La rivincita di Ritsuko di alex di gemini (/viewuser.php?uid=47338)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il ritorno di Yui ***
Capitolo 2: *** meravigliosa Yui ***
Capitolo 3: *** insperato matrimonio ***
Capitolo 4: *** terremoti ***
Capitolo 5: *** una nuova mamma ***
Capitolo 1 *** Il ritorno di Yui ***
Gendo
“Mi hai molto deluso”
Ritsuko
“Deluso? Ma
se fin dall’inizio non hai mai avuto in me
né aspettative né desideri, nulla di
nulla”
L’ultimo
grido della
dottoressa, lo straziante “Cosa devo fare mamma?” giunse lontano agli
orecchi di Gendo
Per
tutta la vita aveva
vissuto all’insegna della manipolazione , anche nei confronti
di suo figlio
Non
sarebbe stato certo un
problema non provare nulla per la sua amante abbandonata, rea di non
averlo
seguito anche solo per il bene
dell’umanità…. che ipocrita, diceva
tanto del
futuro del genere umano ma, in fondo, non era meglio della dottoressa,
perché
faceva tutto per un suo scopo personale, quello di rivedere Yui e non
certo
soltanto per il bene del genere umano…
Andò
subito alla gabbia dello
01 per parlare con Yui: ora che non si poteva più sostituire
rei e che i vecchi
non sarebbero stati a guardare, era più che mai necessario
accelerare il
cammino delle lancette dell’orologio
Terminato
il colloquio
accadde l’incredibile
Solo un fisico
quantico potrebbe spiegare l’accaduto, un profano avrebbe
solo visto una luce
uscire dallo 01 e Gendo scomparire, per poi riapparire dopo alcuni
secondi L’uomo
si ritrovò in un immensa prateria
confinante con un grande mare Si
guardò
attorno perplesso, non capiva che stesse succedendo, sembrava un sogno,
ma era
così reale.. il
grande comandante,
sempre sicuro di sé era ora in preda al dubbio e alla
confusione
“No
è decisamente più reale
di un sogno” disse
una voce e subito gli
apparve a pochi centimetri dal viso, con il dito alzato come a fare
cenno di
no, una persona che conosceva molto bene, che
non vedeva da oltre dieci anni: Yui
Gendo
“Yui? ma
cosa succede, sto impazzendo?”
Yui
“No, anzi, è la prima
cosa sensata che dici da un po’ di tempo a questa
parte”
Gendo
“che dici?” e cercò di
avvicinarsi per abbracciarla, ma la donna si allontanò in un
attimo, come
trasportata dal vento e riapparve ad alcuni metri di distanza
Yui
“ancora parole
Gendo?” al
che abbassò leggermente il
capo e chiuse gli occhi. I capelli cominciarono a muoversi, come
spostati dal
vento Piegò indietro la spalla destra e la
riportò in avanti: un fascio di luce
partì e divisosi in varie piccole fascie, colpì
Gendo in pieno, facendolo
cadere a terra L’uomo
non riuscì a
rialzarsi per il dolore Sembrava
un
incubo, ma il dolore era troppo reale per essere un incubo
Gendo
“Perché?”
Yui
“E’ decisamente più reale
di un incubo e ben poca cosa in confronto al dolore e alla delusione
che mi hai
fatto provare Io
parlo per te Gendo,
stai sbagliando tutto E
mi stai causando
troppa rabbia e dolore mi
hai fatto
pentire delle mie scelte”
Gendo
“Il senso delle tue
parole è troppo oscuro, spiegati”
cercò
di rialzarsi, ma un secondo fascio lo travolse a terra”
Yui
“Vedi hai sbagliato tutto
e non posso sopportarti So
molte cose di
te e altre le ho scoperte grazie alla presenza di Shinji alcune
settimane
fa Ero molto delusa
di te, ma ti ho
ancora dato corda Ma
ora, dopo ciò che
ho scoperto dall’ultimo colloquio, non posso aspettare
oltre”
Gendo
“Ma cosa?”
Yui
“Avrei dovuto convocarti
molto prima, ma ho appreso questa tecnica solo adesso grazie
all’arrivo di
Shinji Vedi
ero scomparsa nell’eva
fiduciosa che tu avresti badato a nostro figlio, invece lo hai
abbandonato E anche
adesso che avete dovuto rincontrarvi
non sei mai stato buono con lui, non sai quanto soffre a causa tua
Non
ti vergogni del fatto che
il maggiore Katsuragi si sia legato così tanto a lui e gli
sia così vicino?
Cosa
rispondi???”
Gendo
“Quando sto con Shinji
ho paura di fargli male, così preferisco non fare
nulla”
A
quella risposta Yui lo
colpì di nuovo, poi proseguì “Ma
ciò che mi ha stancata del tutto è il fatto
che tu abbia trattato così la piccola Ritsuko”
Gendo
“Come? essendo la mia
amante non dovrebbe essere la tua rivale?”
Yui
“Non può essere mia
rivale, visto che non l’hai mai amata
Il
fatto è che non provo odio né verso di lei,
né verso sua madre Loro
avevano un ruolo importante ma tu non
sei riuscito a capirlo”
Gendo
“Non ti seguo più”
Yui
“Non pensavo certo che ti
saresti fatto delle amanti, ma poi ho sperato che esse ti avrebbero
permesso di
capire delle cose importanti, ma tu non le hai capite
Il loro amore avrebbe dovuto mostrarti che
anche tu puoi essere amato, che puoi piacere agli altri
Avrebbe dovuto permetterti di vincere la
paura di causare sofferenza a Shinji avrebbero dovuto, soprattutto,
mostrarti
il grande errore che stai compiendo: il fatto che pensi solo a me, al
tuo passato
mentre invece noi non potremo più incontrarci
veramente”
Gendo
“Che intendi dire?”
Yui
“non far finta di non
capire: il nostro incontro nel third impact non sarà lungo So che stai cercando di
realizzare questo
third in giusta opposizione a quello della Seele.
E’per
evitare che i piani degli
anziani giungessero in porto che mi sono fatta assorbire, ma tu hai
esagerato
continuando a pensare solo a me
Fai
tanto il duro, ma in realtà sei un debole che continua a
correre dietro al
passato ignorando le possibilità di felicità che
il presente offre e, anzi,
ferendo la gente Hai
visto in me,
l’unica persona che ti abbia amato come una persona da
recuperare a tutti i
costi e non hai capito, invece, che il mio desiderio era che tu traessi
forza
dal mio ricordo, da tutto ciò che ti ho insegnato, per
continuare a vivere e a
far vivere gli altri sarei
stata così
contenta se tu avessi sposato Naoko o Ritsuko, erano adatte a te Il mio essere moglie mi
permette di amarti al
punto tale da lasciarti ad un'altra donna, visto che noi non potevamo
più stare
insieme
Era
inevitabile che mi
sacrificassi, perché nessun altro avrebbe potuto fermare i
vecchi, dovevo farlo
per Shinji “Tutto scorre con la corrente E’ per
questo che io sono nella Seele,
per Shinji”
Speravo
di averti dato un
patrimonio per essere felice e col tempo lo avresti capito, ma
così non è
stato Ora
sei così chiuso da non capire
di aver rovinato la piccola Rit – chan,
che la colpa del suo tradimento è stata in gran
parte tua perché ha
capito che l’hai sempre usata
Lei ti ha
dato il suo amore, il suo corpo, ti ha salvato dall’11mo
angelo e dagli anziani
facendo un sacrificio la cui portata solo una donna può
capire, e soprattutto
ha permesso a Shiji di tornare indietro”
Yui
non si trattenne più e
partirono due scariche
Yui
“E tu non hai avuto un
minimo di riconoscenza nei suo confronti, di comprensione Non hai capito nulla di
lei, ma neanche di
me”
Gendo
“Sei sempre stata una
donna incredibile, profondamente dolce ma allo stesso tempo forte e
determinata Mai
avrei creduto che una donna
potesse parlare così dell’amante del
marito”
Gendo
rimase a terra a lungo,
senza riuscire a dire altro, finchè Yui gli si
avvicinò Con sua grande sorpresa
notò che la donna piangeva, silenziosamente, ma con forza
La
dolce Yui si chinò e lo
baciò sulla bocca a
lungo
Anche
Gendo piangeva e si
abbandonò al calore di quel bacio, tanto atteso, un calore
che non aveva mai
provato nella vita Anche se un ombra gli passò per la mente,
il ricordo di quel
bacio che Naoko gli aveva dato e che lui aveva di fatto rifiutato,
ricevendolo
così freddamente e , per la prima volta, provò un
filo di dispiacere
La
donna poi lo rialzò e lo
tenne tra le braccia, a lungo Poi
gli
sussurrò “Vedi quanta sofferenza hai causato?
Quanto freddo hai provocato?
Perché non cambi vita?
Io ti ho sempre
amato e sempre ti amerò, ma non devi sentirti vincolato a me devi raggiungere la
felicità con
qualcun'altra e con Shinji, rendere il mondo migliore altrimenti sarei
una
fallita io stessa, perché non sarei riuscita ad educarti, ad
insegnarti la
verità Forte
è il mio amore per te,
tanto forte da lasciarti andare
Gendo
non riusciva a parlare,
stava nel caldo abbraccio della moglie ormai tanto diversa dalla feroce
leonessa che l’aveva attaccato prima, ma in fondo lo aveva
fatto per amore suo
e del figlio
Chiese,
dopo molto tempo, con
lo sguardo, di posarlo giù e lasciargli guardare il cielo Yui lo esaudì e
gli prese la mano
|
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Capitolo 2 *** meravigliosa Yui ***
Gendo
“Chissà quanto tempo
sarò rimasto qui”
Yui
“In realtà solo pochi
attimi.. è una tecnica che ho appreso solo di recente dato
che i poteri
dell’eva sono così grandi che nemmeno io li
conosco completamente Certo,
in condizioni normali il tempo
sarebbe scorso qui con
la stessa velocità
con cui scorre nel mondo normale, ma, grazie all’embrione di
Adam che hai nella
mano, posso variarlo a mio piacimento
Così, nel mondo reale, saranno passati solo
pochi attimi
Gendo
“Mentre qua è passato
tantissimo tempo, tanti mesi, senza che io invecchiassi o avessi
bisogno di
mangiare.. grazie a te sono cambiato e ho imparato a distaccarmi da te e a stare con gli altri
(inizia a piangere) sai
Yui, so bene quanto ti sia costato staccarmi da te, mettermi tra le
braccia di
un'altra
E
superare la tentazione di
tenermi qui a lungo per recuperare gli anni passati”
Yui
“Scommetto che sei stato
tentato, vero? Del resto sono stata tentata anch’io E’ anche per
Shinji che faccio tutto questo,
per restituirgli il padre cui ha diritto e per rimediare alla colpe da
me
provocate dato che l’ho abbandonato per qualcosa di
più grande per salvare lui
e te e l’umanità dalla catastrofe finale, ma
l’ho pur sempre abbandonato”
Gendo
“Mai quanto io”
Yui
“ Ricordi le parole che
gli hai detto appena è arrivato alla nerv? Che doveva
combattere perché nessun
altro poteva farlo? IN pratica era lo stesso motivo per cui
è stato
abbandonato, perché nessun altro poteva fermare i piani
della seele, eccetto
me”
I
due rimasero a lungo in
silenzio, poi Gendo riprese “NON so come farò a
convincere Ritsuko della mia
sincerità”
Yui
“Credo che tu abbia delle
possibilità superiori a quelle che immagini
Se necessario puoi mandarla da me
In quel caso il tempo scorrerebbe come nel mondo reale, ma
non sarebbe
una cosa lunga”
Gendo
fece portare di nuovo
la dottoressa nella sala colloqui, ma volle che il colloquio non
venisse
registrato La
dottoresa era li seduta
come d’ordinanza, ma dalla postura del corpo, parzialmente
piegato, si vedeva
tutta l’angoscia e il suo dolore
Ritsuko
“Direttore Ikari,
cosa vuole da me ancora? Dopo
una così
breve astinenza vuole già il mio corpo?”
Gendo
“Dottoressa Akagi, sono
venuto a dirle che ho riflettuto molto So che la semplice entrata non
autorizzata nel terminal dogma sarebbe punibile anche con 10 anni di
carcere,
per non parlare del resto. MA in virtù dei suoi meriti
acquisiti fin ora e di
ciò che potrebbe ancora fare per la nerv, ho deciso di
restituirle la libertà e
riammetterla subito nelle sue funzioni, se lo desidera”
Ritsuko
(urlando)“Come posso
tornare a lavorare accanto a chi mi ha sempre sfruttata?”
Gendo
“Ho riflettuto molto e
ho visto la mia parte di responsabilità in tutto questo, per
cui le chiedo
scusa, anzi, sono disposto ad amarla per il resto della mia
vita”
Ritsuko
ammutolì Poi,
a fatica, disse “Cosa intende dire?”
Gendo
“Intendo dire che
voglio dare una svolta alla mia vita e al nostro rapporto Sono disposto
a
costruirmi una vita con lei”
Ritsuko
“Come posso credere
ad un cambio così repentino? Lei non ha amato nemmeno suo
figlio, nessuno
tranne Yui”
Gendo
“E’ vero, ma sono
riuscito a cambiare e ad accorgermi dei miei errori Se lo desidera
posso
fornire delle prove”
Ritsuko
“Cioè?”
Gendo
“Può schiaffeggiarmi se
lo desidera”
Ritsuko
non si fece ripetre
l’ordine e gli diede anche un calcio nello stomaco
Gendo
non si scompose e
non appena si riprese, disse “Può
continuare se vuole, oppure può venire con me alla gabbia
dello 01, c’è una
cosa che deve vedere
I
due andarono e, giunti sul
posto, senza poter capire cosa stesse succedendo, Ritsuko venne subito
avvolta
da un raggio di luce e
risucchiata nello
01
Ritsuko
si ritrovò nella
prateria e, con sua sorpresa, vide che in effetti Yui la stava
aspettando
Yui
“Ciao piccola Ritsuko”
Ritsuko
era esterrefatta, non
capiva se fosse un sogno o un incubo o, semplicemente, realtà Si diede un fortissimo
pizzicotto,
accorgendosi che era la realtà. Non riuscì ad
impedirsi di svenire
Quando
si riebbe non potè
fare a meno di urlare alla vista di Yui, china sopra di lei.
Cercò di alzarsi per
fuggire, ma la donna la fermò:” non aver paura Rit
– chan, io sono tua
amica So che sei
stata l’amante di Gendo
per tutti questi anni e che anche tua madre lo è stata, ma
vi perdono”
Ritsuko
“Io l’ho amato, mia madre
lo ha amato, ma lui ci ha solo sfruttate”
Yui
“Lo so e non sai quanto
l’abbia odiato per questo”
Ritsuko
“Non capisco”
Yui”Vedi,
sono una donna e
quindi capisco quanto ti abbia fatto soffrire
Come donna dovrei odiarti, ma ti perdono e, anzi, ti
chiedo se vuoi
essere mia amica”
Ritsuko
era molto colpita per
quelle parole totalmente impreviste, ma erano sincere e decise di
crederci
“D’accordo Yui, allora… amiche”
Yui
(con uno dei suoi dolci
sorrisi) “amiche”
Le
due rimasero in silenzio
per parecchio tempo poi Yui proseguì “Sai Ritsuko
ho tenuto Gendo a parlare con
me a lungo, e sono riuscito a farlgi cambiare vita, a cambiarlo
dentro”
Ritsuko
“Quando?”
Yui
“Poco fa. Vedi, grazie ai
poteri dell’eva ho potuto farlo stare qui molto a lungo,
mentre nella realtà
sono passati solo pochi secondi. Ma con te non sarà lo
stesso, per cui il tempo
passato qui equivale a quello passato nella realtà, ma non
preoccuparti”
Ritsuko
“Ecco perché mi ha
scarcerata subito E
ora cosa farà di
me?”
Yui
“Cosa ti ha detto?”
Ritsuko”Che
vuole sposarmi”
Yui
“Infatti, le sue parole
sono sincere, sono finalmente riuscita
a fargli capire che noi due non potremo stare insieme anche con il
third impact
e che devi rifarsi una vita, con te”
Ritsuko
“Ma così lo
abbandoni!!”
Yui
“L’ho già abbandonato
quando mi sono fatta assorbire dall’eva, così come
ho abbandonato Shinji Ma
lui anziché darsi pace ha continuato,
invece, a rimpiangermi, con pessimi risultati, tu ne sai
qualcosa”
Ritsuko
“Già”
Yui
(Inginochiandosi) “Chiedo
perdono a te e a tua madre perché una parte delle vostre
sofferenze è dipesa
anche da me”
Ritsuko
era senza parole Come
poteva Yui possedere un anima talmente grande da non odiarle, anzi, da
sentirsi
in colpa nei loro confronti ?
Cercò
di trattenere le
lacrime, ma non ci riuscì, o meglio, non volle riuscirci e
prese le mani di Yui
tra le sue
Grazie
ai poteri dell’eva, la
donna riusciva a leggere nella sua anima e a percepire ciò
che stava
provando e
pensando. Le fu facile come
in un gioco da ragazzi esaudire il suo desiderio e creare la scena in
cui aveva
veramente incontrato Gendo per la prima volta, sulla tomba di sua
madre,
vestita a lutto
Ritsuko
“Oggi riprendo la mia
identità di donna, le emozioni, i sentimenti che avevo
deciso di abbandonare
quel giorno Anche
se non riuscirò ad
eliminare la mia freddezza del tutto, farò ogni sforzo per
vivere come una
donna YUI
TI SARO’ PER SEMPRE
DEBITRICE”
Yui
“Sono felice che tu abbia
capito, vieni stai
un po’ insieme a me,
allora” e
iniziò a coccolarla come fa
una madre con una figlia”
Dopo
diverso tempo Ritsuko si
sentì pronta per andare
Yui
“Ti affido Gendo, amalo e
stai con lui per sempre
NON
ho detto mio marito
perché ormai non lo è più dato che
siamo due divorziati che si amano ancora, ma
pur sempre divorziati, abbi fiducia, riuscirà ad amarti Del resto, nel tempo
passato insieme, non ho
voluto avere rapporti anche per questo, per spianarti la
strada”
Dopo
una breve pausa,
riprese: “Abbi fiducia, ho conosciuto persone sposate in
seconde e terze
nozze, ma che riuscivano ad avere un
bellisismo rapporto con tutti i loro coniugi
Abbi fiducia Ritsuko”
Ritsuko
“Yui, amica mia, ti
ringrazio, sei una donna meravigliosa”
Yui “addio”
e, in un lampo di luce Rit – chan
scomparve per apparire davanti all’eva
Gendo era li ad attenderla
In effetti
erano trascorse alcune ore
Gendo
“Cosa ti ha detto?”
Ritsuko
“Di sposarti pure,
serenamente. Ha approvato in tutto la nostra unione
E tu, vuoi sposarmi?”
Gendo
“Si, non posso vivere
quella falsa vita, devo guardare avanti”
Ritsuko
“Concedimi almeno la
gioia di ascoltare una dichiarazione, dai inginocchiati e
dichiarati”
Gendo
si inginocchò, come un
cavalierie medievale innanzi alla propria regina e disse
:”Ritsuko Akagi, mi
vuoi sposare?”
Ritsuko
“Si”
|
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Capitolo 3 *** insperato matrimonio ***
La
cerimonia venne fissata di
li a pochi giorni I due futuri sposi ritennero
opportuno
avvertire MIsato e Shinji in anteprima, prima di chiunque altro e li
convocarono nell’ufficio di Gendo assieme a Fuyuzuki
Gendo
“Tutte le misure
restrittive alla libertà della dottoressa Akagi sono state
annullate, ora lei è
libera”
Il direttore non aggiunse
altro, per cui
MIsato si sentì libera di parlare, dopo aver tirato un
sospiro di sollievo: “Sono
contenta per te Ritsuko”
Contrariamente
alle sue
abitudini, la scienziata le fece un bel sorriso e mostrò
l’anulare della mano
sinistra
Misato”Ma
perché porti quel
bellissimo anello?”
Tutti
erano esterrefatti
Ritsuko
“Per una ragione
molto semplice….”
Gendo
“tra pochi giorni io e
la dottoressa ci sposeremo”
Shinji
crollò a terra,
svenuto, mentre Misato e Fuyuzuki non si sentivano molto
meglio… solo dopo
alcuni minuti Misato ebbe la forza di dire: “Come?? Ti lascio che sei appena
stata arrestata e ora,
di punto in bianco, mi dici che ti sposi con il direttore?”
Gendo
“Invece è la verità
maggiore, ma la prego di far rinvenire Shinji prima di
proseguire”
MIsato
(pensando) Ora si
preoccupa anche di Shinji, com’è cambiato Magari
ora mi dirà che il figlio
dovrà vivere con lui d’ora in poi Se lo
dirà sarò io a svenire”
Le
due donne si abbasarono su
Shinji e lo rianimarono con dei deboli schiaffi, poi MIsato lo
aiutò a
rialzarsi
Shinji
era pallidi e debole
ed ebbe appena la forza di dire “Per favore, ditemi che
è uno scherzo.. o che
non lo è”
Gendo
“No, è la verità.
Ho riflettuto molto sulla mia vita e sul mio
rapporto con la dottoressa e ho deciso di compiere il grande passo
Naturalmente, se lo vorrai, potrai venbire a vivere con noi
due”
Svenimento
sia di Shinji che
di MIsato e
toccò a Fuyuzuki e alla
futura sposa rianimarli
Shinji
(debolissimo) “Eppure,
mentre ero dentro l’eva mi era sembrato di aver incontrato
mia madre”
Ritsuko
“sarà stata solo una
tua impressione, non curartene”
Poi rivolta a MIsato, disse
“MIsato non
preoccuparti, se non vuoi che venga con noi lasceremo che Shinji viva
con te,
setta solo a voi decidere Comunque
il
matrimonio si terrà tra cinque giorni e il rinfresco
sarà alla caffetteria tre
Non ci fate le vostre felicitazioni?”
Ma
i due erano troppo
sconvolti per le felicitazioni
Shinji,
anzi, domandò “Ma
allora devo chiamarla mamma? E darle del tu?”
Ritsuko
“Fa come preferisci,
non sentirti obbligato a far nulla, puoi continuare come adesso..
decidi tu”
Shinji
“Ci penserò e intanto
congratulazioni”
MIsato
“Congratulazioni”
I
due erano troppo storditi e
se ne andarono Appena
ebbero lasciato la
stanza Ritsuko disse: “Una reazione un po’
violenta, anche se, tutto sommato,
prevedibile”
Gendo
“Già”
Fuyuzuki
“Però mi raccomando,
come d’accordo nessuno deve sapere della presenza di Yui
Sai,
Gendo, sono contento che
tu sia a tal punto cambiato, mi congratulo con te con tutto il
cuore”
Gendo
“Grazie”
Ritsuko
“E Rei? Cosa ne sarà
di lei?”
Gendo
“Continuerò avederla
come una figlia, ma non più come
l’ombra di Yui, te lo prometto”
Ritsuko
“Va bene, ottimo”
NON
sappiamo se fu più MIsato
a consolore Shinji o Shinji a consolare MIsato, fatto sta che i due si
chiusero
nell’ufficio di lei a tracannare caffè per tenersi
su di morale (e di
pressione) e a cercare di capire cosa stesse succedendo: Ritsuko era
passata
dale stelle alle stalle e poi di nuovo alle stelle
Poi
quella sera, il maggiore
costrinse l’amica ad uscire con lei Era bello vederle in
vestiti civili da
uscita e molti ammirarono di sottecchi le loro bellissime gambe, anche
se
quelle di Rit-chan uscivano sicuramente vincitrici dall’arduo
confronto
LA
povera dottoresa dovette
subire un vero terzo grado da parte dell’amica riguardo a
come fossero andate
realmente le cose Ritsuko
le raccontò una versione addomesticata,
secondo cui Gendo, dato il comportamento della dottoressa aveva capito
molte
cose e si era
convertito, ma non disse
nulla dell’eva Alla
fine MIsato le
credette, anche se qualche dubbio le era rimasto
Ritsuko
pensò “Mi dispiace
amica mia, ma su questo devo ancora tenerti all’oscuro, non
posso dirti la
verità”
Il
matrimonio fu celebrato in
pompa magna e, data l’importanza degli sposi, vennero persino
dei
giornalisti NON che
qualcuno li avesse
invitati o anche solo li avesse voluti, ma era meglio non rifiutare
troppo,
perché anche un rifiuto avrebbe potuto dar adito a sospetti Ritsuko era felice, anzi
radiosa in un abito
bianco di un famoso stilista italiano: sembrava l’archetipo
della sposa ideale
Le damigelle Maya e Misato erano anch’esse in bianco eleganti
e felici quasi
quanto la sposa Misato
riuscì a tenere
lontano, a gran fatica, il ricordo di Kaji
Misato,
pensando: “Kaji, la
nostra Rit chan si sposa incredibilmente, mentre noi non ci uniremo
mai..ma io
ti amo e ti amerò sempre”
Persino
Gendo aveva un’ aria
felice. (E Fuyuzuki
più di lui)
Solo
Shinji era giù di morale
e rimase defilato per tutto il tempo
Riuscì ad evitare di dover pronunciare discorsi
di congratulazioni, che
furono lasciati a Rei Del
resto, non
avendo Asuka con sé, dato che era ancora in coma, come
avrebbe potuto il
ragazzo essere felice, anche se poco?
|
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Capitolo 4 *** terremoti ***
La
prima notte di nozze
Gendo
fece per cercare i
preservativi ma Ritsuko lo fermò: “Sai Gendo ora
siamo sposati e io ho promesso
a Yui e a me stessa che mi sarei rimessa a vivere come una donna, per
cui
niente barriere e, se avremo dei figli, sarò
felice”
Gendo
“Sono felice che tu
dica così, non speravo che ci saresti arrivata
così in fretta Io
stesso vorrei avere un bambino per non
ripetere gli errori fatti con Shinji, ora sono pronto ad essere
padre”
L’abbracciò
con affetto e
passione e l’amò
Ritsuko non fece nulla
e si limitò ad ascoltare Gendo, poi si scambiarono i ruoli e
fu Gendo ad
ascoltare Ritsuko Alla
fine la dottoressa
gli disse dolcemente: “Siamo
stati amanti per anni ma ora mi sembra la prima volta che facciamo
l’amore veramente,
mi sento la donna più felice del mondo”
Gedno
“Se vorrai punirmi per
tutto il male che ho fatto a te e a tua madre, io sarò
sempre pronto ad
accettare le tue condizioni”
Ritsuko
“Non serve, io ti ho
già perdonato”
E
lo amò di nuovo
Ben
presto però, l’amore di
Gendo divenne così grande da chiedere e ottenere una severa
tortura di cui non
riusciva più a fare a meno
Nostra
figlia Rei
Rei
andò a vivere con gli
Ikari Gendo
l’amava come una figlia ora
e anche la dottoressa,a vendo sempre badato a lei, la vedeva come tale Divenne
atutti gli effetti la cugina di Shinji
Strano
ma vero furono Shinji
e Maya a uscirne più sconvolti di tutti
Maya
in senso positivo:
vedeva la sua adorata Senpai serena, allegra, sorridente, tanto che
l’accarezzò
con affetto più volte Maya
era molto
felice e ben presto, si sentì incoraggiata a farsi
finalmente avanti con Aoba NON
che la cosa fosse stata casuale, dato che
fu anche la sua sempai ad incoraggiarla al grande passo e a superare la
timidezza
Shinji,
invece, non capiva
più nulla Gli
era impossibile vedere il
padre con una donna, specialmente se era Ritsuko con cui le cose
stavano finendo
tragicamente Ma la
cosa che più lo
stupiva era solo il pensiero di daire mamma ad un ‘altra
donna solo perché si
era sposata con suo padre Ad una fredda come la Akagi
poi. Certo, un po’ le
voleva bene e la stimava molto, ma no si sarebbe sentito di dire mamma
nemmeno
a Misato, figuriamoci a lei. NON voleva nemmeno darle del tu
“Hai
visto come ci si sente
con una matrigna?” Era
sicuro che
Asuka avrebbe detto
così
Ma
sapeva anche che non
poteva fare il bambino e ostacolare le loro decisioni, del resto gli
avevano
pur sempre concesso di vivere ancora con Misato e lui non avrebbe
rinunciato
per niente al mondo
Dopo alcune settimane
Ritsuko disse “Sai
Gendo, ti ho già tradito”
Gendo
“Con chi?”
Ritsuko
(ridendo) “Con
Maya
Sai il nostro rapporto è cambiato molto,
è diventato più affettuoso e
due notti fa un po’ per gioco, un po’ seriamente ci
siamo spogliate a vicenda e
abbiamo fatto sesso”
Gendo
(con un sospiro di
sollievo) “
E io che temevo chissà cosa
Com’è il sesso con un’altra
donna?”
Ritsuko
“Per certi versi non
cambia molto, perché possiamo fare tutto tranne il sesso
vaginale Per un
altro cambia tutto perché è molto diverso farlo
tra donne, anche se l’abbiamo trovato
piacevole”
Gendo
tra il serio e il
faceto: “La seria e inflessibile dottoressa Akagi che si
concede mezz’ora di
follie con la sua prima assistente”
Ritsuko,
con tono
indecifrabile “Un ora”
Gendo,
con tono neutro “Intendete
continuare?”
Ritsuko
“Maya si è vergognata
molto, io solo un po’.. non penso che continueremo, anche se
devo dire che non
mi è spiaciuto”
Gendo
“Per ora la cosa non mi
disturba e se vuoi
farlo ancora, però,
fammelo sapere subito, d’accordo?”
Ritsuko
“Si”
Gendo
“Scommetto che c’è
del’altro”
Ritsuko
“Vedi, pur
vergognandosi molto, Maya ha ammesso che non era la prima volta che
compiva
gesti simili: aveva già avuto tre casi di follia con altre
operatrici anche se
non si sono mai ripetute
Inoltre
mi ha garantito di
amare davvero Aoba”
Gendo
“Ragazza strana ma, mi
raccomando, fammi sapere se succede qualcosa”
Ritsuko
“Ok”
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Capitolo 5 *** una nuova mamma ***
Lungo
il viaggio in auto verso la villa di sua padre, Shinji ebbe modo di
pensare a
molte cose Si rese conto, con una certa vergogna, di non essersi mai
chiesto
dove il suo genitore abitasse o, meglio, di non aver mai nemmeno
provato il
minimo interesse a riguardo NON che potesse biasimarsi, dato il
difficile
rapporto con il genitore, ma si stupì nel constatare come
fosse bastata la
dimostrazione di un po’ di interesse nei suoi confronti per
provocare in lui un
simile cambiamento
Si
sentiva anche molto in colpa verso Misato, dato che la stava
abbandonando NON
mancava molto all’arrivo che l’auto si
fermò Misato,
assumendo un aria non
triste, ma nemmeno allegra come invece faceva spesso per mascherare la
tristezza, gli disse: “Shinji, non devi avere rimpianti nei
miei confronti Ciò
che abbiamo vissuto insieme è stato bellissimo,
ma non puoi per lealtà
nei miei
confronti e per starmi vicino data la situazione di Asuka e Kaji,
abbandonare
tuo padre e rinunciare a farti una vita
Te l’avevo già detto”
Shinji
non disse nulla, si limitò a mugugnare
Misato capì: “Sarai sempre come un
figlio per me, sai, in fondo credo di
voler bene più a te che non ad Asuka, comunque promettimi
che farai di tutto
per essere un deglno figlio e per insegnare a Ritsuko ad essere madre,
ora è
lei che ne ha bisogno”
Shinji
annuì Misato
rimase silenziosa per circa
un minuto, pensando, intanto: “Anima dolce, con te posso
fingere, mentre Asuka
ha subito capito che in me c’era un’allegria
forzata… eppure proprio l’aver
potuto fingere ha finito con il rendere più bello il nostro
rapporto…ti vorrò
bene per sempre”
Shinji:
“La ringrazio di cuore per tutto ciò che ha fatto
per me”
Misato:
“NON dirlo nemmeno per scherzo, sono io che ti devo
ringraziare”
Shinji:
“Perché?”
Misato:
“Perché ho imparato tantissimo stando con te Il
fatto di sorvegliare un ragazzo
non è la stessa cosa che sorvegliare una ragazza,
è diverso e, per certi versi,
più bello anche se più difficile
O il
fatto che tu mi abbia definitivamente dimostrato che in ogni donna
c’è sempre
un lato materno, anche se non ci sono figli o, addirittura, se si
è
sterili”
Una
breve pausa, poi Misato strinse Shinji con affetto, a lungo,
sussurrandogli
parole dolci e dolenti La
bella donna
non piangeva, ma Shinji riusciva come a leggere nel di lei cuore e
avrebbe
potuto giurare che
stesse piangendo IL
ragazzo, all’inizio, avrebbe preferito
ricevere cinque frustate, ma si rese subito conto che, in fondo, era
giusto che
finisse così, perché si erano voluti bene davvero
e che non doveva piangere,
per riguardo alla tutrice MA
sarebbe
stato capace di voler bene a Ritsuko allo stesso modo? Gli insegnamenti
di
Misato avrebbero reso tutto più facile o più
difficile?
Alla
fine giunsero a destinazione La villa di Gendo lasciò
entrambi a bocca aperta:
era molto lussuosa, su tre piani, circondata da un bel giardino e da un
alto
muro Il servizio di
sicurezza era
stretto, non era difficile capire che ci fossero delle guardie , anche
se, in
quel momento, dovevano essere state allontanate
La macchina entrò nel viale del giardino, fatto
di pietra lastricata e
il ragazzo scese dal veicolo a stento, tanto che Misato fu costretta ad
appoggiarli la mano sulla spalla come segno d’incoraggiamento Sulla porta li attendevano
Gendo e
Ritsuko Il
direttore era vestito
elegantemente e aveva un sorriso sereno
Ritsuko, invece, era addirittura uno splendore Vestita di bianco con un
kimono tradizionale
e, con al collo, una collana di perle e due orecchini di smeraldi,
regali di
nozze del marito Certo, gli orecchini avrebbero dovuto irritare shinji,
dato
che erano appartenuti a Yui, ma, invece, gli diedero gioia,
perché gli fecero
capire quanto quella fosse la sua nuova mamma
Ritchan
era così bella, così diversa da come
l’aveva vista nel terminal dogma nemmeno
dieci giorni prima Shinji ne era sconvolto e pensava: “Mi
sento svenire, sembra
la dea Amaterasu”
NON si
era nemmeno accorto che la dossa si stesse
avvicinando a lui e, abbassatagli, gli prese le spalle e gli disse,
dolcemente:
“Ben venuto Shinji, questa è casa tua e, se lo
vorrai, sarò onorata di essere
la tua nuova mamma”
Il
ragazzò annuì, imbarazzato al massimo per la
situazione e per non essersi
accorto di Ritsuko Misato
guardò l’amica
e, dopo averle detto con lo sguardo che le affidava il suo bambino,
aspettò che
lo portassero dentro, per poter ripartire subito: non aveva senso che
rimanesse
Inizialmente
i rapporti con Ritsuko non furono male: la scienziata ce la metteva
tutta pe r
essere una buona tutrice, mentre Shinji, invece, si sentiva come
tagliato in
due, preso dalla necessità di stare accanto a Ritsuko e di
non tradire Misato e
Yui Dopo circa una
settimana, mentre
Ritchan lo stava aiutando a mettere a posto la sua stanza
provò come una
stretta al cuore, si sentiva come soffocare Gli sembrò come
di avvertire la
voce di Yui che gli diceva qualcosa
Ritsuko:
“Tutto bene Shinji? Sei così pallido”
Shinji
non disse nulla e si sedette sul letto occidentale e Ritsuko gli si
mise
accanto appoggiando una mano sulla sua spalla
FU la goccia che fece traboccare il vaso: il ragazzo
capì ciò che Yui
stava cercando di dirgli Si sedette allora sulle ginocchia di Ritsuko e
le
chiese: “Vuoi essere la mia mamma?” era la prima
volta che riusciva a dare del
tu alla signorina Ritsuko
La
dottoressa rispose: “Si”
e Shinji si
sciolse finalmente e avvinghiato alle sue spalle, potè
finalmente aprirle il
cuore più di quanto avrebbe fatto ad un cardiochirurgo e
pianse a dirotto, come
aveva visto fare a lei nel terminal
Era
come una statua di marmo che si scioglie
La
dottoressa capì e alla fine gli sussurrò:
“Grazie Shinji per avermi scelta come
madre”
Madre Shinji
ripetè questa parola varie volte
Poi disse: “Temevo di tradire mamma Yui se
avessi chiamato così qualcun'altra
Invece devo cedere e ammettere che è proprio
questa la sua volontà, che io
trovi una donna che mi faccia da madre, una donna cui lei mi affida E ora sono tra le braccia
di questa
donna Forse
è inutile chiederlo ma..
posso darle del tu e chiamarla mamma?”
Ritsuko:
“Certo che puoi Sai,
mi è bastato stare
un poco con te per capire quanto stessi perdendo nel non voler essere
madre,
nel non capire quanto la maternità dia
a
noi donne”
Shinji:
“Provo dolore per aver lasciato la signorina MIsato e, ancor
più, per non aver
capito che lei voleva farmi da mamma, per non averle aperto il mio
cuore”
Ritsuko:
“Non devi sentirti in colpa, tutti noi abbiamo i nostri
limiti e le nostre
colpe in questa storia, anzi, tu sei stato fin troppo bravo”
Shinji:
“Ma ora MIsato è sola”
Ritsuko:
“Non soffrire Sappi
che a volte l’unico
modo per mostrare il proprio amore ad una persona cara è
proprio lasciarla
andare NON sentirti
in colpa e, anzi,
apprezza il sacrificio di MIsato”
Shinji
non disse nulla, ma avvertiva che la dottoressa avesse detto la
verità e, anzi,
stesse soffrendo anche lei per l’amica
NON disse nulla, e non ebbe bisogno di sforzi per far
intuire alla neomamma
di quanto avesse bisogno del suo abbraccio e di essere tenuto stretto a
lungo
Ma
non erano soli in quella stanza: Gendo aveva ascoltato tutto, non
perché fosse
giunto a spiarli, ma perché, entrando, aveva avvertito le
loro parole ed era
rimasto in ascolto NON
fu facile nemmeno
per lui rendersi conto di quanto Shinji stesse soffrendo, e tutto a
causa di
suo padre NON che
avesse pianto, perché
nessuno vide lacrime scendergli dagli occhi, ma dentro di sé
soffrì e si
propose di rendere meno dolorosa la vita del figlio, di essere un buon
padre
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