Tutto il resto non conta

di GaiaFalba
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** capitolo 10 ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


~~Nota: salve, la storia, l’ho corretta e alcune cose sono state modificate.
Vi Auguro buona lettura.

18.Settembre.

Non ho chiuso occhio tutta la notte, continuo a guardarmi intorno: la carta da parati lilla e il soffitto inclinato bianco panna, giro la testa, eccola la mia parete preferita che non rivedrò mai più sopra c'è un quadro di sughero pieno di foto mie con i miei amici, le mie passioni e tutto ciò che riguarda il mio passato. Continuo a pensare che tra appena 2 ore non rivedrò più questo paesaggio che mi ha accompagnato da quando sono nata.
Alle 11 abbiamo l'aereo così mi decido: mi alzo, mi lavo e mi vesto.
Prima affronto questa situazione, prima potrò pensare a me stessa.
Mi infilo le pantofole rosa con i cuori viola un po' consumate e mi avvicino alla porta, mi affaccio piano piano e corro per tutto il corridoio facendo meno rumore possibile.
“Ramon!" Busso alla porta ma non ricevo risposta, mannaggia a lui e il suo maledetto sonno pesante.
Apro lentamente la porta "Ramon!" Salto sopra il letto
"Alba, ma che cavolo!" mi dice emettendo un gridolino di dolore
"Non ho dormito tutta la notte e ho paura. Mi mancherà Madrid" Ramon mi guarda dolce alza il busto e mi abbraccia
“non devi avere paura Albita, ci sarà sempre il tuo fratellone a controllarti"
lo fissò per un istante
“Quindi io mi dovrei fidare!?” mi faccio scappare una risata "tu mi hai sempre detto che sono una ragazza prevedibile"
In effetti è quello che sono, se non fosse per il mio maledetto carattere io ora potrei arrivare molto più in alto.
"Si è vero, ma ho sempre detto anche che sei unica" mi fissa intensamente come se stesse cercando di scrutarmi nell'anima per provare a capirmi, ma come può?
È sempre stato il ragazzo della porta accanto pieno di vita che si fa amici ovunque.
"Ramon voglio cambiare! In Argentina non voglio essere la solita ragazza chiusa e prevedibile” Accento l’ultima parola.
“sono stanca di essere il tu sei Alba la sorella di Ramon!" Mio fratello mi guarda dolce.
“Ehi leoncino, calmati" mi sposta i capelli dietro le orecchie
“pensa che saremo ospiti in una casa enorme" il mio sguardo diventa interrogativo... Ospiti?!
"Ah, mamma non te l'ha detto? Un amico di papà ha messo a disposizione la sua casa così vivremo con loro" mi risponde entusiasta
"li conosco?"
"sì Alba, ti ricordi il mio amico Nacho?" mi dice
"emh, a malapena" gli rispondo ancora stranita
"ecco andremo da lui" gli faccio un sorriso un po' tirato.
Posso affrontare questa cosa in due modi: o scappo oppure divento una persona più estroversa.
"Ragazzi già svegli?" apre la porta dolcemente mia madre
"Si mamma pronti per assorbire tutto di questa giornata!" Rispondo allegra stupendo anche me stessa
"vado a preparare gli ultimi scatoloni, una doccia e poi faccio colazione" scappo dentro camera mia, tolgo le foto e inscatolo le ultime cose. Metabolizziamo il tutto: nuova casa,nuovo paese, nuovi coinquilini,nuovi amici... Nuova vita.


Stiamo all'aeroporto , c’è veramente troppa gente che va e che viene, e tutti spingono!
Sono un po' triste, passeranno 9 mesi se non di più prima di rivedere la mia amata Spagna e la sua meravigliosa capitale.
"Amore di papà vieni qui" mi chiama ridicolmente mio padre
"tieni" mi guarda tenero e poi mi passa una brochure di una scuola musicale "cosa vuol dire" dico mentre il mio cuore accelera sempre di più
"ti piace? Ti ha iscritta tuo fratello, è dove vuole andare lui" i miei occhi si stanno inumidendo e il cuore batte all'impazzata, mi appendo al collo di mio padre
"Grazie grazie grazie!" mi giro di scatto
"Rammy grazie grazie, io ti amo lo sai, ti amo tanto!" gli salto sulle spalle e lo abbraccio, poi c'è mia madre che invece fa un video.
Da quando le hanno regalato l'iPhone 6 è diventata tutta tecnologica


Non ho toccato ancora cibo, non ho fame la felicità mi ha saziato.
Mi sto godendo il paesaggio: è bellissimo volare.
Appoggio la mia testa sul finestrino per ammirare meglio il cielo, con il fiato creo un alone gigante e mi diverto come una bambina di due anni a disegnarci con le dita gli omini stecchino; ho vicino mia madre e mio fratello entrambi stanno dormendo con la bocca aperta e il cuscino dell'Ikea che di solito usano i cinesi.
Li osservo compiaciuta, non posso chiedere famiglia migliore, anche se litigo moltissime volte con ognuno di loro non posso immaginare la mia vita senza i miei genitori e quel pazzo di Ramon.
Riprendo in mano per l'ennesima volta il depliant dello studio sembra, un sogno e la cosa più bella è che sta diventando realtà.

Siamo arrivati, dovrebbero essere le 23 ma per via del fuso orario sono ancora le sei e mezza, questo non mi impedirà comunque di dormire
"Ragazzi un attimo" ci chiama mio padre "ci verrà a prendere un auto nera e grande quindi usciamo dall'aeroporto e aguzziamo la vista".
Ecco che l'ansia mi assale ancora: chi li ha mai visti questi?
Chi li conosce? Giusto Ramon poteva avere amici in Argentina ancora prima di trasferirci.
"Eccola, eccola" urla entusiasta mia madre mentre la macchina si avvicina a noi e lo sportello si apre, da lì esce prima un uomo alto, abbastanza robusto e pieno di vita che va ad abbracciare mio padre.
Invece dall'altra parte esce un ragazzo: sempre alto e robusto, con i capelli scompigliati che va da mio fratello.
"Ramon da quanto tempo" si abbracciano
"tu devi essere Alba" mi guarda e sorride
"piacere Nacho Gambandè" mi tende la mano.
"Alba Rico Navarro" ci guardiamo un istante
“comunque perdonate mio fratello, ma sapete com'è fatto"
"Sta con una delle sue tante ragazze?" chiede mio fratello ridendoci sopra
"non so che dirti, è sempre stato un donnaiolo ma si sta placando. Ah, chi lo capisce quello: sarà l'età" ridono, io non ci trovo niente di divertente ma non conosco questo tipo, devo evitare qualsiasi pregiudizio.
"Andiamo sarete stanchi"
Saliamo in macchina e mente ci avviamo verso la casa, che da quel che ho capito dovrebbe essere molto grande, mi appoggio al finestrino e metto le cuffiette.
"Alba, Alba!" Nacho mi chiama ma, non dandogli risposta, mio fratello mi sfila direttamente le cuffie dall'orecchio.
"Ehi!" gli do un pizzicotto
“Ti stavo chiamando io" mi dice il ragazzo seduto davanti a me
"questa macchina ha il Bluetooth non c'è bisogno delle cuffiette" lo guardo: l’dea di condividere la mia musica non mi fa impazzire, Argentina, nuova me "ok, lo attivo allora" appena preso il segnale con la macchina parte la canzone quien pone limite al deseo cuando se quiere trionfar. No importa nada lo que quiero es cantar y bailar.
Inizio a canticchiare il ritornello
la diferencia esta a qui dentro en mi circuito mental soy un estrella destinada a brillar
Nacho mette pausa alla musica
“questa canzone non l'ho mai sentita" mi guarda
Esito un secondo “Emh, l’ho scritta io, ecco”
lui si gira "Sei seria?! Ma sei bravissima ed hai una voce niente male"
sorrido “grazie” rispondo timidamente
"Mio fratello frequenta una scuola molto prestigiosa di ballo e canto ci dovresti andare" Ramon mi strappa dalle mani la brochure e la passa a Nacho
“E’ proprio questa, di sicuro ti prenderanno” prenderanno? Sono troppo stanca per capire cosa intende.
"alza la tua voce voglio sentirti" riaccende la musica mentre mia madre prende furtivamente il cellulare e riprende anche questa scena.


Tra l'attesa della macchina e io che devo fare un concerto per Nacho il tempo è volato e improvvisamente non ho più sonno.
Scendiamo dall'auto e ci ritroviamo davanti una casa enorme, mi ci potrei perdere dentro.
E’ begie con le finestre e il tetto marrone ciliegia, c'è un giardinetto molto carino e fiorito con una porta due ante.
Suono il campanello e mi apre una donna molto bella: capelli corti e mori, occhi nocciola.
"Ciao, Alba sei tu? " mi guarda contenta mentre io cerco di capire chi sia questa donna
"Come sei cresciuta! Non ci posso credere" mi abbraccia forte mentre nella mia testa faccio la lista di tutte le persone che conosco per ritrovarla
"non ti ricordi di me, vero?"
Io la guardo ancora di più senza spiccicare parola
"io sono Angela un'amica di famiglia nonché la tua madrina" ora sì che mi ricordo
“Lela " gli salto letteralmente in braccio
"Te lo avevo detto, lo sapevo che si sarebbe ricordata" dice mia madre.
"Facundo" urla Angela, dalle scale scende un ragazzo non troppo alto con un corpo: cavolo è bello, è riccio con due occhi simili a quelli della madre.
Lui si ferma davanti a me, mi guarda e ammicca un sorrisetto imbarazzato.
“ciao” lo saluto, lui si riprende
"vieni ti accompagno in stanza” mentre seguo l'argentino sento mio fratello dire a Nacho
"Alba ha fatto un'altra conquista" entrambi ridono io ormai non ci faccio più caso.
La apro: non ci posso credere, le mura lilla, il soffitto bianco panna, il letto a una piazza e mezza e sopra un quadro di sughero. E’ veramente spaziosa, disfo le valige che sono tipo 300, tiro fuori lo scatolone con le foto e mi avvicino al quadro dove c'è appeso un foglio
ora che sei arrivata in Argentina inizierai nuove avventure e avrai tante altre foto e foglietti da attaccare qui sopra: un bacione Lela e mamma
faccio un sospiro, prendo il volantino dello studio On Beat e lo attacco al centro. Domani sarà una giornata intensa devo riposare: mi faccio una doccia e vado a letto buona notte Buenos Aires.
Domani inizia tutto.

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


~~

Sveglia alle 7:00 apro gli occhi e mi stiracchio: voglio stare tra le coperte ancora per un po' sono soffiaci e profumate, amo il loro color cipria.
Qualcuno bussa "avanti" la porta in legno Bianca si apre e da lì spunta mio fratello.
"Già sveglia?" mi domanda mentre si siede sul del letto
"da poco" rispondo seguendo uno sbadiglio rumoroso
"E’ ora di affrontare la giornata, non vedo l'ora di entrare nella scuola" Ramon mi prende la mano
"Devo dirti una cosa" lo guardo un po' preoccupata
"ecco: quella scuola è molto prestigiosa, bisogna fare un provino per entrare" lo guardò sbigottita.
Non può essere, io non ci posso riuscire.
"Perché non me lo hai detto prima!" gli grido
"All’inizio volevo, poi eri così contenta che non potevo darti una preoccupazione, conoscendoti avresti strappato il foglio dicendo che non ce l’avresti fatta” sto zitta
"Bhe… Non è una buona scusa! Adesso sto anche peggio"
"Quanto sei drammatica, dovresti fare l’attrice” ride, il mio sguardo non cambia
“Alba, io farò quel provino come te, perché lo farai. Dov’è l’Alba tutta solare vita nuova?" Alzo gli occhi al cielo
“Ora preparati, e poi quando sarai lì fai quello che sai fare meglio. Oltre rompere le scatole, ovvio!” Ramon si alza e esce mentre io gli rivolgo una linguaccia.
Ma ora che faccio? Mi vesto e faccio colazione, ecco.
"Buongiorno " mi salutano Angela e mio padre che stanno preparando la colazione
"Ehilà" mi scompiglia i capelli Nacho seguito da Facundo e Ramon.
"Siete pronti per scuola" chiede mia mamma, io la guardo svogliata e poi fisso Ramon
"prontissimi" afferma lui
"Già, pronti come se si dovesse fare un test senza preparazione!" Affermo io "Ragazzi non iniziate, godetevi la colazione e poi andate" ci dice nostro padre con il solito tono pacifista.
Finita prendo la mia borsa e usciamo.




I fratelli Gambandè sono proprio divertenti quanto belli: ci hanno fatto compagnia durante tutto il tragitto, ho parlato con Facu ed è troppo simpatico. Passati appena 10 minuti siamo arrivati davanti lo studio, la struttura è molto più grande della foto.
"Venite vi faccio conoscere i miei amici" ci invita Facu salutando un gruppo di ragazzi molto vasto.
"Ragazzi questa è Alba" dice il moro
"Alba lei è Lodovica" mi fa indicandomi una ragazza che da quel che ho capito è italiana, molto bella, capelli scuri e carnagione chiara
"E’ un piacere conoscerti, chiamami Lodo e non vedo l'ora di sentirti cantare" mi dice tutta esuberante per poi abbracciarmi.
Credo che nessuno mi abbia mai abbracciato con tanto amore senza conoscermi.
"Loro sono Candelaria e Mercedes" mi indica due ragazze, la prima ha i capelli rossi, molto sorridente, anche lei è molto bella e la sua faccia é molto buffa
"chiamami Cande" mentre l'altra è bionda con degli occhiali tondi che mi sorride
"Mechi" fa un inchino
"E per concludere con le ragazze: lei è Tini" mi guarda Facu interrogativa,
Tini che nome insolito.
"Martina ma nessuno mi chiama così, per tutti sono Tini"
"ok Tini" le sorrido.
Poi arriva un ragazzo con una giacca di pelle che mette il braccio intorno al collo di Martina
"Ehi bellezza, sono Diego" mi dice con far da playboy venuto male
"ma falla finita Dominguez, sai poi come va a finire" da dietro di me spunta l'italiana che prende il moro per un braccio e se lo porta a se.
“Hai ragione, con questo atteggiamento non ho mai conquistato nessuna” le fa l’occhiolino mentre lei alza gli occhi.
"Lui è Diego il fidanzato di Lodo, ti ci dovrai abituare"mi guarda Facundo divertito.
"Bene, gli altri stanno dentro, andiamo così Alba ci farà vedere quello che sa fare: qualcuno ci ha già parlato molto bene di te" continua Diego, io mi giro e guardo male Nacho mentre lui mi spinge dentro.
"Wow" dico esterrefatta
Questa non è una scuola ma il paradiso: è tutta colorata, con stanze per il canto, il ballo e c'è persino un teatro.
Ogni armadietto è diverso, c'è anche un distributore automatico di spremute.
"Vieni con me" mi prende per mano Lodovica trascinandomi nell'aula di ballo
"Fammi vedere che sai fare Navarro" mi sprona la mora.
La guardo per un istante
“mi vergogno" dico flebilmente
“non puoi vergognarti, se entrerai dovrai comunque ballare davanti a tutti e per il test davanti ai professori" Io mi fermo, ha ragione.
"la conosci can't stop dancin'?"
"certo ce l'ho nel cellulare” attacca il telefono allo stereo
"pronta?!" mi fissa intensamente: il suo sguardo non so come mi inspira tanta fiducia così annuisco e inizio a ballare.
Nel frattempo entrano anche gli altri ragazzi, mi sento un po' a disagio ma non so come continuo a ballare come se ci fossimo solo la musica ed io.
Ad un certo punto si affaccia un uomo robusto, abbastanza giovane e vestito con una camicia azzurra.
Tutti applaudono, compreso quel signore.
"Brava, complimenti. Io non sono un professore di ballo, ma sei brava" sorrido mentre Cande mi passa una bottiglietta d'acqua.
"Comunque piacere Pablo, il direttore dello studio" vuoto totale, deglutisco forse un po' troppo rumorosamente.
"Piacere" dico asciugandomi la mano sudata
"Alba Rico Navarro" lui mi stringe la mano
"Se saranno tutti bravi come te, non sarà complicato scegliere. Ci vediamo al provino" dice facendomi un ultimo sorriso.
D'impulso abbraccio Lodovica.
"Grazie mille" mi accoglie tra le sue braccia
"E di che" fa l'occhiolino
"ora però andiamo a mangiare qualcosa e dopo mi fai sentire come canti" sorride trascinandomi per un braccio

.

Andiamo in un bar vicino allo studio: è molto caratteristico ed i colori caldi mi ricordano la Spagna.
Ordiniamo qualche bibita e delle patatine, intanto arrivano altri ragazzi.
Il primo si chiama Ruggero, riccio e molto carino, anche lui italiano ed è il fidanzato di Candelaria.
Il secondo invece è Jorge, i ragazzi qui in argentina sono molto belli, è moro, ha gli occhi di un verde meraviglioso, di origini messicane, dicono che sia uno dei più bravi alunni di tutto lo studio.
"Mi puoi spiegare un po' la situazione nel gruppo" chiedo a Lodovica che sta aspettando l'arrivo del suo fidanzato.
"Allora, come avrai capito nel nostro gruppo ci sono due coppie: io e Diego e Cande con Rugge. Però abbiamo anche Jorge e Tini si amano da tanto tempo, sono migliori amici e non hanno il coraggio di confessasi i propri sentimenti; ma a volte li vedi che si scambiano qualche bacetto, hanno un'amicizia un po' bizzarra." Ride
"E Facundo?" Domando un po' curiosa.
"Lui è un po' un playboy, non confondere: non è uno di quelli mi porto tutte a letto poi addio, lui è più uno che esce con tante ragazze senza mai trovare quella giusta. Però devo ammettere che non sta uscendo più con nessuna, probabilmente sì è stancato anche lui di fare sempre la trottola del gruppo" ridiamo insieme.
"Di chi state sparlottando’" ci domandano spuntando da dietro Diego e Facu "nessuno" rispondiamo all'unisono per poi scoppiare in un’altra risata
"Oddio, guarda che ore sono" dico a Lodovica
"dobbiamo andare assolutamente!" così ci alziamo, lei bacia di sfuggita lo spagnolo e ci avviamo.




Alle 11 ho il test e Lodovica mi ha portata in una delle aule
"Vieni" mi prende il braccio la ragazza
"Tieni: questa canzone si chiama Veo Veo, ecco lo spartito, ora tocca a te cantare" la guardo un po’ insicura
"Forza!" mi sprona
Veo Veo que ves todo depende de que quieras ves, piénsalo bien antes actuar si ten amores se puedes lastimar.
Poi anche l’italiana prende un microfono
mira el cielo intenta cambiarlo piensa que quieres i corre a buscarlo siempre tú puedes volver a intentarlo.
Arrivano anche gli altri e Cande si mette a ballare
otra vez, tú puedes otra vez, si quiete
parte un applauso, persino i ragazzi che stanno nel corridoio
"Brava, brava" entra un uomo: alto e riccio che va a sbattere contro un leggio "Grazie" dico imbarazzata
"piacere Beto" si presenta l'uomo "professore dello studio, ahah no"
E’ un tipo molto strano.
"Lui è Beto ed è fatto così" dice Rugeero seguito da una risata generale
"Oh, che ora si sono fatte. Che abbiano inizio i provini" dice il professore correndo fuori dall'aula lanciando gli spariti della canzone.
Un nodo in gola... Non so se ce la posso fare.


Io e mio fratello stiamo aspettando il nostro turno
"Rico Navarro" ci guardiamo un secondo spaesati, chi dei due?
"Ramon" dicono
"Ce la puoi fare, hai talento, sei forte e credo in te. Vai fratellino" dico tutto d'un fiato
"Calma, io vado, come va va!" Mi risponde entrando nell’aula
•finito il provino•
"Hanno detto che gli sono piaciuto" mi abbraccia
"L'altra Navarro" Alba ce la puoi fare.
Entro dentro, la porta si chiude dietro di me.
Hai due possibilità: ho scappi dal problema oppure per la prima volta signorina Rico Navarro lo affronti!





•al provino•
"Prego signorina Rico Navarro” mi accomodo davanti al microfono
"Posso dire una cosa" alza la mano il professore di canto
“la ragazza deve solo mettere in pratica le sue doti,oggi l'ho sentita cantare ed è molto brava" mi sorride notando il mio nervosismo
"sa anche ballare molto bene, quindi Alba ora sta tutto a te" continua Pablo, giro un secondo la testa e vedo tutti i ragazzi appiccicati alla porta che mi danno sostegno.
Il mio cuore batte ad una velocità massima.
Come canzone scelto Who says, senza un motivo logico come canzone mi fa sentire protetta.

You made me insecure, told me I wasn’t good enough
But who are you to judge
When you’re a diamond in the rough.
I’m sure you got some things
You’d like to change about yourself
But when it comes to me
I wouldn’t want to be anybody else
Na na na
Na na na
I’m no beauty queen
I’m just beautiful me

Na na na
Na na na
You’ve got every right
to a beautiful life.C’mon

Tutti mi osservano mentre cerco di prendere più coraggio.

Who says,
Who says you’re not perfect
Who says you’re not worth it
Who says you’re the only one that’s hurting
Trust me
That’s the price of beauty
Who says you’re not pretty
Who says you’re not beautiful
Who says.

Finita la canzone parte un applauso e Pablo si alza in piedi.
Fuori Lodo e Facu mi fanno i pollicioni e mio fratello esulta
"Ora tocca alla prova di ballo" dice severo il professe, lui è Gregorio e a malapena ha
alzato gli occhi quando ho finito.
Riparte la base di Can't stop dancing.

The lights are shining like the sun out tonight
Just keep your body moving how I like.
Oh, yeah the music feels like paradise.
Can't get any better, no
I wanna stay right in this moment for life
Baby, treat me wrong, treat me right
Ay ay ay, aye
Just can't stop dancing
Ay ay ay, aye
Don't wanna chance it
So don't let go, let go of me
Don't let go, let go of me
Ay ay ay, aye
I just can't stop dancing


Canzone finita, un silenzio tombale regna nell’aula, si sente solo il mio respiro affannato.
Un applauso, alzo la testa, Gregorio mi sta a applaudendo!
"Dobbiamo fare molti progressi, ma molto bene" i ragazzi entrano in stanza e mi abbracciano.
Mi guardo intorno, avevo proprio bisogno di un’aria nuova. Grazie Buoenos Aires.


Sono appena passati dieci minuti da quando ho finito il test d'ammissione, oggi pomeriggio ci faranno sapere l'esito per il momento io mi godo questa limonata insieme ai miei nuovi amici che non smettono di tartassare Ramon e me di domande.
"Siete stati fantastici ragazzi, spero seriamente che passiate tutti e due" dice Ruggero tenendosi Cande stretta a se.
Ogni tanto si scambiano dei baci sono molto dolci: li guardo e sospiro, sono proprio carini e devo ammettere che vorrei qualcuno che stesse a fianco tipo Ruggero con Cande. Mi volto un secondo
"Ahi!" alzo lo sguardo
"Perdonami Alba non volevo venirti addosso col vassoio, mi hanno chiesto di riportarlo al bancone... Vuoi un po' di ghiaccio?" mi mette la mano sulla fronte, sorride nervosamente.
E’ proprio carino Facundo.
“Non ti preoccupare non mi hai fatto niente" dico
“Anzi…” scoppio a ridere, Facundo si è rovesciato addosso un bicchiere di coca-cola
"Cazzo!" continua a ridere con me.
"Dai non è niente" continuo io non trattenendo le risate, prendo un po’ di fazzoletti e provo ad aiutarlo, anche se in realtà peggioro la situazione.
"No Alba!" Tutti stanno ridendo, Facu è diventato l'uomo fazzoletto.
"Io mi vado a cambiare, ho i vestiti che avevo portato per lo studio"
Mentre Facu va in bagno entrano Jorge e Mechi.
"Peter e Tini" dice il messicano con un tono tremolante
"Peter!" Afferma poi con un tono ancora più arrabbiato
"Cos’ è successo?" si alza di scatto Lodovica preoccupata mentre Ruggero sembra già pronto per andarsene dal locale.
"È tornato Peter e Martina già sta da lui. Non ci posso credere, devo fare qualcosa"





nota: ma che bello, siamo già al secondo capitolo e a me sale l’ansia,devo fare tantissime cose ancora e questo weekend i miei non ci sono quindi avrò abbastanza tempo per scrivere.
Devo leggere per domani 1984. Non ho ancora aperto il libro e sono le 21.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, e grazie ancora a chi segue la storia, si avvicinano i capitoli più intrecciati tra amori e coppie: fino ad andare avanti con la storia.
Vi mando un bacio spero abbiate una buona serata o giornata o non so quando leggerete. Bacionissimi Gaia!

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Capitolo 3
*** capitolo 3 ***


Dal bagno esce Facundo "Andiamo, non lo posso proprio vedere quello"
Mi guardo in torno spaesata, i ragazzi escono insieme a Cande.
La mia faccia è ancora interrogativa quando dalla porta entrano Diego e un ragazzo alto, moro con i capelli molto folti.
"Dove stanno andando i ragazzi?" Chiede
"Stanno andando da Peter " dice Lodo con gli occhi fumanti di rabbia,
Diego l'abbraccia ma l’italiana lo scansa
"Comunque, Alba lui è Xabiani" mi dice lei indicando il ragazzo alla destra
"Piacere, Xabiani Ponce de Leon chiamami Xabi" mi tende la mano il moro
"Alba" rispondo con un sorrisetto
"Scusate, ma chi è Peter" domando cercando di non essere inappropriata, Lodovica sospira
"Allora, Jorge e Martina fino a 2 anni fa abitavano in Messico: lui era fidanzato con Stephie e Tini con Peter. Sono sempre stati migliori amici anche un po' di più, a Stephie ovviamente non andava troppo a genio la loro amicizia, ma non è mai stata possessiva; infatti quando si sono lasciati sono rimasti in buoni rapporti e soprattutto hanno scelto insieme di troncare la relazione.
Mentre Peter detesta da sempre Jorge. Quando ha saputo che Martina sarebbe venuta con lui in Argentina ha fatto di tutto per non lasciarla andare, lei era anche disposta a continuare la loro relazione a distanza, ma la gelosia, lui non la amava ma si divertiva a pensare che Martina fosse roba sua. Tini è buona e c'è sempre anche per lui, dopo tutto lo ha amato molto ma l’ha fatta soffrire come pochi" dice stritolando dalla rabbia la mano di Diego
"Beh, tu ora sai tanto di noi , cosa possiamo sapere noi di te?” Chiede lo spagnolo cercando di cambiare discorso.
Bella domanda!
“Credo che quello che dobbiate sapere è che non dovete sapere proprio niente.
Nessuna storia d'amore impossibile, né amicizie lunghe una vita, niente di niente" non so neanche come mi sia venuto in mente di dire una cosa del genere
"Questo vuol dire che dovrai costruire qualcosa: iniziamo da amicizie che dureranno tutta la vita" dice Lodo sorridendomi
"E’ già mezzogiorno, andiamo a vedere che succede con i ragazzi" ci alziamo e ci avviamo allo studio.



Tini, Jorge e i ragazzi sono sotto un albero.
Mercedes corre verso la sua migliore amica
"Dov'è Lanzani?" le dice arrabbiata
"Peter se ne è andato, mi ha detto che non vuole portare guai" dice Martina abbassando lo sguardo mentre Mechi fa una faccia disgustata
"Oh certo, non porterà guai come non li doveva portare prima, né prima ancora né prima del prima... Uff" fa un sospiro
"Scusa, so che ti da fastidio quando parlo male di lui ma non voglio vederti così" continua.
Jorge ha una faccia, i suoi occhi sono pieni di odio e credo che potrebbe far a pezzi l’intero edificio dalla rabbia.
"Ok tutti calmi, ora che ne dite se andiamo a provare" propone Xabiani quando Mechi si alza e si mette davanti a lui
"Ma ti prego, come puoi pensare che voglia provare, sei un'insensibile per caso? Tu il cuore lo usi solo per farti arrivare aria al cervello e funziona pure male visto che non pensi neanche! Sai che c'è lascia stare" la bionda prende per mano l'amica e se ne va seguita da noi ragazze.
Xabiani rimane in piedi a fissarla e si mordicchia il labbro, i ragazzi vanno intorno a lui e in lontananza si sente
"non avete idea di quanto mi manca"
Entriamo allo studio e sono ancora confusa, Candelaria mi afferra il braccio e ci allontaniamo dal gruppo
"Non abbiamo ancora avuto modo di parlare noi due" mi dice sorridendo
"Già, neanche io so molto di voi, voglio dire che è successo tra loro due" dico indicando prima Mechi e poi il giardino dove i ragazzi stanno parlottando
"Allora: loro due stavano insieme da quasi un anno ormai, però 1 mese e mezzo fa Ana, l’ex fidanzata di Xabiani, lo ha baciato perché non accettava che non stavano più insieme. Hai visto com'è fatta Mercedes è una testa dura e non ha accettato né scuse né spiegazioni. In tutto questo Ana a continuato a stare appiccicato al ragazzo e a sbattere in faccia a Mercedes il suo faccino da santarellina" io la guardo
"Ora che so di loro due mi manca la tua storia con Rugge" le dico avvicinandomi a lei con un sorrisetto malizioso
"Un e mezzo fa è arrivato dallo scambio culturale Ruggero, pensa che era innamorato perso di Lodo e ha chiesto a me una mano per conquistarla, beh la fine la sai" mi l'occhiolino quando un braccio mi circonda le spalle
"Forza sister sono usciti i risultati" mi dice Ramon molto
"Di già!?" Domando preoccupata
"Forza Alba" mi sprona lui.
Andiamo davanti al tabellone e io ho gli occhi chiusi: ho paura.
Se non sono stata scelta che faccio adesso, ho degli amici.
Sento il boato di mio fratello
"c'è l'ho fatta" dice, sotto c'è il mio nome non voglio leggere.

Alba Rico N. risultati test: AMMESSA.

"Grazie mille, grazie! " urlo e salto a dosso mio fratello
"che ti avevo detto" mi batte il cinque Nacho ma senza pensarci abbraccio anche lui, abbraccio Lodo
"lo sapevo" mi dice lei contenta e abbraccio Facu: quell'abbraccio è stato molto bello, okay, lo devo ammettere, Facundo è proprio carino ma tanto carino.
“Comunque lo sapevo" dice Ruggero che da inizio ad un abbraccio di gruppo.




Hanno inizio le lezioni pomeridiane ed io e le ragazze abbiamo 2 ore di ballo intense con Gregorio
"Brave ragazze, lavorateci anche a casa sulla coreografia, ora è da trovare una canzone” dice.
Cande alza la mano
"Ho un'idea: una canzone tutta al femminile"
"Sì! Come se le ragazze dovrebbero accendere la loro luce" dice Tini eccitata
"Enceder nuestra Luz" propongo
"Perfetto abbiamo un'idea, un titolo e tanto affiatamento, Pablo ha avuto una buona idea nell’aggiungere Alba direttamente nel vostro gruppo. Forza al lavoro" io e le ragazze usciamo dall'aula di ballo dove ci aspettano i ragazzi
"Abbiamo un titolo" urla Lodo
"si chiama Enceder nuestra luz, è stata un'idea di Alba" arrossisco mentre Cande prende un foglietto
"andiamo a lavorare ho già in mente una melodia" mi trascina nell'aula di musica, anche io prendo carta, penna e inizio a spingere qualche tasto a caso sulla tastiera: intanto arrivano le altre ragazze che scacciano i maschi fuori dall'aula.
Rimaniamo più di un'ora in classe, c'è chi sta sulla tastiera, chi sulla batteria, chi ripassa la coreografia per vedere se va bene con la melodia e chi scrive il testo; insomma stiamo lavorando con molto impegno
"Ragazze bisogna solo provarla: abbiamo la melodia con il piano la batteria e la chitarra, abbiamo il ritornello ci manca il testo e abbiamo fatto " dico emozionata "bene allora iniziamo a suonare" mi risponde Mechi
Chicas amigas de verdad tenemos el poder podemos encender nuestra luz. El destino esta fuorea
Pablo appoggia la testa alla porta "ragazze ma è un pezzo bellissimo"
"Già ed è solo il ritornello" risponde Candelaria
"sono contento che l'arrivo di Alba vi abbia fatto una così buona influenza" dice il direttore
"bene ora vado, continuate così" continua mentre si avvia nel corridoio
"Ragazze io ora ho una lezione" dice Tini
"con chi?" Chiede curiosa Lodo
"Io e Jorge dobbiamo ripassare una canzone che stavamo scrivendo insieme. Si chiama Podemos" dice lei
"non vedo l'ora di ascoltarla" le faccio entusiasta, Tini è una ragazza così talentuosa
"Anche io" mi risponde mentre esce dalla classe
"mi chiedo quanto staranno ancora lontani quei due" sospira Lodo
"Jorge e Martina?" chiedo
"Sì, voglio dire, stanno sempre insieme e si amano perché ogni volta che parlano l'uno dell'altro vedi nei loro occhi un luccichio" dice Mechi.
Fuori dell'aula passa Xabiani con Diego e vedo la bionda sospirare
"ti manca tanto vero" dice secca Cande mentre Mercedes gira lo sguardo in modo assassino
"A me?! Quel coso!? Mancare?! Ma no, ti pare" risponde
"Eccone un'altra! Quanto vorrai stare lontana da Xabi? Siete fatti per stare insieme e tu lo sai!" Dice Lodo
"Cavolo è tardi, ho finito le lezioni ci vediamo domani" dice Mechi mentre fugge dalle domande delle ragazze.
Alla porta ci sono Facu, Nacho e Ramon che bussano
"scusateci ragazze ma vi dobbiamo portare via Alba" dice mio fratello mentre io saluto Lodo e Cande
"Ehi, sta sera se lavori sulla canzone inviamela per e-mail" mi ferma la roscia io annuisco sorridendo e insieme ai ragazzi ci avviamo a casa







Siamo appena tornati a casa e tutti ci hanno fatto i complimenti, hanno anche ordinato il sushi per festeggiare.
"Avete fatto qualche amicizia?"chiede mio padre
"Sì" rispondo io con la becca piena di sashimi
"Hanno conosciuto tutto il gruppo" dice Facu
"Già, per non parlare del figurone che ha fatto la mia piccola sorellina all'audizione" dice mio fratello
"Non esagerare ho solo fatto del mio meglio" rispondo io un po’ timida
"sei stata formidabile” mi complimenta Facundo, Ramon lo squadra malissimo
“Infatti lei e le ragazze già hanno composto una canzone" continua mentre ricambia lo sguardo a Ramon
"come delle ragazze guerriere" ride mio padre, che non sta capendo cosa sta succedendo.
Mi alzo di scatto ‘ragazze guerriere…’
"devo salire un attimo in camera" corro per tutte le scale, quasi casco.
Sto in camera completando la canzone, l'ho provata varie volte e funziona alla grande.
"Si può?" bussa mia madre, le faccio cenno di entrare
"ascolta" le dico

con decisión y sin dudar con los pies sobre la tierra, hasta el cielo vuelo
Tocando el sol volando voy no hay nada que me detenga, seré lo que quiero
Qué importa que piensan de mí yo no voy dejando mi huella, hasta el cielo vuelo
Todo está en el corazón somos las chicas guerreras. Conquistando



Mia madre mi guarda emozionata
"Che bella canzone Alba" mi abbraccia "sono molto orgogliosa di te" continua
"Grazie mamma, ma ora la devo finire così la invio a Cande!" Rispondo, lei continua a guardarmi dolce per poi uscire dalla mia stanza accostando la porta.

Ricopio il testo della canzone, prendo la lettera di ammissione e le appendo sul quadro di sughero.
Mi guardo in torno: quanto mi piace Buenos Aires! E’ una città così energica, i ragazzi sono fin troppo carini, le persone accoglienti.
Continuo a pensare ai miei nuovi amici e se mai riuscirò a trovare il mio principe
azzurro, non mi sono mai piaciuti, ma adesso che sono in questa città sento che l’amore è nell’aria.
"TocToc" una persona bussa alla mia porta interrompendo i miei pensieri: adesso che abito in una casa piena di persone non ho neanche 10 minuti per me
"Chi è?" chiedo scocciata
"Sono Facundo, posso entrare?" Dice aprendo la porta irrompendo nella stanza
"Ti sei risposto da solo" gli faccio ridendo,
“Scusa” ricambia il sorriso sedendosi sul letto "mi fai sentire la canzone?" chiede curioso
"la potrai sentire domani allo studio" gli dico notando il suo sguardo perso tra gli spartiti
"ho un idea" risponde convinto uscendo dalla stanza.
Continuo a guardarmi interrogativa la porta, dal corridoio si sentono strani rumori
"Ce l'ho fatta" entra nuovamente in camera con una chitarra
"ora possiamo provarla: accendi il computer così la registriamo" eseguo gli ordini ancora dubbiosa, io sto alla tastiera.
Finita la canzone ci guardiamo un secondo.
"Visto, così è molto meglio" mi dice
"hai ragione, ora la invio a Cande” Sorrido, oggi sono stata molto tempo con Facu, è simpatico, effettivamente è un po’ donnaiolo ma molto carino.
“Adesso vado al letto perché sono già stanca"
"Dai! E quando verrai alle feste con il sottoscritto che farai?”mi guarda storto
"E chi ti dice che uscirò mai con te” rido appena
“Beh, tu canti e balli, io canto e ballo: faremo dei figli canterini e ballerini. E’ inevitabile” ride con me
“Io dico che non sei il mio tipo” Rispondo convinta buttandomi sul letto
"Dai in piedi" mi prende in braccio stile sacco di patata
"Facu dai!" Urlo "lasciami" continuo ritrovandomi il suo sedere praticamente perfetto, ALBA SMETTILA, davanti alla faccia.
Mi ributta sul letto e si mette di fianco a me
"Comunque a me non sembri poi cosi timida come dice tuo fratello" dice, io sospiro:
in parte mi fa piacere che non venga considerata asociale come in Spagna
"Mio fratello tende sempre ad esagerare. Poi se glielo hai chiesto tu”
“cosa intendi, scusa!?” si gira a guardarmi
“Sei un ragazzo, per lo più molto… ‘aperto’. Ho un fratello protettivo.
Comunque, non sono troppo estroversa. Ma sai, volevo fare: Argentina paese nuovo, vita nuova"
"perché devi cambiare, non capisco! Una persona dovrebbe sempre essere se stessa" quella frase mi ha colpito molto, un ragazzo come Facu che dice una cosa del genere. Vero che è vero che lo conosco da un giorno ma ho avute tante informazioni da dedurre che non è un tipo troppo riflessivo ma più impulsivo.
"Hai ragione” lo fisso intensamente, mi sorride
“Però devo confessarti che la Alba estroversa e simpatica mi piace molto, è bello non essere del tutto invisibili" sospiro mentre continuiamo a guardarci intensamente. Ci fissiamo ancora per qualche istante e poi scoppiamo a ridere.
"Va bene, ora però ho veramente sonno" gli dico, lui si alza
"come vuole capo, ma quando si sente sola sa chi chiamare, le ho già dato il mio indirizzo?" continua a scherzare
"notte Facundino" gli dico
"notte Albella" mi risponde facendo l’occhiolino.
Seri!? Che ruffiano, però un po’ mi piace.
Sto delirando.
Invio l'e-mail a Lodo e Cande e vado a dormire.


Nota: Ciao, eccoci con il terzo capitolo. Vediamo che iniziano i primi legami e iniziamo a fare più chiarezza tra le coppie, eh quanta roba. Ci vediamo tra un pochetto. Intanto vi auguro BUON WEEKEND.

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Capitolo 4
*** capitolo 4 ***


~~Sono sveglia da più di mezz'ora, sono già vestita, lavata, truccata e ho rifatto anche il letto.
Sono agitata ma allo stesso tempo felice ma comunque tesa e nervosa ma pur sempre allegra.
Un insieme di emozioni difficili da spiegare.
Ramon ed io sembriamo due trottole impazzite, continuo a guardare il computer ma le ragazze ancora non mi hanno risposto, sicuramente si saranno appena svegliate.
"Agitata?" Mi chiede mio fratello bussando alla porta senza fermarsi, probabilmente per1 scaricare la tensione
"Si tanto, a te non lo chiedo mi sembra evidente" gli rispondo indicandogli la sua mano che sta ancora bussando
"Già” fa una risatina nervosa
“Ragazzi” si avvicina Facu “Non siate così agitati andrà tutto bene, poi l’arrangiamento che abbiamo fatto con Alba ieri sera” si avvina dandomi una pacca sulla spalla
“Gambandè conosco i tuoi giochi: è mia sorella”
“Ramon non la voglio stuprare! E comunque non sono più quel ragazzo” si avvia alla porta “ah, e dovresti iniziare a fare i conti con il fatto che tua sorella non è più una ragazzina” esce dalla stanza
“vado a fare colazione" dico scappando da quella frase.





Scendo al piano di sotto e il campanello suona e rimbomba in tutto il grande salone
"Ciao"apro la porta, mi ritrovo il musetto simpatico di Lodo a capo della comitiva "Prego entrate" dico facendoli accomodare, anche se conosceranno questa casa meglio di me.
Alla fine del gruppo spunta mio padre con un vassoio di cornetti che poggia sul tavolo
"Ragazzi volete anche del succo di frutta?" chiede Simone
"No, non si scomodi signore Gambandè" risponde Jorge con un tono molto signorile
“Ve lo porto uguale” sorride tornando in cucina
"Salve gente!" scendono dalle scale i due fratelli
"Allora, l'avete ascoltata la canzone?" Chiede Facu rivolgendosi a Cande e Lodovica "Si, ed è meravigliosa. Tu non sai solo cantare ma sei anche una grande compositrice" dice la rossa guardandomi con occhi teneri mentre Facundo fa l'offeso
"Già, ed io niente complimenti?" fa il finto offeso, Cande si alza e lo va ad abbracciare
"Ma certo anche tu sei stato bravissimo cucciolino"
"invece di aiutare le ragazze potevi finire la canzone della band!" Si lamenta Diego
“Facu rimorchia” strilla Xabi ricevendo un’occhiataccia da Mercedes
“Io li shippo” si accoda Cande ridendo “Albundo” dice battendo le mani
“Falba caso mai” continua Martina facendo ridere il gruppo
"Ragazzi sono le 8:00 direi di incamminarci" propone Jorge che ha uno sguardo fisso e perso nel nulla, a volte si gira a destra per fissare Tini altre invece guarda in basso: suppongo che non vuole vedere Peter.
"Andiamo" urlano Nacho e mio fratello che mentre andiamo allo studio si mettono a cantare dei cori a squarciagola.


Lodo mi prende sotto braccetto e mi porta in mezzo al gruppo iniziando da solista
Veo veo que ves. Todo depende de que quieras ver
Tutti la guardano male quando inizia Tini
Piénsalo bien antes de actuar
Continuano insieme
si te enamoras te puedes lastimar
Si aggiunge Mechi
Oye, escúchame bien, respira y deja de rebelar cual papel
Infine io e Cande
Si crees que si vuelve a intentar, y no te rindas ni por casualidad
E tutte insieme
mira el cielo intenta cambiarlo piensa que quieres y corre a buscarlo.
Otra ves tú puedes. Otra ves Si quieres

I ragazzi applaudono, appena arrivati vediamo Peter che parla con una ragazza.
Tini abbassa lo sguardo come se fosse delusa ma di sicuro se lo aspettava
"lo ammazzo quel bastardo" dice Mechi mentre si scrocchia le dita vedo Lodo che stritola la mano a Diego, il quale prova ad abbracciarla nonostante il dolore.
Poi c'è Jorge che ha gli occhi fumanti di rabbia, si vede che non ce la fa più
"io lo ammazzo" dice "giuro che lo uccido" continua.
Peter si volta e nota Martina, vedo la preoccupazione nella faccia di quel deficente che saluta la ragazza e si avvicina a noi
"Ciao ragazzi" saluta nervoso
"Ehi Marti" accenna alla ragazza che le risponde con un sorriso tirato e falso
"Peter, chi era quella ragazza?" Chiede la bionda sotto gli occhi sconcertati della sua migliore amica che evidentemente non lo voleva sapere
"Chi Sophia?" Chiede sempre più nervoso
"nessuno, è una ragazza che mi ha chiesto una mano" a quelle parole Candelaria alza la testa furibonda come se fosse un vulcano in eruzione
"Peter vattene! Tutti sanno che Sophia è la troia dello studio che ci prova con tutti i nuovi arrivati e tu da pesce lesso donnaiolo sei cascato nella sua rete, ma non ti stanchi mai eh!? Non ti stanchi di far soffrire Tini!" Il ragazzo all'inizio rimane sconcertato davanti alla ragazza ma da quel che ho capito Lanzani non si fa mettere i piedi in testa da nessuno così si avvicina pericolosamente a Cande quando fa un passo di troppo
"senti ragazzina ma chi ti credi di essere" dice cambiando totalmente tono
"Tu chi ti credi di essere per parlare così alla mia ragazza è!?" Si piazza davanti alla rossa Ruggero
"Non mi interessa niente della tua patetica ragazza, io voglio solo la mia bambina" dice scavalcando i due piazzandosi davanti a Martina, strusciando la sua mano sulla guancia della ragazza.
"Non toccarla verme" se ne esce Jorge, Peter si gira di scatto ma Jorge tira un pugno dritto nella faccia di quell’essere ripugnante. Peter fa la stessa cosa ma il messicano si scansa e il pugno lo ricevo io.
Tutto buio


Apro gli occhi: sto sul divano del salotto di casa, alzo la testa ancora dolorante, mi tocco la fronte, sento il ficozzo.
"Aspetta ecco del ghiaccio" dice Facundo con una borsetta gelata in mano
“tranquillo” lo fermo “sto meglio: come mai ci sei tu?"
"cosa c'è non mi vuoi?" Ride
"No, era solo una domanda"
"Tuo fratello è andato nel panico totale e stava per pestare Peter ma Tini lo ha cacciato, prima che rivedremo quel pagliaccio ne passerà di tempo" lo vedo soddisfatto
"ma tu vai, non vorrai perdere una lezione allo studio per me" gli dico indicandogli la porta
"nah! Per te potrei fare anche altro" mi risponde
"emh voglio dire lo farei per te e per chiunque ecco, non che tu sia chiunque" si corregge con un tono leggermente imbarazzato
“Cioè per me sei un’amica anche dopo questi 2 giorni"
“ho capito non ti agitare" gli faccio un occhiolino
"Mamma e papà vogliono sapere come stai” dice Ramon entrando dalla porta principale “aspetta… voi due così vicini”
“Ramon, piantala. E sì sto bene quindi ora voglio andare allo studio”
"No Alba" mi sgrida
“Smettila un secondo di fare il fratello protettivo”
“Io faccio solo il mio dovere”
“cioè rompere le scatole!? Ma ti prego, non ho più 12 anni”
"Ragazzi” ci interrompe Facu
“Che c’è!” lo attacchiamo
“Ho un'idea"lo guardiamo interrogativo
"Aspettatemi qui" continua sfrecciando fuori casa.
Dopo poco più di un quarto d’ora si sente la porta che si riapre
"Non sei potuta andare allo studio" dice Facu "abbiamo portato lo studio da te" lo interrompe Lodovica.
“Ragazzi non dovevate"
“un semplice grazie va bene” ride Cande
“Grazie, ma promettetemi che tra un po’ andremo comunque allo studio”
Passiamo buona parte della mattinata a cantare e ballare in casa, intanto abbiamo avvertito i miei genitori che sto meglio e dopo un paio d’ore siamo andati allo studio



"Buongiorno" diciamo in coro mentre Gregorio entra in classe
"Si può sapere perché avete saltato le prime due ore ?!" chiede mentre ci fulmina uno per uno con lo sguardo
"Alba ha preso un pugno dritto dritto in faccia" dice leggero Ruggero,
lui si gira verso di me
"È vero?!" Mi guarda sconcertato mentre io gli indico il segno nero sulla fronte
"Beh, mi dispiace, ma non lo avete preso tutti il pugno” fa un respiro
“ora non possiamo perdere tempo" autoritario tira la pallina sullo stereo
La prima mezz'ora con il riscaldamento è passata velocemente
"Bene ragazze ho saputo che avete finito la canzone" Mechi sorride annuendo frenetica "quindi la balliamo" chiede insistente
"Secondo te" risponde ironico e scocciato il professore
"cinque, sei, sette, otto" la musica parte e più mi osservo allo specchio e più mi piace.
"Benissimo" ci dice Gregorio alla fine.
Tutti i ragazzi ci applaudono, nel pezzo in cui Cande canta Ruggero ha la bava alla bocca, più vedo quei due più mi convinco che l'amore può esistere.
Anche se ho avuto qualche ragazzo, nessuno mi aveva mai trattata come Ruggero con Candelaria




Ormai tutto lo studio consce la nostra canzone e ho avuto anche i numeri di qualche ragazzo, è divertente come con le ragazze ridiamo di ciò.
"Ehi" si avvicina Facundo, sorrido mentre arrotolo tra le dita il foglietto con il numero del mio ultimo pretendente, questo l’ho trovato nell’armadietto.
"Cos'è quello?"mi chiede indicando il pezzo di carta scritto
"Questo? Solo il numero di un ragazzo" lui si gratta la nuca
"Ah, fai conquiste eh" lo guardo dubbiosa
“Devi chiedermi qualcosa?”
“Emh, si. Ma adesso devo andare” scappa via.
"Okay, Ciao…” certo che quel ragazzo quando vuole è strano-
"Alba"
"Lodo! Hai visto che strano Facundo" l'italiana mi guarda interrogativa
"No, perché"
"Non so, mi doveva chiedere qualcosa ma poi non ha detto niente" le rispondo
"In effetti mentre ti stavo raggiungenti l'ho visto agitato, ma non so" mi dice
"Beh, ora però andiamo a mangiare qualcosa" mi prende per mano trascinandomi via.


Io e le ragazze stiamo pranzando e per la prima volta spettegolare con delle amiche non mi sembra una sciocchezza.
"Avete visto oggi quel ragazzo che mi ha dato il suo numero quanto era carino! Io amo Rugge ma devo dire che quelli non se la cavano male" dice Cande tra una risata e l'altra
"Tini tu invece" chiedo senza ottenere risposta
"Ehi pianeta terra chiama Tini" continuo, ma ha la sguardo perso nel nulla "Martina" urla Mechi riprendendo la sua migliore amica
"Oh, che c’è!" chiede, ha gli occhi sognanti
"A cosa stai pensando?" Domanda la bionda
"A quanto è stato carino Jorge a difendermi con Peter, lui è sempre così.. Non mi viene la parola"
"Dolce" dice Cande
"Disponibile" risponde Lodo
"Innamorato" la guardo io
"Gentile" risponde Tini imbarazzata
"Ma dai Martina lo sai anche tu che non è solo gentilezza quello che vi unisce" dice Mercedes seguita da un "awww" generale
"Ciao ragazze" ci passano davanti i due messicani
"Parli del diavolo" dice Lodo osservando Jorge e Xabi che si accomodano ad un tavolo non troppo lontano dal nostro.
“Ragazze lo sapete, io e Jorge siamo amici. Anche se volessi” tutte stiamo con il fiato sospeso
“Ma non voglio.” Sbuffiamo “Non posso rovinare per una cotta. Che poi non è una cotta! Lui è tipo mio non proprio fratello… ecco…”
“Stoessel risparmia il fiato e non mentire davanti le tue migliori amiche” Tini arrossisce e poi scoppia a ridere.


Pov.Jorge
"Io non ti capisco amico" mi dice Xabian mentre io osservo la MIA Tini da lontano, anche troppo per i miei gusti.
"Voglio dire: tu la ami lei ti ama! Non stare lì con le mani in mano"
Mi giro di scatto
"Io con le mani in mano! Per quanto tu e Mechi starete così è!? Sai benissimo che lei ti ama ancora"
"No, con Mercedes la cosa è ben diversa. Lei è l’unica che può perdonarmi, ma ora non parliamo dei miei casini sentimentali ma della tua relazione con Tini, Jorge tu e lei vi siete baciati alla festa di fine estate e dio solo sa cosa avete fatto”
“Eravamo ubriachi, lei era stata tradita da Peter e No, non è successo niente” Dice fiero
“Rimane che state sempre insieme e adesso hai paura?" Mi fa lui cercando di scrutarmi con lo sguardo
"Si, ho paura di rovinare tutto per una cotta" a quelle parole Xabiani si volta e mi molla uno schiaffo dietro la nuca
“ahi!”
"Sei serio! Una cotta! Io direi più un amore eterno che dura dalla 1 media ma poi fai come vuoi"
"Ehi cavolo è tardi dobbiamo andare" prendo la bottiglietta d'acqua che sta sul tavolo e vado fuori dal bar senza neanche aspettare il mio amico: devo chiarirmi le idee.



Nota:eeh, Facu Facu. Ora inizia ad esserci un po' di chiarezza in tutte le storie, vi mando un bacio e vi invito a leggere il prossimo capitolo :P (Credo nessuno faccia più le faccine così ma okay)

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Capitolo 5
*** capitolo 5 ***


Sarà più o meno un'ora che sto vagando per Buenos Aires: vorrei dire a Martina che la amo, che voglio stare con lei, che non si dovrà preoccupare più di niente perché ci sono e ci sarò sempre per lei: ma se poi lei non mi ricambia
"Jorge" mi giro e vedo il mio amico Facundo che mi fa un cenno con la mano
"Che è questa faccia, giornata storta?" Mi chiede alzando il sopracciglio
"Più che altro sono pensieroso, ma vedo che anche la tua di faccia non è propriamente felice"
"Nah, è solo che anche io sono pensieroso" mi risponde
"Come mai?" Gli domandò mentre lui sgrana gli occhi
"cos'è non me lo puoi dire?" Esita un secondo
"No Jorge, è che queste settimane stanno passando in fretta, la scuola è già iniziata da un mese e mezzo, e non posso essere geloso di una ragazza che non conosco" mi fermo a pensare un secondo
"Serio!? Facundo Gambandè incasinato con una ragazza? Da quanto non succedeva" faccio una risatina poi però iniziò a pensare: quale ragazza non conosce.
continuo a fissarlo quando poi un'illuminazione, non ci credo
"ALBA!" Me ne esco
Lui mi fissa abbassando lo sguardo
"Non ci credo" inizio a ridere mentre lui mi tira un pugno sulla spalla
"Ma cosa ridi, non so che fare, insomma è appena arrivata, è un mesetto eppure mi sembra di conoscerla da una vita" sono così contento per lui, giusto prima l'arrivo della riccia ci aveva confessato che non vuole essere più il donnaiolo della situazione quindi Alba in tutto questo calza a pennello
"E allora cosa aspetti, invitala ad uscire!"
"Non posso ha già milioni di pretendenti" mi dice sconsolato
" Non ci credo, fino a quest’estate conoscevi una la mattina e ci uscivi la sera! Capisco che vuoi essere il bravo ragazzo, ma adesso non fare il puritano, dai tempo al tempo" gli dico mentre lui alza lo sguardo
"Il tempo! Adesso iniziano le lezioni" mi dice indicandomi l'orologio entrambi corriamo verso lo studio.

POV.Mechi
Io e le ragazze siamo appena tornate dal bar, Pablo ha indetto una riunione e stiamo aspettando solo Facu e Jorge per iniziare.
Il mio sguardo va a finire su Xabiani, quanto è bello! Alto, muscoloso, con quei capelli corvini e lunghi sempre scompigliati, indossa una maglietta bianca e dei jeans scuri. Sta benissimo oggi ed io lo odio per questo.
Cavolo quanto mi manca, in certi momenti sarei anche disposta a dimenticarmi di Ana, di tutto il dolore che ha causato e di quanto io ho sofferto.
"Ti manca tanto eh!?" Mi volto e vedo Cande e le ragazze che mi fissano con gli occhi dolci
"anche se fosse! Non torneremo mai insieme" prendo le difese, quanto vorrei sbagliarmi e pensare che un giorno ritornerò tra quelle braccia.
"Eccoci" urlano Facundo e Jorge entrando dalla porta principale
"Bene ragazzi" prende fiato Pablo
"Vi ho convocato perché ho una notizia che vi piacerà molto: faremo...UNO SHOW" un urlo generale, vedo Rugge e Cande che si baciano mentre Diego e Lodo si abbracciano, Jorge prende in braccio Tini mentre Xabi e Facu si danno il cinque e Alba ed io facciamo dei gridolini di felicità.
"Ok ok, calmi ragazzi perché ora vi devo dare tutte le istruzioni: ci saranno tanti brani nuovi, ma anche vecchi come Luz Camera Action di Ruggero che ballerete tutti a coppie"
"Quali saranno le coppie?" chiede Facundo interrompendo il discorso, lo vedo tutto frenetico scambiarsi sguardi molto dolci con Alba... Mhhh non è che sotto ci sarà del tenero?
"Vi anticipo subito che non voglio polemiche sulle coppie: Jorge e Martina" un boato si sente dietro di me, sicuramente Il messicano adesso starà facendo i salti di gioia
"Alba e Facundo" uno strano silenzio, mi giro un istante e vedo Facu che sta sorridendo come un ebete
"Ruggero e Candelaria, Mercedes e Xabi e per finire Lodovica e Diego. Ragazzi, erano abbastanza scontante come coppie. Ora che c’è Alba siete finalmente pari. Bene, mettiamoci all’opera" ovviamente le coppiette felici stanno insieme; ma io come farò! Voglio dire non potrò stare per tutto il tempo con il broncio.


Siamo nella sala da ballo e si stanno decidendo le canzoni per lo show
"Allora ragazzi" prende fiato Gregorio
"Per il momento le canzoni stabilite sono :Luz Camera Action, Enceder nuestra Luz, poi uniremo la canzone di Facu Algo suena en mi con quella di Alba Destinada a brillar cantata da Mercedes
“uno scambio di sguardi improvviso, in questo momento sarebbe dovuta partire Amor en el aire”
"Non vedo l'ora di lavorarci" dice Facu con sguardo sognante
"Anche io" risponde timida Alba
"Posso continuare?" chiede Gregorio
"Alba dovrai imparare Alceremos las estrellas e poi vedremo, per il momento provate queste" tutti annuiamo e dopo 2 ore di duro lavoro siamo esausti.
"Non ce la faccio più, vorrei che qualcuno mi portasse in braccio" dice Tini tutta sudata: neanche a dirlo che Jorge le mette una mano sotto le gambe e l'altra intorno le spalle
"Andiamo" urla il messicano mentre lei ride divertita.
Tutti li guardiamo storti
"Secondo te si metteranno prima insieme Jorge e Tini o Alba e Facu" mi bisbiglia Lodo, entrambe scoppiamo a ridere mentre i ragazzi ci guardano male.
"Dai andiamo che sto morendo di fame" dice Diego alzando bruscamente dal pavimento l'italiana
“Dominguez e il romanticismo”
"Non dirlo a me, mi mangerei un supermercato in un panino" Ruggero prende la mano di Cande trascinandola fuori dalla sala da ballo, io li seguo quando inciampo sul parquet liscio
"Presa al volo" apro gli occhi, ero già pronta per un incontro
Pavimento-Deretano quando: quella voce, quei capelli... Come la prima volta
"Sembra che il mio destino sia prenderti al volo" dice Xabi guardandomi dritta negli occhi.
La prima volta che ci siamo conosciuti è andata più o meno così

•Flashback•

Sono le 9:30 di mattina, sto correndo dietro a mio fratello che è uscito fuori di casa con in mano il gatto
"Fermati " continuo a gridare, il suolo é ancora bagnato nonostante la tempesta sia finita da un po’.
"Aspetta, attento a Cleo" continuo a strillare ma sembra che a mio fratello non frega niente di quello che dico, faccio uno scatto per raggiungerlo ma prendo male i sampietrini e scivolo
"Attenta" un ragazzo riccio si fionda sotto di me evitando che la mia faccia abbia un incontro ravvicinato con la strada, quanto cavolo è bello
"Piacere Xabiani, stai bene" mi dice il ragazzo mentre mi rialza
"Tutto ok, mi chiamo Mercedes"
"Piacere Merci" mi fa l'occhiolino
"Tutti mi chiamano Mechi"
"Encantado" l’accento è assolutamente (meravigliosamente) messicano
“Dove ti posso incontrare, sai nel caso avessi bisogno di una mano?”
“Mh, sei molto sicuro di te” ride
“vado ad una scuola di arti musicali. Uno studio, lo studio On Beat” il castano sorride
“si da il caso che abbia iniziato le lezioni da qualche giorno, sono amico di Jorge Blanco. Anzi lo devo raggiungere, ci vediamo domani, spero” se ne va mentre mio fratello ed io torniamo a casa, tutto il tempo quel ragazzino ha urlato
" Mechi ha il ragazzo. Mechi ha il ragazzo" in effetti non mi dispiacerebbe affatto.

•fine flashback•

Mi alzo sistemandomi i capelli, lui segue i miei movimenti e ci ritroviamo a 5 centimetri di distanza
"Grazie" sospiro
"Di niente" risponde, riesco a sentire il suo alito fresco di menta su di me; vorrei poter dimenticare tutto prenderlo per la maglietta e baciarmelo come non mai. Non posso così annuisco con il capo e scappo fuori dallo studio.


POV. Tini
Jorge mi sta tenendo ancora in braccio, stiamo nel giardino dello studio, continuo a pensare a quello che mi hanno detto le ragazze: se Jorge fosse innamorato di me? Se provasse lo stesso che provo io?
"Jorge"
"Tini"
Ci chiamiamo all'unisono, lui lascia la presa e mentre mi appoggia a terra ci ritroviamo l'uno davanti all'altro.
C'è un po' di distanza, entrambi abbiamo il fiatone.
Ora c'è meno distanza e continuo a fissare prima i suoi occhi e poi le sue labbra...
In un secondo la distanza è finita, non so come, non so quando ma ci stiamo baciando.
Da tanto, tantissimo tempo che aspettavo le sue labbra: sono dolci, morbide quasi infuocate da messicano doc.
Un bacio vero, senza alcool o stupide scuse di mezzo
"Emh..." Non riesco a parlare
" andiamo al bar" se ne esce lui
"Si! Buona idea" rispondo frenetica e imbarazzata, mi mordo il labbro interiore e lo guardo mentre mi prende la mano e va avanti: è sempre stato così bello?

Nota: Buona vigilia a tutti. Vi mando un bacio grande. Spero che vi sia piaciuto il capitolo e che passiate una splendida giornata. BUON NATALE

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Capitolo 6
*** capitolo 6 ***


~~POV.Cande
Siamo arrivati al bar ma non vediamo più Tini e Jorge
"Sicuramente staranno insieme adesso" mi dice Ruggero con uno sguardo malizioso
"Speriamo, li ho visti insieme" gli rispondo dandogli un bacino a metà labbra
"Che diabete" dicono schifate Mercedes e Alba guardandoci
"Ehilà" si avvicina al tavolo Martina lasciando la mano di Jorge
"Allora..." Domando alla mia amica, vedo le sue gote arrossirsi
"Oh si che lo è!"
“Ci siamo baciati” dice a bassa voce
“SI, che ti avevamo detto, la mia piccolina” forse mi sto fumentando troppo, ma le ragazze mi hanno seguito a ruota
“Ed ora?” domanda Alba con occhi sognanti
“Ora non siamo più amici e potrò dare vita ha tante idee che avevo in mente” Martina gira lo sguardo verso il suo, finalmente, ragazzo e lo raggiunge; lasciandoci a ridere.
Vedo Facu un po' preoccupato così mi alzo dal tavolo e lo raggiungo.
"Ehi bello gnocco vieni un secondo" il moro si alza e mi guarda storto
“Oddio stavo scherzando Facu, sorridi alla vita!” alza gli occhi al cielo
"Cos'è successo?"domando
Il suo sguardo diventa interrogativo ma credo che abbia capito
"No, sono solo pensieroso"
"E i tuoi pensieri vanno dritti a una personcina di nome Alba?"
"No, cioè, forse ma non è che. Si, Cade sto provando a non pensarci ma è inutile” ha lo sguardo da cucciolo abbandonato
"Ma che carino, il mio migliore amico che si è preso una cotta" alza gli occhi al cielo
“Forza, cosa aspetti sta lì!”
“la conosco da neanche due mesi e “
“ E nulla Gambandè, vivete insieme dai! Non ti ha neanche sfiorato l’idea di chiederle di uscire. Si vede che c’è qualcosa tra voi” gli do’ una pacca sulla spalla
“Il fratello mi odia”
“Il fratello odia il fatto che sua sorella possa piacere a qualcuno. Poi basta con le scuse. Va” lo sprono, lui annuisce
“Come sto?” gli do una spinta, adoro Alba. E’ ormai parte del gruppo come tutti noi e le voglio tanto bene.

 

 


POV.Facu
La vedo, sta a pochi metri da me, sta ridendo con Lodovica, quanto è bella mente ride.
"Alba" la chiamo
Lei si alza e si avvicina
"Dimmi Facu" mi sorride
"Pensavo che.." Prendo fiato
"Ecco… questo sabato" Sono sempre stato sciolto con le ragazze perché con lei no.
"Si mi piacerebbe uscire con te" risponde lei, cavolo mi ha già in pugno
"Facciamo sabato quindi?” lei annuisce timidamente arricciando il naso, che cosa così tenera
"Ragazzi dobbiamo tornare allo studio" ci urla Diego, Lodovica lo squadra male per poi raggiungere le ragazze.


"Allora: oggi abbiamo provato due ore! Quindi ragazzi ora salite sul palco e fatemi vedere cosa sapete fare" ci sprona Gregorio con occhi fiduciosi.
La prima canzone è Luz Camera Action.
La base parte e questa coreografia mi piace un sacco, non solo perché ballo con Alba.
Siamo davvero una coppia fantastica, lei è poco più bassa di me e questo rende tutto più facile.
"Perfetti! Ora tocca con Encender nuestra Luz" dice Gregorio, noi ragazzi scendiamo dal palco e continuo a fissare la riccia che canta insieme alla mia migliore amica.
"Amico sei proprio andato" inizia a ridacchiare Jorge
"Non so cosa mi abbia fatto ma non riesco a staccarle gli occhi da dosso" tutti i ragazzi mi vengono a dosso, alzo lo sguardo le ragazze se ne sono accorte
“ragazzi un po’ di silenzio” ci riprendo mentre Alba sorride
"Perfetto ora tocca a la canzone di Facu e Alba, come avete deciso di chiamarla?" Ci guardiamo un secondo
"Juntos somos más" rispondiamo all'unisono
"Mi piace" urla Mechi, sarà lei a cantarla.
"Bene allora tutti sul palco"
Nel mentre cantiamo entra Pablo
Algo sueña en mí algo suena en vos ohoh están distintos, fantástico

Pablo ci osserva attentamente mentre entrano altri ragazzi.
Finita la canzone un applauso generale e scendiamo, vediamo due ragazzi avvicinarsi a Mercedes e Alba
"Ciao" si avvicina un biondo alla riccia
“Ehi" risponde lei timida
"Siete meravigliose" interviene un moro che si avvicina alla bionda.
Mi giro e vedo Xabi che tiene stretti i pugni, come me d'altronde.
"Piacere Javier Luna, ma chiami Javi" dice il primo
"Ed io sono Pasquale Di Nuzzo" prende la mano di Mechi e la bacia
"Mercedes Lambre, per gli amici Mechi. Chiamami Mechi" risponde lei, Alba timida com'è non ha ancora risposto
"Io sono Alba" abbassa la testa ma Javi poggia due dita sul io mento e glielo alza
"Beh, Alba non capisco perché devi abbassare la testa, il tuo sorriso è così bello" ok, no, non può.
"Grazie" ride lei
“Ehi, Alba” le circondo le spalle con il braccio
"Credo che dobbiamo tornare a casa?" Lei mi guarda interrogativa mente il tizio mi fissa male
"Sei suo fratello?" 
"No." rispondo secco andandomene prendendo per mano Alba

 


POV.Alba
Stavo parlando con questo ragazzo, Javi quando Facu viene e mi porta via dopo una sorta di discussione con il biondo.
Mi giro e noto che Candelaria sta ridendo di gusto, corre verso di noi
"Scusa Facu ma devo rubarmi un attimo tua sorella" ride
Ci allontaniamo un po'
"Non ci credo Facu è geloso"
"Che dici, lui?!" Rispondo, effettivamente sto sentendo le farfalle nello stomaco all'idea che lui sia geloso di me
"Fidati, lui è molto geloso, come mai prima d'ora " ride, arrosisco, sto diventando nervosa
"Cande avrei bisogno di te, domani io e Facu usciamo e non ho nulla da mettermi. Non ho portato molti vestiti”
Le se illuminano gli occhi
"Allora domani mattina Lodo, te ed io usciamo insieme e SHOPPING" urla
"Ok allora passa alle nove e mezza" le dico, sta battendo le mani entusiasta
“Credo sia meglio che adesso tu vada. Poi ti chiamo sta sera” mi fa l’occhiolino.
 Facu ed io lasciamo l’edificio e passiamo per la solita stradina.
Durante il tragitto c'è uno strano silenzio
"Sono andate bene le prove" dico io provando a rompere il ghiaccio –inutilmente- lui si limita ad annuire.
"Credi che domani dovremmo dire a qualcuno che usciamo"
"Se vuoi" risponde freddo
"È successo qualcosa!?" non l’avevo ancora visto così pensieroso 
"No, Alba non ti preoccupare" mi risponde con un finto tono rassicurante,  siamo arrivati davanti casa e riesce a fuggire dalla conversazione.
"Siamo tornati" urlo mentre Nacho e Ramon stanno in trans davanti la televisione spaparanzati sul divano
"Che film vi state vedendo?" Domando
"Un film dove c'è Scarlett Joanson con una tuta molto attillata" mi risponde Ramon che continua a fissare lo schermo.
Maschi, perché non stuzzicarlo un po’
"Senti faccio uno squillo a Valeria" prendo in mano il telefono, il suo sguardo si fa subito attento.
Valeria è una delle mie migliori amiche in Spagna nonché una delle peggiori cotte di mio fratello, quando ha saputo che dovevamo trasferisci in Argentina ha rinunciato all'idea di provare a conquistarla. Ho saputo che tra loro è successo qualcosa ma onestamente sono affari loro.
“Cosa, ti ha chiamato?" 
"No, ma volevo vedere quanto l'avevi dimenticata" ridacchio
“Ah quasi dimenticavo, domani fratellino" vedo che Facu si affaccia dalle scale "Alle nove e mezza esco con Cande, anche il pomeriggio uscire.
Così stai tranquillo
”Mi precipito in camera e mi metto le cuffiette, inizio a ballare, quando mi accorgo che qualcuno sta alla porta
"Facu mi hai spaventato" mi tolgo le cuffiette abbandonando la speranza di continuare a ballare Muevelo di Sofia Reyes.
"Scusa ma quando balli mi ipnotizzo" si gratta la nuca, che cosa tenera
"Non ti preoccupare" mi siedo sul letto e lui mi raggiunge
"Mi vuoi dire che è successo prima allo studio" lo guardo dritta negli occhi
"No niente, stavo pensando a quello biondo"
"Javi?"Domando
"Sì Javier, sembra ken"
Inizio a ridere, ha fatto una faccia buffissima e la sua risata è molto contagiosa
"Domani usciamo alle quattro?"
"Certo, quando vuoi insomma." mi risponde
"Ragazzi a tavola!" Ci urlano i nostri genitori.
"Allora come va’ allo studio, avete programmi per domani?" Ci chiede Angela
"Sì, domani mattina e domani pomeriggio io esco" io e Facu ci fissiamo un secondo
"Emh, anche io domani pomeriggio esco" tutti si girano verso di noi
"Ahahah " ride Ramon
"Per un momento ho immaginato che tu Alba saresti uscita con Facu, non per dire niente ma io non vorrei mai che la mia piccola sorellina uscisse con un ragazzo come te.”
“Ramon!” Lo riprende mia madre
“Facu tu sei molto simpatico ma sai quello che penso” lo vedo molto preoccupato, questo viaggio lo ha scombussolato parecchio, più di me
“Tranquillo Ramon, io esco con Cande” lo tranquillizzo, Facu mi ha guardato male ma è stato zitto.
Finito di mangiare sparecchiamo la tavola e ognuno va nella propria camera quando qualcuno bussa alla porta.
"Alba" si affaccia Facu con tutti i riccioli scompigliati e una maglietta bianca che fa intravedere i suoi muscoli, cavolo che fisico
"Si" dico con la voce leggermente acuta, lui entra e si appoggia sulla scrivania
"Per quanto ha detto Ramon" lo fermò subito
"Non mi interessa quello che dice mio fratello io voglio uscire con te domani, Facu tu sei il primo ragazzo che mi ha accettata quindi non capisco perché io non dovrei accentrare te" mi alzo e mi avvicino a lui, abbassa lo sguardo e ride
"Che c'è?" Domando, quando sorride è ancora più bello
"Cande aveva ragione"
"Mi piaci signorina Navarro" ride,  altro che farfalle io ho gli unicorni nello stomaco.
"Ci vediamo domani" mi fa l'occhiolino e esce dalla stanza.
Mi butto sul letto
“Ti amo Buenos Aires" e mi addormento


 




Mi sveglio e blocco il cellulare che continua a suonare, scendo dal letto.
Stamattina devo uscire con Cande e probabilmente anche Lodo.
 Mi vado a fare una doccia veloce.
Con i capelli selvaggi ancora un po' umidi scendo a fare colazione
"Buongiorno amore" saluta mio padre dandomi un bacio sulla fronte mentre mia madre è impegnata sulla macchinetta del caffè.
Sento un rumore, mi giro e mi ritrovo Facu a petto nudo con dei jeans e una maglietta in mano.
Mi sono incantata: ho seguito ogni suo singolo movimento finché non ha salito le scale.
"Ti piace proprio" mia madre mi guarda in modo dolce mentre io divento rossa come un pomodoro
"Mamma posso dirti una cosa, oggi esco con lui" mia madre mi passa latte e caffè.
"Lo so, cara ti conosco. Ho visto come vi scambiavate gli sguardi durante la cena. Sono pur sempre tua madre" non so cosa farei senza mia mamma.
"Già in piedi" mi sorride Nacho
"Si, ora vado ad asciugarmi i capelli che sono già le nove. Mamma ci pensi te?" Le chiedo indicandole le tazze
"Grazie." Le do un bacio e corro in camera, mi asciugo i capelli e scendo giù in salotto con il computer.
Guardo l'orologio, mancano dieci minuti, ne approfitto per ripassare le varie canzoni per lo show.
"Ehi sister, Cande e Lodo?" mi chiede mio fratello che spunta alle mie spalle, facendomi prendere un colpo.
Faccio per rispondergli, ma nello stesso momento bussano alla porta.
"Le hai chiamate" vado ad aprire e la scena che sto vedendo è buffissima
Lodo e Cande con gli occhiali da sole, le running e una coda di cavallo
"Ragazza abbiamo tanto da camminare" dice Lodovica prendendomi per le spalle, saluto velocemente mia madre e Ramon e andiamo al centro di Buenos Aires.
Durante il tragitto parliamo del più e del meno.
"Ieri Facu mi ha detto che gli piaccio" dico con occhi sognanti
"Ahaha ieri Diego mi ha raccontato che era super geloso del biondino, a proposito chi è?" Chiede Lodo stuzzicandomi
"Un ragazzo, simpatico per altro: mi ha scritto e abbiamo chattato. Più che altro, con Diego tutto a posto, riuscite a parlare di nuovo?”
Lodovica alza gli occhi al cielo
“Non ci parliamo tanto, ci scriviamo qualche messaggio”
“Tutto questo solo perché qualche ragazza gli va dietro” Candelaria afferma con tranquillità
“Qualche ragazza?! Tutta la scuola, non solo le femmine, gli sta dietro. Mi sono sentita dire che io sono troppo poco per lui. Poi vedo che non reagisce, mi usa solo da esporre, non mi fido molto.”
“Fai qualcosa, se non c’è fiducia un rapporto non va” le dico, la vedo giù.
So che faranno pace, lui la ama troppo per lasciarla andare.
Lei lo ama troppo per andare via.
"Poi, cara Molfese, non abbiamo tutti il cagnolino Ruggero che ti sta dietro ogni pazzia che fai" la prende in giro Lodo
“Ma sentila, Ruggero mi sta dietro perché mi ama e condivide quello che dico”
“Certo, solo per quello, non perché praticamente ogni sera condividete anche il letto.” La prendo in giro
“Ma Alba, sicuramente la notte faranno lunghi discorsi e condivideranno solo i pensieri” ridiamo
“Ma smettetela” ci da un scappellotto
"Dai! siamo arrivate al primo negozio" l'italiana irrompe nel locale.
All'inizio giriamo le varie griffe : H&M, Tally Weil, Berska, Zuiki e poi i vari negozietti di Buonos Aires.
Ormai sarà più di due ore che stiamo vagando per le viette, così ci fermiamo in un bar, molto carino in stile lolita: con i tavoli bianchi e le tovagliette di pizzo
"Ora capisco il motivo del vostro abbigliamento" indico le due
"Cara con noi giri, però alla fine hai trovato il vestito giusto" mi dice Cande mentre sfoglia il menù delle bibite.
Ho trovato un abito perfetto con la canotta grigia e la gonna pesca.
"Ordinate?" Ci chiede il cameriere
Io, Lodo e Cande ordiniamo rispettivamente un frullato, un te freddo e un mate.
Ormai è ora di pranzo così torno a casa.
"Quanto cose hai comprato?" Mi guardano sconcertati mio padre, Nacho e Ramon io di tutta riposta sorrido mentre Lela mi ferma
"Voglio vedere tutto quello che hai comprato" saliamo in camera
"Ohhh che meraviglia" dice Angela ogni 3 per 2
"Sai Alba, certi momenti non li vivo più da anni. Voglio dire, ormai Lucia ha più di 25 anni e a lei non è mai stata molto femminile, poi con due fratelli"
"Cosa? Facu e Nacho hanno una sorella?!" Lei mi guarda dolce
"È strano che non te la ricordi, quando eri piccina lei stava sempre con te" mi fermo qualche secondo
"Ho un ricordo molto vago" ammetto un po' imbarazzata
"Non ti preoccupare non avevi neanche 4 anni" mi fa l'occhiolino
"Sono già le tre e un quarto ti devi preparare" mi da un bacio sulla fronte e esce dalla camera.
Apro le buste, indosso il vestito e mi fiondo in bagno: mi metto un filo di elayner e mascara, sistemo i capelli e infilo le superga bianche.
Scendo di sotto e trovo Facu con degli skin jeans , una camicia con il colletto aperto e i capelli ingelatinati.
 Non mi sento più le gambe
"Ehilà " saluto timida mentre il suo sguardo sembra perso nel nulla
"Sei bellissima" dice seguendo i miei movimenti mentre io abbasso la testa
"Andiamo" usciamo di casa salutando mia madre.
Lui sale al posto del guidatore e io al passeggero
"Dove si va?" Dico emozionata
"Sorpresitas " mi dice con un tipico accento cordobese, io mi mordo il labbro inferiore e guardo fuori dal finestrino.
Durante il viaggio di circa 10 minuti regna il silenzio, non imbarazzante ma tranquillo.
Riesco a intravedere attraverso il finestrino Facu che mi osserva dalla testa ai piedi, è una bella sensazione quando mi guarda, sembra che esistiamo solo io e lui.
"Arrivati piccola" mi dice mentre scende dall'auto, calma Alba chissà a quante altre ragazze lo avrà detto
"Vieni" mi prende per mano e facciamo qualche metro
"Wow" mi lascio scappare, siamo arrivati in un parco enorme e meraviglioso, c'è un ponte che assomiglia a quello del quadro di Monet.
"Rimasta a bocca aperta" ride
"Si" rispondo esterrefatta.
Stiamo passeggiando mano nella mano da circa un ora, Facu mi fa morire dal ridere ed è incredibile quante cose abbiamo in comune.
"La mia dieta è salutare, quindi ciao!"
Mi fa la quarantesima freddura ed io come sempre scoppio a ridere
"Ma la finirai mai di fare queste battute squallide"
"Sei bellissima quando ridi" sento le mie guancie arrossirsi ma non gliela do vinta.
"Solo quando rido!?" si gratta la nuca e abbassa lo sguardo
"Ecco diciamo che quando ridi sei ancora più bella" mi dà un bacio sulla guancia, ma chi voglio prendere in giro me lo ha dato praticamente a metà labbra, ma non mi lamento mica.

POV Facu
L'uscita sta andando alla grande, mai mi sarei aspettato che nel corso di due mesi una ragazza mi avrebbe stregato, ma Alba non è una semplice ragazza: Alba è Alba.
"Andiamo a prendere un gelato" la tiro a me e le cingo il fianco, la vedo sussultare a quel contatto ma subito dopo si rilassa.
Non voglio che con me sia tesa, lei deve capire che è speciale.
Arriviamo al chioschetto dei gelati.
"Un ghiacciolo al limone, per favore" poi mi giro verso la riccia
"Uno alla fragola" fa lei puntando il dito sul frizeer.
"Buono vero, io amo il limone" dico mentre mi gusto il ghiacciolo, mi giro e noto che Alba è tutta rosa in faccia
"Ahahahaha" rido
"Che c'è!? Sono lenta" mi dice tutta presa dal ghiacciolo che si sta sciogliendo.
Prendo dei fazzoletti e mi avvicino a lei, oltre al limone amo la fragola.
Ho una voglia matta di baciarla, chi resisterebbe?.
"Aspetta..." Non riesco a frenarmi, siamo troppo vicini.
 Con la mano libera le afferro un fianco, credo di essermi perso nei suoi occhi; le sfioro le labbra e inizio a baciarla.
Esita un po’, poi cinge le sue braccia intorno al mio collo e risponde immediatamente.
Cavolo la ragazza sa baciare, è stato più lungo del previsto come se entrambi desiderassimo quel contatto dalla prima volta che ci siamo visti, forse è così.
Ci stacchiamo, ormai il suo ghiacciolo è totalmente sciolto, in compenso il contorno bocca è pulito.
Lei ride ma ha un sorriso freddo
"Che c'è ?" Domando accarezzandole  la guancia
"Scusa, ma io non posso non pensare a quante volte con chissà quante altre ragazze avrai fatto questa mossa: portarle nel parco uscito da un dipinto, fare battute stupide, il chiosco del gelato,il bacio" io rido a mia volta mentre lei spalanca gli occhi
"Sai hai ragione" butto il bastoncino nel secchio "chissà quante ragazze, quante ragazze avrò baciato, quante ragazze avrò fatto ridere" mi fermo, noto il suo sguardo ferito
"Sai qual è la vera cosa" mi avvicino nuovamente " che nessuna di loro ha fatto ridere me, nessuna di loro è bella come te, nessuna di loro è Te" un altro bacio, più casto e dolce, solo le nostre labbra che si scontrano.
Mi stacco con dispiacere, ormai la sua bocca è diventata droga.
Lei sta per dire qualcosa ma viene interrotta dal cellulare.
Ride
"Pronto" mi afferra la mano
"Lodo" continua
"Come sta andando..." Si gira verso di me poi riprende a guardare avanti
"molto bene " dice seguita da una piccola risata.
Le lascio la mano mentre lei va avanti, quanto è bella
"Senti ti chiamo dopo, ok?" Si gira verso di me
"Ciao" attacca al telefono
"Che c'è?" Mi domanda con uno sguardo interrogativo, io mi passò un pollice sul labbro inferiore continuando a vedere come il vestito che ha comprato le risalta il didietro.
"Ehi, Facu" mi dice lei cercando di riprendermi
"Eh?!" Mi sveglio dal mio 'coma afrodisiaco' quando noto che mi ha sgamato, abbasso la testa e divento rosso come un pomodoro e vedo che anche lei è leggermente imbarazzata.
"Andiamo" le circondo le spalle con il braccio e continuiamo la nostra passeggiata, in silenzio.
"Ehi Albi" quella voce, mi si gela il sangue
"Javi" alza la mano lei in segno di saluto.
Doveva arrivare proprio ken a rovinare questo momento?
"Allora che ci fate voi due qui" dice dandogli un bacio sulla guancia
"Niente siamo usciti" dice lei mentre io dalle sue spalle scendo alla vita e la avvicino ancora di più a me.
Se ne accorge e guarda prima la mia mano e poi me
"Contento per voi, ora devo andare ma ci vediamo allo studio okay" Stupido, falso bamboccio
"Ci vediamo" da un bacio sulla guancia alla riccia e poi le fa l'occhiolino.
"Ci vediamo dopo" ripeto io imitando la voce di quel coso.
Alba all'inizio sbarra gli occhi poi si gira verso di me.
"Gambandè, sbaglio o è geloso" dice lei guardandomi dritto negli occhi abbozzando un sorrisetto.
"Io, pff" vado avanti mentre lei rimane immobile
"Si invece" lo dice quasi urlando mentre saltella verso di me
"Non sono geloso, ma se permetti tu adesso sei la mia ragazza" lei mi interrompe
"Ripeti! La tua ragazza?" Dice sorridendo
"Dopo quel bacio non era ovvio" alza gli occhi al cielo, mi sto domandando se è stato veramente ovvio.
Lei si morde il labbro inferiore e mi guarda negli occhi, cavolo fa caldo no?!
"Hai ragione" si accoccola al mio petto aspettando che le mie braccia l'avvolgessero
"Però per il momento non diciamo niente a mio fratello, è molto teso in questo periodo e" le blocco le spalle
"Non ti preoccupare" la guardo fissa
"Ora però credo che dobbiamo tornare a casa" lei si stava già riavviando
"Ehi ehi ehi, aspetta, dove credi di andare" lei mi guarda un po' spaesata
"Io non voglio aspettare fino a domani o peggio ancora fino a lunedì allo studio prima di ribaciati" le afferrò il braccio destro e la trascino a me, qualche cosa in fatto di ragazze la saprò no.
Le afferro il viso con una mano mentre lei rimane immobile.
Un'altro bacio stavolta un po' più spinto, ma unico e pieno d'amore.
Eh sì, ormai lei è mia e guai a chi la tocca.

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Capitolo 7
*** capitolo 7 ***



POV Alba

Sono le 8:00 ed è domenica, io e le ragazze abbiamo deciso di uscire alle 10 e mangiare fuori.
"Ma buongiorno principessa" alzo lo sguardo e mi ritrovo Nacho sulla porta, è incredibile quanto ho legato con lui.
"Salve principe" rispondo assonnata tirando su la schiena coprendomi le gambe con la coperta
"Programmi per oggi? "si avvicina a me e si infila sotto al letto
"Esco tra 2 ore" dico ritornando sul cuscino seguita da lui
"Interrompo" la voce del MIO ragazzo, leggermente incavolata mi sveglia
"Fratellino, scusa ma mamma ha dato ad Alba il letto più comodo" io rido e mi alzo in piedi
"Rimani a dormire piccolo" rimbocco le coperte del mio letto a Nacho e prendo i vestiti. Esco e chiudo la porta.
"Buongiorno" do un bacino sul naso a Facu e vado in bagno noncurante della sa faccia da pesce lesso: una doccia al corpo, sistemo veloce i capelli e con la maglietta large che uso come pigiama e i calzettoni scendo di sotto.
"Ciao ragazzi" ci saluta mio padre indicandoci il tavolo pieno di cornetti e sfogliatelle
"Allora,che fate oggi?"
"Io tra un po' più di un ora esco" dico mentre sorseggio il latte e caffè
"io non so pensavo di ripassare per la canzone della band" dice Facu mentre legge il cellulare
"Possono venire i ragazzi qua?" Continua
"Certo tesoro" si avvicina Angela
"Allora chiamo Lodo e dico di venire alle 10 insieme ai ragazzi"
"Ok" mi risponde sorridendo mentre sotto il tavolo una mano mi accarezza la coscia.
"Ehilà bella gente" Ramon si avvicina e io scaravento la mano di Facu dall'altra parte del tavolo mimando uno 'scusa' con le labbra
"Ehi" rispondo imbarazzata
“Non sei vestita troppo scoperta” alza il sopracciglio
“Ramon sei serio, è solo una maglietta”
“Appunto” fa lui
“Solo papà può dirmelo” alza lo sguardo
“In effetti non mi va che vai in giro così, gli ormoni dei ragazzi sono a mille a questa età Alba” divento visibilmente rossa
“Mamma!”
“Okay, lasciatela in pace. Sia Facu che Ramon sono scesi senza maglietta, non capisco perché bisogna attaccare Alba, comunque: come avete dormito cari?” mia madre sorride e si siede al tavolo tra il silenzio di tutti.
“Bene, a parte che ho ritrovato Nacho in camera tua" mi guarda storto Ramon mentre io scoppio a ridere
"Mi ha praticamente buttato fuori dal letto" dico mentre poggio la tazza nella lavastoviglie
“Di sicuro ora scenderà lui e vi spiegherà, io vado a prepararmi" salgo le scale 
"Si, io anche ho da preparare una cosa" mi raggiunge Facu.
Sto per entrare in bagno quando un braccio mi ferma, prima si gira a destra e poi a sinistra per controllare che arrivi qualcuno, mi prende la vita e mi tira dietro l'orecchio una ciocca ribelle.
Le sue labbra contro le mie di nuovo, sento il suo sapore dolce e infuocato, le nostre lingue giocano tra loro fino a che non prendo uno slancio di coraggio e gli mordicchio il labbro inferiore, mi stringe la vita ancora più saldamente ma lo blocco
“ricordiamoci che sotto c’è tutta la nostra famiglia.” Sbuffa
" Posso sapere il perché di questo" Domando mentre mi mordo il labbro inferiore ridendo
"Perché mi fai impazzire" mi fissa le labbra e poi gli occhi, scuote la testa
"Devo prepararmi tra 10 min arrivano le ragazze"
"Non essere troppo bella" mi dice mentre mi dirigo in camera
"Chissà potrei sempre incontrare Javi" dico ridendo mentre lui fa una faccia tra lo sconvolto e lo sconcertato.
Mi preparo in 15 min e poi ripasso Alcancemos las estrellas
"Albita" una voce acuta che ormai conosco troppo bene mi chiama dal piano di sotto, io esco dalla camera e mi affaccio per le scale
"Candelita" le rispondo notando che sta strapazzando Facu
"Aaaaaah, che bello voi due" dice indicandoci
"Shhh, non si sa qua a casa" le dico tappandole la bocca.
Sul divano ci stanno Diego, Lodo e Mechi che ci guardano
"Ora arrivano Tini, Jorge, Rugge e Xabi" vedo la bionda sussultare alla pronuncia dell'ultimo nome.
"Allora, che ne dite se noi ragazze usciamo e poi avvertiamo Tini di raggiungerci" suggerisce l’italiana: Mechi, Cande ed io ci alziamo annuendo ma neanche a dirlo che suona la porta.
"Ciao, ragazzi" urla Jorge entrando trionfante tenendo teneramente la mano di Martina ben stretta alla sua.
"Dovevi fare tutto questo casino" gli dice la Tini alzando il sopracciglio seguendo una risata generale.
"Dai andiamo" mi faccio strada quando un altro scontro, quei due sono fatti per stare insieme.
"Scusami, sono un po' pensierosa" dice Mechi appoggiando le sue mani sul petto di Xabi, per qualche secondo rimangono incantati ma poi lei lo scansa
"Niente" dice lui grattandosi la nuca ridendo un pochino, Mercedes si era già fatta strada mentre il ragazzo continuava a fissare la porta
"Ok bello addormentato andiamo" lo prende sottobraccio Diego mentre da un leggero bacio sulle labbra alla sua fidanzata ma Lodo non risponde
"Ciao ragazzi" li salutiamo con la mano e usciamo
"Si può sapere che è successo ancora con Diego" chiediamo tutte all'italiana appena la porta si chiude
"Niente" inizia a camminare
"Ma, non lo riconosco più a volte sembra quel ragazzo che ho conosciuto l'anno scorso" sono confusa
"Com'era Diego?" Domando curiosa, Lodo sospira
"Un playboy, stupido, egocentrico e bellissimo " fa una leggera risata
"La nostra dolce Lodita si era presa una bella cotta. Alba non hai idea di quanto era comico.
Tu pensi che è la solita storia tra il bad boy e la good girl: in realtà lui –okay che era donnaiolo- ma stava in continuazione dietro a Lodo, tanto che una volta ha annullato un’intera lezione solo per insegnarle un passo di danza che lei aveva capito ma aveva fatto finta di non capire per stare insieme a lui” prende fiato la rossa
"Il punto non è come ci siamo fidanzati. Il punto è che lui può anche amarmi ma ormai si è stufato del nostro rapporto, me lo sento”
“Non puoi dire così” questa volta è Martina a parlare
“Sì invece, ora magari tu vedi tutto rose e fiori ma lui mi da solo qualche bacio a stampo davanti agli altri; tanto per far vedere che siamo la coppietta felice" 
“Lo so che non aiuto, ma guardate come è andata a finire per me e Xabiani: dopo tanto le persone si stufano e devono perderti prima di capire quanto sei speciale” Mercedes ha lo sguardo triste
“Ma stai parlando di lui… o di te?” azzardo la domanda
“Credo entrambi, sono tre mesi che non stiamo insieme” sospira
“E questo non dice niente al tuo cervellino?” Con la solita delicatezza di Candelaria
“Forse, sì! Dite che dovrei?” tutte annuiamo
“Ora torniamo alla Lodita” alza gli occhi al cielo
“Quindi, dovrei baciare un altro?”
“Lodo fa qualcosa, alza il culetto all’insù che ti ritrovi e fagli capire che vuoi di più di un bacio a stampo davanti agli altri!” Mechi è determinata e credo che si sia detta da sola quello che vorrebbe fare, in realtà, lei.
“Ci penserò, ma ultimamente riesco solo ad essere ostile con lui” abbassa lo sguardo Lodo
“Parliamo del nuovo amore” Cande mi sta fissando
“Scusate, ma Jorge e io?” domanda Tini delusa
“Ma tra voi due dura più di me e Ruggero!” Martina fa la finta offesa
“Rimane che voglio sapere di più di loro due” mi indica
“Emh, bacia molto bene” rido insieme a loro
“Com’era, Alba è una ragazza timida, farà stare Facu più calmo" dice Lodovica
“ragazze, voglio provare ad essere più coraggiosa. Inoltre ne mio fratello o la mia famiglia sanno qualcosa”
“Uhh relazione segreta” batte le mani la rossa
“Eccitante” conclude Mechi
“Possiamo cambiare argomento. Credo che sia ora che tu e Xabi facciate pace” la sprono
“Assolutamente no!”
“Perché” chiediamo in coro
“Perché non mi fido…”
“Sì che ti fidi” parla Martina “Tu hai paura, ma sappiamo che lui non ti ferirà più”
“Ci farò un pensierino, ma ti prego ora basta parlare di ragazzi. Ho fame”

 

 


POV. Diego
"Amico, cosa è successo con l'italiana?" Mi domanda Facu
"Non so, non mi parla più. Dice che sto sempre dietro le altre ed ogni scusa è buona per litigare. Solo che non è un periodo passeggero: di solito anche quando eravamo arrabbiati tra di noi…”
“lo facevate” conclude la frase Xabi
“Adesso ho combinato qualcosa di serio ma non so cosa sia" rispondo massacrandomi i capelli
“Non è per essere l’avvocato del diavolo: ma tu non la calcoli più come facevi una volta. Cioè non siete più la coppia esagerata e ‘passionale’. Il vostro posto l’hanno preso Cande e Ruggero” questa volta è Jorge a parlare
“Che c’entriamo Cande ed io?”
“Il punto è che magari dovresti farle una sorpresa o provare a darle l’attenzione che merita” tutti ridiamo
“Dai Jorge, parli come una quattordicenne!” ride Facu
“Lasciategli vivere la sua relazione romantica” Ruggero gli pizzica le guance
“Dai basta” impreca
“Possiamo tornare ai miei problemi amorosi?”
“Diego, da migliore amico a migliore amico: NON FARE CAZZATE, hai idea di quanto è difficile stare lontano alla persona che ami. E non sono scontanto, tutti sappiamo quanto sei orgoglioso, non fare cazzate” Xabiani è molto serio
“Capito signore! E tra te e Mercedes? Ultimamente state ricominciando a parlare e vi vedo come ai vecchi tempi, negli angoletti dello studio a pomiciare di nascosto” ride
“Sarebbe bello, ora basta con questa depressione. Facu non devi dirci qualcosa” lo vedo sorridere beffardo, come se stesse aspettando quel momento da tutta la mattinata.
“Vi giuro, è meglio di qualunque ragazza io abbia mai avuto”
“Anche di Matylda?” chiede Ruggero senza un minimo di tatto
“Sarà pure stata importante, ma lei non era diversa dalle altre”
“Amico, stai attento con Alba: primo perché se non marchi il territorio stai certo che qualcuno te la soffia via.” Lo vedo preoccupato mentre noi ridiamo
“secondo stai attento a come la tratti, ormai è parte integrante del gruppo: ma soprattutto è la mia migliore amica” Lo fisso dritto negli occhi
“Yes ser!”
"Bene, ora però facciamo i seri: che avete combinato ieri?"
“Ci siamo solo baciati, tranquillo. Stamattina anche, baci molto passionali ma solo baci” annuisce tranquillo
“Bravo, vediamo se Jorge avrà una storia più interessante!” lo vedo mordersi il labbro
“Ieri siamo finiti in camera mia” tutti noi lo stiamo fissando
“Non lo abbiamo fatto, però ci siamo” abbassa lo sguardo
“Diciamo esplorati” conclude Ruggero evitando l’imbarazzo  di Jorge
“Non credi sia troppo presto?” stavolta è Xabi a parlare
“No, infondo tra loro è amore, pensa se tu e Mechi tornate insieme. Altro che 50 sfumature di grigio” fa notare Ruggero.
“Ragazzi ho capito che abbiamo tutti molti problemi ma, dobbiamo provare” Facu si alza ed inizia ad attaccare i vari strumenti con noi che lo seguiamo

 

 


Pov Facu

 "Ragazzi credo che non possiamo fare meglio di cosi” dico sfinito
"Io ho una fame" si lamenta Ruggero
"Che novità, Pasquarelli ha fame" risponde sarcastico Diego
"Chiamiamo le ragazze per sapere dove sono" propone Jorge già pronto col telefono in mano
"Allora, ora cosa intendi fare con Lodo" mi avvicino a Diego
"Non so, penso che dovrei parlarle" dice con un tono esasperato
“prova un po’ di più” propongo
“Voglio prima parlare, magari provo da subito a darle più attenzione poi le faccio le sorprese poi si sistemerà tutto: lo spero seriamente” ha lo sguardo abbattuto, il suo piano per Lodo fa schifo ma sappiamo tutti che Diego è letteralmente pazzo di Lodovica. 
"Ragazzi" ci riprende Jorge
"Andiamo in pizzeria, è lì che stanno le ragazze" usciamo tutti di casa e nel giro di poco siamo arrivati


"Abbiamo già ordinato" urla Cande invitando il suo ragazzo a sedersi accanto a lei
"Che avete fatto" si avvicina Diego
"Oh, adesso ti interessa" gira le spalle Lodo ricevendo uno sguardo di disapprovo da tutte le ragazze
"Ci siamo divertite tanto" Mercedes sfoggia uno dei suoi sorrisi più belli e credo che Xabi stia per svenire
"Che ne dite se cantiamo qualcosa" circondo con le braccia le spalle di Alba
"Si" urla Alba prendendo per le braccia Lodo.
Salgono insieme sul piccolo palco che il locale aveva allestito per il karaoke e scelgono una canzone.
Vedo Diego fisso sull'italiana, Jorge e Tini che si coccolano di tanto in tanto, Rugge e Cande che ballano e infine Xabi e Mechi che stanno parlando.
Alla fine della canzone tornano da noi 
"Come sono andata?" mi chiede Alba poggiando le braccia sulla sedia e avvicinando il viso a me
"Bene" dico per poi rubarle un bacio a stampo che lei approfondisce
"Ragazzi" ci riprende Xabi
"Scusa " sorride lei, un sorriso che mamma mia
"Cande" qualcuno dal bancone chiama la rossa, sicuramente è il figlio del proprietario
"Arrivo" dice lei alzandosi
"Potete venire tutte voi?" dice indicando le ragazze.

 


Pov Tini
Carlos ci sta chiamando dal bancone ma vedo che Jorge non mi vuole lasciar andare
"Si può sapere cos'hai?" chiedo mentre lui mi accarezza un fianco
"Che vuole da te quel coso che sembra uscito da una rivista di modelli" gli scoppio a ridere in faccia
"Ma sta zitto"
“io non ti lascio andare” mi riporta sulle sue gambe e mi mordicchia il lobo
“Finiscila Blanco!” mi avvicino a lui, lo prendo per il colletto e lo bacio
"Ok, se mi azzitterai sempre così puoi andare dove vuoi" ride lui, io e le ragazze raggiungiamo Carlos
"Ehilà" saluta Cande
"Ehi" ci saluta di corsa ma ad un certo punto si blocca
"Ehi ehi ehi!" si ferma a guardare Alba, scavalca il bancone
"Piacere, Carlos" le bacia la mano sotto lo sguardo di fuoco di Facu
"Alba" risponde lei timida
"Volevo chiedervi se vorreste venire più spesso a cantare qui, avete una voce stupenda, avete presenza scenica e siete sexy" quel l'ultima frase ha colpito di molto i ragazzi che ormai stavano origliando
“Certo” risponde Cande entusiasta
“Perfetto, tanto avete più o meno tutte il mio numero quindi ci accordiamo. Ovviamente anche voi ragazzi potete venire” gli fa un cenno, loro fanno i finti tonti facendoci ridere
“Grazie” sorrido
“Figurati” ricambia.
Torniamo al tavolo e prendiamo le borse
"Ve ne andate di già? " chiedono
"Sì, abbiamo mangiato, cantato e ora andiamo a casa" rispondo
"E se veniste a dormire da me" chiede Alba
"No" urla Facu
"perché no?" chiede Alba
“Io vi voglio molto bene ragazze ma, tutte e cinque anche solo per una notte, non posso”
“Io devo sopportare te e Ramon che litigate in continuazione, Nacho che mi ruba il letto: siete tre maschi. Quindi ragazze, sta sera da me”
"Ragazzi che ne dite se sta sera mi fate compagnia e rimanete da me" chiede Facundo ai ragazzi con aria di sfida
"Si!" Rispondono loro entusiasti
"Stai attento a quello che fai Gambandè" lo provoca Alba, il fidanzato di tutta risposta si alza e si avvicina a lei
"Che vuoi fare" dice lui con un tono che con altre galline senza cervello avrebbe pure funzionato, ma con Alba no
"Vuoi vedere" si avvicina ancora di più la riccia
Lui alza il sopracciglio, aspettando un bacio, mentre lei prende in mano il cellulare
"Pronto Javi" si avvia verso la porta lasciando il ragazzo sconcertato, tutte noi la seguiamo come in quelle scene dei film con la leader e i due gruppi

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Capitolo 8
*** capitolo 8 ***


~~Pov Alba
“Non ci posso credere!”  ride Mechi
“Sei stata troppo forte” Tini mi abbraccia
Mi arriva un messaggio

Da Facu: Scherzavo prima, sarebbe bello stare tutti insieme  >.<

“Ragazze” mostro loro il cellulare, rispondo semplicemente okay.
Di sicuro non me la prenderò per una stupidaggine simile, ma fargli venire il panico perché no


Io e le ragazze abbiamo passato il pomeriggio insieme, ci hanno raggiunto i ragazzi e abbiamo cenato con il sushi, ho veramente una fissa per il cibo giapponese.
“Un giorno vi cucinerò io, sono italiana ce l’ho nel sangue” si vanta Lodovica
“Si! Magari insieme a Ruggero, adoro quando si mette ai fornelli e fa tutto lui” ride.
Sparecchiamo e andiamo in camera mia.

"Allora considerando che tra meno di mezz'ora verranno i ragazzi, come mi vesto?" urla Tini in preda al panico, Lodo ed io ci fissiamo un secondo poi riposiamo lo sguardo su Martina
"Il pigiama" affermiamo
"Certo Jorge che mi vede con il pigiamone" sbarra gli occhi
“Non dormirete insieme! Le ragazze qui e i ragazzi nell’altra stanza.” Affermo
“Capito Cande!”
“Perché guardate tutte me?”
“Lodo e Diego non si parlano, Alba ha il fratello, io di sicuro non penserò di fare nulla e Tini ha del pudore a differenza tua” Mercedes alza le braccia ovvia, Cande sbuffa
“Okay, ma che ne dite se invece del pigiama ci mettiamo pantaloncini e canottiera, tanto fa caldo" continua sbirciando nel mio armadio
"Beh io avrei qualcosa di carino" rido timida
"Cosa!?" Mi chiede Lodo con una vocina pervertita
"Niente, solo questo" tiro fuori una canottiera grigia con sopra stampate delle patatine fritte, dei pantaloncini abitanti rosa e dei calzettoni che arrivano sotto il ginocchio a quadrati che riportano i colori del resto.
"Oddio ma è un amore" esclama Lodo divertita
“poi con quei pantaloncini fari cascare la mascella a Facu” continua Martina
"Visto che sono quasi le nove direi di metterci subito il ‘pigiama’ e andare in salotto a vederci un film" dico mentre tutte ci vestiamo per la notte
Intanto dalla porta d'ingresso entrano i ragazzi
"Belle addormentate" urla Ruggero 
"Eccomi principe" risponde la rossa scherzando saltando tra le braccia del ragazzo.
"Ragazzi, un secondo di attenzione" mia madre spunta dalla cucina affiancata da Angela
"Angela ed io ora usciamo e andiamo a raggiungere Alvaro e Simone,ma prima passerò al negozio quindi mi raccomando. Ci saranno sempre Nacho e Ramon" dice fissando severa mio fratello
"In ogni caso buon divertimento" mi dà un bacio sulla guancia e escono
“Bene, noi sue stiamo sopra” si avvia Nacho, Ramon mi lancia uno sguardo e poi ritorna impegnato sul telefono.
"Allora, che facciamo?" Spacca il ghiaccio Jorge
"Gioco della bottiglia" propone Mechi
"Film?" Interviene Lodovica
"E se cantiamo" dice Ruggero
"Ok, siamo un po' indecisi" interviene Facu
"Allora ho un'idea" continua mentre tutto lo guardiamo interrogativo
"Scriviamo tutti delle cose su un bigliettino di carta, possono essere le nostre paure, i nostri desideri o i nostri segreti. Dopo li mettiamo in un cestino ognuno pesca un foglietto e lo legge ad alta voce, capito?!" annuisco un po' insicura
"Bene prendiamo l'occorrente" interviene Diego, abbiamo la ciotola e abbiamo i biglietti
"Iniziamo con le nostre paure" propone Facu dandomi un bacino sulla guancia.
Dopo neanche un minuto Cande è la prima a pescare
"Una relazione possa rovinare l'amicizia di una vita" legge la rossa, non ci vuole tanto a capire che chi lo ha scritto è stato Jorge o Tini
"Tocca a me" urla la bionda evitando scene imbarazzanti
"Di non poter tornare con la DONNA della mia vita" Mercedes alza lo sguardo ritrovandosi gli occhi scuri di Xabi che la guardano profondamente
"Ok” Diego guarda male Facundo “Meglio se pesco io”  
"Non riuscire a cantare il giorno dello show" Cande si tira dietro l'orecchio una ciocca di capelli
"Aww, ti voglio bene" la abbraccio
"Anche io" ride, lo abbiamo capito tutti che è suo il biglietto
"Ruggero, pesca!" Lo sprona lo spagnolo
“Ahah, lui è di Pescara” Jorge fa la battuta ricevendo uno scappellotto dalla fidanzata
“Bene, leggiamo: Di essere solo una come tante" un colpo al cuore, il mio biglietto, la mia paura.
Vedo Facu alzarsi, chinare la testa e salire le scale in fretta
"Facu" lo chiamo con un filo di voce.
Mi alzo e lo seguo al piano di sopra
"Facu" lo chiamo ancora
"Mi hai fatto sentire uno schifo davanti a tutti sai, io ti posso capire, ma pensavo che in questi mesi avessi trovato il modo di conoscermi e soprattutto dopo ieri" lo vedo ferito
"Scusa, ma quel foglietto non era per te, non solo" abbassò lo sguardo mentre lui si avvicina
"Dimmi la verità" mi guarda dritto negli occhi, quegli adorabili occhi color nocciola
"Ho paura, la solita paura. Di essere solo la solita ragazza timida, dolce, prevedibile" lui si avvicina ancora di più
"Sei dolce" mi dà un bacio sulla mano
"Sei anche un po' timida" un bacio sul collo
"Ma fidati che non sei prevedibile" un bacio sulla guancia
"Perché io non mi sarei mai aspettato di tenere così tanto a una persona dopo così poco" un bacio sulla bocca, le mie mani percorrono il busto fino ad arrivare al suo collo per diminuire ancora la distanza
"Neanche io" rido sulle sue labbra
"Torniamo di sotto" mi prende la mano
"No, voglio stare ancora un po' con te" lo prego sfoderando uno dei miei migliori labbrucci
"Andiamo, riesco a sentire lo sguardo preoccupato di Cande da qua" mi dà un altro bacio sulle labbra e scendiamo
"Bene bene" ci guarda con uno sguardo minaccioso la rossa
"Ma vi pare che mi fate prendere colpi del genere eh?!"
"Scusaci" l'abbracciamo, una risata generale, ho mai detto quanto amo questi ragazzi?

 

 


Pov.Lodo
Dopo ciò che è successo con Alba e Facu abbiamo scelto di fare il gioco della bottiglia, per ‘alleggerire la sitazione’
"Obbligo o verità" dico a Diego
"Mhhh, visto che le verità me le tengo per dopo... OBBLIGO" mi dice con uno sguardo di sfida, incredibilmente sexy, come al solito: perché lui lo sa che così mi fa impazzire, come mi fa impazzire quando si mordicchia il labbro e… Mi fa impazzire!
"Ok maschione" rido tra me e me, evitando i miei pensieri
"Alba ce l'hai un po' di ghiaccio?" La mora si alza e dopo poco torna con un secchio
"Nelle mutande" lo guardo fissa negli occhi
"Beh mia cara lo sai meglio di me che se finisce male ci rimetti tu e non solo io" risponde
Prendo il secchio sicura e glielo passo
“Me ne farò una ragione” alzo il sopracciglio e sorrido
“Ahhhhh" tutti scoppiamo a ridere e mentre Diego cerca di recuperare la sua virilità Tini gira la bottiglia
"Mercedes... Obbligo o Verità, però, dato che sei una persona senza segreti e che qui ti conosciamo tutti direi obbligo" Martina la guarda felice ricevendo l’approvazione di tutto il gruppo
"facciamo obbligo" risponde insicura la bionda
"Oggi mi sento buona, bacia Xabi" un silenzio tombale, Xabian sta guardando in basso cercando di nascondere il sorriso
"Ok" risponde cercando di apparire insensibile, con scarsi risultati
"Ma non un bacio qualsiasi " la ferma Martina "un bacio alla francese"
Candelaria che sta in mezzo ai due si alza e si avvicina a me
"Non mi aspettavo che la serata sarebbe andata così: Alba e Facu che fanno scene alla colpa delle stelle, Tu che metti al tappeto Diego e i suoi gioielli, ora il bacio delle due persone più problematiche al mondo" mi sussurra la rossa all'orecchio mentre ride.
Vedo la bionda e il moro che si avvicinano le loro bocche si sfiorano, la mano di Xabi va sulla guancia di Mercedes mentre lei approfondisce il bacio
"Ragazzi prendetevi una camera" urla Jorge dopo un bel po' che quei due si stanno praticamente mangiando la faccia.
I due si staccano, penso che sono rimasti circa 5 minuti a guardarsi negli occhi
Dalle scale scende Nacho
“Tutti a nanna, è mezzanotte passata e domani avete scuola” tutti lo guardiamo male
“Neanche quando andavo in quarta elementare mi dicevi così”
“Gambandè vi voglio nelle vostre stanze quando mamma e papà torneranno a casa poi per me potete anche farvi di coca” 
"Meglio andare a dormire" si alza Mechi
"Ha ragione quindi notte" Alba sale le scale  seguita da noi ragazze, vedo Xabiani che segue la bionda con lo sguardo
“Quando avrai finito di fare la radiografia a Mercedes possiamo andare” lo sveglia Diego, non so che fare, lo guardo e sento che anche lui la pensa come gli altri, lui è troppo per me.
Si è stufato e di sicuro non aspetterò di essere tradita.

 

 

 

 

"Buongiorno principessa sul pisello" mi sveglia Cande bruscamente
"Si, di Diego" ridono Tini e Mechi.
"Che bello quando il lunedì mattina si prospetta, come dire, pieno d'amore" dico ironica fissando male le due amiche
"Comello sono le 7:30" mi fissa la riccia spazientita
"E perché non mi avete svegliato prima ?" Chiedo per difendermi, ma le loro facce mi fanno intuire che ci hanno già provato
"Cara, hai il sonno pesante" urla Cande, faccio per rispondere ma qualcuno bussa
"Sorellina tutto okay" urla Ramon dall'altro lato della porta
"Guarda che puoi entrare" risponde Alba
"Spero che ieri ti sia comportata bene"
Si avvicina il fratello, quanto è protettivo, quasi esasperante
"Potevi controllarmi, oppure puoi dirmi perché ieri sera non sei stato la mia guardia del corpo"
"Valeria mi ha telefonato" dice sorridente
"E mi ha detto che arriva tra un mese!" Dice mentre la riccia gli salta a dosso
“Ti ha detto altro?” chiede
“Ti chiamerà sta sera”
"Sì, tutto molto bello ma ce lo racconterete mentre andiamo allo studio" conclude Cande esasperata.

 

 

Pov.Alba

Dopo una colazione veloce e aver detto a Cande chi è Valeria siamo arrivati allo studio, all'entrata vedo due ragazze.
Una è molto magra, non troppo alta, capelli lunghi e scuri. Vestita ,per me, troppo scoperta.
Anche l'altra è meno vestita che più, alta, bionda e molto formosa: il mio opposto.
"Non ci credo" vedo Mechi con gli occhi ridotti a due fessure
"Chi sono?" Chiedo, vedo Facu nascondersi dietro a Diego mentre Xabi si fa avanti e si affianca a Mercedes
"Quella mora è una puttanella, che non si fa problemi a rubare i ragazzi degli altri nonostante una stampella ha più forme di lei o, gli altri la chiamano Ana. Nome di merda" risponde la bionda molto aggressiva fissando il moro
"E l'altra?" Chiedo ancora più insicura
"Ecco..." Dice Cande
"Una sorta di amica, emh, diciamo che ha più rapporti con Facu che con il gruppo, ma ora entriamo dai" continua la rossa
“Rapporti?” deglutisco
“Tra tutte le parola proprio rapporti dovevi scegliere” gli da uno scappellotto Lodovica
"Ciao ragazzi" si avvicinano le due
Tra Ana e Mechi c’è una battaglia di sguardi, Xabi è piuttosto scocciato.
"Ehi"saluta Facu rivolto alla bionda
Ok, io non sono gelosa: voglio dire se una bionda tutta forme che aveva più ‘rapporti’ con mio ragazzo lo saluta.
Io la voglio solo vedere sotto un camion, più volte, e poi un tram e anche sotto un treno. Già.
"Piacere" mi piazzo davanti a Facu
"Alba"
"Matylda" mi guarda negli occhi e accenna un sorriso falso
"Ciao Xabi so che ti sono mancata e so anche che sei single adesso" Si avvicina Ana al messicano
"No, mi crei soltanto problemi quindi sparisci dalla mia vista perché non perdo più tempo con te" Xabiani più scortese che mai entra nella scuola lasciando tutti noi spiazzati
“Sappiamo entrambi che non è cosi” abbassa la voce nel mentre
"Ok, comunque sono tornata finalmente dalla Polonia e quindi rimarrò con voi ancora per un po'" ride Matylda
"Ragazzi iniziano le lezioni" ci riprende Ruggero entrando per mano della sua ragazza 
“Meno male che non hai ex che spuntano fuori così” le sussurra
“Io no, ma ricordati che Matylda è arrivata dalla Polonia, se dall’italia dovesse comparire qualcuna sappi che ammazzo prima lei e poi te” Candelaria gli da una bacio per poi seguire la sua strada.

 

 


"Ragazzi voglio vedervi al meglio quindi salite su quel palco ed esibitevi come se fosse il giorno dello show"  ci sprona Gregorio affiancato dagli altri professori.
Iniziano prima i ragazzi e non posso non notare lo sguardo di Matylda su Facu
"Ehi tutto ok?" si avvicina Candelaria
"Diciamo di si" affermo dando un'ultima occhiata alla bionda
"Sei gelosa eh?" Ride, sento le mie guance arrossirsi
“Rilassati che Facu sta guardando te" a quest'ultima affermazione mi scappa una risata, ha ragione, sta cantando per me e me lo devo godere.
“Come sono andato?” scende dal palco e mi circonda i fianchi dandomi un bacio sulla guancia
“Mhhh, vediamo come andrai dopo” rido avvicinandomi
"Ora facciamo Luz, camera, Action" urla Pablo interrompendo il quasi bacio
Tutti saliamo sul palco e durante la canzone sento gli occhi di Ana e Matylda su di noi.
Che ragazze stressanti, ma non hanno altre lezioni da seguire?!
"Bravi ragazzi, cinque minuti di pausa e poi vanno le ragazze con Alceremos las estrellas"
Scendiamo dal palco e Facu ed io andiamo al distributore
"Sei stata bravissima" mi dice
"Grazie" rispondo ammiccando un sorriso un po' spento
"È successo qualcosa" mi guarda negli occhi, come cavolo fa ad essere così irresistibile
"No" abbassò lo sguardo
"Alba vorrei che mi dicessi la verità"
"Ecco... Succo al limone" cerco di cambiare il discorso, ma con lui mi riesce impossibile mentire
"Ok, mi conosci" sorride prendendo in mano il bicchiere con dentro il suo succo preferito
"Però " si avvicina mentre io indietreggio
"Vorrei che tu" le mie spalle hanno toccato il muro
"Fossi sincera" lo sento vicino, non solo fisicamente
"Allora devi essere sincero tu, chi è Matylda?” mi sposto da lui
“La ragazza con cui hai avuto rapporti” virgoletto l’ultima sbracciando
"Ok," mi prende le mani
"Prima di tutto è la mia ex ragazza" deglutisco, forse un po' troppo rumorosamente
“Non erano solo ‘rapporti’” mi imita
"Solo che lei mi ha mollato e se ne è poi andata in Polonia, diciamo anche che non ero esclusivo" lo guardo
“E’ stata una situazione strana” lascia cadere la frase
"E allora che vuole da te" lui ammicca un sorriso leggero
"Sei gelosa"afferma convinto
"No" mento
"Si invece, perché lo hai chiesto?" continua
"No ti pare, l’ho chiesto per, curiosità ecco"che razza di bugiarda che sono
"Sei super gelosa" inizia a punzecchiarmi i fianchi
"Bhe" prendo fiato "Citandoti: se una ragazza bionda con un fisico pazzesco e le ciglia lunghe fissa così il mio ragazzo" lo guardo spazientita mentre lui sorride ancora di più
"Non dirmi che pensi che Matylda mi possa piacere più di te" ride, ok mi sento offesa
"Facu non sono il tipo di ragazza che ‘combatte’, tu ti rendi conto che quella è stata una ragazza da quel che ho capito importante e si piomba qui dopo 3 giorni che stiamo insieme. Dai, è perfetta e tutta questa storia con mio fratello e viviamo insieme e" lui mi guarda dolce, cosa mi fa questo ragazzo!
"Ti sei sfogata? Hai finito di dire idiozie"
Annuisco timida
"Ecco, era importante, ERA.
Tu sei meravigliosa Alba. Io voglio te, ti sei resa conto di quello che mi hai fatto, mi hai stregato completamente. Se quella è la perfezione beh che se ne vada pure a fanculo." Lo guardo
“Quest’ultima affermazione me la potevo evitare eh” annuisco
“Beh, non sei perfetto, puoi sbagliare” gli circondo il collo e lo bacio, lo bacio con tutta la foga che ho in corpo
"Wow, andiamo" ride, ok lo ammetto è meraviglioso.

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Capitolo 9
*** capitolo 9 ***


~~
Pov.Facu
Dopo le prove siamo andati in pizzeria, saranno le 13:00 e abbiamo giusto un ora e mezza prima di tornare a provare
"Stavo pensando” inizia Alba
“Perché tu pensi?” Diego la prende in giro beccandosi uno schiaffo dal’amica
“Dicevo, e se accettassimo la proposta di Carlos" dice Alba che sta seduta sulle mie ginocchia
"A me pare una bellissima idea" dice Tini sotto lo sguardo geloso di Jorge
"Ragazzi ma avete visto Xabi?" chiede Ruggero
"Io l’ho visto fuori dallo studio, stava con Mercedes" risponde Cande, vedo lo sguardo delle ragazzi farsi malizioso.
"Sapete qualcosa che noi non sappiamo" chiede Diego
"Bhe" Tini inizia a parlare cercando approvazione negli occhi delle ragazze che le annuiscono
"Mercedes ha intenzione di perdonare Xabiani" dice entusiasta ma neanche a dirlo che entra la bionda seguita dal moro
"Io non la sopporto più" dice Mechi esasperata
"Ma che ti posso fare io, non lo guardata neanche di striscio" risponde Xabi cercando gli occhi della ragazza
"Per favore" risponde lei
“Per favore cosa, le ho risposto male da stamattina” porta le mani in avanti
“Si, ma sembra che lo fai per me”
“Anche, io non capisco cosa vuoi sentirti dire. Se ti dicessi che lo faccio per noi diresti che non è vero e inizieremmo a discutere come sempre”
La bionda sbuffa sedendosi vicino all'italiana, Xabiani alza lo sguardo poi li riposa su di lei
"A quanto pare non sono così invisibile per te" ride soddisfatto appoggiando la mano sullo schienale
"Che cavolo Xabiani mi pare ovvio che per me non sei invisibile" si alza la bionda esasperata
"Quindi, questo cosa vuol dire. Io ti sto dietro ma" Si avvicina il moro prendendole la mano
"Sì ti ho perdonato" dice sicura Mercedes, un bacio schiocca tra i due
"Finalmente" dice Tini mentre Lodo si alza ed esce dal locale, Alba e Cande sono già in piedi quando Diego le ferma e inizia a rincorrere la sua fidanzata
"Posso chiedervi una cosa" dice Jorge cercando l'attenzione delle ragazze
"Perché Lodo è arrabbiata con Diego" Cande prende la parola un po' incavolata
"Perché Diego non fa qualcosa di romantico per Lodo da tipo un eternità, per non parlare di tutte quelle ragazze che ci provano e lui tranquillo le asseconda" la rossa si è tolta un peso dallo stomaco mentre noi ragazzi la guardiamo un po' sorpresi


Pov. Diego
"Lodovica" continuo a chiamarla ma lei aumenta sempre di più il passo
"Ti prego non farti correre dietro" Lodovica si gira di botto
"Se una volta sei tu quello che corre dietro la TUA ragazza e non ALTRE ragazze a correrti dietro non ti sta bene?!" ha gli occhi lucidi
"Lodo ma scherzi, io le altre non le guardò nemmeno"
"Ma ti prego" mi dice ancora più incavolata, non capisco cos'è successo 
"Mi puoi dire perché sei così arrabbiata"
Lei si avvicina
"Chi sono per te Diego? Da quanto è che non facciamo qualcosa di romantico o anche solo qualcosa di passionale o quello che vuoi!" Non riesco a rispondere
"Ecco, io ho bisogno di una pausa, scusa" un colpo al cuore
“Lodovica! Tu sei la mia ragazza”
“E, non vuol dire nulla. Non più.” Abbassa lo sguardo
"Lodo" dico, ma ormai ha ripreso il passo e se ne è già andata.
Trono in pizzeria distrutto
"Che cavolo è successo"  si avvicina di corsa Alba
"Mi ha detto che vuole una pausa, anzi, credo mi abbia proprio mollato ed ha ragione" tiro un calcio al pavimento
"Ehi tranquillo" mi prende in disparte la riccia
"Alba come faccio, ho perso Lodo" Delle braccia si aggrappano al mio collo
"Non l'hai ancora persa, te la puoi  andare a riprendere lo sai!" Scioglie l'abbraccio
"Grazie Albita" lei mi guarda male
"Ci inventeremo qualcosa ma non provare mai più a chiamarmi Albita" ridiamo insieme
"Ragazzi ho bisogno del vostro aiuto" mi avvicino al tavolo
"Ho già un'idea ma mi dovete aiutare"
Guardo sopratutto Cande
"Finalmente" mi dice lei scherzando
"Ragazzi ne parleremo dopo, ora dobbiamo tornare allo studio" dice Xabi tenendosi stretta Mechi.
Appena arrivati allo studio vedo Lodo che sta parlando con alcune ragazze, subito Alba,Cande, Tini e Mechi la raggiungono
"Che cavolo è successo" le sento urlare mentre la mora se ne va seguita dalle amiche.
"Allora qual'è l'idea?" Mi riprende Facu
"Oggi verso la fine delle lezioni le benderete gli occhi, poi io spunterò sul palco le canterò Ser Quien Soy e poi le darò una rosa e la inviterò a cena dicendole di ricominciare" li guardo convinto
"Ok, può anche andare, voglio dire oggi Xabi e Mechi sono tornati insieme quindi" ride il moro
"Visto che me lo hai ricordato" inizia a parlare  con uno sguardo che onestamente mi preoccupa
"Devo andare a baciare la mia dolce metà davanti a quel coso di Pasquale Di Nuzzo" si fa strada il messicano alla ricerca della bionda
"Ma è serio" ride Facundo
"Come se tu con Alba non lo fai" ride ancora più forte Jorge
"Disse quello che ogni volta che Tini parla con Carlos diventa verde di gelosia" dice Ruggero
"Ok ok, siete abbastanza presi dalle vostre fidanzate ma sono io che ho il problema" riprendo i ragazzi
"Diego tranquillo, vedrai che la riconquisterai " mi dice Jorge dandomi una pacca sulla spalla.
“Wow, grazie ragazzi, ehi dove andate aspettatemi!”


Pov. Lodovica

“Se non fa qualcosa di romantico entro oggi lo lascio" dico arrabbiata. Non credo di aver sbagliato, di sicuro non doveva finire così, ma io ho bisogno di vedere come agisce se rischia di perdermi.
"Tranquilla Bufalo" mi dice Cande
"Vedrai che si sistemerà tutto" mi risponde Alba con un tono più calmo
"Ragazze adesso abbiamo lezione divisa e tu Lodo devi andare nella stessa classe di Diego, ce la farai?" mi riprende Mercedes
Io annuisco poco convinta.
"Ciao ragazza più bella del mondo" da dietro Mechi spunta Xabi che le circonda i fianchi
"Noi ci vediamo dopo" dice la bionda ridendo e accarezzando il petto del ragazzo mentre lui si spinge fino al fondo schiena della ragazza
"Woow" esclama Alba allungando la 'O'
"Già, loro sono molto...come dire... Espansivi" ride Tini
"comunque anche io devo andare, ci vediamo alla fine delle lezioni" vedo la mora sparire nel corridoio
"Anche noi abbiamo lezione quindi forza e coraggio" mi spronano la riccia e la rossa
"Ok, però non mi assillate" rispondo acida  mentre loro sorridono
"Muoviti Comello" mi spingono nella sala da ballo

 
Dopo 5 minuti entrano anche gli altri ragazzi
"Allora per primi voglio vedere Sophia, Lara, Dana, Javi e il gruppetto lì" dice Gregorio mentre quelle tre oche passano davanti a Diego sculettando, lui mi fissa, distolgo lo sguardo dai suoi meravigliosi occhi nocciola mentre lui continua ad osservarmi
"Ah, ma quanto siete belli" ride Cande che sta abbracciata a Ruggero, loro due sono la coppia perfetta, il minuto prima litigano e quello dopo si baciano appassionatamente.

Poi ci sono Alba e Facu, sono seduti per terra e lei ha la testa poggiata sulla spalla di lui, ogni tanto si girano e si guardano, sempre in modo discreto; ecco loro devono anche nascondere il loro amore alla famiglia.
 
"Comello" mi riprende Gregorio
"Venga a far vedere il passo alla compagna" mi alzo distratta
"Quello del tuo assolo" mi avvicino al professore e nello specchio noto di aver messo i leggins sbagliati, cazzo.
"Forza" mi sorride il professore mettendosi a lato della stanza
Mentre mi muovo alcuni ragazzi mi fissano, maledetti leggins troppo stretti.
Alba e Cande mi indicano Diego che prima guarda me,poi guarda tutti gli altri ragazzi in cagnesco.
Rido lievemente alla sua reazione
"Bene Lodovica, spero che abbiate imparato, 10 minuti di pausa, fate un po' di stretching che io mi prendo un caffè" Gregorio lascia la stanza mentre le ragazze corrono da me
"Sto pensando" prende fiato Cande
"Quanto Diego resisterà" ride con Alba mentre io rimango seria
"Poi da dove tiri fuori questi leggins? Non ti facevo così vendicativa" Ride ancora la riccioluta con quel sorriso che fa prendere un colpo a Javi
"Ciao ragazze" si avvicina il biondo dandoci un bacio a tutte e tre
"Come andiamo" sorride ad Alba
"Bene, non vedo l'ora che iniziano le prove per lo show" risponde lei mentre lui sfoggia un sorriso, ma un sorriso che madonna: voglio un bene del anima a Facu, è in assoluto uno dei miei migliori amici. Però Alba è davvero presa dal suo ragazzo perché Javier è veramente figo.

 

 

Finita la lezione di ballo abbiamo cantato un po' e ci siamo divertiti, ormai sono le quattro e mezza ed è ora di tornare a casa, stare un po' davanti alle serie TV a deprimermi vedendo tutte quelle sexy girl con i loro sexy boy fare cose da coppie innamorate
"Lodo" mi chiamano Alba e Tini
"Vieni qui" mi avvicino dubbiosa quando una benda mi copre gli occhi
"Che sta succedendo" dico senza ottenere risposta

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Capitolo 10
*** capitolo 10 ***


~~POV.Lodo

"Ragazze dove siamo" sento uno schienale, mi accompagnano con i movimenti facendomi sedere
"Signorina Comello" mi tolgono la benda
"Questo è per lei" apro gli occhi, ci sono solo io nella sala teatro, il palco è illuminato con delle luci gialle, il mio colore preferito.
Parte una musica mentre uno dei ragazzi con un passa montagna, riesco a vedere gli occhi verdi di Jorge, perché un passa montagna?
Mi da una rosa rossa come il fuoco
"Jorge" lo chiamo, lui si gira ma poi scappa
"Mira esta canción" del palco Spunta Diego con la chitarra
"Y quiero que la escuchen si, porque es para ti" mi sorride ed inizia a cantare Ser Quien Soy


Durante la canzone si avvicina a me e inizia a girarmi intorno; posa la chitarra e continua a cantare con la base musicale.
Mi fa alzare, posa le sue mani sui miei fianchi poi prende la mia mano e mi fa girare.
La canzone finisce, lui si toglie il microfono dall'orecchio mi avvicina a lui
"Te Quiero mi amor" mi dice con il tipico accento Spagnolo.
Lo guardo, non resisto.
Gli salto al collo e lo bacio
“Quanto ti odio” esclamo sulle sue labbra
“Anche io, tantissimo” Ridiamo.
Dopo un po' vedo i ragazzi che hanno riacceso le luci
"Grazie" dico ancora accoccolata al petto di Diego
"Andiamo" mi prende in braccio e insieme usciamo dallo studio.
 

                                                           ***


POv.Alba

Da quando i ‘Dievica’ e i ‘Mechibiani’, ormai ci chiamamo così tra di noi,
si sono riappacificati il gruppo è molto più legato.
Mancano precisamente 7 giorni all'inizio dello show.
Ma sopratutto, oggi è un mese che io e Facu stiamo insieme.
E Ramon non sa niente.
Nacho però lo ha scoperto

 

°Fleshback°
“Tra due settimane ci sarà lo show. Ho paura!” sento il suo sguardo su di lui
“Vieni qui” mi fa sedere sul suo letto e poi mi abbraccia
“Siamo un gruppo fantastico” mi accarezza la coscia,
“Andrà tutto alla grande!” lo bacio
“Grazie, sai sempre cosa dire” mi accovaccio meglio vicino a lui, ultimamente mi sento più sicura. Mi metto a gattoni e lo spingo contro il materasso, lo ribacio
“Facu guarda che ahhh” mi giro di scatto, Nacho è sulla porta e credo stia per prendere un infarto
“okay, lo sapevo che stavate insieme. Si vede ma, da quanto? Cioè non pensavo così. Oddio non mi toglierò mai questa scena dalla mente” rido, cautamente chiudo la porta
“Non essere così tragico” mi appoggio sulla sua spalla
“Ma io dico bussare no?!” si alza Facundo arrabbiatissimo
“Calmarti, scusa se non te lo abbiamo detto ma, ecco. Sai com’è Ramon” Lo vedo abbassare la testa
“Si, ma capisci che tu sei come mia sorella, la mia sorellina Alba e lui è mio fratello”
“Tu stai male!”
“Facu!” lo riprendo
“Non lo dirai a nessuno vero?!”
“Certo che no, ora vado, mi serviva solo la maglietta da sport!”
°FineFlashback°
 Poi si è congratulato e oggi ha portato Ramon a fare un giro tutto il giorno, così io e Facundo possiamo stare insieme.
"Buongiorno" una voce mi sveglia dandomi un bacio
"Ehi" apro gli occhi con difficoltà mentre lui fa un sorrisetto mentre mi ammira
"Sei bellissima" mi bacia la mano
"Scendiamo, oggi abbiamo la casa tutta per noi" ride, aspetta non è che Facu vorrà... No.
"Ok, ho una fame da lupi ma vorrei chiamare Lodo"  dico prendendo il cellulare
"Ti aspetto sotto" mi da un bacio sulla guancia e esce dalla stanza, ma che bel fondoschiena.
"Pronto" una voce maschile impastata dal sonno risponde, controllo il display per vedere se ho digitato il numero giusto, poi ci penso
"Salve Diego, potrei parlare con Lodo" dico ridendo lievemente
"Ma è successo qualcosa?" Mi chiede preoccupato, sono quasi 5 mesi che Diego ed io siamo migliori amici, abbiamo passato pomeriggi a ricordare la spagna, su lui come su Jorgeposso contare SEMPRE. Li amo tantissimo


                                       
"Tranquillo ho bisogno di Lodo" sento un po' di rumore
"Ehi" un'altra volta la voce assonnata
"Lodo, oggi io e Facu abbiamo la casa tutta per noi, oggi è un mese che stiamo insieme credi che dovrei..." Le dico un po' esasperata
"Alba" prende fiato
"Come è stato per te con Diego" la interrompo
"È stato meraviglioso, ma lo sai come era un ragazzaccio e siamo stati insieme 4 mesi ma ad un certo punto gli sono saltata al collo per quanto non resistevo. Ascolta: io so bene cosa provi per Facu, ma se non sei pronta nessuno ti fa pressioni" sospiro profondamente mente Lodo aspetta al telefono
"Lodo, io in un certo senso sono pronta, io voglio farlo con lui, è con Lui che voglio. Ma non ora" si sente lei che ride
"Ti capisco cara, in pratica sai già cosa fare" Lodovica mi risponde felice
"Che cos'è questa storia che lo farai con Facu" La voce di Diego che si rimpossessa del cellulare
"Diego tranquillo poi ti spiego, ora io vado un bacio piccioncini" chiudo la chiamata e scendo al piano di sotto dove mi aspetta Facu con la colazione sul tavolo
"Che eleganza" esorto mentre lui si avvicina a me
"Allora, ora mangi poi ti vai a vestire che andiamo in un posto super speciale" lo guardo curiosa ma lui mi da un bacio sulle labbra.
 Mangiamo tutto quello che ha preparato e torniamo su
"Come mi devo vestire?" Domando mentre spulcio nell'armadio alla ricerca di un bel vestito
"Comoda ma elegante, una cosa casual" rido a quest'ultima affermazione, mi fa morire quando fa il fashion blogger.
Dopo qualche ultima occhiata opto per dei jeans attillati, scarpe rialzate e un maglioncino pesca per mezzo infilato nei pantaloni. Mi sistemo i capelli lasciandoli sciolti ricadenti sulle spalle, metto un filo di elyner e Mascara e infine un rossetto pesca.

Esco dalla camera e mi ritrovo Facu con dei jeans attillati scuri, una maglietta floreale con lo scollo a V e le vans. I suoi capelli sono tutti scompigliati e riccioluti. Ma io mi sono fermata ad attillati e scollo a V.
"Forza" mi prende la mano, "Vamos" amo il suo maledetto accento Cordobese.
Dopo circa una ventina di minuti siamo al centro di Buenos Aires 
"Ora puoi dirmi dove siamo" chiedo divertita mentre non spreca neanche un fiato
"Allora" mi circonda i fianchi con le braccia e poi mi bacia il collo
"Ora dammi la mano, ti ricordi che una volta mi hai detto che ami l'arte, non solo come ballerina e musicista ma proprio in ogni forma" mi sorride mentre il nostro passo si velocizza
"Ecco, mi avevi detto che ami le mostre e che la tua artista preferita in assoluta è" lascia cadere la frase mentre ci voltiamo a sinistra
"Frida Chalo" siamo davanti ad un museo molto elegante, ok mi sento fuori luogo per come sono vestita.
Entriamo dentro il grande edificio, posiamo le borse e i cappotti e ci dirigiamo al primo quadro, Facu legge attentamente ogni nota a margine del quadro. Frida Chalo ha avuto una vita molto tormentata e come l'ha affrontata mi dà tanta fiducia.

Dopo circa 1 ora di visita la mostra è finita e fuori si è fatta ora di pranzo
"Ora dove mi porti?" Chiedo curiosa aspettando una sua risposta
"Al Mc Donald" risponde entusiasta, faccio un sorriso tirato
"Signorina Rico Navarro attenda almeno di uscire dal museo per sfoggiare sorrisi baciabili" ride lui
"E cosa ti fa pensare che cederò a te?" Il suo sguardo e sconvolto. Ma appena usciti dall'edificio allaccio le mie mani intorno al suo collo e faccio unire le nostre labbra, nei nostri baci è sempre lui che mi afferra la vita e approfondisce il tutto con la lingua. Ora però è diverso, io ho reso il bacio più interessante.
"Che c'è ?!" Chiede mentre io continuo a ridere
"Che sei proprio stupido, mica pensi che in questa relazione hai il comando tu  spero"  inizio a camminare mentre lui rimane immobile
"Ti vuoi muovere ho fame" esorto esasperata.
Dopo aver mangiato (forse un po' troppo) andiamo in un parco, il nostro parco.
"Lo sai che sei fantastico" rido mentre sto accoccolata al suo petto
"Modestamente" ride per poi darmi un bacino. Dopo una breve passeggiata ci fermiamo davanti al chioschetto dei gelati. Lui limone io fragola
Solo che stavolta sono più veloce e il ghiacciolo non si scioglie
"Bene mio caro, ora che scusa avrai per baciarmi?" Rido mentre lui si avvicina vedo il suo indice avvicinarsi alla mia bocca
"Il fatto che anche sta volta sei tutta sporca di rosa, ed io ho la stessa voglia matta di baciare tutto il tuo viso paffuto"
Mi avvicino pericolosamente mentre lui mi sfiora il fianco con le dita poi lo afferra più convinto. Le mie braccia si allacciano al collo mentre lui appoggia le sue labbra sulle mie un bacio dolce pieno d'amore; sento la sua lingua bussare sul labbro inferiore, lascio che si schiudano le labbra e che le nostre lingue si scontrino ancora e ancora. Amo i nostri baci, amo tutto di lui, amo il suo corpo statuario, i suoi occhi profondi, il suo profilo paffuto, i suoi riccioli perfetti, amo il suo carattere, amoil fatto che è cambiato per me...
Cazzo. Amo Facu.
"Ehi" stacca le nostre labbra tenendomi comunque stretta a lui
"Tutto okay?" Mi chiede mentre mi avvicino e riprendo quello che lui ha interrotto.
“Con te, sempre” gli prendo la mano e continuo la passeggiata
Ormai sono le 18:30 e siamo tornati a casa
" ora, cara Albita preparati per questa sera ti voglio molto elegante alle 20:30 ci vediamo di sotto" mi dà un bacino sul naso e va in camera sua.
Ed ora che faccio!? Che cavolo mi metto?
Apro l'armadio ed iniziò a tirare per aria tutti i vestiti possibili.
"TROVATO" esclamo da sola fiera di me stessa. É un vestito abbastanza corto, sopra al ginocchio.
La gonna é attillata e nera mentre il corpetto é argentato, anche questo molto attillato.
Beh forse voglio essere un po'sexy... Non credo ci sia niente di male.
Prendo una scatola di scarpe sotto il letto. Sono dei sandali a zeppa vertiginose, me le ha prestate Mercedes
"Agli appuntamenti bisogna essere almeno un po' provocanti Alba" questo era quello che mi aveva detto quando me le ha regalate una settimana fa, bene ora sono vestita ma i capelli? Non ho intenzione di piastrarli, rimarrò naturale, un semplice smooky e un rossetto rosso con i miei ricci selvaggi ai quali applico appena un po' di spuma.
Giusto in tempo per fare un ultimo snapchat e scendo.
Sono le 20:30 precise.
"Woo" Facu ha la bava alla bocca, beh effettivamente ho fatto proprio un bel lavoro, rido lievemente ma poi lo guardò meglio.
Indossa dei jeans neri con le Adidas con la linguetta alzata la camicia bianca col colletto aperto e i suoi riccioli totalmente ingelatinati e lucidi... È praticamente perfetto.
"Andiamo?" Mi sorride, saliamo in macchina
"Posso farti una domanda?" Prendo parola
"Come era la tua vita prima di me?" Vedo un piccolo sorriso accendersi sul suo volto
"Diciamo che da quando sei arrivata è cambiato tutto, calcola che un anno fa ogni giorno uscivo con una ragazza nuova, poi pensa che nel mese prima che arrivassi tu ero abbastanza depresso" si ferma un secondo
"Poi..?"
"Poi sei arrivata e ti giuro che quando ti ho vista ci dovevo provare, non so neanche come ho fatto a conquistarti... E tu signorina Rico Navarro... Come era la sua vita prima del mio favoloso ed angelico arrivo" mi chiede ed io rido divertita
"Ero credo la ragazza più timida e noiosa del mondo, magari per te posso essere un po' insicura ma niente confronto a quello che ero in Spagna: ero un se non hai i ragazzi non soffri, se non ti butti non cadi, se non ci provi non ti illudi, per questo avevo detto a me stessa che sarei cambiata. Poi ho conosciuto i ragazzi e non ci crederai, ma invidiavo da morire Cande e Rugge" vedo un sorrisetto d'approvazione sul viso
"Si, hanno proprio un bel rapporto. Tu non sai, loro stanno insieme da più di un anno, tantissimo tempo ma all'inizio" si ferma un secondo e ride,
"Alba, tu non puoi capire quanto era gelosa Cande, Ruggero ha avuto un passato piuttosto tormentando per quanto riguarda le ex" Ok, l'immagine di Candelaria tutta gelosa mi fa morire dal ridere
"Mi ricorda un po' te" osserva tranquillo, mentre io sbarrò gli occhi
"scusa Gambande io sarei quella gelosa, ma se solo senti il nome Javier ti vengono i brividi, o ancora peggio quando lo soprannomino Javi" lo vedo che tiene stretto il volane, Colpito e Affondato. 1-0 per Alba
"Va bene me lo sono meritato ma nell'ultimo mese hai marcato un po' troppo il territorio davanti a Matylda" mi punta il dito contro.
Forse si, ho un po' esagerato ma ogni volta che passa davanti a Facu e me gli fa l'occhiolino oppure lo salutava in modo provocante, figuriamoci quando non ci sono io che fa
"Allora: la biondina ti si appiccica come una sanguisuga e si vede che muore dalla voglia di essere la tua ragazza ed io sono l'unica che ti può baciare" vedo lui che prima ride ma poi mi guarda con uno sguardo malizioso
"Mhh... Se sei l'unica che mi può baciare cosa aspetti" lo guardo male
"Facu non hai neanche idea di quanto ti vorrei baciare ma non rischio un incidente per questo" vedo lui fisso sulla strada che inizia ad accelerare
"Oh Navarro io so molto bene quanto brami le mie labbra" inizia a sfottermi, così non posso non stare al gioco, certo di sicuro non sono quel tipo di ragazza ma a dirla tutta non sono e non devo essere una santarellina
"Gambande..." Mi avvicino all'orecchio provando di essere più provocante possibile, certo con questo vestito mi risulta abbastanza facile
“Non rovinare la serata, potrebbe andare a finire male” rido
"Bene bene Albita, vuoi sfidarmi?" dice parcheggiando la macchina posando lo sguardo sul vestito che per via degli spostamenti e della cintura é arrivato assolutamente su, senza pensarci mi tirò giù la gonna e poi scoppio a ridere, non mi dà fastidio che Facu mi possa vedere scoperta.
Sento la sua mano che sta accarezzando la mia coscia, poi scendiamo dall'auto
"Allora... Quel bacio" lascia cadere la frase mentre mi accarezza il viso poi porta le mani dietro la schiena per arrivare ai fianchi
"Beh... Quel bacio sta per arrivare" con le mani percorro tutto il muscoloso busto, dio santo veramente troppo muscoloso, poi le mie mani arrivano al collo e gli lascio un piccolo bacio sul naso; mi scanso e scoppio a ridere nel vedere quell'espressione
"Si si, molto divertente" si avvicina "ora vieni qui" mi prende il braccio trascinandomi a 1 cm da lui, le sue labbra sono sempre così morbide, ed il suo sapore, se questo è il suo effetto su di me dopo un mese che succederà tra un anno?!

 


Pov. Facu
Purtroppo dopo qualche secondo ci siamo staccati, stavamo nel bel mezzo del parcheggio quindi
"Allora entriamo?" Mi domanda lei entusiasta mentre va avanti,okay amo il vestito che indossa le fa un corpo, ah ma lei pure con un sacco sarebbe perfetta.
Amo i suoi ricci, amo il suo sorriso, amo il suo corpo, amo la su timidezza, amo il fatto che è uscita dal suo guscio .
Cazzo Amo Alba.
"Daii ho fame" rido alla sua reazione, si amo anche il fatto che è perennemente affamata.
Entriamo dentro e ci portano al tavolo prenotato, quando non la conoscevo ci venivo sempre qui con Cande e dopo con Cande e Rugge. Anzi è stata proprio le i a consigliarmi questo posto per il primo mese, ho scelto il tavolo sulla terrazza, è uno ed isolato e i camerieri non disturbano mai. È romantico e per me ha bei ricordi con la mia migliore amica ed ora con la mia fidanzata: Facundo Gambande con una fidanzata da più di un mese, e la relazione si prospetta anche abbastanza lunga
"Prego" le tirò indietro la sedia
"Che gentiluomo" ride lei
Arriva il cameriere ed ordiniamo
"Facu" richiama la mia attenzione
"E se  quel giorno non riuscissi a cantare?"
"E se invece pensi che la tua voce è fantastica, secondo me lo show andrà alla grande e la canzone di Jorge e Tini personalmente mi piace moltissimo" hanno composto insieme una canzone chiamata Podemos, è molto bella
"Si, è una cosa tenerissima cioè la loro canzone il loro amore" si vede che é molto presa
"Facu dovrei chiederti una cosa" si incupisce all'improvviso
" dimmi!" Ok forse sono un po' preoccupato
"Credo che dopo lo show dovremmo parlare con Ramon..." Già, tra i tanti problemi c'è da aggiungere il fratello di Alba, in queste settimane tra baci e fuga da una camera e l'altra quasi non ci ha scoperti
"Lo credo anche io, tranquilla secondo me capirà, magari i primi tempi non ci rivolgerà la parola ma poi capirá" la serata passa tranquilla ed in fretta tanto che sono ormai le 23:00 , l'atmosfera si é fatta romantica ed io devo dire ad Alba che la amo, speriamo non sia troppo presto.
"Alba" mi schiarisco la voce mentre lei alza lo sguardo
"Devo dirti una cosa" deglutisco
"Ehi, sei così nervoso quasi mi spaventi" sento la sua risata, il suono più bello
"Umh... Okay senti senza troppi giri di parole" mi fermo per un ultimo respiro. Facundo Gambande al suo primo, vero, amore
"Ti amo."

 

Nota:E siamo arrivati a un momento cruciale. Alba sarà pronta a dire Ti amo a Facundo? E le altre coppie dopo un mese? Xabiani e Mercedes si saranno uccisi tra di loro? Che avranno combinato Tini e Jorge? Scopritelo nella prossima puntata di “Tutto il resto non conta”.

Okay mi sono divertita abbastanza.
Sappiate che arriverà il continuo finalmente! E mi dedicherò a questa storia il più che posso.
Nel prossimo capitolo arriveranno due nuovi personaggi: che non volendolo faranno da uccello del malaugurio.
Ops, ho detto troppo. Siamo seri, fino ad adesso stava andando tutto troppo bene.
BACIONISSIMI GAIA

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