All'ombra della luna piena

di True_Criminal_princess
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap 0 ***
Capitolo 2: *** Cap 1 ***



Capitolo 1
*** Cap 0 ***


Parigi-Beacon Hills: un giorno intero di viaggio. Un giorno intero per dormire.Un giorno intero per riflettere. 
Per riflettere sul fatto che andare al funerale di una pazza psicopatica con la passione per la piromania non è una cosa saggia, anche se la pazza in questione è tua zia. Tua zia adottiva.
Il mio nome? Odette Argent.
In realtà il mio vero cognome è Lefevre, i miei genitori sono morti quando avevo solo due anni durante un battuta di caccia. Stavano cercando un lupo che aveva ucciso un contadino e la moglie nella periferia parigina, ma invece che trovare loro il lupo è stato il lupo a trovare loro. 
Li ha dilaniati con gli artigli. 
Ridotti in tanti piccoli pezzettini con le zanne. 
Non ricordo assolutamente nulla di loro... Eccome potrei ? Ero solo una piccola mocciosa con tre capelli biondi in testa che a malapena sapeva dire la parola " mamma ". 
Comunque, è a questo punto della che è arrivato Gerard; lui era il capo dei cacciatori e di conseguenza dei miei genitori ai quali era molto affezionato, soprattutto a mio padre, lo considerava un figlio. Perciò quando i miei sono venuti a mancare, quell'uomo che prima era per me l'uomo che mi portava le caramelle alla Coca-Cola è diventato mio nonno. Mi ha cresciuta come fa un vero e strambo nonno: viziandomi, insegnandomi validi e puri principi e... Come difendersi da un licantropo pronto a divorarti.
So sparare, tirare con l'arco, ma il mio strumento preferito resta il mio corpo: riesco a tirare calci che fanno volare un maschio adulto dall'altra parte di una stanza; i miei pugni sono micidiali e le mie schivate a dir poco sensazionali. Tutto molto strano per una ragazza di un metro e cinquanta neanche che pesa cinquanta chili scarsi.
Ma forse c'è una cosa ancora più strana: il fatto che ragazza di un metro e cinquanta per cinquanta chili di peso la quale è nata e cresciuta in una famiglia di cacciatori di licantropi sia l'alpha di un branco di lupi mannari; un branco che però ora ha dovuto lasciare per trasferirsi in un paesino sperduto della California a casa dei suoi zii cacciatori alla ricerca del lupo che ha ucciso la pazza psicopatica con la passione per la piromania nonché sua zia adottiva. 
Forse sarebbe meglio dormire. 

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Capitolo 2
*** Cap 1 ***


Una macchina nera è venuta a prendere me e nonno all'aeroporto di Beacon Hills; all'interno ci sono due uomini. Sono entrambi alti e ben piazzati con la pelle chiara, il primo ha i capelli neri corvino, il secondo non ha ritenuto necessario avere dei capelli; indossano tutte e due una giacca nera con una camicia bianca e sotto pantaloni neri. Profumano ambedue di dopobarba uno è della Play Boy l'altro non lo conosco, forse qualche marca scadente americana. Quello che non ha ritenuto necessario farsi crescere i capelli mi prende il carrello con sopra le mie valige e mi fa salire in macchina, contemporaneamente anche Gerard entra nell'auto nera. 《 Stai tranquilla -mi dice sorridendo- tuo zio ti ha sistemato in una camera tutta tua e tua zia ha già firmato tutte le carte per farti iniziare gli studi nel liceo locale. Ti ricordi tua cugina Allison? Anche lei frequenta il secondo anno, starete in classe insieme.》 Sinceramente parlando non ricordo molto di mia cugina, avevo quattro anni l'ultima volta che nonno mi ha mandato in America in vacanza a casa di zio Chris, abitavano in Texas all'epoca. Allison era una bambina molto tranquilla, al contrario della sottoscritta che non riusciva a stare ferma neanche un secondo e che lasciava una scritta su ogni muro della casa. Lei era così pacata, brava, buona, così perfetta. I suoi capelli erano scuri, gli occhi grandi e la pelle chiara. Non ricordo altro. Fu forse in quell'occasione che conobbi zia Kate, la pazza, non l'avevo mai vista prima, ricordo che rideva come una puttana, non mi era molto simpatica. Forse perché aveva ucciso dei miei simili ed io già sapevo di essere un lupo ? Forse. Non lo so. Ma di certo non mi mancherà. 《 Tesoro, -mi domanda nonno- sei sicura di stare bene? Hai un viso così pallido.》 《Nonno, io sono pallida di natura.》 《Questo è vero. Hai la carnagione di tua madre. Anche lei era molto chiara. Una vera donna del Nord Europa.》 Da quello che mi ha detto nonno, la mia mamma era una bellissima donna svedese che aveva conosciuto un bellissimo uomo francese durante una battuta di caccia in Italia. Il tipo dai capelli corvino e dal dopobarba sconosciuto mi apre la portiera dell'auto facendomi scendere. Siamo nel cimitero di Beacon Hills. Molto verde. Poco lontano da noi c'è una piccola folla di fotografi, tutti venuti a vedere i funerali della pazza. Quanta ingiustizia in questo mondo. Una donna di quello stampo non merita neanche la sepoltura, a parer mio. I due uomini ci fanno largo tra la folla di paparazzi. Seduti di fonte alla tomba di Kate ci sono tre persone: i miei zii e mia cugina Allison. Ma c'è qualcosa di strano. Un odore particolare. Un odore di... di... di lupo. Mi guardo intorno, ma non c'è nulla, solo verde. 《Però ti ricordi di tua cugina Odette? 》 -domanda mio zio alla mia pallida cugina. Lei sorridente annuisce. Ancora quell'odore. 《 Ora frequenterete anche la stessa scuola. -interviene mia zia- Allison si è fatta tanti buoni amici. -sento il suo cuore accelerare. Non si dicono le bugie cara zia.- E poi avrai dei ottimi professori, tranquilla. 》 Noto mia cugina girarsi verso la sua destra non appena i miei zii si distraggono. Dietro una statua sono nascosti due ragazzi. I quali però vengono sorpresi dallo sceriffo della città che li afferra per l'orecchio e li trascina via. 《 La ragazza? È stata trovata? 》-Domanda nonni a zio Chris. 《Non ancora. Ma lo sarà presto.》 Mi avvicino a mia cugina che è seduta in silenzio sulla sedia bianca. 《 Eri molto legata a Kate?》-Domando per rompere il ghiaccio. Il mio intento effettivo è quello di sapere di quale ragazza i miei familiari si stanno tanto interessando. 《 Abbastanza. 》 Bugia. Sorrido. 《 Di quale ragazza stanno parlando?》 -Chiedo troppo curiosa per aspettare. Mia cugina è diventata ancora più chiara. Ora sviene. Allison non risponde, ma il suo cuore accelera. 《 A me lo puoi dire. 》 Cerco di tranquillizzarla. Lei avvicinandosi al mio orecchio mi sussurra: 《 A casa ti spiego tutto. È una storia lunga.》

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