Incubi al castello

di blue_berry
(/viewuser.php?uid=61511)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Draco's nightmare ***
Capitolo 2: *** Harry's nightmare ***
Capitolo 3: *** Snape's nightmere ***
Capitolo 4: *** Dumbledore's nightmare ***



Capitolo 1
*** Draco's nightmare ***


Ok, so che non dovrei scrivere fanfictions, che dovrei studiare, che dovrei prepararmi per il fashion gala di domani...ma l’ispirazione mi è venuta di getto e non potevo certo mancarla!

Una raccolta di flashfic, ognuna riguardante uno studente di Hogwarts e il suo incubo durante la fatidica “notte degli incubi al castello”.

Cosa sarà mai successo?

 

 

- No...No...NO! -
Una figura si agitava sel suo letto.
Una figura decisamente affascinante, con una massa di ciuffi biondi e dei bellissimi occhi...
Ok..ok, smetto di essere di parte!
Dicevo:
Draco Malfoy era in preda ad un incubo.
Era terribile, spaventoso, impensabilmente orrendo, e la cosa peggiore era che non riusciva a svegliarsi.
Il ragazzo si girò per l'ennesima volta, agitando le mani sopra la testa e lanciando un urlo nella notte silenziosa.
- Malfoy? MALFOY!!! -
Una voce maschile riuscì finalmente a riportarlo nel mondo reale.
Draco annaspò sbattendo gli occhi, voltandosi verso chi l'aveva svegliato
- B-Blaise....sei un mito! -
L'altro serpeverde sbadigliò
- Grazie ma lo sapevo già. Si può sapere che avevi? -
Il biondino si scostò i capelli sudati dalla fronde, le mani che tremavano ancora
- U-un incubo tremendo... -
Deglutì
- Ho sognato...ho sognato di essere un puffo -

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Harry's nightmare ***


Scusate per il ritardissimo gente, ma in questo periodo ho avuto un sacco di cose da fare, e PROMETTO che continuerò le mie altre storie al più presto. Al momento accontentatevi del secondo capitolo della storia più strana, più affascinante e più paurosa di Hogwarts.
De “ la notte degli incubi al castello”....HARRY POTTER! Ma cosa sarà mai successo?





The-boy-who-lived non se la passava bene, quella notte

The-boy-who-lived non se la passava bene, quella notte.
Una strana pesantezza lo aveva attaccato prima di andare a dormire e il suo sonno era stato tormentato da incubi e insonnie.
Finalmente, dopo tre ore passate a guardare il soffitto della sua camera, Harry Potter era riuscito a riaddormentarsi.
Ma subito oscure ombre avevano preso possesso del suo sonno, annebbiandogli la mente.

Harry si girò e rigirò nel letto, mentre le figure nei suoi incubi prendevano forma.

-  No...no...NO!!! -

Il suo compagno di stanza, Ron Weasley si svegliò alle sue grida e, dopo averlo osservato preoccupato per cinque minuti, si decise ad alzarsi per svegliare l’amico.

Proprio in quel momento il moro si rigirò con la fronte sudata e borbottò, ancora in preda agli incubi

- Non Ginny, per favore, PER FAVORE! -

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Snape's nightmere ***


BWHAHAHAH...eccomi qui, di nuovo! Pensavate di esservi liberati di me? E invece no x)

Ecco qui il capitolo di un caposaldo, ecco a voi SEVERUS PITON!

 

 

Nemmeno il professor Severus Snape riusciva ad avere un sonno tranquillo, quella notte.
Nonostante la sua abilità nell'addormentarsi come un sasso abbracciato al suo orsacchiotto ogni notte, persino lui aveva problemi a resistere alle malefiche ombre che lo rincorrevano nei recessi più oscuri dei suoi sogni.
Cercava di scappare, di saltare in un altro filo argenteo dei sogni, ma ogni salto lo portava solamente a nuove ombre e grida, ad ogni suo passo tutto si tingeva del colore degli incubi. E per lui, il colore degli incubi consisteva al rosso e bianco, alla sensazione della neve fredda sotto le mani, al profumo pungente degli aghi di pino ed all'odioso trillare di campanelli.
Infrenabile.
Inarrestabile.
- Dobby, no, stupidi elfi...NOOOO, non voglio il cappello -
L'uomo si irrigidì nel suo pigiamino color nero pece, mentre i soggetti dei suoi incubi lo raggiungevano di nuovo.
Ma con una mossa degna di un giocatore di rugby, Severus di fece largo, correndo a più non posso, cercando la via d'uscita.
E poi la trovò, al grido di
- IO NON SONO BABBO NATALE!!!!!!!!!!!!!!!!!!-

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ringraziamenti:

Ringrazio i miei genitori, il mio cane, la portinaia e anche le mie converse che mi hanno aiutato nel mio cammino, e che mi faranno percorrere tanta strada ancora!

Ringrazio poi Vale, perchè il suo commento è stato il migliore (ok, l’unico), ma che mi ha riempito il cuore di gioa. Grazie tesò x)

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Dumbledore's nightmare ***


Allora, eccomi qui di nuovo ad aggiornare e completare questa raccolta di scleri vari, sperando nella vostra comprensione, o gentili lettori, e nella vostra pietá nell’evitare id uccidere una povera scrittrice (quasi)

Allora, eccomi qui di nuovo ad aggiornare e completare questa raccolta di scleri vari, sperando nella vostra comprensione, o gentili lettori, e nella vostra pietá nell’evitare id uccidere una povera scrittrice (quasi).

Con questo capitolo la raccolta termina, forse con una soluzione al mistero della la fatidica “notte degli incubi al castello”.

Cosa sarà mai successo? Perchè tutti gli abitanti del castello sono in preda a orribili incubi?

 

Ed anche nelle stanze di una torre al settimo piano, dietro alla guardia di un gargoyle di pietra, su per le scale e dietro una spessa porta di legno scuro giaceva un’anima tormentata da incubi, adagiata su un grande letto a baldacchino ornato di viola ed argento, gli occhi serrati dietro alle lenti a mezzaluna.

Il Preside era in preda ad un sogno orrendo, ad un incubo che sembrava non aver mai fine, nonostante i gemiti e le urla di terrore che scaturivano dalle sue labbra.

Si rigirò stropicciando la barba tenuta ferma da un fiocchetto e mormorò qualche parola sconnessa, che suonava come

- Io? No...non ho una chitarra..sono allergico ai fiori -

Poi si interruppe per lanciare uno strillo

- Ti sbagli..la barba non c’entra niente...NOOO, PERCHÈ Voldy? -

Gli occhi azzurro cielo si aprirono di scatto e Albus Silente si alzò dal letto gridando
- IO NON SONO UN HIPPIE!!!!!!!!!!!!!!!!!!-

E alzatosi poi a sedere sul letto, lo sguardo puntato verso la calda luna piena si massaggiò la pancia pensoso

- Non avrei dovuto chiedere agli elfi di preparare la peperonata ieri sera a cena. Proprio no -

 

 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=334336