Angeli del mondo

di SoyunCasiAngel
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Primo giorno di scuola ***
Capitolo 2: *** Vecchi casini...😩 ***
Capitolo 3: *** La cena ***



Capitolo 1
*** Primo giorno di scuola ***


Primo giorno di scuola 

Tefi  POV

Uscii dalla doccia dirigendomi in camera dei ragazzi che oggi avrebbero avuto il primo giorno di scuola, Nacho era già andato in ufficio quindi li avrei accompagnati io.
So che è strano ma ero un po' nervosa mia figlia Mora avevasolo 15 anni e neanche il tempo di tornare dall' estero che subito iniziava un nuovo anno scolastico in un paese che neanche ricordava visto che dopo averla adottata ad otto anni l' avevamo subito trascinata negli Stati Uniti.
Ma ora non eravamo più a Los Angeles,ora siamo qui ed ho tanta paura che non si adatti subito a questo emisfero.... Mi diressi in camera sua e la sveglia con un bacio in fronte , lei subito spalancò i sui occhi marroni e mi chiese l'ora e quando le dissi che erano le 7.00 lei quasi balzo' e corse a fare colazione facendo le scale saltano gradini a due a due.
La nostra domestica Dolores aveva preparato una deliziosa colazione che Mora mangio' nello stesso lasso di tempo che impiego per prendere il mio IPhone dalla borsa.
A caratteri cubitali sulla schermata vi era scritto NUOVO MESSAGGIO : era di mia sorella Mar o Morchi come la chiamo io, in cui mi avvertiva che aveva la mattinata libera e se potevamo vederci per un caffè.
Le risposi di sì ma che potevo solo in tarda mattinata perché prima dovevo accompagnare Mora al liceo ed i piccoli alla materna.
Nel momento in cui riposi il cellulare mi accorsi che Mora si era già  fiondata in bagno così andai a svegliare i gemelli Jorge Ignacio e Pablo Ignacio.
A differenza di Mora loro non erano stati adottati ma li avevo avuti a 24 anni,avevano solo 4 anni ma erano già molto arguti o almeno molto più di me alla loro età.
Jorge era già sveglio forse svegliato dai passi di Mora che era tutto tranne che aggraziata ,lo presi in braccio e lo portai di sotto sbaciucchiandomelo tutto (se avevo un punto debole erano le guance dei gemelli uguali a quelle del padre) e gli presi i sui cereali poco dopo arrivò Pablito che appena sveglio già era pimpante ed in questo mi assomigliava molto.

Mora POV 

 Quel giorno iniziavo  il liceo e non potevo  permettermi di fare errori e questo era  a partire dal mio abbigliamento, scelsi un abito celeste che arrivava al ginocchio a cui abbinai una giacchetta di pelle e degli stivaletti di camoscio. Assieme alle mie zie Jazmin e Melody il giorno prima ero  andata a fare shopping per trovare un abbinamento consono ma stiloso e dovetti ammettere che mi stava a meraviglia.
Mi passai la piastra e poi passai al trucco ( io amo truccarmi sin da piccola io e le mie cugine Paz e Hope passavamo ore con i trucchi delle nostre madri, anche se ormai questi ricordi vanno sbiadendosi visto che neanche un anno dopo ci siamo trasferiti).
Ero pronta ma nonostante il trucco, i capelli e i vestiti più mi guardavo allo specchio più  mi vedevo orribile.Guardai l'orologio e vidi che si erano fatte le 7.45 così mi convinsi che andavo bene e scesi di sotto dove un flash improvviso quasi mi accecò, mia madre sorridente mi aveva scattato una foto in cui sicuramente ero venuta una schifezza e che presto sarebbe stata incorniciata appesa alla parete così che chiunque entrasse potesse vedere me al mio primissimo giorno di scuola in Argentina. Mia madre mi abbracciò e mi disse che ero stupenda e io per tutta risposta le sorrisi anche se si accorse subito che fingevo. Salimmo in macchina assieme ai miei fratellini e scesi al parcheggio della scuola cercando di farmi coraggio.
Appena scesi mi resi conto che forse sarei potuta non sopravvivere a quella giornata infatti nonostante mi trovassi in un altro paese gli schemi della gerarchia scolastica non erano affatto cambiati : subito intravidi il gruppo delle sgualdrinelle , quello dei secchioni, quello degli atleti pompati ecc....
Le prime due ore si svolsero velocemente i ragazzi della mia classe non mi entusiasmavano ma non erano antipatici come le ragazze che trovai un po' più chiuse visto che molte si conoscevano già.
Durante la ricreazione andai a comprarmi qualcosa ai distributori automatici e quando mi chinai per raccogliere il resto mi accorsi che molti ragazzi più grandi facevano volgari allusioni sul portarsi a letto le "bambine" di primo, io feci finta di non sentire e mentre mi facevo spazio fra la folla mi scontrai con un'altra ragazza.
Cami POV 

Urtai senza volere una ragazza che subito inquadrai ,era mediamente carina e dal suo sguardo timoroso dedussi che era nuova così mi presentai : " scusa sono proprio un imbranata non ti ho proprio visto, sei nuova non è così? Non ti ho mai visto prima...io sono Camila e tu come ti chiami?

Mora POV 

La ragazza mi chiese il mio nome ma io ero rimasto imbambolata a guardarla : era dopo mia zia Jazmin (che in effetti ricordava) la persona più bella che avessi mai  visto aveva due occhi azzurrissimi , capelli biondi e un fisico praticamente perfetto. Poi dopo quel' attimo di trans le risposi (o forse mormorai) : Mora..., lei mi sorrise (anche il sorriso era perfetto) e mi disse che andava in terzo ( ma sembrava non avere 17 anni !o forse ero io che sembravo ancora una bambina?) e mi disse anche che ci saremmo incontrate spesso visto che era il rappresentante degli studenti. La salutai e tornai in classe dove poco dopo arrivò la professoressa dell' ora successiva.

Tefi POV 

Dopo aver accompagnato i gemelli a scuola mi diressi a casa di mia sorella e di suo marito, suonai il campanello e subito venne ad aprirmi Mar che mi invitò a sedermi sul divano,mi diede un caffè ed iniziammo a parlare di Mora,dei gemelli,di suo figlio Bruno finché non risuonò il campanello a quanto sapevamo noi però non doveva venire nessuno quindi Mar guardò prima dallo spioncino e dopo aver visto chi era si girò e mi guardò sconvolta la raggiunsi e quando vidi chi era quasi mi prese un colpo....

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Capitolo 2
*** Vecchi casini...😩 ***


Tefi POV Quasi l'avevo dimenticato sapete? Il suo sguardo... I suoi occhi.... Non lo vedevo da anni,ci eravamo lasciati in una situazione ehm diciamo....Chiamiamola spiacevole,aveva buttato via tutto ciò che avevamo e fu proprio quando mi spezzo' il cuore che mi innamorai di Nacho,mi innamorai dell'uomo che è, Luca invece non era un uomo : era un bambino. I bambini quando fanno un guaio piagnucolano e implorano perdono ma in realtà non sono pentiti di ciò che hanno fatto perché non ne sono coscienti,un bambino se viene sgridato per aver disubbidito annuisce ma il giorno dopo lo farà ancora senza pentimento. Questo era Luca per me,un ricordo di gioventù che lacerava il mio cuore ma che infondo avevo dimenticato, non pensavo più alle sue labbra e ai suoi occhi sgorganti di lacrime il giorno che mi disse di essere stato con un' altra perché ormai lui era solo una piccola ombra di dolore fra i mie ricordi. Mar apri' la porta e saluto' Luca e quando si girò fu la prima volta da quel giorno che ebbe il coraggio di incrociare il mio sguardo, riuscii a percepirlo sapete? Il suo dolore nel rivedermi, io invece rimasi fredda, statica ed infine accennai un sorriso ma non era un sorriso buono dolce come quello che faccio a Nacho quando gli preparo' il caffè o a Mar quando l' avevo incontrata poco prima....era un sorriso rude quasi cattivo perché non mi vergogno ad ammettere che mi dava un senso di forza vedere il suo sguardo spegnersi quando mi vide lì davanti a lui, felice. Luca POV Lei era così diversa ma così uguale a come la ricordavo : portava i capelli in uno chignon e indossava un abito elegante e conoscendola sicuramente molto costoso, di viso non era cambiata molto forse ora si truccava di meno ma il resto era rimasto intatto, stesse labbra,stesso nasino ma non aveva lo stesso sguardo, era diversa IO la vedevo diversa l'ultima volta che la vidi era in aeroporto con una figlioletta appena adottata e un fidanzato nuovo di zecca con lo sguardo ancora ferito,triste....ora invece sembrava forte forse anche più di me tant'è che i nostri occhi si persero fra loro per pochissimo perché non riuscivo più a sentire il suo sguardo su di me.. Abbassai gli occhi e lei iniziò a far finta che non fosse successo nulla fra di noi e mi tratto' come un vecchio amico , mi chiese come stavo,che lavoro avevo ecc....Quasi mi dimenticai il motivo per cui ero andato a casa Di Mar così interruppi la chiacchiera falsamente amichevole di Tefi e mi rivolsi a sua sorella " Mar oggi volevo chiederti se volevi venire assieme a Thiago a cena da Jaz e Tacho,ci saremo tutti! "Posso portare anche Brunito vero?" Chiese Mar anche se conoscendola la risposta era indifferente , era così attaccata al suo bambino che lo avrebbe portato con se anche sulla Luna, "certo, ci saranno anche Hope e Paz, potrà giocare con loro" dissi io e sorridendo Mar rispose che sarebbe venuta sicuramente ma solo a patto che venisse anche Tefi. Mar POV "Tu ne hai voglia vero?" Chiesi a Tefi e solo poi mi resi conto che le stavo chiedendo di andare a cena con il suo ex accompagnata da suo marito e i suoi figli.... Avvolte penso seriamente che la mia attitudine di dire cose idiote ce l'abbia nel DNA. Tefi mi fulmino' con gli occhi facendomi capire che dopo mi avrebbe urlato contro tutte le imprecazioni che conosceva poi si rivolse a Luca "volentieri,e' da tanto con vedo tutti... Posso portare i miei figli anch'io vero?" Quando sentì la parola figlio al plurale vidi lo sguardo di Luca appassire e poi disse cercando di mascherare i suoi sentimenti " tu e Nacho avete avuto altri figli?" " sì, ora oltre a Mora abbiamo anche una coppia di gemelli " disse con tono secco mia sorella (avete presente la sensazione di essere di troppo in modo esagerato? Tipo di voler essere persino a fare volontariato in discarica pur di non trovarsi in quel luogo ed in quel momento? Ecco in quel momento mi sentivo esattamente così ) io abbassai lo sguardo e Luca chiese " adottati anche loro?" "NO" disse Tefi chiudendo il discorso. Mora POV Tornai a casa da sola ed era deserta così guardai il cellulare e mi accorsi di un nuovo messaggio " resto a pranzo da zia per pranzo guarda nel freezer torno presto un bacio, mamma" guardai nel freezer e c'era solo un pesce sugelato.... " Ma che cavolo dovrei farci con un fottuto pesce "pensai io così guardai nel frigo e c'era un pezzo di formaggio,un uovo ed un cavolo.... Allora presi dei soldi dal barattolo dei biscotti nella credenza e decisi di andarmi a comprare un panino. Uscii di casa e mi avviai al bar quando una folla di persone improvvisamente invase la strada ed io piccola come sono venni sballottolata da una parte all'altra finché non inciampai e caddi IN UNA FONTANA " dio mio solo a me accadono queste cose "pensai avevo gli occhi socchiusi e non riuscivo ad alzarmi fino a quando la mano di qualcuno afferrò la mia e fu allora che lo vidi per la prima volta : era bellissimo, aveva due occhi verdi così pieni che sarei rimasta ore a specchiarmici dentro,due labbra piccole e rifinite ed aveva un fisico che chiunque avrebbe invidiato " ti sei fatta male? " mi chiese il ragazzo, io ancora imbambolata risposi "Mora" poi ovviamente mi resi conto di aver risposto col mio nome (ehm..si sono una persona stupida io) e allora farfugliai "ehm...sì grazie" lui mi disse che ero zuppa e che se volevo potevo venire a casa sua poco distante da lì. Adesso vi pare normale che una persona chieda ad una sconosciuta di venire a casa sua? Io risposi NO con fermezza insomma chi si credeva di essere!? " ah qualcuno qui ha un bel caratterino vedo!" e poi sorrise con fare presuntuoso "bene Mora torna pure a casa tua spero di rivederti" "e perché lo speri?" risposi io saccente ( lo divento quando mi stuzzicano) "te lo farò sapere" mi disse lui facendo per andarsene "ASPETTA!" Gridai io "non mi hai detto il tuo nome" Lui mi accarezzò una guancia (stava per superare il limite ) e poi disse " Thomas" e se ne andò via mollandomi ancora dentro la fontana. Tornai a casa e salutai mia madre ed i gemelli che erano tornati a casa e mia madre subito mi chiese che cosa mi era successo visto che sembravo il testimonial di un acquafun e io E raccontai tutto concludendo "insomma questo ragazzo è un idiota" " un idiota che ti piace" disse lei ridacchiando io ovviamente smentii tutto e me ne tornai in camera visto che a quanto pare quella sera avremmo avuto una cena. Tefi POV Sentii delle chiavo e poi la porta si aprì, subito andai a salutare il povero Nacho che aveva in mano una pila di documenti gigantesca di cui io presi una piccola parte che poi avrei portato nello studio. Lo salutai un bacio e gli preparai un caffè sapevo infatti sapevo che ne prendeva sempre uno con schiuma di latte e 2 cucchiaini di zucchero dopo il lavoro. Mio marito era diventato un avvocato molto importante ma nonostante le molte ore di lavoro e la stanchezza riusciva sempre a dedicare del tempo alla sua famiglia mentre beveva il caffè io gli raccontai il mio rincontro con Luca e della cena a casa di Jaz e Tacho. Io sono una chiacchierona quindi durante il discorso lui cercò di intervenire inutilmente e solo alla fine gli permisi di parlare,fu allora che mi chiese :"amore ma tu te la senti veramente di andare a quella cena con lui presente?" Mi disse lui accarezzandomi una guancia, io gli sorrisi e gli dissi :" si, voglio fargli vedere tutto il felice che sono". "Ora però basta chiacchiere andiamoci a preparare per la cena o faremo tardi amore!",Nacho mi guardò interrogativo:" Tefi,tu sai dove abitano Jaz e Tacho vero?" "ottima osservazione" pensai io,che sciocca... "Se non ci fossi tu non so che farei!" Risposi dandomi una pacca sulla fronte,"lo chiederò a Mar", così presi il cellulare e le scrissi un messaggio

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Capitolo 3
*** La cena ***


Mora POV Arrivammo a casa degli zii in perfetto orario, non eravamo tutti all' appello mancavano zia Melody, zio Luca e zia Caridad. Ovviamente io appena arrivata fui presa in "ostaggio" dalle zie Mar, Jazmin e Valeria che mi portarono in sala da pranzo per farmi una specie di interrogatorio mentre gli zii guardavano una partita alla TV in soggiorno. Non feci in tempo a sedermi che fui subito bersagliata di domande a raffica senza avere tempo di rispondere: -hai un fidanzatino? Disse curiosa zia Mar -e' bello? Disse Jazmin subito dopo vi siete baciati?! Dove? Ma è stato lui a prendere iniziativa o te? Chiese zia Vale tutto di un fiato Io le guardai, sorrisi e dissi che NO non avevo un fidanzato né tantomeno avevo baciato qualcuno. Loro dissero a l' unisono " MA....TI PIACE QUALCUNO?!?!" " come fa a piacermi qualcuno se sono appena tornata!" Urlai io, loro mi guardavano con aria strana,erano accigliate e ad un certo punto zia Vale giunse ad una conclusione dicendo: " NO, non ci credo che non hai incontrato neanche un ragazzo che ti piace...a meno che tu non sia una suora!" Poi si corresse " no tu non sei una suora,sei figlia di Nacho..." Disse riferendosi alla inquieta gioventù di mio papà. " Ho incontrato solo un ragazzo che mi ha colpito" "chi è e dove l'hai incontrato?!" Gracchiarono loro ad un livello Decibel decisamente troppo alto, "beh so solo il suo nome...Thomas" mormorai " e riguardo incontro e' stato piuttosto strano, stavo andando a comprarmi da mangiare e...." "E.....!!!" Mi chiesero di continuare con occhi imploranti " e sono inciampata è caduta in una FONTANA! Poi lui mi tirato fuori e fu lì che....." "CHE...." Dissero loro in coro " che l' ho visto per la prima volta il suo viso ed il suo sguardo....e' stato bellissimo..... Finché non ha iniziato a fare il viscido provandoci con me in modo spudorato! Insomma è solo un buffone fra tanti..." "Un buffone che ti piace!" Continuarono loro tutte assieme ( avevano un gran talento nel parlare in coro!) io invece non ero affatto entusiasta nel raccontarlo visto che quasi ci affogavo in quella fontana, poi zia Mar e zia Jazmin si lanciarono uno sguardo complice che sicuramente era riferito a qual cosa del mio racconto che forse somigliava a qualcosa accaduta nell' epico amore fra zia Mar e zio Thiago,una storia bella certo, ma che avevo sentito fin troppe volte e che ormai mi dava la nausea. Tornammo in soggiorno ed erano arrivati tutti quanti, zia Caridad era andata in cucina a dare una sbirciata alla cena mentre zia Mel stava salutando gli altri con il suo compagno e con suo figlio Amado,erano entrambe le sue bellissime ed a loro ero molto affezionata mentre dello zio Luca sapevo pochissimo : non me ne parlavano mai i miei, evitavano sempre di citarlo nei loro racconti come se fosse un tabù. Cenammo tutti assieme (cosa che ammetto mi è mancata quando stavamo all' estero) e poi dopo il dolce mamma avuto l' idea di guardare tutti assieme vecchi album di foto, in alcune foto c'ero anche io! In una stavo con zia Mar che mi aveva messo alle mani i sui guantoni da box per la prima volta ( erano quasi più grandi di me!),in un altra invece c'ero io che imparavo a ballare il flamenco con zia Jazmin mentre in un altra ancora ero in braccio a zio Rama mentre zia Vale mi leggeva uno dei suoi racconti. In altre foto io non c'ero ma mi divertii comunque a guardarli, in una ad esempio c'erano zia Mar e zio Simon vestiti da pagliacci,in una c'era zia Mel alla sua prima sfilata,una raffigurava il compleanno della mia cugjnetta Paz.... Tefi POV Tornammo a casa stanchi ma contenti,mi mancava stare con i miei amici di una vita, ridere tutti assieme come una volta portai a letto i gemelli che esausti si erano addormentati in macchina poi diedi il bacio della buona notte a Mora ed andai a letto mentre mi mettevo il pigiama sentii delle grandi braccia cingermi da dietro con una stretta forte ma al tempo stesso delicata che mi faceva sentire protetta ed al sicuro come solo lui sapeva fare, iniziò a baciarmi il collo e fu allora che mi girai per guardarlo dritto negli occhi, Nacho ed io fummo lì a fissarci per un minuto intenso che mi sembrò un ora ed al contempo un secondo. Mi abbracciò forte e io stetti lì a farmi abbracciare perché lo necessitavo...necessitavo sentire il suo profumo, la sua pelle poi appoggiai la mia fronte al suo petto mentre piano piano mi slacciava il reggiseno,iniziai a baciarlo prima dolcemente e poi con passione,volevo stare con lui come una volta... Volevo sentirmi sua di nuovo perché nonostante i sui difetti lui era l'uomo della mia vita e lo amavo da impazzire non mi importava che Luca fosse di nuovo nella mia vita né tantomeno che mia figlia stesse a tre stanze di distanza dalla nostra perché in quel momento volevo solo abbandonarmi al piacere nel fare l'amore con lui.

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