Quello che ti potrebbe succedere se bevi cioccolata calda.

di Anna_Gryffindor
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cioccolata calda ***
Capitolo 2: *** Odio reciproco ***
Capitolo 3: *** Conoscenze ***
Capitolo 4: *** Baci ***
Capitolo 5: *** Dichiarazioni ***



Capitolo 1
*** Cioccolata calda ***


Novembre.
Freddo, pioggia, nebbia e.......noia.
Dio......quanto rimpiangevo l'estate con il suo caldo, i bagni, il sole.....
Mentre avevo questi pensieri nostalgicissimi entrai in casa sbattendo la porta d'ingresso.
Ehi! Son pur sempre un adolescente lasciatemi fare questi sfoghi da hollywood.
Comunque, sbattei la porta e cominciai a salire le scale per arrivare al piano superiore. 
Appena arrivai in salotto con l'intento di stravaccarmi sul divano e annoiarmi, mi accorsi di mio fratello gemello con il suo amico.......quello che mi piaceva da non só quanto tempo.
Mi sorrise "Ehi Clary!" E io mi sciolsi come burro.......scherzo, anzi feci tutto l'opposto: diventai rossa come il più rosso dei pomodori diventando un tuttuno con i miei capelli, girai i tacchi e salii un'altra rampa di scale e mi chiusi in camera...risbattendo la porta (tanto mamma non c'era). 
Buttai il mio zaino sul letto e presi il mio I-pad con l'intenzione di disegnare, ma mi venne una gran voglia di cioccolata calda.
Scesi in modalità ninja fino al salotto e tirai un sospiro di sollievo quando scoprii che erano saliti.
Andai in cucina con una baldazzosa sicurezza e cominciai a preparare l'amatissima cioccolata calda canticchiando allegramente quando all'improvviso mi girai ritrovandomi di fronte all'amico di mio fratello.
Perfetto! Cosa vorrà mai da me ora.
"Clary, Alex ha detto che fai una cioccolata strepitosa e mi ha detto di scendere ad assaggiarla perchè era sicuro che ne stessi facendo un po' e allora....." Ok, ammazzerò mio fratello anche se è mio fratello gemello.
Quando le cioccolate furono pronte ne misi una nelle mani di Will e senza dire niente ritornai nella mia camera.
Inspirai profondamente, mi sedetti di nuovo sul mio letto, ripresi l'I-pad e sorseggiai la cioccolata lasciando che il suo calore si infondesse per il mio corpo.
Continuai a bere cominciando a sentire una strana sonnolenza che mi fece chiudere le palpebre e addormentarmi.
La testa mi vorticava e vedevo strane immagini mentre dormivo.
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"Forza cara riprenditi." La testa mi girava mentre piano piano riaprivo gli occhi ritrovandomi in una specie di infermeria........aspetta ma che? Cominciai ad avere seriamente paura.
"Ehi! Stai tranquilla." Mi accorsi solo in quel momento di una signora sulla settantina, un po' più bassa di me, dai capelli grigi che indossava abiti da infermiera. "Ragazza, come ti chiami?" "Clary" "Bene Clary, stai calma. Non agitarti e..." Interruppi la signora in modo brusco "Dove accidenti mi trovo!" La signora non si scompose "Ah, sei ad Hogwarts!" Boccheggiavo come un pesce fuor d'acqua, era tecnicamente al limite dell'impossibile. Io, ad Hogwarts? Era come se ogni mio sogno si fosse avverato. Hogwarts, sono ad Hogwarts! La mia mente stava esultando ma io mi sentivo irrequieta....e se fosse uno scherzo? "Ad Hogwarts? Lei sa che è impossibile da credere?" La signora rimase sorridente e pronunciando una formula sottovoce accompagnata da un gesto della mano mi fece sollevare di alcuni centimetri, poi mi fece ricadere sul letto.
Non c'erano dubbi, ero veramente ad Hogwarts.
"Madama Chippendale, come sta si è risvegliata?" Dalla porta entrarono due ragazzi, uno poteva avere la mia età, l'altro era leggermente più grande.
Avevano entrambi occhi verdi, capelli neri arruffati e uno spruzzo di lentiggini....erano entrambi molto carini.
"Oh, Albus, James.....mi fa piacere che siete ritornati. Come vedete sta bene e ora potreste accompagnarla dalla preside?" I due ragazzi mi sorrisero e mi scortarono fino alla presidenza.
Arrivammo davanti al gargoyle e quello della mia età, che doveva essere il celebre Albus Potter, pronunciò la parola d'ordine.
Mi fecero entrare e poi mi lasciarono sola.
"Avanti!" Entrai nell'ufficio del preside e quasi quasi svenni dalla sorpresa.
Mia madre era seduta comodamente dall'altra parte della cattedra, era vestita da strega e sorrideva come se il tutto fosse assolutamente normale.
"Mamma!?" "Clary, siediti è ora che ti racconti qualcosa su di te. Iniziamo dicendo che io ho da sempre saputo dell'esistenza di Hogwarts perchè a mio tempo l'ho frequentata insieme a Harry, Ron ed Hermione e tutti gli altri tizi e tizie presenti nel libro della Rowling, solo che ho chiesto di non farmi menzionare all'interno del libro. Ho combattuto anch'io sai? Ok, dopo aver chiarito questo......devo dirti che tu e Alex siete figli di Ron. Si, ho avuto un rapporto con lui e so che nel libro lui si sposa con Hermione e ha da lei dei figli, ma è completamente inventato. Hermione è morta durante la guerra. Quindi, non hai mai trovato delle somiglianze con i Weasley? Perciò, Clary Weasley, sapevo che prima o poi il mondo magico ti avrebbe richiamato a se anche se con tuo fratello non è successo lo stesso a quanto pare.......tu sei una strega e frequenterai Hogwarts! Dimenticati della Londra babbana, lasciala al povero Alex. Bene, ora siediti su quello sgabello ed aspettami." Mamma se ne andò e io mi sedetti su quello sgabello che mia aveva indicato. Cavoli.....ero una Weasley ed una strega. Cavolo, non me lo poteva dire prima? E perchè se n'era andata? Perchè ci ha fatto vivere nella Londra babbana anche se faceva parte di quella magica? Quanti misteri..... "Clary, ora ti farò indossare il cappello cosi verrai smistata." Mi mise in testa il leggendario Cappello Parlante che appena tocco i miei capelli esclamò "GRIFFONDORO" Ok, ero una Weasley, una strega e facevo parte di Griffondoro......cosa poteva ancora accadermi.
"Ora, chiamerò il professor Paciok che ti condurrà al dormitorio, avvertirò gli altri prof e inizierai le lezioni domani, scendi a cena insieme agli altri. Gli alunni verranno avvertiti del tuo arrivo. Ci vediamo a cena." Non più di dieci minuti dopo mi ritrovai nel dormitorio femminile, a quell'ora deserto....andai verso quello che doveva essere il mio letto e ci trovai una valigia. La aprii *Cara Clary, ho fatto teletrasportare i tuoi vestiti fino a qui. Sul letto troverai anche la tua divisa e non ti spaventare se non troverai la bacchetta, questa nuova generazione usa le mani per fare magie....le bacchette sono ormai pezzi da museo. Baci, mamma.* Perfetto, tutta colpa di una giornata di novembre e di quella cioccolata calda.

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Capitolo 2
*** Odio reciproco ***


"Secondo te dovremmo svegliarla?"
"Shh, si sta svegliando!"
"Secondo me dovrei scuoterla."
"Ma sei pazza?"
Aprii lentamente gli occhi e mi ritrovai con il viso di due ragazze davanti alla mia faccia che mi osservavano come se fossi un animale raro.
La prima aveva occhi verdi, capelli ondulati rosso-arrancione e lentiggini.....tante lentiggini. Mi assomigliava molto perchè anch'io avevo quel colore di occhi e tante lentiggini, soltanto i capelli erano diversi perchè io ce li avevo di un rosso più scuro e con delle onde meno accentuate.
L'altra invece aveva degli occhi di un colore particolare, quasi viola, un cespuglio di capelli neri e la pelle chiara.
La prima mi sorrise "Finalmente ti sei svegliata! Io sono Lily Potter e lei è Nathalie Bluerose. E tu sei?" "Clary Weasley." Lily ingrandii gli occhi e fece un urletto "Allora sei la mia cugina!" Giusto, avevo dimenticato che lei era figlia di Harry e Ginny e si da il caso che Ginny fosse sorella di mio padre. Wow, chi sà quanti cugini avevo nel mondo magico. "Credo che sia ora che noi andiamo a cena, mettiti la divisa che ti scortiamo fino alla Sala Grande." Era la prima volta che Nathalie mi aveva parlato e mi sembrava simpatica tanto quanto lo era Lily.
Feci come mi era stato detto e le seguii fino alla Sala Grande.
Ci sedemmo vicine e mi guardai attorno, era proprio come me la ero immaginata. Grande, con i quattro tavoli delle rispettive case allineati.
Volsi lo sguardo verso il tavolo dei Serpeverde e un paio di occhi glaciali si incatenarono ai miei, ma solo per pochi secondi.
"Scorpius Malfoy ti sta fissando." Mi sussurrò Nathalie all'orecchio. Perciò doveva essere lui il rampollo della famiglia Malfoy. Decisi che lo avrei odiato da quel preciso istante.
"Silenzio!" Mia madr...la preside, si era alzata pronta per un discorso. "Silenzio! Vorrei farvi notare l'arrivo di una nuova studentessa, si chiama Clary Weasley." E cui un piccolo sussulto provenne dal mio tavolo. "Frequenterà le lezioni come ognuno di noi e vorrei che la trattiate nel migliore dei modi. Buon appetito." 
Il cibo apparve magicamente nei nostri piatti e cominciammo a mangiare.
"E quindi, tu dovresti essere una nostra cugina. Piacere io sono James e lui è Albus, siamo i fratello di Lily." I due fighi di stamattina mi sorrisero amichevolmente.
"Quello la è Fred, un'altro nostro cugino. Figlio di George e Angelina. E quella ragazza mulatta là è sua sorella Roxanne. Poi c'è Lily , che hai già conosciuto. Ora, volgi lo sguardo al tavolo dei Corvonero. Vedi quella ragazza bionda? Ecco lei è nostra cugina Victoire e insieme a lei suo fratello Luis. Al tavolo dei Tassorosso ci sono le nostre cugine Molly e Lucy, che sono gemelle. Al tavolo dei Serpeverde invece c'è Dominique, sorella di Victoire e Luis." Santissimo cielo, quanti cugini ho?
Finito di cenare ci incamminammo verso la Sala comune dove parlammo un po' di tutto. "E quindi tu non conoscevi l'esistenza del mondo magico?" La millesima volta che Nathalie me lo stava chiedendo e la millesima volta che io rispondevo di no.
Dopo un'oretta circa ci coricammo.
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"ARGH! LILY DI NUOVO LA SVEGLIA!!!!" Fui svegliata dall' urlo selvaggio di Nathalie. "Nathalie!!!!! Stai calmina che la giornata è carina!" Mi rizzai a sedere e osservai quello che doveva essere lo spettacolo tipico mattutino. "Lily! Non stò per niente calma, guarda sono peggio di Severus Piton!" "Calma, calmina ti metto apposto io." E cosi, dopo che ci fummo preparate scendemmo a colazione.
Dopo colazione andammo verso la prima lezione: Trasfigurazione.
"Tutti seduti!" Una Minerva McGranitt molto anziana e segnata dalla vita ci accolse "Bene, oggi trasformeremo una penna in un serpente. È facile, prendete la penna in mano, pensate ad un serpente e la penna si modificherà." Presi la penna in mano, non avevo idea se avrebbe funzionato o no, ma non volevo far brutta figura. Feci come aveva detto la prof e in tre secondi la penna diventò un serpente. Mi meravigliai. "Bravissima Clary, 5 punti per Griffondoro."
Il resto della mia giornata si sussegui così e apprendei molte cose sulla magia, vedendo che mi veniva tutto semplicemente.
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"Dio, Clary per essere una neo-maga sei bravissima!" Eravamo sedute sui rami del salice che stava sulle rive del lago, il sole stava ormai tramontando e dava bagliori magnifici.
Parlavamo allegramente quando qualcuno di sotto cominciò a lanciare palle di fango.
Ci affacciammo e tre palle di fango ci colpirono. I mittenti? Tre serpi tra cui Scorpius.
Scendei agilmente dall'albero e sensa pensare alle consiguenze sputai dritto in faccia al Malfoy.
"Sporca di una Weasley! Che schifo!" "Cosi impari che non si infangano le donne, figlio di un mangiamorte."
Era iniziato il nostro odio reciproco.
Note: eccomi con il secondo capitolo, spero vi piaccia. Fatemi sapere con delle recensioni.

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Capitolo 3
*** Conoscenze ***


Era ormai passato un mese e io facevo parte della comunità dei maghi come se loro mi avessero conosciuto da sempre.
Quel giorno di Dicembre cadevano pesanti fiocconi di neve e io mi ritrovai a correre per i corridoi freddi per arrivare in tempo a lezione di Storia della Magia.
Stavo per toccare il traguardo quando scivolai su qualcosa e caddi su qualcuno.
Ora penserete che era una caduta di quelle romantiche del tipo: la ragazza cade sul ragazzo si guardano negli occhi e si baciano amorevolmente. Invece era tutto il contrario. Per prima cosa: il soggetto su cui ero caduta era niente popò di meno che il nostro "caro" Malfoy; per seconda cosa: ero terribilmente in ritardo per Storia della Magia.
"Accidenti a te Weasley! Guarda dove cavolo cammini! E levati di dosso!" Mi spinse a terra malamente. Io lo presi come un segnale di guerra e scatenai una reazione a catena molto furiosa.
Mi risedetti su di lui a cavalcioni per imobilizzarlo e li sferrai un pugno in faccia, lui passato il momento di stordimento e non facendo più caso al fatto che io fossi una femmina mi tirò un pugno sul braccio, mi storse l'altro braccio e mi capovolto, in modo che fosse lui su di me. Io li morsi il braccio e lui lasciò la presa, ma riattaccò mordendomi una mano.
Lottavamo come selvaggi quando un Prefetto passò di li per puro caso e ci notò, pensavo al peggio ma mi accorsi che era mio cugino Fred e invece di sgridarmi mi incitò. Io ormai stanca mi staccai dal Malfoy e come se non fosse successo niente mi diressi verso Storia della Magia.
Entrai con 5 minuti di ritardo e notai lo sguardo perplesso di Nathalie e Lily e le feci segno che avrei raccontato dopo.
Neanche dopo 10 minuti entrò la professoressa McGranitt e mi disse che ero richiesta in presidenza. Oi oi, se la mamma lo aveva saputo ero nei guai fino ai 18 anni.
"Siediti." Mi sedei. "Ok, voglio dirti che passerai il Natale con tuo padre alla Tana. So quello che mi stai per chiedere, Alex si dimenticherà di noi. Si, dopo averci riflettuto molto, ho deciso di mandarlo da mia zia in Texas. Si, è molto lontano da qui, ma almeno vivrà una vita normale da babbano. Ho già fatto l'incantesimo di amnesia e ora dovrebbe già essere arrivato. Comunque, passerai il Natale con la tua vera famiglia. Puoi andare." Perfetto, prima mi sono battuta con Malfoy, ora sò che devo andare in un posto che neanche conosco con mio padre, che neanche conosco. Wow, chissa cosa possa accadere di peggio.
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"Yay!!!!! Mia cugina verrà  con me, mia cugina verrà con me!!!!" Una Lily molto eccitata saltellava per tutto il dormitorio. Per il resto della giornata non avevo più visto Malfoy e credo fosse un bene.
"Però non ci hai ancora detto perchè stamattina eri così sconvolta/arrabbiata." "Ok, ve lo dico. Ho lottato con Malfoy." Lily spalancò la bocca e Nathalie si strozzò con la saliva. "Coff coff, in che, coff, in che senso. Coff." Aiutai Nathalie e poi iniziai il mio racconto. "Allora, io sono scivolata su qualcosa e sono caduta su Malfoy, poi lui mi ha buttata a terra e abbiamo lottato." "Sei..........troppo selvatica! Mitica." E continuammo a ridere come pazze.
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Il fumo del treno mi rempi le narici.
"Sbrigati, dobbiamo prendere le carrozze in fondo. Sono le migliori!" Una corsa sfrenata e poi eccoci nel nostro scompartimento. Buttammo le valigie a casaccio e ci stravaccammo sui sedili.
Un fischio e poi eravamo in viaggio.
Parlammo come era nostro solito e in men che non si dica eravamo arrivate.
Ci dovevamo separare, cioè io e Lily ci saremmo viste, ma Nathalie l'avrei vista dopo un mese. Piangemmo per la separazione (si fa per dire) poi ognuna andò per la propria strada. 
Giravo spaesata non sapendo chi dovevo cercare esattamente quando qualcuno picchiettò sulla mia spalla.
Mi girai e vidi un uomo sulla quarantina, dal mio stesso colore di capelli, da occhi color nocciola e un accenno di rughe. Mi sorrise e mi abbracciò, io lo abbracciai di rimando sentendomi al sicuro......come se fosse normale. Almeno avevamo iniziato bene.
Mi scortò fino alla macchina che, per mio stupore, riusciva a volare e volammo fino a quella che doveva essere la Tana.
Dopo un paio d'ore arrivammo in campagna e atterrammo in un pezzo di prato.
Uscita dalla macchina riuscii a vedere la Tana.
Una casa alta che sembrava facesse fatica a stare in piedi e fosse sul punto di crollare si ergeva in mezzo al prato.
Ci dirigemmo verso la casa traballante e appena varcata la soglia venni accolta calorosamente da una donna anziana che doveva essere mia nonna.
Almeno non mi sentivo in imbarazzo, anzi mi sentivo veramente a casa. 

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Capitolo 4
*** Baci ***


Dominique dov'è la mia spazzola?"
"Victoireeeeee!!!! Dov'è la mia borsetta?"
"Ti ho chiesto la mia spazzola non mi interessa della tua borsetta, comunque è in bagno. Ora la mia spazz..."
"È sul comodino!"
Una settimana alla Tana, una settimana che mi sorbisco i litigi delle due sorelle. Oggi erano peggio del solito, probabilmente perchè era la Vigilia di Natale............
Stavo cercando dannatamente di dormire, ma queste due urlano come galline strimpellate e semplicemente le getterei, insieme alle loro borsette e spazzole e roba varia, giù dalla finestra.
Non potendo più dormire, decido di lasciare quelle due ai loro battibecchi e scendo in cucina.
Nonna Molly lascia sempre una scatola di biscotti sullo scaffale sinistro, però questa volta sono troppo in alto e io dovrei saper volare per arrivare fin lì.
Così mi sbracciavo, saltavo e mi sbracciavo nuovamente finché una mano si è posata su un mio fianco e l'altra è andata a recuperare i biscotti per me.
Ho pensato fosse mio cugino James e invece quando mi giro per ringraziare incontro un paio di occhi glaciali, una pelle diafana e dei capelli troppo biondi. Malfoy.
Con una mano ancora sul mio fianco, mi guardava e non sembrava avere istinti bellicosi.
"Tieni." Mi porge i biscotti e non sembra intenzionato a lasciare la presa sul mio fianco......siamo troppo vicini, troppo. "Grazie." "Ehi ragazzi io volev...." Albus arriva con un tempismo perfetto e ci nota in quella posizione "Ehm....ho rovinato qualcosa?" "No, stavo soltanto aiutando tua cugina a prendere dei biscotti, era troppo patetica." Ed ecco che Malfoy rovina tutto con la battutaccia, non capisco perchè Al sia suo amico......
Così, dall'arrivo inaspettato del Malfoy capisco che passerò delle vacanze un po' strane.
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"Malfoy ha fatto cosa?" Lily era arrivata insieme ad Albus e James e mi aveva appena trovata in camera mia, dove stavo cercando di scomparire.
"Ti ho già detto tutto, cosa vuoi di più?" Tagliai corto io.
"Lui è il ragazzo più carino della scuola! E se è innamorato di te, allora sei fortunata!"
"Ti ho già detto che non mi ama! Lui.....che ogni giorno ha una ragazza diversa!"
"Secondo me si....invece."
"No."
"Ok, Clary se vuoi fare la difficile e non scendere io non ti giudico, ma io voglio andare a cena."
Si è girata e....io l'ho seguita.
A mezzanotte abbiamo scartato i regali e anch'io avevo ricevuto un maglione Weasley segno di far parte della famiglia.
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"3! 2! 1! BUON CAPODANNO!!!!!!!" Da di sotto riuscivo a sentire i rumori dei festeggiamenti e io? Io non avevo voglia di festeggiare......tutta colpa di Malfoy.

Flashback:
Mi sono alzata con un umoraccio nero, non avendo voglia di far nulla e di non stare con nessuno mi sono diretta vicino al laghetto.
Sicura di essere sola ho iniziato a cantare e a far piccole magie e poi ho sentito di essere osservata. "Ehi, bella canzone." "Ora ti metti a fare il gentile con me?" "No, ma...." Si è seduto vicinissimo a me "....gli odi si possono sotterrare....." si è avvicinato ancor di più ".....e rimpiazzare con sentimenti più profondi." Mi ha sussurrato sulle labbra, poi mi ha baciata.

So che non dovrei essere arrabbiata per un bacio, ma io lo odiavo....non posso essermi innamorata.
"Sicura che non vuoi scendere?" "Tu! Di nuovo!" Eccolo lì, bello con quella pelle diafana e gli occhi di ghiaccio. "Si, ma come ti ho detto prima....." Questa volta non lo feci finire e lo baciai direttamente. Fu un bacio focoso, meglio di quello di stamattina, meglio di qualunque cosa. Ci separammo ma solo per poco, mi baciava con asporto e io lo assecondavo, ma lui voleva di più. "No." Lo dovetti deludere, non ero pronta, non con lui, non ancora.
Se ne andò triste lasciandomi in quella stanza, alla fine non avevo risolto nulla. Note: eccomi con un altro capitolo. Vorrei che mi recensiate, è molto importante per me capire se la storia è valida. Ve ne prego.🤘🏻

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Capitolo 5
*** Dichiarazioni ***


2 mesi. Erano passati 2 mesi da quando Malfoy ci aveva provato e 2 mesi che mi stava evitando. Mi sentivo uno schifo...
"Clary....ohi Clary! Ci sei sulla terra!? O sei di nuovo finita nel mondo degli unicorni rosa?" "Eh? Oh si ci sono...." avevo notato il sopra nominato e avevo deciso di parlarli perchè questa situazione non andava per niente bene. "Aspettate qui......ehm, devo fare una cosa." Mi tirai su le maniche della camicia e mi avviai dalla mia preda.
"Hmmm hmmm!" mi schiarii la gola "Noi due dobbiamo parlare." Lui alzò gli occhi al cielo e mi fissò "Ebbene." "Non qui." Per fortuna era ora di pranzo e la maggior parte dei corridoi era vuota, perciò uscimmo discretamente dalla Sala e ci infiltrammo in un corridoio, poi presi la strada per la Camera delle necessità e chiusi la porta.
"Quindi?" "Quindi un fico secco, perchè mi eviti?" Forse glielo avevo chiesto in modo troppo brusco, ma non me ne importava, la rabbia stava prendendo il soppravvento.
"Ehm, io.......io.....ti ampffh." Stava balbettando, strano per un ragazzo sempre sicuro di se. Intanto la stanza delle necessità aveva preso la forma di una radura in un boschetto. "Spiegati meglio per l'amor di Godric!" "Ecco io, ti ampffh, io....io...io? Ehm...." "Senti, Salazar ti ha dato la lingua, usala." "Ok..." fece un respiro profondo ed esplose "Per santissimo Salazar, ma non lo sei ancora riuscita a capire? Eppure devo dire che hai una mente geniale! Dalla prima volta che ti ho visto mi son detto -accidenti, se non fosse una Weasley, sarei già ai suoi piedi- e da quel giorno ho iniziato ad odiarti, non perchè eri odiosa, ma perchè eri talmente bella che non riuscivo a starti vicino senza cominciare a sudare, il che per un 16enne è abbastanza normale, ma non è altrettanto normale che quando ti vedo sento una cosa strana dentro di me che non ho mai sentito con nessun altra. Dio Clary, ti amo e non riesco a capacitarmi del fatto che tu non lo abbia capito." Mi sedetti sull'erbetta e lui fece lo stesso. Non pensavo che un ragazzo come Scorpius potesse amare una come me, perchè Scorpius era bello, io non mi sentivo bella. "Clary, ti amo. Ti amo quando corri per la scuola perchè sei in ritardo per una lezione, ed entri in classe tutta arrossata. Ti amo quando ti concentri per salire su un albero, ti amo quando litighi con me e mi dici tutte quelle cose dietro, ti ho amato quando abbiamo lottato la prima volta e ho assaporato le tue labbra centimetro per centimetro quando ti ho baciato. Ti amo." Nelle sue mani era comparsa una rosa rosso sangue e la stava contemplando. "Sei come questa rosa. Focosa, spinosa e bellissima." Me la diede e a quel punto, non vedendo altra cosa da fare, lo baciai. E fu il bacio più bello di tutti. Lui metteva passione e io non ero da meno. In poco tempo i vestiti si sparpagliarono per la radura e lui mi fece sua.
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"Noooo non ci posso credere. Questo anno è finito." Lily aveva ragione, l'anno era finito e io ormai avevo deciso di fare un'altro anno lì, per finire la scuola.
"Ci vedremo in vacanza." Questo rassicurò Lily e Nathalie. Nessuno seppe della mia cosa con Scorpius, ma io ne sorbivo sempre un bel ricordo.
In poco tempo ero arrivata e prima di attraversare la barriera volsi lo sguardo indietro e intravidi un paio di capelli platinati, mi sorrideva.
Sorrisi a mia volta e mi separai da quel mondo, ma solo per un estate.
Note: so che questa storia è troppo corta, ma credo che vada bene come mio primo scritto.
Ringrazio colei che mi ha recensito e spero che la storia sia piaciuta a tutti,anche a quelli che non recensivano. A presto.

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