L'unica tra Tante di temmyKaos (/viewuser.php?uid=56235)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Changes ***
Capitolo 2: *** You will become ***
Capitolo 3: *** Not visible leaks ***
Capitolo 4: *** Smell on the skin ***
Capitolo 5: *** Beginning of the games ***
Capitolo 6: *** Who mistakes wage ***
Capitolo 1 *** Changes ***
Ora Basta!
Sono stanca...
Io
ho un obbiettivo:
Far fare una figura di merda a
Draco Malfoy.
Si...
Questo non è un obbiettivo impossibile, ma
difficile, quello molto...Perchè?
Perchè fino a prova contraria, anche lui è fatto
di carne e sangue, come tutti. Non imposta se il suo sangue
è migliore del mio, all'esterno, oltre a quegli stupidi
pregiudizi, io sono come lui: ho una testa, una bocca, due occhi, un
naso,...
Ok, Ok...Lo ammetto lui ha due occhi di ghiaccio, vitrei che sembrano
leggerti l'anima, una lingua così tagliente da distruggere
tutte le tue bariere di coraggio e indifferenza...e poi quel corpo
scolpito dagli allenamenti di Quidditch (l'unica cosa utile del
Quidditch), fasciato tutti i giorni da vestiti fatti su misura che lo
coprono alla perfezione...
é bello, e molto...Lasciamo perdere.
Ma non è il mio tipo. Io lo Odio
.
E dopo questo, lo detesto ancora di più.
Sarà anche un figlio di Mangiamorte assassini, principe di
Serpeverde...
Ma è e rimarrà un mostro. Dentro.
Non dimenticherò mai quelle lacrime, quegli occhi privati di
ogni gioia, segnati dal terrrore e da un'amara consapevolezza. Era una
ragazza molto simpatica, solare, sempre sorridente. Perfetta
Grifondoro. Ma quella sera, quando è andata insieme alle sue
amiche a quel festino nella Stanza delle Necessità, non
poteva immaginare di aver destato un certo interesse verso uno
dei più libertini della scuola, il più crudele:
Draco Malfoy.
Ed ecco la sua ingenuità di bambina, che la porta tra le
spine di una Serpe velenosa.
Qualche bicchiere in più, poi lui si avvicina. Tu impazzisci
perchè lui è il ragazzo più bello e
ricercato della scuola, ne sei innamorata dal tuo primo anno. Non vuoi
essere una delle tante, perchè sai che lui, per quanto bello
sia, non si merita la tua prima
volta. Ma tu, ne sei innamorata, follemente e come
potresti dire di no?
Ti ritrovi nella sua stanza.
Nessun colplimento, non conosce il tuo nome, non ti guarda nemmeno in
faccia.
Non gli importa neppure di farti male. Le precauzioni? Un optional...
E quando hai finito, le dici semplicemente: -Puoi andare.-
E tu capisci...
E cosa puoi fare?
Ti vesti velocemente e scappi, veloce, piangendo...e ti dai della
stupida, perchè tu sapevi, ma sei stata ceca e ora non puoi
fare nulla.
Poi non ditemi perchè questo accanimento: già non
mi sopporta, forse dopo mi odierà ancora di
più. A me non interessa la sua opinione, per farlo soffrire,
per fargli provare
dolore, sono disposta a tutto....Tutto.
Se sarò costretta a passare anch'io per quel letto....
Non saprei come comportarmi, in una situazione del genere ora come ora.
Ecco perchè devo iniziare a cambiare.
Devo diventare femminile.
Devo diventare curata.
Devo diventare affascinante.
Devo diventare non la stessa Hermione
Granger.
Devo diventare desiderabile.
E poi, se devo essere sincera, mi sono stancata delle persone che
credono che basti solo un'occhiata per capirti.
Devo diventare il
Sogno Proibito di Malfoy.
Ciao a
tutti!
Allora... Questa è la mia prima vera fanfiction, credo che
sarà una long...
Non scrivo con fini lucrativi, mi piace e basta.
Leggere e scrivere sono la mia vita, ma a volte, vedete
com'è stana la vità?...
studio per diventare un perito azientale...chè non ci
azzecca nulla con la lettura e/o la scrittura.
Io sono una fan della coppia Draco/Hermione, e poi le altre coppie per
me sono meno importanti.
L'idea di questa storia mi è venuta ascoltando una canzone,
il titolo dell storia;
credo di essere abbastanza regolare nell'aggiornare i
capitoli, ma se dovessi far dei ritardi, scusate a tutti i lettori in
anticipo.
Il raiting ora è Arancione, ma credo che più
avanti diventerà Rosso^^.
Vivo questa storia giorno per giorno, i capitoli arrivano da soli, io
ho solo il compito di trascriverli....
Bene Spero che Vi piaccia...^-^
Grazie =]
Buona
lettura a tutti *
Tatiana
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** You will become ***
*Capitolo 2*
You will
become
Grifondoro, gryffindor
... Emblema di coraggio.
Stolti che hanno la testa più dura del marmo; stupidi che
farebbero di tutto
per il proprio orgoglio, difendere i più deboli dal male,
cacciarsi irrimedialmente
nei guai.
[Cuore
di Leone, che è il primo ad aver bisogno
di essere salvato]
Un
Gryffindor al giorno, va dal medico di sicuro…
Tassorosso,
hufflepluff…
Infinita pazienza.
Troppo
amichetti tra loro, troppo bonari da sembrare quasi stupidi.
Sorriso da
ebete impresso sulla faccia. Sempre a mangiare e a ridere e a dar
fiducia.
[Quando
si accorgeranno che il Male è male?]
Corvonero,
ravenclaw…
Logica e intelligenza.
Prima
di fare una cosa, la pensano almeno dieci volte;
poche sono le volte che sono veramente spontanei, e quando lo sono, ti
confessano vita,
morte e miracoli.
Sempre
con la testa tra le nuvole, con mille domande e una
risposta…Credono ancora nella felicità.
[Quando
si sveglieranno dai sogni?]
E
Serpeverde, slytherin…
Astuzia e purezza.
Passato,
Presente e Futuro, già stabilito per voi. Ma voi
vi nascondete dietro a quella maschera imperturbabile di sguardi; la
vostra punizione,
non
vi dispiace
affatto:
Le
Serpi, reincarnazione dei sette peccati capitali. Feste,
festini, serate in discoteca, fiumi d’alcool, fumo, sesso.
Bacco,
Tabacco e Venere
E
si… sesso.
Dicono
che gli slytherin sono dei Dei a letto. Maledetti
angeli che ti portano a bruciare all’inferno con
loro…
Ma
il sapore del puro
sesso
sulla pelle…è impagabile.
Testarda,
da perfetta gryffindor.
Intelligente,
come un ravenclaw.
Giusta,
come un hufflepluff.
Vendicativa,
da perfetta slytherin.
Grifondoro
per volontà, ma sarei stata bene tra le Serpi.
Astuta.Subdola.Pura.
Pura
no.
Unica
pecca.
Io
non sono solo maga.
Io
sono una mezzosangue,
una sanguesporco, che non ha niente da
invidiare a voi purosangue.
Io
sono tra due
mondi.
Mi
appartengono come io appartengo a voi.
Io
ho la possibilità di scegliere. Io posso voi…no.
***
Hermione
Granger.
Lei
è una di quelle ragazze che preferisce un buon libro a
una canna.
Lei
è una di quelle ragazze che preferisce passare una
notte a studiare per prendere un buon voto, che ubriacarsi alle feste.
Lei
è una di quelle ragazze che preferisce soffrire in
silenzio per non farsi vedere dagli altri.
Lei
è una di quelle ragazze che vive con metodo calcolato,
ma che dovrebbe vivere giorno per giorno.
Insomma…
tu vedi Hermione Granger,
e
sai già tutto di lei.
Grifone
a cui non interessa di tutta l’altra gente.
Odiata
da molti, i quali si chiedono come possa essere
amica del Ragazzo-che-è-sopravvissuto,della sua ragazza
alias una delle ragazze
più carine della scuola, e di suo fratello Ron, che ama
andare a troie, come la
Brown.
Tutto
il contrario di lei.
E
ora, dopo quella storia della piccola Gryffindor, il suo
mondo, è andato lentamente in frantumi…
Era
sempre stata capace di controllare ciò che gli accadeva
intorno.
Ma
ho fatto uno sbaglio, quel sfottuto sbaglio che l’avrebbe
ossessionata, finché non si fosse vendicata.
Però
da sola è un impresa quasi impossibile.
Lei
non sapeva niente
sul sedurre un
uomo!
Aveva
letto qualcosa di nascosto da alcune riviste di Calì,
ma nulla di che.
E
poi le sarebbe servita una persona che le avrebbe dato
una spinta per diventare una delle più popolari,
una che
sapeva cosa volevano gli uomini,
cosa voleva Malfoy,
una che non
fosse scema, una con cui fare un patto, una da cui doveva avere un
favore.
Aveva
Bisogno di
Daphne
Greengrass.
***
-Greengrass…-
-Si
caposcuola Granger?- rispose una ragazza troppo bella
da sembrare irreale,
-Avrei
bisogno del tuo aiuto- continuò Hermione –Sai
avresti
quel conto in sospeso con me…-.
-Dimmi
Granger, non voglio debiti con nessuno- affermò la
Serpeverde –Dimmi ciò che vuoi…-
-Greengrass,
ho bisogno di diventare l’ossessione della
fauna maschile di Hogwarts, loro devono volermi, loro devono guardarmi
mentre
cammino…-
-Ma
non lo fanno già?-
-Si,
ma non perché vogliono portarmi a letto- rispose
acidamente la bruna.
-Per
diventarlo, dovrai fidarti ciecamente di me, quando
dirò fuma, tu ti farai una canna, e quando ti
dirò bevi, lo farai e se ti dirò
scopa, tu devi dirmi: Sopra o Sotto…-,disse la bionda a una
Hermione alquanto
sorpresa -Sono stata chiara?-
-Perfetta,
Grazie-
-Granger,
per arrivare alla mia altezza, ci vorrà molta
pazienza, che io non ho, e tempo, che potrei spendere meglio, ma
sai…le sfide
mi sono sempre piaciute-
-Anche
a me, e la vendetta, va servita fredda.-
-Ha
è ho anche bisogno di dare un occhiata al tuo armadio-
-Per
sfottere?-
-No,
per buttare via tutto. Da ora in avanti, sarai come ti
voglio, e devi essere perfetta e l’abbigliamento è
essenziale, e poi, la roba
che hai addosso cos’è risale ha una svendita di
vestiti per la nonna?-
-Ma
come ti…-
-Granger,
Granger, arrabbiarsi in questo modo non è da
signora, ma non ti preoccupare. Intrigante e Passionale saranno i tuoi
aggettivi futuri, sarai il sogno erotico di tutti.
Diciamo
che diventerai come una Puttana, ma di lusso-.
Spazio
Autrice.
Wow…sorprendente
più di 400 letture e 25 preferiti.
Sono
meravigliata, soddisfatta ed estasiata. Grazie
veramente con tutto il cuore.
Non
sono soddisfatta di questo capitolo, non mi convince, è
solo un passaggio, ma mi serviva comunque per far capire a grandi line
cosa
accadeva prima di questa decisione così
“Radicale”.
Di
solito scrivo sulle basi di canzoni, ma poi la storia
prende le sue sfumature, e per controllare ogni capitolo, lo rileggo
con
sottofondo della sua canzone.^^
Bene
spero che vi continui a piacere. Grazie a chi legge e
resencisce.
Buona
lettura a tutti *
Tatiana
|
Ritorna all'indice
Capitolo 3 *** Not visible leaks ***
Cari
Lettori,
Vorrei ringraziate tutte le 55 persone che hanno aggiunto la storia tra
i preferiti, le le più di 2000 letture.
Sono veramente molto meravigliata, sorpresa e onorata.^^
Piccola premessa, questo capitolo: è di passaggio, mi
serviva un po' per far capire, in minima parte perchè una
serpeverde come Daphne, abbia accettato di aiutare una Griffindor.
Per erigre ho scelto Daphne,
perchè Pansy, primo è un'oca e non è
così intelligente, secondo perchè lei mi serve
per altro, terzo Daphne, è uno dei personaggi più
misteriosi, e poco conosciuti, quindi il suo carattere e tutto
particolare e nessuno lo sa, e poi almeno UNA slytherin intelligente ci
sarà, oltre che bella. Il prossimo capitolo
sarà più "Hot" ed è concentrato
maggiormente su Daphne. La mia intenzione iniziale era quella di
mettere i due capitoli in uno, ma veniva troppo pesante da leggere, e
poi non so se questa storia piace veramente, cioè la leggono
in tanti, ma non mi dicono se piace o meno. Quindi forse la
cancellerò, perchè so di non essere una brava
scrittrice e vorrei dei piccoli consigli. Per ora comunque sono
veramente felice per le persone che mi seguono.
Grazie,
Tatiana
The
world we knew
Won't come back
The time we've lost
Can't get back
The life we had
Won't be ours again
This world will never be
What I expected
And if I don't belong
(Never Too Late, Three Days Grace)
*Capitolo 3*
Not
visible leaks
-Wow caposcuola Granger che ordine-
-Beh, si, io odio non sapere dove sono le ie cose...-
-Diciamo invece che vuoi avere il controllo...- mie rispose in
modo canzonatore Daphne.
-Come scusa?-
-So che hai capito.. Vuoi avere sotto controllo tutto e tutti...Compresa
te stessa-
- No, no che dic...-
-Dico invece. Tu dai, sei la so-tutto-io di Hogwarts, tu odi essere
l'ultima a sapere le cose, cioè quello riguardanti la scuola
e non sopporti non avere la risposta pronta, figurarsi se non
trovi un libro in camera tua...- rispose pacamente la ragazza
bionda.
"Già" pensai, "sono così prevedibile?" -Stai
tranqulla Granger- Continuò Daphne mentre esplosava la
camera - Io sono io. Posso trasformarti in una bellezza, irr....O MIO
DIO! QUESTO NO!-
-C-c-cosa c'è G-Grengrass?- Leggermente , non sapevo se
sorpresa ospaventata dalla pacata serpe, balbettai.
-Tu...Tu...sei un...una totale Atea! Cosa sono questi
<>?? Non dirmi vestiti o
mi metto ad urlare!- Sbraitava la Greengrass mentre lanciava fuori
dall'armadio i miei vestiti. -Calmati, e poi lo stai già
facendo...-
-Mi sanguinano gli occhi, preferisco un cruciatus, una lezione con quel
pezzente del mezzo-gigante, un'appuntamento con Lenticchia, ma questo,
proprio...-
-Come la fai tragica- Le risposi con un cenno della mano -Neppura fosse
successo qualcosa di così grave.-
-Qualcosa è successo Granger. Non credevo che esistessero
persone che odiassero in questo modo il buon gusto.-
-Uffa, io gli ho sempre messi e poi...-
-Ogni volta che li mettevi , moriva uno stilista?-
-Non mi interrompere, e poi è il mio stile.-
-È
il tuo Stile? è il
tuo stile
Granger?
Che stile è? Quello degli elfi domestici?
-Ma no...- Iniziai a sentirmi imbarazzata.
-Okey. Ho visto fin troppo, sei messa peggio di come pensavo...Allora
vediamo questi danni...- Mi disse la Greengrass girandomi attorno,
scurandomi con sguardo critico e savero, che avrebbe fatto invidia alla
McGranitt.
Mi alzò le braccia, mi controllo le ciglia e le
sopracciglia, guardandomi con i suoi occhi di un verde smeraldo troppo
stupendo. Poi cercò di spazzolarmi i capelli per trovare dei
nodi, tenatare è dire tanto visto che la spazzola si
annodò tra i miei capelli.
Mi fece anche camminare davanti a lei e per tutta la stanza.
-Mmmh...non posso dire che tu non abbia un bel corpo, anzi...- , mi
scappò un ghigno di compiagimento -Ma...-
Continuò Daphne, fulminandomi con lo sguardo - In quanto a
seno, sei scarsa...e per il resto non vali molto...-Annuì
convinta poi.
-Stupef....-
-Ma vedi come sei? Non accetti le critiche, e poi io sono stata anche
clemente_
-Senti Greengrass, se sei qui per offendermi e divertirti puoi anche
andartene.-
-Sei stata tu a chiedermi di aiutarti, se non sopporti i miei commenti
per migliorarti, beh Granger, non dovevi chiedermi e stare zitta.-
-Perchè hai accettato allora?- Le chiesi quasi furente.
-Te l'ho già detto, amo le sfide e far diventare la stega
più brillante di Hogwarts una specie di puttana, sarebbe un
traguardo per me.-
-Sei tu una puttana...- Le risposi digrignando i denti.
-Granger, Granger che hai? Non è quello che mi hai chiesto?
Ti senti ferita nell'orgoglio?
-No, ma tu sei cattiva...-
-Io sono cattiva? Vorrei vederti io là fuori, come ti
tratteranno dopo. Sia maschi e femmine. Ti sto temprando il carattere.
Devi imparare a differenziare sesso e sentimenti. Io sono
così critica per farti capire, che anche se sarai
desiderata, bellissima, anche se molti ti morirebbero dietro, troverai
qualcuno che ti tratterà come tutte, che ti
scoperà solo perchè ti vogliono tutti, e per lui
saraì sempre bella, ma non la più bella e te lo
ripeterà sempre dopo una sigaretta e...- Si interruppe
bruscamente la Serpeverde.
E fu la prima volta che vidi una minuscola crepa nel cuore di una
persona che il cuore, non
avrebbe dovuto avere.
-Lui?-
-Per oggi può bastare.-
-No aspetta- Feci un passo verso di lei.
-No Granger. Ti farò avere l'ora e il luogo del nostro
incontro.Vestiti decentemente, mentre fino a quando non te lo
dirò dovrai, invece, vestirti come sempre. Quando te lo
dirò butta tutti i vestiti. Comportati normalmente. Tu mi
odi e io odio te, ignoriamoci come sempre. Arrivederci mezzosangue.-
Fredda, Impassibile...Da copione.
E mi lasciò lì, nella mia stanza con ancora il
suo profumo nella stanza.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 4 *** Smell on the skin ***
Salve a tutti!
Allora...ora è l'1.00 di notte...Beh...vedete....volevo
aggiornare la più presto, visto come sono stata brava.
Allora questa è un capitolo più spinto, rispetto
agli altri.
Parla del rapporto leggermente morboso tra Daphne e Draco, non
è amore, da nessuno dei due. é amore sotto pelle,
fatto di emozioni forti in un letto, nulla di più; ma Draco
con lei più che con le altre è più
libero, non la considera come le altre, è un gradino sopra
tutte. Spero di essere stata esauriente.
Visto che è il mio primo scritto erotico, nella mia prima
long, non sono tanto convinta. Lo so, lo devo ancora imparare
consigliatemi un po', così la prossima volta magari
sarà migliore per tutti.
grazie a chi legge, recensisce e chi aggiunge tra i preferiti.
Leave me out with the waste
This is not what i do
It's the wrong kind of
place
To be cheating on you
It's the wrong time
but she's pulling me
through
It's a small crime
And I've got no exuse
Is that alright?
Give my gun away when
it's loaded
Is that alright?
If u dont shoot it how
am i supposed to hold it
Is that alright?
Give my gun away when
it's loaded
Is that alright
Is that alright with
u?
( 9 Crimes, Damien
Rice)
*Capitolo 4*
Smell
on the skin
-Daffy, dove sei stata?- Chiese un bel serpeverde dagli occhi blu
cobalto, intento a fumarsi beatamente una sigaretta nella loro sala
comune.
-Avevo da fare...- Le rispose tranqullamente Daphne, sedendosi su un
divanetto verde.
-Con chi?-
-Con nessuno Blaise, e poi non devo dar conto a te.-
-Uff...come sei permalosa Greengrass, non per farmi i cazzi tuoi, ma
sai...-
-No, non so Blaise-
-Ti cercava Pansy, le ho detto che non sapevo dov'eri e lei se
nè andata in Sala Grande-
-...Non mi interessa.-
-Lo so, lo so...sai quella balena della Millicent ha fatto rissa con
una hufflepluff del secondo anno, è stata punita dalla
McGranit che l'ha beccata sul fatto...era insieme a Pansy e
Draco...anche loro sono incazzati e...
Draco due minuti fa ha chiesto di te.-
-Dov'è?- Rispose rassegnata la bella Slytherin.
-In camera sua...- Le rispose Blaise spegnendo la sigaretta e
accendendosene un'altra.
-Okey, devo
andare allora-
-Si...-
Daphne si avviò verso il dormitorio maschile dei serpeverde,
verso l'ormai camera da letto più famosa si Hogwarts.
Bussò, ma non ricevette nessuna risposta, allora
entrò.
Lui era lì, sul letto senza maglietta intento a fumarsi
beatamente una canna.
-Daphne, ti cercavo...- Gli rispose lui, senza neppure
guardarla in faccia,
meglio così pensò lei, sarà
meno doloroso delle altre volte...forse.
-Già.-
-Spogliati sbrigati, stasera c'è un festino a cui non devo
mancare.- Iniziò a slacciarsi i pantaloni.
-Allora perchè non aspetti stasera per scopare qualcuna, o
scoparmi?-
-Ti ho detto che ho voglia adesso.- Fulminandola con gli occhi.
Troppo Tagliente....
Stò
Sanguinando...
Non respiro....
Ti prego, fa che sia veloce e indolore. Almeno oggi.
-Va bene-
-Cos'è oggi hai voglia di parlare? Su muoviti...-
Così, ormai spazzientito, spense la sua canna ormai
consumata, si avvicinò alla Bionda Slytherin e con irruenza
la trascinò sul letto, buttandola sopra di esso.
Daphne, ormai sapeva che se non si fosse tolta al più presto
i vestiti, lui glieli avrebbe strappati senza troppi
complimenti.
Si slacciò la camicetta mentre lui si tolse i boxer.
Immediatamente lui le prese la testa e gliela avvicinò al
suo membro, lei iniziò a massaggiarlo con la lingua a
mordicchiarlo leggermente tirarandolo con la mano libera.
Lui, non fece una piega, un versetto di piacere gli scappava qualche
volta ma non si lasciava andare troppo alle emozioni.
Quando stava per raggiungere l'orgasmo, la ragazza tentò di
allontanarsi in tempo, ma lui con una mano la teneva giù,
tirandole i biondi capelli seguendo i movimenti della bocca,
spingendolo quasi nella sua gola.
Quando arrivò, dovette inghiottire tutto il suo sperma,
poichè Draco, non la lasciò andare.
Quando finalmente la liberò, le fece togliere velocemente la
gonna. La sistemò meglio sotto di lui: le allargo
le gambe, la trovò già eccitata, e con
il suo maledetto ghigno, la penetrò...
Deveva farle male.
Doveva riversare dentro di lei tutto il suo dolore, se ne avesse avuto.
Doveva pulire la sua anima, sporcandone un'altra: Quella di Daphne.
Doveva provare piacere...
Doveva godere...
Doveva sentire urlare il suo nome, Draco...
Doveva trovare una ragione nella sua vita.
Ormai l'unica ragione del principe era il sesso.
Perchè sottomettere era la cosa che amava di più
al mondo.
E questo Daphne Greengrass lo sapeva.
Ormai era abituata a fare sesso con Draco Malfoy quando o lui o lei ne
avevano voglia.
E far sesso con Draco Malfoy non era da poco; molti avrebbero pagato
oro per passare una volta nel suo letto.
Lei però non era una di quelle persone. No, lei non lo
è mai stata.
Daphne era una della sua cerchia, stare con lui, come amico era
normale. Poi, Pansy si è innamorata di lui.
Da brava amica cercava di darle consigli...ma a Draco una ragazza non
basta. Lui è un dio del sesso, figurarsi se legarsi a una
sola.
Eppure, eppure lo fece. Si mise con la Parkinson, era la sua concubina,
la sua puttana...
Mentre le altre passavano, lei restava.
Ma lui non ha provato niente all'infuori nel letto.
E poi Daphne, la migliore amica, è finita a letto con
lui...a casa di Pansy.
Ha tradito Pansy...
Solo per sesso che per quanto fantastico...era pur sempre
sporco...Troppo anche per lei...
Eppure aveva imparato ad amare Draco, solo nel letto.
Fuori era solo una delle sue amiche fisse.
Per lui , lei era come una confidente...ecco perchè andava a
letto con lei, trattandole però meglio di tutte le altre,
meglio di Pansy.
Il vero amore per lei era un'altro....ecco perchè mentre lui
spingeva, spingeva prova piacere...
Sulla pelle...
Nel cuore...un
pugnale avrebbe fatto meno male...
Sospiri, Gemiti, Urla, Graffi.
Spinte sempre più forti per consumare il fuoco della
passione...
-Urla il mio nome- , con la fronte bagnata di sudore e i capelli biondi
spettinati, Draco dagli occhi di ghiaccio sembrava pregarla...
-Draco...-emise tra i sospiri Daphne.
-Urla...-
-Draco...-
-URLA!- gridò con una pinta più forte
di tutte, che le lacerò l'anima.
-DRACOOO!-
-Ancora...o si ancora....-
-Si....si...a-ancora-
Entrambi vennero....prima lei e poi lui.
Si accasciarono uno a fianco all'altro sul grande letto a baldacchino
dal copriletto verde argento.
-Vai...-
Silenziosa, ormai abituata ai suoi modi, La slytherin si alzo e cerco i
suoi indumenti ai piedi del letto.
Si rivestì velocemente, per uscire al più presto
da quella stanza che raccontava il suo peccato più grande.
-Daphne...oggi avevi un odore strano...estremamete dolce diverso dai
noi...-
-Non me ne ero accorta...-
-E' buono, mi piace...- le disse accendendosi un'ennesima
sigaretta
Sorpresa che qualcosa piacesse veramente al principe delle serpi,
Daphne Greengrass uscì dalla stanza del caposcuola.
-Già, Draco.
L'odore
di Hermione è così....- disse ormai
chiusa la porta.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 5 *** Beginning of the games ***
Salve a tutti i lettori!
Ho aggiornato in tempo record direi...avevo molta vogli di scrivere
avendo tre giorni di vacanza...così come regalo ho
aggiornato presto.
Grazie a quelloe magnifiche persone che hanno recaesito e spero che
continuiate a darmi gioia. Questo captiolo lo dedico alle persone che
mi hanno recensito fino ad ora e particolarmente a fandracofiction
e a erigre che recensiscono ogni mio
capitol.o.
Credo
che questo capitolo parli da solo. Ho anche pronto il prossimo
capitolo, che inserirò lunedì, o domenica non
sono sicura.
Ultimissima
cosa, vorrei che ascoltiate la canzone che mi ha aiutato per questo
capitolo, che rispecchia molto Draco e Hermione e le loro azioni
Questo è il link per il video:
http://www.youtube.com/watch?v=ocwZU89NPi4
Grazie a tutti.
Tatiana
Let's play a love game,
Play a love game
Do you want love or
you want fame?
Are you in the game?
Dans le love game?
Let's play a love game,
Play a love game
Do you want love or
you want fame?
Are you in the game?
Dans le love game?
I'm on a mission,
And it involves some
heavy touchin' yeah.
You've indicated your
interest,
I'm educated in sex
yes.
And now I want it bad,
Want it bad.
A love game,
A love game.
(Lady Gaga, Love Game)
*Capitolo 5*
Beginning
of the games
-Prima ora...vediamo ho Incantesimi, bene, ho già ripassato-
"Già, La Greengrass non mi ha ancora fatto sapere
niente, ed è passata più di una settimana...".
-Hermione, ma prenditela un po' con calma- Mi disse Ginny, mentre era
accoccolata tra le braccia di Harry.
-Comoda? Non sia mai, Hermione è solo studio e...ma guarda
un po': studio!- Sputò lì, prima di riprendere a
limonare in modo osceno con Ronald.
-Ovviamente.-Sibilai a denti stretti.
-Oh, ma guarda la compagnia degli sfigati: lo sfregiato, la lenticchia,
e le loro concubine...e naturalmente a completare il quadretto la
sporca mezzosangue, come siete noiosi...cambiate un po'...- Malfoy,
quello schifoso bastardo dopo la sua comparsa nella Sala Grande si
avvicinava a noi, non prestando neppure attensione, ormai abituato,
agli sguardi innamorati di più di metà sala.
-Malfoy, sei monotono anche tu, cambia battute.- gli risposi io,
riprendendo a bere il mio succo di zucca.
-Nessuno a chiesto il tuo parere mezzosangue...devi stare al tuo posto.-
-Ah e dove sarebbe?Sentiamo...-
-Ai miei piedi, rassegnata, naturalmente...-
-Non lo farei mai nella vita, oltretutto ai piedi di un figlio di
Mangiamorte...-
-Le parole hanno il suo peso Granger.- Mi freddò con uno
sguardo indescrivibile.
-O beh, ne sono pienamente cosciente, ma cosa credi di farmi paura.-
-Certo mezzosangue...la feccia come te dovrebbe solo implosare
pietà ai superiori come me.-Mi disse sistemandosi con una
mano un ciuffo biondo sulla fronte.
-E il superiore saresti tu? Cosa credi di essere migliore degli altri-
Mi inercetto Harry, fermando così le attenzioni della sua
ragazza.
-Certo, tra te e me c'è un oceano...mentre tra me e i
rossi...beh...un universo non basterebbe.- disse, scatenando i risolini
di metà slytherin e della oca-Parkinson con uno gridolino
più acuto di tutti.
-Parkinson, non ridere...stiamo mangiando per carità.
Lei di risposta sbianco e si attaccò così stretta
a Malfoy, da potergli fermare il sangue.
Lui di tutta risposta, la allontanò bruscamenta.
-Ma Dracuccioo adorato.-
-Si infatti Dracuccio suo...- le fece eco Harry, sucitando a sua volta
le risate di parte della scuola, tutti tranne le Serpi.
-Potter stai zitto, e pensa a scoparti la tua puttana...-
-Hey tu figlio di puttana come osi parlare così a mia
sorella?!- Rispose Ron, più rosso dei suoi capelli, al posto
di Harry, furioso più di lui.
Dean e Seamus gli trattennero giusto in tempo, prima che dassero un
pugno a Malfoy.
-Dico solo la verità e anche la tua Weasley, non
è da meno...- Lanciò un cenno verso a Lav-Lav.
-E la tua scorta di sgualdrine invece?- Dissi, soffocando una risata.
Lui sta volta si girò completamente verso di me e mi
fissò dritto negli occhi, come feci anch'io di tutta
risposta.
Lame
di ghiaccio. Lui.
Fuoco
che brucia. Lei.
-Se hai tutta questa fretta di farti mettere sotto da me, basta
dirlo...anche se non mi abbasserò mai al tuo livello...posso
avere di meglio.-
-Forse è vero, ma cos'è questa frase? L'ego del
furetto è messo in pericolo? Cos'è hai
paura che almeno una possa resisterti.-
-Non tu, mezzosangue.-
-Oh certo come no Malfoy, se sei convinto tu allora...-stavo giocando,
lo sapevo. Non dovevo farlo...eppure...mentre parlavo mi mancava il
fiato, e sapevo che due occhi, altrettanto freddi mi stavano
fissando, studiando...
Ma al contrario dei suoi quelli erano verdi...
Era
lei...
-Quando finirai ai miei piedi è
perchè sarai stata umiliata da me...- Disse, tornando a
essere la sua perfetta maschera di freddezza..
-Quando mi vedrei ai tuoi piedi, giuro sul mio onore che mi
inginocchierò di fronte a te...- Dissi, fissandolo, per la
prima volta nella vita, con un odio che non si poteva neppure
descrivere...
[H--e-e-r-mi-mi-one-, fa
m-m-male, fa t-t-anto m-male, non ries-riesco a-a...ti p-prego, f-f-ai
passare il d-dolore.]
[No, piccola, è tutto a posto...shiii, shii...non ti
sforzare bambina...]
Mi ritornò in mente , la mia piccola Marie...
Rivivetti quella scena...Maledetto Bastardo...
-Ohi, ohi Granger...non dovresti giocare con il fuoco, sai come si dice
in questi casi...- Ghignò e lentamente se ne andò
con estrema lentezza, ceguito poi dal suo seguito.
-Puoi giurarci furetto, ma credo che questa volta il gioco non
andrà secondo le tue regole, questa volta sarai tu a
scottarti...- Sussorrai riprendendo a mangiare la mia colazione, sicura
ch e nè lui nè altri mi avessero sentita e non
avessero visto quel minuscolo ghigno sulle mie rosee labbra.
***
Verso il pomeriggio
mi trovavo in biblioteca a ripassare le lezioni del giorno dopo, e
quasi non mi accorsi del biglietto che mi planò davanti agli
occhi. La scrittura era fine e obliqua, e le lettere di un colore
argento brillante emanavano eleganza e aristocrazia pure.
Caposcuola Granger,
domani alle 17.00
fatti trovare davanti all'entrata dei sotterranei, la scusa
nel caso
incontrassimo qualcuno e che abbiamo un progetto in atto
voluto dalla
vicepreside, e che nessuna delle due è contenta.
Almeno vestiti
decentemente, senza esagerare.
A domani e sii
puntuale oppure non presentarti neppure.
D.G.
Questa ragazza è
sempre così...chissà perchè eppure non
dovrebbe essere tanto male...
Ma che penso, su Hermione rispondi sii educata.
Greengrass,
domani
per me va bene,
va bene
anche per la scusa.
Mi
vestirò come al mio solito, non prendo ordini da te, per ora
almeno mi
vestirò
come al solito.
p.s.Io
sono Sempre puntuale.
A domani,
buon Pomeriggio
Hermione
Jane Granger.
Incantai il biglietto
così che lo leggesse solo lei.
Raccolsi le mie cose e mi avviai in sala comune.
-Hermione, vieni unisciti a noi...stavamo proprio parlando di questa
mattina...-
-Scusate, ma sono molto stanca, ho studiato fino ad adesso e...-
-Certo, cosa potresti fare te? - Mi disse la Brown mentre si
riattaccava alla faccia di Ron.
-Quello che non fai tu...- e così, come veramente io potevo
fare, mi diressi verso la mia camera.
***
"Tra mezz'ora ho appuntamento con la Greengrass, devo inventarmi una
scusa..."
-Herm, vieni con noi in Sala Grande, così mi aiuti con Rune,
ti prego.-
-Mi dispiace Harry, ho un impegno.-
-Se non vuoi aiutarci diccelo almeno, ma non saresti una buona amica.-
-Non è per questo Ronald, ho veramente un impegno.-
- E cosa? Devi ancora studiare.- Mi disse Ron ridacchiando.
-No. Non sono affari tuoi.-
-Dai Mione, stavamo scherzando...-
Non sentii Harry, diciamo che lo ignorai.
E mi diressi verso il giardino.
Mi trovo esattamente alle 16.59 davanti all'entrata dei sotterranei, e
dopo pochi secondi arriva la bionda slytherin.
Mi saluta con un cenno e io le rispondo altrettanto.
In silenzio ci dirigiamo all'entrata della sala comune. La Greengrass
dice la parola d'ordine ed entriamo.
Non è molto affollata, ci sono alcuni alunni del pro,
vedaimo e del terzo anno, che mi guardano in malo modo, ma non
commetano per via delle occhiate lanciate loro dalla slytherin.
Entro nella sua stanza e mi invade il suo profumo.
Così dolce...ma altrettanto velenoso.
Così misterioso...ma che ti dice tutto.
Così peccaminoso...che non assaporalo sarebbe stato un
peccato.
-Anche tu sei molto ordinata, Greengrass.-
-Certo, Caposcuola.-
Sigillò e imperturbò la stanza. Poi si
avvicinò a un cassettone e ne estrasse degli indumenti.
Una gonna nera, che sarebbe stata perfettamente delle mutande ma non
chiuse, e una maglietta, abbastanza trasparente, scollata.
-Indossalì subito.-
-Io non metto quei <>.
-Non ti vedrà nessuno a parte me, devo solo vedere come
stai, tutto qui.-
-Va bene, sei tu l'esperta. Dove mi cambio.-
-Non fare domande sciocche.-
"Ma tu guarda questa qui." Mi avvicinai ai vestiti, li presi e mi
spogliai.
La Greengrass non mi toglieva gli occhi di dosso, come se stesse
cercando qualcosa di particolare.
-Non ci siamo proprio Granger, come ti spogli...mica sei un animale.-
-Mi svesto sempre così, e poi come sarebbe un animale? Che
dici...mi spoglio normalmente.-
-Allore...devi spogliarti con lentezza...devi far assaporare a chi ti
vuole guardare ogni attimo, e negargli fino alla fine il tuo
corpo...devi torturarlo...-
-Ma questo a cosa mi servirà?-
-Se devi scopare con un ragazzo, prima ti devi far desiderare,
così non si scorderà di te...e tu dopo da vera
bastarda da come ti farò diventare dovrai negargli il tuo
corpo. Sono stata chiara?-
-Insomma...ma non capisco ancora cosa centra il sapersi spogliare con
il sedurre...-
-Si vede che sei proprio inesperta. Sei così sciatta. Ecco
guardami.- e dopo questo...iniziò a spogliarsi...lentamente
compiento con le mani movimenti fluidi.
Si slacciò la cravatta, ma se la lasciò al collo.
poi slacciò con altrettanta lentazza i bottoni della camicia
lasciando chiusi gli ultimi..la guardai ammaliata...era veramente una
dea...movimenti così nessuno poteva compierli.
Dovetti ammettere a me stessa che aver scelto quella ragazza come
insegnante avrebbe dato i suoi frutti, perchè se fossi stata
lontanamente così seducente come lo era lei...avrei avuto
già la mia scuola ai miei piedi.
Fermò il suo spogliarello.-Hai capito ora no...su sbrigati.-
Copiai i suoi movimenti come potei, e il risultato fu sufficente a suo
parere.
Indossai quel copri sedere e quela magliettina.
Mi guardai allo spacchi, non ero male.
-Si, non stai male, ora mettiti queste.- e mi porse un paio di
decoltè al limite della decenza. Tacco sui 20 cm.
Li misi e quasi se non mi fossi aggrappata a lei, sarei caduta
all'istante.
-Granger fai pena. Allora oggi ti insegnerò a camminare sui
tacchi...- Chiuse gli occhi e sbuffò.
Quel pomeriggio sarabbe
stato molto lungo...e doloroso, quello anche di più.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 6 *** Who mistakes wage ***
Salve a tutti...
Che dire, sono un'ingrata x°D, credevo di riuscire veramente ad
aggiornare
domenica, massimo lunedì, e guardate...sono a
Martedì ed è la 1.00 di notte
vedete? Beh ora, piccola anticipazione, ci saranno delle svolte,
una rottura e un'azione improvvisa che può non avere nessun
senzo logico, ma come
dico sempre, non faccio le cose a caso, figurarsi una storia, devo
chiarire ancora delle cose,
ma ora vi lascio alla storia e ci sentiamo in fondo.
Buona Lettura a Tutti
Tatiana
Dont
cha wish your girlfriend was hot like me
Dont cha wish your girlfriend was a freak like me
Dont cha, dont cha , baby
Dont cha wish your girlfriend was raw like me
Dont cha wish your girlfriend was fun like me
Dont cha, dont cha
I know I'm on your mind
I know we'll have a good time
I'm your friend
I'm fun
And I'm fine
I aint lying
Look at me, you aint blind
(Don't Cha,
PussyCat Dolls)
Non vorresti che la tua ragazza
fosse focosa come me?
non vorresti
che la tua ragazza avesse i miei capricci?
non vorresti, non
vorresti, tesoro
non vorresti che la tua
ragazza fosse pura come me?
non vorresti che la tua
ragazza fosse divertente come me?
non vorresti, non
vorresti
so che sono nella tua
testa
so che ci divertiremo
assieme
sono tua amica, sono
divertente
e sono bella, non sto
mentendo
guardami, sei cieco
Ma quella ragazza è proprio sadica...okey, non sono una gran
dama, non so flirtare, non so conquistare i ragazzi,
poi come dice la Greengrass, sono priva
di sex appel, non so camminare sui tacchi, ma dico addirittura
insegnarmi a svertirmi...? Ma che siamo matti??
Su Hermione questa è carenza di autostima...
Autostima:
la tua parola preferita...ma che dico, se continuo
così muoio di crepacuore,
ora capisco perchè gli Slytherin più piccoli si
fanno trattare come degli schiavi da quelli del sesto e del settimo
anno...se sono tutti come quella bionda...
Brrrrr...
Mi vengono i brividi...
Ammetto, che spogliarsi in quel modo, mi faceva sentire, se si
può provare veramente una cosa del genere,
Desiderata.
Si desiderio per qualcosa da me così lontano e incomprensivo.
Anch'ora per poco.
Poi sarò una delle regine del sesso.
Molto presto.
***
"Maledizione ho dimenticato il
dizionario di Rune...Cavolo, se non mi muovo arrivo in ritardo."
Camminai il più velocemente verso la Torre dei
Gryffindor...attraversai il ritratto, fortunatamente la sala comune era
vuota,
mi diressi verso i dormitori femminili.
Sentii degli strani rumori provenienti da una delle camere delle
ragazze lasciate socchiuse...
-Ahh si...più forte...si...mmh...di più di
più...-
Questa voce acuta, rotta dai gemiti potrei riconoscerla tra mille.
Lavanda Brown.
Aspetta, non è che c'è
anche Ron con lei?
Oddio, non credo di essere ancora pronta per vedere Ronald che si scopa
quella troia.
-Oh..si..di più...veloce...Ahh..-
Senti come urla.
-Mmmh...si...si...-
-Vedo che quella mezza sega di Weasley, non riesce proprio a niente,
non riesce neanche a far godere una troietta...-
Ferma. Aspetta. Non è Ron...ma chi...
Mi avvicino di più alla porta, lentamente esrtraggo la
bacchetta e con un incantesimo, faccio aprire maggiormanete la porta.
Senza farmi vedere guardo dentro e vedo un ragazzo dai
capelli biondo scuro, abbastanza lunghi con delle spalle
larghe ma piuttosto magro. Non è Ron.
Zacharias
Smith.
Brown si fa mettere
sotto da Smith, dovrei essere sorpresa...ma me lo aspettavo, credevo
che almeno facessero attenzione a non farsi beccare...ci speravo almeno.
Mi allontano e recupero ciò che mi serve per la lezione e
facendo attenzione a non farmi sentire, esco dalla Torre e mi dirigo
nell'aula di Rune Antiche.
Poco male, della Law-Law mi occuperò più tardi.
Inutile che quella studi in una scuola di magia, o anche solo la
frequenti.
Da grande farà solo un lavoro, inutile dire quale.
Siamo
ad Ottobre...sono passate circa tre settimane dalla mia prima lezione
con Daphne.
Non credevo che avrei fatto progressi così velocemente.
Ora so camminare su tacchi pericolosamente alti, so spogliarmi in modo
sensuale, so fumare, quello faccio ancora un po' fatica ma le sigarette
magiche differenzano da quelle babbane, cioè ci sono di
tutti i gusti.
Alterno quindi, sigarette al Cioccolato e al Caramello, che la Regina
slytherin odio, a sigarette con il tabacco.
Riesco anche a flirtare...
Ma Daphne su questo punto a dovuto chiedere un aiuto...a chi se non a
Blaise Zabini.
Naturalmente quando me lo sono trovato davanti ho pensato che tutti e
due avevano fumato roba veramente pesante, ma poi è stato
anche piacevole.
Il flirt viene meglio se vuoi sedurre un uomo e non una donna.
E Zabini, in qualche modo riusciva anche a darmi maggiore sicurezza,
rispetto alla Greengrass.
Non avrei mai pensato che dopo 7 anni di odio con i Serpeverede, due di
loro mi avrebbero aiutato a vendicarmi del mondo.
Di Ronald, che non mi ha voluto ascoltare quando gli dissi che la Brown
lo tradiva, ripetutamente.
Vigliacca.Gelosa.Bugiarda.
Mi disse che ero così.
Dei Grifondoro, che inspiegalmente erano in difisa di quella puttana da
quattro soldi.
Di Draco Malfoy, la mia ossessione, tutto ciò che odiavo,
sotto forma di persona.
Harry..lui mi era rimasto...o forse no?
Dal litigio con Ron, noi tre eravamo divisi come non mai, e anche
Ginny, anche se era una delle mie migliori amiche, non mi ha
abbandonato.
Anche lei crede che mi sia inventata dei tradimente, perchè
pensa ancora a quando ero innamorata di Ronald. Ma quell'infatuazione
è passata da tempo ora mai, ma nè lei
nè Ron, ci credono.
Per i Gryffindor, loro non osano neppure opporsi a me, rimango la loro
Regina e non osano farmi arrabbiare;
a volte mi rispettano, ma la maggior parte delle ragazza, capitanate
dalla Brown, e da Padma e Calì mettono in giro voci di una
falsità inaudita, spettegolando in ogni angolo della scuola
e sparlandomi alle spalle spudoratamente.
Io faccio finta di niente, ripeto, per pregustare una vendetta che va gustada
fredda.
Mi svegliai prestissimo, a causa di un picchiettio alla mia finestra.
Un gufo elegante dal pelo bruno mi porse una pergamena.
Granger,
Svegliarmi a quest'ora solo per te è uno spreco
e questa me la pagherai, ma visto che oggi avevamo previsto il grande
ingresso
in Sala della nuova e migliorata, grazie a me, Regina mi duole
informarti che
dovremmo mettere a ounto gli ultimi dettagli da me.
Quindi sbrigati a vestirti, mettiti ciò che vuoi,
l'importante e che ti muovi,
puoi anche venire nuda...ma sbrigati.
Mi devi molto più di ciò che mi puoi dare.
D.G.
Non le risposi neppure, tanto l'importante era di sbrigarsi no?
Mi misi la divisa velocemente e non presi neppure i libri.
Scesi nei sotterranei e trovai Daphne ad aspettarmi davanti all'entrata
della Sala comune. Ed entrammo...
Quello che ne uscì più tardi, avrebbe fatto
sorprendere addirittura Lord Voldemort.
***
-Ronninoo...caro hai visto per
caso quella bugiarda della Granger...- Disse Lavanda coccolando nel
frattempo il rosso.
-No e se..n-gnam-on-gnam-la-graam-ve-buono passamene un'altro po'
Dean-do, è meglio...- Disse Ron Weasley, strafogandosi come
a suo solito di tutto il cibo che era in tavola.
-Ron-Ron, non fare il cattivone...la Granger mi fà un po'
pena...- disse imbronciata la biondina.
-Ron di alla tua ragazza di non offendere, perchè se la
sentisse Mione...-
-Cosa mi farebbe Harry? -Disse con in una risatina insopportabile
Lavanda Brown.
-Sorprenderebbe te e tutta la scuola...- Disse Ginevra Weasley con
un'espressione ebete su volto, mentre sgranava gli occhi alla vista a
chi entrava nella sala comune...-
-Ginny che cosa succ...-
Per la prima volta nella
sua vita Lavanda Brown avrebbe preferito trovarsi sotto terra che
ammettere a se stessa ciò che vedeva....
Hermione Granger e Blaise
Zabini, mano nella mano varcavano la Sala Grande.
Un' Hermione Granger mai vista...gonna che non arrivava neppure a
metà coscia, con reggicalse nere semi-trasparenti e
decoltè nere, senza maglione, con una camicetta che sarebbe
andata stretta persino a una ragazza del secondo anno, che
metteva in risalto il pizzo del reggiseno nero, cravatta all'entata.
Capelli lisci e lucenti che arrivavano al sedere, di un color
cioccolato chiaro.
Occhi truccatti da un filo di matita nera e le labbra rosee lucide.
Mano nella mano a un Serpeverde.
Grifone e Serpe. Ma la
serpe in quel momento non è lui.
Bene e Male. Esiste
ancora questa questa distindinzione?
Nessuno riuscì a formulare nulla di questo, troppo impegnati
a sgranare gli occhi all'azione che avveniva in quel momento,
Anche
due occhi taglienti come le lame:
Hermione
e Blaise che si baciavano in mezzo alla Sala Grande.
Okey, vi devo non pochi
chiarimenti...
La coppia della storia non è cambiata, assolutamente, e
nè Blaise nè Hermione sono innamorati/infatuati
tra loro.
La loro scenetta in sala grande segna l'inizio del gioco duro, e come
avete potuto constatare, gioco senza esclusione di colpi.
Il trio dei miracoli è andato in pezzi, la crisi
è avvenuta.(Evitiamo il linciaggio)
Sarebbe stato noioso che Ron e Harry, fossero stati dalla parti di
Hermione oppure che prima si arrabbiano e poi fanno pace...okey ho
detto abbastanza.
Scusate per eventuali errori di scrittura/battitura ma è
veramente tardi e la mia giornata non è stata delle migliori.
Il capitolo è particolarmente corto, ma capirete anche il
perchè, diciamo che non ci dovevano essere cose superficiali
e in eccesso per non deviare la storia.
Il prossimo capitolo credo che arriverà un po' in ritardo, e
sarà il più pesante di avenimenti erotici, non
l'ho ancora ne scritto nè iniziato, ma ho già la
traccia in testa e non mi sfugge.
Grazie alle 90 splendide persone che hanno aggiutno la storia tra i
preferiti e a tutti coloro che mi hanno commentato fino ad ora. Nel
prossimo capitolo risponderò, finalmente alle recensioni, di
questo capitolo però, quindi per qualsiasi cosa non esitate
a dire, mi fa piacere ascoltare l'opinione dei lettori,
perchè se non ci foste voi, la storia non esisterebbe
neanche.
A presto, spero.
Tatiana
|
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=334804
|