Our Little Secret

di tnchoo
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chapter One: ***
Capitolo 2: *** Chapter Two: ***
Capitolo 3: *** Chapter Three: ***



Capitolo 1
*** Chapter One: ***



Era una mattina del Gennaio 1982, Seoul era interamente ricoperta da un manto candido e gelido, ed il sole stava pian pianino innalzandosi nel cielo grigio, augurando a tutti un buon risveglio. Seppur fioca, la luce proveniente da quest'ultimo riuscì comunque a passare attraverso le fessure delle tapparelle della camera da letto di Seungwan, illuminandole il volto e costringendola ad aprire gli occhi scuri, sbattendo più e più volte le ciglia per mettere a fuoco la vista. Sbadigliando, la ragazza si sollevò, sedendosi e stiracchiandosi subito dopo. Rivolse poi lo sguardo all'orologio appeso alla parete destra della camera, per infine alzarsi dal proprio letto e dirigersi in bagno, dove si sarebbe lavata e preparata, pettinandosi i capelli castani, truccandosi ed indossando la divisa invernale della sua scuola. Consisteva in una camicia bianca con sopra una giacchetta nera, una gonna a scacchi grigio scuro lunga fin sopra il ginocchio, calzettoni neri e mocassini marroni. 

Allo stesso tempo, Joohyun era davanti l'entrata di una caffetteria ad aspettare l'amica con la quale, come al solito, avrebbe fatto colazione. Oramai era diventata un'abitudine per entrambe, svegliarsi e andare a mangiare insieme al café vicino la loro scuola circa mezz'ora prima dell'inizio delle lezioni. L'appuntamento era sempre alle 07:35, Joohyun prendeva un cappuccino, mentre Seungwan un caffellatte con un croissant al cioccolato - dalla quale Joohyun prendeva spesso un morso.
Le iridi scure della fanciulla dai capelli neri si posarono immediatamente sulla figura della compagna non appena la intravidero attraversare la strada, salutandola con un sorriso stampato sul volto, e pochi secondi dopo si voltò entrando nella caffetteria ed ordinando la colazione per entrambe, sedendosi ad un tavolino ed aspettando l'arrivo di Seungwan.

« Buongiorno ! » esclamò Seungwan appena entrata, sedendosi immediatamente al tavolino vicino alla compagna.
« Buongiorno a te, Wan. » rispose lei sorridendo. « Tutto bene? »
« Oh, sì sì. Sto benissimo ! Tu, invece? »
« Anche io, sì. Grazie mille ! »

Le due iniziarono a parlare, gustandosi la loro deliziosa colazione in totale calma e serenità ... o almeno, fin quando non si resero conto di che ore fossero.

« Caspita, Joohyun ! Sono le 08:05 ! Se non ci diamo una mossa arriveremo in ritardo ! »
« Hai ragione, oddio ! Muoviamoci ! »

Allora la più giovane afferrò la mano dell'altra, e dovettero correre per arrivare a scuola in tempo. Ma una volta giunte a destinazione, anche se con il fiatone, ci risero sopra, abbracciandosi e salutandosi, dandosi appuntamento per l'intervallo; come al solito.

 

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( ❁ angolo autrice ; )


Ringrazio in anticipo chiunque leggerà questa storia, e mi scuso poiché so che come primo capitolo non è molto convincente, ma - come dire - essendo l'inizio preferei cominciare con qualcosa di semplice. Comunque, prometto che dal prossimo capitolo proverò a fare di meglio per rendere questa storia più avvincente; grazie di nuovo !

- Tencio.

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Capitolo 2
*** Chapter Two: ***


Per tutta la durata delle prime ore scolastiche, la mente di Joohyun non pensava ad altro se non a Seungwan, ed al fatto che riuscisse sempre a prevalere su ogni suo altro pensiero nonostante si vedessero quotidianamente più volte al giorno; il suo sorriso smagliante, la sua personalità carismatica e, per finire, quella sua voce tanto incantevole quanto soave capace di emozionare chiunque. Seungwan, agli occhi della maggiore non aveva difetto alcuno, era perfetta qualsiasi cosa facesse o dicesse.

Con la testa persa nelle nuvole, infatti, non si rese nemmeno conto di aver scritto il nome dell'amica con tre cuoricini affianco sul quaderno degli appunti, cosa che - purtroppo - fu costretta a cancellare immediatamente. Sin dall'antichità, il sistema scolastico asiatico fu sempre uno dei più rigidi e rispettati: docenti particolarmente severi, regole raramente infrante e lezioni molto laboriose; motivo per la quale la maggior parte degli studenti di quelle nazionalità ebbe sempre avuto molti problemi a socializzare. Tuttavia Seungwan, nonostante tutto, era sempre così allegra e spensierata, così pura d'animo, vedeva sempre il lato positivo delle persone e cercava sempre di far sentire tutti a proprio agio. Joohyun spesso si chiedeva come facesse, invece lei, a non riuscir a formulare un pensiero carino verso i propri coetanei - Seungwan esclusa.

« Bae! » i pensieri di Joohyun vennero interrotti dal richiamo del professor Kang, specializzato in storia dell'Arte. « Vuoi dirci tu la risposta a questa domanda? » le chiese poi incrociando le braccia.
« .. Eh? » boccheggiò per un istante, prima di lasciar scappare dalle labbra un sussurro .
« Hai del fegato a non prestare attenzione alla spiegazione. »
« Mi scus - »
« Vedi di ascoltare bene e segnare gli appunti, questo servirà per il test della prossima settimana! »
« Sì, professore .. » mormorò, posando lo sguardo verso il libro di testo e tentando di concentrarsi.

" Why do I keep thinking about you? Why do you keep appearing in my mind?
Oh, I'm so stuck on you. "

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Un sospiro fuoriuscì dalle labbra rosee della giovane sudcoreana mentre tirò fuori un foglio, furtivamente nascosto sotto il quaderno degli appunti, pieno di scarabocchi e pasticci. Seungwan durante le lezioni, oltre che ascoltare - o meglio, dare l'idea di starlo facendo - passava il tempo a leggere i piccoli testi scritti dalla cara amica Joohyun la quale, in futuro, le sarebbe tanto piaciuto abbinare a qualche sua melodia composta con la chitarra classica. Una coppia perfetta si direbbe: una scriveva e l'altra componeva.

« Driiiiiin ! » il suono - incrediblmente soave in quel momento - della campanella interruppe la lezione della professoressa di musica, la signora Han, che dopo aver salutato gli studenti uscì dalla classe. E lo stesso fece anche Seungwan, scattando verso il corridoio e raggiungendo il piano dov'era situata la classe della fanciulla dai capelli neri. Solitamente era sempre lei ad andare nella sua classe, non lasciava mai scomodare Joohyun, poiché a conoscenza dei suoi piccoli problemi d'autostima sapeva quanto le sarebbe venuto difficile entrare in continuazione in una classe a lei completamente sconosciuta, sotto lo sguardo di tutti. Sì, perché Joohyun era davvero bellissima agli occhi di Seungwan, aveva la pelle candida e liscia, i capelli lunghi e neri, due occhi scuri da fare invidia alla pece e le labbra rosse - una principessa, a parer suo.

La minore raggiunse l'aula altrui e pian pianino, si addentrò all'interno di quest'ultima, avvicinandosi a Joohyun e coprendole gli occhi con le mani da dietro di lei, provocandole un grande spavento.

« Guess who's here? ~ » canticchiò Seungwan, ridacchiando.
« W - Wanie .. » mormorò « mi hai fatto spaventare. » Disse poi, portando le proprie mani sopra quelle della compagna e spostandole dal proprio viso, alzando poi quest'ultimo e sorridendo dopo aver incontrato lo sguardo della più piccola.
« Hehe ~ sapevo che avresti reagito in questo modo! » esclamò la mora, tenendola saldamente per ambedue le mani e aiutandola ad alzarsi dalla sedia, stringendola poi in un forte abbraccio che Joohyun ricambiò senza esitare.
« Grazie per essere venuta anche oggi. »
« Figurati! Per te questo e altro! »
« .. Grazie mille, Wanie. Questo significa tanto per me .. » sussurrò stringendosi ancor di più a lei.

" You're so cold, are you sure you're all right? Come here, don't be shy, you know you can trust me!
want to keep you warm between my arms. "

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Capitolo 3
*** Chapter Three: ***


« Joohyun, per te questo ed altro. » - sussurrò Seungwan, sfoggiando, dopodiché, un sorriso. Joohyun sorrise di rimando, e la lasciò libera dalla sua presa.
« Seungwan, hai fame? » - chiese dunque la maggiore, voltandosi verso il proprio banco e andandosi a sedere sulla sedia corrispondende.
« Abbastanza, e tu? » - rispose, avvicinandosi. Joohyun si spostò lievemente, facendo spazio sulla sedia anche per l'altra, che colse l'occasione e si sedette immediatamente.
« Mh, io non molta. »

Mormorò abbassando lo sguardo. Seungwan, allora, preoccupata, senza dire niente si alzò dalla sedia, e afferrando la mano della compagna si avviò velocemente verso il bagno. Joohyun si lasciò trascinare senza dire nulla, nonostante nella sua mente si fossero formate un sacco di domande - come ad esempio, perché stessero andando in bagno.
Dopo aver varcato l'ingresso dei bagni femminili, la minore si diresse verso quello più lontano, quello vicino alla finestra e quasi perennemente inutilizzato, poiché rotto. Entrò e chiuse la porta non appena anche l'altra fu all'interno.

Joohyun si guardò i piedi per qualche secondo, prima di alzare il viso e rivolgere la propria attenzione alla più piccola.

« Perché .. » - mormorò. « Perché siamo qui? »
« Perché voglio mostrarti una cosa. » - rispose Seungwan, e prima che Joohyun potesse dire niente, premette le labbra contro le sue.

Durò solo qualche secondo, quel contatto, ma per la maggiore fu il momento più felice della sua intera esistenza. Difatti, non si lasciò scappare l'occasione di cingere il busto di Seungwan tra le sue braccia e riportare le labbra sulle sue, nuovamente, questa volta con più confidenza e passione. Seungwan ricambiò immediatamente, socchiudendo gli occhi e sciogliendosi in quel dolce bacio, portando le braccia attorno al collo altrui.
Fu il suono della campanella a costringerle a separarsi, anche se con sofferenza. Le guance della più giovane erano divenute rosse come due fragole, mentre sul volto della maggiore regnava un sorriso, un sorriso di quelli che Seungwan aveva visto solo in poche e speciali occasioni; proprio come questa.

Non era la prima volta, in realtà, per le due. Solo che il primo bacio che si diedero non fu altro che il risultato di una piccola scommessa che fecero alle medie con dei compagni di classe, ma che nessuna delle due rifiutò. Un sacco di ragazzi chiesero poi loro cosa provarono a baciarsi, dato che entrambe erano femmine, e le due mentirono dicendo di non avern provato nulla di strano.

« Seungwan .. »
« Nemmeno io voglio andare in classe .. ma .. » - si fermò, prendendo il viso della maggiore tra le mani, per poi posarvi la fronte contro la sua. « dobbiamo .. » - concluse sussurrando, e Joohyun annuì, seppur decisamente contro questa decisione.

Uscirono lentamente dal bagno, sperando di non esser viste da nessuno, e dopo un ultimo sguardo, si voltarono per andare ognuna nella propria classe.

“ There are things that we shouldn't do, because it's wrong, they say.
Why, I wonder? Love is wonderful, and be loved is even more, they say.
But how can I like to love someone, if I can't love who I want to? ”

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