La rivincita di Ritsuko

di alex di gemini
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il ritorno di Yui ***
Capitolo 2: *** meravigliosa Yui ***
Capitolo 3: *** insperato matrimonio ***
Capitolo 4: *** terremoti ***
Capitolo 5: *** una nuova mamma ***



Capitolo 1
*** Il ritorno di Yui ***


Gendo “Mi hai molto deluso”

 

Ritsuko “Deluso?  Ma se fin dall’inizio non hai mai avuto in me né aspettative né desideri, nulla di nulla”

 

L’ultimo grido della dottoressa, lo straziante “Cosa devo fare mamma?”  giunse lontano agli orecchi di Gendo  

Per tutta la vita aveva vissuto all’insegna della manipolazione , anche nei confronti di suo figlio

Non sarebbe stato certo un problema non provare nulla per la sua amante abbandonata, rea di non averlo seguito anche solo per il bene dell’umanità…. che ipocrita, diceva tanto del futuro del genere umano ma, in fondo, non era meglio della dottoressa, perché faceva tutto per un suo scopo personale, quello di rivedere Yui e non certo soltanto per il bene del genere umano…

Andò subito alla gabbia dello 01 per parlare con Yui: ora che non si poteva più sostituire rei e che i vecchi non sarebbero stati a guardare, era più che mai necessario accelerare il cammino delle lancette dell’orologio

Terminato il colloquio accadde l’incredibile   Solo un fisico quantico potrebbe spiegare l’accaduto, un profano avrebbe solo visto una luce uscire dallo 01 e Gendo scomparire, per poi riapparire dopo alcuni secondi  L’uomo si ritrovò in un immensa prateria confinante con un grande mare  Si guardò attorno perplesso, non capiva che stesse succedendo, sembrava un sogno, ma era così reale..  il grande comandante, sempre sicuro di sé era ora in preda al dubbio e alla confusione

“No è decisamente più reale di un sogno”  disse una voce e subito gli apparve a pochi centimetri dal viso, con il dito alzato come a fare cenno di no, una persona che conosceva molto bene, che  non vedeva da oltre dieci anni: Yui

 

Gendo “Yui?   ma cosa succede, sto impazzendo?”

 

Yui “No, anzi, è la prima cosa sensata che dici da un po’ di tempo a questa parte”

 

Gendo “che dici?” e cercò di avvicinarsi per abbracciarla, ma la donna si allontanò in un attimo, come trasportata dal vento e riapparve ad alcuni metri di distanza

 

Yui “ancora parole Gendo?”  al che abbassò leggermente il capo e chiuse gli occhi. I capelli cominciarono a muoversi, come spostati dal vento Piegò indietro la spalla destra e la riportò in avanti: un fascio di luce partì e divisosi in varie piccole fascie, colpì Gendo in pieno, facendolo cadere a terra  L’uomo non riuscì a rialzarsi per il dolore  Sembrava un incubo, ma il dolore era troppo reale per essere un incubo

 

Gendo “Perché?”

 

Yui “E’ decisamente più reale di un incubo e ben poca cosa in confronto al dolore e alla delusione che mi hai fatto provare  Io parlo per te Gendo, stai sbagliando tutto  E mi stai causando troppa rabbia e dolore  mi hai fatto pentire delle mie scelte”

 

Gendo “Il senso delle tue parole è troppo oscuro, spiegati”  cercò di rialzarsi, ma un secondo fascio lo travolse a terra”

 

Yui “Vedi hai sbagliato tutto e non posso sopportarti  So molte cose di te e altre le ho scoperte grazie alla presenza di Shinji alcune settimane fa  Ero molto delusa di te, ma ti ho ancora dato corda  Ma ora, dopo ciò che ho scoperto dall’ultimo colloquio, non posso aspettare oltre”

 

Gendo “Ma cosa?”

 

Yui “Avrei dovuto convocarti molto prima, ma ho appreso questa tecnica solo adesso grazie all’arrivo di Shinji   Vedi ero scomparsa nell’eva fiduciosa che tu avresti badato a nostro figlio, invece lo hai abbandonato  E anche adesso che avete dovuto rincontrarvi non sei mai stato buono con lui, non sai quanto soffre a causa tua  

Non ti vergogni del fatto che il maggiore Katsuragi si sia legato così tanto a lui e gli sia così vicino?

Cosa rispondi???”

 

Gendo “Quando sto con Shinji ho paura di fargli male, così preferisco non fare nulla”

 

A quella risposta Yui lo colpì di nuovo, poi proseguì “Ma ciò che mi ha stancata del tutto è il fatto che tu abbia trattato così la piccola Ritsuko”

 

Gendo “Come? essendo la mia amante non dovrebbe essere la tua rivale?”

 

Yui “Non può essere mia rivale, visto che non l’hai mai amata  Il fatto è che non provo odio né verso di lei, né verso sua madre  Loro avevano un ruolo importante ma tu non sei riuscito a capirlo”

 

Gendo “Non ti seguo più”

 

Yui “Non pensavo certo che ti saresti fatto delle amanti, ma poi ho sperato che esse ti avrebbero permesso di capire delle cose importanti, ma tu non le hai capite   Il loro amore avrebbe dovuto mostrarti che anche tu puoi essere amato, che puoi piacere agli altri  Avrebbe dovuto permetterti di vincere la paura di causare sofferenza a Shinji avrebbero dovuto, soprattutto, mostrarti il grande errore che stai compiendo: il fatto che pensi solo a me, al tuo passato mentre invece noi non potremo più incontrarci veramente”

 

Gendo “Che intendi dire?”

 

Yui “non far finta di non capire: il nostro incontro nel third impact non sarà lungo  So che stai cercando di realizzare questo third in giusta opposizione a quello della Seele.

E’per evitare che i piani degli anziani giungessero in porto che mi sono fatta assorbire, ma tu hai esagerato continuando a pensare solo a me   Fai tanto il duro, ma in realtà sei un debole che continua a correre dietro al passato ignorando le possibilità di felicità che il presente offre e, anzi, ferendo la gente  Hai visto in me, l’unica persona che ti abbia amato come una persona da recuperare a tutti i costi e non hai capito, invece, che il mio desiderio era che tu traessi forza dal mio ricordo, da tutto ciò che ti ho insegnato, per continuare a vivere e a far vivere gli altri  sarei stata così contenta se tu avessi sposato Naoko o Ritsuko, erano adatte a te  Il mio essere moglie mi permette di amarti al punto tale da lasciarti ad un'altra donna, visto che noi non potevamo più stare insieme

Era inevitabile che mi sacrificassi, perché nessun altro avrebbe potuto fermare i vecchi, dovevo farlo per Shinji “Tutto scorre con la corrente E’ per questo che io sono nella Seele, per Shinji”

Speravo di averti dato un patrimonio per essere felice e col tempo lo avresti capito, ma così non è stato   Ora sei così chiuso da non capire di aver rovinato la piccola Rit – chan,  che la colpa del suo tradimento è stata in gran parte tua perché ha capito che l’hai sempre usata  Lei ti ha dato il suo amore, il suo corpo, ti ha salvato dall’11mo angelo e dagli anziani facendo un sacrificio la cui portata solo una donna può capire, e soprattutto ha permesso a Shiji di tornare indietro”

 

Yui non si trattenne più e partirono due scariche  

 

Yui “E tu non hai avuto un minimo di riconoscenza nei suo confronti, di comprensione  Non hai capito nulla di lei, ma neanche di me”

 

Gendo “Sei sempre stata una donna incredibile, profondamente dolce ma allo stesso tempo forte e determinata  Mai avrei creduto che una donna potesse parlare così dell’amante del marito”

 

Gendo rimase a terra a lungo, senza riuscire a dire altro, finchè Yui gli si avvicinò Con sua grande sorpresa notò che la donna piangeva, silenziosamente, ma con forza 

La dolce Yui si chinò e lo baciò sulla bocca  a lungo

Anche Gendo piangeva e si abbandonò al calore di quel bacio, tanto atteso, un calore che non aveva mai provato nella vita Anche se un ombra gli passò per la mente, il ricordo di quel bacio che Naoko gli aveva dato e che lui aveva di fatto rifiutato, ricevendolo così freddamente e , per la prima volta, provò un filo di dispiacere

La donna poi lo rialzò e lo tenne tra le braccia, a lungo  Poi gli sussurrò “Vedi quanta sofferenza hai causato? Quanto freddo hai provocato? Perché non cambi vita?  Io ti ho sempre amato e sempre ti amerò, ma non devi sentirti vincolato a me  devi raggiungere la felicità con qualcun'altra e con Shinji, rendere il mondo migliore altrimenti sarei una fallita io stessa, perché non sarei riuscita ad educarti, ad insegnarti la verità   Forte è il mio amore per te, tanto forte da lasciarti andare

 

Gendo non riusciva a parlare, stava nel caldo abbraccio della moglie ormai tanto diversa dalla feroce leonessa che l’aveva attaccato prima, ma in fondo lo aveva fatto per amore suo e del figlio

Chiese, dopo molto tempo, con lo sguardo, di posarlo giù e lasciargli guardare il cielo  Yui lo esaudì e gli prese la mano

 

 

 

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Capitolo 2
*** meravigliosa Yui ***


Gendo “Chissà quanto tempo sarò rimasto qui”

 

Yui “In realtà solo pochi attimi.. è una tecnica che ho appreso solo di recente dato che i poteri dell’eva sono così grandi che nemmeno io li conosco completamente   Certo, in condizioni normali il tempo sarebbe scorso qui  con la stessa velocità con cui scorre nel mondo normale, ma, grazie all’embrione di Adam che hai nella mano, posso variarlo a mio piacimento  Così, nel mondo reale, saranno passati solo pochi attimi

 

Gendo “Mentre qua è passato tantissimo tempo, tanti mesi, senza che io invecchiassi o avessi bisogno di mangiare.. grazie a te sono cambiato e ho imparato a distaccarmi da te e  a stare con gli altri (inizia a piangere) sai Yui, so bene quanto ti sia costato staccarmi da te, mettermi tra le braccia di un'altra

E superare la tentazione di tenermi qui a lungo per recuperare gli anni passati”

 

Yui “Scommetto che sei stato tentato, vero? Del resto sono stata tentata anch’io  E’ anche per Shinji che faccio tutto questo, per restituirgli il padre cui ha diritto e per rimediare alla colpe da me provocate dato che l’ho abbandonato per qualcosa di più grande per salvare lui e te e l’umanità dalla catastrofe finale, ma l’ho pur sempre abbandonato”

 

Gendo “Mai quanto io”

 

Yui “ Ricordi le parole che gli hai detto appena è arrivato alla nerv? Che doveva combattere perché nessun altro poteva farlo? IN pratica era lo stesso motivo per cui è stato abbandonato, perché nessun altro poteva fermare i piani della seele, eccetto me”

 

I due rimasero a lungo in silenzio, poi Gendo riprese “NON so come farò a convincere Ritsuko della mia sincerità”

 

Yui “Credo che tu abbia delle possibilità superiori a quelle che immagini  Se necessario puoi mandarla da me  In quel caso il tempo scorrerebbe come nel mondo reale, ma non sarebbe una cosa lunga”

 

 

 

Gendo fece portare di nuovo la dottoressa nella sala colloqui, ma volle che il colloquio non venisse registrato  La dottoresa era li seduta come d’ordinanza, ma dalla postura del corpo, parzialmente piegato, si vedeva tutta l’angoscia e il suo dolore

 

Ritsuko “Direttore Ikari, cosa vuole da me ancora?  Dopo una così breve astinenza vuole già il mio corpo?”

 

Gendo “Dottoressa Akagi, sono venuto a dirle che ho riflettuto molto So che la semplice entrata non autorizzata nel terminal dogma sarebbe punibile anche con 10 anni di carcere, per non parlare del resto. MA in virtù dei suoi meriti acquisiti fin ora e di ciò che potrebbe ancora fare per la nerv, ho deciso di restituirle la libertà e riammetterla subito nelle sue funzioni, se lo desidera”

 

Ritsuko (urlando)“Come posso tornare a lavorare accanto a chi mi ha sempre sfruttata?”

 

Gendo “Ho riflettuto molto e ho visto la mia parte di responsabilità in tutto questo, per cui le chiedo scusa, anzi, sono disposto ad amarla per il resto della mia vita”

 

Ritsuko ammutolì  Poi, a fatica, disse “Cosa intende dire?”

 

Gendo “Intendo dire che voglio dare una svolta alla mia vita e al nostro rapporto Sono disposto a costruirmi una vita con lei”

 

Ritsuko “Come posso credere ad un cambio così repentino? Lei non ha amato nemmeno suo figlio, nessuno tranne Yui”

 

Gendo “E’ vero, ma sono riuscito a cambiare e ad accorgermi dei miei errori Se lo desidera posso fornire delle prove”

 

Ritsuko “Cioè?”

 

Gendo “Può schiaffeggiarmi se lo desidera”

 

Ritsuko non si fece ripetre l’ordine e gli diede anche un calcio nello stomaco

 

Gendo non si scompose  e non appena si riprese, disse “Può continuare se vuole, oppure può venire con me alla gabbia dello 01, c’è una cosa che deve vedere

 

I due andarono e, giunti sul posto, senza poter capire cosa stesse succedendo, Ritsuko venne subito avvolta da un raggio di luce  e risucchiata nello 01

 

 

 

Ritsuko si ritrovò nella prateria e, con sua sorpresa, vide che in effetti Yui la stava aspettando

 

Yui “Ciao piccola Ritsuko”

 

Ritsuko era esterrefatta, non capiva se fosse un sogno o un incubo o, semplicemente, realtà  Si diede un fortissimo pizzicotto, accorgendosi che era la realtà. Non riuscì ad impedirsi di svenire

 

Quando si riebbe non potè fare a meno di urlare alla vista di Yui, china sopra di lei. Cercò di alzarsi per fuggire, ma la donna la fermò:” non aver paura Rit – chan, io sono tua amica  So che sei stata l’amante di Gendo per tutti questi anni e che anche tua madre lo è stata, ma vi perdono”

 

Ritsuko “Io l’ho amato, mia madre lo ha amato, ma lui ci ha solo sfruttate”

 

Yui “Lo so e non sai quanto l’abbia odiato per questo”

 

Ritsuko “Non capisco”

 

Yui”Vedi, sono una donna e quindi capisco quanto ti abbia fatto soffrire   Come donna dovrei odiarti, ma ti perdono e, anzi, ti chiedo se vuoi essere mia amica”

 

Ritsuko era molto colpita per quelle parole totalmente impreviste, ma erano sincere e decise di crederci “D’accordo Yui, allora… amiche”

 

Yui (con uno dei suoi dolci sorrisi) “amiche”

 

Le due rimasero in silenzio per parecchio tempo poi Yui proseguì “Sai Ritsuko ho tenuto Gendo a parlare con me a lungo, e sono riuscito a farlgi cambiare vita, a cambiarlo dentro”

 

Ritsuko “Quando?”

 

Yui “Poco fa. Vedi, grazie ai poteri dell’eva ho potuto farlo stare qui molto a lungo, mentre nella realtà sono passati solo pochi secondi. Ma con te non sarà lo stesso, per cui il tempo passato qui equivale a quello passato nella realtà, ma non preoccuparti”

 

Ritsuko “Ecco perché mi ha scarcerata subito  E ora cosa farà di me?”

 

Yui “Cosa ti ha detto?”

 

Ritsuko”Che vuole sposarmi”

 

Yui “Infatti, le sue  parole sono sincere, sono finalmente riuscita a fargli capire che noi due non potremo stare insieme anche con il third impact e che devi rifarsi una vita, con te”

 

Ritsuko “Ma così lo abbandoni!!”

 

Yui “L’ho già abbandonato quando mi sono fatta assorbire dall’eva, così come ho abbandonato Shinji  Ma lui anziché darsi pace ha continuato, invece, a rimpiangermi, con pessimi risultati, tu ne sai qualcosa”

 

Ritsuko “Già”

 

Yui (Inginochiandosi) “Chiedo perdono a te e a tua madre perché una parte delle vostre sofferenze è dipesa anche da me”

 

Ritsuko era senza parole Come poteva Yui possedere un anima talmente grande da non odiarle, anzi, da sentirsi in colpa nei loro confronti ?

Cercò di trattenere le lacrime, ma non ci riuscì, o meglio, non volle riuscirci e prese le mani di Yui tra le sue 

Grazie ai poteri dell’eva, la donna riusciva a leggere nella sua anima e a percepire ciò che stava provando  e pensando. Le fu facile come in un gioco da ragazzi esaudire il suo desiderio e creare la scena in cui aveva veramente incontrato Gendo per la prima volta, sulla tomba di sua madre, vestita  a lutto

 

Ritsuko “Oggi riprendo la mia identità di donna, le emozioni, i sentimenti che avevo deciso di abbandonare quel giorno  Anche se non riuscirò ad eliminare la mia freddezza del tutto, farò ogni sforzo per vivere come una donna   YUI TI SARO’ PER SEMPRE DEBITRICE”

 

Yui “Sono felice che tu abbia capito,  vieni stai un po’ insieme a me, allora”  e iniziò a coccolarla come fa una madre con una figlia”

 

Dopo diverso tempo Ritsuko si sentì pronta per andare

 

 

Yui “Ti affido Gendo, amalo e stai con lui per sempre

NON ho detto mio marito perché ormai non lo è più dato che siamo due divorziati che si amano ancora, ma pur sempre divorziati, abbi fiducia, riuscirà ad amarti  Del resto, nel tempo passato insieme, non ho voluto avere rapporti anche per questo, per spianarti la strada”

 

Dopo una breve pausa, riprese: “Abbi fiducia, ho conosciuto persone sposate in seconde  e terze nozze, ma che riuscivano ad avere un bellisismo rapporto con tutti i loro coniugi  Abbi fiducia Ritsuko”

 

Ritsuko “Yui, amica mia, ti ringrazio, sei una donna meravigliosa”

 

Yui  “addio” e, in un lampo di luce Rit – chan scomparve per apparire davanti all’eva  Gendo era li ad attenderla  In effetti erano trascorse alcune ore

 

Gendo “Cosa ti ha detto?”

 

Ritsuko “Di sposarti pure, serenamente. Ha approvato in tutto la nostra unione  E tu, vuoi sposarmi?”

 

Gendo “Si, non posso vivere quella falsa vita, devo guardare avanti”

 

Ritsuko “Concedimi almeno la gioia di ascoltare una dichiarazione, dai inginocchiati e dichiarati”

 

Gendo si inginocchò, come un cavalierie medievale innanzi alla propria regina e disse :”Ritsuko Akagi, mi vuoi sposare?”

 

Ritsuko “Si”

 

 

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Capitolo 3
*** insperato matrimonio ***


La cerimonia venne fissata di li a pochi giorni   I due futuri sposi ritennero opportuno avvertire MIsato e Shinji in anteprima, prima di chiunque altro e li convocarono nell’ufficio di Gendo assieme a Fuyuzuki

 

Gendo “Tutte le misure restrittive alla libertà della dottoressa Akagi sono state annullate, ora lei è libera”

 

 Il direttore non aggiunse altro, per cui MIsato si sentì libera di parlare, dopo aver tirato un sospiro di sollievo: “Sono contenta per te Ritsuko”

 

Contrariamente alle sue abitudini, la scienziata le fece un bel sorriso e mostrò l’anulare della mano sinistra

 

Misato”Ma perché porti quel bellissimo anello?”

 

Tutti erano esterrefatti

 

Ritsuko “Per una ragione molto semplice….”

 

Gendo “tra pochi giorni io e la dottoressa ci sposeremo”

 

Shinji crollò a terra, svenuto, mentre Misato e Fuyuzuki non si sentivano molto meglio… solo dopo alcuni minuti Misato ebbe la forza di dire: “Come??  Ti lascio che sei appena stata arrestata e ora, di punto in bianco, mi dici che ti sposi con il direttore?”

 

Gendo “Invece è la verità maggiore, ma la prego di far rinvenire Shinji prima di proseguire”

 

MIsato (pensando) Ora si preoccupa anche di Shinji, com’è cambiato Magari ora mi dirà che il figlio dovrà vivere con lui d’ora in poi  Se lo dirà sarò io a svenire”

 

Le due donne si abbasarono su Shinji e lo rianimarono con dei deboli schiaffi, poi MIsato lo aiutò a rialzarsi

 

Shinji era pallidi e debole ed ebbe appena la forza di dire “Per favore, ditemi che è uno scherzo.. o che non lo è”

 

Gendo “No, è la verità.  Ho riflettuto molto sulla mia vita e sul mio rapporto con la dottoressa e ho deciso di compiere il grande passo Naturalmente, se lo vorrai, potrai venbire a vivere con noi due”

 

Svenimento sia di Shinji che di MIsato  e toccò a Fuyuzuki e alla futura sposa rianimarli

 

Shinji (debolissimo) “Eppure, mentre ero dentro l’eva mi era sembrato di aver incontrato mia madre”

 

Ritsuko “sarà stata solo una tua impressione, non curartene”

 Poi rivolta a MIsato, disse “MIsato non preoccuparti, se non vuoi che venga con noi lasceremo che Shinji viva con te, setta solo a voi decidere  Comunque il matrimonio si terrà tra cinque giorni e il rinfresco sarà alla caffetteria tre Non ci fate le vostre felicitazioni?”

 

Ma i due erano troppo sconvolti per le felicitazioni 

 

Shinji, anzi, domandò “Ma allora devo chiamarla mamma? E darle del tu?”

 

Ritsuko “Fa come preferisci, non sentirti obbligato a far nulla, puoi continuare come adesso.. decidi tu”

 

Shinji “Ci penserò e intanto congratulazioni”

 

MIsato “Congratulazioni”

 

I due erano troppo storditi e se ne andarono  Appena ebbero lasciato la stanza Ritsuko disse: “Una reazione un po’ violenta, anche se, tutto sommato, prevedibile”

 

Gendo “Già”

 

Fuyuzuki “Però mi raccomando, come d’accordo nessuno deve sapere della presenza di Yui

Sai, Gendo, sono contento che tu sia a tal punto cambiato, mi congratulo con te con tutto il cuore”

 

Gendo “Grazie”

 

Ritsuko “E Rei? Cosa ne sarà di lei?”

 

Gendo “Continuerò  avederla come una figlia, ma non più come l’ombra di Yui, te lo prometto”

 

Ritsuko “Va bene, ottimo”

 

NON sappiamo se fu più MIsato a consolore Shinji o Shinji a consolare MIsato, fatto sta che i due si chiusero nell’ufficio di lei a tracannare caffè per tenersi su di morale (e di pressione) e a cercare di capire cosa stesse succedendo: Ritsuko era passata dale stelle alle stalle e poi di nuovo alle stelle

 

Poi quella sera, il maggiore costrinse l’amica ad uscire con lei Era bello vederle in vestiti civili da uscita e molti ammirarono di sottecchi le loro bellissime gambe, anche se quelle di Rit-chan uscivano sicuramente vincitrici dall’arduo confronto  

LA povera dottoresa dovette subire un vero terzo grado da parte dell’amica riguardo a come  fossero andate realmente le cose  Ritsuko le raccontò una versione addomesticata, secondo cui Gendo, dato il comportamento della dottoressa aveva capito molte cose e  si era convertito, ma non disse nulla dell’eva  Alla fine MIsato le credette, anche se qualche dubbio le era rimasto

 

Ritsuko pensò “Mi dispiace amica mia, ma su questo devo ancora tenerti all’oscuro, non posso dirti la verità”

 

 

 

Il matrimonio fu celebrato in pompa magna e, data l’importanza degli sposi, vennero persino dei giornalisti  NON che qualcuno li avesse invitati o anche solo li avesse voluti, ma era meglio non rifiutare troppo, perché anche un rifiuto avrebbe potuto dar adito a sospetti  Ritsuko era felice, anzi radiosa in un abito bianco di un famoso stilista italiano: sembrava l’archetipo della sposa ideale Le damigelle Maya e Misato erano anch’esse in bianco eleganti e felici quasi quanto la sposa  Misato riuscì a tenere lontano, a gran fatica, il ricordo di Kaji

Misato, pensando: “Kaji, la nostra Rit chan si sposa incredibilmente, mentre noi non ci uniremo mai..ma io ti amo e ti amerò  sempre”

Persino Gendo aveva un’ aria felice.  (E Fuyuzuki più di lui)

 

Solo Shinji era giù di morale e rimase defilato per tutto il tempo  Riuscì ad evitare di dover pronunciare discorsi di congratulazioni, che furono lasciati a Rei  Del resto, non avendo Asuka con sé, dato che era ancora in coma, come avrebbe potuto il ragazzo essere felice, anche se poco?

 

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Capitolo 4
*** terremoti ***


La prima notte di nozze

 

Gendo fece per cercare i preservativi ma Ritsuko lo fermò: “Sai Gendo ora siamo sposati e io ho promesso a Yui e a me stessa che mi sarei rimessa a vivere come una donna, per cui niente barriere e, se avremo dei figli, sarò felice”

 

Gendo “Sono felice che tu dica così, non speravo che ci saresti arrivata così in fretta  Io stesso vorrei avere un bambino per non ripetere gli errori fatti con Shinji, ora sono pronto ad essere padre”

 

L’abbracciò con affetto e passione e l’amò  Ritsuko non fece nulla e si limitò ad ascoltare Gendo, poi si scambiarono i ruoli e fu Gendo ad ascoltare Ritsuko  Alla fine  la dottoressa gli disse dolcemente: “Siamo stati amanti per anni ma ora mi sembra la prima volta che facciamo l’amore veramente, mi sento la donna più felice del mondo”

 

Gedno “Se vorrai punirmi per tutto il male che ho fatto a te e a tua madre, io sarò sempre pronto ad accettare le tue condizioni”

 

Ritsuko “Non serve, io ti ho già perdonato”  

E lo amò di nuovo

 

Ben presto però, l’amore di Gendo divenne così grande da chiedere e ottenere una severa tortura di cui non riusciva più a fare a meno

 

 

 

Nostra figlia Rei

Rei andò a vivere con gli Ikari  Gendo l’amava come una figlia ora e anche la dottoressa,a vendo sempre badato a lei, la vedeva come tale  Divenne  atutti gli effetti la cugina di Shinji

 

 

 

 

Strano ma vero furono Shinji e Maya a uscirne più sconvolti di tutti

Maya in senso positivo: vedeva la sua adorata Senpai serena, allegra, sorridente, tanto che l’accarezzò con affetto più volte  Maya era molto felice e ben presto, si sentì incoraggiata a farsi finalmente avanti con Aoba  NON che la cosa fosse stata casuale, dato che fu anche la sua sempai ad incoraggiarla al grande passo e a superare la timidezza

 

Shinji, invece, non capiva più nulla  Gli era impossibile vedere il padre con una donna, specialmente se era Ritsuko con cui le cose stavano finendo tragicamente  Ma la cosa che più lo stupiva era solo il pensiero di daire mamma ad un ‘altra donna solo perché si era sposata con suo padre Ad una fredda come la Akagi poi. Certo, un po’ le voleva bene e la stimava molto, ma no si sarebbe sentito di dire mamma nemmeno a Misato, figuriamoci a lei. NON voleva nemmeno darle del tu

“Hai visto come ci si sente con una matrigna?”  Era sicuro che Asuka  avrebbe detto così

Ma sapeva anche che non poteva fare il bambino e ostacolare le loro decisioni, del resto gli avevano pur sempre concesso di vivere ancora con Misato e lui non avrebbe rinunciato per niente al mondo

 

 

 Dopo alcune settimane Ritsuko disse “Sai Gendo, ti ho già tradito”

 

Gendo “Con chi?”

 

Ritsuko (ridendo)  “Con Maya   Sai il nostro rapporto è cambiato molto, è diventato più affettuoso e due notti fa un po’ per gioco, un po’ seriamente ci siamo spogliate a vicenda e abbiamo fatto sesso”

 

Gendo (con un sospiro di sollievo)  “ E io che temevo chissà cosa Com’è il sesso con un’altra donna?”

 

Ritsuko “Per certi versi non cambia molto, perché possiamo fare tutto tranne il sesso vaginale  Per  un altro cambia tutto perché è molto diverso farlo tra donne, anche se l’abbiamo trovato piacevole”

 

Gendo tra il serio e il faceto: “La seria e inflessibile dottoressa Akagi che si concede mezz’ora di follie con la sua prima assistente”

 

Ritsuko, con tono indecifrabile “Un ora”

 

Gendo, con tono neutro “Intendete continuare?”

 

Ritsuko “Maya si è vergognata molto, io solo un po’.. non penso che continueremo, anche se devo dire che non mi è spiaciuto”

 

Gendo “Per ora la cosa non mi disturba  e se vuoi farlo ancora, però, fammelo sapere subito, d’accordo?”

 

Ritsuko “Si”

 

Gendo “Scommetto che c’è del’altro”

 

Ritsuko “Vedi, pur vergognandosi molto, Maya ha ammesso che non era la prima volta che compiva gesti simili: aveva già avuto tre casi di follia con altre operatrici anche se non si sono mai ripetute

Inoltre mi ha  garantito di amare davvero Aoba”

 

Gendo “Ragazza strana ma, mi raccomando, fammi sapere se succede qualcosa”

 

Ritsuko “Ok”

 

 

 

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Capitolo 5
*** una nuova mamma ***


Lungo il viaggio in auto verso la villa di sua padre, Shinji ebbe modo di pensare a molte cose Si rese conto, con una certa vergogna, di non essersi mai chiesto dove il suo genitore abitasse o, meglio, di non aver mai nemmeno provato il minimo interesse a riguardo NON che potesse biasimarsi, dato il difficile rapporto con il genitore, ma si stupì nel constatare come fosse bastata la dimostrazione di un po’ di interesse nei suoi confronti per provocare in lui un simile cambiamento

Si sentiva anche molto in colpa verso Misato, dato che la stava abbandonando  NON mancava molto all’arrivo che l’auto si fermò  Misato, assumendo un aria non triste, ma nemmeno allegra come invece faceva spesso per mascherare la tristezza, gli disse: “Shinji, non devi avere rimpianti nei miei confronti  Ciò che abbiamo vissuto insieme è stato bellissimo, ma non puoi per lealtà  nei miei confronti e per starmi vicino data la situazione di Asuka e Kaji, abbandonare tuo padre e rinunciare a farti una vita  Te l’avevo già detto”

 

Shinji non disse nulla, si limitò a mugugnare  Misato capì: “Sarai sempre come un figlio per me, sai, in fondo credo di voler bene più a te che non ad Asuka, comunque promettimi che farai di tutto per essere un deglno figlio e per insegnare a Ritsuko ad essere madre, ora è lei che ne ha bisogno”

 

Shinji annuì  Misato rimase silenziosa per circa un minuto, pensando, intanto: “Anima dolce, con te posso fingere, mentre Asuka ha subito capito che in me c’era un’allegria forzata… eppure proprio l’aver potuto fingere ha finito con il rendere più bello il nostro rapporto…ti vorrò bene per sempre”

 

Shinji: “La ringrazio di cuore per tutto ciò che ha fatto per me”

Misato: “NON dirlo nemmeno per scherzo, sono io che ti devo ringraziare”

 

Shinji: “Perché?”

 

Misato: “Perché ho imparato tantissimo stando con te Il fatto di sorvegliare un ragazzo non è la stessa cosa che sorvegliare una ragazza, è diverso e, per certi versi, più bello anche se più difficile  O il fatto che tu mi abbia definitivamente dimostrato che in ogni donna c’è sempre un lato materno, anche se non ci sono figli o, addirittura, se si è sterili” 

Una breve pausa, poi Misato strinse Shinji con affetto, a lungo, sussurrandogli parole dolci e dolenti  La bella donna non piangeva, ma Shinji riusciva come a leggere nel di lei cuore e avrebbe potuto giurare  che stesse piangendo  IL ragazzo, all’inizio, avrebbe preferito ricevere cinque frustate, ma si rese subito conto che, in fondo, era giusto che finisse così, perché si erano voluti bene davvero e che non doveva piangere, per riguardo alla tutrice  MA sarebbe stato capace di voler bene a Ritsuko allo stesso modo? Gli insegnamenti di Misato avrebbero reso tutto più facile o più difficile?

 

Alla fine giunsero a destinazione La villa di Gendo lasciò entrambi a bocca aperta: era molto lussuosa, su tre piani, circondata da un bel giardino e da un alto muro  Il servizio di sicurezza era stretto, non era difficile capire che ci fossero delle guardie , anche se, in quel momento, dovevano essere state allontanate  La macchina entrò nel viale del giardino, fatto di pietra lastricata e il ragazzo scese dal veicolo a stento, tanto che Misato fu costretta ad appoggiarli la mano sulla spalla come segno d’incoraggiamento  Sulla porta li attendevano Gendo e Ritsuko  Il direttore era vestito elegantemente e aveva un sorriso sereno  Ritsuko, invece, era addirittura uno splendore  Vestita di bianco con un kimono tradizionale e, con al collo, una collana di perle e due orecchini di smeraldi, regali di nozze del marito Certo, gli orecchini avrebbero dovuto irritare shinji, dato che erano appartenuti a Yui, ma, invece, gli diedero gioia, perché gli fecero capire quanto quella fosse la sua nuova mamma 

Ritchan era così bella, così diversa da come l’aveva vista nel terminal dogma nemmeno dieci giorni prima Shinji ne era sconvolto e pensava: “Mi sento svenire, sembra la dea Amaterasu”   NON  si era nemmeno accorto che la dossa si stesse avvicinando a lui e, abbassatagli, gli prese le spalle e gli disse, dolcemente: “Ben venuto Shinji, questa è casa tua e, se lo vorrai, sarò onorata di essere la tua nuova mamma”

 

Il ragazzò annuì, imbarazzato al massimo per la situazione e per non essersi accorto di Ritsuko  Misato guardò l’amica e, dopo averle detto con lo sguardo che le affidava il suo bambino, aspettò che lo portassero dentro, per poter ripartire subito: non aveva senso che rimanesse

 

Inizialmente i rapporti con Ritsuko non furono male: la scienziata ce la metteva tutta pe r essere una buona tutrice, mentre Shinji, invece, si sentiva come tagliato in due, preso dalla necessità di stare accanto a Ritsuko e di non tradire Misato e Yui  Dopo circa una settimana, mentre Ritchan lo stava aiutando a mettere a posto la sua stanza provò come una stretta al cuore, si sentiva come soffocare Gli sembrò come di avvertire la voce di Yui che gli diceva qualcosa

 

Ritsuko: “Tutto bene Shinji? Sei così pallido”

 

Shinji non disse nulla e si sedette sul letto occidentale e Ritsuko gli si mise accanto appoggiando una mano sulla sua spalla  FU la goccia che fece traboccare il vaso: il ragazzo capì ciò che Yui stava cercando di dirgli Si sedette allora sulle ginocchia di Ritsuko e le chiese: “Vuoi essere la mia mamma?” era la prima volta che riusciva a dare del tu alla signorina Ritsuko

 

La dottoressa rispose: “Si”  e Shinji si sciolse finalmente e avvinghiato alle sue spalle, potè finalmente aprirle il cuore più di quanto avrebbe fatto ad un cardiochirurgo e pianse a dirotto, come aveva visto fare a lei nel terminal

Era come una statua di marmo che si scioglie

La dottoressa capì e alla fine gli sussurrò: “Grazie Shinji per avermi scelta come madre”

 

Madre   Shinji ripetè questa parola varie volte  Poi disse: “Temevo di tradire mamma Yui se avessi chiamato così qualcun'altra  Invece devo cedere e ammettere che è proprio questa la sua volontà, che io trovi una donna che mi faccia da madre, una donna cui lei mi affida  E ora sono tra le braccia di questa donna  Forse è inutile chiederlo ma.. posso darle del tu e chiamarla mamma?”

 

Ritsuko: “Certo che puoi  Sai, mi è bastato stare un poco con te per capire quanto stessi perdendo nel non voler essere madre, nel non capire quanto la maternità dia  a noi donne”

 

Shinji: “Provo dolore per aver lasciato la signorina MIsato e, ancor più, per non aver capito che lei voleva farmi da mamma, per non averle aperto il mio cuore”

 

Ritsuko: “Non devi sentirti in colpa, tutti noi abbiamo i nostri limiti e le nostre colpe in questa storia, anzi, tu sei stato fin troppo bravo”

 

Shinji: “Ma ora MIsato è sola”

 

Ritsuko: “Non soffrire  Sappi che a volte l’unico modo per mostrare il proprio amore ad una persona cara è proprio lasciarla andare  NON sentirti in colpa e, anzi, apprezza il sacrificio di MIsato”

 

Shinji non disse nulla, ma avvertiva che la dottoressa avesse detto la verità e, anzi, stesse soffrendo anche lei per l’amica  NON disse nulla, e non ebbe bisogno di sforzi per far intuire alla neomamma di quanto avesse bisogno del suo abbraccio e di essere tenuto stretto a lungo

 

Ma non erano soli in quella stanza: Gendo aveva ascoltato tutto, non perché fosse giunto a spiarli, ma perché, entrando, aveva avvertito le loro parole ed era rimasto in ascolto  NON fu facile nemmeno per lui rendersi conto di quanto Shinji stesse soffrendo, e tutto a causa di suo padre  NON che avesse pianto, perché nessuno vide lacrime scendergli dagli occhi, ma dentro di sé soffrì e si propose di rendere meno dolorosa la vita del figlio, di essere un buon padre

 

 

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