Star trek assemble : ep . 77 : Simulacrum

di batuffoloki
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Minara ***
Capitolo 2: *** nella base ***
Capitolo 3: *** il generatore distrutto ***
Capitolo 4: *** un corpo ***
Capitolo 5: *** sospetti ***
Capitolo 6: *** il cunicolo ***
Capitolo 7: *** mutaforma? ***
Capitolo 8: *** loki e mccoy ***
Capitolo 9: *** RJ ***
Capitolo 10: *** la creatura ***
Capitolo 11: *** addio minara ***



Capitolo 1
*** Minara ***


"Diario  del  capitano abbiamo  ricevuto un Sos prioritario  dal  pianeta Minara. Si  tratta di un pianeta abitabile ma immerso, ormai  da tempo,  nell'era glaciale e  privo  di  forme di  vita superiori. La federazione ha  inviato un geologo,  e  i  suoi  assistenti,  a fare dei  carotaggi  per  poter  analizzare  il  suolo  e vedere  se  vi  sono  minerali preziosi. Lo scopo  della federazione  non è colonizzare il pianeta che, se  pur abitabile, è  attualmente  in una fase  ostile alla civiltà umana, ma sfruttarlo  dal  punto  di vista economico. Ovviamente solo se saranno  trovati  giacimenti  minerari. Attualmente su  Minara è stata installata  una base prefabbricata dove abitano  cinque persone. Il capo  della spedizione,  il capitano RJ McReady,  è stato uno  dei miei  istruttori in accademia. Per questo  voglio  essere  io  a scendere sul pianeta per  incontrarlo. Sono  certo  che gli  farà  piacere rivedermi. Tanto  quanto  lo  farà  a me rivedere lui. Il problema per cui ci  hanno  chiamato  è un guasto al  generatore. E' fermo.  E  l'unica fonte di  energia  della base  sono  le batterie  che si  esauriranno  in poco  tempo. Stiamo  quindi  facendo  rotta verso  Minara  con  un nuovo  generatore,  che  il  signor Scott,  installerà, ripristinando il  normale flusso  di  energia che mantiene il  sistema vitale e alimenta  le  macchine che scavano  e analizzano il  minerale. "

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 "Ho  brutte  notizie." Annunciò  Spock.
Quando  mai  non c'erano brutte notizie? Da quando  era  diventato capitano  dell'enterprise non c'era  mai stata una missione che fosse filata liscia. Doveva sempre accadere qualcosa di  inaspettato, che metteva a repentaglio  la sicurezza della loro  nave e le loro  stesse vite. Ora chi  sa  che cosa aveva in serbo  il  destino per  loro.
"Una tempesta neutronica  sta per  incrociare  la nostra rotta e colpirà anche  Minara." Continuò  Spock.
"Potrebbe mettere  in pericolo le vite delle persone sul pianeta?"
"No, loro  saranno protette dall’atmosfera del pianeta. Ma potrebbe mettere in pericolo l'enterprise e la navetta con cui effettueremo il  trasporto."
"Tuttavia non possiamo  rimandare  la  missione. Il  meccanico,  Sharky ,è  stato molto  chiaro. Il  generatore  non si può riparare  e  le batterie sono in via di  esaurimento." Obbiettò  Kirk.
"Si ,per questo  suggerisco  di  limitare il  numero  delle persone da sbarcare  sul pianeta. Potrebbe cavarsela  il  signor Scott da solo."
"No è  escluso, voglio  sincerarmi  della reali  condizioni  del personale della spedizione."
Spock  valutò  se era  il  caso  di  replicare ulteriormente e cercare di  riportare  il  testardo umano  alla ragione  usando  la logica. Quindi  richiamò alla memoria gli episodi in cui  aveva avuto  la meglio in una discussione, sfruttando la sua dialettica, e  non riusci  a rammentarne neppure  uno.
"Va bene, come ti pare, ma se quando la tempesta colpirà sarete ancora sulla superficie, non potrete decollare per tornare a bordo ."Lo ammonì. "Tu pensa a tenere al  sicuro  la nave e l'equipaggio. Io penserò  a me e alle persone sul pianeta."Il tono  di Kirk  era risoluto e al vulcaniano fu chiaro  che questo chiudeva la discussione. 

 

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Capitolo 2
*** nella base ***


"La base !" Esclamò  Kirk indicando  gli  hangar di  materiale prefabbricato che spiccavano  sulla superficie.
Intorno  c'era solo  ghiaccio: una distesa  immensa  e abbagliante . E la base era  l'unico punto  di  colore in mezzo  a  quella  monotonia senza fine. La navetta atterrò sollevando un nube  di neve polverosa che fu  trascinata via dalle potenti  raffiche di  vento.
"Perchè  non hai  fatto  scendere Loki su  questa palla di  ghiaccio perenne? Lui  si  sarebbe trovato  a suo  agio!" Chiese Scott osservando  con puro  terrore, misto  a disgusto,  il paesaggio  ghiacciato  che avrebbe dovuto  affrontare appena uscito  dal caldo  confortante della navetta.
"Si  in effetti. "Concordò  Kirk , rimanendo per  un attimo in ascolto  del  vento che ululava fuori dal  loro  piccolo guscio  protettivo."Però se  il  guasto  è  così esteso,preferisco  sia tu  a  lavorarci."
"Dovrei  sentirmi  lusingato, ma  preferirei  starmene al  calduccio  con  la  mia bottiglia di brandy."Scott lanciò un 'occhiata languida alla bottiglia, colma  di liquido  ambrato, incastrata nel  cruscotto , sognando di  seppellirsi  sotto un caldo piumone  in sua compagnia.
"Andiamo." Lo incoraggiò Kirk chiudendo  la giacca, tirandosi su il  cappuccio,  e  infilandosi  i guanti.
La temperatura era almeno, 40  gradi  sottozero  e  lasciare porzioni di pelle scoperta  non era prudente. I due balzarono  fuori  dallo  shuttle e si  diressero  verso la porta dell'edificio sfidando  le raffiche di  vento  che  li  ricacciavano indietro. Alla  loro  vista la porta si  spalancò e  un tizio imbacuccato  fece loro  segno  di  spicciarsi  ad entrare. Quando furono  al  riparo l'uomo  tirò giù il  cappuccio  della giacca rivelando il  suo  volto. Kirk  a sua volta si tolse  l'ingombrante bardatura , poi  allargo  le braccia e  strinse  il  suo  amico in un caloroso  abbraccio.
"RJ!" Esclamò.
RJ  McReady  era  un uomo  muscoloso  , dal  volto  spigoloso  che gli  conferiva  un 'aria da duro. Era  un uomo  d'azione. All'accademia  insegnava combattimento  corpo  a corpo. E naturalmente Jim  era  il  suo  allievo  migliore.  Perchè  quando  c'era da  fare   a pugni  lui  era  sempre  in prima linea!
"Ti  trovo  i  forma." Si  complimentò  Kirk dandogli  una pacca sulle spalle che gli permise di  verificare  che  i muscoli  del  suo  istruttore erano  sempre d’acciaio.  
"E  tu hai  fatto  carriera. Se devo  essere  sincero pensavo  ti  avrebbero  espulso  parecchio  tempo  fa."Rispose lui  in tono  sarcastico.
"Ho  rischiato  un paio  di  volte.....forse  più  di un paio. " Confessò  Kirk imbarazzato."Lui  è  Scott il  nostro ingegnere si  occuperà  del  generatore."Aggiunse  presentando lo  scozzese  che allungò  una mano  a stringere quella del loro  ospite.
"Venite che vi presento  agli  altri ." RJ fece loro  cenno  di  seguirlo  e si  avviarono  verso  la  mensa dove  gli  altri  4 abitanti  della base artica si  erano  riuniti per sorseggiare  un caffè  caldo .
" Il  dottor Davis ,è il  nostro  geologo."
Indicò un uomo  sulla sessantina con una folta barba grigia che continuò  a sorseggiare  la sua bevanda senza alzare  gli  occhi.
" Perry  il  suo  assistente."
Il  giovanotto un irlandese  dai  capelli rossi sorrise debolmente.
"Il  dottor Blair  il  nostro  medico."
L'uomo di  mezza età  allungo  la mano  ai  nuovi  arrivati con maggior cordialità  .
"E  Sharky  il  nostro meccanico tuttofare!"
"Il mio corrispettivo alla base  !"Commentò Scott  stringendogli la mano con entusiasmo.
L'altro  ricambiò  il sorriso  dello  scozzese.
"Che ne dici  amico  di  dare  un 'occhiata al  generatore?" Propose  Sharky .
"Buona  idea " Rispose Scott seguendolo .
Dopotutto  era  lì  per quello.
"Scusate ." Si  congedò  Kirk  correndo  dietro  ai  due meccanici .Voleva costatare di persona l'entità  del  guasto. La sua preoccupazione riguardava non solo il  fatto  che la base  non riavesse  in tempi  brevi  l'energia necessaria al  suo  sostentamento  ma  che  l'enterprise  fosse colpita dalla tempesta neutronica

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Capitolo 3
*** il generatore distrutto ***


."Santo  cielo !" Esclamò  Scott appena misero piedi  nella sala motori.
Si  avvicinò  ad  osservare  il  generatore e  si  mise letteralmente  le mani  tra  i  capelli. Il  motivo  era chiaro  anche a Kirk. Il  generatore non aveva subito  un banale guasto, ma era stato  letteralmente distrutto! Pareva che qualcuno  avesse afferrato una chiave  inglese e avesse sfogato  la sua rabbia facendo  a pezzi  il  macchinario.
"Chi  è l'autore di  questo  scempio?" Chiese Scott confuso .
Sharky  si  strinse nelle spalle."Qui  ci  siamo  solo  noi. " Rispose semplicemente.
Kirk  era basito."Vuoi  dire che uno  di  voi  ha distrutto il  generatore ....e a quale scopo?"
."Che ne posso  sapere...."
"Ma avrete  un sistema di  sorveglianza...."
"Ce l'avremo  se avessi  fatto in tempo  a montarlo .Ma qui  ce n'è  sempre  una....il  generatore, i macchinari  per la sussistenza, le trivelle,i  gatti  della neve. Devo  fare tutto io , e  io  sono uno !"
L'uomo  era chiaramente  in preda alla rabbia e  allo  sconforto. Kirk  sospirò poteva capire il  suo  stato  d'animo. Al  contrario , non poteva capire perchè  qualcuno, che abitasse in quel  luogo  dimenticato  da dio  e dall'uomo,  avesse deciso di  auto-sabotarsi . Lasciare  la base senza energia , senza la certezza che qualcuno  arrivasse  in tempo  per soccorrerli ,che senso aveva? Poteva sembrare  solo un tentativo  di suicidio.
"RJ sei  sicuro  che  non ci  sia nessun 'altro  là fuori  oltre a noi?" Chiese quindi  all'amico  che  li  aveva raggiunti.
"Scherzi ? Hai  visto  in che posto  siamo? Chi  potrebbe sopravvivere  la fuori?"
"Quindi, chi  è  stato? Uno  di  voi?"
RJ lo  fissò un pò imbarazzato. "Lo  so  sembra assurdo, ma  non c'è  altra spiegazione. Uno  di noi  è un sabotatore. Non ne ho  fatto  cenno  quando ho  inviato  al  QG il  mio  SoS perchè  non ho  sospetti. Non  so  da davvero  chi  di  noi  possa aver compiuto un gesto  così insensato. Ho anche vagliato il  curriculum  di  tutte le persone presenti  ed  è immacolato."
"Con  questo  che vuoi  dire che  tu, te ne tiri  fuori?" La voce era quella del  dottor Blair   e pareva piuttosto irritato .
RJ represse a stento un ringhio . "No  certo, non mi  tiro  fuori  dalla mischia, sono  nello  stesso  tempo  insospettabile e sospettabile come tutti  voi." Precisò.
"Bene .Questo  mi  rassicura." Borbottò il medico  allontanandosi soddisfatto.
In quel momento il  comunicatore del  capitano  Kirk  trillò. Era Loki.
"Jim  la tempesta sta arrivando, ci  colpirà  a momenti. Dovete far ritorno  immediatamente."
"Non  possiamo, qui  la situazione  è molto più complicata del  previsto. Sta succedendo  qualcosa di molto strano e pericoloso. Di  a Spock  di mettere  in sicurezza la nave e  non ti  preoccupare noi  ce la caveremo. Appena tutto  sarà  finito  tornerete a prenderci."
Kirk chiuse la comunicazione e  si  rivolse a Scott e RJ "Avete sentito ? Siamo soli. Scott andiamo  a scaricare  il generatore, poi tu  e Sharky, comincerete  a lavorarci  sopra, almeno  riavremo  l'energia." Ordinò."RJ, avete delle armi?" Chiese poi al suo  ex istruttore quando gli altri  si  furono  allontanati. Lui gli  fece segno  di  seguirlo.Gli indicò una teca dove c'erano  due fucili phaser. "Chi è autorizzato  ad aprirla?" Chiese Kirk osservando che la serratura si  apriva con  un impronta del pollice.
"Solo io. "Rispose  l'altro. E la cosa, chissà perchè non rassicurò granchè il capitano. 

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Capitolo 4
*** un corpo ***


Kirk e RJ aiutarono  Scott e Sharky a scaricare  il  generatore dallo  shuttle  grazie a un carrello  antigravità  e  lo  sistemarono  all'interno  della base. Poi  tutti consumarono  un pasto frugale  e andarono  a dormire. Il  mattino  dopo Scott aveva  messo  la sveglia  molto presto. Voleva alzarsi  e cominciare a lavorare al  generatore. Ma a svegliare lui  e  Kirk furono, invece,   delle urla concitate. I  due rotolarono letteralmente  giù  dalla branda. Kirk impugnò il  phaser che aveva tenuto  sotto il  cuscino  tutta la notte  e, riacquistando  immediata lucidità, corse verso  la fonte del  rumore. C'era il ragazzo  dai  capelli  rossi, Perry, che era piuttosto  agitato  e  RJ che  cercava di  calmarlo.
"Che succede?" Chiese Kirk  allarmato.
McReady  si  scostò  e  indicò  l'interno  della stanza davanti  a lui. Fu  allora che Kirk  vide il  corpo. Era steso  a terra. Aveva il  cranio  sfondato  sotto  al  quale si  estendeva  una pozza di  sangue ormai  rappreso.
"E' il  dottor Blair !" Esclamò dopo  aver faticato  a riconoscerlo sotto  il  sangue  incrostato.
"Non abbiamo  più un sabotatore  ma un assassino !" Il  volto di  RJ era distorto in una maschera di  furore.
"Era  il  vostro medico, ora  non abbiamo  più  nessun  tipo  di  assistenza. Devo subito chiamare l'enterprise, c'è bisogno  di McCoy. Dov'è la radio?"Chiese Kirk .
RJ fece strada ma ad aspettarli  c'erano  di nuovo  dei  rottami . Chiunque avesse sabotato  il  generatore e ucciso  il  medico  aveva deciso  di  completare l'opera distruggendo il  loro unico  mezzo  di  comunicazione.
"Il  bastardo   ci  ha tagliato  fuori  per paura che chiami  rinforzi. Ma ha fatto  male  i  suoi  conti. Abbiamo  ancora la radio  sullo  shuttle.  "
Kirk  fece segno  ad RJ  di  seguirlo  all'esterno, nel piazzale di  fronte alla base, dove avevano  parcheggiato  lo  shuttle. Ma non fecero  neppure  in tempo  ad allontanarsi  dalla sala comunicazioni che  un boato improvviso  scosse  la base. Kirk  vide le pareti della costruzione dondolare, squassate dall'onda d'urto, e  per  un attimo ebbe il  timore che  non reggessero  e si  accartocciassero  su di loro. Quando  si  rese conto  che, nonostante tutto,  erano  ancora vivi  si  fece forza e  cominciò  a correre verso  la fonte dell'esplosione. Inconsciamente  già  sapeva cosa  lo  attendeva. Lo  shuttle! L'assassino  fino  ad  ora si  era dimostrato intelligente   e astuto. Se  aveva distrutto  la radio  della base, doveva aver fatto lo  stesso con  quella sullo  shuttle!
"Avete  delle bombole di  anidride carbonica?" Gridò  Scott.
"Sicuro! " Sharky  lo  condusse  al  deposito e gli  consegnò  i  dispositivi  antincendio .
Poi  porse  una bombola anche a Kirk  e RJ e tutti insieme si  precipitarono a spruzzare  la schiuma verso  la navetta che emetteva fumo  nero,  devastata dall'esplosione. Ci  vollero  parecchi  minuti  per  scongiurare  un 'incendio , che a causa del  forte vento  ghiacciato, avrebbe potuto  divorare la base  in un attimo. Scott fissava sconsolato  la sua navetta ormai  ridotta   a un rottame annerito .
"Che macello !" Esclamò."Chiunque sia stato  se  mi  capita tra le mani  gli  torco il  collo."
Kirk  gli  diede  una pacca sulla spalla nel  tentativo  di  calmare  la sua  ira."Ti  capisco  Scotty ,ho  questo impulso anche  io. Ma ora abbiamo un 'altra priorità. Siamo  completamente  isolati. L'enterprise è  al  largo  per difendersi  dalla tempesta neutronica. La priorità  è salvare  le nostre vite."
" Da chi?" Chiese  RJ sarcastico.
Kirk  scosse  il  capo. Chi c'era attualmente alla base ? Escludendo  lui  stesso  e Scott che ,comunque,  non erano  presenti nel  momento  del sabotaggio  al  generatore, rimanevano RJ, Perry  , Sharky  e  i  dottor Davis . E  Kirk  non avrebbe saputo  quale dei  4  additare come colpevole! 

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Capitolo 5
*** sospetti ***


Sistemato il  corpo di  Blair  in frigo, RJ  aveva  indetto una riunione  in sala mensa. Si  erano  seduti tutti  in circolo e si  fissavano  reciprocamente con  sospetto.
"La domanda fondamentale  è  perchè? Questa palla di  ghiaccio  desolato  non ha nulla da offrire. Il  dottor Davis  non ha ancora trovato minerali  di  valore. Non è  vero ?"
L'uomo  che si  sentì interpellato da McReady  ci  mise  qualche secondo  a riscuotersi  dallo  stato  di  torpore  in cui  era caduto.
"Si ...per  ora  niente di  che." Boffonchiò.
RJ gettò un 'occhiata interrogativa a Perry che, comprendendo  di  essere al  centro  dell'attenzione ,arrossì violentemente.
"Si ....per  ora  i minerali non fanno  gola a nessuno. " Balbettò  abbassando  subito gli  occhi.
Sembrava quasi spaventato....o  forse....imbarazzato, pensò Kirk , continuando  a fissarlo  con sguardo  indagatore. Era convinto  che  il  ragazzo gli  nascondesse qualcosa. Ma se così fosse stato  avrebbe dovuto parlargli in privato,perchè  era  chiaro  che  il  ragazzo  aveva paura di  qualcuno. Qualcuno  che era  stato  alla base con lui  da  prima del  loro  arrivo!.
"Quindi possiamo  escludere che ci  sia  un 'agente  infiltrato  dei  romulani  o  dei  klingon tra noi!" Commentò.
"Assurdo!" Sbottò  Sharky .
"Qualcuno ha  altre  idee?" Chiese allora Kirk .
Ovviamente  nessuno  rispose eccetto Scott che si  alzò in piedi .
"Sentite mentre voi  discute,di  cose  su  cui  non vi posso  dare  aiuto ,  io e Sharky  iniziamo  a riparare  il  generatore. Le batterie non dureranno  ancora  a lungo  e  non mi  voglio  trovare  su  questa palla ghiacciata , con l'enterpise   al  largo , in compagnia di un pazzo  omicida  e  pure senza energia per riscaldarmi."
Kirk  annuì  "Vai  pure  ,ma  ...."Poi  si  bloccò.
"Si  ho  capito  vuol  dirgli  di  guardarsi  le spalle da me!" Sibilò  Sharky .
Per  un attimo  parve  incupirsi  come  se  il  sospetto  l’avesse  mortalmente  offeso. Poi ,però  scoppiò in una risata divertita, come se  l’idea  che  lui  fosse  un pazzo  omicida  fosse assurda e ridicola..
"Io  non sono  armato, lui  invece ha  un phaser. Prometto di  stare sempre davanti  a lui dove mi  potrà  tenere sotto  tiro."
"Andiamo. " Borbottò  Scott per  nulla turbato  dalla proposta.
"Dai un arma anche a noi!" Intimò  il  dottor Davis a  RJ.
"Scordatelo!" Rispose lui  seccamente.
"Kirk  ha un phaser, tu  hai  l'accesso  alle armi, se  uno  di  voi  due ci  attacca  come possiamo  difenderci ?"Obbiettò  ancora l'altro .
"Nessuno  attaccherà  più nessuno. Da questa sera dormiremo  tutti  assieme. E domani  se dio  vuole, la tempesta passerà  e  l'enterprise ci porterà  via di  qui!"
"Se  saremo  ancora vivi ..." Pigolò  Perry  sull'orlo  di una crisi  di  nervi.
"Ehi  giovanotto  ...andiamo  a fare 4 passi così  ti  calmi  un pò. Non hai  paura di  me  vero?"Chiese Kirk  intravvedendo  l'occasione di  parlare da  solo  con l'irlandese. Lui  lo  fissò  per  un attimo  smarrito, poi  scosse  il  capo  e lo  seguì in corridoio  di  buon grado.

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Capitolo 6
*** il cunicolo ***


"Io  credo  tu abbia qualcosa da dirmi." Gli  sussurrò Kirk  appena furono  abbastanza distanti dalla mensa.
Il  ragazzo  boccheggiò preso in contropiede. Poi  si  schiarì la gola.
"Ecco ...non è pertinente ...credo...."
"Tu  dimmelo , poi  deciderò io!" Replicò Kirk cercando  di infondergli  sicurezza col  il  tono  autoritario  della sua voce.
"Ecco ...il  dottor Davis si comporta stranamente ."
Kirk  drizzò le antenne."Da quando?"
"Da qualche giorno .Stavamo  facendo  carotaggi e scavi  in  un sito  che pareva molto promettente. C'era un alta percentuale di  certi minerali  che il  QG ci  ha chiesto  di  cercare. Ma il  giorno  dopo  ho  trovato la trivella spostata in un luogo completamente diverso. E abbiamo ricominciato i  carotaggi altrove così  senza un  buon motivo. Poi il  sabotaggio.... e  ora l'omicidio  del  dottor Blair."
"L'unico  tra noi  che avrebbe potuto  compiere  un analisi  del  Dna." Sussurò Kirk,quasi  tra se.
Un sospetto  cominciava a concretizzarsi  nella sua mente.
"Co....come?" Perry invece  non capiva.
"Mettiamoci una giacca e  portami  nel posto  dove  facevate i carotaggi, voglio  vedere di persona cosa c'era di interessante." Suggerì il  capitano. 

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Si addentrarono in  un cunicolo  che si  estendeva nelle caverne sotterranee del pianeta. Prima c'era un filare di lampade a soffitto, ad  illuminarlo , ma ora , da quando il  generatore era  guasto  erano  spente. i  due potevano  solo  contare sulla torcia tascabile. L'atmosfera creata da questo  tipo  di illuminazione era spettrale. Le  ombre dei  due  uomini  si  allungavano  mostruosamente  sulle pareti  ghiacciate  delle grotte.
” Ecco “ Balbettò  Perry  indicando un cunicolo  più  piccolo  e  circolare  che era stato  scavato  artificialmente nella parete della grotta.
Kirk  si  fece coraggio."Aspetta qui  voglio  vedere  l'interno  del  cunicolo."Si  chinò  e  si incamminò  lasciando  il ragazzo  da  solo ad attenderlo  all'esterno. Perry si  guardava attorno  terrorizzato  dal  silenzio sepolcrale. Dopo cinque  minuti in cui i pensieri più foschi  avevano preso  corpo  nella sua mente udì un fruscio provenire dal  cunicolo. Senti  ansimare. Era Kirk  e trascinava qualcosa con  evidente sforzo."Dammi una mano. "Gridò. Perry  si  affrettò  a raggiungerlo ma quando  vide cosa stava trascinando  fuori  dal cunicolo  lanciò un grido  atterrito. 

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Capitolo 7
*** mutaforma? ***


Loki  era in piedi  sulla  pedana del  teletrasporto in attesa che  il  suo  compagno  di  sbarco lo  raggiungesse.
"Sei  sicuro ? La zona di  spazio intorno  al  pianeta è  ancora perturbata dagli strascichi della tempesta e  il  teletrasporto  potrebbe non andare a buon fine." Lo  ammonì Spock .
"Jim  ha detto  chiaramente che qualcosa non andava. In più abbiamo  perso  contatto  sia con la base che con lo  shuttle. Devo  andare ."
McCoy  lo  raggiunse  tutto imbaccuccato con la borsa medica a tracolla.
"Dottore se  non vuoi  venire ,puoi  aspettare il  mio  segnale. Magari mi  sono sbagliato  e  non c'è  nessuna vera emergenza. Magari   non c'è  bisogno  della tua presenza..."
"Magari  non mi  fa piacere che  i  miei  atomi siano  sparpagliati  nel  mezzo  di una tempesta neutronica...ma  non sono  un fifone. Ora piantala e  andiamo."Sbraitò il medico infuriato.
Loki si  strinse nelle spalle e si  rivolse a Spock ."Pensaci  tu  a noi! Energia." 

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"Cosa sta succedendo?"Chiese RJ vedendo  Kirk  e Perry  che erano  rientrati  di  corsa alla base.
I  due  ripresero  fiato  mentre si  spogliavano.
"Il  dottor Davis , dov'è?" Chiese Kirk ansimando.
"Perchè  ?" Domandò  RJ stupito .
"Non immagini  cosa  abbiamo  trovato  nella cava. Il  corpo  di Davis, morto  e congelato! "
McReady  lo  fissò  come se avesse davanti un povero  pazzo.
"Ma se era qui  attorno poco  fa...."
"Appunto ! Era qui  , ma  il  suo  corpo  congelato  stava nella cava da  almeno  tre giorni , se  non di  più!"Gli  assicurò  Jim .
"Cosa vorresti  dire , che c'è un 'impostore tra  noi? Che Davis  , o  chi  ne ha assunto il  ruolo, ha sabotato il  generatore    e ucciso Blair  perchè non lo  identificasse?"
"Non  è  così  strano,non sarebbe  il primo  mutaforma che  incontro !" Gli  assicurò  Kirk .
"Va  bene ti  credo ...perchè  dovresti inventarti una storia così assurda e ridicola! Allora , cerchiamolo  , tu  sei  armato  io  anche  , dividiamoci  .Tu  ragazzo invece rimani  qui .Chiuditi  dentro e  non fare entrare  nessuno  eccetto  noi. " Suggerì  RJ indicando  a  Perry la mensa e  a  kirk  il  corridoio.
Lui  si  avviò  nella direzione opposta.

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Capitolo 8
*** loki e mccoy ***


"Perchè  non ci  siamo  materializzati  all'interno  della base  anzichè scarpinare su  questo ghiaccio con  il vento  che ti  taglia le gambe?"
McCoy  aveva  iniziato  a lamentarsi  quando  le loro  molecole si  erano  ricomposte sul pianeta. Prima aveva constatato  che erano  tutti interi  , ma  la cosa evidentemente non lo  aveva soddisfatto e  aveva attaccato  con la sua  litania. Loki  non gli  dava   tutti i torti. Lui  si  sentiva a suo  agio in quel  clima. Amava il  ghiaccio. Erano  l’elemento  vitale della sua razza. Non aveva neppure  indossato una protezione totale. Solo una giacchetta  in tessuto tecnico .McCoy si  voltò a guardarlo.
"Gesù!Sei blu!" Esclamò scioccato  ,poi si ricordò chi  era Loki  e si strinse nelle spalle.
"Sto  benissimo  doc, non ti  preoccupare per me. Non ci  siamo teletrasportati nella base perchè, non sapendo  cosa stia accadendo, non voglio  che ci vedano  arrivare." Si  giustificò Loki . Poi vide la base  in lontananza."Coraggio siamo  già  arrivati  cerchiamo  di  avvicinarci  di  soppiatto finchè non capiamo  cosa sta succedendo." Il  dottore sospirò ,ma la maschera amplificò il  suo respiro rendendolo cavernoso, come l'effetto  speciale di un filmaccio  da 4 soldi! 

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Kirk  raggiunse la sala del  generatore.Con suo  enorme sollievo , Sharky  e Scott erano  ancora  in buona salute e stavano  lavorando  alacremente alla riparazione.
"Avete visto  Davis?" Chiese affacciandosi  alla porta.
I  due scossero il  capo  sorpresi dalla domanda.
"Tenete gli  occhi  aperti, potrebbe essere pericoloso. "
"Il  vecchio  Davis?" Replicò  Sharky  allibito lasciando  perdere  per  un attimo  il  suo  lavoro.
"Non  ho  tempo  per spiegarvelo, ma  non è più "il  vecchio  Davis" ed è  molto pericoloso. Fate come vi  ho  detto." Li  ammonì  Kirk severamente.
"Ok . " Rispose Scotty  mostrandogli  il phaser che portava alla cintura.
"Bene se  lo  vedi  spara , non aspettare di  fargli  domande."
"Ok  capitano  , come vuoi . "Lo  rassicurò  l'ingegnere  e Kirk  si  allontanò  soddisfatto per  continuare la sua perlustrazione.

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 Loki e McCoy  si  aggiravano  furtivamente all'esterno  della base. Il  dottore si  era  fermato  a contemplare  la navetta del  capitano  che era ridotta a un rottame annerito  e accartocciato.
"Non erano  li  dentro!" Sussurrò  con  convinzione riferendosi  ai  suoi  due amici.
Loki rimase  un attimo in silenzio. Un attimo  di  troppo  perchè il  dottore lo  trapassò con un'occhiata inquisitoria.
"No....certo  che  non erano li!" Si  affretto  a rassicurarlo ."Vieni  doc , entriamo  , tira fuori  il  phaser , pare che  i  miei  sospetti  non fossero infondati." 

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Capitolo 9
*** RJ ***


Kirk  risuciva a stento  a trattenere  l'orrore  osservando il  corpo  martoriato che aveva  innanzi. Il  cranio  era stato sfondato  da  un colpo  secco, come già  era  successo  a Blair. L'aveva trovato per caso  decidendo  di  ispezionare  il  magazzino  delle vivande. Il  corpo era  nel  frigo, congelato. Kirk  si  chiese quando  fosse successo! Forse  quello  che aveva abbracciato sceso  sulla base  non era mai  stato  il  suo  amico. Perchè ora RJ era li  davanti  a lui, morto  stecchito . All'improvviso gli  venne in mente Perry. L'aveva lasciato da solo , senza  armi  alla mercè dell'impostore! Doveva correre se voleva sperare di  salvargli la vita.

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 "Stai dietro di me!" Sussurrò Loki a McCoy.
Lui non se  lo  fece ripetere. Era già troppo  spaventato dal silenzio spettrale dei  corridoi  deserti  della base. Dove erano  finiti  tutti, si chiese mentre camminava rasente al  muro voltandosi continuamente a controllarsi le spalle. Finalmente gli  parve di udire  un suono  oltre al ticchettare, dei chiodi,  dei loro scarponi,  sul pavimento. Era una voce.
"E'  Jim!" Sussurrò  alle orecchie di Loki.
Un istante  più tardi  videro  sbucare  il  capitano  fuori dalla  stanza innanzi  a  loro. Sia  loro  che Kirk  sussultarono per la sorpresa. Poi  Jim  li  abbracciò  entrambi. Era sorpreso  di  vederli ma anche  sollevato  all’idea di non essere  più solo.
 "L'emergenza è  finita?" Chiese  a Loki .
"No l'atmosfera è ancora  perturbata . Abbiamo  rischiato  a teletrasportarci  ma  ero  certo  che foste  in pericolo."
"E lo  siamo. Qui  alla base sta succedendo  qualcosa di molto  strano. Guardate." Kirk  fece segno di  seguirlo  nella stanza.
Loki  e McCoy  si  trovarono  davanti la scena che Kirk  aveva ormai visto tre volte.  C'era  il  corpo  di  Perry sul  pavimento  ed  era  immerso in una pozza di  sangue.
"Quel  bastardo  è  tornato indietro quando  me  ne sono andato e  ha  ucciso  Perry!"
Il tono di Kirk ora  era  feroce.
"Chi  ,l'ha  ucciso?" Chiese McCoy  che si era  inginocchiato  vicino al  corpo  per costatare  il  decesso.
"Lascia perdere Bones è morto,l'intruso  ha  solo due persone da  uccidere oltre a me: Scott e Sharky , visto  che  non sa del  vostro  arrivo. Corriamo ho paura che Scott sia  in pericolo."
Il  capitano si precipitò verso la sala del  generatore. Anche se Scott l'aveva rassicurato  che si  sarebbe difeso , non era sicuro  della sua pronta reazione.
"Chi è questo intruso ?" Grido McCoy tentando  di  tenere il passo con gli  altri  due.
"Non lo  so Bones, ma ha  ucciso  tre persone, che apparentemente non si  sono  difese. Si  sono  lasciate barbaramente trucidare ...e questo non ha alcun  senso ."
" Secondo  te  non hanno  reagito?"Chiese Loki  stupito.
"Si  non ho  visto  nessun  segno  di  resistenza  o lotta  intorno  a loro ."Confermò Kirk ,poi  si  arrestò  di  colpo.
Erano  arrivati  alla stanza del  generatore e  il  suo  timore aveva preso  corpo. JR era  li  dentro  con  Scott e Sharky.
"Allontanati da loro "Gridò.
"Sono io.Il tuo vecchio  amico non  mi riconosci?" Replicò RJ tranquillo.
Kirk mise la mano  sul phaser e Scott pur  non riuscendo  a capire cosa succedesse prudentemente   imitò il  suo  capitano .
"Dai  Jimmy  ti  ricordi  di me ?Sono il  tuo  vecchio  amico  e  insegnante RJ MCReady  , quello  che  ti  ha  insegnato le mosse segrete per battere  un klingon corpo a corpo. Quello  con cui  andavi  a ubriacarti  dopo gli  esami. Non dirmi  che  hai  cancellato tutti i  ricordi del passato?"
La voce di  RJ si era fatta suadente e la mano  di  Kirk  lasciò andare  il  calcio  della pistola. Loki lo  fissò  stupito .Percepiva chiaramente  che  l'uomo  davanti  a lui  era estremamente  pericoloso . Non aveva capito  ancora cosa era successo  , ma se  jim  lo  aveva considerato  letale, non sbagliava.Quindi  ora perchè  stava cambiando idea. Aveva abbandonato la mano  lungo il  fianco  e si  era rilassato  come se  non ci  fosse più nulla da temere. Anche Scott aveva abbandonato il phaser sul  bancone davanti  a lui .RJ si  stava avvicinando  a  loro con  in mano una chiave inglese.

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Capitolo 10
*** la creatura ***


Loki  cominciava ad avere chiara la situazione. Quella creatura, perchè era  ovvio  che  non fosse  l'umano  di  cui  aveva assunto l'identità, esercitava una sorta di  controllo ipnotico  su tutti i presenti. Quasi  tutti , perchè lui , grazie alla sua natura aliena era tuttora lucido e capiva che erano in pericolo.Vide RJ alzare la chiave inglese verso la testa del  capitano. Doveva prendere  una decisione, contando  solo  sul  suo  giudizio,  perchè ormai  quello  degli  altri  era compromesso. Alzò  la pistola e senza esitare sparò. L' uomo  si contorse  ed  emise  un suono  che da  un grido umano  virò  subito in un suono  spettrale  e  indefinibile. Il  suo  aspetto  cominciò  a  mutare  lentamente. Si  stava trasformando in un essere spaventoso.Gli occhi  tondi erano   neri e vuoti   come lo  spazio profondo e la bocca  erano un 'osceno  taglio  sul  muso da  cui  fuoriscivano i denti  aguzzi . Loki  prese  di  nuovo  la  mira. Questa volta  regolò  il  phaser al  massimo  della potenza. E  nuovamente fece fuoco. La creatura cade a terra  continuando  a  lamentarsi  e contorcersi  per  un pò  finchè  finalmente rimase  immobile.
"Cosa  diavolo  è  successo ?" Sussurrò  Kirk  come risvegliandosi  da un incubo."Io sapevo  che  non era RJ , ma  nello  stesso  tempo  non non riuscivo  a  premere  il  grilletto.Cosa  mi  ha fatto?"
"Credo  che  quella creatura avesse  capacità  ipnotiche,  per quello  nessuno  ha reagito  alle sue aggressioni."Gli  spiego  Loki.
McCoy  dopo  essersi  riscosso  dal  torpore  provocato dalle capacità  telepatiche della creatura si era  riscosso  e  inginocchiato  vicino  al corpo.
"Che cosa  è?” Si  chiese osservando  quell'essere alieno che  non aveva mai visto prima di  allora.
Loki  si  strinse  nelle spalle. Neppure lui in tutti i suoi  viaggi  aveva incontrato una creatura così spaventosa.
"Lo portiamo  a bordo per  studiarlo .Io  suggerirei  di  andarcene, non sappiamo  se ce ne sono  altri ."
"Si, chiama l'enterprise  e facciamoci  teletrasportare a bordo ...ma ....appena arriviamo  voglio  che siamo  messi  in quarantena...tutti intendo  e  che nessuno  sia fatto uscire  fino  a che  M'Benga  e Cristina ci  abbiano  fatto  fare delle analisi  approfondite."Ordinò  Kirk .
"Sospetti  che  uno di  noi  possa essere  una creatura come quella?" Chiese McCoy  stupito .
"Che ci  sarebbe di  strano ? L'alieno  ha  ingannato  tutti  noi  con incredibile facilità .Nessuno  vieta di  supporre che non fosse solo."
"Mi  sembra  una saggia precauzione " Concordò  Loki ."Do le necessarie disposizioni  a Spock. 

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Capitolo 11
*** addio minara ***


"Diario  del primo  ufficiale dell'enterprise Spock  di  vulcano . Dopo che Loki  e McCoy  sono  scesi sul pianeta Minara, siamo rimasti  tutti in attesa della loro chiamata. Averla ricevuta dopo non molto tempo ha generato sollievo  tra  tutti noi  rimasti  sulla nave , ma  il  contenuto  di  quella chiamata ci  ha non poco  sorpresi. Ammetto  di essere stato molto stuzzicato  dalla storia che  mi  hanno  raccontato. La mia curiosità  scientifica ha preso il  sopravvento.Dopo  aver stabilito , tramite l'analisi del  Dna l'identità  delle persone tornate a bordo    il dottor McCoy  ha svolto l'autopsia  sull'insolita creatura che hanno  riportato  con loro .Forse  l'ultimo  esemplare della sua specie.Una razzaormai estinta che popolava Minara prima della glaciazione. Il  forse  è  d'obbligo.Sono  sceso  sul pianeta Minara  in compagnia  di Loki ,alla ricerca di  altri  esemplari simili  alla creatura , che forse  giaciono  ancora  ibernati  nelle viscere delle caverne sotterranee  . Non  ne abbiamo  trovate altre ...al  momento ..La mia ipotesi  è  che la creatura  sia sopravvissuta  ibernata , grazie alle  caratteristiche aliene  del  suo  metabolismo .Poi  è  stata accidentalmente risvegliata dalle trivellazioni  del  dottor  Davis. Perchè  abbia reagito  in quel  modo  uccidendo  i membri  della spedizione non so  spiegarmelo. Forse si  sentiva  braccata,in pericolo,  o  forse aveva un piano  , che comunque non conosceremo  mai . Dopo la ricognizione   ci  approntiamo  a lasciare  il  pianeta. Se  la federazione deciderà  di  tentare  nuovamente  lo  sfruttamento  minerario  di  questo  mondo  ghiacciato , ora sa  che dovrà  essere  molto  attenta. Nessuno ci  dice  , infatti , che da  qualche parte, in quei  cunicoli,  un'altra di  quelle creature sia sopravvissuta e aspetti in agguato  l'occasione di  risvegliarsi  e colpire  chiunque abbia disturbato il  suo sonno perenne. “ 

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