star trek assemble : ep. 78 : Poseidon di batuffoloki (/viewuser.php?uid=860255)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** la nave scomparsa ***
Capitolo 2: *** ingoiati dal triangolo ***
Capitolo 3: *** nuclei di curvatura ***
Capitolo 4: *** omicidio ***
Capitolo 5: *** soffocamento ***
Capitolo 6: *** alla ricerca del sabotatore ***
Capitolo 7: *** colpito! ***
Capitolo 8: *** ritorno ***
Capitolo 1 *** la nave scomparsa ***
"Diario del capitano , ci stiamo recando alle ultime coordinate a cui è stata rilevata la nave mercantile Poseidon. Ormai non da più sue notizie da tre giorni. Il nostro compito è scoprire che ne è stato della grossa nave, che trasportava macchinari agricoli, per una colonia federale. Era semi-automatizzata e a bordo c'erano solo due persone, che svolgevano le mansioni essenziali e controllavano il computer. Io ho dei sospetti ben precisi su cosa possa esserle accaduto!"
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"Ci troviamo a pochi parsec dalla zona neutrale, che ci separa dall'impero romulano, quindi sono stati i romulani, non credo ci siano dubbi in proposito!"Affermò Kirk con sicurezza.
"Perchè avrebbero dovuto disintegrare una nave mercantile?" Obiettò Spock perplesso.
"Per danneggiare la colonia federale a cui erano destinati i macchinari, mi pare ovvio!"
Spock inarcò un sopracciglio a riprova del fatto che non condivideva la teoria del suo capitano."Hai un altra ipotesi ?" Replicò lui seccato.
"Dati insufficenti ." Rispose Spock come sempre faceva quando era a corto di idee.
"Forse è stata inghiottita dal triangolo delta." Si intromise Loki che era salito sul ponte a portare a Spock alcuni rapporti da firmare.
Kirk lo guardò interdetto."Il cosa?"
"E' una leggenda che circola in questa zona del quadrante. Ricorda quella del triangolo delle bermuda. Pare che da queste parti,nel corso dei secoli, siano scomparse decine di navi e boe di segnalazione. Così nel nulla...come la Poseidon!" Gli spiegò Loki.
"Si certo ...e magari sono stati ...gli alieni!" Lo prese in giro Kirk trattenendo a stento una risata.
Loki, a sua volta, si trattenne dal rispondergli con una linguaccia . "Pensa quello che ti pare, ma come lo spieghi che non c'è traccia, non solo della Poseidon , ma neppure dei suoi resti?"
"Spock , non rilevi nulla?" Chiese Kirk al vulcaniano che stava vagliando i dati, che i sensori esterni della nave trasmettevano al suo monitor, mentre analizzavano lo spazio circostante.
"Nulla...sembra veramente sparita nel nulla."
"Santo cielo Spock, proprio tu ti fai influenzare dalle sciocchezze di Loki?" Kirk non credeva alle sue orecchie.
Il logico vulcaniano dava peso a delle leggende popolari?.
"Affermo solo, che l' assenza di relitti implica che la Poseidon non può essere stata distrutta qui, ma deve essere stata trascinata altrove!" Replicò Spock offeso da simili considerazioni.
"Qualcuno l'avrebbe rubata, magari per impadronirsi del suo carico? Uhm...la Poseidon era una nave enorme, ma l'ipotesi è sempre meglio di un triangolo delle bermude spaziale!" Commentò Kirk già più soddisfatto.
"Capitano! Qualcosa emerge dalla zona neutrale!" Esclamò Sulu indicando lo schermo."E' un bird of prey romulano." Aggiunse appena la nave fu visibile sullo schermo e riuscì ad identificarla.
"Allarme rosso !"Gridò Kirk che in cuor suo era segretamente soddisfatto di aver avuto ragione."Uhura chiamali !"
"Sullo schermo!" Rispose la ragazza dopo aver aperto un canale di comunicazione.
La faccia feroce di un romulano prese il posto dello spazio profondo, sul visore principale del ponte.Il suo volto era distorto dalla rabbia e dal disprezzo."Sono il capitano S'harien Mirok dell'impero romulano, arrendetevi. " Intimò loro l'alieno, minaccioso.
"Cosa? E' uno scherzo ,vero? Siete voi che avete oltrepassato la zona neutrale per sconfinare nel nostro spazio. Semmai siete voi che dovete arrendervi." Lo rimbeccò Kirk che non aveva alcuna intenzione di farsi aporstrofare con quel tono dal romulano.
"Voi ci avete attaccato per primi. Avete distrutto la nostra nave: la Jelair!"
" Voi avete distrutto il nostro cargo : la Poseidon!"
I due capitani si fissavano in cagnesco attraverso lo schermo.
A interrompere la diatriba intervenne Spock."Capitano rilevo un aumento improvviso di radiazioni proprio intorno a noi!"
Anche il corrispettivo romulano di Spock stava abbaiando qualcosa rivolto al suo superiore. |
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Capitolo 2 *** ingoiati dal triangolo ***
"Che succede ?" Chiese Kirk allarmato.
"Sembra un tunnel spaziale, si sta aprendo tutto intorno a noi!" Il fatto che la voce di Spock fosse lievemente incrinata era sintomo della gravità della situazione.
"Sulu, allontaniamoci, subito!"
"Ci sto provando signore ma la forza di attrazione è tremenda. Non riesco a contrastarla. Ci trascina al suo interno e con noi la nave romulana."
L'enterprise cominciò a essere scossa da tremende vibrazioni.
"Sulu convoglia tutta l'energia, anche quella dei sistemi vitali ai motori e proviamo a liberarci!" Ordinò Kirk afferrandosi ai braccioli della sua poltroncina.
"No."Obbiettò Spock con decisione."E' troppo tardi ! Convoglia l'energia agli scudi e alla coesione dello scafo. A questo punto possiamo solo sperare di non finire in pezzi!"
Sulu seguì le istruzioni, ma come aveva predetto il vulcaniano era troppo tardi per reagire e tentare la fuga. La nave fu invasa dalla potentissima energia che aveva generato il tunnel. Le vibrazioni divennero ad ogni istante più violente. A Kirk non restava che pregare che la nave non andasse in pezzi oltre che a domandarsi dove sarebbero sbucati. Sempre che fossero riusciti ad arrivare dall'altra parte del tunnel ancora vivi! Gran parte dell'equipaggio si sentì sopraffatto dalla potenza dell'energia sconosciuta e cadde al suolo privi di sensi. L'enterprise aveva terminato la sua folle corsa adagiandosi su un fianco come una balena spiaggiata. Kirk si tirò su a fatica e si avvicinò a Spock aiutandolo a rimettersi in piedi .
"Dove diavolo siamo?" Sussurrò con un filo di voce.
Spock tentò di riattivare lo schermo principale e davanti ai loro occhi si materializzò uno spettacolo allo stesso tempo assurdo e spettrale. C'erano decine di navi ammassate in quella regione di spazio. Avevano le foggie più disparate. Appartenevano a chissà quali civiltà. Forse non erano neppure classificate nel database dell'enterprise. E tutte giacevano immobili nello spazio, ormai ridotte a carcasse prive di energia e vita. I loro scafi erano costellati di crateri prodotti dagli impatti di asteroidi . Erano li da chissà quanti anni forse anche da millenni.
"La leggnda era vera!" Commentò Loki fissando affascinato quell'incredibile spettacolo. "Il triangolo delta esite. Un tunnel spaziale attira dentro di se le navi di passaggio trasportandole all'altra estremità...che chissà dove si trova."
"Si , avevi ragione. Ma ovviamente non si tratta di una fantasiosa leggenda come quella del trinagolo delle bermude , ma di un fenomeno fisico naturale. Quanto al luogo dove ci troviamo, appena riusciremo a ripristinare la piena funzionalità del computer cercherò di ricavare le coordinate dalla posizione delle stelle." Replicò Spock .
"Dobbiamo tutti darci da fare. Uhura contatta l'infermeria, voglio sapere se ci sono feriti gravi . Poi chiama la sala macchine e dì a Scott di preparare un rapporto danni. Spock tu e Loki fate il punto della situazione. Appena siamo tutti pronti ci riuniremo in sala tattica per decidere una strategia." Ordinò il capitano che passato lo stupore iniziale aveva riacquistato il controllo della situazione. |
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Capitolo 3 *** nuclei di curvatura ***
Una mezz'ora più tardi alcuni ufficiali dell'enterpise erano pronti a ragguagliare il loro capitano facendo il punto della situazione.
"Grazie alla posizione delle stelle sono riuscito a calcolare le nostri attuali coordinate. L'estremità finale di questo tunnel spaziale,che abbiamo imboccato,nostro malgrado, sbuca nel quadrante delta, a 80 mila anni luce rispetto alla nostra precedente posizione".Kirk rimase per un attimo a bocca aperta."E' assurdo ci metteremo una vita a tornare a casa".
"Voi umani ci mettereste più della vostra breve vita." Puntualizzò Spock pignolo.
"Ma ci sarà un 'alternativa."
"Certamente. Dobbiamo riuscire a far riaprire il tunnel in modo da ripercorerlo e tornare all'altra estremità." Spiegò Spock .
"Hai già un piano ?" Chiese Kirk speranzoso.
"Il tunnel si apre spontaneamente seguendo un circolo , che inizia accumulando energia.Quando l'energia ha raggiunto il suo picco , appunto , avviene l' apertura. L'accumulo di energia però non è costante. E' dovuto a fattori casuali. L'apertura potrebbe accadere tra una settimana , ma anche tra dieci anni!.Ovviamente non possiamo aspettare qui per tuto questo tempo. Secondo i miei calcoli però un 'esplosione molto potente potrebbe liberare sufficiente energia da indurre il tunnel ad aprirsi."
"Dobbiamo assolutamente tentare, rimanere qui ad aspettare non è un 'opzione! Come pensi di realizzare questa esplosione?" Chiese Kirk .
"Io e Scott abbiamo calcolato che una bomba realizzata con due nuclei di curvatura, fatta detonare tramite uno speciale siluro fotonico , potrebbe essere sufficiente."
"Dove pensate di reperire i due nucei di curvatura?"
"Dai relitti. Abbiamo localizzato le ultime due navi arrivate qui , la poseidon e la Jelair.Sono quelli che, teoricamente, non dovrebbero essersi ancora deteriorati. Se li asportiamo io e Scott potremo lavorarci sopra e attuare il nostro piano ."
Kirk annuì soddisfatto."Veniamo agli altri problemi .Feriti gravi tra l'equipaggio?"
"Ho parlato col dottor McCoy. Lui e il personale medico sono impegnati a curare un incredibile numero di contusi, ma nessuno grave. Ho scandagliato i relitti delle altre navi , ma non ho trovato sopravissuti."
"Non credo sarebbero sopravissuti in queste condizioni così a lungo." Obiettò Kirk .
"In realtà il naufragio della Poseidon risale solo a una settimana fa. Ma le letture non sono chiare. I nosti sensori sono parecchio daneggiati e non riesecono a individuare un singolo segnale vitale. Tuttavia anche io ritengo non ci possano essere sopravissuti. La mia teoria è che la grande stazza dell'enterprise e, aver prontamente convolgiato l'energia agli scudi, ci abbia salvato . Cosa che invece non è successa agli altri equipaggi." Spiegò Loki.
"Quindi non c'è nessuno che possiamo riportare con noi. A proposito, la nave romulana ...l'avevo quasi scordata!"
"Non preoccuparti , è esplosa, non ha retto la violenza del passaggio." Gli assicurò Loki.
Kirk si fregò mentalmente le mani : in mezzo a tutta quella cattiva sorte un pò di fortuna non ci stava male! "Io e Loki andiamo sulla Poseidon. Sulu e Keenser sulla Jeliar. Spock, tu e Scoot riparate i danni all'enterpise e modificati il siluro .Torneremo con i nuclei di curvatura e ce andremo al più presto." |
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Capitolo 4 *** omicidio ***
La Poseidon aveva finito la sua travagliata corsa in fondo al tunnel in modo tragico . Giaceva inerte come un pesce morto a pelo d'acqua. Ci sarebbe stato da ridere se la cosa non fosse stata tragica. Kirk e Loki si erano materializzati a bordo della Poseidon insieme a due uomini della sicurezza. Il guardiamarina Steve Owens, era un giovanotto poco più che ventenne appena uscito dall’accademia e decisamente emozionato per il suo primo incarico. Mentre il guardiamarina Pam Rice era una donna sulla trentina più esperta ma dalla corporatura così esile che non pareva adatta a stare nella sicurezza. Loki arricciò il naso. C'era puzza. Puzza di morte.
"L'aria è fetida ma respirabile. Significa che il riciclo dell'aria è ancora attivo ."
"La temperatura è gelida." Osservò il guardiamarina Rice rabbrividendo.
Avevano tutti indossato delle tute in tessuto tecnico che li proteggessero, eccetto Loki che si trovava perfettamente a suo agio al freddo, grazie alla sua natura di gigante di ghiaccio.
"Tuttavia la gravità artificiale è ancora inserita. Credo che sulla nave siano ancora attive le batterie, che mantengono la gravità e il minimo riciclo di aria. Ma potrebbero esaurirsi da un momento all'altro e mandarci tutti fluttuare per aria. Inoltre il tricorder non funziona. Quindi state molto attenti." Li avvertì Loki.
"Non funziona,come mai?" Chiese il capitano sospettoso .
"Non saprei. E' come se fosse attivo un disturbatore di segnale. Il che non ha alcun senso."
Le ultime parole di Loki suonarono come un cattivo presagio a Kirk .La missione poteva essere più difficile del previsto. Ma non doveva mostrarsi preoccupato davanti ai suoi uomini. Era il capitano e doveva essere sempre sicuro di se.
"Facciamo in fretta. Cerchiamo di arivare in sala macchine. Non credo ci saranno pericoli, ma teniamo lo stesso gli occhi aperti."
Accese la torcia imitato dai suoi ufficiali. L'ambiente illuminato dai fiochi raggi di luce pareva quasi un labirinto stregato. Il silenzio era assoluto, rotto solo dal rumore dei loro passi e dai loro respiri resi difficoltosi dal freddo. Il capitano fece strada incamminandosi, seguendo la mappa che aveva scaricato sul tricorder prima di partire. La circospetta marcia verso la sala macchine, continuò per qualche minuto, senza intoppi , quando Qwens lanciò un grido.
"Rice!"
"Che succede ?" Chiese Kirk voltandosi a guardare.
"Ecco... era proprio dietro di me....chiudeva la fila. Non ho sentito più il suo respiro e mi sono voltato , ma non la vedo." Balbettò il ragazzo confuso spazzando il corridoio con la torcia nel tentativo di individuare la collega.
"Potrebbe essere caduta." Suggerì Loki.
"Rice ?" Gridò Kirk attendendo una risposta.
Non ricevendone alcuna estrasse il phaser e fece loro segno di tornare sui loro passi. Il raggio di una delle loro torce ,parve inquadrare qalcosa di inquietante. Pareva una bambola rotta abbandonata nel corridoio, ma era il corpo inerte e scomposto di Rice. Loki corse verso di lei e si accucciò a prenderle le pulsazioni, ma ritrasse di scatto la mano sentendola impiastrata da un liquido caldo e vischioso.
"Fatemi luce."Chiese agli altri due. Con la mano illuminata dalle torce vide che il liquido era sangue e proveniva dalla gola squarciata di Rice.
"Mio dio, l'hanno sgozzata!" Esclamò Owens inorridito e mosse la torcia tutto attorno nel vano tentativo di individuare l'autore di quel gesto efferato.
"Non hai sentito niente? Era dietro di te!" Lo incalzò Kirk .
"Nossignore lo giuro ,nulla!" Il giovane aveva la voce rotta dalla disperazione. |
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Capitolo 5 *** soffocamento ***
Loki aveva estratto il tricorder."E chiaro che non siamo soli ,ma il mio tricorder è ancora disturbato e non riesce a rilevare nulla."
"A te sembra possibile che sia sopravvissuto qualcuno in queste condizioni proibitive? " Gli chiese Kirk perplesso.
"Santo cielo , no..non posso neppure pensarci! Ma chi altro potrebbe esserci a bordo ? Ma sopratutto perchè ucciderci?"
"Sono addolorato per Rice , ma ho più di 400 vite di cui prendermi cura quindi dobbiamo continuare. Stiamo tutti uniti e guardiamoci le spalle l'un l'altro. Quando avremo il nucleo di curvatura torneremo indietro a prendere il suo corpo."Ordinò Kirk risoluto .
Raggiunta la sala macchina si misero subito al lavoro. Fortunatamente non era un’ operazione così complicata smontare il nucleo di curvatura.
"Mi sento girare la testa !" Si lamentò, ad un certo punto, Owens mentre lavoravano alacremente e parve quasi accasciarsi e perdere i sensi.
Solo la prontezza di riflessi di Kirk, che lo afferrò per un braccio, evitò che il giovane cadesse a terra e battesse il capo.
“Mi sento soffocare “Spiegò il ragazzo rimettendosi in piedi .
"Anche io .L'aria si fa sempre più pesante."Costatò Loki .
"E' vero !" Ammise ,anche Kirk ,nonostante si fosse riproposto di non lamentarsi di fronte agli altri .
"Pare che il condizionamento sia stato spento."
"Di nuovo l'intruso ...."Suggerì Loki.
"Da dove l'ha spento?Non dalla sala macchine visto che ci siamo noi."Gli chiese Kirk .
”C’è una saletta dove sono localizzati tutti i controlli del sistema di supporto vitale.” Loki aprì, sul suo tricorder , la mappa della Poseidon, che aveva scaricato prima di partire, e gli indicò dove si trovava la sala controllo ambientale.
"Che cosa vorresti fare?"
"Stanarlo e eliminarlo!" Rispose semplicemente Kirk .
"Aspetta la nostra priorità è riportare il nucleo sull'enterpise."
"Lo so ,potete farlo voi due , ma io voglio capire chi sta cercando di ucciderci.Non gliela darò vinta così facilmente."
”Non ti permetterò di andarci da solo .E’ troppo pericoloso .“
”Starò attento .Ti assicuro che non ho alcuna intenzione di morire come un topo su questa nave”
LoKi non fece tempo ad bloccarlo che Kirk era già partito lasciandoli soli in sala macchine. |
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Capitolo 6 *** alla ricerca del sabotatore ***
Orientarsi nella semioscurità non era facile. Era anche sempre più difficile respirare, pensò Kirk mentre ansimava correndo verso la sala di controllo ambientale. Chiudendo il sistema di condizionamento l'intruso aveva palesato le sue reali intenzioni . Ucciderli tutti .Ma questo avrebbe significato morte certa anche per lui. Chi sarebbe stato disposto a morire pur di vedere morire anche loro ? A Kirk in quel momento veniva in mente solo una persona. Un romulano! E' vero che la nave era esplosa , ma forse prima che accadesse uno o più membri dell'equipaggio erano riusciti a teletrasportarsi a bordo della nave più vicina , cioè il Poseidon. Forse i romulani l'avevano fatto come un gesto disperato , poi accorgendosi che anche loro si erano teletrasportati a bordo, avevano deciso di compiere la loro vendetta. Anche a costo della loro vita! Kirk tirò fuori il suo tricorder. Ma nulla, il disturbatore di frequenze era ancora attivo e non riusciva a rilevare la presenza di estranei. Quindi decise di giocare a carte scoperte.
"So che siete li ! Uscite e battetevi faccia a faccia , anzichè strisciare nel buio come vigliacchi!" Urlò.
Le sue parole colpirono nel segno e la risposta non si fece attendere e lo raggiunse sotto forma di un colpo di phaser. Il colpo fortunatamente andò a vuoto e kirk si rannicchiò dietro l'angolo , protetto dalla parete. Sporse con cautela la testa e fece fuoco a sua volta. I colpi di phaser si susseguirono da una parte e all'altra finchè il nemico taque. Kirk rimase immobile, in attesa, udendo solo il battito accelerato del suo cuore nel buio. Rifletteva sul da farsi. Non aveva alcuna intenzione di immolarsi per dei fanatici romulani. Del resto gli avevano già ampiamente dimostrato di non aver voglia di parlamentare. Sciocchi, pensò. Se c’era il momento di stabilire una tregua era prorpio questo. Avrebbero dovuto unire le forze per uscire dal guaio in cui si erano cacciati e poi risolvere i loro conflitti quando fossero stati al sicuro dall’altra parte del tunnel. Ma questo non era il modo di ragionare dei romulani e lo stavano ampiamente dimostrando. Mentre rifletteva sulla sua prossima mossa gli parve di sentire dei passi . Strinse forte il phaser e lo puntò ad altezza d'uomo nella direzione da cui gli era parso di sentire il rumore. Mise il dito sul grilletto pronto a sparare .
"Jim ?"
Era la voce di Loki .
"Santo cielo, per un attimo non ti ho vaporizzato!" Esclamò con uno sospiro di sollievo.
"Abbiamo finito rapidamente di smontare il nucleo di curvatura quindi lo abbiamo trasportato in corridoio. Ho rimandato Owens sull'enterpirse col corpo di Rice. Ero troppo preoccupato per te per andare con lui. E’ giunto il momento di andare e portare con noi il nucleo di curvatura."
“E lasciamo impunito chi ha trucidato la povera Pam?”
”Lo so non è giusto , ma come hai detto tu ci sono più di 400 persone che ci aspettano sull’enterprise”. Gli spiegò Loki trascinandolo via per un braccio. |
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Capitolo 7 *** colpito! ***
Un colpo di phaser saettò un centimetro sopra le loro teste. Kirk si era sbagliato: non aveva colpito il suo nemico. Loki con incredibile velocità piroettò su se stesso e fece fuoco ad ampio raggio. Sentirono un tonfo sordo , segno che il corpo era caduto a terra.
"Corriamo."Suggerì Loki.
Non sapevano se il romulano era solo.E probabilmente non era morto ma solo stordito. Arrivarono fino a dove Loki e Owens avevano lasciato l'ingombrante macchinario che dovevano riportare sull'enterprise. Kirk tirò fuori il comunicatore e chiamò l'enterprise.
"Spock , facci uscire di qua.Ora!" Il tono sottintendeva una certa urgenza.
"Ho qualche difficoltà a localizzarvi." Rispose il vulcaniano.
Un altro lampo di phaser comparve dal nulla colpendo di striscio il braccio di Loki.Lui gemette ma non si scompose troppo.In vita sua aveva sopportato ben altro. La visone di Hulk che lo usava come piumino della polevere sbattacchiandolo di qua e di là era ancora vivida nella sua mente , nonostante gli anni trascorsi da quell’infausto momento. I romulani a bordo della nave , erano più di uno, ora non vi erano più dubbi in proposito Kirk buttò il comunicatore e fece fuoco sparando in ogni direzione ,mentre Loki dopo un breve momento di smarrimento impugnò il suo phaser col braccio sano e diede manforte al suo ragazzo sparando verso la fonte del raggio che l'aveva colpito.Finalmente la luce del teletrasporto li avvolse,teletrasportandoli lontano dal pericolo. Erano salvi!
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Quando i due si rimateliarizzarono sull'enterprise Scott e i suoi uomini che li attendevano, presso la pedana del teletrasporto , furono lesti prendere il nucleo di curvatura della Poseidon e a rassicurare il capitano che la spedizione di Sulu e Keeser sull'altra nave era stata semplice , rapida e senza vittime.Inoltre Spock aveva attrezzato il siluro che avrebbe fatto detonare i due nuclei di curvatura nello spazio .Il capitano tirò un sospiro di sollievo.La via del ritorno era a pochi passi da loro .Qualcosa almeno era andato per il verso giusto.
"Vai in infermeria." Suggerì a Loki indicando la vistosa bruciatura che il colpo del phaser romulano aveva prodotto sul suo braccio.
"Posso sopportarlo.Spock potrebbe aver bisogno di me. " Rispose Loki tranquillo .
Kirk scosse il capo ."Ti prego vai .Sono sicuro che il nostro amico vulcaniano avrà già preparato tutto al secondo e al millimetro .Sarò più tranquillo se saprò che stai bene."
Loki lo accontentò a malincuore detestava essere tagliato fuori dal luogo dove si svolgeva tutta l’azione!
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Capitolo 8 *** ritorno ***
Kirk quindi ,tranquillizzato , si recò sul ponte.
"Noi siamo pronti. " Annunciò Spock appena lo vide entrare.
Era seduto alla sua consolle e teneva tutto sotto controllo dal suo monitor. Era l'unico che non pareva essere stato contagiato dall'ansia che pervadeva il ponte di comando.Ma forse la sua calma era solo apparente. La loro salvezza dipendeva tutto dai suoi calcoli . Se si fosse sbagliato non avrebbero più fatto ritorno a casa.
"Abbiamo caricato i nuclei di curvatura su una navetta. E ora Sulu la sta conducendo dritta alle coordinate grazie al pilota automatico".
"Ci siamo ,signor Spock." Lo informò Sulu.
" Allora siamo pronti a lanciare il siluro. Reggetevi prevedo che l'esplosione sarà molto potente. Al tuo comando,Jim !"
"Bene , grazie Spock .Allarme rosso, Uhura. Allacciate le cinture." Ordinò Kirk.
La sirena risuonò sul ponte e l'equipaggio si strinse ai braccioli della poltrona.
“Fuoco !”
Sulu premette il tasto di espulsione del siluro.Tutti gli ufficiali sul ponte trattennero il fiato . La deflagrazione si ripercosse sull'enterprise con una potente onda d'urto che la nave fu in grado di arginare grazie alla sua enorme stazza . L'equipaggio avvertì la scossa fin dentro le ossa. Lo spazio intorno alla nave si illuminò di una luce multicolore. Era segno che aveva funzionato ! L'entergia generata dall'epslosione materi-antimateria era stata sufficiente a scatenare l'apertura del tunnel spaziale. Il tunnel si aprì come la corolla di un fiore .
"Facciamo rotta verso casa, Sulu!"
L'enterprise imboccò il tunnel dirigendosi verso la salvezza.
"Uhura appena siamo fuori ,contatta l'ammiraglio Foster , e inviali i nostri rapporti .Bisognerà mettere in sicurezza la zona."
"Sarà sufficente disporre tutto attorno una serie di boe di segnalazione per evitare che altre navi cadano nella trappola. Forse ci sarà un modo per disinnescare questo tunnel in modo definitivo e rendere questa parte di spazio nuovamente percorribile in assoluta tranquillità"Gli assicurò Spock.
Kirk si rilassò appoggiandosi allo schienale della sua poltrona. Mentre la luce brillante si affievoliva e veniva rimpiazzata dallo spazio normale , ripensò a quell’incredibile ma nello stesso tempo crudele avventura .Era costata la vita a un raagaza inocente e messo in pericolo Loki.
”Si Spock , cominciamo noi a lasciare la prima boa.Non posso permetter e che altre persone vengono messe in pericolo dai capricci di questa zona dello spazio!” |
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