Alec pochi anni dopo
Non c’era che dire,quello stregone era veramente strano, però i suoi modi lo avevano fato sentire per la prima volta a casa non era come tutti quelli che aveva incontrato fino ad ora,lui era diverso e mi piaceva molto per questo.
Quella notte quando sentii Magnus urlare mi preoccupai non poco cosi mi alzai e bussai alla sua porta disse io entrai e chiesi cauto rispose lui io alzai un sopraccigli poi faccio per andarmene ma poi lui mi richiama io mi voltai lui batté la mano affianco a sé io mi avvicinai e mi sedetti accanto a lui domandai perplesso < ho scoperto dove si trovava i tuo padre l’anno scorso i tuoi fratelli erano tutti partiti quando gli dissi che ti aveva trovato mi rispose che lui non aveva nessun figlio di nome Alexander anche se ho visto in casa sua delle tue foto>io ero sconcertato lui sopirò e mi disse con sincerità dissi infine abbassando gli occhi mi chiese stupitopoi guardandolo dissi dissi arrossendo lui sorrise e si sporse verso di me baciandomi,in una bacio dolce che ti scioglie da dentro quella notte nessuno dei due poté fare a meno dell’altro e si amarono per poi addormentarsi insieme
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