Diario di un'anima fragile.

di Love_life
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 2. Le canzoni che parlano di noi ***
Capitolo 2: *** 1. La mia storia con te ***



Capitolo 1
*** 2. Le canzoni che parlano di noi ***


Ci sono canzoni che fanno pensare a lui, lui che se ne è andato che non ha lottato per tenermi. No, non ha lottato mai per tenermi, per far si che non me ne andassi, non ha mai avuto paura di perdermi. Mentre io, ogni dannato giorno ho avuto paura di perderlo, ho avuto paura che se ne andasse e non tornasse più, anche se adesso la paura è diventata realtà. Ma non importa, perché forse è stata anche un po’ colpa mia. Lui è tornato due giorni fa scrivendomi che gli dispiaceva per avermi trattata così male, beh doveva pensarci prima. Siamo stati freddi, insensibili, a me venivano le lacrime agli occhi per la voglia di dargli uno schiaffo ma anche per la gioia di essere tornato, perché in fondo ci tengo ancora, forse non come prima, ma ci tengo e il fatto che lui sia tornato, mi ha fatto tornare in mente le bellissime giornate che abbiamo passato e che quest’anno non ci saranno. Si, forse siamo tornati come prima, abbiamo “ricominciato da capo” ma quanto può durare, non siamo noi a deciderlo. Lui, anzi, noi speriamo che un giorno riusciremo ancora a vederci, ma forse non sarà così. Ormai non posso farci niente, fa ancora parte di me, c’è ancora una parte di lui in me e forse anche una parte di me in lui. Le persone cercano di capire, dicono “ti capisco” ma in realtà non capiscono un bel niente, non capiscono come posso sentirmi perché noi non siamo stati insieme, non eravamo nemmeno semplici amici eravamo una via di mezzo tra fratelli e migliori amici, e una storia così complicata come la nostra non poteva finire così. Spero davvero che questa volta funzioni, anche se avrà un’altra ragazza non importa, l’importante è che anche se saremo lontani ci saremo sempre l’uno per l’altra. Questa volta ci spero, ci spero davvero, più di prima, perché questa volta anche lui ha capito che qualcosa tra noi c’è e c’è stato. Ci sono canzoni che mi ricordano quei giorni, quei bellissimi giorni che forse non torneranno più, quelle giornate belle, belle da morire, perché c’era lui, perché c’eravamo noi. E adesso?!? E adesso forse è tutto finito, quelle giornate, quei baci, l’amore tutto queste cose, forse, non torneranno più. Ma se doveva davvero andare così, perché allora il destino ci ha fatti incontrare? Ci sono cose che non riesco ancora a capire e che forse non capirò mai. Ormai siamo lontani l’uno dall’altro e anche se ci sentiremo non sarà come vedersi di persona e abbracciarsi per poi andare a scuola insieme.

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Capitolo 2
*** 1. La mia storia con te ***


Chi mai amerebbe una persona che a 19 anni ama ancora i cartoni animati e le serie tv, una persona che ha paura di perdere le persone importanti, che vorrebbe essere capita, apprezzata per il suo carattere e i suoi difetti piuttosto che per il suo aspetto fisico, che ama aspettare che qualcosa di bello accada nella sua vita che ormai è incasinata. Chi mai amerebbe una come me che si arrabbia per ogni minima cosa, ma che ama scherzare e che non sempre riesce ad avere ciò che vuole e fare ciò che vuole. Chi lo farebbe? Una risposta c’è l’ho.. NESSUNO. Si nessuno amerebbe una persona così, qualcuno ci ha provato ma ne è rimasto deluso. Ah scusate non mi sono presentata sono Laura, ho 19 anni e come avrete capito amo le serie tv piene di intrighi, le mie preferite sono Castle, Big Bang Theory e How I Met Your Mother. Ho pochi amici e quei pochi non mi bastano, l’unico che mi bastava era Lorenzo, lui si che riusciva a capirmi con poco anche solo con uno sguardo, la persona di cui non potevo fare a meno, mi amava per ciò che ero, alcuni dicevano che era cafone, forse un po’ per il suo abbigliamento, ma nessuno mi ha mai trattata come ha fatto lui. Quando avevo qualche problema lui c’era e credo che anche lui in questo momento stia pensando a me... Forse... Abbiamo litigato una settimana fa circa. Ho dato la colpa a lui ma la colpa è anche un po’ mia. Ok! I miei sono un po’ antichi dicono che “è il ragazzo che deve venire da te". Noi eravamo tutto, avevamo passato le giornate più belle che mai prima d’ora avevo passato, avevamo fatto l’amore, anche se non riuscivamo a capire cosa eravamo, cercavamo di scoprirlo. Ricordo quando ci siamo conosciuto, era il 25 aprile di tre anni fa, ci avevano presentato e io come al solito non ricordavo, poi pian piano l'ho imparato. Ci eravamo conosciuti per caso come dicevamo noi. Pian piano cominciava a piacermi, le ho scritto e inviato molte lettere , la nostra non era un’amicizia era qualcosa di strano, ma che ci piaceva. ma poi si lasciò con lei dopo due anni e da li iniziò a capire che forse anche lui provava qualcosa per me, che eravamo inseparabili, eravamo simili anche se forse si sbagliava. Pian piano che passavano gli anni mi affezionavo ancora di più a lui. Così un pomeriggio senza dire nulla ci incontrammo e dopo un po' lui con una scusa mi baciò. Un bacio, anzi due, durati un’eternità, due baci semplicemente stupendi. Insomma l’ho amato come nessuno mai e se tornassi indietro rifarei le stesse cose con qualche modifica. Ma purtroppo non si può tornare indietro, ormai, forse, rimarrà solo un ricordo. La colpa non è stata del tutto sua ed ora tutto quello che abbiamo passato rimarrà un bellissimo ricordo, e a volte ho ancora voglia di scrivergli, ma non voglio essere quella debole che non sa andare avanti, anche se scommetto che anche lui a volte rilegge i nostri vecchi messaggi. Forse un giorno gli scriverò o lui mi scriverà, perché una storia strana e complicata come la nostra non si dimentica facilmente e credo che nessuno riuscirà mai a prendere il suo posto.

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