Waterland

di anxieroxiemuxie_chan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Non era finita lì! ***
Capitolo 2: *** Che il divertimento abbia inizio! ***
Capitolo 3: *** Missione sbarazziamoci del vecchio! ***
Capitolo 4: *** Missione compiuta! ***
Capitolo 5: *** Siete troppo rilassati? Tranquilli! Ci pensano le bagnine! ***
Capitolo 6: *** Missione indirizza la lupa ***
Capitolo 7: *** Io dico... Muahah ***
Capitolo 8: *** Benvenuti a Gommolandia! ***
Capitolo 9: *** It all ends here ***



Capitolo 1
*** Non era finita lì! ***


Eccoci qui tornate con una nuova ficcy

Eccoci qui tornate con una nuova ficcy!! Eravamo troppo tristi per la fine di “un viaggio un po’ particolare”, così abbiamo deciso di scrivere un continuo, che però possono leggere anche le persone che non hanno seguito l’altra fic.

Anche qui NON sarà presente yaoi (non sono capace di scriverlo... XP NdRoxy), ma FORSE un po’ di shonen-ai, anche se per ora non assicuriamo niente.

Scervellandoci per trovare qualche nuovo posto in cui mandare i Wammy Boys abbiamo deciso di concedergli una “tregua”( a Gardaland li avevamo fatti stancare un po’ XD). Dove e che imprevisti ci saranno sta a voi scoprirlo leggendo questa fic!! ^^ ^^

Ringraziamo in anticipo tutte le persone che leggeranno e recensiranno!!

Buona lettura e buon divertimentooooo!!!

Ciauuuuu!!

Kisses!!

By Roxy & Sary

 

 

WATERLAND

 

 

 

 

 

CAPITOLO 1

-Non era finita lì!-

 

 

 

Quello era il giorno.

Che giorno? Semplice! Quello in cui i ragazzi della Wammy’s House sarebbero rientrati dalle vacanze! Infatti, dopo essere tornati dall’emozionante avventura a gardaland, divisi in due gruppi erano andati chi al mare e chi in montagna. Erano andati tutti, eccetto due ragazzi molto conosciuti all’interno dell’istituto: Mello e Matt. Perché? Facile anche quello. Durante la gita al parco giochi, i due avevano “preso in ostaggio” Near obbligandolo a salire su tutte le attrazioni di cui avrebbe avuto paura, così Roger aveva deciso di metterli in punizione non facendoli andare in vacanza, ma lasciandoli in istituto.

Per questo motivo i due malcapitati si trovavano nella loro stanza attendendo trepidanti il ritorno dei loro compagni.

- Uffa! Ma quanto ci mettono ad arrivare?!- sbottò infastidito Mello che era sdraiato supino nel suo letto intento a mangiare il suo cioccolato.

- Abbi un po’ di pazienza, Mel.- rispose pacato Matt senza staccare gli occhi dallo schermo del Nintendo DS. – Di sicuro fra poco arriveranno.-

- Tsk! Che palle!- borbottò irritato il biondo alzandosi per prendere un libro da leggere nell’attesa.

I minuti si susseguivano lenti, senza che i due proferissero parola se non per qualche esclamazione di vittoria quando il rosso riusciva a battere un nuovo livello al videogame.

Poco dopo l’arrivo della sera, un bussare insistente interruppe il silenzio quasi fastidioso che aleggiava nella camera.

- Mello! Matt!- esclamò Roger entrando sorridente. – Come avete passato le vacanze?-

Il biondo gli lanciò un’occhiata truce che se fosse stato possibile, avrebbe ucciso il vecchio all’istante. – Secondo te?-

- Su, dai! Perché quei musi lunghi?- domandò Roger sereno. – Su con il morale ragazzi! Smile and everything will be all right! Comunque, vi voglio giù tra dieci minuti, ho un annuncio da fare!- detto ciò il vecchio si chiuse la porta alle spalle lasciando i due amici curiosi.

 

 

 

 

 

E così, dopo dieci minuti esatti, puntuali come due orologi svizzeri, Mello e Matt si ritrovarono insieme agli altri orfani nella sala comune ad attendere Roger.

- Cof, cof!- tossì il vecchio per richiamare l’attenzione su di sé. – Ho una splendida notizia per voi! Le vacanze non sono ancora finite!- I ragazzi accolsero quest’affermazione con un’ovazione. – Quindi, Elle ha deciso di farvi trascorrere un giorno in un parco acquatico di nome Waterland.–

- Ma possiamo venire anche Matt e io?- domandò Mello scettico mentre tutti gli altri festeggiavano.

- Certo che sì. Però dopo venite nel mio ufficio. Ho bisogno di parlarvi.- rispose serio il vecchio.

- Yuppi!!- esclamò felice il biondo iniziando a saltellare insieme al rosso.

- Forza! Andate a prepararvi che domani si parte! Il ritrovo è alle nove in giardino.- Così concluse il suo discorso Roger permettendo ai ragazzi di andare.

 

 

 

 

 

 

 

- Roger?- lo chiamò Matt aprendo la porta dell’ufficio.

- Entrate, ragazzi. Vi stavo aspettando.- A quelle parole il rosso entrò seguito subito dopo dal biondo.

- Beh? Si può sapere che vuoi vecchiaccio?- Nel sentire l’appellativo utilizzato da Mello, Roger sospirò.

- Matt, Mello.- iniziò. – sedetevi.- I due ragazzi presero posto nelle poltrone di fronte alla scrivania dietro alla quale Roger li guardava severo. – Spero che quanto è avvenuto a Gardaland non si ripeta mai più… Esigo che all’interno di questo istituto ci sia rispetto nei confronti degli altri ragazzi…  Per cui voglio una promessa da parte vostra…-

- Che promessa?- domandò curioso Matt.

- Io vi mando in gita, solo se voi terrete fede a quanto detto in precedenza.-

- E se noi non volessimo promettere nulla del genere?- chiese stizzito Mello.

- Beh, in quel caso sarò costretto a lasciarvi nuovamente qui.-

- Mmm...- cominciò pensieroso Matt.

I due ragazzi si scambiarono uno sguardo.

- Possiamo pensarci?- domandò Matt per entrambi.

- Certo. Avete tempo fino a domattina!- rispose Roger sorridendo. Forse c’era qualche possibilità che quei due non avrebbero combinato guai per una volta.

Così Mello e Matt uscirono dall’ufficio e si diressero nella loro camera in silenzio, ognuno perso nei propri pensieri.

 

 

 

CONTINUA...

 

 

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Capitolo 2
*** Che il divertimento abbia inizio! ***


CAPITOLO 2

CAPITOLO 2

- Che il divertimento abbia inizio!-



 

 

Mello guardava annoiato il panorama che gli si presentava al di fuori del finestrino, pensando ad un modo efficace per riuscire a sfuggire dalla promessa che era stato obbligato a fare a Roger. Già, alla fine l'insistenza di Matt e il fatto che quell'anno non era potuto andare al mare l'avevano fatto desistere dai suoi propositi di rifiutare la proposta fatta da quel vecchio. Dopotutto sarebbe riuscito a resistere un giorno senza torturare Near, o no? Certo che no! Ed era proprio per questo motivo che si stava scervellando come un matto alla ricerca di una scappatoia. La sua mente volò alle parole che Roger gli aveva rivolto. Ci doveva essere un errore, una falla che gli avrebbe consentito di fare quello che avrebbe voluto!

Senza che Mello trovò una soluzione, il pullman si fermò in un enorme parcheggio circondato dalla natura. Ed ecco che la presenza di tutto quel verde fu illuminante per il biondo, che, mentre scendeva dall'autobus trovò quella scappatoia che aveva tanto cercato. Come aveva fatto a non trovarla subito? Era così banale e palese che iniziava a pensare che lo stesso Roger l'avesse fatto apposta a lasciarla, magari anche per mettere alla prova le sue capacità! Ma certo! Doveva essere per forza andata così, e anche se così non era, pazienza! Silenzioso si avvicinò a Matt.

- Ehi, Matty!- esclamò alle sue spalle facendolo spaventare così che Super Mario cadde nel burrone che aveva davanti.

- Uffa, Mello! Mi hai fatto perdere! Adesso dovrò ricominciare il livello dall’inizio!- borbottò arrabbiato il rosso premendo nuovamente start sul suo nintendo DS.

- Mamma mia, quante storie! Era solo una partita!- disse il biondo alzando gli occhi al cielo. - Piuttosto...- iniziò togliendo dalle mani dell'amico il videogioco per ottenere la sua completa attenzione. -... c'è qualcosa di più interessante da fare al momento!- concluse ghignando.

- Quell'espressione non mi piace per niente, amico! Cos'hai intenzione di fare questa volta?-

- Andiamo Matty! Non avrai creduto sul serio che sarei venuto qua rinunciando ad infastidire Near?- domandò il biondo guardandolo esasperato.

- Certo che sì! Mello, lo hai promesso! E se hai intenzione di disubbidire a Roger, non ho intenzione di farti da complice! Non questa volta, almeno!- esclamò furioso il rosso che aveva l'intenzione di divertirsi senza correre il rischio di essere punito.

- E chi lo dice che dovremmo disubbidire agli ordini di quel vecchiaccio?- chiese Mello ghignando sotto lo sguardo stupito dell'amico. - Ti ricordi cosa ci ha fatto promettere?-

- Certo!- esclamò Matt iniziando a camminare dietro gli studenti che si stavano dirigendo verso l'ingresso del parco.

- Ricordi parola per parola?- domandò ancora trotterellandogli accanto.

- Sì! Quante volte te lo devo dire?- sbuffò il rosso. – Adesso mi ridai il nintendo?-

- Eddai! Prima ascoltami!-

- Uff... Okay!-

- Bene! Roger ci ha fatto promettere di rispettare gli altri ragazzi all'interno dell'istituto, quindi...- disse ghignando guardando l'amico immaginandosi le rotelle all'interno del suo cervello che si muovevano velocemente per arrivare alla stessa conclusione a cui era giunto il biondo.

- Un momento... quindi possiamo fare quello che ci pare fuori dall'istituto?- concluse Matt illuminandosi.

- Esatto, Matty!- esclamò felice Mello fissando la schiena dell'albino qualche passo avanti a loro con un’espressione che di rassicurante aveva ben poco.

In quel momento si fermarono davanti all'ingresso aspettando che Roger facesse i biglietti. L'entrata si trovava sotto ad un portico, dove era possibile trovare frescura anche nelle torride giornate estive e sopra il quale risaltava una scritta gigante blu: Waterland.

- Allora, Mel? Hai qualche idea in mente?- chiese Matt riprendendo a giocare con il nintendo che l'amico gli aveva appena restituito.

- Ovviamente!- esclamò Mello avvicinando al rosso per sussurrargli qualche frase all'orecchio.

 

 

 

 

 

 

 

Finalmente erano entrati nel parco! Near non vedeva l'ora di sedersi all'ombra di un albero per dedicarsi al suo passatempo preferito: fare e disfare il suo puzzle. Fortunatamente Roger aveva fatto promettere a Mello e a Matt di non importunarlo, in modo che si sarebbe potuto godere la giornata in completo relax.

Davanti a loro si snodava un sentiero, circondato anch'esso da alberi, di cui la maggior parte erano palme. Near si sedette all'ombra di uno di loro e tirò fuori dallo zaino il puzzle, pronto per iniziare a completarlo per l’ennesima volta.

- Ehi, Near!- esclamò Mello avvicinandoglisi con un sorriso angelico insieme a Matt.

- Buongiorno, Mello.-

- Che cosa ci fai qui tutto solo soletto? Non vai a farti il bagno?- domandò fingendosi innocente.

- No, grazie. Preferisco restare qui.-

- E perchè no? Dai, vieni anche tu!- tentò di convincerlo invano il rosso.

- Giusto! Dopotutto noi due non potremo giocarti scherzi, lo sai, no?- aggiunse il biondo.

- ...-

- Chi tace, acconsente!- esclamò Mello non avendo ottenuto risposta e sollevando di peso l'albino.

- Cos...?- iniziò Near tentando di resistere alla forza del biondo. - Ehi, Mello! Mettimi giù.-

- Non ci penso nemmeno!- rispose il biondo tentando di nascondere un ghigno. Il divertimento stava per iniziare.

 

 

 

 

Tutti i ragazzi della Wammy House si voltavano incuriositi per osservare Mello e Matt trasportare di peso Near, chiedendosi che cosa avessero in mente quella volta.

- Mello! Matt!- purtroppo quest'insolito comportamento non era sfuggito a Roger che si stava avvicinando velocemente, per quanto consentito dalla veneranda età, ai tre ragazzi. - Che cosa state combinando? Mettetelo subito giù!-

- Ma Roger, noi non stavamo facendo niente di male!- rispose il biondo lasciando andare Near sfoderando il suo solito sorriso da finto angioletto. - Volevamo solo portare Near a fare un giro!-

- Giusto! E poi abbiamo promesso!- aggiunse Matt imitando la sicurezza dell’amico, lasciando vago il contenuto della promessa.

- Mmm... Okay, ragazzi... Per stavolta mi fido di voi.- detto ciò, Roger si allontanò mentre Mello e Matt si lanciarono un'occhiata: che il divertimento abbia inizio!

 

 

 

CONTINUA...

 



 

 

 

 

 

 

SPAZIO AUTRICI:

Hello people! ^^ ^^ Eccoci tornate qui con un nuovo capitolo!! Ci scusiamo per l'enorme ritardo, ma sembra che la nostra scuola voglia fare concorrenza all'inferno dantesco!ç.ç ç.ç Beh, che ne dite? Ci scusiamo ancora, ma nello scorso capitolo ci siamo dimenticate di precisare che il parco acquatico non lo troverete mai da nessuna parte poiché è stato partorito in tutto e per tutto  dalle nostre menti malate!! Muahahah!! *_* *_*

Prima di lasciarvi alle risposte alle recensioni ci teniamo a fare un altra precisazione: nello scorso capitolo abbiamo scritto che FORSE ci sarà lo shonen-ai, ma non garantiamo niente...

Comunque... Mi sto dilungando troppo, indi ringraziamo tutte le persone che hanno letto lo scorso capitolo, Soruccio che ha messo la fic tra i preferiti e in particolare chi ha recensito:

- nueblackcrowfriend: Grazie! Ce la metteremo tutta per farvi divertire ancora!! ^^ ^^Oh, bene... *_* *_* vedremo come torturare ulteriormente Mello... Muahahah!!! *____*  (nuooooo!! Povero mellino!! ç.ç NdSary) (Muahahah!!! *___* *___* NdRxy&Gambyilfolle)

- sixi: Ci ho messo secoli per dare una scappatoia alla promessa e, beh... ta-da! ^^ Ehm... Sixi-chan?? Sei ancora lì?? ^^" Comunque... come già specificato prima avevo detto forse, non so se lo metterò, ma se ci sarà non sarà yaoi (ho in mente una cosuccia piccolina che ti racconto a scuola se vuoi, o se preferisci... surprise! ^^)

- MelloxRay: XDXD E invece ci sono andati! Ma come hai visto MAI rinunciare a torturare Near! Muahahah!! Se no sarebbe diventata una cosa noiosissima!!^^ ^^

- Liby_chan: Sorry, come già detto prima è naturale che tu non l'abbia mai sentito! L'abbiamo inventato noi con tutte le più pazze attrazioni che ci sono venute in mente!! Muahahah!! XDXD Comunque... Ehm... ecco... io... non so... shonen-ai... è difficile!! >.< Se vuoi posso provarci anche perchè, come ho già detto a Sixi, ho una mezza idea... Però ti avviso... Sarebbe una MelloxNear... (odio le MelloxMatt U.U) e quello che ho in mente alla fine è una cosa che... beh lo scoprirai più in là...XD

- Soruccio : Ebbene sì!! Muahahah!! XDXD Beh come ho detto anche a Liby_chan, se ci sarà lo shonen-ai sarà MelloxNear (cosa di cui non sono neanche sicura!)^^ 

Beh ora vi lasciamo!!!

Ciauuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!!!

Kisses

By Roxy e Sary

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 3
*** Missione sbarazziamoci del vecchio! ***


CAPITOLO 3

 

CAPITOLO 3

- Missione "sbarazziamoci del vecchio"!-

 

 

Prima d'immergersi nel divertimento, i ragazzi fecero una sosta agli spogliatoi per mettersi in costume a turno, per controllare che l'albino non tentasse di svignarsela.

Se fosse stato per loro avrebbero iniziato subito a fare degli scherzi all'albino, ma c'era Roger che continuava a fissarli in modo ostinato, come se volesse assicurarsi che Near non avrebbe riportato danni a seguito della breve vacanza.

- Accidenti!- borbottò Mello all'amico quando tutti e tre furono in costume.- Il vecchiaccio continua a fissarci!-

- Meglio, no?- intervenne atono l'albino vincendo così un'occhiataccia da parte del biondo.

- No, invece! Non è meglio per niente!- sbottò di rimando Mello senza riuscire a trattenersi. - Dobbiamo assolutamente sbarazzarcene!-

- Ehm... Non vorrei deludere le tue aspettative Mel, ma come pensi di fare? Sarebbe impossibile per chiunque!- rispose Matt fissandolo sconsolato: dopotutto non era la prima volta che si ritrovava a pensare che il suo migliore amico fosse impazzito.

- Ma io non sono chiunque! Niente è impossibile per Mello!- esclamò il biondo mentre sul volto gli compariva il suo solito ghigno. - Lasciami pensare, Matt... Sono sicuro che troverò un ottimo piano.

Tuttavia il rosso sembrava non capire il suo stato d'animo. Lui voleva solo divertirsi! Con o senza prendersi gioco di Near! Non aveva alcuna voglia di aspettare che il suo migliore amico progettasse qualcosa adatto a schernire il suo rivale, gli bastava solo andare sui vari scivoli e svagarsi! Ma perchè lui non lo capiva?

- Uff! Fai come vuoi... io intanto vado nella prima piscina! Byeeee!!- disse Matt salutandolo con la manina mentre si allontanava.

- No, Matty!! Non te ne andare!-piagnucolò il biondo raggiungendolo senza mollare Near che tentava di svignarsela. - Vedrai che trov...- Mello si interruppe a metà frase spalancando gli occhi.- Eccola...- mormorò dopo pochi attimi. - Ecco la soluzione ai miei problemi!- esclamò poi mentre gli occhi diventavano lucidi dalla felicità.

Incuriositi, Matt e Near guardarono nella medesima direzione in cui puntava lo sguardo del biondo. Si trovavano davanti ad un cartello immenso che recitava il seguente invito.

" Avete riscontrato qualche problema con le varie piscine?

Siete stufi degli altri turisti/dipendenti rompiscatole?

O più semplicemente volete sbarazzarvi di un vostro compagno che è venuto in gita con voi?

Per tutto questo ed altro contattate le due bagnine di guardia nella torretta!!

Vi aspettiamo!

 

By le super intelligenti bagnine"

 

- Oh.- si limitò a dire il rosso fissando male il cartello. C'era da fidarsi di quelle "super intelligenti" bagnine? Near sembrava dello stesso avviso di Matt. Per non parlare del fatto che la presenza di Roger avrebbe giovato alla sua salute fisica e mentale. - Ehi Mel... sei sicuro di quello che stai pensando?- domandò decidendo per una volta di aiutare l'albino.

- E tu come fai a sapere quello che sto pensando?- chiese il biondo con finta innocenza prima di scoppiare a ridere. Sembrava davvero pazzo. O meglio: lo era! - Forza ragazzi andiamo dalle bagnine!- finì trascinando con sé Near e Matt. Non si preannunciava una buona vacanza per l'albino. Per niente.

 

 

 

In pochi minuti arrivarono a destinazione: la torreta si trovava esattamente al centro di "Waterland" e la sua struttura ricordava quella di un faro. Inoltre era talmente alta che probabilmente dal terrazzo che vi si trovava in cima si poteva scorgere tutto il parco e anche oltre.

Tre porticine si trovavano nelle estremità opposte della torre e conducevano in chissà quale luogo misterioso.

- Allora io vado da questa parte, tu Matt da quella.- disse Mello additando uno dei due ingressi. - Mentre tu Near prenderai quella centrale, ok?-

- Come preferisci Mel.- rispose il rosso sospirando avviandosi contro voglia verso il luogo indicatogli.

Dopo aver osservato l’albino richiudersi la porta alle spalle, Mello aprì quella che si era scelto, trovandosi così davanti ad una scala un po’ bizzarra: un tratto era a chiocciola, poi diventava ripida, poi scendeva fino quasi alla base, poi di nuovo a chiocciola e infine di nuovo ripida. Solo a questo punto c’era un’altra apertura che probabilmente portava in cima. Che si trovassero lì le bagnine?

Mello guardò sconcertato le scale. Forza e coraggio. Dopotutto non sarebbe stato così terribile, o no?

 

 

Dopo molte fatiche finalmente il biondo giunse in cima e spalancò quella porticina. No. Non era possibile! C’erano altre scale! Però questa volta erano in discesa. Questo voleva dire che aveva fatto tanta fatica per nulla! Con rabbia scese il più in fretta possibile: non vedeva l’ora di raggiungere il fondo per poter ammazzare chiunque avesse escogitato un simile inferno! Tuttavia, come se non fosse bastato tutto ciò, non appena oltrepassò quell’entrata si ritrovò a fissare altre scale che portavano verso l’alto: erano ripide. Per fortuna questa volta vi era un’ancora di salvezza: sembrava esserci un’uscita, finalmente. Ma Mello non si era mai sbagliato tanto, infatti non appena spalancò quella porta si ritrovò all’esterno. Il biondo ci mise qualche secondo per capire dove era finito e quando lo comprese si maledì: era uscito da dove era entrato Near! Furioso, rientrò sbattendo la porta e fece le scale quasi correndo. Tuttavia questa mossa fu poco saggia poiché ben presto si ritrovò con il fiatone e senza forze per poter continuare la sua scalata. Come riuscì ad arrivare in cima restò un mistero, fatto sta che quando aprì l’ultima porta si trovò davanti un panorama fantastico: davanti ai suoi occhi si estendeva la terrazza che avevano notato dal basso e lui si ritrovò a fissare incantato la vista di tutto il parco e anche oltre, come aveva ipotizzato prima di salire.

Una risata famigliare che non aveva niente a che vedere con quella di Matt o Near interruppe la sua contemplazione e lo fece voltare verso un punto poco distante.

- Hello!- esclamò una voce femminile, mentre una presenza dai capelli biondi si lanciava letteralmente addosso a Mello, facendolo cascare a terra.

- TU!- esclamò furioso nel notare la persona che l'aveva assalito.

- Io!- rispose la ragazza. Si trattava di Sary, colei che tanto lo aveva assillato durante la gita a Gardaland. Dopotutto ormai era risaputo che quei due erano peggio di cane e gatto in quanto a litigi. - Come va, biondA?- chiese per prenderlo in giro.

- Senti un po' tu! Primo io ho un nome, secondo: ormai questo soprannome è vecchio! Aggiornati!- rispose arrabbiato.

- Uffa! Che stress!- sbottò Sary.- Cos'hai mangiato a colazione? Pane e antipatia?-

- Dovevo ridere?- domandò Mello scettico inarcando un sopracciglio.

- Ehi, ragazzi!- Li richiamò Roxy, la migliore amica di Sary che, nonostante fosse andata a Gardaland con loro, aveva preferito torturare Misa, sua rivale, piuttosto che il cioccolatomane.

- Su, calmatevi!- intervenne Matt che era seduto sul pavimento a sorseggiare del the insieme a Roxy e Near.

- E voi che ci fate già qui?- chiese il biondo furioso.

- Beh sembra che Matt abbia preso la via più semplice per arrivare qui, ovvero l’ascensore.- spiegò con calma Roxy.- Near quella media…-

- Mentre tu quella più difficile!- concluse Sary al posto dell’amica.- Sfigato!-

- COOOOOSA??? MI STATE DICENDO CHE HO FATTO UNA FATICA TREMENDA QUANDO POTEVO PRENDERE L’ASCENSORE?!?!?!?!-

- Proprio così!- rispose Sary

-Uffa! La volete smettere?-intervenne Matt bloccando così la furia dell’amico.- Mel, perchè invece di litigare non esponi a loro i nostri, o meglio i tuoi, problemi?-

- Buona idea, ma prima voglio del cioccolato.- disse Mello incrociando le braccia.

- Detto fatto!- rispose Sary porgendogli una barretta.

Contento il biondo si sedette e iniziò a narrare gli ultimi avvenimenti.

 

 

 

 

 

 

 

 

Dopo aver finito il racconto, i tre ragazzi si affrettarono ad andarsene per permettere alle bagnine di escogitare il piano ideato. Mentre si allontanavano con noncuranza dalla torre, un annuncio attirò la loro attenzione:

- Il signor Roger, direttore della Wammy's House, è pregato di dirigersi in cima alla torre situata al centro di Waterland!- disse una voce metallica proveniente da uno degli innumerevoli altoparlanti presenti nel parco.

I ragazzi lo videro guardarsi intorno prima di andare verso il luogo indicatogli.

 

 

 

 

CONTINUA…

 

 

 

 

 

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SPAZIO AUTRICI:

 

 

Hello people! ^^ ^^

Ci scusiamo per l’enorme ritardo accumulato, ma la scuola non ci ha lasciato tregua!!! >.< >.<

Speriamo che questo capitolo vi sia piaciuto!! Attendiamo fiduciose i vostri commenti!!^^

Intanto ringraziamo cloe 95, DarkKiller, indialilla,Meirouya, sary_chan92 e Soruccio per aver messo la fic tra le preferite!

Un grazie anche a indialilla e MelloxRay per averla messa tra le seguite!!^^ ^^

Thank you!!^^ ^^

 

Prima di rispondere alle recensioni ho un annuncio importante da fare: Io e l’utente Sixi abbiamo creato un forum dove si può parlare di molte cose!^^

Ecco qui il link:

Happy Timeless

Iscrivetevi numerosi!! ^O^

 

Ora ecco qui le risposte alle recensioni:

Liby_chan: eheheh allora lascerò andare la fantasia (anche se mi sono dimenticata l’idea che avevo avuto XP)

Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto!!^^

 

Meirouya: Thanks per i complimenti! ^///^ Sono felice che ti sia piaciuta fino al secondo capitolo e spero che continuerò a piacerti!!^^

Continua a recensire, please!!>.<

 

Sary_chan92: Sorry!! >.< ci ho messo un sacco ad aggiornare!! Tutta colpa di When All Changes!! >.<

 

Sixi: eheh ok, la prossima volta te lo dirò!!^^ Comunque wow… Bellissima quella minaccia!! XDXD comunque tranquilla… vedrai che Mello lo torturerà a sufficienza!! Muahahah!!! XPXP

 

MelloxRay: veramente avevi recensito, ma avevi sbagliato capitolo!! XPXP

Vedrai che anche in questa fic Near si pentirà di essere partito!! Muahahah!! *___* Spero che ti sia piaciuto anche questo capitolo!!!^^

 

The vampire girl: davvero ti è piaciuta?? Ne sono felice!!!^///^

Comunque… stai tranquilla… credo che in questa fic non farò entrare altra gente!!^^ è troppo incasinante poi… XP (xò è ancora tt da decidere!! ^^)

 

 

Bene…ora ci dileguiamo! Al prossimo capitolo!!!^^ E recensiteeee!!!

Byeeeeeeeeeeeeeee!!!

Kisses

By Roxy&Sary

 

 

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(Chiunque voglia aderire al messaggio, può copia-incollarlo dove meglio crede)

 

 

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Capitolo 4
*** Missione compiuta! ***


CAPITOLO 4

CAPITOLO 4

-Missione compiuta!-

 

 

 

 

Roger aprì ansimante la porta che dava sul terrazzo. L’età avanzata cominciava a farsi sentire, per non parlare del fatto che inconsapevolmente aveva intrapreso la strada più difficile! Forse era il caso di pensare seriamente all’ipotesi di andare in pensione.

Il vecchio spalancò gli occhi dalla sorpresa quando davanti ai suoi occhi non si trovò una figura umana bensì un cartello che recitava le seguenti parole:

 

“ Hello vecchio Roger!

Se vuoi sapere per che cosa sei stato convocato segui la freccia e raggiungici!!^^ ^^

Byeeee!!

By le mitiche ed insuperabili bagnine”

 

Forse era davvero il caso di andare in pensione.  Con un sospirò Roger decise di dare ascolto a quel cartello, trovandosi così davanti ad una porta che non esitò ad aprire. O no. C’erano altre scale. Ma quanto volevano farlo sudare? In fondo lui era solo un povero vecchio!

Tuttavia si sentì sollevato quando, dopo un breve tratto in salita, si trovò davanti ad un’altra porta che fortunatamente gli rivelò di essere arrivato a destinazione: si trovava in uno studio pieno di computer di cui non ne capiva lo scopo, al centro c’era un divano che dava l’apparenza di essere molto comodo e, al di là di due poltrone postate dinanzi ad alcuni schermi, sedevano delle ragazze. Che fossero loro le bagnine?

- Buongiorno, Roger.- disse una loro girando la sedia in modo di poter guardare in volto il direttore della Wammy’s House. – Io sono Roxy, mentre lei è Sary.- continuò incrociando le mani sotto al mento dopo aver indicato la ragazza accanto a lei intenta a digitare qualcosa su una tastiera. – Accomodati pure.- concluse con un aria tutt’altro che rassicurante.

Roger decise di fare come gli era stato proposto e quindi si sedette sul divano invitante che aveva notato al suo ingresso.

- è successo qualcosa?- chiese infine il direttore dopo che fu passato qualche minuto di assoluto silenzio.

- No.- rispose Sary senza smettere di fare quello che stava facendo.

- E allora perché mi avete convocato?- domandò Roger senza capire.

- Perché qualcuno ci ha chiesto di aiutarlo. – disse Roxy mentre un ghigno gli si affacciava sul volto. – Spero che ti divertirai lì, Roger.- finì pronunciando il suo nome in un modo strano, che inquietava abbastanza.

- Dove?- chiese ancora sudando. Non gli piaceva la situazione. Neanche un po’. Non ebbe il tempo di formulare un altro pensiero di senso compiuto che una botola si aprì di scatto facendolo precipitare insieme al divano.

L’urlo che scaturì dalle sue labbra nella caduta fu accolto da una risata agghiacciante proveniente dalla stanza appena lasciata.

- Buon divertimento nell’harem di vecchi!!- rispose Roxy senza smettere di emettere quel suono sinistro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mello, Matt e Near erano rimasti dietro un albero ad osservare che Roger scomparisse al di là di una di quelle porte, sperando interiormente che gli capitasse quella che era toccata anche a Mello: la più difficile.

- Evvai! Finalmente liberi!- esultò Mello una volta che il vecchio fu scomparso dalla loro vista. – Andiamo!- ordinò poi trascinando gli altri due orfani verso la prima piscina.

Essa era davvero bizzarra: era un’enorme vasca con al centro una minuscola isola-vulcano finta. Nel momento in cui arrivarono dal vulcano cominciarono a fuoriuscire dei getti d’acqua e la suuperficie dell'acqua, che fino a poco prima era stata mossa solo dai bagnanti s’increspò e delle onde cominciarono far divertire coloro che vi si trovavano all’interno.

- Entriamo!- esclamò il biondo prima di prendere in braccio l’albino per poi lanciarlo letteralmente nella piscina, scatenando l’ilarità così la propria ilarità e quella del compagno.

- Mello!- lo rimproverò Near quando riemerse. Senza aspettare che l’albino dicesse altro il biondo si tuffò a sua volta, schizzando Near, e subito dopo fu il turno di Matt.

 

 

 

 

 

 

Intanto Roxy e Sary osservavano i tre ragazzi dalla loro postazione. La missione "sbarazziamoci di Roger" si era conclusa con il pieno successo da parte delle due bagnine e adesso non sapevano più cosa fare. Dopotutto quello era un lavoro noioso. Aveva bisogno di stimoli e quale stimolo migliore dell'osservare quei tre combinaguai? Certo stare solo a guardarli non era comunque soddisfacente, ma anche a questo si poteva sempre porre rimedio.

 

 

 

 

CONTINUA...

 

 

 

 

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SPAZIO AUTRICI:

 

 

Ciaoooo!!!^^ ^^ Speriamo che il nuovo capitolo sia stato di vostro gradimento!!^^Attendiamo fiduciose i vostri commenti!!^^

Intanto ringraziamo cloe 95, DarkKiller, indialilla,Meirouya, sary_chan92, Soruccio e _wara ningyo_ per aver messo la fic tra le preferite!

Un grazie anche a indialilla e MelloxRay per averla messa tra le seguite!!^^ ^^

Thank you!!^^ ^^

 

Ora ecco qui le risposte alle recensioni:

 

Sary_chan92: -.-“””” no comment sara… Ho capito che la prossima volta prima di andarmene da casa tua mi sloggerò così non potrai combinare altri casini… -.-!!!!

 

Sixi: Sei ancora lì?? XDXD ti piace come abbiamo deciso d’intrattenere Roger? Muahahahah!! XP

 

MelloxRay: eheh perché noi siamo delle mite! XPXP Comunque… Hai ragione! Matt è proprio un culattone! XP Speriamo ce anche questo capitolo di abbia fatto divertire! XP

 

The vampire girl: eheh come non sbarazzarsi di quel rompiscatole altrimenti conosciuto come Roger? XP Fortuna che ci pensano Sary e Roxy!! Muahahah!! XP

 

 

Bene…ora ci dileguiamo! Al prossimo capitolo!!!^^ E recensiteeee!!!

Byeeeeeeeeeeeeeee!!!

Kisses

By Roxy&Sary

 

 

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Capitolo 5
*** Siete troppo rilassati? Tranquilli! Ci pensano le bagnine! ***


CAPITOLO 5

CAPITOLO 5

- Siete troppo rilassati? Tranquilli! Ci pensano le bagnine!-

 

 

 

Mello, Matt e Near erano ancora nella prima piscina intenti a divertirsi, ignari di quello che di lì a poco sarebbe successo.

Forse dire che si stavano divertendo tutti e tre era un po' eccessivo, ma questo era solo un insignificante dettaglio. Infatti è più opportuno affermare che i soli a godersi quella non proprio meritata vacanza erano Mello e Matt, in quanto il povero albino era continuamente soggetto di scherzi e di tentavi di affogamento da parte dei due amici.

Mentre il biondo trovava piacere nello spingere la testa di Near sott'acqua per la millesima volta, un cambio repentino nella piscina li lasciò senza parole.

Infatti, senza che nessuno se l'aspettasse la potenza delle onde diventò più frequente e il loro livello si alzò vertiginosamente, tanto che l'acqua riuscì ad entrare nelle bocche aperte dei nostri due beniamini, intenti a ridere, come se il cielo avesse voluto punirli per i dispetti fatti all'albino.

- Ma che caz...- Mello non fece in tempo a concludere che ancora una volta fu costretto ad ingoiare quell'acqua impregnata di cloro. Intorno a loro c'era la gente che tentava di uscire dalla vasca: non era normale tutto ciò.

A complicare ulteriormente la situazione ci pensò il finto vulcano che iniziò ad "eruttare" con più violenza, colpendo anche le povere persone ignare, intente ad abbronzarsi accanto alla piscina.

 

 

 

 

 

Roxy e Sary fissavano soddisfatte i monitor davanti a loro. Finalmente un po' di azione! Prima era tutto fin troppo monotono e noioso! Fortuna che c'erano loro a disturbare la tranquillità! Un ghigno deturpò il volto delle due ragazze dopo che Sary ebbe girato la manopola che regolava l'intensità dei getti d'acqua che fuoriuscivano dal vulcano, decidendo di metterla al massimo. Così c'era più divertimento, o no?

Una risata sinistra scaturì dalle loro labbra nel notare Matt e Mello che si dimenavano nell'acqua: era proprio divertente osservarli!

 

 

 

 

 

 

Near intanto era riuscito a svignarsela e ad uscire dall'acqua sano e salvo. Dopotutto lui era un genio e ogni tanto non gli faceva male ricordarselo e farsi i complimenti da solo.

Poco prima si era approfittato del breve momento di distrazione dei suoi "aguzzini" ed era sgusciato via dalla presa del biondo, mettendosi in salvo nelle vicinanze di un'altra piscina senza sapere che quel luogo l'avrebbe ricondotto a Mello e Matt. Se lo avesse saputo, sarebbe tornato nel prato da dove era iniziato il tutto, ma ovviamente, nemmeno un genio come lui poteva prevedere il futuro.

 

 

 

 

 

Intanto Mello e Matt erano ancora alle prese con la piscina. Forse, ma solo forse, era il caso di uscire da quella vasca e di dirigersi in quella successiva. L’impresa sembrava difficile, ma non impossibile. E così i due ragazzi riuscirono a tirarsi fuori dall’acqua con un po’ di fatica e soprattutto bevendo molto.

- Anfanf… Finalmente siamo… anf… fuori!- esclamò il biondo sorridendo vittorioso.

- già! Anf… Ehi!- disse ad un tratto il rosso bloccandosi. – Non ti sembra che manchi qualcosa… anf…- aggiunse tentando di tenere a freno il respiro ansante. – O meglio… qualcuno.-

I due amici si scambiarono un’occhiata.

- Near!- dissero poi insieme iniziando a correre.

La cosa più logica da pensare era che l’albino fosse tornato nel prato dove si era sistemato inizialmente ed era proprio per questo che si diressero lì. Tuttavia il loro tentativo andò a vuoto: di lui non c’era traccia, e il parco non era di certo piccolo!

- Mel…- iniziò incerto il rosso.- Forse è il caso di lasciar perdere…-

- Neanche per sogno!- rispose stizzito il biondo guardandolo male.

-Uffa! Beh allora fai come vuoi… Io vado a divertirmi senza di te! Good luck!- detto ciò Matt si allontanò alzando la mano per salutare l’amico.

Mello rimase impalato a fissare la schiena del rosso che lentamente stava scomparendo dalla sua vista mischiandosi tra la folla. Questo non se l’aspettava per nulla. Abbandonarlo così non era da Matt! Accidenti a lui!

 

 

 

 

Non passò molto che il rosso si pentì di essersene andato: era la prima volta che trattava in quel modo il suo migliore amico e adesso di sicuro lui era arrabbiato. Perché non ne combinava mai una giusta?

Tuttavia non ci volle molto che Matt dimenticò del tutto questi pensieri. Il motivo? Aveva avvistato la seconda piscina e sembrava molto interessante! Però da dov’era non si capiva molto bene che cosa si faceva là dentro. Così, quasi senza rendersene conto iniziò a correre verso la sua meta, ma proprio quando era quasi arrivato andò a sbattere contro una persona.

- Ehi tu! Stai più atten… - il rosso s’interruppe nel notare con chi si era imbattuto.- Near!-

- Matt.- disse in risposta l’albino iniziando ad attorcigliarsi una ciocca di capelli intorno al dito.

 

 

 

 

 

CONTINUA…

 

_____________________________________________________________________________________

 

 

SPAZIO AUTRICI:

 

 

Ciaoooo!!!Ci scusiamo per il ritardo accumulato nel postare questo capitolo, promettiamo che la prossima volta saremo più veloci! >.<

Speriamo che questo capitolo vi sia piaciuto e aspettiamo di conoscere le vostre opinioni!^^ ^^

 

Intanto ringraziamo cloe 95, DarkKiller, indialilla,Meirouya, sary_chan92, Soruccio, gintama e _wara ningyo_ per aver messo la fic tra le preferite!

Un grazie anche a indialilla, gintama, RobinLawliet, RobyChan91, saku89 e MelloxRay per averla messa tra le seguite!!^^ ^^

Thank you!!^^ ^^

 

Ora ecco qui le risposte alle recensioni:

 

Envyna 95: Me essere tanto felice che la storia ti piaccia!^^ Comunque stai tranquilla! Near non sarà l’unico ad essere torturato! Muahaha *__*

 

Sixi: Non sono stupida! >_>So che cosa essere ed è per questo che è divertente XDXDXD

 

MelloxRay: Ma perché scegliere l’harem dei vecchi quando c’è l’harem dei giovan? *ç*

 

The vampire girl: XDXDXD Per la tortura a Near dovrai aspettare ancora qualche capitolo, ma ti assicuro che non si divertirà! Muahahah! XDXDXD

 

 

Bene…ora ci dileguiamo! Al prossimo capitolo!!!^^ E recensiteeee!!!

Byeeeeeeeeeeeeeee!!!

Kisses

By Roxy&Sary

 

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Capitolo 6
*** Missione indirizza la lupa ***


DOVE ERAVAMO RIMASTI (secoli fa):

 

{Non passò molto che il rosso si pentì di essersene andato: era la prima volta che trattava in quel modo il suo migliore amico e adesso di sicuro lui era arrabbiato. Perché non ne combinava mai una giusta?

Tuttavia non ci volle molto che Matt dimenticò del tutto questi pensieri. Il motivo? Aveva avvistato la seconda piscina e sembrava molto interessante! Però da dov’era non si capiva molto bene che cosa si faceva là dentro. Così, quasi senza rendersene conto iniziò a correre verso la sua meta, ma proprio quando era quasi arrivato andò a sbattere contro una persona.

- Ehi tu! Stai più atten - il rosso s’interruppe nel notare con chi si era imbattuto.- Near!-

- Matt.- disse in risposta l’albino iniziando ad attorcigliarsi una ciocca di capelli intorno al dito.

...}

 

 

CAPITOLO 6

-Missione “indirizza la lupa” -

 

 

- Che cosa ci fai qui, Near?- domandò sbalordito Matt. Una volta tanto che decideva di non dar corda a Mello, ecco che la preda tanto ambita spuntava fuori dal nulla!

- Niente. Tu piuttosto? Come mai ti sei separato dal tuo padrone?-

- Ehi! Io non ho un padrone!- rispose furioso il rosso.

- Ma davvero? Ed io che ero convinto del contrario!- aggiunse Near ghignando. Era in momenti come quelli che Matt capiva l’odio che il biondo doveva provare nei confronti dell’albino. – Comunque…- proseguì Near senza dare al rosso il tempo di controbattere. – Come mai non sei con Mello? Di solito non vi separate mai.-

- Tsk! Non sono mica obbligato a stare ventiquattro ore su ventiquattro con lui!- esclamò il rosso indignato.

- Giusto.- detto ciò Near fece per andarsene, ma si ritrovò impossibilitato a farlo poiché una mano di Matt gli stava tenendo un braccio.

- Ehm…- iniziò imbarazzato il rosso – Chenedicidifareungiroconme?- concluse sorridendo, sperando che l’altro capisse quella serie di parole sparate a raffica.

- Cosa?- Come volevasi dimostrare Near non aveva compreso e dopotutto, chi avrebbe potuto?

- Ti ho chiesto se ti va di fare un giro con me… Da solo mi annoio!- Rispose arrossendo per quell’assurda proposta.

- Oh. Va bene.- acconsentì l’albino dopo un breve silenzio imbarazzante.

 

 

 

 

 

 

Mello vagava per Waterland alla ricerca del nemico pubblico numero uno, alias Near, di cui però sembrava non essere rimasta nessuna traccia, ma il biondo non era il solo a desiderare che lui trovasse l’albino al più presto.

 - Ehi, Roxy! Non possiamo lasciare che Mello vaghi così, senza una meta!- esclamò Sary con fare teatrale.

- Concordo con te. Se non si riconciliano non c’è divertimento neanche per noi!- concordò Roxy imbronciata.

- Ma che cosa possiamo fare noi? Siamo solo due ricche mortali proprietarie di questo parco acquatico!- piagnucolò Sary.

- Tranquilla… Ho un piano. Fidati di me.- esclamò Roxy con un ghigno che sembrava tanto da “ ultime parole famose”

 

 

 

 

 

 

Molto discretamente Sary e Roxy si confusero tra la folla e si divisero con lo scopo di pedinare Mello, Matt e Near.

E così Sary si sedette su una sdraio aspettando comodamente l’arrivo del biondo, come previsto.

- Psssssssssss.- disse non appena lui comparve nella sua visuale. – Pssssssssssssssssssss.- Ripeté non udendo alcuna risposta. Peccato che Sary non era famosa per la sua pazienza, quindi, sentendosi ignorata, decise di passare alle maniere forti. – Ehi tu, biondina! Sto parlando con te!-

Nel sentire quella frase al biondo si gelò il sangue nelle vene. – Chi ha osato chiamarmi bio…-- Non appena Mello si voltò non riuscì neppure a completare la frase per la sorpresa: davanti a lui c’era un individuo (o forse era una lei?) vestito in modo alquanto bizzarro, tant’è che erano tutti girati a guardarlo. Indossava un lungo impermeabile nero con degli occhiali da sole fucsia a forma di cuore, teneva in mano un giornale con due buchi all’altezza degli occhi e, per confondersi maggiormente tra la folla, indossava dei lunghi e invernali stivali di pelle rossa e un cappello cilindrico verde evidenziatore.

- Vieni qui! Devo parlarti!- Disse quell’essere non identificato.

Il biondo si guardò intorno per accertarsi che stesse parlando proprio con lui e non con qualche alieno provenuto da Krypto, ma quando si accorse che era lui che cercava si girò dall’altra parte e iniziò a correre, tentando di fuggire da quella creatura che probabilmente voleva fare degli esperimenti sul suo bellissimo corpo.

Tuttavia all’improvviso si fermò: stava iniziando a pensare come Matt! Questa era una tragedia dalle talmente immense proporzioni che non si accorse nemmeno di essere stato raggiunto da quell’individuo che gli era letteralmente saltato addosso urlando il suo nome con una voce femminile che non gli era nuova.

- Sary!- esclamò cercando di togliersi di dosso quel polipo gigante. – Mi hai fatto prendere un colpo! Si può sapere perché ti sei conciata così?- domandò iniziando a ridere.

- Ovvio! Cerco di passare inosservata per condurti da Near!- rispose lei come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

- Inosservata?- chiese ancora Mello senza trattenere le risate mentre Sary lo guadava in cagnesco. – Comunque…- Proseguì quando si fu ripreso abbastanza da poter parlare.-Dicevi che tu sai dove si trova la candeggina…-

- Certo!- esclamò la ragazza.- Io so sempre tutto!-

 

 

 

 

 

 

 

Intanto Roxy poco distante osservava Matt e Near dirigersi verso la piscina dei bambini ridendo quando il suo walkie-talkie suonò.

- Qui bagnino seduto. Chi parla?- rispose.

- Qui bagnino in piedi. Bagnino seduto, la missione “indirizza la lupa” è stata portata a termine con successo!- esclamò una voce familiare dall’altra parte dell’apparecchio.

- Perfetto! Anche la pecorella bianca e il cane si stanno dirigendo sulla nave di Jack Sparrow.-

- Capitan Jack Sparrow!- la corresse subito Sary.

- Scusi!- sbottò Roxy irritata. – Dicevo: sono quasi alla nave di Capitan Jack Sparrow!-

- Bene! Allora qui è tutto! Passo e chiudo.-

- Passo e chiudo.-

 

 

 

 

 

 

Mello fissò accigliato Sary.

- Missione “indirizza la lupa”? Non ti starai riferendo a me, VERO?- volle sapere il biondo che già iniziava a perdere le staffe.

- Ma noooooo! Cosa vai a pensare?- rispose Sary sfoderando un finto sorriso. – Dai, adesso andiamo!- esclamò cercando di allontanarsi il più possibile dal ragazzo.

In poco tempo i due giunsero dove si trovava la piscina dei bambini: aveva l’acqua bassa e al centro c’era una nave dei pirati che aveva dei getti d’acqua ai lati e proprio sotto uno di questi c’erano Matt e Near.

Mello sgranò gli occhi sorpreso avvicinandosi come in trance.

-Matt! Near!- esclamò attirando così l’attenzione dei due ragazzi. – Cosa ci fate voi due insieme?-

 

 

 

TO BE CONTINUED…

 

 

 

 

SPAZIO AUTRICI:

 

 

Mon Dieu! Gente, non ci posso credere... Finalmente ce l’ho fatta: ho aggiornato! Credo che sia passato un secolo dall’ultimo capitolo, ma spero che non ci abbiate abbandonate e che vorrete continuare a seguirci fino alla fine, anche perché ormai manca davvero poco (penso di arrivare al massimo al nono capitolo, salvo improvvise ispirazioni).

Mi sento davvero una cacca, anche perché questo capitolo ce l’avevo nel pc da tipo un anno, e solo ora (dopo aver scritto anche il settimo) ho trovato il coraggio di pubblicarlo.

Spero vogliate recensirci per dirci cosa ne pensate,così sappiamo se abbiamo fatto bene a postare questa schifezza oppure se era meglio cestinarlo direttamente XD

Ci vediamo col prossimo capitolo (e nelle recensioni, se volete)!

Tschüß

 

-Roxy & Sary

 

 

 

 

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Capitolo 7
*** Io dico... Muahah ***


Dove eravamo rimasti...

 

{  In poco tempo i due giunsero dove si trovava la piscina dei bambini: aveva l’acqua bassa e al centro c’era una nave dei pirati che aveva dei getti d’acqua ai lati e proprio sotto uno di questi c’erano Matt e Near.

Mello sgranò gli occhi sorpresi avvicinandosi come in trance.

-Matt! Near!- esclamò attirando così l’attenzione dei due ragazzi. – Cosa ci fate voi due insieme?-

...}

 

 

 

 

CAPITOLO 7

- Io dico... Muahah! -

 

 

 

-Mello!- lo chiamò sbalordito Matt vedendoselo comparire davanti e smettendo per un attimo di schizzare l'albino.

- Allora?- domandò il biondo sempre più esasperato.

- Ci siamo incontrati per sbaglio e quindi... - iniziò Matt sentendosi piccolo piccolo sotto lo sguardo del suo migliore amico.

- E quindi COSA?- chiese ancora iniziando a sentirsi un po' ferito. Che quello che un tempo era stato il suo migliore amico iniziasse a preferire la compagnia del suo più acerrimo nemico alla sua?

- E quindi ho deciso di tenerlo fermo in un punto in modo che tu potessi trovarlo più facilmente!- rispose velocemente sperando di non incorrere nella sua ira.

- E perché io ti dovrei credere?- domandò ancora più sospettoso. - Non avresti fatto prima a chiamarmi al posto di aspettare che io lo trovassi miracolosamente?-

Mentre Matt tentava in tutti i modi di sparire, arrivando persino a dispiacersi che l'acqua fosse così bassa per non potersi affogare con le sue stesse mani prima che lo facesse Mello, Sary si era allontanata dal biondo circospetta per avvicinarsi al cespuglio dietro al quale era nascosta la sua amica Roxy che, vestita come lei, le stava sorridendo divertita.

- E-ecco... Io...- iniziò balbettando.- N-non volevo destare sospetti!- si riprese cercando di mostrarsi un po' più sicuro per convincerlo. - Se no poi sarebbe scappato come prima e addio divertimento! Non ho forse fatto bene?-

- Mmh...- lo fissò Mello indeciso se credergli o meno. - Forse sì. - ammise poi, dopotutto perché non avrebbe dovuto fidarsi del suo migliore amico? Poi si voltò verso il rivale, che era stato in silenzio per tutto quel tempo torturandosi una ciocca di capelli  sperando che si distraessero abbastanza a lungo per permettergli di fuggire di nuovo, e ghignò, guardandolo come farebbe un carnefice con la sua preda, pregustandosi già quello che gli avrebbe fatto fare di lì a poco. - Però non stiamo qui. Questa piscina è troppo... troppo semplice! Non c'è alcun divertimento qui!-

- Infatti è per bambini. - s'intromise Matt ricevendo così un'occhiataccia.

- Già, quindi sarebbe perfetta per Near se non fosse che io voglio divertirmi. - continuò ghignando sinistramente. - Andremo là!- esclamò poi indicando una piscina accanto a loro, dove degli scivoli parecchio tortuosi si snodavano per parecchi metri. Matt saltellò emettendo un urletto estasiato nel vedere la pericolosità di quell'attrazione mentre Near deglutì silenziosamente, sperando che il biondo non si rendesse conto che piuttosto che fare una cosa del genere, piuttosto che salire così in alto, avrebbe preferito diventare un criminale ed essere poi arrestato dal suo idolo, Elle. Ma ovviamente Mello non poteva entrare nella sua mente contorta, altrimenti avrebbe già trovato il modo di batterlo, e quindi, trascinandolo per un braccio, si diresse verso il luogo da lui scelto, seguito a ruota da Matt e dalle due bagnine che, con molta nonchalance, si stavano trascinando con loro dei cestini della spazzatura, sperando di riuscire a nascondersi dietro di essi e di passare inosservate, infondo nei film di spie facevano così! Peccato che non si rendessero conto di quanto in realtà stessero dando nell'occhio tra abiti e cestini camminanti.

 

 

 

 

 

Quando giunsero finalmente a destinazione i tre ragazzi alzarono i loro sguardi verso l'alto per poter osservare meglio quei fantastici scivoli.

- Wow!- esclamò Mello fissandoli con entusiasmo.

- Non sono un po' alti?- gli chiese Matt sottovoce, messo in soggezione da quell'altitudine, mentre Near si limitò a pensare che forse erano più di un po' alti.

- Naaaah!- rispose il biondo scuotendo la testa energicamente. - Non avrai mica paura, Matty?-

- Chi, io?- rispose guardandolo scettico. - Ma figurati!-

- E tu, candiccioso? Non dici niente?- domandò poi Mello voltandosi a guardare l'albino.

- Candiccioso?- chiese quest'ultimo sollevando un sopracciglio.

- Sì, è un mix tra candeggina e moccioso. Così quando ti chiamo non potrai sentirti offeso perché non ho elogiato una tua determinata caratteristica.- disse Mello con tono solenne mentre Near lo guardava sconvolto chiedendosi se il suo rivale avesse ancora qualche possibilità di recuperare i suoi neuroni integri o se ormai dovesse perdere ogni speranza, come se fosse entrato dalla porta dell'inferno dantesco. - Comunque non sviare la domanda! Che ne pensi?-

L'albino si limitò a scrollare le spalle con fare indifferente attorcigliandosi come suo solito una ciocca di capelli attorno al dito, facendo solo infuriare il biondo che, con la sua solita delicatezza, lo afferrò per il polso e lo trascinò lungo quelle scale.

 

 

 

 

 

 

Intanto, poco distanti da loro, vi erano le nostre care e amate bagnine.

- Allora, Roxy? Cosa ne dici?- chiese Sary fissando il trio che continuava la sua ascesa imperturbabile.

- Io dico... Muahahah!- rispose emettendo una risata sinistra. - Sarà fantastico!-

- Già!- concordò Sary. - Infondo è divertente far faticare gli altri e godersi lo spettacolo godendosela come non mai.-

- Come al solito siamo sulla stessa lunghezza d'onda!- affermò Roxy, spostando lo sguardo dai ragazzi per guardare la sua migliore amica. - E la cosa bella è che per fare questo non dobbiamo neanche pagare! Anzi, visto che in teoria noi dovremmo lavorare, siamo addirittura stipendiate! Non è meraviglioso?- concluse tornando ad osservare Mello, Matt e Near che ormai erano arrivati in cima.

 

 

 

 

 

E fu tra brevi corse, rischi di caduta, insulti e parole uscite a vanvera che i nostri fantastici eroi si ritrovarono davanti agli scivoli che, fortuna volle, erano tre. I ragazzi si guardarono un attimo tra di loro, prima di posizionarsi davanti a quello del colore che preferivano: Near aveva scelto il blu, Mello il rosso e Matt il verde.* Tutti e tre in quel momento stavano pensando una sola cosa: quella situazione ricordava terribilmente quanto successo prima di incontrare le bagnine nel loro regno.

- Pronti?- chiese il biondo fissandoli mentre loro annuivano piano, anche se l'albino lo fece con una certa ansia nello sguardo, ansia che purtroppo Mello non percepì. - Al mio tre: uno, due e... TRE!- esclamò lasciandosi cadere lungo quel sentiero tortuoso seguito poco dopo dai suoi amici, leggermente timorosi che si potesse ripetere la sfortuna che li aveva portati a vedere di nuovo Sary e Roxy.

 

 

 

TO BE CONTINUED...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

* I colori sono scelti a caso. Onestamente non so quali possano essere i loro preferiti (e non credo ci sia scritto nel manga) XP

 

 

SPAZIO AUTRICI:

 

Ok, come avete visto questa volta abbiamo aggiornato velocemente, anche per farci perdonare del mostruoso ritardo del capitolo precedente. ^^

Un ringraziamento enorme va alle persone che hanno recensito e a coloro che hanno aggiunto la storia tra le seguite/ricordate!

Ci teniamo a sapere la vostra opinione anche su questo capitolo, che è stato il primo effettivamente scritto dopo la lunga pausa, e speriamo che vi sia piaciuto! =)

Ci si rivede con il prossimo capitolo, che sarà il penultimo, nella speranza che anche le persone che hanno taciuto vogliano farci conoscere il loro pensiero!

Tschüß!

Kisses

 

-Roxy & Sary

 

 

 

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Capitolo 8
*** Benvenuti a Gommolandia! ***


Dove eravamo rimasti...

 

{  E fu tra brevi corse, rischi di caduta, insulti e parole uscite a vanvera che i nostri fantastici eroi si ritrovarono davanti agli scivoli che, fortuna volle, erano tre. I ragazzi si guardarono un attimo tra di loro, prima di posizionarsi davanti a quello del colore che preferivano: Near aveva scelto il blu, Mello il rosso e Matt il verde.* Tutti e tre in quel momento stavano pensando una sola cosa: quella situazione ricordava terribilmente quanto successo prima di incontrare le bagnine nel loro regno.

- Pronti?- chiese il biondo fissandoli mentre loro annuivano piano, anche se l'albino lo fece con una certa ansia nello sguardo, ansia che purtroppo Mello non percepì. - Al mio tre: uno, due e... TRE!- esclamò lasciandosi cadere lungo quel sentiero tortuoso seguito poco dopo dai suoi amici, leggermente timorosi che si potesse ripetere la sfortuna che li aveva portati a vedere di nuovo Sary e Roxy.

...}

 

CAPITOLO 8

- Benvenuti a Gommolandia! -

 

 

 

Near uscì fuori dall'acqua sputacchiando leggermente. Dio, odiava quello scivolo. Sperò solo che Mello non lo obbligasse a tornarci, altrimenti questa volta si sarebbe sicuramente dileguato con maestria, dopotutto era o no il genio indiscusso della Wammy's House?

Intanto, accanto a lui, erano riemersi dei Matt e Mello raggianti.

- è stato...- iniziò il biondo cercando di esprimere a parole com'era stata quell'esperienza.

- Wow.- completò per lui Matt, prima che i due si scambiassero uno sguardo felice ripensando a quell'attrazione. Già, perché questa volta, sebbene la strada fosse tortuosa, essa era in discesa, quindi i ragazzi non avevano fatto nessuno sforzo per percorrerla, anzi, si erano divertiti da matti.

Near li fissò per un attimo senza parole. A loro era piaciuta davvero tanto, forse troppo per i gusti dell'albino che iniziò a temere per la propria incolumità sia fisica sia mentale quando i due ragazzi iniziarono a discutere per decidere se risalire oppure cambiare piscina. Però Near non fece in tempo ad approfittare di quel momento di temporanea distrazione che il cioccolatomane riportò la sua attenzione su di lui.

- Quindi è deciso.-affermò per renderlo partecipe di come il destino si faceva beffe di lui, dandogli ben poche possibilità di scegliere di che morte morire. -Visto che oltre alla piscina per vecchi, ossia quella senza nessun tipo di attrazione e che quindi non proveremo, ne rimane solo un'altra, adesso andremo lì e poi magari torneremo qui.- esclamò con un sorrisone a trentadue denti prima di riprendere a trascinare l'albino da una parte all'altra del parco acquatico.

 

 

 

 

 

 

Mentre i tre ragazzi si dirigevano verso l'infinito e anche oltre seguiti come sempre a distanza ravvicinata da dei cestini, nella "piscina per vecchi" sopracitata vi era qualcuno, una figura losca, che tramava nell'ombra, o meglio sotto il sole, circondato da alcuni adorabili turisti. Quella persona prese sottobraccio due signore, a sua detta molto belle, e con esse uscì dall'acqua tramando vendetta. Oh sì... Quello scherzo che gli avevano fatto sarebbe costato caro a quei marmocchi!

 

 

 

 

 

 

Intanto Matt, Mello e Near erano arrivati davanti ad una strana attrazione: questa volta per salire erano costretti a prendere dei gommoni, il che si preannunciava piuttosto interessante, ma questa non era l'unica cosa che faceva preannunciare una nuova divertente avventura. Infatti la struttura di questi scivoli era piuttosto bizzarra: innanzitutto bisognava andare in alto, dove vi era una piscina in cui bisognava entrare e posizionarsi comodamente sui gommoni; da essa partivano due scivoli, uno tortuoso e uno ripido, che conducevano alla medesima vasca che si ritrovava poco sotto per poi prendere una delle due strade, una scoperta che procedeva tortuosamente in modo ripido e una coperta che faceva scendere lentamente, quasi come se si stesse facendo una passeggiata e il panorama lì sotto aiutava di certo quell'impressione, anche se ancora i tre ragazzi non ne erano a conoscenza; tutto questo si concludeva in una piscina piuttosto grande, anche se stretta e lunga, ai cui lati v'erano delle enormi rappresentazioni delle sfingi. Evidentemente i costruttori di quel pezzo del parco avevano voluto ricreare un'atmosfera antica, quasi che mettesse soggezione, perché anche tutti gli scivoli erano costruiti in modo da coincidere con la struttura piramidale che vi era dietro e dentro la quale entrava quello lento.

Senza bisogno di consultarsi verbalmente, i ragazzi si diressero al luogo in cui poter prendere i gommoni e Mello ne scelse per se stesso e per l'albino uno a due posti, in modo da poterlo tenere costantemente d'occhio e da fargli provare le cose più spericolate, mentre, a pochi passi da loro, le bagnine continuavano a spiarli sena sosta, riuscendo a controllare a fatica le risatine che sfuggivano dalle loro labbra, incuranti dei passanti che continuavano a fissarle sconvolte, mentre qualcuno addirittura scattava delle foto ricordo perché non era possibile trovare in piena estate e in un parco acquatico delle persone conciate in quel modo; non morivano di caldo? La verità era che sì, stavano soffocando sotto quella roba, ma, come Silente avrebbe detto nel pieno della sua giovinezza, era per il "bene superiore". Per loro era infatti vitale camuffarsi in quel modo per poter passare inosservate e pedinare i ragazzi, anche se non sapevano di essere totalmente lontane dal loro obiettivo. Erano talmente poco omologate alle altre persone che persino Matt, Mello e Near, che in teoria dovevano essere i pedinati, si erano accorti della loro presenza, tant'è che ne se stavano parlando proprio in quel momento, mentre salivano per arrivare alla prima piscina.

- Secondo voi ci lasceranno mai in pace? - stava chiedendo in quel momento Matt.

- Ne dubito.- rispose Near. - Sono troppo pazze e troppo strane per lasciar perdere l'idea di divertirsi alle nostre spalle, o meglio alle mie.- continuò logicamente scoccando un'occhiata seccata a Mello.

- Per una volta sono d'accordo con te, candeggina.- approvò il biondo facendo finta di non aver visto lo sguardo appena rivoltogli dall'albino. - Ma finché non mi danno fastidio, lasciamole pure divertire un po', infondo anche noi lo stiamo facendo... Perché negare a loro tale spettacolo?- domandò retoricamente ignorando ormai palesemente il sopracciglio inarcato del suo nemico proseguendo nel suo cammino. - Dai, entriamo!- esclamò poi buttando il gommone nell'acqua seguendolo a ruota. - Forza, venite!- proseguì vedendo che gli altri due erano rimasti fermi a bordo piscina.

Matt e Near si lanciarono un attimo un'occhiata perplessa prima che il primo si tuffasse con il gommone per imitare l'esempio fornito dal biondo.

- Muoviti, tappo!- lo richiamò poi quest'ultimo avvicinandosi a lui per potergli permettere di accomodarsi nella parte vuota. Con un sospiro l'albino lasciò finalmente la ciocca di capelli che era solito tormentare e si apprestò a fare come i due ragazzi, tuttavia Near non era così atletico come gli altri, perciò l'unica cosa che ottenne fu fare una figuraccia colossale. Infatti egli cadde con un tonfo in acqua aggrappandosi per quanto possibile al gommone, riuscendo solo a farlo cappottare, facendo cascare anche Mello.

Mentre tutti intorno a loro ridevano, Matt compreso, il biondo riemerse fulminando con lo sguardo l'albino.

- TU...- iniziò cercando le parole più adatte per definirlo. - SEI TALMENTE IDIOTA, DEFICENTE E STUPIDO CHE IO, COLUI CHE DOVREBBE ESSERE L'INDISCUTIBILE NUMERO UNO, NON SAPREI NEANCHE CHE VOCABOLO USARE PER INSULTARTI!- urlò facendo ridere ancora più forte Matt. - E TU SMETTILA DI RIDERE!- aggiunse voltandosi a fissarlo in cagnesco prima di rivolgersi di nuovo al suo rivale, giurandogli tacitamente che si sarebbe vendicato. - E ora sali prima tu!- esclamò incrociando le braccia e guardandolo attentamente. Lui di certo non avrebbe mosso un muscolo per aiutarlo, questo Near lo sapeva bene, ma non per questo si sarebbe voluto perdere la goffaggine dell'albino che tentava inutilmente di fare qualcosa che per natura non era portato ad eseguire, soprattutto se questo non coinvolgeva più egli stesso.

Nell'osservarlo mentre cercava invano di salire sul gommone, Mello rimpianse veramente tanto di non aver portato una telecamera per poterlo riprendere. Se solo l'avesse avuta avrebbe potuto ricattare il rivale a vita, costringerlo a rivelargli come facesse ad essere sempre un passo avanti a lui. Oh, sarebbe stato fantastico. Già s'immaginava la sua vita da numero uno, perché senza trucchetti Near non era niente, elogiato da tutti e soprattutto da Elle con l'albino a fargli da schiavo e da fornitore di cioccolata. L'avrebbe obbligato a portargli talmente tante tavolette fondenti che presto l'albino avrebbe odiato qualsiasi cosa marrone e allora lui si sarebbe divertito a farlo vestire solo di quel colore e si sarebbe vendicato psicologicamente di tutti quegli affronti subiti! Vedeva il suo eterno rivale implorarlo in ginocchio di, se proprio non voleva distruggere quei nastri, fargli fare qualsiasi altra cosa pur di indossare nuovamente i suoi soliti abiti e di non portargli più il nettare degli Dei...

Mello era talmente perso nel suo filmino mentale che a momenti nemmeno si accorse che Matt, impietositosi, aveva smesso di ridere per dare una mano a Near. Il biondo passò velocemente dallo stupore alla rabbia: quel giorno gliene stava combinando talmente tante che iniziò a valutare l'idea di licenziarlo dal ruolo di migliore amico.

- Che cazzo stai facendo?- domandò rivolgendosi a Matt.

- Lo aiuto. - rispose ovvio quest'ultimo.

- E perché?-

- Dai Mel, se non lo faccio lui ci mette una vita, noi sprechiamo tempo e quindi tutto questo va anche a nostro svantaggio!-

- Farò finta di crederti...- disse il biondo fissando male l'albino che, grazie a Matt, riuscì finalmente a posizionarsi, seguito a ruota da Mello.

- Perfetto! Iniziamo?- chiese Matt una volta sistemati tutti.

- Okay. Ci dividiamo?- propose il biondo fissando ancora male il suo amico.

- Va bene! Io vado a destra, ok?-

- Come vuoi!- esclamò Mello sposandosi insieme a Near verso lo scivolo di sinistra. I due ragazzi si posizionarono davanti ad esso e poi, con una leggera spinta si lasciarono scivolare giù, verso la successiva vasca. Mello cacciò fuori dalle labbra un urletto eccitato accorgendosi che erano capitati su quello ripido, senza rendersi conto che l'albino dietro di lui era sbiancato ancora di più, per quanto possibile data la sua carnagione chiara. Near dentro di sé stava ringraziando tutti i santi che conosceva perché quella discesa era fortunatamente breve rispetto a quelle che era stato obbligato a fare in precedenza: era durata talmente poco che a malapena si accorse dell'altezza e della velocità e, in un attimo, si ritrovò già l'acqua in faccia, derivata dagli schizzi che avevano sollevato nella caduta. Accanto a lui, Mello rideva come un pazzo continuando a dire frasi che l'albino non riuscì a capire a causa dell'acqua entratagli nelle orecchie ma le cui parole risultavano inquietantemente simili a: "Bellissimo" e "dobbiamo rifarlo".

- Ehi ragazzi!- esclamò Matt urlando nella loro direzione. Mello lo guardò e ghignò, ormai del tutto dimentico della questione per la quale aveva tenuto il muso poco prima. - Com'è andata a voi?- chiese sorridendo.

- Alla grande!- rispose il biondo. - E a te?-

- Idem! Sono finito sullo scivolo tortuoso e.. Wow, ragazzi! è stato una figata allucinante! Non ci sono parole per descriverlo, l'unica è provarlo!-

- Io ci sto! Che dici, Near? Dopo facciamo quello?- chiese ghignando senza nemmeno voltarsi per guardarlo e, senza degnarsi si attendere una sua risposta, iniziò a trascinarlo verso uno scivolo a caso, facendo ridere Matt.

 

 

 

 

TO BE CONTINUED...

 

 

 

 

 

 

SPAZIO AUTRICI:

 

Gente, come mai nessuna recensione nello scorso capitolo?  ç.ç Non vi è piaciuto?

Speriamo che questo sia stato di vostro gradimento e recensite, please! Anche solo per dirci che fa schifo e che era meglio non continuare questa storia...

Alla prossima con l’ultimo capitolo!

Tschüß!

Kisses

 

-Roxy & Sary

 

 

 

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Capitolo 9
*** It all ends here ***


Dove eravamo rimasti...

 

{  - Ehi ragazzi!- esclamò Matt urlando nella loro direzione. Mello lo guardò e ghignò, ormai del tutto dimentico della questione per la quale aveva tenuto il muso poco prima. - Com'è andata a voi?- chiese sorridendo.

- Alla grande!- rispose il biondo. - E a te?-

- Idem! Sono finito sullo scivolo tortuoso e.. Wow, ragazzi! è stato una figata allucinante! Non ci sono parole per descriverlo, l'unica è provarlo!-

- Io ci sto! Che dici, Near? Dopo facciamo quello?- chiese ghignando senza nemmeno voltarsi per guardarlo e, senza degnarsi si attendere una sua risposta, iniziò a trascinarlo verso uno scivolo a caso, facendo ridere Matt.

...}

 

 

CAPITOLO 9

- It all ends here* -

 

 

 

I tre ragazzi si erano riposizionati davanti a diversi scivoli: Matt aveva preso quello al coperto, mentre Mello e Near l'altro.

Essi con un lancio si lasciarono andare giù, quasi in contemporanea. Mello e Near procedevano spediti lungo quel tunnel tortuoso che però scendeva ripido, aumentandone così la velocità. Il biondo rideva felice, sprizzando allegria da tutti i pori, convinto che quella fosse la giornata migliore della sua vita, oltre che quella più divertente. Peccato che pochi istanti dopo cambiò repentinamente idea. Infatti, quando la loro discesa terminò, lui e l'albino avevano acquistato talmente tanta velocità che l'impatto con l'acqua fu devastante, letteralmente. A contatto con la superficie liquida i due furono sbalzati via dal gommone e caddero rovinosamente dentro di essa, i corpi premuti uno sopra l'altro, le labbra appoggiate alle altre in un casto bacio, per niente voluto dai due. Il tutto durò pochi secondi, attimi che però sembrarono durare un'eternità, finché non riemersero e Mello spinse via da sé l'albino, iniziando a sputacchiare da tutte le parti.

- Bleah! Che schifo!- esclamò mentre Near si passava una mano sulle labbra con espressione inorridita. - TU!- urlò poi guardandolo disgustato. - VOLEVI ATTENTARE ALLE MIA LABBRA! PERVERTITO! MANIACO!- lo apostrofò il biondo continuando a fissarlo agghiacciato. L'albino sollevò un sopracciglio: lui? Con un sospiro Near pensò che forse al suo rivale era salita troppa acqua al cervello, facendolo smettere di ragionare.

 

 

 

 

 

 

Mentre Mello e Near erano alle prese con questa spiacevole disavventura, Matt si stava tranquillamente rilassando nello scivolo da lui scelto. Infatti, una volta al coperto, aveva scoperto che esso procedeva molto più lento di quando pensasse poiché era a forma spirale e, entrando nella piramide che si vedeva da fuori, proseguiva a rilento, per permettere ai bagnanti di godersi lo spettacolo che vi era all'interno. Dentro vi erano delle riproduzioni fedeli degli elementi simboli che normalmente si associavano agli egizi: mummie, sarcofagi, faraoni seduti sui loro troni,sfingi e così via, il tutto nell'atmosfera cupa in cui erano avvolti, tanto da quasi intimorire i più piccoli che vi si avventuravano.

Matt uscì da lì con un sorriso rilassato sul volto. Ci voleva proprio un momento del genere, giusto per distrarsi e per entrare in pace con se stesso e con il mondo. Tuttavia bastarono pochi secondi di nuovo alla luce del sole per fargli perdere tutta la calma accumulata: poco distanti da lui una voce urlava insulti ad un’altra persona, che invece non si ribellava e restava fermo a sorbirsi tutte quelle cattiverie. Il ragazzo si voltò lentamente immaginando già chi fosse quella persona che stava dando uno spettacolo così squallido.

- SEI UNO STUPRATORE DI LABBRA ALTRUI!- come volevasi dimostrare, quello che stava urlando era Mello, quello che in teoria sarebbe dovuto essere il suo migliore amico, ma in realtà in quel momento Matt stava pensando seriamente di disconoscerlo. E non solo per lo spettacolo scandaloso che stava dando, ma soprattutto perché stava dicendo quelle cose a Near. Chi mai avrebbe creduto al biondo se si rivolgeva a qualcuno più piccolo di lui, non solo per quanto riguardava l'età, ma anche fisicamente? - SPARISCI, NON VOGLIO PIù VEDERTI QUI! STUPIDO ATTENTATORE DELL'ALTRUI VIRTù!- continuò allontanandosi da lì per raggiungere Matt che vide così falliti i suoi miseri tentativi messi in atto per far finta di non conoscerlo. - Andiamo, Matty! Basta perdere tempo con la candeggina maniaca! - borbottò una volta avvicinatosi mentre continuava a pulirsi la bocca con la mano. In quel momento Matt si chiese seriemente cosa fosse successo in quei pochi minuti in cui lui era stato in paradiso se Mello aveva perso la pazienza in quel modo, tanto da arrivare a far dubitare lui della sanità mentale dell'altro.

Mentre i due si allontanavano, Near ne approfittò e fuggì velocemente verso il luogo in cui aveva lasciato la propria roba, sperando che non cambiassero idea tanto in fretta e che lo lasciassero in pace per almeno il resto della giornata e, conoscendo Mello, sapeva che probabilmente così sarebbe stato.

 

 

 

 

 

 

Poco distante da loro vi erano Sary e Roxy, che avevano fissato la scena dapprima ridendo e poi, man mano che compresero la decisione di Mello di smettere di divertirsi con Near, sempre più abbattute.

- Roxy, dobbiamo fare qualcosa!- esclamò Sary fissando l'amica implorante. -Non possiamo permettere che il nostro divertimento finisca qui!-

- Certo che no! Dobbiamo escogitare qualcosa...- disse Roxy ghignando.

- Hai un piano?-

- Ovviamente!-

Roxy si stava avvicinando a Sary per sussurrarle in un orecchio l'idea malsana che la sua mente malata stava partorendo quando un bisbiglio dietro di loro le fece voltare lentamente.

- Eccole! Sono loro!- affermò qualcuno indicandole.

- Roger?!- esclamarono in coro le due bagnine, stupite per lo spettacolo che gli si presentava davanti: Roger, che evidentemente era riuscito a fuggire dall'harem di vecchie, se ne stava di fronte a loro, le sue braccia erano avvolte intorno alla vita due signore anziane, evidentemente fuggite con lui, mentre gli occhi guardavano severi Roxy e Sary e, accanto a lui, vi erano quattro agenti di polizia.

- Forza ragazze, vi consiglio di seguirci in commissariato senza fare storie!- disse uno di questi.

- Siete accusate di rapimento.- aggiunse un altro.

- E poi, lasciatevelo dire, vestite in quel modo siete alquanto sospette! Che altra malefatta state progettando?- chiese un altro ancora fissandole sospetto.

- Che cos'ha il nostro abbigliamento che non va? è perfetto!- rispose Roxy irritata.

- Già, siamo delle fantastiche spie!- concordò Sary guadagnandosi così un'occhiata torva da parte dell'amica.

- Spie? Dio, non starete pedinando qualcuno?- domandò quello che non aveva ancora parlato. - Ragazzi, mi sa che si aggiunge anche l'accusa di stalking!- continuò esasperato dopo che loro due si furono lanciate uno sguardo colpevole.

- Ora voi venite con noi.- ordinò il primo che aveva parlato avvicinandosi insieme agli altri con aria minacciosa.

Incuranti delle urla di pietà delle bagnine, che strillavano qualcosa riguardante l'essere proprietarie del posto, il fargli causa e il volersi divertire ancora, i poliziotti le trascinarono via sotto lo sguardo sbigottito della piccola folla che si era radunata lì intorno.

Roger guardò soddisfatto le due ragazze andare via, prima di controllare che i suoi ragazzi non avessero combinato danni. Mello e Matt erano poco distanti e si accingevano a salire su uno scivolo, mentre Near sembrava essere al sicuro sul prato, dove stava di nuovo componendo il suo puzzle bianco.

- Ah, ragazze mie!- sospirò Roger rivolgendosi alle due anziane vicino a lui. - è dura la vita per un uomo importante come me, che deve occuparsi di così tante cose! Avete visto, rischio addirittura di subire degli attentati alla mia sicurezza personale!- esclamò con fare melodrammatico.

- Sì, ma l'importante è che sia finito tutto bene!- gracchiò una delle sue accompagnatrici.

- Hai assolutamente ragione! E finalmente anche la mia vendetta si è conclusa!-

 

 

 

THE END!

 

 

 

 

 

* Per chi non se ne fosse accorto questa è una citazione tratta dalla locandina dell’ultimo film di Harry Potter. Spero vogliate perdonarmi questa libertà che mi sono presa, ma avendo scritto questo capitolo dopo aver rivisto per la seconda volta questo film ho voluto rendergli omaggio in qualche modo ^^

 

 

SPAZIO AUTRICI:

 

Non ci posso credere... é finita... Non avrei mai pensato di riuscire a dirlo un giorno, anzi mi ero quasi rassegnata all’idea di vederla incompiuta e invece! Spero che abbiate gradito almeno un po’ quest’orrore e di avervi allietato un po’ queste calde giornate estive. =)

 Una recensione piccola piccola ce la lasciate almeno per l’ultimo capitolo?ç.ç Ci farebbe tantissimo piacere sapere cosa ne pensate sia del capitolo finale sia di tutta la storia! >.<

Prima di dileguarci vorremmo fare un ringraziamento enorme alle 7 persone che l’hanno messa tra i preferiti, alla persona che l’ha messa tra le ricordate e alle 9 persone che l’hanno messa tra le seguite. Thank you very much! Merçi! Danke!

A presto!

Tschüß!

Kisses

 

-Roxy & Sary

 

 

 

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