Quel dolce tepore che scioglie un cuore di ghiaccio

di Deadpool96
(/viewuser.php?uid=464801)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un esemplare unico ***
Capitolo 2: *** fuoco e morte ***
Capitolo 3: *** Riunione di famiglia ***
Capitolo 4: *** si scioglie il ghiaccio ***
Capitolo 5: *** La mia Stella ***
Capitolo 6: *** incubi ***
Capitolo 7: *** non lasciarmi ***
Capitolo 8: *** epilogo ***



Capitolo 1
*** Un esemplare unico ***


 

Camminava in quei corridoi da circa mezz’ora ormai,accompagnata da quei soldati fastidiosi e arroganti.
Era stata scelta.Scelta per servire il membro più potente della famiglia Cold,l’unico essere di fronte al quale persino Lord Frieza tremava,il primogenito di Re Cold: Cooler.
I portoni si aprirono piano,erano arrivati.
Davanti a lei apparve il suo nuovo signore: Lord Cooler.
“E così tu saresti Skarlet?”
la Sayan annuì,mentre il fratello del tiranno che schiavizzava la sua razza la osservava attentamente.
Sembrava soddisfatto,lei era stata scelta per un motivo: i suoi capelli,rossi come il sangue,sembravano fiamme sul suo bellissimo viso,era vestita in maniera rozza,come tutti i Sayan,con la tipica armatura da combattimento e la loro coda attorcigliata attorno alla vita,era un esemplare unico.
“La scimmia è di suo gradimento Lord Cooler?”
“Sì esattamente come me la aspettavo,nel mio esercito non può che esserci una Sayan come lei…unica” sorrise guardandola”un esemplare raro”
“Io non sono un esemplare!Io sono una guerriera!Una Sayan!”
“come osi rivolgerti così a Cooler fetida scimmia?”
Il Cold tuttavia alzò la mano per ordinare ai soldati di tacere e con un ghigno si piegò sulla Sayan
“Hai fegato scimmietta!Mi piaci!” si alzò e girando lo sguardo verso uno dei soldati che erano dietro di lui e gli ordinò
“Portate immediatamente l’armatura!”.
L’alieno corse a prendere quella che era l’armatura tipica delle forze di Cooler porgendola alla Sayan che la indossò fra i borbottii.
“Benvenuta nelle forze armate di Cooler scimmia,ritienilo un onore!”
“Lord Cooler dobbiamo seriamente accettare nelle nostre forze una lurida Sayan?”
Skarlet stava per replicare quando Cooler la precedette
“Sauzer osi seriamente contestare una mia decisione?”
si voltò verso il subordinato con sguardo gelido e il poveretto sembrò essersi congelato dal terrore
“Assolutamente no mio signore…”
“Benissimo allora Skarlet tu sarai il quarto membro della mia squadra,e da parte tua Sauzer non voglio proteste,se Skarlet mi riferisce che hai osato ferirla disobbedendo ai mie ordini ti ucciderò,e la stessa cosa vale per voi Dore e Neiz,intesi?”
“Sì signor Cooler!”
“Ottimo,andate tutti e quattro ora,domani invaderemo un pianeta e lo conquisteremo”
detto questo li congedò facendoli ritirare nelle loro stanze,e nella sua Skarlet meditò su tutto quello che le stava accadendo,le piaceva l’idea lavorare per Cooler? Assolutamente no
Aveva scelta? Negativo.
Dalla finestra della sua stanza poteva ammirare il suo bellissimo pianeta  Vegeta lo fissò a lungo prima di addormentarsi, totalmente ignara del curioso destino che era destinato proprio a lei.
Nello stesso momento Cooler osservava lo spazio sconfinato,era rimasto colpito,doveva ammetterlo,la sua bocca si distorse in un sadico sorriso:
“Sono sicuro che mi regalerai notevoli sorprese scimmietta,non mi resta altro che aspettare!”

 

 

 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** fuoco e morte ***


Fiamme.Distruzione.Morte.
Ecco cosa vedeva intorno a se Skarlet,con un ghigno uccise un altro di quegli strani alieni blu che popolavano quel pianeta,conquistare e combattere le piaceva da impazzire come a tutti i Sayan d’altronde.
Cooler aveva un atteggiamento decisamente diverso da quello del padre e del fratello,molto più sistematico,non perdeva tempo in inutili giochetti e sopra tutto partecipava regolarmente alla conquiste che fosse o meno necessario.
“Sauzer dov’è Lord Cooler?”
L’alieno digrignò i denti,come osava quella Sayan rivolgergli la parola?
Gli provocava una rabbia inaudita dover assecondarla e trattarla come un membro normale della squadra ,ma se ci teneva alla pelle non aveva altra scelta.
“Credo si trovi in uno dei villaggi qui vicino…”
Dore lanciò via con disprezzo il cadavere di uno dei poveri malcapitati abitanti di quel pianeta
“Prima o poi si stuferà di te maledetta scimmia e allora potremmo ucciderti in santa pace!”
“Tsk non riusciresti a uccidere nemmeno una mosca Dore!”
 a quella affermazione della Sayan sputata fuori in maniera tanto arrogante l’alieno stava per scattare ma fu fermato da suo compagno che gli poggiò una mano sul petto
“Sappiamo benissimo che puoi uccidere quella stupida scimmia,ma poi Cooler ucciderebbe tutti e tre e io non ho nessuna voglia di morire quindi vedi di trattenerti!”
Ci furono secondi di tensione mentre la ragazza osservava i suoi compagni con un sorriso arrogante sul volto prima che la situazione tornasse alla normalità.
“Dite che dobbiamo raggiungere Lord Cooler?”
“No Neiz sai benissimo che quando combatte vuole farlo da solo,inoltre non ne ha assolutamente bisogno…”
La Sayan tuttavia prese il volo verso la zona in cui si trovava il suo nuovo capo,voleva vederlo in azione.
Una volta arrivata nella zona in cui Cooler stava combattendo non trovo altro che cadaveri
“Mph vedo che si è impegnato!”
Decise quindi di esplorare la zona per trovarlo.
Nel frattempo Cooler era di fronte al suo ultimo avversario:
“P-perché ci fate tutto questo?”
Il Cold non rispose,si limitò a puntare il dito contro di lui con un ghigno malefico stampato sul volto,l’altro ormai rassegnato si limitò a fare un triste sorriso e a scagliare quella che poteva essere giudicata una maledizione.
“Prima o poi anche tu proverai un dolore talmente immenso da non poter essere contenuto”

stava per aggiungere altro quando il raggio violaceo di Cooler gli trapassò il petto uccidendolo.

“Fenomenale,lei è straordinariamente forte!”
Cooler si voltò e fissò la Sayan,
“Skarlet che ci fai qui?”
“Volevo constare di persona se eri forte come dicevano oppure erano solo dicerie dovute alla fama della tua famiglia,ma sì devo ammettere che sei l’essere più potente che io abbia mai visto”
pronunciò quelle parole con tono quasi annoiato e superficiale,una semplice constatazione nulla di più,Frieza  si sarebbe sicuramente infuriato giudicandolo un affronto,ma lui no.
Frieza aveva paura dei guerrieri con del fegato ecco perché si circondava sempre di smidollati,ma lui no.
A lui il coraggio piaceva nei suoi sottoposti e in quella arrogante guerriera Sayan ce n’era parecchio;sorrise e si avvicinò a lei
“Mi piaci sempre di più scimmia,qui abbiamo finito torniamo alla nave ottimo lavoro”
raggiunsero il resto della squadra che si aspettava che Cooler l’avesse uccisa per aver osato seguirlo,e insieme tornarono alla nave.
Mentre si dirigevano verso l’enorme nave spaziale Cooler rideva mentalmente delle parole pronunciate dall’alieno.
“tsk io soffrire,nessuno è in grado di farmi soffrire,sono il più potente di tutto l’universo!”
 
 
 
 
 
 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Riunione di famiglia ***


L’enorme sala del palazzo reale ospitava ora le forze armate dei due fratelli Cold,in attesa che i  loro capi venissero per dare loro ordini precisi sulle future missioni,erano presenti tutti,all’infuori di Skarlet:infatti quella dannata scimmia seguiva Cooler ovunque.
Sauzer digrignò i denti e strinse i pugni,lui era sempre stato il suo servo più fedele e potente,aveva sempre portato a termine le missioni e aveva sempre trattato Cooler  con estremo rispetto eppure era stato surclassato da una schifosa scimmia,arrogante e presuntuosa.
Ogni insubordinazione,ogni atto di spavalderia non faceva altro che aumentare la stima che il maggiore dei fratelli Cold dava alla Sayan.
La cosa però non si limitava a infastidire le sue truppe,infatti anche in famiglia sembravano non apprezzare la scelta di Cooler.
“Fratello,questo non è il posto per delle sporche scimmie!”
sibilò velenoso il minore mentre lo fissava con astio,Frieza odiava con tutto se stesso Cooler,principalmente perché odiava essere sottomesso e il fratello lo metteva continuamente alle strette umiliandolo spesso e volentieri.
“Questi non sono affari tuoi Frieza,lei è un membro delle mie truppe ergo secondo i miei ordini mi ha seguito,la cosa non deve crearti problemi!”
Skarlet osservò con un sorriso beffardo  re Cold e Frieza,non si era nemmeno  inginocchiata una volta arrivata al loro cospetto,cosa che dipinse sul volto di Cooler  un enorme sorriso di soddisfazione.
“Dovresti inginocchiarti davanti a noi!”
il re la guaradò in cagnesco,ma nonostante conoscesse la sua superiorità,Skarlet non ne era intimorita
“Io non servo voi ma Lord Cooler,ergo non ho motivo di inginocchiarmi al vostro cospetto”
“Maledetta scimmia arrogante”
Frieza strinse furibondo i pugni,avrebbe voluto romperle il collo da un momento all’altro,ma uno sguardo gelido del fratello gli fece intendere le conseguenze di quel azione.
“In ogni caso le conquiste proseguono bene,abbiamo sottomesso più di trenta pianeti nell’ultimo mese anche se non si può dire che voi siate stati altrettanto produttivi…”
“Come ti permetti di rivolgerti così a noi Cooler!”
il padre era furioso,le continue mancanze di rispetto da parte del figlio primogenito lo mandavano in bestia,eppure il terrore che provava per la sua potenza lo trattenevano dall’intervenire.
Cooler sorrise e guardò con arroganza il fratello e il padre che ormai erano sul punto di cedere alla furia e attaccare lui e la Sayan,ma una frase li face gelare il sangue nelle vene:
“Ho ottenuto e padroneggiato il quinto stadio”
Nella stanza calò un silenzio glaciale mentre Cooler e Skarlet uscirono dalla stanza del trono,lasciando Frieza e il padre a divorarsi il fegato in preda alla rabbia.
Mentre si dirigevano verso il luogo dove gli altri membri della squadra si trovavano Skarlet,camminando al fianco del Cold gli osservava il viso,doveva ammettere che era bello e soprattutto straordinariamente forte,ma non passò molto tempo prima che Cooler si accorse di essere osservato
“Che guardi Skarlet?”
chiese con un tono secco e severo,ma che non nascondeva nessuna nota di minaccia
“Mi stavo semplicemente chiedendo come apparivi nella tua forma finale…”
Cooler sorrise,e la fissò per un attimo,non l’avrebbe mai ammesso ma pensava che Skarlet fosse veramente meravigliosa.
“Quando saremo soli te lo mostrerò molto volentieri,sei degna di tale spettacolo”
Entrambi si allontanarono in quei corridoi,completamente ignari che presto sarebbero affiorate sensazioni a entrambi sconosciute e in grado di sconvolgere totalmente le loro vite.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** si scioglie il ghiaccio ***


Questo era troppo,Sauzer sbraitava e sbatteva i pugni contro il muro dell’astronave,era furioso e adirato,non poteva credere alle parole che Cooler gli aveva rivolto poco fa: “tu e il resto della squadra restate sulla nave io e Skarlet conquisteremo questo pianeta,bastiamo noi due…”
Una sporca scimmia stava combattendo al fianco di Cooler,onore che aveva sempre pensato che spettasse a lui il potente Sauzer e invece no,l’onore era capitato a una stramaledettissima scimmia dai capelli rossi,doveva trovare il modo di sbarazzarsene e anche in fretta.
Nel frattempo su quella landa deserta Cooler e Skarlet avevano appena finito la conquista,e Cooler si era deciso a mostrare alla Sayan la quinta trasformazione,lasciandola a bocca aperta,era impressionante,era decisamente l’essere più potente di tutto l’universo.
“Sorpresa scimmietta?”
Skarlet non disse nulla,si avvicinò a lui e con una mano gli sfiorò il petto ,come per constatare che non fosse una visione,e proprio in quel momento Cooler sentì qualcosa dentro di lui,un dolce tepore che gli riempiva tutto il corpo,si sentiva perso,smarrito nei profondi occhi della Sayan e lo stesso valeva per Skarlet,l’orgoglio gli diceva chiaramente di allontanarla o addirittura ucciderla.Quella volta però senti qualcosa diverso dall’orgoglio,era come se un fuoco gli divorasse il petto.
La Sayan lo fissava intensamente come se aspettasse qualcosa,e improvvisamente,con suo sommo orrore  realizzo di che sensazione si trattasse: l’aveva derisa per anni,giudicata un infima debolezza,eppure ora lo aveva stregato,incatenato,soggiogato.
Si era innamorato.
Innamorato di un essere infimo come una Sayan,no,lei non era infima….era la donna migliore per prendere posto al suo fianco come regina,strinse la sua mano e la fisso i quei profondi occhi neri
“Skarlet…”
Fu un attimo,brevi secondi di coraggio da parte di entrambi,le loro labbra si unirono in un bacio proibito,forse già desiderato da entrambi quando mesi fa lei era arrivata al suo cospetto,quando il temibile Cooler aveva incontrato per la prima volta una persona in grado di spiazzarlo,di batterlo:infatti nonostante la sua superiorità il solo pensiero di torcerle un capello lo inorridiva,lei aveva vinto,aveva vinto il suo gelido cuore.
“Skarlet” le strinse le mani con una delicatezza inaudita” sei un fiore raro unico nel suo genere
e credo che solo ora grazie a te capisca il significato della parola amore..”
La Sayan gli sorrise,sempre con quel piccolo accenno beffardo,e lo baciò di nuovo come per contraccambiare quelle parole
“Torniamo alla nave Skarlet….”
Rientrarono nella navicella,Cooler era tornato alla sua ordinaria forma,una volta entrato non parlò,non diede alcun ordine preciso alle sue guardie,si limitò a congedarle con un gesto annoiato della mano,per poi invitare la ragazza a seguirlo nei suoi alloggi.
Fissava lo spazio immenso,scuro esattamente come gli occhi della Sayan che gli aveva rapito il cuore,quel cuore che aveva sempre sostenuto e pensato di non avere
“Lord Cooler…”
“No,basta Lord,d’ora in poi per te sarò solo Cooler, e se tu lo desideri mia adorata Skarlet,mia splendida Sayan,quando tutto questo sarà finito,quando avrò eliminato anche mio padre e mio fratello tu siederai al mio fianco come mia regina e insieme governeremo questo insulso universo….Skarlet..io ti amo”
La Sayan non parlò,di nuovo si limitò a rispondere con un bacio,che era destinato ad evolversi in qualcosa di più,così assurdo per quel luogo,ma vitale per entrambi.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** La mia Stella ***


A suo solito Cooler si svegliò presto,ma al contrario delle sue sistematiche abitudini non si alzò,rimase lì fermo a guardare quella nuda e sinuosa figura rannicchiata al suo fianco.,percorse un dito le linee del corpo della sua Sayan,dalla spalla alla coscia stando attento a non svegliarla per non privarsi di quella meravigliosa vista.
Quella notte si era sentito incredibilmente vivo come mai prima d’ora,che fino a quel momento avesse sbagliato tutto? Che la via dell’amore fosse la corretta via da seguire? No,impossibile lui Lord Cooler che combatte per l’amore,che stupida assurdità….eppure per lei,per lei avrebbe lottato,fino alla morte.
Capiva solo ora che quella sensazione di grandezza e potere sentiti fino a quel momento non erano nulla,sarebbe rimasto a fissarla per ore senza mai stancarsi,era meravigliosa una creatura di una bellezza unica e ora proprio davanti a lui stava aprendo gli occhi.
“Cooler…" 
aveva la voce ancora impastata dal sonno,si sfregò gli occhi ,poi tornò a fissarlo
“Buon giorno mia adorata…”
faticava a crederci persino lui che stesse pronunciando queste parole, eppure era vero,gli uscivano dalla bocca spontaneamente.
Si scambiarono ancora qualche bacio,e se non fosse stato per Skarlet Cooler sarebbe rimasto lì ancora per un bel po’ di tempo,e mentre la Sayan si sistemava l’armatura bussarono alla porta: era Sauzer
“Mio signore,suo padre il grande re Cold richiede la sua presenza,vuole che lei scelga una moglie fra l’elite della sua razza,sono venute tutte le migliori nobildonne del suo pianeta natio”
Il Cold sbuffò seccato,non voleva nessuna di quelle infime donne al suo fianco,guardò Skarlet e le sorrise,per la prima volta sorrise in maniera goffamente dolce
“Non ti preoccupare,io mia moglie l’ho già scelta e con mia estrema gioia  anche lei ha scelto me…”
detto questo si avvicinò alla porta e la aprì mostrandosi al capitano della sua squadra col suo solito sguardo gelido
“Comunica pure a mio padre che la mia sposa l’ho già scelta…”
“Mio signore cosa intende dire?” Sauzer inorridì quando dietro le spalle del suo signore vide quella tanto odiata scimmia
“N-non mi dica che…”
“Esattamente,lei è l’unica che io desideri al mio fianco,non cambierò idea puoi comunicarlo a mio padre”
“M-ma mio signore è una sporca scimmia…”
lo sguardo di Cooler si infuocò e fissò in cagnesco il povero Sauzer che dalla paura indietreggiò
“Che cosa hai detto?!”
No….non poteva essere vero..il suo signore voleva sposare un Sayan e ora la stava difendendo da un insulto
“M-Mi scusi vado immediatamente a riferire la sua decisione a Re Cold”
corse furibondo verso le stanze imperiali dove il re si trovava,ora era finita,quella Sayan sarebbe diventata regina e lui avrebbe dovuto obbedirle,doveva impedirlo a tutti i costi,riferì la notizia al re, e nemmeno lui la prese bene,infatti poche ore dopo volle incontrare il figlio.
Irruppe con Frieza  nella stanza del trono del primogenito proprio nel momento in cui I due erano stretti in un passionale bacio,Cooler li fissò gelidamente e malincuore si dovette staccare dalle labbra della sua amata Skarlet
“Che diavolo ci fate qui?”
“Non permetterò questo scandalo,non infangherai in questa maniera il nome della nostra famiglia!”
“Fratello ciò che fai è vergognoso!Non che patetico…ti sei innamorato..di una schifosissima scimmia..”
“Tsk quello patetico sarebbe Cooler?! Voi due non riuscireste a ferirlo nemmeno combattendo in due contro uno”
quell’affermazione sputata fuori in maniera così velenosa dalla Sayan,mandò su tutte le furie re Cold che sparò un raggio violaceo verso Skarlet che però fu respinto con un semplice,ma furioso gesto della mano dal figlio.
“Se osate rifarlo vi ucciderò senza nemmeno pensarci,non dovete toccare la mia Stella,non dovete nemmeno provarci,posso passare sopra il fatto che cerchiate di dettare legge sui pianeti che io conquisto,ma non dovete nemmeno osare sfiorare la mia preziosa Stella nessuno le farà del male,nessuno me la porterà via”
I due furono costretti a mangiarsi il fegato e uscire dalla stanza,troppo codardi per affrontarlo,e quando le porte si chiusero il Cold si voltò verso Skarlet
“Tutto ok?” si avvicinò a lei,sfiorandole delicatamente il viso
“La tua stella?” rispose la Sayan con un sorriso a metà fra il commosso e il divertito
“Sì…la mia Stella,la più bella dell’universo…la mia nuova ragione di vita,più importante di qualsiasi conquista…sei la mia Stella Skarlet,la mia unica e meravigliosa Stella..”
“ E tu sei la mia Cooler”
“Nessuno ti farà del male…te lo prometto…”

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** incubi ***


No……non poteva essere vero…non poteva succedere una cosa del genere,nel suo cuore Cooler aveva ora un turbinio di emozioni che lo devastavano: davanti ai suoi occhi suo padre reggeva per la testa il sanguinante corpo di Skarlet.
Strinse i pugni,sentiva un dolore talmente atroce da non poter essere nemmeno descritto,non era riuscito a proteggerla…non aveva mantenuto la parola.
“Cosa c’è fratellone?Sei arrabbiato perché abbiamo massacrato la tua scimmia?”
“Lascatela subito!”
Sul volto del padre si disegnò un ghigno sadico.
“Come desideri…”
Diede una leggera spinta alla Sayan,per poi sotto gli occhi del figlio scagliarle contro un onda di energia che la inghiottì
“Skarlet!”
Cooler lanciò un grido di disperata impotenza e con uno scatto quasi fulmineo si mise a sedere.
Un incubo.Non ne aveva mai avuti eppure ora aveva il cuore che batteva a una velocità inaudita ed era ricoperto di sudore.Stava…provando paura,paura di perderla,si voltò,e vide la sua amata che si stava svegliando proprio accanto a lui viva e vegeta.
“Incubi?”
“Tsk,figurati se io il grande Cooler faccia degli incubi…”
Lo abbracciò da dietro,appoggiando la sua guancia contro quella del Cold facendolo sobbalzare.
“Allora perché stai sudando?” Ridacchiò,ricevendo in cambio un ringhiò rabbioso ma con alcun cenno di minaccia da parte del compagno.
“Cos’hai sognato?Che il tuo stupido fratellino petulante ti batteva nella gara di conquista dei pianeti?”
La risata però fu interrotta da un bacio inaspettato da parte di Cooler,la strinse con delicatezza a se passando due dita sopra la morbida coda.
Non voleva lasciarla,non se la sentiva,sentiva di aver bisogno di quelle labbra per vivere,si staccò solamente per far prendere aria alla Sayan che gli regalò un sorriso a metà fra lo stanco e il malizioso.
“Che ti prende?Vuoi forse “allenarti” un po?”
No,non poteva dirle del sogno,non poteva veramente ammettere che era terrorizzato dall’idea che qualcuno potesse farle del male,che potessero portargliela via,che potessero togliergli la sua preziosa Stella.
Le sorrise e cominciò a baciarla con più intensità,le sfilò l’abito da notte e un'altra volta fecero l’amore,un'altra volta lo spietato conquistatore galattico si sentì incredibilmente vivo.
Lei,una volta concluso l’atto,si addormentò appoggiata al petto di Cooler che tutta via non riusciva a prendere minimamente sonno,le immagini del suo incubo lo tormentavano,la usa Skarlet….la su meravigliosa Stella,veniva torturata e uccisa davanti ai suoi occhi,doveva impedirlo,avrebbe eliminato il problema alla radice,doveva solo aspettare il momento giusto,suo fratello e suo padre sarebbero morti.
Si voltò e le posò un ultimo leggero bacio sulle labbra prima di decidere di dormire anche lui.
“Manterrò la promessa….non ti faranno del male..non ti porteranno via da me…”

 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** non lasciarmi ***


Le aveva detto di aspettarlo lì,di non muoversi,aveva una sorpresa.
Quella volata non era riuscita ad ascoltarlo,dopo aver sentito Sauzer sghignazzare in malo modo aveva appreso delle sue labbra la notizia,si era messa a correre nella direzione in cui si trovava il fratello del suo amato.
Il suo amato pianeta Vegeta stava per essere distrutto,doveva impedirlo,Cooler sarebbe arrivato troppo tardi per aiutarla.
Davanti alla stanza
in cui si trovava l’imperatore galattico vi erano  tre suoi scagnozzi: Dodoria,Zarbon e il terzo si chiamava Zophis,era il più alto dei tre la pelle color giallo brillante,alla vista della Sayan si dipinse sul viso dei tre un ghigno malefico.
“L-lasciatemi subito entrare!Impedirò a Frieza di distruggere il pianeta Vegeta!”
Dodoria scoppiò a ridere e si avvicinò in maniera minacciosa
“Cosa vorresti impedire stupida scimmia?!”
Skarlet digrignò i denti e fece per attaccare,ma fu fermata dal rumore di un esplosione,il suo pianeta era appena stato ridotto in polvere,ebbe un attimo di esitazione. Dodoria sorrise sadicamente e le sferro un pugno devastante alla bocca dello stomaco,Skarlet boccheggiò,l’alieno giallo scattò in avanti e le sferrò un calcio in pieno volto lanciandola infondo al corridoio,i tre la seguirono ridendo.
La massacrarono.
Nonostante Skarlet si difendesse con le unghie e con i denti non riusciva minimante a tenere testa ai suoi avversari Zophis ridacchiava mentre sventolava la coda mozzata alla ragazza.
“Allora stupida scimmia cosa volevi imped.”
Il viso di Dodoria e Zarbon fu sporcato da uno schizzo di sangue,il terrore  si dipinse sul loro volto,il corpo decapitato del loro compagno giaceva a terra e Cooler era davanti a loro,aveva un espressione indescrivibile in volto.
Guardò l’alieno rosa,stava pestando un seno,ormai scoperto,della sua Sayan Dodoria e Zarbon in preda al terrore si diedero alla fuga,ebbe l’istinto di inseguirli e ucciderli insieme a suo fratello,ma si fermò.
Prese Skarlet in braccio e si mise a correre verso le sale mediche,doveva riuscire a salvarla,avrebbe preferito morire piuttosto che perderla.
“P-perdonami….” Riuscì a malapena a sussurrare la ragazza
“Non Parlare,non devi fare fatica…”
“Ho paura…se muoio non ti rivedrò più…”
“Non lasciarmi ti prego…..”
La ragazza chiuse gli occhi,il Cold percepì tuttavia che era ancora viva,ma non riuscì a trattenere tutto l’amore che provava per lei,che essendo troppo grande per essere contenuto dal corpo cominciò a straripare dagli occhi.
La depositò in una vasca curativa,dalla finestra che dava sulle macerie del pianeta Vegeta vide la navicella di suo fratello allontanarsi,era fuggito.
Poggiò la mano sul vetro,l’avevano ridotta fra la vita e la morte,ora capiva quello che aveva causato fino a quel momento,capiva i pianti le urla,le preghiere.
Si accasciò ai piedi della vasca di guarigione,piangeva,non poteva crederci nemmeno lui,ma
Non riusciva a trattenere le lacrime.
Non voleva perderla,non poteva…
“Skarlet,mia bellissima Stella,ti prego,ti scongiuro amore mio,non lasciarmi,non morire”

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** epilogo ***


Erano passati giorni,Cooler non si era mosso da quella stanza,reggeva fra le mani la sorpresa che aveva promesso di portarle quel maledetto giorno:l’armatura reale della sua famiglia,sarebbe diventata ufficialmente la sua regina.
Alzò leggermente lo sguardo e lo posò sul corpo della sua amata immerso in quel liquido verdognolo,gli venne un grosso nodo alla gola,voleva riabbracciarla stringerla di nuovo,fare ancora l’amore con lei.
Che cosa ironica che proprio una Sayan  fece  sciogliere il suo cuore congelato,si alzo e si avvicinò a lei posando a terra l’armatura.
“Amore mio…mi dispiace avrei dovuto proteggerti,invece sei qui a soffrire…..”
Rimase fermo per un istante,finche non vide gli occhi di Skarlet aprirsi lentamente,dopo giorni di permanenza nella vasca finalmente era guarita.
La vasca si aprì e lei cadde fra le braccia del Cold.
“Cooler….”
Le loro labbra si unirono un'altra volta,bastò quel piccolo istante per restituire a Cooler tutte le sue forze.
La portò nella loro stanza dove con delicatezza la fece adagiare sul letto,per poi stendersi al suo fianco.
“I-il mio pianeta…la mia gente…” si gettò fra le braccia del suo amato fra le lacrime.
“Mio fratello pagherà con la vita te lo prometto” le accarezzò il capo e la baciò con dolcezza.
Cooler però sentiva che qualcosa dentro di se stava cambiando,sentiva che non sarebbe più riuscito a compiere i brutali massacri che compieva prima,non ne avrebbe più avuto la forza
L’amore l’aveva ormai corrotto del tutto,strinse a se Skarlet  come se fosse il tesoro più prezioso.
“Da oggi sei ufficialmente mia regina Skarlet..”
La Sayan sorrise spavaldamente
“Non ho bisogno di questi stupidi titoli ufficiali,so di essere sempre stata la donna che ami,non chiedo di più”
Si diedero un altro  lungo bacio,come per sigillare per sempre il loro amore.
Anni dopo vennero a sapere che Frieza era stato sconfitto da Kakarot che si era trasformato nel leggendario Super Sayan.
Che cosa ironica,era un guerriero di infimo livello ed è diventato leggenda,d’altro anche Cooler era tanto malvagio e freddo prima che incontrasse quel caldo tepore.
Quel caldo tepore che sciolse un cuore di ghiaccio.
 
 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3280063