la mia vita

di kida
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** uno strano pomeriggio ***
Capitolo 2: *** alla tana ***
Capitolo 3: *** finalmente tutta la verità ***
Capitolo 4: *** a casa di sirius ***
Capitolo 5: *** sorpresa! ***
Capitolo 6: *** buon compleanno Ginny! ***
Capitolo 7: *** la partita! ***
Capitolo 8: *** l'ora di salutarci ***
Capitolo 9: *** la prima prova! ***
Capitolo 10: *** il ballo del ceppo! ***
Capitolo 11: *** la seconda prova! ***
Capitolo 12: *** ritorno da sirius ***
Capitolo 13: *** Harry da Silente ***
Capitolo 14: *** Finalmente insieme! ***
Capitolo 15: *** L'Udienza! ***
Capitolo 16: *** Ad Hogwarts! ***



Capitolo 1
*** uno strano pomeriggio ***


Uno strano pomeriggio

 

- Vado al cinema punto e basta!- Detto questo la ragazza con i capelli lunghi e rossi uscì sbattendo la porta. Era una ragazza abbastanza alta come avete capito con i capelli rossi gli occhi verde smeraldo ed era anche molto carina, e il suo nome era…anzi è Allyson Randan. Volevo andare a vedere a tutti i costi Harry Potter e il prigioniero di Azkaban , purtroppo i miei zii non erano molto d’accordo. “Ma perché non vogliono che lo guardi…dopotutto è solo un film!” pensavo tra me e me, “adesso che ci penso ultimamente si comportano in un modo molto strano….!” Questo lo dissi guardando il ciondolo che me lo aveva regalato mia madre prima di morire in un “tragico incidente d’auto”. Comunque finalmente stavo andando al cinema. Quando stavo varcando la soglia del centro commerciale vidi delle immagini. Erano indescrivibili…c’erano alberi…tanti alberi…anche dei ragazzi con delle divise….ho detto che c’erano dei ragazzi? Comunque c’erano tre ragazzi e tre ragazze affianco a un camino…eh…parlavano ( ovviamente) cioè conversavano , però non capì bene di cosa. Poi ad un certo punto un ragazzo con i capelli rossi molto familiare disse: - Stiamo creando un esercito di maghi?- concluse la frase sconvolto. – Se loro ce l’hanno fatta , perché noi no?- “No! No non può essere!”- ero davvero sconvolta….avevo avuto allucinazioni del genere ma non fino a questo punto.- La persona che rispose al ragazzo era una ragazza rossa, alta, carina e conclusi al fatto che ero io…no….anzi ne ero assolutamente sicura che era io. Ero terribilmente sconvolta perché mi resi conto che assomigliavo al ragazzo moro affianco a me  eravamo entrambi alti avevamo gli stessi occhi .” Dopo un po’ mi svegliai. – Beh penso che ci sono andati pesantemente quando mi hanno dato quella botta in testa! Ho avuto un allucinazione…si deve essere proprio un’allucinazione!- lo dissi mentre mi toccavo la testa. Passarono qualche minuto dopodichè senti una ragazza urlare….corsi verso il parcheggio . Non feci in tempo a girare l’angolo che vidi tre ragazzi che importunavano una ragazza dai capelli rossi…l’avevo già vista da qualche parte…ma non era il momento per mettermi a pensare , dovevo agire. Dunque erano tre ragazzi: due la tenevano da dietro la schiena, uno le stava davanti. C’era una mazza da basball vicino a una macchina…raccolsi tutto il coraggio che possedevo nel corpo la presi e partì all’attacco. Andai a dosso al ragazzo che le stava davanti e lo colpii in testa , il ragazzo cadde a terra gli altri due ragazzi si trattenevano dalle risate ( beh! Era abbastanza divertente!). – Non state cosi impalati prendetela!- Urlò il ragazzo accasciato a terra dal dolore. I due ragazzi si lanciarono contro di me, e io senza rendermene conto avevo creato una barriera, ( questo lo feci quando allungai le braccia e tirai in avanti ( in segno di “stop”) le mani). I ragazzi caddero a terra senza rendersi conto di quello che accadde veramente. – Stai bene?- iniziò a dirle alla rossa, quando fu interrotta dalle sue grida che dicevano: -No! No! Lasciami!- urlò disperata la rossa. Io vidi il ragazzo che minacciava con il coltello la rossa. Notai che c’era ancora la mazza li per terra ed ebbi un idea. –Stai ferma ho le taglio la gola!- Sembrava deciso ma non troppo. “ce la posso fare come a casa, è un gioco da ragazzi”. Allungai la mano dietro la schiena verso il basso così lui non poteva vedere cosa stavo facendo. Mi concentrai sulla mazza e continuai a ripetere “ wingarvium leviosa”.chissà perché mi sembrava la cosa giusta da dire. Dopo qualche fallimento la mazza si alzò sopra la testa dell’individuo. Ero così soddisfatta che mi scappò un sorriso. – cos’hai da ridere?- “ oh! no sene è accorto!”-Ma perché voi uomini non imparate mai?!- sembravo che avessi un tono scocciato però mi divertivo molto. È una specialità delle donne nascondere la verità. – Perché hanno il cervello di un troll!- disse la rossa. Trattenendo le risate. “di un troll? Di tante cose che poteva dire proprio di un troll, ma da dove è uscita questa?”. Quando posizionai la mazza bene sopra la testa di lui, la feci cadere. – Fuori anche il terzo!- gridai soddisfatta e corsi verso la ragazza ad aiutarla ad alzarsi. – Vieni! Ti aiuto ad alzarti!- Quando la rossa prese la mia mano, vidi altre immagini ( che in seguito chiamerò visioni). Vidi due ragazze che ballavano e cantavano insieme ( si volevano davvero bene ( si vedeva che erano amiche!)). Riconobbi i visi ero io e la rossa ( che ancora non sapeva il nome!). Cambiò di nuovo l’ambiente….adesso stavano in una specie di parco….la rossa parlò per prima e disse: - Grazie per il consiglio! Ti voglio bene Kida.- Anch’io te ne voglio, Ginny.- “ Kida?! Un momento ma chi è? Ma questa sta parlà con me? Ginny,Ginny, lo già sentito….un momento! Si che l’ho sentito! Ginny Weasley! La sorella di Ron. Credo che mi farò visitare da un medico. È questa canzone? Più che puoi……ma che canzone è?… È cambiato di nuovo l’ambiente….adesso sono in un pub…..io sto cantando una canzone strana che non ho mai sentito prima! “ un momento! Io quel ragazzo l’ho già visto da qualche parte. Ah! Si! È Daniel Radcliffe! Certo che senza occhiali non l’avrei mai riconosciuto! Ma che ci fa qui?” finita la canzone ci abbracciamo e dopo usciamo fuori. -Ti aspettavo! C’hai messo tanto ha trovarmi fratellino!- “ cosa? L’ho detto davvero?” – Allora tu sai già tutto?- “ Tutto cosa? ” – Chi pensi ti abbia aiutato tutto il quarto anno a scuola? L’angelo custode?- “ ho del talento comico” – Hai del talento comico, sai?-  “ non mi sorprendo che siamo fratelli, pensiamo le stesse cose!” – Grazie per averlo notato, comunque Harry?- -Si?-
-Ti voglio bene –
- anch’io te ne voglio Kida-.
Ancora buio fino a…..c’era una grande sala, con quattro lunghi tavoli di legno, nel soffitto….anzi non c’era il soffitto….c’erano solo tante candele che pendevano ( non chiedetemi come perché è una novità anche per me visto che lo sto vedendo per la prima volta!) e un cielo sereno. Davanti a questi lunghi tavoli c’erano degli adulti ( sia uomini che donne ( e ad essere sincera erano uno più brutto dell’altro!) ), e davanti ad essi c’erano dei bambini che avrebbero avuto undici anni, essi aspettavano che la donna con il cappello in mano li chiamasse per essere smistati. Dopo che finirono tutti i bambini, la donna disse una cosa diversa del solito. – Prima di iniziare il banchetto dobbiamo smistare una ragazza che dovrà iniziare il suo quinto anno ad Hogwarts. Quindi io invito la signorina Kida Lily Potter a salire sul podio.- Io purtroppo mi faccio largo tra i miei compagni e mi avvio verso la sedia consapevole che una volta seduta non potrò più andar via e inoltre consapevole che una volta che la professoressa mi metterà il cappello in testa esso deciderà il mio destino, che io lo voglia o No. Presi un bel respiro e mi sedetti…sentivo tutti gli occhi dei miei compagni addosso, soprattutto quelli di Ginny e di Harry le persone che amavo di più. La professoressa mi mise il cappello sopra la testa e cominciò a parlare:
  • Allora! Vedo, vedo molto coraggio in te Kida, lealtà verso le persone che ami, fiducia…..e potresti andare bene per qualsiasi casa. Però tu desideri stare con le persone a cui tieni…..però non possiamo sempre ottenere quello che vogliamo…..- Aprì gli occhi e vidi Ginny terrorizzata dall’idea che sarei potuta finire a Serpeverde….io la consolai attraverso la mente ( era uno dei poteri che le aveva tramandato sua madre) *stai calma Ginny saremo lo stesso amiche!*- ……comunque io credo che tu debba essere una…. Una…..Grifondoro!-  Ci furono urli di gioia attraverso tutti i Grifondoro. – Kida!- mi chiamò il cappello. Io mi voltai con un gran sorriso sul viso, il cappello mi disse: - Tu hai un enorme potere, cerca di controllarlo e non dirlo al primo che passa, lo potrebbero usare contro di te!- detto questo andai ad abbracciare la mia migliore amica Ginny Weasley.
Quando finirono tutte le visioni ( non si possono più chiamare immagini e me ne resi conto anch’io). Passarono solo pochi secondi….ma la ragazza se ne accorse che qualcosa cambiò, specialmente quando le dissi:- È un piacere conoscerti Ginny Weasley.- la ragazza non si meravigliò per quello che le avevo detto. – Allora te ne sei subito accorta?-
  • Beh! Ho messo a K.O. tre ragazzi con la magia, che ti aspettavi che non me ne sarei accorta? Poi dopo la visione….
  • Cosa? Una visione?- chiese Ginny sbalordita.
  • Beh! Credo che i miei genitori mi hanno lasciato in eredità un po’ di magia portabile. -Ginny rise.
  • Comunque anche se entrambi sappiamo i nostri nomi possiamo presentarci..-
  • piacere Kida Lily Potter. Ma tu puoi chiamarmi Solo Kida.-
  • Piacere Ginevra Molly Weasley. Ma tu puoi chiamarmi Ginny.-
  • Lo sai Ginny, noi due saremo grandi amiche. L’ho visto!-
  • Ne sono sicura. Comunque grazie per avermi salvata.-
  • Ma che ci fai tu qui?-
  • Sapevo che avrei incontrato una ragazza rossa che mi avrebbe salvato la vita. E poi Silente dovrebbe essere qui tra poco.-
  • Perché dovrebbe ven…- Non feci in tempo a dirlo che una voce maschile tranquilla mi rispose: - innanzitutto volevo conoscerti, poi per comprare una bacchetta.-
  • Una bacchetta? Davvero? Oh! scusi professore non mi sono presentata il mio nome è Kida.- gli porsi la mano per fare la sua conoscenza. ( anche se entrambi conoscevamo i rispettivi nomi, era pur sempre un adulto e soprattutto il mio futuro preside di scuola ).- piacere mio Kida, io sono il professor Silente, ma sono sicuro che hai sentito parlare di me! – Come lei ha sentito parlare di me!-
Andiamo a fare compere
“dio mio ho provato un grande mal di testa ha smaterializzarmi”.
  • Innanzitutto andiamo da Olivander a comprare la bacchetta- disse Ginny era così curiosa da sapere quale era la bacchetta destinata a me. – Per lei va bene professore?-
  • Ma certo Ginny. Tu sei pronta Kida?-
  • Certo, non vedo l’ora e credo che anche Ginny non vede l’ora, non è vero?- Ginny mi fece la linguaccia. Entrammo, era proprio come l’avevo visto nel film. Solo che in torno a me c’era magia.
  • Buongiorno signor Olivander.- Disse Ginny con il suo solito sorriso. Ginny sa mettere allegria anche alla persona più triste del pianeta.
  • Oh! Ginny da quanto tempo che non ti vedo, stai bene?- Ginny sempre con il suo sorriso rispose di si. - O scusi professor Silente non mi ero accorto di lei….come posso esserle d’aiuto?-  lo disse sempre con un tono cordiale.
  • Vorrei farle provare una bacchetta.- Adesso sentivo lo sguardo del signor Olivander addosso, mi guardava proprio come guardò Harry la prima volta.
  • Mi ero chiesto se l’avrei mai conosciuta signorina Potter.- Non mi sorprendeva il fatto che sapesse il mio nome dopotutto sapeva quello di Harry….- inoltre non l’avrei mai riconosciuta se non assomigliasse così tanto a sua madre… Lily Potter, comunque prova questa, al suo interno c’è una squama di pinna di sirena.-
  • Di sirena?-  non so perché esattamente lo chiesi, sapevo la risposta.
Olivander annuì. Quando la toccai ci fu la stessa luce che ebbe Harry al toccare la bacchetta. – Kida se vuoi provare ad usare la magia, puoi farlo purché ci sia un adulto con te.- Mi disse Silente.
Cominciai ad usare Ginny come esperimento.- Wingarvium leviosa - Ginny si alzò delicatamente in aria.
  • Kida! Mettimi immediatamente giù!- urlò Ginny furiosa. – Ah! Si! Mo te la faccio pagare! Stoupeficium!-
  • Avonarret! – urlai e per la seconda volta si creò una barriera che funzionò come uno specchio perché lo schiantesimo che Ginny mi spedì rimbalzò addosso a lei che la fece accasciare a terra.
  • Oh no! Ginny, Ginny tutto bene?- anche se era un po’ intontita non lo diede avvedere e mi disse: - si sto bene….per merlino! Kida…con la tua migliore amica ci potevi andare leggera .- per rispondergli gli feci la linguaccia e lei me la ri fece.
  • Grazie signor Olivander…quanto le devo….-
  • Grazie professore…per tutte queste compere..ma che ora si è fatta?-
  • Sono le 16:30.-
  • Quando ti ri inizia scuola?-
  • Kida mi è appena finita….comunque il 10 settembre…kida mi stai ascoltando….- non feci in tempo ad ascoltare tutto quello che Ginny mi stava dicendo che ebbi una visione…dove diceva che avrei dovuto frequentare la scuola di Hogwarts dal quinto anno.
  • Io comincerò a venire ad Hogwarts dal quinto anno in poi.-
  • Perché?- chiese Ginny meravigliata.- credevo ci volessi venire subito.
  •  No, perché è destino che io faccia così inoltre deve essere Harry a cercarmi.-
  • Ti va di passare l’estate a casa mia?-
  • Si perché no, mi divertirò un mondo.- “Ginny è proprio una cara ragazza mi sorprende che quel tonto di mio fratello non se ne sia accorto”.
  • Professore!- chiamò Ginny il professore.
  • Si! Ginny.- Vorrei passare l’estate a casa di Kida…almeno l’aiuto a controllare la magia…..io gle lo dirò ai miei…però lei per favore li può rassicurare che la conosce e che sarò al sicuro….non vogliamo ancora dire di Kida- io mi intromisi nel discorso e dissi: - sa non è destino!-
E con questo io e Ginny aspettavamo la risposta.
- Il destino! Perché dici il destino?-
- Perché è quello che ho visto nella visione.-
- Tu hai delle visioni?! E cosa vedi?-
-Se glielo dicessi non sarebbe più una sorpresa.-
- Professore, allora mi aiuterà a convincere i miei genitori?- chiese Ginny da cucciolo in cerca d’aiuto.
- Si Ginny, però prima porteremo Kida a casa poi ci smaterializziamo alla tana, d’accordo?-
- Si!- dicemmo io e Ginny in coro. In due secondi ero a casa….per non fare la maleducata chiesi al professore se potevo offrirgli qualcosa da bere anche se sono bibite babbane, ma lui mi rispose di no e si smaterializzarono. 

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Capitolo 2
*** alla tana ***


Dopo qualche secondo arrivarono alla tana. ( io non c’ero lì con loro, ma Ginny mi raccontò tutto nei minimi dettagli). Il professor Silente bussò finché ad aprire non venne papà.- Ginny!- disse papà abbracciandomi , felice di vedermi. Inseguito mi abbracciò anche la mamma. Dopo un po’ sentì la voce di Hermione da dietro le spalle che gridava il mio nome felice di vedermi. Abbracciai Ron….anche se non lo fece notare era contento di vedermi anche lui….e poi Harry era bellissimo… quando finì di abbracciare tutti lei, Silente e i genitori dovevano parlare.- vi devo dire una cosa….- mi sentivo un po’ in imbarazzo perché mi sentii tutti gli occhi addosso. – ero passata a dirvi che passerò le vacanze estive a casa di una mia amica….e…- si affrettò a dire – il professor Silente conosce molto bene, è un posto sicuro, quindi mamma stai tranquilla.- - È vero Molly cara, io conosco la famiglia della ragazza e non c’è assolutamente da preoccuparsi.- si voltò verso Ginny e le sorrise. - D’accordo Ginny puoi andare a passare l’estate da questa ragazza.- - Grazie mamma…- corsi ad abbracciarla. – grazie papà…- e corsi ad abbracciare anche lui.- corsi a fare subito la valigia. Dopodichè corsi a salutare Hermione, quel bona….tuo fratello e mio fratello, però quando entrai ci fu una sorpresa. - È permesso?- bussai. Li sentii bisbigliare. – chi sa che faccia farà?- disse Ron. - Che vuoi che faccia? sarà meravigliata o contenta!- disse Hermione con l’aria di saper tutto. - Beh! Ora lo scopriamo! Avanti Ginny.- disse Harry, così facendo concluse il litigio che stava per iniziare. Io aprì la porta e Hermione mi disse: - Chiudi la porta Ginny- Io la chiusi e mi diressi verso i ragazzi che mi guardavano uno in un modo diverso dall’altro. - Che c’è?- chiesi un po’ confusa e un po’ innervosita. Ron ed Hermione si scambiarono un sorriso dio solo sa perché, ed Harry cominciò a parlare: - Ginny, abbiamo una sorpresa per te!- io ero sempre più basita. – che cosa faresti se ci fosse il tuo cuginetto preferito, qui?- mi chiese Harry. Io nel mio solito tono sarcastico gli risposi: - Dio solo sa cosa gli farei!- e una voce alle mie spalle disse: - per me è una cosa positiva o negativa, perché se è negativa non passo le vacanze con voi.- disse Sheone. - Sheone!- e gli salì in braccio baciandolo da tutti i piccoli parti che si possono trovare nel viso di un ragazzo. - Ginny! Smettila! Scendi avanti! Da questo deduco che sei contenta di vedermi!- - Se sono contenta? Dico stai scherzando? Sono super contenta…sono così contenta che vi devo dire un’altra cosa bella…sedetevi…allora…io.. non…non passerò qui l’estate ma a casa di un’amica….- sospirai e – wow mi sono tolta un peso….ok… ci sentiamo….- mi girai quando Sheone mi chiamò e mi chiese: - come già te ne vai? E io che volevo passare l’estate con te!- mi stava facendo sentire in colpa solo lui ci riesce e tu…vabbè….tu sei un caso particolare…..comunque….- Sheone non mi farai sentire in colpa!- stavo fingendo però non lo davo a vedere. – ma se volevi restare perché non sei rimasta?- - Zitta Kida fammi finire di raccontare- mi disse Ginny. - Scusami non volevo!- mi disse Sheone…sembrava un cane bastonato. - Comunque, dove vai di preciso?- - A casa di un’amica, che voi però per mia fortuna non conoscete.- lo dissi guardando Ron, e lui brusco mi disse: - che cosa vorresti dire?- - Oh! niente! Voglio solo dire che quando ti presento una ragazza che abbia delle belle grosse tette penzolanti il tuo cervello ti comanda di agire come un porco…cosa che sottolineo che sei già….però te lo fa diventare di più e per sua fortuna quella ragazza possiede sia un bel sedere che un bel seno oltre ad essere intelligente, simpatica,carina e coraggiosa, quindi mio caro fratellino io ti presenterò questa ragazza solo quando Voldemort prederà il potere, cioè MAI!- e con questo conclusi il mio poema, però questo mi servì a farlo tacere. Ora ti descrivo la scena. Sheone, Harry ed Hermione si stavano trattenendo dal ridere….non sapevano dove guardare finché Sheone non ruppe il ghiaccio: - wow Ginny ne ho sentite tante di tue battute ma questa le supera tutte….- dopodichè Harry e Hermione non ce la fecero più e scoppiarono a ridere…quando finirono tutti di ridere io mi alzai e mi rivolsi verso Sheone e gli dissi: - È stato bello rivederti Sheone, ci vedremo prima dell’inizio della scuola…ma sicuramente ci sentiamo…Alan…- e lo abbracciai. - Certo Molly.- e gli diedi un bacio a stampo….( noi lo facciamo da bambini ). Abbracciai tanto anche Hermione. – ti porterò un souvenir.- - D’accordo, ci conto.- - E non piangere, mica parto per sempre…ci sentiamo- - Ron, ti giuro che se vendono quello che la tua mente perversa desidera te la comprerò.- e lo abbracciai. - Harry? Tu cosa desideri che ti compro?- - Niente Ginny, io desidero solo che tu passi una bella vacanza…che ti diverti e che fai buoni acquisti…- mi abbracciò e all’orecchio mi bisbigliò. – non so se mi spiego – e si staccò ridendo sotto i baffi. - Certo, io capisco al volo….non so se mi spiego….- - Mi mancheranno le tue battute Ginny,- “ le mie battute….ha detto che gli mancheranno le mie battute, siiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!”- ma soprattutto mi mancherà la mia piccola Ginny!- “ cosa? Gli mancherò???? Oh! mio dio! Bisogna brindare subito…ma ginny non stare con quella faccia da ebete….assumi il viso serio e digli immediatamente qualcosa”.- Anche tu mi mancherai Harry….“oh dio! Non è che pensa male….devo rimediare subito…”- Mi mancherete tutti….però mi vado a divertire….-. dopodichè andai a prendere le valige scesi e c’era il professor Silente che mi aspettava. - Scusi professore, c’era mio cugino e quindi….dovevo dare un saluto speciale.- - Certo capisco Ginny, ma ora andiamo.- - Ciao! Mamma. Ciao! Papà. Salutatemi Fred e Georg- mamma mi diede uno dei suoi abbracci trita costole e mi lasciò andare. Ci smaterializzammo a casa di Sirius perché Silente doveva parlare colui e poi ci smaterializzammo a casa tua. - Fammi capire Harry ti ha detto sul serio che gli saresti mancata?- - Si, è stato uno dei momenti più belli della mia vita!- - Ma è fantastico! Quindi questo significa che il suo neurone funziona?- e scoppiammo a ridere… “certo che io e Ginny facciamo una bella coppia insieme”.

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Capitolo 3
*** finalmente tutta la verità ***


Sentimmo un rumore….- che cos’è?- chiese Ginny un po’ spaventata. - Calma Ginny saranno i miei zii…- non feci in tempo a finire la frase che mia zia mi chiamò: - Ally? Ally sei tu?- - Si! Si! Sono io zia non preoccuparti.- lo dissi andando verso di lei…gli dissi a Ginny di rimanere in cameretta per spiegare tutto ai miei anzi per avere spiegazioni. - Allyson che cosa sono queste?- indicando le valigie di Ginny. - A me sembrano valigie, a te?- - Oh! non scherzare, di chi sono?- - Sono di una mia amica che passerà l’estate da noi.- - Cosa? Non ti abbiamo detto prima di chiedere il permesso a noi prima di fare qualsiasi cosa?- - Beh! Si…..credo…credo di si!- - Credi di si?.....santo cielo questa ragazza ci manderebbe in prigione….di tutta la verità.- disse mia zia con un tono più infuriato che mai….ma io sicuramente la batto. - La verità?! D’accordo. Oggi mentre stavo andando a vedere Harry Potter ho sentito una ragazza urlare perché c’erano tre ragazzi che la stavano violentando così senza rendermene conto di come lo stavo facendo li ho messi in cinque minuti a K.O. Quando l’andai ad aiutare ad alzarsi vidi delle immagini che ormai non si possono più chiamare così ma visioni, così feci 2+2 di tutto quello che avevo visto e il risultato è stato che voi due sono tredici anni anzi quattordici visto che sono nata veramente il 31 luglio…quindi sono quattordici anni che mi mentite sul fatto che il mio vero nome è Kida Lily Potter, sorella di Harry James Potter e che sono una strega di grandi poteri che grazie a mia madre cioè tua sorella zio che è morta per mano del più grande signore oscuro mai esistito e che non sono mai morti in un incidente d’auto…..siccome io adesso vi ho detto tutta la verità a parte che mi sono comprata una bacchetta….ora tocca voi perché io voglio riprendere fiato……anzi prima di iniziare ….Ginny vieni qua….lei è…..- - Si sappiamo chi è..- lo disse mia zia con il tono della voce basso e rigata dalle lacrime. - Ciao! Ginny da tanto tempo che non ti vedo…come sei divent….divent….- stava singhiozzando. Io buttai fuori tutto il mio orgoglio e andai a consolare mia zia dopotutto le voglio bene….Ginny per rompere il ghiaccio disse – Per capire tutto questo hai fatto solo 2+2….io non ci arriverei mai!- - Solo perché tu non sei brava a matematica.- - Veramente Ally nemmeno tu lo sei!- questa volta parlò zio con un sorrisetto. - D’accordo….quando siete nati tu ed Harry eravamo sicuri che tu saresti stata una strega di alto livello….- non riuscì a finire la frase che una voce maschile concluse la frase per lei : - Anche perché già ad un anno svolazzavi da tutte le parti….con la mini scopa che ti avevo regalato..- - Ciao! Sirius non ti avevo sentito arrivare…- - Beh! Perché la stanza rimbomba dei tuoi singhiozzi!- - Se papà era come te si spiega tutto da chi ho preso!- dissi io sarcastica senza levare gli occhi di dosso a Sirius. E anche lui fece altrettanto. - Kida Potter che piacere conoscerti, sei più carina di quando avevi solo un anno.- - Devo dire che neanche tu sei male, da come ti ricordavo….- - Comunque vuoi che proseguo io con la storia?- - No! Lo devo fare io. Magari tu puoi intervenire per sdrammatizzare…- - Non c’è problema per questo ci siamo io e Ginny.- ci fu un momento di silenzio, zia sospirò e poi cominciò a parlare. - Dunque stavo dicendo che noi sapevamo che tu fossi una strega così anche noi eravamo d’accordo che Sirius divenisse il tuo padrino…- - Quindi devi ubbidirmi. – - Si signore!- - Lily e James volevano passare più tempo possibile con te e con Harry è per questo che la notte in cui è successo quella tragedia Lily ti lasciò in eredità quel medaglione perché sapeva che tu ed Harry un giorno vi sarete riuniti e voi due insieme siete imbattibili.- - Devi ancora scoprire tutti i poteri che si mandano la famiglia Potter da generazioni e quelli di Lily. Quali hai già scoperto?- - Beh! La telepatia cioè posso parlare nella mente delle persone però devo ancora controllarlo bene. Le visioni ( al pronunciar quelle parole solo zia ne rimane sorpresa ), controllare gli oggetti con la mente e usare la magia con le mani.- - La magia con le mani e con la mente non è controllata dalla traccia ha detto Silente.- - Che cos’è la traccia?- - La traccia è ciò che hanno i maghi minorenni e svanisce soltanto quando il mago diventa maggiorenne nel tuo caso tra tre anni.- - Cioè a diciassette anni?- - Si bravissima!- - Visto zio che non sono tanto una frana in matematica.- ridemmo tutti per un po’. Fino a quando Sirius non mi disse: - Silente mi ha detto che vuoi iniziare scuola dal quinto anno in poi, posso sapere come mai?- - Perché è destino….deve essere Harry a cercarmi e questo lo farà solo dopo che finirà il quarto anno.- - D’accordo, come vuoi tu Kida.- - Sirius se tu vuoi passare l’anno con noi puoi.- disse zio. - Qualche volta verrò….per nascondermi sono ricercato. - Non ti hanno lasciato andare…..Peter Minus non l’hanno catturato ancora. E….. - Shhh! Non aggiungere altro. Mi devo andare ancora a vedere il film. Vieni con me Ginny?- - Certo!- - Zia! Zio! Vi voglio solo dire da non aspettarci in piedi…..ci andiamo a divertire….- - Ginny andiamo a fare shopping.- - Ho portato la carta di credito.- uscimmo e passammo tutto il pomeriggio per negozi. - Wow! Mi sento proprio shik!- - Ti va di andare a vedere mio fratello in grande schermo e poi passare in discoteca?- - Si!- passarono le due ore…..era proprio bello è logico che lui sia bello io lo sono! Ah! Ah! Questa battuta non fece ridere Ginny…in verità niente la fece ridere….sembrava ipnotizzata davanti a quei magnifici occhi cerulei…..e chi può biasimarla. Più vado avanti e più penso che il famoso HJP sia un gradissimo idiota ma come non puoi amare una così. È finito. - È stato commovente! Non è vero?- - Già!- Ginny era triste ma perché? Io sarei felice a vedere quel bonazzo di mio fratello in grande schermo….non sarei, sono entusiasta. - Ginny che cos’hai?- - Non hanno girato il pezzo più bello tra me ed Harry.- - E cioè?- - Niente una sciocchezza!- - Ginny! Niente che ti toglie quel bel sorriso dal tuo volto è una sciocchezza. Che cos’hai? A me puoi dirlo.- - Harry mi aveva salvato dalla Parkinson…..e mi aveva detto che ero molto più carina di tutte loro messe insieme….- - Adesso sono sicura che il suo neurone funziona a metà. - Cosa?- - Niente….andiamo da Sirius….- arrivati a casa mia trovammo Sirius che parlava con i miei zii. - Sirius possiamo venire a casa tua solo per oggi?- - Si…andiamo- - Ciao, non preoccupatevi mi occuperò io di queste due…..- - Ciao!- dicemmo in coro io e Ginny. Entrammo nel camino e Dimmo con la polvere volante Gridmuld place.

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Capitolo 4
*** a casa di sirius ***


Appena arrivai mi spaventai perché vidi un elfo bruttissimo che mi accolse in un modo sgarbato: - un’altra traditrice del suo sangue.- - il mio nome è Kida. Kida Potter.- - Un Potter traditrice del suo sangue, stando con un Weasley….bla…se la mia povera padrona vedesse….- - Vedrebbe il modo disgustante in cui tratti gli ospiti e non sarebbe tanto contenta.- - Oh! È qui che ti sbagli Kida….mia madre sarebbe lieta….poiché è per quella donna che questo essere è così!- - Kreacher è felice di essere stato istruito così bene dalla sua cara padrona.- disse Kreacher. - Si certo se lo dici tu noi ci crediamo. – dissi io sempre con un tono sarcastico. Mi voltai verso Sirius e gli chiesi: - Sirius mi fai vedere Fierobecco?- - Certo….seguimi.- aprì una porta delle tante camere della casa e ci trovammo quel grazioso pennuto. Gli feci un inchino proprio come gle lo fece Harry e tesi la mano per richiamarlo a me….e lui si avvicinò. – Ciao Fierobecco. Il mio nome è Kida e sono la sorella di Harry in poche parole sono una tua amica.- quando uscii mi diressi verso la cucina dove mi aspettavano Ginny e Sirius. - Allora andiamo?- gli chiesi a Ginny. - Andate dove esattamente?- chiese Sirius sospettoso. - In un posto che solo io Allyson Radcliffe e Bonnie Wright possono andare….- - In poche parole Sirius ti sta dicendo che non sei invitato.- concluse Ginny per me. - Ti prometto che non faremo tanto tardi.- - D’accordo queste sono le chiavi.- ci cambiammo al volo e in un secondo diventammo divine…ci diremmo verso la discoteca più grande e famosa di Londra, però li ci trovammo una sorpresa. Ballammo per mezz’ora circa c’erano un paio di ragazzi che ci fissavano tipo come se avessero visto un fantasma, dopodichè proposi a Ginny di fare una cosa che ci avrebbe cambiato la vita per sempre….cioè cantare e ballare per quei ragazzi che ci fissavano come se fossimo le uniche ragazze più carine dell’universo. Così cantammo “come back to me” canzone di vanessa hundges. Iniziai io a cantare: prima che io incominciai a cantare una voce maschile disse: - Ha-ha! You all need to get ready to hear the unbelievable, indescribable Arianna Radcliffe baby A! poi io cominciai a cantare: - every day, I try to play, another game but my heart can’t take it. I try to find, another boy, but all the while, I can’t face it. Why do I miss you so much? I wanna stop this hurt inside oh baby please, give us one more try.- poi presi per mano Ginny per dirle che tra poco toccherà a lei. Infatti poi Ginny: - I wanna call, but then I stall, cause after all, I just couldn’t take it cause if your play was to push me away you know that day ….- Dopo che finimmo di cantare eravamo soddisfatte anche perché gli applausi finirono dopo qualche minuto….andammo al bar a prendere qualcosa da bere ma prima gli dissi a Ginny: - Ginny devo andare al bagno , ok?- - D’accordo prendo due bicchieri di coca cola?- - Si con molto ghiaccio.- andai al bagno a rinfrescarmi un po’….quando uscii mi diressi verso il tavolo dove eravamo sedute io e Ginny con l’intenzione di dirgli che era stata bravissima. Quando mi avvicinai notai che c’era un ragazzo alto biondo e anche molto carino, che stava parlando con Ginny…dopo un po’ lo riconobbi come potevo non riconoscerlo. Era anche più bello di come si vede in televisione però non cambia il fatto che è un vero cretino! Stava parlando con lei e gli disse: - Weasley! Ti devo i miei complimenti non immaginavo che un componente della famiglia Weasley potesse essere così brava a cantare e a ballare e muoversi in modo così sexy davanti a tante persone….- - Ginny…questo ragazzo ti sta importunando? Devo chiamare la sicurezza?- e lanciai un’occhiataccia al furetto. - Tu chi sei?- me lo chiese voltandosi a guardarmi ma mi riconobbe subito, ( non in senso di Kida Potter ….ma nella bella mora che cantava con la bella rossa. ( ci soprannominarono così))! - Sono colei che ti prenderà a calci nel sedere se non le stai a un km di distanza. Guarda che io le cose le vengo a sapere.- - D’accordo….non ti scaldare….anzi si! Perché se sei sexy a letto come quando balli…..beh! in quel caso ne vale la pena!- - Se mi devo trasformare in una sexy ragazza non lo farò mica per te….io non mi abbasso al tuo livello!- - Già! Però ti abbassi a quello degli Weasley!- “ no! Sto bastardo l’ha detto anche a me! Non solo l’ha detto ad Harry il loro primo giorno di scuola rivolto a Ron. Ma lo fa anche con me rivolto a Ginny!” quando stavo per controbattere….Ginny mi precedette. - Meglio essere un figlio di un Weasley che un figlio di un mangiamorte! Ops!- si portò una mano alla bocca.- scusami Malfoy non lo sapevi?.... eppure ne girano tante di voci!- il viso di Draco si infuriò…sapeva che non poteva usare la magia ma questo non gli impedì di alzare le mani. - tu! Mocciosa!- le aveva dato un pizzone in faccia…e lì non ciò visto più….feci scoppiare lo specchio con la mente. Si girarono tutti i presenti, cioè: Draco, Blasier, Taigher, Goile, Pansy e io e Ginny…..( sorprese entrambe) . - Ma che diavolo è successo?- disse Draco. Tutti i presenti se lo chiesero. Ginny mi guardò e mi chiese: -sei stata tu?- la Parkinson sentì e ci chiese: - come diavolo avete fatto?- si voltarono tutti e quattro i ragazzi. Mi sentì un po’ osservata e credo Ginny altrettanto. - Beh! Si è fatto veramente tardi dobbiamo andare….non è vero Ginny?!- sempre con l’aria disinvolta annui.- aspettate un momento.- in un secondo circondarono Ginny. - tu non te ne vai se prima non mi baci.- - Che cosa vuoi?- - Un bacio.- - Ma nemmeno se mi paghi! Che schifo!- “secondo me la Parkinson pensò di voler essere nei miei panni”. - Beh! In questo caso….- mi prese e mi baciò lui…. “a dir la verità non bacia da schifo….anzi bacia benissimo….e …..era più forte di me….non so perché credetemi e….mi lasciai baciare…..senza reagire capite? Lo avrei potuto castrare ben benino dandogli una ginocchiata sulle palle….però ad essere sincera mi piaceva…eccome se mi piaceva!” Ginny era semplicemente sbalordita, e si chiedeva. “non può essere! Ma è la stessa Kida che mi ha detto che non lo sopporta…che pur essere carino è un grande idiota?”. Quando si staccò dolcemente dalle mie labbra pensavo che fossero passati anni da quel bacio invece passarono solo due minuti ( puntualizzò Ginny….ancora di più sbalordita). - Ora dimmi che non ti è piaciuto.- - Infatti non mi è piaciuto…ma chi ti credi di essere per baciare le persone senza che loro vogliano.- stavo cercando di non ridere il più possibile…non posso fargli capire che mi è piaciuto….proprio non posso. Sapete ho il mio orgoglio….sono sempre un Potter. Non so perché ma Ginny si portò una mano in faccia e aveva l’aria di una che dice “ perfetto! Si è incastrata da sola!” infatti era così e ci pensò Draco a farmelo capire. - Beh! Se ti ha fatto veramente schifo….perchè non mi hai scansato?- - Come scusa?- - Si…ho notato che sei stata tu con quello specchio potevi fare la stessa cosa a me oppure potevi darmi un calcio nelle palle e andartene.- volevo dire qualcosa….infatti aprii la bocca….solo per prendere aria ovviamente e la richiusi. Draco si avvicinò a me e mi disse: - Questo perché….sei cotta di me!- - Qui ti sbagli alla grande furetto….perchè se non te ne sei accorto io non mi comporto come una t…..a della tua amica che ti segue da tutte le parti e ti sbava dietro come un cane! No! Signore! Io non sono così…anche se mi piace divertirmi io cerco una persona che mi ami per quella che sono, e non perché ho delle grosse tette e un bel sedere.- presi un bel respiro e poi aggiunsi – se tu un giorno sarai così potremmo uscire insieme…in caso contrario NO! Andiamo Ginny!- quando uscimmo dalla discoteca Ginny aveva attaccato a parlare come una macchinetta e diceva cose del tipo: - vi siete baciati per due minuti….due! glie ne hai dette proprio quattro! Brava!- quando entrammo a casa di Sirius erano le due di notte. Stavamo facendo il più piano possibile, però Ginny decise che doveva continuare il discorso “bacio furetto” soprannominato da Ginny ovviamente. - Non ci riesco a credere ancora Kida, come mai ti sei fatta baciare? Tu hai detto che ti sta antipatico perché tratta male Harry!- - Chi è che ti ha baciata?- disse Sirius non troppo sorpreso, perché beh! Insomma anche lui si accorse che ero una bella ragazza. - Ooooh! Sirius! Cosa…..cosa ci fai ancora in piedi a questa ora?- - Vi aspettavo…perché è la mia prima volta dopo anni che non mi occupo più di ragazzi mi devo esercitare di fare il padrino.- - Beh! È semplice! Basta che dai buoni consigli….mi permetti di fare quello che voglio e non prendi il posto dei genitori. Sai non piace a nessuno…. - Ah! Si! Ci hai provato Kida tira fuori il rospo!- - Ma nessuno….solo un ragazzo….- stavo cercando di svagare. - Si e questo ragazzo che non è nessuno, come fa a trattare male tuo fratello? Se non è nessuno, ovviamente!- - Oh! senti Sirius non ci sei mai stato per me….e adesso che fai? Prendi il posto dei miei genitori? Sai cosa potresti fare? Stare fuori dalla mia vita….tanto ti riesce appenello! E quello che mi succede nella mia vita privata non è affar tuo e né di nessun altro.- Ginny era sbalordita per quello che avevo appena detto….non sapeva se scherzavo oppure no! Si sentiva in imbarazzo e aveva pena per Sirius, perché non se lo meritava…e lo sapevo anch’io. Sirius era scioccato, era triste e sbalordito eppure un po’ imbarazzato. Calò il silenzio. - D’accordo Kida hai ragione….ora è tardi andate a letto ci vediamo domani.- - Sirius….- cominciai a dire,ma Sirius mi bloccò e disse:- ci vediamo domani, buona notte ragazze.- - Notte!- Dimmo in coro io e Ginny. Salimmo in camera nostra e Ginny mi chiese: - Parlavi seriamente?- le sue parole rifecero risorgere dai miei pensieri. - Cosa?- mi voltai a guardarla e lei fece lo stesso. - Lo pensavi veramente tutte quelle cattiverie che hai detto a Sirius? Me lo disse mettendosi il pigiama. - No! Non lo pensavo….- - E allora perché l’hai detto? Lo sai che gli hai fatto male? Non se lo meritava…cercava solo di essere gentile.- - Lo so…e che non gli volevo dire che è stato Malfoy a baciarmi.- - Ma così l’hai ferito…- - Domani sistemerò tutto,ok?- - D’accordo… notte.- - Notte, Ginny.- e dormimmo.

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Capitolo 5
*** sorpresa! ***


Mi svegliai che erano le 8:30 mi vestii e scesi in salotto lasciando Ginny ancora a dormire. Scesi e trovai Sirius ha leggere un giornale probabilmente la gazzetta del profeta. Presi un bel respiro e andai da lui. - Giorno Sirius!- - Giorno Kida!- disse Sirius disinvolto. - Senti ti devo parlare!- - Ti ascolto- guardandomi dritto negli occhi. - Ti volevo….volevo chiederti scusa per quello che è successo ieri…- - Non devi scusarti io sono stato troppo invadente…- - No! Che non lo sei stato! Sirius, io non te l’ho detto perché avevo paura che tu l’avresti detto ad Harry! Io ti ho offeso senza un motivo logico e mi dispiace….perchè ti voglio bene!- - Anch’io te ne voglio Kida…però sappi che quello che tu mi dici io non lo dirò mai a nessuno, neanche ad Harry per quanto legati voi siate. Se tu non vuoi che io dica una precisa cosa che tu mi hai confidato io non la dirò a nessuno perché ti rispetto e perché tu ti fidi di me….- - Per esempio Sirius non dirà mai ad Harry che mi piace!- disse Ginny che aveva ascoltato tutto il discorso. – allora si mangia?- - Si! Kreacher! Vieni a preparare qualcosa da mangiare!- urlò Sirius. - Per favore – conclusi io. Dopo un po’ dissi: - Malfoy!- Ginny spalancò un gran sorriso, adesso era certa che mi fidavo di Sirius. Sirius mi guardò e aveva stampato sul volto un punto interrogativo: - cosa?- - Malfoy- - Malfoy, cosa?- chiese sempre Sirius. - È stato Malfoy a baciarmi.- conclusi la frase guardandolo negli occhi. - Tu hai baciato Malfoy?- mi chiese schifato, si vide perché fece una faccia strana. - No! 1° è stato lui a baciare me e 2° non bacia da schifo.- - Per due minuti precisi, si sono baciati esattamente.- puntualizzò Ginny come aveva fatto con me . - Grazie Ginny.- - Per due minuti incrociata con la lingua di quella serpe velenosa? Oh! capisco perché non vuoi dirlo ad Harry.- ridemmo e scherzammo per un’ora dopodichè salutammo Sirius e ritornammo a Roma. - zia!- e corsi ad abbracciarla. - Ally cosa hai fatto di bello?- - Ehm!- “a parte baciare un furetto intende?”- niente di particolare…siamo andate in discoteca.- - Wow!- a parte quella serata ….non abbiamo fatto niente di particolare. Però una sera ci siamo messi a parlare di Hogwarts e dei suoi componenti. - I ragazzi più belli della scuola messi in ordine per me sono: Harry, Draco, e Ron.- - E Sheone dove lo lasci?- - Ginny io non ho mai visto Sheone.- - Ah! È vero nei primi tre film Sheone non appare mai….però ha frequentato la scuola…mo te lo descrivo….- guardò un attimo la foto sullo schermo e mi chiese sbalordita: - ma chi è quel ragazzo?- - Io guardai lo schermo del computer e dissi meravigliata:- come fai a non conoscere Zac Efron?- - Chi?- - Zac! È un attore! Ha fatto molti film ad esempio High school musical! – - Ah! Si! È vero è solo che assomiglia molto a Sheone.- - Wow! Voglio conoscere tuo cugino!- - No! Tu impazzisci per i furetti biondi serpeverdi.- e gli feci la linguaccia. - In questo caso si cambia la lista, Harry, Sheone, Draco e Ron.- - Già pure io la penso così.- - Sai cosa penso?- - No cosa?- - Che tu puoi fare tutto ciò che il tuo cuore vuole fare….ma quando vedi Harry vai in tilt e non raggiungi il desiderio provato dal tuo cuore. Però il mio consiglio Ginny è quello di aprirti finché quel tonto di mio fratello non apre gli occhi e il cuore e capisce ciò che prova per te. Fino ad allora Ginny vivi la tua vita e se qualcuno ti giudica…chissene frega! Insomma la vita è la tua ed è una sola e bisogna viverla ed inoltre tu hai una bellissima voce farla sentire al mondo…perché se riesci a mettere allegria ad una persona solo con un semplice sorriso figurati se ti sente cantare.- - Grazie Kida è un bellissimo consiglio lo metterò in atto prima o poi…anche Hermione mi ha detto di vivere la mia vita ed stare insieme ad altri ed essere un po’ più me stessa così Harry si sarebbe accorto di me!- - Astuta quell’Hermione.- dopo un po’ andammo a dormire….passammo l’intero mese di luglio ad uscire e a parlare…fino a quando….i primi di agosto, Ginny ricevette una lettera dalla madre sul fatto che per il suo compleanno avevano in menta di andare a vedere la partita di Quidditch dell’Irlanda contro la Scozia. - Vuoi venire anche tu Kida? Magari vieni invisibile quando ti capiterà un occasione simile?- - Si! D’accordo! Però Ginny ricordi la notte della discoteca?- - Come posso dimenticare te appiccicata alle labbra del furetto?- - Ha-ha! Comunque, hai detto a Malfoy che è un figlio di un mangiamorte, ma cos’è?- - Un mangiamorte è un seguace di Voldemort Kida.- mi disse Ginny seria. Passammo qualche minuto in silenzio mentre Ginny si preparò la valigia, dopodichè mi disse: -Kida mi devi promettere una cosa!- - Cosa?- - Che mi prometti che sarai sempre vicino ad Harry finché non sarà lui a dirti che non ha più bisogno di te!- - E anche tu mi devi promettere che questo anno starai vicino ad Harry mentre io non ci sono?- - Si! – dicemmo in coro io e Ginny.Dopo un po’ mi chiese -Sei pronta?- - Si.- - E la tua valigia…- - Ho messo tutto ciò che mi occorre qua dentro.- e gli feci vedere lo zainetto. – ho fatto una magia…cioè posso mettere tutto quello che voglio senza che pesi. Senti…- era leggerissimo, infatti Ginny si sorprese. - Wow! Ma come hai fatto?_ - Magia! Me l’ha insegnata Sirius. Andiamo?- - Si…il professor Silente dovrebbe essere già qui!- eravamo sorprese che ancora non era arrivato…così ebbi il tempo di salutare la mia famiglia. - Ciao zia! Ciao zio! Salutatemi Francesca.- zia mi salutò dandomi uno dei suoi abbracci trita costole tipo quelli della signora Weasley. – Ciao cara, mi raccomando stai attenta ok?- - Si zia tranquilla…- quando smisi di abbracciare mio zio fu il turno di Ginny e ci fu molto da ridire perché gli sembrò sua madre. Quando smise di ammazzare anche lei gli dissi a Ginny: - Hai preso i regali?- - Ovviamente….anche tutti i vestiti.- mentre lo disse io diventai invisibile. Sentimmo un crac….era il professore. Silente che era venuto a portarci….volevo dire a portarla….lui in teoria non lo doveva sapere. - Buona sera a tutti…ciao Ginny…ehm Kida dov’è?- - Salve professore…- ovviamente risposi visibile ai suoi occhi. - Come mai eri invisibile?- chiese il Silente. Ginny mi precedette. - Professore è colpa mia io gli ho detto a Kida da divenire invisibile così sarebbe potuta venire a vedere la partita…sa un’occasione simile non le accadrà mai! Quindi la prego faccia venire anche lei.- concluse quello che voleva dire, assunse il volto da cucciolo in cerca d’aiuto….e nessuno, proprio nessuno avrebbe osato dirle di no! ( voglio precisare che questo Ginny lo sapeva, perché se no….non l’avrebbe fatto.) - D’accordo Ginny come vuoi tu. Per voi va bene?- rivolse la domanda ai mie zii….che essi guardando il volto di me e di Ginny non potevano non accettare. Ci smaterializzammo fuori la Tana. Il professore bussò e con immensa gioia per Ginny venne ad aprire Harry. - Ginny! Che bello ri vederti!- urlò semplicemente non accorgendosi del professor Silente. Io senza volerlo gli dissi al nella mente del professore * wow questo è il famoso Harry Potter colui che non si accorge che la ragazza che stringe fra le braccia è innamorata di lui da quattro anni? Sorprendente!* a Silente gli scappò un sorriso, dopodichè disse: - Ciao Harry! Ti trovo bene!- quando quei due si staccarono entrammo in casa ed Harry disse: - Scusi professore….si sto benissimo…ehm…lei?- - Oh! Bene! Non preoccuparti….Ginny ora devo andare….- abbracciò sia Ginny che Harry e poi aggiunse: - Salutatemi gli altri, d’accordo? E Ginny?- - Si professore?- - Stai attenta!- Ginny annuì. Il professore mi salutò attraverso la mente e se ne andò. Ginny si voltò verso Harry e gli chiese dove erano Sheone, Hermione, Ron, mamma, papà, Fred e Georg. Harry gli fece segno di seguirla. Entrammo in una stanza buia e…. - Buon compleanno Ginny!- urlarono tutti in coro. - wow! Che bello non me l’aspettavo! Grazie mamma!- e andò abbracciare la mamma che le finì di rompere la schiena. – Grazie papà!- e andò ad abbracciare il papà. La signora Weasley fece tante cose buone, da leccarsi i baffi…. mangiai anch’io…solo che non quello che ebbe cucinato, anche se mi sarebbe piaciuto. Appena scesero tutti vidi una persona che intuii dovette essere Sheone il cugino di Ginny, però rimasi sbalordita perché era il ragazzo con cui avevo cantato l’anno prima. Ginny ricevette dalla madre e dal padre un bel cappello fatto a maglia, era carino ma ormai lei aveva altri gusti… però: - È bellissimo mamma sul serio….perchè comprare delle cose se mia madre ha delle mani d’oro!- la signora Weasley singhiozzava per quello che le aveva detto la figlia. Fred e George gli avevano regalato una cosa che solo lei poteva sapere e cioè: un profumo che fa innamorare i ragazzi. - Anche se siamo sicuri che non ne avrai bisogno…perchè tu cara sorellina hai il dono della bellezza!- questo lo disse George. Ginny guardò un secondo Harry che lui ricambiò anche se non capiva bene cosa i due gemelli le stessero dicendo ,è naturale doveva sentirlo solo lei…anche perché penso che i genitori non sarebbero stati molto d’accordo…anzi per niente. Quando Ginny guardò di nuovo il fratello lui sorrideva ancora e lei gli disse: - Si come no!- si girò verso la finestra e aggiunse: -oh! guardate!- tutti i presenti si voltarono ,compresa io. - Guardate quanti pretendenti alle porte…io bella? D’avvero? Questo mi è nuovo.- credo che fosse un po’ arrabbiata….perchè l’unica cosa che lei vorrebbe è Harry. Il sorriso nel suo volto si spense e se ne accorsero tutti. Passarono qualche secondo in silenzio dopodichè Ginny disse: - Sono stanca vado a dormire. Domani dobbiamo alzarci presto.- e con questo concluse lasciando tutti meravigliati…perché nessuno l’aveva mai vista così. Fred chiese: - ma, abbiamo detto qualcosa di sbagliato?- Ginny aprì la porta della sua cameretta e la sbattè. - Come mai ti sei comportata così? – gli chiesi tornando visibile. - Non volevo comportarmi…in questo modo….ma….beh….ecco mi ha fatto pensare che se davvero sono così bella come dicono perché Harry non se ne è accorto?- - Arriverà il momento in cui lui se ne accorgerà.- Ginny mi guardava anch’io la guardavo e senza nemmeno chiederlo capì che non lo sapevo neanche io quando sarebbe accaduto, quindi avrebbe fatto meglio a seguire il consiglio mio ed di Hermione. Stava per dire qualcosa….quando….toc-toc….sentimmo bussare. - Chi è?- chiese Ginny. - Sono Harry….Ginny per favore aprimi. – - un attimo!- gli disse. - Presto nasconditi!- mi disse credo un po’ sconvolta. Io diventai di nuovo invisibile. Ed Harry entrò. - Cosa c’è? Il lavoro sporco te l’hanno affidato a te?- disse Ginny sarcastica. - No! Sono venuto di mia spontanea volontà.- - Ma davvero? Oggi mi sorprendo sempre di più!- questa veniva dal più profondo del cuore e anche Harry se ne accorse, quindi non aggiunse parola su questo. - Ho e abbiamo una sorpresa per te.- - Ho o abbiamo?- puntualizzò Ginny. - Entrambi…però prima io.-

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Capitolo 6
*** buon compleanno Ginny! ***


Ginny era completamente imbarazzata, Harry non le aveva mai detto una cosa simile, gli si avvicinò….lei respirava a fatica….era imbarazzata non sapeva le sue intenzioni. “Io si! E mi stavo godendo lo spettacolo in prima fila”. - Fa caldo non trovi? Aspetta che apro la finestra.- Harry la prese per il polso la fece voltare e incominciò a dirle: - Non sapevo cosa regalarti…beh! veramente non saprei cosa regalare a una ragazza….- “oh! Mio dio! Non è che gli regala qualcosa per il quhiddich?” - ….però poi ho pensato è una ragazza, le piacerà cose per le ragazze…però poi pensai che tu non sei come le altre ragazze….sei speciale….sei la mia piccola Ginny…..e quindi devi ricevere qualcosa di speciale…..e -quindi da dietro tirò fuori un pacchettino con la carta da regali blu sapendo che le piaceva molto. - E…..quindi buon compleanno Ginny!- era sorpresa. Guardava attentamente il regalo che gli aveva fatto Harry. - È bellissimo.- commentò Ginny….incastrandosi da sola. “ ah! Mo gle lo posso rinfacciare anch’io”. - Come fai saperlo se non l’hai nemmeno aperto? Cosa sei una veggente?- chiese Harry ridendo. Ginny non sapeva cosa rispondere “è incredibile si è incastrata da sola”. Si riprese subito e gli disse: - No! Non lo sono!- e con un volto serio aggiunse: - sono sicura che sia bellissimo perché me l’hai fatto tu!- * Ginny non per niente ma ti stai leggermente incastrando da sola* parlandole nella mente. Quindi si ricorresse. - Perché tu sei un vero amico e sai quello che mi piace.- - Certo, aprilo però.- e fu così che Ginny aprì quella benedetta scatoletta e ci trovò un ciondolo fatto d’oro bianco che ovviamente piaceva molto a Ginny….e il ciondolo aveva la forma della sua iniziale G. - wow! Harry…..non so cosa dire…..wow!- - Beh! Di che ti piace e che lo accetti volentieri!- - A piacer…mi piace però….no!- e gli porse di nuovo il ciondolo. - No? No, cosa?- - No, che non l’accetto.- - E perché?- chiese Harry meravigliato. *già perché? Ginny?* - Perché non lo posso accettare….chissà quanto l’hai pagato e….e io non ti ho mai fatto niente….e credo ti potrò fare mai qualcosa così costoso….quindi no! Grazie Harry apprezzo il gesto. Riportalo al negozio magari ti ridanno i soldi.- * ma che sei impazzita? Finalmente il suo neurone funziona…e tu che fai gli dici di no?* - Ma che sei impazzita? – gli chiese Harry. “ wow noi si che siamo sincronizzati!” - È un regalo Ginny…..un regalo che ti ho fatto io e che tu devi accettare perché i regali si accettano sempre, primo. Secondo io non faccio i regali ai miei amici solo per averne altri in cambio. Terzo, tutti i regali che tu mi hai sempre fatto mi sono sempre piaciuti, perché 1° vengono dal cuore, 2° perché sono semplici e descrivono la mia personalità, 3° perché me l’ha fatto la mia piccola Ginny.- la prese e la strinse forte a se. E aggiunse: - Hai capito?- sempre stringendola fra le sue braccia. Ginny annuì. Glielo mise al collo. Gli stava benissimo. - Sei bellissima piccola Ginny.- - Quando la finirai di chiamarmi PICCOLA? Sai è un po’ fastidioso.- - D’accordo tesoro. Ti va bene? Dopotutto tu sei il mio tesoro. Ginny annuì di nuovo. Erano così stretti e si guardavano negli occhi. Ad un certo punto bussarono di nuovo la porta ed Harry e Ginny si staccarono. - A-avanti- disse Ginny un po’ scossa. - Ginny….Harry ma che fine hai fatto aspettavamo te e Ginny mezzora fa?- disse Sheone. “ wow! Quanto è bello” pensai tra me e me. - Ho avuto un piccolo problema con Ginny che non voleva accettare il mio regalo.- rispose Harry tranquillissimo. Sheone guardò sua cugina con un punto interrogativo stampato in faccia. Ginny gli fece segno che “ prossimamente avrebbe ascoltato la storia”. Si diressero verso la stanza dei ragazzi. - Harry? Ma che diavolo stavi facendo con mia sorella?- chiese Ron. Ginny precedette tutti e disse: - Ron ma quanti film porno ti vedi durante il giorno per chiedere una cosa simile al tuo migliore amico?- tutti risero alla battuta e per quanto riguarda Ron le sue orecchie diventarono più rosse dei suoi capelli se è possibile. - Comunque ti abbiamo fatta venire qua per darti i nostri regali….visto che tu non ci hai dato il tempo. Inizio io. Tieni.- gli porse un bel pacco….Ginny non ci pensò due volte ad aprirlo ed era un magnifico oggetto babbano un mp4. - Sai sono andato ad una conferenza con i miei genitori e ho pensato di farti un regalo come si deve. - Grazie Sheone è stupendo.- poi venne il turno di Hermione. - Tieni…spero che ti piaccia….- infatti era così a Ginny gli piaceva molto era un vestito lungo e bianco. – l’ho cucito io…certo non è un granché però….- balbettava Hermione. - Però è fantastico fatta da una mia migliore amica…..come mi ha detto una persona il gesto si vede dal cuore.- Harry sorrise. Poi arrivò il turno di Ron con gran sorpresa di Ginny gli regalò un biglietto. Lei lo aprì dove c’era scritto che siccome non aveva niente da regalargli gli regala un favore al mese. - Grazie Ron….il tuo regalo è…..come dire è…..unico…..comunque anch’io ho una cosa per ciascuno di voi. Hermione per te ho due regali uno è un libro della storia di Roma e l’altro è la cinta che desideravi tanto. Scusate ma non ho avuto il tempo di incartarli. - Non c’è problema.- la tranquillizzavano i quattro ragazzi. - Per te Ron c’era qualcosa che la tua mente perversa chiede però ho trovato saggio comprarti questo profumo…..perlomeno coprirà la puzza che viene dalle tue ascelle .- - Ah!-ah! Spiritosa.- però la abbracciò. - Sheone per te…..un portafoglio della Nike.- - Grazie Ginny è stupendo.- - Harry per te….so che ti piace il basket e ti ho comprato un pallone….che però ho in camera mia….se vieni te lo do.- - Si!- smise di guardare Harry e salutò per primo Sheone che gli donò un bellissimo bacio a stampo, poi ad Hermione e al fratello. - Vieni entra…..chiudi la porta per favore.- Harry chiuse piano la porta. - Tieni.- - Grazie è bellissimo.- si fissarono per qualche secondo, infine Harry disse: - È tardi…vai a dormire ci vediamo domani, d’accordo?- Ginny annuì. Harry gli diede un bacio a sua insaputa sulla guancia. Ginny rimase immobile. Mentre Harry se ne stava andando lo abbracciò per la schiena e gli sussurrò: - Grazie! Mi hai reso felice dandomi quel regalo.- - Ma figurati TESORO, notte.- era imbambolata non ci credeva a quello che era successo. - wow davvero commovente, stai bene Ginny?- lo dissi tornando visibile. - Ma certo solo un po’ meravigliata perché non me l’aspettavo da Harry….insomma è Harry?- dicendo questo ci mettemmo a dormire, nello stesso letto per non produrre sospetti.

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Capitolo 7
*** la partita! ***


Mi svegliai e guardai l’orologio che aveva appena smesso di suonare e Ginny che si era appena alzata. - Buon giorno. - le dissi. - Buon giorno anche a te Kida, dormito bene?- mi rispose sorridendomi. Io annuì. Ci andammo al lavare e a vestire, dopodichè sentimmo Hermione lamentarsi perché i ragazzi non si vollero alzare. - Mio dio! Quando ci si mette è più testardo di un mulo! Ciao Ginny.- la salutò Hermione. - Ciao Hermione….ti stanno facendo impazzire?- - Altrochè.- rispose Hermione a Ginny.- sbrigati che tra un’ora dobbiamo uscire. - Un’ora, è sono….sono le sei…..quindi questo vuoldire che mi devo sbrigare.- urlò Ginny dirigendosi verso la sua stanza ma prima ci fu un imprevisto…finì tra le braccia di Harry. “ strike” . - Non puoi stare lontana da me per cinque minuti.- “ da di spirito il ragazzo” pensai tra me e me godendomi la situazione. - Harry! Ehm…io….ehm….- * formula una frase Ginny…* gli dissi nella mente. - Mi…mi dispiace…..- cercò di dire Ginny mortificata. - Non c’è problema piccola….ehm tesoro.- Ginny sorrise e quando stava per dire qualcosa, Ron con la sua delicatezza di un ippogriffo aprì la porta della sua camera: - miseriaccia! Ma che ore sono? – Sentendo la voce di Ron Ginny e Harry si staccarono immediatamente. - Sono le sei un quarto. Perciò sbrigati cuginetto.- una voce da dietro di lui rispose alla sua domanda….era davvero bello…inoltre non indossava niente a parte i boxer….era a petto nudo. “ wow”! pensai. - Buongiorno Ginny – lo disse andando ad abbracciare la cugina. - Come mai mi sembri sconvolta? – le sussurrò nell’orecchio. - Dopo, dopo. Mi devo sbrigare.- io e Ginny ci inoltrammo nella sua cameretta….lei si vestì in fretta e in furia. - No…no! Dove credi di andare vestita così?- - Alla partita….perchè che c’è di male – sospirando le risposi…. - Ginny…Ginny….Ginny, ma ti devo insegnare proprio tutto…hai appena seminato un seme lo devi annaffiare bene e prendertene cura….per l’amor di Dio! Levati quei vestiti….ci penso io!- gli porsi un paio di pinocchietti di jeans ricamati bene erano di marca della D&G, erano divini….poi le porsi una maglietta azzurra scollata….anzi molto scollata, era semplice a parte la scollatura che le fa vedere quel ben di Dio che possiede. Le scarpe da ginnastica anch’essi di marca della Nike nere con il marchio bianco. In due secondi si mise tutto quello che le avevo dato. - Hai fame?- - Beh un po’ si!.- - Allora tieni pane e nutella.- lo mangiò senza problemi ormai si abituò con me. Appena finì gli dissi di andarsi a lavare i denti. Quando uscì per sua fortuna non c’era nessuno poiché stavano tutti a mangiare…. - Ginny cara, non vieni a mangiare?- gli chiese sua madre dal piano di sotto. - No! Grazie mamma ho già mangiato…- quando finì di lavarsi i denti entrò di nuovo nella sua stanza per farsi finire di sistemare. Infatti le misi un po’ di fondo tinta, del mascara, la matita, sopra l’occhio così avrebbe fatto il contrasto con l’ombretto azzurro e dentro. I capelli erano sciolti e lisci. Gli feci indossare la catenina con la sua iniziale che le aveva regalato Harry, gli orecchini che le avevo regalato io e un braccialetto fantastico che le aveva regalato Sirius per il suo compleanno. Era semplicemente divina. - wow! Ginny sei….sei divina! Ah! Quasi dimenticavo mettiti questo rossetto rosa con sopra questo lucida labbra, sarai la più bella. E questo profumo alle more.- Ginny fece tutto quello che le avevo detto dopodichè sentimmo bussare. Io diventai di nuovo invisibile e Ginny: - Chi è?- chiese. – Sono io Hermione, Ginny scendi che dobbiamo andare.- Ginny prese la borsetta di jeans e scese ovviamente insieme a me dagli altri. Nel vederla così la loro reazione fu come essere entrati in un bellissimo sogno. Era stupenda. - Caspita sorellina ma che hai un appuntamento?- chiesero contemporaneamente Fred e Georg. - Caspita ragazzi siete c’ordinati! Comunque no!- poi venne il turno di Hermione: - Poi mi devi raccontare cos’è successo precisamente a Roma. – - Ginny sei tu? – gli chiese Molly. – Ma certo che è lei Molly cara è solo diventata grande! – disse il padre…era molto felice perché guardò la figlia che diventava grande. – inoltre questi sono vestiti babbani…mi devi dire tutti i nomi per filo e per segno.- - D’accordo papà.- - Ginny?- la chiamò Ron. – si, Ron- - Lavori in qualche locale?- gli chiese Ron facendosi sentire solo dal cugino, dai suoi amici, dai gemelli e da lei. E Ginny per tutta risposta gli mollò un pizzone in faccia. - Uuuu.- dissero i ragazzi. - Lo prendo per un no!- disse Ron toccandosi la guancia sinistra con una mano. Ora era il turno di Sheone: - Caspita Ginny sei così bella che ti porterei in giro con me dicendo questa è mia cugina!- e gli diede uno schiaffo sul sedere. - Tesoro…- *tesoro? Allora mo mi dice qualcosa Harry…preparati Kida. * * io? Quella che si deve preparare sei tu *. – Sei davvero molto bella…..e se c’è qualcuno che ti rompe le scatole fammelo sapere che lo sistemo ben benino! – - D’accordo, grazie Harry. - Ragazzi, andiamo!- chiamò il signor Weasley. Camminammo per mezz’ora prima di vedere uno stivale che poi si rivelò una passa porta. - Attaccatevi tutti allo stivale. – disse il signor Weasley. Tutti lo fecero tranne io ed Harry perché entrambi non capivamo il perché. - Harry!- urlò il signor Weasley. Lui si attaccò allo stivale e io ha Ginny….ci furono urla….non capì bene cosa successe esattamente ma mi ritrovai accasciata a terra, così anche Ginny, Harry, Sheone,Hermione;Ron e i due gemelli. - Ginny tutto bene? – chiese Sheone dirigendosi verso di lei. - Si….si credo di si!- * Kida…Kida ci sei?* mi chiamò Ginny con la mente. * si Ginny ci sono…tranquilla…e….e….credo di essere tutta intera *. Poi Ginny si ricordò che Sheon stava li vicino a lei per sapere se stava bene…ad un tratto ri prese il suo solito aspetto e disse: - Non preoccuparti per me Sheone….però a pensarci bene mi fa male la caviglia….- stava fingendo ovviamente. –Non è che mi puoi prendere a cava cecio….please? – no però posso darti un bacio….beh! sempre se tu lo vuoi…ovviamente.- non fece in tempo a finire la frase che Ginny gli saltò subito addosso e lo baciò. ( non vi scandalizzate sempre un bacio a stampo ). - Ginny…puoi venire un attimo?- la chiamò Hermione. Ginny e io ci dirigemmo verso di lei. ( beh! Ovviamente io non mi faccio i cavoli miei….però a parte Ginny io non potevo stare con nessun altro…anche se volevo stare tra le braccia di Sheone…( però ancora non mi è concesso un lusso del genere) quindi mi devo accontentare). - Dimmi Hermione? – - Allora com’è stato andare a Roma? Hai incontrato qualche bel ragazzo? Tu e la tua amica vi siete tanto divertiti e…..- - Hermione? Respira una domanda alla volta…non ho capito niente.- - D’accordo scusa! Ti è piaciuta Roma?- - Certo che si….sai quanti bei ragazzi c’erano…volevo dire bella città.- si corresse perché vide il padre avvicinandosi per chiederle qualcosa…- comunque continuiamo dopo.- - Ginny! Come si chiamano quei pantaloni strani che indossi? Hanno un nome preciso babbano?. - Si chiamano pinocchietti di jeans.- Non gli volle dire che sono di marca se no andrebbe a finire che gli avrebbe chiesto quante marche esistono in Italia. - Siamo arrivati.- annunciò il signor Weasley. - wow! – esclamarono tutti. Mentre salimmo le scale incontrammo una persona…anzi due persone poco gradite…anzi per niente gradite. - Guarda chi c’è Draco i Weasley! Draco si voltò e il primo sguardo indovinate a chi fu rivolto? Ad Harry! – Guarda padre ce anche lo sfregiato….lo sapete che mentre voi andate a cercare qualche pezzente posto, noi sediamo accanto a Caramel in persona.- e dandogli una botta sulla spalla il padre gli disse: - Draco con questa gente è sprecato vantarsi,- Harry prese le spalle di Hermione e fece per girarsi ma Lucius Malfoy lo fermo con il suo bastone e gli disse: - Goditi questa serata Potter…magari sarà l’ultima.- Draco rise e disse: - Mi raccomando se deve succedere qualcosa porta con te dietro i tuoi amichetti.- adesso era il turno di Ginny a parlare: - Almeno Harry è sicuro che ha dei veri amici che fanno dei sacrifici per lui, tu ti sei mai chiesto perché per te no?- Draco si voltò di scatto. Ci fu un po’ di silenzio, dopodichè Draco sorrise “ che bel sorriso, no! no! no! Non ci devo pensare” . – ognuno ha i suoi segreti…non è vero Weasley? – Ginny si morse le labbra e disse: - Ognuno ce l’ha Furetto però alcuni sono stupidaggini altri sono oscuri…- Ginny si avvicinò a Malfoy lui fece altrettanto lasciando tutti a bocca aperta e gli sussurrò: - vuoi fare la stessa fine dello specchio? – gli chiese Ginny allontanandosi. Il furetto si allontanò sorridendo e infine aggiunse: - come vuoi Weasley….ti racconterò tutta la partita….visto che sicuramente da dove andrete voi non si vedrà. “ basta! Questo è tempo di agire”! c’era un lampione lo feci scoppiare proprio come feci con lo specchio tutti i presenti e se dico tutti…significa tutti….si voltarono a parte Ginny che sapeva, il furetto si voltò a guardarla e capì che c’ero anch’io….un po’ innervosita e gli dissi nella mente… * Malfoy ti avevo detto di stare un km di distanza da lei…e ti avevo detto inoltre…*non riuscì a finire quello che gli volevo dire che lui mi parlò nella mente….non so come lo sappia fare. * inoltre io ti ho detto che sei terribilmente sexy quando ti arrabbi?*– andiamo Draco - disse il padre. - Andiamo ragazzi!- disse il signor Weasley. Abbiamo preso posto ora vi dico come eravamo messi. Io, Sheone, Ginny, Harry,Hermione, Ron e i gemelli e il signor Weasley. Finì la partita era stata fantastica. Andammo verso una piccola tenda. Entrarono tutti tranne io e Harry, poi lui si affacciò e disse : - adoro la magia.- Sheone prese da parte Ginny e le raccontò qualcosa….io non lo so perché finalmente stavo un po’ vicino a mio fratello scrutandolo ben benino. Inoltre Ginny non mi volle ben dire quello che gli ha detto…mi ha solo detto che: - Sai Sheone mi ha detto che è stato a Roma.- - Ma davvero?- stavo svagando alla grande. - Si! E mi ha detto che mentre i suoi genitori, cioè i miei zii stavano facendo delle riunioni di lavoro lui è andato in un pub e ha cantato con una ragazza una canzone che si chiama “ Start of something new”. Dice che la ragazza è rossa con gli occhi verdi e il suo nome è Allyson Randan….aspetta non è il tuo nome Kida?- io annuisco. - Te lo avrei detto prima o poi!- - Davvero? Perché non l’hai fatto?- - Perché è tuo cugino…e io mi vergognavo…..perchè credo che ne sia innamorata.- glielo confessai arrossendo un po’. - Ma è una cosa fantastica…secondo te io mi sarei dispiaciuta solo perché ti piace mio cugino? Ma tu sei scema…allora stando alla tua logica tu mi avresti ammazzata di botte per aver messo gli occhi addosso a TUO fratello.- passammo qualche minuto in silenzio quando sentimmo la voce di Ron dire qualcosa su Krum. - Andiamo a vedere.- io diventai di nuovo invisibile. - Krum- Krum. – urlavano i gemelli quando lanciarono una tenda addosso a Ron. Ginny sbucò da dietro di lui e disse: - Se non ti conoscessi bene direi che sei innamorato di lui.- i ragazzi cominciarono a cantare una canzone d’amore dedicata a Ron e a Krum. Presi Ginny e gli dissi che sarei andata a fare un giro. Dopo nemmeno tre secondi ritornai visibile….e indovinate chi incontrai? “Dannato Furetto”! pensai. “dannata me!” mi voltai. - Ciao! – il furetto mi rivolge la parola….ma non sa chi ha di fronte. - Ciao!- feci per voltarmi, ma lui mi afferrò per la vita. - Tesoro! Dove credi di andare? – mi sussurrò sempre appiccicato a me. - Tesoro! Levami le mani di dosso!- gli dissi cercando di non cedere alla sua bellezza. Lui mi fece voltare per guardarmi negli occhi. Come erano belli. Caspita se erano belli! Credo….credo che stavamo al punto di ri baciarci quando ci fu un esplosione. C’erano tanti uomini mascherati. - Ma che succede?- chiesi io. - Oh! no!-affermò lui. – oh! no! Cosa?- - Eeee…-disse lui. – DRACO? COSA?- - Credo che siano mangiamorte.- io mi staccai violentemente da lui, lui mi fissò poi mi chiese: - Non crederai sul serio quello che ha detto quella stracciona della Weasley?- - Bada a come parli Malfoy! Perché perdi tempo con me?- - C’è qualcosa in te che mi attrae!- - Il fatto che sono una mezzosangue che ti attrae?- corsi verso Harry sentii che era in pericolo e lasciai Malfoy imbambolato. Arrivai e sentì dire il signor Weasley ai gemelli : - Fred, George occupatevi di Ginny!- c’era troppa gente non riuscì a passare. –No!- vidi che buttarono Harry per terra, cercai di raggiungerlo ma non ci riuscì. Cadde svenuto. Ebbi un’altra visione: - No! Ginny dove vai! Fermati!- urlò Fred. Eccola la vidi stava correndo verso di lui. - Harry! Harry! Per l’amor del cielo! Svegliati!- gli urlò Ginny. - Ginny!- - Kida! Non si sveglia che faccio….oh mio dio!- - Che c’è?- - Chi è quello?- - Tira fuori la bacchetta.- - Mmm. Ginny?- Ginny si voltò verso Harry, era sveglio. Si senti uno scoppio come un fuoco d’artificio…non era un fuoco d’artificio. - Che Merlino ci protegga!- l’uomo si volto stava avanzando verso di noi. Quando….. - Harry!- una voce femminile urlò il suo nome. - Harry, Ginny? Dove siete?- questa è la voce di Sheone. L’uomo sene andò. - Harry! Stai bene?- urlò Hermione rigata dalle lacrime. - Ginny! Ma sei scema? Andartene via così!- Sheone lo disse abbracciando sua cugina….ad un certo punto sentimmo uno – stoupeficium!- urlarono tanti auror. Poi sentimmo la voce del signor Weasley urlare: - i miei figli e mio nipote! – - Siete stati beccati sulla scena del crimine…che avete in vostra difesa?- disse Caramel. - Cornelius sono solo dei ragazzi….- disse il signor Weasley. - Ma che succede? – chiese Harry confuso….sinceramente me lo stavo chiedendo anch’io. - Quello è il suo marchio Harry….- disse Hermione e Ginny finì la frase per lei. - e sicuramente colui che l’ha invocato era un mangiamorte.- vedendo il viso di Harry confuso aggiunse: - un suo seguace. – - Quindi Voldemort centra.- - Andiamo da quella parte. – disse Caramel. – ehm! Signore.- Caramel si voltò verso di Harry.- c’era un uomo proprio laggiù.- E si diressero verso quella parte.

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Capitolo 8
*** l'ora di salutarci ***


Tornammo alla Tana, raccontarono tutto quello che era successo alla signora Weasley. * Ginny….ti devo raccontare una cosa*. Ginny salutò tutti e andò in cameretta con me. - Allora che mi devi raccontare?- - Ti ricordi quando io ti ho detto che sarei uscita per andare a fare un giro?- - Si….e allora?- - Beh…..!- gli raccontai dell’incontro del furetto, di quello che mi aveva detto e come l’avevo lasciato senza parole. - wow! Sei stata mitica! - - Lo so! Perché sei andata incontro ad Harry?- - Perché non sapevo dove tu fossi, quindi siccome te l’ho promesso, dovevo mantenere il voto.- andammo a dormire. La mattina seguente quando mi svegliai ero intenzionata ad andarmene senza fare rumore, ma per mia sfortuna Ginny si svegliò. - Dove vai?- mi chiese stropicciandosi gli occhi. Sospirando gli dissi: - Ti avrei lasciato un biglietto….ma sarebbe stato doloroso salutarti…inoltre oggi mi inizia scuola devo proprio andare.- così che ci abbracciammo forte e me ne andai. Passarono un po’ di giorni….iniziò la scuola a Ginny così che decisi di andare con lei. Ma prima di arrivare mi resi visibile e così…..usate un po’ d’immaginazione. - Guarda….guarda un po’ chi c’è.- mi voltai e vidi il furetto. Sbuffai e gli dissi: - Ma questa è una persecuzione!- mi voltai di nuovo verso la macchinetta….non quella babbana ma quella magica. Ho avuto un momento di pazzia perché non riuscii a prendere quello che desideravo dalla macchinetta. - Solo se sei uno studente di Hogwarts puoi ottenere da questa macchinetta, in caso contrario ti acciufferà i soldi.- - Ah! Bene! Quindi io mi ritrovo persa in questa cavolo di stazione con una fame che non ci vedo…..cosa mi potrebbe accadere di peggio?!- neanche a farla apposta c’era un ragazzino che faceva prove di magia e all’improvviso mi fracicò con l’acqua ghiacciata. Spalancai la bocca. Cercai di trattenermi nel schiantare il ragazzino che mi aveva fatto una simile cosa…..quindi continuai a ripetere: - Non l’ha fatto a posta! Non l’ha fatto apposta!- Draco si stava completamente divertendo nel vedermi in quella situazione…anche perché indossavo una maglietta bianca con un reggiseno bianco….quindi si vedeva tutto….e ci godeva….eccome se lo faceva. Il bambino per giunta non chiese nemmeno scusa, scappò semplicemente, forse perché vide che ero in compagnia di Draco. Ma a me questo non importava quindi continuai a dire: - …..Non l’ha fatto a posta…..ma io l’ammazzo!- lo dissi alzandomi in piedi, però Draco mi blocco per un braccio. E mi disse di seguirlo. Mi portò in uno scompartimento…mi stavo semplicemente gelando. mi fece un incantesimo che si asciugarono immediatamente i vestiti, - Tieni…volevi mangiare….-mi porse un cornetto con la crema e pezzetti di cioccolata. Non ero sicura di addentarla così che gli dissi: - Mangiala prima tu.- - Pensi che sia avvelenata?- - No penso che tu ci abbia messo qualcosa che mi faccia innamorare di te.- - Non cadrei così in basso per una ragazza….anche se è terribilmente sexy.- lo disse guardando attentamente tutte le curve. - Però se tanto insisti….- gli diede un morso e…..cominciò a tossire e a fremere…ad un certo punto cadde a terra. - Oh mio dio! Draco?- mi misi sopra di lui per fargli la respirazione a bocca e a bocca…..però lui ricambiò con un bacio appassionato. In due secondi mi ritrovai io sotto e lui sopra. Quando si staccò da me mi disse: - lo sapevo che ci tenevi a me!- accarezzandomi il volto e poi i capelli. - No! Ti sbagli….io tengo a te solo come amico.- e me ne andai sbattendo la porta. Nel frattempo arrivati alla stazione Ginny, Sheone, Harry, Hermione, Ron e i gemelli salutarono i presenti. E si divisero ognuno per la sua strada….i gemelli se ne andarono dai loro amici e Ginny rimase con il trio più il suo adorato cuginetto. - Venite….questo è vuoto.- Disse Hermione. Tutti i ragazzi entrarono e si sedettero….io chiamai con la mente Ginny: * Ciao Ginny! Non indovinerai mai dove sono! Sono dietro la porta del tuo scompartimento *!Gli dissi nella mente. - A….scusatemi d-devo andare un attimo al bagno……- si sbricò a dire Ginny. Uscì dallo scompartimento e mi fece segno di seguirla, entrammo nel bagno delle ragazze e io lì divenni visibile agli occhi di Ginny. - Ciao! Che bella sorpresa.- mi disse Ginny abbracciandomi. - Non mi potevo perdere il tuo primo giorno di scuola…..no? allora che mi racconti di bello? Harry ha fatto altre cose strane di cui mi devo preoccupare enormemente? Sheone? Sheone come sta? Avete ricevuto altre visite oscure?- gli chiesi io dopo un po’. - Ehm….mi ripeti la prima domanda.- vedendo la mia faccia, aggiunse - Scherzo Kida….non ti posso raccontare niente di bello perché purtroppo il neurone di Harry momentaneamente a smesso di funzionare…però sono stata a stretto contatto con il mio adorato cuginetto….e si sta benone….si è fatto molto più bono di come era prima. No….niente più uomini oscuri….o….marchi. Comunque a te come va? Siccome ogni volta che vieni a farmi visita incontri sempre il furetto….anche questa volta l’hai visto?- - Si l’ho rivisto….e sai quel bastardo che mi ha fatto? – gli raccontai tutto quello che mi era successo…del fatto che probabilmente avrei ucciso un suo compagno se non ci fosse stato Draco….dei vestiti che mi ha asciugato, della paura nell’addentare quel cornetto, della respirazione a bocca e a bocca, nel come in due secondi mi sono ritrovata sotto di lui anziché sopra come stavo prima. - wow il furetto ci sta andando pesante….beh….usciamo che tra cinque minuti saremo arrivati ad Hogwarts…mi dovrei mettere la divisa….- schioccai le dita e Ginny si cambiò d’abito. ( utile una cosa del genere ). Andammo fino allo scompartimento e vidi Cho Chang credo che piacesse un po’ ad Harry….era piuttosto carina ma niente in confronto a Ginny. - Ciao!- disse la coreana a Ginny, che anche se non lo diede a vedere gli diede un po’ fastidio che quella “brava ragazza” girava dietro ad Harry. Il suo Harry! Un momento il mio Harry….quindi se permettete la scelgo io con chi questo essere mezzo rincitrullito deve passare la sua vita. - Ciao! – le ripose Ginny….solo perché Harry stava a guardare. Entrò dentro la cabina. Arrivammo a scuola e nessuno si accorse che c’ero anch’io che svolazzavo invisibile sopra le teste dei Grifondoro. Il professor Silente annunciò che: - Quest’anno Hogwarts è stata scelta per affrontare un torneo leggendario “ il torneo tre maghi”. Solo uno riuscirà a sollevare il trofeo….questo cratere della vittoria…”la coppa tre maghi”.- - Uuuu.- fecero tutti gli studenti. – però bisogna prima comunicare una cosa e sarà il primo ministro a comunicarlo.- Caramel fece un passo verso il podio e cominciò a parlare. - Per sicurezza possono partecipare solo i ragazzi che hanno compiuto diciassette anni.- ci fu un esplosione di strilli da parte dei ragazzi che ovviamente non erano d’accordo. Poi si alzò Silente e gridò: - silenzio!- tutti tacerono. Era arrivato il momento di andare a letto. La mattina seguente io me ne andai….dovevo frequentare la scuola babbana…..comunque passarono un paio di giorni, quando finalmente tornai dalla mia cara Ginny. In quel giorno si scoprii quali persone potevano partecipare al torneo. - Ginny…..- urlai felice andando ad abbracciare la mia migliore amica. - Ciao…- mi salutò Ginny contenta di vedermi.- Hai incontrato anche oggi il furetto?- mi chiese in cerca di notizie. - No….questa volta non ho intenzione di diventare visibile.- - Andiamo in sala grande, poiché è li che vedremo i tre ragazzi scelti.- mi disse Ginny. Ma si affrettò ad aggiungere – ci sarà ovviamente anche Sheone.- - Andiamo.- risposi subito io. Arrivammo nella sala grande, i ragazzi non si sarebbero persi per niente al mondo un occasione del genere. Fuori pioveva, è per questo che si aggiunse la tensione. Arrivò Silente e disse.- Oggi scopriremo chi saranno i ragazzi che avranno il privilegio di partecipare al torneo tre maghi….e…..il primo è…..Krum….( purtroppo il cognome è troppo difficile non me lo ricordo ). Il secondo è…..Fleur…..( mi ricordo solo i nomi). Inoltre il terzo concorrente è…Cedric Diggory.- i tre maghi si alzarono in piedi e andarono verso i professori. Succede qualcosa di strano alla coppa…lanciò fuori un altro bigliettino…..dove c’era scritto…- Harry Potter.- sussurrò il professore. Harry si abbassò. – Harry Potter.- urlò Silente. – Harry! Harry per l’amor del cielo….Harry!- disse Hermione alzandolo. Tutti lo guardavano male . Ron con invidia. *Ginny devo andare con Harry *le dissi nella mente. * si…d’accordo*. Mi alzai e seguii Harry, poverino aveva tutti gli occhi addosso. Perfino Silente lo guardò male. Non vi dico come lo guardava Piton….Harry raggiunse gli altri tre giocatori….che entrambi non capivano il perché lui fosse lì. - Harry! – gridava il professor Silente. – Harry, ce l’hai messo tu il biglietto?- chiese Silente con dietro di se la Mgranitte, Piton, Cornelius e Moody. – no! Signore!- gli rispose Harry con un filo di voce. - Lo hai fatto mettere da un ragazzo più grande di te?- insisté Silente. - No! Signore! – - Ne sei sicuro Potter?- questa volta fu il turno della Mgranitte parlare. - Si professoressa ne sono sicuro…i-io non avevo la più pallida intenzione di mettere il biglietto anche se avessi compiuto diciassette anni….con tutti i problemi che ho…un anno in pace mi piacerebbe tantissimo.- - Oh! questo non è possibile neanche per noi Potter….con te che gironzoli qua dentro.- Naturalmente fu Piton a parlare. *guardi la porta sta li se ne può andare benissimo quando vuole *. Dopo un po’ mi accorsi dell’errore che avevo causato….e cioè nel dirglielo nella mente. - Cornelius cosa facciamo?- chiese Silente. - Non possiamo fare niente…..oramai il signor Potter è costretto ha gareggiare.- tutti i presenti fissarono Harry. Mandarono i giocatori a letto. Io me ne andai via con Harry......il giorno seguente accompagnai Harry in classe. Dopo l’ora di pozioni che in pratica ad Harry gli feci tutto io. – Potter?- lo chiamò Piton. Harry si voltò verso di lui. – metterò gli annunci…hai preso il tuo primo Eccellente in pozioni dopo tre anni.- Harry si sorprese. - Guardate chi c’è lo sfregiato.- al suono di quelle parole sia io che Harry ci voltammo verso la persona che aveva pronunciato quelle parole e indovinate chi è? Il furetto in carne e penne. - Cosa vuoi Malfoy?- chiese Harry scocciato. - Che tu sparisca…è chiedere tanto?- - No…se tu sparisci prima di lui.- Ginny sbucò da dietro una colonna. - Ma guarda la stracciona. Difendi il tuo ragazzo?- Ginny diventò rossa tutta di botto e non seppe dire altro che….anzi niente. Stavo cercando di controllare i miei poteri ma non ci riuscii più….e bum….scoppio un altro specchio. Secondo me i miei genitori ne devono aver rotto uno e i sette anni di sfortuna l’hanno tramandati a me e a Harry. Draco si guardò in torno e…capì che c’ero anch’io soprattutto perché….tornai visibile….ve l’ho accennato che non so controllare bene i miei poteri soprattutto se sono arrabbiata? Lui mi guardò….in un modo strano che capii che ero tornata visibile. Ginny non sapeva cosa fare….però ad un certo punto disse: - Andiamo Harry….non vorrai mica abbassarti al suo livello….- lo prese e se ne andò, però nella mente mi disse: *scappa!*. Lui mi guardava e io ri cambiai. - Si è fatto veramente tardi devo andare….- feci per voltarmi, ma lui mi ri bloccò come la prima volta. - Tu mi devi spiegare un paio di cose...- - Io non devo spiegare niente a nessuno, e….- non feci in tempo a finire che vidi che stava per arrivare Gazza. Attraverso una visione. - Oh no!- lui mi guardò sconcertato.- mi devo nasconde…e…..mi devi aiutare.- gli dissi a Draco, che non se lo fece ripetere due volte. Mi prese e mi trascinò dentro un bagno maschile. Mi fece nascondere dietro la porta del gabinetto. Lui andò a controllare se l’individuo di cui avevo tanta paura se ne era andato. Dopo qualche minuto entrò nel bagno…- È tutto apposto…se ne è andato.- mi disse lui accarezzandomi per tranquillizzarmi. - Ne sei proprio sicuro? – lui mi annuì. Passammo qualche secondo in silenzio. - Non me ne importa niente.- mi disse dopo un po’. Non capii bene di cosa stava parlando. - Come?- - Non me ne importa se tu sei una mezzosangue.- io risi sprezzamene. - Che differenza c’è tra me e Hermione?- - C’è molta differenza….- - Ah si? E quale?- - A lei non mi passerebbe per la testa di baciarla. A te si.- me lo disse con il suo bel sorriso fissandomi negli occhi. - Il prossimo anno non la penserai così….anzi mi odierai….- glielo dissi voltandomi dall’alta parte. - Come potrei?- mi sentivo i suoi occhi grigi addosso. Mi voltai a guardarlo. - Perché non ti comporti con gli altri come fai con me.- lui rise. - Baby, io ho una reputazione da tenermi stretto.- senza nemmeno badare alla sua risposta, aggiunsi: - ti potresti fare tanti amici veri…- - Come Potter?!- me lo disse divertito. - Perché no?- insistetti io. - Significherebbe cambiare stando con un Potter….e questo bellezza…- lo disse mentre si avvicina alle mia labbra. – non succederà mai.- quando concluse la frase mi baciò appassionatamente. Quando si staccò non potei dargli un pizzone….perchè se no si sarebbe accorto che tra me ed Harry c’è qualcosa. Si sdraiò e mise la testa sulle mie gambe. - Non hai lezione?- gli chiesi dopo qualche minuto di silenzio mentre gli accarezzavo i capelli. - No….pomeriggio….senti ti và di rimanere in contatto?- - Si….ma come amici…..vero?- - Certo…- sbuffando.- ce l’hai il cellulare?- - Si.- ci scambiammo il numero di telefono,poi mi alzai. - Dove vai?- - Devo andare via.- ma vedendo il viso deluso di Draco, mi affrettai a dire: - ma ci sentiamo….- gli strinsi le mani. – presto- lui mi diede l’ultimo bacio e poi scomparii dalla sua vista.

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Capitolo 9
*** la prima prova! ***


Parlai beata mezz’ora con Ginny, ovviamente attraverso la mente, dopodichè ad interromperci fu Sheone. - Draghi.- disse sconvolto Sheone. - Draghi, cosa?- chiese Ginny. Vedendo il volto del cugino ripeté: - COSA?- Sheone sospirò e disse: -Harry deve affrontare draghi nella sua prima prova.- - Cosa? E lui lo sa?- chiese sconvolta. - Si lo sa gle l’ha detto Hagrid e non quel tonto di Ron perché dice: “io non parlo con Potter, poi lui sicuramente essendo il grande e famosissimo Harry Potter non avrà bisogni che glielo dica io sono sicuro che già lo sappia”!- disse Sheone imitando Ron. “ *tuo fratello è un cretino ma che non lo sa che Harry non voleva partecipare* dissi io nella mente di Ginny. *evidentemente no *. Mi rispose non troppo meravigliata. * quand’è la prima prova?*. Gli chiesi. - Sheone…quand’è la prima prova?- - Domani.- la notte passò e arrivò il giorno della prova. - Buon giorno- mi disse Ginny. - Giorno Gin.- - Starai affianco ad Harry durante lo svolgimento della prova? – - Ovviamente. Ciao ci vediamo dopo….rimaniamo in contatto con la mente.- scesi e….sentii una persona parlare. - Speriamo che Potter verrà inghiottito da quel drago……- lo diceva Draco mentre rideva. - Hai proprio ragione Draco…- disse la Parkinson. Mentre mi stavo godendo la scena, mi scappò uno starnuto. - Ma chi è stato? – chiese la Parkinson. Io indietreggiai, ma andai addosso a Goile che lo feci cadere a terra. Mi voltai verso Draco e lo vidi sorridere. Non potevo rimanere lì quindi decisi di scappare, e scappai nel bagno di Mirtilla Malcontenta. Lì tornai visibile. Mi sciacquai il viso, però sentii un rumore così tirai fuori la bacchetta e mi voltai. C’era Draco. - Sei paranoica, sai?- - Di solito non mi segue nessuno, di solito.- gli risposi. - Che ci fai qui?- mi chiese avvicinandosi. - Non mi sarei mai persa la prima prova….ho sentito quello che hai detto…- - Su Potter?- lui mi guardava fisso negli occhi io ricambiai. - Perché ti interessa tanto Potter?- mi chiese. - Non mi interessa Harry in quel senso, lo so che è un bel ragazzo….- “se non fosse mio fratello un giretto me lo farei” . pensai. – però penso che sia una brava persona che cerca di fare tutto ciò che può per salvare il mondo….e…..tu non mi stai ascoltando da quando ho detto che è un bel ragazzo. Pronto? Draco ci sei?- - Guarda che ti ascoltavo.- - Si come no…..comunque ora devo andare…- gli diedi un bacio sulla guancia.- ….ciao tesoro….- gli dissi svanendo nel nulla. Arrivai nella tenda e…..un momento…..perchè Hermione sta abbracciando mio fratello? Sentii un rumore di uno scatto di fotografia, infatti era la Skeeter…Vabbè non è importante. - Qui possono stare solo giocatori e amici….lei non è invitata.- disse Krum. - Ovviamente- disse quella perfida strega, facendo segno al suo aiutante di fare una foto anche a lui. Poi arrivò Silente che abbracciò Hermione scambiandola per un giocatore e disse: - La prova consiste così…voi dovete cercare di prendere l’uovo d’oro e sbarazzarvi del Drago…..e…signorina Granger…. Cosa ci fa lei qui?- imbarazzata balbettò qualcosa d’incomprensibile, e Silente le disse: - Va bene ora va….il primo sarà Krum, il secondo Fleur, il terzo Cedric,e il quarto sarai tu Harry.- piano piano se ne andarono via tutti. Poi venne il turno di Harry. Non vi descrivo bene i dettagli a parte quando stava sulla torre non capì bene come fece a salvarsi, mentre aspettava la scopa. ( se ve lo state chiedendo io grazie a questa prova, ho imparato a controllare la telecinesi cioè controllare le cose/persone con la mente). Arrivammo in sala comune ed Harry propose di aprire l’uovo….ma non fu una buona idea perché l’uovo emanò un rumore così assordante che tutti dovevano tapparsi le orecchie, soprattutto chi teneva Harry.

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Capitolo 10
*** il ballo del ceppo! ***


Passarono molti giorni da quando lasciai Ginny….infatti arrivarono le vacanze natalizie, ebbi saputo che i ragazzi che volevano rimanere ad Hogwarts avrebbero potuto partecipare al ballo del ceppo, organizzato dalla Mcgranitte. Decisi di andare a fare visita agli unici amici che sapevano della mia esistenza: Ginny e Draco. Prima di andare volevo massaggiare un po’ con Draco. - Ciao Draco sono Ally, come stai? Io sto benissimo anche perché mi sono iniziate le vacanze natalizie….a proposito di natale…..ho saputo che ad Hogwarts si terrà il ballo del ceppo……ma tu con chi andrai? Rispondi. Ti voglio tanto bene. Ally.- - Ciao Ally io sto benissimo…..e si credevo di andarci con Pansy visto che mi sta facendo una testa grande come un cocomero….hai sentito Ginny con chi va? Con Paciook……faranno una bella squadra insieme….comunque, ora devo andare ma ci sentiamo presto, prometto. ….ti voglio bene.- mi scisse Draco. Dopo qualche minuto mi smaterializzaiai ad Hogwarts e comparii proprio davanti a Ginny che la feci sobbalzare. - Kida….mi hai spaventata…-urlò Ginny. - Ciao Gin ti sono mancata?- - Non mi sono mancate le tue brutte entrate…..comunque hai ricevuto il mio sms che ti diceva che sarei andata al ballo con Naville?- - Si però già lo sapevo.- - Hai avuto una visione e….- non gli feci iniziare tutte le domande che aveva pensato di dire che gli dissi: - Mi ha informata Draco.- non l’avessi mai detto. - Allora tieni i rapporti insieme al furetto…- - Siamo solo amici e lui lo sa.- - Certo…..sei sicura che lui lo sa???- non feci in tempo a rispondere che una voce dietro di me mi bloccò….era Sheone, che chiamava Ginny. - Ginny….sei pronta? Ma con chi parlavi????- chiese lui confuso. Certo che è bello veramente, pensai. - Si…..vai pure….- detto questo quel bonazzo se ne andò. - Con chi va tuo cugino?- gli chiesi. - Con Dafne Jordan. È una ragazza bionda Grifondoro che muore dietro a lui…..ma non preoccuparti, Sheone non prova niente per lei.- sospirai felice. - Con chi va Harry?- - Con Calì Patil….ma sarebbe voluto andare con Cho…- - Cho??? E chi è?- - È una Corvonero. Ed è quella ragazza che abbiamo incontrato davanti alla cabina del treno, quella che flertava con Harry.- - Aaaa….- scendemmo di sotto alla festa. * Ginny mi vado un attimo a rinfrescare…tu comincia ad andare…vengo subito…* gli dissi nella mente a Ginny. * certo come no! Me lo puoi dire se stai andando a salutare il furetto!!!* mi rispose Ginny. * io non ne avevo intenzione, ma adesso che me lo hai ricordato….se lo vedo gle lo faccio un saluto…* glie lo dissi dirigendomi verso il bagno. Dopo essere entrata in un bagno mi rinfrescai. Dopo un po’ sentii dei passi e entrò….( no non pensate subito a Draco)…entrò Sheone. “Oh! mamma…quanto è bono…..aspetta ma sei lui e qui….quindi questo vuoldire che sono nel bagno dei ragazzi…..se si comincia a spogliare magari agisce in mio favore”. Dopo aver pensato tutto questo, mi riportò nella realtà lui stesso… - Chi ha lasciato il rubinetto aperto….puf…( sbuffa)…non hanno più rispetto per l’acqua.- - Lo sai hai proprio ragione…..- disse una ragazza bionda dietro di lui. - Dafne….ma cosa ci fai qui?- - Niente e solo che….prima arrivava l’acqua fino alle scale….e quindi sono venuta a chiudere il rubinetto…però vedo che lo hanno riaperto…- sa svagare. - Già…sei pronta?- - Ma io sono nata pronta…pronta per te….- rispose la bionda. “ma chi si crede di essere….questa t….a”. - Si….andiamo..- “era un si sarcastico…ve lo dico io…” uscirono fuori e io andai dietro a loro…era solo per non perdermi…sapete…non…è che ci sono abituata…e poi dobbiamo andare entrambi dalla stessa parte. Vidi in un secondo Ginny e la raggiunsi. Non facemmo in tempo a salutarci che i quattro maghi entrarono con le loro dame. Entrarono per primi: Krum e Hermione; un ragazzo con Fleur; Cedric con la Corvonero che non mi ricordo come si chiama….ah…si…Cho; Harry e Calì. Dall’altra parte della stanza vidi un bel ragazzo biondo….quel ragazzo era Draco. Sentii dire alla sorella di Patil che stava con Ron: - Quella è Hermione Granger ?- - No…no decisamente….no- si stava auto convincendo che non era Hermione. I quattro giocatori cominciarono ad aprire le danze….poi andarono…Ginny e Naville, Sheone e Dafne….ed altri. Quando finirono questo ballo chiamai Ginny: * Ginny andiamo un attimo al bagno che ti devo dire una cosa *. Ci dirigemmo verso il bagno delle ragazze. - Cosa c’è?- mi chiese Ginny. - Indossati questo abito è questa maschera….- - Perché?- - Perché canterai una canzone che ci piace tanto…..sueno de amor.- - Ma….- cominciò a dire. - Niente ma…..vai- partì la musica. Tutti la stavano guardando. Nessuno la riconobbe. - Siento cosas en el corazon, pero contarlas no puedo, mis amigas me preguntan, si hay un chico que me gusta, y yo les digo que no, tengo un sueno una ilusion y un sentimento nuevo que me alegra, que me asusta, y que no me siente nunca, me viste y me hace el amor, hay hay amor, hay hay amor, lo sientes tù, lo siento yo, y si no sientes lo que yo espero, est oserà como un sueno, seràs mi sueno de amor. Lo ripeté per due volte dopodichè la terza volta che dice: lo sientes tù, indicò Harry. Lui ovviamente rimase incapace di fare niente….quando Ginny finì di cantare gli applausi furono immensi, solo che lei purtroppo non rimase li ad ascoltarli che scappò via….rincorsa da Harry…un momento Harry? Uao si è mosso!!!! *Kida dammi una mano *. Mi disse Ginny nella mente e io gli risposi: * Entra dentro lo specchio *. Senza nemmeno farselo ripetere due volte fece così, ignorando le chiamate di Harry. - Puf! ( sbuffo) ci è mancato poco che mi prendesse….- - Sei stata bravissima hai lasciato davvero tutti senza parole….sopratutto Harry.- - Harry….Kida devi promettermi che non gli dirai mai che sono stata io a cantare…..promettimelo…- - Te lo prometto o vuoi fare il voto?- - No…..ti credo. – dopo qualche secondo aggiunse. – devo andare avevo detto a Naville che non ci avrei messo tanto tempo in bagno….saluti…..- si diresse verso la porta, perché eravamo in bagno….lo specchio è stato una porta…..cioè quando Ginny entrò io chiesi di andare in un bagno….e così fu. Ginny uscì e dopo un pò entrò un mio caro amico. - Guarda….guarda…ma ti piace proprio stare dentro al bagno maschile?- mi voltai e lo vidi….quanto si era fatto bello. - Ti sei mai chiesto perché? Non conosci ancora niente di me….- - Mi stai cercando di dire che la sotto c’è qualcosa che ho anch’io?- - L’hai detto tu…non io!- si avvicinò a me e mi sussurrò…. - È un rischio che correrò….- me lo disse ridendo. – come stai Ally?- - Bene, tu Draco?- gli risposi sempre appiccicata a lui. - Adesso che ti vedo molto meglio…quando sei arrivata?- - Prima che iniziasse il ballo…ho avuto il tempo di vedere la Parkinson appiccicata a te. Non è che mi nascondi il fatto di voi due insieme?- - Io e Pansy? Ma dico stai scherzando???? Se non ti ricordi a me piaci tu.- stemmo appiccicati per mezz’ora credo a parlare di tutto e di più. Dopodichè lui mi chiese: - Vuoi ballare?- - Qui????- chiesi io meravigliata. - No…perché voglio fare vedere che ballo con una bella ragazza…- - Draco…no….non mi devo far vedere da nessuno….-” specialmente da Harry” pensai. Ma vedendo il suo viso da un cucciolo che ha preso appena le botte….non gli potei dire di no… - D’accordo….ma a qualche condizione…- - Dimmi….- - 1° non dovrai dire che sono la tua ragazza, che esco con te o che vengo a letto con te, ma solo una tua amica.- - E che te lo ho chiesto io di ballare con me….d’accordo.- aggiunse Draco. - 2° accetterai come mi vesto e non giudicherai niente di me.- - Come potrei sei la ragazza più bella che abbia mai visto.- quando concluse mi baciò. - Mi vado a cambiare.- mi cambiai…indossai un bellissimo abito azzurro lungo e largo….bellissimo…il vestito l’ho fatto azzurro perché se no rosa sarebbe sembrato “banale”. Mi misi una maschera e mi modificai i capelli, -Ally? Sei tu?- - Me lo dici perché così sono più bella?- - Sei bella anche così….però io preferisco le rosse non le bionde…..sai l’unico biondo bello ce ne è solo uno qua dentro….- quando mi disse così mi girai per cercare qualcun altro. - Ha! Ha! Spiritosa….nel senso di qui ad Hogwarts…..secondo te qui ad Hogwarts c’è qualche altro ragazzo più bello di me?- “Sheone…..a petto nuuudo”! - Beh! C’è Harry…Sheone, Ron…..ma voglio puntualizzare che avete tutti e quattro una bellezza differente….e che nessuno è più bello dell’altro….senti un po’ vuoi litigare o andare a ballare?- uscimmo dal bagno…..entrammo nella sala grande e vedendo Draco tutti si fecero da parte…..non so perché…anzi si che lo so voleva rinfacciare ad Harry e a Ron che lui si stava divertendo nonostante questa festa lo aveva organizzato la Mcgranitte. La musica iniziò…era dolce e sensuale allo stesso tempo…..tutte e due le caratteristiche rispecchiavano entrambi…..iniziammo a ballare…..vidi la faccia di Harry sorpreso per quello che stava facendo Draco, poi anche Ron…lui più che altro disse -provo pena per la ragazza-. Non ci badavo a quello che dicevano perché io con Draco mi sento me stessa e non colei che è sopravvissuta o la sorella di Harry Potter ma semplicemente Kida Potter anche se lui ancora non lo sa…..sentivo bisbigliare tutti i ragazzi che ci fissavano e dicevano cose del tipo: - Poveretta…..ma sarà sotto la maledizione imperio?- mi staccai un attimo da Draco lasciandolo incapace di fare nulla, mi avvicinai alla ragazza che aveva osato dire un simile insulto e gli dissi: - A te da bambina ti hanno fatto un sortilegio è per questo che assomigli a un troll?- scoppiarono tutti a ridere, la ragazza poveretta….intuii che era Dafne Jordan la ragazza che flirtava con il mio Sheone….ritornai a ballare con Draco. Dopo un po’….* Kida? Sei tu la ragazza misteriosa che balla con il signor furetto?*. Mi chiese Ginny nella mente. * Si Ginny sono io….Draco me l’ha chiesto con i sue occhi dolci…non ci sono riuscita a dirgli di no…..e comunque se stai pensando quello che io penso tu stia pensando su Dafne Jordan non è perché flirtava con Sheone *. Gli risposi sempre ballando con lui…a la canzone era “ Better in time “ una canzone babbana che Draco ovviamente aveva chiesto di mettere….non so come glie l’ha chiesta…..l’importante è che ora c’è…noi stiamo ballando e che nessuno si sia fatto male….credo….la canzone finì. È stato bravissimo a ballare….e…..bellissimo…..lui è bellissimo…ok….time out…..adesso no….tutti ci guardano ancora….”quella chi è??? Ah! È la Parkinson….e rosica….vogliamo farla rosicare di più Kida…..dopo tutto dimostra che sei la figlia di James Potter….lui non si sarebbe mai fatto sfuggire una cosa del genere…..come dice Sirius approfittare quando l’occasione ti viene offerta su un piatto d’oro”. Quando finii di pensare tutto quello che vi ho scritto lo baciai….lì davanti tutti…non era un semplice bacio di due amici…o di due cugini come fanno Ginny e Sheone…..no…era passionale…..eccome se lo era…..stando a quello che mi ha detto Ginny….il bacio stavolta durò 3 minuti…..sempre più stupita. Quando finii il bacio…..lui era confuso….( anzi mi correggo )….tutti erano confusi…..la Parkinson era verde dall’invidia…adesso si può dire che è una vera Serpeverde…feci cenno a Draco di seguirmi…uscimmo e ci dirigemmo verso il bagno maschile consapevoli che non ci seguiva nessuno. - Non perché mi dispiaccia….ma perché l’hai fatto?- mi chiese il mio furetto. “ Beh! Perché ancora nessuno sa che io sono Kida Potter compreso tu bel furettino….”.- Perché mi andava….- - Ti andava eh…..? credi che non me ne sia accorto? Ho visto che prima di baciarmi hai guardato Pansy…l’hai fatta rosicare…- - Come tu hai fatto la prima volta in discoteca…..- - D’accordo siamo pari….- - Devo andare…..- - Dove?- questi giorni dormo a casa di Sirius lo farei preoccupare per nulla. - Vado a dormire sono stanca….ma ci vediamo per la seconda prova…promesso bel furettino.- me ne andai ma prima baciai a stampo il mio amichetto. *ciao Ginny divertiti…me ne sto andando* Ginny mi rispose con un grazie e un buona notte. Mi smateriallizai a casa di Sirius e gli raccontai tutto…non solo quello che era successo quella sera…ma tutto riguardo al mio nuovo complice.

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Capitolo 11
*** la seconda prova! ***


Passai le mie vacanze in compagnia di Sirius, mi divertivo un mondo….anche con Kreacher. Un giorno….mi arrivò un messaggio e indovinate un po’ chi era?!| Era il mio furetto. - Chi è Ginny?- mi chiese Sirius. - No…ehm…non proprio.- risposi io balbettando…il mio amico mi chiese se era tutto apposto per il nostro ultimo incontro…sapete. - È ancora quel furetto…..? Se non fossi prigioniero della mia stessa casa andrei da quel ragazzo e….- - Mi bastano i miei zii…grazie…..- - Però a quanto so….i tuoi zii non sanno minimamente che frequenti quel essere…..- - E che essere….- dissi io immaginando lui mentre mi bacia…..a tutti i nostri passionali incontri. - KIDA NON OSARE A IMMAGGINARTI QUEL INSULSO FURETTO SERPEVERDE……se tuo padre fosse vivo…..- - Se mamma fosse viva farebbe questo….- - Cosa?- mi chiese Sirius. E io con tutta risposta lo schiantai con uno stoupeficium. – ti avrebbe detto cose del tipo: “ QUESTA è LA MIA VITA PRIVATA BLACK, NON LA TUA……E CHI FREQUENTO IO NON è AFFAR TUO O DI POTTER…..CAPITO?- feci una bellissima imitazione di mia madre…ero consapevole di questo anche perché Sirius sbiancò. - D’accordo….ho capito….ma non gli avrai mica detto di me….- - Che c’è Sirius….non ti fidi di me?- chiesi io. - Di te mi fido, e del furetto che non mi fido….credo che anche Harry sarà d’accordo con me.- - Non mi importa di quello che pensa Harry…anche perché lui non lo conosce come lo conosco io……deve vedere oltre le apparenze….un po’ come ha fatto con te….- - Con me??? in che senso? Scusa.- - Tu prima non eri un prigioniero di Azkaban?- - È DIVERSO, MOLTO DIVERSO…- urlò furibondo.- io sono il padrino….non mi puoi paragonare a quel furetto serpeverde…..- - Non mi sognerei MAI di paragonarti a lui, perché lui è……è……è sexy….- ma vedendo lo sguardo nero di Sirius, aggiunsi- …intendevo da guardare dentro al cuore….non solo l’aspetto…anche se non gli puoi dire niente al mio amico furetto…..nel cuore…..gli devi leggere…lui è molto….molto…beh! insomma è una brava persona.- - È molto…..cosa?- si impuntò Sirius. - Lui mi ama….e quindi so che non mi farebbe niente di male….è una brava persona ed è molto bello….- - KIDA….- - D’accordo…scusa…non ne paleremo più…..- le vacanze passarono….il giorno prima della seconda prova….- Ciao Sirius, io vado…- - Vai a fare da angelo custode a Harry?- - Anche.- - Anche? Cosa vuoldire anche?- - Andrò a fare un saluto ai miei due “amici”.- gle lo dissi piegando le dita. - Vorresti dire alla tua amica e al furetto….- - Se lo incontro un saluto gle lo faccio.- mi teletrasportai ad Hogwarts. Ovviamente ero invisibile. Vidi in lontananza Ginny e corsi a spaventarla. – BU!- urlai. La sua reazione ( ovviamente) fu quella di saltare per aria. - Kida….perchè devi essere così……- non riuscì ad aggiungere altro….ma la spaventai davvero così tanto?- allora come sta Sirius?- andammo a chiuderci dentro un bagno. – bene…anche se è un po’ sconvolto….- - Per via del furetto?- - Esattamente. Senti un po’ qual è la seconda prova?- - Veramente…te lo stavo per chiedere anch’io….so solo che deve cercare qualcosa nel lago nero….e poi non so…..ma ci deve restare solo per un ora.- - Solo, dici? Come farà a respirare sotto l’acqua?- - E che ne so…..sei tu qui la veggente, non io.- passarono dieci minuti circa, quando sentimmo un rumore provenire da fuori. Non pensate subito che era il furetto anche perché eravamo nel bagno femminile. No…era molto peggio….era quella “brava ragazza” di Dafne Jordan….quella che flirtava con il mio Zac Efron dimensioni mago. Stavo partendo in quarta….perchè diceva cose del tipo: “Sheone cade hai miei piedi….” Ne stava parlando con Romilda Vane una pretendente di Harry. - Si, si hai perfettamente ragione….- non pensavo che anche le Grifondoro siano svitate….il mondo è fatto di opposti. *Ginny…..la tua perfidia che limite ha?* *In teoria…non ne ha….quanto è perfido il tuo piano?* *Abbastanza per ridicolizzarla….ci stai?* *Oh! yeah!* Questo lo dicemmo nella mente. Uscirono. - Allora, qual’è??- mi chiese curiosa. - Beh! Ancora non lo so.- - Cosa? E allora perché mi hai chiesto quella cosa?- - Perché se no gli andavo a dare un pugno in faccia, cmq quando lo saprò te lo farò sapere….- gle lo dissi tornando invisibile. - Dove stai andando?- - A chiedere consiglio all’esperto. Ciao Gin.- e me andai. Mentre camminavo lo incontrai…si era fatto troppo bello. Era alto, bello, con quell’espressione che dice cose del tipo: “che te guardi…lo so che so figo”. Lui è così, affascinante, misterioso,sexy. Non so come avvicinarmi…di solito lo fa lui…..si sta alzando. - Dove stai andando?- chiese la signorina Hulk….(vi ricordate al ballo del ceppo, quando Draco mi ha chiesto di ballare…e io l’avevo baciato davanti a tutti perché avevo fatto diventare la Parkinson verde dall’invidia e quindi dovevo finire con classe?). - Al bagno…posso….ti devo chiedere il permesso? Lo so che vorresti venire con me, ma anchio ho la mia privacy.- questa ragazza da oggi in poi la chiamerò mistica….l’avete mai visto a x-men…quel mutante sapeva tramutarsi in tutte le persone che gli piacevano.. invece lei sa cambiare il suo colore del viso…prima era verde adesso è color bordò. Entrai con lui nel bagno. Diventando visibile gli dissi: - Devo andarmene anch’io o posso restare?- Draco si voltò e il suo volto si illuminò. - Ciao!- - Ciao!- le risposi. - Hai sentito quello che ho detto…questa è già la seconda volta…sto cominciando a pensare che sei un’impicciona.- - Se la pensi così…allora è meglio che me ne vada….peccato avevo bisogno del tuo aiuto.- feci per voltarmi, ma lui mi bloccò di nuovo per i fianchi. - Mi sei mancata.- - Anche tu.- - Allora, dimmi tutto. Cosa ti serve?- me lo disse accarezzandomi i capelli. - Mi serve la tua mente perfida e contorta.- - Ah, Si?- - Si- - Lo sai che tutto ha un prezzo, vero?- “si, ha proprio una mente perfida”. - Cosa vuoi?- - Domani c’è la seconda prova lo sai?- io annuii.- Quindi tu in teoria dormiresti qui?- io annuisco sempre, chissà perché so che cosa ha in mente.- dormi con me sta notte e …..il gioco è fatto.- ci stavo pensando,anche se sapevo che se lui non mi aiutava io avrei sicuramente spaccato la testa a Dafne Jordan, quindi….qual’è la fregatura? È un vantaggio anche per me…fa freddo è lui è cosi sexy….inoltre se devo dormire per forza con qualcuno non deve essere per forza Ginny, lei per quanto bella sia non è il mio tipo…lui mi riscalderà …….non so. - Ci devo pensare, ok?- - Ok.- gli diedi un bacio sulla fronte e me ne andai.* Ginny? Ginny, dove sei? Ti devo parlare *. * eccomi cosa è successo?* *incontriamoci al bagno *. - Ginny il furetto ha detto che ci aiuterà…- - Non ha chiesto niente in cambio? Strano.- ma vedendo il mio viso mezzo camuffato, aggiunse: - Cosa ti ha chiesto in cambio?- ancora non rispondevo e allora….- KIDA??? COSA?- - Di dormire insieme a lui….- vedendo il suo viso aggiunsi: - Non mi toccherà neanche con un dito se io non lo voglio…- - È proprio questo che mi preoccupa….- - Cosa?- - Del fatto che lui non ti tocca solo se tu non vuoi….- dopo qualche minuto aggiunse: - Beh! Spero che ne valga la pena! E che ti diverta col nostro amico pennuto.- la salutai e mi diressi verso l’appuntamento con il giovane furetto. - Per chi ti stai facendo bello?- - Io non ho bisogno di farmi bello, già sono sexy così, ho bisogno solo di una ritoccatina. Allora che rispondi alla mi offerta?- - Ti rispondo che ho compreso il perché ti hanno smistato nella casa Serpeverde….sei proprio una serpe furetto….comunque SI.- glielo dissi avvicinandomi a lui. - Si?- annuii. Diventai invisibile. Ci stavamo dirigendo verso il dormitorio….e li incontrammo miss Hulk. - Ciao Draco, dove vai?- - Vado a dormire sono molto stanco….di a tutti di non venirmi a disturbare…se no dovranno vedersela con la mia furia.- - Come tu desideri.- rispose la Serpeverde. - Come tu desideri…puf….patetica…- ripetei io, una volta entrati nella sua camera. Draco mi guardava divertito. - Non è che sei gelosa?- - CHI IO? Stai parlando di ME, per caso? IO non sono GELOSA di miss HULK…- Draco si stava completamente divertendo. - E poi perché dovrei essere gelosa di quella….dopotutto tu vieni dietro a me mica dietro a lei.- - Ah! Questo è un colpo basso.- me lo disse prendendomi in braccio e buttandomi nel letto. - Solo tu hai la singola camera o……- - No tutti.- mi precedette Draco.- capisco.- bello così privacy…. - Non è ora di mettersi il pigiama?- me lo disse indicando l’ora erano le 19. - non dovevi cenare?- - Io preferisco cenare con te….- e indicò un tavolino dove c’erano tante prelibatezze. Mangiammo e scherzammo per un’ora dopodichè era veramente l’ora di mettersi il pigiama. - Beh! È ora di mettersi il pigiama…..sono due le cose o ti giri o esci.- - O ti cambi davanti a me.- - D’accordo.- accettai non perché volevo farlo….ma perché tanto non mi avrebbe mai vista nuda più di tanto…cioè mi tolsi i pantaloni, però indossavo sempre le mutandine, quindi mi infilai i pantaloncini. Quando mi tolsi la maglietta lo lasciai senza parole e con la bocca asciutta, perché ero rimasta con i pantaloncini e il reggiseno….però non me lo levai….anzi mi misi la canottiera e mi levai il reggiseno da sotto lasciandolo deluso. Invece lui, si lasciò i boxer e basta stava a petto nudo, capite? “Ooooo mioooo diooooo!” Lo stavo per dire, non l’ho fatto però, lo solo pensato. - Non hai freddo?- gli dissi. - Baby io sono un uomo, tu piuttosto non hai freddo?- - No.- no….è…..appena qualche minuto dopo che ci mettemmo a letto tremavo per il freddo….al dormitorio dei Grifondoro non succedeva. - Ally?- - Mmm- - Hai freddo?- - Perché qui fa freddo?- - Perché siamo in un sotterraneo….aspetta.- si stava per alzare….- no non ci provare….io mi sto morendo di freddo e tu ti alzi levando il tuo corpo caldo da sopra di me? no…no non se ne parla.- ridendo lui si alzò e fece un incantesimo e si accese il fuoco, poi ritornò vicino a me e mi strinse tralle sue braccia. – G-grazie- - E di cosa???- mi cominciò a baciare da tutte le parti conosciute dagli esseri umani. Dopo un po’ ci addormentammo. La mattina seguente mi svegliai….avevo dormito benissimo…..non sentii più freddo. Ma purtroppo mi svegliò Ginny che mi apparse in sogno…..non so come fece, però un idea ce l’avrei….cioè quando siamo svegli e riusciamo a ragionare e siamo coscienti ci parliamo a lunghe distanze….però se dormiamo ci parliamo nel sogno. Comunque mi chiese di raggiungerla nel bagno al terzo piano. Quando mi svegliai c’era ancora Draco che dormiva abbracciato a me. Tolsi il suo braccio e mi comincia a vestirmi…..mi infilai il reggiseno e la maglietta con i jeans….e mi in cominciai a truccare. - Per chi ti stai facendo bella?- si svegliò Draco. - Da quanto sei sveglio?- - Adesso….perchè rigirandomi non ti trovai più. Allora ragioniamo sulla questione…1° tu ti fai vedere solo da me e la Weasley o camuffata, giusto? 2° ..- e questo si alzò per dirlo, per abbracciarmi.- tu sei solo mia….- io gli sorrisi ma gli dissi:- non mi piace andare in giro struccata….faccio pietà….- - Sei un angelo caduto dal cielo….per quanto tu sia bella….-tra un sorriso e l’altro gli dissi:- il tuo neurone è in movimento….usalo per ragionare, cosa posso fare di tanto malefico su Dafne Jordan? ( voglio precisare che essa aveva il cognome uguale a quello di Lee Jordan ma non sono parenti….anzi lui non la sopporta nemmeno). - D’accordo….- e mi baciò sulle labbra.- Perché vuoi fare qualcosa di malefico a quella Grifondoro?- mi chiese. Già bella domanda….non gli posso dire perché sono gelosa che flertava con Sheone…..che gli dico????? – perché ieri mentre parlavo con Ginny, abbiamo sentito Jordan parlare con Vane su suo cugino….e diceva tante sciocchezze…..e a Ginny gli ha dato fastidio e per non picchiarla vuole ridicolizzarla….e quindi gli serve il mio aiuto…..e a me serve il tuo….- - Ok mi hai convinto….qual’è il limite della vostra perfidia?- - Credimi se te lo dico….ma non ne ha! Fidati!- - È possibile che in un corpo così piccolo è bello ci sia tanta cattiveria?- - È questo è niente a quello che devi ancora scoprire di me….- - Correrò il rischio…- mi baciò. - Devo proprio andare Draco…..Ginny oltre ad essere perfida, diventa anche isterica….se non corro.- - Vai….e….saluta la palla di pelo rossa…..- diventando in visibile gli dissi: - Gli dirò solo che la saluti….non vorrai provare sulla tua pelle la sua cattiveria….guarda che è una cosa terribile.- e me ne andai. Mi diressi verso il bagno del terzo piano. Diventando visibile salutai la mia migliore amica. – buongiorno! – - Buongiorno….diventerò madrina?- - Che?- non riuscii a capire quello che mi disse. - Nel senso cosa avete combinato sta notte tu e il furetto?- mi chiese curiosa. - Niente…..Ginny….niente…..- dissi io scandalizzata per la domanda che mi ha appena fatto.- spero che tu stia scherzando….perchè a parte dormire….non abbiamo fatto niente…..non ho concepito un bambino…..- risposi io sempre con un tono scandalizzato. - D’accordo….ti credo…ti credo, che è successo? Racconta!- e mi misi a raccontare: di Miss Hulk, di lui che si faceva bello, di quando mi ha dato della gelosa….cosa che ripeto che non sono e che io gli ho risposto: - “ non ho motivo di essere gelosa, tanto tu vieni dietro a me mica dietro a lei!” - , di come lui mi ha presa e mi ha buttata sopra a letto,della bellissima cena,del come mi sono congelata, ma soprattutto gli ho descritto lui….com’era bello. - wow Non pensavo che il furetto fosse così romantico! – - Ah! Prima che mi dimentico…..ti saluta.- - Cosa? E non ha detto niente di ironico????- - Noooo!!! Ma come puoi pensare una cosa simile!!!- - Kida quando fai così sei poco convincente…..c……- non potè finire che fu interrotta da una voce maschile….molto familiare……siccome lei diventò di botto tutta rossa….capii che era Harry….e diventai immediatamente invisibile. - Ron……Hermione……Sheone…..oh! Ginny! Hai visto tuo fratello, tuo cugino e Hermione?- ma siccome Ginny era entrata in trance, Harry aggiunse: - Ginny, hai capito? Dai Ginny, ti prego per favore….se sai dove sono dimmelo…..- *Tesoro mio…stai facendo una figuraccia…..x non dire altre cose *. Da questo Ginny si riprese e….- No! Non lo so mi…mi dispiace Harry…..ma non vedo nessuno da ieri…..- prese un grosso respiro….e aggiunse…- C’ho messo un po’ per rispondere perché ci dovevo pensare…….ma Harry la prova non inizia……- guarda l’orologio…..- praticamente adesso?- Harry guardò l’orologio…..- è tardissimo…avranno iniziato senza di me….andiamo, Ginny andiamo….aspetta, tu vieni?- lei lo guardò meravigliata…..e si domandò come poteva chiedergli una cosa del genere?!?!? – Certo andiamo!- ci mettemmo a correre e quando arrivammo, Ginny si separò da noi….volevo dire da lui….e…..- Buona fortuna,Harry!- e lui le rispose – Grazie Ginny sei un tesoro….- *Buona fortuna, Kida* * CREPI* lei mi fece le corna e si diresse verso i suoi fratelli e suo cugino. Si tuffarono, e io stupidamente senza pensarci due volte mi tuffai anchio…..però dopo un po’ non ce la feci più a respirare e quindi non so come….diventai una sirena…..IO SONO UNA SIRENA…..lo vorrei gridare hai sette mari…..e…….l’obbiettivo qual’era??? Ah! Si! Seguire…..aiutare…..e ……tirare fuori dai guai il mio adorato fratellino…. individuai Harry….ma che c…..cioè voglio dire in che cosa si è trasformato???? Tesoro mio io ti voglio bene ma ha confronto a me tu sei….sei un pesce fuor d’acqua…..cooomuncque……si! Harry….scusami ma mi devo fare un giro….no! No! Non mi devo distrarre……ecco fatto….Harry è in pericolo…..ma non posso nemmeno girarmi un secondo…..vi descrivo la scena….tutti e tre i giocatori sono su e lui legato come un salame da dei esseri che non c’erano nel programma del gioco….i prigionieri sene sono iti….e lui lì. –Oh! No!- gridai io…..Cosa faccio,cosa faccio! Pensai. Ok. - L’arcobaleno è la mia scia, che navigo in cerca di quella montagna, le luci all’alba, melodia, mi portano indietroo ad un tempo passato, colori immersi nella sciaa dell’arcobalenoo che gioca nel cielo, il vento mi sospinge via, raggiungo le onde dei sette mari. Gli uccelli che volano alti nel cielo d’orienteee, la rotta è sicura in quell’isola c’era un tesoroooo. All’alba io vedrò le sette terre che, il destino vuole farmi trovare davvero, oh! dolce melodia sprigioni vita e mi fai cantare forte un messaggio d’amore, per sempre tu sarai, in fondo all’anima, così che neanche il tempo ci può separare, oh! dolce melodia sprigioni vita e mi FAI CANTARE FORTE UN MESSAGGIO D’AMORE!- cantai questa canzone e quei mostri marini rimasero indolenziti da quel che sembrava per loro una brutta canzone invece era stupenda. Quei mostri scapparono…e…c’era Harry che mi guardava….era la prima volta…ma era bellissimo….allungò la mano in segno di stop….come se ci fosse un vetro trasparente che ci dividesse….e anchio l’allungai e ci toccammo….lui sorrise e io ricambia il sorriso…e….non riusciva più a respirare….ma era libero…non faceva niente per ritornare in superficie…e allora decisi che dovevo essere io. Lo baciai sulla guancia….e continuai a cantare: - Gli uccelli che volano alti nel cielo d’orienteee….la rotta è sicura quell’isola c’era un tesoroooo….- e con un gesto delle mani….riuscii a muovere le acquee e le onde lo tirarono su in superficie…..lui mi guardava… e con i suoi occhi verdi…mi chiedeva di rimanere lì…ma non poteva. - All’alba io vedrò le sette terre che, il destino vuole farmi trovare davvero. Oh! dolce melodia sprigioni vita e MI FAI CANTARE FORTE UN MESSAGGIO D’AMORE, per sempre TU sarai, in fondo all’anima, così che NEANCHE IL TEMPO CI può SEPARARE. Oh! dolce melodia sprigioni vita e, mi fai cantare forte un messaggio D’AMORE-. Finii la canzone mi sentivo un po’ osservata…quindi l’istinto mi fece voltare, mi girai, però non c’era nessuno…così tornai invisibile…e uscii dall’acqua e tornarono le mie belle gambe….e…*Kida…hai fatto un bel lavoro brava!! Poi mi racconti cos’è successo?!?! Che Harry sembra impazzito* *Non ora Ginny…adesso devo andare…ma tornerò presto…* * Ok! Ciao, ciao tesoro *. * Ciao Draco…me ne sto andando….un bacione* *D’accordo! Ciao!*

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Capitolo 12
*** ritorno da sirius ***


Bussai la porta di casa di Sirius tre volte….così che potei entrare. - Chi è?- - La fata turchina….chi vuoi che sia Sirius…sono io!- - AH! È la sporca traditrice del suo sangue….se la mia povera padrona vedesse….cosa direbbe al povero Kreacher o cosa gli farebbe….- gli occhi di Kreacher si riempirono di lacrime…..si deformarono i n occhi di paura….fa pietà. - ….guarda il lato positivo Kreacher mia madre è morta e non ti può far niente….e la pace sia con noi….- disse Sirius ridendo…questo non fece migliorare l’umore del elfo anzi lo rattristò ancora di più. Però se ne andò. - Ma devi essere così crudele? Troglodita razzista che non sei altro?- gle lo dissi ridendo…non ce la feci proprio. Andammo in salone ci sedemmo e… - Mi ha detto Silente che la seconda prova di Harry e andato bene!- - Già!- - Però gli ha raccontato che dei mostri marini l’hanno attaccato e che una fantastica sirena dalla coda azzurra lo ha salvato..- - Cosa?? Una sirena??? Non sapevo che nel lago nero ci fossero delle sirene??- - Infatti in teoria non ci dovrebbero essere…..- - È proprio un bel mistero…- risposi io in tono falso. - Hai scoperto un altro potere non è vero?- - Cosa? Stai insinuando che fossi io la sirena? Ma sei pazzo….quella- è – magia - di-alto- livello –non – ci –riuscirei-mai…specialmente se ho saltato…quattro anni di scuola…..questa è trasfigurazione…..e…- - Pensi davvero che sia così stupido Kida? Quella collana che porti al collo,sai perché ha la forma di una chiave musicale e perché la sotto c’è una perla che cambia colore? Il tuo futuro è legato a quel medaglione Kida. TU sei una SIRENA, Kida.- ci fu una breve pausa e….- allora che cosa hai usato?- - L’arcobaleno è la mia scia, che navigo in cerca, di quella montagna….questa è formato a carion….però quella che ho cantato lì…era magica sentivo….tipo che c’era il coro era fantastico.- - Lo era perché Lily era fantastica…- - Già- dissi io immaginandomi lei…io….non so come lei sia fatta. – Sirius, hai qualche foto di lei da giovane….vorrei sapere se almeno sono ¼ bella come lei…..- - Ti dico solo….che Harry assomiglia in un modo sorprendente a James…..- - Perché è stupido?- chiesi io. - Non più del tuo amico furetto…- - Nooo….non può essere stupido…anche perché gli piaccio io….- - Ah! Ah! Molto spiritosa Kida…davvero ho le lacrime agl’occhi…ti stavo dicendo…Harry assomiglia a James….come corporatura e….- - Stai insinuando che il mio fratellino è stupido??? Perché se è così ti do pienamente ragione…anche perché non si accorge di quella bellissima creatura di Ginny…- su questo non poteva ribattere…sapeva anche lui che su questo Harry James Potter era un idiota. – su questo ti do ragione…ma se la finisci di dire stupidaggini…..mi fai un favore grazie…ecco da questo hai preso da James…tu la maggiorparte delle cose l’hai prese da Lily…però voglio dirti solo una cosa…i poteri che man mano scoprirai….li possiedi tu come persona….non il medaglione….quello è solo una base…- - Non capisco….cosa vuoi dirmi…- - Lo capirai quando è tempo Kida.- me ne andai di nuovo a Hogwarts e lì incontrai Ginny…sempre in bagno…no scherzo stavamo sulla torre dei Grifondoro….. - Ciao!- diventai visibile. - Oh! ciao! L’hai saputo l’ultima?- mi chiese Ginny con un tono spaventato. - No…credo proprio di no…- - L’ultima prova….è un labirinto…..lì affronterà tante prove….terribili prove da quello che mi dice Hermione….- finì la frase scandalizzata. - Capisco….Harry è preoccupato?- - Non gli dà molto peso.. però mi preoccupa.- - E domani non è vero??- - Si…..kida dove hai la testa?- - Da nessuna parte………vuoi sapere com’ è andata a finire con Harry?- - Ovviamente….- e gli raccontai tutto….poi… - Mi fai sentire la canzone?? Ti prego?!?! Ti prego?!?!- non potei rifiutare. - L’arcobaleno è la mia scia che navigo in cerca di quella montagna, le luci all’alba melodia,mi portano indietro, ad un tempo passato…- - Chi c’è qui?- era Harry mi dovevo nascondere.-Chi c’è? Ah! Ginny eri tu a cantare?- - Ehm…NO!- era stata presa all’improvviso. - Eri tu o no?- insisté Harry - No Harry non ero io…- e prima che lui potè ribattere aggiunse: - ora vado a letto e dovresti farlo anche tu….visto che domani devi affrontare l’ultima e difficile prova.- si diresse verso il dormitorio femminile. La notte passò e la mattina seguente ero abbastanza nervosa. *io vado Ginny *. *ok, buona fortuna *. *crepi *. Andai vicino ad Harry e portai con me una scopa, perché se no avrebbe sentito i miei passi. - Auguri Potter e fammi un favore….- il mio cuore batté a mille, mi voltai e c’era Draco…- se puoi rimani intrappolato in quel labirinto, così….- - Così tu non passerai in osservato, visto che con lui nei paraggi tu sei SOLO uno STUDENTE di Hogwarts qualunque.- Sheone era venuto in soccorso di Harry. - Con gente come la tua famiglia Weasley tutti passerebbero in osservato….siete così bizzarri!- si riprese alla svelta. - Comunque io ci rimarrei volentieri così non vedrei la tua brutta faccia….- e no! Questo no! Gli puoi dire tutto tranne che brutto! È perché Harry non ha visto il suo fisico!- comunque io ritornerò soprattutto per farti fare una figuraccia sul campo da Quidditch.- - Harry? Harry che ci fai qui dovresti essere laggiù!- era Hermione grazie al cielo. Harry si precipitò di sotto. Io lo seguii, però ad un tratto mi fermai e tornai in dietro. Gli diedi un bacio sulla guancia Draco e * Ciao tesoro! Scusa ma devo scappare* * Ally?...ok a dopo!*. Arrivai e il discorso di Silente era finito. - Buona fortuna ragazzo!- disse Malocchio. Harry entrò nel labirinto ed io con lui. C’era tantissima nebbia. Ad un tratto sentimmo una ragazza urlare, era Fleur. Harry si mise a correre ed io lo seguii,però io ero sempre seduta su una scopa. Eccola, una strana pianta la sta portando sotto al labirinto. - Fleur - disse Harry piegandosi verso di lei. Si rialzò ed urlò – Periculum!-dalla sua bacchetta uscirono scintilli rosse, per segnalare dov’era il pericolo. Ci incamminammo di nuovo. Incontrammo Krum che: - Crucio – urlò la maledizione cruciatus. - Protego – una barriera protesse me ed Harry, fu Cedric ad invocarlo. Egli voleva colpirlo con un'altra maledizione, però Harry lo fermò. - Ma che dia….- non riuscì a finire la frase poiché Krum gli lanciò uno schiantesimo. - Stoupeficium – urlò Harry e poi: - Periculum – Cedric si rialzò. - Harry, ma cosa?- balbettò Cedric. - È stato stregato!- Si separarono, si rincontrarono. Individuammo dov’era situata la coppa tre maghi….ma era troppo tranquillo e quindi era troppo strano. Incominciarono a correre ( come selvaggi, vorrei precisare). Cedric fu catturato dalla strana pianta che catturò prima Fleur. - Harry?!?- Harry non si fermò, anzi continuò a correre. - HARRY?!?- “ Dannato suo COMPLESSO dell’EROE!” pensai. Si fermò e corse ad aiutarlo. – Riducto – i rami che lo trattenevano si ridussero in modo che lui potè levarseli di dosso. - Grazie!- disse Cedric. - Figurati!- gli rispose Harry. - Per un attimo ho pensato che mi lasciassi che mi prendesse!- gli disse lui sarcastico. - Si! Un attimo l’ho pensato anchio.- gli rispose serio Harry, lasciando Cedric sconcertato. Il loro silenzio fu interrotto da una strana bestia che si muoveva da sotto la terra. Iniziarono a correre, arrivammo dove era situata la coppa. - Vai prendila!- gli disse Cedric. - Cosa?- adesso era il turno di Harry ad essere sconcertato. - Tu mi hai salvato….hai più diritto di me a prenderla, Harry.- - Insieme.- si guardarono per un istante.- uno! Due! TRE!- la toccarono e sparirono. Cessò tutto, la bestia non c’era più. * Ginny?** Si? Cosa c’è Kida?* * Harry e Cedric sono lì e fanno vedere la coppa?* * No! Kida!* ebbi una visione: Harry e Cedric in un cimitero…..cimitero….cimitero, Godricks’ Hollow! Oh! no! Voldemort….. * Ginny! Avverti Silente, Harry sta a Godricks’Hollow e c’è Voldemort e………CORRI!* *SI *mi smaterializzai lì. Nooo….sono arrivata troppo tardi, Cedric è morto! “ Harry? Harry? dove sei?” pensai. scendevano lacrime fredde…e…Codaliscia. Vuole creare un corpo per lui…..no! no! Harry dove sei? Lo individuai, una statua a forma dell’angelo della morte lo teneva stretto. Mi diressi vicino a lui cercai in tutti i modi di liberarlo. – Wingarvium leviosa – urlò Codaliscia e un osso di uno scheletro si alzò per aria e finì nel calderone e recitò qualche formula. Prese un pugnale e sollevò il braccio di Harry e prelevò con forza il suo sangue e lo mise nel calderone. Si tagliò la mano e la infilò nel calderone e quello che rimaneva del signore oscuro. La terra cominciò a tremare, il cielo si fece buio e il signore oscuro risorse. Era alto, pelato e assomigliava ad un serpente. - Il braccio Codaliscia.- - Oh! grazie padrone, grazie.- gli alzò il braccio dove non aveva più la mano. - Non quel braccio Codaliscia. L’altro braccio.- il piccolo sorriso spuntato nelle labbra del suo servitore scomparve. Egli alzò il braccio dove c’era tatuato il marchio nero e lo spinse con la punta della bacchetta e apparsero i mangiamorte. Gli levò i loro cappucci e le loro maschere, tra loro c’era Lucius Malfoy il padre di Draco. Fece loro una bella predica sul perché non erano andati alla sua ricerca, dopodiché rifece la mano a Codaliscia. Si avvicinò a Cedric. - Mmm….peccato era un bel ragazzo.- disse Voldemort. - LASCIALO STARE- urlò Harry. Voldemort e i suoi seguaci si voltarono. – Aaaa….Harry mi ero scordato di te, ti presenterei agli altri….ma dicono che sei famoso quasi quanto me….per avermi “ ucciso” tra virgolette, perché come tu puoi vedere io sono qui e più forte di prima, il più grande signore oscuro che si sia mai conosciuto. Ma anchio…ammetto di aver sbagliato di aver sottovalutato il potere di Lily Potter che è morta per non farmi toccare i suoi due bambini.- - Bambini? – ripeterono in coro sia Harry che i mangiamorte. - Ebbene si, Harry però ora io posso toccarti.- si avvicinò e toccò la cicatrice di Harry lui cominciò ad urlare . - Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa- gemette Harry. - Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa- ripete Voldemort. Lo lasciò libero dalla presa della statua. - Duelliamo! Prima si fa un inchino – Voldemort fece un mezzo inchino. Però Harry non si mosse. – Da bravo Harry, non vorrai che Silente si dispiace che tu non fai quello che ti insegnano ad Hogwarts….Imperio ( maledizione senza perdono che serve a fare tutto ciò che vuole il mago che l’ha invocato).- Harry riuscì a controllarsi, infine cedette e si chinò. Il duello cominciò. Voldemort scagliò su Harry la maledizione cruciatus. Harry si nascose dietro la statua. - Harry non puoi nasconderti vieni a combattere….sii uomo. – Harry prese coraggio da bravo Grifondoro e strinse la bacchetta nella mano, uscì dal suo nascondiglio. Voldemort urlò: - Avada Kedavra - e contemporaneamente Harry urlò: - Stoupeficium - ed io invocai l’avonarret che è uno scudo molto più potente che mamma usò per proteggere me ed Harry. Sentii una voce cantare: “l’assoluto di un amore può, rendere caldo un vento freddo, vincendo, le difficoltà, che nella vita incontrerai,riaccende, ogni cuore che, da troppo tempo ormai si era spentooo” – Kida promettimi di aiutare Harry, promettimelo tesoro mio.- - Si! Si! Te lo prometto mamma. - - Harry? – era papà che parlava. - Harry noi creeremo un varco tra te e lui ma per poco tempo, tu prendi la coppa e vattene via.- - Hai capito tesoro?- ora era mamma che parlava. – Noi siamo davvero fieri di te!- * anche di te Kida* * anchio di voi* - Harry?- ora era Cedric – prendi il mio corpo, riportalo a mio padre, per favore.- Harry riuscì solo ad annuire. Andò verso il corpo di Cedric e: - Accio coppa – la coppa venne vicino a noi e ci portò davanti al labirinto. C’erano tanti applausi che lo accolsero. Lui non si staccò dal corpo di Cedric e iniziò a piangere. Le ragazze cominciarono ad urlare poiché si accorsero che Cedric era morto. - Non-sono-riuscito-a-salvarlo. È-tornato. Lui è tornato!-disse Harry quando Silente si avvicinò a lui. Lo presero e lo portarono via, sia ad Harry che a Cedric. *Kida?* non risposi.* KIDA?* * Ci sono Ginny, non preoccuparti, voglio stare un po’ da sola!*. Mi teletrasportai a casa di Sirius. - Kida! Com’è andata l’ultima prova?- io incominciai a piangere e lui mi abbracciò. - No! Kida! Aspetta non piangere! Vieni ci facciamo una cioccolata calda, così ti calmi e mi racconti tutto!-

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Capitolo 13
*** Harry da Silente ***


- Harry raccontami quello che è successo!- Harry gli raccontò tutto, anche dei genitori. - Harry, nessuna magia può portare in vita le persone morte, sono sicuro che le vostre bacchette abbiano fatto contatto.- - Si! Professore?- Silente lo guardò. - Voldemort ha parlato di un altro bambino che mia madre voleva proteggere da lui.- - Non stava parlando di un bambino, bensì di una bambina, di tua sorella Harry, Kida Lily Potter.- - Cosa?- - Non hai mai avuto qualche sogno dove c’era una ragazza….- - Si! – - Aspetta!- gli estrasse il ricordo dalla testa e lo mise nel pensatoio così da poterlo vedere insieme. C’era una ragazza vestita con un abito da cerimonia e con i capelli alzati. Essa piangeva, vicino a lei c’era un gatto. Iniziò a cantare: “ Guardami ( rivolta al gatto), non potrei sembrare normale,MAI. È solo una ragazza! Ma lo so, questo ruolo non mi vaa. Sono qui, ma se io faccia si! Ciò che vorrei i miei cari perderei. ( guardandosi allo stagno e sempre rivolta al gatto). Dimmi, Dimmi chi è?! L’ombra che riflette ME, non è come la vorrei perché, non so, chii sono e chi sarò la so IO e SOLO io, e il riflesso che vedrò, mi assomiglieràaaa.( Si sciolse i capelli). Quando il mio riflesso avrò, sarà uguale a meee”. - Allora lei è, è….è mia sorella….!- - Si! Harry e ha sofferto proprio come te, non sapeva cosa le stava succedendo, non la ritenevano…… “NORMALE”.- Harry se ne andò e raccontò tutto a: Ron, Sheone, Hermione e Ginny. Per il funerale di Cedric andai anchio. Tornai visibile e abbraccia Ginny e le raccontai tutto, e lei mi raccontò tutto quello che le disse Harry. Dopodiché loro partirono e anchio tornai a Roma.

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Capitolo 14
*** Finalmente insieme! ***


Harry partì e mi venne a cercare e come avevo visto nella visione Harry ed io dovevamo cantare “ everyday”. La musica iniziò, si sentì una voce maschile cantare: “Once in a lifetime means there's no second chance so I believe that you and me should grab it while we can” Dopodiché io aggiunsi:”Make it last forever and never give it back “. It's our turn, and I'm loving' where we're at Because this moment's really all we have Everyday of our lives, wanna find you there, wanna hold on tight Gonna run Insieme:While we're young and keep the faith Everyday Insieme : From right now, gonna use our voices and scream out loud Take my hand; together we will celebrate, celebrate. Insieme : Oh, ev'ryday. They say that you should follow and chase down what you dream, but if you get lost and lose yourself what does is really mean? No matter where we're going, it starts from where we are. There's more to life when we listen to our hearts Insieme : and because of you, I've got the strength to start Yeah, yeah, yeah! Insieme : Everyday of our lives, wanna find you there, wanna hold on tight Insieme : Gonna run while we're young and keep the faith. Everyday from right now, gonna use our voices and scream out loud [Gabriella] Take my hand; together we will celebrate, Oh, ev'ryday We're taking it back, we're doing it here together! It's better like that, and stronger now than ever! Insieme : We're not gonna lose. 'Cause we get to choose. That's how it's gonna be! Everyday of our lives, wanna find you there, wanna hold on tight. Gonna run while we're young Insieme : And keep the faith Keep the faith! Everyday of our lives, wanna find you there, wanna hold on tight. Gonna run while we're young and keep the faith Everyday from right now, gonna use our voices and scream out loud Take my hand; together we will celebrate, Ev'ryday! Live ev'ry day! Love ev'ryday! Live ev'ryday! Love ev'ryday! Ev'ryday! Ev'ryday! Ev'ryday! Ev'ryday! Ev'ryday! Ev'ryday! Ev'ryday! Ev'ryday! Appena finì la canzone ci abbracciamo proprio come nella visione e uscimmo. - È proprio bello vederti….ma soprattutto parlarti…- - Sei tu che mi hai aiutato durante le prove?- - Chi pensavi che fosse l’angelo custode?- Harry rise. - Hai del talento comico, lo sai?- - Lo sapevo che l’avresti detto.- - Cosa?- - Harry mi prometti una cosa?- - Si. – - Ma non sai nemmeno cosa!- - Tu sei una persona speciale per me…la mia unica famiglia e quindi io farei tutto per te!- - Saremo sempre sinceri l’un l’altro…a parte le cose strettamente necessarie….- - Nel senso che ci dobbiamo dire tutto?- - Se non vuoi no!- - Certo che voglio.- e ci abbracciammo. - Harry?- - Si.- - Io sono una veggente.- - Prevedi le cose…?- - Si, infatti sapevo del tuo arrivo, di tutto quello che mi avresti detto, sapevo che Voldemort sarebbe risolto nel momento in cui tu hai toccato la coppa e nel momento che sei sparito.- lacrime calde rigavano il mio viso. - Però non sapevo che lui sarebbe morto.- Harry mi abbracciò.- Harry ho paura, non sono brava come te! Forse, forse non dovrei venire ad Hogwarts.- Lui incominciò a cantare: “ è la voglia di cambiare la realtà, che mi fa sentire ancora vivo, e cercherò tutti quelli come me, che hanno ancora un sogno in più, un sogno in più.” Io: “dentro un libro che nessuno ha scritto mai, leggo le istruzioni della vita. Anche se so che poi non le seguirò, farò ciò che sento.” Lui: “ oltre le distanze, noi non siamo soli, figli della stessa umanitàaa, anime viaggianti cerca di ideali”. Insieme: “ il coraggio non ci mancherà”. Lui: “ supera i confini di qualunque biologia, le emozioni che ci unisce in una grande idea, un altro mondo possibile c’è…” Io: “ e lo cerco anch’io e lo voglio anch’io come teeee. Nelle pagine lasciate in bianco noi, nello spazio tutti i nostri sogni ( pensando a Draco ma cercai di scacciare via subito il pensiero).” Lui: “ nessuno mai, il futuro ruberà dalle nostre mani.” Dopo avermi confortata ci siamo diretti verso casa mia. - zia? Siamo a casa e indovina chi c’è con me…Harry!.- gridai a mia zia. - Harry! wow…ti sei fatto proprio un bel ragazzo…- disse mia zia rivolgendosi al mio adorato fratellino. - Grazie…ehm…zia…- disse Harry un po’ timido, forze perché zia Petunia non gli ha mai fatto dei complimenti. - Però sei un po’ sciupato…- sembra proprio la signora Weasley – farò due chiacchiere con Petunia, si deve proprio azzardare a fare cose del genere…- - Vabbè guarda il lato positivo…- - E Quale?- disse mia zia guardandomi, anche Harry. - È venuto fuori un bel ragazzo…posso andare in giro per Hogwarts e dire con voce fiera: “ Guardate tutti questo gran fico di ragazzo è mio FRATELLO…..Harry James Potter….guai a chi melo tocca!”- Harry rise di gusto…poi anche zia si fece trasportare dalle risate. Ci chiudemmo in camera mia. - Sono felice di sapere che ho una sorella…soprattutto se sei tu!- “ Ooooh! Che carino!, tra breve tempo quando scoprirai che sono amica di un furetto Serpeverde non sarai più tanto contento di avermi come sorella” dopo che finii di pensare tutto questo gli dissi - - Come sei dolce!- “come sei falsa!” Harry si addormentò perché era stanco e io ne approfittai per distrarmi da tutto e mi teletrasportai nella discoteca dove avevo conosciuto Draco. Appena arrivai mi spaventai perché intravidi Draco. Quindi feci per voltarmi, perché apparentemente non mi aveva visto, cioè era così finché per voltarmi non feci cadere una bottiglia..mmm…una sola Kida? Diciamo una decina. - Ehm…mi scusi…io-io non l’ho fatta apposta!- - Figurati pure se lo facevi apposta…ora ripaghi tutto!- cominciò a dirmi il barista. Ma Draco venne in mio soccorso. - Ehi! Pago io per questa ragazza!- - Ma signor Felton…non può pagare per questa…questa….- - Questa STUPENDA ragazza- sottolineò bene Draco. – è una mia amica…quanto ti devo 10 o 20 sterline?- - Niente signore…sono cose che succedono…vi faccio preparare la vostra sala….- e sene andò. Mi voltai verso Draco e lo ringraziai. - Non crederai davvero che per sdebitarti mi basterà solo un “ grazie”??- io lo guardai divertita, e lui mi prese e mi strinse fra le sue braccia e mi chiese: - balliamo?- - Come?- - Avanti Ally! Lasciati trasportare dalla musica!- ballammo per mezz’ora. Dopodiché ci chiudemmo nella sala VIP dove c’eravamo solo io e lui. - Cosa posso portarvi signore?- - Due bicchieri di coca-cola. Con molto ghiaccio! Non è vero Ally?- - Si!- Draco conosce bene i miei gusti…peccato che non conosce il mio vero nome. - Allora come mai alla terza prova te ne sei andata via subito?- mi chiese. - Ecco a voi!- ci portò le coca-cole. - Senza salutarti, intendi?- - Si! Cioè no! Voglio dire..di solito rimani un po’ di più…come mai questa volta te ne sei andata via presto?- - Avevo da fare…- scattai in piedi – Devo andare Draco..sorry. - Ma perché?- - Perché mio fratello mi aspetta..ciao!- e gli diedi un bacio a stampo. Appena arrivai a casa pregavo che Harry stesse ancora dormendo…per evitare altre domande. - Dove sei stata?- appunto. - Ciao anche a te fratellino!- - Ciao…allora dove sei stata?- - Avevo delle faccende da sbrigare…posso o devo chiederti il permesso?- gli risposi un po’ scocciata. - No…cioè…- - Già inizi a controllarmi Harry?- - Beh! Succede se ti sei appena trasferito, ti addormenti in una casa che non è la tua, ti svegli e non trovi nessuno…nemmeno un piccolo insignificante biglietto che ti dice che siete un attimo usciti…per fare chissà che cosa…e che per caso ti gira male?- - No…ehm…scusami…- - Senti ancora non te l’ho chiesto…ma siccome TU mi hai detto che dobbiamo essere sincere tra di noi…sei fidanzata?- - No!- - Sei mai stata fidanzata?- - No!- poi proprio mentre stavo bevendo, mi chiese: - Hai mai baciato un ragazzo?- e già…chissà perche, ma me lo immaginavo, quindi mi stavo quasi per strozzarmi e quindi sputai tutta l’acqua di fuori. - Ehm…Si!- - E lui ti piace?- - Beh! È un bel ragazzo…- cominciai a dire io. - Kida! Io non ti ho chiesto se lui è un bel ragazzo…basta guardare te per saperlo..io ti ho chiesto se ti piace, se ne sei innamorata ecco!- - Non…so se è amore…però mi piace…tanto!- lui mi guardava con un sorrisetto. – Vabbè spero che me lo presenterai un giorno.- - Forse!- “Diciamo proprio di NO”! Erano i momenti dei saluti. Salutammo zia e Francesca. Zio Carmelo invece ci accompagnò fino dai zii. Bussò e venne ad aprire zia Petunia che sbiancò nel vedere mio zio. - Carmelo? Che sorpresa! Cosa-Cosa ci fai tu qui?- - Sono venuto per riportare Harry…insieme a tua nipote…e bada se farai ancora quello che facevi prima ad Harry e a Kida…- disse mio zio arrabbiato. - Non preoccuparti zio…ricordati che io posso usare la magia!- tutti i Dusley rabbrividirono. Arrivò il 31 Luglio che era il compleanno mio e di Harry. così scesi e andai a comprare un cornetto con dentro la nutella e un cappuccino. Non c’è più bisogno di dirvi come faccio a farli tenere caldi..lo avete capito oramai che sono una strega? Harry si svegliò. - Buongiorno fratellino mio!!! E buon compleanno!!- gli diedi un bacio a stampo. - Buongiorno e auguri anche a te Kida .- si vestì subito dopo mangiato, e scendemmo. Ci dirigemmo verso il parco e ci mettemmo a dondolare sull’altalena senza parlare. Poi arrivarono gli amici di Dudley e ovviamente lui. - Ehi!- gridò Harry. E i ragazzi si avvicinarono. – Ho saputo che avete picchiato un bambino di dieci anni!- - Se l’è cercato…noi gli abbiamo dato solo ciò che si meritava!- disse Big D, cioè Dudley. - Si! Molto solidale picchiare un bambino da solo di dieci anni contro sei ragazzi di 16-17 anni!- dissi io. - Si! Molto coraggioso da parte vostra!- disse Harry. - Parli tu di coraggio? Tu che la notte piangi e stringi il cuscino..chiedendo aiuto alla tua mammina..oppure Cedric…chi è Cedric il tuo amichetto? Dov’è la tua mamma Potter?- Harry era partito inquarta. Il cielo si fece buio. Tutto diventò freddo. - Harry? cosa stai facendo?- chiese Dudley. - Non sto facendo nulla!- disse Harry. ebbi una visione dove c’erano due dissennatori. - Harry! due dissennatori!- - Dove?- - L’ho visto! Scappiamo!- scappammo via. Ci infilammo dentro un vicolo. Uno più distante dell’altro ad un certo punto non mi sentii più felice come se fossi l’essere più infelice del mondo. Non riuscii a capire più niente. Vidi delle immagini..dove dicevo a Draco che sono una Potter e lui che giurò di non voler avere più niente a che fare con me! ad un certo punto sentii la voce di Harry che gridava: - EXPECTOM PATRONUMS!!!!- un cervo argentato fuoriuscì dalla bacchetta di Harry e colpì in pieno petto i due dissennatori e li fece scappare via. – Kida? Kida stai bene?- - Si…sono solo un po’ frastornata…Big D…cioè voglio dire Dudley..- andammo a vedere come stava…beh…potrebbe stare meglio. - Guarda! Sembra un vegetale!- - Harry! non fare l’idiota! Guarda com’è ridotto!- dissi nascondendo la risata che si stava per creare in me! “Allora c’è un po’ di papà in me”! - Che succede qui?- Era la signora Figg una vicina di casa..una maganò…cioè una senza poteri..che però può vedere le creature magiche a differenza dei babbani. Ci aiutò a riportare Dudley a casa. Si fecero raccontare un po’ di cose da Dudley…almeno quel poco che riuscì a dire e a ricordarsi. I Dusley uscirono e ci lasciarono da soli con le due lettere che erano arrivate per via gufo. La prima era del ministero della magia che diceva che Harry doveva andare a fare un’udienza dove avrebbero deciso se sarebbe stato espulso o no da Hogwarts. L’altra era di Sirius dove diceva che non dovevamo muoverci da casa degli zii finché una squadra di maghi non fossero venuti a portarci via. Quindi ci dirigemmo verso la cameretta e ci mettemmo a dormire. Io dormivo sopra al suo petto. Ad un certo punto ci fu un botto che proveniva di sotto. - Harry? hai sentito?- - Si! Ho sentito Kida! Prendi la tua bacchetta!- Aprirono bruscamente la porta e una voce disse: - Avanti! Andiamo!-Questo era Malocchio Moody che parlava. Quindi io mi alzai e mostrai tutto il ben di dio che avevo incorporato. Tutti gli uomini si girarono imbarazzati…e una ragazza con i capelli fucsia ,mi dice: - Wow! Tu devi essere Kida! Sei proprio come ti avevano descritta…mmmm…( tosse)…!- ok! Mi sta simpatica. – Dipende! Chi mi ha descritta?- - Ok ragazze smettetela! Harry, Kida vestitevi velocemente fate la valigia che dobbiamo andarcene alla svelta.- Adesso era Remus Lupin a parlare. – Noi vi aspettiamo di sotto…- e uscirono tutti. Mi misi una t-shirt nera con una scollatura “adeguata”, jeans stretti e stivali neri. Ero semplicemente DIVINA!!! Presi una borsetta carina e ci infilai il cellulare, l’I-pod, una borsetta con i trucchi e altre cose. Mi diedi una sistemata al trucco, mi infilai gli orecchini e posi con delicatezza la collana che mi lasciò mia madre. Era a forma di chiave di violino. Avete presente come si disegna’ si parte dal centro e si finisce con un pallino in basso, ecco in quel pallino c’è una perla azzurra e quando mi trasformo in sirena le mie pinne diventano color azzurro. In genere la perla cambia calore…e per questo è stupenda!! Harry mi riportò alla realtà chiedendomi se avevo fatto la valigia e io gli risposi di si, dopodiché scendemmo. Tutti rimasero a bocca aperta quando io ed Harry entrammo nella sala da pranzo. - Senti Malocchio…a me non importa niente dell’urgenza..si avvicinò a me e ad Harry.. - Il mio nome è Tonks. – per primo prese la mano di Harry e con una velocità assurda prese la mia. Uscimmo da casa e arrivarono le scope, la fierebolt di Harry e quella mia. – Kida tu sai..- non fece in tempo a finire la frase che iniziai a volare. - Però…qualcosa ha preso da James..- commento Remus, ed Harry sorrise. Iniziai a cantare..( So volare!) “ I piedi miei..non toccan più! Sto volando dentro il BLU! È strano è bello, guardar da qui..e veder le case piccole così..il mondo cambia da qua su, non appartiene più! E tutto questo genitori miei..io lo devo solo a voi..SO VOLARE!!! Non l’avrei chiesto MAI! SO VoOOLaAAAREEE! Guardatemi! GUARDATEMI!! Sembra un gioco…volaar così! Guardatemi! È quasi un gioco. Ora lo so chi sono IO ed il mare è il posto MIO! E queste pinne lo sento già, sono la mia libertà! Lontani cieli..oceaniii sta già chiamandomi! È questa la MIA vita ed io…ora so il DESTINO MIO!!! SO VOLARE!! Non l’avrei chiesto MAI! SO volare! Non ci speravo MAI! SO VoOOLaAAAREEE!! Guardatemi!! Guardatemi!! Sembra un gioco, volaar così! Guardatemi! Guardatemi!!” Harry volò al mio fianco, ci stavamo andando a sbattere contro una nave, ci guardammo con uno sguardo complice ed un secondo prima dello schianto ci dividemmo..io a destra e lui a sinistra. Appena arrivati a terra vidi che ci stavamo dirigendo verso casa di Sirius..però credo che Harry non ne sia informato..Moody fece dei rumori con il bastone e spuntò un altro muro..devono essere un nuovo sistema di sicurezza. Entrammo e c’era una porta aperta dove intravedemmo Sirius. Egli alzò la testa e ci vide..noi ricambiammo lo sguardo con un enorme sorriso. Quelli dell’Ordine cioè quelli che c’erano venuti a prendere entrarono nella stanza, però da essa fuoriuscì la signora Weasley che chiuse immediatamente la porta. “maledetta!” pensai. - Harry caro, sono contenta di vedere che stai bene…anche se sei un po’ sciupato..ma per la cena dovrai aspettare la fine della riunione..- - Non fa niente signora..- cercò di dire Harry. – E tu devi essere Kida. Sei molto più bella di come..- - Di come mi hanno descritta, vero?- - No! Di come t’immaginavo!- ci fu un minuto di silenzio. “Ma come m’immaginava? Grassa e pelata?!” - Ehm…signora Weasley? Dove sono Ron e Hermione?- cercò di svagare Harry. – Secondo piano, la seconda camera a sinistra.- salimmo e indovinate chi incontrammo, Kreacher. – Sporchi, traditori del loro sangue, traditori, fecce. Oh! se la mia povera padrona vedesse…- si bloccò vedendo Harry, ed egli per un attimo esitò a salire. Però ci ripensò e continuò a salire. – Ok- sussurrò. Harry aprì la porta e non fece in tempo ad entrare che Hermione gli andò in contro e lo abbracciò, io rimasi bloccata là dietro. - Harry?- respirava a fatica. - Stai bene?- chiese affannosa. - Si sto bene…- - Harry abbiamo saputo…non ti possono espellere mi sono informata è una cosa inaudita…Silente….ufp…lui….oh Harry!- - Lascialo respirare Hermione!- questo era Ron. – I dissennatori non sono riusciti ad ucciderlo ma tu sicuramente ci riuscirai.- - Hahahahahah!- risero tutti. - Oh si! Molto divertente Sheone!- “Sheone?? Ooooo è già qui?” - Che posto è questo?- chiese Harry - È il quartier generale.- disse prima di tutti Hermione. – Dell’Ordine della Fenice.- concluse Ron. – Perché non mi avete scritto niente di questo posto nelle lettere? – chiese con rabbia Harry. – Harry noi volevamo ma….- - Ma niente…mi potevate avvisare. Due mesi senza una risposta concreta.- - È che Silente c’ha fatto promettere…- questo era Sheone. - Non m’importa niente….chi è che ha affrontato quelle orribili prove? Io…io le ho affrontate. Chi è che ha visto Cedric morire? Io…io l’ho visto. Chi è che ha visto Voldemort risorgere?? Io..io e soltanto IO…io prima di tutti avevo il diritto di saperlo…- ad un certo punto comparsero i gemelli: Fred e George. – Eravamo sicuri che fossi tu…avanti amico….sfogati!- ad un certo punto la porta si spalancò ed entrò Ginny. – Io….non vi sopporto più. Mi lasciate sempre da sola da qualche parte della casa e….Harry?- Ginny spostò il suo sguardo per cercare me, e infine incrociò il suo sguardo con il mio. - KIDA!- urlò e corse ad abbracciarmi proprio come Hermione aveva fatto con Harry. quando Ginny mi abbracciò, io…insieme a lei cademmo per terra. Dopo qualche secondo ci rialzammo e mi mollò uno schiaffo dietro la testa. - “ Mi raccomando quando incontrerai Harry non ti soffermare su di lui e pensa di avvisarmi” e tu “ si, si Ginny, lo sai che lo farò!” Certo come hai fatto adesso?!? E poi con i dissennatori…potevi avvisarmi!- nel suo volto non c’era rabbia ma solo paura. – Ooo..si certo avevo giusto il tempo di dire… “ Scusi un attimo…prima di succhiarmi via l’anima…posso avvisare la mia migliore amica….che questa sarà l’ultima conversazione che faremo?!” Sai forse avrebbe accettato!- ci guardammo, i ragazzi ridevano. – Oh! si certo molto spiritoso POTTER!- - Un momento! Voi vi conoscete?- Chiese Harry, Ginny si voltò a guardarmi. –Non gliel’hai detto?- - Mi è passato di mente!- tutti scioccati. - Ok,,,ti presento il resto della “comitiva”…disse Harry. – Lei è Hermione la mia….- - La tua migliore amica….Harry non fa altro che dirmi quanto sei brava!- - Oh! ehm…Harry esagera….comunque molto piacere Kida…- e mi strinse la mano. - Lui è Ron….- avete presente Homer Simpson mentre guarda una ciambella. Rimane con la bocca aperta e la bavetta? Ecco lui era così, solo con la piccola differenza che Ron non guarda una ciambella ma me! - Ci-ci-CIAO!- provò a dire. - Ciao!- gli strinsi la mano. – Ora so cosa intendevi Ginny..quando stavamo parlando di quella cosa…- dissi alla mia amichetta parlando di suo fratello. - Loro sono Fred e George…- - Piacere.- - A noi Kida. Possiamo farti una domanda?- - Si certo…- - Sei una sirena??- chiese uno dei gemelli. Silenzio. Ginny incominciò a ridere e tutti si voltarono verso di lei.- Perché ve ne uscite così?- sempre ridendo. –Perché è così bella…che sembra imparentata con una VEELA.- tutti risero. – E lui è Sheone.- io mi voltai. “Oooo…quant’è bello!” – Ah! Noi già ci conosciamo!....- - Kida?- - È?- “disgraziato!” - Quante persone conosci che non mi hai detto?- Ginny iniziò a tossire. - Qui?- - Si, qui!- - Ginny e Sheone.- Era ora di cena. Scendemmo. - Harry James Potter.- era Sirius. - Sirius!- appunto. - Come stai?- chiese Sirius ad Harry. - Bene tu?- - Bene…e…- notò me. - Ciao!- lo salutai io. - Ciao!- - Sirius lei è…- - Già ci conosciamo.- lo interruppe Sirius. - Cosa? Kida?- si girò a guardarmi. - Tu hai specificato nella stanza..- mi difesi io..-adesso ti dico che conosco lui e Silente.- - Basta? A parte loro tre? – chiese e io mi sentì lo sguardo suo di Sirius e Ginny che ridevano insieme complici.- Si! E chi altro? Ah no! Aspetta eppure Sheone!- andai ad abbracciare Sirius…- la finisci di parlare o sparlare di me ad altri?- - Come fai a sapere che sono stato io a parlare di te a Tonks? - Io non ti ho detto niente su chi era…come facevi a sapere che era Tonks?- - Ehm…mangiamo?- - Si! Tutti seduti!- ordinò la signora Weasley. Io e Ginny ci sedemmo vicine. – Siete già diventate amiche?- ci chiese. - Beh! Dopo un anno che ci conosciamo…beh si! Direi proprio di si!- - Un anno?- - Sono andata a casa sua quest’estate.- - Ah! Ora si spiegherebbe tutto….- disse il signor Weasley.- Specialmente quello che Ginny ha detto a Ron. - Ehi!- - Hahahahahahaha!- ridemmo e scherzammo mentre mangiammo. - Non riesco a capire…- me ne uscii io. - Cosa non riesci a capire Kida?- mi chiese Sirius. Tutto questo accadde dopo il dolce. – Non riesco a capire cosa ci facevano due dissennatori così lontani da Azkaban…qualcuno li avrà inviati? Ma soprattutto crederanno ad Harry? o vogliono espellere Harry da Hogwarts?- - Fa glielo vedere…lo scopri ranno prima o poi…- - Cosa?- chiese Harry. posarono sopra il tavolo la gazzetta del profeta, dove c’era un articolo leggermente stupido. - Il ragazzo sopravvissuto delira…- era il titolo dell’articolo…- Beh non hanno tutti i torti…- Harry mi lanciò un’occhiata che diceva: “senti chi parla” - Perché?- cominciò a dire Sirius ma Harry lo fermò cominciando a leggere un po’ scocciato. Dopo che finì di leggere chiese: - Ma che si aspettano che creiamo un esercito di maghi?- - Guidato da Silente?- conclusi io. - Nessun sano di mente penserebbe una cosa simile…- disse Harry. - È questo il punto- prese la parola Remus – Caramel non è sano di mente…è confuso, annebbiato dalla paura.- - Cos’è che cerca Voldemort, esattamente?- tutti i presenti a parte me, Harry, Remus, Sirius e Ginny oramai abituata…rabbrividirono al pronunciare il suo nome. - Una specie d’arma…- provò a dire Sirius. – Una cosa che non aveva l’ultima volta… - Sirius…NO!...- era la signora Weasley. – Sono solo dei ragazzi…- - Non sono bambini….Molly…e non sono tuoi figli….- disse Sirius. - Non sono nemmeno i tuoi!- - Io sono il padrino, il mio compito è quello di prendermi cura di loro…- - Sei stato 13 anni ad Azkaban…non ti sembra troppo tardi per cominciare ad occuparti di loro…- rimpiangendo subito di quello che aveva detto, la signora Weasley si morse le labbra, contemporaneamente Sirius sbatté il pugno sul tavolo e urlò – non è colpa mia se mi hanno incolpato della morte del mio migliore amico e di sua moglie!!- - Non fanno parte dell’ordine…- buttò la colpa tutta su Silente per salvarsi…- hai sentito cos’ha detto Silente!- - Benissimo voglio entrarci! Se Voldemort sta creando un esercito voglio combattere…e sono sicuro che Kida sarà d’accordo pienamente con me, non è vero?- feci segno con la testa. - Ok…ragazzi andate tutti via!- - No! Non è giusto…- urlarono tutti disperati. - Noi siamo maggiorenni, possiamo entrare a farne parte.- dissero insieme i gemelli!- - A noi lo dirà dopo Harry!- disse Sheone parlando per il cugino e per Hermione… - A me lo dirà Kida!- - Oh! bene fate come volete!- disse rassegnata. Ci dissero tutte cose che già sapevamo. Tutto tranne… - Dicci cos’è che sta cercando…qual è l’arma????- chiesi curiosa. - Lui…- cominciò Sirius ma la signora Weasley lo interruppe. –NO! Sirius…hai sentito cos’ha detto Silente! Basta! Tutti a letto! SUBITO!- e squadrò me. salimmo e ci dividemmo per andare nelle rispettive stanze. Io, Ginny, Hermione dormivamo insieme. Mentre Fred e Georg dormivano in un’altra stanza da quella di Harry, Sheone e Ron. Erano l’una meno venti e ancora non riuscivo a prendere sonno. Scesi per andare a bere un bicchiere d’acqua. Mi appoggiai alla finestra che diede sulla strada e si vedeva la luna con le stelle…le stelle quanto erano belle! - Come vorrei averti al mio fianco mamma!- Cominciai a cantare: “Nessuno l’ha vista sparire, la stella che un giorno ritroverò, ma se il mio cuore è triste la speranza non perderò…lo so… la pioggia non posso fermare ma sempre più forte io canterò, cercando la mia luce tutto il mondo io girerò, e la troverò. Pioggia di smeraldo grido al vento un desiderio stella a cui appartengo fatti vedere, destino che mi guida col tuo aiuto e so che non mi arrenderò, più fortuna avrò!” - Non riesci a dormire?- mi voltai e c’era Sheone. – Mi hai spaventata!- gli dissi. - Scusami, non volevo… sei sconvolta per quello che ci ha detto Sirius?- - Non mi sconvolgo più di niente…ormai!- un secondo di silenzi. - Canti divinamente!- mi disse. - Grazie, Sheone….cosa ci fai ancora sveglio….Sheone?- - Perché ho sentito una voce melodiosa….e quindi sono venuto a vedere chi era…ed ho scoperto che eri tu…- - Oddio! Sei deluso?- - No…affatto! Mi ricordavo che cantavi bene! Da quella notte….- - Te la ricordi?- e lui con tutta risposta cominciò a cantare… “ Start of someting new it feel so right to with you…ooh, and now looking in your eyes i feel my heart….the star of someting NEW!”- - “È l’inizio di qualcosa di nuovo, e con te mi sento bene, e ora guardando i tuoi occhi…ora sento nel mio cuore l’inizio di qualcosa di nuovo….” Non potrò mai scordare quel giorno!- - Nemmeno io eri bellissima quel giorno.- dopo quelle parole diventai di botto tutta rossa. E lui provò a cambiare discorso. – In 5 minuti che siamo stati da soli, Harry mi ha detto che ti vuole tanto bene, che sei la sua unica famiglia…e come ci siamo conosciuti!- diventai di botto tutta rossa. E gli chiesi quasi in un sussurro. – e tu cosa gli hai risposto?- - In discoteca e che abbiamo vinto una gara di karaoke…. Non è che puoi continuare a cantare quella canzone? - Certo! – con un sorriso iniziai a cantare. “ornata da pietre preziose, la stella che cerco dove sarà?!? Ma son sicura la fiducia sempre mi aiuterà. Perché?”- Guardando prima lui e poi la luna. –“ sorride serena la luna, promette che ancora mi salverà. È un sole acceso questa mia passione non spegnerà, che forza mi dà! Raggi di brillante il mio sogno è importante, mare che mi avvolge non mi tradire…destino che mi guida col tuo aiuto e so che non mi arrenderò più fortuna avrò… - Speriamo! . disse Sheone. - Che avremmo fortuna quest’anno?- lui fece si con la testa. – Ne dubito!- Ci guardammo per due minuti buoni finché non gli augurai la buona notte. – Ora scusa Sheone, mi è venuto sonno…ehm….scusa.- - Niente Kida….buona notte!- - Notte.- e ci salutammo col bacetto e andai a dormire. NOTA AUTRICE: VI CONSIGLIO DI LEGGERLA CON SOTTO LE CANZONI E USARE UN Pò DI FANTASIA... LE CANZONI NELLA STORIA SONO MOLTO IMPORTANTI. LE TROVERETE SPESSO. EVERYDAY (HSM2) IMPORTANTISSIMA DOPO SI SCOPRIRà PERCHè NON SIAMO SOLI ( EROS E RIKY MARTIN) SO VOLARE ( GABBIANELLA E IL GATTO) STELLA PREZIOSA (MERMAID MELODY) IMPORTANTE!!!

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Capitolo 15
*** L'Udienza! ***


Mi svegliai presto si può dire prima di tutti. Andai in cucina e preparai la colazione per me e per mio fratello. Dobbiamo andare al ministero della magia per l’udienza. Io non sono nervosa perché so che Harry verrà ad Hogwarts con me. però potevamo evitare tutto questo casino se facevo io l’incantesimo visto che la magia che io uso non è registrata visto che sono una SIRENA, hihi! Comunque sono vestita tutta carina con una gonna adeguata nera e una camicetta bianca un po’ scollata e sono molto attenta a mangiare pane e nutella. Arrivarono i grandi. - Buongiorno Kida!- mi disse Sirius. – Giorno.- risposi io. - Già in piedi a quest’ora tesoro? Vuoi un po’ di pancetta?- mi chiese la signora Weasley.- No grazie ho già fatto colazione.- - Buongiorno a tutti!- Era Harry. mi diede un bacio a stampo e si sedette vicino a me. e gli passai le fette di pane con la nutella. – Ma caro non vuoi qualcosa di più sostanzioso?- - Più sostanzioso della nutella non esiste niente, non è vero Kida?- - Si, Sirius!- - Vorrei venire con te Harry, ma non posso….- - Beh! Sicuramente ti aspetteranno a braccia aperte….per riportarti dritto ad Azkaban!- - Miao!- aaa Shila è il mio gatto…mi misi ad accarezzarla istintivamente. È stupenda nera e bianca….DIVINA! - Allora siete pronti?- - Posso dire una cosa prima di andare?- - Si certo…dì pure…- mi disse il signor Weasley. – Ho avuto una visione! Io sarò smistata nella casa di Serpeverde…- - Che cosa???- la prima voce che si sentì fu quella di Sirius.- Così potrai benissimo pom…- - Scherzetto! Non lo so dove andrò…- prima che Sirius dicesse a tutto il mondo che io bacio Draco. – Me lo immaginavo!- disse Harry. – Sorellina io non ti riesco ad immaginarti nella casa dei Serpeverde…o magari…-ridendo lo dice- …baciare un Serpeverde….- ha toccato il tasto giusto per far ridere Sirius sotto i baffi….-…magari proprio Malfoy!- ecco è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, Sirius cominciò a ridere di crepa pelle. –OK…non dovevamo andare…signor Weasley?- - Si! Su Harry andiamo!- - Ciao Sirius…-disse Harry. – SI! CIAO SIRIUS!!!!- dissi io. Ci dirigemmo verso il ministero della magia. All’entrata c’era una grande fontana. Le statue avevano la forma delle sirene..c’era scritto: - se fortuna vuoi avere…la tua richiesta d’aiuto deve valere!- - Carina eh?- dissi io. - Si infatti chissà però…- - Questa fontana non è stata costruita dai folletti bensì dalle sirene…-disse il signor Weasley. – Wow!- disse Harry. – Ora capisco! – dissi io. Harry gli lasciò 10 galeoni e si allontanò, ed io iniziai a cantare: “L’arcobaleno è la mia scia…che navigo in cerca di quella montagna le luci all’alba..melodia mi portano indietro ad un tempo passato…”poi l’istinto mi fece voltare perché sentivo uno sguardo rivolto verso di me, però non c’era nessuno. Quando mi voltai verso la fontana una sirena mi fece l’occhiolino. Mi spaventai quando Harry mi toccò la spalla per dirmi di andare. entrammo nella sala dell’udienza. Quando l’udienza finì Harry vinse l’accusa grazie a Silente.

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Capitolo 16
*** Ad Hogwarts! ***


- Sirius abbiamo vinto!!!- - Evviva! Bisogna festeggiare! Ragazzi brindiamo!!!- scherzammo, giocammo e cantammo fino alle 11. Dopodiché era ora di andare a letto, poiché la mattina seguente dovevamo alzarci per andare a scuola. Capite? Scuola! Dove c’è scuola c’è Draco…dove c’è Draco c’è casino! Merlino! Sono agitata, è per questo che mi sono svegliata prima di tutti. - Già sveglia?- - Sirius! Upf!- sbuffai. – Mi hai spaventata!- - Agitata per quando vedi il furetto?- - Un po’…- - L’hai più rivisto?- - Si e…- e gli raccontai tutto, incluso quello che mi disse Harry. – Non credo che sarà felicissimo d’incontrarlo!- - Già lo penso anchio…non penso che sarà contento quando gli dirò: “ Harry è lui il ragazzo di cui sono cotta…anzi stra cotta…completamente bruciata!”- - Ehm….No! concentrati su…che ne so…su Sheone!- - C’ho pensato!- - Davvero?- e gli raccontai tutto. – Non sai proprio dove sbattere la testa eh?- - Eh già!- ebbi una visione…dove diedi uno schiaffo a Draco, perché? - -che cosa hai visto?- - Niente di che….- - Kida?- - Che mollo uno schiaffo a Draco…niente di che…- - Wow! E perché?- chiese Ginny da dietro la porta che aveva ascoltato tutto il discorso. – Non lo so. Sei già pronta come mai?- - Perché quando gli altri si sveglieranno sarà difficile andare in bagno…ci voglio essere quando darai uno schiaffo al furetto…- - Io non darò uno schiaffo a Draco…non voglio…cambierò il mio futuro…- - Non credo che ci riuscirai…-disse Sirius. – grazie molto incoraggiante padrino…-gli risposi io e gli mandai un occhiataccia quasi di rimprovero. – Non centra niente l’incoraggiamento…ma conoscendoti…-mi fece la linguaccia. – Che cosa vorresti di….- non feci in tempo a finire la frase che scesero i ragazzi. - Siamo pronti…Kida, Ginny andiamo?- io e Ginny ci guardammo e rispondemmo all’unisono. – Si!- - Sirius tranquillo…-si girò verso di me così come tutti i presenti. – io ho una memoria MOLTO lunga….non finisce qui il discorso!- e ci abbracciò a tutti. Arrivammo alla stazione. Raggiunsi Harry, perché inizialmente stavo con Ginny. “ Merlino! Voldemort!” sparì… “ok…soffro di allucinazioni!” - Kida tu hai visto….?- provò a chiedermi Harry. - Voldemort?- - Si!- - Allora non sono pazzo/a!!!- dimmo in coro io e Harry. - Harry, Kida….- ci chiamò la signora Weasley e io e mio fratello ci guardavamo complici. Ci dirigemmo verso di loro mentre Harry fissava la foto che gli aveva dato Sirius. C’era tutto l’Ordine della Fenice. Un bambino venne a sbattere contro di me… “ non ci posso credere!”…era proprio il bambino che lo scorso anno mi fracicò e scappò via correndo perché vide che ero in compagnia di Draco. Vabbè è passato un anno non si ricorderà di me. il bambino mi chiese scusa ma nel momento che il suo sguardo incrociò il mio, sbiancò e scappò via. – Ma cosa…?- cominciò a dire Harry ma io lo precedetti. - L’ho ammaliato con la mia bellezza.- salimmo sul treno. E nello scompartimento c’eravamo io, Ginny,Harry, Sheone, Neville e una strana ragazza. Ron e Hermione essendo prefetti dovevano ricevere istruzioni. - Ragazzi….- era Ginny a parlare.- Lei…- e indicò una ragazza biondo chiaro… che leggeva una rivista al contrario chiamato IL CAVILLO – si chiama Luna Lovegood, è del mio stesso anno e sta nella casa di Corvonero. Luna loro sono…Neville…-e gli fece un sorriso…- Sheone mio cugino…- gli porse la mano Sheone…- lui è Harry…- lei sgranò gli occhi…- Harry Potter? È un piacere conoscerti, volevo dirti che io e mio padre ti appoggiamo…quindi avrai un appoggio da parte tutti i lettori del CAVILLO. – Harry le sorrise. – Ehm…grazie, Luna!- - Ssi…- era Ginny che prese parola….- e lei è Kida, la sorella di Harry.- Luna mi guardò sorpresa…mi strinse la mano e nel momento che la sua mano toccò la mia vidi delle cose….cose già successe! E quello che vidi non mi piacque..e ritrassi velocemente la mano spaventata! –Qualcosa non và?- mi chiese. Tutti mi guardavano. –No!- troppo veloce. Poco convincente. – Siamo quasi arrivati…Ginny mi accompagni in bagno?- lei annuì e ci alzammo. Mi sciacquai il viso. – Ti preoccupa come dire a Draco che sei un Potter o il fatto di mollargli uno schiaffo?- mi chiese. - La prima perché io non gli mollerò uno schiaffo cambierò il mio futuro.- - Beh guarda il lato positivo…- disse Ginny. – E cioè?- gli chiesi. Mentre ci mettevamo la divisa. – Sapere che sei una mezzosangue è l’ultimo dei suoi problemi.- mi voltai per guardarla e spalancò un sorriso. - Dobbiamo sbrigarci se vogliamo raggiungere mio fratello…- lo dissi scendendo dal treno. –Kida, guarda!- c’era Draco che stuzzicava Harry..- …dicono che sei impazzito…se continui così ti lasceranno una stanza libera al San Mungo…ahahahaha- Harry stava partendo in quarta, così io senza farmi vedere in viso mi misi in mezzo tra lui e Draco. –Harry no! Ti vuoi rovinare il primo giorno di scuola? Non essere sciocco!- gli dissi. – Già Potter! Non essere sciocco! Ripetè come un pappagallo e tutto il suo gruppo iniziò a ridere…la cosa che più odio a questo mondo e che si ripete ciò che dico. Così mi girai e gli mollai uno schiaffo e tutto il mio gruppo iniziò a ridere. – Ma come ti permetti..lo sai io chi so…- e si bloccò guardandomi. – Tu sei solo un bambino viziato…e si so chi sei…e sai che ti dico non me ne importa niente…solo…stai alla larga da mio FRATELLO…sennò te la vedrai con me….-gli sorrisi…- saluti!- presi Harry e presi Ginny e ce ne andammo.- Sei la sorella più brava e più sexy del mondo!- e mi diede un bacio a stampo sulle labbra. Sentivo gli occhi di Draco addosso. *puoi o vuoi cambiare il futuro eh* mi disse Ginny e incominciò a ridere. *Oh ma stai zitta Ginny * ! Smise di ridere e mi fissava. Entrammo, i ragazzi si divisero per andare ai rispettivi tavoli, Ginny mi abbracciò forte. Anche Harry fece lo stesso. Dopo che la professoressa McGranit smistò i bambini nelle rispettive case..fece proprio quello che avevo visto nella visione. - Quest’anno dobbiamo smistare una ragazza che frequenterà con noi dal 5° anno in su..quindi ora invito la signorina Kida Potter a venire ad essere smistata!- respirai. – ci siamo!- ed entrai. Mi sedei sopra lo sgabello dove la professoressa mi mise sopra alla testa il cappello. – Vedo molta bravura in te, intelligenza,astuzia, qualità che vanno molto bene con la casa di Serpeverde…-“cosa??? Questo non c’era nella visione….”- ma anche coraggio e lealtà verso le persone che ami e con cui desideri stare…un gran potere ti scorre nelle vene….quindi io penso tu debba essere una…una….UNA GRIFONDORO!!!!!- urla di gioia proveniva dal tavolo dei grifoni. Mi si allargò un gran sorriso sulle labbra e mi diressi ad abbracciare la mia migliore amica e mio fratello….iniziammo a mangiare e ogni tanto alzai lo sguardo verso Draco per vedere quei suoi occhi grigi che mi fissavano, mi facevano sentire più in colpa! – Vorrei dare il benvenuto ai nuovi e un bentornati ai vecchi alunni e insegnanti. Volevo annunciare che abbiamo una nuova insegnate di Difesa delle arti oscure…la professoressa Dolores Umbridge..-la voce di Silente fu interrotto dalla fastidiosa tosse di quel gigantesco rospo rosa. Essa fece un discorso da brividi, ripeteva di continuo: “sono sicura che diventeremo ottimi amici”! quando finalmente il professor Silente tornò a parlare annunciò che Hagrid sarebbe stato sostituito dalla professoressa Caporal per un certo periodo di tempo, dopodiché siamo stati congedati. I prefetti dovevano far vedere ai nuovi studenti la strada verso il dormitorio…per questo motivo Ron ed Hermione erano abbastanza impegnati a stare davanti e io e Ginny eravamo abbastanza impegnate a stare dietro a Sheone ed Harry che erano a loro volta abbastanza impegnati a parlare di dove era finito Hagrid. Notai Miss hulk che faceva vedere la strada ai bambini…e Draco? –Ginny hai visto Draco?- chiesi. – si. Si sta dirigendo verso questa parte….- disse con un sorrisetto. – che cosa?- * HARRY????* chiamai mio fratello e lui corse subito da me e questo servì per far indietreggiare Draco.

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