Quando una donna cambia taglio di capelli…

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Era una normale mattina assolata nella città dell’Ovest.

Erano passati pochi mesi da quando la storia di Freezer era finita e Goku era sparito lasciando moglie e figlio soli per la seconda volta.

Bulma,che aveva gentilmente ospitato sia i Namecciani che Vegeta,era ancora fidanzata con Ianco ma cominciava a provare qualcosa per il tenebroso principe.

“Amore io esco!”esclamò l’azzurrina al fidanzato il quale annuì.

La donna non si vide per tutta la mattina e verso l’ora di pranzo il terrestre cominciò a preoccuparsi.

“Ma dove sarà?”si chiese,osservando l’orologio.

“Dov’è la donna?”chiese prepotentemente Vegeta,non gl’era mai piaciuto Ianco.

“E’ uscita sta mattina”s’affrettò a rispondere l’altro;con un velato timore nella voce.

“Tsk,terrestri”sbuffò il Sayan,tornando ad allenarsi.

Ianco tornò a fissare l’orologio,camminandoci freneticamente davanti.

Dove poteva essersi cacciata quella benedetta ragazza?

“Vuoi dei pasticcini caro?”domandò la madre di Bulma,porgendone un vassoio al ragazzo.

“Grazie”fece quello,prendendone un paio.

“Bulma ha fatto proprio bene a uscire con questa bella giornata”attaccò bottone la bionda.

“Sa per caso dov’è andata?”chiese Ianco alla donna perennemente sorridente.

“Dal parrucchiere caro,era stufa di quel caschetto”fece quella,con fare civettuolo.

“Ah,ecco perché ci mette così tanto”sospirò di sollievo il ragazzo.

“Chissà di chi si è innamorata”gorgheggiò la bionda,mentre Ianco la squadrava con fare interrogativo.

“Come prego?”chiese,credendo d’aver capito male

“Come caro,non lo sai?”domandò la bionda.

Ianco scosse la testa e ascoltò attentamente la risposta poi scoppiò a ridere.

Che stupide dicerie!Pensò,mettendosi seduto sul divano.

Bulma amava solo lui,si rassicurò e si mise a guardare la partita di baseball.

S’era fatto ormai pomeriggio inoltrato quando Bulma tornò a casa.

“Amore sono tornata!”civettò contenta.

Ianco si girò verso di lei e notò che al posto del suo solito caschetto c’era una nuvola vaporosa di capelli azzurri.

Le donavano proprio molto.

“Stai benissimo come sempre tesoro”sorride lui mentre lei si toccava il nuovo taglio con finta modestia.

“Dici?E’ costato un po’,ma n’è valsa la pena!”esclamò contenta.

“Già,sei meravigliosa”si complimentò ancora lui.

“Ti sei preoccupato molto?”domandò lei,mentre si dirigeva in cucina.

“No,ma non potrai mai indovinare cosa mi ha detto tua madre!”ridacchiò lui,pensando ancora al pomeriggio appena passato.

“Cosa?”chiese lei,sedendosi.

“Mi ha detto che…”proprio in quel momento in cucina entrò Vegeta.

Era a torso nudo,avendo appena finito gli allenamenti.

“Cos’avete da guardare?”domandò scorbutico il principe,notando gli sguardi dei due terrestri su di lui.

“Niente Vegeta,notavo solo che hai un fisico proprio ben fatto”ammiccò l’azzurra.

“Mpf”e con questo uscì.

Ianco,intanto,era sbiancato.

Possibile che fosse vero?Infondo,la madre di Bulma,gliel’aveva detto molto chiaramente.

Quando una donna cambia taglio di capelli,vuol dire che sta per cambiare uomo.

 

 

Dopo gli avvenimenti di Cell il principe dei Sayan si era stabilito con Bulma e con il figlioletto di tre anni alla Cc.

Non che s’interessasse ai due,anzi,passava tutto il giorno senza far niente dato che dalla scomparsa di Goku aveva perso la voglia di combattere e di allenarsi.

Era appena giorno e Bulma stava apparecchiando.

“Muoviti donna”ordinò il principe alla donna,entrando.

“Vegeta insomma!Nemmeno entri e già cominci?E poi mi chiamo Bulma!”sbottò lei,posando i piatti.

“Non me ne frega proprio niente del tuo stupido nome terrestre”incrociò le braccia lui,dicendo questa frase.

“Sì,sì,certo,non t’interessa del mio nome né di me né di nostro figlio”cantilenò Bulma.

“Esatto,me ne fotto di te e del tuo moccioso”ribatté lui.

Bulma,apparentemente,non accusò il colpo ma girò i tacchi e fece per salire le scale.

“Io esco”dichiarò,per poi andare ad avvisare il figlioletto.

Vegeta alzò le spalle e tornò in camera,era sicuro che lei sarebbe tornata prima di pranzo.

All’ora di pranzo il principe,affamato,uscì ma non trovò né Bulma né la madre di quest’ultima.

Grugnendo adirato tornò dov’era prima.

Durante il tragitto incontrò il figlioletto così pensò di chiedere a lui.

“Dov’è la donna?”domandò scorbutico il Sayan.

“La mamma è uscita”rispose candidamente Trunks,come gli aveva ordinato di fare la madre poche ore prima.

“Dov’è?”ripeté con tono leggermente irritato il padre del piccolo.

“E’ dal parrucchiere”rispose il piccolo.

“Parrucchiere?”domandò il principe,alzando un sopracciglio.

“Ha detto che era stufa e voleva cambiare”affermò il piccolo.

“Cambiare?”chiese nuovamente l’altro.

Il piccolo,con un sorrisetto,rispose la frase che la madre gl’aveva ordinato di dire.

Il principe,sentendola,si rinchiuse sbattendo la porta in camera.

Venne la sera e Bulma finalmente tornò con un nuovo taglio,i capelli azzurri lunghi fino alle spalle.

Entrò in camera e si sentì sbattere sul letto da Vegeta.

“Dov’eri mh?”domandò,tenendola sotto di sé.

“Dal parrucchiere”rispose candidamente lei.

“Tu sei mia”mormorò  possessivamente lui,per poi farla sua.

Dopo lei appoggiò il capo sul forte petto di lui e chiuse gli occhi,rilassandosi tra le sue braccia.

“Nessun terrestre ti porterà via da me”gli mormorò dandole un lieve bacio sulla fronte.

Bulma,nel suo dormiveglia,sorrise vittoriosa.

Ed era nato tutto per un modo di dire.

Non ho potuto resistere XD non so se si concluderà qui o continuerò ma questo DOVEVO farlo XD be,grazie a chi ha recensito e spero recensirà anche questo ^_^ ciau ciao^^

 

 

 

Non voglio cambiare

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Erano passati pochi mesi dalla fine della terribile vicenda di Majin Bu ma sui monti Paoz ormai erano tornata la tranquillità.

Chichi,come sempre,preparava il pranzo per i due figli e il marito.

“Mammina!”Goten,di sette anni,le stava tirando la gonna,cercando di attirare l’attenzione della donna.

“Dimmi tesoro”fece lei,abbassandosi alla sua altezza.

“Mammina lo sai che Bulma ha cambiato di nuovo taglio di capelli?”Chichi annuì,Bulma le diceva sempre qualsiasi cosa.

“E allora?”chiese la donna,cercando di capire la logica della domanda.

“Come mai tu no?”chiese il piccolo,innocentemente.

La donna sorrise e poi rispose.

Goten,dubbioso,decise che era meglio chiedere a Trunks così uscì promettendo di tornare immediatamente.

Chichi si fidò sulla parola;infondo nessun Sayan,nemmeno mezzosangue,sarebbe mai mancato ad un pasto.

Una volta finito d’apparecchiare andò in camera e si tolse il solito chignon per pettinarsi a dovere.

Doveva,infatti,venire anche Videl e lei non voleva certo fare figuracce.

“Stai benissimo Chichi!”sentì esclamare a Goku.

“Grazie amore”sorrise lei,per poi rifarsi la sua solita acconciatura.

“Perché non cambi mai acconciatura?Bulma lo fa sempre”chiese il Sayan e Chichi scosse la testa.

Tale padre e tale figlio e ancora stentava a capire chi fosse più bambino.

“Non voglio cambiare”rispose sbrigativamente lei,per poi uscire.

Era solo un detto popolare ma per lei era come legge.

Infondo…

ebbene sì,ho messo un altro capitolo!Non ho resistito!Stavo pensando di fare,magari in futuro,una raccolta con vari modi di dire e per ogni modo di dire una piccola shot,drabble o quello che esce. Voi cosa ne pensate?Be,grazie a chi ha recensito,spero mi faccia sapere. Non so,come sempre,se continuerà o no ^_^” alla prossima,si spera,ciau ciao^^

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