Realizzare

di Arya Tata Montrose
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Realizzare ***
Capitolo 2: *** – Perché anche Maka vuole la sua ***



Capitolo 1
*** Realizzare ***





#05 Realizzare

 
Soul aveva sempre preso in giro la sua Meister perché aveva a sua detta un seno quasi inesistente. Paragonava il seno della compagna a quelli di Tsubaki, Liz e Patty, notando quanto fossero decisamente più prosperose. 
 
Però, una sera, Soul si scoprì a sbirciare Maka, addormentata addosso a lui sul loro divano. Passò un discreto tempo ad osservarne il volto rilassato, finalmente sereno e spostò lo sguardo più in basso, su quel seno che tanto decantava come troppo piccolo.
 
E Soul sbuffò, perché si rese conto che alla fine, per lui, era perfetto così. 
 

Angolo autrice
Sì, l'ho buttata giù in cinque minuti e poi dimenticata a marcire nel pc perchè... boh. Spero che vi sia piaciuta, nonostante sia corta e, diciamocelo, abbastanza scontata. 
Un grazie a tutti quelli che hanno perso quei due minuti per leggerla e a tutti coloro che ne sprecheranno altri due per scrivermi una recensioncina, piccola piccola (e impieghereste comunque meno tempo di quello che ho impiegato io a scriverla, lol, e che verrà comunque ringraziato nella risposta.
Tata
(E siamo finiti che il mio angolino è diventato più lungo della storia)

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Capitolo 2
*** – Perché anche Maka vuole la sua ***




#06 Realizzare, parte due
– perchè anche Maka vuole la sua

 
Da brava lettrice accanita che era, Maka, anche mentre camminava, teneva lo sguardo in basso, verso le file di parole serrate che tanto la facevano sognare.
A Maka piacevano principalmente i romanzi a carattere storico, fantasy e a volte, quando ne trovava di interessanti, leggeva anche quelli che tanto le sue compagne di corso amavano; solitamente la trama non era un granché, alla fine era sempre la stessa storia: lui bellissimo, lei sfigatella… ma la parte che l’aveva veramente colpita, di quel libro, era l’esauriente descrizione del sedere del ragazzo di turno.
Maka all’inizio l’aveva trovato strano, che la protagonista si focalizzasse tanto su quel punto, ma non aveva mai fatto caso a quanto quella cosa del sedere fosse realistica. Poi, nei mesi a seguire, si trovò a realizzare che lo faceva anche lei, e che aveva ispezionato attentamente il lato B dei suoi compagni, concentrandosi principalmente su quello di Soul.
In fondo, si disse, lei lo sospettava già che fosse il suo, il sedere più bello di tutta Death City.

 
Angolo autrice
No, non vi potevo lasciare senza la seconda parte, quindi ringraziate NanaLuna e i suoi discorsi sui culi.
E niente, oggi mi ritiro qui. Ancora non mi capacito di cosa la mia mente tiri fuori.

Tata

 

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