The Darkest Passion

di Yasha21
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Ci possiamo fidare? ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Prologo
 
Katherine aveva 10 anni e stava giocando a nascondino con suo fratello Klaus nel bosco dove abitavano, era il loro gioco preferito perché grazie al loro legame si ritrovavano sempre anche se uno di loro era a miglia di distanza nel posto più assurdo. La loro mamma, Violet, una bellissima donna dai capelli talmente chiari da sembrare bianchi, dagli occhi di un blu intenso e dalla pelle color miele, li rimproverava tutte le volte perché si allontanavano con paura che si avvicinassero al villaggio. Erano dei bambini speciali perché dal loro corpo sputavano delle corna e delle zanne quando non riuscivano a controllare le loro emozioni e, nonostante avesse chiesto diverse volte alla madre il perché lei rispondeva sempre che erano un dono ereditato dal loro padre.  Katherine si chiedeva spesso che aspetto avesse suo padre, magari aveva gli occhi neri come quelli di Klaus oppure.... Un grido la riportò al presente e capi chi l'aveva lanciato... Lei e Klaus corsero più in fretta che potevano e appena raggiusero Violet si bloccarono terrorizzati.
Un bestia enorme coperta da una folta pelliccia e con delle corna che spuntavano dalla schiena stava tenendo la loro madre per il capelli - Dov’è Lucifero??- chiese - Non so di chi tu stia parlando, non conosco nessuno con quel nome - disse Violetta - Non mentirmi umana so che è qui da qualche parte, lo sento... - E' impossibile qui ci abito solo...- Violetta s'interrompe non appena vide i figli - Scappate! Andate a nascondervi!!- urlò. Cosa? con chi stai parlando... - la bestia alzò lo sguardo e li vide - Ecco cosa sentivo... non era lui ma voi... chi avrebbe mai detto che lui ha dei figli... - disse guardandoli con un sorriso perfido. Lascio cadere Violet e si diresse verso i bambini. La donna si aggrappò alla sua gamba - Lasciali stare!! Scappate, scappate!! - urlò. La bestia le diede un calcio che la fece piegare in due. - MAMMAAA!!- Andate via bambini miei, andate....
Katherine si sveglio di soprassalto e aveva le guance rigate da lacrime rosse...lacrime di sangue.
- Katherine dai alzati! - Zacharel bussava impaziente alla porta - Dobbiamo parlare svegliati - Si, si ora mi alzo, dammi solo 5 minuti - Va bene, ti aspetto in salotto -.
Zacharel non bussava mai alla parta di nessuno soprattutto nella sua casa, ho meglio nella sua nuvola, ma sapeva che a lei non piaceva quando invadevano il suo spazio e nemmeno il potente Zacharel voleva lottare contro di lei, quel pensiero scaccio via i ricordi sull'incubo e le strappo un sorriso.... Non che lui fosse debole, anzi, ma semplicemente la conosceva e le voleva bene.
Andò in bagno si fece una doccia veloce e chiese alla nuvola di portarle una tunica, in seguito avrebbe deciso in cosa trasformarla.
Si diresse verso il salotto e si sedette a tavola affianco a Zacharel per far colazione. - Dobbiamo parlare - disse lui serio - ci sono dei problemi da risolvere... ma prima dimmi perché non hai ancora il tuo vero aspetto? - Non avevo vogli di trasformarmi. - liquidando il discorso con un gesto della mano - Di cosa vuoi parlarmi con tanta urgenza? - I tuoi fratelli, i guerrieri, sono nei guai, soprattutto Aeron...- Punto 1 Aeron non è mio fratello. Punto 2:  non mi dici niente di nuovo, da quando sono fuggiti dal inferno non fanno che cacciarsi nei guai. Mi passeresti quei croissant hanno un aspetto delizioso. - Zacharel glieli passò e la guardò diffidente - Non capisco come mai stavolta sei cosi tranquilla nonostante siano nei guai, le altre volte a quest'ora eri già la ad aiutarli. - E chi ti dice che non li sto aiutando? Ti sei forse dimentico che ho aiutato Reyes e la sua donna? -si fermò per mettere un altro boccone di croissant in bocca- Sto solo aspettando il momento giusto per appari, sai che mi piace fare le cose in grande- disse lei facendoli l'occhiolino. Lui ci pensò su e infine annui. - Ma non era solo di questo che dovevamo parlare, Aeron è tornato a Budapest e ha portato con sé un demone - Come ha fatto a liberarsi così in fretta? - domandò con tono indifferente, ma Zacharel sapeva che non era cosi, ormai la conosceva da tanto tempo e sapeva quanto fosse importante per lei quel guerriero. -Aeron è riuscito a scappare grazie al demone, di nome Legione, che lo ha liberato e lui la portato con se spezzando il suo legame con l'inferno...sai cosa significa vero??-  Si, che dovrò affrettare i miei piani! - detto questo spari prima che Zacharel le chiedesse cosa aveva in mente.

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Capitolo 2
*** Ci possiamo fidare? ***



Capitolo 1 "Ci possiamo fidare?"

Katherine si teletrasporto nella stanza di William, a Budapest nella Fortezza dei Guerrieri, si stava facendo la doccia e non si è accorto della sua presenza. William era come uno zio per lei anche se in realtà non avevano alcun tipo di legame di sangue, lui era il figlio adottivo di suo nonno, non sapeva chi fossero i suoi veri genitori, la cosa l'aveva sempre incuriosita ma non sapeva come lui avrebbe reagito se lei avesse scoperto qualcosa quindi non si era mai messa a cercare. William usci dal bagno con solo addosso una asciugamano in torno alla vita, era alto, con fisico da urlo e sul petto aveva tatuato dei simboli mistici. Ci vollero qualche secondo perché lui si accorgesse della donna seduta sul suo letto, piccola, pallida con lunghi capelli neri e due occhi di un blu intenso che li parvero familiari, ma non ricordava dove li aveva già visti. Con una velocità incredibile prese la pistola dal comodino si avvicinò a lei e gliela puntò in fronte - Chi sei? Cosa ci fai qui e come hai fatto ad entrare??- chiese lui con una voce così feroce che un tempo l'avrebbe spaventata, non più ormai - Posso solo rispondere ad una domanda alla volta, quale vuoi che ti risponda per prima? - Come hai fatto ad entrare? - Mi sono teletrasportata. - Cosa ci fai qui? - Son venuta per vedere te, ovvio! - Io non mi ricordo di te e non sono uno che si dimentica le persone che ha incontrato, quindi chi sei??- lei assunse un’espressione di finta offesa - William questo mi delude veramente.... Come hai fatto a dimenticarti di me... la tua stupenda, meravigliosa e bellissima nipote Katherine. - Tu non sei Katherine, non ti avvicini lontanamente a lei... chi sei veramente? - Te l'ho già detto, sono Katherine. Ti sei forse dimenticato che posso cambiare aspetto... guardami attentamente e capirai. - Lui si allontanò e la guardo dalla testa ai piedi, si riavvicinò le prese con una mano il suo viso e la guardo dritto negli occhi. Non stava mentendo era veramente Katherine, lei poteva cambiare aspetto tutte le volte che voleva, in qualsiasi persona, ma i suoi occhi rimanevano sempre gli stessi, di un blu così intenso che sembrava di vedere il mare dentro.  Le lascio andare il viso, buttò la pistola sul letto e la prese tra le braccia abbracciandola con una tale forza che lei face fatica a respirare. - Mi sei mancato anche tu Willy, ma potresti mettermi giù, non riesco a respirare- Scusa- disse lui mettendola giù -E ‘che non mi aspettavo di incontrati, che ci fai qui? E perché hai quel aspetto? - Sono venuta perché avete bisogno del mio aiuto. Per quanto riguarda il mio aspetto è per non farmi riconoscere dai miei fratelli. - In che senso abbiamo bisogno...- qualcuno busso alla porta interrompendolo - Cosa c'è? sono occupato - dall'altra parte rispose un uomo con una voce terribilmente sexy, Paris custode del demone della promiscuità, Katherine lo riconobbe subito - Anya ha organizzato una riunione, ci vuole tutti giù tra 5 minuti. - Anya è una sua vecchia amica, bellissima... ma meglio non farla incazzare altrimenti succedono delle brutte cose non per niente è la dea minore dell'anarchia e sta insieme con Lucien, custode del demone della morte. - Ok, ora vattene! - rispose Willy incazzato. Il guerriero si allontanò andando ad avvertire anche gli altri. - Willy devi chiamare subito Anya in camera tua! - Perché? - lei sedette sul letto - perché anche io conosco Anya e lei mi ha già vista con questo aspetto, a dirla tutta me l'ha "disegnato" lei, quindi rovinerebbe il mio piano. - Tu conosci Anya? Da dove? Anzi no! Non dirmelo, lo posso immaginare. Adesso la chiamo. - prese il telefono scrisse un messaggio e inviò, qualche instante dopo Anya comparve nella stanza. - Cosa c'è di così urgente che non può aspettare? So che sono irresistibile e tu hai una cotta segreta per me però...- La dea si blocco di colpo notando la donna che era seduta sul letto - Tu?!- per un momento William non sapeva se la dea avrebbe reagito bene ma Anya si gettò tra le braccia di Katherine - Quanto mi sei mancata Kathy!! Ho un casino di cose da raccontarti! -  Anche tu mi sei mancata Anya, son felice di rivederti. - Le due donne restarono abbracciate per qualche secondo e dopo si staccarono e restarono sedute sul letto. -Perché sei venuta da lui e non da me? -  Lo so, hai ragione ma dovevo parlali di una cosa importante. - E dove hai conosciuto William? Non dirmi che sei una delle sue conquiste e sei stata a letto con lui?! - UH no, per carità! -disse Katherine facendo una faccia schifata. - Ehi! Guardate che sono ancora qui! E sappiate che molte donne farebbero di tutto per poter entrare nel mio letto! - disse William fingendosi offeso - Si certo, come no. - risposero in simultaneo le due ragazze e scoppiarono a ridere.
- Adesso parlando sul serio. Anya tu non puoi dire a nessuno chi sono veramente loro non possono sospettare di niente ok?! - Nemmeno al mio Lucien? Non mi piace tenerli nascosto niente - protestò la dea. - Nemmeno a lui! Altrimenti lo direbbe anche agli altri e non voglio che lo scoprano subito. - Anya annuì anche se un po' incerta. -Dai ora andiamo alla riunione. E' vero con che nome vuoi che ti presento? - Katherine ci pensò un po' su e poi disse - Lucy. - uscirono dalla camera e si diressero in salotto.
Anya entrò per prima, seguita da William e infine Katherine. C'erano quasi tutti: Maddox, custode di Violenza, e Ashlyn col pancione; Reyes, custode di Dolore, e Danika, l'occhio che tutto vede; Sabin, custode di Dubbio, e Gwen un arpia tanto bella quanto pericolosa; Gideon custode di Menzogna, Amun custode di Segreto, Strider custode di Sconfitta, Kane custode di Disastro, Cameo custode di Desolazione, Lucien, Paris, Gilly la pupilla adolescente umana di Willy...  C’era pure Torin seduto il più possibile lontano dagli altri, che non usciva mai dalla sua stanza perché aveva paura di contagiare qualcuno dato che era il custode di Malattia. Mancava solo Aeron che era rinchiuso nelle segrete perché non riusciva più a controllare il demone da lui custodito, Ira.
Nessuno rimase sorpreso nel vedere Katherine, probabilmente Torin li aveva avvertito dato che lui controlla tutto il castello con le sue telecamere, però tutti i guerrieri rimasero zitti e la guardarono aspettando che qualcuno la presentasse. Fu William a spezzare il ghiaccio - Lei è Lucy, una mia amica ed è qui per aiutarci. - Ciao a tutti - disse lei sorridendo. - E in cosa dovrebbe aiutarci? - chiese Cameo, le prime volte che Katherine l'aveva sentita parlare le era sembrato che il suo cuore si fosse spessato in mille pezzi, ma col tempo si era abituata alla sua voce triste e desolata. - Son qui per aiutarvi in diverse faccende, ma adesso la mia priorità è Aeron. - E come vorresti aiutarlo? - chiese Reyes, si sentiva in colpa per averlo rinchiuso. - Semplice togliendoli l'ossessione che ha per Danika e la sua famiglia. - Riusciresti a fare una cosa del genere?? Credevo che solo Crono lo potesse. - Crono, il re dei titani che si crede Dio sceso in terra e quel suo atteggiamento non le piaceva affatto, ma presto tutto sarebbe cambiato pensò felice Katherine- Cosa dovresti fare? –Katherine sorrise a quella domanda. - In pratica Aeron non riesce più a controllare Ira e io lo aiuterò calmando il suo demone entrando in contatto con lui. - non sapevano cosa dire e soprattutto se crederli quindi lei continuò a spiegare. - In pratica entrerò in contatto con Ira e li toglierò la voglia di ferire Danika e la famiglia, per sempre. Quello che farò non farà del male ad Aeron, cioè può darsi che sia un po' doloroso però appena avrò finito lui non sentirà più alcun dolore, prima però devo vedere quanto è grave. – Aveva appena detto una piccola bugia ma le piacevano questi giochini e non riusciva a farne a meno… infatti Aeron non avrebbe sentito nessun dolore anzi era più che sicura che si sarebbe eccitato e a quel pensiero la voglia di andare da lui aumentò e le strappo un sorriso che soffoco subito ma Lucien se ne accorse si alzò e le andò talmente vicino che lei riuscì a sentire il suo respiro addosso. - Donna sappi che se ci stai mentendo noi ti faremo morire in un modo cosi lento e doloroso che non puoi immaginare. - Lucien, amore fidati di lei, non mentirebbe mai su un argomento del genere. - intervenne Anya cercando di calmarlo, sapeva che per lui era difficile fidarsi di Katherine, ma si sarebbe fidato di lei. -Sei sicura Anya? - Si, le affiderei la mia vita se fosse necessario e so che lei non mi deluderebbe. - Le diede un bacio a fior di labbra. Si fidava della sua donna ma non poteva prendere quelle decisione senza prima cercare di scoprire chi era quella donna, c’era in gioco la vita di un suo fratello.  - Ok allora lascia che io e gli altri ne discutiamo. - In tanto Katherine camminava per il salotto con nonchalance come se non stessero parlando di lei…  In realtà sentiva la presenza di qualcun altro nel castello e per poter capire chi fosse doveva avvicinarsi il più possibile al posto dove l’intruso si trovava - OK allora io vado a fare un giro chiamatemi appena avrete deciso. - detto questo usci e si mise a vagare per il castello.
Lucien riprese a parlare – Io mi fido di Anya ma prima voglio scoprire qualcosa su di lei, non mi piace che sia apparsa cosi dal nulla. Torin scopri più cose possibili su di lei. – Il guerriero annui e si mise subito all’opera. – Amun tu sei riuscito ad entrare nella sua testa e a scoprire qualcosa? - Amun conosce i pensieri più oscuri di chi gli sta accanto e, per non tradire le persone che ama, ha scelto di non parlare quindi per comunicare usa la lingua gestuale -Io non sono riuscito ad entrare nella sua mente è come se avesse una barriera, ma è successo qualcosa di strano… sembrava che il mio demone non provasse nemmeno ad abbattere il muro, come se avesse paura di scoprire i suoi segreti…- Adesso bisogna aspettare che Torin trovi qualcosa. Passarono 10 minuti lui non diceva niente. – Torin…- Lucien stava perdendo la pazienza. – Non riesco a trovare niente su di lei… e come se fosse apparsa dal nulla...- -Non è possibile, qualche telecamera dovrà averla pure filmata in qualche città ameno che non abiti sotto terra – intervenne Strider – O in cielo – Bisbiglio William ma nessune parve sentirlo. – Ho trovato qualcosa! Adesso ve lo mostro- Disse ad un tratto Torin. La tv si accese e un video cominciò a passare. In un parco in pieno giorno una donna con i capelli lunghi viene circondata da 5 uomini ma in men che non si dica cominciò a sgozzare uno a uno e Torin blocco il video. –Dov’è successo? - chiese Sabin – Al Palmengarten a Francoforte in Germania qualche giorno fa. Ma guardate cosa succede adesso. - Torin fece ripartire il video e mentre la donna stava per uccidere l’ultimo si fermo di colpo, lo lancio a terra e ritirò il pugnale. Restò li ancora un po’ per dopo sparire nel nulla. E qualche secondo dopo anche i corpi e l’unico sopravvissuto sparirono senza lasciare alcuna traccia. – Cos’è successo? com’è possibile??- Chiese perplessa Ashlyn. – Non lo so… quando lei si ferma sembra che comincia a parlare con qualcuno ma lì con loro non c’è nessun altro. E non capisco nemmeno come abbiano fatto a sparire i corpi e l’altro… non mi sembra che lui riesca a teletrasportarsi altrimenti lo avrebbe già fatto. -  Ora più che mai erano indecisi e non sapevano se fidarsi di quella donna misteriose che era arrivata ad offrirli aiuto, ora che tutti avevano visto di cosa era capace.
 William stufo di quella conversazione decise di intervenire –Dovete fidarvi di lei, è la vostra ultima speranza perché senza di lei l'unica vostra possibilità è la morte o di Aeron o di Danika. –No Danika non morirà, e nemmeno Aeron. – scattò Reyes. – allora lasciate che lei lo aiuti! - intervenne Anya. –Noi non la conosciamo non sappiamo chi sia o cosa voglia da noi, o meglio cosa voglia veramente da Aeron. – disse Maddox –E se lei lo liberasse per dopo in cambio chiederle di fare qualcosa di altrettanto macabro o peggio – Reyes sapeva più pensare o fare, voleva aiutare l’amico e non peggiorare la situazione. –Vi prego ascoltatemi se volete aiutarlo dovete lasciarla fare, dovete lasciarla aiutarvi non chiederà mai niente a Aeron in cambio. –disse Anya esasperata. – Ora basta! –William non ne poteva più di tutto quello stavano parlando di Katherine non di un mostro. –Lei non farebbe mai male a nessuno di voi a meno che voi non l’attacchiate ma li sarebbe per difendersi e comunque non vi ammazzerebbe. Aeron poi non ne parliamo!! Non so cosa abbia visto in lui, non chiedetemelo non lo so nemmeno io, ma una cosa so che darebbe la vita per lui se necessario! –Rimasero tutti a guardarlo senza sapere cosa dire. –Come fai ad essere così sicuro? Lei manco ci conosce… e un atteggiamento del genere ce l’hai verso qualcuno che tuo come minimo conosci. – Lucien doveva prendere una decisione, ma in quel momento proprio non ci riusciva… aveva mille domande in mente e non sapeva nemmeno da quale cominciare. –Chi ha detto che lei non vi conosce?? Siete voi che non la conoscete! Lei nel corso dei secoli vi ha sempre osservato e aiutato da lontano, senza farsi notare e lo avrebbe fatto anche sta volte se ci fosse riuscita… so che è difficile da capire e da assimilare tutto cosi di colpo ma di dovete fidare! Io più di questo non vi posso dire… anzi vi ho già detto fin troppo. - -Siete sicuri di quello che ci state dicendo? - chiese Lucien a Willy e a Anya e entrambi annuirono convinti.


Il mio Angolilo :))
Ciao a tutti  :)) Allora che ne pensate??Chi è la persona che Katherine a sentito nel castello e cosa vorrà mai da loro? E i guerrieri si fideranno di lei? Una donna che loro non conoscono ma che a quanto pare conosce loro e non da poco… E se sì in che modo aiuterà Aeron?
                                                                                                                                                           
Spero il capitolo vi sia piaciuto e che date la vostra opinione commentando qui sotto  dicendo se vi piace o meno e dando delle critiche costruttive che sono sempre benvenute :D  

 

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