Progetto Shannon

di bluemoon89
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


PROGETTO SHANNON

CAPITOLO 1

Ci fu una terribile esplosione.
Alcuni membri della Lega rimasero coinvolti, ma all'ultimo quella donna con un alcuni di loro erano riusciti ad evitare l'esplosione. Con quella potenza avrebbe sicuramente distrutto quella maldetta cassaforte, ma quando Green Arrow pose l'attenzione verso di essa era intatta.
-non scherzava quando diceva che era impossibile distruggerla.-disse Diggle che si trovava accanto all'arciere.
-Jack aveva ragione....su tutto.-disse Green Arrow e lo guardò.
-è una pessiam idea...lo sai benissimo.-disse Diggle.
L'arciere non fece in tempo a ribattere che quella donna, Ce Mar, dette l'ordine di ucciderli.
-che siano uccisi...in nome di Odysseus e Ra's al Ghul.-ordinò Ce Mar.
Quel manipoli rimasto in vista incominciò a muoversi.
Non distanti da dove erano nascosti Green Arrow e Diggle, vi erano Speedy e Balck Canary.
-detesto dirlo...ma il pazzo alcolizzato aveva ragione.-disse Speedy.
-purtroppo si.-ammise Balck Canary.
« ve ne dovete andare » avvertì Felicity.« stanno arrivando i Ghost. »
In quel momento un manipolo di soldati sfondarono la barricata e subito ingaggiarono un combattimento contro la Lega, però non mancarono di colpire anche Green Arrow e i suoi.
In quel momento, un furgone mise sotto sia i Ghost che alcuni componenti della Lega.
-penso che avreste bisogno di un passaggio.-disse un uomo, di mezza età, i capelli grigi tirati all'indietro con la barba e indossava un impermeabile scuro con sotto un completo grigio.
L'uomo esplose alcuni colpi contro i Ghost.
-che ci fai qui Jack.-chiese Green Arrow.
-movete il culo tutti...poi vi spiego.-rispose Jack.
Nonostante una certa esitazione iniziale, Green Arrow e gli altri salirono sul furgone.
Con una sgommata partì e messo sotto ancora un paio di Ghost si allontano, lasciando la Lega a sbrigare la situazione.
Jack li riportò al rifugio.
-lui che ci fa qui.-chiese Felicity quando vide che erano in compagnia di quell'uomo.
-niente...gli ho solo salvato il culo-disse Jack.-anche se è stato un caso visto che seguivo i Ghost.-
-che cosa vuoi.-chiese Oliver capendo che se era rimasto voleva qualcosa.
-riproporvi la mia offerta-rispose Jack sedendosi.
-sai qual'è la risposta.-disse Thea.
-mi fa piacere che il perbenismo è solo nei fumetti mentre nella realtà sono esseri umani.-fece Jack.
-va all'inferno.-disse Thea.
-gran bel posto-fece Jack.-ma non cambio nella mia proposta...anche perché l'idea dei tuoi amici di Central City è andata a puttane. Potresti anche usare una bomba atomica con la potenza distruttrice di quando i laboratori STAR hanno fatto crescere come i funghi i metaumani...ma il risultato non cambierebbe...c'è solo una persona in grado di aprire quella cosa...quindi o voi tutti mettete a terra l'ascia da guerra o questa città diventa veramente l'inferno.-
Oliver ebbe un momento di esitazione.
-cosa cambierebbe dall'ultima volta.-fece Lauren.
-vi posso raccontare dall'inizio come sono andati i fatti-disse Jack.-e non le due parole in croce... così avete un'idea ben precisa.-
-cosa ti fa pensare che la cosa cambia.-chiese Diggle.
-il fatto che prendete sul serio la cosa-rispose Jack.-perché mentre voi giocavate a fare gli eroi, non mi interrompere-disse fermando sul nascere Oliver.-non sapete un cazzo di come sono evolute le cose.-
Ci fu un momento di silenzio.
-che cosa non sappiamo.-chiese Oliver.
-adesso si che hai detto qualcosa di veramente intelligente.-rispose Jack per poi iniziare la storia.
 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


CAPITOLO 2

" Tutto era iniziato qualche annetto fa...un pò prima che il mondo sapesse che cappuccetto verde era vivo e vegeto.
Quella sera, come una delle tante, ero andato al mio solito locale. Era da un pò di tempo che non vedevo Slade...non è che mi stupi, ma da qualche mese era strano, tutto iniziato a una sua azione su uno strano laboratorio...ma comunque in seguito sarà chiaro. Insomma quella sera era sul bancone e stava contemplando il bicchiere che aveva davanti.
-è da un pò di tempo che non ci si vede-gli dissi quando mi sedetti.-che mi racconti.-
Lui mi guardò, alzò le spalle.-il solito...nulla di importante.-
-sul serio?-dissi.-hai la faccia di uno che è stato travolto da un camion.-
-se lo fosse sarebbe stato meglio.-disse Slade.
-la conosco?-chiesi optando per una donna.
Lui ridacchiò sulla cosa e non rispose. Bevette un sorso.-sarebbe stato meglio anche quello.-
-di solito non faccio espedienti psichiatrici...-
-sul serio.-fece Slade interrompendomi.
-per quanto abbia detto che sei uno sterco di vacca mi sei simpatico-dissi riprendendo il discorso.-ed è anche per questo che ti chiedo se ti va di parlare.-
-vorrei tanto, ma in adesso avrei un appuntamento.-disse Slade alzandosi.
-capisco...bionda,mora o rossa.-chiesi.
-padre russo e madre italiana.-rispose Slade.
-ci conto che mi dici come è andata e la telecronaca in camera da letto.-dissi.
Lui fece un accenno di sorriso e se ne andò.
Il mattino dopo, ero al solito locale a fare colazione quando posi l'attenzione sul telegiornale.
« Passiamo alla cronaca...non si hanno nessun sviluppo riguardante l'attacco terroristico che ha coinvolto il neo eletto sindaco, Vladimir Vercelli, italo-russo e protagonista di numerosi eventi di cronaca e durante la sua candidatura era stato accusato di corruzione...ovviamente smentito. L'unica certezza è che il terrorista sia un uomo corazzato con una maschera bicolore, lo stesso soggetto descritto per gli attentati alla vita del noto miliardario Robert Flag, avvenuta in una discoteca e il senatore Gregor MacGee durante un ricevimento...»
-figlio di puttana.-esclamai.
Andai subito al suo appartamento e quando entrai, stava parlando al telefono e chiuse subito la comunicazione.
-senti...lo so che non sono il tuo confessore-dissi.-ma almeno avvertimi quando hai voglia di perdere la vita. Cazzo! fai prima a spararti in testa se proprio non vuoi vivere...e non credo che lo fai per avere una statua in tuo onore.-
-hai finito.-fece Slade.
-che cazzo hai in testa questo me lo puoi dire.-dissi.
Lui distolse lo sguardo.
-okay....mi devo calmare-trassi fuori la fiaschetta e bevvi un sorso.-allora?-
-te lo dico una volta sola-disse Slade.-non ti devi immischiare.-
-c'entra lei-dissi.-sai come la penso...c'entra lei.-
-perché dovrebbe c'entrare lei?-fece lui.
-c'entra sempre una donna in queste situazioni...credimi.-dissi.
-no...non c'entra una donna-disse Slade.-è una questione delicata...che coinvolge solo me. Lei non c'entra...forse c'entrerà se dovrò cercare una persona.-
-le storie d'amore lasciale nei romanzi-dissi.-questa è la realtà...ascolta-mi sedetti.-quell'uomo, se lo possiamo definirlo tale, renderebbe il diavolo un docile agnellino malato. Sono sicuro che c'entra qualcuno che tu vuoi bene, ma credimi...perderai molto di più se gli dichiari guerra.-
-io non ho paura-disse Slade guardandomi.-non ho niente da perdere.-
-hai qualcosa da perdere...se lei ti aiuta.-dissi.
-se lui prova solo a pensarlo...la morte sarà solo un atto liberatorio dal dolore che gli infliggerò.-disse Slade guardandomi seriamente. "
-è importante questa donna e il tizio che vuole uccidere.-chiese Thea interrompendolo.
-si è importante questa donna visto che dipende anche le vostre vite e anche quel tizio...se lo possiamo definirlo tale.-rispose Jack.
" Capì che era nella merda quando lo vidi che si stava direngendo verso la stanza dove teneva nascosto la sua armatura e tutto il resto.
-ehi sicuro che è l'unica soluzione.-chiesi capendo che prendeva sul serio la cosa.
Lui si fermò e si voltò.-faresti la stessa cosa se succederebbe qualcosa ad Emily...anche se è sposata con uno che è sul suo libro paga.-
-è il motivo per cui ucciderò prima suo marito e poi quel grande pezzo di merda.-dissi.
-ma questa volta è diverso-disse Slade.-non ti mettere in mezzo Jack...ti potresti fare molto male.-e continuò ad avviarsi fino a quando non scomparve dietro a quella porta.
 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


CAPITOLO 3

" Sapevo che Slade non mi avrebbe detto che cosa gli frullava in quella testaccia, così, a modo mio, dovevo scoprirlo. Tramite due spacciatori di droga, un piccolo criminale, un gruppo di prostitute, due papponi, tre tassisti e un fattorino di un ristorante cinese, trovai Jimmy Hundos un mediatore di droga e armi per gente ricca e potente, piuttosto tirchio visto la facilità con cui l'ho trovato. Lo andai a trovare nel suo appartamento e dopo un paio di colpi ben assestati e tre scariche con la testa dentro al cesso ha incominciato a parlare.
-allora...-dissi tirandogli su la testa.
-okay...okay...-fece Jimmy.-ho venduto della roba a quei tizi...tutto qui...-
-ma davvero? un tizio con armatura e armato fino ai denti ti ha fatto fuori i tuoi migliori clienti e mi dici solo questo?-dissi in maniera ironica.
-se parlo...sono morto.-disse Jimmy.
-dai Jimbo...saresti morto lo stesso-dissi.-ma siccome mi sei un pochino simpatico ti posso aiutare...tu mi dici quello che ti ha detto il tizio che ti ha spaccato la gamba e ti assicuro che vivrai abbastanza. Ma se non vuoi...ti lascio al mio partner che è molto più cattivo di me e del tizio che ti ha reso zoppo.-
Lui mi guardo.
-non dire che non ti avevo avvertito-dissi e mi voltai come nel chiamare qualcuno.-ehi c'è di bisogno di uno con più polso.-
-no no no-fece Jimmy spaventato.-parlo...parlo.-
-allora...che nomi gli hai detto.-chiesi.
-quei tre che sono morti...e Frank Hander-rispose.-è un ex agente dell'ASIS e gli ho venduto parecchie armi pensati. Ultimamente quei quattro mi chiedevano robe scientifiche e tecnologiche...e riuscivo ad accontentarli perché ho un amico che lavore per un dipartimento distaccato degli STAR Lab a Starling City.
-ho detto tutto quello sapevo, su come trovarli, dei loro contatti con Darhk...ma l'ultimo Hander...sapevo che poche cose e si è incazzato quando non ho saputo dirgli dove trovarlo...è mi ha spaccato la gamba. Senti ascolta il mio consiglio stagli lontano...quello è pazzo.-
-nella sua famiglia c'è un pazzo...ma non è lui.-e gli detti un bel gancio e svenne.
Finito di parlare con Jimbo, andai da Slade. Lo trovai al solito locale e di certo non aveva una bella cera.
-niente su Hander-dissi.-ti ha rubato la ragazza eh?-
-come sai di quel bastardo.-disse lui dopo un breve sguardo.
-ho fatto quattro chiacchere con Hundos...piuttosto loquace.-dissi.
Lui non mi disse nulla.
-da quando ti conosco so che se hai quella espressione è perché sai cosa fare ma coinvolgerebbe qualcuno....che quasi sempre c'entra una donna che tu conosci.-dissi.
Slade mi guardò.
-se ti piacciono le donne che sono pronte a fare tutto per te...ognuno ha i suoi gusti.-dissi.
-perché diavolo vuoi entrare in qualcosa che non ti interessa.-disse Slade cercando di restare calmo.
-forse perché sono il tuo braccio destro, una spalla che puoi sempre contare e una pseudo coscienza.-rispose.
Lui scosse la testa.
-allora ci doveva pensare due volte prima di farmi uscire da quell'inferno.-dissi.
-eravamo sulla stessa barca-disse Slade.-ti trovavi sulla mia strada.-
-come io quando ti ho salvato il culo.-ribattei.
Guardò un attimo il bicchiere che aveva davanti, lo sposto e mi guardò.
-ti ricordi quello strano laboratorio...quello che dovevo distruggere.-iniziò Slade.
-si...-dissi.-mi hai detto che era normale routine.-
-è stata una richiesta piuttosto insolita, non tanto per cosa, ma che il tizio per cui ho fatto quel lavoro non l'ho mai visto e per giunta sono stato assunto in un modo particolare, ma lasciamo stare-continuò.-in quel posto...era di proprietà di Damien Darhk e faceva strani esperimenti. Pensavo di trovare lei, invece un semi professionista che mi imitava.
-ho distrutto tutto e...quel ragazzo mi ha inseguito e abbiamo combattutto fino a quando non gli ho tirato un buon colpo e gli ho tolto la maschera-fece una lunga pausa.-si trattava di mio figlio...Joe. Lei lo aveva addestrato...e ti sarei grato che non faresti nessun commento, ma gli avevano fatto qualcosa.
-stavano progettando un esperimento e lui si era offerto volontariamente...anche se lei si era opposta alla cosa. Oltre a sviluppare dei poteri questo ha influenzato sul suo stato mentale rendendolo instabile. Dopo la distruzione dello stabilimento ho passato tre giorni per cercarlo.
-quando lo trovai era talmente instabile che gli uomini di Darhk erano venuti a cercarlo per ucciderlo. Io e lei ci trovammo sullo stesso campo...ma con l'unico scopo di proteggerlo. Fu io a trovarlo...combattemmo e alla fine il suo io era emerso. Lui mi supplicò di ucciderlo. Sentiva che quella istabilità era impossibile per lui a controllarla.
-avevo preso la mia decisione di aiutarlo quando spuntarono un gruppo degli uomini di Darhk. Io...non lo so che cosa...-fece una pausa.-si era messo sulla mia traiettoia e...lo colpito. Sapevo che Darhk possedeva il pozzo di Lazzaro, ma...non gli fece effetto. E' morto...-si bloccò e distolse lo sguardo.
-e quei quattro stronzi.-chiesi dopo un momento di silenzio.
-sono quelli che Darhk ha coinvolto per avviare l'esperimento-rispose Slade.-era solo un ragazzo...non doveva morire.-
-e dopo che hai ucciso il quarto.-chiesi.
-sarà la volta di Darhk-rispose Slade.-e niente e nessuno mi distoglierà prima che gli avrò staccato la testa.- "
-prima che mi interrompiate-disse Jack.-ve lo spiego perché ha assediato questa città e non ha dato la caccia a Darhk...che a conti fatti era meglio che desse la caccia a quello stronzo e vi risparmiasse questa seccatura.-
-tu pensi che lo poteva uccidere.-chiese Lauren.
-quando si incazza veramente divente molto pericoloso-rispose Jack.-uno stato simile lo si trova quando ferisci o insulti lei.-
-lei chi?-chiese Thea.
-adesso ci arriviamo.-rispose Jack.
 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


CAPITOLO 4

" Fu così che andammo a trovare Adeline Kane, la sua ex-moglie, madre di Joe, braccio destro di Damien Darhk...è il motivo per il quale si incazzerà come una bestia se le fate del male e ciò che farà l'assedio e quello che ha fatto, non è nulla.
-non c'è un'altra persona-chiesi.-non è che non mi fidi di lei...non mi fido...ma ci sono diverse strade.-
-so come la pensi...ma solo lei sa dove lo possiamo trovare-rispose Slade.
-pensi che lo farà in ricordo dei vecchi tempi.-dissi in maniera sarcastica.
-lo farà per Joe.-disse Slade.
-almeno sei sincero.-dissi.
-spero che manterrai questo tono quando lei ci sarà.-disse Slade.
-mi fa piacere che sei migliorato nel tuo gestire le emozioni quando parliamo di lei.-dissi.
-ne parli come ti potessi uccidere da un momento all'altro.-fece lui.
-se non fossi io di sicuro lo faresti.-dissi.
Lui ridacchiò sulla cosa e andammo a incontrare la sua " adorabile " ex-moglie.
Lei era lì quando arrivammo.
-quando hai detto che mi volevi vedere, auspicavo a un incontro a due.-disse Adeline quando ci vide.
-immaginavo che non avresti gradito la cosa se fossi stato solo io.-disse Slade.
-cosa vuoi.-chiese lei senza giri di parole.
-Frank Hander-disse Slade.-anche lui c'entrava con quello che è successo.-
-non hai ucciso abbastanza-disse lei.-ti stai cacciando in un qualcosa molto più grande di te.-
-non smetterò fino a quando tutti avranno pagato con il sangue....Darhk compreso.-disse Slade.
-abbiamo fatto il possibile-disse lei.-se ci tieni...fermati. Darhk sa essere molto spietato.-
-pensavo che tu saresti stata dalla mia parte.-disse Slade.
-pensi che sia facile per me-disse Adeline decisa.-pensi che si farà uccidere facilmente.-
-Jack...ci potresti lasciare da soli.-disse Slade rivolgendosi a me.
Io lo guardai.
-per favore.-aggiunse lui.
-okay...se succede qualcosa fammi un fischio.-e mi allontanai.
Andai dentro la macchina. Non so che cosa si dissero, ma parvero piuttosto agitati, soprattutto lei. Passò una buona mezz'ora quando Slade salì in macchina.
-domani sera la dobbia prendere all'hotel-disse Slade.-avrà qualcosa.-
Non gli chiesi che cosa era successo, anche perché sapevo che non me lo avrebbe detto.
Così l'indomani sera l'ha andammo a prendere e ci portò in una casa che si trovava a Coast City.
-questo Hander deve essere proprio un coglione.-dissi.
-non è la sua abitazione-disse Adeline.-ho saputo che Damien ci vieni ogni fine settimana e porta con sè un medico e uno scienziato. Due giorni fa un tizio è entrato ed ha eliminato la sorveglianza. Da quello che mi ha detto non ha portato via nulla, anzi è stato ucciso.-
-questo che cosa c'entra.-chiese Slade.
-Damien ha chiesto a me di fare un sopraluogo...con dei professionisti. Lui è sembrato più rilassato quando ha saputo che c'era qualcuno in più oltre a me-rispose Adeline.-non so che cosa ci sia, ma forse è quel laboratorio segreto di cui ho sentito parlare e che tiene documenti segreti sui suoi tirapiedi.-
-quella casa un laboratorio?-dissi in modo scettico.
-vuoi un edificio grande con un cartello gigante in cui c'è scritto " laboratorio segreto " ?-fece lei.
-almeno sappiamo che è questo il posto.-risposi.
-l'importante è esserci arrivati-disse Slade.-andiamo a controllare.-
Lui scese per primo, poi Adeline e infine io.
Una volta alla porta fu lei ad aprire la porta.
Quando entrammo era come una normale casa e non pareva un laboratorio segreto o qualsiasi altra cosa.
-sicura che è il posto giusto.-chiese Slade quando fummo dentro.
-Slade non ci mettere anche tu.-rispose lei piuttosto secca.
Sentimmo un rumore e poi dei passi.
Fu così che sulla soglia apparve una donna. Aveva lunghi capelli biondi e indossava un vestito bianco. Aveva lo sguardo insane...credetemi corrispondeva veramente alla realtà.
-voi chi siete-chiese la donna.-siete le nuove persone che mi terranno compagnia.-
-più o meno-dissi.-tu chi sei.-
-mi chiamo Shannon Darhk.-rispose lei.
-sei parente di Damien Darhk.-chiese Slade.
-lui è mio padre.-rispose Shannon con due occhi spiritati.
Mentre Adeline perlustrava il perimetro io e Slade ci eravamo seduti in soggiorno con Shannon.
-allora Shannon...tuo padre vive con te.-chiese Slade.
-no-rispose Shannon.-papà è molto impegnato. Ha degli strani orari...però mi viene a trovare ogni fine settimana. Viene sempre con due persone con dei camici bianchi...dopo la visita papà passa un pò di tempo con me...ascoltiamo la musica, giochiamo a scacchi...è davvero un padre premuroso e amorevole.-
-i padri sono sempre premurosi verso i figli.-disse Slade dandogli corda.
-il tuo poi trabocca di amore in modo travolgente.-dissi a bassa voce in maniera sarcastica.
-ascoltami Shannon...che genere di visite ti fanno.-chiese Slade.
-mi prelevano il sangue e i soliti controlli-rispose Shannon.-ma la parte divertente è quando entro in azione...posseggo un corpo per poi uscire fuori che il poveretto è disintegrato...è divertente. Se c'eravate qui qualche giono fa lo avreste visto. Da quando però lo so fare, l'acqua magica di papà non mi fa effetto...per me è un bene perché mi faceva sempre sentire strana.-
Slade mi guardò.
Una cosa simile lo faceva il figlio...solo che non disintegrava la gente quando usciva dal corpo e  capì perché il pozzo di Lazzaro non ha fatto effetto.
-ascoltami...oltre a tuo padre e ai due uomini in camice bianco, non è venuto qualcun altro-chiese Slade.-che so...papà ti ha fatto incontrare qualche suo amico.-
-no...-rispose Shannon.
-papà tiene degli scatoloni o robe simile.-chiese Slade.
-una volta c'erano degli scatoloni-rispose Shannon.-ma papà li ha spostati dopo che ha fatto la stanza per mia sorella.-
-hai una sorella.-disse Slade stupito.
-papà dice che presto la conoscerò-disse Shannon.-volete vedere la mia stanza e quella sua?-
-certo.-disse Slade anticipandomi un mio " no ".
Andammo su.
La camera di Shannon era interamente tappezzate di bambole di ceramica...era un pò inquietante. La " camera " della sorella era nel lato opposto alla sua, ma aveva una porta blindata con una brandina e nemmeno una finestra.
-papà dice che è una ragazza semplice e che la sua camera è così-disse Shannon.-la sta rintracciando e presto la porterà qui...così non sono sola.-
In quel momento arrivò Adeline e di certo quando incrociò lo sguardo di Slade non fu dei migliori. Lei se ne andò via.
-ve ne dovete andare-disse Shannon.-ma poi venito voi a stare con me mentre papà è via?-
-ehm...si vedrà.-disse Slade.
-io lo spero...mi siete simpatici.-fece Shannon.
Uscimmo.
Adelina era già fuori e chiuse il telefono quando ci vide.
-ho avvertito Darhk-disse Adeline.-fra un pò manderà qualcuno.-
-hai scoperto qualcosa.-chiese Slade.
-sotto in cantina c'è un piccolo laboratorio-rispose Adeline.-molto probabilmente le fanno qualcosa.-
-fa le stesse cose di nostro figlio-disse Slade.-inoltre mi ha detto che il pozzo di Lazzaro non fa effetto.-
-e questo chi lo dice.-fece Adeline.
-lo ha detto lei-disse Slade cercando di stare calmo.-come hai potuto non lottare per impedire tutto questo.-
-lo ha...lo ha fatto da solo.-disse Adeline.
-che vuoi dire.-chiese Slade.
-ha detto che quella cosa era sperimentale e che gli serviva a Damien per trovare un metodo alternativo al pozzo di Lazzaro...Joe doveva solo portarlo in un luogo sicuro...non faceva parte di nessun esperimento.-rispose la donna.
Slade non disse nulla. Si diresse alla macchina...e dal modo in cui la sbattè era parecchio incazzato.
-pensi che quelli che verranno avranno un mezzo.-chiesi.
-meglio che ve ne andate-disse lei ignorando la mia domanda.-saranno qui a momenti.-
La guardai un momento per poi andare alla macchina e una volta salito partimmo.
Non è che sia un gran chiacchierone, ma di certo se avessi detto qualche cazzata mi avrebbe ucciso. Così lo portai all'hotel in cui lei alloggiava.
Lui mi guardò.
-lo sai su come la penso su di lei-dissi.-ma di certo questa storia non ha fatto bene a nessuno. Infondo...è sempre la madre di tuo figlio.-
Lui guardò fuori dal finestrino.
-sbrigo la cosa da me...e domani forse avrò dove si trova quell'Hander e gli farai la pelle-aggiunsi.-e alla fine ti accompagnerò a dare la caccia a quel figlio di puttana di Darhk.-
-non sei costretto a farlo.-disse Slade senza guardarmi.
-se dovrò morire non è per via dell'alcool.-dissi.
Lui ridacchiò sulla cosa.
Aprì la portiera, ma prima di uscire mi guardò.
-rintraccia la sorella-disse Slade.-dubito che abbia una camera come quella.-e scese.
 

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


CAPITOLO 5

" -diciamo che ho una buona e cattiva notizia-dissi quando ci trovammo l'indomani mattina al solito locale.-la buona notizia è che ho trovato l'altra figlia...tranquillo, sua madre ha capito che razza di figlio di puttana è, così non gli ha detto nulla. Non ha la minima idea di chi sia, ed è meglio che rimanga tale. Ho fatto in modo che abbia perso ogni traccia...tranquillo non le farà del male.-
-e la cattiva notizia.-chiese Slade guardandomi.
-quell'Hander è come un fantasma-risposi.-o è molto furbo o Darhk gli ha dato una grossa mano.-
-più probabile la seconda-disse Slade.-quando era nell' ASIS gli hanno parato il culo fino a quando ha tirato troppo la corda e lo hanno cacciato.-
-hai qualche dritta...tipo perché lo hanno cacciato.-chiesi.
-sarebbe un pò lungo...ma ti posso dire che aveva un suo giro con i combattimenti clandestini-rispose Slade.-come si dice...il lupo perde il pelo ma non il vizio.-
-e tu.-chiesi.
-io cosa?-fece lui.
-vi siete detti qualcosa, lo so.-dissi.-e non avete solo ricordato i bei vecchi tempi.-
Slade distolse un momento lo sguardo per poi guardarmi.-il laboratorio...ho pensato che volesse creare...un qualcosa come Shannon, ma usa sua figlia per trovare un alternativa al pozzo di Lazzaro. Parte per gradi...come ultimo stadio di essere una persona che non può essere uccisa.-
Lo guardai.
-sai come si chiama il tizio che mi ha assoldato per distruggere il laboratorio dove Darhk aveva dato lavoro a quei figli di puttana?-mi disse.-Odysseus...è un generale della Lega degli Assassini e fidato di Ra's al Ghul. Darhk vuole diventare come lui...una persona che non può essere uccisa.-
-tramite le possessioni, vero?-chiesi.
-già...solo che non è ancora a quei livelli-rispose Slade.-il primo livello è un rito e solo parecchi anni si passa ai suoi livelli. Ma a accellerato i termini cercando di modificare a livello genetico.-
-e chi se no come usare la propria figlia come cavia-dissi.-magari con due si fa meglio.-
-ma questo non aggrada al suo nemico giurato. Se fosse stata la Lega sarebbe iniziato una guerra, così è stato furbo, ha mandato un mercenario...non ne sono certo, ma penso che sapesse che la persona che aveva messo di guardia era mio figlio...-
-aspetta...mi vuoi dire che sapeva della sua instabilità mentale e che se ritornava in sé ti avrebbe chiesto di ucciderlo...e se non lo avresti fatto...avrebbe trovato che morisse.-dissi capendo dove voleva parare.
Slade non mi disse nulla, ma capì dal suo sguardo che corrispondeva al vero.
-porca puttana!-esclamai.-non hai intenzione di dichiarare guerra anche alla Lega. Già che è un suicidio andare contro Darhk, figuriamoci contro la testa del demonio.-
-è una cosa che risolverò con Odysseus...non con il suo padrone.-disse Slade.
-Slade se uccidi un membro della Lega non ti lasciano stare-dissi.-ti uccideranno e coinvolgerando le persone che ami. Pensi alla tua ex-moglie...-
-lei lasciala stare-disse Slade interrompendomi.-e poi...è stata lei a dirmi tutto. Tranquillo, gli ho promesso che avrei solo parlato con Odysseus.-
-mi stai pigliando per il culo.-dissi come se mi prendesse in giro.
-gli voglio solo domandare se la morte di mio figlio era nei suoi piani-disse Slade in modo calmo, ma si capiva che era incazzato.-tutto qui.-
-perché ho come l'impressione che gli vorrai ucciderlo indipendentemente dalla risposta che ti darà.-dissi.
Lui non mi disse nulla. Mi guardò soltando per poi distogliere lo sguardo.
-concentrati su trovare Hander-disse lui mentre si alzò.-al resto ci penso io.-e se ne andò.
Due giorni dopo sapevo dove trovare Hander. Con l'aiuto di Darhk, aveva creato un vera rete di incontri clandestini estremi...nel senso che vinceva chi uccideva l'avversario. Con gli incassi aveva finanziato parecchie attività, tra le quali quel famoso laboratorio.
Quella volta andai anch'io con lui.
I combattimenti si svolgevano su una vecchia nave da guerra. Io entrai con la parola d'ordine e nel frattempo eliminai un pò di sicurezza.
Hander assisteva in prima persona quei incontri, e io mi posizionai in modo che non ci fossero sorprese.
Slade entrò in veste da Deathstroke...era così che ormai lo chiamavano. Ci fu un fuggi fuggi generale, e detti man forte con la sicurezza. Slade acchiappò Hander e lo fece sbattere contro la parete un paio di volte.
-qualsiasi somma ti abbiano dato...io ti posso darti il triplo.-disse Hander dopo un pò che era stato strapazzato.
-non c'è nessun prezzo per ciò che hai fatto.-disse Slade per poi levarsi la maschera.
-Slade?-fece Hander stupito per poi essere decapitato.
-adesso mi chiamano Deathstroke.-gli disse per poi rimettersi la maschera.
Finito, raggiungemmo l'uscita.
-non ti immaginavo che fossi teatrale-dissi quando uscimmo insieme.-da come hai eliminato gli altri non mi dovrebbe stupire.-
-adesso manca Darhk.-disse Slade.
-fai sul serio eh?-dissi.
Lui mi guardò.
-lo prendo come un si-dissi.-visti che la notte è ancora giovane perché non ti cambi e andiamo a berci qualcosa.-
Anche se aveva la maschera era serio. "
-come facevi a sapere che era serio.-chiese Felicity.
-dall'occhio.-rispose Jack.
-davvero?-fece Felicity.
-quando passi alcuni anni con uno che porta una maschera capisci le sue espressioni.-disse Jack.
" Fu allora che alcuni uomini della Lega ci circondarono.
Demmo man forte, più lui, e alla fine ci fu un ordine e quei ninja si fermarono.
Fu allora che vedemmo Odysseus1 accompagnato da Ce Mar. Lui con la divisa delle Lega, una maschera che gli copriva l'intero volto e il capuccio, lei con dei vestiti neri con dei bordi rossi.
-finalmente ci incontriamo Deathstroke-disse Odysseus.-mi scuso per il modo per il quale ti ho assolto...e accetta le mie condoglianze per la morte di suo figlio.-
-tu lo sapevi che avresti fatto tutto questo.-chiese Slade.
-ti avrei assoldato per eliminare queste quattro persone-rispose Odysseus.-e di certo non avrei utilizzato nè tuo figlio e nè la tua ex-moglie.-
-non siete il genere di persone che fa le cose tanto plateali...perché assoldare un mercenario.-chiesi.
-come si fa a nascondere un albero se non fra molti alberi-rispose Odysseus.-Darhk avrebbe pensato subito a Ra's...così ho optato per un approccio più discreto. Non avrebbe mai pensato che dietro ci fosse noi. La tua vendetta personale ha permesso di fargli terra bruciata, anche se mancherebbe un ultimo passo.-
-quale?-chiese Slade.
-un passo che non faresti mai...uccidere Shannon-rispose Odysseus.-a un uomo comune che vuoi fare provare dolore nella tua vendetta la uccideresti, ma sai benissimo che privare della sua vita sarebbe inutile.-
-hai ucciso Shannon.-disse Slade.
-pensi che il rito che fa durerebbe per sempre?-fece Odysseus.-no...è naturale che arrivi a quel passo, ma invece di aspettare l'evoluzione degli eventi voleva arrivarci prima...e di certo al mio padrone non lo avrebbe gradito.-
-sei venuto fin qui per dirci questo?-dissi io cercando di sdrammatizzare prima che Slade scattasse e si mettesse anche contro alla Lega.-avete molto tempo da perdere.-
-no...non siamo venuti solo per questo-disse Odysseus.-in questo momento il tuo cammino si incrocia con quello del mio padrone...e lui desidera molto uccidere Damien con le sue mani. Rinuncia alla tua vendetta contro Damien Darhk e avrai salva la vita, al contrario ti aspetterà un qualcosa di peggiore della morte.-
-non prendo ordini da nessuno...quanto meno da te.-disse Slade.
-cerca di ragionare-dissi avvicinandomi a lui e parlando a bassa voce.-lascia che il demone si scontra con il diavolo...alla fine quello che ci rimetti sei tu.-
-ne abbiamo già parlato al riguardo...non rinuncierò.-disse Slade.
-pensi che il demone sia clemente con lei perchè il suo cane da guardia ti ha detto che non farà del male lei non significa che lui non glielo faccia.-dissi.
-stanne fuori...se non vuoi essermi d'impiccio.-disse Slade spostandomi con violenza e tirando fuori la spada.
Ce Mar e gli altri entrarono in posizione, ma Odysseus fece segno che avrebbe fatto lui.
-non so se ammirare il tuo coraggio o la tua troppa stupidità.-disse Odysseus estraendo da dientro alla schiena due lame corte ricurve.
Slade fu il primo ad attaccare, ma l'altro gli parò il colpo.
Penso che sappiate quanto il Mirakuru lo rendesse forte e di certo se lo hai sconfitto è perché hai usato la cura...a parte questo quell'Odysseus lo teneva a bada e peggiore dei modi era più forte di lui.
Ad un certo punto con una delle due lame gli lacerò letteralmente la maschera dalla parte dove gli manca l'occhio ferendolo.
L'ultima volta che qualcuno gli aveva trafitto la sua parte lese si era talmente incazzato che lo ha ridotto in cumolo di cenere...letteralmente.
Estrassi la pistola, capendo che le cose peggioravano.
Non so che cosa successe, ma l'ultima cosa che ricordo vidi Odysseus guardarmi, una luce verde per poi perdere conoscenza.

1 Odysseus, personaggio dei fumetti della DC Comics, il cui vero nome è Charles Wilson, padre di Slade Wilson. Nei fumetti era un agente della CIA, dichiarato morto durante una missione, ma che in verità è entrato nella Lega degli Assassini.
 

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


CAPITOLO 6

" La prima sensazione che ebbi quando ripresi conoscenza fu di una terribile sbronza...la peggiore di tutta la mia vita...peccato che era a causa di uno stronzo vestito di nero e non dell'alcool. Quando misi a fuoco, mi trovavo in una stanza che non conoscevo. Mi sedetti sul letto e cercai di mettere a fuoco gli ultimi ricordi e soprattutto di ripescare Slade in tempo prima che commettesse qualche cazzata...almeno speravo.
-alla fine ti sei svegliato-fece una voce femminile.-avere un cadavere in casa renderebbe l'aria irrespirabile.-
Alzai lo sguardo. Mi trovai davanti a una donna con i capelli neri e lunghi, con un occhio chiaro e uno scuro.
-tu saresti...-
-Magda...-disse la donna.-se sei un amico di Slade ti ha parlato della volpe bianca.-
-davvero? avrei immaginato un uomo di mezza età russo.-dissi. "
-è il contatto russo di Slade.-spiegò Jack.
" -da quanto sono qui.-chiesi.
-molto tempo-rispose lei.-Slade ti ha portato qui qualche anno fa.-
-aspetta...come qualche anno fa.-dissi stupito.
-sei sordo-fece lei.-sei stato in una sorta di coma. Stavi bene, ma non ti svegliavi...pensavo che fossi morto. Se non fossi un amico di Slade ti avrei buttato in mezzo a una strada.-
-Slade dov'è.-chiesi.
-non sono sua madre.-rispose lei a tono.
-non ti ha detto dove andava.-riformulai la domanda.
-Slade ti ha portato qui e basta-disse Magda.-ogni tanto ti veniva a trovare fino a quando non si è fatto più vedere.-
-da quanto che non si fa vedere.-chiesi.
-quasi quattro anni-rispose lei.-non mi preoccuperei...è un adulto vaccinato, se la sa cavare da solo.-
-non ti ha detto chi mi ha ridotto così.-chiesi.
-per lui non era importante.-rispose Magda.
Mi rivestì.
-che fai.-chiese lei.
-vado a cercare quello sterco di vacca prima che combini qualche guaio irreperabile o di tirarlo fuori da qualche guaio...spero che sia la prima opzione.-ammisi.
-non ti immaginavo che fossi un tipo ottimista.-disse lei.
-cerco di esserlo...almeno fino a quando non saprò la verità.-dissi.
-allora buona fortuna-disse lei.-non aveva una bella cera quando ti ha portato qui.-
-nemmeno io c'è l'avrei se dovrò affrontare due psicopatici pseudo immortali.-dissi.
Lei mi guardò.
-è una lunga storia...bé grazie di tutto e stammi bene.-dissi per poi avviarmi.
-ehi...-mi richiamò lei.-se vedi Slade digli che dobbiamo riprendere un discorso lasciato in sospeso a Mosca.-
-oh! certo...-dissi.-ehm...dove diavolo siamo.-
-Central City-disse lei.-stai attento...un tizio super veloce cattura i criminali.-
-super veloce?-ripetei.
-un anno fa gli STAR Lab sono esplosi e hanno alcune persone hanno acquisito poteri strani-disse Magda.-li chiamano metaumani.-
-mi sono perso tante cose divertenti.-dissi.
-comunque stai in campana.-fece lei per poi liquidarmi.
Visto che era dopo mezzogiorno andai in un locale e cercai di riordinare le idee con del whisky. Non aveva capito come ero finito in coma...ma visto che fa cose strane e di certo di gente strane e psicopatiche la Lega le cerca, la mia priorità era trovare Salde e tirarlo fuori nei guai...anche perché dubitavo forte che non avesse fatto qualcosa.
Al quarto whisky ebbi un illuminazione.
-ehi una bottiglia di Bordun, due di Gin e tre di Vodka.-disse al barista.
-hai i soldi.-chiese il barista.
Gli detti una bella sommetta e mi ha dato tutte le bottiglie che avevo chiesto.
Non sapevo se lo trovavo, ma era l'unica persona che mi poteva darmi una mano a trovare Slade.
Mi trovai così davanti a una vecchia roulotte nei pressi di una vecchia industria abbandonata da anni.
Bussai con il piede.
-si può sapere chi diavolo eh?-fece aprendomi la porta.-Jack? Jack Bulstrok? che il diavolo ti porti.-
-mi fa piacere di vederti di buon umore...tieni un regalo.-dissi mostrandogli le cose da bere. "
-chi è il tuo amico barbone.-chiese Thea interrompendolo.
-si chiama Buch-rispose Jack.-anche se esteticamente sembra un barbone sa tutto di tutti. In passato, quando facevo il poliziotto, lo messo dentro un paio di volte, anche se è un grande figlio di puttana è una brava persona.-
" -da quando sei andato via nella polizia ho smesso di vivere-disse Buch quando mi fece entrare.-il tuo sostituto è una vera merda...per non parlare del tuo capo. Allora che ti serve?-
-ti vengo a trovare dopo tanto tempo e mi chiedi che cosa mi serve? sei sempre diffidente nel prossimo eh?-dissi.
-con questo bel regalo che mi hai fatto...ti potrei anche dirti le tresche amorose e clandestine del tizio x, le passioni e le ossessione del tizio y.-
-davvero interessante-dissi sedendomi.-ma mi preme di sapere in che guaio si è cacciato un mio amico.-
-non pensavo che con il tuo carattere avresti degli amici-disse Buch.-dove vi siete incontrati.-
-abbiamo diviso la stessa cella-dissi.-anche se sulla carta mi hanno tolto il distintivo per la bottiglia, in verità quell'infame venduto mi ha prima drogato e poi gettato in una cella puzzolente su una barca. Lui lo aveva ritrovato più morto che vivo su un'isola...e abbiamo diviso la cella prima e dopo di prendere il mercantile e salvarci entrambi il culo.-
Buch mi guardò.-come si chiama questo amico.-
-Slade Wilson...e ho paura che si sia cacciato in un qualcosa che non tornerà indietro facilmente.-dissi senza giri di parole.
-Wilson? è parete di Charles Wilson?-chiese lui.
-è suo padre-risposi.-lo conosci.-
-se lo conosco-fece lui.-guarda questa foto-e tirò fuori una vecchia foto in cui lo ritraeva con un uomo, assomigliava molto a Slade.-eravamo sotto le armi insieme...lo sai che per metà sono australiano. Lui ha proseguito, mentre io vendevo prodotto militari a mercenari. Una volta mi ha salvato il culo da un gruppo di mercenari che volevano farmi la pelle dopo una consegna, per quanto mi dovesse consegnare anche a me non lo fece. Il figlio che fa.-
-diaciamo che ha seguito le orme paterne...ma ha travagliato ed è diventato un mercenario.-dissi.
-anche Charles se non avesse fatto l'agente segreto sarebbe diventato un mercenario-disse Buch.-dicono che è stato dichiarato morto durante una missione.-
-Slade aveva solo dieci anni...quando è successo.-dissi.
-se ha parlato di suo padre devi essere veramente suo amico.-disse lui.-bé...se è il figlio del buon vecchio Charles che cerchi...lo trovo, ma non ti escluso che si è messo in un guaio più grande di lui.-
-dubito che farebbe qualcosa che non mi stupisse.-dissi.
Potete anche non crederci...mi sono stupito per quello che ha fatto.
 

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


CAPITOLO 7

" Quando mi raccontò che cosa aveva fatto a Starling City, ora ribattezzata Star City, i miei pensieri era divisi di tirarlo fuori dalla gattabuia, di fargli una morale che nemmeno un prete ha fatto nella sua vita o capire perché ha smesso di dare la caccia a Darhk e cercare vendetta su cappuccetto verde.
-se devo dirti una mia opinione...non mi sorprende tanto-disse Buch.-se avessi conosciuto anche tu suo padre non ti meraviglieresti così tanto.- "
-anche lui ha assediato una città.-chiese Diggle interrompendono.
-entrambi sono molto vendicativi.-rispose Jack.
" -e di Darhk che mi dici.-chiesi.
-vivo e vegeto...se si può definirlo così-rispose Buch.-qualche mese fa era a Star City mentre era sotto assedio dalla Lega, ma ha tagliato la corda prima che qualcuno lo prendesse.-
-se hai deciso di dare la caccia a uno peggio del diavolo...cosa ti farebbe cambiare idea sul bersaglio da uccidere.-mi chiesi.
-non lo so...-disse Buch.-forse il fatto che per cinque anni è stato considerato morto. Da quello che mi hai detto anche Slade lo pensava.-
-e dire che pensavo che avesse messo una pietra sopra...non so lo trovo strano.-dissi. "
-cosa c'è di strano per quello che ha fatto-disse Thea.-è solo un bastardo psicopatico.-
-c'è un motivo...se lo possiamo definirlo tale.-disse Jack.
-e qualche sarebbe?-chiese Thea.
-se mi fai andare avanti lo saprai-rispose Jack.-anche se dubito che ti possa soddisfare.-
" -non saprei-disse Buch.-comunque qualcosa di strano c'è.-
-cosa? che si è circondato da due idioti.-dissi alludendo a Blood e la Rochev.
-non quello-disse Buch.-una persona che conosco e che mi deve un grosso favore dice che lo ha visto spesso al mercato...persino due ore prima che assediasse la città.- "
-il mercato è un luogo segreto dove si vende roba molto pericolosa, oggetti strani, cadaveri famosi per resuscitarli, anche pezzi di cadavere se sai come ricucirteli al tuo corpo-spiegò Jack.-ogni grande città ha un suo mercato, non è mai allo stesso posto, ma basta che conosci le persone giuste e ti sanno indirizzare bene.-
" -questi si che strano-dissi.-e di certo non era per assicurarsi che non venisse distrutto. Hai le liste.-
-di adesso...-disse Buch.-ma ti posso dire il nome di questa persona e forse te le sa procurare.-
-è un tipo ragionevole.-chiesi.
-tu basta che gli dici che ti mando io e vai più liscio di un rasoio-disse Buch per poi allungarmi un biglietto dove lo avrei trovato.-devi solo stare attento al gruppetto di vigilanti...rispetto a qui, a Star City crescono come i funghi.-
-che divertimento ci sarebbe.-dissi prendendo il biglietto.
-non pensavo che ti piacesse rischiare.-disse Buch sopreso.
-quando passi un paio di anni con un mercenario lunatico...scopri molte cose di te stesso che non sapevi fare.-dissi.
-era la filosofia del vecchio Charles-disse Buch.-sosteneva che le persone non cambiavano, ma che è l'ambiente a farti tirare fuori ciò che hai ma che teneva nascosto.-
-suo figlio da la colpa all'oscurità che è emersa dopo l'isola-dissi.-evidentemente non era d'accordo con suo padre.-
-succede che i figli non approvino certi discorsi paterni-disse Buch.-ma non ho mai conosciuto un figlio che è sempre d'accordo con il padre.-
-questo è vero-dissi.-meglio che vado...ho come la sensazione che non sarà facile.-
-hai intenzione di parlare anche con Queen?-chiese Buch.
-se mi capita l'occasione si.-risposi per poi andare.
Con un mezzo di fortuna e un autostop raggiunsi Star City.
Appena arrivato trovai il luogo del mercato e il tizio per il quale mi doveva delle informazioni, Jason.
-si certo me lo ricordo-fece Jason dopo che gli avevo detto chi mi mandava e descritto Slade.-non ha mai comprato niente, ma era interessato alle liste...non mi ha dato l'impressione che gli mancassero soldi, ma gli interessavano gli oggetti che il prezzo.-
-hai le liste.-chiesi.
Prese un raccoglitore e me lo fece vedere.-a fine dell'asta si mettono i nomi di chi ha ascquistato, sia come ricatto sia per chi vuole fare i furbi per non pagare...credimi c'è ne sono. Il tuo amico ha guardato da questa a questa. E' venuto persino qualche ora prima dell'assedio dei super soldati-fece una pausa.-sai per caso chi ha prodotto quella roba. Dei clienti lo desiderebbero acquistarlo.-
-l'unica cosa che ti posso dirti...è il nome delle persone che hanno creato l'antidoto-risposi.-e dubito che i tuoi clienti lo vorrebbero ancora con la facilità in cui l'antidoto si riproduce.-
-quante persone lo sanno.-mi chiese.
-abbastanza che i tuoi clienti vengano qui e ti riducono in un cumolo di polvere.-risposi zittendolo.
La mia attenzione si pose quando vidi dei strani simboli.
-ehi...questo che significa.-chiesi.
-organizzazioni o persone molto pericolose-rispose Jason.-sotto c'è la legenda.-
Era la Lega degli Assassini. Per la cronoca aveva preso quella famosa cassaforte.
-il giorno dopo l'assedio.-dissi.
-quella volta abbiamo chiuso-disse Jason.-anche perché alcuni volevano quella roba...ma non sono mai tornati.-
-se ti dico Damian Darhk e il suo gruppo...mi dici se gli interessava qualcosa.-chiesi.
-aspetta...-e iniziò a controllare.-è quando successo quel casino.-
-che casino.-chiesi.
-c'è stato un secondo assedio...questa volta batteriologico da parte della Lega-spiegò Jason.-Darhk si era aggiudicato la merce, ma non ha ritirato il contenuto perché c'era questa gente ed ha tagliato la corda.-disse Jason.
-quella cosa è qui vero?-chiesi.
Il suo silenzio mi fece capire che era così.
Sfogliai il raccoglitore e trovai quello che cercavo: " Progetto Shannon ".
-cazzo!-esclamai.-dov'è il cadavere.-
-che cadavere?-chiese lui.
Indicai la dicitura.
-non è un cadavere-rispose.-sono per lo più cellule, tracce genetiche e via dicendo.-
-quelle cose...dove sono.-chiesi.
-dire che mi uccide è poca cosa.-rispose Jason.
-ascolta...il mio amico molto probabilmente sapeva di questa cosa-dissi in maniera calma.-e molto probabilmente è stato il suo braccio destro di Darhk a dirglielo perchè il loro figlio è andato di matto ed è morto. Adesso o mi dici dove si trova il la merce o libero il mio amico e gli dico che un figlio ha perso la vita per questa merda e ti giuro che il dolore che proverai non è nulla in confronto a quello di Darhk.-
Lui mi guardò per un certo senso terrorizzato.
-credimi è facilissimo liberarlo.-aggiunsi.
Lui deglutì e mi accompagnò all'interno.
Dietro a dove si svolgeva l'asta c'erano tutte le merci e lui mi fece vedere quello che mi interessava. Era dentro a una cassettina frigorifera. Quando l'aprì trovai i campioni. Se il figlio di Slade era diventato in quel modo, Darhk avrebbe avuto più possibilità visto che le cellule erano della figlia.
-quel giorno...c'era un uomo con i vestiti della Lega e una maschera inquietante sul viso.-chiesi.
-no...ma se fa parte delle Lega doveva essere in giro.-rispose Jason.
-ammettiamo che sappia che queste cellule vengono da un cadavere-dissi.-le avete tolte voi.-
-cosa? no no...c'è le hanno date-disse Jason.-sai come sono i traffici...di certo non mettono un cartellino.-
In quel momento entrò Damian Darhk.
-oh...signor Darhk che piacere.-disse Jason con la cagarella adosso.
Lui dette un'occhiata a Jason e poi a me.
-tutto a posto-dissi chiudendo non prima di mettere una ricetrasmittente al suo interno.-nonostante ci siano quattro coglioni in maschera e ben tre assedi il mercato regge.-
-non ho inteso il suo nome.-disse Darhk, come se volesse capire a che gioco giocavo.
-James O'Neil-risposi.-assicuro che la merce sia tutta e intatta...certe persone sono molto vendicative quando non trovano il tutto.-
-spero che non manchi nulla.-disse Darhk.
-da quando ci sono io no-dissi.
-quindi non le dispiace se...-e indicò la cassetta.
-ma certo.-dissi.
La presi e la consegnai.
-merce interessante...unica nel suo genere.-dissi quando lui la prese.
-sull'interessante sono d'accordo-disse Darhk.-unica...non credo proprio.-e dopo averci squadrato se ne andò.
Aspettai qualche minuto prima di uscire. Avevo il segnale, si stava muovendo. Sapevo che le cellule gli servivano a lui, così rubai una macchina e lo inseguì.
Lo seguì a debita distanza, non avevo in mente che cosa fare, ma immaginavo che lo nascondesse da qualche parte.
Ma la cose presero una piega diversa, da iniziare da voi. "
-ne parli come se fosse colpa nostra se ci è scappato.-disse Oliver interrompendolo.
-non è che siete stati di grande aiuto...-disse Jack.-specialmente quando Odysseus ha controlloto le vostre menti...forse dovreste pensare di portare tutti un elmetto.-
 

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


CAPITOLO 8

" Per un vero colpo di genio - sarcastico - vidi la macchina fermarsi all'improvviso. Mi fermai a debita distanza.
Vidi alcuni uomini uscire.
Uscì dalla macchina.
-adesso capisco perché lo considerasse un idiota.-dissi quando riconobbi il capuccio verde.
Slade mi aveva parlato solo una volta dell'isola e di quello che era successo, e ho capito da quello che Butch mi aveva aggiornato sugli ultimi avvenimenti, che tu e la tua ex spalla avevate fatto come Jeremy & Co....poi vi ho raccontato la storia.
Tu e il tuo gruppo avete lottato contro gli uomini e poi alla fine Darhk è sceso. Mentre faceva i suoi monologhi da cazzone, mi avvicinai e gli puntai la pistola alla testa.
-immaginavo che non controllasse che la merce fosse tutta.-disse Darhk in maniera pacata.
-un mio amico sarebbe felice che questa roba non esistesse più-dissi sfilandogli la cassetta.-e di più se porto il tuo cadavere.-
-pensi che una pistola mi possa fermare.-disse Darhk.
-non faresti tanti discorsi del cazzo se fosse vero.-dissi.
Quello fu il punto che mi prese la pistola e partì un colpo vuoto e mi stava per spezzarmi il braccio...grazie per essere intervenuti lo molto apprezzato.
-se volete fare qualcosa per il mondo...distruggete quella maledetta cassetta.-dissi rivolgendomi alla finta bionda vestita di nero che mi aveva chiesto come stavo.
Seppure in disparità Darhk vi faceva il culo, fino a quando le cose peggiorarono e fummo circodati dal gruppo della Lega di Ce Mar con Odysseus.
-in questi casi si dice che è un piacere che un proprio avversario sia riuscito a svegliarsi.-disse Odysseus vedendomi.
-non pensare che io e te non dobbiamo parlare.-dissi.
-pensa che Ra's al Ghul sarà confortato che l'anima del suo avversario combatta con voi per l'eternità rendendo gli abissi infermale una inezza in confronto a quello che lui vi farà-disse Odysseus rivolto a Darhk.-al contrario, il suo successore non apprezzerà il suo cadavere, ma di più la cassetta.-
-cosa!-esclamò Green Arrow.-di che cosa sta parlando.-
-Al Sa-Her vuole i campioni che gli consentiranno di non morire...un metodo veloce e definitivo per il pozzo di Lazzaro.-disse Odysseus.-sapeva che vi avrei incontrato...ma penso che siate d'accordo che tale potere gli appartenga.-
-perché mai dovrebbe volere una qualcosa di pericoloso.-chiese Green Arrow.
Cappuccetto rosso ti disse qualcosa ma non sentì cosa.
-non domando eseguo-disse Odysseus.-forse non è un caso che ha mandato il suo generale migliore sul campo.-
Darhk lo guardò.
-immaginavo che avrei ricevuto un " no " da entrambe le parti.-disse Odysseus guardando prima Darhk e poi Green Arrow.
Si scatenò un vero inferno fino a quando Odysseus, che era rimasto in parte, controllò le vostre menti...sul serio dovete mettervi anche voi un elmetto.
Fu in quel momento che saltò fuori Adeline Kane che gli puntò una pistola contro Darhk.
-ciao Damien-fece Adeline.-non ti dispiace se distruggo gli ultimi campioni.-
Non so dirvi che cosa sia successo, solo che ci fu un vero casino, fino a quando anche Odysseus combatté contro Darhk e Adeline. Cercavo di raggiungere il campione, ma sfortunatamente capuccio verde non aveva un elmetto.
-preferivo che fossi morto veramente.-dissi quando mi intralciai.
Lo avevo appena detto, che sentì un rumore di moto, poi quel fumogeno. Quando venne tutto meno, Darhk aveva ripreso la macchina e inseguiva la moto e la Lega gli seguiva a ruota mentre voi vi riprendavate.
Presi di nuovo la macchina e cercai di raggiungerli.
Poco dopo anche voi eravate sulle loro tracce.
Da uno scambio di discussione con i tuoi amici, Adeline aveva già preso il campione. Sapevo che Adeline, e chiunque la aiutasse, voleva distruggerlo è per questo che vi intralciavo. "
-intralciavi...-fece Diggle interrompendolo.-ci volevi ucciderci tutti.-
-non era il momento di raccontarvi come stavano i fatti.-disse Jack.
" Cosa che non pensavo che Odysseus, intercetasse tutti noi.
Ha creato quell'esplosione colpendo in pieno la moto in cui c'era Adeline e il suo complice, innescando una reazione a catena che coinvolse Darhk. "
-ne parli come se fosse colpa nostra.-disse Thea interrompendolo.
-forse se non scoccavi quelle frecce sulla macchina potevamo evitare un'altra esplosione.-disse Jack.
-ma se hai investito mio fratello!-esclamò Thea.
-non lo avrei investito se lui non mi avrebbe tagliato la strada e voi sparato contro.-disse Jack.
" Dopo aver preso in pieno cappuccetto verde sbandai e andai a sbattere e la macchina esplose. Mi buttai poco prima dell'impatto e anche in quel momento preferivo che cappuccetto verde fosse veramente morto.
Guardai il segnale e lo vidi muoversi fin troppo veloce.
Darhk aveva tagliato la corda.
Fu allora che una freccia mi sfiorò e vidi tu ed elmetto che mi tenevate sotto tiro.
-lo sai la cazzata che hai appena fatto.-dissi.
-che cosa vuoi e chi sei.-chiese Green Arrow.
-come diavolo a fatto ad essere sconfitto da un branco di idioti.-dissi a bassa voce.
In quel momento il rumore delle sirene attirò la vostra attenzione e come me tagliammo la corda.
Il pensiero e che quella cosa l'avesse Adeline, ma se dovevo pensare in peggio anche il tizio che ha provocato la prima esplosione...lo seppi dopo che era Odysseus, ma ci arrivo.
Avevo qualche taglio superficiale, ma niente di grave. Ad un tratto la mia attenzione venne attirata da una tosse e un certo ansimare.
In un vicolo trovai Adeline. Aveva qualche graffio, ma nel complesso stava bene.
-aspetto solo il mio autista-disse lei.-ti vorrei invitare, ma non credo che ti fideresti.-
-dimmi solo che quella cosa c'è l'hai tu.-dissi.
-quelle voci che Odysseus fosse una sorta di indovino erano vere-disse lei.-ci ha intercettati...ha fatto lui la prima esplosione che ha coinvolto me, lui e Darhk...c'è le ha la Lega le cellule.-
-come facevi a sapere che c'era un campione in più.-chiesi.
-quando Shannon è morta...Darhk voleva recuperare qualcosa...ma quell'Odysseus è un vero asso anche nel misticismo-disse Adeline.-non poté recuperare niente. Qualche tempo dopo scoprì che Joe non aveva usato tutti i campioni, ne era rimasto uno. Non immaginavo che al mercato c'è ne fosse uno...pensavo che lo avesse preso, ma solo recentemente ho scoperto che non l'aveva ritirato.-
-la cosa non mi sorpende che sei di nuovo contro di lui.-dissi.
-se Slade fosse qui te lo avrebbe detto di sicuro-fece lei.-non lavoro più per lui. Il mio unico scopo è distruggere quella cosa...e cercare vendetta.-
-è una qualità che si addice al tuo ex-marito.-dissi.
-Slade è in prigione-disse lei.-qualcuno deve pur vendicare nostro figlio.-
-sai...pensavo che il tuo complice fosse Slade-dissi.
-per quanto andavamo d'accordo...dubito che accetterebbe di essere liberato da me-disse Adeline.-il suo orgoglio maschile non lo sopporterebbe.-
-quindi...te ne eri già andata quando la Lega ha fatto quel casino.-dissi.
-si...-disse Adeline.-avevo promesso a Damien il cadavere di Ra's e del suo successore. Indipendentemente chi vinceva sarebbe morto....avevo già due bei cadaveri carbonizzati e abbastanza prove che i due erano il successore e la sua amica volante che lo ha salvato-fece una pausa.-non mi sarebbe dispiaciuto che vedere quei due veramente morti.- "
-va parecchio d'accordo con il ex-marito per essere divorziati.-disse Felicity interrompendolo.
-quando stai con una persona per molto tempo...prendi un pò della personalità dell'altro.-disse Jack.
-perché Slade che avrebbe preso dalla sua ex-moglie?-chiese Felicity.
-la stronzaggine presumo.-rispose Jack.
" -che mi sai dire di più su Odysseus e il successore-chiesi.-quando eravamo non lo ha chiamato con il titolo di leader della Lega.-
-se lo rispetta è per il titolo non per la persona-rispose Adeline.-sappi solo che quello che è successo era un modo per salvarsi la pelle dalla Lega.-
-capisco-dissi.-lui e Darhk entrerebbero in competizione per il titolo delle bastardaggini.- "
-su questo ti do ragione.-disse Thea interrompendolo.
" -un'altra cosa...la Lega ha acquistato una cassaforte-disse Adeline.-ti ho visto prima...se c'è l'hanno loro devi avere Slade per aprirla.-
-scusami...ma la super forza gli è andata off line quando cappuccetto verde gli ha iniettato la cura.-dissi.
-in verità è stata la donna volante.-precisò lei.
-è per questo che desideri che Arrow & Co muiano.-chiesi.
-se lavorassi ancora per Darhk...mi avrebbe affidato di eliminarli, loro non sarebbero un problema...anzi sarebbe stato eliminato dal principio-disse Adeline.-sono sempre morte quelle persone che hanno attentato alla sua vita.- "
-sei sicuro che hanno divorziato.-chiese Felicity interrompendolo.
-questo si...ma non escluderei un ritorno alle origini.-rispose Jack.
" -comunque...non è per via della forza-riprese il discoro Adeline.-quando Slade era piccolo, suo padre lo portava spesso con sé in un negozio per militari. Siccome Slade si stufava, il padre gli aveva dato come diversivo una cassaforte. Lui e i suoi colleghi ci hanno messo diversi giorni per aprirla, così sapeva che il figlio non si annoiasse.
-stette a parlare con il proprietario per circa un'ora e quando ritornò Slade aveva aperto quella cassaforte. A quel tempo era un modello molto usato, poiché piccola, trasportabile e difficile da aprire e spesso si trovava di fronte a quelle casseforti. Pareva incredibile, ma lui in un ora la apriva.
-con il tempo ci metteva sempre meno, è per questo che hai bisogno di lui. Non è solo diffile da aprire ma anche indistruttibile. Non esiste arma al mondo per distruggere quella cassaforte. Slade è l'unica speranza.-
-messaggio ricevuto-dissi.-e tu.-
-io? bé in questo momento ho bisogno di una buona doccia-disse lei.-potresti domandare a quel gruppo di guasta feste. L'importante è che venga distrutta...il chi è irrilevante.-
In quel momento si fermò un furgone.
Adeline si avviò verso di esso.
-un'altra cosa...-disse lei voltandisi.-tieni-e mi porse un biglietto il quale lo presi.-è dove puoi trovare quei guasta feste.-
-è un modo di chiedermi di ucciderli.-dissi.
-anche se lo desidero molto...penso che avrei bisogno di una mano-disse Adeline.-il loro destino è irrilevante per adesso.-e se ne andò.
 

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


CAPITOLO 9

" Sapete sono sempre stato un uomo diretto, così quando mi sono dato una risistemata vi ho fatto visita.
-proprio come Jeremy & Co.-dissi attirando la vostra attenzione.-sono qui in pace...abbassate le armi.-
-tu chi sei.-chiese Oliver.
-Jack Bulstrok-risposi.-ex poliziotto, licenziato per problemi con l'alcool ma in verità dava la caccia a chi era sulla lista paga di Darhk. Mi volevano mandare in culo al mondo per farmi chi sa cosa, ma la tua idea di far saltare il mercantile ha permesso a Slade di essere il mio compagno di cella e c'è la siamo svigliata...ti racconterei molto volentiere il resto, ma abbiamo i minuti contati.-
-aspetta tu conosci Slade-fece Oliver.-e ci stavi per uccidere.-
-veramente non sapevo che intenzione avevate con le cellule, ma sapevo che lei le voleva distruggere proprio come me e Slade.-dissi.
-adesso è diventato un santo.-disse Thea.
-no, ma quella cosa ha causato la morte di una persona a lui cara.-dissi.
-si come no.-disse Thea. "
-adesso che sapete tutto è così.-disse Jack.
" -ascoltate...so dove si trovano-e tirai fuori il dispositivo e lo lasciai sul tavolo.-dentro alla cassetta c'è una ricetrasmittente-dissi.-per molti sono solo un vecchio alcolizzato, ma so il fatto mio.-
-cosa ti fa pensare che ci possiamo fidare di te.-disse Oliver.
-tutti i buoni propositi degli eroi buttiamoli nel cesso-esclamai sarcasticamente.-primo abbassa la cresta, secondo quel casino con la Lega sarebbe stato evitato se tutti voi avete degli elmetti, terzo non mi interrompere quando parlo o giuro che ti taglio la testa e la ficco su per il culo così che possa vedere quando ti squarto.-
Silenzio.
-allora...il tizio cazzuto con la maschera si chiama Odysseus, ha degli strani poteri e non può morire. Quelle cellule è un prototipo di quello che sa fare. Ha fatto degli esperimenti su sua figlia...rendendola schizzata. Odysseus l'ha uccisa, ma siccome che un ragazzo aveva rubato dei campioni per iniettarli ed è morto, vi è rimasto un campione. Allora se quel tipo cazzuto della Lega lo da al suo padrone siamo nella merda, se Darhk li ha siamo tutti fottuti, se li distruggiami siamo salvi.-dissi.
-tu vieni qui, ci dici delle cose su Odysseus, di quelle cellule e Slade-disse Oliver.-cosa ti fa pensare che possiamo credere a quello che ci hai raccontato.-
-mi dispiace di non aver qualche legame con la tua famiglia-dissi.-così almeno non stare qui a parlare...sai...ti auguro che farai la fine di Jeremy & Co. perché Darhk sa essere molto più spietato.-
-in questo momento ho un sacco di domande...come per esempio come diavolo hai fatto a trovarci, come fai a sapere.-
-allora...la prima domanda me lo ha detto Adeline Kane.-dissi.
-e chi sarebbe?-chiese Diggle.
-l'ex moglie di Slade.-risposi.
-capisco perchè ha chiesto il divorzio.-disse Thea.
-l'ex-moglie? ma che...-
-evidentemente non siete così amici tanto da dirti che era sposato-dissi.-o semplicemente non voleva che tu ci provassi con sua moglie...visto che ti sei portato a letto la sorella della tua ragazza, ora ex.-
Tu assumessi un'espressione interrogativa.
-ma ha quanti gli hai raccontato di quello che è successo sulla barca con Sara.-disse Lauren alludendo che l'aveva tradita con la sorella.
-sul fatto che so è che la tua storia è molto simile a quella di Jeremy & Co.-iniziai.-Jeremy faceva quello che tu hai fatto dopo che sei ritornato sull'isola...solo che era ritornato dopo diversi anni da una spedizione...era un esploratore.
-ha giocato a fare il giustiziere, ha avuto un gruppo, e poi è successo la stessa cosa con te. La sua identità era bruciata, la sua spalla si è finto lui e inscenando la sua morte il gistiziere è morto. La spalla ha lasciato la città, mentre Jeremy ha cambiato nome e ritornato in azione.
-un giorno si mette il costume e uccide i suoi colleghi e diversi civili prima di essere abbattuto dalla polizia e da quella speciale...mentre la spalle è morta due giorni dopo perché ha fregato un malavitoso che viveva sotto protezione vendendogli delle aragoste andate a male...così la spalla è finito sotto terra e il malavitoso gli hanno cambiato di nuovo città e identità.-
-perché ha ucciso tutti.-chiese Felicity.
-si è scoperto che al ritorno di quella spedizione sentiva delle voci-risposi.-è per questo che ha iniziato a fare il gistiziere...e gli ha dato ascolto quando ha fatto una carneficina prima di essere abattuto.-
Silenzio.
-visto che adesso sappiamo tutto-dissi.-sotterrate l'ascia da guerra. La cassetta con le cellule molto probabilemente l'hanno messa in una cassaforte speciale che hanno acquistato tempo addietro al mercato. Slade è l'unico che la può aprire.-
-cosa?-esclamò Oliver.
-cosa ti fa pensare che lo liberemo.-disse Thea.
-il fatto che il nostro futuro dipende che quelle cellule vengano distrutte.-dissi.
-non lo farebbe mai.-disse Diggle.
-ha un motivo per farlo-dissi.-e di certo non cambierebbe se ve lo dicessi.- "
-ed è una cosa che la penso tutt'ora.-disse Jack.
" -c'è un'altra via da percorrere.-disse Oliver.
-no-dissi.-quella cassaforte è indistruttibile.-
-conosciamo delle persone che fanno l'impossibile.-disse Oliver.-chiama i nostri amici di Central City.-rivolgendosi a Felicity.
-il fatto che abbiamo fatto scoppiare un acceleratore e creato metaumani non è promettente.-dissi.
-sarà una strada migliore invece di liberare Slade.-disse Oliver.
-te lo ricorderò quando mi dovrai cercare-dissi.-te lo regalo-alludendo al dispositivo.-spero che sia abbastanza bravo da trovarmi quando ti dovrò salvarti il culo.-e me ne andai.
Una volta uscito avevo intenzione di andare a bere, così da renderti ridicolo in pubblico quando mi avresti supplicato, che quelli della Lega mi circondarono e mi portarono in un luogo segreto.
Fu così che mi trovai davanti ad Odysseus.
-potrei usare lo stesso trattamento su di te quando vorrei parlarti-dissi.-anche se non mi viene in mente quale argomento trattare.-
-è incredible il suo sarcasmo in una situazione del genere.-disse Odysseus.
-ho avuto esperienze peggiori.-dissi.
-penso che abbia molte domande...tipo perché Slade Wilson è venuto qui e non alla ricerca della testa di Damien Darhk.-
Divenni serio.
-lei in questi anni è stato in una sorta di coma-iniziò Odysseus.-potevo anche ucciderla, ma non l'ho fatto. Vede ognuno fa delle scelte nel corso della propria vita. Non ci sono scelte sbagliate o giuste, solo di assumersi le proprie responsabilità per ciò che si sceglie.-
-che vuoi dirmi.-dissi cercando di capire.
-Slade Wilson sapeva già da prima che Oliver Queen era vivo-disse Odysseus.-quell'insulsa notizia era solo una conferma ciò che il suo occhio ha visto quella notte.-
-tu hai fatto in modo che si vendicasse di Queen.-dissi.
-il dolore è minimo...in confronto a quello che Darhk gli avrebbe inferto coinvolgendo la donna che ha amato più della sua stessa vita-disse Odysseus.-Queen non ha abbastanza oscurità da ledere alle persone che i suoi nemici posseggono.-
-distruggere una famiglia e assediare una città è poca cosa.-dissi.
-è stato lui scegliere di vendicare Shado e non il figlio-disse Odysseus.-gli ho solo aperto gli occhi.-
-tu sei pazzo-dissi.-che diritto hai di decidere della vita degli altri.-
Lui mi guardò.
-tempo fa...incontrai suo padre, Charles Wilson-disse Odysseus.-per un certo senso gli assomiglia...è stato un degno avversario...era il minimo che potevo fare per suo padre.-
-lo hai ucciso tu.-chiesi.
-Charles Wilson è morto come è vissuto...inseguendo i suoi ideali-rispose lui.-Odysseus è nato con la sua morte*.-
Distolse lo sguardo.
-hai una profonda lealtà-disse Odysseus.-molto più di Queen.-e persi conoscenza quando incrociai il suo sguardo.
Mi risvegliai qualche ora dopo in un vicolo. La testa mi girava di nuovo e di certo le cose non potevano andare ancora peggio. Fu un caso che sentì delle voci. Entrai quello che sembrava un magazzino abbandonato, ma che in realtà vi erano un manipolo di Ghost.
-non capisco-fece uno.-se ha trovato qualcosa di più potente perché dobbiamo recuperare quelle cellule che la Lega possiede.-
-perché non vuole che anche loro abbiamo lo stesso vantaggio-rispose il secondo.-tu sei qui da poco, ma fra la Lega e il signor Darhk non scorre buon sangue e meno vantaggi ha la Lega più ha la possibilità di distruggerla.-
-ah!-fece il primo.-ma sai di che cosa si tratta.-
-non lo so-disse il secondo.-ma dopo che abbiamo recuperato quel campione dobbiamo cercare Green Arrow e i suoi.-
-non è quello che facciamo e che manda dei sicari.-disse il primo.
-pare che abbiano qualcosa o hanno contatti con qualcuno che hanno delle merce più potente di quelle cellule.-disse il secondo.
-ho sentito che agli STAR Lab c'è una prigione con dei criminali metaumani-intervenne un terzo.-forse è quello che lui vuole puntare. Pensate che voglia diventare un super metaumano?-
-è già inquietante così com'è...figuriamoci come super metaumano.-disse un quarto.
-l'unica cosa che so e ci paga per agire e non per pensare-disse il secondo che dall'aria che si dava pareva il capo.-ci ha affidato una missione...l'importate è portarla a termine è basta.-
Detto questo salirono in quel blindati.
Loro partirono e io li seguì a debita distanza fino a quando mi portarono dove eravate e vi ho salvato il culo. "
-bene...questo è quanto-disse Jack.-allora...a parte che voglia diventare un super metaumano, è importante che quelle cellule vengano distrutte.-
-però non gli interessano più.-disse Lauren.
-presumo che lo voglia usare come piano B se il super metaumano fallisce-disse Jack.-ma di certo non vorrei trovare nella situazione che mi spunti dal culo il capo della Lega.-
-ammettiamo che sia vero...la storia del super metaumano-disse Diggle.-noi che cosa c'entriamo.-
-dovresti domandarlo a lui-disse Jack.-il punto è che voi riuscisse a sotterrare l'ascia da guerra nei confronti di Slade e che vi aiuti ad aprire quella cassaforte prima che il contenuto vada in culo al mondo.-
-escludendo l'impossibilità di trasportarla-disse Thea ricordandosi che l'avevano incementata al muro.-non penso che sia facile, vero?-rivolgendosi a Oliver.
Il fratello la guardò.
-non faccio i salti di gioia, ma se è l'unica soluzione per evitare il peggio facciamolo.-disse Thea.
Oliver guardò ad uno uno i compenenti della squadra.
-possiamo sempre attuare il piano B di liberarlo a modo nostro.-disse Diggle.
-i due contedenti non sono i migliori...distruggerlo è la cosa giusta.-disse Lauren.
-spero solo che alla fine ritorni da dove è venuto.-disse Felicity.
-dacci qualche ora al riguardo.-disse Oliver alla fine a Jack.
-ehm...su questo fatto posso dire che forse qualcuno vi ha preceduto.-ammise Jack.
Il gruppo lo guardò con aria interrogativa.
-andiamo...se conoscesse bene quella donna capireste subito che ha liberato l'ex-marito-disse Jack.-per non parlare di quelle morti sospette dopo che sono state torturate.-
-come fai a sapere di quelle persone.-chiese Oliver.
-Buch mi ha fatto una breve telecronaca di tutto quello che è successo in questa città da quando sei tornato fino ad oggi.-rispose Jack.
-sapevi che era libero e non c'è l'hai detto.-disse Thea.
-godete tutti di buona salute...tranne chi lavora per Darhk-disse Jack.-e poi non ho sprecato tempo...vi ho solo dimostrato che avete un nemico comune. E seppure sembra di puntare a Darhk una pistola carica...sappiate solo che la sua ex-moglie ha un certo ascendente su Slade... anche se sono propenso a pensare che vi ucciderà se le fate del male.-
Ci fu un momento di silenzio.
-bene...vi aspetto al solito posto di prima-disse Jack.-con quel casino avranno avvertito Odysseus per smalterrare il tutto. Vi aspetto lì.-e se ne andò.
-pensi sul serio che Slade collaborerà.-chiese Diggle quando Jack se ne andò.
-se non vuole ritornare presto a Lian Yu...penso che lo sappia.-rispose Oliver.   

* Nota: in maniera metaforica visto che è la stessa persona.
 

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


CAPITOLO 10

-immaginavo che ti avrei trovato qui-disse Jack.-la tua ex metà.-
Slade si voltò lentamente.
Era sopra un tetto che dava sul magazzino dove la Lega si era rifugiata nell'attesa di portare il contenuto con l'elicottero che gli avrebbero raggiunti.
-sul tetto del magazzino...tranquillo gli ho già detto che adesso siamo nella stessa parte.-disse Slade notando che anche Green Arrow e i suoi amici erano arrivati.
-come hai fatto a convincerla a liberarti.-chiese Jack.
-quando ha saputo delle cellule mi è venuta a trovare-rispose Slade.-se avessimo saputo che era ancora qui avremmo distrutto quelle cellule immediatamente.-
-non immaginavo che mettessi tutto da parte più in fretta di cappuccio verde.-disse Jack.
-anche Addie mi ha detto una cosa simile-ammise Slade.-piuttosto come facevi a sapere che ero libero.-
-non mi ha mai dato l'impressione che esternasse la sua vendetta in parole...più con i fatti.-disse Jack per poi fare una pausa.-sai di tuo padre.-
Slade guardò avanti.-ho sempre immaginato che non sarei mai stato come lui. Ma è sempre stato un faro nell'oscurità.-
-modo originale che vuoi fare quello che lui non ha fatto.-disse Jack.
Slade fece una sorta di smorfia per poi mettersi la maschera.
Nel frattempo, Odysseus era stato avvisato da Ce Mar di quello che era successo qualche ora prima. Fra poco sarebbe arrivato il mezzo con il quale avrebbero trasportato il contenuto a Ra's al Ghul.
-Al Sa-Her è stato informato di questo.-chiese Odysseus quando Ce Mar finì il suo racconto.
-non c'è stato tempo.-rispose Ce Mar.
-mi assumerò io la responsabilità di ciò-disse l'uomo. Ad un tratto qualcosa attirò la sua attenzione.-la vostra ostinazione è fastidiosa quanto uno sciame di mosche.-
Seppure vincitori contro i Ghost per l'intervento di Odysseus, erano rimasti solo pochi ninja al loro seguito.
-alla cassaforte ci penso io...sapete quello che dovete fare.-ordinò Odysseus.
Mentre gli altri tenevano alla bada le pedine, Green Arrow e Deathstroke furono davanti ad Odysseus.
-qualcosa che impedisce il controllo della mente-disse Odysseus.-pensi che questo mi potrà fermare.-
Inizialmente i due si scontrarono contro il generale della Lega, il quale si dimostrò molto tenace tanto da tenere a bada i due.
-mi occupo io di lui-disse Green Arrow.-pensa alla cassaforte.-
-cerca di non morire.-disse Deathstroke.
Odysseus combatté contro Green Arrow, il quale mettteva fuori tutto ciò che sapeva per mettere all'altro uomo di aprire quella cassaforte.
Nel frattempo, gli altri si occupavano dei restanti menbri della Lega e di Ce Mar.
Speedy si trovò faccia a faccia contro Ce Mar. Fu causato da un colpo che la pupilla del generale che scatenò quell'istinto di aggressività causato dal pozzo di Lazzaro.
Questo fatto venne percepito da Odysseus. Lo aveva sentito seppur lieve anche la prima volta. Era un potere simile al suo e cercava di uscire da un qualcosa che lo intrappolava. Velocemente bloccò Green Arrow e lo buttò a terra.
Guardò Deathstroke. Stava per aprire quella cassaforte.
Green Arrow lo attaccò di nuovo, ma l'altro lo buttò per terra facilmente.
-me ne sarei grato un giorno.-e detto questo scappò via.
-ma...-
-che fai...inseguilo.-disse Deathstroke.
Nel frattempo Ce Mar cercava di tenere a bada Speedy, fino a quando venne bloccata da Odysseus. Quando la giovane Queen incrociò lo sguardo dell'uomo ebbe uno sguizzo verde negli occhi.
-la tua rabbia è perché non riesce uscire-disse Odysseus.-è stato una mossa avventata...ma sei stato coraggioso.-
Con le cinque dita della mano fece pressione sullo stomaco della ragazza. Questa si sentì male alla pancia e traballò per qualche centimetro per poi cadere per terra.
Qualcosa dentro di sè si stava muovendo.
-nessuno si deva avvicinarsi a lei.-ordinò Odysseus.
Ce Mar andò da una parte, mentre l'uomo dall'altra.
Speedy era in preda a una sorta di convulsione, pareva che da un momento all'altro qualcosa dovesse uscire fuori.
Ad un tratto, dove era stata fatta la pressione, fuori uscì un braccio. Speedy gridò dal dolore.
Sentito il grido della sorella, Green Arrow era scattato, ma venne intercettato da Odysseus che lo fermò; anche gli altri vollero intervenire, compreso Jack e Adeline, ma vennero intercettati da Ce Mar e dai suoi.
Qualcosa, o meglio qualcuno, stava letteralmente uscendo dal corpo della ragazza. Dopo dolori atroci, uscì del tutto. Era un ragazzo e indossava il medesimo costume della ragazza. Speedy era affaticata e provata da quella esperienza, il ragazzo parve confuso.
Solo con l'internvento di Deathstroke, che aveva aperto la cassaforte e distrutto il tutto, Green Arrow riuscì a raggiungere la sorella. La trovò a terra e un ragazzo, che si era calato il capuccio, con il medesimo costume della sorella, era accanto a lei. Non lo vide in faccia a causa della scarsa illuminazione.
-allontanati subito da lei.-disse Green Arrow.
Il ragazzo alzò lo sguardo.
I suoi occhi divenero per un momento verdi e incrociando il suo sguardo venne bombardato dai ricordi dell'arciere verde. Entrambi ebbero un tremendo mal di testa, ma il ragazzo venne preso dalla rabbia. Attaccò l'arciere verde senza esitazione. Green Arrow si difese, ma il ragazzo pareva una belva. Aveva lo stesso sguardo di quando Thea perdeva il controllo di sé. Il ragazzo atterrò l'arciere e una volta sopra di lui lo strozzò.
Ad un tratto qualcosa fece tornare in sé il ragazzo.
Lasciò l'arciere e scappò via.

-che cosa è successo.-chiese Felicity quando ritornarono.-ad un certo punto le comunicazione erano interrotte...Thea.-
-tranquilla...è sola svenuta.-rispose Oliver appoggiandola delicatamente.
Felicity lo guardò.
-è andato tutto bene-disse Oliver.-le cellule solo distrutte...solo che Slade è scappato con la sua ex-moglie e Jack.-
-oh! è una buona o cattiva notizia.-fece la donna.
-so solo che Slade è una pistola carica che vuole sparare contro Darhk-disse Oliver.-non dobbiamo abbassare la guardia ora più che mai.-
Intanto Odysseus era tornato a Nanda Parbat al cospetto di Malcom Merlyn.
-le cellule sono perdute-disse Odysseus.-ma gradirei la prossima volta di consultarmi. Il comportamento della giovane Queen era dovuto a uno spirito che ha corrotto il pozzo di Lazzaro...gradirei rispetto per le mie conoscenze in materia.-
-è un gesto che ha un giusto prezzo per la missione fallita.-disse Merlyn.
Odysseus lo guardò.
Seppure doveva ubbidire alla sua autorità, non lo aveva riconosciuto come un degno leader.
-presumo che non hai scoperto nient'altro.-chiese Merlyn.
-so solo che le cose a Star City cambieranno-rispose Odysseus.-se è una guerra che lei ci vuole portare...spero che non ci saranno esclusioni di colpi.-
Detto questo Merlyn fece segno che poteva andare.
Odysseus se ne andò, seguito da Ce Mar.
-se ci sarà una guerra...Al Sa-Her è spacciato-disse Odysseus mentre si allontanava rivolgendosi a Ce Mar.-sarà la reggenza più breve che la Lega avrà avuto e che entrerà subito nel dimenticatoio.-
Intanto Slade, Adeline e Jack aveva tagliato la corda e si era rifugiati in un nascondiglio.
-sicuro che nessuno lo conosce.-chiese Slade.
-è una cosa che ho rilevato di nascosto da Darhk quando Merlyn ha distrutto mezzo The Glades.-disse Adeline.
-un posto veramente carino-disse Jack trovandoselo quasi spoglio.-molto semplice.-
-allora che si fa.-chiese Adeline.
-non pensavo che ci fosse una continuazione dopo questa parentesi.-rispose Slade.
-Slade sono l'unica persona a questo mondo che ti capisce veramente-disse Adeline.-cerca di non farti uccidere da quell'idiota vestito di verde e dai suoi amici.-
Slade sorrise piuttosto divertito.
Il giorno seguente, Thea si risvegliò a casa. Era un pò stordita è pareva che avesse vomitato l'anima.
-come stai.-chiese Oliver.
-non mi dire che hai passato la notte sul divano.-rispose la sorella.
-veramente sono appena ritornato.-disse il fratello.
Thea scosse la testa.-come sto...bé...partorire un figlio quando sarà il momento non sarà così sfiancante come adesso.-
-ti ricordi qualcosa.-chiese Oliver.
-mi ricordo...quell'uomo con la maschera-rispose Thea.-lui era lì e...mi ha dato un colpo e poi ricordo solo che pareva che qualcosa uscisse dentro da me.-
Oliver esitò.
-Ollie...non mi piace quello sguardo.-disse la sorella.
-non capisco.-fece l'uomo.
-hai lo stesso sguardo quando mi hai detto di Sara e...sono pronta a qualsiasi botta...tanto non credo di stupirmi più di tanto.-disse Thea.
-Odysseus è stato qui-disse Oliver dopo un momento di esitazione.-ha detto...che quando sei stata immessa nel pozzo di Lazzaro uno spirito è entrato dentro di te. La tua aggressività non era dovuta agli effetti del pozzo...era lo spirito che voleva uscire dal tuo corpo.-
-è...è uscito.-chiese Thea esitante.
-è uscito.-affermò Oliver.
-è la cosa più strana che mi è capitata-ammise Thea.-e ci hanno fatto perfino un film.-disse alludendo ad " Alien ".
Ci fu un momento di silenzio.
-tutto è risolto allora-disse Thea.-e quello che è uscito da me.-
-mi ha detto solo che è un ragazzo...troverà da solo la sua strada.-disse Oliver.
In quel momento, Damien Darhk era entrato nel suo appartamento, quando entrato nello studio trovò una persona con il cappuccio rosso. In un primo momento pensò a Speedy, ma dovette ricredersi quando si calò il capuccio e si voltò.
-il piccolo Wilson-disse Darhk riconoscendolo.-pensavo che fossi morto.-
-il mio spirito era imprigionato presso il pozzo di Lazzaro-disse Joe Wilson1 facendo esternare i suoi pensieri con la mente.-mi è bastato attendere un corpo semi morente per entrare nel suo corpo.-
Darhk divenne serio.
-noi due possiamo fare un grande affare.-disse Joe.
-cosa ti fa pensare che tu possa offrire a me qualcosa.-disse Darhk.
-il mio potere-disse Joe.-è più forte di quello di Shannon...più evoluto.-
Darhk lo guardò.
-facciamo così...io ti libero di Green Arrow, delle persone che ama e dei suoi alleati-disse Joe.-in cambio...tu puoi prendere un pò di materiale per completare il tuo progetto. Mi sembra equo.-
-e i tuoi genitori, come la mettiamo.-chiese Darhk.
-loro lasciali stare-disse Joe.-io basto e avanzo per uccidere Green Arrow.-
-perché tanto odio verso quell'uomo.-chiese Darhk.
-ho sempre pensato che la causa dell'oscurità di mio padre fosse dovuta alle conseguenze di quella maledetta isola, ma in verità è Green Arrow la causa di tutto-disse Joe.-tolta l'oscurità che quell'uomo ha portato e distrutto la città, tutto ritornerà come prima...e saremo di nuovo una famiglia.-
-mi sembra equo e giusta la tua causa-disse Darhk.-qualcosa mi dice che non farai la stessa fine degli altri. Sai, l'altra volta, con i contatti giusti nella polizia, mi hanno riferito una certa anomalia in uno dei componenti di Green Arrow...non immaginavo che fossi tu.-
-è importante sapere per te chi sono.-chiese Joe.
-fai solo una buon lavoro Ravenger.-rispose Darhk.
-Ravenger è morto...non mi chiamo più così.-disse Joe.
-come vuoi chiamarti adesso.-chiese Darhk.
-Jericho.-rispose Joe mentre ebbe un guizzo di vede negli occhi.

1 Joseph Wilson, personaggio della DC comics, secondo genito di Slade Wilson e Adeline Kane. Nei fumetti il fratello maggiore, Grant Wilson, ha avuto dei contatti con H.I.V.E. Ispirandomi alla seria televisiva di Arrow, nella quale Joe viene citato nella prima e seconda stagione nei flash sull'isola, in questa fanfiction ho cercato di " fondere " i due fratelli: dal primo ho preso i suoi contatti con H.I.V.E. e il soprannome Ravenger, mentre al secondo la capacità che attraverso il contatto con gli occhi controlla l'avversario (ciò che nei fumetti è in grado di fare) e il suo soprannome che prende dopo essere ritornato in vita, Jericho.

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