Star trek assemble : ep . 77 : Simulacrum di batuffoloki (/viewuser.php?uid=860255)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Minara ***
Capitolo 2: *** nella base ***
Capitolo 3: *** il generatore distrutto ***
Capitolo 4: *** un corpo ***
Capitolo 5: *** sospetti ***
Capitolo 6: *** il cunicolo ***
Capitolo 7: *** mutaforma? ***
Capitolo 8: *** loki e mccoy ***
Capitolo 9: *** RJ ***
Capitolo 10: *** la creatura ***
Capitolo 11: *** addio minara ***
Capitolo 1 *** Minara ***
"Diario del capitano abbiamo ricevuto un Sos prioritario dal pianeta Minara. Si tratta di un pianeta abitabile ma immerso, ormai da tempo, nell'era glaciale e privo di forme di vita superiori. La federazione ha inviato un geologo, e i suoi assistenti, a fare dei carotaggi per poter analizzare il suolo e vedere se vi sono minerali preziosi. Lo scopo della federazione non è colonizzare il pianeta che, se pur abitabile, è attualmente in una fase ostile alla civiltà umana, ma sfruttarlo dal punto di vista economico. Ovviamente solo se saranno trovati giacimenti minerari. Attualmente su Minara è stata installata una base prefabbricata dove abitano cinque persone. Il capo della spedizione, il capitano RJ McReady, è stato uno dei miei istruttori in accademia. Per questo voglio essere io a scendere sul pianeta per incontrarlo. Sono certo che gli farà piacere rivedermi. Tanto quanto lo farà a me rivedere lui. Il problema per cui ci hanno chiamato è un guasto al generatore. E' fermo. E l'unica fonte di energia della base sono le batterie che si esauriranno in poco tempo. Stiamo quindi facendo rotta verso Minara con un nuovo generatore, che il signor Scott, installerà, ripristinando il normale flusso di energia che mantiene il sistema vitale e alimenta le macchine che scavano e analizzano il minerale. "
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
"Ho brutte notizie." Annunciò Spock.
Quando mai non c'erano brutte notizie? Da quando era diventato capitano dell'enterprise non c'era mai stata una missione che fosse filata liscia. Doveva sempre accadere qualcosa di inaspettato, che metteva a repentaglio la sicurezza della loro nave e le loro stesse vite. Ora chi sa che cosa aveva in serbo il destino per loro.
"Una tempesta neutronica sta per incrociare la nostra rotta e colpirà anche Minara." Continuò Spock.
"Potrebbe mettere in pericolo le vite delle persone sul pianeta?"
"No, loro saranno protette dall’atmosfera del pianeta. Ma potrebbe mettere in pericolo l'enterprise e la navetta con cui effettueremo il trasporto."
"Tuttavia non possiamo rimandare la missione. Il meccanico, Sharky ,è stato molto chiaro. Il generatore non si può riparare e le batterie sono in via di esaurimento." Obbiettò Kirk.
"Si ,per questo suggerisco di limitare il numero delle persone da sbarcare sul pianeta. Potrebbe cavarsela il signor Scott da solo."
"No è escluso, voglio sincerarmi della reali condizioni del personale della spedizione."
Spock valutò se era il caso di replicare ulteriormente e cercare di riportare il testardo umano alla ragione usando la logica. Quindi richiamò alla memoria gli episodi in cui aveva avuto la meglio in una discussione, sfruttando la sua dialettica, e non riusci a rammentarne neppure uno.
"Va bene, come ti pare, ma se quando la tempesta colpirà sarete ancora sulla superficie, non potrete decollare per tornare a bordo ."Lo ammonì. "Tu pensa a tenere al sicuro la nave e l'equipaggio. Io penserò a me e alle persone sul pianeta."Il tono di Kirk era risoluto e al vulcaniano fu chiaro che questo chiudeva la discussione.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** nella base ***
"La base !" Esclamò Kirk indicando gli hangar di materiale prefabbricato che spiccavano sulla superficie.
Intorno c'era solo ghiaccio: una distesa immensa e abbagliante . E la base era l'unico punto di colore in mezzo a quella monotonia senza fine. La navetta atterrò sollevando un nube di neve polverosa che fu trascinata via dalle potenti raffiche di vento.
"Perchè non hai fatto scendere Loki su questa palla di ghiaccio perenne? Lui si sarebbe trovato a suo agio!" Chiese Scott osservando con puro terrore, misto a disgusto, il paesaggio ghiacciato che avrebbe dovuto affrontare appena uscito dal caldo confortante della navetta.
"Si in effetti. "Concordò Kirk , rimanendo per un attimo in ascolto del vento che ululava fuori dal loro piccolo guscio protettivo."Però se il guasto è così esteso,preferisco sia tu a lavorarci."
"Dovrei sentirmi lusingato, ma preferirei starmene al calduccio con la mia bottiglia di brandy."Scott lanciò un 'occhiata languida alla bottiglia, colma di liquido ambrato, incastrata nel cruscotto , sognando di seppellirsi sotto un caldo piumone in sua compagnia.
"Andiamo." Lo incoraggiò Kirk chiudendo la giacca, tirandosi su il cappuccio, e infilandosi i guanti.
La temperatura era almeno, 40 gradi sottozero e lasciare porzioni di pelle scoperta non era prudente. I due balzarono fuori dallo shuttle e si diressero verso la porta dell'edificio sfidando le raffiche di vento che li ricacciavano indietro. Alla loro vista la porta si spalancò e un tizio imbacuccato fece loro segno di spicciarsi ad entrare. Quando furono al riparo l'uomo tirò giù il cappuccio della giacca rivelando il suo volto. Kirk a sua volta si tolse l'ingombrante bardatura , poi allargo le braccia e strinse il suo amico in un caloroso abbraccio.
"RJ!" Esclamò.
RJ McReady era un uomo muscoloso , dal volto spigoloso che gli conferiva un 'aria da duro. Era un uomo d'azione. All'accademia insegnava combattimento corpo a corpo. E naturalmente Jim era il suo allievo migliore. Perchè quando c'era da fare a pugni lui era sempre in prima linea!
"Ti trovo i forma." Si complimentò Kirk dandogli una pacca sulle spalle che gli permise di verificare che i muscoli del suo istruttore erano sempre d’acciaio.
"E tu hai fatto carriera. Se devo essere sincero pensavo ti avrebbero espulso parecchio tempo fa."Rispose lui in tono sarcastico.
"Ho rischiato un paio di volte.....forse più di un paio. " Confessò Kirk imbarazzato."Lui è Scott il nostro ingegnere si occuperà del generatore."Aggiunse presentando lo scozzese che allungò una mano a stringere quella del loro ospite.
"Venite che vi presento agli altri ." RJ fece loro cenno di seguirlo e si avviarono verso la mensa dove gli altri 4 abitanti della base artica si erano riuniti per sorseggiare un caffè caldo .
" Il dottor Davis ,è il nostro geologo."
Indicò un uomo sulla sessantina con una folta barba grigia che continuò a sorseggiare la sua bevanda senza alzare gli occhi.
" Perry il suo assistente."
Il giovanotto un irlandese dai capelli rossi sorrise debolmente.
"Il dottor Blair il nostro medico."
L'uomo di mezza età allungo la mano ai nuovi arrivati con maggior cordialità .
"E Sharky il nostro meccanico tuttofare!"
"Il mio corrispettivo alla base !"Commentò Scott stringendogli la mano con entusiasmo.
L'altro ricambiò il sorriso dello scozzese.
"Che ne dici amico di dare un 'occhiata al generatore?" Propose Sharky .
"Buona idea " Rispose Scott seguendolo .
Dopotutto era lì per quello.
"Scusate ." Si congedò Kirk correndo dietro ai due meccanici .Voleva costatare di persona l'entità del guasto. La sua preoccupazione riguardava non solo il fatto che la base non riavesse in tempi brevi l'energia necessaria al suo sostentamento ma che l'enterprise fosse colpita dalla tempesta neutronica |
Ritorna all'indice
Capitolo 3 *** il generatore distrutto ***
."Santo cielo !" Esclamò Scott appena misero piedi nella sala motori.
Si avvicinò ad osservare il generatore e si mise letteralmente le mani tra i capelli. Il motivo era chiaro anche a Kirk. Il generatore non aveva subito un banale guasto, ma era stato letteralmente distrutto! Pareva che qualcuno avesse afferrato una chiave inglese e avesse sfogato la sua rabbia facendo a pezzi il macchinario.
"Chi è l'autore di questo scempio?" Chiese Scott confuso .
Sharky si strinse nelle spalle."Qui ci siamo solo noi. " Rispose semplicemente.
Kirk era basito."Vuoi dire che uno di voi ha distrutto il generatore ....e a quale scopo?"
."Che ne posso sapere...."
"Ma avrete un sistema di sorveglianza...."
"Ce l'avremo se avessi fatto in tempo a montarlo .Ma qui ce n'è sempre una....il generatore, i macchinari per la sussistenza, le trivelle,i gatti della neve. Devo fare tutto io , e io sono uno !"
L'uomo era chiaramente in preda alla rabbia e allo sconforto. Kirk sospirò poteva capire il suo stato d'animo. Al contrario , non poteva capire perchè qualcuno, che abitasse in quel luogo dimenticato da dio e dall'uomo, avesse deciso di auto-sabotarsi . Lasciare la base senza energia , senza la certezza che qualcuno arrivasse in tempo per soccorrerli ,che senso aveva? Poteva sembrare solo un tentativo di suicidio.
"RJ sei sicuro che non ci sia nessun 'altro là fuori oltre a noi?" Chiese quindi all'amico che li aveva raggiunti.
"Scherzi ? Hai visto in che posto siamo? Chi potrebbe sopravvivere la fuori?"
"Quindi, chi è stato? Uno di voi?"
RJ lo fissò un pò imbarazzato. "Lo so sembra assurdo, ma non c'è altra spiegazione. Uno di noi è un sabotatore. Non ne ho fatto cenno quando ho inviato al QG il mio SoS perchè non ho sospetti. Non so da davvero chi di noi possa aver compiuto un gesto così insensato. Ho anche vagliato il curriculum di tutte le persone presenti ed è immacolato."
"Con questo che vuoi dire che tu, te ne tiri fuori?" La voce era quella del dottor Blair e pareva piuttosto irritato .
RJ represse a stento un ringhio . "No certo, non mi tiro fuori dalla mischia, sono nello stesso tempo insospettabile e sospettabile come tutti voi." Precisò.
"Bene .Questo mi rassicura." Borbottò il medico allontanandosi soddisfatto.
In quel momento il comunicatore del capitano Kirk trillò. Era Loki.
"Jim la tempesta sta arrivando, ci colpirà a momenti. Dovete far ritorno immediatamente."
"Non possiamo, qui la situazione è molto più complicata del previsto. Sta succedendo qualcosa di molto strano e pericoloso. Di a Spock di mettere in sicurezza la nave e non ti preoccupare noi ce la caveremo. Appena tutto sarà finito tornerete a prenderci."
Kirk chiuse la comunicazione e si rivolse a Scott e RJ "Avete sentito ? Siamo soli. Scott andiamo a scaricare il generatore, poi tu e Sharky, comincerete a lavorarci sopra, almeno riavremo l'energia." Ordinò."RJ, avete delle armi?" Chiese poi al suo ex istruttore quando gli altri si furono allontanati. Lui gli fece segno di seguirlo.Gli indicò una teca dove c'erano due fucili phaser. "Chi è autorizzato ad aprirla?" Chiese Kirk osservando che la serratura si apriva con un impronta del pollice.
"Solo io. "Rispose l'altro. E la cosa, chissà perchè non rassicurò granchè il capitano. |
Ritorna all'indice
Capitolo 4 *** un corpo ***
Kirk e RJ aiutarono Scott e Sharky a scaricare il generatore dallo shuttle grazie a un carrello antigravità e lo sistemarono all'interno della base. Poi tutti consumarono un pasto frugale e andarono a dormire. Il mattino dopo Scott aveva messo la sveglia molto presto. Voleva alzarsi e cominciare a lavorare al generatore. Ma a svegliare lui e Kirk furono, invece, delle urla concitate. I due rotolarono letteralmente giù dalla branda. Kirk impugnò il phaser che aveva tenuto sotto il cuscino tutta la notte e, riacquistando immediata lucidità, corse verso la fonte del rumore. C'era il ragazzo dai capelli rossi, Perry, che era piuttosto agitato e RJ che cercava di calmarlo.
"Che succede?" Chiese Kirk allarmato.
McReady si scostò e indicò l'interno della stanza davanti a lui. Fu allora che Kirk vide il corpo. Era steso a terra. Aveva il cranio sfondato sotto al quale si estendeva una pozza di sangue ormai rappreso.
"E' il dottor Blair !" Esclamò dopo aver faticato a riconoscerlo sotto il sangue incrostato.
"Non abbiamo più un sabotatore ma un assassino !" Il volto di RJ era distorto in una maschera di furore.
"Era il vostro medico, ora non abbiamo più nessun tipo di assistenza. Devo subito chiamare l'enterprise, c'è bisogno di McCoy. Dov'è la radio?"Chiese Kirk .
RJ fece strada ma ad aspettarli c'erano di nuovo dei rottami . Chiunque avesse sabotato il generatore e ucciso il medico aveva deciso di completare l'opera distruggendo il loro unico mezzo di comunicazione.
"Il bastardo ci ha tagliato fuori per paura che chiami rinforzi. Ma ha fatto male i suoi conti. Abbiamo ancora la radio sullo shuttle. "
Kirk fece segno ad RJ di seguirlo all'esterno, nel piazzale di fronte alla base, dove avevano parcheggiato lo shuttle. Ma non fecero neppure in tempo ad allontanarsi dalla sala comunicazioni che un boato improvviso scosse la base. Kirk vide le pareti della costruzione dondolare, squassate dall'onda d'urto, e per un attimo ebbe il timore che non reggessero e si accartocciassero su di loro. Quando si rese conto che, nonostante tutto, erano ancora vivi si fece forza e cominciò a correre verso la fonte dell'esplosione. Inconsciamente già sapeva cosa lo attendeva. Lo shuttle! L'assassino fino ad ora si era dimostrato intelligente e astuto. Se aveva distrutto la radio della base, doveva aver fatto lo stesso con quella sullo shuttle!
"Avete delle bombole di anidride carbonica?" Gridò Scott.
"Sicuro! " Sharky lo condusse al deposito e gli consegnò i dispositivi antincendio .
Poi porse una bombola anche a Kirk e RJ e tutti insieme si precipitarono a spruzzare la schiuma verso la navetta che emetteva fumo nero, devastata dall'esplosione. Ci vollero parecchi minuti per scongiurare un 'incendio , che a causa del forte vento ghiacciato, avrebbe potuto divorare la base in un attimo. Scott fissava sconsolato la sua navetta ormai ridotta a un rottame annerito .
"Che macello !" Esclamò."Chiunque sia stato se mi capita tra le mani gli torco il collo."
Kirk gli diede una pacca sulla spalla nel tentativo di calmare la sua ira."Ti capisco Scotty ,ho questo impulso anche io. Ma ora abbiamo un 'altra priorità. Siamo completamente isolati. L'enterprise è al largo per difendersi dalla tempesta neutronica. La priorità è salvare le nostre vite."
" Da chi?" Chiese RJ sarcastico.
Kirk scosse il capo. Chi c'era attualmente alla base ? Escludendo lui stesso e Scott che ,comunque, non erano presenti nel momento del sabotaggio al generatore, rimanevano RJ, Perry , Sharky e i dottor Davis . E Kirk non avrebbe saputo quale dei 4 additare come colpevole! |
Ritorna all'indice
Capitolo 5 *** sospetti ***
Sistemato il corpo di Blair in frigo, RJ aveva indetto una riunione in sala mensa. Si erano seduti tutti in circolo e si fissavano reciprocamente con sospetto.
"La domanda fondamentale è perchè? Questa palla di ghiaccio desolato non ha nulla da offrire. Il dottor Davis non ha ancora trovato minerali di valore. Non è vero ?"
L'uomo che si sentì interpellato da McReady ci mise qualche secondo a riscuotersi dallo stato di torpore in cui era caduto.
"Si ...per ora niente di che." Boffonchiò.
RJ gettò un 'occhiata interrogativa a Perry che, comprendendo di essere al centro dell'attenzione ,arrossì violentemente.
"Si ....per ora i minerali non fanno gola a nessuno. " Balbettò abbassando subito gli occhi.
Sembrava quasi spaventato....o forse....imbarazzato, pensò Kirk , continuando a fissarlo con sguardo indagatore. Era convinto che il ragazzo gli nascondesse qualcosa. Ma se così fosse stato avrebbe dovuto parlargli in privato,perchè era chiaro che il ragazzo aveva paura di qualcuno. Qualcuno che era stato alla base con lui da prima del loro arrivo!.
"Quindi possiamo escludere che ci sia un 'agente infiltrato dei romulani o dei klingon tra noi!" Commentò.
"Assurdo!" Sbottò Sharky .
"Qualcuno ha altre idee?" Chiese allora Kirk .
Ovviamente nessuno rispose eccetto Scott che si alzò in piedi .
"Sentite mentre voi discute,di cose su cui non vi posso dare aiuto , io e Sharky iniziamo a riparare il generatore. Le batterie non dureranno ancora a lungo e non mi voglio trovare su questa palla ghiacciata , con l'enterpise al largo , in compagnia di un pazzo omicida e pure senza energia per riscaldarmi."
Kirk annuì "Vai pure ,ma ...."Poi si bloccò.
"Si ho capito vuol dirgli di guardarsi le spalle da me!" Sibilò Sharky .
Per un attimo parve incupirsi come se il sospetto l’avesse mortalmente offeso. Poi ,però scoppiò in una risata divertita, come se l’idea che lui fosse un pazzo omicida fosse assurda e ridicola..
"Io non sono armato, lui invece ha un phaser. Prometto di stare sempre davanti a lui dove mi potrà tenere sotto tiro."
"Andiamo. " Borbottò Scott per nulla turbato dalla proposta.
"Dai un arma anche a noi!" Intimò il dottor Davis a RJ.
"Scordatelo!" Rispose lui seccamente.
"Kirk ha un phaser, tu hai l'accesso alle armi, se uno di voi due ci attacca come possiamo difenderci ?"Obbiettò ancora l'altro .
"Nessuno attaccherà più nessuno. Da questa sera dormiremo tutti assieme. E domani se dio vuole, la tempesta passerà e l'enterprise ci porterà via di qui!"
"Se saremo ancora vivi ..." Pigolò Perry sull'orlo di una crisi di nervi.
"Ehi giovanotto ...andiamo a fare 4 passi così ti calmi un pò. Non hai paura di me vero?"Chiese Kirk intravvedendo l'occasione di parlare da solo con l'irlandese. Lui lo fissò per un attimo smarrito, poi scosse il capo e lo seguì in corridoio di buon grado. |
Ritorna all'indice
Capitolo 6 *** il cunicolo ***
"Io credo tu abbia qualcosa da dirmi." Gli sussurrò Kirk appena furono abbastanza distanti dalla mensa.
Il ragazzo boccheggiò preso in contropiede. Poi si schiarì la gola.
"Ecco ...non è pertinente ...credo...."
"Tu dimmelo , poi deciderò io!" Replicò Kirk cercando di infondergli sicurezza col il tono autoritario della sua voce.
"Ecco ...il dottor Davis si comporta stranamente ."
Kirk drizzò le antenne."Da quando?"
"Da qualche giorno .Stavamo facendo carotaggi e scavi in un sito che pareva molto promettente. C'era un alta percentuale di certi minerali che il QG ci ha chiesto di cercare. Ma il giorno dopo ho trovato la trivella spostata in un luogo completamente diverso. E abbiamo ricominciato i carotaggi altrove così senza un buon motivo. Poi il sabotaggio.... e ora l'omicidio del dottor Blair."
"L'unico tra noi che avrebbe potuto compiere un analisi del Dna." Sussurò Kirk,quasi tra se.
Un sospetto cominciava a concretizzarsi nella sua mente.
"Co....come?" Perry invece non capiva.
"Mettiamoci una giacca e portami nel posto dove facevate i carotaggi, voglio vedere di persona cosa c'era di interessante." Suggerì il capitano.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Si addentrarono in un cunicolo che si estendeva nelle caverne sotterranee del pianeta. Prima c'era un filare di lampade a soffitto, ad illuminarlo , ma ora , da quando il generatore era guasto erano spente. i due potevano solo contare sulla torcia tascabile. L'atmosfera creata da questo tipo di illuminazione era spettrale. Le ombre dei due uomini si allungavano mostruosamente sulle pareti ghiacciate delle grotte.
” Ecco “ Balbettò Perry indicando un cunicolo più piccolo e circolare che era stato scavato artificialmente nella parete della grotta.
Kirk si fece coraggio."Aspetta qui voglio vedere l'interno del cunicolo."Si chinò e si incamminò lasciando il ragazzo da solo ad attenderlo all'esterno. Perry si guardava attorno terrorizzato dal silenzio sepolcrale. Dopo cinque minuti in cui i pensieri più foschi avevano preso corpo nella sua mente udì un fruscio provenire dal cunicolo. Senti ansimare. Era Kirk e trascinava qualcosa con evidente sforzo."Dammi una mano. "Gridò. Perry si affrettò a raggiungerlo ma quando vide cosa stava trascinando fuori dal cunicolo lanciò un grido atterrito.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 7 *** mutaforma? ***
Loki era in piedi sulla pedana del teletrasporto in attesa che il suo compagno di sbarco lo raggiungesse.
"Sei sicuro ? La zona di spazio intorno al pianeta è ancora perturbata dagli strascichi della tempesta e il teletrasporto potrebbe non andare a buon fine." Lo ammonì Spock .
"Jim ha detto chiaramente che qualcosa non andava. In più abbiamo perso contatto sia con la base che con lo shuttle. Devo andare ."
McCoy lo raggiunse tutto imbaccuccato con la borsa medica a tracolla.
"Dottore se non vuoi venire ,puoi aspettare il mio segnale. Magari mi sono sbagliato e non c'è nessuna vera emergenza. Magari non c'è bisogno della tua presenza..."
"Magari non mi fa piacere che i miei atomi siano sparpagliati nel mezzo di una tempesta neutronica...ma non sono un fifone. Ora piantala e andiamo."Sbraitò il medico infuriato.
Loki si strinse nelle spalle e si rivolse a Spock ."Pensaci tu a noi! Energia."
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
"Cosa sta succedendo?"Chiese RJ vedendo Kirk e Perry che erano rientrati di corsa alla base.
I due ripresero fiato mentre si spogliavano.
"Il dottor Davis , dov'è?" Chiese Kirk ansimando.
"Perchè ?" Domandò RJ stupito .
"Non immagini cosa abbiamo trovato nella cava. Il corpo di Davis, morto e congelato! "
McReady lo fissò come se avesse davanti un povero pazzo.
"Ma se era qui attorno poco fa...."
"Appunto ! Era qui , ma il suo corpo congelato stava nella cava da almeno tre giorni , se non di più!"Gli assicurò Jim .
"Cosa vorresti dire , che c'è un 'impostore tra noi? Che Davis , o chi ne ha assunto il ruolo, ha sabotato il generatore e ucciso Blair perchè non lo identificasse?"
"Non è così strano,non sarebbe il primo mutaforma che incontro !" Gli assicurò Kirk .
"Va bene ti credo ...perchè dovresti inventarti una storia così assurda e ridicola! Allora , cerchiamolo , tu sei armato io anche , dividiamoci .Tu ragazzo invece rimani qui .Chiuditi dentro e non fare entrare nessuno eccetto noi. " Suggerì RJ indicando a Perry la mensa e a kirk il corridoio.
Lui si avviò nella direzione opposta.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 8 *** loki e mccoy ***
"Perchè non ci siamo materializzati all'interno della base anzichè scarpinare su questo ghiaccio con il vento che ti taglia le gambe?"
McCoy aveva iniziato a lamentarsi quando le loro molecole si erano ricomposte sul pianeta. Prima aveva constatato che erano tutti interi , ma la cosa evidentemente non lo aveva soddisfatto e aveva attaccato con la sua litania. Loki non gli dava tutti i torti. Lui si sentiva a suo agio in quel clima. Amava il ghiaccio. Erano l’elemento vitale della sua razza. Non aveva neppure indossato una protezione totale. Solo una giacchetta in tessuto tecnico .McCoy si voltò a guardarlo.
"Gesù!Sei blu!" Esclamò scioccato ,poi si ricordò chi era Loki e si strinse nelle spalle.
"Sto benissimo doc, non ti preoccupare per me. Non ci siamo teletrasportati nella base perchè, non sapendo cosa stia accadendo, non voglio che ci vedano arrivare." Si giustificò Loki . Poi vide la base in lontananza."Coraggio siamo già arrivati cerchiamo di avvicinarci di soppiatto finchè non capiamo cosa sta succedendo." Il dottore sospirò ,ma la maschera amplificò il suo respiro rendendolo cavernoso, come l'effetto speciale di un filmaccio da 4 soldi!
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Kirk raggiunse la sala del generatore.Con suo enorme sollievo , Sharky e Scott erano ancora in buona salute e stavano lavorando alacremente alla riparazione.
"Avete visto Davis?" Chiese affacciandosi alla porta.
I due scossero il capo sorpresi dalla domanda.
"Tenete gli occhi aperti, potrebbe essere pericoloso. "
"Il vecchio Davis?" Replicò Sharky allibito lasciando perdere per un attimo il suo lavoro.
"Non ho tempo per spiegarvelo, ma non è più "il vecchio Davis" ed è molto pericoloso. Fate come vi ho detto." Li ammonì Kirk severamente.
"Ok . " Rispose Scotty mostrandogli il phaser che portava alla cintura.
"Bene se lo vedi spara , non aspettare di fargli domande."
"Ok capitano , come vuoi . "Lo rassicurò l'ingegnere e Kirk si allontanò soddisfatto per continuare la sua perlustrazione.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Loki e McCoy si aggiravano furtivamente all'esterno della base. Il dottore si era fermato a contemplare la navetta del capitano che era ridotta a un rottame annerito e accartocciato.
"Non erano li dentro!" Sussurrò con convinzione riferendosi ai suoi due amici.
Loki rimase un attimo in silenzio. Un attimo di troppo perchè il dottore lo trapassò con un'occhiata inquisitoria.
"No....certo che non erano li!" Si affretto a rassicurarlo ."Vieni doc , entriamo , tira fuori il phaser , pare che i miei sospetti non fossero infondati."
|
Ritorna all'indice
Capitolo 9 *** RJ ***
Kirk risuciva a stento a trattenere l'orrore osservando il corpo martoriato che aveva innanzi. Il cranio era stato sfondato da un colpo secco, come già era successo a Blair. L'aveva trovato per caso decidendo di ispezionare il magazzino delle vivande. Il corpo era nel frigo, congelato. Kirk si chiese quando fosse successo! Forse quello che aveva abbracciato sceso sulla base non era mai stato il suo amico. Perchè ora RJ era li davanti a lui, morto stecchito . All'improvviso gli venne in mente Perry. L'aveva lasciato da solo , senza armi alla mercè dell'impostore! Doveva correre se voleva sperare di salvargli la vita.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
"Stai dietro di me!" Sussurrò Loki a McCoy.
Lui non se lo fece ripetere. Era già troppo spaventato dal silenzio spettrale dei corridoi deserti della base. Dove erano finiti tutti, si chiese mentre camminava rasente al muro voltandosi continuamente a controllarsi le spalle. Finalmente gli parve di udire un suono oltre al ticchettare, dei chiodi, dei loro scarponi, sul pavimento. Era una voce.
"E' Jim!" Sussurrò alle orecchie di Loki.
Un istante più tardi videro sbucare il capitano fuori dalla stanza innanzi a loro. Sia loro che Kirk sussultarono per la sorpresa. Poi Jim li abbracciò entrambi. Era sorpreso di vederli ma anche sollevato all’idea di non essere più solo.
"L'emergenza è finita?" Chiese a Loki .
"No l'atmosfera è ancora perturbata . Abbiamo rischiato a teletrasportarci ma ero certo che foste in pericolo."
"E lo siamo. Qui alla base sta succedendo qualcosa di molto strano. Guardate." Kirk fece segno di seguirlo nella stanza.
Loki e McCoy si trovarono davanti la scena che Kirk aveva ormai visto tre volte. C'era il corpo di Perry sul pavimento ed era immerso in una pozza di sangue.
"Quel bastardo è tornato indietro quando me ne sono andato e ha ucciso Perry!"
Il tono di Kirk ora era feroce.
"Chi ,l'ha ucciso?" Chiese McCoy che si era inginocchiato vicino al corpo per costatare il decesso.
"Lascia perdere Bones è morto,l'intruso ha solo due persone da uccidere oltre a me: Scott e Sharky , visto che non sa del vostro arrivo. Corriamo ho paura che Scott sia in pericolo."
Il capitano si precipitò verso la sala del generatore. Anche se Scott l'aveva rassicurato che si sarebbe difeso , non era sicuro della sua pronta reazione.
"Chi è questo intruso ?" Grido McCoy tentando di tenere il passo con gli altri due.
"Non lo so Bones, ma ha ucciso tre persone, che apparentemente non si sono difese. Si sono lasciate barbaramente trucidare ...e questo non ha alcun senso ."
" Secondo te non hanno reagito?"Chiese Loki stupito.
"Si non ho visto nessun segno di resistenza o lotta intorno a loro ."Confermò Kirk ,poi si arrestò di colpo.
Erano arrivati alla stanza del generatore e il suo timore aveva preso corpo. JR era li dentro con Scott e Sharky.
"Allontanati da loro "Gridò.
"Sono io.Il tuo vecchio amico non mi riconosci?" Replicò RJ tranquillo.
Kirk mise la mano sul phaser e Scott pur non riuscendo a capire cosa succedesse prudentemente imitò il suo capitano .
"Dai Jimmy ti ricordi di me ?Sono il tuo vecchio amico e insegnante RJ MCReady , quello che ti ha insegnato le mosse segrete per battere un klingon corpo a corpo. Quello con cui andavi a ubriacarti dopo gli esami. Non dirmi che hai cancellato tutti i ricordi del passato?"
La voce di RJ si era fatta suadente e la mano di Kirk lasciò andare il calcio della pistola. Loki lo fissò stupito .Percepiva chiaramente che l'uomo davanti a lui era estremamente pericoloso . Non aveva capito ancora cosa era successo , ma se jim lo aveva considerato letale, non sbagliava.Quindi ora perchè stava cambiando idea. Aveva abbandonato la mano lungo il fianco e si era rilassato come se non ci fosse più nulla da temere. Anche Scott aveva abbandonato il phaser sul bancone davanti a lui .RJ si stava avvicinando a loro con in mano una chiave inglese.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 10 *** la creatura ***
Loki cominciava ad avere chiara la situazione. Quella creatura, perchè era ovvio che non fosse l'umano di cui aveva assunto l'identità, esercitava una sorta di controllo ipnotico su tutti i presenti. Quasi tutti , perchè lui , grazie alla sua natura aliena era tuttora lucido e capiva che erano in pericolo.Vide RJ alzare la chiave inglese verso la testa del capitano. Doveva prendere una decisione, contando solo sul suo giudizio, perchè ormai quello degli altri era compromesso. Alzò la pistola e senza esitare sparò. L' uomo si contorse ed emise un suono che da un grido umano virò subito in un suono spettrale e indefinibile. Il suo aspetto cominciò a mutare lentamente. Si stava trasformando in un essere spaventoso.Gli occhi tondi erano neri e vuoti come lo spazio profondo e la bocca erano un 'osceno taglio sul muso da cui fuoriscivano i denti aguzzi . Loki prese di nuovo la mira. Questa volta regolò il phaser al massimo della potenza. E nuovamente fece fuoco. La creatura cade a terra continuando a lamentarsi e contorcersi per un pò finchè finalmente rimase immobile.
"Cosa diavolo è successo ?" Sussurrò Kirk come risvegliandosi da un incubo."Io sapevo che non era RJ , ma nello stesso tempo non non riuscivo a premere il grilletto.Cosa mi ha fatto?"
"Credo che quella creatura avesse capacità ipnotiche, per quello nessuno ha reagito alle sue aggressioni."Gli spiego Loki.
McCoy dopo essersi riscosso dal torpore provocato dalle capacità telepatiche della creatura si era riscosso e inginocchiato vicino al corpo.
"Che cosa è?” Si chiese osservando quell'essere alieno che non aveva mai visto prima di allora.
Loki si strinse nelle spalle. Neppure lui in tutti i suoi viaggi aveva incontrato una creatura così spaventosa.
"Lo portiamo a bordo per studiarlo .Io suggerirei di andarcene, non sappiamo se ce ne sono altri ."
"Si, chiama l'enterprise e facciamoci teletrasportare a bordo ...ma ....appena arriviamo voglio che siamo messi in quarantena...tutti intendo e che nessuno sia fatto uscire fino a che M'Benga e Cristina ci abbiano fatto fare delle analisi approfondite."Ordinò Kirk .
"Sospetti che uno di noi possa essere una creatura come quella?" Chiese McCoy stupito .
"Che ci sarebbe di strano ? L'alieno ha ingannato tutti noi con incredibile facilità .Nessuno vieta di supporre che non fosse solo."
"Mi sembra una saggia precauzione " Concordò Loki ."Do le necessarie disposizioni a Spock. |
Ritorna all'indice
Capitolo 11 *** addio minara ***
"Diario del primo ufficiale dell'enterprise Spock di vulcano . Dopo che Loki e McCoy sono scesi sul pianeta Minara, siamo rimasti tutti in attesa della loro chiamata. Averla ricevuta dopo non molto tempo ha generato sollievo tra tutti noi rimasti sulla nave , ma il contenuto di quella chiamata ci ha non poco sorpresi. Ammetto di essere stato molto stuzzicato dalla storia che mi hanno raccontato. La mia curiosità scientifica ha preso il sopravvento.Dopo aver stabilito , tramite l'analisi del Dna l'identità delle persone tornate a bordo il dottor McCoy ha svolto l'autopsia sull'insolita creatura che hanno riportato con loro .Forse l'ultimo esemplare della sua specie.Una razzaormai estinta che popolava Minara prima della glaciazione. Il forse è d'obbligo.Sono sceso sul pianeta Minara in compagnia di Loki ,alla ricerca di altri esemplari simili alla creatura , che forse giaciono ancora ibernati nelle viscere delle caverne sotterranee . Non ne abbiamo trovate altre ...al momento ..La mia ipotesi è che la creatura sia sopravvissuta ibernata , grazie alle caratteristiche aliene del suo metabolismo .Poi è stata accidentalmente risvegliata dalle trivellazioni del dottor Davis. Perchè abbia reagito in quel modo uccidendo i membri della spedizione non so spiegarmelo. Forse si sentiva braccata,in pericolo, o forse aveva un piano , che comunque non conosceremo mai . Dopo la ricognizione ci approntiamo a lasciare il pianeta. Se la federazione deciderà di tentare nuovamente lo sfruttamento minerario di questo mondo ghiacciato , ora sa che dovrà essere molto attenta. Nessuno ci dice , infatti , che da qualche parte, in quei cunicoli, un'altra di quelle creature sia sopravvissuta e aspetti in agguato l'occasione di risvegliarsi e colpire chiunque abbia disturbato il suo sonno perenne. “ |
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=3343996
|