L'unica tra Tante

di temmyKaos
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Changes ***
Capitolo 2: *** You will become ***
Capitolo 3: *** Not visible leaks ***
Capitolo 4: *** Smell on the skin ***
Capitolo 5: *** Beginning of the games ***
Capitolo 6: *** Who mistakes wage ***



Capitolo 1
*** Changes ***




*Capitolo 1*
Changes





Ora Basta!
Sono stanca...

Io ho un obbiettivo:
Far fare una figura di merda a Draco Malfoy.
Si...
Questo non è un obbiettivo impossibile, ma difficile, quello molto...Perchè?
Perchè fino a prova contraria, anche lui è fatto di carne e sangue, come tutti. Non imposta se  il suo sangue è migliore del mio, all'esterno, oltre a quegli stupidi pregiudizi, io sono come lui: ho una testa, una bocca, due occhi, un naso,...
Ok, Ok...Lo ammetto lui ha due occhi di ghiaccio, vitrei che sembrano leggerti l'anima, una lingua così tagliente da distruggere tutte le tue bariere di coraggio e indifferenza...e poi quel corpo scolpito dagli allenamenti di Quidditch (l'unica cosa utile del Quidditch), fasciato tutti i giorni da vestiti fatti su misura che lo coprono alla perfezione...
é bello, e molto...Lasciamo perdere.
Ma non è il mio tipo. Io lo Odio .
E dopo questo, lo detesto ancora di più.

Sarà anche un figlio di Mangiamorte assassini, principe di Serpeverde...
Ma è e rimarrà un mostro. Dentro.


Non dimenticherò mai quelle lacrime, quegli occhi privati di ogni gioia, segnati dal terrrore e da un'amara consapevolezza. Era una ragazza molto simpatica, solare, sempre sorridente. Perfetta Grifondoro. Ma quella sera, quando è andata insieme alle sue amiche a quel festino nella Stanza delle Necessità, non poteva immaginare di aver destato un certo interesse verso uno dei più libertini della scuola, il più crudele: Draco Malfoy.
Ed ecco la sua ingenuità di bambina, che la porta tra le spine di una Serpe velenosa.
Qualche bicchiere in più, poi lui si avvicina. Tu impazzisci perchè lui è il ragazzo più bello e ricercato della scuola, ne sei innamorata dal tuo primo anno. Non vuoi essere una delle tante, perchè sai che lui, per quanto bello sia, non si merita la tua prima volta. Ma tu, ne sei innamorata, follemente e come potresti dire di no?
Ti ritrovi  nella sua stanza.
Nessun colplimento, non conosce il tuo nome, non ti guarda nemmeno in faccia.
Non gli importa neppure di farti male. Le precauzioni? Un optional...
E quando hai finito, le dici semplicemente: -Puoi andare.-
E tu capisci...
E cosa puoi fare?
Ti vesti velocemente e scappi, veloce, piangendo...e ti dai della stupida, perchè tu sapevi, ma sei stata ceca e ora non puoi fare nulla.


Poi non ditemi perchè questo accanimento: già non mi sopporta,  forse dopo mi odierà ancora di più. A me non interessa la sua opinione, per farlo soffrire, per fargli provare dolore, sono disposta a tutto....Tutto.
Se sarò costretta a passare anch'io per quel letto....
Non saprei come comportarmi, in una situazione del genere ora come ora.
Ecco perchè devo iniziare a cambiare.
Devo diventare femminile.
Devo diventare curata.
Devo diventare affascinante.
Devo diventare non la stessa
Hermione Granger.
Devo diventare desiderabile.
E poi, se devo essere sincera, mi sono stancata delle persone che credono che basti solo un'occhiata per capirti.

Devo diventare il
Sogno Proibito di Malfoy.










Ciao a tutti!
Allora... Questa è la mia prima vera fanfiction, credo che sarà una long...
Non scrivo con fini lucrativi, mi piace e basta.
Leggere e scrivere sono la mia vita, ma a volte, vedete com'è stana la vità?...
studio per diventare un perito azientale...chè non ci azzecca nulla con la lettura e/o la scrittura.
Io sono una fan della coppia Draco/Hermione, e poi le altre coppie per me sono meno importanti.
L'idea di questa storia mi è venuta ascoltando una canzone, il titolo dell storia;
credo di essere abbastanza regolare nell'aggiornare i capitoli, ma se dovessi far dei ritardi, scusate a tutti i lettori in anticipo.
Il raiting ora è Arancione, ma credo che più avanti diventerà Rosso^^.
Vivo questa storia giorno per giorno, i capitoli arrivano da soli, io ho solo il compito di trascriverli....
Bene Spero che Vi piaccia...^-^
Grazie =]

Buona lettura a tutti *
Tatiana







 

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Capitolo 2
*** You will become ***


*Capitolo 2*

 You will become

Grifondoro, gryffindor ... Emblema di coraggio.


Stolti che hanno la testa più dura del marmo; stupidi che farebbero di tutto per il proprio orgoglio, difendere i più deboli dal male, cacciarsi irrimedialmente nei guai.

[Cuore di Leone, che è il primo ad aver bisogno di essere salvato]

Un Gryffindor al giorno, va dal medico di sicuro…

 

Tassorosso, hufflepluff… Infinita pazienza.

 

Troppo amichetti tra loro, troppo bonari da sembrare quasi stupidi. Sorriso da ebete impresso sulla faccia. Sempre a mangiare e a ridere e a dar fiducia.

[Quando si accorgeranno che il Male è male?]

 

Corvonero, ravenclaw… Logica e intelligenza.

 

Prima di fare una cosa, la pensano almeno dieci volte; poche sono le volte che sono veramente spontanei, e quando lo sono, ti confessano vita, morte e miracoli.

Sempre con la testa tra le nuvole, con mille domande e una risposta…Credono ancora nella felicità.

[Quando si sveglieranno dai sogni?]

 

E Serpeverde, slytherin… Astuzia e purezza.

Passato, Presente e Futuro, già stabilito per voi. Ma voi vi nascondete dietro a quella maschera imperturbabile di sguardi; la vostra punizione, non vi dispiace affatto:

Le Serpi, reincarnazione dei sette peccati capitali. Feste, festini, serate in discoteca, fiumi d’alcool, fumo, sesso.

Bacco, Tabacco e Venere

E si… sesso.

Dicono che gli slytherin sono dei Dei a letto. Maledetti angeli che ti portano a bruciare all’inferno con loro…

Ma il sapore del puro sesso sulla pelle…è impagabile.

 

Testarda, da perfetta gryffindor.

Intelligente, come un ravenclaw.

Giusta, come un hufflepluff.

Vendicativa, da perfetta slytherin.

Grifondoro per volontà, ma sarei stata bene tra le Serpi.

Astuta.Subdola.Pura.

Pura no.

Unica pecca.

Io non sono solo maga.

Io sono una mezzosangue, una sanguesporco, che non ha niente da invidiare a voi purosangue.

Io sono tra due mondi.

Mi appartengono come io appartengo a voi.

Io ho la possibilità di scegliere. Io posso voi…no.

 

***

 

Hermione Granger.

Lei è una di quelle ragazze che preferisce un buon libro a una canna.

Lei è una di quelle ragazze che preferisce passare una notte a studiare per prendere un buon voto, che ubriacarsi alle feste.

 

Lei è una di quelle ragazze che preferisce soffrire in silenzio per non farsi vedere dagli altri.

Lei è una di quelle ragazze che vive con metodo calcolato, ma che dovrebbe vivere giorno per giorno.

 

Insomma… tu vedi Hermione Granger,

e sai già tutto di lei.

 

Grifone a cui non interessa di tutta l’altra gente.

Odiata da molti, i quali si chiedono come possa essere amica del Ragazzo-che-è-sopravvissuto,della sua ragazza alias una delle ragazze più carine della scuola, e di suo fratello Ron, che ama andare a troie, come la Brown.

 

Tutto il contrario di lei.

 

E ora, dopo quella storia della piccola Gryffindor, il suo mondo, è andato lentamente in frantumi…

Era sempre stata capace di controllare ciò che gli accadeva intorno.

Ma ho fatto uno sbaglio, quel sfottuto sbaglio che l’avrebbe ossessionata, finché non si fosse vendicata.

 

Però da sola è un impresa quasi impossibile.

Lei non sapeva niente sul sedurre un uomo!

 

Aveva letto qualcosa di nascosto da alcune riviste di Calì, ma nulla di che.

E poi le sarebbe servita una persona che le avrebbe dato una spinta per diventare una delle più popolari, una che sapeva cosa volevano gli uomini, cosa voleva Malfoy, una che non fosse scema, una con cui fare un patto, una da cui doveva avere un favore.

 

Aveva Bisogno di

Daphne Greengrass.

 

***

 

-Greengrass…-

-Si caposcuola Granger?- rispose una ragazza troppo bella da sembrare irreale,

-Avrei bisogno del tuo aiuto- continuò Hermione –Sai avresti quel conto in sospeso con me…-.

 

-Dimmi Granger, non voglio debiti con nessuno- affermò la Serpeverde –Dimmi ciò che vuoi…-

-Greengrass, ho bisogno di diventare l’ossessione della fauna maschile di Hogwarts, loro devono volermi, loro devono guardarmi mentre cammino…- 

-Ma non lo fanno già?-

 

-Si, ma non perché vogliono portarmi a letto- rispose acidamente la bruna.

-Per diventarlo, dovrai fidarti ciecamente di me, quando dirò fuma, tu ti farai una canna, e quando ti dirò bevi, lo farai e se ti dirò scopa, tu devi dirmi: Sopra o Sotto…-,disse la bionda a una Hermione alquanto sorpresa -Sono stata chiara?-

-Perfetta, Grazie-

 

-Granger, per arrivare alla mia altezza, ci vorrà molta pazienza, che io non ho, e tempo, che potrei spendere meglio, ma sai…le sfide mi sono sempre piaciute-

 

-Anche a me, e la vendetta, va servita fredda.-

-Ha è ho anche bisogno di dare un occhiata al tuo armadio-

 

-Per sfottere?-

-No, per buttare via tutto. Da ora in avanti, sarai come ti voglio, e devi essere perfetta e l’abbigliamento è essenziale, e poi, la roba che hai addosso cos’è risale ha una svendita di vestiti per la nonna?-

 

-Ma come ti…-

-Granger, Granger, arrabbiarsi in questo modo non è da signora, ma non ti preoccupare. Intrigante e Passionale saranno i tuoi aggettivi futuri, sarai il sogno erotico di tutti.

 

Diciamo che diventerai come una Puttana, ma di lusso-.

 

 

 

 

Spazio Autrice.

Wow…sorprendente più di 400 letture e 25 preferiti.

Sono meravigliata, soddisfatta ed estasiata. Grazie veramente con tutto il cuore.

Non sono soddisfatta di questo capitolo, non mi convince, è solo un passaggio, ma mi serviva comunque per far capire a grandi line cosa accadeva prima di questa decisione così “Radicale”.

Di solito scrivo sulle basi di canzoni, ma poi la storia prende le sue sfumature, e per controllare ogni capitolo, lo rileggo con sottofondo della sua canzone.^^

Bene spero che vi continui a piacere. Grazie a chi legge e resencisce.

Buona lettura a tutti *
Tatiana

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Capitolo 3
*** Not visible leaks ***



Cari Lettori,
Vorrei ringraziate tutte le 55 persone che hanno aggiunto la storia tra i preferiti, le le più di 2000 letture.
Sono veramente molto meravigliata, sorpresa e onorata.^^
Piccola premessa, questo capitolo: è di passaggio, mi serviva un po' per far capire, in minima parte perchè una serpeverde come Daphne, abbia accettato di aiutare una Griffindor.
Per
erigre ho scelto Daphne, perchè Pansy, primo è un'oca e non è così intelligente, secondo perchè lei mi serve per altro, terzo Daphne, è uno dei personaggi più misteriosi, e poco conosciuti, quindi il suo carattere e tutto particolare e nessuno lo sa, e poi almeno UNA slytherin intelligente ci sarà, oltre che bella. Il prossimo  capitolo sarà più "Hot" ed è concentrato maggiormente su Daphne. La mia intenzione iniziale era quella di mettere i due capitoli in uno, ma veniva troppo pesante da leggere, e poi non so se questa storia piace veramente, cioè la leggono in tanti, ma non mi dicono se piace o meno. Quindi forse la cancellerò, perchè so di non essere una brava scrittrice e vorrei dei piccoli consigli. Per ora comunque sono veramente felice per le persone che mi seguono.

Grazie,

Tatiana
The world we knew
Won't come back
The time we've lost
Can't get back
The life we had
Won't be ours again

This world will never be
What I expected
And if I don't belong
(
Never Too Late, Three Days Grace)


*Capitolo 3*

Not visible leaks









-Wow caposcuola Granger che ordine- 
-Beh, si, io odio non sapere dove sono le ie cose...-

-Diciamo invece che vuoi avere il controllo...- mie rispose  in modo canzonatore Daphne.
-Come scusa?-

-So che hai capito.. Vuoi avere sotto controllo tutto e tutti...Compresa te stessa-
- No, no che dic...-

-Dico invece. Tu dai, sei la so-tutto-io di Hogwarts, tu odi essere l'ultima a sapere le cose, cioè quello riguardanti la scuola e non sopporti  non avere la risposta pronta, figurarsi se non trovi un libro in camera tua...-  rispose pacamente la ragazza bionda.

"Già" pensai, "sono così prevedibile?" -Stai tranqulla Granger- Continuò Daphne mentre esplosava la camera - Io sono io. Posso trasformarti in una bellezza, irr....O MIO DIO! QUESTO NO!-

-C-c-cosa c'è G-Grengrass?- Leggermente , non sapevo se sorpresa ospaventata dalla pacata serpe, balbettai.
 -Tu...Tu...sei un...una totale Atea! Cosa sono questi <>?? Non dirmi vestiti o mi metto ad urlare!- Sbraitava la Greengrass mentre lanciava fuori dall'armadio i miei vestiti. -Calmati, e poi lo stai già facendo...-

-Mi sanguinano gli occhi, preferisco un cruciatus, una lezione con quel pezzente del mezzo-gigante, un'appuntamento con Lenticchia, ma questo, proprio...-

-Come la fai tragica- Le risposi con un cenno della mano -Neppura fosse successo qualcosa di così grave.-
-Qualcosa è successo Granger. Non credevo che esistessero persone che odiassero in questo modo il buon gusto.-
-Uffa, io gli ho sempre messi e poi...-

-Ogni volta che li mettevi , moriva uno stilista?-

-Non mi interrompere, e poi è il mio stile.-
-
È il tuo Stile? è il tuo stile Granger? Che stile è? Quello degli elfi domestici?

-Ma no...- Iniziai  a sentirmi imbarazzata.
-Okey. Ho visto fin troppo, sei messa peggio di come pensavo...Allora vediamo questi danni...- Mi disse la Greengrass girandomi attorno, scurandomi con sguardo critico e savero, che avrebbe fatto invidia alla McGranitt.
Mi alzò le braccia, mi controllo le ciglia e le sopracciglia, guardandomi con i suoi occhi di un verde smeraldo troppo stupendo. Poi cercò di spazzolarmi i capelli per trovare dei nodi, tenatare è dire tanto visto che la spazzola si annodò tra i miei capelli.
Mi fece anche camminare davanti a lei e per tutta la stanza.

-Mmmh...non posso dire che tu non abbia un bel corpo, anzi...- , mi scappò un ghigno di compiagimento -Ma...- Continuò Daphne, fulminandomi con lo sguardo - In quanto a seno, sei scarsa...e per il resto non vali molto...-Annuì convinta poi.
-Stupef....-

-Ma vedi come sei? Non accetti le critiche, e poi io sono stata anche clemente_
-Senti Greengrass, se sei qui per offendermi e divertirti puoi anche andartene.-

-Sei stata tu a chiedermi di aiutarti, se non sopporti i miei commenti per migliorarti, beh Granger, non dovevi chiedermi e stare zitta.-
-Perchè hai accettato allora?- Le chiesi quasi furente.

-Te l'ho già detto, amo le sfide e far diventare la stega più brillante di Hogwarts una specie di puttana, sarebbe un traguardo per me.-
-Sei tu una puttana...- Le risposi digrignando i denti.

-Granger, Granger che hai? Non è quello che mi hai chiesto? Ti senti ferita nell'orgoglio?
-No, ma tu sei cattiva...-

-Io sono cattiva? Vorrei vederti io là fuori, come ti tratteranno dopo. Sia maschi e femmine. Ti sto temprando il carattere. Devi imparare a differenziare sesso e sentimenti. Io sono così critica per farti capire, che anche se sarai desiderata, bellissima, anche se molti ti morirebbero dietro, troverai qualcuno che ti tratterà come tutte, che ti scoperà solo perchè ti vogliono tutti, e per lui saraì sempre bella, ma non la più bella e te lo ripeterà sempre dopo una sigaretta e...- Si interruppe bruscamente la Serpeverde.

E fu la prima volta che vidi una minuscola crepa nel cuore di una persona che il cuore, non avrebbe dovuto avere.

-Lui?-

-Per oggi può bastare.-
-No aspetta- Feci un passo verso di lei.
-No Granger. Ti farò avere l'ora e il luogo del nostro incontro.Vestiti decentemente, mentre fino a quando non te lo dirò dovrai, invece, vestirti come sempre. Quando te lo dirò butta tutti i vestiti. Comportati normalmente. Tu mi odi e io odio te, ignoriamoci come sempre. Arrivederci mezzosangue.-



Fredda, Impassibile...Da copione.
E mi lasciò lì, nella mia stanza con ancora il suo profumo nella stanza.


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Capitolo 4
*** Smell on the skin ***



Salve a tutti!
Allora...ora è l'1.00 di notte...Beh...vedete....volevo aggiornare la più presto, visto come sono stata brava.
Allora questa è un capitolo più spinto, rispetto agli altri.
Parla del rapporto leggermente morboso tra Daphne e Draco, non è amore, da nessuno dei due. é amore sotto pelle, fatto di emozioni forti in un letto, nulla di più; ma Draco con lei più che con le altre è più libero, non la considera come le altre, è un gradino sopra tutte. Spero di essere stata esauriente.
Visto che è il mio primo scritto erotico, nella mia prima long, non sono tanto convinta. Lo so, lo devo ancora imparare consigliatemi un po', così la prossima volta magari sarà migliore per tutti.
grazie a chi legge, recensisce e chi aggiunge tra i preferiti.

Leave me out with the waste
This is not what i do
It's the wrong kind of place
To be cheating on you
It's the wrong time
but she's pulling me through
It's a small crime
And I've got no exuse

Is that alright?
Give my gun away when it's loaded
Is that alright?
If u dont shoot it how am i supposed to hold it
Is that alright?
Give my gun away when it's loaded
Is that alright
Is that alright with u?
(
9 Crimes, Damien Rice)



*Capitolo 4*
Smell on the skin






-Daffy, dove sei stata?- Chiese un bel serpeverde dagli occhi blu cobalto, intento a fumarsi beatamente una sigaretta nella loro sala comune.
-Avevo da fare...- Le rispose tranqullamente Daphne, sedendosi su un divanetto verde.

-Con chi?-
-Con nessuno Blaise, e poi non devo dar conto a te.-
-Uff...come sei permalosa Greengrass, non per farmi i cazzi tuoi, ma sai...-

-No, non so Blaise-
-Ti cercava Pansy, le ho detto che non sapevo dov'eri e lei se nè andata in Sala Grande-
-...Non mi interessa.-

-Lo so, lo so...sai quella balena della Millicent ha fatto rissa con una hufflepluff del secondo anno, è stata punita dalla McGranit che l'ha beccata sul fatto...era insieme a Pansy e Draco...anche loro sono incazzati e...
Draco due minuti fa ha chiesto di te.-

-Dov'è?- Rispose rassegnata la bella Slytherin.
-In camera sua...- Le rispose Blaise spegnendo la sigaretta e accendendosene un'altra.
-Okey, devo andare allora-

-Si...-


Daphne si avviò verso il dormitorio maschile dei serpeverde, verso l'ormai camera da letto più famosa si Hogwarts.
Bussò, ma non ricevette nessuna risposta, allora entrò.

Lui era lì, sul letto senza maglietta intento a fumarsi beatamente una canna.
-Daphne, ti cercavo...-  Gli rispose lui, senza neppure guardarla in faccia,
 meglio così pensò lei, sarà meno doloroso delle altre volte...forse.

-Già.-
-Spogliati sbrigati, stasera c'è un festino a cui non devo mancare.- Iniziò a slacciarsi i pantaloni.

-Allora perchè non aspetti stasera per scopare qualcuna, o scoparmi?-
-Ti ho detto che ho voglia adesso.- Fulminandola con gli occhi.

Troppo Tagliente....

Stò Sanguinando...

Non respiro....

Ti prego, fa che sia veloce e indolore. Almeno oggi.

-Va bene-
-Cos'è oggi hai voglia di parlare? Su muoviti...- Così, ormai spazzientito, spense la sua canna ormai consumata, si avvicinò alla Bionda Slytherin e con irruenza la trascinò sul letto, buttandola sopra di esso.

Daphne, ormai sapeva che se non si fosse tolta al più presto i vestiti, lui  glieli avrebbe strappati senza troppi complimenti.
Si slacciò la camicetta mentre lui si tolse i boxer.

Immediatamente lui le prese la testa e gliela avvicinò al suo membro, lei iniziò a massaggiarlo con la lingua a mordicchiarlo leggermente  tirarandolo con la mano libera.

Lui, non fece una piega, un versetto di piacere gli scappava qualche volta ma non si lasciava andare troppo alle emozioni.
Quando stava per raggiungere l'orgasmo, la ragazza tentò di allontanarsi in tempo, ma lui con una mano la teneva giù, tirandole i biondi capelli seguendo i movimenti della bocca, spingendolo quasi nella sua gola.


Quando arrivò, dovette inghiottire tutto il suo sperma, poichè Draco, non la lasciò andare.
Quando finalmente la liberò, le fece togliere velocemente la gonna. La sistemò meglio sotto di lui:  le allargo le  gambe, la trovò già eccitata, e con il suo maledetto ghigno, la penetrò...

Deveva farle male.
Doveva riversare dentro di lei tutto il suo dolore, se ne avesse avuto.
Doveva pulire la sua anima, sporcandone un'altra: Quella di Daphne.
Doveva provare piacere...
Doveva godere...
Doveva sentire urlare il suo nome, Draco...

Doveva trovare una ragione nella sua vita.

Ormai l'unica ragione del principe era il sesso.
Perchè sottomettere era la cosa che amava di più al mondo.
E questo Daphne Greengrass lo sapeva.

Ormai era abituata a fare sesso con Draco Malfoy quando o lui o lei ne avevano voglia.
E far sesso con Draco Malfoy non era da poco; molti avrebbero pagato oro per passare una volta nel suo letto.

Lei però non era una di quelle persone. No, lei non lo è mai stata.
Daphne era una della sua cerchia, stare con lui, come amico era normale. Poi, Pansy si è innamorata di lui.

Da brava amica cercava di darle consigli...ma a Draco una ragazza non basta. Lui è un dio del sesso, figurarsi se legarsi a una sola.
Eppure, eppure lo fece. Si mise con la Parkinson, era la sua concubina, la sua puttana...
Mentre le altre passavano, lei restava.

Ma lui non ha provato niente all'infuori nel letto.

E poi Daphne, la migliore amica, è finita a letto con lui...a casa di Pansy.
Ha tradito Pansy...

Solo per sesso che per quanto fantastico...era pur sempre sporco...Troppo anche per lei...
Eppure aveva imparato ad amare Draco, solo nel letto.
Fuori era solo una delle sue amiche fisse.

Per lui , lei era come una confidente...ecco perchè andava a letto con lei, trattandole però meglio di tutte le altre,
meglio di Pansy.

Il vero amore per lei era un'altro....ecco perchè mentre lui spingeva, spingeva  prova piacere...
Sulla pelle...
Nel cuore...un pugnale avrebbe fatto meno male...



Sospiri, Gemiti, Urla, Graffi.
Spinte sempre più forti per consumare il fuoco della passione...

-Urla il mio nome- , con la fronte bagnata di sudore e i capelli biondi spettinati, Draco dagli occhi di ghiaccio sembrava pregarla...
-Draco...-emise tra i sospiri Daphne.

-Urla...-
-Draco...-

-URLA!-  gridò con una pinta più forte di tutte, che le lacerò l'anima.
-DRACOOO!-

-Ancora...o si ancora....-
-Si....si...a-ancora-

Entrambi vennero....prima lei e poi lui.
Si accasciarono uno a fianco all'altro sul grande letto a baldacchino dal copriletto verde argento.

-Vai...-
Silenziosa, ormai abituata ai suoi modi, La slytherin si alzo e cerco i suoi indumenti ai piedi del letto.
Si rivestì velocemente, per uscire al più presto da quella stanza che raccontava il suo peccato più grande.

-Daphne...oggi avevi un odore strano...estremamete dolce diverso dai noi...-
-Non me ne ero accorta...-

-E' buono, mi piace...-  le disse accendendosi un'ennesima sigaretta

Sorpresa che qualcosa piacesse veramente al principe delle serpi, Daphne Greengrass uscì dalla stanza del caposcuola.



-Già, Draco.  

L'odore di Hermione è così....- disse ormai chiusa la porta.

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Capitolo 5
*** Beginning of the games ***



Salve a tutti i lettori!
Ho aggiornato in tempo record direi...avevo molta vogli di scrivere avendo tre giorni di vacanza...così come regalo ho aggiornato presto.
Grazie a quelloe magnifiche persone che hanno recaesito e spero che continuiate a darmi gioia. Questo captiolo lo dedico alle persone che mi hanno recensito fino ad ora e particolarmente a
fandracofiction e a erigre che recensiscono ogni mio capitol.o.
Credo che questo capitolo parli da solo. Ho anche pronto il prossimo capitolo, che inserirò lunedì, o domenica non sono sicura.
Ultimissima cosa, vorrei che ascoltiate la canzone che mi ha aiutato per questo capitolo, che rispecchia molto Draco e Hermione e le loro azioni
Questo è il link per il video: http://www.youtube.com/watch?v=ocwZU89NPi4
Grazie a tutti.

Tatiana
Let's play a love game,
Play a love game
Do you want love or you want fame?
Are you in the game?
Dans le love game?

Let's play a love game,
Play a love game
Do you want love or you want fame?
Are you in the game?
Dans le love game?

I'm on a mission,
And it involves some heavy touchin' yeah.
You've indicated your interest,
I'm educated in sex yes.
And now I want it bad,
Want it bad.
A love game,
A love game.
(Lady Gaga, Love Game)











*Capitolo 5*
Beginning of the games






-Prima ora...vediamo ho Incantesimi, bene, ho già ripassato-  "Già, La Greengrass non mi ha ancora fatto sapere niente, ed è passata più di una settimana...".
-Hermione, ma prenditela un po' con calma- Mi disse Ginny, mentre era accoccolata tra le braccia di Harry.

-Comoda? Non sia mai, Hermione è solo studio e...ma guarda un po': studio!- Sputò lì, prima di riprendere a limonare in modo osceno con Ronald.
-Ovviamente.-Sibilai a denti stretti.

-Oh, ma guarda la compagnia degli sfigati: lo sfregiato, la lenticchia, e le loro concubine...e naturalmente a completare il quadretto la sporca mezzosangue, come siete noiosi...cambiate un po'...- Malfoy, quello schifoso bastardo dopo la sua comparsa nella Sala Grande si avvicinava a noi, non prestando neppure attensione, ormai abituato, agli sguardi innamorati di più di metà sala.

-Malfoy, sei monotono anche tu, cambia battute.- gli risposi io, riprendendo a bere il mio succo di zucca.
-Nessuno a chiesto il tuo parere mezzosangue...devi stare al tuo posto.-

-Ah e dove sarebbe?Sentiamo...-
-Ai miei piedi,  rassegnata, naturalmente...-

-Non lo farei mai nella vita, oltretutto ai piedi di un figlio di Mangiamorte...-
-Le parole hanno il suo peso Granger.- Mi freddò con uno sguardo indescrivibile.

-O beh, ne sono pienamente cosciente, ma cosa credi di farmi paura.-
-Certo mezzosangue...la feccia come te dovrebbe solo implosare pietà ai superiori come me.-Mi disse sistemandosi con una mano un ciuffo biondo sulla fronte.

-E il superiore saresti tu? Cosa credi di essere migliore degli altri- Mi inercetto Harry, fermando così le attenzioni della sua ragazza.
-Certo, tra te e me c'è un oceano...mentre tra me e i rossi...beh...un universo non basterebbe.- disse, scatenando i risolini di metà slytherin e della oca-Parkinson con uno gridolino più acuto di tutti.

-Parkinson, non ridere...stiamo mangiando per carità.
Lei di risposta sbianco e si attaccò così stretta a Malfoy, da potergli fermare il sangue.
Lui di tutta risposta, la allontanò bruscamenta.

-Ma Dracuccioo adorato.-
-Si infatti Dracuccio suo...- le fece eco Harry, sucitando a sua volta le risate di parte della scuola, tutti tranne le Serpi.

-Potter stai zitto, e pensa a scoparti la tua puttana...-
-Hey tu figlio di puttana come osi parlare così a mia sorella?!- Rispose Ron, più rosso dei suoi capelli, al posto di Harry, furioso più di lui.
Dean e Seamus gli trattennero giusto in tempo, prima che dassero un pugno a Malfoy.

-Dico solo la verità e anche la tua Weasley, non è da meno...- Lanciò un cenno verso a Lav-Lav.
-E la tua scorta di sgualdrine invece?- Dissi, soffocando una risata.

Lui sta volta si girò completamente verso di me e mi fissò dritto negli occhi, come feci anch'io di tutta risposta.

Lame di ghiaccio. Lui.
Fuoco che brucia. Lei.

-Se hai tutta questa fretta di farti mettere sotto da me, basta dirlo...anche se non mi abbasserò mai al tuo livello...posso avere di meglio.-
-Forse è vero, ma cos'è questa frase? L'ego del furetto  è messo in pericolo? Cos'è hai paura che almeno una possa resisterti.-

-Non tu, mezzosangue.-
-Oh certo come no Malfoy, se sei convinto tu allora...-stavo giocando, lo sapevo. Non dovevo farlo...eppure...mentre parlavo mi mancava il fiato, e sapevo che due occhi, altrettanto freddi  mi stavano fissando, studiando...

Ma al contrario dei suoi quelli erano verdi...

Era lei...

-Quando finirai ai miei piedi è perchè sarai stata umiliata da me...- Disse, tornando a essere la sua perfetta maschera di freddezza..

-Quando mi vedrei ai tuoi piedi, giuro sul mio onore che mi inginocchierò di fronte a te...- Dissi, fissandolo, per la prima volta nella vita, con un odio che non si poteva neppure descrivere...

[H--e-e-r-mi-mi-one-, fa m-m-male, fa t-t-anto m-male, non ries-riesco a-a...ti p-prego, f-f-ai passare il d-dolore.]
[No, piccola, è tutto a posto...shiii, shii...non ti sforzare bambina...]

Mi ritornò in mente , la mia piccola Marie...
Rivivetti quella scena...Maledetto Bastardo...

-Ohi, ohi Granger...non dovresti giocare con il fuoco, sai come si dice in questi casi...- Ghignò e lentamente se ne andò con estrema lentezza, ceguito poi dal suo seguito.

-Puoi giurarci furetto, ma credo che questa volta il gioco non andrà secondo le tue regole, questa volta sarai tu a scottarti...- Sussorrai riprendendo a mangiare la mia colazione, sicura ch e nè lui nè altri mi avessero sentita e non avessero visto quel minuscolo ghigno sulle mie rosee labbra.
***

Verso il pomeriggio mi trovavo in biblioteca a ripassare le lezioni del giorno dopo, e quasi non mi accorsi del biglietto che mi planò davanti agli occhi. La scrittura era fine e obliqua, e le lettere di un colore argento brillante emanavano eleganza e aristocrazia pure.

Caposcuola Granger,
domani alle 17.00 fatti trovare davanti all'entrata dei sotterranei, la scusa
nel caso incontrassimo qualcuno e che abbiamo un progetto in atto
voluto dalla vicepreside, e che nessuna delle due è contenta.
Almeno vestiti decentemente, senza esagerare.
A domani e sii puntuale oppure non presentarti neppure.
D.G.
Questa ragazza è sempre così...chissà perchè eppure non dovrebbe essere tanto male...
Ma che penso, su Hermione rispondi sii educata.
 
Greengrass,
domani per me va bene,
va bene anche per la scusa.
Mi vestirò come al mio solito, non prendo ordini da te, per ora  almeno mi
vestirò come al solito.
p.s.Io sono Sempre puntuale.
A domani, buon Pomeriggio
Hermione Jane Granger.

Incantai il biglietto così che lo leggesse solo lei. 
Raccolsi le mie cose e mi avviai in sala comune.



-Hermione, vieni unisciti a noi...stavamo proprio parlando di questa mattina...-
-Scusate, ma sono molto stanca, ho studiato fino ad adesso e...-

-Certo, cosa potresti fare te? - Mi disse la Brown  mentre si riattaccava alla faccia di Ron.
-Quello che non fai tu...- e così, come veramente io potevo fare, mi diressi verso la mia camera.

***


"Tra mezz'ora ho appuntamento con la Greengrass, devo inventarmi una scusa..."
-Herm, vieni con noi in Sala Grande, così mi aiuti con Rune, ti prego.-
-Mi dispiace Harry, ho un impegno.-
-Se non vuoi aiutarci diccelo almeno, ma non saresti una buona amica.-
-Non è per questo Ronald, ho veramente un impegno.-
- E cosa? Devi ancora studiare.- Mi disse Ron ridacchiando.
-No. Non sono affari tuoi.-
-Dai Mione, stavamo scherzando...-
Non sentii Harry, diciamo che lo ignorai.
E mi diressi verso il giardino.

Mi trovo esattamente alle 16.59 davanti all'entrata dei sotterranei, e dopo pochi secondi arriva la bionda slytherin.
Mi saluta con un cenno e io le rispondo altrettanto.
In silenzio ci dirigiamo all'entrata della sala comune. La Greengrass dice la parola d'ordine ed entriamo.
Non è molto affollata, ci sono alcuni alunni del pro, vedaimo e del terzo anno, che mi guardano in malo modo, ma non commetano per via delle occhiate lanciate loro dalla slytherin.
Entro nella sua stanza e mi invade il suo profumo.
Così dolce...ma altrettanto velenoso.
Così misterioso...ma che ti dice tutto.
Così peccaminoso...che non assaporalo sarebbe stato un peccato.

-Anche tu sei molto ordinata, Greengrass.-
-Certo, Caposcuola.-

Sigillò e imperturbò la stanza. Poi si avvicinò a un cassettone e ne estrasse degli indumenti.
Una gonna nera, che sarebbe stata perfettamente delle mutande ma non chiuse, e una maglietta, abbastanza trasparente, scollata.
-Indossalì subito.-

-Io non metto quei <>.
-Non ti vedrà nessuno a parte me, devo solo vedere come stai, tutto qui.-

-Va bene, sei tu l'esperta. Dove mi cambio.-
-Non fare domande sciocche.-

"Ma tu guarda questa qui." Mi avvicinai ai vestiti, li presi e mi spogliai.
La Greengrass non mi toglieva gli occhi di dosso, come se stesse cercando qualcosa di particolare.
-Non ci siamo proprio Granger, come ti spogli...mica sei un animale.-

-Mi svesto sempre così, e poi come sarebbe un animale? Che dici...mi spoglio normalmente.-
-Allore...devi spogliarti con lentezza...devi far assaporare a chi ti  vuole guardare ogni attimo, e negargli fino alla fine il tuo corpo...devi torturarlo...-

-Ma questo a cosa mi servirà?-
-Se devi scopare con un ragazzo, prima ti devi far desiderare, così non si scorderà di te...e tu dopo da vera bastarda da come ti farò diventare dovrai negargli il tuo corpo. Sono stata chiara?-

-Insomma...ma non capisco ancora cosa centra il sapersi spogliare con il sedurre...-
-Si vede che sei proprio inesperta. Sei così sciatta. Ecco guardami.- e dopo questo...iniziò a spogliarsi...lentamente compiento con le mani movimenti fluidi.

Si slacciò la cravatta, ma se la lasciò al collo. poi slacciò con altrettanta lentazza i bottoni della camicia lasciando chiusi gli ultimi..la guardai ammaliata...era veramente una dea...movimenti così nessuno poteva compierli.

Dovetti ammettere a me stessa che aver scelto quella ragazza come insegnante avrebbe dato i suoi frutti, perchè se fossi stata lontanamente così seducente come lo era lei...avrei avuto già la mia scuola ai miei piedi.

Fermò il suo spogliarello.-Hai capito ora no...su sbrigati.-
Copiai i suoi movimenti come potei, e il risultato fu sufficente a suo parere.
Indossai quel copri sedere e quela magliettina.

Mi guardai allo spacchi, non ero male.
-Si, non stai male, ora mettiti queste.- e mi porse un paio di decoltè al limite della decenza. Tacco sui 20 cm.
Li misi e quasi se non mi fossi aggrappata a lei, sarei caduta all'istante.

-Granger fai pena. Allora oggi ti insegnerò a camminare sui tacchi...- Chiuse gli occhi e sbuffò.


Quel pomeriggio sarabbe stato molto lungo...e doloroso, quello anche di più.




 

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Capitolo 6
*** Who mistakes wage ***



Salve a tutti...
Che dire, sono un'ingrata x°D, credevo di riuscire veramente ad aggiornare
domenica, massimo lunedì, e guardate...sono a Martedì ed è la 1.00 di notte
vedete? Beh ora, piccola anticipazione, ci saranno delle svolte,
una rottura e un'azione improvvisa che può non avere nessun senzo logico, ma come
dico sempre, non faccio le cose a caso, figurarsi una storia, devo chiarire ancora delle cose,
 ma ora vi lascio alla storia e ci sentiamo in fondo.
Buona Lettura a Tutti

Tatiana




Dont cha wish your girlfriend was hot like me
Dont cha wish your girlfriend was a freak like me
Dont cha, dont cha , baby
Dont cha wish your girlfriend was raw like me
Dont cha wish your girlfriend was fun like me
Dont cha, dont cha

I know I'm on your mind
I know we'll have a good time
I'm your friend
I'm fun
And I'm fine
I aint lying
Look at me, you aint blind
(Don't Cha, PussyCat Dolls)




Non vorresti che la tua ragazza fosse focosa come me?
non vorresti che la tua ragazza avesse i miei capricci?
non vorresti, non vorresti, tesoro
non vorresti che la tua ragazza fosse pura come me?
non vorresti che la tua ragazza fosse divertente come me?
non vorresti, non vorresti

so che sono nella tua testa
so che ci divertiremo assieme
sono tua amica, sono divertente
e sono bella, non sto mentendo
guardami, sei cieco







Ma quella ragazza è proprio sadica...okey, non sono una gran dama, non so flirtare,  non so conquistare i ragazzi, poi come dice la Greengrass, sono priva di sex appel, non so camminare sui tacchi, ma dico addirittura insegnarmi a svertirmi...? Ma che siamo matti??

Su Hermione questa è carenza di autostima...
Autostima:
la tua parola preferita...ma che dico, se continuo così muoio di crepacuore,
ora capisco perchè gli Slytherin più piccoli si fanno trattare come degli schiavi da quelli del sesto e del settimo anno...se sono tutti come quella bionda...

Brrrrr...
Mi vengono i brividi...


Ammetto, che spogliarsi in quel modo, mi faceva sentire, se si può provare veramente una cosa del genere,
Desiderata.
Si desiderio per qualcosa da me così lontano e incomprensivo.

Anch'ora per poco.
Poi sarò una delle regine del sesso.


Molto presto.


***



"Maledizione ho dimenticato il dizionario di Rune...Cavolo, se non mi muovo arrivo in ritardo."
Camminai il più velocemente verso la Torre dei Gryffindor...attraversai il ritratto, fortunatamente la sala comune era vuota,
mi diressi verso i dormitori femminili.

Sentii degli strani rumori provenienti da una delle camere delle ragazze lasciate socchiuse...

-Ahh si...più forte...si...mmh...di più di più...-

Questa voce acuta, rotta dai gemiti potrei riconoscerla tra mille.


Lavanda Brown.

Aspetta, non è che  c'è anche Ron con lei?
Oddio, non credo di essere ancora pronta per vedere Ronald che si scopa quella troia.

-Oh..si..di più...veloce...Ahh..-

Senti come urla.

-Mmmh...si...si...-


-Vedo che quella mezza sega di Weasley, non riesce proprio a niente, non riesce neanche a far godere una troietta...-


Ferma. Aspetta. Non è Ron...ma chi...

Mi avvicino di più alla porta, lentamente esrtraggo la bacchetta e con un incantesimo, faccio aprire maggiormanete la porta.
Senza farmi vedere  guardo dentro e vedo un ragazzo dai capelli biondo scuro,  abbastanza lunghi con delle spalle larghe ma piuttosto magro. Non è Ron.


Zacharias Smith.

Brown si fa mettere sotto da Smith, dovrei essere sorpresa...ma me lo aspettavo, credevo che almeno facessero attenzione a non farsi beccare...ci speravo almeno.

Mi allontano e recupero ciò che mi serve per la lezione e facendo attenzione a non farmi sentire, esco dalla Torre e mi dirigo nell'aula di Rune Antiche.

Poco male, della Law-Law mi occuperò più tardi.
Inutile che quella studi in una scuola di magia, o anche solo la frequenti.


Da grande farà solo un lavoro, inutile dire quale.



***



Siamo ad Ottobre...sono passate circa tre settimane dalla mia prima lezione con Daphne.
Non credevo che avrei fatto progressi così velocemente.

Ora so camminare su tacchi pericolosamente alti, so spogliarmi in modo sensuale, so fumare, quello faccio ancora un po' fatica ma le sigarette magiche differenzano da quelle babbane, cioè ci sono di tutti i gusti.

Alterno quindi, sigarette al Cioccolato e al Caramello, che la Regina slytherin odio, a sigarette con il tabacco.
Riesco anche a flirtare...

Ma Daphne su questo punto a dovuto chiedere un aiuto...a chi se non a Blaise Zabini.
Naturalmente quando me lo sono trovato davanti ho pensato che tutti e due avevano fumato roba veramente pesante, ma poi è stato anche piacevole.

Il flirt viene meglio se vuoi sedurre un uomo e non una donna.

E Zabini, in qualche modo riusciva anche a darmi maggiore sicurezza, rispetto alla Greengrass.
Non avrei mai pensato che dopo 7 anni di odio con i Serpeverede, due di loro mi avrebbero aiutato a vendicarmi del mondo.

Di Ronald, che non mi ha voluto ascoltare quando gli dissi che la Brown lo tradiva, ripetutamente.


Vigliacca.Gelosa.Bugiarda.
Mi  disse che ero così.

Dei Grifondoro, che inspiegalmente erano in difisa di quella puttana da quattro soldi.

Di Draco Malfoy, la mia ossessione, tutto ciò che odiavo, sotto forma di persona.

Harry..lui mi era rimasto...o forse no?
Dal litigio con Ron, noi tre eravamo divisi come non mai, e anche Ginny, anche se era una delle mie migliori amiche, non mi ha abbandonato.

Anche lei crede che mi sia inventata dei tradimente, perchè pensa ancora a quando ero innamorata di Ronald. Ma quell'infatuazione è passata da tempo ora mai, ma nè lei nè Ron, ci credono.

Per i Gryffindor, loro non osano neppure opporsi a me, rimango la loro Regina e non osano farmi arrabbiare;
a volte mi rispettano, ma la maggior parte delle ragazza, capitanate dalla Brown, e da Padma e Calì mettono in giro voci di una falsità inaudita, spettegolando in ogni angolo della scuola e sparlandomi alle spalle spudoratamente.

Io faccio finta di niente, ripeto, per pregustare una vendetta che va gustada fredda.


***



Mi svegliai prestissimo, a causa di un picchiettio alla mia finestra.
Un gufo elegante dal pelo bruno mi porse una pergamena.

Granger,
Svegliarmi a quest'ora solo per te è uno spreco
e questa me la pagherai, ma visto che oggi avevamo previsto il grande ingresso
in Sala della nuova e migliorata, grazie a me, Regina mi duole informarti che
dovremmo mettere a ounto gli ultimi dettagli  da me.
Quindi sbrigati a vestirti, mettiti ciò che vuoi, l'importante e che ti muovi,
puoi anche venire  nuda...ma sbrigati.
Mi devi molto più di ciò che mi puoi dare.
D.G.


Non le risposi neppure, tanto l'importante era di sbrigarsi no?
Mi misi la divisa velocemente e non presi neppure i libri.
Scesi nei sotterranei e trovai Daphne ad aspettarmi davanti all'entrata della Sala comune. Ed entrammo...

Quello che ne uscì più tardi, avrebbe fatto sorprendere addirittura Lord Voldemort.

***


-Ronninoo...caro hai visto per caso quella bugiarda della Granger...- Disse Lavanda coccolando nel frattempo il rosso.
-No e se..n-gnam-on-gnam-la-graam-ve-buono passamene un'altro po' Dean-do, è meglio...- Disse Ron Weasley, strafogandosi come a suo solito di tutto il cibo che era in tavola.

-Ron-Ron, non fare il cattivone...la Granger mi fà un po' pena...- disse imbronciata la biondina.
-Ron di alla tua ragazza di non offendere, perchè se la sentisse Mione...-

-Cosa mi farebbe Harry? -Disse con in una risatina insopportabile Lavanda Brown.
-Sorprenderebbe te e tutta la scuola...- Disse Ginevra Weasley con un'espressione ebete su volto, mentre sgranava gli occhi alla vista a chi entrava nella sala comune...-

-Ginny che cosa succ...-
Per la prima volta nella sua vita Lavanda Brown avrebbe preferito trovarsi sotto terra che ammettere a se stessa ciò che vedeva....


Hermione Granger e Blaise Zabini, mano nella mano varcavano la Sala Grande.



Un' Hermione Granger mai vista...gonna che non arrivava neppure a metà coscia, con reggicalse nere semi-trasparenti e decoltè nere, senza maglione, con una camicetta che sarebbe andata stretta persino a una ragazza del secondo anno,  che metteva in risalto il pizzo del reggiseno nero, cravatta all'entata.

Capelli lisci e lucenti che arrivavano al sedere, di un color cioccolato chiaro.
Occhi truccatti da un filo di matita nera e le labbra rosee lucide.

Mano nella mano a un Serpeverde.

Grifone e Serpe. Ma la serpe in quel momento non è lui.

Bene e Male. Esiste ancora questa questa distindinzione?

Nessuno riuscì a formulare nulla di questo, troppo impegnati a sgranare gli occhi all'azione che avveniva in quel momento,

Anche due occhi taglienti come le lame:



Hermione e Blaise che si baciavano in mezzo alla Sala Grande.
 











Okey, vi devo non pochi chiarimenti...
La coppia della storia non è cambiata, assolutamente, e nè Blaise nè Hermione sono innamorati/infatuati tra loro.
La loro scenetta in sala grande segna l'inizio del gioco duro, e come avete potuto constatare, gioco senza esclusione di colpi.
Il trio dei miracoli è andato in pezzi, la crisi è avvenuta.(Evitiamo il linciaggio) 
Sarebbe stato noioso che Ron e Harry, fossero stati dalla parti di Hermione oppure che prima si arrabbiano e poi fanno pace...okey ho detto abbastanza.
Scusate per eventuali errori di scrittura/battitura ma è veramente tardi e la mia giornata non è stata delle migliori.
Il capitolo è particolarmente corto, ma capirete anche il perchè, diciamo che non ci dovevano essere cose superficiali e in eccesso per non deviare la storia.

Il prossimo capitolo credo che arriverà un po' in ritardo, e sarà il più pesante di avenimenti erotici, non l'ho ancora ne scritto nè iniziato, ma ho già la traccia in testa e non mi sfugge.
Grazie alle 90 splendide persone che hanno aggiutno la storia tra i preferiti e a tutti coloro che mi hanno commentato fino ad ora. Nel prossimo capitolo risponderò, finalmente alle recensioni, di questo capitolo però, quindi per qualsiasi cosa non esitate a dire, mi fa piacere ascoltare l'opinione dei lettori, perchè se non ci foste voi, la storia non esisterebbe neanche.
A presto, spero.

Tatiana

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