Oggetti Idioti

di DiversaMente_Me
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Per uno stupido compito ***
Capitolo 2: *** Perché proprio oggi? ***



Capitolo 1
*** Per uno stupido compito ***


"Perché? Perché mi fai questo?
Ti prego, non pensi che io
meriti almeno una spiegazione?"

"Sono stanca"

"Stanca di cosa?"

"Stanca di tutto, tu mi stai usando"

"Io? Io ti sto usando?
Ma se non fai altro che
poltrire da mattina a sera"

"Faccio più di te, io sono un
elemento fondamentale per questa
società, il pilastro della comunità,
indispensabile per questo mondo"

"Ma che...? Che stai dicendo?"

"Non ti risponderò"

"E perché scusa?
Che ti ho fatto sta volta?"

"Lasciami in pace, sono stanca"

"Piccola presuntuosa...
Ma stanca di che?"

"Stanca di tutto questo
lavoro, tutto questo andare
avanti e indietro, tutto"

"Oddio... Sei messa male amica,
non andrai molto lontano così,
ma a te non interessa vero? Ormai ti sei
piazzata qui e chi se ne frega di tutto vero?
Beh, se vuoi sprecare la tua esistenza così,
almeno renditi utile no?"  

"No, non mi va"

"Ma io non ti chiedo molto"

"È troppo comunque,
tu non immagini di quanto
sia difficile ciò che faccio"

"Vuoi fare cambio? Vuoi farli tu
i miei compiti? I miei temi?
E le mie interrogazioni?
A me va bene sai"
"No, tranquilla, ne
faccio anche a meno"

"Immaginavo. E poi non
sei neanche autosufficiente,
non sai stare al mondo da sola"

"Beh, tutti abbiamo bisogno
di un aiutino a volte"

"Si, ma il tuo a volte si verifica
un po' troppo spesso"

"Beh, se vuoi che faccia ciò
che mi hai chiesto almeno prima
aiutami che non ce la faccio da sola"

"Sempre tutto noi dobbiamo
fare eh? E va bene"

...

"Papà, domani andiamo a comprare una cartuccia per la stampante!"

"E io intanto mi ritrovo alle undici di sera a trascrivere il compito per domani per colpa di uno stupido aggeggio.
Quanto odio le stampanti!"

---angolino di questa strana cosa chiamata scrittrice---

Grazie a te che hai letto questa cosa strana. questa storia è nata dal litigio che ho avuto l'altro giorno con la stampante, avevo finito un compito al computer e mi ero dimenticata di stamparlo,così alle undici di sera ha smesso di fuzionare dicendo che era finita la cartuccia e io ero li a ricopiare tutto come un'idiota -.-"
vabbeh... e boh, non so che altro dire, ma se lasciate un commentino, anche piccolo piccolo, io sono felice :) e poi che vi costa? ha ragione la mia amica bjsdarkside, voi ci guadagnate solo col programma recensioni! :D
ok, vi saluto

DiversaMente_Me

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Capitolo 2
*** Perché proprio oggi? ***


“Seriamente? No dico, seriamente?”

“Cosa?”

 

“Mi stai prendendo in giro spero”

“Davvero non capisco...”

 

“Si certo, sai benissimo di avermi appena infilato nel letame fino al collo, per non essere troppo volgari”

 

“Ma non è colpa mia!”

 

“Ah-ha... e tutti ci credono che non l'hai fatto apposta...”

 

“Ma è vero, non è colpa mia!”

 

“Bene, adesso dall'alto della tua non colpevolezza,
spiegami io ora come diamine faccio”

 

“A fare che?”

 

“Ad impiantarti un cervello, così magari impari a ragionare!
Secondo te? Ad arrivare a casa, ovviamente”

 

“Con le gambe?”

 

“Ah ha ha, stiamo tutti ridendo. No davvero.”

 

“Smettila. Sei tanto brava a prendermi in giro,
ma non pensi al fatto che IO ho un problema al momento?
Che IO mi sono fatta male qui, non tu!”

 

“Si ma TU non devi tornare a casa, o almeno, devi tornarci, ma non è un tuo problema come fare. Io qui sto cercando di capire come portarci entrambe all'asciutto, visto che probabilmente fra poco inizierà a piovere...Che poi proprio oggi dovevi creare sto casino? Lo sai che oggi è una giornata pesante, i tuoi capricci non potevi riservarli a domani?”

 

“Ma perché continui a darmi la colpa?”

 

“Ah di certo non sono io quella che
si è praticamente autodistrutta, qui”

 

“Appunto, non dovrei ricevere un trattamento migliore?”

 

“Ma tipo anche no?
Ho già abbastanza problemi al momento...
Perfetto, ha pure iniziato a piovere...”

 

“Si però te la sei gufata eh...”

 

“Taci va che è meglio. Sai cosa? Prendiamo l'autobus”

 

“Ma non hai i soldi...”

 

“Prendo l'autobus da 14 anni
e non ho mai beccato un controllore in vita mia,
non sarò così sfigata da beccarlo oggi, o no?”

 

“Probabilmente si”



“Grazie, sei sempre di conforto.
E ora andiamo, voglio arrivare a casa entro la prossima era glaciale...”

 

“Guarda te se mi tocca trascinare a due mani sto zaino pieno di libri da 3 chili l'uno, solo perché sta schifezza ha deciso di rompersi proprio oggi...

Dovrò dire a papà di comprarne un'altro, e possibilmente con delle cerniere che tengano questa volta...”

 

----------Spazio inutile----------

Salve! Dopo anni sono tornata con queste inutilità complete, giusto perché so che la gente ne sentiva la mancanza (Ma anche no)

Nata dal mio litigio questa volta con lo zaino scolastico, che ha deciso un bel giorno di rompersi senza un apparente motivo (proprio il giorno in cui avevo le materie più pesanti, ovviamente), obbligandomi a trascinarlo a due mani completamente aperto verso la fermata dell'autobus più vicina, sperando di non rovesciare tutto nel tragitto.

 

Spero che questa “storia” vi sia piaciuta, e se si ricordate di scrivermi magari una piccola recensioncina per farmi sapere cosa ne pensate, cosa potrei migliorare o semplicemente consigliarmi di cambiare mestiere e darmi all'ippica.

 

Grazie mille di essere arrivati fin qui!

DiversaMente_Me

 

 

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