Dragon Ball Xenoverse: The Story

di ShiNear
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Pres(en)tazione ed eroi! ***
Capitolo 3: *** Il guerriero Sayian: Radish! ***
Capitolo 4: *** Il gladiatore e il Principe Sayian ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


1. PROLOGO

 
La pergamena volò per terra, con un tintinnio sinistro, sebbene molto meno sinistro del bagliore violaceo scuro che la avvolgeva.
Il ragazzo appoggiò entrambi i palmi sul tavolo, corrugando la fronte e maledicendo la sua impotenza di fronte a quella minaccia. Aveva previsto di dover affrontare minacce temporali che si limitavano a variazioni, ma quello... non era uno solo di evento ad essere modificato, ma decine, e non era una variazione naturale, bensì alimentata da un fattore esterno. Qualcuno stava modificando il tempo e non poteva impedire che il fatto avvenisse, non senza lasciare la città indifesa; né poteva coinvolgere gli autori delle vicende personalmente. Che presa in giro, un combattente del suo taglio... inutile!
“Che posso fare?” Si domandò il combattente dai capelli lillà.
Immediatamente, una voce squillò nella sua testa, quasi strillando: “Pronto? Toki Toki chiama Trunks?! Che diamine, a che ti serve un cervello del futuro se non lo usi? Dobbiamo chiedere a un eroe di un altro universo.”
Lui sussultò! Ma certo! Perché non ci aveva pensato prima? Un eroe da un universo alternativo, dove la realtà era stata completamente alterata dal principio, o quantomeno che non avesse conosciuto Goku e Majin-Bu.
La vocina interruppe la sua euforia: “Ehm, a dirla tutta, due eroi.”
Trunks inarcò le sopracciglia: “Eh? Due?”
Lei proseguì con un sospiro: “Sì, esatto; sono qui con Kaiohshin-mister simpatia- il Sommo, che ha detto che solo due eroi da lui conosciuti possono completarsi e riuscire nella missione; prendi due, paghi uno, capito?”
Lui rilassò la fronte, più tranquillo: “Sì, sì. Spero solo che il drago Shenron accetti.”
Si scambiarono i reciproci saluti, poi si lasciarono mentalmente.
Trunks si diresse subito nell’atrio della Clessidra, dove aveva trasportato le Sfere del Drago. Erano lì, scintillanti e perfette, numerate in cerchio su una piattaforma circolare. Si ricordava le fatiche sofferte per ritrovare una ad una ognuna di loro, ma ne era valsa la pena. Ora sarebbe stata dura radunarle di nuovo, ma era necessario: da questo, dipendeva l’intero universo.
Quindi, mettendo in avanti le mani, gridò:- Drago Shenron, ti evochiamo per esprimere il mio desiderio!-
Fu un attimo. Si ricordava, quando era stato risuscitato dopo la morte di Cell, la maestosità del dragone, ma non ricordava il bagliore accecante che lo inondò nel giro di un attimo; ma lui rimase fermo, un sayian non si lasciava scomporre in questo modo. Il cielo si oscurò, i fulmini lampeggiarono minacciosi vicino a Toki Toki City, ma lui rimase fermo, a fissare il dragone che si emergeva con tutta la sua potenza dinnanzi a lui.
Una voce cavernosa risuonò per il cortile:- Io sono l’Eterno Drago ed esaudirò un tuo desiderio. Ma attento, te n’è concesso solo uno.-
Trunks prese fiato, poi disse:- Drago Shenron, di fronte alla calamità che pervade lo spazio e il tempo, ti chiedo di inviarmi qui i due eroi, provenienti da universi alternativi, capaci di mondare la minaccia e riportare l’ordine e la pace.-
Un lungo, quasi infinito attimo di silenzio seguì il suo discorso.
Poi, finalmente, il Drago pronunciò le fatidiche parole:- Molto bene. Esaudirò la tua richiesta.- Un lampo dei suoi occhi annunciò l’effetto del desidero ormai realizzato, mentre due nuove figure apparivano agli occhi del sayian...
 
Angolo dell’Autore: Salve a tutti, popolo di DB! Sono nuovo qui, ma l’idea di una ff dello Xenoverse era sepolta da qualche angolo nel mio cervello. Ora, mi serve il vostro aiuto. Mi serve UN solo personaggio, possibilmente FEMMINA, perché il maschio è già stato scelto.
Se volete inviarmi il profilo come ve lo elencherò qua sotto, inviatemelo solo tramite messaggio, non recensione, grazie.
 
Allora:
 

Nome.
Altezza.
Razza.
A scelta tra:
  1. Sayian: Fiera razza guerriera, con un fattore rigenerante lento, ma rinvigorente. Mentre i maschi hanno attacchi fisici più potenti, ma infliggono meno danni con i colpi energetici, le femmine hanno un innalzamento dell’aura più veloce, ma sono meno coriacee.
  2. Terrestri: Combattenti tenaci perenne miglioramento e potenziamento. I maschi hanno attacchi fisici più potenti, le femmine invece hanno un potenziamento sui colpi energetici.
  3. Majin: Demoni praticamente indistruttibili e con vari meccanismi di difesa, creati da Bibidy e i suoi successori. I maschi resistono a lungo ma sono più lenti, le femmine, invece, hanno sviluppato una notevole velocità.
 
Più, altre un’altra introdotta da me.
 
  1. Cyborg: Umani ridotti a cavie dal dottor Gero e poi trasformati in macchine perfette allo scopo di uccidere Son Goku. Essendo macchine con energia rinnovabile con gli elementi circostanti, non emanano aura, rendendosi silenziosi e letali. A differenza dei maschi, che puntano alla potenza dei colpi e alla resistenza, le femmine hanno sviluppato un’alta velocità e un alto livello di colpi energetici.
 
Colore, aspetto e vestiti.
Carattere.
Colpo speciale (anche originale).
Colpo finale (anche questo può essere originale).
Passato.
Rapporto con i personaggi (il mio, Trunks, avversari, Goku, Vegeta, ecc.).
Vizietti.

Aspetto con ansia i commenti e i messaggi! Alla prossima! Joma joma dabarasa!

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Capitolo 2
*** Pres(en)tazione ed eroi! ***


2. PRES(EN)TAZIONI ED EROI!
 

https://youtu.be/uKf_9aNUfdQ

(video non profit)
 
Il primo lampo segnalò a Trunks una figura fin troppo famigliare per non essere riconosciuta. Era chiaramente una Sayian, si capiva da quella Battle Suit nera con i guanti, gli stivali e le spalliere bianche, ma soprattutto gli occhi! Occhi neri come i corti capelli a caschetto sulla testa, mentre qualche ciuffo incorniciava la sua fronte, occhi duri e battaglieri, per nulla tranquilli. L’unica nota stonata era quella pelle così pallida da sembrare bianca. Dall’altezza e dalla faccia non poteva essere che una ragazza di quindici, sedici anni al massimo.
La Sayian si mise subito ad urlare, rivolta a Trunks, quasi sapesse della sua responsabilità in questa vicenda:- Ehi, tu? Come ti sei permesso, si può sapere?-
Una voce dietro di lei la fece sobbalzare:- Il Drago Magico...?-
Era la seconda figura, irriconoscibile per il mantello con cappuccio che lo oscurava alla vista, la schiena girata e il bagliore del Drago che svaniva, mentre le Sfere s’innalzavano in aria per poi essere scagliate in ogni dove, a una velocità assurda.
Ripresosi dall’emozione, Trunks si voltò verso di loro, allungando la mano e dicendo:- Piacere di conoscervi, il mio nome è Trunks e sono un Sayian...- Fu interrotto dalle risate della ragazza, la quale si era piegata letteralmente in due.
Si rialzò dopo un po’, dicendo:- Scusa, amico, ma sei vestito in modo ridicolo per assomigliare ad un Sayian. Quella giubba ridicola, quella spada inutile, e quei capelli... non ESISTE un Sayian con i capelli viola.-
Fu il turno della figura incappucciata di mettersi a ridere, seppur sommessamente, a bocca chiusa, prima di dire con voce gelida:- Se per questo credevo non esistessero più questi scimmioni.-
A sentire quella voce, Leyra praticamente s’irrigidì, mentre Trunks si limitò ad aggrottare la fronte, chiedendo:- Tu sei... un Demone del Freddo?-
La figura si limitò a buttare via mantello e cappuccio, alzando la mano in alto con un movimento secco. Si rivelò un Demone del Freddo ancora alla sua ultima forma di contenimento, basso, con tre dita ai piedi. Il colore base della pelle di protezione era blu chiaro, mentre le parti di legamento degli arti, dello sterno e la parte del cranio erano rosse. Il colore della pelle del viso, che si vedeva anche nelle intersezioni, e della coda era di un verde acceso. Le corna erano lisce e bianche e aveva uno scouter blu.
Il ragazzo, con voce gelida e giovanile, disse con semplicità, non senza una nota di sarcasmo tipica della specie:- Il mio nome è Polar, signore scimmie.-
La ragazza, al solo sentirlo, sembrò sbloccarsi, liberando subito la sua aura e innalzandola quasi subito al massimo, facendo tremare tutto. Lo scouter di Polar raggiunse immediatamente i 500'000.
L’aura della ragazza era di un colore quasi trasparente, e sembrava essere diventata sprezzante, quando disse al Demone del Freddo:- Piacere. Io sono Leyra, e ti ucciderò, mostro!-
Lui inarcò il sopracciglio, chiedendo:- Potrei sapere perché, scimmietta?-
Leyra sembrò perdere la pazienza e urlò con forza:- Kaioken!-
Il livello raggiunse in un attimo il milione e Polar strabuzzò gli occhi stupito, poco prima che il pugno della ragazza lo scagliasse su un cornicione.
Trunks rifletté tra sé e sé: “Strano; non ho mai visto uno scouter osservare una potenza simile senza esplodere.”
Un attimo dopo, lo scouter del Demone segnalò la sua stessa aura raggiungere un’impennata incredibile. Era... rabbia! Nessuno poteva trattarlo in quel modo! Uno, due, tre... in un attimo raggiunse ben quattro milioni!
Leyra avvertì la sua potenza, sprigionata da quell’aura azzurra, e la sua rabbia cedette subito allo stupore! Freezer non era mai stato così forte in quella forma!
Polar volò lentamente verso di lei, dicendo con finta calma:- Come... hai... OSATO?!-
Trunks capì che la situazione stava per degenerare e decise d’intervenire. D’altronde, aveva capito che erano forti abbastanza ed era pressoché inutile che si uccidessero.
Si piazzò in mezzo, allungando le mani e dicendo:- Fermi! Venite da universi diversi, probabilmente avete avuto un corso storico diverso per ogni avvenimento vissuto!-
Polar rise con ironia tangibile, prima di rispondergli con una domanda:- E sentiamo, chi sei tu, scimmietta, per dirmi cosa fare?!-
Lui strinse i pugni: il suo orgoglio Sayian cominciò a ribollire come lava.
Disse, fermo e deciso:- Sono un Super Sayian!-
Il Demone lo derise, dicendo:- Ancora quella stupida leggenda?-
Leyra intervenne, quasi d’accordo:- Fammi ridere! Solo un eroe che può sconfiggere Freezer diventa Super Sayian, e tu non hai nemmeno la coda.-
Polar la derise allungandosi da sopra la spalla di Trunks:- Nemmeno tu hai la coda!-
Leyra stava per rispondere stizzita che stava solo ricrescendo, quando un’aura dorata cominciò ad avvolgere Trunks, mentre i capelli gli si rizzavano sulla testa come per magia e gli occhi diventavano color ghiaccio. L’onda d’urto spazzò all’indietro i ragazzi, mentre Trunks li osservava, gli occhi severi come un giustiziere.
Polar afferrò incredulo lo scouter, mentre osservava il livello di ki in crescita: 170'000'000! Com’era possibile?
Trunks lanciò due sfere di energia verso Polar e Leyra, urlando:- Vi ho detto di smetterla!-
I ragazzi afferrarono le sfere con ambo le mani e cercarono almeno di pararle: erano incredibilmente potenti! Alla fine, dopo cinque minuti buoni, le sfere si esaurirono, mentre le loro mani sembravano ustionate.
Leyra chiese, stupefatta, mentre si teneva la mano destra, più provata, con la sinistra:- Ma... chi sei tu?-
Lui spense la sua aura, tornando normale, dicendo:- Io sono Trunks, figlio di Vegeta, il Principe dei Sayian.-
Leyra rise amaramente:- Il principe del nulla, quindi. Io sono tutto ciò che è rimasto del mio popolo, a causa di... quel Freezer.-
Polar le chiese, incrociando le braccia, imbronciato:- Ah, è per quello che mi hai attaccato, scimmietta?-
Leyra gli urlò addosso:- Smettila di chiamarmi così, mostro!-
Lui scosse la testa, prendendo a calci un sassolino:- Ti scaldi per nulla. Io non ho nulla a che fare con mio zio.-
Leyra strabuzzò gli occhi:- Zio? Ma allora... tu fai parte di quelli che...-
Il Demone del Freddo annuì:- Sì. Freezer ha distrutto la mia famiglia, a cominciare da mio padre, Winter, perché ritenuti deboli in famiglia. Siamo sulla stessa barca. E tu, come sei sopravvissuta? Da quel che avevo capito, tutti voi scimmioni eravate morti.-
Lei stava per rispondere, ma Trunks li interruppe con un gesto secco:- Basta! Capisco che avete un sacco di domande, ma al momento riempirvi di informazioni da universi diversi vi farà venire solo mal di testa. Ho chiesto a Shenron di portarvi qui, perché mi serve il vostro aiuto. E a tal proposito...- Un colpo lanciato da quello che sembrava una specie di teaser colpì Polar e Leyra, elettrizzandoli e abbassando al minimo la loro aura.
La Sayian esclamò, rialzandosi:- Ehi, lo riconosco! Quel colpo era una Scarica Contenente che usavamo per allenarci sotto Freezer. Abbassa il ki ai livelli legati a un regolatore.-
Trunks rimise il teaser in tasca, affermando:- E il regolatore so solamente io, dove si trova.-
Polar gli chiese, le sopracciglia piegate dal dubbio:- Non capisco. Se ti serve il nostro aiuto... perché accidenti ci hai limitato il ki, scimmione?-
Il ragazzo alzò una mano, puntando l’indice come su una lavagna invisibile:- Una cosa alla volta. Per cominciare, benvenuti a Toki Toki, il mondo del tempo.-
Il Demone si voltò in giro, fissando tutto quello che aveva intorno. Una clessidra gigante, castelli e abitazioni deserte con orologi giganti e meridiane in perenne movimento...
Commentò, con un ghigno:- Non stento a crederlo.-
La ragazza, invece, non capiva e chiese:- In che senso il mondo del tempo?-
Trunks indicò la Clessidra, dicendo:- Questo è il mondo dove il tempo fluisce e si riunisce, da ogni universo alternativo e ogni galassia. E noi siamo la Pattuglia Temporale.-
Polar alzò i pollici, fingendo entusiasmo:- Uao! Evviva! E che facciamo, ripariamo orologi con i reumatismi?-
Trunks lo fissò serio:- Il nostro lavoro è molto importante, Polar. Quando la storia devia dal corso, nascono vicende adulterate. Noi lavoriamo per porre rimedio a tutti gli errori della storia.-
Leyra lo fissò con sguardo furbo:- Errori? Se non vado errato, gli errori creano universi alternativi.-
Il Demone del Freddo si mise a ridere:- Incredibile, credevo che il cervello vi servisse a sbucciare banane!-
Lei socchiuse gli occhi, furiosa:- Razzista!-
Trunks fissò furbamente a sua volta Polar, commentando:- Non è razzista, cerca solo di farsi valere fingendo di esserlo, a costo di voler sembrare come Freezer.-
L’interpellato arrossì, il che rese marrone la sua pelle verde. Trunks l’aveva scoperto.
Reyla rise tra sé e Trunks rispose alla sua domanda di prima:- No. Intendo gli avvenimenti già successi. Il loro stravolgimento porta alla distruzione di milioni di universi.-
Polar sembrò ritrovare grinta e si appoggiò sulla coda, con nonchalance, dicendo:- Affascinante! Sarà in diretta?-
Lui gli rispose con secco:- Vorrei ben vedere. Sarete voi ad occuparvene.-
La giovane Sayian intervenne, saccente:- A-ah! Che vuol dire, ci hai chiamato solo perché non intendi sporcarti le mani?!-
Trunks commentò:- Non posso intervenire in questi avvenimenti per molti motivi, uno dei quali è che mi conoscono già in quell’Universo. Causerei un paradosso temporale. Senza contare che- soggiunse indicando tutto quello che li circondava; - questo posto è il più a rischio dell’universo. Non posso lasciarlo incustodito. Almeno, non per il momento.-
Il Demone del Freddo gli domandò:- Scusa, e allora perché ci hai indebolito? Con questa potenza ridicola non posso nemmeno trasformarmi!-
Trunks rispose semplicemente:- Perché all’inizio i personaggi che affronterete avranno una potenza ridicola, intorno a qualche migliaio.-
Leyra commentò:- Capisco. Quindi, dobbiamo limitarci a fare andare tutto nel senso della storia. Limitarci a dare una mano.-
Trunks le mise una mano in testa, accondiscendente:- Capisco che siate delusi. Vi prometto che se troviamo i responsabili, vi darò carta bianca.-
La ragazza arrossì e tolse la mano dalla sua testa, esclamando:- E non toccarmi così! Non sono una bambina!-
Polar si alzò dalla coda, dicendo:- Non sono solito aiutare gli altri. Ma per il tempo... è una causa nobile. Io ci sto!-
Leyra lo squadrò, poi sorrise:- Il principe dei Sayian che chiede aiuto... ci sto anch’io.-
Trunks si incamminò verso una strana abitazione, dicendo:- Perfetto, seguitemi. Devo parlarvi di Goku.-
Polar e la Sayian inarcarono le sopracciglia destre all’unisono, chiedendo:- Goku?-
 
Alla fine delle spiegazioni, in quello che Trunks aveva detto che era la Camera del Tempo, nel Covo del Tempo, Leyra commentò:- Capisco. Quindi, questo Goku è scampato al massacro. Anche nel mio universo è andata così?-
Trunks rispose, appoggiato al tavolo:- Dipende. Nel tuo Universo c’era un certo Bardack?-
Lei corrugò la fronte, poi esclamò, schioccando le dita:- Ah. Ho capito! Mio padre me ne parlava. Ma era morto anni prima della distruzione del Pianeta Vegeta.-
Polar chiese, curioso, fissando le vetrate della stanza:- E poi, com’è andata, dopo aver sconfitto Junior al Torneo Tenkaichi?-
Lui s’incupì alla domanda, dicendo:- Beh, a questo punto entrate in scena voi.-
Leyra chiese:- Vuoi dire che qui inizia la discrepanza?-
Trunks si avvicinò a una specie di archivio, estraendone una pergamena, segnata con kanji incomprensibili ad occhio nudo. Emanava un bagliore violaceo scuro, quasi maligno.
Lui la mostrò loro, dicendo:- Questa è la pergamena dell’Eternità. Il tempo e la storia... ogni cosa è narrata qui dentro.-
Il Demone del Freddo pensò: “Poteva farcela leggere, allora, invece di farci perdere tempo!”
Trunks assunse un’aria afflitta, dicendo:- Però... meglio se diate un’occhiata, per capire.-
Leyra la prese delicatamente, quasi avesse paura che si rompesse, appoggiandola sul tavolo, mentre il lillà spiegava:- Qualche anno dopo un Sayian sopravvissuto e al servizio di Freezer è giunto sulla terra, dove Goku ha avuto un figlio, Gohan. Questo Sayian è suo fratello, Radish, ed è molto più forte di Goku e Junior messi insieme. Junior riesce a ucciderlo proprio grazie a Junior, che colpisce il Sayian mentre Goku lo tiene fermo. Nel farlo uccide anche Goku.-
Poi, fece un cenno alla Sayian, che srotolò la pergamena. Polar si chinò a vedere cosa succedeva insieme a lei, mentre un bagliore improvviso si stagliava dalla carta:
 
761
 
Il namecciano urla con forza:- Makankosappo!- Il suo unico braccio spedisce un raggio a forma di trapano giallo e viola addosso a un Sayian con i capelli lunghissimi, tenuto da dietro da un ragazzo a torso nudo ridotto male.
Quando il colpo sembra arrivare a destinazione... il Sayian si sposta all’ultimo, togliendosi Goku di dosso. Il ragazzo viene trapassato come burro da parte a parte, mentre una sfera violacea parte dalle mani del Sayian rimasto, distruggendo quello che resta di un esterrefatto Junior.
Il Sayian ride, mentre la sua aura assume un colore violaceo e i suoi occhi sembrano diventare vacui e rossi.
 
Polar e Leyra sono rimasti senza parole.
Trunks commenta:- Visto? Se la storia viene alterata... distorta... il mondo che conosciamo cambia.-
Poi richiuse la pergamena e la diede a Polar, esclamando:- Non abbiamo scelta. Dobbiamo impedirlo. Non possiamo lasciare che la storia cambi.-
Il Demone era dubbioso:- Capisco... ma non so come...-
Trunks lo interruppe, spiegando:- Pensate di arrivare a dieci minuti prima. Può essere d’aiuto se pensate a Goku. Leyra, tienigli una mano sulla spalla.-
La ragazza annuì, seria, dicendo:- Riportiamo l’ordine tra quei bambinoni sayian.-
Mentre cominciavano a sparire alla sua vista, Trunks pensò: “Conto su di voi.”
 

Angolo dell’Autore: Buongiorno a tutti! Ed eccoci al primissimo vero capitolo di Dragon Ball Xenoverse.
So di essere nuovo nel mondo di Dragon Ball, e se avete qualche osservazione costruttiva da farmi, potete segnalarmela nelle recensioni, che spero seguiranno numerose!
Un saluto speciale a dragon sunshine4567 e a Kiddo_Asuka, che mi hanno seguito e consigliato per questa avventura, e Gohan Supremo il Migliore, mio speciale fan.
Ci vediamo, brutte scimmie (scherzo!)!

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Capitolo 3
*** Il guerriero Sayian: Radish! ***


3. IL GUERRIERO SAYIAN: RADISH!

 
 https://youtu.be/uKf_9aNUfdQ
Anno 761, Terra
 
Crack! Il rumore secco che alterò il silenzio fu seguito dall’urlo straziante del giovane guerriero, mentre il suo sfidante si avvolgeva la coda intorno alla vita, mantenendo il piede sul costato di Goku, ormai ridotto all’impotenza. Il ragazzo intanto si malediva mentalmente, rimproverando la sua impotenza di fronte alla situazione attuale. Sempre, c’era sempre un nemico più potente che lo metteva alle strette (il Red Ribbon, Alk Satan, Junior), ma stavolta non vedeva via di scampo. Non solo suo fratello era forte, ma lo erano ancora di più i suoi compagni che ancora non erano arrivati.
Il fratello in questione, disse, un’ultima volta:- Ti darò un’ultima possibilità, Kakaroth. Se ti dimostrerai collaborativo e ti arrendi, ti prometto che risparmierò sia te che il Namecciano.-
Il Namecciano in questione era senza braccio e senza aver ancora ottenuto il tempo per ricaricare il colpo.
Goku urlò, perché ormai parlare sembrava un sussurro al suo corpo straziato:- Mai. Come posso... anche solo pensare di stare con un uomo che ha distrutto pianeti e vite... con la stessa indifferenza che dimostra in questo momento che per suo fratello? MAI! Sei solo un malvagio! Non mi unirò mai a voi!-
Radish rise, soddisfatto:- Allora, direi che è finito il tempo di giocare.-
In quel momento, il suo rilevatore segnò un alto livello di potenza in crescita. Com’era possibile? Suo fratello era privo di forze e il colpo massimo del Namecciano non aveva raggiunto un parametro simile. E poi, non aveva visto arrivare nessuno. Fu in quel momento che la navicella esplose, facendo intravedere il moccioso che aveva intrappolato dentro.
Gohan era furioso, e la rabbia s’intravedeva anche nei suoi occhi. Se stare alle angherie di quel mostro gli era sembrato insopportabile, quella rabbia che lo aveva fatto prima piangere lo aveva riempito di una tale forza... sembrava una bomba sul punto di esplodere. E le urla del padre lo fecero urlare con tutta la sua voce e la sua voce sembrava avesse spaccato quella parete di vetro che lo divideva dal suo amato padre. Ed era saltato, un salto impossibile per un ragazzo della sua età, ma era arrivato dall’altra parte.
Ed era a fissare quel mostro che si proclamava suo zio, e aveva urlato:- Smettila! Lascia in pace il mio papà!-
E mentre volava a tutta velocità verso l’avversario, Radish era rimasto fermo per lo spavento...
... per poi spostarsi all’ultimo secondo, quando la sua aurea aveva assunto un colore viola maligno, mentre Gohan, vittima del suo stesso slancio, si andava a schiantare per terra.
Poi, il Sayian urlò, furioso e folle:- Moccioso!- per poi alzare la mano e lanciare una sfera distruttiva verso il ragazzo.
A nulla servì il grido di Goku:- Fermati!-; la sfera esplose con una potenza incredibile.
Ma, mentre il fumo svaniva, una voce gelida proveniente da lì commentò:- Sarà vero che non sono molto diverso da mio zio...-
Dal fumo apparve una figura avvolta da un mantello, i cui occhi neri esprimevano un solo concetto: morte!
La figura lanciò in aria il mantello, mentre alzava la sua aura al massimo:-...ma chiunque colpisca un bambino non ha onore, solo codardia!-
Radish non sapeva cosa lo spaventava di più, se il livello enorme che vedeva sul suo rilevatore o il viso crudele del nuovo avversario, così simile a quello di... Freezer! Se era davvero suo nipote, aveva poche speranze.
Un’altra voce si alzò da una montagnetta lì vicina, piena di disprezzo:- Un Sayian che attacca i suoi famigliari per ordine di una testa rosa?! Posso dire davvero di aver visto tutto!-
Radish si voltò verso la ragazza, vestita come una Sayian, domandando:- E tu chi diamine sei?-
La ragazza commentò, sogghignando crudelmente:- Io sono Leyra, Sayian di basso rango che non sei altro!-
Lui arretrò rapidamente, togliendo il piede dal fratello:- No... no... tu eri morta! Quando i nostri medici cercarono di salvarti, sulla sua astronave, eri senza polso!-
Polar urlò, furioso:- Scimmia! Eravamo d’accordo che non dovevamo dire nulla!-
La ragazza, per nulla intimidita, fece un salto con capriola per atterrare davanti a Goku, dicendo:- La vostra mancanza di fiducia vi ha fatto perdere. Se aveste avuto un briciolo di palle, vi sareste trasformati in Oozaru come ho provato a fare io.-
Junior chiese, ansante:- Goku... sono amici tuoi?-
Il Sayian si rimise in piedi a fatica, ansimando a sua volta:- No. Però... eh... sono certo che possiamo fidarci di loro.-
Polar pensò: “Vorrei ben vedere, abbiamo salvato le cuoia al figlio.”
Radish fissò uno dopo l’altro i nuovi arrivati, prima di dire con un sogghigno:- Siete forti, ma arrivate al mio livello?-
E in un attimo elevò la sua aurea a cinquemila, per poi sparare due raggi di energia contro la Sayian e il Demone del Freddo.
Polar imprecò tra sé, mentre si alzava in volo appena in tempo: “Cretino d’un Trunks, con questa energia e questa gravità elevata ho avuto a malapena il tempo di spostarmi!”
Leyra seguì il suo esempio, e a differenza del partner si lanciò con tutta forza sul suo avversario, sferrando un attacco al basso ventre con tutta la forza delle gambe. Radish riuscì a parare appena in tempo, ma la violenza dell’impatto lo fece comunque finire nella zona di Polar.
Il Demone non aspettava altro e fece la sua mossa: fece uscire un filo di energia dalle labbra, che si avviluppò tutto intorno a lui, girando sempre più veloce, quasi a formare un tornado in movimento sopra di lui. Radish, intrappolato in quel vortice di energia distruttiva, non riuscì a muoversi se non per pararsi occasionalmente, mentre il vento cresceva d’intensità.
Fu allora che Goku finì di trattenere il colpo e urlò l’ultima sillaba:-... HA!-
Un raggio di energia pazzesco raggiunse il fratello che non poté fare altro che ricevere il colpo, tentando di attutire il colpo alzando l’aura d’improvviso.
Il tornado finì come era iniziato e l’armatura di Radish era ancora più provata dopo il trattamento riservato; non lo stesso si poteva dire di lui, ma si poteva notare la rabbia nei suoi occhi! Lanciò furioso una sfera viola contro la Sayian, che aspettava una sua mossa a braccia conserte.
Lei si limitò a schivare, esclamando:- Mancata, pivello!-
Il sayian sogghignò, soddisfatto:- Non miravo a te, stupida!-
Il colpo esplose alle sue spalle, colpendo in pieno il povero Junior, ancora a caricare il colpo.
Mentre Leyra si voltava a guardare, Radish volò veloce verso di lei, urlando:- Meno uno!-
Si trovò di fronte un pugno micidiale sferrato dal Demone del Freddo, che arrivò a spaccargli la mascella, mentre il Demone in questione esclamava:- Bella forza, aveva un braccio solo!-
Leyra esclamò, tutt’a un tratto di nuovo attenta:- Ehi, posso cavarmela da sola!-
Polar le urlò in risposta, mentre Radish massaggiava la parte lesa:- Sei troppo distratta! Né il Namecciano né Goku possono aiutarci al momento, dobbiamo elaborare un piano.-
Una voce proveniente dallo scouter lo fece scuotere:- Lanciatelo verso Goku.-
Polar sussurrò incredulo:- T-Trunks? Ma come...?-
- Vi sto contattando dalla base del Tempo per aiutarvi. Ascoltate, è vero che Goku ha esaurito le energie con l’ultimo attacco, ma può ancora afferrare Radish e farsi ammazzare con lui. Ma dovete agire in fretta.-
Polar annuì, poi si volse verso Leyra per dirle:- Ok. Allora, tu lo colpisci dopo...-
Si bloccò vedendo l’aura della partner al massimo, mentre teneva alzato un braccio con l’altro e la mano sorretta era aperta ad artiglio.
La Sayian urlò:- Ho sentito. Al coupe de grâce ci pensi tu! Io non uccido altri Sayian! Lancia infuocata!-
Il fulmine rosso che era partito dalla mano era grande e infallibile a breve distanza. Polar sapeva cosa fare e si scansò all’ultimo, mentre Radish, slanciato per cercare di colpire il Demone veniva avvolto dal colpo di Leyra e spedito con tutta forza ai piedi di Goku.
Una grossa crepa scorreva sulla sua battle suit, mentre lui barcollava incredulo, cercando di riacquistare equilibrio e sussurrando:- I-Impossibile!-
Fu in quel mentre che due braccia avvolsero il guerriero Sayian da dietro, mentre una voce fin troppo familiare urlava:- Ehi, voi! Colpiteci subito. Non preoccupatevi per me! Verrò resuscitato dalle sfere del drago! Svelti!-
Radish cercò di parlargli:- Kakaroth! V-vuoi davvero uccidere tuo fratello? La tua famiglia?!-
Goku non volle sentire ragioni e strinse più forte, spezzandosi i muscoli:- Non sei mio fratello! Sei una persona orribile e senza cuore... Non meriti di vivere!-
Radish, indebolito e stanco, cercò di farlo ragionare:- Ascolta, Kakaroth! Se mi lasci andare, me ne andrò per sempre, parola!-
La voce di Polar li raggiunse:- Un po’ tardi per fare i bagagli, scimmietta!-
Radish si voltò a fissarlo. Aveva il braccio sinistro proteso in avanti, piegato come a mimare un cigno, l’indice che puntava verso il suo cuore!
Radish urlò inutilmente:- No!-
Il raggio che uscì con tutta forza dal braccio del Demone trapassò armatura, carne e cuori, ad entrambi i guerrieri, che caddero a terra senza vita.
Junior, che aveva appena assistito alla scena, osò domandare:- Ma... voi... chi diavolo...?-
Leyra si limitò a commentare sprezzante, fissando il namecciano:- Bada a Gohan in assenza di Goku. Intesi?-
Poi toccò il braccio di Polar, dicendo:- Andiamocene, dai!-
In un istante, i ragazzi scomparvero alla sua vista.
 
Stanza del tempo
 
Trunks, non appena li vide, corse verso di loro:- Bravissimi, ragazzi! Siete stati fantastici, per la vostra prima volta.-
Leyra troncò ulteriori commenti con un gesto, chiedendo bruscamente:- Taglia corto; la storia sta bene, ora, dottore?-
Il Sayian annuì soddisfatto:- La storia ha ripreso il suo corso senza effetti collaterali. Ora potete andare a riposarvi, o se volete la cena è al tramonto. Tornate comunque da me domattina. Vedete, ci sono state altre modifiche nel Tempo e non sarà facile rimediare a tutte.-
Leyra annuì, improvvisamente di buon umore, massaggiandosi la pancia:- Saggie parole! Sono stata per anni senza mangiare come si deve! E noi sayian abbiamo un sommo appetito!-
Polar, invece, osò chiedere:- A me non serve mangiare. Piuttosto, posso avere la Pergamena del Tempo? Vorrei leggere tutta la storia, così non devi farci il riassunto ogni volta.-
Trunks annuì, porgendogliela:- Come vuoi. Ma attento, a leggere potrebbe venirti un po’ di mal di testa.-
Poi si divisero; mentre Polar si avventurava mente e occhi nella vicenda dei terrestri in camera sua, Leyra mangiava metà dispensa a Trunks!
 

Angolo dell’Autore: Rieccomi! Pensavo di non farcela più!
Beh, spero vi piaccia e fatemelo sapere tramite recensione.
Un grazie sommo a dragon sunshine4567 e a Kiddo_Asuka.
Joma joma dabarasa!

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Capitolo 4
*** Il gladiatore e il Principe Sayian ***



4. IL GLADIATORE E IL PRINCIPE DEI SAYIAN

  https://youtu.be/uKf_9aNUfdQ
 
- Cosa? Un’altra anomalia?!-
L’urlo di Leyra squarciò l’aria del pianeta avvolto nella tranquillità, mentre Polar, comodamente appoggiato sulla colonna del tempio, si limitava a corrugare la fronte, immerso in chissà quali strani pensieri.
Trunks abbassò il capo, impotente e furioso:- Sì. Chiunque ci sia dietro si sta dando da fare con le anomalie; ma credo che sia il caso di farti un riassunto di quello che sta succedendo...-
- Una domanda:- disse il Demone del Freddo; - c’entrano i Sayian di cui parlava Radish?-
Lui annuì, e Polar si avvicinò alla Sayian, dicendo:- Le faccio io un riassunto rapido, mentre andiamo alla Camera del Tempo.-
Leyra fece uno scatto improvviso, sulla difensiva:- Ehi, mostriciattolo, io non ho bisogno di essere ammaestrata come un pappagallo.-
Polar sorrise come solo i Demoni del Freddo sapevano fare, esclamando:- Molto bene, allora, combatti senza sapere niente di quello che succederà. Chissà, magari sarai tu a distruggere il nostro universo. In quel caso sarò solo io ad andare. Ciao ciao!-
Detto questo, si allontanò lentamente verso il Covo del Tempo.
Leyra sbuffò un istante, prima di esclamare:- Non lo sopporto proprio!-
E lo raggiunse.
 
762
 
Erano tutti morti, i combattenti della Terra e a sul terreno giacevano inermi pure il Namecciano e Gohan. Intorno a loro, piccoli esseri verdi e malefici, dallo sguardo soddisfatto, che urlavano scomposti versi orribili.
In quel momento, un combattente arrivò nella sua tuta arancione stracciata, urlando come un pazzo: Goku, inseguito da due enormi Scimmie con delle battlesuit simili a quelle di suo fratello.
Si voltò all’improvviso urlando:- Kaioken!-
E colpì il pugno del primo Oozaru con tutta la sua forza, per poi venire colpito a lato dall’altro. Riuscì a frenare la caduta verso la collinetta, ma la sua aura rossa d’invincibilità s’era già esaurita. E i gorilla aspettavano con soddisfazione il momento di sferrargli il colpo di grazia, circondati dalla loro aura violacea.
 
Leyra chiuse la pergamena di scatto, esclamando:- Ok, sono rimasta ferma a “Kaioken”! Come accidenti l’ha imparata una mossa simile? Ci ho impiegato anni e anni io, per impararla, da uno degli dei!-
Polar commentò con un’alzata di spalle:- Evidentemente i guerrieri di basso rango sono più bravi di voi.-
Lei schioccò le dita, indicandolo con fare vittorioso:- A-ah! Non hai detto scimmie!-
Lui arrossì visibilmente, ma non disse nulla, si limitò a corrugare la fronte in un modo che la ragazza trovò buffissimo.
Trunks, intanto, non la smetteva di fissare l’Oozaru con la battlesuit a motivi azzurri e Leyra gli chiese:- Chi sono quei due, comunque? Mi sfuggono i nomi. Qui qualcuno non ha voluto dirmeli!-
- L’ho fatto solo per non urtare la sensibilità di Trunks.- commentò gelido Polar.
Trunks sospirò, affermando:- Nessun problema, ci sono passato. Loro sono Nappa, un altro guerriero di basso rango e... Vegeta.-
Leyra strabuzzò gli occhi:- Che?! Quell’arrogante, traditore, verme schifoso, brutto... ah!-
S’interruppe vedendo che Polar indicava prima il foglio, poi Trunks. S’era completamente dimenticata che era il figlio del “principe dei Sayian”.
Trunks consegnò semplicemente la pergamena al Demone, affermando:- Ho aumentato la vostra potenza, ma non esagerate! Vegeta e Nappa devono uccidere tutti eccetto Crili, Goku e Gohan, o ci sarà un cataclisma di quelli seri sul tempo. Mi raccomando.-
Leyra annuì, dura:- Spero che non te la prenda, se prendo a calci il tuo vecchio, ma è dal suo tradimento che ho voglia di ucciderlo.-
- Dovrai metterti in coda; le scimmie sono la mia priorità. Tu prendi quello grosso, cattivo e stupido.- disse Polar, mentre cercava di concentrarsi ad occhi chiusi.
Lei gli saltò addosso, urlando:- Ah, no! Tu hai ucciso Radish, ora a me tocca Vegeta!-
Mentre litigavano, Trunks provò a dire:- Ragazzi, mio padre non deve mo...-
Proprio mentre diceva le fatidiche parole, scomparvero alla sua vista e Trunks terminò rivolto al nulla:-...rire!-
 
761, Pianeta Terra
 
Tensing e Crilin tremavano di rabbia, di fronte alla vista di Yamcha ridotto in quel modo. Il demone che lo aveva ucciso, che avevano detto chiamarsi Saibaim, pur di non fare la fine del compagno (che i Sayian aveva fatto esplodere in seguito al fallimento contro Tensing stesso), si era fatto esplodere come un kamikaze.
Vegeta, il Sayian potente e beffardo, ridacchiò:- Che smidollato! Noi, i Saibaim li usiamo per allenamento. Chi è il prossimo?-
Crilin lo fissò, le vene sulle tempie pulsanti.
Era sul punto di dire a tutti di spostarsi, che avrebbe ucciso tutti in un solo colpo, quando una voce lo fermò:- Domanda: avete altri animaletti da compagnia anche per noi?-
Junior fu il primo ad alzare lo sguardo, fissando i nuovi arrivati: gli stessi che avevano aiutato lui e Goku un anno prima. Beh, più lui che Goku.
Il Namecciano esclamò divertito:- Purtroppo ne abbiamo uno ciascuno e sono già due in meno.-
Il Demone del Freddo esclamò, divertito:- In questo caso, faremo così. A noi i Saibaim e a voi le scimmie. Anzi, no, riflettendoci... è meglio far lavorare solo noi, smidollati.-
Vegeta esclamò, stupefatto:- Un attimo! Voi... vi conosco! Tu sei il nipote di Freezer!-
Nappa, quello calvo, esclamò:- Che? Quello era morto sul suo pianeta! Sarà un sosia.-
Polar rise, incrociando le braccia dietro la schiena:- Vuoi testarlo di persona, scimmia puzzolente?-
Leyra si fece avanti, dicendo furiosa:- Sono contenta di vedere che ti sei ricordata di me, traditore schifoso! Ci hai abbandonati come un principino viziato; mentre noi guidavamo la rivolta e venivamo massacrati da Freezer, tu e il tuo compare passavate dalla parte di quel tiranno! Bel principe dei Sayian! Ho visto i miei genitori morire per proteggere il tuo e tu eri a grattarti la pancia sulla sua astronave.-
Lui, la fronte aggrottata, mantenne una posizione di relativa calma:- Ah, giusto; sei la figlia delle sue “guardie del corpo”. E cosa avrei dovuto fare, sentiamo? Morire come voi pazzi? Io sono rimasto in disparte, è vero, ma se credi che io abbia gradito un solo momento sotto il potere di Freezer, allora sei davvero ingenua come i tuoi genitori. Sono rimasto per anni a meditare la vendetta, aspettando occasione per occasione. E sono sempre più vicino a liberare l’Universo e a porlo sotto la MIA tutela. Succederà presto, fidati. Quando diverrò il leggendario Super Sayian!-
Polar rise sommessamente:- Ancora quella stupida leggenda da bambini.-
Leyra urlò, con tutto il suo fiato:- Vendetta... Tutela... SUPER SAYIAN. E hai lasciato che tutti noi morissimo per una ridicola leggenda da imbecilli?! Quando ti fissi allo specchio, da solo, senza qualcuno a tenerti compagnia, quando combatti per sopravvivere, non per onore... è a quello che mi ha portato la tua sete di potere per questi lunghi anni! E giuro che oggi me la pagherai!-
Vegeta non le rispose, si voltò e si appoggiò seduto su di un sasso, esclamando:- Mi sono stufato. Nappa, dì ai Saibaim di uccidere i due rompiscatole. E liberati dei due terrestri e del Namecciano. Il mezzo Sayian vedi se riesci a tenerlo vivo: può tornarci utile.-
Lui annuì, gli occhi colorati di una strana luce violacea, dando l’ordine ai demonietti verdi, la cui aurea sembrava dello stesso colore.
Polar non si scompose, chiedendo con tranquillità:- Facciamo che Nappa se lo becca chi li uccide meno in fretta?-
- Ci sto.- disse Leyra, concentrata e in posizione.
Lui sorrise come solo la sua famiglia soleva fare:- Allora, diamo inizio allo spettacolo!-
 
I Saibaim erano più potenti di quelli usati in allenamento, questo Leyra lo scoprì sulla sua stessa pelle; un paio di schivate e uno sforzo eccessivo di uno gli permise di graffiarle la faccia con uno dei suoi lunghi artigli; lei lo ripagò sferrandogli una ginocchiata nello sterno, concentrando il ki nel punto d’impatto, facendolo esplodere.
Con l’altro lo scontrò si rivelò più complicato del previsto, infatti il piccoletto sembra più feroce e potente, quasi quanto quel Radish. Nello schivare un fendente, si accorse che Polar aveva già smembrato un Saibaim con la sola forza delle mani, mentre bersagliava il suo avversario con qualche ondetta, senza ferirlo gravemente, quasi volesse giocare con la sua vita.
Voltando lo sguardo in basso, riuscì a vedere il tizio calvo e con tre occhi senza una mano, mentre un piccoletto, aumentando il suo ki fino allo spasmo, si era aggrappato alla schiena di Nappa, il quale non riusciva a scrollarselo di dosso.
Allora capì! Polar giocava in quel modo per ingannare Nappa e lasciare che il corso della storia facesse il suo corso. Allora, decise lei, avrebbe aspettato ancora un po’. Giocò anche lei con il suo Saibaim, per dargli l’illusione di essere in vantaggio, poi, al momento del botto, terminò il Saibaim con una sfera di ki sufficiente per distruggerlo.
Polar aveva distrutto il suo con un secondo di ritardo e sembrò apparire scocciato.
Leyra gli urlò:- Spiacente, ma Nappa è tuo. Lasciami Vegeta.-
Lui sogghignò nervoso:- Ma certo, prenditelo pure. Sempre che lui voglia. Ora scusami, ma devo scendere...-
Furono interrotti da un grido orrendo:- La pagherai per Jiaozi! Kikoho!!!-
Il colpo luminoso che avvolse il Sayian pelato gettò nuvoloni di polveri, ma alla fine fu il terrestre a crollare a terra, senza vita. Nappa era ancora vivo e vegeto, sebbene con qualche ammaccatura, e la strana aura violacea era più forte e luminosa.
Polar scese, fissando Tensing e dicendo sprezzante:- Coraggioso e stupido. Morire sprecando ogni energia è inutile.-
Crilin gli rivolse uno sguardo furente:- Stava vendicando il suo amico...-
- E c’è riuscito molto poco, devo essere onesto.- disse Nappa, scendendo davanti al Demone del Freddo.
Polar sorrise:- Bene, scimmione, vogliamo iniziare?-
Lui ghignò in risposta:- Anche subito!-
Il pugno che gli arrivò addosso era prevedibile, ma più potente di quanto si aspettasse, quindi scivolò all’indietro con tutto il corpo. Fermatosi, si slanciò in avanti, colpendolo con un destro secco alla sua armatura, creando una crepa. Nappa vacillò, ma non cadde e la cosa riempì Polar di stupore.
Mentre schivava volando in alto un altro calcio, chiese a Trunks attraverso lo Scouter:- Ehi, mi spieghi come mai non gli ho fatto nulla? Il mio livello di potenza supera di gran lunga questo scimmione.-
Trunks gli disse, mentre nel frattempo Nappa lo raggiungeva in volo:- La vedi la sua aura violacea? Grazie a quella non solo il suo potere è cresciuto, ma lo protegge ulteriormente come un bozzolo o una barriera. Ecco perché con Radish ci avete messo più tempo del previsto.-
Polar stava riflettendo con calma, mentre schivava l’avversario, quando il calcio di un altro avversario scaraventò Nappa al suolo, sollevando un polverone assurdo a causa di una collisione contro una montagna.
Crilin urlò con forza:- Kame-hame-ha!!!-, mentre Junior rincarò la dose con una potente bolla di ki.
Il polverone si alzò ulteriormente e Polar si volse a vedere Gohan, ancora con il fiatone per la potenza sferrata nel calcio. Si stupì mentalmente della sua ennesima prova di forza, poi fissò di nuovo il polverone, scendendo; il piccolo Sayian lo seguì.
Vegeta, che si stava evidentemente godendo lo spettacolo, non si trattenne da esclamare:- Gran bella dimostrazione, Nappa. Ti fai sconfiggere da degli incapaci.-
Leyra, ancora in piedi e in attesa, urlò:- Potresti anche affrontarmi, se hai noia, principino!-
Vegeta fece un verso stizzito:- Aspetta il tuo turno e poi toccherà anche a te. Non combatto per prima contro i Sayian di infimo livello.-
- Ah, sì? Fatti sotto e te lo dimostro chi è d’infi...-
S’interruppe perché Nappa era riatterrato sul terreno con violenza, furioso come non mai, la battle suit a pezzi e rivoli di sangue sulla testa, scosso dalla rabbia cieca. Caricò una violenta concentrazione di energia sulla sua mano destra, mentre il terreno intorno a lui si spezzava e frantumava.
Urlò:- Ora vi ammazzo uno ad uno!-
Polar attirò la sua attenzione su di lui:- Provaci, pelatone!-
Lui sogghignò, sembrando intenzionato a colpire proprio lui, ma all’ultimo...
... sparò un violento colpo di energia dalla bocca, dirigendolo sul piccolo Gohan, impietrito dalla paura. Prima che Polar potesse fare qualsiasi cosa, Junior si mise davanti, ricevendo il colpo al suo posto. Alla fine, un cratere si stagliava davanti a Junior, mentre lui si accasciava per terra, lasciando Gohan incredulo e spaventato di fronte a quella scena.
Gohan gli si mise carponi davanti, sentendo il sussurro delle sue ultime parole, poi urlò:- NOOOOO!-
Polar indurì lo sguardo, pensando ai suoi fratelli massacrati da Freezer... e disse duramente:- Non ti mettere in mezzo, Gohan. La faccio fuori io questa scimmia ammaestrata da Freezer.-
Nappa rise, esclamando:- E come vuoi...-
Un attimo dopo la coda del Demone gli stringeva la gola, soffocandolo, mentre Polar sferrava una serie di pugni mirati alle zone vitali dell’avversario e poi lo scagliava in aria con forza, per poi apparire veloce alle sue spalle.
Vedendo Gohan caricarsi al massimo e Crilin, con un sorriso crudele, preparare una tecnica a lui famigliare, scaraventò di nuovo Nappa verso di loro, urlando:- Vostro!-
Gohan, mettendo le mani aperte l’una davanti all’altra sopra la testa, urlò:- Masenko!-, mentre Crilin a sua volta urlava, un solo braccio teso sopra la testa:- Kienzan!-
I colpi s’incrociarono sul Sayian, creando un’esplosione assurda, dopo la quale del pelato non rimase più traccia.
Vegeta sembrò seriamente colpito, poi si rialzò e disse sprezzante:- Non c’è che dire, i miei complimenti. Mi avete tolto dalle scatole in inutile imbecille. Farsi sconfiggere in quel modo dev’essere stato poco onorevole. Ora però siete stanchi e tocca a me. Non aspettatevi grazia, quindi.-
Leyra commentò tra sé, ancora in quella posizione da battaglia: “E a me, quando pensa di calcolarmi?”
Fu in quel mentre che una voce squarciò il cielo:- Ora invece te la vedrai con me!-
Tutti alzarono lo sguardo, che andò a piazzarsi su Goku.
 
Era in piedi, saldo e imponente, in cima a una nuvoletta dorata, da cui scese con molta grazia, mentre i suoi occhi fissavano inorriditi lo spettacolo di Yamcha, Tensing e Junior, ormai morti.
Goku chiese, ovviamente inferocito:- Chi è il responsabile?-
Polar si fece avanti, clemente:- A quanto pare è stato ammazzato da Crilin e tuo figlio.-
Lui fissò lui e Leyra, memore di come era stato “aiutato” da loro la volta scorsa e sorrise:- Senza il vostro aiuto probabilmente non ce l’avrebbero fatta. Grazie.-
Leyra fece spallucce, poi disse:- Fatti in là, però, Kakaroth. Contro questo principino me la vedo io.-
Vegeta fece un altro gesto di stizza, dicendo:- Ho già detto che a te ci penso dopo. Fatti sotto, Kakaroth, e ti insegnerò cosa vuol dire onore e mancanza di rispetto per un Sayian.-
Lui disse, duro:- Tu continui a pensarmi Sayian, ma io sono cresciuto sulla terra; non sono più Sayian di quanto non lo fossero i miei amici, che voi avete ammazzato a sangue freddo.-
- Lavoro che tu, rammollito, avresti dovuto compiere quando ti lasciammo qui. Ma non temere, rimedierò io dopo averti ucciso.-
Leyra urlò, resosi conto solo in quel momento del pericolo:- Gohan, dietro di te!-
Nappa, grondante di rabbia, aveva sferrato con forza il colpo sul mezzo-Sayian, il quale, tratto in salvo dalla nuvola dorata, schivò il colpo per un soffio.
Polar, seccato, cominciò a tempestarlo improvvisamente con una cascata di pugni e calci piazzati, senza dargli tempo di reagire. Sentiva, intanto che Vegeta aveva iniziato il combattimento con Goku e dai colpi sferrati poteva solo intuire che anche Vegeta fosse aiutato da quella strana aura che ricopriva in quel momento Nappa.
Si rivolse all’avversario, in un momento di pausa:- Coriaceo, ostinato e furbo, te lo concedo. Hai dato l’impressione di essere morto riducendo l’aura al minimo, per poi coglierci di sorpresa; certo, avrai sfruttato la mia incapacità di famiglia di rilevare il ki avversario, ma ora mi hai stufato. Quindi mi perdonerai se finiamo qui lo scontro.-
Nappa urlò:- Taci! Come se tu potessi...-
Fu un attimo: il Sayian volò in alto a causa del calcio sferrato, mentre il Demone preparava la sua tecnica, aprendo il palmo e creando cinque piccole sfere dalla sua mano destra, che volarono rapide verso di lui; arrivate lì davanti, si posarono come foglie su di lui, due sulla schiena, due sulle gambe e una sulla testa.
Polar chiuse la mano a pugno, e le sfere si aprirono come un ventaglio, rivelando nuove sfere molto più grosse, come petali di un fiore. Poi, le sfere esplosero, oscurando per un momento il cielo.
Mentre tornava da Leyra, si accorse di un piccolo particolare che brillava come una stella in procinto di esplodere in mezzo al cielo: Vegeta stava per scaricare tutta la sua potenza del Cannone Galick verso Goku, che stava a sua volta per lanciare la sua Kame-hame-ha; comunque fosse andata, uno dei sue sarebbe morto, anche se nel caso di Goku sarebbe saltato in aria il pianeta!
Arrivato da Leyra, la rimproverò:- Scimmia imbecille! Perché non li hai bloccati cercato di fermarli?-
- Che vuoi? Non riuscivo a intrometterti! E comunque, non mi sembra che stiamo andando contro la linea temporale.-
Trunks s’intromise urlando:- Polar ha ragione! In questo caso Vegeta è più forte di Goku; se il colpo va a segno, saltate in aria anche voi.-
Leyra mise il broncio:- E allora? Come pensiamo di agire?-
Polar si grattò il mento, dicendo:- Un’ideuzza io ce l’avrei.-
 
Goku stringeva i denti, già provato dallo scontro, ma non sapeva se avrebbe retto all’onda d’urto di quella potenza. Vegeta era davvero forte, molto più di lui, e se non fosse stato per il Kaioken, non avrebbe retto nemmeno prima.
Mentre i colpi si scontravano e sentiva l’aura incalzante dell’avversario schiacciare la sua Kame-hame-ha, Leyra gli apparve a lato, dicendo:- Senti, Kakaroth, so che non ti fidi molto di noi, ma ho bisogno che tu mi ascolti.-
Lui disse tutto d’un fiato:- Mi fido di voi ma dimmi pure.-
Lei appoggiò la mano sulla sua schiena, dicendo:- Adesso ti passerò la mia energia, non usare il quadruplo Kaioken. Se non andasse bene ci servi ancora intero.-
Lui annuì e Leyra proseguì: l’energia era così simile che Goku non sembrò nemmeno accorgersi del fatto che la Sayian aveva raggiunto pure lei il Kaioken e Vegeta, con quel baluginio rosso non avrebbe capito che era di tutt’e due; Polar aveva avuto un’idea geniale.
L’energia spinse all’indietro Vegeta, scaraventandolo oltre l’atmosfera e Goku spense subito la sua aura, esausto. Leyra lo seguì in esempio quasi subito, sbuffando leggermente per riprendersi.
In quel momento, sentirono un urlo squarciare il cielo:- Credete che sia finita qui? Ora mi avete stufato! Assaggerete la VERA potenza di un guerriero Sayian.-
Vegeta era sopra di loro, ansimante e stravolto, ma ancora furibondo. E ora la sua coda non era arrotolata intorno alla vita, bensì scodinzolante a mezz’aria come lui.
Leyra lo sfotté, sicura della vittoria:- Idiota, la Luna è esplosa. Non hai possibilità di batterci!-
Fu Vegeta a sorridere, stavolta:- Sembra che qualcuno qui abbia marinato le lezioni, bamboccia. Abbiamo imparato a creare le Lune, in mancanza di queste!-
Leyra lo osservò, mentre spediva la luce dorata in cielo e la osservava sciogliersi: anche se poteva resistere alla luce naturale della Luna, la mancanza di coda era un gran vantaggio, al momento. L’aura maligna che però, in quel momento, ricopriva nuovamente il Sayian, non era un buon auspicio.
Una volta trasformato, l’enorme Oozaru aveva ancora quell’aura a ricoprirlo e Leyra, ricordandosi il fattore di moltiplicazione che implicava la trasformazione, cominciò a temere che nemmeno al massimo, grazie a quel dannato Trunks, avrebbe potuto cavarsela senza un graffio.
Pure Polar, nonostante apparisse tranquillo, era seriamente preoccupato: dovevano lasciare che Vegeta ferisse mortalmente Goku, Goha e Crilin, ma se quei suoi immensi colpi li avessero uccisi, sarebbero arrivati punto a capo un’altra volta.
In quel momento, Vegeta sparò un potente raggio dalla bocca, verso una roccia alla sua destra; Goku si mise in mezzo, riaccendendo il Kaioken e parando il colpo come meglio poteva. Ma anche così venne scaraventato verso la roccia, rompendola e portando giù con lui anche un ragazzo cicciottello con la katana.
Polar disse a Leyra attraverso lo scouter:- Ottimo! Via Goku e Jirobai in un colpo solo! Sicura di volerlo affrontare da sola?-
Lei deglutì, poi disse:- Effettivamente, un aiutino non mi farebbe male.-
Il Demone del Freddo annuì, poi si sollevò in alto:- E che un aiutino sia. Vai un attimo a controllare che stiano bene.-
Vegeta lo vide e rise:- Bene! A quanto pare potrò togliere di mezzo pure un parente del tiranno. Oggi è il mio giorno fortunato.-
Non appena però vide Polar sollevare lentamente in alto l’indice sinistro, si spaventò notevolmente e urlò:- N-Non oserai... distruggeresti il pianeta!-
Polar rise a bocca spalancata come un pazzo, scagliando una sfera di dimensioni gigantesche simile a un piccolo sole addosso all’Oozaru:- Non se uccido solo te!-
Lo scimmione parò il colpo con entrambe le mani. Aveva impiegato molta poca energia, il Demone, altrimenti avrebbe potuto causare sul serio gravi danni al pianeta. Ma arrivati a quel punto, era meglio spompare un po’ il Sayian.
Quando la Supernova s’esaurì, Vegeta si accorse di una cosa: Leyra gli svettava davanti, sorridente, una coda gigante in mano. Quando capì, era troppo tardi, si stava già rimpicciolendo notevolmente, così come la sua energia.
Alla fine, dopo un silenzio imbarazzante, Leyra non trovò niente di meglio che indicare Crilin e dire:- Me l’ha suggerito lui!-
Crilin urlò contrariato:- Ehi, che combini?-
Il calcio che seguì mandò Crilin al tappeto, mentre Vegeta lanciava un'altra sfera di energia addosso al piccolo Gohan. Gohan, preso alla sprovvista, cadde a terra, mezzo morto. Solo allora Leyra gli si parò davanti, tirandogli un pugno alla base della mascella, spedendolo a terra.
La ragazza proseguì, mentre lui si rialzava:- La Supernova ti è costata parecchia energia, vedo. Non riesci nemmeno ad ucciderli. Ora te la devi vedere con me.-
Lui sorrise nervoso, esclamando:- Fatti sotto, ragazzina. Ti manderò dritta tra le braccia dei tuoi genitori!-
I due presero a combattere con un’energia mai vista. Lo scontro era molto equilibrato, si accorse Polar. Nonostante Leyra combattesse al massimo, per come glielo permettesse il dispositivo di Trunks, Vegeta era molto forte, grazie anche al potenziamento misterioso che aveva ricevuto.
Le schivate e i colpi si susseguivano veloci in cielo e in terra, spezzando le barriere del suono e creando crateri e crepe.
A un certo punto, un errore di Leyra si rivelò fatale, per lei. Il pugno mirato alla faccia dell’avversario venne afferrato da Vegeta, che cominciò a prenderla a ginocchiate all’altezza dello stomaco, a ripetizione, per poi mollarla e lanciarla via con una sfera creata a mani unite.
Mentre lei, rialzandosi e sputando un grumo di sangue, vedeva Vegeta avvicinarsi a tutta forza verso di lei, non ci vide più dalla rabbia; alzando il suo ki al massimo, pose ambo le mani in avanti, quella sinistra sopra il braccio destro e leggermente più indietro rispetto all’altra.
Non appena fu sicura che Vegeta non avrebbe potuto scansare in tempo il colpo, fece congiungere il palmo della sinistra con il dorso della destra, scatenando tutta la sua potenza in un solo colpo e urlando:- Lampo Massimo!-
Il colpo creò un cratere immenso e lungo, ma alla fine, nonostante la Sayian fosse esausta, poté notare che Vegeta era in fin di vita e senza più un briciolo di energia e la cosa la riempì di orgoglio.
 
Vegeta, vedendo la navicella atterrare lì vicino, si avvicinò strisciando, imprecando tra sé e sé:- Mi hanno umiliato... un Sayian di basso rango, una poppante d’infimo livello... sono stato ridicolizzato! Ma mi vendicherò, potete scommetterci!-
Crilin, vedendo che si allontanava, si rialzò lentamente: un solo calcio era bastato a fargli vedere le stelle del firmamento e a spezzagli metà delle ossa del corpo. Ma aveva ancora abbastanza energia per un Kienzan finale; bastava un colpo, uno solo...
Nel momento in cui alzava il braccio, però, sentì una mano fredda e benevola allo stesso tempo bloccargliela. Voltandosi vide quello strano tipo, con le corna, che scuoteva la testa.
Gli sembrò anche che dicesse:- Tanto è finita.-
E lui tentò di rispondere:- Tensing e Yamcha non saranno morti invano, non finché sarò in vita!-, ma le parole gli morirono in gola.
Sentì un’altra voce dire:- Va bene così, Crilin...-
Goku avanzava malridotto, sorretto come poteva da Leyra, che lo sorreggeva in volo: era troppo alto per sollevarlo da terra, per lei.
Il Sayian continuò:- Questa... è una cosa tra me e Vegeta. La prossima volta... sono sicuro che lo batterò da solo. Sempre che... lei non voglia la stessa cosa.- disse indicando con la testa la Sayian.
Leyra scosse la testa:- Oggi basta e avanza, Kakaroth. Ho già umiliato il principino e tanto basta.-
Vegeta, intanto, era già partito con la sua astronave.
Quando la valle tornò nel silenzio, Polar disse a Crilin, mentre si avvicinava a Leyra:- Invece di pensare alla vendetta, pensa ad aiutare i tuoi amici a tornare a casa prima che schiattino.-
Goku, nelle braccia di Crilin, vedendo che Polar afferrava la mano di Leyra, disse debolmente:- Non... mi ricordo i vostri nomi...-
Polar provò a dire che non aveva importanza, ma Leyra disse fieramente:- Il mio nome è Leyra, Kakaroth.- e il Demone, per non sembrare da meno, si vide costretto a dire:- Io sono Polar.-
Goku sorrise e disse, mettendo due dita sulla testa in segno di saluto:- Arrivederci, allora, amici! E non chiamatemi più come un Sayian; quello è del passato e non mi appartiene.-
Leyra urlò, scomparendo nel vuoto dello spazio:- Arrivederci, Goku...-
 
Stanza del tempo
 
Una volta che Leyra e Polar furono davanti a Trunks, il Sayian non poté evitare di complimentarsi con loro:- Ottimo lavoro, devo ammetterlo. Lì per lì non avevo capito il vostro piano, ma devo ammettere che ha funzionato pure in questo modo. Eccellente!-
Poi, volgendosi verso Leyra, le disse:- E grazie per esserci andata leggera con Vegeta, Leyra.-
Lei sbuffò:- Ma smettila, è stato il tuo generatore a trattenermi.-
Poi, Trunks si grattò il mento, dicendo:- Ma... com’è possibile che questi avvenimenti avvengano uno dietro l’alto? Teoricamente, uno potrebbe cambiare le vicende del tempo dalla propria base, ma uno per volta. Qui sembrerebbe quasi che...-
- Esatto, Trunks; qualcuno viaggia nel tempo come te.- La voce misteriosa si era diffusa come un’eco per tutta la città.
Fu allora che un lampo diede l’avviso dell’arrivo di qualcuno. Dapprima si vide un enorme uccello bianco, screziato di giallo e rosso, volare sulle loro teste, facendo uno strano verso. Poi, sentirono i passi dietro di loro e si voltarono tutti e tre per vedere chi stava arrivando.
Polar cominciò osservando le scarpe, a punta e bianche, prettamente femminili; risalendo con lo sguardo, notò la figura piccola e snella, quasi della stessa altezza di Leyra; capelli rossi e in piccole trecce, con delle orecchie a punta e pelle bluastra, con degli orecchini dorati appesi ai lobi delle orecchie; i vestiti erano ricercati e ricchi, quasi orientali, o Jarlathiani. Non appena Polar realizzò chi era in realtà, rimase sbigottito e s’inginocchiò, capo chino, trascinando con sé Leyra nel gesto.
La Sayian gli sussurrò irata:- Ma chi diamine è quella?-
Polar si rivolse alla figura minuta, con un rispetto mai visto:- Non avrei mai giurato di ottenere l’onore di vedere un Kaiohshin.-
Leyra trattenne il respiro: non era possibile! Quella figura alta e apparentemente giovane come lei era uno degli dei? Re Kaioh le aveva narrato della grandezza espressa da queste figure, ma apparivano quasi come una leggenda.
La Kaiohshin fece un gesto di saluto, esclamando gioviale:- Ehilà, ragazzi! Che lavoro, oggi. Rialzatevi, quella posizione è scomoda come poche.-
Mentre si rialzavano, Trunks la presentò:- S-Sì, ecco; lei è la Kaiohshin del Tempo e dirige Toki-Toki City e il Covo del Tempo. Il suo lavoro è forse il più importante nell’Universo. Grazie alla sua capacità di controllare il tempo, la città funziona così da millenni.- Era difficile dargli retta seriamente, dato che la Kaiohshin del Tempo non la smetteva di muoversi e fare boccacce, in modo scherzoso.
Quando Trunks terminò, quello strano uccello atterrò sulla testa della Kaiohshin, coprendole il volto con la sua lunga barba di piume, urlando:- Tooooh! Kiiiiii!-
Lei sbraitò, scrollandoselo di dosso:- Ehi, tu... Che cosa credi di fare, eh? Vuoi farmela addosso un’altra volta, uccellaccio?!-
- Toooh! Toooh!-
- Sul serio? Cadere sulla testa delle persone?! Con chi ce l’hai?!-
- Kiii! Kiii!-
Lei cominciò a saltare addosso all’animale svolazzante, sbracciandosi:- Come osi?! Intendi chiedere scusa oppure no?! Sei pesante, non lo sai?-
- Toooh! Toooh!-
- Gaaaah! Fermati subito, così ti do una lezione!-
Trunks si voltò verso Polar e Leyra, con enormi goccioloni di sudore sulla fronte, e disse:- Come dicevo... potentissima... vi fidate di me, vero?-
 
Finalmente, l’uccello svolazzò altrove, mentre la donna sbuffava:- Oh, grazie al cielo.-
Trunks tossì lievemente:- Ehm, Kaiohshin del Tempo.-
- Eh? Oh, vogliate scusarmi. Voi siete gli eroi scelti da Shenron, giusto? Leyra e Polar, se ho capito bene. E tu sei ridotta piuttosto male, ragazza.-
Leyra arrossì, non sapendo cosa dire:- Ehm, sono solo stanca, nulla di che...-
Il Kaiohshin non disse nulla, solo si avvicinò a lei e le pose una mano sulla testa. Subito l’energia salì al massimo come ripristinata, sotto gli occhi stupefatti della Sayian.
Poi, senza aspettare ringraziamenti, disse a Polar:- Oh, comunque quello che avete visto era TokiToki, il mio migliore amico.-
Polar aggrottò un sopracciglio:- Ha uno strano concetto per migliore amico, sa?-
Lei sorrise:- Ah, sì. Dimenticavo che voi Demoni del Freddo non avete peli sulla lingua per queste cose, nemmeno davanti a un vostro superiore.-
Il Demone si affrettò a scusarsi:- S-Se ho offeso vossignoria, chiedo immensamente scusa...-
Il Kaiohshin lo interruppe, con un gesto, dicendo:- Vi ho visto oggi. La battaglia è stata interessante; siete una buona squadra.-
Leyra s’incupì:- Grazie, ma se continua così saremo sempre daccapo. Non sappiamo nemmeno chi possa esserci dietro tutto questo.-
Il Kaiohshin li spiazzò dicendo:- Ho intravisto diverse immagini, nello schermo del tempo. Credo si tratti di una coppia, che viaggia nel tempo scombinando le vicende cruciali di alcuni eventi. Non so cosa vogliano, ma ho un bruttissimo presentimento.-
Trunks premette le sue tempie, borbottando:- Una coppia... chi saranno mai? Cos’avranno in mente?-
Polar disse, incrociando le spalle e voltandosi a fissare la clessidra:- Credo che la risposta arriverà presto e, temo, con un altro cambiamento.-
Leyra esclamò:- Ancora? Non si stancano?-
Kaiohshin commentò cupa:- Lo sapevo. Anche tu la pensi come me, non è così?-
Lui fissò i chicchi della clessidra, trattenendone qualcuno a fare da tappo sotto l’imboccatura, grazie a un trucco di telecinesi:- Se io fossi in loro, se notassi che qualcuno tenta di bloccarmi un incidente per volta... ne farei uno dopo l’altro, in modo da non lasciare capire a nessuno cosa sta succedendo. Alla fine, qualcosa sbaglierebbe, quel qualcuno.-
Detto questo, lasciò cadere i chicchi, che nel silenzio nato dalla sua osservazione, parvero il rumore di un’esplosione.
 
Angolo Autore: Allora, ragazzi e ragazze, rieccoci! Non so quando tornerò, quindi godetevi il capitolo. Se ci sono imperfezioni o dubbi, mi raccomando, fatemelo sapere nelle recensioni.
Un grazie sommo a dragon sunshine4567 e a Kira03.
Ricordo che, per chi volesse seguirmi, oltre alla mia e-mail (
etb137@gmail.com) ho aperto un canale su Telegram. Per chi non sapesse di cosa si tratta, è un’applicazione per telefono gratis, simile a Whatsapp, con la differenza che puoi fare anche i canali pubblici. Se volete seguirmi anche lì, dovete cercarmi sotto https://telegram.me/ShiNear21, dove quasi sicuramente mi trovate tutti i giorni!
Joma joma dabarasa!

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