Tu: la mia medicina di Heric e Sana per sempre (/viewuser.php?uid=67439)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Uno strano ritorno ***
Capitolo 2: *** Quel mostro mi ha rovinata ***
Capitolo 3: *** Nuove sorprese ***
Capitolo 4: *** Con te posso farcela ***
Capitolo 1 *** Uno strano ritorno ***
"
Voci gridano: Sana! Sana!
Funny:
Hey Sana, sana perché perché te ne vai senza aver
detto niente a nessuno di noi?
Sana:
Oh Funny! I miei amici…
Terence:
Ti aspettavamo, avevi detto che ci saremo rivisti a scuola…
Alissa:
è vero, Sana, ti aspettavamo tutti.
Sana:
Mi dispiace, amici, mi dispiace.
Funny:
E quando, quando, quando pensi di ritornare?
Sana:
non lo so ancora. No, questa volta proprio non lo so…
Funny:
Ti prego, torna presto da noi, torna presto capito?
Sana
annuisce
Funny:
ti aspetteremo Sana
Arriva
Heric
Sana:
(pensa) Andare a New York mi aiuterà a scordarti Heric, solo
standoti lontana dimenticherò il tuo viso…
Heric:
(pensa) Non potrai scordarmi, non potrai dimenticare quello che
c’è stato tra noi…
Sana:
(pensa continuando da prima) … solo così tu non
avrai più influenza su di me.
Heric:
(pensa continuando da prima) … come non potrò mai
dimenticarlo io.
Funny
prende la mano a Heric e lui la stringe
Sana:
(pensa) Perché lui e Funny si tengono per mano? Non
può esserci che una sola ragione…
Charles
prende la mano a Sana
Sana:
(pensa)Meno male che la tenerezza di charles mi aiuterà a
superare più in fretta questo momento.
Ti
dimenticherò.
Heric:
(pensa) Per il bene che ti voglio ti auguro tutta la
felicità del mondo. Anche se so che la tua lontananza mi
sarà insopportabile farò di tutto per non
pensarti… Fa buon viaggio Rossana.
Sana:
(pensa) Ti dimenticherò, perché oramai hai
già scelto Funny."
Da quel giorno
ormai erano passati già un paio di mesi e una
ragazzina stava scendendo dall' aereo all'
aereoporto di Tockio.Aveva lunghi capelli rossi,un paio
di pantaloncini rossi con un paio di calze nere cprenti , una
dolcevta nera e un gilet sopra anche questo di colore rosso
.un paio di stilaletti e un baschetto nero sulla testa :Sana
era tornata da new york.
Ad attenderla a
pochi metri c' erano tutti i suoi
amici:Terence,Alissa,Funny,Margareth e anche lui,Heric.I
ragazzi si guardavano intorno
vedevano la grande scritta a caratteri cubitali
nera il traffico intorno a loro, il cielo soleggiato che
riscaldava la città.
Però
quella che videro arrivare non fu la loro amica
ma bensì una che le assomigliava priva
di felicità e di allegria,pallida e molto magra.Lo spavento
e il terrore presero il sopravvento e tutti iniziarono a borbottare tra
di loro e a chiedersi cosa fosse successo e se quella fosse
davvero la loro Sana,la ragazza allegra e positiva
che spesso li aveva confortati.
Heric, che ormai
aveva lasciato Funny non riuscendo a dimenticare la sua
Sana,la sua ragione di vita,il motivo per cui lui aveva
un senso, per proteggerla provare a darle
un senso di tranquillità cosa che
però in alcuni momenti non aveva fatto.L' aveva
fatta soffrire, le aveva fatto credere che non ci fosse un
futuro per loro quando invece anche lui lo sperava
con tutto se stesso.
Casualmente
quella mattina c' era un sole tiepido ed Heric stava
bene anche senza il giubbotto nonostante fossero
all' inizio della primavera e faceva un po' di fresco.Sana invece
sembrava non sentire nulla di ciò che le
accadeva intorno,sembrava sperduta,spaesata.Tutto era
cominciato lì a new york quando un girno era
misteriosamene tornata dalle prove del musical con
una faccia strana,buia e spaventata,non aveva
cenato, non aveva salutato nessuno e da quel giorno il suo
sorriso e la sua vitalità sembrano spariti come fumo al
vento.Come se una secchiata di acqua
gelida avese spento tutto il fuoco della sua
vitalità.
Dopo
che la rossa si fu avvicinata
un po' di più alla comitiva capirono
che si trattava proprio di lei.Tutti le
corsero in contro chiamandola a gran voce e sorridendo radiosi,fino a
quando non le furono vicino e la videro
Voci:Sana!!Sana
sei tornata finalmente!Ma che ti è successo?come stai non
hai proprio una bella cera!
Tante
domande,troppe tutte insieme, lei però
non alzava lo sguardo sembrava non sentirli.
Ad un
tratto un silenzio assoluto invase i ragazzi.Si respirava un
aria strana lì, nessuno sapeva come
trattare Sana avevano paura di fare e dire la cosa sbagliata,
di ferirla ulteriormente rispetto a come
già si vedeva che per lei fosse.
Ad un
tratto un ragazzo biondo si fece avanti
èreoccupato e spaventato,Heric le prese dolcemente la mano
per poi stringerla forte riuscendo a
provare quel brivio che sentiva solo quando stava
con lei e quando riusciva a sfiorare la
sua pelle o solo guardandola negli occhi e portandola lontano
dagli altri le disse
Heric:Sana?cosa
ti è successo?
Ciao a
tutti sono nuova e questa e la mia prima fan fiction spero
che il primo capitolo vi abbia incuriosito e che sia stato di vostro
gradimento e ringrazio in anticipo tutti
coloro che leggeranno la mia
fanfiction!aspetto le vostre recensioni bacioni by
Heric e Sana per sempre
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Capitolo 2 *** Quel mostro mi ha rovinata ***
tu:la mia medicina
Heric:Sana che cosa ti
è sucesso?
Quella voce,
quanto le era mancata,quando si era ritrovata sola nei
momenti brutti passati in quella gabbia di tortura che era stata New
York,
avrebbe voluto
anche solo sentirla e si sarebbe sentita
meglio nonostante tutto il dolore fisico e morale
che
stava provando.
Non poteva credere
di essere finalmente tornata a casa,dalla sua
mamma dai suo amici e dal suo Heric, il suo campione di carate,
con i suoi capelli
biondo oro,come il grano quando ci
sbatte contro il sole,i suoi occhi color miele
così
profondi e dolci nello sguardo che le stava
donando, e in
quel momento ricordò tutte le volte che aveva
visto
il secondo sguardo del ragazzo, quello sguardo freddo e
distaccato che era servito solo a creare tristezza
e
inquietudine tra i due giovani,lui ora era cambiato
ed era
stata lei a renderlo quello che era ora.lei gli aveva sconvolto la vita
e non lo capiva.
Quelle sei parole
furono come una secchiata di acqua
fredda, non per le parole in se ma per chi le aveva dette e
con
quanta dolcezza erano stte dette.
L'
abbracciò stringendolo forte cercando di
trasmettere a
lui tutta la sua angoscia,voleva renderlo partecipe
senza
spiegargli ciò che era successo.
Non
riusciva a raccontarlo,il ricordo era ancora fresco e la
faceva stare male,non sapeva perchè il suo amico, lui che
aveva
avuto la stessa infanzia travagliata e continuava a
chiamarla sorellina.
Quella
chiamata, la bugia che le aveva detto,e tutte
quelle
persone nella sala dove di solito Michel teneva
lezione....
No. Non doveva
più pensarci.
Anche lui la
strinse forte e anche se ignaro del motivo per
cui lei aveva reagito così continuò
solo a
stringerla tra le sue braccia allenate
perfette.
In quel momento
nella mente del ragazzo riaffiorò il momento in
cui lei l' aveva salutato prima di partire
per
New York e del loro abbraccio, quello era
stato
un gesto dovuto visto che creeva di averla persa per sempre.
E
invece eccola lì tra le sue braccia,poteva sentire il
profumo di
vaniglia che emanavano i suoi capelli.
Heric,ora ora
più preoccupato che mai, era intenzionato a
scoprire cosa le era successo e infatti chiese
Heric:Sana,ascoltami,
sono preoccupato e vorrei poterti aiutare
ma non so cosa è successo e da
quello che ho
potuto capire non lo sa nemmeno Robbie,e poi scusami un
attimo
dov'è Charles? Il damerino non doveva essere con
te?
Sbaglio o eravate insieme alla partenza?
Sana (con le
lacrime agli occhi e con una voce molto flebile):
Sono voluta andare via senza di lui, in questo momento lui
dovrebbe essere ancora a lezione di
danza,ma non ne
sono sicura.E poi credo che qunado non mi troverà
si
arrabbierà moltissimo infatti non gli dirò dove
sono.
Heric:Ma... Sana
spiegati meglio io non riesco a capire,non
eravate amici voi due?e poi anche se si arrabbia
a te
cosa importa? Non sarebbe il tipo da fare del male a qual
cuno
tanto meno a te, e poi queste lacrime cosa sono? Io non
voglio
vederti piangere... non lo sopporto.E se poi quel damerino ti
anche solo sfiorata con un dito....
Sana(sorridendo):Stai
tranquillo, un giorno forse ti spiegherò tutto ma per ora e
troppo presto.per adesso però... credo che sia maeglio
che io vada sono stanca e ho voglia di
riposare.
Heric:Va bene ma
non mi arrendo lo sai.
Sana:Ok come vuoi.
n sorriso un bacio veloce a stampo e corre via.
Quel
bacio... chissa cosa voleva dire, Heric sperava tanto che
fosse un qual cosa di bello e di poter provare ancora
le emozioni provate in quel momento, lui la amava. questo era
tutto quello che sapeva.
Sana aveva
salutato con un sorriso tutti i suoi amici e
tra bacini e bacetti e una scusa decente va
via molto presto.
Robbie si era
ormai calmato vedendola sorridere difronte agli amici e
così senza dare troppo peso a tutto
quello che era successo a New York alla rossa ,evidentemente
non doveva essere nulla di grave,o almeno così
pensava il manager.
Robbie:Allora Sana
sei pornta a riprendere il lavoro?Sai hai un sacco di offerte
e ne ho accettate più della metà quindi
sarai piena per un po'...
Robbie continuava
a parlare ma Sana non lo ascoltava, non voleva più
lavorare perchè tutto questo le ricordava ciò che
era successo con quel farabbutto di Charles. Non riusciva
ancora a credere a quello che le aveva
fatto.
Ritornò
indietro nel tempo ,a una settimana esatta prima, era una
bella giornata, c' era un bellissimo sole a New York e Sana
quel giorno era molto carina, Una minigonna nera ,
una maglietta senza maniche bianca e un paio di
ballerine bianche.Aveva fatto un paio di trecce
quella mattina, un filo di trucco molto leggero, una spruzzata di
profumo ed era pronta.
Stava
per uscire a fare una bella passeggiata, aveva intenzione di andare al
Central Park per fare due passi ma ad un tratto
suona il cellulare, è Charles.
Charles:Sana
sono io ci sono stati dei cambi di programma e dobbiamo
fareuna riunione di staff oggi vieni
subito.
Sana:Uffi
che peccato proprio adesso che volevo andare a fare un giro... e va beh
pazienza andrò dopo.Ciao Charles arrivo subito.
Chiude
la chiamata, si avvia verso la sala delle
prove ma quando arriva entrando non trova
nessuno, la palestra deserta.
Charles
che si era nascosto avanza con passo "felpato" e chiude a
chiave la porta senza che Rossana sene accorga
prende la chiave e la mette nella tasca
dei pantaloni. si avvicina alla ragazza e le sussurra in un orecchi
Charles:Ciao,come
sei carina oggi forse più degli altri giorni.
gli
mette le mani intorno alla vita e inizia a toccarla.
La
ragazza si irrigidisce e comincia a dimenarsi e a gridare.il
ragazzo con un manrovescio la fa cadere a terra e si butta
addosso alla ragazza sola ed indifesa, lei è una
ragazza abbastanza gracilina e per quanto possa gridare e
dimenarsi nessuno va in suo aiuto perhè nessuno la
sente.
La
ragazza aveva passato tutto il pomeriggio sotto le
grinfie di quel mostro che aveva abusato di lei senza nessuna
pietà poi una volta fatto ciò
che voleva se n' era andato dicendo
Charles:Sai
Rossana,tu per me sei come una sorella ma io ti amo e siccome
so che tu appartieni ad Heric questo e l'
unico modo che potevo per far avverare il mio
desiderio.Cerca di capirmi io ti amo.
Sana
oramai in lacrime,senza la forza di
alzarsi e di reagire, sentendo quelle parole oltre ad
infuriarsi con il ragazzo si sente presa in giro ed
umiliata.Quel ragazzo che aveva sempre considerato come un fratello l'
aveva trattata come se fosse un oggetto,le aveva fatto del
male,male fisico,morale,e psicologico e quelle parole la buttarono
giù.
Lui
se n' era andato e lei si era rivestita,e barcollando era andata verso
casa, arrivata a casa senza dire nulla a nessuno si e chiusa
nella sua stanza e da quel giorno è iniziato un incubo
infinito.
Quel
mostro aveva infranto tuttti i suoi sogni,aveva rovinato la
sua vita usandola come un oggetto.
Una lacrima
rigò il viso stanco e spossato di
Rossana che solo a pensarci sentiva un dolore
atroce,che non l' aveva più lasciata nell' ultima
settimana.Non era più uscita dalla sua camera sino a quando
non aveva deciso di andarsene mentre Charles era alle prove. Era
fuggita,era tornata da Heric ma non sapeva come
raccontarglielo e se raccontarglielo,speva però
che quel mostro l' aveva rovinata e che
forse non sarebbe più stata la stessa.
Ciao a tutti eccomi
col secondo capitolo della storia, lo so è un po'
triste e forse anche scritto maluccio ma col tempo
migliorerò^^
Ringrazio tutti
quelli che hanno letto il primo chappy e che
leggeranno in secondo ringrazio moltissimo i miei
lettori che hanno commentato la storia e vi mando un
bacio enorme^^aspetto il vostro parere e di sapere
cosa ne pensate,se è scritto bene e se la trama vi
attira o meno^^ a presto col terzo capitolo ciao^^un bacio
Heric e ùsana per sempre(il mio vero nome e tamara
così ci si può chiamare per nome no?) e poi vi avviso prima che
nel prossimo capitolo ci sarò un nuovo personaggio che
intensificherà un po' la storia.
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Capitolo 3 *** Nuove sorprese ***
tu la mia medicina3
Ecco il nuovo Chappy
spero che sia di vostro gradimento.
Ciao^^
Heric era arrivato a casa e stava
pensando a
come aveva visto Rossana,non si aspettava di
ritrovarla
così triste e malinconica e di sicuro qualcosa era
successo anche se non sapeva che cosa, ed era quello che aveva deciso
di scoprire.Si sdraiò e iniziò a
pensare a
cosa fare e a come comportarsi
ma tutto ad un tratto si addormentò di
botto,troppe
emozioni tutte insieme avevano concesso al ragazzo di cadere
tra
le braccia di Morfeo.Dopo pochi minuti, o almeno così parve
sentì la voce di Nelly che lo chiamava erano le
8:00 e
doveva alzarsi per la scuola , era ancora vestito come si era
addormentato.
Si lavò,si vestì e poi scese per fare
colazione.dentro
casa vide che c' era Rossana che lo aspettava con
la divisa
della scuola indosso e la cartella in mano era
seduta sul
divano,teneva la testa bassa.Nelly era uscita prima, subito dopo aver
fatto entrare Sana in casa e dopo aver chiamato il fratello, e il padre
come al solito era uscito per recarsi in ufficio.Erano soli in casa.
Appena la vide ebbe un tuffo al cuore,non si aspettva di vederla, ma ne
era molto felice.lui la salutò
-Ciao! non credevo che fossi qui!-
Lei sentendo la sua voce siussultò e si sciolse in un
sorriso
dolce che rendeva il suo viso disteso e rilassato, era proprio vero,
lui era la sua medicina e nulla poteva aiutarla.
Così si alzò lasciando cadere la
cartella a
terra con un tonfo. Gli corse incontro, lo abbaracciò
fortissimo,
stringendolo forte e affondando il viso tra i
muscoli
scolpiti del ragazzo che ritrovandosela tra le braccia la strinse forte
e chiuse gli occhi lasciandosi andare a quel beato
oblio
che era stare con lei , abbracciati stretti in quel modo.
Loro si amavano a vicenda e lo sapevano ma erano troppo timidi
e
spaventati delle conseguenze per provare ad affrontare l'
argomento o almeno così era stato per Heric fino a
quel
punto ma ora come ora lui non poteva più stare lì
ad
aspettare,doveva assolutamente provarci, almeno tentare.
-Sana... senti- le stava accarezzando i capelli teneramente e
intanto si erano stretti acora di più tanto che
sembravano una cosa sola
-oramai sai bene che io ti amo alla follia e che non posso
più
vivere senza di te,prima che tu partissi per New York avevamo
lasciato un discorso in sospeso, tu mi ami Sana? Perchè se
è così io vogli stare insieme a te per
tutta la mia
vita...-
Rossana,che non si aspettava una cosa così, stette in
silenzio
per un po' a riflettere, infondo era quello che aveva sempre desiderato
e ora poteva finalmente raggiungere il suo
sogno...-Heric io non ti amo...- a quelle parole il cuore di
Heric si sgretolò e il mondo sembrava essergli caduto
addosso ma
Rossana continuò-Io ti adoro,ti voglio tutto per me
e non
posso viverre senza di te, fosse per me rimarrei
insieme a te per tutta la vita anche perchè... solo tu
puoi aiutarmi a riprendermi-l' ultima frase era
più
che altro un pensiero espresso ad alta voce, che però non
sfuggì al nostro bel(ps:e sottolineo BEL XD) biondino.
Quella sensazione di tristezza era svanita e aveva preso
posto
nel suo cuore un calore che sembrava sciogliere tutte le
spine da
cui era ricoperto il suo cuore in fondo era lei che gli aveva
scombinato la vita facendendogliela vedere estremamente bella
e
straordinaria proprio come era lei, quella ragazzina
un po'
pazzerella che gli aveva rapito il cuore e lo aveva chiuso
dentro
di lei inconsciamente senza saperlo ma il pensiero
che le
era scappato mentre parlava non l' aveva convinto
anzil'
aveva spaventato a morte e non sopportava vederla
così
-Amore mio non sai quanto ti amo e quanto mi hai
reso
felice dicendomi che anche tu mi ami m una cosa che mi ha reso
estremamente triste e il fatto di saperti con un
problema
che da quello che ho potuto capire è molto grave. Ti prego
Rossana dimmelo , c'è qualcosa che non va? -
La nostra eroina sentendo quelle parole pronunciate
da
quella bocca che due volte l' aveva baciata ma lei
l' aveva
respinto adesso la cosa era cambiata lei doveva
ricambiargli il favore e così mentre si stavano
tenendo
ancora abbracciati lei alzò il viso e lo
guardò
negli occhi ancora arrossati per tutte le lacrime che
avevano versato e specchiandosi in quelli
mielati del biondino allungò le
mani
verso il suo viso facendogli una carezza e immengendo le
mani nei suoi capelli biondi, lentamente si
avvicinò
a lui dandogli un bacio caldo e appassionato accarezzandogli
tutti i capelli con le mani.
Heric a quel contatto chiuse gli occhi e si
lasciò
trasportare da quel bacio che per una volta era voluto da
entrambi e con quel gesto volevano unire per sempre il loro
amore. Si separarono e Sana iniziò a
parlare-Heric,
tesoro mio, ascolta quello che ti
racconterò non ti
piacerà per niente e dovrai giurarmi di non andare
a
rompere la faccia al diretto interessato.-
-Si te lo giuro-
-Bene ... ecco vedi il fatto e che... Charles...-
-Allora vedi che centrava quel damerino da strapazzo!-disse il ragazzo
con furia stringendo Sana a se.
-Ecco lui ... il fatto e che ...- le lacrime ripresero a scendere dai
suoi occhi e bagnarono la camicia del ragazzo che non sapendo
cosa fare decise solo di contuare a stringerla
-Heric, Charles mi ha violentata!- il suo fu quasi un urlo
per
liberarsi da quel peso che le attanagliava il cuore che
le
opprimeva l' anima e che le stava dando il tormento. scivolò
con
le ginocchia a terra abbracciando le sue gambe stringendole
singhiozzando forte quasi senza respirare e le
lacrime non facevano che sgorgarle dagli occhi.
Heric sbarrò gli occhi e si irrigidì,
fu come uno
schiaffo che faceva male e vedendo la sua
Sana
accasciarsi a terra si inginocchiò
subito
stringendola forte e dicendole-Amore mio io non credevo
che...
mai avrei immaginao una cosa simile.... ti giuro che gliela faremo
pagare ma cosa numero uno io sono sicura che tu non hai fatto
un
controllo in ospedale dopo vero?-
-Si,si l' ho fatto sono andata lì e mi hanno
visitata ma
ho proibito di dirlo ai miei o a qualcun altro e poi beh
mi
sono chiusa in camera mia e non ne sono più uscita fino a
quando
ho deciso di tornare a casa.- continuò singhiozzando e
aggrappandosi a lui . Oramai la gioranata di scuola
era
persa ma non interessava a nessuno dei due.
-Bene adesso vieni alzati che ti preparo una camomilla
intanto
cerca di rilassarti.Ma ad un tratto suonano alla porta -Uffa ma chi
è adesso, vado ad aprire un attimo-
Il ragazzo si diresse verso la porta e l'
aprì
trovandoci dietro una ragazza bellissima, bionda con gli occhi
verdi smeraldo, il fisico alto e slaciato con le
curve
al posto giusto e ben pronunciate dove serve, una bellezza di
natura. Heric in quel momento dovette ammettere di
avere
davanti una bella ragazza che però a lui non
interessava.
a quel punto chiese-Ciao hai bisogno di qualcosa?-
La ragazza rispose -Hello ! Io sono Charlie sono la
studentessa dello scambio culturale da Los Angeles di cui
aveva fatto richiesta
tua sorella credo.Piacere-disse porgendo la mano il
ragazzo
si ricordò purtroppo solo in quel momento
che la
sorella aveva fatto quella richiesta.
-Ciao io sono Heric - disse il ragazzo in maniera superficiale
senza nemmeno stringerle la mano la fece entrare e
disse
-Bene se ti va puoi andare a sistemare i bagagli nella stanza di
sopra,è l' ultima infondo al corridoio a
sinistra io
adesso ho da fare-
Così dicendo si girò per
tornare da Rossana
che aveva bisogno di lui .La ragazza però lo prese per il
polso
e disse - ma lo sai che sei davvero molto carino?dimmi un po' ce l' hai
la ragazza?- disse scuotendo la lunga chioma
bionda.Proprio
in quel momento Rossana era entrata in entrata per vedere come mai
Heric ci metteva molto ma si blocco vedendo la scena e sentendo le
parole della ragazza.
Heric si scostò bruscamente e disse
-Grazie del
complimento, che sono bello non serve che arrivi una da
Los
Angeles per farmelo capire e poi si ce l' ho la ragzza e in
questo momento e proprio qui- Sana sentendo quelle parole
decise
di far capire alla smorfiosetta un paio di cose.Entrò in
scena
sfoggiando tutto il fascino che possedeva, ed era tanto, si
prese
Heric sottobraccio e disse
-Allora tesoro vieni? Abbiamo lasciato qualcosa in sospeso vero?Ah ma
vedo che abbiamo ospiti amore- si rivolse alla ragazza americana
-Ciao io sono Rossana la ragazza di Heric piacere- le porse
la
mano -Ciao io sono Charlie vengo da Los Angeles
sono qui
per uno scambio culturale piacere cara-le strinse la mano
poi ad un trato fu come illuminata -Oh my god ma tu sei
Rossana
vero? L' attrice della tv? Non ci posso credere come sono
fortunata !-
Sana sorrise e disse -E già sono io -Disse sorridendo -O ti
prego tesoro mi faresti un autografo?-Disse facendo la civetta
la
biondina -O si certo tieni ne ho uno già fatto sai
com'è mi fermano spesso per chiederne e almeno
risparmio
il lavoro-disse la ragazza rimanendo semplice ma bellissima
allo
stesso tempo. -Grazie come sei gentile ma... adesso voglio
proprio ricambiarti il favore, sei stata così gentile con
me!-
Prese il viso di Heric che le stava affianco e lo
baciò di
sorpresa come aveva sempre fatto lui con la nostra bellissima
protagonista lasciando il ragazzo di stucco e Rossana in
preda a
una crisi di nervi , se avesse potuto l' avrebbe strozzata.
Si
staccò da lui dicendo -allora ti piace la sorpresa? Tesoro?-
Rossana le disse -Vai in camera Heric ti ha spiegato
dov'è no? adesso io e lui usciamo sai
abbiamo da
fare- così prese il ragazzo per mano e lo condusse
fuori.
-Sana? Amore mio ? Ti giuro non ho mai avuto così tanta
nausea... mi credi non è vero?-
-Certo che ti credo amore mio ma... io non riesco a sopportare l' idea
che quella viva in casa tua- Si alzò sulle punte e
lo
baciò e il ragazzo le disse fcedo uno dei suoi rarissimi
sorrisi
disse - Molto meglio. adesso si che mi sento bene- La ragazza disse
sorpresa -Mi hai sorriso???? Non ci credo mi hai
fattio un
sorriso!- lui con un espressione maliziose disse
-Può darsi ma... perche non proviamo a ripetere la scena?-La
baciò di nuovo ma quesa volta unendo la sua lingua
con
quella di lei che rispose al bacio e in quella
danza
inziò a piangere sentndo una fitta all' addome chela fece
staccre bruscamente dal ragazzo facendola piegare in due per
il
dolore .Il povero Heric vedendo la sua Sana in
quelle
condizioni chiese subito-Sana amore mio che cos' hai ti prego parla-
-Heric ho un male fortissimo alla pancia ... Heric non vorrei
essere incinta ho paura io non voglio aiutami ti
prego..-riprese
a piangere forte e lui la prese in braccio e
iniziò a
correre verso l' ospedale.
Ecco qui
miei cari
chiedo scusa per il ritardio ma oltre ad avere il
blocco
dello scrittore ho anche avuto dei problemi di salute. Com
unque
volevo ringraziare tutti quanti voi per avere letto
questa
fan fiction e spero tanto che non mi abbandoniate e adesso
spero
che il capitolo vi abbia soddisfatto. Grazie mille per tutto
ragazzi a prestooooooooooooooooooooooooooooo
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Capitolo 4 *** Con te posso farcela ***
tu:la mia medicina 4
Ecco qui il seguito siamo giunti al quarto capitolo che cosa
succcederà a Sana e a Heric? e che cosa
farà
Charlie, la nuova arrivata? beh lo scoprirerte solo leggendo
questo nuovo capitolo quindi buona letturaaaaaaaaa.
Con te
Stava
iniziando a piovere e Heric correva alla velocità
della
luce per le strade di tokio con Rossana in braccio che
piangeva
dal dolore che le fitte all' addome le procuravano.Ogni fitta aumentava
il dolore, e ogni voltas che il dolore aumentava si stringeva sempre
più al biondino. Le strade erano deserte , buie e il cielo
era
grigio ; piccole goccioline di pioggia scendevano da quell'
immansità grigia sopra le loro teste.
Arrivarono
davanti ad un enorme edificio bianco e Heric entrando
nel pronto soccorso disse a Sana a bassa voce
-Amore siamo
arrivati coraggio adesso adesso
chiediamo di un
mdico, in fondo sei un ' attrice e questo ha i suoi vantaggi- la
baciò sulla fronte stringendola un po' a se e poi si diresse
verso il box dove la ragazza parlò con l'
infermiera che
capendo la gravità della situazione in pochi
secondi fece
arrivare un medico che visitò la giovane.
-Bene sinorina
Smith le faccio i miei auguri lei è incinta di
due mesi lo sa? - Sana rimase stupita lei
aveva
subito quella violenza nemmeno una settima prima come poteva
essere incinta di due mesi...poi ad un tratto un flash back
le
tornò nella mente, così come tornò in
mente
a Heric loro due mesi fa avevano avuto un
rapporto
adesso che ci pensavano e quindi non poteva che esserci
una
solasoluzione.
Il
pargoletto era di Heric e non di Charles.
Rossana
si sentì sollevata, finalmente nella fortuna era
stata fortunata almeno se doveva sopportare
il dolore
che può provocare una gravidanza almeno era sicure
di
avere il suo amore, la sua ragione di vita le
sarebbe stata
accanto.I due si guardarono e Sana sorise al
ragazzo che
ricambiò con uno sguardo dolcissimo come
solo lui
sapeva donare. Il medico diede a Sana una cura da seguire
perchè essendo lei una ragazzina ancora piccola
doveva stare attenta. Ussciti dall' ospedale il medico le
disse
-Signorina pensi se vuole tenere o meno
il bambino,
è ancora in tempo essendo lei così piccola di
abortire se
lo desidera. Ci pensi e mi faccia sapere mi occuperò
personalmente di lei arrivederci- -va bene grazie dottore
arrivederci- strinse la mano al medico e poi si girò
rivolgendosi al ragazzo -Allora, cosa facciamo?-lui voleva
tenerlo ma non voleva forzare la ragazza, sarebbe stat lei a
portarlo per nove mesi dentro quindi doveva scegliere lei-
non so
sei tu che lo hai in pancia e sei tu che
devi vedere
se te la senti lo teniamo se non è così non lo
teniamo
io ti starò accanto però
qualunque cosa
possa succedere io ci sarò e per fortuna
che
è mio, pensi tu ad un piccolo damerino in
più nel
mondo? poveri noi!- la ragazza abbozzòò ad un
risolino
che fu poi seguito da uno sguardo serio- io lo
voglio
tenere tesoro mio ma ... com facciamo con le spese e poi come
lo
diremo ai nostri parenti? Robby come minimo ti
truciderà, mia madre probabilmente
darà una
festa è a tuo pdre e a tua sorella prenderà un
colpo come
minimo tu credi che potremo sopportare tutto
questo?- Heric
la guardò dritto negli occhi e disse-
questi sono
tutti particolari che non mi interessano, siamo io e te
a
dover decidere ne Robby ne mio padre o mia sorella e poi
credo
che mio padre più che svenire organizzerà
un mega
party facendo una dellle sue strane canzoncine, e mia sorella che ci
rimarrà di sasso.Lei non ha mai avuto un
ragazzo e
io che sono più piccolo di lei tra otto mesi
diventerò papà... papà... mi fa uno
strano effetto
sai? io... credo che sarà l' esperienza
più bella
della nostra vita-sentire quelle parole la confortarono,
adesso
ne era certa con lui molto probabilmente sarebbe
riuscita a
superare qualsiasi cosa.
Si presero per
mano e si diressero verso casa della ragazza. era
decisa a raccontare tutta la verità sia il fatto
della
violenza sia quello che era rimasta incinta, ma
tornando
verso casa del ragazzo che voleva prima controllare che a
casa
fosse tutto apposto e prendere il cellulare che si era dimenticato,
sulla porta trovò Charlie che li aspettava -Ciao
piccolo come va mi sei mancato lo sai?- Cominciando a fare
come una gattina che fa le fusa creando così un forte senso
di nervoso a Heric.
Come reagirà il nostro bellissimo biondino? E cosa
diranno tutti della gravidanza di rossana? spero di aver soddisfatto le
vostre curiosità. e chiedo perdono per il capitolo orribile
che ho scritto ma purtroppo mi è venuto così... a
presto ciao ciao
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