Teddy/Victorie - primo appuntamento

 

Teddy non ricordava nessun momento della sua vita passato senza conoscere Victorie, eppure qualche anno doveva esserci per forza stato. Era una presenza fissa. Le era stato vicino quando litigava con i genitori e aveva bisogno di un amico da cui rifugiarsi, l'aveva accompagnata nei primi anni ad Hogwarts, iniziandola a segreti dei quali quelli del primo anno non avevano nemmeno mai immaginato l'esistenza.
Era stato una specie di fratello maggiore per lei.
Spesso si intrufolavano nella Stamberga Strillante. Teddy si sentiva a casa in quella baracca, vicino al padre che non aveva mai conosciuto e lei si sentiva al sicuro al suo fianco. Si sedevano sul letto appoggiando la schiena al poggiatesta e allungando le gambe sul materasso logoro. Lui passava un braccio attorno alle sue spalle e le cominciava ad accarezzare il braccio più lontano dal suo corpo, fino a che, arrivato alla mano di lei, incrociava le sue dita con le sue.
Potevano stare lì delle ore intere. Lei studiava e lui semplicemente ascoltava la sua voce e la melodia che creava solamente per lui. Fu una di quelle volte che si ritrovò a pensare che, una volta lasciata Hogwarts, sarebbe stato geloso. Probabilmente ci sarebbe stato un altro amico, un altro con cui studiare stesi sul letto, altre mani con cui intrecciare le dita. E lui sarebbe stato lontano, impossibilitato a spaventare qualcunque possibile pretendente. Non che lui volesse essere il suo ragazzo; le loro famiglie erano abbastanza imparentate senza che ci si mettessero di mezzo anche loro due. Eppure era innegabile...
"Cosa mi diresti se ti dicessi che probabilmente mi sto innamorando di te?" Chiese improvvisamente lei lasciandolo sbigottito. Era impressionante come anche i loro cervelli lavorassero all'unisono. E come lei fosse sempre e comunque più coraggiosa di lui, soprattutto quando si trattava di sentimenti.
"Cosa vorresti che ti dicessi?" Domandò lui ricominciando ad accarezzarle la fresca pelle pallida del braccio.
Victorie alzò gli occhi per poterli incrociare con i suoi. "Che mi chiedessi di uscire." Affermò senza nessun segno di esitazione.
"Un appuntamento." Ribadì lui sorridendole.
"Il nostro primo appuntamento." Precisò lei senza abbandonare il suo sguardo. "Potrebbe essere anche l'ultimo." Aggiunse poi lasciando i suoi occhi, riportandoli sul libro ancora aperto sulle sue ginocchia.
"Penso sarà il primo di una lunga serie." Le disse sorridendo, avvicinandosi alla sua nuca e baciandola dolcemente. A quel tocco sentì il suono cristallino della risata di lei e premendo ancora le labbra sui suoi capelli biondi inspirò il suo dolce profumo.
"Però cambierai colore di capelli ad ogni appuntamento." Annunciò lei continuando a sorridere.
"Inventerò nuovi colori solo per uscire di nuovo con te." Ammise Teddy.

L'angolo di Holly
Salve!
Raccoglierò qui tutte le drabble|flashfic|one shot riguardanti il fandom di  scritte durante gli event sul gruppo We are out for prompt .
Per questo bellissimo prompt ringrazio Hiromi.
Fatemi sapere cosa ne pensate!
A presto,
HollyMaster

Scorpius/Rose: Dove si ritrovano a studiare in biblioteca e Scorpius non riesce a toglierle gli occhi di dosso 

Probabilmente quella sera molti Serpeverde gli avrebbero chiesto dove aveva passato il pomeriggio e lui avrebbe spudoratamente mentito. Non c'era alcun pericolo che qualcuno lo vedesse lì, nella biblioteca polverosa e silenziosa di Hogwarts. Quel luogo era infatti quasi sempre deserto, tranne che per qualche Corvonero che, però, non avrebbe mai alzato gli occhi dal libro che si trovava davanti per guardarsi attorno e poter spettegolare sulla vita altrui.
Era, in poche parole, salvo, o almeno la sua vita sociale lo era.
E lo sapeva benissimo quando aveva deciso di seguire la Grifondoro dai capelli rossi e arruffati che leggendo dal suo libro non si era accorta di lui. Sapeva qual'era la sua destinazione, era sempre quella, dal primo anno.
Ogni pomeirggio si infilava in quella biblioteca e non ne usciva fino a quando la bibliotcaria non le faceva gentilmente sapere che l'ora del coprifuoco si stava avvicinando e sarebbe dovuta tornare nella sua Sala Comune. Nemmeno lui sapeva come poteva conoscere così bene la routine di Rose Weasley, non che la seguisse ormai da una settimana.
Come al solito Scorpius prese un libro a casaccio dal grande scaffale che si trovava davanti continuando a seguire la figura della ragazza che si muoveva tra le alte scansie alla ricerca dei tomi che più la interessavano. Una volta raccolti in una pila, si avvicinò ad uno dei tavoli, l'unico nel quale non copariva alcun Corvonero, e si sedette aprendo uno dei libri inspirandone l'odore. Scorpius prese posto davanti a lei e aprì il proprio voume fingendo di leggerne il contenuto mentre, in realtà, i suoi occhi erano incollati alla figura di lei.
Amava guardarla leggere. Il modo in cui trattava i libri che aveva tra le mani. Li carezzava, pagina per pagina, senza escluderne nemmeno una, si inebriava del profumo di quelle pagine e nulla attorno a lei poteva sconcentrarla da quella lettura. Poteva succedere qualcunque cosa, ma l'unico modo per avere la sua attenzione, era quello di trasformarsi in un libro dal titolo noioso.
E, anche se l'avrebbe sempre negato, Scorpius aveva cercato più di una volta un incantesimo di trasmutazione che l'avrebbe mutato in un qualche manuale o saggio che lei avrebbe preso tra le mani, ma evidentemente nessun mago aveva mai pensato che quell'incantesimo fosse di alcuna utilità, e dunque nessuno lo aveva mai inventato.
"Merlino, le avventure romantiche della grande leggenda." Disse la ragazza in un sorriso.
Scorpius alzò gli occhi dalle mani di lei, ancora intente ad accarezzare le pagine piene di inchiostro, per incontrare il suo sguardo, fisso su di lui. Lo aveva davvero notato.
"Cosa?" Chiese imbambolato come non era mai stato nella sua vita.
"Il nome del libro che stai leggendo." Si spiegò lei. "Per carità, ognuno ha i suoi gusti." Continuò poi con una scrollata di spalle riabbassando gli occhi sul proprio volume.
Scorpius chiuse con un tonfo il libro che aveva estratto a sorte dallo scaffale e lesse il titolo in copertina sgranando gli occhi. "E' per una ricerca di scuola!" Tentò di giustificarsi lui.
"Deve essere una ricerca molto lunga." Cominciò lei. "E' una settimana che vieni qui." Concluse rimanendo con lo sguardo fisso sulle pagine. Scorpius sgranò gli occhi; lei si era sempre accorta di lui, anche se non era un volume polveroso dalla copertina in pelle. Il ragazzo si alzò dal tavolo continuando a fissarla sbigottito.
"Magari la prossima volta invece di guardare me, leggi seriamente il libro, sono sicura che ci metterai meno tempo." Gli consigliò lei sorridendo trionfante. Non solo si era accorto di lui, ma anche del suo sguardo su di lei e pensava anche di averla vinta.
Sulle labbra di Scorpius si disegnò un sorrisetto sghembo. "Ci vediamo domani allora, sempre qui." Le disse prima di uscire dalla porta. La biblioteca era diventato il suo nuovo luogo preferito di tutta la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.



 

L'angolo di Holly
Salve!
Raccoglierò qui tutte le drabble|flashfic|one shot riguardanti il fandom di  scritte durante gli event sul gruppo We are out for prompt
Per questo bellissimo prompt ringrazio Chiara.
Fatemi sapere cosa ne pensate!
A presto,
HollyMaster