PROLOGO
Naruto
Corro a perdifiato, senza nemmeno rendermi conto di scontrarmi con persone o cose.
Tayla ha la fortuna di volare, ma cerca di non andare troppo veloce, noto che comunque non vede l’ora di arrivare all‘Anja.
Ci ritroviamo al limitare del bosco di Konoha, in un punto imprecisato tra gli alberi, per chi non ha occhio, non noterebbe che tra i tronchi c’è un legame che permette di aprire un portale,quello che ci serve per passare oltre.
Mi domando perchè Tayla non abbia pensato direttamente a smaterializzarci, sarebbe stato più veloce e saremmo già a Xenog.
Stringo forte la mano di Sakura, Tayla pronuncia parole sconnesse che forse dopo 5 anni dovrei comprendere.
Il portale si apre, ci investe una luce accecante che mi fa quasi cadere; e poi eccomi di nuovo qui, a Xenog, più precisamente nella valle di Anja; era una ’valle leggenda‘ quando Alaska me ne parlava, era la valle di mezzo, quella che divideva il pianeta a metà.
Noto che ci sono quasi tutti: Keira, che ci sta vendendo incontro con Iann , Teddy, Hamitch, Finnick, Rolof, Roxanne, Perliy, Olanr e i Manncers.
Sento una fitta al petto sapendo che lui non è qui con noi.
La vallata è silenziosa, siamo solo noi e la Luna testimone, davanti al grande arco posto al centro della radura, ha una forma strana quasi astratta, non saprei mai come descriverlo.
Non so perché mi fisso a pensare ad un’arco quando quello che sta per avvenire è molto più importante.
E che sono ansioso, timoroso, ho paura di perderla di nuovo; stringo ancora più forte la mano di Sakura, mi guarda e mi sussurra che andrà tutto bene.
Sarà che quelle parole, mi riscaldano così dolcemente il cuore che non mi rendo subito conto di quello che sta succendo.
All’inizio non si capisce bene, almeno per me, anche se gli altri iniziano ad emettere urletti, ma poi lo vedo anche io, uno strappo nell’arco, quasi qualcuno avesse strappato delle lenzuola, delle lenzuola dal colore indefinito.
La radura si illunina tutta, gli animali che vi risiedono inizano a cantare in coro; Tayla e Keira mi lanciano sguardi entusiasti e poi li vedo.
O meglio la vedo, e la mente, quasi si stesse prendendo gioco di me, fa un balzo indietro a 5 anni fà,
quando tutto ebbe inizio, per le strade di Konoha, in una fredda sera di Gennaio.
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Scusate se il capitolo è un pò confuso ma essendo l’inizio non potevo ‘ svelare‘ molto.
Spero di pubblicare il secondo capitolo al più presto!
Alla prossima
Jackie.
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