Take me anywhere

di JustVale_
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Lista capitoli:
Capitolo 2: *** Chapter 1 ***
Capitolo 2: *** Chapter 2 ***
Capitolo 3: *** Chapter 3 ***



Capitolo 2
*** Chapter 1 ***


Chapter one

 

E' stato un incontro un po' casuale...
Lui con i suoi amici,“la sua gang”,i fumatori,i ribelli della scuola,i ragazzacci contro le regole,quelli sconsigliati da frequentare,i ragazzi di cui ti parla la mamma dicendo : “Stai lontana da quelli perché girano cattive voci”.

Ma come fai a parlare male di un ragazzo con quei capelli biondi sempre disordinati, quegli occhi marroni che ti fanno svenire e quel sorriso semplicemente perfetto?..
Ops, mi sono dimenticata di presentarmi.. Io sono Allyson, una ragazza semplice,alternativa,sempre sicura delle sue scelte.. Tranne questa volta...

 


Era un sabato sera e dopo che i miei sono partiti in vacanza a Venezia lasciando da soli me e mio fratello più grande di nome Lil tutte le sere mi porta in discoteca con lui perché non voglio restare a casa da sola..

Si ok, ho quasi 18 anni ma ho ancora paura di restare sola a casa..

Là starò con le mie migliori amiche Bess e Kassy perché perdo molto facilmente la pazienza e anche se uno dei suoi sciocchi amici ci provasse con me non esiterei a tirarli un bello schiaffo.

Lil salì in macchina.

Indossava un giacchetto rosso in pelle piuttosto bizzarro così non riuscii a trattenermi la risata.

“Ehm.. scusa.. per caso vorresti fare il semaforo stasera?” dissi ghignazzando mentre salii in macchina.

“Oh Ally sei proprio una bambina.. se fossi in te non riderei tanto visto che sei l'unica verginella fra le tue amiche.. ormai hai quasi 18 anni.. stai al passo ragazza. Inizia a metterti delle gonne per cominciare” ribatté lui deridendomi.

Odio quando mi dice queste cose.. semplicemente non voglio scoprire le gambe perché ormai gli uomini guardano solo le curve. Io non voglio che i ragazzi mi vengano dietro per quello.

Vorrei solo un ragazzo che sappia amare davvero, che non si fermi a guardare fuori ma si accorga anche della bellezza interiore.. Ora come ora è difficile trovare ragazzi così.. sono tutti stupidi.

 

Sbuffai e mi girai verso il finestrino, poi borbottai “Non vedo l'ora che tornino mamma e papà”.

Lui trovò subito il modo di prendermi in giro. “Povera bambina, vuole la mammina e il papino, ora che farai? Piangerai?” e continuò a ridere.

É un idiota. Detesto quando mi chiama bambina.

“Una bambina cresciuta! Accelera prima che finisca per farti male!” Risposi arrabbiata e poi stetti tutto il tempo in silenzio a voltarli le spalle. Non vedo l'ora che questa serata finisca.. purtroppo non è neanche iniziata..

 

Arrivammo in discoteca.
Luci,musica,ragazzi... ed ecco là le mie amiche che mi stavano aspettando!
Mi avvicinai a loro sorridendo :“Eccomi ragazze”.
“Noo..Ally..” Disse Bess delusa mettendo il broncio.
“Di nuovo quei jeans..” Continuò.
“Eh già, ormai mi conosci". 
Accennarono qualche risata ma anche qualche smorfia per scherzare e prendermi in giro.
“Sarà meglio che tu vada a prendere un drink.” Disse Kassy facendomi l'occhiolino. 
“Vado subito maresciallo!” Risposi io ridendo. Così mi girai in fretta e in quel momento,testardamente, andai a sbattere contro un ragazzo...
Era biondo..non ho visto altri dettagli perché era molto buio... mi sarebbe piaciuto vedere i suoi occhi..
“Oh mio dio scusami tanto, che sbadata..” dico coprendomi il viso con le mani.
“Shh,tranquilla” Mi rispose sorridendo, poi tolse le mie mani dal mio viso e disse “Ecco, così sei molto più bella” e concluse con un altro sorriso. Poi se ne andò.
Wow... ma cosa sta succedendo?..Non era la prima volta che parlavo con un ragazzo.. eppure avvertii un tale imbarazzo e un forte 'BOOM' dentro il mio cuore. 
Meglio tornare da Bess e Kassy. 
Arrivai da loro e mi guardarono impietrite.
“ E i drink?” domandarono con facce sbalordite e ancor più deluse di prima.
“Ehm.. li ho dimenticati.. stasera non ci sono con la testa scusate.” Risposi imbarazzata.
“ Mh dai vabbè.. comunque carino il tipo di prima”
“ Quale tipo?” dissi spalancando gli occhi.
“ Quello con cui parlavi.. hai fatto colpo baby!” e si misero a ridere.
Poi continuarono “Si chiama Justin, frequenta da poco la nostra scuola.. è in un giro di cattive amicizie ma è un tipo molto... molto wow..” E risero più forte.
“Molto.. wow?..” chiesi confusa.
“Sii, e sei innamorata.. si vede nei tuoi occhi” disse Kassy con un sorrisetto malizioso.
“No! Non è vero! E poi ci siamo scambiati solo due parole, niente di che.” Risposi io diventando rossa.

“Ragazze è meglio che vada a casa”.

“Ma come?! Sei appena arrivata Ally..”
“Mi dispiace non mi sento tanto bene, probabilmente prenderò l'influenza” inventai giustificandomi.
Era assolutamente una serata NO. Non mi andava affatto di restare in discoteca a guardare ragazzi, bere, spettegolare e ancora guardare ragazzi come abbiamo fatto nelle ultime 5 sere.
“Lil muoviti, andiamo a casa!” Gli urlai,m
a lui non ascoltava e continuava a baciare una finta rossa presa a caso dalla discoteca.
“Lil!” continuai ad urlare. 

“ No Ally stasera resto a casa di Jasmine..” mi rispose mezzo ubriaco ridendo come un matto.

“Jasmine?” chiesi  io confusa.
“Si la mia nuova ragazza”
Mi disgusta.. Sarà la sesta che ha in questa settimana..
“Ma.. ma.. Lil.. io come torno a casa?” Urlai nuovamente spalancando le braccia.
“Ti porteranno dei miei amici, ora vai alla macchina” Mi fece cenno di andarmene e continuò il suo lavoro..

Fuori faceva freddo, il cielo era buio.. una serata niente stelle e tutta luna. Arrivai alla macchina e un'ondata di fumo mi face tossire ripetutamente. Due incappucciati stavano appoggiati alla macchina di mio fratello a fumare.
Si.. erano i suoi amici.
Poi con voce tremante chiesi “Ehm.. dovete darmi un passaggio a casa, giusto?”
Uno di loro si mise a ridere e tirò giù il cappuccio.

Mio dio... é lui... Quel ragazzo biondo..
Mi bloccai.
Lui mi guardò.. e che occhi!..
Poi sempre con voce spaventata ma sicura esclamai istintivamente “Marroni”.
Lui mi guardò confuso senza capire.
Intendevo i suoi occhi.. aveva gli occhi marroni..
E io non sono come le altre ragazze a cui piacciono quelli con gli occhi azzurri.. a me marroni andavano benissimo.

 

Salve ragazze!

Spero che per ora la storia vi incuriosisca un po' perché ho molte idee per continuarla e non vedo l'ora! Scusatemi in anticipo se avete trovato qualche errore grammaticale perché purtroppo ho scritto questo capitolo in piena notte e sono un pochino stanca <3.. Vi mando un grosso bacio e spero che continuiate a leggerla !

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Capitolo 2
*** Chapter 2 ***


Chapter Two.

“Piacere,Justin” Mi disse stringendomi la mano.
“Allyson..” Dissi io tirando la mano indietro e non lo toccai.
“Tu sei la sorella di Lil eh?” Chiese ridendo e tossendo per il fumo nell'aria.
“Ovvio.. sennò non mi porteresti a casa sua no?”
“Acida la ragazza..” rispose lui con un sorrisetto malizioso, e continuò “Ma anche carina...” e mi fece l'occhiolino.
NO Ally no. A sette anni ti sei promessa di non innamorarti di nessuno e questa promessa vale ancora! E poi avevi detto che ti disgustava quando un amico di tuo fratello ci provava con te.. non lo conosco neanche!!
“Andiamo?” mi chiese aprendo lo sportello dell'auto.
“ Mh mh” risposi senza aggiungere altro.
“Ah lui è Rob” disse Alex indicando uno fatto che stava salendo in macchina e con voce roca mi salutò. Dio.. aveva gli occhi rossi quanto l'orribile giacca di Lil. Come minimo avrà fumato venti spinelli... o forse qualcosa di peggio.
Vidi che spense una sigaretta in un barattolino vicino al freno a mano... poi disse soddisfatto “Ecco, questa è l'ultima di stasera”...

Ce ne erano più o meno 15 in quel barattolo!!
Si misero a ridere come degli stupidi.
Justin prese una bottiglia di vodka, Cominciò a bere e iniziò a guidare.. Mi scoppiavano le orecchie con quella musica a palla..
Dopo pochi minuti iniziarono ad andare di matto..
Justin guidava come se stesse scappando dalla guerra, andavano velocissimo, credevo che da un momento all'altro sarebbero volate le ruote. Tenermi la cintura strettissima e reggermi al sedile non era utile. Erano più che ubriachi, non potevo fermarli! Correvano come matti,urlavano.. Avevo davvero tanta paura di fare un incidente.
Ad un certo punto a Justin squilla il telefono. “Prontooo!” Urla ridendo. Io non riesco a sentire per via della musica ma sembrava qualcosa di serio vista la faccia che ha fatto in seguito.

Justin si girò, guardò Rob, annuì con la testa.

Si capirono in un lampo guardandosi negli occhi.
Io continuavo a non capire...

Ma poi.. A un certo punto.. Mentre Justin era distratto e voltato all'indietro a guardare Rob la macchina iniziò a sbandare.
Cavolo non voglio morire con un ubriaco puttaniere e un fumato che mi portavano a casa solo perché il fratello era impegnato a baciare una ragazza!!
Mi sbagliavo.. Justin non è un bravo ragazzo..eppure il detto dice che gli occhi delle persone non mentono mai.

Non lo conosco abbastanza...

il cuore mi batteva fortissimo,

tremavo,
avevo paura,

sudavo freddo,

morirò.
All'inizio urlavo “Justin, il freno!!” Ma dopo un po' non avevo neanche più la forza di urlare. Lui se ne rese conto e cercò di tirare il freno il prima possibile ma inchiodò, la macchina si schiantò contro un albero “Cazzo!” urlai in quella metà di secondo prima di vedere il buio più totale.


 


 

Avevo perso i sensi.
Mi svegliai nella macchina col vetro rotto e gli sportelli quasi a terra.
“ahi che male” dicevo con le labbra tremanti e un dolore profondo. Mi toccai la testa.. perdevo un po' di sangue e il mio braccio aveva una ferita profonda. Nella ferita c'erano pezzetti di vetro scheggiato.. faceva malissimo.
Rob stava bene.
Justin perdeva sangue dal braccio e dalla gamba.
Riuscì ad alzarsi e chiamò subito aiuto.. di certo non Lil.. se vedesse com'è ridotta la sua auto..
La polizia no.. se venisse a sapere che alla guida c'erano due alcolizzati..
Allora chiamò due amici e in pochi minuti arrivarono.
Avevano due moto nere come i loro giubbotti di pelle.

Arrivarono velocemente e preoccupati.
“Juss ma sei matto?!” gli urlò uno dei due dandoli un colpo nella spalla.
Si chiamava Nick. Era molto serio ma dalla faccia affidabile.

Mi prese in braccio e mi caricò sulla moto. Io ero ancora mezza addormentata..perdevo tanto sangue, credevo di svenire. L'altro ragazzo caricò i due sfatti dal fumo e dall'alcool.
Prima di partire Nick si fermò, si girò verso Alex e disse “Erano loro?”
“Si”
“codice rosso”.
Si guardarono, annuirono. Ma in quale lingua stavano parlando?? linguaggi indecifrabili!
Quella banda nasconde un segreto.. e io lo scoprirò, ne sono sicura.

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Capitolo 3
*** Chapter 3 ***


Chapter three

Mi svegliai nel salotto di casa mia.

Avevo una pezza bagnata sulla fronte e un amico di Justin mi stava medicando le ferite.

Ho voluto far finta di non essermi ancora svegliata per ascoltare quello che stavano blaterando e magari scoprire qualcosa su quello che nascondevano.

“Hai avuto fortuna che mio padre mi ha insegnato a medicare le ferite quando avevo solo quattordici anni” disse Nico lanciando un occhiata incazzata a Justin che stava seduto sulla poltrona ricoperto di fasce.

“Cosa volevano quelli?” chiese Rob preoccupato rivolgendosi a Justin. Stava sicuramente parlando della persona o delle persone,visto il plurale che ha usato nella frase, che hanno telefonato prima che sbandassimo.

“Hanno detto che abbiamo solo pochi mesi di tempo.. Se perdessimo..”

“Se perdessimo?” Domandò Rob ancor più preoccupato.

“Se perdessimo non so cosa succederebbe.. non ho potuto saperlo perché ho sbandato con la macchina nel bel mezzo della telefonata” Rispose Justin.

Nonostante io non capissi niente cercai di seguire i fili logici del discorso..

Forse stavano facendo una scommessa? Ma con chi?

“Dovremmo fare un incontro con loro.” disse Rob con faccia da duro.

“Col cazzo Rob! Se dovessimo fare un incontro con loro dovrebbe venire per forza anche Lil e mi chiederebbe la macchina!” Urlò Justin mentre andava verso il lavandino a sciacquarsi alcune ferite.

“Sei uno stupido Juss, la macchina te la chiederà sicuramente domani! Sei fortunato che io conosca un tipo che gliela potrà sostituire con una identica.” Soprirò altrettanto incazzato Nico mentre prendeva la sua roba per andarsene.

Wow quel tipo era davvero forte.

Se non ci fosse stato lui chi avrebbe parato il culo a Justin?

Scoppiai in una piccola risatina.

Gli altri mi sentirono e si girarono guardandomi.

Che scema che sei Ally..

Mi alzai dal divano “Credo di sentirmi un pochino meglio, me ne vado su.. in camera mia..”. Tutti mi fissavano in silenzio, sicuramente si stavano chiedendo se avessi sentito quello che avevano detto.. Buone notizie.. ho sentito tutto ma non ho capito un bel niente!!

Il punto è che da quanto mi sentivo osservata ero troppo imbarazzata cosi mentre stavo per salire le scale appoggiai male il piede e caddi sul primo scalino come una polla.

Che figura Ally..

Inutile dire che quegli stupidi scoppiarono a ridere. Diventai rossa come un peperone e corsi in camera. Dopo quella figura non avrei piu guardato in faccia Justin.. non lo avrei guardato comunque.. chi se ne frega di lui Ally..

 

POV JUSTIN

 

Spero non abbia sospettato nulla.. ma vista la sua figuretta ora credo che penserà a quella per tutta la sera.. sai come sono le ragazze..

Nico se ne andò. É una fortuna che mi abbia aiutato.

Eravamo rimasti io e Rob così ne approfittai per parlarci chiaro.

“Rob, perderemo di sicuro, non so quale sarà la conseguenza del nostro fallimento ma conoscendo il loro gruppo potrebbero arrivare a chiedere soldi oppure lei in persona, non che mi importi di quella bimbetta, ma Lil non me lo perdonerebbe.”

“Justin, cazzo, ci rimani solo tu.. ormai ci abbiamo provato tutti con quella santarella di 'Allyson' o come si chiama.. se riesci a portartela a letto almeno tu abbiamo la vittoria in tasca.. Dio! Ti rendi conto?! Vinceremo i bigliettoni Justin! E la parte più bella sono i biglietti per Los Angeles! Justin immagina.. La gang degli Snakes ci paga il viaggio nel lusso sfrenato.. Every day amico fumeremo erba!!” Esclamò Rob con un un sorriso enorme.

“Sarà difficile con lei.. e poi con J.J..”

J.J era il capo della gang degli Snakes. Era spietato. Pur di vincere questa competizione e avere i soldi, l'erba e il viaggio sarebbe stato disposto a uccidere la sua famiglia. Ma cazzo! Io sono Justin Drew Bieber. Neanche lui mi potrà battere.

“Fratello.. la tecnica è farla innamorare.. solo così te la dà.. e solo cosi io e te andremo a Los Angeles” Mi consigliò Rob.

Bene. Farò innamorare questa sciocca ragazzina e dopo essermela fatta per bene andrò via da tutta questa gente insieme ai miei amici. Non esiste piano più perfetto.

 

POV ALLY

 

Saranno passate due ore ormai.. Fra poco sarà mattina.

Justin e Rob sono sempre giù. Ho cosi sete.. magari stanno dormendo e riesco a prendermi un bicchiere d'acqua senza farmi vedere.

Andai giu in punta di piedi..

Era difficile non fare rumore, l'ultima cosa che volevo era cadere di nuovo..

Per fortuna in salotto Rob e Justin dormivano anche se avevano lasciato la tv accesa. Così andai a spegnerla ma appena mi girai vedi Justin che mi guardava con un sorrisetto troppo troppo carino. Nonostante questo rimaneva sempre l'uomo che mi ha fatto fare un incidente.

“Ma che cazzo fai?? mi hai spaventata..” Gli dissi con tono scocciato.

“Ei ei calmati.. mi dispiace per quello che ti ho fatto.. domani facciamo un giro insieme, cosi rimediamo e parliamo un pò”. Disse justin riaccendendo la tv.

“Sei odioso.. credi davvero che per rimediare serva uscire con te ? Per tua informazione odio quando gli amici stupidi di mio fratello ci provano con me..” risposi io incurvando le sopracciglia.

“E chi ha mai detto di starci provando con te Ally? Hahahah”Disse con aria vanitosa e sorrise per farmi ridere.

“Ehm.. no. Vado a dormire” Risposi velocemente e corsi in camera.. ma stavolta, per fortuna, non scivolai.

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