Nuovi coinquilini

di _crazymind_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'incontro ***
Capitolo 2: *** Ispirazioni ***



Capitolo 1
*** L'incontro ***


Zachary camminava altezzosamente per le strade di Manhattan trascinando la sua valigia. Il pensiero di avere una coinquilina lo rendeva imbarazzato, non avrebbe mai avuto l'idea di avere una donna girare per casa sua. Certo, il nuovo appartamento a Manhattan non avrebbe avuto sicuramente pari con la sua casa a Londra, ma quella sarebbe stata una nuova esperienza e lui ne era pronto. Si trovò davanti al suo appartamento, sfilò le chiavi dalla tasca della sua camicia tartan e aprì la porta. Se non sbagliava, il suo appartamento era il 14B  e trovatosi davanti a esso, bussò. -STO ARRIVANDOOO!- sentì gridare dietro dalla porta che si aprì dopo qualche secondo. Da lì uscì una donna leggermente più bassa di lui (considerando che Zachary era molto alto) con dei lunghi e spettinati capelli color cioccolato fondente e grandi occhi di un marrone intenso che Zachary adorò fin da subito. Rispetto all'uomo che aveva davanti era completamente diversa, tralasciando il fatto che entrambi erano mori: lei era trasandata, indossava dei pantaloni neri, una maglia a maniche corte dei Nirvana e smalto blu notte. Lui era tutt'altra cosa: indossava dei jeans, delle scarpe casual e camicia tartan; il suo aspetto era impreziosito da delle basette che ricordavano agli occhi della giovane donna, Jacob di Assassin's Creed Unity. Lei sembrava una dark e lui...un ibrido tra casual, elegante e...un componente degli One Direction. Zachary allungò la mano con gentilezza presentandosi: -Piacere, Zachary Edwin Philips- Lei rispose con neutralità: -Roz-
L'uomo alla prima impressione pensava fosse maleducata e il contrario del tipo di donna raffinata che ha sempre desiderato...ma sapeva che presto sarebbe nata forse una forte amicizia, forse...

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Capitolo 2
*** Ispirazioni ***


Roz stava girando avanti e indietro per il salotto con nervosismo. Era agitata, follemente agitata. Zachary entrò e nella stanza e le chiese: -Ehm, non vorrei sembrare scortese ma...cosa diavolo stai facendo?- La donna non osò fermarsi e l'unica cosa che gli disse (o meglio, gridò) fu: -STA' ZITTO, STO CERCANDO L'ISPIRAZIONE!- Il coinquilino alzò il sopracciglio e con il suo solito charme le rispose: -Roz, sempre con tutto il rispetto, sono incredulo sul fatto che tu stia cercando l'ispirazione...tra l'altro mi chiedo su che cosa, ma francamente penso tu sia un po' nervos...- ma non riuscì a terminare la parola perché si trovò davanti a una Roz incazzata; incazzata e bellissima, agl'occhi dell'uomo. Lo sorpassò infuriata e rientrò subito dopo con un enorme foglio, lo srotolò e gli mostrò un disegno incompleto. -É per questo che sto cercando l'ispirazione, contento?-Zachary si limitò a un mezzo sorriso e dopo qualche minuto le rispose: -Mai stato così lieto di vedere un tale capolavoro! Non immaginavo fossi un'artista.- Anche in quel momento Roz sorrise allo stesso tempo arrossendo. -Sai, non ti immaginavo così gentile, é una cosa buona, certo, ma dovresti essere meno...Principe Azzurro! Sul serio, mai girare per New York con questo fare altezzoso...ti inghiottirebbero come io inghiottirei un pezzo di hamburger.- L'uomo non disse più niente, tutto quello che fece fu spettinarsi i capelli, le basette, si sbottonò la camicia e le diede una pacca sulla spalla dicendo: -Afferrato, bella!- Roz scoppiò a ridere e rispose: -Pfff, decisamente meglio...Hipster! Dovresti Farti chiamare Zack, non Zachary, Principino! Come io mi faccio chiamare Roz invece di Rosalind.- Zack rispose: -È un nome molto bello ti ringrazio cara Rosal...ehm, cioé...WOAH! 'STO NOME É UNA FICATA!-

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