metà

di numby
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** punto di rottura.. ***
Capitolo 2: *** Irina ***
Capitolo 3: *** inizio ***
Capitolo 4: *** Jack ***
Capitolo 5: *** magia...o no. ***
Capitolo 6: *** non....posso... ***



Capitolo 1
*** punto di rottura.. ***


metà Ho cercato di metterci quanto più realismo ho potuto...non so se sia venuto bene per saperlo conto sulle vostre recensioni...buona lettura 
baci numby...
 
Prima di lui non sapevo cosa significasse amare. E neanche soffrire se è per questo... Non sapevo quanto fosse bello soffrire sapendo che lui è felice, né quanto brutto fosse tentare di cancellare l'agonia dai suoi occhi senza riuscirci. Mi ero avventurata al buio voltando le spalle a tutto cio che era giusto, perchè l'unica cosa giusta era la nostra separazione.
Eppure avevo lottato...e avevo vinto.
E ora non mi pareva possibile.
Rimasi con un urlo in gola, troppo secca per poter funzionare. Le scintille dell'auto e del motorino schizzavano ai lati del marciapiede. sentii che tutto il palazzo mi cadeva lentamente addosso...ogni mattone mi schiacciava crudele e lentamente...mi mozzava il respiro...ogni singola scheggia mi martoriava il cuore...lentamente me lo squarciava e lasciava uscire le gocce di sangue...mi inondava come il vomito nello stomaco.
Presi coscienza.
Sul motorino c'era lui...e le schegge scoppiarono tutte insieme liquefacendosi in lacrime:
- ALEC!-
Corsi.Ci provai. Ma i miei piedi erano stati incollati al terreno con la disperazione. Ogni passo si lacerava nel mio stomaco strappandomi il diritto di piangere.
E' lontano...Era lontano...Fu lontano...
"aspettami...non morire...non ancora...ci sono io ci..."
-CI SONO IO!!! ALEC!!!!!
Le mani piene del suo sangue...in ginocchio accanto al suo corpo. Dalla macchina arrivò un gemito...un ragazzo uscì con fatica dalla sua utilitaria.
-Oddio.. -riuscì solo a mormorare...-Cosa ho fatto?
-STAI LONTANO!- la voce distorta, stonata, disperata....la disperazione ha incollato anche le labbra...il dolore ha fermato le corde vocali e ora le sta sciogliendo...bruciandole una cellula alla volta...
Poi le labbra di lui si incurvano in un sorriso. La creatura è ancora viva...le sembra alieno...quante volte si è sentita lei piccola e impotente nelle sue braccia e ora si sono ribaltati i ruoli. Prima ed ultima volta .
-Marta...-voce che non c'è'.
-ALEC! Sono qui...siamo qui siamo insieme....ce la farai lo so ce la farai...- sempre la solita finta voce aliena bugiarda....e la parte sinistra del suo cuore si spacca..
Cerca il suo viso...cerca le sue labbra...sono fredde...la sua anima è andata in frantumi...non si sente più le gambe...non si sente più il respiro della creatura...
E all'improvviso capisce...
Capisce che la creatura tornata ad essere davvero una creatura...la più bella creatura del cielo...alza la testa...le stelle...
E la rabbia esplode...
il cielo...
si è preso la sua creatura...di chi è la colpa? DI CHI E'?
E la parte destra del suo cuore muore. Si autodistrugge a morsi...masticando lentamente i sentimenti e sputandoli per lasciarne solo una lontana traccia nera e amara...più amara della disperazione... è pazzia...ed è padrone...
spezza le unghie incidendo il suo dolore sull'asfalto...stridendo il gesso sulla gola. Vede il ragazzo inginocchiato...il ragazzo dell'utilitaria...per la prima volta sente i suoi lamenti...ma non li ascolta:
-Zitto-
Marta lo prende per il colletto. Deve sfracellare la sua carne...violare i meandri più oscuri del dolore...
-Ridamelo.
Il ragazzo urla quando le sue dite si stringono sul suo collo...quando è a terra mugolante sotto la furia dei suoi calci...
Sfogo antico della pazzia accanto alla creatura morta sorridente...
Marta guarda quel sorriso...
E capisce un'altra cosa...la violenza non le ridarà la creatura...i suoi occhi si spengono...
si ferma lasciando l'altro ragazzo agonizzante a terra... si inginocchia di nuovo vicino alla creatura...troppo peso la schiaccia troppe schegge violano la parte ancora sana del suo cuore...
improvvisamente sente la voglia di non tornare più...vuole stare con la creatura...vuole stare con ...Alec...
e Marta ride come una folle nella notte... Alec....che nome lontano...
Non ha il coraggio di uccidersi...si alza...sta già morendo...gli occhi si spengono per sempre...va lontano...vede Alec troppo sfumato...capisce che la troppa violenza ha sbarrato la speranza di ritrovarlo...e metà di se stessa torna in questo mondo....l'altra metà è restata lì...
si sente più leggere...meno visibile...semitrasparente....sente dolore...è divisa a metà...libera in questo mondo di provare a distruggersi per liberarsi dalle catene che la legano nell'aldilà ... e Alec sempre più lontano...Non ricorda neanche più il suo nome...si allontana lasciando il suo corpo vicino quello della creatura...
è diventata un fantasma...

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Capitolo 2
*** Irina ***


Nel secondo capitolo di metà mi è risultato più  semplice scrivere perché le sensazioni sono meno complicate da esporre...in realtà io sono nuovissima di questo sito e mi piacerebbe ricevere recensioni anche solo per una critica che mi aiuti a migliorare...confido nell'esperienza di chi ci è dentro da più di me....grazie ^^


"Il dolore dilagava senza lasciare spazio a niente altro...non era antico...era ancora fresco ...violento in tutta la sua forza...pronto a ingogliarla per non lasciarla andare mai più..."
-Irina! Svegliati!Quando ci arrivi a scuola?-
No non è mia mamma. Gia questo dovrebbe essere grave...o comunque dipende dai punti di vista. La cosa più triste è che è mio fratello.
-Si...arrivo...- Arrivo quando tu te ne vai sanguisuga schifosa...vedi se è normale che uno si alza all'alba solo perché ha un fratello ritardato...
Mi alzo per pietà dei suoi neuroni molto sensibili...quella che vedo allo specchio è la fotocopia del facsimile, del facsimile, di una persona. I capelli che dovrebbero essere lisci sono una specie di giungla. La bocca che regolarmente serve per parlare è tutta impastata...passo la lingua sul palato...il dolore mi trafigge come sempre. Amaro e incontenibile. Ora sono più allenata a contenerlo...nonostante tutta la paura che mi incute...erano passati due mesi dall'inizio di quei sogni. Due mesi dall'apertura di quel taglio e ancora non si coagulava...
Aspettai come sempre che il dolore si placasse...il taglio si chiuse come tutte le mattine. E come tutti i giorni si sarebbe riaperto la mattina dopo.  
Mi vestii senza voglia. A malapena mi accorsi di quello che mi misi addosso. Salutai velocemente il mio carnefice-fratello-premuroso e mi catapultai sul pullman. Appena entrai mi accorsi che la giornata si sarebbe rivelata davvero stupenda: "Il riscaldamento è rotto".  Mi siedo ancora più controvoglia. Ho solo quattordici anni e gia sono stanca della vita. Non è stupendo?A trent'anni progetterò il mio suicidio? Scendo dall'autobus in modo automatico...la mia scuola si trova in centro ed è piena di gente. Troppo piena di gente. Sto per girare nel vicolo dietro la scuola per entrare dalla palestra ma  lo vedo gia là.
-Ah-ah-ah...poco intuito eh? ormai ti conosco troppo bene...
Sorrido. Non posso non farlo. Peter è lui. come faccio a non volergli bene?
-Peter...-Chiudo gli occhi. E basta. Lasciati andare.
-Si proprio io...embè? Non si saluta manco? Mi devo offendere?
-No abbracciami che si era rotto il riscaldamento nel pullman e mi sono congelata...
-Ok ok...un abbraccino te lo posso concedere...-
Mi stringe. E mi sento rinascere. Peter ha sedici anni. E' il mio migliore amico. Penso basti dire questo. Ha gli occhi color della ruggine e i capelli "sparati" come dice lui. Entriamo. Stiamo a una certa distanza di sicurezza ma è la persona che sento più vicino al mondo. Si è abbituato ormai al fatto che non voglio vedere invasi i miei spazi personali. Manca ancora una mezz'oretta all'inizio della scuola. mni porta a fare colazione da Mario. Sarà una coincidenza ma mario è proprio il nostro barista. Fa i cornetti più buoni del mondo. Ci sediamo su una panchina. Peter tira fuori le sigarette e ne accende una:
-Vuoi favorire?
-Si per rovinarmi fegato, stomaco e polmoni?No grazie...
-Contenta tu...io lo trovo rilassante e comunque tu non hai mai provato...
Alzo gli occhi al cielo:
-Ma dico io mi vuoi convertire per forza?Questo discorso me lo fai tutti i giorni.
Sorride e fa un tiro.
-Peggio di tuo fratello eh?
-Ci siamo quasi.
Mio fratello. Mio fratello che non aveva mai voluto che io e Peter ci frequentassimo da quando mamma non c'è più. E da quando pochi giorni dopo il padre di Peter è stato messo in carcere.
-Mi sa che è ora di entrare...
-Dobbiamo proprio?-Sorrido.
-Mm...penso che oggi dobbiamo proprio...non posso saltare di nuovo il compito della Creck...o prendo di nuovo 4...
-Ok ho pietà dei nervi di tua madre...sarà per un altro giorno...
Si fa una bella risata, poi mi abbraccia di nuovo. E' la cosa più bella del mondo essere abbracciata da Peter. Sento come se tutti i miei problemi sparissero in un istante...tutto va bene nel mondo.
-Ti devo accompagnare fino in classe?
-Ehi non sono mica fatta di vetro!
-Ah certo la tua testa è d'acciaio altro che vetro.
Ci salutiamo con un cenno della mano. Entro in classe. La professoressa ancora non c'è. Alyce mi ha conservato il posto.
-Buon giorno! Beh oggi davanti la scuola non c'eri...
-Scusami...ero con Peter...-Mi lancia un'occhiata di sbieco-Ti dovevo avvertire vero?
-Forse sarebbe stato il caso...
-E dai! Come mi faccio perdonare?- Gli occhi di Alyce guizzano...sono di un verde abbagliante.Scuri quanto almeno il mio paio di occhi azzurri sono chiari.
-Un'idea ce l'ho....
Oddio no...dimmi che non ho capito...
-Il centro commerciale.
  
 

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Capitolo 3
*** inizio ***


Grazie a "Evie08" per l'interessamento e per il complimento sull'originalità...Grazie anche per tutte le visite...Buona lettura


-Grazie Stefano lasciaci qui...
E' incredibile quanto gli occhi di Alyce possano brillare davanti alla porta di un centro commerciale. Scendiamo nel parcheggio aprendo l'ombrello perché piove. Non ho avuto scuse per non  venire.
-Wow! Hanno messo i saldi!
-Si stupendo...
Corre vicino un negozio della Benetton e inizia a svuotare gli scaffali.
-Sabato c'è una festa.
-Mm...
-A casa di Kate...
-Si...
-Ci saranno anche il quarto e quinto anno...-La guardo. Non vedo dove voglia arrivare.- Un ragazzo vuole uscire con te.
-E tu gli hai detto che ero occupata.
-No-Fa una smorfia-Gli ho detto che andava benissimo.
Mi guarda. Sono tentata di lasciarla da sola al centro commerciale e di chiamare Stefano e farmi venire a prendere. Ma poi mi ricordo che per lei no sarebbe un problema.
-Dai che è carino...si chiama Teo è quello biondo...è del quinto anno..sezione b...
- Senti non posso venire..non ho manco i soldi per comprarmi qualcosa da mettere addosso...
Si fa una bella risata. La odio.
-Mi sottovaluti...come grandissima e straricchissima principessa dello shopping ti anticipo il regalo del compleanno.
La trafiggo con lo sguardo. E lo so quando io guardo così quanto i miei occhi possono essere devastatrici. poi rido anche io.
-Oddio mi hai convinto! Il trucco me lo pago io!
Me la rido. In fondo per una volta si può anche fare. Il vestito me lo compro. Jeans grigi, maglia attillata viola, converse. Stefano mi picchierà quando tornerò a casa.
-Ci sarà anche Alessio?
-Si...-Ad Alyce si spengono gli occhi. Mi pento di quella domanda. E' stato Alessio che le ha fatto rivivere la vita. E' stato Alessio che l'ha uccisa una seconda volta.Ha pianto per mesi. Ne è uscita disintegrata. -Spero faremo pace-.
Lo sappiamo entrambe che è una bugia.
Ma stiamo zitte. Più facile provare il mascara.


La strada mi sembra una striscia di inchiostro nero. Alyce sta parlando con  Stefano. Mi pare della festa. Perlomeno lo ha convinto a lasciarmi andare.
Mi passo la lingua di nuovo sul palato.Il taglio non c'è. Le orecchie iniziano a ronzarmi...non ci bado. Mi sento depressa...dico io gli adolescenti sono tutti così...e quando stanno un po in pace?
-Ehi siamo arrivate! WE! SVEGLIATI!
Mi devo essere addormentata. Siamo davanti casa. Stefano è gia salito.
-Si scusa Alyce...mi fa male tutta la testa...
-Beh fattelo passare-La incenerisco con lo sguardo.E' l'unica persona che sarei capace di uccidere-Sta sera dormo da te...
-Si certo...con Stefano per casa...
Mi alzo e scendo dalla macchina.
-Ma Stefano non c'è...se n'è andato...ha detto che ha un party...quindi ci sono io con te.
-Benvenuta guardia del corpo- Rido. Non riesco ancora ad abituarmi al modo di fare di Alyce...-E alle tue sorelle lo hai detto?
-Si gia chiamate...
-Bene allora ora ci facciamo una cioccolata calda e ci spariamo un po di musica....
-Ehm...-No basta. Ora la butto fuori di casa- Puoi farne quattro di cioccolate calde?
-Sei pazza...tu sei pazza...
-Vengono Menta, Enzo e un suo amico ...
La guardo a braccia incrociate. Sto aspettando che distolga lo sguardo così che si senta rodere le budella. E' più allenata ora resiste anche un minuto....ma poi crolla.
-Alza le pacche e aiutami smontare la casa.
Ci facciamo una bella risata. Adoro Alyce. Spostiamo i divani  e riempiamo tutto il pavimento di cuscini. I drink sono pronti...anche i panini. Poi mi viene in mente una cosa.
-Ma chi è questo amico di Enzo?
-Ehm...sono dietro di te...

         
    
 

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Capitolo 4
*** Jack ***


Mi Trovo sempre a ringraziare Evie e anche tutti gli altri per le visite! LASCIATE COMMENTI ANCHE SOLO PER SAPERE SE VI PIACE! un kiss a tutti.....


Qualcuno, in modo molto garbato non per altro, mi sollevò da terra e mi mise sulle spalle come se fossi la creatura più leggera del pianeta....
-Mettimi giu.
-Mi pare di aver sentito qualcosa...che dici Alyce è la mia immaginazione?
-Penso di si-Ride. La odio. Ora le spacco la faccia appena Enzo mi lascia.
-Allora...oggi io dormo con Irina...così facciamo un pò di cose serie....
A quel punto il calcio nei punti strategici se lo è meritato.
-Te l'ho detto con gentilezza io di mettermi giù eh...
E' a quel punto che lo vedo. Sembra perfettamente a suo agio nonostante non ci conosciamo nemmeno. Mezzo steso sul bracciolo del divano osservavo divertito la scena. In un altro momento mi sarei messa le mani nei capelli perchè un Enzo2 non lo avrei potuto reggere. Ma mi sentii  strana. Era nei jeans a cavallo basso più normali del mondo. Biondo scuro, capelli alzati senza gel. Sorrideva mezzo sbracato sul mio divano. Enzo si avvicinò e sorrise.
-Giusto non ti ho ancora presentato Jack...Jack lei è Irina...)lo so è una deficiente maquesto passa per il convento) e Irina questo è Jack...
Mi sono detta che dovevo chiudere la bocca e che dovevo effettivamente levarmi quella espressione da ebete sulla faccia.
-Ciao. Be gia ti sei messo comodo quindi manca solo una cosa....
-Si le birre!- Jack ride forte. Sembra il suono delle porte del paradiso che si aprono...
-ENZO!
-Si bella?
-Oddio questo è gay...
-Che hai detto?-Posa le birre e mi mette spalle al muro.Enzo è abbastanza alto in verità....poi i capelli rossi a cresta lo fanno tipo venti centimetri più alto.- Chi è il gay?
-Tu...me lo dicesti anche qualche mese fa quando volevi entrare nel bagno delle ragazze perchè c'era Elsa...
-Era un a battuta.
-Sempre l'hai detto.
Alyce si stava tipo rotolando per terra dal ridere. Dopo mi sarei occupata anche di lei. Le labbra di Jack si  dispiegarono in un sorriso. Oddio, sto davvero impazzendo vero?
Enzo mi prende il viso tra le mani. Gli occhi color rame mi immobilizzano:
-Devo dimostrarti che nono sono gay?
-No guarda ti credo....sei il ragazzo più sexy del mondo...
-E dai.... manco a provare? ti faccio vedere...
-No.
-Sicuro?
-Sicurissimo! Guarda ora prepariamo un bel caffè...
-Si caffè...quello per Enzo ci vuole il Gin puro...-Ma perchè Alyce ha il dono della parola?
Enzo si fa una bella risata squallida e poi mi prende di nuovo sulle spalle tra le risate di Jack:
-Enzo! Ma ti pare che fai una bella figura davanti a Jack? si impressiona!
Jack ride mi guarda sorride e parla :
-Ma queste cose le fa con tutte le ragazze...ormai sono abituato...
-Ecco...e tu non puoi essere un'eccezione...-Ora gli tro un cazzoto in bocca e poi gli ceco l'occhio...peccato che non mi possa muovere di un millemetro...
Alyce sta morendo sul tappeto di caa mia ormai non respira neanche più...
-Allora....1) io non sono gay...2) ora sei costratta a subire il mio bacio...
-MA SEI PAZZO???
Mi strofina il viso sul collo e io inizio a ridere per il solletico...a quel punto arriva il mio salvatore:
-Enzo mi bevo tutta la birra eh?- Jack esce dalla stanza a torso nudo...certo che questi si ambientano subito eh?
Enzo si inizia a levare anche lui la felpa....
-E voi la maglia non ve la levate?
Alyce gli fa il bagno con la coca cola....e iniziamo...
Ditemi voi se è possibile che mi mettono nella vasca da bagno con tutti i vestiti e mi fanno lo shampoo...se è normale che dopo un pò siamo tutti nella vasca da bagno e poi baviamo la birra con la cocacola e la patatine sbriciolato dentro....se è una cosa accettabile che abbiamo legato Enzo vicino il letto  e ha dovuto slegarsi con i denti trascinando il letto fino in cucina.
Alle quattro di mattina siamo tutti stesi sul divano. Alyce e Enzo stano parlando sotto voce. Jack sta bevendo un altro caffè.
-Ma vi divertite sempre così tu ed Enzo?   
Ride :- si...più o meno...
Mi mette una mano tra i capelli bagnati:
-Dormo da voi anche domani.

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Capitolo 5
*** magia...o no. ***


matààà i lov u GRAZIEEEE!!!!tutte queste visite mi fanno davvero piacere e grazie in particolare a Evie che recensisce sempre questa storia!anche se non me lo merito per il terribile ritardo...scusateper il capitolo un pò breve ma ho avuto vari problemi...tra domani e dopodomani scoprirete che tipo di magia esercita Jackeh!! buona lettura! 
Dei giorni che seguirono ho dei ricordi molto vaghi....
Probabilmente l'unica cosa che mi ricordo è stata una particolare discussione cn Alyce. Naturalmente quando ha detto che Enzo era troppo bono ho pensato che fosse uno dei suoi bleff deficienti perchè sono scoppiata a ridere come un'isterica. Poi mi sono ricordata cha stavo parlando con Alyce e ho smesso di ridere.
-Ehm...era una bella battuta...-
Gli occhi verdi di Alyce mi hanno squadrata un attimo.  Enzo e Alyce. Alyce e Enzo. La mia cartellina si è rifiutata di picchiarla tanto era shoccata da una simile notizia.
-Ma voi non state insieme...vero?- E l'ho guardata come a dire "La risposta è no e se invece ci stai lo molli seduta stante".Invece si è limitata a gurdarmi con i suoi occhioni bellisetamente?
simi marcati di i-liner. Te li tiro con le unghie gli occhioni bellissimi.Il piano tuo e quello di Enzo è quello di farmi impazzire completamente?Non mi avrete così facilmente....
-Bhe se per due o tre bacetti  intendi stare insieme...non ci siamo promessi niente...-
Se lo è gia fatto. La mia vita è bellissima. Grazie vita. Ti sarò sempre debitrice.
-Però cè la bella notizia...
Ho ordinato ai miei occhi di flaggellarla fino al midollo osseo e quando ne ho avuto abbastanza ho detto:
-A si? La buona notizia è che pomicerete ??
-No la buona notizia è che viene Jack....
Ahah...che bel nome Jack ...
-JACK??????????????VIENI A CASA!
-Ma....Irina...cè scuola!
La guardo un secondino. Mi sta prendendo in giro?
-Da quando in qua tu ti preoccupi di scuola?
-Ah! Ma il problema non è la scuola... sei tu!
Ora la ammazzo...non sono io quella che non sa distinguere un travestito da un etero...
-Ah io? E perchè?
-Non hai mai fatto filone in vita tua....-Si lima un attimuccio le unghie poi mi guarda con gli occhioni verdi.-Che ti prende?
-Zitta...muoviti...ci sono troppe cose da fare...organizzare...poche chiacchere ...-
Dopo quella bella corsetta per tipo quattro chilometri in discesa Alyce non è più capace di prendere peso...
-E ORA CHE VUOI FARE???- Uh poverina...crisi isteriche cara?
-Chiamo Sian...-Sian è la ragazza di paolo da 5 anni...la ragazza più bella e simpatica del mondo....che spreca tempo con mio fratello... Compongo il numero mentre Alyce svuota il rubinetto
-Pronto?- La voce squillante di Sian mifa tornare il buonm umore....
-Sian...! Sono Irina!
-Ciao tesoro!Cosa ha combinato Stefano?
Rido....
-Niente....cioè lo deve ancora combinare...-
-Che devo fare di preciso?
-Semplice....

Sapevo di potermi fidare di Sian....Erano le sette passate edi Stefano neanche una traccia...
Alyce si stirava la frangetta  davanti allo psecchio mentre io facevo lo shapoo...
-Che hai intenzione di fare con Enzo?-
Si guarda nello specchio...certo Miss Mondo...non devi mica darmi una risposta...
-Mmm... la vedo seria come cosa....-Cerco di immaginare un universo in cui "serio" e "Enzo" vadano daccordo..
.-Mi sa che dovrò impegnarmi in una relazione...
-Mh. -Non dico altro...il rumore del phoon copre tutto il resto...Sn immersa nei miei pensieri mentre lavo i capelli...Da dove esce ora questo Jack? nella mia vita salta fuori da un secondo all'altro...(naturalemente per merito di Enzo) ...non so chi è....io non sono mica Alyce che mi basta conoscerlo via chatt un ragazzo...Bhe però si potrebbe provare...quattordici anni non ce li hai mica tutta la vita?        
E ma allora che ruolo ha nella mia vita? Cotta di passaggio...passatempo? Non sono tanto il tipo... e allora che faccio?
Guardo Alyce...non ha mai avuto problemi lei...i ragazzi ci sono sempre stati...e ci saranno sempre... il mio bilancio con l'altro sesso invece per ora è disastroso... ho avuto tre occasioni per avere la magia del primo bacio ...e le ho buttate via tutte e tre....
Ma forse il problema sono io...sono io che non riesco ad avere una relazione? Ho sempre pensato di essere strana ma qua il problema si fa serio...l'ho sempre chiesto a Stefano se ero stata adottata dagli alieni...
Oddio...non  voglio pensarci...convinciamoci che sono normale...
-Iri? Irina? IRINA!-
-Trasferisco la sua chiamata alla segreteria il cliente non è momentaneamente ragiungibile...
-Me ne sono accorta...peccato che ci sia Enzo che bussa e io non ho le chiavi...
Ah perchè se ce le avessi lo faresti entrare subito vero in una casa che non è la tua...ti odio-ti odio-ti odio.
Sfilo nel mio pantaloncino migliore e maglia-della-fragolita-molto-chickuard...(non chiedetemi che vuol dire me lo ha detto Alyce), cinturabianca e convers verso la porta...
Tic- tac....puoi anche non aprire la porta...tic-tac  non è la stessa cosa chiusa o aperta...tic-tac....fai entrare Jack?....tic-tac...forse non dovresti farlo...
-Ciao Gioia...
-In casa mia non si fuma Enzo....levati quel sorriso deficiente dalla faccia..ora puoi entrare...
-Dai Gioia non fare così...sei bellissima sta ssera...
-Enzo...io non sono Alyce...
-Baciami...
Se non fossi così abituata aessere messa spalle al muro  da Enzo e a subire i suoi discorsi che neanche Eva Anger sopporterebbe lo avrei denunciato tre volte per molestie....sono troppo grande per il telefono azzurro??? 
-Okok...non sei in vena...peccato...Jack invece aveva na voglia...
Che bella parola Jack.....un momento questa scena non l'avevamo gia fatta?
-E...ehm dov'è...dov'è Jack?- Il mio tentativo di essere indifferente fallisce penosamente...
-Sono qui...ciao...ci rivediamo...-Ah....sarà che sono abituata a i livelli bassi di Enzo ma almeno non mi salta addosso e mi dice "baciami"...
Lo osservo meglio...o forse non dovrei farlo...
Il berretto della NY calato sui capelli che ricadono sugli occhi...il jeans cavallo basso più normale del mondo...una felpa della nike grigia...anche lui mi guarda...mi sembra così infantile tutto ciò...
Poi accade la magia...e sdembra infantile anche questo...meglio spiegarsi...gli guardo gli occhi...è biondo...normale che siano chiari...ma non sono grigia come i miei...sono azzurri....mi mettono i brividi...
-Entrate...
Enzo mi guarda...
-Che vuol dire entrate...
-No giusto tu rimani fuori...
Tutta qui la magia ? Tutta qui? Brividi e basta...ma che mi succede?Irina quaqualcosa non mi quadra...
Dal bagno esce Alyce tutta truccatae mi tira anche a me...
-Un attimo mo ci trucchiamo e veniamo...
ti-odio....aiuto....ti-odio...aiuto...      Jack vuole qualcosa da me.... ma cosa?    







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Capitolo 6
*** non....posso... ***


Ehi coma va? Ho postato il sesto capitolo ^^...le pene di Irina continuano scoprirete varie cose...il finale è motlo a sorpresa...solo ora si inizia a delineare un pò il contorno della storia! Non vi aggiungo più niente! BUONA LETTURA!

-Alyce...io non voglio uscire...
Alyce non abbassa neanche latesta per gurdarmi...troppo impegnata a controllare ke non mi si sbafi il maskara...non che io non me lo sappia mettere...ma le mani mi tremano troppo...
-Ma che ti prende?!-
-Non lo so...- Non lo so sul serio...sto impazzendo? Perchè non riesco a far fermare le mani? Perchè?
Alyce mi guarda spaventata...mi ha preso per una malata di parkinson probabilmente... Le guardo gli occhi verdi...non l'avevo mai vista così spaventata...
-Irina ti calmi?Ma il problema è Jack? Che ti ha fatto?
Il mio primo impulso è stato di urlare : "MI HA GURDATO"ma poi mi sono resa conto che non dava affatto l'idea di come mi sentivo....non mi aveva gurdata...mi aveva messa in guardia...mi voleva avvertire di qualcosa...oddio sto sul serio sclerando?Penso che ci siano due possibilità a quasto punto...o accettare definitivamente di essere hanticappata....o informarmi se gli alieni sclerano di solito...mettere Stefano alle strette e fargli confessare che sono un exstraterrestre...  
-Irina ora limando via...dico ad Enzo che ci vediamo un altra volta...-
Ed è accaduto tutto molto velocemente...considerando tutte le possibilità...posso morire per infarto, posso continuare a tremare come  una deficiente, oppure posso reagire...e scoprire cosa vuole da me Jack....ammesso che voglia qualcosa....ora premesso che io di matematica e probabilità non capisco nnt...
-No! No Alyce...fammi sistemare e usciamo...scusami...
Alyce mi guarda  soppesandomi...
-Irina non sei obbligata...- Le voglio bene quando si preoccupa per me...
Mi allungo per il più veloce degli abbracci. Mi mettodavanti allo specchio e mi sistemo il lucido...
Cacciarli ora vorrebbe dire non scoprire mai cosa vuole da me Jack...e poi come faccio a togliere la possibiltà ad Alyce di buttare all'aria la sau verginità senza sentirmi un mostro??
-Sono pronta...
Alyce mi gurda interrogativa ma a quanto pare Enzo è una calamita migliore di me e con unltimo sgurdo di disappunto usciamo dal bagno...
-Siamo pronte- Dico sfoggiando il mio miglior sorriso..
-Ehi pupa sei uno schianto!- Enzo si gurda Alyce come se fosse un gelato alla crema poi la afferra le fa fare il caschè e la bacia...
Potrebbe anche risparmiarci certe avance della serie "la febbre del sabato sera".Mi giro verso Jack. E' veramente stupendo...tutto sommato devo solo cercare di non gurdarlo neglio occhi treoppo a lungo no??
-Fa sempre così non ci fare caso...anzi sta sera ci va bene perchèsa che alyce ha chili di fondotinta in faccia-
Ci facciamo una risata insieme...poi usciamo...
Io salgo sulla moto di Jack e Alyce su quella di Enzo. Enzo mi gurda squadrandomi per benino...silo so che sono bellissima...
-Qua Alyce si deve stare accorta che le metto le corna subito subito...
-Enzo ti tiro lascarpa appresso.
-Ti giuro che la custodirò come un trofeo...
-E io ti giuro che non lo potrai fare perchè ti cecherò gli occhi...
-Dai bambola non fare così...
Alyce si leva la scarpa e lo prende giusto in fronte:
-Senti cocco chiariamoci da subito inizia a fare poco lo scemo perchè io ti faccio diventare lesbica ok?
Enzo se la ride un pò le da un piccolo bacio sulle labbra e poi la fa sedere davanti a lui sulla moto.
-Ehi?
Mi giro lentamente. Posso gia pensare di sfidare i suoi occhi? No non ci provo ancora...
-Che dici vuoi salire?
E se ti dicessi no? Gli guardo le spalle...sono momenti in cui un secondo vale troppo...sento una stretta al cuore, ho voglia di poter fare la bambina,ma non so fino a che punto mi è permesso.
-Mi tieni vero?
-Che domanda è?
-Una domanda fatta da una ragazza che è salita sulla mato CON Enzo...
Ride...che bel suono...me la sento arrivare fino nello stomaco..
-Sali ti faccio vedere come ti tengo...
Ricomincia la magia...e meno male che devo solo salire sulla sua moto...e quando me lo sposo quanto ci metto?
Salgo sul davanti della sua moto, lui afferra il manubrio con una mano e con l'altro braccio mi cinge la vita.
-Ci stai provando?
-Un pochino- Ride lui.
-Non mi conosci neanche...ma state bene a questa età voi ragazzi?-
-Ma si rimedia sai? Che dici se impariamo seriamente a conoscerci?-
-Spaccone-
-Non hai visto niente...
-Che ne sai di quello che ho visto io?
Mi gira la testa con le dita...ora sono obbligata a guardarlo negli occhi....mai visti occhi così grigi...così tristi.
Mi sono dimenticata che è amico di Enzo. Tutta la tristezza è sparita dietro una luce balenante...
-Mi hai provocato.
Mi gira, guarda avanti, si sistema il cappello e con una sola mano mette in moto. Partendo in quarta. La moto sembra sobbalzare sul posto. Jack impenna un pò e poi partiamo...
-DOVE VUOI CHE TI PORTO?
-LASCIAMI SCENDERE!!!
-NO! DOVE VUOI ANDARE? TANTO ENZO è DIETRO CHE CI SEGUE!
-JACK PER PIACERE FERMATI!
Sfrecciamo per tutto il Corso a una velocità spaventosa, prende una curva pulendo l'asfalto stradale, impenna un pò davanti a due signore che urlano peggio di me...
-TI PORTO AL MARE?
-DOVE VUOI! MA FERMATI!!
-OK!
Gira così improvvisamente che sarei caduta se non mi avesse tenuta stretta.
-Ti da fastidio la moto?!!
-Così veloce si!
Avvicine le labbra alle orecchie.
-Chiudi gli occhi.
Ubbidisco perchè sono troppo spaventata e poi l'idea di vom itare proprio ora non mi pare proprio una buona idea.
Non sento niente finchè non sento qualcuno che mi sussurra ridendo:
-Siamo arrivati.
Il profumo del mare mi colpisce forte e inebriante. Mi ricordo improvvisamente di tutte le sere che Stefano mi ci aveva portato quando a dodici anni non venivo invitata alle feste perchè non avevo il ragazzo....meno male che avevo quindici anni...
Cerco di scendere dalla moto con dignità. Appoggio il piede per terra...non mi da manco iltempodi capire che non mi reggo in piedi...gia mi ha preso in braccio.
-Ehi Jack ste ragazze di oggi non so proprio abituate eh?
-Ahah! Tieni ragione...- Si bravi ridete come i deficienti -Questa bambola trema un pò eh?- aggiunge sotto voce...
-Fammi scendere ti prego...
Mi stende lentamente sulla sabbia con una risatina e si mette vicino a me.
-Ehm io e Enzo ci allontaniamo un pò ok?Prendiamo un gelato al bar...
-Si certo Alyce lasciami morire sola- Meglio che morire con te vicino credimi...
-Ahah! ma io scommetto che non ti sentirai troppo sola...
-Vaffanculo.
-E poi se Jack non basta ci sn sem..AHIA! Alyce tu e sti tacchi!
-Cammina deficiente!
 Mi chiedo se il destino sia davvero bastardo come lo èstato con me o se semplicemente il destino non esiste. Il mare mi piace moltissimo. Il suo rumore mi ricorda il rumore dei sogni...un sogno stupendo ad occhi aperti.
Ho la testa appoggiata sulle gambe di Jack. Guarda dall'alto i suoi capelli biondi un pò scompigliati dal vento...si è levato al cappello.
-A cosa pensi?- Ha una voce particolare. Non è come le voci che si sentono di solito. E' capace di mantenere sempre la stessa intonazione anche quando sussurra...Cosa devo fare devo sentire la sua voce o gli rispondo?
-Che sto sbagliando.
-Siamo in due...
Ecco e poi è velocissimo...non faccio neanche in tempo a capire se scherza o se è serio...
-Allora perchè siamo qui...
Si stende pure lui vicino a me. Non sento più il cuore...
-Hai paura di me?
Sospiro...
-Devo risponderti?
-Si...
-Si.
Alza la testa..sospira...
-Non riesco a seguire i tuoi spostamenti.
-Ma io sto ferma.
Ride.
-Spostamenti mentali...
-Ah...si neanche io...-Mi accorgo che mi sto nervosamente arricciando una ciocca di capelli. Lui non segue me eh?
-Perchè hai paura...
-Bho...- Lascio la ciocca mi alzo e mi scrollo la sabbia di dosso-Forse perchè compari improvvisamente a casa mia...fai il tipo tosto...non so come hai consciuto Enzo non so di dove sei...non so chi sei...non so cosa sei....nè cosa rappresenti per me...
Mi accorgo che gli ho puntato un dito contro...Gli occhi mi si riempiono di lacrime.
-No....non piangere...
Mi giro...sembra come in uno di quegli stupidi film sentimentali che odio.
-Che te ne importa!
-Smettila...
-AH A ME SMETTILA?- Mi giro e gli tiro uno schiaffo.Si spezza tutto il rumore dei sogni...Sento di nuovo il cuore...- E PERCHè? CHE STO    
FACENDO?-
Mi prende la mano che lo ha colpito e la mette apposto. Si mette le mani nei capelli...
-Si sto sbagliando...
-Ecco.
-Scusami sparisco subito trovo un altro modo...me ne vado...dopo che avrai dormito sta notte non ti ricorderai niente...
-Stai fermo! Non provare a muoverti!Tu mi devi delle spiegazioni...
Si gira con un sorriso triste...il vento dei sogni si ferma...forse perchè non sto sognando...
-Ti devo itre giorni di vita che ti ho rubato...non c'entri niente tu...
 E INVECE SI! C'ENTRO! se no perchè il cuore mi fa male così? sta scorrendo sangue...basta...non te ne andare! NON TE NE ANDARE!
-Invece devo andare...non ti resterà ombra di ricordo...domani mattina ti restituirò i tre giorni di vita che ti ho rubato...
Si avvicina. Mi vuole abbracciare. Ma le mie braccia non si muovono. mi fanno troppo male...le sento scoppiare...me le metto sul cuore...voglio strapparmi i brandelli dal petto...
Mi abbvraccia...lo sento sospirare come il mare...
-Però visto che poi non ricorderai niente...
No. Sono gia a pezzi. E' buio non ti riesco neanche a gurdare...mare smettila di suonare...non ti avvicinare!Io non ho i tacchi di Alyce...
Ma non mi sente...forse perchè non ho voluto parlare...quanti anni puoi aspettare prima che il tempo si faccia sentire? Quattordici sono forse troppi prima cheil tuo inconscio lo voglia un innocente bacio...
Le labbra le sento vicine...si dischiudono...due mondi diversi che si aprono...il mare suona non lo sapevi? Ti chiama non lo senti? no? meglio così...
-Tanto....tanto domani non ricorderai niente...dormi...
Sembra stordito...ora lo vedo mi guarda interrogativo...-Domani non ti ricorderai niente...niente...dormi.

                                                                                        Non.......posso....
     
 



  
 

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