
“ Mi chiamo Akatsuki”
“ Aka!!! Che bello rivederti” gli saltai letteralmente addosso e sembrava che lui stesse soffocando così lo lasciai.
Mi accorsi che appena mi staccai Tetsuya lo squadrava
“ Oh! Ci sei anche tu Tetsuya ciao! Come stai?” disse Akatsuki un po’ altezzosamente
“ Io prima stavo benissimo poi sei arrivato tu e hai rovinato tutto!” disse Tetsuya che direi è molto arrabbiato, è meglio che li fermo altrimenti fanno una catastrofe.
“ Ragazzi avete finito di punzecchiarvi?”
“ Certo che abbiamo finito, Akatsuki che cosa ci fai qui?”
“ Sono in vacanza così ho pensato di venire qui con i miei amici!” disse lui con bellissimo sorriso
“ Quindi ci sono anche gli altri!! che bello devo dirlo alle altre!”
“ Ci siamo incontrati ieri”
“ Bene adesso puoi andare Akatsuki” disse Tetsuya sempre arrabbiato
“ Perché scusa non vedo Doremi da un sacco di tempo mentre tu si quindi voglio stare con lei” sono tutti e due molto arrabbiati cominciano a farmi paura, si guardano minacciosamente mentre io sono qua a guardarli. Per evitare che si picchino devo trovare una  scusa per farli parlare
“ Che ore sono?” gli chiesi la prima cosa stupida che mi veniva in mente “stupida potevo semplicemente chiedere … lo ammetto non sapevo cosa dire è imbarazzante”
“ Sono le 6.00” mi disse Testuya un po’ schokatto
“ Devo tornare a casa se no mia madre mi ammazza ci vediamo!!” così comincia a correre lasciandoli da soli, direi che è stata una pessima idea lasciarli soli è solo che se non torno a casa mia mamma si arrabbia.
 
Angolo autrice  
Grazie per aver letto commentato ed altro come avete visto sono cambiata non mi piaceva prima. Mi dispiace se questo capitolo è corto ed è un po’ bruttino lo ammetto mi dispiace, speriamo solo che Akatsuki e Tetsuya non si picchiano va beh comunque alla prossima!!! Vi aspetto!!!
 
 
 

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Capitolo 6
*** Alla ricerca delle pietre ***


ALLA RICERCA DELLE PIETRE
 
Daisuke
Mi sveglio nella mia nuova camera, che direi è proprio bella, è solo che mi manca anche la mia la mia vera camera dove tengo tutte le mie cose e i miei segreti. Scendo e trovo tutti quanti che stanno facendo colazione e così comincio anch’io, silenzio totale, a me non piace il silenzio anzi odio il silenzio
“ Ragazzi oggi cominciamo la ricerca ok?” dissi abbastanza felice, perché devo dire la verità un po’ mi piace questa missione anche se siamo nel mondo degli umani
“ D’accordo così possiamo vedere questo mondo” disse Jenissi molto felice, lui mi sa che è l’unico ad essere felice
“ C’è un piccolo problema da dove cominciamo?” disse Jasper
“ Semplice ….. beh ecco …. Partiamo …. Ok non lo so” gli dissi imbarazzato
“ Fantastico” mi disse Jasper arrabbiato
Posso pure dire che la giornata non è cominciata per niente bene anzi è un disastro pensavo fosse facile e invece, ad un tratto i miei pensieri vennero interrotti da Jenissi
“ Secondo me dobbiamo guardare in città” disse lui convinto anzi molto, Jenissi è molto intelligente anche se lui dice che non è vero noi sappiamo che lo è ogni volta che noi siamo in difficoltà arriva il nostro salvatore e secondo me lui sta zitto apposta perché lui è molto timido e quindi ha paura di sbagliare.
“ Come mai pensi questo?” disse suo fratello curioso
“ Semplice secondo me saranno caduti in città dove c’è molta gente, come ci ha detto la regina loro attirano le persone per controllarle e poi darle dei poteri, in pratica sono come delle persone scelgono l’umano e se non va potrebbe morire e se la persona scelta è quella che vogliono gli fanno avverare un desiderio. Quindi presumo che si trovano in città” disse lui talmente convinto da shockarci
“ Ha ragione sicuramente nel bosco non troverebbero nessuno mentre in città c’è una vasta scelta” dissi anch’io convinto
“ Ok, solo che è enorme possiamo chiedere aiuto anche agli altri” disse Jasper
Così uscimmo e andammo a casa degli Flats 5 , io suonai il campanello e aprì Seth
“ Buongiorno ragazzi venite gli altri sono fuori in giardino” ci disse Seth felice di vederci
Entrammo nella loro casa enorme grande quanto la nostra e direi anche uguale alla nostra, dal soffitto al pavimento è identica, allora presumo che anche le stanze siano uguali. Stavamo camminando in un corridoio lungo pieno di quadri senza senso, ad un tratto ci trovammo fuori in un giardino verdissimo ed enorme. Fujio e Toru erano seduti sul dondolo, Fujio stava leggendo, secondo me, un libro enorme mentre Toru stava guardando una rivista, Leon invece stava giocando a basket con un canestro che ieri non c’era, sicuramente l’avrà fatto apparire lui, e Akatsuki a quanto pare non stava facendo niente oltre che stare seduto su una sedia, si vede da un kilometro che ha qualcosa.
“ Buongiorno ragazzi!!” ci dissero tutti tranne Akatsuki
“ Aka ma che hai?”  gli dissi io preoccupato
“ Io niente” mi disse lui con gli occhi al cielo
“ Glielo abbiamo chiesto pure noi ma non ci ha ancora risposto” disse Leon
Così io andai da lui presi una sedia e mi misi di fianco
“ Forza parla che è successo?”
“ Niente” mi disse lui guardando il cielo
“ Come no! Parla” gli dissi io abbastanza arrabbiato
“ Ieri ho incontrato Doremi”
“ Che cosa?!” urlarono tutti (Leon,Fujio e Toru)
“ Si può sapere perché non c’è l’hai detto?” disse Toru arrabbiato
“ Com’è andata?” chiese Fujio tranquillo
“ Bene solo che c’era Tetsuya” disse lui felice, solo che quando disse il nome s’incupì
“ Abbiamo cominciato a litigare davanti a lei e dopo quando se ne andata” continuò lui un po’ arrabbiato, quando ha detto che la ragazza se ne andata mi sono preoccupato, infatti tutti lo guardarono un po’ preoccupati e lui se ne accorse
“ Tranquilli non ci siamo picchiati” disse lui ridendo
“ Beh continua” gli dissi curioso
“ Beh appena se ne andata Tetsuya mi ha detto che non mi dovevo avvicinare per non farla più soffrire e allora io gli ho detto che non può comandarmi lui e che potevo fare quello che volevo” continuò lui un po’ arrabbiato
“ E poi sei tornato ha casa ho no?” gli chiesi
“ Esatto tornai a casa ferito, in pratica lui mi ha detto che non potevo avvicinarmi a Doremi che non vedo da quando lei ha rinunciato hai poteri mentre lui l’ha vista tutti i giorni” disse Akatsuki molto arrabbiato
“ Ci dovevi chiamare che ti aiutavamo, gli tiravamo qualche pugno in faccia” disse Leon con i pugni facendo finta di picchiare, a quel punto tutti cominciarono a ridere.
“ Comunque, come mai qui?” chiese Fujio
“ Ah! Giusto, beh ecco ci dovreste aiutare con la missione”gli dissi
“ Cosa dobbiamo fare?” chiese Leon
“ Ci dobbiamo dividere e cercare le pietre in città” disse Jasper
“ Eh?! Ma come facciamo scusa dobbiamo guardare in tutti i negozi di gioielleria?” chiese Toru shockato
“ no! Semplice queste pietre sono molto potenti e quindi emanano un’aura più potente e come sapete basta concentrarsi e la vediamo” disse Jasper
“ Beh solo che con queste pietre è un po’ più complicato bisogna restare concentrati se no non la si vede, loro utilizzano uno scudo molto potente, quando invece la pietra viene indossata da una persona è possibile avere dei presentimenti come essere attirati dalla persona ma dopo un po’ sparisce e quindi non si avranno più tracce della pietra” disse Jenissi
“ Wow! Sembra complicato!” disse Fujio
“ Beh più è complicato più è divertente!” parlò Leon con un sorriso.
“ Ha! Mi sono dimenticato di dirvi che sono loro che scelgono la persona, e se ne trovano una che potrebbe rispecchiare la persona che cercano potrebbero farla morire, mentre alla persona giusta le fanno avverare un desiderio” dissi io
“ Ho mio dio sono proprio pericolose, ma fanno avverare proprio qualunque desiderio?” chiese Toru
“ Si qualunque desiderio” disse Seth
Uscimmo dalla casa pronti per partire c’era solo un piccolo problema noi non sappiamo orientarci mentre gli Flat si
“ Ragazzi c’è un piccolo problema noi non sappiamo orientarci” dissi io
“ Allora stiamo insieme, anche se ci impieghiamo di più” disse Fujio
Così partimmo tutti insieme per la città.
Dopo un po’…
Eravamo in città e direi che c’è molta gente, anzi troppa, ci impiegheremo tutto il giorno uffa.
“ Cominciamo in un negozio di gioielleria e poi vediamo, ok?” disse  Aka
Così entrammo in un negozio di gioielleria, era pieno di gioielli scintillanti che solo i ricchi potevano comprarseli. Ce ne erano moltissimi che mi piacevano però non eravamo qui per fare compere, ad un tratto arrivò una signora che ci disse
“ Buongiorno vi serve qualcosa?”
“ Eh?! No stiamo solo guardando, grazie” disse Fujio con eleganza
“ D’accordo se vi serve qualcosa chiamate!”
“ Aspetti!! Stiamo cercando delle pietre” disse Jenissi
“ Ha! Le dovete regalare alle vostre ragazze?” ci disse la signora
“ CHEEE?! NO!!” urlammo tutti quanti rossi in volto
“ Ha ok seguitemi” così la signora ci portò vicino a uno scaffale pieno di pietre luccicanti, “Daisuke tu controlla noi la distraiamo” mi disse Akatsuki nella mente, così io lo feci ma niente.
Così continuammo in questo modo per ben 2 ore, almeno a me è sembrato così, senza toccare cibo, io ebbi la bella idea di fermarci e mangiare un boccone e infatti dopo aver mangiato ci siamo sentiti molto meglio.
“ Visto bisognava mangiare” dissi contento
“ Forza è meglio che continuiamo” disse Jasper
“ Ci stai prendendo in giro per caso? Io mi sono stufato” disse Leon stufo
“ Lo sai cosa potrebbe succedere se non li troviamo in tempo? Visto che poi gli umani non sono degli angeli non voglio che cadino in mani sbagliate altrimenti puoi dire addio a questo mondo” disse Jasper furioso, anzi infuriato e quando Jasper è arrabbiato fa una paura pazzesca e vi consiglio di non averlo come nemico altrimenti finite o all’ospedale o all’obitorio. Comunque Leon e gli altri erano sia spaventati che shockati
“ Facciamo così continuiamo ancora, quando vediamo che sta per fare sera torniamo a casa ok?” disse Jenissi, e così tutti annuirono e ripartimmo che pizza!!.
Leon
Continuavo a fissarlo non riuscivo a crederci quando noi litigavamo dopo un po’ ci perdoniamo e poi lui non si arrabbierebbe per una cosa del genere se poi centrano pure gli umani. Mi pento per quello che ho detto però è vero non possiamo starci qui tutto il giorno e lo sa bene anche lui.
Mi ricordo quando abbiamo litigato non ci siamo parlati per 3 giorni, adesso che ci penso era proprio una sciocchezza, dovevamo catturare uno stregone c’e la stavamo facendo quando qualcosa  che non so spiegare è andato storto e durante il combattimento abbiamo per caso preso una persona che aveva solo un graffio, ma alla fine abbiamo catturato lo stregone e Jasper si è arrabbiato perché dovevo fare attenzione e così ho cominciato pure io stavamo pure per arrivare alle mani quando ci hanno fermato gli altri. Alla fine del terzo giorno abbiamo fatto pace grazie al cielo. Comunque sta per farsi tardi quando entrammo di nuovo in un altro negozio che direi non aveva niente e infatti non c’era niente neanche qui, quando uscimmo c’era un gruppetto di ragazze che, a quanto pare notano sempre noi, ci notarono cominciarono a venire verso di noi e noi abbiamo cominciato a correre all’impazzata anche se non sapevamo dove stavamo andando. Era difficile correre con tutta la gente così cercammo di approfittarne nascondendoci attraverso le persone e infatti ci riuscimmo, il gruppetto se ne andò triste.
“ Grazie al cielo pensavo che ci avevano visto” disse Toru stanco della corsa
“ Ragazzi si è fatto tardi è meglio tornare ha casa” disse Akatsuki
“ Ok, finalmente riposo” disse Daisuke felice
“ Io vi raggiungo dopo” disse Jasper, che guardandolo si capisce che è un po’ arrabbiato
“ Io vengo con te” gli dissi
“ No grazie, e comunque scusa per prima” disse lui sincero
“ Scusa lo dovrei direi io e comunque non per dire però ti perdi”
“ Fa niente per tornare a casa basta che uso la magia, voglio stare da solo ciao” detto questo se ne andò mentre noi ce ne tornammo a casa e io tutto felice che abbiamo fatto pace.
Jasper
Leon aveva ragione gli ho fatto perdere tempo a tutti quanti è solo che io non voglio che quelle pietre finiscano nelle mani degli umani dopo l’ultima volta non voglio che facciano altri disastri, come distruggere il mondo soltanto perché qualcuno gli ha offesi oppure creare una guerra soltanto perché vogliono più territorio o per i soldi. Se gli umani scoprono la magia la utilizzerebbero per arricchirsi sicuramente, gli umani pensano solo a questo, ok forse, no non forse, lo facciamo anche noi perché visto che abbiamo i poteri ci crediamo i più forti e quindi distruggiamo le cose, da quando nasciamo ci crediamo invincibili e vogliamo dominare tutti.
Sono stufo di tutte queste persone ma non ci posso fare niente non li posso uccidere perché chissà forse lo sono pure io. I mie pensieri vennero interrotti da un’ombra ,solo adesso mi ero accorto che si stava facendo buio, da quell’ombra uscì una ragazza che mi sembrava famigliare, direi che era davvero bella ma tanto io non le guardo più le ragazze. Quella ragazza aveva i capelli neri con una frangia bianca e nera portava quattro sacchetti della spesa all’improvviso alzò la testa e mi vide.
“ Oh! Che bella sorpresa tu sei un amico dei Flat se non mi sbaglio?” disse lei guardandomi
“ Intendi i Flats 5?”
“ Eh si proprio quelli” detto questo se prova a saltarmi addosso le spacco le ossa perché di solito quando una ragazza mi chiede se sono loro amico mi saltano addosso e dicono che era ovvio data la mia bellezza, che stupidaggine
“ Come mai qui solo soletto?” mi chiese
“ Affari miei” gli dissi un po’ infastidito della domanda, lei subito s’incupì e si vede che si è offesa
“ Oh! scusa signorino non volevo intromettermi, idiota” detto questo se ne andò e io offeso anzi arrabbiato la afferrai dal braccio e la fermai.
“ Come hai detto scusa?” gli chiesi arrabbiato a quel punto un sacchetto si staccò dalla sua presa e cadde tutto per terra. C’era per terra tutta la frutta così lei si abbassò per raccoglierla e io feci lo stesso quando stavamo per prendere la frutta, non credevo sarebbe mai successo, ci toccammo, io toccai la sua mano morbida e con quel contatto mi sentì strano, ci guardammo e lei dopo distolse lo sguardo per terra e tolse la mano sulla pesca e io feci lo stesso.
“ Scusa non volevo” le dissi
“ Non importa prevedevo che sarebbe successo” mi disse lei con un splendido sorriso, no aspetta cosa cavolo penso? Jasper fermati.
“ Aspetta ti aiuto!” così raccolsi tutto e presi due sacchetti pesanti
“ Grazie!” disse lei sorridendo, così ci incamminammo a casa sua lei con due sacchetti e io pure. A quanto pare mi sono rimbecillito non ho mai fatto una cosa del genere soprattutto con una ragazza.
Per tutto il tragitto non abbiamo aperto bocca tranne adesso perché infatti lei parlò
“ Com’è che ti chiami scusa non mi ricordo?” mi chiese guardandomi
“ Mi chiamo Jasper e tu?” gli chiesi
“ Io mi chiamo Chocola, sei andato a fare compere?”
“ No! Come fai a sapere che sono andato in giro?” gli dissi curioso
“ Semplice una mia amica ha detto di  aver visto un gruppetto di ragazzi molto carini andare avanti e indietro nei negozi e me li ha descritti, ovviamente con l’aiuto di Sinfony visto che c’era anche lei.”
“ Wow ha quanto pare siamo stati spiati”
“ Un sacco di ragazze vi stavano guardando, almeno come mi ha detto la mia amica”disse guardando il cielo
“ Siamo pure stati inseguiti da un gruppo di ragazze” dissi io sorpreso
Lei cominciò a ridere e ad un tratto si fermò e disse
“ Siamo arrivati questa è casa mia” disse lei indicando una casa con due piani e un balcone visto che era buio non la vedevo molto bene, andammo dentro e vidi un giardino molto bello e mi accorsi che anche lei aveva un dondolo. Aprì la porta e appena entrai vidi una casa molto vivace con le luci accese a sinistra c’era la cucina con il tavolo, appoggiamo le cose per terra, ad un tratto saltò sul tavolo un gatto nero che a quanto ho sentito si chiama Liquirizia.
“ Sei stato molto gentile grazie” disse lei dandomi un altro sorriso
“ Ha prego” gli dissi con il gatto che mi fissava
“ Sorellina sono ha casa” urlò lei
Sulle pareti c’erano molte foto e una mi colpì moltissimo lei con una ragazza che gli assomigliava moltissimo ,mi sa che è la sorella, insieme a una donna con i capelli neri e una ciocca bianca, quella donna era davvero bella così gli chiesi
“ Lei è tua madre?”
“ Esatto e quella di fianco a me è mia sorella, Vanilla”mi disse lei ma il padre? Dov’era? Era meglio non chiederlo visto che sono affari suoi forse sua madre e il padre si erano lasciati, sicuramente, ad un tratto sentì qualcuno scendere le scale e apparse un’altra ragazza, cioè sua sorella che dall’espressione era sorpresa della mia presenza.
“ Ho ciao” disse lei sorpresa
“Forse è meglio che vada, ciao!”le dissi e lei di scatto si girò, era stata talmente veloce che me la ritrovai davanti
“ Aspetta portati via una pesca queste sono le migliori” mi disse lei porgendomi una pesca, così io la presi.
“ Grazie, ciao” dissi io salutando e appena uscì sentì un ciao lieve a quanto pare sono stato talmente veloce da non averlo neanche sentito. Comunque quando ero fuori cominciai  a mangiare la pesca e Chocola aveva ragione era buonissima.
Angolo autrice
Fine!! Grazie per aver letto siete sati fantastici anche per quelli che anno letto fino a un certo punto. Mi sono allungata molto perché devo dire la verità quando ho cominciato ha scrivere non credevo di arrivare ha tanto, comunque spero vi sia piaciuta a me moltissimo ( ovvio) chissà cosa succederà nel prossimo capitolo ma spero che vi piaccia veramente, grazie ancora!!! Bye     
 By Mel55
 
 
 

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Capitolo 7
*** O come oscuro ***


O COME OSCURO
 
In un castello buio c’era una persona che continuava a fare avanti e indietro, quest’uomo era alto con i capelli corti a caschetto e colorati a sinistra erano blu, a destra erano gialli mentre sopra erano verdi, aveva occhi blu scuri come la notte le sue mani con le unghie appuntite, ed era vestito di bianco e blu.
“ Che pizza non so cosa fare” disse l’uomo annoiato
“ Il capo sta nascondendo qualcosa e vorrei tanto sapere cosa”
“ Non ci provare Joker se il capo lo scopre ti uccide” parlò un altro uomo spuntato dal nulla era affascinante aveva i capelli lunghi color celeste con una frangia che gli cadeva sull’ occhio sinistro. Gli occhi erano dello stesso colore, aveva la pelle bianca, aveva un cappotto lungo fino alle ginocchia color grigio mentre i calzoni erano neri, teneva un bastone in mano (come quello di Alexander).
“ Anch’io sono curioso in questi giorni è preso sul mondo degli umani, e non capisco perché visto che non c’è niente di interessante” disse l’uomo con il bastone
“ E se noi andiamo nella sua stanza a vedere è Saphir?” chiese Joker incuriosito da quello che gli aveva detto il suo “amico”, si perché loro due non andavano sempre d’accordo.
“ IDIOTA!!” urlò Saphir arrabbiato
“ Io non voglio morire per una tua stupidata quindi se tu vuoi proprio morire puoi andare tanto se muori nessuno sente la tua mancanza sopratutto il capo!” disse Saphir portando la frangia al suo posto come superiore.
“ Beh io ci vado se tu non vuoi venire e fare il codardo d’accordo, meglio così almeno il capo adora me per il coraggio”  disse Joker voltandosi
Saphir lo stava guardando con dispiacere, si perché gli dispiaceva che sarebbe morte per una stupidaggine. Ad un tratto appari per magia un altro uomo ma lui non si vedeva visto che era nella parte buia
“ C-capo buongiorno!” disse Joker spaventato
“ Buongiorno, ho ascoltato tutto e devo dire che siete molto attenti” disse l’uomo sorridendo
“ Grazie” disse Saphir , Joker lo fissò arrabbiato
“ Comunque voglio che mi aiutate, dovrete andare nel mondo degli umani e controllarli”
“ Come dobbiamo solo fare questo?!” chiese Joker stupito che il capo gli aveva dato un compito così stupido, visto che di solito loro tentavano di diventare invincibili, come rubando cose preziose e potenti oppure uccidendo persone potenti per poi rubarle i poteri.
“ Scusi ma il motivo?” chiese Saphir curioso
“ Adesso vi racconto, allora ho scoperto che nel mondo degli umani sono cadute delle pietre che sono rarissime, le chiamano pietre di Giada penso che le conoscete” disse il capo cominciando il racconto
“ Quelle pietre sono davvero potenti” disse Saphir shockato
“ Scommetto che le vuole” disse Joker felice di essere tornato in azione
“ Esatto sono riuscito a scoprire queste sono le uniche non ne sono nate altre, sono 8 in totale anche se sembrano molte sono poche per me. Comunque le hanno scoperte anche quei maghi che noi tanto odiamo” disse il capo disgustato, perché infatti quei maghi erano riusciti a catturarli e a imprigionarli in questo castello per lunghi anni solo che quegl’anni sono passati e quindi sono liberi di andare dove vogliono.
“ Di nuovo quelli” disse Saphir disgustato nel rivederli
“ Di nuovo il principino e la sua banda così almeno ci vendicheremo”
“ No, non voglio per adesso che vi facciate scoprire non devono sapere che siamo liberi, comunque voglio che troviate una ragazza per prima”
“ Una ragazza? Allora ci penso io le ragazze mi cadono ai piedi da sole” disse Saphir malizioso, perché infatti è vero lui fin bambino con le donne ci sa fare.
“ Per vuole la ragazza? E chi?” chiese Joker stupito
“ Semplice ho scoperto che una pietra ha già trovato la sua vittima, e in particolare una ragazza solo che non so chi è. Un giorno c’è stato un incidente e li ho sentito una pietra attiva e quindi qualcuno ha utilizzato il suo potere e li c’erano solo donne e ragazze, ma come sapete le pietre preferiscono quelle giovani. Bene adesso partite non c’è tempo da perdere, fate quello che volete ma prima dovete cercare la ragazza, quando la trovate me lo dite e vedremo  .” detto  questo se ne andò
“ Forza Joker facciamo come ci ha detto il capo” disse Saphir pronto per partire
Così Joker fece apparire con uno schiocco di dita una porta dove conduceva nel mondo degli umani, appena la oltrepassarono videro la luce dopo tanto tempo.
 
Angolo autrice
Grazie mille!!! Scusate per il ritardo spero che vi piaccia, grazie per chi legge, grazie per chi commenta e grazie per chi mi segue. Mi dispiace se è corto.
 

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Capitolo 8
*** Brilla come una stella ***


BRILLA COME UNA STELLA
 
Lullaby
Mi sto preparando per andare agli studi, anche se devo dire la verità io non vorrei lavorare d’estate, però pazienza faccio per la maggior parte delle volte le foto.  Appena scendo trovo mia madre che sta preparando la colazione, così mi siedo e comincio ha mangiare qualche biscotto con il succo. Dopo un po’ è ora di uscire così usciamo e mia madre si mette alla guida dell’auto. Dopo ha cominciato, come sempre, ad elencarmi i lavori di oggi, lei se li studia tutte le mattine così appena usciamo so cosa devo fare anche se a me da un po’ fastidio. Appena ha finito io gli dico sempre la stessa parola “ok”. L’unica cosa che mi piace di oggi è che devo fare un film, e devo dire che mi piace molto. Appena arrivati comincio come prima cosa andare dal fotografo per il servizio fotografico, oggi rispetto all’altra volta è più silenzioso, strano di solito si lamenta della luce o dei colori dello sfondo, comunque l’uomo è giovane e porta al collo quella macchina fotografica pesante, porta degli strani occhiali tondi molto buffi . Dopo vari lavori mi accorgo che è ora di pranzo così vado al bar qui vicino a mangiare. Che bello dopo per tutto il pomeriggio devo fare il film, mi piace molto, in pratica io sono la protagonista cioè una ragazza ricca che ha perso i suoi genitori e ormai non credo più all’amore perché il mio cuore è stato infranto molte volte e così ho perso la fiducia nell’amore, però poi incontro un ragazzo povero e mi innamoro, solo che ho paura che sta con me solo perché sono ricca ma alla fine si sistema tutto e stiamo insieme. Dopo aver finito di mangiare corro per fare il film, appena apro la porta trovo il regista esasperato, vorrei tanto capire come mai è esasperato, così vado dalla mamma e lei mi dice
“ Il ragazzo non vuole più partecipare, dice che vuole più parti all’inizio” mi disse molto confusa, io odio i ragazzi come lui che voglio essere famosi soltanto per far innamorare tutte le ragazze come se fosse una gara, chi ha più ragazze vince. Decido di andare da lui a parlargli, busso e lui mi apre la porta così entro e lui la chiude. Lui è un ragazzo molto bello, lo ammetto, solo che è un po’ troppo presuntuoso, ha i capelli neri e corti e gli occhi marroni, gli stonano, è abbastanza robusto, abbastanza ovviamente solo muscoli niente cervello.
“ Senti Kamura non sei tu il regista e quindi non puoi scegliere tu se avere più parti o meno hai capito?! Quindi accetta le cose come sono”
Gli dissi io arrabbiata perché si lamentava soltanto per avere più parti.
“ Ho è arrivata la miss ha dirmi cosa devo fare o no, senti soltanto perché sei la protagonista non significa che decidi tu!” disse lui furibondo
“ Io non sto dicendo questo, è solo che hai già un sacco di parti per tutto il film.”
“ Beh ha me non mi bastano, all’inizio ci sei solo tu e questo non è giusto!” disse lui, ero sbalordita dalla sua stupidità
“ Certo che devo esserci solo io sono la protagonista, la storia parla di una ragazza, non mi sembra che tu lo sia!” dissi io stufa di questo qui, in effetti fa bene ad andarsene, ho cavolo lui vuole solo parti in più e non ha menzionato che voleva andarsene che peccato!.
“ Mi sono stufato di te! Facciamo così se tu mi dai un bacio rimango e non chiedo più parti e se non accetti me ne vado! E come sai se me ne vado il film non si farà, visto che non ci sono altri ragazzi alla mia portata, c’eri anche te quando lo hanno detto!” disse lui serio e con uno sguardo orrendo!
Io non sapevo cosa rispondere, non voglio dargli il mio primo bacio a questo solo perché vuole mollare, solo che se molla come ha detto non si fa il film quando hanno fatto i provini tutti i ragazzi non andavano bene, mi domando  perché questa gallina l’anno presa.
“ Mai non ti darò un bacio! Stupido!” detto questo lui cominciò ha guardarmi peggio di prima, adesso fa paura, ad un tratto lui si avvicinò a me e io andavo in dietro solo che dopo trovai la porta e mi fermai cercai di aprire la porta ma scoprì che era chiusa, lui deve averla chiusa, mi prese il mento e lo alzò verso di sé e si avvicinò sempre di più. La sua faccia orrenda si stava avvicinando sulle mie povere labbra, per evitarlo decisi di spingerlo via, stranamente ci riuscii, così apri la porta e me ne andai via sperando di non rivederlo più. Dopo lui uscì e disse ha tutti che mollava e detto questo mi guardò e se ne andò
“ E adesso che faccio manca la persona principale! Lo sapevo che sarebbe successo qualcosa!” disse il regista esasperato, poverino mi faceva pena.
Toru
La mattina sembra noiosa anzi molto noiosa infatti lo passata per tutto il tempo ad ascoltare musica e ha chiacchierare con i mie amici. Ho ascoltato soprattutto Leon e Jasper, cioè Leon visto che lui continuava a chiederli cosa ha fatto ieri sera, Jasper ha risposto tutto il tempo che ha fatto solo una passeggiata e Leon continuava ad insistere perché non ci credeva dopo un po’ ci ha rinunciato perché aveva fame.
Pomeriggio non so cosa fare!! Di solito nel mondo dei maghi mi divertivo con i miei amici, altri amici perché i Flats 5 e gli altri sono i miei migliori amici,
“ Aka cosa faccio?” chiesi ad Akatsuki speranzoso
“ Non lo so!” mi disse lui
Poi passai al prossimo
“ Fujio consigliami qualcosa da fare!”
“ Se vuoi ti presto uno dei miei libri” disse lui mostrandomi dei libri enormi
Così passai al prossimo anche se immagino già cosa mi dirà
“ Cosa posso fare?”
“ Giochiamo a basket!” disse Leon felicissimo
“ No grazie tanto vinci tu” gli dissi stufo
L’ultimo speriamo che mi dia una mano
“ Senti Seth cosa posso fare?”
“ Non saprei neanche io so cosa fare”
“ Beh io credevo che saresti andato agli studi televisivi” disse Seth, me ne ero dimenticato come ho fatto?, non chiedetemelo visto che non lo so.
“ Cavolo se hai ragione! Grazie” gli dissi e andai in camera a cambiarmi.
Dopo un po’ uscì di casa e mi incamminai verso gli studi, così chissà forse posso rivedere Lullaby.  Arrivato agli studi faccio apparire la tessera ed entro,dopo un po’ di camminata scopro di essermi perso, gli studi sono labirinti continuo ha vedere sempre le stesse porte.
Ad un tratto capisco che non posso continuare così entro in una porta, appena apro la porta e vado a sbattere contro qualcuno, era un uomo alto e giovane mi guardò molto e io gli dissi
“ Mi dispiace non volevo” gli dissi sperando che mi perdonasse
“ Tu sei un attore?” mi chiese l’uomo
“ Eh no però vorrei tanto ho fatto qualche provino” gli dissi io triste
“ Vuoi partecipare ha un film? Come ti chiami?”
“ Eh?! Mi chiamo Toru Kounna” gli dissi
“ Lo sai io ti ho visto ad un pezzo del provino però poi me ne sono andato eri bravo, quindi vuoi partecipare?”
“ Certamente!” detto questo l’uomo mi portò nel mio camerino, il regista mi portò le battute che devo studiare mentre loro fanno alcune parti, ero felicissimo ed emozionatissimo finalmente faccio un film devo metterci tutto il mio impegno, solo che non so con chi lo faccio. Dopo un po’ mi dicono che mi devo preparare e lo faccio solo che dopo che me li sono messi sembra che ho degli stracci anche se nel film sono povero hanno un po’ esagerato, presi coraggio ed uscì dal camerino.
Vidi una ragazza seduta su una panchina con un ombrello così non vidi il viso, aveva un vestito lilla con bretelle e un nastro alla vita, il regista mi disse che dovevo portare questo cestino  alla ragazza dicendo le battute che avevo studiato e che se non le ricordavo bastava guardare un signore, detto questo  si cominciò
“ Signorina! Le ho portato la frutta” dissi io cercando di farlo meglio possibile anche se ho fatto qualche errore, uffa il mio primo film no anzi il mio ultimo film se continuo così
Ad un tratto la ragazza alzò lo sguardo e l’ombrello così la vidi e non riuscivo a crederci io stavo lavorando con Lullaby!!!!
Deglutì adesso sono ancora più agitato fantastico, no non devo farmi sottomettere dai miei sentimenti così, devo riuscirci solo che adesso non mi ricordo cosa devo fare. Lullaby mi stava guardando e stava sorridendo e grazie a questo sorriso mi calmai mi stava aiutando
“ Grazie siete molto gentile” disse Lullaby recitando benissimo
Vidi il regista calmo anzi stranamente molto calmo visto che avevo sbagliato non ha detto niente,
“ Glie la devo portare anche la prossima volta?”
“ Certamente” detto questo si alzò e se ne andò,
“ Stooop! Era perfetta complimenti!” disse il regista
Io ero ancora li immobile a fissarla ero stupito, decisi di andare da lei ha ringraziarla.
“ Lullaby!” urlai io
Lei si girò mostrando il viso e muovendo i suoi capelli
“ Ho ciao! Cosa c’è?” mi chiese
“ Ma almeno sai chi sono?”
“ Certo che lo so, cosa c’è Toru?” disse lei ero sorpreso che si ricordava di me visto che mi odiava per quello che ho fatto credevo si sarebbe dimenticata di me e invece.
“ Ecco volevo ringraziarti per avermi aiutato!” gli dissi io imbarazzato
“ Beh eri in difficoltà l’avrebbe fatto chiunque, sei migliorato molto!” mi disse lei sorridendo
“ Scusa ma adesso ci dobbiamo preparare per la prossima scena, a dopo!” e se ne andò
Dopo un po’ avevamo fatto molte scene ,direi che siamo stati molto veloci dovevamo farne un’altra e poi continuiamo la prossima volta.
Adesso dovevamo fare finta di litigare perché Lullaby mi aveva visto con un’altra ragazza e quindi lei credeva che non volevo essere suo amico. Il regista mi chiamò e io andai a mettermi in posizione
“ Nicole per favore perdonami non capisco per sei arrabbiata!”
“ Ti ho visto con quella ragazza stavate ridendo e scherzando come… se eravate fidanzati, così essendo il mio amico ti davo tutti i soldi che  volevi e mi lasciavi per quella!” disse lei guardandomi
“ Lei era una semplice amica tutto qui”
“ Ok e invece quella volta tu mi hai presa in giro avevi detto che saresti andato via con i tuoi genitori e invece sei sparito lasciandomi sola per una settimana mentre i tuoi genitori erano qua!” disse lei guardandomi con occhi lucidi
“ Ecco…”
“ Tu mi hai mollata e mi hai mentito non posso perdonarti mi hai mentito tutto il tempo e mi hai lasciata sola, come posso perdonarti?!” mi stava guardando negli occhi, dicendo questo mi ricordò quando io e gli altri dovevamo rapire Hanna le avevamo mentito a tutte dopo che Doremi era riuscita a salvare Hanna lei ci ha perdonati ma le altre no qualche volta apparivamo da loro  e alla fine quando hanno rinunciato alla magia le abbiamo lasciate da sole. Io e gli altri ci siamo sentiti male per quello che avevamo fatto volevamo farci perdonare ma non ci siamo mai riusciti. Così decisi di aggiungere una battuta inventata da me dicendole ,in segreto, che mi dispiaceva.
“ Mi dispiace, mi dispiace per tutto quel tempo che ti avevo mentito non volevo lo fatto soltanto perché dovevo, avevo un compito da fare e io lo fatto, non immaginavo che sarebbe finita così ti prego perdonami, perdonami se ti ho mentito, se ti ho ferito e se ti ho lasciata da sola, ho fatto quello che dovevo fare spero che tu possa perdonarmi!” gli dissi io con le lacrime agli occhi, lei mi stava guardando e stava anche piangendo o forse me lo sto immaginando visto che non vedevo niente con le lacrime, il regista era sbalordito infatti ha continuato a girare.
 
Lullaby
Dopo quello che mi ha detto stavo per piangere non stava recitando ne sono sicura lui stava parlando di quando aveva rapito Hanna insieme ai suoi amici e dopo che abbiamo lasciato la magia loro ci hanno lasciate sole. Io non so se perdonarlo dopo quello che ha fatto, non so più cosa dire non riesco a controllarmi ho perso il controllo del corpo, le lacrime mi stavano rigando il viso le sentivo scendere, stavamo piangendo tutte due e tutti ci stavano guardando non riuscivano ha capire cosa sia successo. Lo stavo guardando piangendo e anche lui dopotutto era sincero perché non dovrei perdonarlo?
“…. D’accordo … ti perdono… dopotutto…. Sei stato sincero” gli dissi piangendo e fermandomi.
“ Grazie” disse lui sorridendo
“ Stop” disse il regista confuso, e portò via con sé Toru per parlargli.
Dopo un po’ io uscì fuori dagli studi insieme a mia mamma, appena salì sulla macchina sentì una voce chiamarmi e vidi Toru correre verso di me ma non fece in tempo a raggiungermi che la macchina se ne andò.
 
Angolo autrice
Grazie!! Scusate se lo ho fatto un po’ in ritardo ma non sapevo cosa scrivere. Comunque questo capitolo è per i fan OnpuxToru ho cercato di dare il meglio di me visto che anch’io sono una loro fan e di AikoxLeon. Comunque grazie ha quelli che leggono, che commentano e che mi seguono, ha dimenticavo grazie Lunaby e Kotadore 17 .
By Mel55
 
 
 

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Capitolo 9
*** Forte come un leone ***


FORTE COME UN LEONE
 
Sinfony
Oggi sono molto indaffarata, questa mattina c’è il mercato e quindi voglio andarci con Chocola. Non penso di comprare qualcosa ma visto che siamo ancora in vacanza vorrei approfittarne, di solito ci andavo ho da sola o con i miei genitori.
Mentre mi preparavo mi accorsi che erano le 9.00, fra poco sarebbe arrivata e infatti suonò il campanello, andai ad aprire e c’era lei con dei calzoncini corti e una canottiera nera dove si vedeva mezza pancia. Io invece avevo una canottiera bianca che finiva proprio sotto il seno e dei calzoncini, il tempo era splendido in cielo non c’era neanche una nuvola e faceva molto caldo c’erano 36 gradi fuori.
“ Oggi voglio comprarmi una maglietta” disse Chocola felice
“ Spero non come quell’altra?!” gli chiesi io
“ Certo! È splendida appena lo messa ero uno schianto!” disse lei guardando il cielo
“ Compri sempre le stesse cose”
“Non è vero! L’altra volta mi sono comprata dei calzoncini!” disse lei ridendo
“ Si giusto” gli dissi io
“ Comunque! Adesso parliamo di quel ragazzo” mi disse lei guardandomi
“ Quale ragazzo?!” gli chiesi io confusa, visto che ho un sacco di ragazzi che mi girano in torno.
“ Non prendermi in giro!! Il ragazzo che ti voleva sfidare e voleva uscire a cena con te!” mi disse Chocola mezza arrabbiata
“ Ha!! Quel ragazzo, ecco non ti devo dire niente” gli dissi io sperando che mi lasciasse in pace.
“ Si invece mi devi dire se ti ha battuto ho no!” mi disse curiosa
“Secondo te?!”
“ Lo hai stracciato, hahahaha!” Chocola cominciò a ridere
“ Mi voleva battere a corsa, lui era sicuro di battermi e invece io lo battuto all’ultimo secondo” gli dissi io felice e forse anche superiore.
Per tutta la mattinata abbiamo parlato di cose normali e andando in giro per bancarelle, oggi c’erano molte bancarelle e anche molto belle abbiamo comprato soprattutto magliette e calzoncini, Chocola anche una collana per regalarla a sua sorella e basta. Dopo un po’ mi accorsi che erano le 12.35 così ci dirigemmo a casa. Appena arrivata a casa ci salutammo
“ Ci vediamo pomeriggio per gli allenamenti!” gli dissi io
“ Certo oggi facciamo una partita!”
Così lei se ne andò, io entrai in casa e cominciai a preparare da mangiare.
Leon
Questa mattina appena mi sono svegliato mi è venuta in mente solo una persona Sinfony. Voglio sfidarla in tutti gli sport, infatti quando sono sceso per colazione ho trovato tutti che mangiavano, io volevo solo allenarmi così ho bevuto un succo.
“Leon devi mangiare qualcosa, la colazione è il pasto più importante della giornata!” parlò il sapientone cioè Fujio, non lo ascoltai e non gli risposi avevo in mente solo un obbiettivo: allenarmi per battere Sinfony. Dopo che ho finito la mia colazione uscì e andai in giardino feci apparire il canestro e la palla così cominciai ad allenarmi. Dopo che mi sono allenato a basket cominciai con calcio così, solo che per vedere se sono migliorato devo giocarci con qualcuno, così apparve Toru pensieroso e ne approfittai
“ Toru gioca ha calcio con me!” gli dissi io, no anzi gli ordinai, solo che non mi aveva sentito era perso nei pensieri, così gli tirai una palla in faccia, lo colpì in pieno.
“ Stupido! Guarda! Che non divento famoso con l’impronta della tua palla!” mi disse lui arrabbiato
“ Gioca con me a calcio!” gli ordinai
“Non ho voglia sono occupato!” detto questo io mi stavo preparando per tirargli di nuovo la palla in faccia solo che lui la schivata.
“ è importante ti prego!” lo pregai e alla fine rinunciò
“ D’accordo!” disse lui
Così io gli dissi che doveva solo lanciare la palla e io le dovevo parare, le ho parate tutte!!!!!!!! Appena lui ha detto stop ci siamo fermati e mi sono accorto che c’erano anche gli altri che ci stavano guardando.
“ Basta sono stanco!” disse Toru stanco
“ D’accordo adesso facciamo basket!” gli dissi io
“ Sei matto, io ho detto basta chiedi ha qualcun altro!” mi disse lui arrabbiato e stanco
“D’accordo! Akatsuki scelgo te giochiamo a basket!”  gli dissi
“ Perché? Non puoi scegliere Seth?” mi chiese
“SETH!!!” urlai appena arrivò disse
“ Che è successo chi è che mi ha chiamato?”
Appena gli spiegai cosa doveva fare accettò subito e cominciammo a giocare a basket, ero riuscito a batterlo. Dopo un po’ era ora di mangiare, io dissi che non avevo fame, anche se pochina ne avevo. Comunque ho ricominciato ad allenarmi per tutto il tempo basket, calcio, corsa, corsa con ostacoli, beh tutto finché mi accorgo che sono le 14.50 così mi preparo ed esco vado da Sinfony per batterla e questa volta la batterò è una promessa. Da quando lei mi aveva battuto il primo giorno in cui ci siamo conosciuti mi sono sempre allenato sempre non ho mai perso occasione per allenarmi. Comunque arrivai a casa sua e bussai la porta. Ad un tratto la porta si aprì e c’era lei con una maglietta quasi inesistente e dei calzoncini, appena mi vide si sorprese
“ Ciao! Cosa vuoi Leon?” disse Sinfony sorpresa
“ Sinfony ti sfido!” gli dissi io felicissimo
“ Eh!! No!” disse lei fredda
“ Perché no? Non avrai mica paura che io ti batta?” gli dissi io malizioso
“Certo che no! Idiota, è solo che devo andare agli allenamenti!” disse lei secca e detto questo chiuse la porta davanti a me. Decisi di aspettare che uscisse, subito dopo lei uscì e io andai da lei
“ Ti sfido!” le urlai fermandomi davanti
“ Scansati!” disse lei sorpassandomi
Decisi di seguirla, non mi scapperà, dopo un po’ di camminata la vidi entrare in una palestra così entrai anch’io. La palestra era piena di attrezzi in mezzo c’era una rete, io mi andai a sedere sulle scale così da vedere Sinfony allenarsi. Lei entrò insieme ad altre ragazze molto belle, ovviamente Sinfony lo era di più,  Sinfony aveva una canottiera dove si vedeva il seno con dei semplici calzoncini e i capelli erano legati in una coda. Appena cominciarono la partita Sinfony faceva una serie di battute e infatti la sua squadra stava vincendo. Dopo vari tiri le due squadre erano a parità, sentivo Sinfony e un’altra ragazza dire
“ Sinfony sei un po’ scarsa!” disse una ragazza con i capelli neri e una frangia bianca e nera legati in una coda.
“Chocola sta zitta visto che lo stai dicendo a te stessa!” disse Sinfony con tono di sfida, ma non è meravigliosa?!,  dopo un po’ l’allenatore disse di fermarsi e che erano state fantastiche. Io decisi di andare da lei
“ Sinfony se stata fantastica!” gli dissi io
“ Leon?! Cosa ci fai tu qui?” disse Sinfony sorpresa
“Ma come non mi hai visto che ti stavo seguendo?”
“Eh no ero troppo occupata a parlare al telefono, vattene!” disse lei e se ne andò a cambiarsi.
Mentre l’aspettavo senti alcune ragazze dietro di me parlare e mi stavano guardando
“Com’è carino!” disse una
“ è amico di Sinfony com’è fortunata!” disse l’altra, ero onorato, però adesso non potevo pensare a loro. Dopo Sinfony uscì vestita con quella canottiera corta, adesso che ci penso con questa maglietta si vede molto di più il seno ho forse è la mia immaginazione, comunque io andai verso di lei e uscimmo insieme.
“Sinfony ti sfido!!!!” gli urlai io
“Sono o-c-c-u-p-a-t-a!!!!”  disse lei sillabando la parola
“Eh cosa devi fare adesso?!” gli chiesi io
“ Devo fare delle commissioni”
Così io la segui per tutto il tragitto, andammo al centro commerciale, era davvero grande e c’erano molti negozi, Sinfony andò in un negozio di gioielleria e comprò una collana, dopo andammo in un negozio di abbigliamento guardò soltanto vidi molte magliette belle che scommetto a lei gli stanno d’incanto. Alla fine siamo andati al supermercato, non ha comprato un sacco di roba, ha preso di più frutta e dei ghiaccioli tutto in un sacchetto. Appena siamo usciti mi resi conto che era quasi sera il sole non c’era quasi più,  gli chiesi l’ora e lei mi disse che erano le 18.00. Mentre l’accompagnavo a casa passammo davanti al campo da basket, e solo ora mi ricordai che dovevo sfidarla, la superai e mi misi davanti a lei
“Sinfony ti sfido!” gli dissi io indicando il campo
“ Adesso no sono stanca” disse lei
“ No! Tu adesso vieni li con me e facciamo una partita!” gli dissi io serio
“Senti sono un po’ stanca!” mi disse lei esausta
“ Ti prego, tanto tempo fa mi avevi promesso che appena mi ero allenato di più potevo venire da te così da dimostrarti che sono migliorato, beh io quella frase me la sono conservata fino alla fino, ti prego solo una partita” la supplicai io, lei mi stava guardando
“D’accordo però solo una partita!” mi disse lei
“Grazie, promesso solo una partita,vedrai come sono migliorato!” gli dissi io.
Andammo nel campo e io presi una palla,
“Prima le donne!” gli dissi porgendole la palla
“No vai prima te” mi disse
“No prima te” gli dissi ostinato
“No prima te”
“Prima te”
“No,te!!” mi disse lei quasi furiosa
“Te” gli dissi io
“Ho che pizza mo basta facciamo carta forbice e sasso!”
Avevo vinto io facendo forbice contro carta, così io cominciai ha palleggiare poi cercai di sorpassarla ma lei si piazzò davanti a me.
Dopo un po’ eravamo ha parità mi bastava fare un solo canestro e avrei vinto, Sinfony era molto brava anzi lei è sempre stata brava anche se non vincessi sono felice di essere arrivato a parità con lei. Stavo per lanciare la palla nel canestro Sinfony cercò di fermarla eravamo tutte e due in aria, lanciai la palla nel canestro ed entrò feci canestro, solo che dopo per sbaglio cademmo tutte e due per terra.
Ero felicissimo finalmente sono riuscito a batterla dopo tanto tempo di allenamento, i miei sforzi sono stati ricompensati, è stata la mia giornata più bella sono andato a vedere Sinfony allenarsi a pallavolo, sono andato con lei ha fare compere siamo andati al supermercato e io mi sono sentito come un amico un vero amico e poi più importante ho battuto Sinfony a basket e gli sono caduto addosso, si perché infatti io sono sopra di lei e Sinfony è per terra, ci stiamo guardando negli occhi.
Non sono mai stato tanto vicino al  suo viso come adesso, sentivo la mia pelle bruciare sono sicuro che sono rossissimo ma lo è anche lei in compenso è bellissima quando diventa rossa!.
Sinfony
Ho mio dio dopo che Leon ha fatto canestro siamo caduti per terra e lui è letteralmente caduto addosso a me, adesso lui è sopra di me con il viso vicinissimo al mio tanto che potevo specchiarmi nei suoi occhi.
Ero rossa come un peperone, mi andava bene che mi aveva battuto (primo perché così almeno la smette  di sfidarmi e secondo vuol dire che si è allenato molto duramente e ne sono felice)   ma non volevo andare addosso a lui!!! Mai e poi mai non volevo se non avrei saltato a quest’ora mi stavo congratulando con lui e invece. Devo ammettere che ha degli occhi fantastici, infatti più volte mi hanno rapita soprattutto adesso è come se mi stanno attraendo non ho mai visto occhi più belli dei suoi.
“Ehm… f-forse è meglio…. Se ci a-alziamo” gli dissi io imbarazzata  
“S-si forse hai ragione!” disse lui così si alzo e mi porse la mano per alzarmi. Appena la toccai mi sentì ancora più rossa.
“ G-grazie!” gli dissi io rossa.
“è meglio che torno a casa”
“Aspetta! Ti accompagno” mi disse lui prendendo il sacchetto.
Andammo verso casa mia con il buio che ci circondava, appena arrivai a casa, aprì la porta e lo salutai
“Leon, grazie!”  dicendo queste parole ritornai rossa e lui se ne accorse
“ Prego”  una mano me la mise sulla guancia bollente, si avvicinò a me e mi diede un bacio leggero sulla guancia. Con questo bacio rimasi sbalordita non feci niente non gli dissi neanche uno stupido niente ero troppo shockata anzi ci provai senza successo
“S-sei uno s-stupido!” gli dissi io rossa in volto
“Grazie! Ci vediamo la prossima, principessa!” dicendo questo mi fece l’occhiolino e se ne andò.
 
Angolo autrice
Grazie!!!!! Spero che vi piaccia!! Grazie a tutti, questa è una delle mie coppie preferite e infatti ho cercato di farla al meglio!!! Grazie ha chi legge,ha commenta e ha chi mi segue!
By Mel55   
 
 
 

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