Una mamma, una guerriera

di _malandrina
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un piccolo sorriso ***
Capitolo 2: *** Buio ***
Capitolo 3: *** Il colore della speranza ***



Capitolo 1
*** Un piccolo sorriso ***


Nel momento in cui nasce un bambino,
nasce anche la madre.
Lei non è mai esistita prima.
Esisteva la donna, ma la madre mai.
Una madre è qualcosa di assolutamente nuovo.
Osho



 
UN PICCOLO SORRISO 
di _malandrina


Sento piangere. Sento piangere sempre più forte.
«È maschio» mi dice l’infermiera mettendo tra le mie braccia il bambino, che improvvisamente tace.
Sento il cuore del piccolo battere forte come il mio: all’unisono.
«Benvenuto piccolo Neville» gli dico dolcemente.
Neville sorride. I suoi grandi occhi neri sono pieni di speranza e di gioia e, inaspettatamente, mi sento bene anch’io. Sono forte e pronta a combattere ancora. Anche la profezia non mi spaventa più.
Allungo la mia mano verso quella di Frank, che me la stringe e si allunga per darmi un bacio a fior di labbra.
Ora siamo completi. Ora siamo una famiglia.

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Capitolo 2
*** Buio ***


Il coraggio non è l’assenza di paura,
ma piuttosto il giudizio che c’è qualcos’altro
più importante della paura.

Ambrose Redmoon
 

 
BUIO
di _malandrina


Mi guardo attorno e vedo solo Mangiamorte. Ridono.
Tra le risate sento la sua più forte delle altre.
Il fianco mi fa male. Brucia sempre più ardentemente.
Urlo. O forse non sono io ad urlare. Forse è Frank accanto a me. Non riesco a capirlo.
Lo guardo ancora una volta. So che sarà l’ultima volta che lo vedrò con questi occhi.
Ti amo, vorrei sussurrargli, ma non ce la faccio. Non ho la forza.
Chiudo gli occhi. Le urla e le risate sono sempre più deboli.
Sento lontana, nel buio della mia mente, la voce di Neville che mi dice che mi vuole bene.
Poi non sento più nulla.

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Capitolo 3
*** Il colore della speranza ***


Siamo semplicemente destinati ad essere
The Nightmare Before Christmas
 


 

IL COLORE DELLA SPERANZA 
di _malandrina


Impugno un pennarello giallo e disegno un grosso sole in un angolo del foglio.
Ho sempre amato il giallo, credo. La gioia è gialla.
Il bianco invece non mi piace, lo odio. Il bianco è vuoto e il vuoto mi fa paura.
Questa stanza prima era bianca. Non ricordo quando, ma era bianca.
Ora invece è tutta colorata con tanti disegni che ha fatto un bambino che viene spesso a trovarci.
Si chiama Neville. Lui mi fa ridere, é buffo. Ha delle grosse guanciotte rosee e i capelli sempre disordinati.
Se Neville dovesse essere un colore sarebbe il verde.
Verde come la speranza.
 


Note:
Lo ammetto: ho amato scrivere queste drabbles.
Quindi non posso che ringraziare S.Elric_ (Queila) e il suo contest che mi ha spinto a scriverne non una, ma tre!
Ho scoperto scrivendole di essere sempre stata innamorata del personaggio di Alice –tutte le drabbles sono dal suo punto di vista.
La prima drabbles -Un piccolo sorriso- è ambientata durante la nascita del piccolo Neville (drabble Fluff)
La seconda -Buio- è ambientata durante la tortura di Alice e Frank (drabble Angst)
La terza -Il colore della speranza- è ambientata durante il ricovero al San Mungo (drabble basata sulla citazione Siamo semplicemente destinati ad essere)

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