Il sogno diventa realtà

di Tigro
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Creamy? No Yu! ***
Capitolo 2: *** La cena di lavoro ***
Capitolo 3: *** La verità su Arashi ***
Capitolo 4: *** La trasformazione ***
Capitolo 5: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Creamy? No Yu! ***


Erano ormai passati 7 anni da quando la giovane Yu aveva perso i suoi poteri. Crescendo la somiglianza con Creamy era impressionante, per di più era diventata più femminile facendo crescere anche i capelli e ogni tanto si divertiva a cantare le sue vecchie canzoni davanti allo specchio e guardando i suoi gattoni sperava un giorno di poter rincontrate di nuovo Posi e Nega.
Un giorno mentre passeggiava con Toshio, vide alla televisione la fine del suo ultimo concerto, tirò un sospiro di malinconia e continuò a camminare. Nel frattempo un bambino di 10 anni circa stava correndo in direzione opposta gli sbattè contro, finendo entrambi per terra, il bambino si alzò di
fretta, furia chiese scusa frettolosamente e continuò la sua corsa guardando verso il cielo.
Yu e Toshio continuarono la passeggiata, ma lui notò che Yu non era la solita ragazza spensierata di sempre, e disse
“dai Yu corri… una sorpresa per te”
lei le corse dietro e si fermò davanti ad una gelateria immensa, entrarono e Toshio le ordinò un affogato al cioccolato
“oh Toshio grazie!!!”
ma dopo quel primo sorrisone iniziale mentre iniziava a mangiare il suo gelato non ci fu più niente, ritornò pensierosa e perdeva spesso lo sguardo nel vuoto
“Yu ma che cos’hai oggi?”
“come? Ah io… niente perché?”
“sei diversa dal solito, dimmi sei preoccupata? Sai che di me ti puoi fidare”
“lo so Toshio, grazie, ma davvero non ho niente”
rimanendo in ogni modo pensierosa mentre finiva di mangiare.
Dopo la passeggiata tornarono a casa e si salutarono, Yu corse subito in camera sua a piangere, poi si asciugò le lacrime mentre fece partire un cd con tutte le basi delle sue canzoni e iniziò a cantare raggomitolata nel letto, dopo un paio di canzoni si era calmata e chiudendo gli occhi sognava
ancora di essere su un palco a cantare, ma questa volta il pubblico con chiamava Creamy, ma chiamava Yu, e questo suo sogno le scaldava il cuore.
Per le troppe ordinazioni di Crêpe, la madre di Yu corse a chiamarla, sentendola cantare la spiò per un attimo prima di entrare in camera, poi la chiamò e andò a dare una mano.
Il giorno seguente la madre raccontò scherzosamente l’esibizione canora di Yu a Toshio, che sul subito rise, ma poi diventò serio, aveva capito tutto… Yu era triste perché le mancava essere Creamy.
Toshio decise di cambiare tutto il programma della giornata, questa sarebbe stata una vera e propria sorpresa per Yu, Toshio gli urlò dalle scale di vestirsi bene, lei non capì ma lo fece; dopodichè uscirono, e presero anche l’autobus, Yu per qualche motivo si ricordava quella strada, ma non
sapeva collegarla a quando. Nel momento in cui scesero dal pullman camminarono ancora, passarono attraverso un parco, lei notò una scalinata, si ricordò della prima volta che si trasformò in Creamy, pensò che Toshio lo avesse fatto apposta poi tra se e se disse
“non è possibile.. è un testone! Lo avrà fatto per sbaglio!”.
La passeggiata si fermò davanti ad un grosso edificio, dove a fianco stavano allestendo un palco, lei si irrigidì poi disse
“otto anni fa su quel palco si esibì per la prima volta Creamy, perché Duenote era in ritardo”
“me lo ricordo benissimo!”
disse Toshio sorridendo, poi la prese per un polso e iniziò a tirarla
“se non fossi mai diventata Creamy probabilmente, non mi sarei mai innamorato di te Yu” ,
disse Toshio;
appena entrati negli studi televisivi Toshio gli lasciò il polso e corse alla reception. Lei era spaesata in quel mondo ormai lontano dalla sua memoria ma ancora così vicino ai suoi sogni, quando guardandosi intorno il suo braccio venne da nuovo afferrato e strattonato in un ascensore, mentre saliva Yu non osava chiedere cosa stesse succedendo e Toshio rimaneva in silenzio. Appena le porte dell’ascensore si aprirono fu portata davanti ad una porta
“aspettami qui fuori, ho una sorpresa per te”
disse Toshio, mentre lei un po’ perplessa annuì. Toshio bussò, quando aprì la porta disse
“sig. Kidokoro? È permesso? Sono Toshio… mi sono fatto annunciare alla reception”
mentre diceva quello era già entrato e chiuse la porta alle sue spalle quando vide arrivare Kidokoro
“oh ciao Toshio, ci ho messo un po’ a ricordarmi di te… saranno una decina d’anni che non venivi più a trovarci”
“beh.. in effetti un pò di meno, sono venuto qui per chiederle un favore sig. Kidokoro, si ricorda di Yu, quella ragazzina pestifera che veniva a dare una mano?”
“mhh fammi pensare… ah si, quella ragazzina con i capelli blu, era sempre di fretta quando era negli studi, e non ho mai capito il perché!”
“ahahaha chissà come mai.. capirle ‘ste ragazzine”
disse Toshio per divagare dal discorso. Poi continuò seriamente
“vorrei tanto che la facesse cantare una volta, su un palco, una vecchia canzone di Creamy, era una sua grande fan anche se non lo dimostrava… ma ha sempre desiderato farlo!”
“beh… sai… non è che posso deciderlo io… dovrei sentire Jingle!”
“credo che se la incontrerà non avrà dubbi”
poi alzando il tono di voce disse
“Yu entra pure”
lei entrò timidamente nella stanza non sapendo chi avrebbe potuto incontrare, appena vide Kidokoro sorrise
“sig. Kidokoro, salve, da quanto tempo!”
“Yu??? Sei tu Yu???”
“si certo sono io, perché chi dovrei essere?”
“h..hai una somiglianza sorprendente con C..Creamy!”
si intromise Toshio dicendo
“è per questo che credo che Jingle non abbia problemi a farla cantare!”
“COSAA???” disse Yu “TU VORRESTI CHE IO CANTASSI??? SCORDATELO”
“ma ma Yu non puoi fare così”
“TU NON MI CAPISCI! IO NON VOGLIO CANTARE! PERCHE’ MI HAI PORTATO QUI???”
“era per farti un piacere… lo so che hai ancora voglia di cantare”
“NO NON E’ VERO! NON MI INTERESSA PIU’!”
“lo so che vuoi cantare, l’ho capito da ieri, il tuo sguardo perso nel vuoto, e tua madre me lo ha detto che eri in camera a cantare le tue vecchie canzoni!”
“BASTA STAI ZITTO!!!!!!!”
Toshio capì di aver detto qualcosa di troppo, e Yu si arrabbiò molto voltando la testa di scatto; fu in quel momento che notò lo sguardo di
Kidokoro, era estasiato, dalla sua espressione Yu capì che Kidokoro voleva vederla cantare
“ti prego Yu, sono questa volta!”
disse Kidokoro e lei finalmente accettò.
Entrambi si sedettero su un divano che c’era nella stanza mentre Kidokoro era andato a chiamare Jingle; appena entrò nella stanza disse
“Creamy sei tornata! Wow sei rimasta come sette anni fa! Sei bellissima!”
ma prima che Yu potesse dire di non essere Creamy un urlo dalla stanza a fianco la interruppe
“JINGLE NON PUOI PARAGONARE TUTTE LE RAGAZZE A LEI!!! PIANTALA NON TI SOPPOSRO PIU’! SEI UN MARITO ODIOSO!”
mentre dalla porta sbucava Duenote infuriata.
“Duenote!” disse Yu
“C..Creamy sei davvero tu? Sei tornata?”
“no no, sono Yu Morisawa, venivo a dare una mano agli studi televisivi ai tempi di Creamy”
“wow hai una somiglianza impressionante!”
intanto Jingle si avvicinava a Duenote
“dai… hai visto… è uguale, non arrabbiarti con me…”
lei lo guardò malissimo, e lui stette in silenzio. In quel momento anche il balbettante Kidokoro mise parola, raccontanto ciò che gli era appena stato detto da Toshio.
Ovviamente Jingle accetto subito, dicendo che la sera ci sarebbe stato un concerto e così, visto che anche un nuovo cantante avrebbe iniziato la sua carriera, ci sarebbe stato anche il grande ritorno di Creamy, stava già organizzando la pubblicità, cambiare i cartelloni, pubblicità televisive quando Yu
sbattè le mani sul tavolo dicendo
“io non ho nessuna intenzione di cantare con il nome di un'altra persona! Se dovrò cantare canterò con il nome di Yu Morisawa! Lo so, questa sera canterò le canzoni di Creamy, ma voglio chesappiano chi sono in realtà!”
tutti annuirono con il capo, anche se Jingle aveva dei dubbi riguardo alla ragazza… per quando dicesse di essere la piccola Yu era uguale a Creamy, e aveva lo stesso carattere.
La sera arrivò velocemente, la crêperie rimase chiusa e tutti gli amici di Yu andarono a vederla cantare. Tutti gli spettatori quando salirono sul
palco iniziarono a gridare il nome di Creamy, quindi lei non volle iniziare a cantare, fino a che sul maxischermo alle sue spalle apparì la scritta Yu, con molti effetti luminosi, gli spettatori quindi cambiarono il coro, e lei iniziò a cantare, finalmente il suo sogno si era avverato, ma non sapeva che vivere i propri sogni può essere pericoloso.
Finito di cantare era il turno di Arashi, un nuovo cantante alla sua prima apparizione. Lui era un ragazzo sui 17 anni, futuro idolo del momento, vestito con molta eleganza e dei lunghi capelli castani legati a coda di cavallo, con degli occhi azzurri che risaltavano molto; Yu iniziò a fissarlo da
quando scese dal palco, sentiva che c’era qualcosa di strano in lui infatti quando i due si incrociarono Yu sentì un brivido lungo la schiena, e lui fermandosi gli sussurrò all’orecchio
“pimpulu pampulu parimpampù!”

ANGOLO DELL'AUTRICE
Ciao a tutti ^^
E' una vita che non pubblico, ma ho trovato nei meandri del mio PC questa FF che avevo scritto diversi anni fa e anche se la scrittura non è delle migliori vorrei condividerla con tutti voi sperando che vi piaccia :D

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Capitolo 2
*** La cena di lavoro ***


Yu rimase impietrita a quelle parole... quel ragazzo sapeva il suo segreto? Com’era possibile? E poi se lo avesse saputo perché non aveva perso i suoi poteri allora?
In quell’attimo queste e molte altre domande passarono nella mente di Yu mentre era immobile dietro le quinte, fino a che Jingle non andò a congratularsi con lei “sei stata bravissima Yu, non arrabbiarti ma anche la tua voce è molto simile a quella di Creamy!” lei non disse niente al riguardo, si inchinò per ringraziare dell’opportunità e uscì un po’ spaesata e con gli occhi lucidi, Toshio era ad attenderla lontano dai fans, e appena lo vide scoppiò a piangere
“Toshio!!!!”
“Yu cosa c’è?” disse lui molto preoccupato, poi continuò “andiamo il là e parliamo con calma”
dopo essersi incamminati lei disse
“Toshio, quel cantante sapeva di me!”
“come sapeva di te?” sapeva che io ero Creamy!”
“ma dai non preoccuparti, tutti ti hanno scambiato per Creamy”
“no no, lui sapeva tutto, ha detto la mia formula magica!!!!”
anche Toshio rimase scosso da quelle parole, ma èer cercare di consolarla la strinse forte “Yu non preoccuparti, non può dimostrarlo, e poi sono 7 anni che non hai più i tuoi poteri, anche se lo sapesse non potresti perderli” Yu si asciugò le lacrime
“hai ragione, ma come fa a saperlo?”
“non lo so, ma indagheremo, tu lo hai mai visto quel ragazzo?”
“no, eppure avrà all’incirca la mia età!”
“dai studieremo qualcosa!”, Toshio la strinse forte e la riaccompagnò a casa.
Yu la notte ebbe degli incubi spaventosi, sognava quel ragazzo, si sognava che si trasformava in Creamy e quel ragazzo gli strappava di mano lo scettro e diceva “ora che so tutto questo non ti servirà più” poi sentiva una voce lontana dove Posi eNega le dicevano addio perché il segreto era stato scoperto e Pino-Pino dall’Arca Piumata gli diceva sgarbatamente che doveva stare più attenta! Si svegliò di colpo, era mattino, fece un respiro per riprendersi e scese a fare colazione intanto pensava
“ma si, cosa mi interessa, intanto non dovrò mai più cantare, né come Yu né come Creamy, quel ragazzo non può farmi niente ora, e se anche volesse farmi dire le parole magiche per mascherarmi non funzionerebbero!”.
Yu si avvicinò alla porta della cucina, e sentì delle voci
“signori vi prego, sua figlia ha grandi potenzialità, potrebbe diventare una star!” disse la prima voce, poi il padre disse
“no, Yu sta ancora studiando, non può star dietro anche a una carriera da cantante” intanto Yu a quelle parole ridacchiava! L’altra voce disse
“vi prego, sarà un successo, immaginate i cartelloni “Yu e Arashi, le due star del momento”, a quelle parole Yu tornò seria e irruppe nella stanza
“io non voglio cantare con lui! Per nessuna ragione! Mai e poi mai!” poi si rese conto di essere in pigiama e corse in camera a cambiarsi.
Le due persone nella stanza erano Kidokoro e Jingle che volevano convincere i genitori di Yu a farla diventare una star. Yu ascoltò minuziosamente quando i due fossero usciti di casa per scendere e chiamare Toshio. Gli raccontò quello che era successo e poi le disse
“sta tramando qualcosa me lo sento! Sa qualcosa che noi non sappiamo!”
“dai Yu calmati, lo sai, non può fare niente con la tua formula segreta! Dai prova a stargli vicino, per quanto io sia geloso, provando a stare insieme a quel ragazzo potresti scoprire le sue intenzioni, e così riusciremo a difenderci!” “si ci proverò!”
Yu andò agli studi televisivi con Toshio e Midori, per accettare la loro proposta della mattina, appena essere entrati si guardarono in giro, ma lui non c’era... entrarono nell’ufficio e cercarono di investigare il più possibile su Arashi, ma Jingle era talmente entusiasto di avere nella Partenon Production Yu, da non voler parlare di altro.
Jingle era lanciatissimo, e organizzava già concerti e duetti, i primi con Duenote, in modo da metterla a suo agio con una persona già esperta su un palco .
“Bene Yu, ora che fai parte di questo gruppo vorremmo invitarti a cena venerdì sera, per conoscere le “facce nuove” e per presentarvi i membri con più esperienza” disse Jingle
“certo, ci sarò!” disse Yu.
Venerdì sera arrivò presto, Yu aveva parlato molto con Toshio in questi giorni per pensare a come comportarsi con Arashi.
Arrivò una li mousine nera a prendere Yu a casa, lei salì e all’interno c’era Duenote con Jingle al suo fianco e Kidokoro, lei salutò tutti e si sedette; Kidokoro si accorse che Yu si guardava in giro, come se notasse la mancanza di una persona, e disse
“Arashi, ci sta aspettando al ristorante, non ho capito bene il motivo ma non poteva farsi trovare davanti casa!” Yu annuì, per poco cadde il silenzio poi Jingle disse
“allora Yu, ti piacerebbe fare un concerto con Duenote? Sarebbe un buon modo per lanciarti e anche Duenote potrebbe avere molta pubblicità”
prima che Yu potesse rispondere Duenote disse
“non aver paura, io sono d’accordo! Di sicuro sarai molto più simpatica di quella odiosa di Creamy! Si dava così tante arie... e poi è scomparsa nel nulla!”
Yu a quelle parole strinse forti le mani al vestito e cercò di trattenere le lacrime e pensò
“perché Pino Pino!!! Io non volevo che lei mi odiasse a tal punto!!!”
comunque cercò di farsi forza e disse con un sorriso quasi obbligato
“certo che mi farebbe molto piacere! Cantare con lei sarebbe un onore!”
e poi disse a bassa voce “ma con Creamy ancora di più”
“come?” disse Duenote
“ehm.. no no niente.. non ho detto niente” disse Yu.
L’auto si fermò davanti al ristorante, Kidokoro scese per primo, seguito da Jingle che aiutò ad uscire Yu e Duenote, tutte e due le ragazze rimasero a fissare in nuovo arrivato, lui sorrise, Yu si riprese e girò lo sguardo di scatto allontanandosi dall’auto, Duenote tolse lo sguardo perché vide il viso di Arashi spegnersi.
Entrarono nel ristorante, Arashi riuscì a prendere il posto di fianco a Yu, lei si irrigidì e cercava di non incrociare mai il suo sguardo perennemente su di lei, immancabilmente arrossiva ai suoi sorrisi, ma sapeva che era solo un trucco, così dopo un po’ decise di provare a parlargli
“ascolta Arashi, ma di dove sei? A vederti hai la mia età, ma non ti ho mai visto in giro, ne a scuola!”
lui balbettò un poco poi disse “beh... io... sono... sono dell’altra parte di Tokio, andavo a scuole private, per questo non mi hai mai visto!”
“ahhh, ma che peccato! Mi sembra quasi impossibile non averti mai visto...io ultimamente venivo spesso da quelle parti, per trovare Toshio!”
lui si impietrì, non sapeva più cosa dire, e Yu pensava di aver raggiunto il suo obbiettivo giornaliero: fargli paura;
successivamente avrebbe fatto di peggio.
La serata continuò tra le risate e i pochi discorsi di lavoro, ma all’uscita del locale Arashi prese il polso di Yu e la strattonò vicino a lui
“d...dimmi Arashi”
disse Yu colta molto di sorpresa, lui laguardò negli occhi e si avvicinò a lei, questa volta le sussurrò
“ma davvero non sai quello che vuol dire quello che ti ho detto al concerto?”
“c..cosa?? pimpulu pampulu ecc....???? si che so cosa vuoldire! È una frase senza senso che potrebbe essere molto carina il una canzone.. già! Potrebbe starci
proprio bene!”
disse Yu, con tono di voce abbastanza convinto per non farsi vedere intimidita, a quelle parole; la testa di Arashi si abbassò come avesse appena ricevuto una sconfitta e disse
“non sei tu la Yu che sto cercando...scusami se ti ho importunato..”
lei incuriosita disse
“come.. sai cercando una Yu che sappia il vero significato di quelle parole?? Quelle parole hanno un senso??”
“già solo due persone conoscono il significato di quelle parole una è questa ragazza Yu che
sto cercando e l’altra è la cantante Creamy, che non si vede più da ormai 7 anni! Quanto ti ho sentito cantare Creamy e mi hanno detto che ti chiamavi Yu pensavo fosse un segno ma a quanto pare non era così”
“ma a cosa ti serve conoscerne il significato?”
“non posso dirtelo, se ti dovessi spiegare tutto non mi vedresti mai più!”
lei lo fissò, e le disse
“stai tranquillo che la Yu che cerchi la troverai!”
lui la strinse forte, capì che lui cercava solo qualcuno di cui fidarsi così lo strinse anche lei, quando si lasciarono lui la ringraziò e le diede un bacio sulla guancia
“grazie per avermi tranquillizzato” lei diventò rossa
“figurati!” poi lo salutò corse sulla limousine, e mentre guardava dall’auto Arashi che si incamminava verso casa, e lei si allontanava dalla parte opposta, Duenote e Jingle che notarono la scena iniziarono a fare varie battutine fino a che Yu arrivò a casa.
Dopo essersi cambiata andò nel letto ma prima di addormentarsi pensò un ultima volta ad Arashi “come fa
a sapere queste cose? Eppure mi sembrava sincero quando parlava... magari....................”
e Yu si addormentò dalla stanchezza.

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Capitolo 3
*** La verità su Arashi ***


“allora era lei, vero?” disse una voce
“ma che domande fai? Sicuramente era lei!” le rispose un'altra voce
“no, vi sbagliate tutti e due! Non era lei!” disse Arashi
“ma come? Deve essere lei! Come glielo hai chiesto?” disse una voce
“beh… diciamo che gli ho ricordato i vecchi tempi….” rispose Arashi
“spero che tu non abbia detto troppo, se no sai cosa ti succederà!” rispose l’altra voce, lui non rispose.
Dopo questa piccola chiacchierata Arashi tornò a casa pensieroso, mentre Yu dopo essere stata accompagnata a casa da Jingle si mise subito a dormire.
Il mattino seguente, Yu si sentiva un po’ in colpa per come aveva trattato Arashi la sera prima, e le spiaceva di non avergli detto chi fosse realmente, ma non poteva rischiare, pensò però che nel pomeriggio sarebbe potuta uscire con lui per conoscerlo meglio e per capire bene le sue intenzioni.
Telefonò in agenzia per poter avere in numero di Arashi, voleva tenere all’oscuro di tutto anche Toshio questa volta, perché sentiva che era una cosa riguardante solo lei. Dopo vari giri di telefonate riuscì ad avere un numero di cellulare, dopo molti squilli Arashi rispose
“pronto, chi è?”
“sono io Yu, stavo pensando a ieri sera e vorrei vederti per parlarne”
“ah.. ehm… si… emh.. oggi?”
“va benissimo, facciamo alle 3 al parco?”
“o-ok!”
la telefonata fu breve, ma Arashi, dopo le parole di ieri sera aveva paura di perdere qualcosa a lui molto caro.
I due si trovarono al parco nel pomeriggio, lei non sapeva dire per non riempirlo ancora di domande, e lui aveva paura di raccontare troppo e allora non diceva niente. Dopo molti minuti di silenzio Yu disse
“mi spiace di averti riempito di domande ieri sera, non avrei dovuto!”
lui diventò rosso e disse
“ma no figurati… mi fa piacere che sei interessata a me” lei sorrise poi disse
“non per deluderti, ma sappi che questo non è un appuntamento” Arashi ci rimase male ma poi sorrise
“meglio così non vorrei mai farti soffrire quando non potrai più vedermi” lei si mise un po’ a ridere dopo questa frase anche se lui non capì il perché
“hahah sarai talmente pieno di fans che non potrai più farti vedere in giro! Hahaha”
dopo queste parole anche Arashi si mise a ridere; tornando seria
Yu disse “mi dispiace che non sia io la persona che stai cercando, e mi spiace di non poterti essere d’aiuto”
“tu mi sei di più d’aiuto di tutti gli altri, mi stai vicino, e questo mi rende più forte!”
“sono felice allora di esserti d’aiuto” disse lei sorridendo, lui annuì e disse
“vuoi un gelato? Qui li fanno veramente buoni, mi porta sempre il mio papà!”
si accorse di aver detto qualcosa di sbagliato e cercò subito d correggersi
“mio padre mi portava quando ero piccolo!!”
“ok va bene, vada per il gelato” ma quella frase e la veloce correzione gli mise la pulce in un orecchio e iniziò a pensare……
Mentre mangiavano il gelato Yu disse
“mi sa che io ho capito qualcosa che non dovrei sapere, quindi non ti farò domande per non avere la risposta che cerco!” Arashi abbassò subito lo sguardo e
non rispose a questa domanda; finito il gelato Yu disse
“non voglio mettere a rischio la tua carriera fin da subito, è meglio che ci vediamo il meno possibile” lei lo abbracciò e gli sussurrò all’orecchio
“sono io la Yu che stai cercando! Ma non avresti mai dovuto farlo” anche lui la strinse forte
“ti devo accompagnare a casa?”
“no grazie da qui so arrivarci” si salutarono e ognuno andò per la sua strada.
Yu arrivò a casa e andò subito in camera sua, e pensò a come mai Arashi la stesse cercando, era un rischio inutile per lui, avrebbe potuto vivere tranquillo anche senza cercarmi, sospirò e decise di chiamare Toshio, era tutto il giorno che non so sentiva e di sicuro si era preoccupato. La telefonata fu molto breve per non dire cose in più
“ciao Toshio, sono Yu”
“ciao Yu, come mai non ti sei fatta sentire oggi? E come è andata ieri sera? Hai scoperto qualcosa su Arashi?”
“ho avuto da fare, per quello non ti ho chiamato prima; con Arashi è tutto risolto ormai, non bisogna più preoccuparsi di lui!”
“ah davvero? Vuol dire che hai capito tutto?” Yu chiuse la telefonata, e allo squillo del telefono poco dopo non rispose… sapeva che era Toshio.
“miao… miao… miao…” sentì Yu da fuori la finestra
“come? Dei gatti?” disse Yu mentre si girava verso il rumore
“Posi! Nega!” Yu aprì in fretta la finestra,
“quanto mi siete mancati” disse lei mentre i due gattini le saltavano in braccio
“ciao Yu” dissero “ci sei mancata tanto” poi Posi continuò
“siamo riusciti a convincere Pino Pino a dare i poteri magici a un altro bambino, così siamo venuti sulla Terra e ti abbiamo cercato”
“non ditemi altro” disse Yu piangendo
“siete venuti qui per cercarmi, ma che senso ha dare i poteri a un bambino quando tra poco li perderà! Aveva tempo un anno, e nell’arco di un mese per lui svanirà tutto”
“ma.. ma cosa dici Yu” disse Nega, Yu continuò
“non posso andare oltre ogni parola che ci diciamo è un rischio in più per quel povero bambino!”
“Tu stai parlando di Haru!”
“non voglio saperlo!!!” disse lei tappandosi le orecchie
“Yu stai calma… Haru non perderà i suoi poteri, tu li hai avuti, quindi non puoi tirarglieli via scoprendolo, ma stai attenta, perché se dovesse scoprirlo Toshio non so se Pino Pino gli lascerebbe i poteri!” disse Nega,
Yu si asciugò le lacrime felice di non avergli fatto perdere i poteri, e disse
“allora raccontatemi… come avete fatto a trovarlo? Come mai così dopo tanto tempo?” Posi rispose prontamente
“Haru è quel bambino che al tuo ultimo concerto vide l’Arca Piumata che era venuta a prenderti i poteri, Pino Pino se ne accorse e se ne ricordò alla nostra richiesta, siamo tornati dopo tanti anni perché abbiamo dovuto aspettare che Haru crescesse, per non dare i poteri a un bambino troppo piccolo, e che rischiava di far scoprire tutto, e non poter più dare poteri a nessuno”
“ahh ora capisco! Ma perché mi ha cercato? E come mai proprio con le parole magiche?” Posi e Nega si guardarono e poi Nega disse a Yu “ti ha cercato perché volevamo vederti, e le parole magiche..
beh.. perché è un irresponsabile, se non fossi stata tu, e avesse detto le parole magiche a un'altra persona, che avrebbe solo pensato che erano parole magiche avrebbe perso definitivamente i poteri! Che incosciente!!!”
“ahaaha te pensa… ma perché proprio il significato delle parole magiche?”
“le parole magiche hanno un significato nascosto, solo chi sa il significato delle parole rimarrà magico per tutta la vita!”
“come magico per tutta la vita?” disse Yu
“per ora nessuno ha mai saputo il significato delle parole magiche, quindi non sappiamo cosa voglia dire, è una leggenda tramandata sul nostro pianeta” Yu annuì con la testa e pensò
“quando mi trasformavo sentivo sempre una voce che mi diceva IL FUTURO ARRIVERA’ MA TU LO CONOSCERAI ORA!” Yu scosse la testa, come non credere di essere l’unica a sapere il significato di quelle parole.
Il giorno seguente mentre Yu andava a lavoro incontrò Arashi e lo salutò, lui cambiò strada e lei lo inseguì
“Arashi, fermati!” Yu riuscì a raggiungerlo e poi gli disse
“ieri sera Posi e Nega sono venuti da me, so tutto, e so che non perderai i poteri perché li avevo anche io” lui fu molto felice a queste parole e poi disse
“quindi sai il significato delle parole?” “emh… non ne sono sicura, ma a te cosa servono?”
“ovvio, per rimanere Arashi per sempre!”
“ma non puoi!!! Pensa a i tuoi genitori, a tutti i tuoi amici, non puoi abbandonarli così!”
“invece si!”
“ascoltami attentamente, io non ti dirò il significato delle parole magiche, ma sappi che quando crescerai diventerai un bellissimo ragazzo, con una bella voce, e avrai molte fans!” lui rimase imbarazzato e incuriosito a quelle parole poi lei dopo aver guardato l’ora disse
“dai che se no arriviamo tardi a lavoro!!!”
“si andiamo!” e corsero verso gli studi sorridendo…..

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Capitolo 4
*** La trasformazione ***


Yu e Arashi arrivarono agli studi televisivi e sia Jingle che Kidokoro notarono che tra i due c’era molta più affinità dei giorni precedenti, e si chiesero se mai fosse nato qualcosa; ma Duenote tirando un pugno in testa a tutti e due negò tutto, dato che Yu era veramente innamorata di Toshio; intanto Yu e Arashi si stavano allontanando per prendere parte
a un programma televisivo che sarebbe iniziato da lì a poco.
 
Yu era spensierata, ora che aveva risolto il “problema Arashi” poteva stare tranquilla e dedicarsi a tutto ciò che le interessava, ma così non era per Arashi, lui provava forti sentimenti per Yu e non sapeva come conquistarla, per quanto fosse solo un ragazzino, il suo primo amore è stato Creamy, e ora poterla conoscere di persona era bellissimo, sapeva che se avesse trovato il significato delle parole magiche sarebbe potuto rimanere magico, e la sua speranza era di rimanere per sempre Arashi e conquistare Yu a tutti i costi, ma ora che lei sapeva chi era realmente non lo avrebbe mai accettato se non più di un amico. Continuò a pensare alle parole magiche, a Yu, al suo rivale Toshio senza arrivare a una soluzione logica <> sentì Arashi alla porta
“sì?” disse lui,
“tra 5 minuti in scena” gli rispose una voce dall’altra parte della porta
“si arrivo”. Arashi sospirò, senza sapere cosa fare e come comportarsi mentre si incamminava verso lo studio.
Il programma fu breve, e solo grazie all’allegria di Yu che il tutto andò per il meglio, Arashi era pensieroso, e chiunque gli chiedesse cosa aveva lui rispondeva con uno scrollo del capo, quel giorno non era proprio in sé.... Anche Yu aveva notato quella sua tristezza, e appena finì il programma corse a cambiarsi nel camerino e altrettanto di corsa andò da Arashi
“ciao... sono Yu, vorrei parlarti...” Arashi si stava ancora cambiando e quando aprì la porta era ancora a petto nudo, con un asciugamano in testa per asciugarsi i capelli, Yu si imbarazzò all’istante e disse
“io... io vado a giocare un po’ con Posi e Nega”
“ok” rispose Arashi un po’ perplesso.
Yu si avvicinò a Posi e Nega e senza farsi sentire iniziò a chiedergli se loro sapevano in motivo di questo momento cupo di Arashi, neanche loro lo sapevano e intanto che lei chiedeva del resto degli abitanti della Stella Piumata una voce interruppe la chiacchierata
“allora Yu, di cosa volevi parlarmi” Yu alzò lo sguardo, si mise in piedi e si appoggiò al mobile nel camerino
“volevo sapere come mai sei così giù oggi, ti ho notato durante il programma, magari sfogandoti ti passerebbe” Arashi scosse la testa
“io voglio una cosa sola, che tu non mi vuoi dire!”
“non essere insistente non sarebbe neanche giusto!” lui strinse i pugni e lei notandolo cercò di cambiare argomento
“dimmi Arashi, tu dove tieni la tua bacchetta magica?”
“bacchetta magica?”
“ma si quella che usi per trasformarti! Io avevo una specie di ciondolo e schiacciando un bottone la bacchetta usciva e diventava a grandezza naturale, poi potevo trasformarmi”
“ah.. capito, io no, io ho una spilla, è piccolina, ed è uguale a Posi, mi serve solo stringerla e dire le parole magiche e sono pronto” disse lui sorridendo
“le parole magiche saranno di sicuro le stesse, io invece quando dovevo trasformarmi dovevo muovere la bacchetta e saltare, dovevo sempre cercare qualche posto abbastanza ampio per trasformarmi se no colpivo muri e oggetti in giro e facevo disastri” disse lei ridendo forte, poi si mise in mezzo al camerino e fece finta di trasformarsi, ma dalla sua mano uscì una forte luce che con il movimento della trasformazione disegnò una chiave di violino, la luce abbagliò tutti e quando riuscirono a vedere di nuovo notarono che Yu non era più Yu, ma si era trasformata in Creamy!!!
Lo sguardo di Creamy era molto teso, e guardò spaventata i due gattini
“Posi, Nega, cosa faccio??? Come faccio a tornare normale???” anche i due gatti non sapevano cosa dire quando Arashi si avvicinò a lei e prendendole le mani le disse
“guarda, cosa ha fatto il destino per noi, tu sei la mia Creamy, e non puoi più ritrasformarti, ti prego, dimmi il significato, io rimarrò per sempre Arashi, e sarò per sempre al tuo
fianco!”
“Arashi, non puoi chiedermi questo, lo sai io amo Toshio, e se anche fossi Creamy non mi lascerebbe mai, l’unico motivo per cui non glielo dirò è per te, potresti perdere i tuoi poteri se Toshio lo scoprisse”
“ma.. ma tu mi vuoi bene,ammettilo! Tu mi vuoi salvare i poteri, tu mi hai detto che sono un bel ragazzo! Perché mi tieni distaccato?”
“oh... Arashi” lei sapeva che in realtà parlava con Haru, un dolce e allegro bambino
“tu sei piccolo..”
“ma io voglio...”
"shh shh shh.... Lasciami parlare” lui abbassò lo sguardo e annuì
“io ti voglio bene, ma quel bene che si vuole a un amico, aun fratello, giusto che tu viva la tua vita da Haru, se no ti perderai tante cose importanti dalla vita”
lei allargò le braccia, e sorrise ad Arashi, notò i suoi occhi lucidi,e lo vide correre verso di lei, ma mentre correva si ritrasformò in Haru
“Yu io ti voglio bene!!! Non lasciarmi!”
"stai tranquillo Haru,non ti lascerò mai, sei un mio amico e non si girano le spalle agli amici” Haru aveva bagnato ormai tutta la maglietta di Creamy con le lacrime e continuava a stringerla forte; lei si sedette e lo prese in braccio
“mamma mia quanto sei pensante” disse Creamy per sdrammatizzare un po’, lui la strinse al collo senza rispondergli, lei gli accarezzava la schiena per calmarlo, poi tra un singhiozzo e l’altro disse
“Yu”
"dimmi piccolo”
“chiama pure Toshio, non è giusto tenerti nascosta, perderò i miei poteri, ma tu rimarrai comunque al mio fianco!” Yu sorrise
“poche persone hanno il tuo stesso potere, anzi ora sei l’unico, non puoi dire addio così ai tuoi poteri”
“ma io non gli dico addio così, io li perdo per te, è una cosa da amici” disse Haru facendo un sorriso
“dai, prima sentiamo Posi e Nega, magari Pino Pino sa qualcosa, e non dovrai perdere i poteri” lui sorrise ed annuì.
Guardarono nel camerino, ma non trovarono né Posi né Nega, quindi Creamy si mise un cappello per non far notare il colore lei capelli e con Haru iniziarono a corre
re negli studi televisivi per cercarli, poi Creamy si fermò
“Haru andiamo sul tetto, quando ho perso la prima volta i poteri erano andati a cercare Pino Pino sul tetto!”
“si corriamo” . i due corsero verso il tetto, e nella parte più alta c’erano Posi e Nega che guardavano in cielo, poi di colpo apparì una luce che avvolse tutti e quattro e vennero trasportati sull’arca piumata, Pino Pino era lì ad aspettarli: appena li vide disse
“quindi Yu... tu hai scoperto il significato delle parole magiche, devi essere stata molto attenta durante le trasformazioni! E tu Haru, saresti stato disposto a perdere i tuoi poteri per
farla stare con le persone che gli vogliono bene!” lui annuì, Yu precisò che ascoltava la trasformazione dopo che aveva perso Toshio. Pino Pino annuì e disse
“mi sa che da oggi anhe Haru saprà il significato delle parole...” Haru lo interruppe
“no no, non le voglio sapere! Mi basta avere Yu come amica per vivere felice” lei sorrise e gli scompigliò i capelli
“a me serve che tu puoi farla tornare Yu!”
Pino Pino annuì
“sai Yu, c’è solo un modo per tornare te stessa, cioè potrei farlo anche io, ma non è detto che ci sia Posi o Nega per chiamarmi di nuovo, quindi ora ti spiegherò cosa fare: devi pensare intanto che dici la formula magica a una risposta a ciò che ti dice quella voce!”
Creamy annuì, si mise di nuovo in posizione e disse
“pinpulu pampulu parinpampù, pinpulu pampulu parinpampù” nell’attimo di silenzio della trasformazione disse
“io so già cosa mi aspetta il futuro, ci sono ora” e la luce abbagliò di nuovo tutti e Yu tornò normale.
Tutto ciò che bisognava fare era stato fatto, tornarono tutti nel camerino di Arashi molto felici. Haru tornò a casa e abbracciò i genitori come non mai, Yu lo fece con Toshio ma non raccontò la storia fino a che l’anno di Haru non fosse finito.
Yu dopo l’accaduto passava tutti i giorni a prendere Haru a casa o a scuola, i genitori furono stupiti dal vedere che il loro bambino avesse conosciuto una star famosa, e a scuola tutti chiedevanol’autografo di e di Arashi, Haru sorrideva ma non spiegò mai a nessuno come aveva fatta a conoscerla.
Il giorno dell’ultimo concerto di Arashi, Yu sapeva che per un po’ non l’avrebbe visto, ma non gli rivelò mai le parole magiche, lui era ormai giunto all’ultima canzone ma Yu non voleva lasciarlo andare via, per non incontrarlo per altri sei anni, quindi quando la musica finì con ciò che aveva tenuto dei suoi poteri fece apparire un microfono, e mentre Arashi salutava le sue fan si sentì una canzone di Creamy apparire dal nulla, tuttii microfoni erano spenti, on c’era la base, ma le parole suonavano in tutto il luogo del concerto, Arashi si girò di scatto e nel buio vide qualcosa che brillava, erano gli occhi lucidi di Yu che non volevano dirgli addio, Arashi conosceva bene quella canzone e se da dietro le quinte nessuno sapeva cosa stava succedendo una luce naturale illuminò Yu e un’altra Arashi, cantarono la canzone insieme, abbracciati,le fan erano gelosissime di quell’abbraccio, ma videro la felicità nei suoi occhi e rimasero tutte in silenzio sentendo le parole dei due. Finita la canzone le luci si spensero, Yu diede un bacio sulla fronte a Arashi e sussurrò
“ora ringrazia Pino Pino anche da parte mia”
“certo”
“e tra sei anni, ricordati, vieni a un mio concerto, ti voglio in prima fila!”
“io sarò in tutti i tuoi concerti in prima fila”
“quello che dico io sarà molto particolare” lui annuì, poi sparì nel nulla, le luci si riaccesero e c’era solo Yu sul palco salutò tutte le fan di Arashi, dicendo che se avesse potuto le avrebbe salutate uno a uno, poi una pioggia di autografi di Arashi cadde sul pubblico, ognuno raccolse il suo, e ogni nome sulla dedica era corretto, Yu pensò
“Pino Pino, almeno questa volta il concerto lo hai finito bene” e sorrise; quando un foglio si fermò tra le sue mani
grazie per tutto quello che hai fatto per me, Arashi
strinse il foglio al petto con gli occhi lucidi, guardò in alto e vide l’Arca Piumata andarsene e una bambina di 8 anni disse
“papà guarda, una nave in cielo” Yu corse verso la bambina e disse
“non cambiare mai e un giorno non troppo lontano la potrai rivedere” la bambina sorrise e Yu sparì dietro le quinte.

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Capitolo 5
*** Epilogo ***


“Haru!!! Ti è arrivata una busta!!! Corri, sembra qualcosa di importante!”
“di chi è mamma???”
“una certa Yu Morisawa... non la conosco chi è?”
“la conosco io... e presto ti ricorderai chi è”
sorrise strappò dalle mani della madre quella busta, corse in camera e si chiuse dentro.
Girò la busta sul letto e iniziò a strattonarla per far scendere il contenuto, c’era un CD, due biglietti per un concerto e una lettera
“ciao Haru, spero ti ricorderai cosa mi hai promesso sei anni fa, quelli sono i biglietti di un mio concerto, porta chi vuoi, spero tu abbia trovato la ragazza hahaah, così potrai portarla, e ricordati di imparare a memoria la canzone, è il mio nuovo singolo, e tu DEVI saperlo per quella sera! Ti voglio in prima fila, dovresti trovare anche Toshio! Baci Yu ^_^”
Haru guardò i biglietti e il CD perplesso, poi lo mise nel lettore e iniziò ad ascoltare quella canzone, notò che era un duetto, e si mise a ridere
“è sempre la solita ahhaha” imparò le parti maschili facilmente, ogni momento libero era intento ad imparare le sue strofe.
Un paio di giorni prima del concerto Haru fece una telefonata
“ciao Aiko, ho due biglietti per Yu,prima fila per sabato sera, vuoi venire?”
“e me lo chiedi?”
“ok, allora ti vengo a prendere alle 8”
“va benissimo, ti voglio bene”
“anche io” Haru mise giù la cornetta e iniziò a decidere come vestirsi e quando lo decise continuò a fare le prove per la canzone.
La sera del concerto nel momento di mostrare i biglietti il buttafuori disse
“sei tu Haru giusto?”
“si, sono io” disse un po’ titubante abbracciando Aiko
“tieni, Yu mi ha fatto la tua descrizione e mi ha detto che avrei dovuto dartelo, tu sapevi cosa fare, io non ci ho capito niente” Haru si calmò, sorrise e prese il microfono in mano, Aiko però voleva sapere il perché del microfono
“Haru, perché ti hanno dato un microfono? Dai dimmelo” lui rimase in silenzio giocherellando quando si sedettero una voce lo chiamò
“Haru sei proprio tu?” girò lo sguardo e vide Toshio e Midori che lo salutavano
“ciao Toshio, vi presento Aiko, è la mia ragazza” “piacere” disse lei
“lui è Midori e non è il mio ragazzo” disse Toshio e tutti scoppiarono a ridere, Toshio poi si mi se a parlare con Aiko
“che onore che hai questa sera, veder nascere una stella non è poi così normale da vedere, soprattutto così vicino a te” lei inclinò la testa, lui sorrise
“poi lo vedrai”.
Il concerto iniziò, Yu ormai aveva un successo maggiore di Creamy e tutti i suoi fan la incitavano,
“bene, ora che avete ascoltato tutte le mie ultime canzoni voglio farvi sentire il mio ultimo singolo, ma poi ditemi se vi piace” e sorrise.
La canzone iniziò con della musica calma, intanto lei guardava Haru, e lui sapeva che era il suomomento, lei iniziò a cantare, sembrava l’inizio di un discorso tra una coppia di innamorati, e lui capì il perché dei due biglietti, poi toccava alla seconda strofa, una voce maschile iniziò a cantare, il pubblico sul palco non vide nessuno, e Aiko si girò stupita verso Haru che cantava come se sapesse quella canzone mai sentita prima d’ora, lui si alzò e si incamminò verso il palco, altra strofa di Yu, si inchinò e allungò una mano ad Haru e lo tirò sul palco, si guardarono negli occhi e si abbracciarono forte
“mi sei mancato”
“anche tu” si dissero allontanandosi i microfoni, ora c’era il ritornello, si presero per mano; Yu guardò Toshio e Haru guardò Aiko
“... ma io ti amo... ti amo...lo so, l’ho sempre saputo.... Da quando ti conosco io ti amo....”
Poi ricominciarono le strofe alternate Aiko era diventata rossissima, e Toshio rideva a quell’espressione poi le disse
“ora capisci cosa volevo dirti? E guarda che quelle parole sono davvero per te, si vede dai suoi occhi”
lei imbarazzatissima iniziò a piangere, Haru voleva correre verso di lei ma Yu la fermò
“stai tranquillo” lui fece un sospiro e poco dopo finirono la canzone. Yu lo tenne ancora con sé
“allora, vi è piaciuta la canzone???”
“SIIII” rispose il pubblico
“ha cantato bene lui?”
“SIIIII”
“allora un bell’applauso al mio amico Haru!!!!”
tutto il pubblico applaudì ancora incantato dalle parole della canzone e Jingle apparì sul palco con un suo microfono e disse
“e se io volessi fargli firmare uncontratto?”
"SIIII HARU HARU HARU” Yu intanto si era distaccata dai due ed era andata a chiamare Aiko sul palco, lei salì è corse ad abbracciarlo e baciarlo, quando Haru si riprese dal suo
affetto disse al pubblico
“ok firmerò! Grazie a tutti voi e grazie a Yu per avermi chiamato” il pubblico ricominciò ad applaudire Yu guardò Haru felicissimo mentre era intrappolato dalle braccia della ragazza, “io te l’avevo detto che saresti stato un bel ragazzo e con tantissimi fan” lui sorrise e disse
“penso di aver capito il significato di quelle parole......"
Yu e Haru erano di nuovo insieme, ma ognuno aveva la sua dolce metà e la loro vita da star durò molto a lungo.....

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