Senza Parole

di elfin emrys
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Fernweh (GerIta) ***
Capitolo 2: *** Yuanfen (AmeChu) ***
Capitolo 3: *** Forelsket (DeNor) ***
Capitolo 4: *** Jolie-laide (Het!FrUK) ***
Capitolo 5: *** Sternenglantz (PruAus) ***
Capitolo 6: *** Duende (AU!SpaMano) ***
Capitolo 7: *** Irusu (Japanada) ***
Capitolo 8: *** Gökotta (SuFin) ***
Capitolo 9: *** Won (Corea x Hong Kong) ***
Capitolo 10: *** Retrouvailles (FrUK) ***
Capitolo 11: *** Utepils (DeNor) ***
Capitolo 12: *** Katzenjammer (PruAus) ***
Capitolo 13: *** Meraki (Tureece) ***
Capitolo 14: *** Kalsarikännit (SuFin) ***
Capitolo 15: *** Sobremesa (Spamano) ***
Capitolo 16: *** Dor (RumBul) ***
Capitolo 17: *** Afirmacje (SwissPol) ***
Capitolo 18: *** Komorebi (Japanada) ***
Capitolo 19: *** Pochemuchka (RuLiet) ***
Capitolo 20: *** Schildewarld (GerIta) ***



Capitolo 1
*** Fernweh (GerIta) ***


 Fernweh

[tedesco]

Nostalgia dell’altrove, sentire nostalgia per un posto dove non si è mai stati.

 

A Germania, ogni tanto capitava. Talvolta –di notte, nel silenzio, mentre tutti stavano dormendo- chiudeva gli occhi e sotto le sue palpebre prendeva forma un giardino. Sentiva profumo di fiori, campi e di acqua (quell’odore lieve e quasi sgradevole che accompagna il fango e l’erba umida).

Germania sentiva nel più profondo della sua anima il desiderio di andare in quel luogo, trovarlo e rimanerci.

Germania sentiva nostalgia di quel luogo.

Di quel luogo dove non era mai stato.

Ed era pensando a quel giardino che si addormentava –di notte, nel silenzio, mentre tutti stavano dormendo.

E sognava quel giardino e una bambina che lì, sorridendo, lo aspettava.

 

Note di Elfin:

Buonsalve signore e signorine (e signori e signorini, se ci sono XP) :) Era da secoli che non ci si sentiva ;)

Questa è la prima ff scritta sul computer nuovo :O Appena finirò di spostare tutti i file che mi servono da quello vecchio aggiornerò tutte le altre ff ^-^

Su questa parola, cercando su internet, ho trovato alcuni pareri discordanti, anche fra i madrelingua. Qualcuno  diceva che indicava semplicemente la voglia di viaggiare, qualcuno che fosse qualcosa di più profondo.

Intanto, ditemi che ne pensate :D Farò 20 capitoli in tutto. Le coppie si possono ripetere e anche le lingue scelte, ovviamente, ma mischierò un po’ tutto quindi non dovrebbe risultare ripetitivo ^^

Spero vi sia piaciuta e che l’accenno a Sacro Romano Impero sia, tutto sommato, abbastanza evidente :)

Kiss

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Capitolo 2
*** Yuanfen (AmeChu) ***


Yuanfen

[cinese]

“Forza che unisce”, determina le relazioni e le affinità fra amici e amanti. Si usa spesso per indicare una relazione nata per volontà del Fato.

 

2:47.

Alfred sospirò, guardando l’orologio. Non riusciva a dormire. Sentì Yao muoversi nel letto, stringendosi a lui. Gli posò un bacio sui capelli. Lo vide sorridere leggermente.

(Lo aveva portato in braccio in camera, poggiato sul letto, poi i baci profondi, i sussurri d’amore…)

Si sentiva riempire il cuore, in quei momenti. Non riusciva neanche più a ricordare com’era prima che si mettessero insieme. Eppure, la loro relazione aveva solo pochi mesi.

(Il cuore che galoppava –oh, che sembrava stesse per scoppiare- e i battiti che si accavallavano uno sull’altro, il sangue che ribolliva, i gemiti bollenti.)

A volte, capitava che Alfred pensasse che non poteva essere altrimenti. Che doveva capitare che, alla fine, si innamorassero.

Che qualcuno, da qualche parte, sapesse che doveva accadere e avesse fatto in modo che accadesse.

(Avevano intrecciato le dita, avevano sospirato, si erano guardati-) Durante la Guerra Fredda, si erano guardati per la prima volta (-attraverso le palpebre socchiuse e Yao lo aveva accarezzato e gli aveva lasciato un bacio a fior di labbra.)

Alfred non sapeva dare un nome a quella sensazione, a quel sentimento di predestinazione.

“Yuanfen”, Yao lo aveva definito.

(Poi aveva lasciato che si addormentasse fra le sue braccia.)

 

Note di Elfin:

Ed ecco qui il secondo capitolo :) Double Drabble, questa volta… Spero vi piaccia ^-^ Lo scorso capitolo non ha riscosso molto successo (in realtà non ha riscosso un bel nulla XD), quindi spero davvero che questa volta sia andata meglio!

Yuanfen è un concetto molto complesso. Non è precisamente Destino o Predestinazione… Né si può ben collegare al concetto di Serendipity, anche se forse è la cosa che più ci si avvicina.

Ringrazio vivamente tutte le persone che hanno messo questa raccolta fra le preferite, le “da ricordare” e le seguite fin dallo scorso capitolo! (^-^) Avete fatto la mia giornata :)

Kiss

 

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Capitolo 3
*** Forelsket (DeNor) ***


Forelsket

[norvegese]

La sensazione che si prova la prima volta che ci si innamora.

 

-Ti amo.

Lukas strinse le labbra, sentendo il cuore battere veloce. Non sapeva neppure di avere il coraggio di dichiararsi a Matthias.

Che faccia tosta ci era voluta!

Norvegia sentì la nausea salirgli pungente nelle narici. Si mise una mano sulla guancia: bollente. Alzò gli occhi, incontrando quelli di Danimarca.

Come la prima volta che aveva pensato che Den fosse bellissimo, si sentiva proprio come allora.

La sensazione di assolutezza, leggerezza nella testa e pesantezza nello stomaco… E il sincero stupore di scoprirsi innamorato, attratto da lui!

Quella sensazione cui aveva dato un nome, saggiandone la concretezza.

Lukas trattenne il respiro, sentendo le labbra di Matthias sulle proprie.

-Anche io.

 

Note di Elfin

Buonsalve a tutte voi :D

Spero che questa drabble vi sia piaciuta :) Credo che sia la prima volta che scrivo una DeNor, quindi… e quindi, beh, spero di non essere andata OOC >.<

Sulla parola scelta non c’è molto da dire: ha un significato molto meno complesso delle scorse XD

Ringrazio vivamente IMmatura per aver recensito lo scorso capitolo :3

Kiss

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Capitolo 4
*** Jolie-laide (Het!FrUK) ***


Jolie-laide

[francese]

“Bella-brutta”, una donna affascinante, ma non nel senso comune del termine.

 

Francis aveva sempre pensato che fosse bellissima. Bellissima come poche donne –o forse come nessuna donna- sulla faccia della terra. Eppure, se avesse dovuto indicare il motivo, non avrebbe saputo cosa dire.

Alice non era bella nel senso comune del termine. Non aveva una bellezza strutturata, ricercata, della donna elegante e della donna che vuole piacere. Alice aveva una bellezza burrascosa, forte e aguzza, femminile perché così splendidamente vera.

La vide mettersi i capelli dietro l’orecchio e Francis sorrise guardandola gettargli un’occhiataccia. La vide fargli cenno di non fissarla e lui aveva provato una sottile dolcezza nel vederla arrossire e spostare lo sguardo.

Oh Dieu, era così meravigliosa!

 

Note di Elfin

Ecco qui la mia prima ff Het!FrUK :D Spero vi sia piaciuta ^-^

Jolie-laide… Non ho ben capito cosa si intende. Ho visto dire di “jolie-laide” di donne che hanno seri problemi fisici ma che mantengono fascino, ma anche di donne che sono semplicemente belle come sono, senza provarci e rimanendo molto naturali anche nei loro difetti. Credo sia molto soggettivo.

Personalmente ho sempre pensato ad Alice (Fem!Inghilterra) come una ragazza piuttosto brutta, però credo anche che abbia un fascino tutto suo :) Quindi credo che “jolie-laide” le si addica :)

Al prossimo capitolo ;)

Kiss

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Capitolo 5
*** Sternenglantz (PruAus) ***


Sternenglantz

[tedesco]

Lo splendore delle stelle.

 

 “I tuoi occhi brillano come stelle”, gli aveva detto, ubriaco, e Austria non aveva potuto fare a meno di prenderla come una dichiarazione d’amore.

Roderich conosceva la passione di Gilbert per le stelle, passione che aveva sempre avuto. Sapeva bene anche quanto gli mancassero –da ubriaco ne aveva parlato, fra sospiri e singhiozzi, stringendogli la mano e guardandolo negli occhi.

Poi Gilbert lo aveva baciato (le labbra bruciavano, il suo respiro era pesante) e…

Austria sospirò, sentendo un brivido scuotergli il petto.

Allora la luce delle stelle l’aveva vista anche lui, negli occhi di Gilbert.

E lo aveva baciato, Roderich, tutta la notte, finché il sonno non ebbe preso il sopravvento.

 

Note di Elfin

Questa drabble l’ho riscritta numerosissime volte.

Alla prima botta dovevano essere loro due che si sbaciucchiavano sotto un cielo stellato… Ma stava prendendo una piega decisamente troppo hot e poco “stellata”, quindi l’ho eliminata. Poi ho pensato di farla solo con Gilbert che riflette sul tempo passato (e questa idea mi è piaciuta tanto che ne farò una one-shot a parte, quindi aspettatela!). Poi ho pensato che potesse essere una ff con Gil e Lud che guardano le stelle, poi con Gil che le guarda e viene interrotto da Rod. Poi che Rod aveva invitato a cena Gil quando quest’ultimo, ubriaco, gli aveva detto che i suoi occhi brillavano come stelle (e qui cominciate a intravedere la piega della drabble definitiva). Insomma, ho fatto un bel casino e le note sono più lunghe della ff XD

Ringrazio vivamente IMmatura e Lady White Witch per aver recensito lo scorso capitolo :) Avete fatto neanche a dire la mia giornata, diciamo la mia settimana XD

Kiss

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Capitolo 6
*** Duende (AU!SpaMano) ***


Duende

[spagnolo]

Letteralmente “Spirito”, “Demone”. Nel campo artistico è usato per rappresentare la capacità delle opere d’arte di scuotere da dentro le nostre emozioni.

 

Antonio respirò profondamente.

“Lovino ‘Romano’ Vargas – Campo di pomodori”.

Era abituato alle mostre del corso d’arte della scuola, ma quel quadro aveva tutto un altro tocco. Profondo, caldo, vivido; lo sentiva salire dallo stomaco fino al cuore.

Il cielo azzurro, le foglie verdi, le nuvole bianche. Il rosso cupo e fertile dei frutti, il bruno passionale della terra.

C’era qualcosa che Antonio coglieva profondamente, che lo chiamava, che gli pizzicava il cuore.

-Cinquanta euro e te lo vendo.

-Come?

Antonio si girò e trattenne il respiro.

-Lovino.

Gli tese la mano.

-Antonio.

Quel ragazzo sembrava uscito dal quadro.

Antonio strinse più forte la presa, sorridendo.

Il cuore iniziò a galoppare.

 

Note di Elfin

Buonsalve, lettori e lettrici :)

Questa è stata una delle drabble più complicate da scrivere… Innanzitutto per il significato complesso della parola, di cui vi invito a cercare più informazioni, e poi perché questa ff non mi sembrava mai avere un finale ^^” E’ l’unica drabble AU della raccolta e, insomma, è sempre stata una mia fissazione che Lovino frequenti corsi d’arte a scuola e che non sia niente affatto male :) Diciamo che sia un po' particolare: avete presente quei quadri un po' bruni con forti sbalzi cromatici che ti danno un po' la sensazione di nascere da dentro? Tipo quello ^^"

Vi ringrazio vivamente per aver letto! *comincia a stringere la mano a tutti i presenti*

Spero che il capitolo vi sia piaciuto, ci vediamo al prossimo :D

Kiss

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Capitolo 7
*** Irusu (Japanada) ***


Irusu

[giapponese]

Far finta di non essere in casa quando qualcuno è alla porta.

 

Toc toc

-Giappone?

Kiku trattenne il fiato, mettendosi una mano sulle labbra.

Come gli era venuto in mente ad America di mandare suo fratello a riportargli il videogioco che gli aveva prestato? Neanche sapesse che aveva una cotta colossale per lui.

Toc toc toc

A Kiku quasi sembrò di sentire Canada che sospirava, chiedendosi se Alfred si fosse ricordato bene l’orario. Si sentì arrossire fino alla punta di capelli, quando pensò di smettere di fingere di non esserci e aprirgli.

Un ultimo tocco alla porta. Poi i passi si allontanarono.

Kiku guardò fuori dalla finestra, vedendo Matthew uscire dal suo giardino sconsolato.

Un giorno ce l’avrebbe fatta a parlargli decentemente.

 

Note di Elfin

Salve a tutti ;) Buon Halloween!! :D

Ringrazio vivamente Rapidash e Generale Capo di Urano per le recensioni, mi hanno resa davvero contenta :’D

Anche se questa coppia non è apprezzata da molti, ho pensato sarebbe stato carino dedicare un capitolo alla Japanada ^-^

Sulla parola c’è poco da dire… Solo che l’ho considerata una cosa molto giapponese, sotto certi punti di vista :D

Vi aspetto al prossimo capitolo ^-^

Kiss

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Capitolo 8
*** Gökotta (SuFin) ***


Gökotta

[svedese]

Svegliarsi all’alba per sentire il canto degli uccelli.

 

Era stata una delle prime cose che avevano condiviso, quella, di uscire all’alba per sentire, nel giardino di casa, il canto degli uccelli. Svezia aveva dato persino un nome a questa abitudine e Gökotta, l’aveva chiamata.

Berwald sorrise, stringendogli di più la mano. Per secoli aveva mantenuto quel piccolo vizio un segreto, ma poi un giorno Timo si era svegliato e lo aveva seguito. Lo sentì poggiare il capo sulla sua spalla. Gli diede un bacio sulla testa, poi gli sussurrò poche parole, sua moglie sussultò.

Glielo diceva ogni giorno, che lo amava.

E ogni mattino, proprio in quel momento, l’alba colorava di uno speranzoso rosato il suo viso.

 

Note di Elfin

Salve a tutti/e voi ;D

Sono piuttosto contenta di questo capitolo: quando ho trovato la parola… beh, me ne sono innamorata e ho subito pensato a Berwald e Timo :) Non credo ci sia nulla da dire in più riguardo al significato, visto che è così chiaro ^-^

Anche il prossimo capitolo ci sarà una coppia diversa… Poi da quello dopo cominceranno a esserci delle ripetizioni. Rivedremo la FrUK, la GerIta, SpaMano, PruAus, DeNor, la SuFin, la Japanada… Insieme anche a coppie nuove, quindi spero di creare un buon equilibrio ^^”

Ringrazio moltissimo hold_my_oxygen per aver recensito ;) Sei stata gentilissima <3

Vi aspetto tutti al prossimo capitolo ^-^

Kiss

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Capitolo 9
*** Won (Corea x Hong Kong) ***


Won

[coreano]

Non voler lasciare un’illusione.

 

A Hong Kong Corea faceva un po’ pena. Quel ragazzo continuava a fingere di odiare Giappone (quando lo imitava), affermava di essere adorato da Cina (che invece era disperato da lui) e era convinto di essere trasgressivo (quando parlando con nazioni più antiche usava un linguaggio incredibilmente antiquato).

Ma, soprattutto, la sua illusione più grande era che Hong Kong lo amasse.

A Li faceva ridere. Non voleva essere cattivo, ma era impossibile che Corea gli… piacesse, insomma!

Saltò in piedi, sentendo la vibrazione del cellulare. Sms di Im Yoong.

“Usciamo oggi?”

Li inviò la risposta.

Dov’era rimasto? Ah, sì, impossibile che gli piacesse.

Arrossì rileggendo il messaggio arrivato.

Già, impossibile

 

Note di Elfin

Salve a tutte voi! E' un po' strano aggiornare questa raccolta di domenica: non era mai successo prima... Di solito l'aggiorno di venerdì o sabato. Venerdì me n'ero dimenticata e avevo deciso di aggiornare sabato mattina, ma poi, insomma, visti gli avvenimenti, mi è passato di mente.

Su questa drabble c’è poco da dire, solo che mi sembrava carino fare un capitolo con questa coppia :3 Spero davvero vi sia piaciuta!

Ringrazio tantissimo Lady White Witch, hold_my_oxygen e la sorella di Russia per le recensioni, siete state fantastiche :')

Kiss 

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Capitolo 10
*** Retrouvailles (FrUK) ***


Retrouvailles

[francese]

Il ritrovarsi dopo molto tempo, specificatamente la gioia che provano due amanti nell’incontrarsi di nuovo.

 

Finivano sempre per fare l’amore, quando si incontravano di nuovo dopo molto tempo.

Erano nazioni e gli anni passavano come giorni, ma a volte il loro peso umano cominciava a farsi sentire nei loro cuori come un macigno. A volte era successo che passasse così tanto prima che si rivedessero, così tanto che non credevano di poterlo sopportare.

Arthur si girò nel suo giaciglio e, sorridendo, guardò Francis dormire a pochi passi da lui, vicino a Russia. Alla luce della luna, poteva vedere il rilievo di una ferita sul volto.

In quella guerra, ogni minuto passato senza vederlo era un’eternità.

Oh, quanto desiderava baciarlo, in quel momento…

 

Note di Elfin

Salve a tutte ;)

L’avevo annunciato che le coppie avrebbero cominciato a ripetersi, ed ecco la seconda FrUK u.u

Questa parola ha una storia un po’ particolare, perché in realtà, nel suo senso primario, è traducibile in italiano (potrebbe significare “ricongiungimento”, “riunione”, “ritrovo”, a volte semplicemente “incontro”), ma nelle sfumature in cui è usato acquisisce sensi un po’ più profondi. In alcuni casi anche quest’ultimi sono perfettamente traducibili (come “rimpatrio”), in altri un po’ meno. Ci ho messo un po’ per convincermi che il significato della gioia che si prova nel rivedere la persona amata avesse davvero delle basi e ho dovuto fare delle ricerche piuttosto approfondite in tal senso (perché sui dizionari non ci stava e ho dovuto fare un po’ i salti mortali) ^^”

Spero vi sia piaciuta: la drabble è stata complessa perché avevo molte idee e non ne volevo lasciare nessuna ^^” Spero si capisca bene l’ambientazione…

Grazie a tutte voi per aver letto, ci vediamo al prossimo capitolo ^-^

Kiss

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Capitolo 11
*** Utepils (DeNor) ***


Utepils

[norvegese]

Godersi una birra all’aria aperta (spesso in giornate di sole).

 

Norvegia era stanco di quella situazione. Non era possibile che ogni volta che Danimarca invitava qualcuno a pranzo, lui, Lukas, doveva fare tutto il lavoro, mentre l’infamone si metteva a prendere il sole nel giardino, sdraiato, con una birra fresca in mano. Non era mica il suo cameriere! No. Si rifiutava. Non ne poteva più. Ogni volta che lo guardava, gli andava troppo di riempire un secchio di acqua gelida, avvicinarglisi alle spalle e…

Un urlo squarciò la mattina di quello splendido sabato.

-Perché l’hai fatto?!

Matthias, totalmente zuppo, osservava sconvolto il fidanzato, che teneva ancora il secchio nelle mani.

-Mi andava.

 Detto questo, Lukas gli voltò le spalle.

 

Note di Elfin

Buongiorno a tutte voi ;)

Appena ho trovato questa parola, ho subito pensato che Lukas poteva averla creata pensando a Danimarca :D Non c’è molto da dire al riguardo ^-^ Utepils significa semplicemente “godersi una birra all’aria aperta”, però è ovvio che questo accade più spesso quando c’è il sole, no? XD Quindi ormai sta sempre più diventando “godersi una birra al sole” ^^”

Ringrazio tutte voi per aver letto :* Ho visto pure che le persone che hanno messo la raccolta fra le preferite, “da ricordare” o seguite sono aumentate :O Purtroppo non so chi si è aggiunto dall’ultima volta che ho controllato, ma sappiate che vi adoro tutte (^-^)/°

Anche il prossimo capitolo sarà una coppia che abbiamo già visto, ma quello dopo ancora è una novità in questa raccolta ^-^

Ci vediamo al prossimo venerdì ;)
Kiss

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Capitolo 12
*** Katzenjammer (PruAus) ***


Katzenjammer

[tedesco]

Sbronza colossale.

 

Era comodo, addurre la scusa dell’essere  completamente ubriachi, quando gli altri facevano domande. Prussia non si sentiva in dovere di giustificare la relazione un po’ instabile che aveva con Roderich e così il contrario.

Ma a volte quella giustificazione gli pesava.

Rod si staccò da lui per guardarlo e gli sorrise, Gilbert lo baciò ancora e gli morse teneramente le labbra. Le sue dita gli sfioravano l’attaccatura dei capelli.

-Ti amo.

Austria arrossì, guardandolo sorpreso.

-Sei ubriaco per davvero stasera?

Gilbert gli sorrise.

-Forse. Tu?

Attese la risposta, che arrivò dopo qualche secondo. Roderich gli poggiò la fronte sulla spalla e prese un respiro profondo.

-Anche io.

 

Note di Elfin

Incredibile come la PruAus mi dia sempre problemi -.- Sarà la Magnificenza di Gilbert che non può essere contenuta in così poche parole ^^”

Questa è stata la quinta o sesta drabble scritta per questo capitolo. Le altre non le ho finite, si stavano dilungando troppo e a metà l’ispirazione se n’era andata.

Spero si capisca a cosa ha risposto Roderich col suo “Anche io”. Indizio: non era al “Forse. Tu?” XD

Grazie a tutte voi per essere arrivate fin qui :D

Kiss

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Capitolo 13
*** Meraki (Tureece) ***


Meraki

[greco]

Fare qualcosa mettendoci l’anima, parte di te stesso.

 

Herakles poteva avere tutti i difetti del mondo, i peggiori, forse, per una nazione (la pigrizia non era decisamente un vantaggio) e questi sembravano tanto più grandi perché tanto visibili, ma Grecia aveva anche, semplicemente, così tante qualità che Sadiq ne rimaneva spesso colpito.

Il fare con il cuore qualunque cosa, era fra queste.

Qualunque cosa Herakles toccasse, diventava immediatamente suo, profondamente, e diventava suo nel senso migliore del termine: suo perché ci metteva l’anima, la sua mente e la sua mano.

E Sadiq amava questo aspetto di lui così tanto che a volte, quando intravedeva la luce di quel dono, non riusciva a respirare.

 

Note di Elfin

Salve a tutte :)

Questa è la prima coppia nuova di questa seconda fase della raccolta ^-^ Avevo trovato parole bellissime, ma, purtroppo, solo questa mi ispirava abbastanza -.- Tanto che questa drabble si è quasi scritta da sola :)

L’ispirazione è venuta da una cosa che diceva sempre la mia prof di filosofia, cioè che la forza della cultura greca era stata riuscire a prendere le influenze esterne, accorparle e a renderle “loro” ^-^

Ringrazio vivamente IMmatura per aver recensito lo scorso capitolo :*

Kiss

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Capitolo 14
*** Kalsarikännit (SuFin) ***


Kalsarikännit

[finlandese]

Ubriacarsi in intimo da soli in casa.

 

Timo non si ubriacava mai. Si manteneva sempre lucido, un po’ per principio, un po’ per ricordo. Non aveva mai avuto il vizio, però c’era stato un periodo della sua vita in cui bere era stata un’abitudine.

Timo si ricordava molto bene quel periodo e si ricordava il calore nella gola, le cantilene nella casa deserta, le braccia aperte quando si stendeva sul pavimento, i fischi nelle orecchie. Il periodo in cui si prometteva ogni volta di non vivere più la sensazione di svegliarsi e trovare che nulla era cambiato.

Timo osservò il viso addormentato di Berwald. Si lasciò sfuggire una debole risata, sentendolo ronfare.

Quanto avrebbe voluto conoscerlo prima.

 

Note di Elfin

Dire che questa drabble sia stato un parto è esagerato, perché in realtà è uscita facile. Il punto è che è uscita facile rappresentando Timo come un alcolizzato senza speranza. Originariamente era una double drabble, ho deciso di limarla molto e ho cercato di non rendere Timo troppo disperato.

Spero vi sia piaciuta, nella versione più lunga si capiva di più il fatto che il passato di Timo non sia proprio rose e fiori. Si capiva meglio il fatto che Timo ha anche ricordi molto oscuri… Spero di non averlo mandato troppo OOC, mi ci sono impegnata ^^”

Originariamente, quando scelsi la parola, doveva essere una drabble piccante, lo ammetto ^^” Magari la farò un giorno, chissà!

Ringrazio IMmatura per la recensione allo scorso capitolo, ci tenevo moltissimo :3 *manda bacio ai presenti*

Kiss

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Capitolo 15
*** Sobremesa (Spamano) ***


Sobremesa

[spagnolo]

Conversazione che si ha appena finito di mangiare.

 

Antonio evitò il piatto, che si schiantò sulla parete.

-Come cazzo ti è venuto in mente?!

Lovino gli scagliò contro un bicchiere.

-Mi stavo abbioccando, io, e tu? Mi fai la… Urgh!

Antonio si nascose dietro l’angolo.

-Mi sembrava un buon momento.

-Buon mo… Idiota!

-Ma, mi querido, ho pensato che essendo il pranzo un momento sacro, sarebbe stato carino.

-“Carino”? Dio, Spagna!

Lovino gli lanciò contro il cucchiaio e si lasciò andare sulla sedia mettendosi le mani fra i capelli.

Restarono qualche momento in silenzio. Antonio si riavvicinò, attendendo. Lovino esalò un “ ‘Ndo li metto li du’centocinquanta invitati de ‘sto matrimonio…”.

Beh, almeno era un sì.

 

Note di Elfin

Ho deciso di anticipare la pubblicazione del capitolo :) Buon Natale a tutte voi ;D Spero che questa drabble vi sia piaciuta ^-^

Sul numero di invitati di Lovi c’è stato un bel po’ da pensare… Perché duecentocinquanta sono abbastanza, ho contato tutte le nazioni del mondo, alcune rappresentanze di città italiane e spagnole e le regioni italiane… Insomma, 250 mi sembrava un numero decente per una nazione.

Le prossime coppie saranno... RuLiet, RomaniaxBulgaria, un'altra Japanada, una GerIta... e un'altra coppia che però è da quando ho iniziato questa raccolta che cambio idea costantemente. All'inizio doveva essere un'altra SuFin, poi un'altra FrUK, poi ho pensato a un'altra GerIta e ora ho un'altra idea :) Vedremo quando la scriverò ^^"

Ditemi cosa ne pensate :* Buon Natale ancora, spero davvero che domani sia una giornata felice per tutte voi! ^-^

Kiss

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Capitolo 16
*** Dor (RumBul) ***


Dor

[rumeno]

Dolore e senso di nostalgia che si prova a essere separati dall’amato.

 

Romania e Bulgaria non era lontani sulla carta, ma Vladimir non andava mai a trovare il suo amico. Il motivo, banale e infantile, era che voleva che Vassil* lo contattasse per primo. Forse Vladimir dopo tutto era un capriccioso, ma fatto sta che attendeva impazientemente anche solo una telefonata.

Era successo che si baciassero dopo i loro incontri, come per sugellare la promessa di rivedersi, non importava quando.

E anche se a volte Romania sentiva una stretta allo stomaco quando l’attesa veniva delusa –anche se il cuore faceva un po’ male mentre la testa si abituava a quella mancanza- una promessa era una promessa e l’avrebbero sempre, sempre mantenuta.

 

*Il nome di Bulgaria.

 

Note di Elfin

C’è voluto tempo per trovare questa parola e non ne sono assolutamente convinta. In primis perché mi puzza il significato (non ho trovato prove a mio parere sufficienti per dire con certezza “Sì, questo è quello che significa”, sinceramente). Se qualcuno di voi sa qualcosa al riguardo, me lo dica. Poi perché era molto simile a una parola che ho usato per la FrUK (vedere cap.10). In realtà i significati sono leggermente diversi (questo è il dolore della mancanza, quell’altro la gioia del ritrovamento), solo questo mi ha convinto a mettere anche questa parola: è stato irresistibile ^^”

Grazie a tutte voi per essere arrivate fin qui, siamo quasi alla fine di questa raccolta :O

Ringrazio IMmatura per aver recensito lo scorso capitolo *abbraccio commosso* :D

Kiss

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Capitolo 17
*** Afirmacje (SwissPol) ***


Afirmacje

[polacco]

Affermazione che esprime positività.

 

Vash aveva sempre ritenuto la sua una vita felice. Lily, le montagne, il cielo, la pace sembravano emanare una sorta di gioia intrinseca. Tuttavia, ogni tanto, sdraiato su un prato a guardare le nuvole, si chiedeva se non sarebbe stato più felice se fosse uscito dal suo guscio. Quei momenti, regolarmente, diventavano giorni e neanche Lily riusciva a risollevargli il morale.

Poi tutto era cambiato.

Feliks non era stato, diciamo, “atteso” e forse poteva sembrare solo l’ennesimo sospiro di felicità nella vita già felice di Vash. Però, a lui e solo a lui, bastava una singola, brevissima frase e un sorriso per risollevare l’animo dai momenti di angoscia.

 

Note di Elfin

Questa parola è stata l’ultima che ho scelto fra tutte quelle di questa raccolta. Ho cercato su un dizionario polacco-italiano e “afirmacje” è di solito tradotta come “affermazione”, ma in casi particolari ho letto che può significare propriamente una affermazione positiva, ottimista. Ci avevo letto un articolo intero al riguardo, ma non l’ho più ritrovato… Quindi non posso mostrarvelo, mi dispiace >.<

Mancano pochissimi capitoli alla fine, veramente pochi. Spero che i prossimi capitoli vi soddisfino, poiché, al contrario dei primi, li ho scritti ultimamente e l’università mi ha preso molto la capoccia ^^”

Ringrazio vivamente Feliks The Phoenix per la recensione :) Mi ha risollevato la giornata ^-^

Attendo tutti il prossimo venerdì :*

Kiss

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Capitolo 18
*** Komorebi (Japanada) ***


Komorebi

[giapponese]

L’effetto del sole che filtra attraverso le foglie.

 

Il sole gli cadeva leggero sul viso, come pioggia, l’ombra delle foglie gli accarezzava il volto. Il cambio di colore della pelle e dei capelli, la luce che filtrava attraverso le ciglia bionde (velavano l’azzurro dei suoi occhi di un cupo violaceo), il sorriso –il bianco dei denti- e le labbra tese…

L’aveva baciato, Kiku, l’aveva fatto sul serio. Matthew gli aveva messo una mano sul viso, come se lo stesse aspettando. Sì, gli era piaciuto, anche se non era suo… costume fare certe cose in luogo pubblico.

Baciarlo era sembrato così naturale, spontaneo.

E il sole aveva brillato e sbirciato, unico, attraverso i rami degli alberi, quel piccolissimo momento.

 

Note di Elfin

Uuuuh, che faticaccia XD Mi dispiace di avervi dovuto far attendere tanto questa drabble, ma l’università non fa prigionieri XD

Sulla parola scelta, c’è poco da dire ^^” Ho sempre trovato l’immagine del sole attraverso le foglie molto poetica, genuina e molto romantica e così, beh, è uscito questo u.u Spero vi sia piaciuto ^-^

Il prossimo sarà il penultimo capitolo della raccolta T_T Mi ha fatto molto piacere scriverla e credo che mi mancherà un po’. Ho deciso che la coppia sarà… *rullo di tamburi* la RuLiet!! È stata una grande fatica deciderla, ma alla fine ha vinto <3

Ringrazio vivamente chi ha recensito gli scorsi capitoli, cioè Feliks The Phoenix e hold_my_oxygen :) Grazie, sappiate che mi avete retto il morale per le scorse due settimane XD

Al prossimo capitolo!

Kiss

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Capitolo 19
*** Pochemuchka (RuLiet) ***


Pochemuchka

[russo]

Una persona che fa molte domande.

 

Si affacciava alla finestra ogni mattina, a guardare la neve, e non parlava mai. Russia avrebbe potuto dire questo di Lituania e dei primi giorni in cui quel ragazzo era entrato in casa sua, ma sarebbe stata una bugia. Ivan non aveva mai creduto che fare molte domande fosse una buona cosa e Toris, già, aveva proprio quel vizio. “State uscendo?”, “Vi porto un altro bicchiere?”, “Perché siete tornato così tardi?”, “Avete dormito bene?”, “Come state?”.

-Perché siete triste?

-…Come?

Toris lo stava guardando, pallido in volto, dall’altra parte della stanza.

Ivan aprì lentamente gli occhi, guardando nel buio Toris che continuava a dormire vicino a lui. Sorrise e dolcemente tornò a ricordare.

 

Note di Elfin

E anche questa è andata :P Questa è stata l’ultima parola che ho scelto (inizialmente ce ne doveva essere un’altra con un’altra coppia, ma…), quindi spero vi piaccia ^-^

Ringrazio la Vale che mi ha dato dei consigli per il finale di questa drabble u.u Sostegno morale sempre apprezzato u.u

Il prossimo sarà l’ultimo capitolo, non ci posso credere >.< Sarà una GerIta, già vi avverto!

Spero davvero che questo capitolo vi sia piaciuto, vi attendo venerdì ;)

Kiss

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Capitolo 20
*** Schildewarld (GerIta) ***


Schildewarld

[tedesco]

Quando una strada è talmente piena di indicazioni diverse da non far capire più nulla.

 

 “Sorridi.”

“Sii gentile, ma non insistere a pagare il conto.”

“Aprigli la porta, pagagli il conto…”

“Sii te stesso.”

Germania guardò di sottecchi Feliciano, che osservava il menù con aria eccessivamente concentrata.

“Non annoiarlo.”

“Parla: è innamorato di te, riderà comunque.”

“Non farlo sentire donna.”

“Se vuoi essere l’uomo della coppia, dimostralo.”

Ludwig non era sicuro di capire. Come poteva fare tutte quelle cose contemporaneamente? A che razza di persone aveva chiesto aiuto?

Sospirò e si massaggiò la tempia, cercando di mettere ordine fra le idee e decidere che strada seguire.

Arrossì quando Feliciano gli accarezzò il dorso della mano.

Sarebbe stata una lunga serata.

 

Note di Elfin

Ed eccoci arrivati all’ultimo capitolo :( Questa raccolta ha avuto i suoi alti e bassi, ma sono contenta del risultato. Cioè… almeno l’ho finita XD

Questa parola ha sempre dovuto avere una scena come questa: appena l’ho vista ho subito capito che l’ambientazione sarebbe stato un appuntamento GerIta u.u Anche se, inizialmente, avevo creduto di farla più “letterale” :P

Spero vi sia piaciuto e anche se non… Dai, è l’ultimo capitolo, lasciatemela una recensionina *fa gomito-gomito*

Vorrei ringraziare IMmatura che ha recensito lo scorso capitolo ;) Mi ha dato la forza di scrivere quest’altro XP

Ringrazio anche tutte coloro che hanno recensito gli scorsi capitoli, cioè hold_my_oxygen, Feliks the Phoenix, la sorella di Russia, Lady White Witch, Generale Capo di Urano, Rapidash ^-^ Avete fatto la mia gioia :3

E visto che siamo all’ultimo capitolo, vorrei ringraziare tutti i lettori silenziosi (il numero nei vari capitoli è stato quasi sempre lo stesso, a parte per la Japanada e la SwissPol) e tutti coloro che hanno messo questa raccolta fra le preferite/da ricordare/seguite, cioè, in ordine alfabetico, Arisu95, Astrid_Dragon_02, _BiAnka_, Briciole_di_Biscotto, Dark_Chocolate, Generale Capo di Urano (again XD), hold_my_oxygen (di nuovo u.u), IMmatura (di nuovo XD), iris dedivitiis, kisekichi, LB Shadow, Mysterious Girl, QueenGiulietta, Saroyan, Sunshine_Noni, TheShyGirlHasAGun <3

Spero davvero che questa raccolta vi sia piaciuta, magari anche nei capitoli con delle coppie che non vi interessano molto :3

Grazie a tutti ;) *inchino*

Kiss

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