Come decifrare il cuore di un detective?

di kika01
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


CAPITOLO 1

La polizia ha appena portato via il colpevole dell’omicidio. È stato furbo: ha usato come alibi il messaggio lasciato nella segreteria telefonica della vittima. Ma il famoso detective-liceale, con le prove che aveva raccolto, ha capito che il messaggio era una vecchia registrazione lasciata dell’omicida che intanto commetteva il delitto indisturbato.
L’ispettore Megure ringrazia Shinichi per l’aiuto dato e insieme agli altri poliziotti se ne va alla centrale di polizia.
Anche Shinichi si incammina verso casa, veloce, notando l’ora tarda.

Aperta la porta, si precipita in bagno intento a farsi una doccia veloce. Sotto la doccia pensa a quando vuole decidersi a dichiararsi a Ran. Ran è la sua migliore amica, la conosce da una vita e sono cresciuti insieme. È l’unica che lo conosce davvero, che sopporta il suo carattere da sbruffone e spavaldo, che lo sta a sentire (anche se con malavoglia) quando parla di casi e calcio. Per lei nutre un forte sentimento da molto tempo, ma ovviamente rifiuta di ammetterlo.

Uscito dalla doccia sente la vibrazione del cellulare: ha appena ricevuto un messaggio da Ran, la quale lo informa che il giorno seguente sarebbe stata accompagnata dal padre per andare scuola, e che quindi doveva andarci da solo.
Shinichi sbianca. COOSAAA? Si era dimenticato che il giorno seguente sarebbe iniziata la scuola. Maledizione, sono quasi le due! E menomale che domani devo svegliarmi alle sette! È ora di andare a letto. Così fila come una furia a letto, addormentandosi subito.
C’è da dire che il nostro intelligentissimo detective si è dimenticato di attivare la sveglia e che sarà difficile per lui svegliarsi in orario l’indomani...

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Mmh...che ore sono? Uh! Le sette e cinquanta. È ancora presto... Aspetta un secondo... ma... io devo andare a scuola!!!

Shinichi si alza di botta dal letto e corre verso l’armadio. Caccia la sua divisa scolastica e la butta sul letto. Corre in bagno, si lava i denti e si pettina meglio che può. Ritorna in camera e si mette la divisa in fretta e furia.
Scende in strada con la cartella sotto la spalla, una scarpa messa e l’altra in mano intento ad infilarsela mentre corre. Quando è riuscito finalmente a mettersela, si ricorda che ha dimenticato la cravatta così ritorna a casa.
Quando esce (di nuovo) controlla di sfuggita l’orologio che segna le 8:10. Cavoli, le lezioni cominciano tra cinque minuti! E così si mette a correre a più non posso in mezzo la strada come un dannato.
La gente per strada si fa da parte temendo di essere investita da questa furia.

Shinichi, affannato e sudato, raggiunge il cancello della scuola alle 8:20, sperando che non abbiano ancora cominciato.
Entra in classe, ringraziando il Signore che il prof non è ancora entrato. Per sua sfortuna, il banco vicino a Ran è già occupato e gli unici due posti vuoti sono all’ultima fila.
Perfetto! Mi toccherà trascorrere l’intero anno scolastico seduto da solo! pensa, mentre si incammina con passo pesante e infuriato verso uno dei due banchi.
Ovviamente Sonoko non perde occasione di stuzzicarlo già il primo giorno di scuola.

-Oh, povero Shinichi! Ti toccherà stare da solo per tutto l’anno scolastico! Poverino! Se solo ti fossi svegliato presto, forse avresti avuto un posto migliore. Ora accontentati ahahahah!
-Stai zitta, Sonoko! Pensa a correre dietro i libri e non ai ragazzi, quest’anno!
-...

Grande, Shinichi! Sei riuscito a zittirla con una sola frase! Almeno non è iniziato così male l’anno scolastico.
Shinichi guarda con aria trionfante Sonoko, mentre si siede al suo posto.
 
Dopo 5 minuti il professore entra in classe... in compagnia di una nuova ragazza!

-Buongiorno ragazzi! Vorrei presentarvi la nuova studentessa, Shiho Miyano. Si è appena trasferita dall’America, ma non ha problemi con la nostra lingua, visto che è originaria del Giappone. Concluderà qui la scuola, insieme a voi. Bene, ora puoi sederti. Oh, guarda! Lì in fondo c’è un posto libero...

Tutti gli studenti (soprattutto i ragazzi) la guardano allibiti. È una bellissima ragazza, dalla pelle chiara e gli occhi verde-blu. Ha i capelli a caschetto di una tonalità biondo scuro, raro in Giappone.
Perfino il nostro detective dal cuore freddo ne rimane incantato. Quando la nuova ragazza si siede accanto a lui, non si può non notare il lieve rossore che ha sulle guance.
Ok, è sicuramente iniziato bene quest’anno scolastico!

ANGOLO AUTRICE
Salve ragazzi! Sono davvero emozionata! Questa è la mia prima storia che pubblico. È ispirata a uno dei miei manga preferiti. Sarà una storia a capitoli che spero seguiranno in tanti. Sarà una storia abbastanza complessa e poco noiosa. Mi fareste molto contenta se riceverò qualche recensione, almeno saprò che è piaciuta qualcuna. Quindi se vi è piaciuta fatelo e aspettate il prossimo capitolo.
Saluti da kika01

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


CAPITOLO 2 La lezione è iniziata da un bel po’ e tutti gli studenti sembrano attenti. Tutti eccetto uno. Il nostro detective è troppo impegnato a scrutare la nuova arrivata come se stesse analizzando una scena del crimine. Il profilo, i lineamenti, il naso, le ciglia, la bocca... Vuole scolpire nella sua mente ogni centimetro del suo viso per... Per cosa? All’improvviso sembra svegliarsi da uno stato di trans e si guarda intorno confuso. "Perché diavolo la stavo fissando?" Sente un risolino e, girandosi avanti, nota Sonoko che lo guarda con un ghigno e uno strano sguardo malizioso... "Cosa?" La fulmina con lo sguardo come a dire "Non ci pensare neanche" e lei, roteando gli occhi si gira avanti, ancora con il sorriso sotto i baffi. Shinichi sbuffa. "Ma cosa va a pensare!" -------------- Sono passate tre ore dall’inizio delle lezioni, e Shiho non ha ancora aperto bocca! Shinichi si fa coraggio e decide di avviare una conversazione. -Hey! Lei si gira con uno sguardo confuso -Cosa vuoi?- -Emh... niente di speciale, volevo solo fare conoscenza... -Ah, okey. -Io sono Shinichi- dice, un po’ imbarazzato. -E allora? Shinichi viene spiazzato. "Però, che caratteraccio!" -Beh, niente... -Bene- dice la ragazza, tornando a fissare il prof. "Cavoli, ma che le ho fatto?" -Allora... è da molto che te ne sei andata dal Giappone? Lo guarda di nuovo -Solo 13 anni- dice lei, annoiata. -Beh, allora te la ricordi un po’ com’è. -Non così tanto. -Oh... Silenzio. Continuano così per altri venti minuti, in cerca di qualche parola per continuare, ma niente. "Strano, di solito ho sempre tanto da dire..." pensa Shinichi. Le lezioni sono finite, gli studenti sono tutti fuori. Shinichi è in cerca di qualcuno, di Ran. Oggi non ha proprio spiccicato parola con lei, quindi voleva parlarle. Ma non la trova da nessuna parte! Sente che qualcuno sta bussando sulla sua spalla, si gira e vede Sonoko. "Mannaggia, ma questa oggi cosa vuole da me!" -Se stai cercando Ran, è inutile. Se ne è andata poco fa. -Davvero? E non ha chiesto di me? -Per quale motivo avrebbe dovuto farlo? -Niente- dice il ragazzo, allontanandosi. Mentre svolta l’angolo nota Shiho. Le si avvicina, chiedendo in modo sarcastico: -Ti sei persa? Lei si gira con una faccia strana -Emh... no, perché lo chiedi? -Perché hai l’aria di chi sta cercando qualcosa, tipo... la via per tornare a casa!- dice sicuro. -Beh, in effetti... Ma che ne sai tu! -Ah, mia cara... Non sai proprio con chi stai parlando!- dice, con una faccia da essere presa a schiaffi. -Con un idiota della mia stessa classe?- lo rimbecca lei. -No- dice Shinichi con gli occhi ridotti a due trattini (tipo così -.-) -stai parlando con il detective più famoso dell’intero Giappone e anche di tutto il mondo!- -Eh? -Hai capito bene! -Sei sicuro di stare bene? -Ma tipo, fai sul serio? Ti sto dicendo una cosa fondamentale (per me) e tu mi prendi in giro! -Ok, scusa scusa- dice Shiho, che trattiene a stento una risata. -Bene- sorride Shinichi. Almeno sono sicuro che sa ridere! -Comunque, è lontano?- continua lui. -Cosa? -Casa tua. È lontana? -Beh, non molto... Perché? -Se mi dici il nome della via, ti ci accompagno. -Emh... Non fa niente, posso cavarmela da sola. Non preoccuparti! -Non preoccuparmi? Se qui ti perdi, le probabilità che ti ritrovi ad Osaka sono molto alte! -Ah si? -Si, quindi ti accompagno. Shiho gli da l’indirizzo e insieme si avviano. -Sai, non ti facevo così prepotente!- inizia lei. -Come? -Già, a scuola sembravi così calmo, sai com’è! -Ma io infatti non sono prepotente! -Ah no? Ti ricordo che mi hai voluto accompagnare a tutti i costi, questa è prepotenza per me. -Te l’ho detto: se non conosci la città e non stai attenta, rischi seriamente di perderti. Poi toccherà a me ritrovarti per la città! -Ah, il mio eroe!- lo schernisce lei. -Pff... A proposito, io non pensavo che sapessi ridere o scherzare. In classe sei così seriosa! -Seriosa io? Ma se tu te la prendi per ogni singola stupidaggine! Che permaloso. -Io? Ma guarda chi parla! E così passarono l’intero tragitto a punzecchiarsi a vicenda. Arrivati davanti la casa... -Ah, è questa. Comunque grazie per avermi accompagnata. -Non c’è di che. Spero che te la sia imparata la strada, altrimenti mi tocca non solo di accompagnarti, ma anche di venirti a prendere la mattina!- dice lui, con un tono da finto spaventato. -Ah ah. Cercherò di non impararla allora... Silenzio. Shinichi è diventato rosso in volto. "Aspetta un secondo... ma che diavolo ho detto!" pensa Shiho. -Cioè, non in quel senso! Ma nemmeno in quell’altro, volevo dire... -Si si, credo di aver colto il messaggio- dice Shinichi, ancora un po’ rosso ma con una malizia negli occhi. -Cosa? No, aspetta, ma che dici! Io... oh, lasciamo perdere. Alla fine si arrende dato che non può più obbiettare, visto che Shinichi se ne è andato. Entra in casa e pensa "Ma cavolo! Come ho potuto dire certe cose! Che mi è saltato in mente! Dannazione! Figure di merda fatte il primo giorno di scuola? Fatto! Mi toccherà rimediare..." ANGOLO AUTRICE Salve gente! Ecco a voi il secondo capitolo! Un po’ corto direte? Ma l’importante è il contenuto! Allora, la nostra Shiho si è aperta subito (anche se non inizialmente) con Shinichi. Un po’ troppa confidenza, eh? Andateci piano ragazzi! È incredibile poi come questa ragazza abbia cambiato umore in così poco tempo. Sarà per la gentilezza del ragazzo? Sarà perché c’è amore nell’aria? Chi lo sa! (Forse solo io, muahahah!) Comunque vorrei ringraziare a tutti quelli che hanno recensito, mi avete resa molto contenta. No, sul serio. Appena ho visto che avevo ricevuto alcune recensioni ho fatto i salti di gioia (letteralmente). Quindi grazie, sul serio! Già vi amo. Spero che farete lo stesso con questo capitolo e attendete che pubblichi il prossimo. Saluti da kika01

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