Già alla loro nascita si poteva intuire la loro vera natura.
Erano gemelli eppure erano completamente diversi.

Vali venne al mondo moro con due vividissimi occhi azzurri vispi e attenti. Aveva la pelle chiara, quasi lattea, e sorrideva sempre. Eppure quando il padre lo prese in braccio non passarono nemmeno due secondi prima che gli urinasse il mantello nuovo.

Narvi era blu, aveva i capelli lievemente più chiari rispetto a quelli del fratello e presentava due occhi rosso sangue. Non sorrideva spesso, il più delle volte si guardava intorno spaventato.

Sigyn e Loki si guardarono negli occhi e le parole sembrarono subito superflue.

Sapevano esattamente chi sarebbe stato sacrificato.

Narfi non capiva perchè suo fratello si ostinasse ad essere così dannatamente, cocciutamente infelice.
Aveva tutto quello che avrebbe voluto per se: era alto, era intelligente, non aveva paura di niente e il suo corpo era caldo.
Lui era sempre freddo e gli altri bambini avevano paura a giocare con lui.

<< Insomma perchè non sorridi mai? >> Gli chiese una volta infastidito.

Vali lo fulminò coi suoi occhi di ghiaccio.

<< E' da sciocchi sorridere quando il destino ha scelto per te solo dolore e sofferenza >>

Narfi non capì quella frase, ma rimase in silenzio sentendosi uno sciocco.