Owari no orphanage  
                             -Do you want adopt me ?-

☻ Capitolo 1 : Il Telegiornale della Fine 

Dovevano essere le 20:30 circa, quando Guren aprì la porta della sua casa.
Ad aspettarlo trovò Shinya,il suo gatto. Lo aveva trovato qualche mese fa sul ciglio della strada,dopo un estenuante turno di lavoro che lo aveva costretto a rincasare addirittura alle 03:00. Lo aveva visto lì,piccolo e infreddolito,e  dopo un attimo di esitazione aveva deciso di prenderlo con se.
Dato che Guren viveva da solo,Shinya gli teneva tanta compagnia.
Quando i suoi colleghi a lavoro,a volte perfino durante un'operazione,gli chiedevano come mai non avesse una fidanzata,lui rispondeva che non la voleva.
"Con i miei orari" diceva "sarebbe impossibile avere una relazione,e poi io ho quella palla di pelo di Shinya".
Parlava spesso ai suoi colleghi di Shinya,era proprio un bel gattino,con il manto bianco e due enormi occhi azzurri.
Guren lo prese in braccio,toccando il suo soffice manto.
"Ciao,Shinya.Sono tornato." Disse. Parlare con il suo gatto era quasi una terapia per lui,dopo tante ore di lavoro finalmente poteva parlare di tutti i suoi problemi con qualcuno.Anche se quel qualcuno ha 4 zampe.
Guren  mise Shinya a terra,si tolse le scarpe e si mise una tuta.
Dopo aver riempito la ciotola di Shinya,Guren andò in cucina,aprì il frigo,e decretò che la sua cena sta sera altro non poteva essere che un paio di uova.Poi si ricordò di avere della menta.Alla fine optò per una frittata,e mentre sbatteva le uova parlava con Shinya.
"Ah,che postaccio che è diventato quell'ospedale" diceva "lo sai che la macchina del caffè fa un caffè da schifo? Praticamente è acqua colorata! Accidenti,iniziare la giornata così è terribile" sbuffava Guren.
"Poi ho dovuto vedermela con uno stupido bambino che era finito in sala operatoria dopo aver ingoiato metà lego city. Ti rendi conto ? Mi chiedo dove fossero i genitori...se io avessi un figlio di certo non permetterei che una cosa come questa accadesse.Ma il peggio è venuto dopo! In tutti questi anni di carriera,giuro,non ho mai avuto un paziente del genere! Un tipo totalmente suonato!"
Shinya si strusciava contro le gambe di Guren,e ogni tanto emetteva qualche miagolio,fantasiosamente interpretato da Guren come un "continua,ti ascolto".
Guren fece distrattamente colare a terra una goccia di tuorlo d'uovo,che Shinya leccò subito.
"Razza di fogna,tu ti mangi qualsiasi cosa,eh?" disse Guren ridendo.
Poi prese una padella,e vi versò le uova sbattute. Poi accese il gas.
"Comunque,stavo dicendo" continuò l'uomo "È arrivato questo tizio,un tipo strano.Ho da subito notato questi lunghissimi capelli viola,raccolti in una coda,stetti in un nastrino nero.Con un fiocco.No,dico io cosa siamo nell'epoca vittoriana?! Ma non era di certo quello il problema! Il problema era che questo tale,che diceva di chiamarsi Ferid Batho-qualcosa,voleva essere operato,e sai che cosa mi ha chiesto ? "
Shinya a volte faceva paura: sembrava capire davvero quello che Guren diceva.Ad esempio,adesso,aveva assunto una posizione attenta.
"Mi ha chiesto di impiantarli dei denti da vampiro! Non ho potuto far altro che mettermi a ridere,e lui sel'è presa moltissimo! Un tipo proprio insopportabile,però è ricco sfondato,e mi ha pagato un sacco di soldi per l'intervento!Pero,sapessi che voglia avevo di darli un pugno in faccia,appena è entrato in sala operatoria ha detto che l'ospedale fa schifo,e che non vale neanche il bagno di casa sua,che invece è super rinomata.Beh,se sei così ricco,che ne dici di donare i tuoi soldi all'ospedale,magari così potrò bere un caffè decente!" Guren si era così innervosito che aveva perso di vista la sua cena,che si era abbrustolita per metà.
"Accidenti ! " esclamò.Portò il piatto in tavola e mangiò quel che restava di mangiabile,decisamente,ben poco.
Shinya saltò sulle sue gambe e prese a fare le fusa. Guren accarezzò la sua testa.
"Mi chiedo perchè la gente spenda i propri soldi dallo psicologo....ah,già loro non hanno un gatto come te"
Prese il telecomando e accese la TV.Dopo aver girato vari canali,mise il Tg.
"Bambino spinge giù dalle scale l'educatrice,ferita grave."Annunciò la telegiornalista.
"Oh,senti questa Shinya..." disse Guren tra un boccone e l'altro.
"Il bambino si giustifica,testualmente, dicendo che i mangiare broccoli va contro la sua religione,e che lui ha semplicemente inflitto all'educatrice la punizione divina che meritava per averlo costretto a mangiare l'ortaggio in questione. Passiamo ora allo sport..."
"Ahahahah Shinya,questo ragazzino è forte! Certo,è abbastanza pazzo,ma cavolo io alla sua età avrei fatto la stessa cosa ahahah" Guren stava per strozzasi con la sua frittata carbonizzata.Con la coda nell'occhio,lesse che il bambino aveva dodici anni e si chiamava Yuichiro. Era un orfano attualmente residente all'orfanotrofio Hyakuya,famoso per essere particolarmente irruente.
"Sarà" pensò Guren "Ma questo bambino mi ispira..."
Shinya,prima che Guren potesse accorgersene,aveva spazzolato i resti della frittata. Da quella casa,uscì un urlo che sentì tutto il vicinato.

"...SEI UNA FOGNA ! "

Hey! Spero che qualcuno stia leggendo questo lavoro,fatemi sapere se vi piace! Vi lascio al capitolo 2 :)
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☻☻ Capitolo 2: Le Bambole della Fine

Alle 06:00 del mattino,quando la leggera brina posatasi sui rami degli alberi non è ancora illuminata dai primi raggi del sole,una persona che è già in piedi.Quella persona è Guren,un rinomato chirurgo che si prepara per le prossime 8 ore che trascorrerà in ospedale.
Si era fatto la doccia,aveva fatto una veloce colazione e ora l'ultima cosa che lo separava dell'inizio di quella giornata era l'ultimo bottone della camicia,che si stava abbottonando.
Sul letto,in mezzo alle lenzuola stropicciate-e ancora calde-si trovava un piccolo batuffolo bianco,acciambellato su se stesso,in uno stato di dormi-veglia.
"Ohy,Shinya.Oggi non ho la minima voglia di andare a lavoro...ultimamente abbiamo un sacco di pazienti,pare che in giro ci sia un virus.Sono distrutto...chi sarà il fortunato che oggi si farà operare da un chirurgo stanco?" Disse Guren con un tono sarcastico.
Shinya sbadigliò,si stirò le zampe a andò a strusciarsi contro le gambe di Guren.
"Si,si lo so,non mi sono dimenticato..."
Guren prese dalla credenza una scatoletta di salmone,una volta a settimana faceva questo regalo a Shinya,che solitamente mangiava crocchette.Mise il contenuto della scatoletta nella ciotola,e prima di uscire salutò il gatto,che si era già avventato sul salmone.
L'uomo uscì di casa,pronto-insomma,più o meno-per una nuova giornata di lavoro.
Intanto,in una residenza più grande di tutto l'ospedale verso cui Guren era diretto,si trovava un certo Ferid.
Era in una delle sue grandissime e maestose stanze.Aveva ogni genere di lusso,un giardino enorme decorato con piante ritraenti i più svariati animali,potate ad arte,una grande fontana e persino un labirinto composto da muri di cespugli.
Aveva tutto,ma c'era qualcosa a tenerlo sveglio alle 06:00.Aveva un'idea,che lo tormentava,era estremamente indeciso sul da farsi.Si alzò dal suo grande e maestoso letto,con numerosi cuscini e lenzuola viola.La vestaglia da notte faceva da strascico,e a ogni passo rischiava di inciampare.I capelli erano sciolti,un po' arruffati a causa del suo sonno turbolento.
Passò davanti allo specchio e ammirò i suoi luccicanti canini,appena impiantati.
"Mi piacciono un sacco" pensò "Quel chirurgo svitato sa fare il suo lavoro,almeno"
Poi si girò,e guardò la sua stanza,immersa nel buio,dato che  ad illuminarla non c'era ancora alcuna luce.
"È una stanza così grande...una residenza così grande.Magari quell'idea non è tanto male..."con questi pensieri Ferid scostò le tende lasciando entrare la fiebile luce dei primi raggi solari.Sarebbe stato un gran giorno.
Ma torniamo al nostro Guren.
La giornata era appena iniziata,eppure lui aveva già mille fogli sul tavolo,tutti da compilare.Pensò che forse se si fosse buttato dalla finestra avrebbe risolto tutto,ma poi realizzò due cose.La prima,erano in un'ospedale,lo avrebbero soccorso immediatamente,le possibilità di morte non erano poi così tante.La seconda,erano al piano terra.
Sbuffò frustrato,e iniziò a compilare quel malloppo.Una sua collega gli aveva portato il caffè,Guren era quasi felice,ma poi si ricordò che quello non era caffè,era uno schifo.
Maledetta macchina del cavolo,probabilmente avrebbe iniziato a funzionare solo quando Guren avrebbe raggiunto l'età per la pensione.Una collega del chirurgo aprì la porta dello studio,con una cartella in mano.
"Dottor Ichinose,ho i risultati delle analisi."annunciò la collega
"Davvero?" Disse Guren alzando il capo dalla pila di fogli
"Ci sono problemi ?" chiese preoccupato
"È tutto nella norma.Cosa facciamo con il paziente?"
"Lasciatelo qui ancora per oggi,voglio fare degli accertamenti.Da domani potete rilasciarlo"
"Bene dottore.La lascio al suo lavoro,a più tardi"
"Si,a dopo"
La donna stava  per chiudere la porta dietro di se,quando,d'un tratto,si girò verso Guren con un sorrisetto.
"Mi perdoni dottore,ma posso chiederle se è vero quello che si dice in giro?" Disse la donna abbassando un po' la voce.Guren la guardò confuso.
"Che vuoi dire?"
"Beh..." tentennò la donna "Dicono che lei sia fidanzato con una certa Shinya,sinceramente io non so neanche chi sia,ma deve essere una ragazza proprio carina! Le faccio i miei auguri!"
Guren perse un battito.Poi sbottò.
"CHI È STATO A METTERE IN GIRO QUESTA CRETINATA?!" urlò rosso in viso,alzandosi dalla sedia e facendo cadere i fogli.
"Sono stati i suoi colleghi dottore...ma non capisco,perchè si agita tanto?"
I suoi colleghi erano così,scherzavano sempre,soprattutto sul fatto che Guren fosse single,e dato che parlava spesso di Shinya avevano fatto passare il gatto per una donna,mettendo in giro questa voce.In qualche modo,Guren era sicuro,si sarebbe vendicato.
La donna,forse spaventata, uscì dalla stanza e qualche ora dopo Guren andò a far visita al bambino mangia-lego,recentemente aveva scoperto che si chiamava Tetsuya.
Era in una stanza,dentro a un letto,a riposare.
"Hey ragazzo,come andiamo?" disse con tono scherzoso Guren .Quando si trattava di bambini,cercava di non essere troppo rigido.Specialmente se questi ultimi si trovavano in ospedale.
"Dottore...oggi sto un po' meglio."rispose il bambino,che era steso su un candido letto .
"Bene.Allora,i tuoi parametri sono nella norma...ma per sicurezza voglio fare alcuni test,ho bisogno della tua 
collaborazione.Ci stai?"
"Beh,direi di sì." disse timoroso il bambino.
Guren si sedette sul letto,prese una pila e la passò sugli occhi del bambino,controllando i riflessi.Poi controllo  la gola,fece alcune domande riguardo al suo stato fisico e alla fine decretò che il bimbo si era ripreso del tutto.Prima di lasciare la stanza,però,fece un'ultima domanda.
"Senti,io non sono qui per farmi gli affari tuoi,ma ho bisogno di sapere come hai fatto a ingoiare i lego...sai che non hanno un buon sapore?"
"Beh,dottore.Non ricordo bene,stavo giocando..."
"E i tuoi genitori?"
"Loro erano a lavoro"
Prima che Guren potesse formulare una risposta la bambina che stava nel letto lì affianco-Guren ricordava che forse si chiamava Himeko-chiamò il bambino.Aveva delle bambole in mano.
"Buon giorno dottore!" Sorrise Himeko "io e Tetsuya stavamo giocando con le bambole!Vuole unirsi a noi?"
Guren rise "Ah,e quindi a Tetsuya piacciono le bambole!"Lo schermì il chirurgo.
"Ma no,è che non ci sono altri giochi qui e a lei piace tanto giocare alla famiglia delle bambole..."disse rosso in viso.
"Famiglia". Guren pensò a quella parola.Il perchè,però,non saprebbe dirlo.
"Esatto!" Aggiunse Himeko "Allora,questa bambola" -spiegò- "È il papà,invece questa è il figlio!" Himeko sorrideva a 32 denti e poi disse "Padre e figlio stanno sempre insieme! Non importa quante cose ha da fare il papà,lui troverà sempre il tempo! Perchè è un super-eroe!"
"Ahaha divertitevi ragazzi.Tetsuya,buon rientro a casa per domani.Vi saluto"
 Guren uscì dalla stanza.
"Un super-eroe,eh..."pensò.
I suoi pensieri vennero interrotti dall'arrivo di una donna con l'aspetto di un cadavere,era piombata in ospedale così all'improvviso. Tutto il corpo medico si fiondò su di lei,chiedendo che cosa fosse successo,la donna aveva il respiro affannato. Il virus aveva colpito ancora.
Era ora di mettersi in azione.
Intanto,il nostro vampiro...
"Preparate la macchina!" annunciò Ferid a uno dei suoi servitori.
In poco tempo l'uomo salì in auto,diretto verso una certa struttura,a fare una certa cosa...
Probabilmente,non avrebbe combinato nulla di buono.



---- Read me,please -----

Blue Lemon OMB:

Grazie per la lettura,Cookies ! Mi farebbe un immenso piacere ricevere le vostre opinioni,magari con una bella recensione,ahah xD Ci vediamo al capitolo 3 :)

☻☻☻ Capitolo 3: " L'Orfanotrofio della Fine "

Hey Cookies! Grazie per essere arrivati fino al capitolo quarto! Sono felice che vi stia piacendo :D
Senza ulteriore indugio passiamo al capitolo 4,e mi raccomando,fatemi sapere cosa ne pensate! Ci vediamo sotto :3

capitolo 7 :  "L'adozzione della Fine"

Blue Lemon OMB:
Hi Cookies! Sono tornata con un nuovo capitolo! Spero vi piaccia ^^ È un po' corto,lo so,putroppo non ho molto tempo :p
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Shinya guardava sconsolato la sua ciotola,cercando inutilmente un rimasuglio di cibo.
Da quando la 'storia' di Guyren e Ferid ea iniziata,il giovane chirurgo trascurava Shinya,che poverino,se da una parte voleva azzannare il suo padrone dall'altra voleva riempirlo di fusa.Ma era sempre con Ferid,quel maledetto!
Proprio ora,i diretti interessati,si stavano dirigendo all'orfanotrofio Hyakuya.
Là c'erano Mika e Yuu,circondati fa yaoiste,e ignari di tutto.
Mentre tutti i bambini erano sparsi tra le varie aule della struttura,le grandi porte dell'entrata si aprirono. 
Ferid,nel suo maestoso abito rosso,con tanto di make-up,capelli piastrati e tacco 12 era accompagnato da Guren,capelli con il gel,smoking e scarpe eleganti.
Si tenevano a braccetto,Guren aveva un sorriso nervoso e un tic all'occhio. Ferid,al contrario,sembra divertirsi.
L'educatrice li fisso' per un attimo.Attorno a loro c'era come un fascio di luce rosa con tanto di petali di rosa.
"C-come posso aiutarvi?"  chiese titubante
"Noi..siamo.."iniziò Guren,evidentemente in crisi.
"Noi siamo la coppia più bella del mondo!"
Guren:*internal screaming*
"Siamo qui per adottare uno di questi adorabili bambini dalle guance paffute!" Ferid parlava deciso,con un tarocchissimo accento francese.
"I-in realtà! Noi voremo adottare due bambini,Yuichiro e Mikaela Hyakuya"
"Oh quei due tesori! Sono la nostra Mascotte!"
"Che vuol dire?" chiese Guren
"Beh...insomma,basta guardarli! Ho provato a fermare le piccole bambine che si sono invaghite di loro ma ..è successo anche a me...comunque! Ecco i bambini dello Hyakuya,ora ve li chiamo!"
Mentre l'educatrice si allontanava,Ferid e Guren si appartarono dietro a una gigantesca pianta di Cactus.
"Insomma! La smetti di appenderti in questa maniera al mio braccio!?" si lamenta Guren
"Che cosa vuoi!? Dobbiamo sembrare credibili,no!?"
"E l'accento francese!?"
"Quello è perchè fa cool!"
"No,fa coglione!"
"Hey!Semmai coglionA!"
"Idiota!!" Guren spinse Ferid sulla pianta
"Ahyaaah!"
Poco dopo l'educatice tornò.
"Ecco i bambini dello Hyakuya!" 
Tutti i bambini si misero in fila,Mika e Yuu si tenevano per mano...
"Ohy Yuu-chan! Devi proprio tenermi la mano?!"
"Certo!Sta sera a cena avremo il doppio del dolce grazie a questo fancervice!"
"..."
Questa conversazione di dubbia moralità venne interrotta da missis Ferid,che corse incontro ai due bambini.
"Oh Guren caro ,ecco i nostri bambini!"
Guren si avvicinò e guardo intensamente Mika,per poi passare a Yuu.
"Hey ma tu.." inizia Mika
"Tu sei il tizio dell'altra volta!" continua Yuu
Ferid era stato riconosciuto
"Ma che dite bambini !? Non vedete i miei fianchi da donna? I miei tacchi e il mio sen-"
Guren tappò la bocca a Ferid
"Il suo senso dell'umorismo! Comunque,mia-questo lo disse con riluttanza-moglie,è indubbiamente una donna!"
"Ovvio!" Disse Ferid
Anche se poco convinti,Mika e Yuu si bevvero la storia.
Allora,vuoi venire con me ?" chiese amorevolmente Ferid a Mika.
"..prendi anche Yuu?"

"Uhm..beh..si certo!"

"Si,prendiamo anche Yuu" disse con più decisione Guren. Alla fine,le carte vennero firmate: Mika e Yuu erano stati adottati,cosa che si rivelò essere un grande,grande,grande errore...