While The Snow Falls Down

di Tomyles
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 0.As Usual ***
Capitolo 2: *** 1. Prejudice ***
Capitolo 3: *** STORIA SOSPESA ***



Capitolo 1
*** 0.As Usual ***


AS USUAL LOUIS' POV "Bene ragazzi!" entrò Paul battendo le mani e sfregandosele con un sorrisone. "Anche con oggi abbiamo finito! Siete stati bravi, come al solito. Ma oggi è un giorno speciale, lo sapete, sì?" si sedette sulla poltrona, davanti al nostro divanetto, con un espressione alquanto soddisfatta. Certo che lo sapevamo, sarebbero iniziate le vacanze! "SIIIÌ!" urlai seguito dagli altri. Harry era seduto accanto a me e mi abbracciò urlando e ridendo divertito. Era così tenero... Lo abbracciai anch'io e mi misi a ridere. Zayn nel frattempo si era alzato e stava andando verso lo stereo, Liam, vicino a me, stava seduto in silenzio con un sorrisino divertito. Niall stava parlando animatamente con Paul e quest ultimo sembrava essere confuso. Bene, erano tutti distratti direi, nessuno aveva notato l'abbraccio. Oh, ma che dici Louis, ormai ci saranno già abituati! Corrucciai la fronte, era una mia abitudine, mentre pensavo corrucciavo sempre la fronte, anche se dall'esterno sembravo arrabbiato, stavo solo pensando. Harry se ne accorse, lui lo sapeva di quel mio corrucciarmi. Lui sapeva praticamente tutto, ormai. "Lou, a che pensi?" mi chiese con la sua voce bassa ma squillante allo stesso tempo. Alzai lo sguardo e mi ritrovai davanti due occhioni verdi spalancati e un sorriso pazzesco con tanto di fossette. Sorrisi di rimando, inconsapevolmente. "In realtà non lo so nemmeno io Haz" ridacchiai e gli misi un dito nella fossetta. Lui sorrise ancora di più, come se sorridere di più fosse possibile, certo. "Okay LouLou!" esclamò squillante. Sembrava tanto un bimbo, quando faceva così, e in fondo lo era, aveva solo sedici anni. Mi continuava a fissare negli occhi, e bhe lo stavo facendo anch'io perché.. Come si fa a non fissargli gli occhi? Erano così belli, verde smeraldo e... A forza di perdermi nei pensieri non mi ero accorto che Zayn aveva acceso la musica a palla e tutti si erano alzati a "ballare" e a fare gli stupidi. Tutti tranne io ed Harry. Distolsi lo sguardo, per non sembrare un imbecille alla prima cotta, cioè intendo.. Anche perché questa non era una cotta. Harry corrugò la fronte come dubbioso, poi però si alzò dal divano e mi tese la mano. "Posso offrirle questo ballo?" continuava a ridacchiare. Stavo per sporgergli la mano quando mi venne in mente che, No! Non sarò io la lady a cui chiedere un ballo! Gli sorrisi diabolico, gli afferrai la mano e lo catapultai sul divano tirandolo a me. Poi mi alzai e chiesi io "Posso offrirle questo ballo?" Lui era ancora scioccato. Mi guardò confuso, in cerca di spiegazioni. Io mi misi a ridere. "Non sarò io la ragazza, Styles." Lui si perse un attimo e arrossì leggermente. Aw, che cucciolo. Che poi perché è arrossito lo sa solo lui, si sente in imbarazzo per tutto. Fece per allungare la mano, poi si fermò e mi guardò incrociando le braccia. "E perché dovrei farla io allora?" chiese mettendo su un finto broncio. Io mi misi a ridere e lui mi lanciò un occhiataccia. "Allora ti elenco tutto, principessa" Presi ad indicare i punti con le dita. "Prima di tutto sei più piccolo tu, poi sembri una bambina tenera quando arrossisci sempre.." Harry arrossì -pensa un po'- "e infine per quella foto... Te la sei dimenticato?" Alzai le sopracciglia e lo guardai di sbieco. Harry diventò paonazzo al nominare quella foto. Si trattava di una fotografia di Harry da piccolo, con indosso il reggiseno di sua madre, stranamente arrossato sulle guance. Gli posi nuovamente la mano e dopo pochi secondi di occhiatacce imbarazzate da parte sua, me la afferrò. Io sorrisi e lo tirai su, raggiungendo gli altri. Niall stava ballando in modo assurdo e ogni tanto faceva, con le gambe, qualche piccola danza irlandese, che fece piegare in due Harry dalle risate. Zayn faceva finta di essere un dj con la berretta in testa e continuava ad infastidire il povero Liam con i suoi "Yo Bro!". Mi accorsi che quest ultimo stava parlando con Paul, che si era alzato dalla poltrona, forse in un vano tentativo di ballare. Mi avvicinai ai due per sentire la conversazione. Avevo ancora la mano di Harry nella mia, e quest ultima sembrava bruciare ed avere vita propria, quasi. Mi starò ammalando? Harry vide il mio sguardo sulle nostre mani e mi sorrise incerto, cercando di far scivolare la sua mano dalla mia. Non volevo lasciarlo. Gli strinsi la mano e gli sorrisi, lui rimase un attimo interdetto poi mi riprese meglio la mano e sorrise a sua volta, facendomi salire un brivido lungo la schiena. I nostri sguardi furono interrotti da una voce. "Harry, Louis! Venite qui ragazzi, proprio voi mancavate, vi dobbiamo dire una cosa importante!" urlò, quasi, Paul. Liam aveva un'espressione preoccupata. Mi chiesi se ci fosse qualcosa che non andava. O molto probabilmente era solo Liam a preoccuparsi sempre per tutto. Rimasi con la mano di Harry nella mia e mi incamminai con sguardo vago verso i due. Prima di arrivare, sentii una stretta alla mano. Sorrisi involontariamente. SPAZIO ME :P Commentate o votate, comunque fatemi sapere se vi piace o no. Non sapevo esattamente cosa scrivere quando ho iniziato, ma ero sicura di voler fare qualcosa con l'inverno. Se il mio modo di scrivere piacerà abbastanza, farò anche altre fanfiction. Questa non è una cosa seria, è solamente uno dei miei tanti film mentali, non ho abbastanza tempo da dedicare per una storia vera e propria con un capo e una coda. Non so esattamente quando riaggiornerò, intanto ringrazio tutti quelli che hanno deciso di leggerla e che commenteranno. Segnalatemi pure gli errori, non mi arrabbio ;P All the love Tomyles xx

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Capitolo 2
*** 1. Prejudice ***


1. Prejudice Il ragazzo dagli occhi di ghiaccio stava comodamente appoggiato sul sedile dell'aereo privato che stava conducendo la band a Londra. Sarebbero tornati tutti lì un ultima volta per poi separarsi e godersi le vacanze. Louis sarebbe probabilmente tornato a Doncaster dalla sua famiglia. Stava pensando proprio a questo, sull'aereo, guardando le nuvole bianche scontrarsi sul finestrino. Pensava che finalmente avrebbe rivisto la sua famiglia, gli mancavano molto, soprattutto le sue sorelline. Un mugolio leggero richiamò la sua attenzione sul sedile accanto al suo. Harry si era addormentato con le cuffie sulle orecchie e probabilmente stava sognando, siccome sorrideva leggermente. Louis sorrise di rimando alla vista del riccio beato, con gli occhi chiusi e le ciglia che si poggiavano sulle guance. Il più grande senza accorgersene gli carezzò delicatamente i capelli, facendo attenzione a non svegliarlo. Gli sarebbe mancato anche lui, tanto. Si era affezionato ad Harry subito, appena lo aveva visto ad XFactor aveva capito che sarebbero diventati qualcosa di unico. Aveva conosciuto Harry tempo prima, quando erano piccoli. Le loro madri si erano conosciute in un centro commerciale quando la famiglia Styles era andata in vacanza a Donacster. Al tempo, a Louis non importava granché di quel piccolo ragazzino di tredici anni. L'aveva anche incontrato l'anno dopo, ad un concerto, sinceramente non credeva che a quel ragazzino potesse piacere la musica che piaceva a lui. Ci scambiò quattro chiacchiere ma nulla di più. Poi, qualche mese prima, l'aveva incontrato ad XFactor, e qualcosa gli disse che allora doveva per forza essere destino. Anche perché si erano ritrovati esattamente nella stessa band. Pensò al suo passato continuando a guardare il ragazzo dagli occhi verdi, al quale stava leggermente cadendo la testa in avanti. Louis glie la spostò delicatamente e la fece appoggiare alla sua spalla. Harry, al contatto, si rannicchiò su di Louis nel sonno mugolando, facendolo sorridere ancora di più. Louis si ritrovò ancora penso nei pensieri, e questa volta erano meno piacevoli. Ripensò alle parole di Paul qualche ora prima. Li aveva avvisati di stare attenti durante le vacanze, di non farsi vedere in giro insieme, e di evitare di uscire insieme spesso. E con quel "insieme" non intendeva la band, ma lui e Harry. Aveva detto che la loro bromance da molte fans era stata definita qualcosa di più. Ma Louis non capiva ugualmente. Anche se le fans avrebbero creduto in una romance? Anche se fosse stato davvero qualcosa di più? Perché non sarebbero potuti uscire insieme? Louis chiese questo a Paul, ma non arrivò risposta se non un malinconico sospiro e un "a volte i giornali vogliono solo qualcosa di cui sparlare". Louis aveva capito. Pregiudizi. Normalità. Harry non riusciva a capirlo aveva chiesto spiegazioni al più grande, ma lui si era limitato ad abbracciarlo. Perché Harry doveva essere libero. "RAGAZZI SIAMO ARRIVATI A LONDRA SCENDETE CI VEDIAMO DOMANI SERA" la voce metallizzata dall'altoparlante del loro pilota riportò Louis alla realtà. Abbassò lo sguardo. Harry stava ancora dormendo, questa volta il suo viso aveva un'espressione corrucciata, probabilmente il rumore del megafono l'aveva disturbato. Louis si stiracchiò leggermente, poi scosse delicatamente Harry chiamandolo. Il riccio mugolò ma continuò a dormire. "Harry, avanti svegliati siamo a Londra" sussurrò Louis. Harry fece una piccola smorfia e sbattè più volte gli occhi, infastidito dalla luce. Si stiracchiò ancora confuso, poi si girò e trovo un Louis sogghignante a guardarlo. "L-Louis?" Bofonchiò ancora più confuso. Louis ridacchiò capendo cosa stesse succedendo al suo amico. Si era appena risvegliato da una di quelle dormite, che non appena ti risvegli non sai che ore sono, dove ti trovi e qual è il tuo nome. "Sì bravo sono Louis, il tuo amico, e siamo su un aereo che è appena atterrato a Londra e tu ti eri addormentato in volo e ora ti sei svegliato e dobbiamo scendere." Gli disse e sorrise divertito Louis. Harry rimase un attimo in silenzio per assimilare tutte le informazioni, poi mugolo ancora e si alzò svogliatamente. Uscirono dall'aereo e entrarono nell'auto che li avrebbe accompagnati nei loro appartamenti. Harry si era svegliato davvero bene, per tutto il viaggio aveva continuato a fare battute squallide facendo ridere a crepapelle il biondo. "Niall potresti ridere dopo aver masticato e ingoiato le patatine?!" si lamentò Zayn girandosi dall'altro lato e coprendosi con le mani dalla vista del biondo che, mentre rideva, continuava a mangiare le patatine che si era portato dietro per scorta. Tutti ridacchiarono, non era un problema loro, siccome non erano seduti accanto all'irlandese. Liam sorrise ma non riuscì comunque a evitare di essere un prudente e preoccupato padre di band. "Soprattutto perché potresti strozzarti, Nialler" disse Liam. L'auto si fermò e Jake si affacciò dalla sua postazione da autista "Harry, Louis, siamo arrivati al vostro appartamento" Harry e Louis vivevano insieme. I ragazzi salutarono i due stringendoli in un abbraccio di gruppo. "Ci vediamo durante le vacanze, si?" chiese Louis. Harry annuì speranzoso ai ragazzi ponendo anche lui la stessa muta domanda. "Certo! A presto!" rispose Zayn seguito da Liam (e da un bofonchio felice di Niall che mangiava ancora). Harry e Louis uscirono dall'auto prendendo le loro valige e si avviarono verso il portone. La macchina sfrecciò via e loro entrarono in casa ancora sorridendo. Ci fu un lungo silenzio. Si sentivano cosi bene ad essere tornati finalmente a casa, certo, inn tour si divertivano da matti, ma casa è sempre casa. Si guardarono per un momento capendosi subito e sorrisero per poi iniziare a correre e buttarsi entrambi sul divano. Arrivarono con un tonfo e caddero poi rovinosamente a terra, sul tappeto. "Ouch! Harry mi stai schiacciando la gamba!" si lamentò. "Come se tu non mi stessi soffocando!" Provò a ridacchiare Louis. Harry rise e si districò con fatica, sdraiandosi sul petto di Louis. Quest ultimo sorrise arricciando il naso. E Harry pensò fosse adorabile. Sorrise di rimando mostrando le sue fossette e Louis non potette resistere nel metterci dentro un dito. Si guardarono per chissà quanto tempo, forse minuti, forse ore. Quando Harry si avvicinò pericolosamente al viso di Louis. SPAZIO ME :P Hello from the otherside! *Esce da una torta* Okay... Scusatemi se non ho più aggiornato per mesi, ma la scuola rompe e parecchio. You Know what i mean.. D: Non vi prometto che la prossima volta aggiornerò prima ma almeno ci sono le vacanze di Natale per cui potrò scrivere di più...forse... Anyway ho notato che efp impagina la mia storia tutta attaccata e senza spazi. Magari è solo il mio telefono orribile. :p avvisatemi se anche voi la vedete così e in caso proverò a fare il possibile. All the love. Tomyles xx

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Capitolo 3
*** STORIA SOSPESA ***


Ciao ragazze/i! Mi dispiace che è da tanto che non aggiorno e che adeso sospendo addirittura la storia, ma ho davvero troppo da fare a scuola e sto tutto il giorno a studiare. A volte provo a scrivere un po' ma ho solo qualche minuto e non riesco a concludere. Non terrò la storia sospesa tipo per anni come alcune anche perché di sicuro quest estate riuscirò a scrivere. Se avete la ff nella biblioteca non la togliete perché non l'ho sospesa per sempre. P.s. Ho scoperto perché me lo impagina in questo modo senza spazi e nel prossimo capitolo provvederò. Mi dispiace taaaanto Love ya, stay strong and Larry on! Tomyles ❤🌈

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