Hai paura, Sakura?

di TheGirlOfTheSand
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1-L'Inizio Della Festa ***
Capitolo 2: *** 2-Ero preoccupato, per te. ***
Capitolo 3: *** 3-Il nostro momento ***
Capitolo 4: *** 4-Quattro mesi dopo. ***



Capitolo 1
*** 1-L'Inizio Della Festa ***


Erano quasi le 14, doveva sbrigarsi o non sarebbe stata pronta in tempo.
Sakura stava finendo di preparare lo zaino che si sarebbe portata dietro alla festa di Neji, con dentro asciugamano, ciabatte e tutto l'occorrente.
Lo Hyuga, nonchè cugino della sua amica Hinata, aveva infatti prenotato una piscina poco distante da Konoha, per festeggiare il suo compleanno con gli amici. 
Aveva guardato le foto del posto cercando su internet e non era nulla di eclatante, ma non era questo a cui stava pensando. Sapeva che c'erano le piattaforme per i tuffi, di cui una alta 15 metri, e lei aveva una paura fottuta delle piattaforme per i tuffi.
Ma questo non la preoccupava, in effetti avrebbe potuto solamente evitare di tuffarsi, no?
Si guardò allo specchio dopo aver preparato lo zaino: sulle lunga ciglia che circondavano i grandi occhi verdi aveva applicato un po' di mascara, resistente ovviamente all'acqua, e si era messa un leggero strato di rossetto rosso sulle labbra altrimenti rosee. I capelli di quel colore così improponibile le stavano ricrescendo: ormai erano lunghi quasi fino a mezza schiena.
Aveva indossato il suo costume preferito, quello verde senza spalline, sotto un paio di short neri e una canotta rossa.
Sorrise debolmente, pensando se sarebbe stata  abbastanza bella per attirare almeno un po' della SUA attenzione.
Si, perché fin da quando era bambina Sakura si era accorta di provare qualcosa per Sasuke; ma adesso, a 17 anni, si rendeva conto di esserne proprio innamorata.
Aveva sempre sperato che lui la notasse e aveva comunque cercato di fargli capire ciò che provava, ma senza successo.
Non che lui non le parlasse affatto, anzi, loro due e Naruto avevano un rapporto di amicizia fantastico..ma dall'Ucicha aveva sempre voluto qualcosa in più.
Qualcosa che non era mai arrivato.
*driin*
Doveva essere Ino. La bionda si era infatti offerta di accompagnarla in macchina, dato che la sua era guasta.
Prese lo zaino, scese al piano terra e aprì la porta.
"Hey, fronte spaziosa!". Ino era davanti a lei, come sempre in tutta la sua bellezza: i capelli biondi erano raccolti nella solita coda, gli occhi azzurri la guardavano allegri e il fisico da modella era fasciato perfettamente da un top blu e da un paio di pantaloncini bianchi, a suo parere, davvero troppo corti.
"Ciao Ino-Pig" la salutò allegramente abbracciandola.
"Allora, sei pronta?" le chiese Ino.
"Si, andiamo" disse avviandosi verso la macchina, "Ma non doveva venire anche Shikamaru con noi?" domandò, constatando l'assenza del fidanzato della sua migliore amica.
"Oh, alla fine ha detto che sarebbe andato con Neji, Sasuke e Naruto. Hanno deciso che avrebbero preparato tutto personalmente per la festa, ma dubito che lui abbia aiutato molto".
Sakura annuì salendo in macchina e beccandosi un 'quella canotta rossa è davvero fuori moda' dalla bionda.
Poco dopo erano in viaggio verso il luogo della festa, distante una decina di minuti da Konoha.
***
Quando arrivarono erano giá lì tutti i ragazzi, ma anche Hinata e TenTen. Del resto, andare ad una festa con Ino significava arrivare inevitabilmente per ultimi, dato che questa ci metteva sempre troppo per prepararsi adeguatamente.
Naruto stava parlando con Hinata, ovviamente con il volto in fiamme. 
"Quello stupido biondino non se ne accorgerá mai, parola mia" disse Ino alzando gli occhi al cielo e avviandosi verso Shikamaru, Neji e Sasuke, seduti su delle sdraio a bordo piscina. 
Sakura ridacchiò leggermente, per poi guardarsi intorno: la piscina era limpida e abbastanza grande, a lato di questa c'erano delle sdraio e un tavolo con cibo e bevande 'sfortunatamente alcoliche', pensò Sakura. Poi notò una struttura alta e in cemento bianco: la piattaforma per i tuffi. C'erano tre livelli: 5, 10 e 15 metri. Solo a guardarla le girava la testa.
Spostò ancora lo sguardo, fino ad incontrare gli occhi ossidiana di Sasuke. Si sentì arrossire leggermente e..
"SAKURAA!" fu travolta da Naruto, che le era corso in contro per abbracciarla calorosamente come era solito fare. 
"Ciao Naruto" gli disse sorridendo e riprendendosi dal colpo.
"Come stai?"
"Tutto bene, grazie. Ma ora torna da Hinata, l'hai lasciata sola" gli rispose.
"Hai ragione. Vado, prima che Sasuke mi incenerisca del tutto con lo sguardo" disse annuendo e ritornando in gran fretta dalla corvina.
Sakura lo guardò interrogativamente per poi girarsi verso l'Ucicha che la stava guardando storto, abbastanza tanto da metterla in soggezione e a disagio. Quando però Naruto si fu allontanato parve rilassarsi, e le fece un piccolo cenno di saluto.
La rosa era abbastanza confusa e, decidendo di non pensarci, andò a salutare gli altri e a fare gli auguri a Neji.

Dato che ormai c'erano tutti e visto che cominciava a fare abbastanza caldo, decisero che di fare subito il bagno.
Sakura stava parlando tranquillamente con Hinata, mentre si spogliavano per restare solamente in costume.
Notò Ino, nel suo bikini azzurro che copriva davvero solo l'indispensabile, con Shikamaru giá intenta ad aprire una bottiglia di qualcosa che non seppe riconoscere.
Alzò per un attimo gli occhi al cielo, spostando poi lo sguardo su Naruto, in costume di fronte a lei, inspiegabilmente con una faccia sorpresa e la bocca spalancata.
Girò leggermente la testa alla sua sinistra notando Hinata, che anche indossando il suo sobrio costume lilla, non era riuscita a nascondere del tutto le sinuose forme del suo corpo. 
La Hyuga, accortasi della situazione, avvampó immediatamente abbassando lo sguardo.
Vide poi Neji avvicinarsi in modo abbastanza minaccioso al biondino, che era ancora incantato da Hinata.
Sakurá notò un movimento alla sua destra e vide Sasuke superarla per poi raggiungere il suo migliore amico, passandogli una mano davanti agli occhi e risvegliandolo dallo stato di trance.
Arrossì leggermente, guardando il fisico del ragazzo che tanto le piaceva.
Il biondino si ricompose e ridacchió imbarazzato portandosi una mano dietro dietro la nuca, mentre Neji era ormai di fronte a lui. Con uno sguardo tutt'altro che amichevole.
"Naruto.."
"ERA ORA CHE TE NE ACCORGESSI!"
Ino era prontamente intervenuta come al solito, ma beccandosi uno sguardo di rimprovero da Neji.
Shikamaru si affrettò a tapparle la bocca, nonostante anche lui stesse ridacchiando, mentre TenTen era scoppiata in una sonora risata.
Hinata era svenuta come al suo solito, ma dopo che Sakura si fu occupata di lei si riprese immediatamente.
Poco dopo fecero finalmente il bagno e poi si sedettero al tavolo.
Ino sembrava già un po' alticcia, dato che non smetteva di ridere insieme a TenTen e Naruto. 
Sakura stava parlando con Hinata, vagando con lo sguardo qua e lá, finchè non fermò gli occhi su un ragazzo in particolare:
il corpo era tonico e allenato, con gli addominali definiti. I pantaloni neri del costume risaltavano sulla pelle diafana, così come i capelli. Si soffermò un attimo sulla linea dritta e sottile delle labbra, ma su di essere ad un tratto spuntò un lieve sorriso leggermente beffardo.
Alzò lo sguardo e si perse per un momento nei suoi occhi neri, finchè non si accorse che la stava guardando.
Distolse lo sguardo imbarazzata e lo spostò immediatamente su Ino, che aveva cominciato a parlare:
"Ragazzi, ho un'idea" disse guardando intensamente la rosa.
"Ovvero?" chiese TenTen, accoccolata sulla spalla di Neji.
"Nulla di che, solo che Sakura ne sará entusiasta!" disse allegra, ma con una punta ben percepibile di ironia.
La rosa aveva giá capito. Scosse leggermente la testa, spostando lo sguardo sulla piattaforma per i tuffi.
---

Salve a tutti, sono TheGirlOfTheSand.
Questa è la prima storia che scrivo, ed è più che altro un esperimento:)
Vi prego fatemi sapere cosa ne pensate, e soprattutto se il testo si adatta al formato del sito..non sono ancora esperta!
Ciaociao<3

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Capitolo 2
*** 2-Ero preoccupato, per te. ***


Scosse leggermente la testa, spostando lo sguardo sulla piattaforma per i tuffi.
"Te lo scordi, Ino. Io da lì non mi tuffo", disse la rosa cercando di essere il più autoritaria possibile.
"Ah no?" le chiese la bionda alzando un sopracciglio "ti ricordo che hai perso una scommessa".
Sakura si sentì mancare, Ino non poteva essere così stronza.
"Andiamo Sakura, non può essere così terribile" disse TenTen guardando la piattaforma.
"TenTen ha ragione! Ci tufferemo prima noi, così ti mostreremo che non c'è pericolo" le disse Naruto alzando il pollice.
Detto questo si avviò verso la piattaforma trascinandosi dietro Hinata, seguito poi da TenTen, Neji, Ino e un piuttosto contrariato Sasuke.
"Non pensavo che Ino sarebbe potuta essere cosí stronza persino con te" le disse l'unico rimasto sorridendo leggermente.
"Oh si, lo è con tutti" gli rispose Sakura, con la voce che le tremava leggermente.
"Non sei obbligata a farlo. Soffri di vertigini, vero?"
Lei rimase un po' sorpresa: "beh vedo che almeno tu sei stato abbastanza intelligente da capirlo, anche se faccio di tutto per nasconderlo..probabilmente con scarsi risultati".
Il Nara sorrise per il complimento, ma prima che potesse aprir bocca, fu interrotto da una voce che lo chiamava:
"SHIKAA! Non penserai di restare lì, vero?!"
"Che seccatura, Ino!" rispose sospirando.
"Se vieni, farò in modo che sta sera sia la più bella della tua vita" gli disse la bionda ammiccando.
"Mi spiace, vado" disse a Sakura alzando le mani e ridacchiando.
La rosa lì guardo tuffarsi tutti uno dopo l'altro, fino a quando non toccò alla Hyuga.
La vide sporgersi un po' dal trampolino, arretrando poi immediatamente di qualche passo.
"Hinata!" urlò Neji "non sei obbligata a saltare!".
Sakura si chiese come sia lui che Sasuke fossero stati in grado di tuffarsi senza batter ciglio. Per lei era assolutamente impensabile. 
Intanto Naruto, l'unico rimasto lassù con Hinata, le aveva detto qualcosa che sembrò infonderle una certa fiducia. Poco dopo, i due si tuffarono mano nella mano.
Ora sapeva cosa sarebbe successo.
"Sakura! Manchi solo tu" le disse infatti Ino, avanzando verso di lei con i capelli biondi bagnati.
Si guardó intorno, cercando supporto.
Neji era privo di espressione come al solito, Hinata le sorrise leggermente abbassando lo sguardo, TenTen sembrava sostenere Ino, mentre Naruto le sorrideva raggiante non capendo la sua paura.
'Idiota' pensò 'sei anche il mio migliore amico'.
"Ino, non puoi obbligarla" intervenne una voce annoiata.
"Ma Shika! Ha perso una scommessa" rispose quella, guardando prima lui e poi Sakura.
"Non puoi obbligarla ugualmente" disse una voce fredda dietro di lei.
Sakura capì subito chi aveva parlato, e si girò per guardarlo.
Sasuke era in piedi con le braccia incrociate sul petto, mentre i capelli bagnati facevano colare delle goccioline lungo il suo collo, rendendolo..
'Tremendamente sexy' pensò la rosa. Ma scacciò subito quel pensiero, tornando alla realtà.
"Andiamo Fronte Spaziosa!" esclamo la Yamanaka "ce l'abbiamo fatta tutti. Non è mica impossibile".
"Io non.." disse lei titubante.
"Lei non si tuffa" intervenne ancora Sasuke, portandosi di fianco a lei, la quale arrossí leggermente.
Perchè si preoccupava così per lei? Non l'aveva detto neanche a lui che soffriva di vertigini.
"Andiamo Sasuke, Sakura ce la può fare. Vero?" disse Naruto guardandola sorridente.
'Stupido biondino' lo insultò mentalmente.
Mentre gli altri discutevano, la rosa si incamminò scocciata verso la piattaforma, chiedendosi dove avrebbe trovato il coraggio per fare una cosa simile.
"Sakura?" si sentì chiamare da Neji.
"Che stai facendo?" le chiese TenTen.
"Vado a tuffarmi, no?" rispose con una punta di incertezza nella voce, senza smettere di camminare.
"Sei sicura?"
'Certo che no' pensò acida.
Fece un profondo respiro e cominciò a salire le scale, su,  fino all'ultimo trampolino.
***
Quando arrivò in cima respirò a fondo, guardando poi il paesaggio:
anche se non era tanto in alto, siccome nei dintorni tutto era pianura, lo sguardo poteva raggiungere la piccola cittadina di Konoha. A sinistra poteva vedere le verdi distese dei campi coltivati, mentre a destra si trovavano i piccoli villaggi vicini. C'era un leggero venticello fresco che all'inizio le sembrò molto piacevole, ma che poi, ricordandosi dove si trovasse, la fece rabbrividire leggermente.
Si avvicinò lentamente al bordo della piattaforma bianca e, arrivata al limite, guardò giù:
l'acqua limpida della piscina scintillava colpita dai raggi del sole, mentre i suoi amici erano vicino al tavolo che la guardavano.
Si portò le mani alla testa e strizzò gli occhi, arretrando di qualche passo e cercando combattere la nausea che l'aveva assalita.
"SAKURA!" la chiamò Naruto.
Le si era offuscata un po' la vista e non era ancora del tutto stabile, mentre sentiva l'ansia salire dentro di lei.
Restò ferma per una decina di secondi, finché non si fu calmata.
Poco dopo si stava riavvicinando al bordo, quando sentì dei passi e una voce fredda, ma a modo suo anche dolce, dietro di lei.
"Tutto bene, Sakura?".
Sapeva già di chi si trattasse e forse fu per questo che il cuore cominciò a batterle forte.
"Che cosa ci fai qui?"
"Ero preoccupato, pensavo stessi male. Non voglio che ti accada qualcosa".
Sakura a quella risposta sgranò gli occhi, mentre il suo cuore esplose dalla felicità.
Si girò finalmente verso chi aveva parlato: Sasuke era davanti a lei, che le sorrideva dolcemente.
---
 
Saalve a tutti, sono TheGirlOfTheSand.
Eccomi qua con il secondo capitolo della storia, che spero sia di vostro gradimento.
Che dire, volevo cercare rendere un po' più dolce il nostro Sasuke, ma dare un po' di spazio anche alle altre coppie.
Fatemi sapere cosa ne pensate, critiche costruttive sempre ben accette.
Detto questo..al prossimo capitolo! :)

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Capitolo 3
*** 3-Il nostro momento ***


Sasuke era davanti a lei che le sorrideva dolcemente.
Le sembrava un po' affannato: aveva i capelli neri, ancora umidi, un po' scompigliati e le guance leggermente rosee. In oltre, quando aveva parlato, non le era sfuggito che stesse respirando un po' velocemente, come per riprendere fiato.
Che avesse corso fin lassù? Che avesse corso fin lassù per LEI? E se fosse stato così, perché?
"Hai paura, Sakura?", la voce dell'Ucicha la ridestò dai suoi pensieri.
"Pensavo si fosse capito" mormorò leggermente. 
Era in utile dire che fosse in imbarazzo: aveva davanti a lei, in costume, il ragazzo che aveva sempre amato ed erano praticamente soli, se non si contavano gli altri giù a bordo piscina.
"Non devi aver paura" le disse lui.
"Che hai detto?"
"Non devi aver paura"
"Cosa credi, che lo faccia apposta? Non è colpa mia se.."
Non fece in tempo a terminare la frase.
Sasuke si era avvicinato e l'aveva abbracciata, bloccandole il respiro e prendendola completamente alla sprovvista.
Lei aveva timidamente ricambiato l'abbraccio, godendosi la sensazione di sicurezza che l'aveva invasa da quando le sue braccia l'avevano circondata; appoggiò la testa sua spalla e il suo profumo di muschio bianco la raggiunse, dandole una sensazione di leggerezza e freschezza, in contrapposizione all'aria afosa di luglio.
Sasuke poi si staccò da lei, accarezzandole la guancia delicatamente, passando poi ai capelli setosi di quel colore così particolare.
***
"Ma che diavolo stanno facendo quei due lassù?!" esclamò Ino, guardando la cima della piattaforma.
Stava perdendo la pazienza, era certa che ormai Sakura non si sarebbe tuffata.
'Forse non avrei dovuto insistere così tanto' pensò mordendosi leggermente il labbro.
Sentì poi due mani che le afferravano i fianchi, tirandola leggermente indietro e che iniziarono ad accarezzarle delicatamente la vita.
Successivamente avvertì un leggero bacio sul collo e Shikamaru le disse "Ino, che seccatura. Rilassati. Del resto, sapevi quanto a Sakura non andasse a genio l'idea di andare lassù".
"Però in effetti, si sarebbe dovuta già tuffare da un po'..non è poi così alto" rispose Neji, seduto con le gambe a mollo nell'acqua insieme a TenTen.
"Diamole un po' di tempo" intervenne Hinata "anche io del resto non mi sono tuffata subito" disse a bassa voce e lanciando un timido sguardo a Naruto.
Quest'ultimo annuì leggermente sorridendo alla corvina, per poi aggiungere: "Tranquilli, c'è Sasuke con lei. Sono certo che l'ha tranquillizzata..non ci sarà ancora molto da aspettare" concluse infine tornando a guardare verso l'alto.
Ino non poté far altro che annuire e, appoggiandosi con un sospiro al petto del suo ragazzo, rivolse di nuovo gli occhi celesti alla piattaforma.
***
Sakura restò completamente immobile a quel contatto, mentre la mano di Sasuke le sforava la guancia per poi passare ai capelli.
"Hai ancora paura?"
"Si, Sasuke. Io non voglio tuffarmi. Ho il terrore dell'altezza!".
Il moro smise di accarezzarle la guancia, mentre sembrava soppesare le sue parole con un espressione seria sul volto.
Sakura intanto era ancora stordita dal suo atteggiamento, dal suo essere così dolce con lei, dal suo profumo che aveva ancora impresso in mente e, soprattutto, dal tocco delle sue dita sulla guancia. Quel tocco che aveva sognato tanto in quegli anni  e che adesso sembrava bruciare sulla pelle.
"E se mi tuffassi con te?" le disse lui ad un tratto.
Sakura, distratta, non capì le sue parole: "Che cos'hai de.."
Ma non fece in tempo a chiedere spiegazioni.
Sasuke si riavvicinò a lei, come a volerla abbracciare di nuovo. Circondò la vita della ragazza con le sue braccia e, trascinandola con sé, si avviò al bordo della piattaforma.
La rosa provò debolmente a liberarsi, senza successo.
Ormai sarebbe stato comunque troppo tardi: Sasuke si sbilanciò in avanti, portandosela dietro.
"Nonono, Sasauke!" mormorò Sakura, prima di cadere nel vuoto.
"Tranquilla, ci sono io" le rispose l'Uchica, abbracciandola più forte.
Le mancò immediatamente il respiro, mentre l'aria le scompigliava i capelli.
Strinse più forte che poté il ragazzo, nascondendo il viso nell'incavo della sua spalla. 
Le sembrò che tutto vorticasse in torno a lei, così chiuse gli occhi, mentre cercava di non pensare all'improvviso vuoto che le si era creato nello stomaco.
Poi ci fu l'impatto con l'acqua: non fu violento, visto che era anche protetta dall'Ucicha, ma per lei fu ugualmente abbastanza forte.
Mentre erano sott'acqua, lui sciolse l'abbraccio permettendole di risalire in superficie, cosa che fece subito per poi prendere un'enorme boccata d'aria.
"Hai visto Sakura?! Ce l'hai fatta" le disse Ino "aspetta ti, aiuto", aggiunse essendosi accorta subito che la sua migliore amica non stava troppo bene.
"No, faccio io" disse Sasuke "voi andate di là. Voglio stare da solo con lei, per calmarla".
Ino lo guardò scettica, ma alla fine acconsentì seguendo il resto del gruppo.
Sakura intanto aveva nuotato fino al bordo della piscina.
'Sei un vero idiota, Sasuke' pensò. 
Tremava ed era sicura di essere pallida; mentre stava per uscire dalla piscina, lui la trattenne in acqua prendendole un polso e intrappolandola poi tra la parete della piscina e il suo corpo.
'Sasuke è un idiota' si ripeté ancora mentalmente, cercando di non arrossire troppo.
"Scusami, Sakura" le disse lui, avvicinando il suo volto a quello di lei "ma volevo superassi la tua paura".
"Sei un idiota Sasuke".
Il moro sorrise leggermente.
"Fammi uscire, ho freddo. E poi, perché hai fatto andare via gli altri?"
Lui le accarezzò ancora la guancia, per poi rispondere: "Perché volevo che fosse il nostro momento. Solo nostro"
"Il nostro momento?" chiese lei, non capendo.
"Si" rispose semplicemente lui, avvicinandosi poi alla ragazza e annullando la distanza che li separava, facendo congiungere le loro labbra.
Sakura rimase spiazzata e incapace, all'inizio, di reagire.
Aveva ancora i brividi e lo sgradevole vuoto allo stomaco, ma tutte le sensazioni negative adesso venivano pian piano soppresse da quel bacio.
Tirò il moro verso di sé e poté percepire un sorrisetto di trionfo sulle sue labbra morbide, mentre lui scendeva con le mani sui suoi fianchi, cominciando a sfiorarle il corpo.
Continuò a baciarlo appassionatamente, perché aspettava quel momento da troppo. Quel bacio significava molto per lei: tutto quello che non aveva mai avuto da lui, tutto quello che aveva sempre sognato e aspettato. 
Tutto era rinchiuso in un magico gioco di baci, carezze, piccoli morsi sulle labbra.
Si, quello era il loro momento.
---
Salve a tutti, sono TheGirlOfTheSand.
Be' eccomi qui con il terzo capitolo della storia.
Che dire..finalmente Sasuke si è fatto avanti, spero solo di non aver esagerato a renderlo così dolce. Come avrete notato ho dato anche un po' di spazio alla ShikaIno, un'altra coppia a mio parere davvero bella.
Sono indecisa se far finire qui la storia o andare avanti (all'inizio avevo pensato di fare una one-shot), dato che ho in mente un altro racconto che sarà più complesso.
Bene, le note sono finite! Se vi va, lasciate una recensione e fatemi sapere se volete che la storia continui ancora un po'.
CiaoCiao:)

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Capitolo 4
*** 4-Quattro mesi dopo. ***


Sakura si era appena svegliata.
Aprì lentamente gli occhi e si mise a sedere; poi sorrise, constatando la presenza di un ragazzo addormentato di fianco a lei:
Sasuke aveva un'espressione rilassata, che probabilmente compariva sul suo viso solo mentre dormiva. Guardò il suo profilo delicato, la sua pelle diafana..e non poté far altro che pensare, come al solito, a quanto fosse bello.
Guardandolo, le tornò in mente la festa di compleanno di Neji, avvenuta circa quattro mesi prima. Il giorno dopo lui si era finalmente  dichiarato, ammettendo anche di essere stato uno stupido per non aver capito prima di amarla, cosa che l'aveva mandata letteralmente fuori di testa.
Da quel giorno tra loro andava tutto a gonfie vele.
Sorrise poi maliziosamente, ricordando la serata e la notte precedenti.
*flashback*
Lei e Ino avevano appena finito di prepararsi. Sasuke e Shikamaru sarebbero arrivati da un momento all'altro, per raggiungere poi a piedi il locale dove sarebbero andati tutti e quattro a divertirsi un po'.
Sakura si guardò ancora una volta allo specchio:
Portava un vestito rosso senza spalline e con una scollatura a cuore che si stringeva in vita, per poi riallargarsi in una gonna di velluto a balze che le arrivava poco sopra al ginocchio. Aveva poi messo un paio di scarpe nere con un tacco non troppo alto e, dato che cominciava a fare abbastanza freddo, una giacchetta del medesimo colore.
Era contenta del risultato, Ino aveva fatto bene a consigliarle quel vestito.
Si girò verso l'amica e, come al solito, constatò che non poteva competere con la bellezza della bionda:
il vestito viola aderente e corto metteva in risalto il suo fisico e le forme, mentre i tacchi alti che indossava la rendevano slanciata più di quanto già non fosse.
La vide affacciarsi alla finestra e salutare qualcuno con la mano, per poi rivolgersi a lei:
"Sono arrivati, andiamo" le disse, mentre indossava una giacca nera simile alla sua, solo molto più leggera.
Quando uscirono di casa, Ino andò immediatamente da Shikamaru, il quale non sembrava troppo contento del look della bionda:
"È troppo corto, Ino! Ti guarderanno tutti"
"Be', mi guardano tutti comunque"
"Sei una seccatura" disse lui sospirando; girandosi poi verso gli altri due aggiunse "voi andate, ci vediamo là. Vorrei parlarle".
Sakura e Sasuke annuirono, incamminandosi verso il locale.
Durante il tragitto non parlarono di nulla in particolare e si scambiarono qualche bacio, ma Sakura era troppo distratta..non faceva altro che guardarlo.
Indossava una camicia bianca dal taglio classico e quei jeans neri e stretti le piacevano da impazzire; aveva poi i capelli neri, come al solito, un po' in disordine, ma allo stesso modo sempre così belli.
Arrivati a destinazione si sedettero ad un tavolo aspettando gli altri due, che non tardarono a raggiungerli.
Come era prevedibile, buona parte dei ragazzi si era girata verso Ino quando erano entrati, ma Shikamaru aveva subito chiarito le cose, cingendole la vita e avviandosi con lei al tavolo.
"Allora, avete parlato?" chiese loro la rosa quando si furono seduti.
"Oh si. Non c'era poi molto da dire" le rispose annoiato il Nara.
"Ma comunque è tutto a posto" aggiunse la bionda, "adesso però andiamo a ballare" concluse raggiante.
Sakura si alzò subito, avviandosi con lei verso la pista da ballo. Sasuke le seguì poco dopo, in fondo aveva voglia di divertirsi un po'; ma Shikamaru non sembrava molto volenteroso di andare con loro.
"Ti ricordo che di là a ballare c'è Ino, circondata da almeno una decina di ragazzi" gli disse, convincendolo così ad alzarsi immediatamente.
Dopo aver raggiunto le due ragazze cominciarono a ballare, perdendosi di vista.
Ma Sasuke non si era neanche accorto dell'improvvisa assenza dei due; era troppo concentrato su Sakura che ballava tra le sue braccia e si muoveva sensualmente vicino a lui mentre l'accarezzava.
La musica era davvero alta, così quando le chiese di andare a bere qualcosa lei si indicò l'orecchio, facendo intendere che non sentiva; le prese allora la mano guidandola fuori dalla pista e portandola verso il bancone del bar.
"Io niente di alcolico" disse dubito lei "lo sai che non reggo molto l'alcool".
"Andiamo, Sakura. Prendi questo" le disse riferendosi a un drink "non è tanto forte".
Lei lo guardò scettica, ma alla fine si fece convincere.
Sasuke la guardò sorridendo mentre svuotava il bicchiere per poi strizzare gli occhi:
le aveva fatto bere uno dei drink più alcolici, però aveva chiesto al barista di fargliene avere di meno.
Si fece poi ricondurre dalla rosa in mezzo alla pista e ricominciarono a ballare, ancora più vicini di prima; ma poco dopo Sakura si era accorta che qualcosa non andava. 
Lo aveva guardato storto per poi farsi seguire fuori dal locale, arrivando infine nel parcheggio.
"Sei uno stronzo" disse barcollando leggermente e appoggiandosi al muro "avevi detto che non era forte".
"Non era così forte da farti star male" le rispose lui avvicinandosi.
"Sei comunque uno stronzo"
"Mi farò perdonare" disse sorridendo maliziosamente.
"Ah si? E come?" chiese ironica la rosa alzando un sopracciglio.
Lui si era avvicinato e l'aveva baciata, sfiorandole poi il collo con le dita e arrivando fino alla scollatura dell'abito.
"Visto che vieni a dormire da me, lo scoprirai presto" le soffiò sulle labbra.
La rosa sorrise soddisfatta, per poi mandare un messaggio a Ino dicendo che loro sarebbero tornati a casa.
Presero un taxi e arrivarono in pochi minuti all'appartamento dove Sasuke viveva da solo da qualche mese.
Appoggiò le chiavi sul tavolo per poi girarsi a guardare la ragazza, rimasta ferma sulla soglia.
Le guardò le gambe magre e atletiche, di quella carnagione chiara. Salì con lo sguardo fino alla vita stretta, passando poi al piccolo seno proporzionato al resto del corpo.
"Non guardarmi così!" disse lei mettendo le mani avanti e arrossendo.
Sorrise e le si avvicinò lentamente.
"Perché no? Sei così bella.." le disse; la prese poi in braccio baciandola e avviandosi nella camera da letto.
La fece stendere sul letto per poi posizionarsi sopra di lei con i gomiti alzati, in modo da non schiacciarla con il suo peso.
"Ti ricordo che devi ancora farti perdonare" gli disse.
"Ho appena iniziato, tranquilla" le rispose mentre le toglieva lentamente il vestito e cominciava a baciarle sensualmente il collo.
***
Sakura venne distratta dai suoi pensieri, dato che Sasuke si era rigirato nel letto mormorando qualcosa di incomprensibile.
Si liberò completamente delle lenzuola e, completamente nuda, si mise a cavalcioni su di lui, sfiorandogli il petto col le dita.
Lo vide aprire lentamente gli occhi e anche così, appena sveglio, con una faccia confusa e assonnata le sembrava bellissimo.
Le sorrise dolcemente per poi alzare il busto, fino ad arrivare con il viso davanti al suo.
"Buon giorno, Sasuke"
"Ciao Sakura" le rispose, prima di ricominciare a baciarla.
---
Saalve a tutti, sono TheGirlOfTheSand.
Be' ecco qui la fine della storia..preferisco non andare più avanti, dato che l'idea iniziale era concentrata solo sulla festa di Neji.
Spero comunque che il capitolo vi piaccia, e ringrazio
Princess Love che recensendo ogni capitolo mi ha dato più sicurezza.
Domani dovrebbe uscire il primo capitolo della nuova storia..saluti a tutti!

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