Un unico doppio amore.

di barbyluke25
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Nuove conoscenze. ***
Capitolo 2: *** Al supermercato ***
Capitolo 3: *** L'appuntamento ***
Capitolo 4: *** É solo un gatto! ***
Capitolo 5: *** Ai fornelli ***
Capitolo 6: *** Colton Anderson High School ***
Capitolo 7: *** Seconda ora ***
Capitolo 8: *** La mensa ***
Capitolo 9: *** Una passeggiata alla James Bond ***
Capitolo 10: *** Pazza per lo shopping, pazza di te ***



Capitolo 1
*** Nuove conoscenze. ***


Capitolo 1- Nuove conoscenze

 

Ed eccomi. Ero appena arrivata all'aeroporto di Londra nascosta dalla numerosa folla inglese carica di valigie e borse di ogni tipo. Con tutto quel caos non riuscivo ad intravedere mio fratello. Ad un tratto notai un bellissimo ragazzo che parlava con due biondine che potevano avere la sua stessa etá......si era proprio mio fratello Harry.

Cercai di avvicinarmi e dopo essermi fatta spazio tra la folla riuscii ad arrivare vicino ai tre.

'Allora ci vediamo Ashley' Harry fece l'occhiolino alla prima ragazza. Biondina, occhi azzurri, molto magra e un pochino più bassa di Harry. Indosso aveva dei pantaloncini di jeans a vita alta e una canotta bianca con scritto Sexy Girl.

'E non vedo l'ora di rivederti Jenny' questa volta si rivolse alla seconda ragazza anche lei bionda, occhi verdi, e un gran sorriso con tanto di fossette. Indossava una gonna molto ma molto mini e una canotta nera con su scritto Look At Me. Forse era proprio per il loro outfit che Harry ci stava provando........ah, é sempre il solito.

Tossii cercando di farmi notare ed Harry si girò di scatto.

'Sorellina!!!! Scusate ragazze ora ho da fare.......ma questo é il mio numero, chiamatemi quando volete' porse alle biondine un biglietto.

'Grazie-presero il bigliettino-allora ci vediamo Hazza!'

'Contateci' le salutò e poi si voltò verso di me.

'Finalmente....sono invecchiata di un paio d'anni ad aspettare che finissi il tuo piccolo ''lavoretto''-mimai le virgolette-con quelle due bionde laggiú'

'Sono sorelle......paghi uno prendi due,no?'

Non sei cambiato per niente..'dissi scocciata.

'Ma dai, non sei contenta di rivedermi e di vivere con me a Londra?'

'Bhé visto che me lo chiedi.....Siiii sono contentissima!!!!!!!' Gli saltai addosso abbracciandolo con tutta la forza che avevo.

'Ohoh piano mi scombussoli i capelli così, comunque anche io sono felice di rivederti Key-mi staccai da lui-ora portiamo tutte queste valigie in macchina non vorrei tardare all'incontro di stasera...'

'Quale incontro?'

Prima ridacchiò per poi dire 'Lo scoprirai presto' e finì per sorridere divertito da se stesso.

'Chissà che cosa ha in mente quel ragazzo' mi chiesi.

Uscimmo dall'aeroporto e  dopo qualche passo ci  ritrovammo di fronte ad una mini blu elettrico decappottabile.

Aperto il cofano caricammo le infinite valigie che mi ero portata dietro per tutto il viaggio da Liverpool fin qui a Londra.

'Ma quanta roba ti sei portata.....hai svaligiato la casa di mamma e papá per caso?!'

'Ma certo che no! E poi dovrò vivere con te definitivamente, é normale che mi sia portata tutto,no?' Sorrisi inutilmente nella speranza che mi comprendesse ma ottenni solo un commento offensivo.

'Donne...siete tutte uguali....'

'Se siamo tutte uguali perché stavi flirtando con quelle due ragazzine che sembravano non avere nessun vestito addosso?'

'Ti sei risposta da sola sorellina!'

'Sei disgustoso.....'

'Faccio del mio meglio.....su sali in macchina'

'D'accordo' aprii lo sportello e dopo aver messo in moto partimmo.

 

In una mezzoretta arrivammo in quella che sarebbe stata la mia nuova casa.

Era una casa normale, molto spaziosa all'interno.

Appena entrai vidi una scala di fronte a me e a destra due porte; la cucina e il salotto con un sofà giallo in pelle e di fronte una TV a schermo piatto molto grande. Davanti al divano un tavolino e sotto a completare il tutto un tappeto peloso arancione.

'Allora, ti piace?' Mi chiese Harry soddisfatto.

'Ma certo che mi piace, questo é un salone da sogno!' dissi entusiasta. Sembravo una bambina in un negozio di caramelle.

'E aspetta di vedere la tua camera' disse salendo le scale portandosi dietro i miei bagagli.

Ne fece cadere uno, quello dove tenevo tutti i miei profumi.

'Ehi attento! C'é roba fragile e molto costosa lì dentro!'

'Si e anche molto pesante direi' si lamentava mentre raccoglieva il bagaglio. Scoppiammo a ridere entrambi.

Lo seguii e finite le scale mi portò davanti ad una porta che spalancò subito dopo.

'E questa é la tua nuova camera!' 

Prima che potesse finire la frase, mi lanciai in fretta dentro la stanza e rimasi piuttosto......scioccata!

'Wow é molto bella ma avrei una piccola domanda....dove sono i mobili?!?!' quasi urlavo.

'Bhè diciamo che questa stanza deve essere ancora terminata, ma la prossima settimana sará pronta non preoccuparti!'

'E io dove dovrei dormire scusa?!'

'Nella mia camera'

'E tu?'

'Nella mia camera' ripeté.

'Cosa!? Grazie ma io scelgo il divano....'

'Bene allora rompiti pure la schiena, io dormirò nel mio comodo, caldo e morbidissimo letto' rivolse gli occhi al cielo immaginando tutta la comodità del suo letto.

'Va bene mi hai convinto!' sbuffai.

'Oh dai sorellina non fare così; dopotutto sono tuo fratello non un maniaco!' alzò le braccia in segno di innocenza.

'D'accordo ma ci sei vicino' ridacchiai.

'Anche io ti voglio bene sorellina' sorrise con quelle sue adorabili fossette.

 

Mi sistemai nella camera di Harry uscendo dalla valigia lo stretto indispensabile: vestiti, scarpe, trucchi, spazzole e profumi.....bhé se questo era poco, immaginate voi l'infinita roba che era ancora nelle mie borse!

Avevo letteralmente svaligiato la casa dei miei, anche se a Harry avevo detto il contrario. Avevo portato di tutto e di più tra asciugamani, computer, accessori vari, sciarpe, borse, poster, IPod, IPad.....e tanto altro!

Cercai di occupare il meno spazio possibile anche se il mio fu un grandissimo insuccesso perché la stanza di Harry era un caos totale.

Per terra c'erano vestiti, calzini e.....reggiseni?! Dovevo aspettarmelo da uno come lui.

Mentre riordinavo Harry gridò dalla cucina.

'Sbrigati Key a momenti verranno i miei amici con della pizza, vorrei farteli conoscere quindi vestiti e scendi subito!'

'Allora era questo l'incontro di cui parlava' mi dissi.

'Okey arrivo dammi solo un momento!' il mio era un modo di dire perché mi preparai in circa tre quarti d'ora! Volevo fare buona impressione sugli amici di mio fratello. Chissá magari avrei incontrato qualcuno di davvero.....interessante!

Optai per jeans scuri, maglietta bianca a maniche corte con su scritto 'California Here I Come', giacca a quadri rossi con risvolto alle maniche e le mie immancabili Converse basse rosse. 

Per gli occhi un filo di matita nera e qualche passatina di mascara. I capelli sciolti ai lati.

 

Scesi le scale e nello stesso istante il campanello suonó.

'Apro io!' Harry si fiondó all'entrata e aprì senza esitare. Io mi misi dietro di lui in modo che potessi vedere chiunque entrasse in casa.

Il primo ad entrare fu un ragazzo biondo con gli occhi azzurri. In mano portava otto scatoloni di pizza così profumata che solo a sentirne l'odore veniva l'acquolina in bocca.

'Si mangia!' disse ancor prima di entrare, seguito da un ragazzo con capelli marrone chiaro e occhi marroni.

Il terzo era un ragazzo con capelli marroni e occhi celesti e l'ultimo aveva occhi marroni, moro con un ciuffo biondo e uno sguardo intenso. 

Però, mio fratello é bravo a farsi gli amici!

'Ciao ragazzi! Prego accomodatevi' gli accolse Harry entusiasta del loro arrivo.

'Hey Hazza!' 'Amico!' 'Ciao Styles!' dissero i ragazzi più contenti che mai battendo cinque a Harry.

'Sono davvero contento di vedervi, ma prima vorrei presentarvi mia sorella Key' si spostò di qualche centimetro a destra per farmi notare meglio dai quattro.

Mi feci avanti e ognuno mi salutò a modo suo.

'Ciao bella! Io sono Niall, piacere di conoscerti' mi strinse la mano.

'Il piacere é tutto mio Niall' risposi educatamente.

'Io invece sono Liam, molto lieto' mi baciò la mano facendomi quasi arrossire.

'Piacere Liam' dissi sorridendo.

Poi venne la volta del ragazzo con gli occhi azzurri.

'Hey Miss Styles! Io mi chiamo Louis e sono davvero felice che ti sia unita al nostro gruppo!' dichiarò con un sorriso a trentadue denti.

'Hahaha anche io lo sono' dissi ridendo.

'Spostati Gentleman!' lo spinse l'ultimo facendosi avanti verso di me. 

'Ciao dolcezza, io sono Zayn, per qualsiasi cosa chiamami' disse con voce sexy.

'P-piacere Z-Zayn' balbettai.

'Bene allora andiamo se non vogliamo far raffreddare la pizza' disse Niall.

Tutti si diressero in cucina mentre io rimasi vicino alla porta perché Zayn non mi aveva ancora lasciato la mano.

Ad un tratto mi tirò a sé e inspirò profondamente sul mio collo.

'Mmhh......hai un buon profumo....e questo mi piace' disse con voce doppiamente sexy. Dopo di che mi lasciò e raggiunse gli altri in cucina indifferente alla mia reazione.

Rimasi immobile per qualche altro secondo a riflettere su quel che era successo l'istante prima.

'Key ma che fai? Vieni a magiare la pizza prima che Niall divori anche la tua come ha fatto con quella di Liam' Harry interruppe i miei profondi pensieri.

Scossi la testa. 'Sisi arrivo!' cercai di passare inosservata agli occhi di Harry e per fortuna non si accorse di niente nonostante la mia voce che quasi tremava. Evidentemente stava pensando a come sfamare Liam visto che Niall aveva mangiato tutto.

Mi diressi in cucina. Erano sistemati tutti sul tavolo rettangolare.

A capotavola c'era Liam. Alla sua sinistra Niall con accanto Zayn, mentre alla sua destra Harry accanto a Louis. A me spettava il posto a capotavola accanto a Louis e Zayn. Mi sedetti senza fiatare.

'Finalmente hai finito di fissare il muro e ti sei unita a noi' Harry con tutta la sua simpatia.

'S-si io s-stavo....ecco...chiudendo la porta!' esclamai.

'Ma credevo di averla chiusa io' Harry che non collaborava.

'S-si lo so,m-ma l'hai solo socchiusa' balbettavo.

'Oh, okay allora! Tieni mangia la pizza' mi porse una pizza panna e speak, la mia preferita.

'Grazie' dissi infine e iniziammo a mangiare mentre parlavamo del mio arrivo a Londra e di altre cose da ragazzi.

Zayn non la smetteva di guardarmi e nessuno se ne accorgeva. Io ero piuttosto silenziosa e parlavo soltanto quando i ragazzi mi facevano delle domande.

Ad un tratto sentii sotto al tavolo una mano che mi chiamava. Mi voltai istintivamente verso Zayn che mimó con le labbra 'Pick up the note'. Cercai la sua mano e quando la trovai presi il bigliettino che mi porgeva.

Senza dare nell'occhio guardai cosa c'era scritto e notai la scritta 'Zayn' in grande con sotto il suo numero di telefono.

Lo guardai con gli occhi che quasi mi uscivano fuori dalle palpebre e lui mi fece l'occhiolino e mimó un 'Call me' sia con le labbra che con la mano.

Di scatto mi alzai da tavola. 'Scusate un momento' dissi e andai di sopra ma prima dissi silenziosamente a Zayn di seguirmi. Mi diressi fuori dalla porta della mia camera 'vuota' e dopo pochi istanti il moro mi raggiunse.

'Entra' aprii la porta e lui entrò seguito da me. Chiusi la porta alle mie spalle.

'Allora, dov'é il letto?' cominciò lui.

'Prego?-dissi incredula-guarda che voglio parlarti' mi misi a braccia conserte e alzai un sopracciglio.

'Ma tu non......Oh vuoi solo parlarmi...'

'E che pensavi scusa che volessi far....Oh mio Dio sei disgustoso' uscii fuori la lingua, quasi stavo per vomitare.

'Allora di che volevi parlarmi?' rimase indifferente al mio commento.

'Di quello che é successo di sotto; la storia del profumo, il tuo numero..'

'A proposito puoi usarlo quando vuoi' occhiolino.

'Che cosa vuoi da me Zayn' il mio sguardo era fisso su di lui che intanto si avvicinava sempre di più.

'Bhé visto che me lo chiedi-mi scostó i capelli da un lato e si avvicinò al mio orecchio-una sola notte- sussurró con voce sexy.

'Cosa?!-cercai di restare il piú calma possibile- Neanche ci conosciamo e giá vorresti venire a letto con me?!-ero incredula. Quel ragazzo riusciva a stupirmi letteralmente ogni volta.

'Ehi calma, dove sarebbe il problema? Io sono il ragazzo più attraente di questo mondo e tu sei la sorella sexy del mio migliore amico. Allora, ci stai?'

'Sai cosa ti dico?-mi avvicinai al lui frettolosamente e gli puntai un dito contro-Sei solo un pervertito.....Come avrà fatto Harry a sceglierti come amico..'

'Hahaha-la sua risata rimbombò in tutta la stanza-guarda che Harry non è proprio un santarellino,sai? A volte é anche peggio di me!'

Mi lasciò senza parole ancora una volta e gridai di irritazione per poi dirigermi verso l'uscita della camera.

'Eh Key?' 

'Che c'é?'mi voltai verso di lui.

'Questo é un si?' sorrise.

Gridai di irritazione per una seconda volta e uscii dalla camera.

'Lo prendo come un forse' sentii gridare appena fuori e alzai gli occhi al cielo tornando di sotto.

La serata passò tranquillamente tra film e chiacchiere varie tranne per il fatto che Zayn mi fissava sempre e trovava il mio lato B alquanto interessante.

'Bene ragazzi ci vediamo domani'-Harry

'Okay grazie per la bella serata Hazza e ci vediamo Key é stato un piacere conoscerti'-Liam

'Grazie, a presto ragazzi!' Li salutai.

'Già, a presto Key' Zayn mi guardó e mi fece l'occhiolino. Poteva essere la centocinquantesima volta.

'A presto' concluse Harry e chiuse la porta.

'Allora sorellina,come sono i miei amichetti?' 

'Oh Harry caro sono molto,ma molto più interessanti del previsto' dissi quasi scocciata.

'Bene allora, buon per te! Io vado a dormire é stata una serata stancante non trovi?' Sbadigliò sulle ultime parole.

'Già a chi lo dici' sbadigliai anche io.

 

Salimmo di sopra dopo aver riordinato un pò il salotto e la cucina e ci infilammo nel letto dopo esserci messi il pigiama.

'Haha hai il pigiama di Barbie' ridacchiò Harry.

'Disse quello con il pigiama di Spidrman' indicai il suo pigiama.

'Almeno Spiderman é Figo e spara ragnatele, mentre Barbie é solo una sgualdrinella che va ogni volta a letto con un principe diverso'

'Dettagli!' 'Si come no' disse infilandosi nel letto seguito da me che feci lo stesso.

'Bene buonanotte Key' sussurrò Harry con voce roca e stanca.

'Buonanotte' mi stiracchiai e chiusi gli occhi.

Stavo quasi per addormentarmi quando Harry cominciò a parlare.

'Oh Key fatti più là stai occupando tutto il letto' Harry brontolava mentre mi spingeva facendomi quasi cadere dal letto.

'Guarda che sei tu quello ingombrante che si ruba tutta la coperta!' Mi lamentai.

'Sei proprio difficile, donna!' disse stufato.

'Mai quanto te, uomo!' conclusi prima di chiudere gli occhi e di cadere in un sonno profondo.

 

 

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Capitolo 2
*** Al supermercato ***


Capitolo 2-Al supermercato 

 

HARRY'S POV 

 

La luce penetrava dalle tende della mia finestra e mi andava negli occhi ancora chiusi e che non avevano alcuna intenzione di aprirsi.

Sentivo qualcosa che era poggiata sul mio petto.

Quando finalmente li riuscii ad aprire di poco vidi che Key era completamente su di me. Aveva la testa ed il braccio sinistro sul mio petto mentre la sua mano destra era vicino al mio labbro inferiore. Io invece ero disteso a pancia in sù con il braccio destro rivolto verso l'alto e quello sinistro poco più sopra la testa di Key. Le mie gambe appoggiate sulle cosce di mia sorella e quelle sue piegate nella mia direzione.

'Plplpl' sputacchiai per togliermi dalla bocca la sua mano. Mi strofinai gli occhi con le mani perché la mia vista era ancora un pó appannata. Non riuscivo ad alzarmi perché Key non me lo permetteva. 

'Key...Key...' provai a chiamarla.

'Ancora cinque minuti mamma....' brontolava.

'Guarda che io non sono mamma....sono Harry' dissi con voce roca.

'Oh...allora ancora cinque minuti Harry..' Si lamentava.

'D'accordo, allora dovrò ricorrere all'acqua ghiacciata...' la minacciai.

'Nononono sono sveglia, sono sveglia!' si alzó di scatto tenendosi appoggiata con le mani sul mio petto.

'Benissimo allora, inizia a prepararti....si esce a fare compere!' canticchiai entusiasta.

'Ma perché dobbiamo andare a fare compere proprio oggi che sono stanca.....non potresti andare solo tu?' si lamentava. Sembrava una bambina a cui non andava di fare i compiti.

'Nono dobbiamo andare insieme per un'allegra uscita tra fratelli! E poi oggi abbiamo ospiti a pranzo!' sorrisi mostrando le mie fossette.

'Oh va bene....Ma domani mi lascerai dormire?' fece una faccia da cucciolo.

'Va bene sorellina!' concordammo e ci alzammo dal letto per andare di sotto a fare colazione.

 

KEY'S POV

 

Scesi di sotto seguita da Harry.

Al contrario di me lui scendeva i gradini a due a due saltellando sulle note di una canzone inventata al momento.

Io invece scendevo molto, ma molto lentamente, sembravo un bradipo, in effetti le scale sembravano interminabili.

'Cosa vuoi per colazione?' mi domandò Harry tirando fuori dal frigo succo di frutta all'arancia rossa.

'Pancake e succo grazie' cercai di essere il più attiva possibile.

'D'accordo adesso li preparo' tiró fuori una padella dallo scaffale in alto a destra.

Mi sedetti a capotavola proprio dove ero seduta la sera prima. Ero silenziosa. L'unico rumore che si sentiva era quello dei pancake che cuocevano in padella.

'Sei strana oggi...qualcosa non va?' chiese insospettito Harry.

In realtà c'era davvero qualcosa che non andava e quello era Zayn. Ma non potevo dirlo a Harry. Si lo so era mio fratello ma avrei preferito che le cose restassero nascoste.

'Nono va tutto bene.....tu piuttosto che mi racconti? Saputo niente di Ashley e....Jenny giusto?' cercai di cambiare discorso e di puntare tutta l'attenzione su di lui.

'Non ancora....e poi pur volendole chiamare il mio letto é già occupato....' ridacchiò continuando a preparare i pancake che emanavano un odore stupendo.

A quel punto mi innervosii perché la sua risposta mi fece venire in mente le parole che mi aveva detto Zayn.

'Ma é possibile che voi maschi pensate solo e unicamente al sesso?!' gridai irritata e alzai gli occhi al cielo.

'Bhé sorellina é così che siamo fatt.....un momento. Perché hai detto VOI?' si voltò verso di me con la padella in mano e alzò un sopracciglio'

Merda.

Ma complimenti Katherine Megan Styles ti sei messa nei guai da sola. Meriteresti un Oscar consegnatoti da Brad Pitt in persona per la tua stupidità.

'Ehm...io...h-ho solo parlato g-genericamente. Non mi riferivo a nessuno in particolare' ero nervosa e Harry se ne accorse.

'Mi stai nascondendo qualcosa per caso?' si avvicinava sempre di più.

'N-no perché mai d-dovrei farlo?' balbettai.

'E allora perché stai sudando, sei diventata tutta rossa e balbetti come un chihuahua con la tiroide?' ormai era a pochi centimetri di distanza dalla mia faccia.

'Ehm.....-pensa Key, pensa- ehm, ehm...' 'Let's go crazy, crazy, crazy, till' we see the sun..' il suo cellulare squillò. Grazie Dio.

'Forse è meglio che rispondi' cercai di rilassare la voce.

'Si forse è meglio' si allontanò e andò a prendere il cellulare dall'altra parte del tavolo senza staccarmi un attimo gli occhi di dosso.

'Pronto?....Dimmi Zayn....' Oh ma andiamo. Di tutte le persone di questo mondo proprio Zayn lo doveva chiamare!? Vabbè almeno mi aveva salvata.

'Vaaa Beeneee io vado di sopra a prepararmi.....' mi lanciai sulla rampa di scale e in un batter d'occhio fui in cima. 

Entrai nella stanza di Harry e la chiusi alle mie spalle con il fiatone sia per colpa delle scale che avevo salito in fretta, sia perché Harry mi aveva quasi scoperta.

Mi feci una doccia calda e mi vestii. Maglietta bianca a maniche corte a righe blu, leggins neri e le mie adorate Vans blu elettrico intonate allo smalto. Per gli occhi un filo di matita dello stesso colore delle righe della maglietta e tanto mascara. I capelli legati in un coda di cavallo perfetta.

 

'Tieni-mi porse un bigliettino-questa é la lista di tutto ciò che ci serve' 

'Wow é davvero lunga! Ma per chi devi cucinare, per un reggimento?!'

'No, peggio, devo cucinare per Niall' 

'Ah, capisco' ridacchiai. Certo che Niall mangiava davvero tanto!

'Hey Harry hai dell'acqua?' 

'Si dovrei averla.....ecco qui' tiró fuori dalla parte bassa dello sportello una bottiglietta.

'Grazie....questa lista mi sembra faticosa e mi ha messo sete solo a pensare a quanto ci stancheremo a portare le buste' cominciai a bere.

'Oh non preoccuparti, verrà Zayn a darci una mano visto che la roba é davvero tanta'

Sputai un po' d'acqua.

'Hey ma che fai?!' Harry si girò verso di me con aria arrabbiata e interrogativa allo stesso tempo.

'Scusa mi é andata di traverso haha' al solo pensiero di quell'idiota con noi al supermercato stavo per fare un lavaggio gratis alla macchina di Harry!

'Eccoci qua. Zayn arriverà a momenti noi iniziamo ad entrare' disse uscendo dalla macchina.

 

'New Fresh Food, il supermercato più Cool?! Non fa neanche rima!' commentai mettendo le patatine nel carrello.

'Si lo so il motto é orrendo ma ti assicuro che questo posto é davvero.....piccante!'

'Piccante?! Ma che...' mi resi conto che Harry stava fissando la ragazza del reparto bibite proprio di fronte a dove eravamo noi.

Bionda, occhi verdi e molto magra ricambiava lo sguardo di Harry.

Indossava dei pantaloncini di jeans e una camicetta con un piccolo cartellino sulla sinistra con su scritto il suo nome supposi.

'Senti Key perché tu non vai a prendere le uova mentre io vado a prendere la Coca Cola?' disse continuando a fissare la bionda.

'Harry so che vuoi andarci solo perché lì c'é una ragazza sexy che non vede l'ora di saltarti addosso' dissi alzando un sopracciglio.

'Sai sorellina, sei molto perspicace' non mi degnava neanche di uno sguardo. Sembrava un cretino.

'E che mi dici di Ashley e Jenny?' chiesi curiosa.

'Quelle sono per Martedì e Mercoledì mentre lei é per....stanotte!' 

'Spero tu non faccia sul serio....'

'Mai stato più serio in vita mia sorellina' dichiarò.

'Allora sarà meglio che io vada prima che vomiti' mi misi una mano sulla pancia.

Andai in cerca delle uova per tutto il supermercato. Era davvero molto grande ma comunque riuscii nella mia impresa. Ne presi una confezione da sei. Dopo di che mi girai di scatto e inciampai su un tizio. Per fortuna io non mi feci neanche un graffio perché caddi su di lui, ma non fu lo stesso per le uova. Si ruppero tutte in mille pezzi.

'Oh mi dispiace davvero tanto é stata tutta colpa mia' iniziò a parlare il tizio.

Alzai la testa verso di lui e vidi l'arcobaleno. Un ragazzo perfetto con capelli castani, occhi marroni e uno sguardo da paura.

'Oh n-non fa n-niente' rimasi incantata.

 

ZAYN'S POV

 

Dopo aver visto Harry flirtare con una biondina sexy nel reparto bevande, decisi di cercare Key.

Camminavo per i reparti quando sentii una voce, la sua voce.

'Oh n-non fa n-niente' la sentii dire.

Proveniva dal reparto accanto. Spostai le scatolette di tonno ai lati per vedere con chi stesse parlando, visto che Harry era sedici reparti più avanti.

Riuscii a farmi spazio tra la Simmenthal e vidi che lei era completamente sdraiata su un ragazzo.

'Bhé io non direi visto che ho rotto sei uova da due sterline. D'altronde sono contento che tu non ti sia fatta niente visto che il mio corpo ha attutito la caduta hahah' rise.....ci stava provando e questa cosa mi faceva innervosire.

 

KEY'S POV 

 

'Già meno male che mi hai presa....-solo in quell'istante mi accorsi di essere ancora sopra di lui-Oh scusa..' mi alzai di scatto e lui fece lo stesso.

'Hahah non preoccuparti.....comunque io sono Bradley'

'Katherine, ma puoi chiamarmi Key' ci stringemmo la mano.

'É stato un vero piacere conoscerti Key e...tieni due sterline per le uova hahah' rise....che bella risata e che denti perfetti!

Mi porse i soldi. 

'Davvero, non sentirti obbligato..'

'Non preoccuparti....prendili-me li mise nelle mani e le strinse-e poi per sdebitarmi ti invito a prendere un gelato' sorrise. 

'Un ragazzo favoloso che mi stava invitando ad uscire? É il mio giorno fortunato' pensai.

'Sei davvero gentile, grazie' cercai di non far notare troppo la mia eccitazione.

'Facciamo stasera alle otto?' 

'Per me va bene, Bradley' sorrisi anche io.

'Allora ti passo a prendere, vedrai ci divertiremo un mondo' sorrise ancora una volta.

'Hahaha comunque io abito a Welfast Street 34' 

'Perfetto, allora ci vediamo Key é stato un piacere conoscerti'

'Anche per me' sorrisi per una seconda volta e lo salutai.

Stavo per mettermi in tasca i soldi che mi aveva dato quando da dietro una mano mi bloccó.

'Ma bene bene bene.....sai, non sapevo ti scopassi anche le persone incontrate nei reparti dei supermercati' quella voce...la sua voce.

'Ciao anche a te Zayn' mi voltai verso di lui in modo che non mi storcessi il braccio che ancora non lasciava.

'Allora....chi é questo tuo nuovo amore?' 

'Geloso Malik?' gli domandai alzando il sopracciglio.

'Io? Geloso di quell'idiota?! Che cosa avrei da invidiare a quel tipo?' finalmente mi lasciò il braccio e fece un sorriso falso.

'Da dove comincio....'

'Illuminami allora' si mise a braccia conserte.

'Per iniziare lui é gentile e non si crede il più bel ragazzo della città.....anche se dovrebbe' sottolineai.

'Assi!? Continua' gli si leggeva in faccia che era geloso.

'Seconda cosa non è un pervertito come te che pensa solo a saltare addosso alla prima che passa' sottolineai anche questo.

'Si certo come no...e vorresti anche farmi credere che non vorrebbe già venire a letto con te...ma per favore' rise sulle ultime parole.

'Esattamente! Lui infatti prima vorrebbe conoscermi; non per altro mi ha invitato a prendere un gelato' 

'Io se fossi in te non ne sarei tanto sicuro; so come sono fatti i ragazzi e scommetto che lui ti ha invitata a prendere un gelato soltanto come scorciatoia per riuscire ad entrare nel tuo letto stanotte' 

'D'accordo pensala come vuoi tanto io sono sicura che lui non è come te!'

'Certo che non è come me..io ho molte più qualità di lui...' fece una posa da modello come se stessero per fargli una foto.

'Perché non mi illumini tu questa volta?' sorrisi con disprezzo.

'Bhé io sono più attraente, più sexy, più figo e sono sicuro di essere più bravo a letto' fece un'altra posa da modello. 

Ma chi si credeva di essere....al posto suo un pavone avrebbe fatto la ruota!

'Assi e come fai a esserne sicuro?' mi misi a braccia conserte.

'Bhé se vuoi-si avvicinò al mio orecchio-posso dimostrartelo-e mi baciò il collo.

Rimasi immobile a quel suo gesto e dopo circa una decina di secondi mi resi conto di quello che stava facendo.

'Staccati maniaco!-lo spinsi via con tutta la forza che avevo.

'Come se non ti fosse piaciuto come é piaciuto a me..' si mise le mani nelle tasche del suo giubbotto di pelle.

'Sai cosa mi é piaciuto davvero?' gli dissi avvicinandomi con aria minacciosa. Ero decisa a farlo ingelosire.

'Le mie labbra sul tuo collo?' 

'No, la posizione perfetta in cui eravamo io e Bradley prima che tu venissi a sgridarmi per aver accettato un appuntamento!' risposi irritata. Ero davvero arrabbiata. Ad ogni mia frase rispondeva parlando di quanto era bello. Non che non lo fosse, ma era piuttosto snervante quando lo faceva.

'Ah si? E ti piacerebbe andarci anche a letto,vero?' rise con gusto.

'A dire il vero.. Si-lo sfidai di nuovo-e sai una cosa? Se ci metteremo insieme un giorno, sarà la prima cosa che faremo come fidanzati!' girai i tacchi e me ne andai lasciandolo a bocca aperta.

Styles 1-Malik 0. Niente male Key.

 

Usciti dal supermercato, ci mettemmo tutti e tre in macchina.

Sfortunatamente Zayn rimaneva a pranzo con noi e successivamente ci avrebbero raggiunti Liam, Niall e Louis.

'Abbiamo preso tutto secondo voi?' Harry cominciò a parlare.

'Sisi abbiamo preso tutto...-Zayn dai sedili posteriori-......abbiamo solo dimenticato il fidanzato di Key...' disse a bassa voce. Per fortuna lo sentii solo io e gli tirai una gomitata nello stomaco. Tossì per il dolore.

'Cosa hai detto amico?' Harry non riusciva a capire.

'H-ha detto solo che N-Niall mangia davvero tanto!' improvvisai.

'Giá pensa solo al cibo.....-sottolineò la parola CIBO. Sapevo si riferisse al fatto che Bradley pensa solo al sesso secondo lui. Questi doppi senso non andavano bene.

'E sicuramente non vedrà l'ora di INGOZZARSI' calcò su INGOZZARSI.

'Oh guarda siamo arrivati...' cercai di cambiare discorso mentre Zayn continuava a ridere tra sé e sé.

 

Mettemmo a posto la spesa. 

'Io comincio a cucinare' Harry si mise il grembiule da cucina che gli aveva regalato la nonna prima che partisse per venire qui a Londra. Era tutto blu e bianco con al centro una padella con uova che friggevano all'interno. Sotto a questa la scritta 'Good Chef'.

'Io vado a farmi una doccia....trasportare la spesa mi ha stancato parecchio' dissi salendo i primi scalini.

Eh già, ero esausta dopo tutto quello che era successo: la spesa, l'incontro con Bradley e Zayn che faceva il geloso.

Chiusi la porta del bagno alle mie spalle e aprii l'acqua ad una temperatura molto calda...era ciò che ci voleva.

Mi tolsi la maglietta e i pantaloni. Rimasi solo con reggiseno e mutande. Mi sciolsi i capelli.

Di fronte alla porta c'era un'enorme scaffale con bagnoschiuma, shampoo, lamette, e schiuma da barba.....ma se Harry neanche ce l'aveva la barba! 

Comunque....aprii il mobile per prendere shampoo, balsamo e bagnoschiuma al cocco. Stavo per chiuderlo quando due mani mi afferrarono i franchi. Sentii dei baci sul collo a completare il tutto. Rimasi ferma, paralizzata senza pensare a niente, se non a quei baci, quei baci che già conoscevo. Era lui, era indubbiamente lui. Non riuscivo a pensare, ero completamente immersa nei suoi baci, in quelle labbra che mi sfioravano il collo con delicatezza, e che mi rendevano felice.

Ad un tratto questi baci si interruppero perché il mio corpo fu girato verso l'artefice di queste sensazioni, Zayn.

Appena girata lo guardai negli occhi e anche lui fece lo stesso, ma solo per qualche secondo, per poi tornare al mio collo e baciarlo con foga.

Ad un tratto mi accorsi del rumore dell'acqua calda, che il fumo del vapore stava invadendo la stanza e che ero....in biancheria intima!

'Oh Santo Cielo' gridai e spinsi via il corpo che fino a poco tempo fa mi rendeva felice.

'Che c'é? Qualcosa non va?' mi chiese come se niente fosse, come se fosse una cosa del tutto normale.

'Certo che c'é qualcosa che non va! Tu non puoi baciarmi!' ansimavo.

'Bhé però l'ho fatto e ne sono anche contento' sorrise.

Presi un'asciugamano e mi coprii rapidamente.

'Adesso vai fuori di qui' ordinai.

'Sai, mi piacevi di più prima anche se così-mi guardó da testa a piedi-non sei niente male!' si morse il labbro inferiore.

'Adesso vuoi uscire per favore? Dovrei farmi la doccia' mi legai l'asciugamano.

'E dovrei perdermi questo spettacolo?' mi indicò e mi esaminò dalla testa ai piedi.

'Oh Zayn-mi avvicinai incrociando le gambe come fanno le modelle quando sfilano in passerella-so quanto ti piacerebbe restare qui con me-feci una voce sexy.

Lui si mordeva il labbro. Mi avvicinai per dargli un bacio sulle labbra. Lui si avvicinò ma invece di un bacio ricevette un calcio...bhé immaginate voi dove. Si piegò in due dal dolore.

'Ma devo chiederti di uscire' aprii la porta e lo spinsi fuori.

'A mai più Malik!' Dissi e chiusi la porta a chiave mentre lui piagnucolava per il calcio che gli avevo appena dato.

Mi tolsi finalmente l'asciugamano e mi feci una doccia calda che permise al mio corpo di rilassarsi.

 

Scesi al piano di sotto. C'erano già tutti.

'Ciao Key' mi salutò Niall con in bocca dieci patatine e in mano un pacco gigantesco di Pringles.

'Ciao biondino' gli scombussolai i capelli. 

'Vedo che sei affamato hahah' scherzai indicando il pacco di patatine.

'Hai detto bene signorina. Ma questo é solo l'aperitivo' disse continuando a masticare.

'D'accordo basta che non ci svaligi il frigorifero!' finsi di sgridarlo.

'Hey Key' mi salutò Liam raggiungendoci in salotto. Lo stesso fece Louis.

'Salve Signorina Styles' 

'Ciao ragazzi' li salutai e appena mi sedetti sul divano Harry gridò dalla cucina.

'Ragazzi é pronto!' 

Niall corse subito in cucina....quel ragazzo aveva sempre fame! 

'Arriviamo!' gridò Louis e tutti ci dirigemmo in cucina affamati. Io fui l'ultima ad entrare e vidi che i ragazzi erano già tutti seduti. Dovevano avere una gran fame.

A tavola Niall era seduto a capotavola. Louis si sedette dall'altro lato del tavolo, proprio di fronte a Niall. Accanto a questo Harry seguito da Liam. Infine Zayn era di fronte a quest'ultimo quindi a me spettava il posto accanto a lui e Niall. 

 

ZAYN'S POV

 

Key si sedette accanto a me perché quello era l'unico posto rimasto.

'Questo sembra destino' le sussurrai. Alzò gli occhi al cielo.

'Buon appetito!' Harry diede il via al pranzo e Niall fu più che entusiasta.

Non riuscivo a smettere di fissare Key e lei se ne accorse e mi tirò un calcio da sotto al tavolo. Feci un verso per il dolore ma senza che nessuno mi sentisse. Solo lei se ne accorse. Ridacchiò.

'Davvero vuoi giocare a questo gioco Key?' le parlavo sottovoce.

'Bhé credo proprio di si!' mi sfidò.

'Bene allora' le dissi e continuai a mangiare.

Dopo un po' feci cadere di proposito il tovagliolo sotto al tavolo e mi intrufolai sotto ad esso lasciando pensare agli altri che avrei preso il tovagliolo quando invece....

 

KEY'S POV 

 

Zayn si era piegato per prendere il tovagliolo. Ignorandolo continuai a mangiare quando sentii qualcosa sulla gamba....delle mani! 

Era indubbiamente Zayn. Dimenai le gambe, ma non riuscii a liberarmi perché mi stringeva davvero forte, troppo forte.

Dio ringrazi Liam che disse: 'Zayn ti sei perso lì sotto?' e lui uscì di scatto, e si risedette. 

'Già, non lo trovavo...' indicò il tovagliolo.

Decisi di vendicarmi.

'Harry-tutti mi guardarono-ho dimenticato di dirti che alle otto verrà a prendermi un...amico...per prendere un gelato, per te va bene?' con la coda dell'occhio notai che Zayn stringeva così forte la forchetta, da farsi diventare le nocche bianche.

'É un maniaco?' 'Ma certo che no!' 'Ha la tua stessa età?' 'Penso di si' 'Come si chiama?' 'Bradley' 'posso fidarmi?' 'Harry ho diciotto anni...certo che puoi fidarti!' 'Allora va bene' finì con l'interrogatorio.

Mi risedetti a tavola e feci la linguaccia a Zayn che ricambiò con una smorfia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 3
*** L'appuntamento ***


Capitolo 3-L'appuntamento

 

Erano le otto meno un quarto. Tra un quarto d'ora sarei uscita con Bradley. Ci avevo messo due ore per prepararmi. Volevo apparire al meglio!

'Sbrigati Key! Sei in bagno dalle sei!' Mio fratello oltre la porta del bagno era ad aspettare dalle sette e un quarto.

'Ho quasi finito!' anche io gridavo come lui.

'Me lo avrai ripetuto almeno novanta volte e sei ancora lì dentro! Ti prego fammi entrare! In fondo é solo uno stupido appuntamento che t'importa!' 

A quelle parole posai il mascara e aprii la porta di scatto facendo saltare Harry dallo spavento.

'Non é solo uno stupido appuntamento Harry, per me é molto importante. Ora se vuoi scusarmi torno a prepararmi' gli chiusi la porta in faccia sbattendola.

A quel punto un'altra voce che aveva sentito l'ultima frase si aggiunse alla nostra conversazione.

'Infatti Key a cosa ti serve farti bella....quel ragazzo ti vuole solo scopare!' 

'Ben detto amico!' Harry lo assecondò con un cinque e una risata.

Li ignorai e finalmente finii di prepararmi. Indossavo un vestito corto rosso paiettato con scollo a cuore e senza spalline.

I capelli sciolti lisci ai lati mantenuti da un frontino rosso con un fiocco al lato. Scarpe nere con tacco e a completare il tutto una pochette dello stesso colore delle scarpe. Per gli occhi un filo di matita nera e tanto mascara.

Uscii dal bagno.

'Finalmente!' Harry entrò nel bagno frettolosamente e chiuse la porta più veloce che mai.

Intanto Zayn mi stava squadrando da testa a piedi.

'Però....niente male!' si complimentò.

'Grazie ho fatto del mio meglio' gli risposi semplicemente per evitare qualche commento di troppo.

'E quel vestito.....é molto provocante...Vuoi che quel maniaco ti salti addosso stasera?' 

'Non sono problemi tuoi e di certo non devo chiedere a te cosa indossare' risposi acida.

'Va bene va bene ho fatto solo un commento...Comunque ti sta davvero bene' si avvicinò pericolosamente.

'Grazie' deglutii.

'Allora...perché non lo indossi per me?' sussurrò e cercò di baciarmi ma Harry uscì dal bagno prima che potesse farlo.

'Allora ragazzi di che parlava....Wow Key sei bellissima!' anche Harry si complimentò...però, avevo fatto un buon lavoro allora!

'Grazie Harry...' diventai rossa in volto.

'Sei davvero bella complimenti....Ma con quel vestito non vorrai mica che quello ti salti addosso stasera, vero?' disse con voce severa.

'Oh....no non preoccuparti Harry sono in buone mani' dissi soddisfatta guardando Zayn che moriva di invidia.

'D'accordo, ma se prova a toccarti se la dovrà vedere con me' 

'Hahah non lo farà sta tranquillo' risi a quelle parole.

'Bene allora io vado di sotto dai ragazzi' e scese le scale lasciandomi sola con Zayn.

'Non sa cosa si perde' sussurrò al mio orecchio e mi sfiorò i fianchi per poi incollarli ai suoi con entrambe le mani. Mi teneva stretta come per non farmi scappare.

'E poi ci sono sempre io....' avvicinò la sua faccia sempre di più alla mia. Stavamo per baciarci.

'Lasciami Zayn oppure io...'

'Oppure tu cosa? Lo dirai a Harry? E che gli dirai? Aspetta provo ad indovinare. ''Hey ciao fratellino, lo sai che il tuo migliore amico Zayn vuole fare sesso con me e che di nascosto mi dà baci sul collo mentre sono in biancheria intima ed io glielo lascio fare?''' disse cercando di imitare la mia voce e poi mi guardò negli occhi. Aveva ragione non potevo farci niente. 

'Intanto non verrò a letto con te..' dissi riuscendo a staccarmi dal suo corpo.

'Questo é ancora da vedere..'

'Come fai ad esserne tanto sicuro?' la mia voce era anormale...tremava ed era roca allo stesso tempo.

'Perché non potrai resistere alle mie provocazioni...' mi disse nell'orecchio e se ne andò. Incredibile! Mi aveva lasciata di nuovo a bocca aperta. E poi cosa intendeva con la parola 'provocazioni'?! Mi stavo seriamente preoccupando. Già con tutto ciò che mi aveva fatto passare era difficile lasciarlo perdere, in più ora si metteva a provocarmi con il suo fisico perfetto e i suoi baci che non mi lasciavano scampo. Dovevo resistere altrimenti mi sarei ritrovata a fare sesso con l'amico inglese di mio fratello!

'Dlin Dlon' il campanello suonò e interruppe i miei pensieri.

Andai ad aprire. Girai la maniglia e davanti a me vidi il ragazzo più bello del mondo. Indossava pantaloni aderenti neri, maglietta bianca, giubbotto di pelle e converse basse nere. Che figo!

'Ciao baby, pronta per uscire?' mi rivolse uno dei suoi sorrisi adorabili.

'Certo prendo il telefono e vengo, ma prego accomodati prima' gli dissi gentilmente. 

Entrò in casa ed io salii di sopra con i suoi occhi addosso.

'Ci metterò un attimo' gli dissi prima di entrare in camera e scatenare il caos completo.

Mi sistemai meglio i capelli, aggiustai il trucco, mi guardavo tipo novecento volte al secondo allo specchio! 

Questo appuntamento doveva essere perfetto!

 

HARRY'S POV 

 

Uscii dalla cucina e vidi un ragazzo vicino alla porta d'ingresso. Doveva essere il tipo di mia sorella.

'Hey tu devi essere Bradley, vero?' mi avvicinai.

'Si esatto' mi disse in modo educato.

'Hai un'aria familiare...Ah ma certo, frequenti il mio stesso liceo! Bradley Simpson, giusto?' 

'In carne e ossa' ridemmo  entrambi.

'Sei un bravo ragazzo Bradley, ma ti devo raccomandare su una cosa' dissi serio.

'Tutto quello che vuoi Harry' anche lui diventò serio.

'Mi raccomando a non allungare le mani...' gli dissi.

'Certo, non preoccuparti!'

'Benissimo allora' sorrisi e intanto vidi Key che scendeva le scale e gli occhi di Bradley illuminarsi a tale spettacolo.

'Possiamo andare-disse mia sorella-ciao Harry-mi diede un bacio sulla guancia e si avviò verso la macchina di Bradley.

Un'Audi fantastica, devo dire.

'Oh Bradley-lo fermai-riportamela a casa per le undici' sorrisi e lui fece lo stesso.

'Sarà fatto!' mi disse prima di salire in macchina e partire.

 

BRADLEY'S POV

 

Eravamo in macchina. 

'Sei bellissima stasera, Key' cominciai a parlare.

'Oh grazie ma non ho fatto niente di che' arrossì.

'Vuoi scherzare? Sei stupenda!' riuscii a convincerla.

'Bhé allora direi che ho colpito nel segno hahah' rise. Una risata diversa da quella delle altre, una risata davvero speciale.

'Si, direi che hai proprio colpito nel segno...' le dissi guardandola e vedendola di nuovo arrossire.

'Allora..dove andiamo?'

'Pensavo di portarti prima al cinema e poi a prendere un gelato come ho promesso stamattina, ci stai?'

'E me lo chiedi? Hahahah' ridemmo insieme.

Arrivammo al cinema.

'Siamo arrivati-spensi il motore-che vuoi guardare? Io pensavo a quello lì' indicai il cartello del film con gli Zombie 'World War Z'...allora che ne dici?'

'E Zombie siano' disse lei entusiasta alzando le braccia in aria.

Sinceramente, da una ragazza, mi sarei aspettato un commento del tipo: 'odio gli zombie, c'è troppo sangue, meglio un film romantico con George Clooney', invece a lei stava bene.

E così ricordai le parole del mio amico Tristan:' Se le piacciono gli Zombie, é quella giusta!' 

 

KEY'S POV 

 

Ci sedemmo. Non eravamo né molto vicini allo schermo, né molto lontani. Eravamo proprio al centro della sala.

Il film cominciò e ce lo godemmo mangiando pop corn e bevendo coca cola.

Finito il fIlm uscimmo e andammo a prendere un buon gelato da un chiosco non molto distante dal cinema.

'Due gelati grazie' disse Bradley al ragazzo del chiosco molto carino anche lui. Biondo, capelli a spazzola e occhi azzurri come il mare.

'Quali gusti ci mettiamo bella signorina?' si rivolse a me il biondo sexy sorridendomi.

'Mmh...zuppa inglese e cioccolato grazie' i miei gusti preferiti.

'Ecco a te signorina' mi porse un gelato gigantesco con tanto di biscotto croccante.

'Grazie' presi il cono affamata.

'E per te invece?' questa volta si rivolse a Bradley che sorridendo disse 'Per me nocciola e cioccolato' e nocciola e cioccolato ebbe anche lui con un biscotto in cima.

'Bene sono due sterline' ci sorrise il ragazzo soddisfatto del suo lavoro.

Stavo per prendere le mie monetine dalla pochette quando Bradley mi bloccò e io lo guardai negli occhi.

'Hey ma che fai!?' mi chiese.

'Sto prendendo i soldi, che c'é di strano?' risposi interrogativa facendo spallucce.

'É strano che ti sia illusa del fatto che ti avrei fatta pagare; se non ricordo male al negozio ti avevo detto che avrei offerto io il gelato' mi sorrise.

'Oh in questo caso va bene hahah....comunque grazie ancora' gli dissi chiudendo la mia pochette.

'Di niente' e porse al gelataio i soldi che gli spettavano.

'Grazie e buona serata' concluse il biondino.

'Grazie a te' in coro io e Bradley.

Passeggiammo a lungo per Hide Park parlando di noi per conoscerci meglio. Ogni tanto faceva qualche battuta divertente e ogni volta che mi faceva ridere mi diceva che la mia risata era bellissima oppure sorrideva con me. Mi faceva arrossire sempre quel ragazzo. Così tenero, dolce, simpatico, gentile....un ragazzo da sogno!

 

'É stata una bellissima serata, mi sono divertita' gli dissi togliendomi dalle spalle il giubbotto di pelle che mi aveva prestato per riscaldarmi.

'Anche io mi sono divertito..ora che ci siamo scambiati i numeri possiamo farlo più spesso' prese il giubbotto aiutandomi a toglierlo.

'Già hahah' dissi. 

Ci fu un attimo di silenzio. I nostri sguardi si incrociarono. Azzurri e marroni. Lui si avvicinò a me e appoggiò la sua calda mano sulla mia guancia per baciarmi. Stava per succedere. Le mie labbra stavano per incontrarsi con le sue. Ormai mancava davvero poco..

'Hey Key finalmente sei tornata eravamo in pensiero!' Chi poteva essere? Chi poteva rovinare questo momento? Signore e signori, Zayn Malik.

Bradley si allontanò subito da me per non dare troppo nell'occhio.

'Comunque io sono Zayn, tu sei Bradley, giusto? Anche io come Harry, frequento il tuo stesso liceo, ci siamo intravisti di sfuggita qualche volta, ricordi?

'S-si, credo di si' rispose Brad grattandosi la nuca.

'Oh Cielo, ho rovinato un momento speciale, mi dispiace tanto!' (quanta poca credibilità! -.-')

'No non stavamo facendo niente i-io stavo per andare' disse Bradley per evitare equivoci.

'Oh bene..allora alla prossima Bradley' sorrise Zayn.

'Buona serata, ciao Key' mi fece l'occhiolino. Anche il suo occhiolino era perfetto.

'Ciao Bradley' lo salutai con la mano ed entrai in casa ignorando completamente Zayn. Quell'idiota era riuscito a rovinare uno dei momenti più belli della mia vita, assurdo!

Appena dentro notai una figura spaparanzata completamente sul divano....era Harry. Stava dormendo.

'Dove sono gli altri?' chiesi sussurrando.

'Sono andati via un'oretta fa ed io sono rimasto con Harry ad aspettarti' rispose fissando le mie iridi.

Annuii. Fissai Harry. Dormiva come un bambino. Aveva la bocca aperta e russava un pò.

'Si é addormentato sul divano mentre guardavamo un film' sorrise.

'Bene...e ora chi lo sveglia?' mi misi la mano sulla testa.

'Aspetta un attimo-si avvicinò-perché dovremmo svegliarlo?' 

'Così possiamo avvisarlo che sono arrivata e tu potresti andare a casa' risposi. Dove voleva arrivare?

'Oppure potremmo lasciare che dorma e-prese i miei fianchi e gli attaccò ai suoi-usare la sua camera da letto per scopi più...interessanti!' disse abbassando di più la voce e provò a baciarmi il collo ma lo schivai.

'Smettila Zayn!' Sussurrai appena. La mia voce era roca e spezzata. Il cuore mi batteva forte e le gambe quasi mi tremavano. Ultimamente quando c'era lui non riuscivo a controllarmi. Aveva ragione, non potevo resistere. A momenti gli saltavo addosso senza neanche accorgermene.

'So che mi vuoi Key, non puoi negarlo..' Il cuore accelerava mentre mi parlava.

'Sento il tuo cuore battere forte, quasi non riesci a parlare perché non sai resistermi e adesso avresti una voglia matta di portarmi di sopra e....bhé sai il resto, ma non puoi, altrimenti cederesti e me la daresti vinta e questo non lo sopporteresti. Ma ti dico una cosa-mi guardò negli occhi-prima o poi succederà e tu non potrai fare niente per impedirlo' mi disse.

Tolse le mani dai miei fianchi e infine si avvicinò al mio orecchio.

'E non vedo l'ora' sussurrò prima di prendere il suo giubbotto e andarsene.

 

 

 

SPAZIO AUTRICE!

 

Ehy amici, spero che il primo e il secondo capitolo vi siano piaciuti!

E spero anche che questo vi sia piaciuto!

Allora che ne dite di Key e Bradley?

E di Zayn che é geloso?

Recensite e fatemelo sapere!

Xx Barby

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 4
*** É solo un gatto! ***


Capitolo 4-É solo un gatto!

 

HARRY'S POV 

 

Aprii gli occhi. Avevo un gran mal di testa e mi sentivo stanco. Non ricordavo bene cosa fosse successo la sera prima, mi ricordavo solo di aver sentito delle voci familiari.

'Si é addormentato sul divano mentre guardavamo un film' una voce maschile.

'Bene e ora chi lo sveglia?' una voce femminile. 

Sicuramente erano Zayn e Key che parlavano di me e del mio improvviso sonno profondo della sera prima. 

Vagamente però ricordavo altre parole. Non sapevo bene a quale misterioso contesto si riferissero, ma erano frasi alquanto interessanti che mi incuriosivano.

'Non puoi negarlo' la voce di Zayn rimbombava nella mia testa. Che cosa non poteva negare mia sorella?

'E non vedo l'ora' la stessa voce parlò per una seconda volta. Non vedeva l'ora di fare cosa? 

Tutta quella curiosità e stanchezza non mi permettevano di alzarmi, ma dovevo lo stesso. Con tutta la calma possibile, mi sedetti sul letto e poi mi girai per vedere se Key stesse dormendo. Infatti quasi russava. Era distesa a pancia in giù tutta scoperta con le gambe parallele al suo corpo e le braccia lungo i fianchi.

Sorrisi nel guardarla. Mi faceva venire in mente quando da piccola aveva un incubo e veniva a dormire nel mio letto di nascosto pensando non me ne accorgessi, mentre io la vedevo sempre intrufolarsi sotto le coperte e addormentarsi al mio fianco. 

Mi alzai definitivamente dal letto e messe le ciabatte andai di sotto.

 

KEY'S POV 

 

Dopo aver fatto finta di dormire e aver aspettato che Harry fosse uscito dalla stanza, aprii gli occhi e mi misi a sedere sul letto.

Non avevo chiuso occhio quella notte. Ero stata lì, distesa fra le coperte a sentire Harry russare e a pensare alle parole di Zayn.

Cavolo, ero stanchissima.

Sentivo già Harry canticchiare mentre preparava qualcosa per colazione di sotto, e con tutte le forze che mi rimanevano, mi alzai.

Scesi le scale barcollando come un'ubriaca.

'Buongiorno cara! Sei già sveglia?' Harry che imitava la nonna.

'A quanto pare si, nonnina cara' mi sforzai di sorridere.

'Vuoi qualcosa da mangiare tesoro?' fece una voce roca, tipica degli anziani.

'Mmh..Un po' di uova, grazie nonna!' 

Nonostante fossi sfinita, avevo bisogni di mangiare qualcosa per acquistare energia.

 

Mangiai tutto in un boccone e feci un piccolo ruttino alla fine del pasto, che scatenò una risata da parte di Harry.

'Salute!' rispose ancora ridacchiando.

'Scusa, avevo fame' sorrisi.

'Capita sai, io li faccio sempre! Comunque avevo progettato un'uscita stamattina per fare alcune commissioni, ma sembri alquanto stanca, perciò possiamo rimandare...'

'Nonono-lo bloccai subito-tu vai, io rimango qui, hai ragione sono sfinita, ma non serve rimandare per me' 

'Sei sicura di voler rimanere da sola a casa? Io posso anche restare con te' Harry era incerto su cosa fare.

'Me la caverò stai tranquillo..e poi ho diciotto anni, so badare a me stessa' sorrisi soddisfatta per rassicurarlo.

'Va bene, vado di sopra a vestirmi e poi esco, ma non preoccuparti, tornerò per l'ora di pranzo' sorrise e salì le scale.

Andai verso il frigo. Avevo bisogno di un bicchiere d'acqua. Non facevo altro che pensare, pensare a quello che era successo in soli tre giorni. Zayn che mi dava il suo numero, che era geloso, che mi provocava, Bradley che mi invitava ad uscire...

Troppe cose messe insieme. Avevo bisogno di una pausa oltre che all'acqua.

Sorseggiai un po' dal bicchiere. L'acqua era gelata come lo era la mia mente ormai.

Posai il bicchiere e mi andai a distendere sul divano con la testa che mi girava. 

Afferrai il telecomando con molta fatica e accesi la televisione. Tutti programmi stupidi o che avevo già visto. La spensi e afferrai la rivista di moda sul tavolino di fronte a me. Quella si che era roba interessante!

Mi sistemai con la coperta sulle gambe e il cuscino dietro la testa che soffriva tanto e supplicava per un'aspirina.

'Key io esco, se hai bisogno di qualcosa chiamami' gridò prima di uscire e chiudere la porta alle sue spalle.

Continuai per un pò a girare le pagine della rivista, e poi finii per addormentarmi sul divano.

 

ZAYN'S POV 

 

Quella mattina Harry era uscito e mi aveva chiesto di andare a fare compagnia a Key dato che Louis era andato a trovare i suoi a Doncaster, Niall faceva da babysitter alla figlia di sua cugina e Liam era in giro a fare compere visto che anche lui aveva qualcosa da sbrigare. 

Aprii la porta d'ingresso con le chiavi che Harry nascondeva sempre sotto il tappeto del portico.

Senza far rumore entrai e vidi che nel salone Key stava dormendo con una rivista sul petto. Chiusi delicatamente la porta che non emanò un suono.

Mi avvicinai al divano e mi fermai un po' a guardarla. Era davvero bella anche con il pigiama. Dato che il divano era spazioso, decisi di mettermi al suo fianco cercando di non svegliarla per farle una sorpresa. Misi la rivista sul tavolino e sollevai di poco la coperta per infilarmici dentro.

Dopo di che misi il mio braccio intorno alla sua spalla e le feci appoggiare la testa sul mio petto.

Le carezzavo i capelli. Accidenti se volevo baciarla, ma sapevo che presto sarebbe successo. 

Ad un tratto si mosse. Pensai che stesse per svegliarsi, invece si sistemò meglio. Mise anche la sua mano sul mio petto e sistemò una gamba sulle mie. Il suo ginocchio arrivava alle mie cosce.

Poi aprì gli occhi e finalmente si rese conto di non essere appoggiata sul cuscino..

 

KEY'S POV 

 

Aprii gli occhi e vidi una maglietta, dei pantaloni, e una faccia piuttosto conosciuta. 

'Buongiorno Cinderella' mi disse sussurrando e sorridendomi.

Mi stava accarezzando i capelli.

'Che cosa ci fai qui?' alzai la testa verso di lui incontrando il suo sguardo.

'Harry mi ha chiesto di venire a farti compagnia, quindi sono passato' disse senza smettere di sorridere.

'Oh...ma perché sei con me sul divano?' gli chiesi già consapevole della risposta che mi avrebbe dato.

'Perché me lo chiedi? Non ti piace stare appoggiata su di me? Credevo di si..' mi disse.

'Io?! Hahah cosa ti fa credere che io voglia stare appoggiata su di te?' risi nervosa.

'Il fatto che tu non ti sia ancora alzata..' 

Guardai con più attenzione e vidi che avevo la gamba sulla sua e le braccia intorno alla sua vita. Che stupida!

Mi alzai rapida dal divano e mi aggiustai i capelli. Lui mi fissava. Guardai l'orologio appeso al muro e vidi che erano le nove e mezza. Avevo dormito per circa mezz'ora. 

Poi mi voltai verso Zayn e vidi che mi stava fissando mentre si mordeva un labbro.

Cercando di ignorarlo, iniziai a parlare.

'Allooraa che proponi di fare?' Gli chiesi. Visto che doveva restare, dovevamo fare qualcosa per ammazzare il tempo.

'Bhé io direi di andare di sopra e..' 

'Nonono-lo interruppi-niente di questo genere grazie'

A questa risposta alzò di più il sopracciglio e abbassò la testa tenendo sempre lo sguardo su di me.

'Senti Zayn, io non posso negare che tu sia un bel ragazzo, ma io non voglio venire a letto con te perché é solo questo che vuoi tu' gli dissi francamente.

'E Bradley allora...Lui non  vuole la stessa cosa?' 

Ancora con questa storia?! Non aveva ancora capito che Bradley non era come lui. Era dolce, simpatico, mentre lui era solo un rompi scatole!

'Mi pare di averti già detto che non é come credi' mi misi a braccia conserte.

'Certo come no, ma quando scoprirai che ho ragione, non venire a dirmi che non te l'avevo detto' canticchiò dirigendosi verso la cucina ed entrandoci dentro.

Dopo un paio di secondi lo seguii curiosa di sapere cosa era andato a fare. 

Sospirai e mi diressi verso la porta.

Quando la aprii non lo vidi. Lo cercai meglio e mi avvicinai di più al tavolo.

Poi qualcosa mi strinse i fianchi da dietro e mi baciò il collo.

Era lui con i suoi baci.

Chiusi gli occhi per un momento. Non reagii.

Poi mi girò in modo che potessi avere le sue iridi nelle mie. 

E così fu. Ci guardammo e per un momento restammo in silenzio. Che belli i suoi occhi, così marroni e profondi.

Mi prese il viso tra le mani. Avvicinò di poco le sue labbra alle mie. Voleva baciarmi e io non stavo facendo niente per impedirglielo.

'Voglio baciarti..' mi disse semplicemente.

Non risposi. Guardai solo verso il basso.

Poi si avvicinò di più. Mancava davvero poco per arrivare a me. Chiudemmo entrambi gli occhi. 

Stava per succedere.....ma non successe. Perché? Perché un rumore forte ci fece spaventare.

'Aaahh!' gridai acutamente e Zayn quasi si ruppe un timpano.

Ci girammo verso il punto in cui si era sentito il rumore e vedemmo un gatto arancione e bianco vicino alla finestra aperta. Aveva buttato il vaso coi fiori per terra.

'Calmati! É solo un gatto!' mi disse Zayn.

'Oh..Sciò sciò vai via!' mi avvicinai al gatto che in men che non si dica scappò via. Che bella figura!

'Fantastico...siamo stati interrotti da un gatto!' Sbuffò. Mi girai di scatto e appoggiai le mani sui fianchi.

'A proposito di questo....mi spieghi che cosa volevi fare?!' dissi quasi strillando.

'Che importa visto che non ci sono riuscito..' sbuffò una seconda volta.

Sospirai. Restammo un attimo in silenzio, ma senza nemmeno degnarci di uno sguardo.

'Io dovrei andare a farmi una doccia adesso..' ruppi il ghiaccio.

'Oh...io resterò qui ad aspettarti' mi disse prendendo dal frigo un po' di succo.

'Wow' rimasi sorpresa della sua risposta. 

'Che c'é?' mi chiese prendendo un bicchiere dalla dispensa in alto.

'Non mi hai dato una risposta a doppio senso?! Oh Santo Cielo sarà l'inizio dell'Apocalisse questo?' misi una mano sulla testa.

'Guarda che se vuoi, io avrei un paio di cose da dirti...' sorrise.

'Nono forse é meglio di no' scossi la testa.

'Bene, io vado' gli dissi e lui annuì.

Salii le scale e chiusi il bagno a chiave.

Aprii l'acqua bollente e mi feci una doccia rilassante di circa dieci minuti. Mi aveva fatta sentire meglio.

Uscii dalla doccia e mi misi l'asciugamano peloso rosa. Era davvero morbido e profumato. Misi un pò di deodorante. Mi legai meglio l'asciugamano e lentamente aprii la porta. Controllai che Zayn non ci fosse per poter andare in camera di Harry a vestirmi. Per fortuna era ancora di sotto.

Con una corsetta delicata sulle punte, mi diressi nella stanza e chiusi anche questa a chiave per potermi vestire in santa pace senza alcuna interruzione.

Maglietta blu con il segno di Superman al centro, pantaloncini di Jeans e Converse basse azzurre. Perfetta come sempre!

 

 

 

 

 

 

SPAZIO AUTRICE!

 

Come va Ladies?

Scusate se il capitolo é corto, ma penso che gli altri saranno più lunghi.

Che ne pensate? 

Recensite per favore e ditemi se questa storia vi piace.

Xx Barby

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 5
*** Ai fornelli ***


Capitolo 5-Ai fornelli

 

Al piano di sotto, Zayn guardava la televisione.

'Che guardi?' chiesi curiosa di sapere in quale programma una ragazza di circa 18 anni affronta una gravidanza.

'Jersey Shore' rispose con aria annoiata.

Era uno di quei programmi tipo 'The Valleys' oppure 'Geordie Shore' che sono trasmessi su MTV.

Spense la televisione e si concentrò su di me.

'Che ne dici di cucinare?' disse.

'Tu sai cucinare?' mi appoggiai al muro della porta tra l'entrata e il salone.

'Me la cavo..potremmo fare una sorpresa a Harry cucinando qualcosa del tipo pollo oppure una bistecca gigante!'

'Mmh...d'accordo, mi piace cucinare. Una volta ho preparato una torta per il compleanno di Harry'

'Era buona?'

'No hahaha' risi seguita da lui.

Si alzò dal divano e si mise davanti a me. Mi porse il braccio come farebbe un vero gentiluomo.

'Andiamo Signorina Styles?' mi domandò con tono cortese e un piccolo sorrisetto malizioso.

'Certo Signor Malik' risposi educatamente sorridendo leggermente e porgendogli il braccio.

Ci dirigemmo in cucina con una camminata simile a quella che fanno gli attori nel film 'Cantando sotto la pioggia'.

 

Mettemmo fuori un paio di ingredienti e decidemmo di fare una torta dato che le nostre competenze in fatto di cucina, non arrivavano al pollo oppure ad una saporita spigola con patate.

Presi dalla dispensa in basso una ciotola grande color verde acqua.

'Facciamo una torta al cioccolato' propose Zayn.

'Mmh...no, il cioccolato mi fa ingrassare!' risposi determinata. Io non sono una di quelle ragazze fissata con la linea, ma ci tengo alla forma.

'Non ingrassi per una fetta di torta, e poi hai un corpo da urlo!' contestò indicandomi con la mano.

'Che cosa vorresti dire con questo?' mi misi a braccia conserte.

'Voglio dire che hai delle belle forme e un lato B bellis..-lo guardai male-...ehm....facciamo una torta alle fragole?' cercò di salvarsi il culo.

'Mmh.....Va bene' dissi e cercai una ricetta su Internet.

'Ho trovato una torta che si chiama ''Dolce di Fragole'' e abbiamo tutti gli ingredienti' 

'Bene! Allora....diamo un'occhiata..-mi prese il cellulare dalle mani-allora...100 grammi di zucchero, 100 grammi di burro,2 uova e...una chiamata da Bradley' 

'Cosa?' mi voltai di scatto.

Mi mostrò il telefono e sul display c'era scritto il nome di Bradley.

'Oh...mi daresti il telefono per favore?' sorrisi cercando di essere carina con il mio sguardo da coniglietto indifeso.

'Ehm, no, rispondo io!' corse via dalla cucina e in un millisecondo fu nella stanza accanto.

'No Zayn aspetta!' corsi dietro di lui. Cavolo! Che cosa avrebbe pensato Bradley? 

Entrai in salotto spalancando violentemente la porta della cucina. Avrei fatto paura persino a un drago.

'Pronto?' rispose Zayn. 

Cazzo.

'Zayn dammi quel cazzo di telefono!' gridai e corsi verso di lui. Si diresse verso il divano e lí mi buttai addosso a lui.

'Oh ciao Bradley, sono Zayn...-io mi agitavo su di lui ma non riuscivo a toglierli quel maledetto IPhone dalle mani!

'Oh sono davvero spiacente, ma Key non può venire a pranzo con te perché le sto preparando una sorpresa per il suo arrivo a Londra' 'Zayn, Zayn!!!' mi bloccò in modo che non potessi schiaffeggiarlo.

'Gli dico che hai chiamato, ciao!' chiuse il telefono.

'Tieni' me lo porse sorridendo.

'Ma che cosa ti é saltato in mente?!' gridai riprendendomi il telefono con una tale violenza da staccargli quasi la mano dal corpo.

'Ho detto al tuo ''amichetto''-mimò le virgolette-che tu pranzi con me e Harry e non con quel tonto di Stanley'

'Si chiama Bradley-dissi calma- e tu sei uno stronzo!' Urlai e iniziai a schiaffeggiarlo, ma riuscì a bloccarmi.

'Sai ho immaginato tante volte che fossimo in questa posizione, ma tu non mi stavi schiaffeggiando' disse maliziosamente.

'Ti detesto!' dissi e gridai di irritazione.

Mi alzai e mi aggiustai i capelli.

Lui si sedette a guardarmi con un sorrisetto odioso.

'Ehy Key...' mi chiamò quasi sussurrando.

'Che cosa c'é?' gli domandai stufa.

'Mi perdoni?' sorrise con una faccia da cucciolo.

Sospirai.

 

ZAYN'S POV 

 

'Si, ti perdono, dopotutto, sarebbe bella l'idea di mangiare tutti e tre insieme' rispose stufa.

Era stata così gentile a perdonarmi per quello che avevo combinato con Bradley.

Io sono un vero stronzo, lo ammetto, e lei riesce a sopportarmi nonostante tutte le scemenze che ho fatto.

Era davvero una bravissima ragazza, diversa dalle altre che mi ero portato a letto.

Era capace di resistermi, cazzo!

Come cavolo ci riusciva?! Io sono Zayn Malik! 

 

KEY'S POV

 

In cucina combinammo lo schifo!

C'era farina persino nei miei pantaloni.

Nella ciotola color verde acqua, inserimmo zucchero, burro, farina, mezzo bicchiere di latte e 2 uova.

Presi un frustino e iniziai a mescolare tutti gli ingredienti.

'Zayn, metti il lievito per favore......Zayn?' stava mangiando la panna montata direttamente dal beccuccio. Era disgustoso!

'HaI dEttO QUalCosA?' disse con una sostanza simile alla schiuma da barba in bocca.

'Si, prendi il lievito!' gli dissi disgustata dal suo comportamento.

'Okay...Ehm....quale bustina dovrei prendere esattamente?' domandò osservando tutti gli ingredienti disposti sul tavolo.

'Oh, lascia perdere' presi la busta del lievito e misi il contenuto nella ciotola col resto degli ingredienti.

Mettemmo nel forno il tegame contenente la pasta venuta eccellente e la cuocemmo a 180 gradi per un'ora e mezza.

Intanto preparammo le fragole. Le tagliammo a rondella, ma Zayn si ferì. Che idiota!

'Ah, cazzo!' mi voltai di scatto verso di lui e subito notai un liquido di colore rosso vivo sul suo palmo.

'Ti sei tagliato?' chiesi cercando si trattenere una risata.

'Noooo, questa sostanza rossa simile a ciò che scorre nelle vene é succo di fragola!' disse sarcastico con tanto di sorriso.

'Vado a prenderti un cerotto' mi diressi in bagno e presi acqua ossigenata, ovatta e un cerotto.

Bagnai il batuffolo bianco morbidoso con il disinfettante e la posai sul punto dolente.

'Auw...' si lamentò.

'Non fare il bambino e sta zitto Malik!' gli dissi pulendo bene la ferita.

'Non chiamarmi per cognome!' si irritò. Lo ignorai mettendogli con cura il cerotto colorato sulla sua calda mano.

'Ho messo il cerotto, l'operazione é stata un successo, il paziente può essere dimesso' scherzai fingendomi una dottoressa esperta.

'Questo cerotto é di Whinnie The Pooh?!' rimase scioccato.

'Non si lamenti e sia contento della sua guarigione!' Sono efficace come dottore!

'Oh..giochi all'infermierina sexy con me?' mi chiese con tono malizioso.

'Non posso?' dissi avvicinandomi senza ALCUNA cattiva intenzione.

'Bhe, se ti mettessi un bel costumino a completare il tutto, potremmo giocare al dottore e alla sua assistente sexy' si avvicinò anche lui.

'Mmh...no-lo spinsi indietro con la mano lasciandolo deluso-potremmo giocare un'altra volta' lo rallegrai. Sorridemmo entrambi.

 

ZAYN'S POV 

 

Mmh...la ragazzina voleva giocare al dottore e all'infermiera...carina!

Finimmo di cucinare la nostra famosa torta mettendoci la panna montata e le fragole.

'É venuta davvero bene!' disse soddisfatta la mia assistente.

'Scherzi?! Ci abbiamo messo più di due ore a preparare questa specie di torta!' 

'Bhé, c'é voluto tanto tempo e duro lavoro, ma ce l'abbiamo fatta!' sorrise mostrando i denti bianchi con il suo sorriso stupendo.

'Dovremmo dare un nome a questa torta-misi le dita sotto il mento-che ne dici di ''Torta Kayn''?'

'Kayn?!' mi guardò interrogativa.

'É la combinazione dei nostri nomi' sorrisi come un idiota mentre lo dicevo.

'Mmh...ok' rise e battemmo cinque.

 

Ci sdraiammo sul divano e guardammo un pò di televisione.

'Che guardiamo?' mi chiese.

'Mmh...che ne dici di un film porno?' dissi ridacchiando.

Mi tirò un schiaffo sul braccio.

'Zayn!' Mi gridò contro.

'Scusa!' le risposi a tono alzando le mani in aria.

'Ehy guardiamo My Little Pony! My Little Pony! My Little Pony!!!!!!' gridò indicando la televisione saltando dal divano e scuotendomi da un lato all'altro.

'Cosa?! Scordatelo bimba io non voglio guardare questa roba!' sbuffai schifato da quei mini pony anoressici e in tecnicolor.

'Daiiiiii Zayyyynnnnnnnn!!!!!!!!!!' ruppe il mio timpano.

'No Key!' risposi determinato.

'Mi metto a gridare!' rispose a braccia conserte.

'Puoi strillare quanto vuoi, tanto a me non interessa!' sorrisi beffardo. 

Stavamo litigando come due bambini per tenere un orsacchiotto.

'Zayyyyyynnnnn!!!!!! Voglio vedere My Little Ponyyyyy!!!! Zayyyynnnnn!!!!!!' strillò acutamentissimamente.

Le mie orecchie stavano per piangere, ma resistettero. Con quella voce stridula avrebbe potuto sentirci tutta Londra.

'Cavolo Key! Avrei dovuto farti urlare io così tanto, ma a quanto pare ci riesci anche da sola!' risposi appena smise di urlare.

'Zayynn!!!!' strillò di nuovo.

'Metto a My Little Pony! Metto a My Little Pony!' cambiai canale ormai sconfitto da una ragazzina amante dei cavalli.

'Grazie mille Zayn!' mi saltò al collo abbracciandomi forte. Che bella sensazione.

Guardammo quegli irritanti cavalli ammaestrati alle prese con l'amicizia per un'oretta...purtroppo si facevano due puntate.

 

Harry tornò verso mezzogiorno e mezzo e gli mostrammo subito la torta.

'Carina!' commentò.

'Grazie, modestamente. Io e la mia assistente  ci siamo rimboccati le maniche per farla!' dissi vantandomi.

'Modesto il ragazzo!' ridemmo tutti e tre al commento di Harry.

'Modesto e tanto idiota da tagliarsi la mano' commentò la ragazza scatenando una forte risata da parte di Harry.

 

Pranzammo con un vero e proprio pranzo cucinato dal mio amico e a fine pasto mangiammo la torta.

Era davvero buona! 

'Mmhh....é squisita!' Gemeva Key con la bocca piena di fragole e panna e la bocca contornata di rosa.

'Sisi, é molto saporita' Harry parlava come un critico gastronomico di fama mondiale.

'Harry, amico, sembri Gordon Ramsey a Masterchef!' scoppiammo tutti e due a ridere, non seguiti da Key che stava pulendo il piatto con la sua forchetta.

'Mmh....é buonissima' gemette.

'Abbiamo capito Key, ma smettila di gemere in questo modo, qualcuno potrebbe pensare a qualcos'altro!' disse Harry serio.

Risi a crepapelle complimentandomi con un 'Buona questa amico!' e battendogli un cinque.

'Hai rovinato l'armonia di questo splendido pranzo!' rispose Key socchiudendo gli occhi e posando la forchetta.

Ridemmo tutti e tre e sparecchiammo la tavola dopo aver fatto un pranzo coi fiocchi.

 

 

SPAZIO AUTRICE

 

Hey Girls!

Che capitolo interessante. Che ne pensate?

Vi piaciuta la torta Kayn?

Chissà se Key e Zayn giocheranno al dottore e all'infermiera.

Recensite ragazze e ragazzi!

Kiss Kiss Barby

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 6
*** Colton Anderson High School ***


Capitolo 6-Colton Anderson High School

 

'Key...Key...Key..Key!' mi svegliai di scatto e vidi Harry accanto a me già vestito.

'Oh Harry, sono le sette, lasciami dormire...' mi lamentai con tono infantile e con la voce roca che invadeva la mia gola a prima mattina. Richiusi lentamente gli occhi nella speranza di riaddormentarmi senza che mi disturbasse.

'Key non posso lasciarti dormire..oggi c'é scuola!' 

Mi alzai di scatto nuovamente con gli occhi spalancati.

'Scuola?' gli dissi un po' agitata.

'Si. Ieri sera te ne ho parlato a cena, te ne sei dimenticata?' 

Cavolo me ne ero completamente scordata! Mi aveva detto che mi aveva iscritta al suo stesso liceo, che frequentava ormai da sei anni visto che era stato bocciato, e che avrei dovuto affrontare l'ultimo anno insieme a lui. 

In quel liceo ci andavano tutti: Louis che era stato bocciato un anno come Harry, Liam e Niall con una media molto buona e Zayn...anche lui in regola come Payne e Horan.

'Ehi, forse ci va anche Bradley!Sarebbe stupendo se anche lui frequentasse il liceo insieme a me e ci vedessimo più spesso!' pensai eccitata.

'Harry...certo che me ne sono dimenticata!' gli dissi sorridendogli.

'Preparati, i ragazzi ci passeranno a prendere tra poco' si alzò dal letto e andò via.

'Ehm...Harry-si affacciò dalla porta-non vorrei essere maleducata, ma io preferirei prendere lo scuola bus' dissi semplicemente.

Non mi andava di andare a scuola con loro perché vista la reputazione di Zayn come puttaniere della scuola, non avrei voluto dare una cattiva impressione ai miei compagni.

'Va bene' sorrise capendo perché preferissi un semplice bus alla macchina sportiva dei ragazzi.

Mi alzai con fatica, e mi diressi in bagno. Dopo una doccia calda, andai a vestirmi e mi misi un paio di semplici Jeans, una maglietta nera di Chanel, una felpa bianca e nera con la scritta ''Stilinski 24'' (sono una fan del telefilm Teen Wolf) e Converse alte nere.

I capelli li lasciai sciolti ai lati e misi un po' di eye-liner per far risaltare i miei occhi e tanto mascara.

Presi una borsa nera per completare il tutto e ci misi dentro due quaderni e un borsellino pieno di penne e matite.

Scesi le scale e afferrai un pancake al volo, salutai Harry con un bacio e corsi ad aspettare il bus.

 

ZAYN'S POV 

 

Mi svegliai a causa di quella stupida sveglia accanto al mio letto.

Mi girai dal lato opposto e vidi che Lydia dormiva con addosso nient'altro che la biancheria intima in pizzo nero.

Lei era una ragazza che frequentava il mio stesso liceo, alla fine del quarto anno avevo notato che mi prestava attenzione.

Il giorno prima l'avevo trovata al bar ''Aloha'', ci ho provato e infine ci siamo ritrovati a fare sesso in camera mia.

É davvero una bellissima ragazza. Capelli lunghi e mossi color arancione, occhi grandi e verdi e un fisico perfetto! É la ragazza più bella e popolare della scuola e per me la ragazza più bella che mi sia portato a letto.

Mi alzai senza far rumore e andai a farmi la doccia. Mi vestii e la vidi con la luce del sole che le illuminava il viso perfettamente curato, mettersi la gonna blu e la camicetta celeste che aveva la sera prima.

'Buongiorno dolcezza' mi avvicinai e le stampai un bacio sulle labbra bellissime anche prive di lucido o rossetto.

'Buongiorno campione!' disse dopo essersi staccata da me.

'Vuoi che ti accompagni a scuola?' le chiesi.

'No, devo correre a casa farmi una doccia-sorrise con quei suoi denti bianchissimi-ci vediamo lí' disse sfiorandomi il braccio con la sua mano delicata e andò via.

 

LIAM'S POV 

 

Quella mattina non avevo proprio voglia di alzarmi!

Avevo fatto tardi la sera prima e mi sentivo stanco morto.

Sarei potuto entrare alla seconda ora, ma quello era il primo giorno di scuola e non sarebbe stato l'ideale iniziare l'anno con una giustificazione.

Mi alzai raccogliendomi in tutta la forza di volontà che avevo accumulato nei miei 18 anni, e finalmente riuscii a posare i piedi scalzi sul pavimento.

Dopo aver fatto una bella doccia ed essermi vestito, mi pettinai e mi lavai i denti senza nemmeno aver fatto colazione. Non avevo per niente fame, tutto ciò che mi ci voleva non erano uova o frittelle, bensì una bella dormita!

 

NIALL'S POV

 

Aprii gli occhi con tutta la calma possibile e sbadigliai rumorosamente sgranchendomi la schiena.

Mi voltai verso il comodino dove era posto l'aggeggio rumoroso odiato dalla maggior parte dei teenager: la sveglia.

Spalancai gli occhi infiammati perché erano le otto meno un quarto. Non era suonata!

Saltai giù dal letto, afferrai un paio di pantaloni scuri e una maglietta bianca e corsi in bagno a farmi una doccia superveloce.

Mi diressi in camera correndo mentre mi allacciavo i pantaloni.

Afferrai una delle mie Nike bianche mentre mettevo il libro di storia nella sacca disordinata.

Afferrai l'altra scarpa e me la infilai mentre scendevo le scale con la tracolla che a momenti mi cadeva dalla spalla.

Corsi a fare colazione. Nel mio piatto c'erano tre pancake, una frittella e uova strapazzate. In un bicchiere davanti a me c'era succo d'ananas a completare il pasto.

Mangiai con calma sia per non strozzarmi, sia per gustarmi la colazione in ogni angolo della bocca e poi bevvi tutto d'un fiato il succo giallastro pieno di proteine. Un buon pasto é l'ideale per iniziare una giornata!

 

LOUIS'S POV 

 

Alle otto meno un quarto mi trovavo davanti allo specchio a sistemarmi i capelli con il mio pettine azzurro.

Lo posai sullo specchio e afferrai il mio spazzolino rosso, ci misi un po' di dentifricio Colgate e mi spazzolai da un lato all'altro i denti molto curati che non avevano visto mai alcuna traccia di placche o carie.

Uscii dal bagno della mia camera e sistemai la tracolla che distrattamente non avevo preparato la sera prima.

Prima di uscire mi guardai allo specchio che si trovava dentro il mio armadio e mi aggiustai la camicia bianca intonata al pantalone beige.

Ci tengo molto a curare il mio stile, insomma, so di essere un maschio, ma comunque ci vuole sempre un po' di classe!

 

 

KEY'S POV 

 

Scesa dal bus, intravidi l'auto dei ragazzi dietro l'enorme mezzo per studenti.

Distolsi lo sguardo e camminai verso l'entrata.

Cercai di aprire la grande porta dell'edificio, ma qualcuno lo fece prima di me dall'altra parte.

'Auw!' mi portai una mano sulla fronte dopo aver ricevuto un colpo secco sulla mia povera testolina.

'Oh, mi dispiace, io non ti avevo vista...Tutto bene?' parlò l'artefice del mio bernoccolo.

'Non fa niente, é tutto okay' sorrisi a quella bellissima ragazza davanti a me.

Alta, capelli lunghi e lisci di un bellissimo marrone e un sorriso splendente.

'Io sono Natalie' mi porse la mano.

'Piacere, io mi chiamo Katherine, ma puoi chiamarmi Key' le dissi stringendole quella delicata mano che non esitò a ricambiare la presa.

'Sei nuova di qui?' mi domandò mentre entravamo.

'Si, sono venuta qui da Liverpool e sto da mio fratello Harry..'

'Harry? Harry Styles?' le si illuminarono gli occhi.

'Si, perché?' le domandai alzando un sopracciglio incuriosita.

'Harry Styles fa parte del gruppo dei più fighi della scuola, tutte le ragazze si mettono in fila per andarci a letto!' affermò stupita dalle sue stesse parole.

'Ma non mi dire...' prevedibile al massimo. Certo che Harry si era fatto una gran bella reputazione come puttaniere in quel liceo.

'Tu chi hai alla prima ora?' mi domandò notando il fogliettino con l'orario tra le mie mani.

'Ehm...-diedi un'occhiata al pezzo di carta color celeste chiaro-Inglese...' 

'Fantastico! Anche io! Vieni andiamo insieme!' mi invitò prendendomi a braccetto e volgendomi un sorriso amichevole.

Quello fu l'inizio di una splendida amicizia.

 

Aula 5A

 

Entrammo nella classe. C'erano già molti studenti seduti sui banchi a chiacchierare oppure intenti a ripetere la lezione.

Ci sedemmo in seconda fila. Appoggiai la mia borsa carica di materiale scolastico sul banco e mi voltai a chiacchierare con la mia nuova amica.

'Bhe, raccontami di te, di come ti trovi qui a Londra, dei tuoi nuovi amici-la guardai perplessa ricordandomi dei miei ''simpatici amichetti inglesi''-tu hai nuovi amici, vero?' alzò entrambe le sopracciglia dopo aver notato il mio sguardo cupo.

'Oh..si, sono più che altro gli amici di mio fratello, non so se li conosci...' distolsi lo sguardo e guardai da un'altra parte per evitare che facesse domande.

'Prova a dirmi i nomi, magari li conosco' missione fallita.

'Liam Payne, Niall Horan, Louis Tomlinson e...Z-Zayn Ma-Malik...' deglutii dopo aver pronunciato quel nome.

'Oh Mio Dio! Sono loro i fighi di cui ti parlavo prima, sei una ragazza davvero fortunata!' mi disse orgogliosa di me come una mamma al figlio che ha appena vinto una borsa di studio per Yale.

'Io non ne sarei tanto si....' non riuscii a terminare la frase perché una donna di circa venticinque anni entrò dicendo 'Good Morning Guys!' 

Giovanissima, alta, magra, capelli biondi, occhi azzurri, vestita in modo professionale e con delle scarpe alte da sogno.

Ci accomodammo tutti e vidi sgattaiolare dalla porta un ragazzo davvero, ma davvero carino!

Mi rivolse un sorriso e io ricambiai. Poi si avvicinò e mi disse 'Ciao dolcezza'

E io ricambiai.

'Ciao Bradley!' 

 

ZAYN'S POV 

 

Cazzo! Cazzo! Cazzo! Ero in ritardo alla prima ora del primo giorno di scuola...Figo, no? 

'Salve prof!' entrai e la vidi con un gessetto in mano, intenta a scrivere 'Back to School'.

'Malik, sei in ritardo..non sei cambiato per niente dall'anno scorso' alzò una delle sue sopracciglia perfettamente curate e mi guardò molto, ma molto male.

'Mi scusi prof-passai davanti alla cattedra e le diedi un biglietto senza farmi notare.

Lei lo afferrò e lo nascose nel suo registro personale, dopo di che mi disse di accomodarmi nel banco vuoto dietro quel coglione di Edward, George o Bradley, non ricordo. XD

Camminai verso il mio posto e notai una ragazza, già vista in precedenza, che cercava di non incrociare il mio sguardo.

Mi sedetti e quando la prof riprese a parlare, le tirai una pallina di carta preparata in cinque secondi.

Si girò infastidita dalla carta nei capelli verso di me immaginando che fossi stato io.

'Ciao tigrotta' le dissi. Lo so, so fare le frasi ad effetto.

'Malik' sussurrò semplicemente e subito dopo guardò davanti a sé con uno scatto che fece muovere quei capelli ondulati e abbaglianti.

A quel gesto decisi di non stuzzicarla più e passai l'ora a giocare a Temple Run dal mio IPhone e a guardare il sedere della signorina Posey pensando che nell'ora successiva sarebbe stata mia come scritto nel bigliettino segreto nel suo registro.

 

KEY'S POV 

 

Appena la campanella suonò, afferrai Natalie per il braccio e la trascinai fuori dalla classe in fretta e furia per evitare di parlare con Zayn. 

'Ehy, hai ancora tempo fino alla prossima ora...' mi disse non capendo la mia reazione.

'S-scusa' sorrisi debolmente e per fortuna qualcuno mi salvò il culo...o forse peggiorò la situazione.

Quest'ultimo mi afferrò per un braccio da dietro...era sicuramente lui. Vidi Natalie ridere sotto i baffi.

'Ehm...io vado Key, ci vediamo dopo..' sorrise e andò via correndo.

Fantastico! 

Ero sola con lui.

Chiusi gli occhi e mi feci coraggio. Anche se il giorno prima avevamo preparato una torta insieme (una buonissima torta), non significava che volessi farmi usare e buttare via come una macchinetta fotografica usa e getta.

Forza Key! Forza Key! Forza Key!

Mi voltai decisa.

'Senti Malik lasciami in pac...' mi girai, ma i miei occhi non videro uno sguardo cupo e perfido, ma uno dolce e brillante.

'B-Bradley, scusa pensavo fossi qualcun'altro..' guardai altrove dopo aver fatto una figura di mer...

'Non preoccuparti-sorriso da urlo-sono contento di essere in classe con te-secondo sorriso da urlo-così ci vedremo più spesso' terzo sorriso da urlo. "Ma dico tu vuoi farmi svenire oggi?!" mi dissi.

Bhe, almeno non ho dovuto avere a che fare con Malik. Cercai di non pensare a lui e mi concentrai su quello sguardo magnifico.

'Anche io lo sono' provai a sfoderare come lui uno dei miei sorrisi migliori e ci riuscii alla perfezione.

 

SPAZIO AUTRICE

 

Ciao a tutti! 

So benissimo che siete arrabbiatissimi con me per il mio imperdonabile ritardo...

Vi chiedo scusa, sono stata impegnatissima, pensavo che sarei riuscita a finirlo martedì scorso, ma ho fallito la mia missione! :(

Spero che dopo aver letto questo capitolo, mi perdonerete :)

Che ne pensate?? 

Vi é piaciuta la giornata tipo di ognuno dei nostri personaggi?

Fatemi sapere con una gradita recensione!

Xx Barby

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 7
*** Seconda ora ***


Capitolo 7-Seconda ora

 

'Bello il tuo top, cos'é?'

'Moschino, O-V-V-I-O'

.....

'Hey Michael, lancio lungo!!'

'Presa! Sono un grande!'

.....

'Datemi una P. Datemi una A. Poi una N. E una T. Datemi una H e anche E. Datemi una R e datemi una S...Forza PANTHERS!'

'Siamo grandi ragazze!'

.....

'Sapendo che la radice quadrata di 4822 é 69.440622117 possiamo calcolare l'area del trapezio isoscele circoscritto nel cerchio dal raggio di 32 cm'

'É esatto!'

.....

'Oh Mio Dio, hai visto come si é vestita Kelly oggi?'

'Certo Vic, e avrei preferito risparmiare ai miei bellissimi occhi quello spettacolo disgustoso..'

.....

'Allora Met, com'é stato?'

'Stupendo! Ally é fantastica!'

.....

Il corridoio.

Quante voci, quante persone diverse, quanti commenti...

Avrei dovuto farci l'abitudine.

Sentire tutti quei discorsi sulla matematica, sui vestiti, sul sesso...

Che ci potevo fare?

Il liceo é fatto così.

'Hey sorellina!' Harry mi distolse da quel fruscio che tormentava le mie povere orecchie.

'Harry!' lo salutai e subito notai che a Natalie comparve un enorme sorriso.

'Chi é questa bella ragazza che ti accompagna?' Harry sorrise come un ebete sbarrando gli occhi.

'Ehm..Harry, lei é Natalie, Natalie lui é mio fratello Harry..' 

I due imbambolati si strinsero la mano a lungo.

'É un vero piacere Bella..Ehm..volevo dire..Natalie' sorrise un'altra volta come uno scemo.

Ci stava provando con la mia amica?! Irrecuperabile!

Natalie non poté fare altro che ridere imbarazzata. 

Dal suo sguardo lasciava intravedere gioia e fierezza.

Oh Santo Cielo.

Ci mancava che la mia probabile migliore amica si fidanzasse con mio fratello.

Dovevo fare assolutamente qualcosa.

'Bene, noi dobbiamo andare in classe. Ci vediamo Haz!' dissi fingendo un sorriso e trascinando Natalie via dallo sguardo catturante di Harry.

'Ma non siamo in ritardo e dobbiamo ancora prendere i libri dall'armadietto!' Natalie si lamentò.

'Credimi, ti ho salvata...' sbuffai.

'Da chi? Da Harry?'

Annuii.

'Ma perché?! A me non dispiace affatto che mi parli e mi consideri...bella' si morse il labbro inferiore mentre con le dita si tormentava una ciocca di capelli.

'Natalie, Harry é un maschio, vuole solo andare a letto con te, io lo conosco, fidati di me, é meglio così..' le sorrisi debolmente toccandole una spalla.

'Uff...Va bene, ti do retta' fu la sua risposta prima di mettere la combinazione all'armadietto e di prendere il libro di scienze.

'Dov'é il tuo armadietto?' mi chiese.

'Ehm...dovrebbe essere...quello!' indicai un armadietto a tre metri di distanza dal suo. 

'Ehy, siamo anche vicine di armadietto!' gioì.

'Già, puoi dirlo forte!' e battemmo cinque.

 

Seconda ora

Aula 5C

 

Entrai nella classe dove avrei passato le due ore seguenti a concentrarmi su Shakespeare e Victor Hugo.

Letteratura.

Una materia che non mi piaceva molto.

Alle scuole medie,per non scrivere gli appunti che ci dava il nostro professore, fingevo di essermi infiammata il tendine del braccio così da non poterlo muovere. 

Ne ho inventate tante all'epoca.

Una volta strappai il mio quaderno e il mio libro di letteratura in mille pezzi e dissi che li aveva mangiati il mio cane...Ma io non avevo un cane!

Oppure un'altra volta mi truccai l'occhio sinistro con l'ombretto viola di mia madre e finsi di essere stata derubata da un malvivente mentre andavo a scuola...

Insomma, ne combinavo delle grosse pur di saltare quell'ora, ma adesso non potevo farci niente:

quelle erano le superiori.

Mi sedetti in terza fila accanto alla porta.

Compagno di banco: Harry.

Cercando di ignorarlo, aprii il grosso libro di letteratura che sembrava essere uscito da Harry Potter.

Sfogliai il libro vedendo pagine e pagine sulla storia di poeti italiani come Carducci oppure Foscolo.

'Hey sorellina...dov'è la tua amica?' si decise a parlare (per sfortuna) e sorrise con le sue amabili fossette ai lati della bocca.

'Harry-lo ripresi chiudendo il libro che poco prima stavo esaminando-non avvicinarti alla mia amica. Io ti conosco molto bene e so che la faresti soffrire. Pertanto, stai attento oppure ti ritroverai un calcio in un posto che ne soffrirebbe molto!' cercai di intimidirlo.

'Calmati Key..Io non voglio che la tua amica soffra, vorrei solo divertirmi un po'...' rise.

Due erano le cose: 

O faceva finta di non capire, o era proprio idiota naturale!

'É questo che voglio evitare! Non voglio che tu usi la mia amica come un giocattolo, Harry. Se devi fare i tuoi stupidi giochini da pervertito quale sei, falli con qualcun'altra, ma non con Natalie' 

Sperai di essere stata chiara almeno la seconda volta. 

'Ma Key, io non uso le ragazze come giocattoli...me le scopo una volta e basta!' sorrise di nuovo.

Che odio!

Prima che potessi ribattere entrò la professoressa di letteratura.

Una donna piuttosto anziana, sulla cinquantina e più, con capelli grigi, robusta e con uno stile molto colorato!

Dietro di lei, senza che lo potesse vedere, un ragazzo sgattaiolò dalla porta e trovò un posto libero accanto alla fila dove eravamo seduti io e Harry.

Bradley.

Aveva l'abitudine di entrare appena la professoressa metteva piede in aula.

'Simpson..hai ancora la mania di entrare poco dopo di me in classe...' alzò un sopracciglio la prof.

'Ehm..mi scusi signorina Farkle..' Bradley la guardò con gli occhi di un cerbiatto indifeso.

'Bene' disse semplicemente la prof sicuramente addolcita da quegli occhioni da sogno.

Iniziò l'appello.

'Anderson...Cassey...Forks...'

'Hey sorellina..' mi chiamò Haz.

'Che cosa vuoi?' cercai di non farmi vedere dalla prof nascondendomi col mio braccio.

'Cerca di conquistare la simpatia della professoressa, so bene che non ti piace la letteratura, ma ci sono già io a far perdere le staffe alla Farkle, quindi pensa a  non rubarmi il posto' disse pieno di fierezza.

Alzai gli occhi al cielo e tornai ad ascoltare l'elenco.

'...Olson...Perry...Roden...Simpson...Styles..e...Styles? Mmh..ne abbiamo due quest'anno' sorrise e lanciò un'occhiata a Harry, poi spostò il suo sguardo investito da occhiali da vicino vintage (molto carini) su di me.

'Tu dovresti essere...-guardò sull'elenco-Katherina' sorrise.

'Ehm..Katherine...' sorrisi dolcemente e lei ricambiò.

Katherina?! 

Siamo forse nel diciannovesimo secolo?!

'Bene Katherine..mi auguro che tu non sia come tuo fratello..' guardò male, ma molto male Harry che cercò invano di trattenere una risata.

Io scossi la testa per dire no, o più che altro per rassicurare la mia prof che sollevata proseguì con l'appello.

Quando terminò, si tolse i suoi occhiali eleganti, e alzò lo sguardo verso gli studenti.

'Allora ragazzi, vedo che questa classe é molto numerosa e credo che sia meglio formare delle coppie per lo studio..' si guardò intorno, mentre io e Bradley ci scambiavamo alcune occhiatine.

'Sceglierò io le coppie' aggiunse prima di prendere posto alla cattedra e rimettersi quegli adorabili occhiali.

'Mmh..Posey con Forks; Anderson con Watson; Signor Styles con Cassey; Signorina Styles con..Simpson' mi guardò maliziosa la prof.

Menomale! 

Anche se ci avrei scommesso che avesse notato i nostri sguardi incrociarsi ogni secondo..In ogni caso, aveva fatto un'ottima scelta!

Passammo il resto dell'ora a discutere sul programma scolastico e sugli studi da fare in..COPPIA.

Elettrizzante!

 

DRIIIINNN

 

Bradley si avvicinò a me non appena la campanella suonò, ma Harry gli si parò davanti.

'Simpson! Sembra che ci vedremo più spesso' sorrise.

'Ehm..Si St-Styles..' rispose timido.

Dovevo intervenire o a Bradley sarebbe passata la voglia di venire a casa mia! 

'Ehm..Harry-si voltò-ti dispiacerebbe spostarti?' sorrisi da vera stronza.

'Oh scusa sorellina, stavo solo dicendo a Simpson che sarà un vero onore riavere a casa Styles un bravo ragazzo come lui' gli dette due pacche forti sulla spalla, sorrise e andò via.

'Scusalo' dissi imbarazzata dalla stupidità di mio fratello.

'Non preoccuparti. Allora, ci vedremo davvero più spesso' mise le mani nella tasca dei pantaloni e sorrise guardandosi prima le punte dei piedi e poi i miei occhi.

'Si, e ne sono davvero felice' dissi soddisfatta.

 

ZAYN'S POV 

 

Mi allacciai i pantaloni mentre la professoressa Posey si abbottonava la camicetta di pizzo molto raffinata.

Le rivolsi un sorriso e ci scambiammo un bacio prima che mi dicesse: 'Bene Malik, non ne faccia parola con nessuno' mi guardò severa.

'Muto come un pesce!' le dissi con un sorrisetto.

Uscii prima io e poi la vidi dirigersi in classe un minuto dopo di me.

Però Malik..Bella trovata!

 

 

SPAZIO AUTRICE

 

Hi Guys! Allors..Che ve ne pare?

Che scuola che frequentano i nostri amici, e che professori!

Fatemi sapere che ne pensate con una bella recensione.

Baci Barby

:)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 8
*** La mensa ***


Capitolo 8-La mensa

 

Che caos! 

Troppe persone messe insieme.

In quale posto può esserci un casino tale da riempire quasi il Wembley Stadium di Londra?

Indovinato: la mensa.

Tanti gruppi completamente diversi erano sparsi per la stanza.

A destra c'erano i secchioni che mangiavano soltanto cibi sani come insalata o una mela mentre parlavano del fatto che mangiare una banana é meglio che mangiare una mela perché contiene 65 calorie, al contrario di un frutto medio che ne contiene 70..

Di fronte a sinistra vi era la squadra delle Cheerleader con vassoi praticamente vuoti.

Accanto a queste, la squadra di Football (molto attraente direi) che non igienicamente aveva messo il pallone sul tavolo..

Cercai di tralasciare questi particolari e mi concentrai sulla mia amica.

'Ehy Natalie dove ci sediamo?' le chiesi con il vassoio in mano.

Avevo preso un semplice hamburger, della macedonia e una bottiglietta di Cola.

Natalie invece aveva preso un panino con tonno e insalata, una macedonia di fragole e banane e una bottiglietta d'acqua rinfrescante.

'Ehm..Cerchiamo un tavolo vuoto' disse mentre spostava lo sguardo da una parte all'altra alla ricerca di un posto dove sederci.

Proprio in quel momento Liam ci fece segno con la mano.

'Guarda c'è Liam li..Seguimi' le dissi facendomi spazio tra la folla carica di cose da mangiare.

Arrivammo a destinazione tutte intere per miracolo.

'Hey ragazzi-salutai Liam e Louis-lei é Natalie' indicai la mia amica che porse la mano ai due educatamente.

'Piacere Natalie io sono Liam e lui é Louis' sorrisero.

'Molto lieta' disse lasciando intravedere un sorriso anche lei.

'Siediti con noi Natalie, Niall sta arrivando con due vassoi pieni di cibo' la invitò Louis indicando la sedia vuota di fronte a lui.

Ma quanto può essere bello quel ragazzo?

'Grazie siete molto gentili' si sedette seguita da me.

'Eccomi ragazzi, qui abbiamo cibo in abbondanza-posò i vassoi carichi di alimenti sul tavolo-Che mi sono perso?' Si sedette accanto a Nat.

'Natalie-Niall, Niall-Natalie' abbreviai.

'Molto piacere signorina' le porse la mano e lei la strinse.

'Il piacere é tutto mio Niall' 

Iniziammo a chiacchierare un po' mentre mangiavamo le schifezze che Niall si era portato dietro: patatine, pasta, bistecca, hamburger, frutta e dolci al cioccolato e alle fragole.

'Devi sapere che Niall una volta ha mangiato un intero pollo da solo!' disse Liam sbalordito dalle sue stesse parole ricordandosi di quando ad un ristorante Niall aveva ordinato un intero pollo tutto per sé.

Quel ragazzo era davvero una forza della natura.

'Wow complimenti Niall!' rimase a bocca aperta Natalie.

Stavamo ridendo tutti insieme quando qualcuno si sedette di colpo sul tavolo facendoci spaventare.

'Ciao Harry...' Salutai scocciata.

Si era messo davanti a me con i piedi sulla sedia vuota alla mia destra e la mano appoggiata sul tavolo; con l'altra teneva un pezzo di pizza mezza morsicata.

'Ciao sorellina-distolse lo sguardo da me per poi concentrarsi su Natalie-ciao dolcezza' fece sguardo e voce sexy.

L'odio cresceva in me.

Lei sorrise cercando di non far trasparire alcuna emozione di troppo davanti a quell'idiota di mio fratello, ma non ebbe molto successo.

Le si leggeva in faccia che aveva una cotta per lui, ma soprattutto lo si notava quando si mordeva il labbro inferiore mentre lui le parlava.

Immediatamente cercai di rompere il ghiaccio per evitare di vomitare.

'Bene siamo al completo..Hey aspettate un momento dov'è..'

In quell'istante qualcuno mi piombò alle spalle appoggiando le mani su di esse.

'Eccomi, non preoccuparti ci sono' mi sfiorò l'orecchio con le labbra e senza farlo a posta emisi un piccolo sospiro che solo lui sentì. 

Mi vennero i brividi lungo tutta la schiena a quel semplice tocco che quasi non si era sentito. 

Sorrise nel vedere la mia reazione e si andò a sedere accanto a Liam.

Cercai di ricompormi scuotendo la testa leggermente.

'Ecco appunto..' Continuai a mangiare il mio hamburger cercando di apparire il più indifferente possibile.

Quando alzai lo sguardo lo vidi ancora sorridere e fissarmi. 

Tornai con lo sguardo nel mio piatto e sperai che qualcuno iniziasse a parlare. Infatti fu proprio lui a cominciare.

'E questa bella ragazza chi é?' disse masticando una mela presa da uno dei piatti che Niall aveva portato, rivolgendosi a Harry.

'Si chiama Natalie, non fare il maleducato e non parlare col cibo in bocca!' lo rimproverò Harry per farsi notare.

'Disse quello sdraiato sul tavolo' rispose Liam.

Scoppiammo tutti in una sonora risata.

Chiacchierammo ancora un po' per far conoscere meglio Natalie ai ragazzi e a mio parere risultò molto simpatica.

'Wow. Natalie sei davvero simpatica' commentò Niall con in bocca un paio di patatine fritte.

'Grazie Niall anche tu lo sei' risero entrambi ma furono interrotti da Zayn che con aria da gangster e da perfetto teenager figo col giubbotto di pelle che va in giro con una moto da urlo, parlò.

'Beh ragazzi mi dispiace ma io devo proprio sgommare' si alzò e si sistemò i capelli perfetti come sempre..

'Dove vai?' chiese Harry.

'Le Cheerleader si stanno allenando..non voglio perdermelo!' si voltò per andare via ma prima mi rivolse un occhiolino con tanto di sorriso.

Era sempre il solito.

'Non farci caso Nat, lui é Zayn..' pensai alle mie parole. Già, lui era Zayn..

'Hey ragazzi' una biondina vestita da Cheerleader si fermò al nostro tavolo interrompendo i miei pensieri.

Alta, magra, bionda con occhi verdi e un paio di codine alte fermate con nastri rossi a forma di fiocco.

I capelli perfetti le arrivavano alle spalle e la divisa era di un rosso vivo con al centro la scritta Panthers.

'Ciao Maddie!' La salutarono i ragazzi.

Ovviamente era una delle ragazze più popolari della scuola e la conoscevano tutti compresi i più fighi del liceo.

'Siete ufficialmente invitati alla mia festa sabato' porse a Harry un biglietto con su scritto 'Mask Party'.

'Wow grazie Maddie'-Liam.

'Non c'è di che splendore, oh e ricordatevi di mettere un costume carino, ma non carino quanto me! Ciao!' andò via sorridendo.

Harry abbassò la testa e lesse il bigliettino attentamente.

'A quanto pare ci sarà tutta la scuola..' commentò.

'Che ne dite ragazze, ci state?'-Niall mentre si infilava il cucchiaino carico di fragole e panna in bocca.

'Io ci sto..Key?' Nat si voltò verso di me.

'Mmh...non saprei..' 

Sinceramente non mi andava tanto giù l'idea..Tutte quelle ragazzine mezze nude che ci provavano continuamente con qualcuno o ragazzi che rimorchiavano e si portavano a letto una mezza ubriaca vestita da Lady Gaga non mi andavano a genio!

'Dai Key ci divertiamo!'-Louis con tutta la sua persuasione.

'Mmh..d'accordo. Ma devo andare urgentemente a comprarmi un vestito' mi voltai subito verso Natalie che sorrise pensando che avremmo passato il venerdì pomeriggio girando per il centro commerciale.

 

* * * *

 

Nel mio armadietto cercavo il libro di scienze.

Ero lì da un giorno e già il mio armadietto era un disastro. 

Finalmente lo trovai dopo aver scatenato la terza guerra mondiale.

Poi il mio armadietto di chiuse di scatto. 

Il mio cuore saltò fino in gola per lo spavento.

'Megan!' sorrise a trentadue denti.

'Jawaad! Mi hai fatto prendere un colpo!' sospirai per riprendermi.

Vidi che ancora non se ne andava né parlava, mi fissava solamente.

Ma che cazz..

'Che cosa vuoi Malik?' mi voltai verso di lui e mi appoggiai all'armadietto. Lui fece lo stesso con le mani in tasca.

'Lo sai cosa voglio Katherine..' mi si avvicinò.

'Ehm..in realtà no, quindi se pensi di dirmelo prima che diventi vecchia mi faresti un grande piacere' sorrisi acida cercando di apparire calma e composta, ma in realtà le mie mani tremavano, quasi facevano cadere il libro che tenevo tra le mani.

Sapevo già cosa voleva da me, ma comunque feci finta di niente.

'Non fare la sciocca Katherine..' si inumidì le labbra.

'Uh se continui a chiamarmi Katherine la cosa si fa davvero molto seria' lo prendevo in giro, ma l'unica che in quel momento stavo prendendo in giro era me stessa.

'Voglio venire a letto con te Key, adesso vorrei prenderti, portarti a casa, buttarti sul materasso e..' non gli lasciai finire la frase.

'No Zayn basta! Devi smetterla okay? Non voglio venire a letto con te!' la mia voce era bassa perché volevo evitare che qualcuno sentisse, ma mi venne un'enorme voglia di strillare contro quel ragazzo figo, bello, con un fisico da paura e uno sguardo che mi faceva

sciogliere...Ehm...Comunque, cercai di resistere alla tentazione di urlare per i corridoi.

'Non vuoi o non puoi?' deglutii.

'Oh ma certo..Non puoi..Harry non approverebbe, ti daresti per vinta perché dimostreresti di non resistere al mio fascino..' mi mise una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

Io non risposi,deglutii per una seconda volta ed evitai di incrociare il suo sguardo.

'É così non è vero?-mi alzò il mento facendo in modo che i nostri sguardi si incrociassero, poi ridacchiò leggermente-Non riuscirai a sfuggirmi in eterno, dovrai per forza venire a letto con me Key, non resisterai né a me né alle mie provocazioni..-mi diede un leggero bacio sulla guancia e in quel momento mi sentii esplodere dentro-Buona giornata Key' e andò via lasciandomi lì a tremare col cuore ancora in gola e il respiro trattenuto per tutto quel tempo in cui mi aveva parlato.

 

 

Hey Ladies! 

Scusatemi scusatemi scusatemi ma non ho avuto proprio tempo per questo capitolo.

Ma mi darò da fare per scrivere il nono non preoccupatevi! ;)

Allora..che ve ne pare?

Recensite dicendomi che pensate del nuovo capitolo.

Bacioni Barby

 

 

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Capitolo 9
*** Una passeggiata alla James Bond ***


Capitolo 9-Una passeggiata alla James Bond

 

Tornai a casa sfinita, stanca già il primo giorno di scuola.

Non facevo che pensare e ripensare a Zayn.

Che stupido che era a pensare che io avrei ceduto ai suoi perfetti addominali e alle sue labbra così piacevoli..

O forse ero io la stupida a menzionare il suo fisico stupendo e la sua faccia da Bad Boy che non lasciava scampo.

Oh non ce la faccio più!

Poggiai la testa contro la porta e la sbattei più volte; non mi importava neanche del fatto che la mia vicina, la signora Rubenskin, rimase a bocca aperta pensando sicuramente che fossi una pazza psicopatica.

'Tutto bene, cara?' domandò mentre innaffiava le sue adorabili ortensie viola.

Il suo era davvero un bellissimo giardino : curato, innaffiato a dovere e ricco di piantine e fiorellini colorati!

'Si, tutto okay, grazie' risposi mortificata e leggermente in imbarazzo.

Cercai le chiavi nella mia borsa troppo nervosamente, impaziente di entrare in casa e sbattere la testa contro il tavolo della cucina senza che nessuno mi notasse.

Le infilai dentro la serratura e prima di entrare mi pulii i piedi sul tappeto dove c'era scritto "STYLES".

Di solito sui tappeti all'entrata delle case c'è scritto un accogliente "WELCOME", ma non sul nostro.

Mi chiusi la porta alle spalle e mi appoggiai ad essa sospirando.

Avevo le gambe a pezzi. Non mi reggevo in piedi e tremavo ricordando di come lo facevo quando parlavo con lui..

Stupida mente che lo pensa sempre!

Voltandomi verso il salotto notai che Harry non c'era.

Camminai verso la cucina e non era neanche li.

Che strano sapevo che fosse tornato prima di me. 

Liam mi aveva detto che era andato via con Niall e Louis e che lui invece era rimasto con alcuni suoi amici.

'Forse sarà in camera sua' pensai e salii le scale per lasciare lo zaino e controllare dove fosse il mio fratellone.

Che lunga scalinata..Ma dico io non poteva fare un'ascensore? 

Oppure non poteva comprarsi una di quelle sedie elettroniche per anziani che salgono e scendono automaticamente dalle scale?

Riuscii ad arrivare in cima (non chiedetemelo perché non so neanche io come ho fatto) e percorsi il corridoio.

Ad un tratto mi bloccai perché sentii un urlo proveniente dalla camera di Harry.

'Ah!' Sentii la sua voce gridare e aprii di scatto la porta pensando che qualche serial killer lo stesse uccidendo o che un maniaco lo stesse violentando. 

La spalancai completamente con violenza, quasi la ruppi.

Ma non vidi né un serial killer, né un maniaco.

Semplicemente uno spettacolo più disgustoso: Harry lì sul letto con una biondina scompigliata che mi sembrava familiare.

'Oh mio Dio Harry!' gli urlai contro e mi coprii gli occhi.

'Katherine! Ehm..non è come sembra!' Harry si alzò di scatto dal letto e si rivestii subito dei boxer.

Ecco. In queste situazioni la maggior parte delle volte quando uno dice "non é come sembra" significa che é proprio come sembra!

'Ehy aspetta una momento..Tu sei la ragazza del supermercato! Oh Mio Dio..Harry!' gridai e uscii dalla stanza sconvolta.

Quel ragazzo era riuscito a portarsi a letto una ragazza che aveva visto solo una volta in un supermarket!

E io che mi lamentavo di Zayn!

Harry mi seguii mentre si infilava i pantaloni.

Poi chiuse la porta dietro di sé e se li allacciò.

'Key scusa mi dispiace tanto' cominciò.

'Ti dispiace? E di che cosa? Del fatto che ti abbia interrotto mentre ti facevi una del reparto bibite? Oppure perché sei consapevole del fatto che non dormirò mai più nel tuo letto?' gli chiesi arrabbiata.

Certo quella era casa sua e poteva fare quello che voleva, ma ci abito pur sempre io e deve cercare di contenersi dalle sue pazze voglie sessuali.

Non rispose e abbassò la testa.

In quel momento il telefono squillò e dovetti rispondere.

Bradley.

'Scusa devo rispondere..' gli dissi e me ne andai di sotto alterata come una tigre a cui avevano rubato il pranzo!

'Pronto?' dissi scendendo le scale con la mente ancora scompigliata.

'Hey Key..come stai?' la sua voce sempre dolce riuscì a mettermi il sorriso sulle labbra nonostante fossi incazzata al punto di farmi quasi venire un blocco renale!

'Ah, diciamo che potrebbe andare meglio, ma sono contenta che tu mi abbia chiamata..' sorrisi e mi morsi il labbro inferiore.

'Anche io lo sono, é bello sentire la tua voce..Senti ti andrebbe ti andare a fare un passeggiata?' 

Non sarebbe stato mica male fare un passeggiata col ragazzo dei miei sogni (*^*) e poi avevo assolutamente bisogno di dimenticare quello che era successo poco prima.

'Mi farebbe davvero piacere..A che ora mi passi a prendere?'

Ridacchiò.

'Non ce n'é bisogno..Apri la porta' disse col sorriso sulle labbra. Potevo sentirlo dall'altro capo del telefono.

Mi diressi verso la porta curiosa.

'Ma che vuoi dir..' la aprii e lo trovai lì davanti con un mazzo di rose tra le mani e un sorrisetto dolce sulle labbra.

'Bradley!' gli saltai al collo.

Quel ragazzo sapeva davvero come rendermi felice.

'Queste sono per te' mi pose il mazzo di rose.

Rose rosse fermate da una retina gialla e un fiocco rosa che la cingeva.

'Grazie sono bellissime!' gioii.

'Sei pronta?' mi chiese mettendosi le mani in tasca.

'Ehm..si dammi solo un minuto, tu entra e aspetta qui, sarò veloce promesso' sorrisi e lo feci sedere sul divano.

Corsi in fretta in bagno a prepararmi..Volevo, anzi no, dovevo essere perfetta!

 

BRADLEY'S POV 

 

Mi sedetti sul divano e vidi Key correre lungo la rampa di scale.

Ammirai la casa. Era molto grande.

Il salone era spazioso e ben arredato. La tv era da sogno. Molto grande (circa 55-57 pollici) e a schermo piatto.

Mi distrassi a causa di una ragazza bionda piuttosto arrabbiata che stava andando verso la porta.

Poi comparve Harry.

'Dai piccola non fare così..' disse Harry lamentandosi.

'Mi dispiace Harry, tu sei attraente, molto sexy e davvero davvero bravo a letto..' disse lei.

Harry sorrise con un'aria da 'lo so, sono figo'.

'..Ma se dobbiamo essere interrotti da tua sorella mentre facciamo sesso, la cosa non può funzionare' continuò con aria superficiale.

'Che cosa? Pensavi che volessi una storia?' Harry trattenendo una risata.

'Non é così? E allora perché mi hai portata qui?' la ragazzina confusa.

'Per una bella scopata e via, ovviamente!' Harry lo disse come se fosse ovvio al 1000 per 1000.

La ragazza a quel punto  si arrabbiò ancora di più e andò via sbattendo la porta dicendo 'Sei un verme schifoso!'

Harry sospirò e finalmente si accorse che ero lì.

'Simpson! Scusa per il trambusto non sapevo avessimo ospiti' sorrise mortificato portandosi una mano dietro la nuca.

'Sto solo aspettando Key, andiamo a fare un giro..sempre se ti va bene' dissi chiedendo il suo consenso.

'Certo per me é okay..' si sedette sulla poltrona accanto al divano.

'Eccomi Bradley sono pront..-vide Harry che si voltò verso di lei e cambiò espressione.

Il suo sorriso bellissimo mutò in un'aria di disprezzo.

Subito spostò lo sguardo su di me.

'Andiamo..' disse senza neanche degnare di un altro sguardo il fratello.

'Si..andiamo-mi alzai e salutai Styles-ciao Harry' 

Mi fece un cenno con la mano e andammo via.

 

HARRY'S POV 

 

Perfetto! 

Sgamato a scopare dalla mia sorellina.

Styles sei proprio un coglione!

Sbuffai e mi passai una mano tra i capelli spettinati per quanto successo poco prima in camera con la biondina..

Il telefono mi vibrò nella tasca destra, lo estrassi e risposi.

'Zayn..dimmi amico' dissi mettendomi una mano sugli occhi e stropicciandomeli ripensando alla figura di merda fatta davanti a Key.

'Amico che succede? Hai una voce di merda..Tutto bene?' 

Zayn mi conosceva troppo bene. Eravamo amici da sempre, quando sono arrivato a Londra, lui é stata la prima persone che ho conosciuto e siamo diventati subito grandi amici..un po' come Key e Natalie.

'Key mi ha scoperto a fare sesso con la ragazza del supermercato..' sbuffai.

'Ahia! E si é arrabbiata?' 

'No Zayn, é stata comprensiva tanto che ci ha chiesto scusa e ci ha lasciato finire il lavoro...Tu che dici genio?' sarcasmo.

'Divertente..Adesso dov'é?' mi chiese.

'É uscita con Bradley a fare una passeggiata..Non ha chiesto neanche il mio permesso..Chissà che cosa combinano quei due..' dissi sospettoso.

'E chi lo sa..Sono fin troppo riservati per i miei gusti..' non so perché ma Zayn stava cercando di dirmi qualcosa. Per fortuna lo capii al volo. Mi stava mettendo in guardia.

'Allora dobbiamo fare assolutamente qualcosa! Non possiamo starcene qui con i cazzi in mano! Dobbiamo agire' dissi pensando ad un piano.

'Che pensi di fare allora?' chiese eccitato.

'Di travestirmi da James Bond..Coraggio amico, vestiti da agente segreto, la missione ''Spiare Key e Bradley'' é appena cominciata!' 

 

* * * *

 

Eravamo seduti al bar Carlo's accanto all'entrata di Hyde Park con due giornali in mano che ci coprivano il viso.

I miei occhiali da sole e il mio impermeabile nero mi facevano apparire uno schianto!

Zayn invece indossava un impermeabile beige, occhiali da sole vintage e un cappello dello stesso colore dell'impermeabile.

Era davvero molto sexy!

Sapevo che sarebbero passati di lí.

Key adorava Hyde Park e a Bradley piaceva rendere felice mia sorella quindi grazie al mio genio deduttivo capii dove dovessero andare.

Lo so sono il genio più intelligente e bello che abbiate mai visto, ma non ricordatemelo..Potrei montarmi la testa..Oh silenzio silenzio!

Eccoli!

Diedi un colpetto al braccio di Zayn che quando li vide si coprì meglio la faccia con il giornale.

Erano mano nella mano. Key rideva senza sosta (forse per qualche battuta del ragazzo) e Bradley sorrideva dolcemente.

Entrarono nel parco. 

Dopodiché abbassai il giornale e Zayn fece le stesso.

'Andiamo!' ordinai e di scatto ci alzammo e attraversammo la lunga strada che portava nel posto erboso e alberato.

Il parco non era molto affollato.

Di fronte a noi c'era un enorme sentiero e a destra un prato dove c'erano dei ragazzini che giocavano a pallone.

I due piccioncini si sedettero su una panchina a sinistra del sentiero.

Feci segno a Zayn di abbassarsi e correre verso un cespuglio sempre sulla sinistra, non molto distante dalla panchina.

Bradley sistemò un braccio intorno alla spalla di Key e i due stettero in silenzio per un istante a godersi l'aria fresca di Hyde Park.

'Sei molto bella oggi Key' cominciò a parlare il castano.

Key arrosì leggermente e lo ringraziò con un bacio sulla guancia.

'Sei molto dolce..Sono fortunata ad avere accanto uno come te e non uno di quei ragazzi come mio fratello..' abbassò lo sguardo che in quel momento era un misto di rabbia e di tristezza.

Hey! Io sono qui!

Oh certo é vero lei non sa che sono a qualche metro di distanza da lei.

'Dai tuo fratello non é poi così male' cercò di convincerla.

Quel ragazzo mi piace!

'Assi? Quale fratello porta a letto una perfetta sconosciuta in casa sua dove ci abita anche la sorella e che potrebbe sorprenderli a fare sesso da un momento all'altro?!' alzò le braccia in aria.

Ops.

'Non ci pensare adesso..Godiamoci il parco' la strinse ancora di più a sé facendola sorridere per l'ennesima volta.

Wow. Non mi ero accorto del fatto che Bradley fosse così protettivo con Key, che le volesse così bene e che la rendesse davvero felice anche nei momenti di sconforto.

Il mio lavoro era finito!

A quel punto volli lasciar stare perché sapevo che Key era al sicuro nelle mani di Bradley, ma qualcosa mi bloccò.

 

ZAYN'S POV 

 

Bradley, odioso Bradley.

Ma come poteva Key innamorarsi di un babbeo come quello?

Non ci sapeva fare, usava frasi filosofiche manco fosse Freud..E poi "sei molto bella oggi"?! Andiamo, quella frase é più scontata dei vestiti da sposa di Kleinfield nel periodo dei saldi! 

Mi stavo innervosendo.

Stringevo i pugni ogni volta che quel coglione le carezzava la spalla e la avvicinava di più a sé.

Harry si alzò di poco e si aggiustò i capelli.

'Hey che fai?' gli chiesi distogliendo lo sguardo da quella orripilante e obbrobriosa coppia.

'Key é apposto amico, non serve tenerla ancora d'occhio' si ripulì la maglietta.

'Ma..M-ma non puoi mai s-saperlo, m-magari ora v-va tutto b-bene e poi andranno i-i-in qualche p-posto segreto a scambiarsi, ehm, e-effusioni!' cavolo stavo improvvisando a pompa!

Ma volevo davvero vedere cosa succedesse tra Key e Simpson..Non so perché ma non mi andava giù il fatto che stessero così bene insieme.

'D'accordo Malik, mi hai convinto' e si abbassò di nuovo, spostando qualche foglia a sinistra per vedere meglio.

"Stanno per baciarsi" pensai tra me e me, é tipico stare soli su una panchina sotto il sole nella tranquillità più totale e poi..

BOOOOM

Baciarsi in una giornata splendida come questa.

Così non mi aiuto però..

Scossi la testa lievemente e riportai lo sguardo sui due piccioncini che si stavano guardando negli occhi.

Sorridevano entrambi ed era come se intorno a loro non ci fosse più niente, fosse tutto sparito.

Harry mi diede una gomitata e ci guardammo.

Ma il suo telefono squillò improvvisamente con la tipica suoneria da IPhone e rispose subito per evitare che qualcuno si accorgesse di noi.

'Oh diamine, scusa Zay, torno subito..' si allontanò.

Intanto quei due continuavano a guardarsi come se fosse comparso Dio a Hyde Park.

Pensa Zayn, pensa in fretta, oppure la ragazza che vuoi sia tua finirà tra la braccia di un idiota amante della filosofia!

Guardai i ragazzini che giocavano a calcio e..

BOOOOM

Mi venne un'idea geniale.

'Hey ragazzino!' chiamai quello sui quindici anni col pallone tra le mani senza alzare troppo la voce.

Mi vide e gli feci cenno di avvicinarsi.

Una volta accanto a me si abbassò al mio livello di altezza.

'Mi presteresti il pallone per un tiro?' gli sorrisi amichevolmente.

'Ehm e perché dovrei farlo?-alzò un sopracciglio-non per offenderti, ma sei nascosto dietro un cespuglio' indicò la pianta.

Lo presi attorcigliando un braccio intorno al collo.

'Okay..Vedi quei ragazzi sulla panchina?-annuì-bene, devo assolutamente evitare che si mettano insieme, perché vorrei prima, ecco..la ragazza ed io..' cercai di essere il più chiaro possibile senza usare una terminologia poco adatta.

'Te la vuoi scopare, ho capito' affermò il ragazzo perspicace.

'Ehy, hai solo..quanto quindici anni?-annuí-Non dovresti capirne di queste cose..' lo guardai alzando un sopracciglio.

'Amico-mi diede una pacca sulla spalla-fidati ne capisco, e anche più di te, credimi' mi fece l'occhiolino.

'Quindi mi presti il pallone?' gli sorrisi.

'E me lo chiedi?' me lo porse sorridendo anche lui.

'Grazie mille' gli dissi prima di alzarmi e tirare un calcio alla palla che si diresse verso i due piccioncini colpendo perfettamente Bradley sulla testa.

'Si!' sussurrai.

'Bel tiro amico' concluse il ragazzo che aveva visto il mio tiro alla Messi, battemmo cinque, e andò a recuperare la palla, senza che Key lo notasse neanche, troppo occupata a soccorrere il suo "Braddy Amorino".

Harry mi raggiunse correndo.

'Hey Zay che é successo?' ridacchiò nel vedere Bradley dolorante.

'Bhe, volevo giocare a calcio, ma purtroppo il pallone é andato a finire sul bel faccino di Simpson' scoppiamo in una risata rumorosa, che fece voltare Key verso la nostra direzione.

Di scatto ci bloccammo terrorizzati dal suo sguardo omicida.

'Scusami Bradley, vado a dare una lezione a quei BAMBINI CATTIVI' calcò sulle ultime parole guardandoci e stringendo i denti.

Si diresse verso di noi a passo svelto coi pugni stretti e la mascella serrata per la rabbia.

Io e Harry ci riabbassammo nascondendoci dietro i cespugli come due idioti sperando che non ci raggiungesse, ma fu un tentativo vano, molto vano..

'Ciao ragazzi-disse calma, troppo calma-posso chiedervi cosa ci fate qui?' sorrise con gli occhi sbarrati e uno sguardo inquietante.

'N-noi stiamo..ecco..' Harry con la sua poca fantasia non riusciva a inventare una scusa plausibile.

'Cercando la mia lente a contatto!' scusa accettabile a parte il fatto che io non porto le lenti a contatto.

'Nel parco?' chiese la ragazza ancora calma.

'S-si, l'ha persa qualche giorno fa qui vicino mentre..mentre noi cacciavamo scoiattoli..' Harry lo disse lentamente perché finalmente la sua fantasia iniziò a buttare giù qualche idea.

'E da quando ti sei dedicato alla caccia?' e lei che ci metteva sempre più in difficoltà.

'Da quando Zayn mi h-ha regalato un arco da p-professionista' lo guardai e alzai un sopracciglio.

'Un arco da professionista?' gli chiesi incredulo.

'Si Zayn, un arco da professionista' strinse i denti affermando.

Guardammo poi entrambi Key e ridacchiammo sperando se la bevesse, ma ovviamente non successe.

Key rise leggermente.

'B-bene adesso noi andiamo, ci vediamo a casa' cercammo di filarcela ma Key ci prese per il colletto della maglia stringendoci la gola.

'Ahia' 'ahi' 'mi fai male' balbettammo con la voce spezzata.

'Voi due pezzi di..carne avariata, come vi siete permessi di spiare me e il ragazzo dei miei sogni seguendoci fino al parco e colpendolo con un pallone da calcio?!' strinse i denti più arrabbiata che mai mentre stringeva la presa sempre di più.

'Ma noi cercavamo la lente a contatto' disse Harry stupidamente facendola innervosire ancora di più.

'Fuori!' sbraitò lanciandoci verso l'uscita e noi non potemmo fare altro che scappare.

 

 

 

SPAZIO AUTRICE 

 

Hi guys!

Da adesso i capitoli saranno più lunghi e questo ne é la perfetta inaugurazione.

Che ne pensate dei nostri spioni?

E chissà cosa farà Key appena tornata a casa..

Questo di vedrà nel prossimo capitolo e lo saprete solo se continuerete a leggere.

Baci Barby

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 10
*** Pazza per lo shopping, pazza di te ***


Capitolo 10-Pazza per lo shopping, pazza di te

 

'Va bene, ma dovrai portarmi a fare shopping prima del ballo in maschera' aveva risposto quando le avevo chiesto di perdonarmi dopo quella che ormai consideravo la mia stronzata più grande.

Quando tornò a casa era su tutte le furie e stava quasi per strangolarci di nuovo.

*flashback*

'Ma che diavolo vi è saltato in mente?' sbraitò avvicinandosi con aria minacciosa.

Non l'avevo mai vista così arrabbiata, okay, qualche volta le facevo saltare i nervi, ma mai si arrabbiava sul serio.

Prima guardai Harry, poi Key.

Non sapevo che dire, Harry se ne stava lì impalato come se avesse visto un fantasma.

'Allora?' domandò con le braccia conserte in attesa di una spiegazione.

Harry stava per dire qualcosa, ma lei lo interruppe alzando l'indice e dicendo: 'Risparmiami le tue scuse da fratello del tipo "sono il tuo fratellone, ti voglio bene e voglio che tu sia al sicuro"-cercò di imitare la voce di Haz-perché é la scusa più banale del mondo!' Harry la guardò per qualche istante, prese fiato, ma non disse nulla.

E a quel punto mi venne il panico. Il suo sguardo infuocato penetrò nei miei occhi che non riuscendo a reggerlo, si spostarono sulle mie scarpe.

'Tu che scusa hai?' alzai la testa e notai che nel suo sguardo c'era anche una lieve nota di rassegnazione.

'Io...Ehm...Me l'ha chiesto Harry, okay? Non è colpa mia, va bene, forse un pò perché non avrei dovuto assecondarlo, ma é stata completamente una sua idea!' gli puntai il dito contro e lui mi guardò con un'aria del tipo "sei un grandissimo bastardo", ma comunque non obiettò.

Beh, si era il mio migliore amico, ma in fin dei conti, avrei dovuto pararmi il culo in qualche modo.

*fine flashback*

E cosa avevo ottenuto? Non un caloroso abbraccio come "il caro fratellino Harry", ma una giornata piena di shopping sfrenato!

E come se non bastasse, mi aveva ordinato di chiedere scusa a quel bamboccione di Bradley. Inutile dire che non l'avrei fatto, quindi mi limitai ad assicurarle che l'avrei fatto alla festa.

 

* * * * *

 

Odiavo fare shopping! Specialmente se dovevo andarci con una ragazza.

Ormai avevamo girato più di sette negozi e i miei piedi incalliti ne erano la prova.

Ogni volta che Key vedeva un abito che le piaceva anche solo un pochino, mi prendeva per mano e si fiondava a provarlo.

Stupida festa e stupida sexy cheerleader che ci aveva invitati!

Avrei sicuramente preferito uno schiaffo in piena faccia piuttosto che questa tortura!

"Il dolore emotivo é peggio di quello fisico" mi hanno detto una volta, e in quel momento capivo perché.

Il negozio che adesso era davanti a noi si chiamava "Take Your Dress" (molto originale direi) e disponeva di una grande vetrina  che Key non smetteva di guardare.

Aveva le mani sul vetro e gli occhi le brillavano. Sembrava la protagonista del film "I Love Shopping" . Risi tra me e me a quel pensiero e feci qualche passo in avanti per raggiungerla.

'Vuoi entrare?' domandai pentendomene subito dopo perché non mi diede neanche il tempo di battere ciglio che già si fiondò nel negozio portandosi dietro un sonoro 'Siiii!'.

'Fantastico' sbuffai, mi misi le mani nelle tasche dei pantaloni e la seguii.

Una volta entrato, la vidi nel reparto sulla sinistra intenta a scegliere qualche abito, anzi parecchi abiti.

'Sai che é una festa in maschera e non il ballo della scuola, vero?' dissi esaminando la pila di vestiti  che teneva in mano.

'Certo, e ho già scelto il mio personaggio' affermò soddisfatta continuando a frugare tra le grucce.

'Assi? E chi é, Pocahontas?' ridacchiai prendendo dalla cima un vestito verde con fantasia floreale.

Mi facevano male gli occhi per quanto era colorato!

'No, idiota!-me lo strappò dalle mani e lo rimise al suo posto-Mi vestirò da Catwoman' 

Ma che cazz...

'Cosa? E allora a che ti servono tutti questi abiti? Di gattine ne so qualcosa, e sono più che sicuro che questi non si avvicinano per niente al tuo "personaggio"'mimai le virgolette.

'Bhe, caro Zayn, sai é una storia interessante...Questi sono semplici vestiti che vorrei provare' ridacchiò nervosamente.

'Mi stai dicendo che mi hai portato in giro per tutto questo tempo, facendomi passare per il tuo amico gay, soltanto per indossare dei semplici abitini da principessina e senza aver minimamente pensato di cercare il vestito per la festa, il quale é l'unica ragione per cui ti ho portata al centro commerciale?' cercai di mantenere la calma .

L'accordo era chiaro: mi avrebbe perdonato se io l'avessi portata a comprare un vestito PER LA FESTA DI MADDIE.

'Beh detto così sembra una cosa orribile' cercò di non incrociare il mio sguardo spostando gli occhi su un abitino viola con un fiocco in vita.

Sbuffai esasperato. Quella ragazza metteva seriamente a dura prova la mia pazienza.

'E va bene, prova i tuoi stupidi abitini, ma cercane anche uno per la festa' la raccomandai.

'Grazie Zayn!' mi abbracciò e scappò in camerino chiudendo la tendina rosa di fronte ai divanetti fucsia sui quali mi andai a sedere sconfitto.

Dopo un paio di minuti uscì con il vestito viola col fiocco che aveva preso mentre la stavo "sgridando".

Era abbastanza corto e risaltava le sue bellissime gambe, le stava davvero bene.

'Allora, che ne pensi?' fece una giravolta su se stessa per farmelo guardare meglio.

'É...-Cazzo sei stupenda con quell'abito, cosa ti farei...-bello' sorrisi cercando di sembrare calmo e composto, anche se dentro ero tutt'altro.

'Bello? Solo bello? Non hai nient'altro da aggiungere?' rimase sorpresa dal mio commento poco esplicito, lo notai dal suo sguardo e dalla sua aria da "vuoi venire a letto con me e mi dici soltanto che é bello?!' 

'Okay, sei davvero carina, mi piace il modo in cui il fiocco ti evidenzia la vita sottile e come quel colore ti risalta gli occhi' cercai di dare tutto me stesso imitando i giudici del programma Project Runway. Quanto adoravo quel programma. Lo so, può sembrare una cosa gay, ma ho visto tutte le stagioni e non mi sono mai perso una puntata. 

'Meglio, forse lo comprerò' disse soddisfatta e se ne tornò in camerino.

Dio, quanto avrei voluto vederla indossare quello splendore solo e soltanto per me.

Mi morsi il labbro a quel pensiero e chiusi gli occhi per un momento, immaginando la facilità con cui quel vestito si fosse potuto togliere...

'Zayn? Potresti venire un momento?' mi sentii chiamare.

'Perché?' domandai stiracchiandomi leggermente.

'Devi tirarmi su la zip'

Non me lo feci ripetere due volte.

Mi alzai di scatto e rapidissimo la raggiunsi.

'Eccomi' dissi sorridente e lentamente lei si scostò i capelli dal collo per facilitarmi il lavoro.

Ed io con la stessa lentezza le sfiorai la pelle e le tirai su la cerniera.

La squadrai dallo specchio, ma prima che potessi aggiungere altro mi spinse fuori dicendo: 'Lo commenti dopo'.

La cassiera, che aveva assistito a quella scena si voltò verso di me sorridendo.

'Fidanzata difficile?' chiese poi mentre piegava una maglietta rosa con una farfalla al centro.

'Cosa? Oh, no noi non stiamo insieme' affermai ricambiando il sorriso, forse un po' falso.

Intanto lei se ne uscì come una modella col vestito di prima. Era LUNGO. Già lo odiavo.

Era tutto dorato, paiettato fino alla vita, cinta da un nastro semplice. Le gambe venivano coperte da uno strato di seta scura, e sopra di essa vi era un velo sottile e trasparente, che richiamava sempre il color oro.

Era un abito alla Serena Van Der Woodsen in pratica.

'Questo mi piace un sacco!' ammise sistemandoselo lungo i fianchi.

'Lo odio' sbottai senza pensarci due volte.

Non era male, ma non metteva in mostra il fisico perfetto che aveva la sua indossatrice, quindi lo bocciai subito.

'Cosa? Ma é stupendo!' sconvolta cercò di convincermi, ma questa volta fui io a vincere costringendola a tornare in camerino.

'Tu aspetta lì, ti cerco qualcosa io!' urlai, e senza aspettare una risposta, mi diressi alle grucce.

Misi subito gli occhi addosso a un vestito nero che mi sembrava persino adatto alla gattina a cui aspirava per la festa.

Lo agguantai senza esitare e notai che era molto corto, di pelle e con delle rifiniture in pizzo ai bordi della parte finale.

Non potendo bussare, infilai la testa oltre la tendina e la vidi in biancheria intima intenta a infilare l'abito oro nella gruccia.

Non si accorse che ero lì fino a quando non dissi: 'Tieni, sono sicuro che ti piacerà almeno quanto piace a me'.

Lei si voltò di scatto, emise un piccolo urlo e mi tirò uno schiaffo sulla faccia.

Mi strappò l'abito dalle mani e tentò di coprirsi mettendoselo davanti ai "punti bollenti".

'Niente che non abbia già visto' sorrisi e uscii prima che potesse schiaffeggiarmi di nuovo.

Cazzo, adoravo vederla in biancheria...Come quando eravamo in bagno...L'acqua, il vapore, l'eccitazione...

'Eccomi!' esclamò distogliendomi dalle mie fantasie erotiche.

Scossi la testa e quando mi riassestai rimasi estasiato.

Era stupenda.

Aderente? Ovvio, risaltava le sue forme.

Corto? Potete dirlo forte.

Scollato? Certo, ma non troppo.

Eccitato e intento a scoparmela con gli occhi? Si, ero io.

'Allora? Mi sono messa il vestito che hai scelto e neanche commenti?' si mise a braccia conserte in attesa di una risposta.

'Oh, sisi scusa...Ehm, credo che...-cazzo cazzo non adesso-S-sei...-i pantaloni che si stringevano sempre più-Magnifica!' riuscii a dire.

'Non sembri convinto-mi scrutò il viso-ma credo anch'io che sia fantastico, mi piace molto, anche se...' 

Controllati Zayn, controllati.

'Anche se cosa?' mi leccai le labbra cercando di guardarla negli occhi e non in altre parti che avrebbero messo a rischio il mio...

'Secondo me sembro un pò puttana' tagliò corto.

Ero ammirato dalla sua nonchalance in fatto di parolacce.

'Non è da puttana!-contestai-Cosa te lo fa pensare?' mi schiarii la voce.

'Bhe, é corto' 'Non esageratamente' 'É aderente' 'Ho visto di peggio' 'Ti piace?' 'Da morire'

E mi fiondai sulle sue sue labbra spingendola in camerino.

Una sensazione paradisiaca.

Avvertii un leggero solletico allo stomaco.

Lei mi stringeva, le braccia intorno al mio collo.

Io la stringevo, le mani sui suoi fianchi.

Le nostre lingue si stringevano, e danzavano in perfetta armonia.

La sentii trattenere il fiato per tutto il tempo e riprendere a respirare solo quando ci fummo staccati.

Ci guardammo negli occhi a lungo, senza dire una parola, le nostre bocche non si erano allontanate di tanto, solo lo stretto necessario per provare a trovare una spiegazione al nostro improvviso contatto.

Avevamo ancora l'affanno. Tutto ciò che si sentiva erano i nostri respiri.

Deglutii più volte e lei con me.

'Wow...' commentò.

'Wow...' commentai.

'Sarà meglio andare' fu tutto ciò che disse prima sorpassarmi e lasciarmi solo.

'Già' dissi, anche se sapevo che non mi avrebbe sentito.

Uscimmo dal negozio senza dire una parola e senza aver comprato niente.

Il viaggio in macchina verso casa sua fu interminabile dal momento che non ci parlavamo.

Arrivati a casa sua, ci fu un lungo istante di silenzio prima che lei prendesse parola.

'Grazie Zayn, grazie di tutto' disse infine e mi diede un leggero bacio sulla guancia prima di uscire dalla macchina e andare via.

 

SPAZIO AUTRICE

 

Ehilá! 

Vorrei porgervi le mie scuse per questo orribile ritardo.

Spero che con questo capitolo mi faccia perdonare.

A mio parere é venuto bene (modestia a parte), ma cosa più importante é che sia di vostro gradimento.

Xx Barby

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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