A creepy Christmas

di Love_Sally
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** An important message ***
Capitolo 2: *** Planning for the party ***



Capitolo 1
*** An important message ***


"Aaargh!" urlò Ben. Lost Silver sbuffò.  "Non è possibile che ci batti sempre!" borbottò l'elfo, indicando Glitchy Red. 
Il ragazzo rispose con un sorrisetto compiaciuto. Era l'ennesima volta che riusciva a sconfiggere entrambi in una battaglia Pokémon. Silver appoggiò a terra il joystick, sconsolato, e si stiracchiò. Il suo sbadiglio venne interrotto dalla suoneria del suo telefono. La musichetta venne seguita da quelle dei cellulari dei suoi amici. "Questo dev'essere il gruppo di whatsapp di Slendy" disse Ben. "Si, probabile" confermò Lost Silver. Red annuì. "Slendy ha scritto: riunione urgente alla Slender Mansion. Non parlatene con Sally e Lazari" lesse Lost. Glitchy sospirò. "E anche oggi la nostra maratona di video-games è finita" disse Ben alzandosi da terra. I tre si avviarono al luogo prestabilito per l'incontro. Slender li attendeva seduto con le lunghissime gambe incrociate sul divano. "Siete i primi" annunciò. "Cosa c'è?" domandò incuriosito il biondino. "Aspettiamo gli altri" rispose freddamente Slenderman.



"È davvero una bella giornata!" Esclamò Puppeteer, abbracciando Zero. "C'è un sole che spacca le pietre!" proseguì. "Bah, a me pare una giornata grigia come le altre..." disse imperturbabile la ragazza in bianco e nero. "Io ho freddo invece!" esclamò Judge Angel. "Tieni questa" disse premurosamente Bloody Painter dandole la sua giacca. "Ehi Bloody..." cominciò Angel. "Ti vibra la giacca!" "Cos? Ah, ma è il telefono!" "Giá, anche il mio sta squillando." affermò Puppeteer. "Oh, anche il mio, non l'avevo notato!" disse a sua volta Zero. "Beh, cosa dice?" chiese Angel. "A te non è arrivato?" domandò Puppeteer. "No, non ho il cellulare." rispose la ragazza dagli occhi neri. "Ah. Ecco perché non sei sul gruppo di whatsapp!" esclamò Puppeteer, con la voce un po' troppo forte. "Te lo dico io, comunque. È Slendy, dice che c'è una riunione urgente alla Slender Mansion. Nessuno lo dica a Sally e Lazari. Andiamo dai." spiegò Bloody. E tutti e quattro si incamminarono verso la grande casa, dove l'uomo alto e i tre videogiochi-dipendenti li attendevano.


"Mi sta vibrando il cellulare!" "Shhhh, go to sleep!" "Idiota non sono una tua vittima!" "Ah è vero. Scusa, l'abitudine" "Vedi di fartela passare allora." "Disse il mangia-reni." "He!" gli fece il verso Jack. "Ohi, andiamo, dobbiamo andare alla Slender Mansion" "Stai scherzando? Siamo sotto un letto, prima la uccidiamo, poi andiamo." "D'accordo, muoio di fame, ed un bel rene di ragazza mi andrebbe benissimo." "Pff, a proposito di cattive abitudini" Un'altra vibrazione scosse il ragazzo. "Slenderman dice che è urgente" "Jeff dice che Slenderman è un idiota." "Slenderman dice che se Jeff non arriva in tempo lo strozza con un tentacolo." Una volta uccisa la povera ragazza, i due si avviarono. 


"Com'è simpatico!" pensava tra sé e sé la fan sclerata. "Quanto lo amo..." proseguì. Il telefono emise un lieve suono. "Hai sentito?" chiese Jeff a Jack. "Cosa?" rispose lui, attento come al solito. "Sembrava la suoneria del telefono di..." "Ahah, il fatto che è ossessionata da te non vuol dire che è una stalker!" esclamò ridendo il senza-occhi. "Ne dubito fortemente!" rispose Jeff, col suo sorrisone stampato in faccia. "Già, fai bene, Jeffino mio" sussurrò Nina. "Slender... Urgente... Che due scatole. Vamos, almeno posso guardare il mio Jeff!" e dicendo questo, continuò a seguire i due ragazzi. 


"Oh-oh, mi sa che ho vinto" disse Masky, contento. "Pfff, non credo proprio!" disse Hoodie, sorridendo lievemente. "Poker d'assi" sospirò Rouge. "Vero?" chiese. "Che perspicace che sei." sussurrò ironicamente Hoodie. "Hey Masky, hey Masky, hey hey hey!" "Ooh, che c'è?" "Hai perso, hai perso, hai perso!" "Bah, ci mancava solo Toby." sospirò di nuovo il proxy. "Slenderman mi ha mandato un messaggio mentale. Ha detto che dobbiamo andare in salotto. Ah, ha aggiunto ora. E ancora, ORA" esclamò Hoodie, come in uno stato di trance. "Andiamo." rispose Masky.


"Pronto, Jack?" "Pronto, Jill" "Kagekao, ci sei?" "Hai hai" "Jill... A te l'onore" e con questa frase Laughing Jack porse a Laughing Jill il gavettone ripieno di vernice. Kagekao aspettava sulla strada, per catturare qualcuno e portarlo sotto al terrazzo, dove i due fidanzati gli avrebbero teso la trappola colorata. Un ragazzo alto, con capelli castani ed una sciarpa a righe camminava concitato, parlando con sé stesso: "Devo arrivare in tempo, o mi ammazzerà!". Kagekao non lo guardò in faccia, lo prese e lo scaraventò per terra, trascinandolo nel punto critico, dove... Jill lanciò il palloncino. Liu si alzò, arrabbiato come più di quanto lo era con il fratello quando egli aveva ucciso i loro genitori. " Ma che cosa cavolo vi è saltato in mente?! " "Kōjitsu!" "E cosa cavolo sta dicendo questo qui?" "Ma io zono giaponeze!" rispose il povero Kagekao dispiaciuto. "Ha detto: scusa" disse Laughing Jill con un filo di voce. Laughing Jack non smetteva di ridere. "Cosa ridi, screanzato!" urlò imbestialita la vittima. "Venite con me, Slender ci aspetta tutti per una riunione urgente." aggiunse. "Che idioti..." continuò a borbottare.


"Bene, ci siamo tutti" esordì l'uomo alto e magro. Era circondato da quasi tutte le creepy, molte delle quali erano appena uscite dalle proprie camere. "Allora, ragazzi..." cominciò, incerto. "Nella nostra casa da un po' sono arrivate Sally e Lazari. Come ben sapete sono ancora bimbe. Devono ancora abituarsi al fatto di essere circondate da killer." "Slendy... Dove vuoi arrivare?" domandò Ben. "Ragazzi... Dobbiamo festeggiare il Natale!"

 


*Angolo autrici*: Ragazzi, dopo mesi di commenti sono sbarcata sull'isola degli scrittori di ff! Questa storia è stata creata da me, ma anche da Irene_the murderer, nonché la mia migliore amica. Aggiorneremo presto la fan-fiction, fateci sapere se vi piace. 
Love and peace, 
Love_Sally & Irene_the murderer

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Capitolo 2
*** Planning for the party ***


“Stai scherzando, vero? Noi festeggiare il Natale. NOI?! Insomma, guardaci Slender. Siamo assassini, uccidiamo la gente, non facciamo biscotti!” esclamò Jeff. “Non faresti forse questo per due bambine innocenti?” rispose Slender, facendo appello al lato gentile del killer. “Beh...” Jeff era combattuto. Non fece in tempo a finire la frase che... “Ooooh, che tenerooo” urlò Nina, aggrappandosi come una piovra al suo amato. “Sarà un lungo Natale” borbottò Jeff.

 

“Allora ragazzi, siamo d'accordo. Ci divideremo in gruppi. Ognuno avrà il suo compito. Chi si offre volontario per comprare le luci?” “Beh, visto che si tratta di tecnologia potremmo farlo io, Lost Silver e Glitchy Red.” propose Ben. “Ottimo. Chi compra i regali per Sally e Lazari?” “Visto che sono una bambola potrei andarci io. Magari può venire anche Sonic.exe...” suggerì Tails Doll. “Okay, chi fa i pacchetti?” a quel punto ci fu un silenzio di tomba, che venne interrotto dalla melodia di un music box.

*Pop! Goes the weasel* Dalla scatola uscì Laughing Jack. “Indovina chi se ne occupa?” esclamò il clown. “Serviva questa scenetta insulsa?” gli chiese Slender. “Ehm... sì?” ribattè sarcasticamente. L'uomo alto si sbattè una mano sulla “faccia” in segno di rassegnazione. Poi assegnò gli incarichi alle altre creepy.

Ben, Glitchy Red e Lost Silver avrebbero comperato le luci.

Tails Doll e Sonic.exe avrebbero acquistato i regali

e in seguito Laughing Jack e Laughing Jill li avrebbero confezionati.

I tre proxy si sarebbero occupati di procurare l'albero.

Liu, Eyeless Jack, Jeff e Kagekao sarebbero andati a prendere le decorazioni.

Jane, Zero, Clockwork, Angel, Nurse Ann avrebbero fatto rifornimento di cibo per il cenone e, insieme alle altre ragazze, l'avrebbero cucinato.

Puppeteer e Bloody Painter avrebbero decorato l'albero e la casa.

 

“Al lavoro, ragazzi” li incitò il senza-volto. E tutti insieme si avviarono al centro commerciale, dove si separarono e intrapresero corridoi diversi.

 

Il gruppo composto da Jeff e il fratello, Eyeless Jack e Kagekao entrò in un negozio traboccante di decorazioni colorate. Mentre gli altri erano intenti a decidere il colore degli addobbi, Kagekao notò una ragazza che li fissava a bocca aperta, insistentemente. Con preoccupazione, avvisò immediatamente i compagni, che nel frattempo avevano cominciato a litigare. Jeff aveva tirato fuori il suo coltello e lo puntava alla gola di Eyeless, tenendo per la sciarpa il fratello.

“Otoko... Kanojo wa mite imasu. Wareware ga hakken shita koto wa arimasen ka?” provò a dire Kagekao. “E adesso che vuole questo qui?” sbraitò il killer con la felpa bianca. “Ha detto che quella ragazza sta continuando a guardarci...forse ci ha scoperti!!!”

Tutti e quattro sbiancarono all'idea...persino la pelle di Jeff parve diventare più candida! E iniziarono a sudare freddo, mentre aspettavano che la ragazza avrebbe emesso un urlo di terrore da un momento all'altro...


*angolo autrici*:
L.S:"Allooora, qui è Love_Sally che parla, in compagnia di Irene_the murderer, saluta Irene!" 
I.t.M:"ciaooooo a tutti i fan delle creepypastaaaa!!!!!!!!"
L.S:" Hai finito di urlare? Ottimo. Finalmente. Cavolo, è la prima volta che riusciamo a trovarci per scrivere insieme!"
I.t.M:"Eh, già."
L.S."Tutto qui il tuo intervento? Eh, già? Che fantasia. Comunque, gente, come andrà a finire con i nostri prodigiosi eroi? Lo scoprirete presto. Un saluto da Love_Sally..."
I.t.M: *sbadiglia e si accorge che l'amica ha smesso di parlare e sta aspettando qualcosa*
L.S: E da Irene_the murderer. No comment...
I.t.M: un salutone a tutti <3

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