un soffio di vento

di darkera24
(/viewuser.php?uid=554507)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** la mia quotidianità ***
Capitolo 2: *** la lite ***



Capitolo 1
*** la mia quotidianità ***


"Sasha svegliati farai tardi a scuola e oggi la prima ora hai la Ro, sai quanto e pignola per l'orario" mi avverte mia madre con una carezza sulla testa. Si, Sasha sono io e ho 14 anni, faccio la seconda media, i capelli e gli occhi scuri, sono robusta e non ho tanti amici solo tre che non vengo a scuola con me che pero sono fantastici: Silvia: la mia migliore amica e confidente un po fuori di testa. Lei e fantastica, e una brava ragazza e ce sempre per me.E bionda con i capelli a caschetto, gli occhi azzurri ed più bassa di me e ha la mia età. La conosco da pochi mesi pero già le voglio bene. Mirko:e il mio migliore amico e ragazzo che mi piace, lui lo sa, pero non e imbarazzante passare del tempo insieme anzi facciamo come se nulla fosse. E biondo e ha gli occhi verdi, e magro ma si crede grasso, e bello ma si crede brutto. Penso che abbiate capito perche delle volte mi arrabbiò con lui, comunque e davvero un tesoro e mi vuole un gran bene come gli ne voglio io. E molto impulsivo e quando si arrabbia meglio stargli lontano anche se non ho paura di lui, comunque lo adoro lo stesso Angelo: lui e mio cugino, usciamo sempre insieme a Mirko e siamo una squadra formidabile, comunque lui a capelli corti e mori come gli occhi, e cicciottino ma non troppo e alto ed e il migliore cugino che si posso desiderare. e sempre presente per difendermi da chiunque mi possa ferire o far del male, una volta mi ha anche difeso da Mirko che mi aveva fatto uno scherzo davvero stupido.Gli voglio tanto bene come a un fratello. Sbadiglio e rispondo a mia madre: "Ah, ora si chiama pignola. Quella e una stronza e mi odia." Lei esce senza rispondere non so nemmeno se mo ha sentito. Scendo a fare colazione e come tutte le mattine mio padre non ce perche lavora. "Buongiorno bella addormenta" e il mio fratello,Ivan di 19 anni, lui a scuola e molto bravo ed e un ragazzo molto bello ha i capelli neri e gli acchi marroni. " Io direi brutta addormentata, senza uno zombie ahahahahaha" il mio fratellino più piccolo, Marco, ha 9 anni ed e un vero rompiscatole. Anche Ivan ride e sento la mamma schignazzare. " ah ah ah molto divertente" rispondo con il broncio. Dopo colazione mi preparoe decido di indossare il mio maglione grigio con scritto 'love' i miei leggins neri e le mie amatissime vans nere, prendo in mio zaino ed esco di casa. Appena varcata la soglia della scuola mi assale in rumore e io odio il rumore come odio i miei compagni. "Ciao Sasha, hai studiato per storia" mi chiede con un falso sorriso Giulia. " Ovvio." Quando suona la campanella saliamo tutti in classe e dentro ci troviamo la ro, alias la vipera. "Buongiorno ragazzi" la vipera "Prof" rispondiamo uno a uno entrando in classe. "allora ragazzi oggi interrogo 4 di voi" " prof già abbiamo l'interrogazione di storia" " Carter non mi importa e poi ti non devi essere interrogata." sbuffai, non era giusto. Elisabetta 7 sofia 9 Michele 6 e Andrea 4. Driiiinnnnnnnn La campanella dell'ultima ora dopo 2 ore di interrogazione di storia non ne potevo più. "Mammma sono ha casa" urlo ma nessuno mi risponde allora salgo le scale e trovo una chioma nera e riccia con le cuffie nell'orecchio. Eccola quella teneronona della mia mamma, Mara ha 45 anni e bassa, in carne ed e la migliore mamma del mondo. Mi accoccolo piano sulla sua spalla per non farle prendere un colpo e le do un bacio sulla guancia: "Ciao mammi, che ascolti?" "Ciao tesoro, jovanotti" mi risponde con un sorriso " com. andata a scuola?" prosegue "uno schifo come al solito, Giulia ha rotto davvero le scatole mamma non la sopporto più" rispondo esasperata. "Tesoro abbi pazienza e non sbottare, se ti da fastidio o senti che ti parla dietro le spalle parla con bracalente sai che lui ti adora" mi dice con un dei suoi mega sorrisi "grazie ora vado a chiamare Mirko" le dico " E pronto in tavola, lo farai dopo mangiato." " uffa OK" sbuffai. Questa e la mia mattinata, non e perfetta pero mi piace cosi com'è. spazio autrice. ciao a te che stai leggendo, ti piace la mia storia? ☺

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** la lite ***


"tuuuu tuuuu segreteria telefonica... 366567109 lasciate un messaggio" Uffa non risponde Mirko, dopo la nostra discussione di 2 giorni fa non mi ha più risposto ne sul telefono ne su whatsapp. Sono davvero preoccupata. Abbiamo litigato perché lui non capisce la sua ragazza lo sta prendendo in giro e che io voglio solo in suo bene. Sospiro sconsolata. " Sasha scendi subito" e mio padre Dario che chiama e io devo correre. E un po scorbutico, pero e anche dolce e tenero con me e con la mamma.I miei fratelli odiano le tenerezze di papà, adorano quelle di mamma. Forse perché sono maschi.bhoo. "Cosa ce papà?" chiedo preoccupata " io e la mamma dobbiamo uscire fai la lavastoviglie" " OK papà,appena ho finito posso uscire con Silvia, ho bisogno di svagarmi torno verso le diece di stasera" chiedo "ok, ma fai attenzione per le strade." mi avvisa la mamma. " tranquilli" dichiaro con un sorriso. Quando escono faccio la lavastoviglie e vado a chiamare Silvia per dirle che posso uscire. Opto per un vestitino nero svolazzante che mi copre appena sopra il ginocchio, mi liscio i capelli, mi trucco leggermente con un po matita angento e appena un po di rossetto rosso. Metto le scarpe nere con un di tacco prendo la mia borsa e dopo le solite raccomandazioni hai miei fratelli esco e vado verso casa della mia amica. oddio sono in ritardo, Silvia mi ucciderà. Ma non e quello a preoccuparmi. Non smetto un secondo di pensare alla mia discussione con Mirko. Martina lo prende in giro e lui non lo capisce. Sospiro e suono il campanello della casa di Silvia. Ne esce una ragazza cpn pantaloni bianchi, top verde e corvers nere. Non e truccata e ha i capelli ricciati. "Sei in ritardo." mi rimprovera " scusami, lo so" le faccio il mio miglior sorriso e lei ricambia. Per tutta la sera non parliamo di Mirko come da richiesta. Ci siamo divertite da morire, abbiamo cenato con un gelato e siamo andate al mercatino del nostro paese. silvia a preso una collana e io un cerchietto tutto dorato. Ridiamo come matte e tutti ci guardano sbigottiti. Quando la riaccompagno a casa, lei mi saluta con un abbraccio caloroso del quale avevo tanto bisogno e mi sussura nell'orecchio " ti chiamerà" le sorrido e le auguro la buonanotte. quando torno a casa cerco di non fare rumore perche tutti stanno dormendo. Vado in camera mia, mi cambio e mi tuffo sul letto e piango piango fino a addormentarmi con Mirko ancora nella mia mente che midice quelle cose orribili. " ti farà del male e io lo so" " lei mi ama, non e come te che mi dici cavolate per allontanarla" mi urla. "cosa!? non e vero, io voglio solo il tuo bene e la tua felicità e con lei non sarai felice" gli urlo io " Questo lo dici tu, tu che sei solo gelosa perche io sto con lei non con te" mi sussurra "SAI CHE TI DICO, VAI A MORIRE AMMAZZATO STRONZO." grido con tutta la mia voce Mi risveglio nel mio letto tutta sudata e impaurita... la mia famiglia non mi ha sentita. Scesi le scale e andai a prendere un bicchiere di acqua per rinfrescarmi la gola, guardai l'orologio erano le 3.30 della notte e io non avevi sonno cosi scrissi una lettere per Mirko: Caro Mirko, sono 3 lunghi giorni Che non parliamo e tu non vuoi vedermi nemmeno in cartolina. A me non importa se mi odi, io ti scrivo perche voglio che tu apra gli occhi una buona volta. Se vuoi stare ancora con lei, fallo pure spero di non diverti dire 'te lo avevo detto'. Non mi intromettero piu tra di voi pero tu mi manchi nonostante tutto quello che mi hai detto, io ti ho già perdonato, ora tocca a te. ti voglio bene,in bacio Sasha .... É mattina saranno le 9.00 di domenica ma non voglio alzarmi, sto troppo male,non so se riuscirò a consegnare la mia lettera a Mirko. Oggi esco con Angelo e gli la consegnero o almeno ci provero. Scendo a fare colazione e sento urlare mio padre. Oh no, stanno litigando anche loro, e io che speravo in po di tranquillità. Sospiro e mi metto a tavola. "Ragazzi a prepararvi, subito senno facciamo tardi dai... Sasha il vestito e sul mio letto." ci avverte mamma appena finito di mangiare "Okay mamma" rispondo e le sorrido, non ricambia e arrabbiata. Fantastico!! Salgo in camera di mia madre e vado a prendere il vestito: il corpetto e bianco con le perle colorate e la gonna e rosa svolazzante. Mi piace moltissimo e senza spalline. Scendo le scale e usciamo di casa. " Guardami bene negli occhi, da troppo tempo sfuggi da me sembran lontani quasi anni luce quei momenti con te quando mi dicevi sei bellissima, mi facevi vivere una favola, quando mi sentivo indispensabile, di un gioia immensa fino a piangere. Mentre adesso è tutto lontanissimo, e ci divide un solco profondissimo Ancora, ancora. vorrei vivere intensamente quel sogno insieme. La mia storia con te..." " okey basta cantare Sasha stai zitta" e Ivan che rompe sempre.Io lo ignoro e... " Forse non c'è via d'uscita, quando ogni cosa non va da sè. Sai certe volte mi sento sola anche con te Eppure mi dicevi sei bellissima, scrivevi ti amo su ogni pagina, quando ripetevi sei fantastica, mi sfioravi, e mi sentivo unica ora invece è tutto lontanissimo, e ci divide un solco profondissimo Ancora, ancora. vorrei vivere intensamente quel sogno insieme Voglio addosso le tue mani, voglio vivere a colori, dimmi che quell'emozione ritornerà Ancora, ancora. vorrei vivere interamente Ancora, ancora vorrei vivere inmensamente quel sogno insieme La mia storia con te La mia storia con te e poi scoppio a ridere. "Oh il mio fratellone e arrabbiato ahahah" dico tra le risate. Lui mi fulmina con lo sguardo e non parliamo più per tutto il tragitto. Eccola casa di nonna.. e ecco Angelo. sospiro e vado verso di lui e li saluto da dietro, si gira e mi saluta. In quel momento vedo Mirko venirci in contro e in coro diciamo " Che ci fa qui, dovevi uscire solo con me, no con me" "Basta ragazzi... ora noi parliamo e chiariamo tutto" " Non possiamo più vedervi così" dice zia dietro di me. " io avevo una cosa per lui" dichiaro e tiro fuorin la mia lettera. " E per me?" chiede sorpreso. Annuisco, lui la apre e.... spazio autrice e lo scopriremo domani quello che e successo. sono crudele ahaa . buona sera a tutti....

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3352248