Inuyasha: Avventura nei sogni

di kairifenicia96
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo + Scheda OC ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1: Un inizio sbagliato ***



Capitolo 1
*** Prologo + Scheda OC ***


Inuyasha: Avventura nei sogni
 
16 Luglio – Giappone
 
Il sole splendeva la mattina e una ragazza italiana era appena arrivata in Giappone.
Con lei c’era la sua sorellina Lucia, che frequentava la 4 elementare, sua sorella maggiore Rebecca, che frequentava il liceo, e sua madre Maria.
Il padre era morto in un incidente stradale anni fa, quando Lucia era molto piccola, quindi lavorava la madre mentre Rebecca faceva lavori part-time per così essere utile.
La famiglia comincia a lasciare l’aereoporto, mentre la madre attirò l’attenzione delle figlie.
“Giulia, ora che tu hai compiuto 15 anni dovrai cercare di fare dei lavori part-time, questo significa che non potrai più stare con quel iphone in mano!” disse la madre seria mentre la diretta interessata al sentire quell’affermazione fece un’espressione addolorata in modo teatrale.
“Mamma ti prego! Non puoi farmi questo!” disse Giulia supplicante, mentre Rebecca e Lucia se la ridevano, ovviamente la ragazza mandò sguardi di fuoco alle sorelle che si zittirono subito.
Giulia era una ragazza dai lunghi capelli castani, ben ondulati e luminati da quei raggi mattutini giapponesi, aveva dei occhi azzurro-verde smeraldo, una mescolazione degli occhi azzurri della madre con quelli verde smeraldo del padre.
Era piuttosto alta e magra, riusciva a tenersi al passo con le ragazze della sua età, indossava una giacca rosa con sotto una maglietta celeste, dei jeans azzurri e scarpe sportive.
Giulia era una ragazza molto attaccata alla tecnologia e non andrebbe da nessuna parte senza il suo iphone né tantomeno una connessione internet, aveva l’abitudine di stare a chattare su facebook con le sue amiche italiane.
Dopo che la ragazza si arrese, la famiglia cominciò a camminare verso la loro nuova casa, passando davanti ad un tempio con un grosso albero, quel luogo attirò l’attenzione della ragazza perché c’era un foglio con scritto Cercasi aiutante di qualsiasi età per occuparsi del tempio, dopodiché raggiunse la famiglia.
Non sapeva che ben presto  avrebbe visitato spesso quel luogo…
 
ANGOLO DELL’AUTRICE:
 
Salve a tutti!
Io sono Kairifenicia96 e la mia “specialità” diciamo sono le storie ad OC!
Questa è la mia prima FF su questo fandom e spero vi piaccia!
Qui sotto vi lascio la scheda ad OC!
La storia si svolge anni dopo gli avvenimenti dell’opera originale e Inuyasha e Co. sono tutti sposati e con figli, spero vivamente vi sia piaciuto questo capitolo d’inizio che è stato reso corto volontariamente.
 
SCHEDA OC:
 
Nome:
 
Cognome:
 
Razza: (Umano/Demone/Mezzo Demone):
 
Epoca d’origine:
 
Età:
 
Aspetto fisico:
 
Vestiario:
 
Carattere:
 
Storia: (Vi prego, che non siano tutte tragiche)
 
Abilità Speciali:
 
Ruolo: (Buono/Cattivo)
 
Cose che gli/le piacciono:
 
Cose che odia:
 
Altro: (se volete aggiungere qualcos’altro)
 
Ok, allora aspetto con impazienza!
ALLA PROSSIMAAA!
 
Kairifenicia96

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Capitolo 2
*** Capitolo 1: Un inizio sbagliato ***


Capitolo 1: Un inizio sbagliato
 
25 Ottobre – Giappone
 
Ormai era passato del tempo dal suo arrivo in Giappone e Giulia si era ambientata benissimo.
Si era fatta due amiche nella classe che frequentava, Haruka e Yuki.
Haruka aveva dei capelli a caschetto lisci, erano di un dolce color rosso porpora, andava in forte contrasto con gli occhi nocciola della ragazza, era piuttosto bassa e non era nemmeno molto formosa nonostante ciò si dimostrava una ragazza piena d’energia e anche piuttosto romantica.
Yuki invece era fisicamente l’opposto di Haruka, era piuttosto alta e prosperosa, aveva dei lunghi capelli neri che andavano sul grigio, occhi sul castano chiaro, seri e profondi ma che sapevano diffondere dolcezza e sicurezza agli altri.
Al contrario di Haruka, Yuki era una ragazza che sapeva ridere e scherzare ma che prende le cose troppo seriamente, specialmente quando si parla il tema “amore”.
Ormai loro tre erano praticamente amiche per la pelle e si scrivevano sempre, tenendosi aggiornate su novità o ragazzi.
Avendo 15 anni doveva anche lei però aiutare la sua famiglia economicamente, per questo Haruka e Yuki le avevano consigliato di andare al tempio Higurashi, a quanto pare cercavano qualcuno che aiutasse con il tempio ed erano disposti a pagare bene per il lavoro svolto.
Infatti Giulia dopo la scuola avrebbe svolto il suo primo giorno di lavoro, era piuttosto tesa.
“Andrà tutto bene, Giulia!” disse con tono allegro Haruka, riportando la ragazza alla realtà, erano alla mensa per l’intervallo e le tre ragazze stavano chiacchierando del più e del meno ma soprattutto sul lavoro part-time di Giulia.
“Lo spero tanto, devo aiutare economicamente la mia famiglia oppure mia madre mi toglie il mio amato iphone!” disse disperata Giulia mettendosi le mani fra i capelli, mentre Yuki si metteva con una terrificante faccia, tipica quando si deve raccontare una storia horror, infatti le due amiche si fissarono piuttosto perplesse e spaventate.
“Sapete che gira una leggenda sul tempio Higurashi? Si dice che la nipote del proprietario sia finita dentro al pozzo e che una malvagia entità avesse divorato la sua anima e che non abbia neppure restituito il cadavere alla famiglia! In oltre la leggenda dice che il pozzo mangia-ossa prenda belle ragazze sui 15 anni e che faranno la stessa fine della povera Higurashi….BUHHH!!” disse Yuki per poi fare un urlo acuto che fece spaventare le due ragazze, la mora scoppiò a ridere mentre si beccava le occhiatacce delle amiche.
“Non è divertente!” disse Giulia mentre era praticamente abbracciata ad Haruka, mentre Yuki continuava a ridere a crepapelle, erano dei momenti in cui quella ragazza sapeva essere davvero perfida.
Mentre le tre bisticciavano, agli occhi della ragazza italiana non sfuggì la ragazza che stava in un tavolo isolato dagli altri.
La ragazza aveva i capelli blu con la frangia fino al petto, due occhi azzurri, lasciavano ben intendere che fosse di carattere molto timido e sembrava essere piuttosto bassa rispetto alle altre, persino Haruka era più alta di lei.
“Chi è quella ragazza?” chiese Giulia facendo segno verso la ragazza dai capelli blu, le due si voltarono verso la ragazza indicata e sospirarono.
“Si chiama Haruna Hayashi, frequenta la prima e non parla mai con nessuno, è piuttosto timida” spiegò Haruka mentre beveva il suo succo di frutta, Giulia fece un semplice Oh per poi tornare a mangiare.
 
 
 
 
Dopo scuola, la ragazza si era diretta al tempio Higurashi, venendo ben accolta dalla famiglia che ne abitava.
Il nuovo proprietario del tempio era Sota Higurashi, dato che suo nonno era troppo anziano per occuparsi del tempio, nonostante continui nel fare talismani e roba varia, col lui ad accogliere la ragazza c’erano l’anziano e una donna, sembrava essere la madre dell’uomo.
 
Grazie mille per la fiducia!
 
Furono le parole di Giulia quando venne accolta dentro, quella casa era piuttosto allegra e spensierata.
“Per noi è un piacere averti qui, ti ringraziamo per aver accorso al nostro tempio per aiutarci” disse Sota sorridente, mentre in casa rientrava la moglie col figlio e con…..Lucia!?
La ragazza rimase stupita di vedere la sorellina lì e sbattè per un paio di volte gli occhi, così per capire se ciò che vedeva era realtà.
“Lucia!? Che ci fai qui!” chiese Giulia indicando la bambina che era altrettanto stupita ma che dopo si ricordò che la sorella l’avesse informata del lavoro part-time che svolgeva.
“Io sono venuta qui a casa del mio amico Koichi! Mi ha invitata qui!” rispose allegra Lucia mentre la ragazza ne fu ancora più stupita e vide i due bambini andare via a giocare.
“Cara, vuoi iniziare subito?” chiese la signora Higurashi alla ragazza che annuì, lavorare l’avrebbe distratta un po’ sicuramente.
Sota spiegò in poche parole che la ragazza per il suo primo giorno doveva pulire le parti del pozzo, la ragazza ripensò alla leggenda raccontata da Yuki e non potè non provare un certo timore per quel pozzo anche se era obbligata ad avvicinarvisi e pulirlo.
Giulia quindi si avvicinò al pozzo e ne guardò dentro, sospirò sollevata: non c’era nessun demone o altro lì e sembrava essere un normalissimo pozzo.
Quando diede le spalle al pozzo, una mano la prese per il polso e la trascinò dentro, l’ultima cosa che vide fu il tetto di quella strana capanna in cui si trovava il pozzo.
 
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25 Ottobre – SenGoku
 
La ragazza si risvegliò nel fondo del pozzo, svegliata dai cinguetii e raggi del sole pomeridiano.
“Argh….dove mi trovo?” disse Giulia dolorante e alzandosi in piedi, si guardò intorno e trovò un qualcosa con cui uscire da lì, una volta fuori si ritrovò in un luogo praticamente differente, non era per niente il Giappone, poco ma sicuro.
Mentre si guardava intorno ebbe l’impressione di essere osservata, infatti quest’ultima si voltò e vide di fronte a sé un ragazzo che sembrava avere più o meno la sua età.
Aveva dei lungi capelli che arrivavano a metà schiena, erano sul argento inscurito, aveva dei occhi sul giallo e il nocciola, era piuttosto robusto e aveva delle strane orecchie da cane sulla testa, cosa che incuriosì la ragazza, e un kimono di color nero.
“Tu chi saresti? Indossi proprio uno strano kimono..” disse il ragazzo mentre la ragazza sobbalzò per lo spavento, l’argenteo la fissava piuttosto male e lei si ricompose per darsi un contegno.
“Mi chiamo Giulia….e tu chi sei? E quelle orecchie sono vere?” chiese Giulia per poi toccargli le orecchie, lasciando perplesso il poveretto che si chiedeva da dove fosse saltata fuori quella ragazza.
“Io mi chiamo Kaito e queste sarebbero le MIE orecchie!” disse Kaito togliendo le mani della ragazza dalle sue orecchie e fissandola male.
“Quindi sono vere..? Ma che razza di posto sarebbe questo!?” disse Giulia tirando fuori il suo cellulare e scoprire che non c’era campo, sentì il mondo caderle addosso.
Il ragazzo notò il disorientamento della ragazza e capì che c’era un'unica cosa da fare.
“Vieni con me” disse Kaito avvicinandosi a lei, lei però fece passi indietro, cominciando a scappare, il ragazzò sbuffò e la seguiva urlandole che non avrebbe corso per molto.
Accadde ciò che Giulia temeva: un vicolo cieco.
“Sei in trappola, ragazzina!” disse Kaito mentre si avvicinava alla ragazza, lei lo fissava attentamente, notò che le unghie del ragazzo erano più lunghe del normale, aveva dei canini e indossava una strana collana al collo.
Alla ragazza Kaito le ricordava un cane e la prima cosa che si poteva dire ad un cane era…..
“A cuccia!!!” urlò Giulia mentre notò che il ragazzo cadde a terra magicamente…che fosse stata lei?
Il ragazzo alzò lo sguardo verso lei, era tra un mix tra il sorpreso e il confuso, solo dopo un po’ riuscì a rialzarsi.
“Si può sapere perché l’hai fatto!?” ringhiò Kaito verso la ragazza ancora confusa che però fu arrabbiata per l’atteggiamento nei suoi confronti.
“Fatto cosa!? Io non so nemmeno di cosa stai parlando e dovresti cercare di essere più gentile con una ragazza!”ribattè Giulia mettendo le mani suoi fianchi e fissando il ragazzo con un aria arrabbiata.
“Senti, io conosco una persona che può aiutarti, quindi non aggredirmi ancora e vieni con me senza fare storie!” disse Kaito in maniera piuttosto sgarbata, girandosi e facendole segno di salire sulla sua schiena.
La ragazza, nonostante avrebbe voluto dirgliene quattro per la maleducazione, dopo un attimo di esitazione salì sulla sua schiena ed in un attimo si ritrovarono davanti ad un villaggio, nemmeno un auto era così veloce e quel ragazzo con uno scatto era arrivato in un attimo!
Nel villaggio un monaco li notò e si avvicinò alla casa dell’anziana con un aria piuttosto felice.
“Venerabile Kaede, il figlio di Inuyasha e la divina Kagome è tornato e con lui sembra esserci qualcuno!” disse il monaco con la solita aria allegra, mentre l’anziana sacerdotessa alzò lo sguardo verso il monaco e dopo un attimo si alzò e andò a verificare con i suoi occhi, sospirò sollevata……lui era tornato finalmente.
 
ANGOLO DELL’AUTRICE:
 
Eccomi tornata con il primo capitolo della storia!
Spero vi sia piaciuto e noi ci vediamo al prossimo capitolo!
Ricordate di lasciare una recensione e ringrazio chi ha inviato un OC!
Le iscrizioni rimaranno aperte fino al 5/10/2015, quindi chi non ha ancora inviato un OC…dovrebbe sbrigarsi!
 
ALLA PROSSIMAAAA!
 
Kairifenicia96

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