Lei e lui

di Mlaero
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Presentazioni ***
Capitolo 2: *** Il viaggio ***
Capitolo 3: *** Il primo sguardo ***
Capitolo 4: *** La ricerca ***
Capitolo 5: *** Il ritrovo ***



Capitolo 1
*** Presentazioni ***


Mariaelena quel giorno compiva sedici anni ed era triste. Aveva bisogno di affetto, ma non di quel affetto che ti può dare una madre. Aveva bisogno di una persona che le volesse veramente bene, di qualcuno di cui si potesse fidare, qualcuno a cui potesse dire tutto. Non aveva mai avuto una persona così e la cercava da tanto. Aveva finito da qualche giorno la scuola e presto sarebbe partita per le Canarie; insieme alla sua famiglia avrebbero visitato l'Isola di Lanzarote e non vedeva l'ora.

 

Andrea stava portando a spasso il suo cane. Pensava alla giornata trascorsa; aveva sostenuto quel giorno il suo esame di maturità ed ora si sentiva libero da tutto quell'ansia che fino a qualche ora prima lo aveva avvolto. Non sapeva cosa avrebbe fatto a partire da settembre: avrebbe potuto cominciare a lavorare, prendersi un anno sabbatico non era quello che voleva veramente fare, andare all'università non lo ispirava per niente... Insomma, avrebbe deciso con il passare del tempo. Intanto aveva in programma un viaggio a Lanzarote (Canarie) con i suoi amici, avrebbe passato del tempo al mare e si sarebbe rilassato, questa era la sua idea.

Autore: Recensite per favore, in modo che io sappia se vi piace e se andare avanti. Grazie

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Capitolo 2
*** Il viaggio ***


Lei odiava viaggiare in aereo, era una cosa che non sopportava, in realtà aveva anche un po' di paura ma non lo diceva. L'aereo era appena decollato e i suoi genitori stavano riposando tranquillamente; lei, non sapendo cosa fare, si cacciò gli auricolari nelle orecchie e cercò di rilassarsi prendendo spunto dalla parentela.

 

I suoi amici facevano un chiasso tremendo e Andrea faceva di tutto per farli tacere. Era partito per Lanzarote ed era contentissimo che il suo viaggio fosse cominciato. Quando i coetanei si placarono lui si guardò in giro alla ricerca di qualcosa da fare. La prima cosa che gli venne in mente fu quella di esplorare l'aereo ma poi cambiò idea e seguì l'esempio dei compagni; accese lo schermo fissato al sedile davanti a se e cominciò a guardare un film.

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Capitolo 3
*** Il primo sguardo ***


Quando vide la pista di atterraggio dell'aereo le venne un colpo, era in riva al mare; che cosa fighissima era quella, per essere stata la prima cosa che aveva visto di quell'isola le era piaciuta molto e non vedeva l'ora di visitarla tutta. In aeroporto notò un ragazzo che aveva visto anche in aereo, era un bel ragazzo alto, dalla carnagione color caramello, occhi scuri e capelli biondo scuri. Lo vide facilmente perché era insieme ad un altro branco di ragazzi che sembrava stessero cercando di orientarsi. Lui la guardò e i loro sguardi si incontrarono per un attimo; Mariaelena rimase sconvolta dal suo sorriso, un sorriso dolce e senza pretese, un sorriso caldo e pieno di luce.

Lei tornò in se solo quando la madre la chiamò e, con tristezza, seguì i genitori fuori dall'aeroporto.

L'aeroporto di Lanzarote era veramente un bel posto, lui di solito non andava pazzo per gli aeroporti ma quello lo entusiasmava particolarmente, si adattava perfettamente con il resto dell'isola e di conseguenza non stonava. Mentre lui e gli altri ragazzi cercavano di uscire dall'aeroporto gli capitò di notare lo sguardo di una ragazza che era posato su di lui. La ragazza aveva i capelli castani chiari e gli occhi verdi. Lei lo guardava e lui ricambiò il suo sguardo con un sorriso. Si rese conto che era una bella ragazza quando la vide andarsene e sperò con tutto il cuore di rivederla sull'isola nelle prossime settimane.

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Capitolo 4
*** La ricerca ***


L'hotel in cui alloggiava era molto vicino al mare e, quando non era in spiaggia, passava il suo tempo guardandosi attorno cercando il “favoloso” ragazzo dell'aeroporto. I suoi genitori si erano ormai stufati di quella storia e visitavano l'isola che lei volesse andare con loro o no. Mariaelena voleva ritrovarlo, si sentiva attratta da lui, gli avrebbe fatto molto piacere conoscerlo meglio e farci amicizia. Forse non le sarebbe bastato ma qualsiasi cosa avrebbe fatto per poterlo rivedere.

 

“Andrea svegliati!!!” Si era incantato in spiaggia cercando la bella ragazza che aveva incontrato al suo arrivo sull'isola. Stava visitando molti posti e in qualunque posto l'aveva cercata. Non sapeva cosa avrebbe fatto quando l'avrebbe vista, di sicuro le avrebbe parlato; questo era il suo pensiero.

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Capitolo 5
*** Il ritrovo ***


Era sulla terrazza della sua stanza in hotel, la terrazza era ricoperta di fiori e foglie ma lei aveva comunque dello spazio per poter guardare il sentiero sottostante, nel caso fosse passato “qualcuno”.

Era lì da appena qualche minuto quando lo vide... Il suo cuore si fermò. “Come faccio ad attirare la sua attenzione?” Non ce ne fu bisogno. Lui alzò per caso lo sguardo e la vide; le sorrise e lei alzò la mano in segno di saluto. Lui era circondato da altri ragazzi, gli stessi dell'aeroporto. Il ragazzo gli fece segno di scendere e lei, dopo essersi guardata allo specchio per vedere se era in ordine, scese.

Il ragazzo le venne incontro “Ciao, io sono Andrea!” lei riuscì a borbottare il suo nome, davanti a lui le mancava la voce, il respiro, tutto insomma. Andrea sembrava aver voglia di fare amicizia “Ti ho visto in aereo, poi in aeroporto e mi è venuta voglia di conoscerti...” Mariaelena rimase stupita da quelle parole che, per quanto fossero semplici, non gli aveva mai detto nessuno. “Sto andando in spiaggia con i miei amici, hai voglia di venire anche tu?” “Oh si! Mi piacerebbe tantissimo! Devo prepararmi però, avete voglia di aspettare?” Andrea mandò avanti gli altri ragazzi e disse a Mariaelena che l'avrebbe aspettata lì. “Non ha senso che tu stia qui ad aspettare, vieni su, ci metto giusto cinque minuti.” Andrea accettò. Quella che Mariaelena chiamava stanza di albero era in realtà un appartamento con due stanze, un bagno, un salotto e la cucina. Nel bagno c'era la vasca con l'idromassaggio e entrambe le camere avevano un terrazzo. Mentre lei si metteva il costume e si preparava lui si mise ad osservare delle foto sul mobiletto che c'era in salotto: c'erano foto di Mariaelena da piccola, lei vestita da fata a carnevale, il matrimonio dei genitori... Forse come voi Andrea si chiedeva il motivo di quelle foto; insomma che senso aveva portarsi delle foto in vacanza per qualche settimana? Mariaelena che forse aveva intuito cosa stava pensando l'amico gli spiegò “Mia madre è una patita per le decorazioni o gli oggetti che devono esserci nelle varie stanze e anche quando stiamo via pochi giorni si porta dietro i soprammobili”. Andrea trattenne a stento una risata, secondo lui quella era una cosa senza senso ma accettò quella piccola follia. Quando Mariaelena fu pronta uscirono dall'hotel, non senza aver lasciato un biglietto ai genitori di lei dicendo che era in spiaggia e sarebbe tornata per cena.

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