Forever Online

di ljke_illusjon_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** THANKS OMEGLE! ***
Capitolo 2: *** Sex education... ugh. ***
Capitolo 3: *** Who does he think he is?! ***
Capitolo 4: *** I prefer Regina George's boobs ***
Capitolo 5: *** Team Jacob ***



Capitolo 1
*** THANKS OMEGLE! ***



 
Ragazze avete visto le nuove foto di Harry? Com’è fottutamente possibile che esista una persona del genere?! Dovrebbe essere illegale. Cazzo non va bene, sono a lezione di chimica e vedere le sue foto ora non è stato saggio da parte mia. Sto sorridendo come un’ebete, la professoressa mi scoprirà sicuramente, vi farò sapere altre news dopo. Bye girls.
-Eveline

Pubblicai il post e neanche due minuti dopo il mio cellulare iniziò a vibrare per le varie notifiche di tumblr. Ero molto popolare su internet, modestia a parte, anche perché avevo un canale youtube con tantissimi iscritti, che portavo avanti da almeno 4 anni, in più ero su quasi tutti i social, instagram, twitter, tumblr, ask, kik, myspace e facebook, anche se quest’ultimo era quello che usavo di meno. Pubblicavo tantissime foto al giorno, ma non solo di me, di ogni cosa che mi piaceva anche a volte di persone come Harry Styles.
Sbuffai annoiata per la lezione e iniziai a scrivere sul mio quaderno che ormai portavo sempre con me, in questo, ci copiavo le canzoni che più mi piacevano e rappresentavano la mia vita, scrivevo citazioni che trovavo sui libri che leggevo e ci scarabocchiavo qualcosa.
«Signorina Dixon, le farebbe piacere esprimere il suo parere, riguardo quello che sto spiegando, alla classe?» mi sorrise angelicamente la mia professoressa preferita.
Quella lì mi odiava, forse perché ero troppo carina e le dava fastidio vedermi sempre… eh già… questo è il prezzo che dobbiamo pagare noi persone troppo perfette.
«Oh… penso non ci sia neanche bisogno del mio parere, siete stata così chiara e dando un mio parere potrei rovinare la sua brillante spiegazione del cazzo» sono bravissima nel recitare la parte della ragazza innocente, dovrebbero darmi un fottuto oscar o delle medaglie, minimo 80.
La professoressa si accigliò ma decise di non controbattere essendo a conoscenza del mio disagio mentale e la ringraziai, non avevo tempo di pensare a lei, dovevo solo concentrarmi sulle nuove foto di Harry, in piscina a Los Angeles. Il dio del sesso, cavolo.
La campanella suonò e io mi precipitai fuori dalla classe, avevo palestra e avrei dovuto lasciare tutti i libri nell’armadietto che si trovava dalla parte opposta… e il premio per la sfigata dell’anno va a…? Eveline Jane Dixon per l’ottavo anno consecutivo! Grazie, grazie, grazie, troppo gentili. Si, penso di avere qualche problema.
Dopo aver messo i libri nell’armadietto, con passo veloce mi recai in palestra sbuffando. Durante il tragitto saltò di fianco a me la mia migliore amica, Lindsay, facendomi spaventare a morte.
«Eve!!!» strillò al mio orecchio, come faceva ad essere di buon umore la mattina? O di buon umore in generale? Era sempre così positiva e solare, il contrario di me ma dettagli.
«Linds, senti oggi devo montare uno speciale, puoi venire con me e registrare tutto?» le chiesi e lei subito annuì sorridente saltellando da una parte e dall’altra.
La ragazza era leggermente strana.
Arrivate entrambe in palestra, ci cambiammo e raggiungemmo gli altri della nostra classe.
«Eve questi pantaloncini ti fanno un culo della madonna!» affermò un ragazzo ma non uno qualunque. Logan mi abbracciò da dietro baciandomi una guancia.
«Io ho un culo della madonna amico» e ricambiai l’abbraccio stringendolo ancora più forte.
Non è il mio ragazzo ma è semplicemente il mio migliore amico gay e super figo, mi sembra ovvio… chi al liceo non ne ha almeno uno? Ormai era una moda.
Anche chi non era gay si spacciava per tale solo per essere notato dalle ragazze e avere la scusa per vederle in intimo, poi alla vista di un cazzo scappavano via inorriditi. Idioti.
«La convinzione fotte, questi pantaloncini avranno l’alza culo o qualcosa del genere perché da quanto ricordo non è mai stato così»
«Alza culo? Sei serio? E comunque ho fatto gli squat quest’estate» lo informai sorridendo soddisfatta del mio lavoro. E’ stato davvero duro soprattutto per una come me che l’unico sport che fa è quello che si fa sul divano, penso che i miei pollici abbiano più muscoli di me per quanto velocemente si muovono sulla tastiera del mio iPhone, si ragazze ho i big money.
«Halleluja ti sei data da fare» roteai gli occhi al cielo e mi sedetti sugli spalti senza avvisare il professore. Non se ne sarebbe mai accorto, era troppo impegnato a parlare a telefono con sua moglie e gridarle contro, niente di nuovo insomma.
«Brutte teste di minchia fate silenzio! Quanto avrei voluto che quel giorno i vostri genitori avessero usato i preservativi bambocci» sbuffò uscendo dalla palestra mentre tutti ridevano, lo avrei fatto anch’io se solo non fossi stata intenta ad ascoltare la voce angelica di un certo… mh… indovinate, scommetto che non ci riuscite… Harry Styles, 100 punti a grifondoro! Oops.
Il resto della giornata passò molto lentamente, i minuti sembravano ore e i secondi minuti, quindi le ore giorni.
Ritornai a casa con Lindsay mentre stavamo parlando del corso di educazione sessuale e di quanto sarebbe stato imbarazzante parlare di certe cose con un professore o professoressa chiunque esso fosse.
«Tu sei Eveline, la ragazza che fa i video?» mi chiese una ragazza avvicinandosi piano piano a me. Penso sia una fan, non c’è altro motivo per cui dovrebbe parlarmi altrimenti.
«No, lei è molto più carina ma mi dicono che assomiglio a lei, perché la cerchi?» la ragazza diventò tutta rossa convinta di aver fatto una figuraccia. Se non fossi una brava attrice ora sicuramente scoppierei a ridere. Amo fare certi scherzi alle mie Eveliner… ci stiamo lavorando ancora sul nome.
«S-scusa… sono una sua f-fan»
«Oh… mi dispiace ma qui non c’è nessuna Eveline Jane Dixon, a dopo ragazza» la ragazza stava per andarsene ma poi scoppiai a ridere e la fermai per un braccio abbracciandola fortissimo. Adoravo chi mi seguiva e chi si impegnava per  scoprire i miei passi, le capivo benissimo… io facevo lo stesso con Harry Styles.
Solo ora mi rendo conto di quanto la mia vita giri intorno a quel ragazzo, ah no… lo sapevo già solo che mi ero dimenticata, capita quando si ha tanto da fare come me, uscire con i miei amici, studiare e prendere A in tutto, uscire con il mio ragazzo, andare in palestra, in piscina, seguire corsi extrascolastici, aiutare le vecchiette ad attraversare la strada… no scherzo, non faccio neanche una delle cose elencate.
«Scusa… avresti dovuto vedere la tua faccia tesoro, sono io comunque, Eveline» lei si mise le mani sul volto e diventò ancora più rossa e sorrise a 32 denti uscendo il cellulare. Scattai una foto e le autografai la cover e dopo un ultimo abbraccio se ne andò saltellando felice.
Tutti che saltellano… omologati.
«Entriamo, giriamo lo speciale 4.000.000 di iscritti» entrammo e corremmo in camera mia, accesi la telecamera interna e Lindsay quella esterna per vedere anche da un’altra prospettiva.
Una volta avviato il video iniziai a parlare.
«Ciao a tutti! Benvenuti allo speciale 4.000.000 di iscritti… ragazzi non so come ringraziarvi, dovete essere proprio messi male per seguire una schizzata come me, quindi sarete sicuramente schizzati anche voi ciò sta a dire che NON SONO SOLA AL MONDO! Invece di parlare, ora agiamo. Vi avevo detto di connettervi su omegle ad una certa ora e la parola con cui vi cercherò sarà “Patata”, non ridete… amo le patate, potrebbe essere intesa malissimo questa frase ma dettagli… LET’S GO» iniziò la puntata e incontrai un sacco di fans e giuro che stavo per commuovermi, quanto amore che mi danno questi ragazzi, è pazzesco. C’era una che mi ha colpita particolarmente, mentre le uscivo io sulla schermata del computer ha chiamato tutta la famiglia, ci mancava solo il prozio della bisnonna della pro pro zia Guendalina, tutti in quella famiglia mi seguivano e mi sono fatta un selfie con ognuno di loro è stato assolutamente figo.
Ad un certo punto della registrazione la mia amica decise di andarsene e di lasciarmi con solo una telecamera accesa, ne avrei fatto anche a meno, non l’avrei di certo costretta a rimanere, non sono egoista. Oh dovrebbero darmi un premio per l’amicizia… la migliore amica sulla terra, o nello spazio? O universo? Chiedo troppo?... Nah.
Ad un certo punto si oscurò tutto e non vidi nessun viso, solo dopo qualche secondo mi uscì un viso terribilmente familiare.
COME? COSA? QUANDO? PERCHE’? Chi non lo chiedo neanche, si riconoscerebbe anche a 300 km di distanza.
«Ciao» disse lui. Stai parlando con me lurido babbano, come ti permetti di dirmi solo “Ciao”? Come minimo dovresti iniziare a gridare e a tirarti i capelli e magari saltare per tutta casa rompendo tutto. Anche se forse questo l’avrei fatto io.
«Erm… ciao» dissi imbarazzata, cazzo Eve riprenditi è solo Harry Styles, niente di grave. Devi solo dimostrarti fredda e indifferente, non sei sua fan, non lo conosci nemmeno, non lo segui ovunque e non sei ossessionata da lui. Eveline per almeno 5 minuti sii normale.
«Scusa se sono apparsa così, ora esco e ti lascio» DIMMI DI NO, NON AZZARDARTI A LASCIARMI ANDARE RICCIO INGLESE, TRATTIENIMI, NON VOGLIO CLICCARE SKIP, TI PREGO.
«Aspetta! Cercavo gente nuova con cui fare amicizia… se vuoi possiamo conoscerci?» Grazie bacon che ascolti sempre le mie preghiere.
«Oh… si, infondo non stavo facendo niente di che… quindi penso di aver tempo per te» ragazza quanto sei impertinente, ti sposerei se fossi un ragazzo. Lui ridacchiò facendo vedere le fossette che io amavo tanto. Respira, respira, respira.
«Io sono Harry Styles» si presentò come se io non lo conoscessi.
«So chi sei, io sono Eveline Dixon»
«E non stai gridando?» Oh santo bacon, lo farei ma non voglio spaventarti, ti urlerei anche “ti amo” ma non posso, devo restare nel personaggio senza seri problemi mentali.
«Posso se vuoi che lo faccia»  Si cavolo Eve! Sei troppo sassy* continua così che lo stendi.
«No, ti prego… ne sento troppe di urla al giorno, comunque… non voglio sembrarti troppo avventato ma vorrei sapere qualcosa su di te Eve… ti posso chiamare così?» potresti chiamarmi come vuoi o anche stasera, o domani o dopodomani, sarò sempre libera per te. Eve placa i tuoi ormoni da quindicenne in un corpo da diciottenne, sei matura e puoi resistergli.
«Si, anche se ti conosco solo da cinque anni minuti ma comunque penso che possa dirti qualcosa… sono Eveline, ho 18 anni, per vivere faccio figure di merda e amo il sarcasmo. Ora tocca a te Harry Styles» feci spallucce sorridendo dolcemente lui sorrise di risposta. RESPIRA, RESPIRA, RESPIRA.
«Sono Harry, ho 21 anni, canto in un gruppo abbastanza figo e vivo di bianco e nero»
«Cavolo sembra tipo uno di quei gruppi di riabilitazione!» affermai facendolo ridere, era il suono più dolce che abbia mai sentito.
«Forse avrei bisogno di un po’ di riabilitazione» fece spallucce.
«Io con te amico»
«Perfetto, ora devo staccare Eveline, se vuoi ci possiamo risentire… hai twitter? O qualsiasi social network?» Oh no… avrebbe visto la mia ossessione verso di lui se solo gli avessi detto il mio nickname.
Scossi la testa, magari più tardi gliel’avrei dato, ma non ora.
«Oh…» si passò una mano sui capelli e si leccò il labbro prima di parlare «Skype?» non ci avevo pensato, questo ragazzo è un genio.
Annuii sorridente e gli diedi il nick.
«Okay piccola ti aggiungo e magari parliamo un po’ da lì, stessa ora domani?»
«Si, va bene anche se dovrei riposare, ma un piccolo buco per te lo posso trovare» solo dopo aver terminato la frase mi resi conto del doppio senso e lui non aiutava a far placare il mio imbarazzo dal momento che si era piegato in due dal ridere.
«Non intendevo quel genere di buco» borbottai mettendo il broncio.
«Eve, sei troppo simpatica e dolce» parlò asciugandosi le lacrime.
«Me lo dicono in tanti» roteai gli occhi al cielo.
«Ci sentiamo Eve»
«A presto Harry» Ma che caspiterina era appena successo? Avevo seriamente parlato con Harry Styles? Oddio spero di si.
Finii la puntata, ovviamente mentre montai il video tagliai l’incontro con il riccio e pubblicai il video su youtube. Erano le 22.00, ci avevo messo tantissimo per quel video, menomale che non avevo compiti per il giorno dopo. Mi buttai sul letto, chiusi gli occhi e subito mi addormentai.

Harry’s point of view

Io conoscevo quella ragazza era molto famosa su youtube e mi piacevano un sacco i suoi video. Sapevo avesse un casino di social network e sapevo della sua ossessione verso di me, ma non volli dire niente, l’avrei messa in imbarazzo, inoltre speravo proprio di incontrarla, sapevo del suo speciale e sono stato tipo 1 ora per trovarla e finalmente ci ero riuscito.
Entrai su youtube e cercai “Eveline Dixon”, avevo appena 5 minuti prima del concerto, o meglio della preparazione per il concerto.
Mi uscì subito il suo canale e feci partire un video a caso. Era un video prank.
Era davvero divertente e faceva un sacco di cadute, per un attimo mi dispiacque ma poi ero troppo occupato a piangere dalle risate. Dopo un po’ entrò Niall che mi disse di darmi una mossa, ma notò il video e si avvicinò anche lui per vederlo.
«Chi è questo mito di ragazza?» domandò lui tra una risata e l’altra.
«L’ho conosciuta oggi su omegle»
«Presentamela Haz, devo assolutamente farmi fare l’autografo» detto questo, chiusi il computer e mi alzai per raggiungere il resto della band.
Niall intanto già lo stava dicendo a tutti, cosa che mi infastidì  un pochino ma cercai di ignorare il fastidio, non era granché. Tutti ora volevano conoscerla, ma non gliel’avrei data questa soddisfazione, almeno non per il momento.
«1, 2, 3, SPACCHIAMO» detto ciò entrammo in scena e iniziammo a dare del nostro meglio. Forse non tutti, forse io di meno… perché forse avevo ancora lei in mente e non riuscivo a non pensarci. Che cazz?

Spazio me
Salve salvino a tutti! Questa è una storia diversa da Ghosts, totalmente diciamo che questa è più nel mio stile e non è tanto difficile da scrivere come l'altra. Okay allora il "cast" è composto da Eveline Dixon aka Cara Delevigne l'amo troppo, Lindsay *cognome a caso* aka Gigi Hadid perchè... beh è stupenda, Logan *cognome a caso* aka Nash Grier e poi ci saranno anche altri personaggi che non sto qui ad elencare perchè sono troppo pigra. Ci vediamo genteeeee

 

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Capitolo 2
*** Sex education... ugh. ***


 

 
«Salve a tutti morti di figa oggi vi insegnerò come fare del sesso» dopo quella frase avrei voluto solo sotterrarmi 10 metri sotto terra e non uscire più.
Tutti i coglioni di dietro ridevano come dei matti e le loro amiche ridacchiavano non troppo forte per sembrare un minimo innocenti. Neanch’io ero innocente ma che cavolo! Come si poteva ridere quando si parlava apertamente di sesso?!
«Prima di tutto vi mostrerò una cosa di cui molti di voi non conoscono neanche l’esistenza» uscì una cesta piena di preservativi da sotto la cattedra.
«Ora… questi sono dei preservativi okay? Servono quando sei dentr-»
«Penso che tutti sappiano cosa sia e a cosa serva un preservativo Mr. Wright» lo interruppi, poteva anche evitare di entrare nei particolari.
«Signorina Dixon, non mi dispiace affatto contraddirla ma ci sono molti programmi tv che dicono il contrario… un esempio è “16 anni incinta”, quindi le dispiacerebbe chiudere la bocca ed ascoltarmi? Bene» continuò la sua lezione e io sospirai arresa.
Continuò parlando di come si mettono incinte le ragazze, del fatto che ce ne pentiremo e con vari esempi riferiti alla moglie. Mi venne da ridere, sembrava una vera arpia ma anche lui non era perfetto e si vedeva.
«Domande bambocci?»
«Faremo anche pratica?» ugh quanto l’odiavo. A parlare era il campione delle teste di minchia, un ragazzo totalmente… così… ho così tanti insulti per lui che non mi escono neanche le parole.
«Perché quella che fai tutte le santi notti non ti basta?» sussurrai. Era il mio vicino e ogni sera, quando non c’erano i genitori, scopava allegramente come se niente fosse e non come se tutto il vicinato potesse sentirlo o meglio sentirli… una notte non ce la feci più che chiamai la polizia dicendo che provenivano delle grida dalla casa affianco e che forse erano in pericolo o qualcosa del genere… godetti un mondo quando la polizia li beccò e potei finalmente dormire tranquilla.
«Cos’hai detto DiCKon?» oddio, ora lo ammazzo. Era la battuta più pessima che avessi mai sentito… si può dire “più pessima”? Non lo so ma almeno rende l’idea. Questa battuta la facevamo in ottava classe quando io e lui eravamo… odio ammetterlo ma… migliori amici. Già, ero caduta in basso, ma ammetto che mi piaceva stare con lui, era dolce e simpatico poi crescendo è diventato così e io gli ho detto “ciao”.
«Non puoi averlo seriamente detto… avanti Scott se cerchi di offendermi almeno fallo bene!» affermai ruotando gli occhi al cielo e tutti ridacchiarono.
«Dixon penso che tu abbia bisogno di una sana scopata»
«No… perché da quello che ho visto fare sesso rende più coglioni e tu ne sei l’esempio eclatante»
«Smettetela! Vi voglio tutti e due fuori dalla mia classe!» mi alzai prendendo la mia roba ed uscii dalla classe innervosita. Che sbruffone, maleducato, coglione, stronzo ugh troppo odio per una sola persona. Appoggiai le spalle alla parete e piano piano scivolai giù sedendomi per terra. Vidi Bradley uscire subito dopo con un preservativo in mano.
Venne a sedersi di fianco a me con un ghigno, avrei voluto colpirlo… forte.
«Il professore mi ha dato il preservativo pensando che-»
«Non mi interessa»
«Non essere scortese» mi ammonì lui.
«Non voglio parlarti»
«Non puoi avercela con me per sempre…»
«Invece posso» mi alzai anche da lì e con passo svelto mi rintanai nel bagno delle ragazze, almeno lì non sarebbe entrato e sarei potuta rimanere da sola.
Quello che mi aveva fatto era troppo, prima ho fatto la dura dicendovi che gli avevo detto “ciao” come se niente fosse, invece, è stata una delle cose più tristi e difficili della mia vita. Ero totalmente innamorata di Bradley e lui questo lo sapeva… a volte ci baciavamo solo per divertimento o meglio lui lo faceva per divertimento ma mi voleva lo stesso un gran bene. Quell’anno andammo in gita e mi portai dietro il mio diario, la mia compagna di stanza era una stronza e lo rubò facendoglielo  leggere e dopo ciò non mi parlò più e se lo faceva era solo per prendermi in giro o per chiedermi l’ora.
Ci stetti veramente male ma dopo un po’ passò, mi abituai alla sua assenza e al fatto che mai più saremmo ritornati quelli di una volta poi ovviamente conobbi i One Direction e tutto mi risultò meno difficile, tenevo facilmente i miei pensieri occupati da Harry e non da Bradley e in più scoprii il fantastico mondo di youtube e beh… penso che tutti sappiate com’è andata a finire.
Appoggiai le mani sul lavandino e mi guardai allo specchio.
Che cosa avrei potuto fare? Perdonarlo e parlargli come se niente fosse successo? Avrei voluto… ma anch’io avevo la mia dignità e se voleva un mio perdono avrebbe dovuto sudare cazzo. Non sono mai stata brava in queste cose ma penso che bisogni comportarsi da stronzi ed è quello che avrei fatto.
Qualcuno entrò nel bagno e lo vidi. Che cavolo?! Aveva per caso una vagina al posto del pene?
«E’ il bagno delle ragazze» gli feci notare e lui fece spallucce venendo più vicino. Non mi mossi di un solo millimetro, non perché non volessi ma solo per non dargliela vinta… in realtà l’unica cosa che avrei voluto fare in quel momento era scappare via e trasferirmi in Papuasia con il nome di Mafalda Estebana Julia Riccarda Della Rosa Montoia Ramirez, un po’ troppo corto a parere mio ma non avrebbe sicuramente dato nell’occhio, tutti in Papuasia si chiamavano Estebana era una cosa normale, poi avrei tenuto Mafalda come ricordo delle mie false origini italiane.
«Sai cosa vuol dire? Che qui possono entrare solo esseri umani con una vagina e non con un pene» sbuffai incrociando le braccia sotto il seno.
«Non mi importa… voglio chiarire»
«Senti bello… per me le cose sono già abbastanza chiare, non mi interessa chiarirle un po’ di più, a mai più Bradley Scott»
«Mi devi ascoltare» mi bloccò mettendomi le mani sulle spalle. Cercai di scrollarmelo di dosso ma era inutile… grazie al cazzo, lui era un palestrato della madonna io invece, assomigliavo a una patata.
«Mi dispiace per averti fatto passare un periodo di merda tanto tempo fa, ho aspettato per parlarti così la tua rabbia si sarebbe sbollita, anch’io ho sentito la tua mancanza, fidati… è troppo tardi per chiederti scusa?…» lui stava continuando a parlare ma dopo quella domanda il mio cervello cantava a squarciagola Is it too late now to say sorry? Cause I’m missing more than just your body. Is it too late now to say sorry? Yeah I know that I let you down. Is it too late to say I’m sorry now?
Quanto posso amare Justin Bieber? E’ a mio parere uno dei cantanti più belli e talentuosi che esistano, non bello quanto Harry, ma abbastanza.
«Quindi spero che tu non ce l’abbia ancora con me» oh ma stava ancora parlando? Devo imparare a prestare più attenzione alle persone e non concentrarmi su Harry Styles o Justin Bieber anche se non erano gli unici che avevo in mente, c’era anche Johnny Depp per lui sarei volentieri salpata con la perla nera, questo mi ricorda che nel 2017 uscirà il quinto film della saga, devo assolutamente vederlo. Cazzo Eve, riprenditi Bradley ti sta parlando.
«Non posso perdonarti… non ora almeno, ci penserò ma dovrai fare molto di più che chiedermi solo scusa» intanto la campanella dell’ultima ora era suonata, presi il mio zaino e uscii dal bagno lasciandolo da solo. Mentre raggiungevo l’uscita di scuola mi venne da ridere… guarda, guarda chi era ritornato da me, godo, godo e godo.
Arrivata finalmente a casa iniziai a leggere alcuni dei commenti su facebook, su instagram, su youtube e su twitter amavo leggere le piccole dediche dei miei fans era il mio passatempo preferito. Ad un tratto mi arrivò una notifica di skype. Merda, mi ero dimenticata di Harry. No, in realtà no… volevo solo vedere se mi avrebbe cercata o meno e infatti mi ha cercata.
xxxHS ti ha inviato una richiesta” ma che cazz? Più che tre baci sembrava una cosa porno ma dettagli. Accettai la richiesta e appena mi arrivò la chiamata coprii la telecamera con il pollice, avevo paura che fosse tutto uno scherzo. Quando mi apparì un Harry sorridente tolsi il dito da lì e lui potette finalmente vedermi in tutto il mio splendore.
«Ciao!» disse continuando a sorridere. Senti coso, smettila.
«Ehi… come va?» ero leggermente imbarazzata da questa situazione, non sapevo come comportarmi ma poi pensai… lui alla fine è un ragazzo normale, solo estremamente figo e pieno di soldi perché avere paura di fare figure di merda?
«Bene, oggi abbiamo fatto un’intervista è stato molto scocciante in più abbiamo fatto le prove per il nuovo album e… ugh è stata dura, tu invece?» la mia vita in confronto alla sua sembrava una vera merda, cavolo.
«Ho avuto la mia prima lezione di educazione sessuale e il mio ex migliore amico mi ha rotto le palle» feci spallucce. Ad un certo punto la porta di camera mia si spalancò e ne uscì Logan leggermente incazzato.
Chiuse violentemente la porta e si avvicinò a me… io chiusi la finestra della videochiamata con Harry in modo tale che lui poteva vederci ma noi non potevamo vedere lui.
«Sono molto incazzato»
«L’ho notato, non sei di sicuro la persona più felice del mondo» roteai gli occhi al cielo e lui im fulminò con lo sguardo. Volevo sdrammatizzare.
«Punto uno, ho scoperto che tu e Bradley-penso di essere figo ma sono solo una testa di cazzo che prende per il culo le ragazze perché sono un morto di figa assurdo-Scott, vi siete rintanati in bagno e avete avuto una discussione in classe di educazione sessuale. Punto due… quel coglione di Ethan non mi chiama da un fottutissimo giorno dopo che abbiamo scopato come non mai a casa sua e lui era effettivamente sobrio!» sbraitò gesticolando e avvicinandosi pericolosamente «Tu piccola testa di cazzo mi devi una spiegazione» detto ciò si sedette affianco a me e mi guardò malissimo.
Mi arrivò, intanto, un messaggio da Harry nella chat di skype, dicendo che aveva chiuso la chiamata perché aveva capito si essere di troppo ma mi aveva lasciato il suo numero.
Sono fortunata. Mi rigirai verso Logan che avrebbe voluto uccidermi con lo sguardo… forse non così tanto.
«Non abbiamo fatto niente, cercava di parlarmi ma l’ho snobbato, avrei dovuto dirtelo subito… mi dispiace, giuro che avevo intenzione di dirtelo solo non ora… sono troppo pigra» abbassai la testa e lui sbuffò sdraiandosi completamente sul letto e io insieme a lui.
«Stai di merda per Ethan?»
«Non lo so! E’ stata solo una botta e via ma… non lo so, mi da fastidio il fatto che sia lui a non cercarmi e non il contrario»
«Ugh quanto sei vanitoso, non puoi essere sempre tu quello scortese tesoro» mi abbracciò forte e rise.
«Ma io lo faccio meglio di tutti quanti messi insieme, anche meglio di te»
«Certo… la convinzione amico mio, fotte… sempre»
«Quindi non è come te… da quanto non scopi Evies?»
«Da troppo» detto ciò rise ancora di più e io sbuffai, nonostante fosse così fastidioso l’amavo con tutta me stessa.
Logan se ne andò verso mezzanotte, dopo aver ordinato e mangiato una pizza e guardato Scream Queens, entrambi non ci potevamo credere… come cazzo è possibile che sia lei il Red Devil?! Noi pensavamo che fosse tutt’altra persona ma dettagli
*.
Quando entrai nel letto pensai a Harry e gli scrissi un messaggio, mi ero salvata il numero quando Logan era in bagno.

Mi dispiace aver interrotto la videochiamata con te oggi… spero tu voglia parlarmi ancora, cioè… non che mi importi tanto ma… ugh, ormai ti ho conosciuto e non ti libererai di me facilmente. Buonanotte, Eveline.

Bloccai il telefono e lo riposi sul comodino, chiusi gli occhi ma non riuscii ad addormentarmi subito, pensavo al messaggio e alla risposta che mi avrebbe dato e soprattutto se me l’avrebbe data. Dopo una mezz’oretta passata a rotolarmi nel letto sentii una vibrazione, saltai e afferrai velocemente il cellulare, era lui.

Non preoccuparti piccola, ci saranno altre occasioni sicuramente. Non vorrei assolutamente liberarmi di te ormai ci sono dentro. Notte, Harry.

Che dolce… ma non avevo capito una cosa… c’era “ormai dentro”, ma dentro a che cosa? Ad un manicomio? L’ho fatto ammattire?!
Intendeva che si sta affezionando a te, cogliona.
Oh.
Ci tiene a te.
Come potrebbe? Ci conosciamo da appena 2 giorni…
Ricordati che stiamo parlando di te… sei una bomba sexy ragazza.
Hai ragione… la domanda giusta sarebbe stata… Come non potrebbe?


*Non volevo mettere nessuno spoiler, nel caso ci fosse qualcuno che segue la serie... se non seguite la serie ve la consiglio è stupenda c'è Ariana Grande, Nick Jonas, Emma Roberts, Lea Michelle e... nessun altro di tanto importanteee almeno per me obv.

Salve a tutte ragazzuole, okay... cavolo mi sono dimenticata cosa avrei dovuto dirvi ehm... finchè non mi viene in mente parlo d'altro se non vi dispiace. Bradley Scott... lo AMO assolutamente se cliccate sul nome Bradley vi comparirà l'attore che ovviamente è Bradley James già  il mio principe Arthur :( non ne parliamo va... MI SONO RICORDATA! Ora siamo ancora all'inizio ecco perchè non ci sono molte parti tra Eveline e Harry ma ce ne saranno, ve lo prometto e vi faranno morire dal ridere. Domandina tattica: Secondo voi Eveline dovrebbe perdonare Bradley nonostante tutto? E Logan dovrebbe ridiventare etero? Nonostante l'abbia fatto io gay, mi sento troppo di fottere, quel sorto di bono di Nash Grier gay... che spreco. Vedo che la storia comunque sta piacendo e ve ne sono grata, vorrei conoscervi tutte quindi RECENSITE e al prossimo capitolos WIIH. Daniele non ti darò i crediti. 

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Capitolo 3
*** Who does he think he is?! ***


Harry’s point of view

«Salve a tutti ragazzi e ragazze, animali, piante e cose! Sono qui per farvi un annuncio! Si avete sentito bene un annuncio… spero che tu, persona o animale o qualsiasi cosa tu sia, ci tenga a me così tanto da venire al mio primo raduno! So che sono sempre stata contraria perché non mi andava di farmi vedere da molta gente ma non ho resistito! Il 7 settembre dovrei fare un salto alla vecchia e piovosa Seattle evidentemente sono così vip che l’hotel mi ha chiesto se volessi fare un raduno in una delle tante stanze a sua disposizione e io ho accettato, solo 50 di voi potranno venire e per far sì che ciò accada bisogna vincere un concorso, dovete postare una foto con qualcosa di vostro, personalizzato, qualcosa di veramente importante per voi… chi mi colpirà di più verrà avvisato dalla sottoscritta da qualche parte… potete postare su twitter, instagram e facebook o anche su tutti e tre, magari andiamo anche a cena insieme se vi va tanto quell’hotel è gigante» disse Eveline nel video.
Quindi sarebbe andata a Seattle e il 7 settembre io avrei finito il tour, chissà per quanti giorni sarebbe rimasta lì, decisi di chiederglielo in anonimo, ovviamente.
“Ciao Eve!!! Sono una tua grandissima fan, ti ammiro in tutto ciò che fai e mi fai veramente ridere come non mai, io sarò a Seattle verso l’8 tu per quanto rimani lì? Ti prego rispondimi, ti voglio bene.” 
Leggere i commenti delle directioners aiuta molto, anche se molti dei loro sono più sul mio cazzo, su quanto io sia eccitante e sul fatto che vogliono essere sbattute da me, no dai, sono stato rude ma ci sono seriamente persone che lo scrivono.
Avevamo una settimana di pausa, finalmente e io non potei esserne più felice. Mi trovavo a Los Angeles nella mia casa, da solo… non so perché non ho accettato di prendere casa con gli altri ma mi sembrava un’idea senza senso, passiamo già troppo tempo insieme ma ora come ora, mi sento solo uno stupido.
Uscii a fare quattro passi, in realtà non sapevo veramente che fare quindi decisi di andare da Starbucks e poi al supermercato dal momento che sono letteralmente senza cibo.
Entrai nella caffetteria e presi il solito, frappuccino al cioccolato bianco, mi sedetti e iniziai a leggere un po’ di giornali che avevo trovato lì per caso. Non mi interessavano queste notizie di gossip ma leggevo per ingannare il tempo.
Ad un certo punto lessi “Le ragazze più divertenti sono le più speciali e un esempio lo è Eveline Dixon giovane youtuber che in poco tempo è diventata popolare nel tubo” i miei occhi si illuminarono. Sembravo una ragazzina con una cotta per il suo idolo ma in realtà sono solo un ragazzo che cerca di avere qualche contatto con la ragazza che ha conosciuto su omegle e che fa ridere tantissimo.
“Abbiamo intervistato per l’occasione, appunto, Eveline. La ragazza era molto turbata all’inizio dell’intervista ma poi ci ha risposti magnificamente, una ragazza con i piedi per terra insomma. «Eveline, cosa ne pensi dei tuoi followers? Sappiamo che fai molto per loro» le abbiamo chiesto lei ha sorriso subito e ci ha risposti «Io li amo, ne sono totalmente innamorata, amo quando vogliono fare foto e poi mi taggano su instagram o su qualsiasi altro social network poiché ogni tanto, rivedo tutte quelle foto e mi piace ricordarmi i volti, però… non lo dite a nessuno». Attraverso alcune ricerche e alcuni sondaggi siamo arrivati alla conclusione che Eveline Jane Dixon è una delle ragazze più belle, simpatiche che verrebbe la pena frequentare, abbiamo chiesto anche ad alcune celebrità incontrate per caso e sappiamo già che sarebbe il tipo ideale per Michael Clifford, Niall Horan, Dylan O’Brien e Tyler Posey mentre non la pensano così Austin Mahone, Cody Simpson e Justin Bieber che l’hanno definita “un po’ troppo sopra le righe e troppo comica” ora essere simpatici sarebbe un difetto? Evidentemente si.”
Poi c’era una sua foto mentre aveva gli occhi incrociati e una faccia buffissima e sotto un’altra dove rideva tantissimo. Sorrisi istintivamente.
Era bellissima.
Mi alzai dal tavolo e dopo aver fatto qualche foto con delle ragazzine che avevo trovato ad un altro tavolo, uscii.
Per fortuna che c’era un supermercato nei dintorni anche perché non mi andava di camminare tanto e mi maledissi mentalmente per non aver preso la macchina, è stato davvero stupido da parte mia ma a volte mi comporto come se fossi una persona “normale” e non come una che potrebbe essere attaccato da giornalisti e fan accaniti.
Le porte scorrevoli si aprirono appena fui davanti all’edificio, non era un granché ma c’era del cibo, quindi non importava quanto grande fosse.
Andavo in giro per tutto il negozio e il carrello era strapieno, ma non importava. Mentre girovagavo ancora pensieroso su cosa comprare ancora sentii una voce stranamente famigliare.
«Non è una passeggiata come può sembrare tesoro! Non mi sto fottutamente grattando le palle sul divano, sono in un supermercato da quattro soldi per fare la spesa a mia madre e dovrò spendere minimo 100$... si… certo che no! Ti pare che mia madre metta sulla lista anche i preservativi per John! Eveline sei una pervertita del cazzo, fattelo dire… Ugh povero Styles, spero non vi incontriate mai, potrebbe scappare notando quanto sei disagiata ragazza mia» in quel momento collegai. Quando io e Eveline 2 giorni fa stavamo facendo la videochiamata era entrato un ragazzo ehm… Landon? Lorin? Lowell? Non che ci abbiamo fatto caso stavo ammirando il petto di Eveline… il fantastico petto di Eveline, il supermegaextra fantastico petto di Eveline, il- Okay la smetto.
Mi avvicinai a lui facendo finta di fare i fatti miei e sperando mi notasse, cosa che successe subito dopo e sorrisi soddisfatto di me stesso.
«Cazzo Evies c’è Harry Styles dietro di me» sussurrò e mi venne da ridere ma mi trattenni facendo finta di non sentire «E’ più figo e alto di persona… oddio, odora di caffè e menta, dovresti essere qui».
Sentii dall’altra parte urlare «Fatti una foto Logan, devi assolutamente mandarmela! Che aspetti a parlarci? Se fossi stata io gli sarei saltata addosso»
«Tu salteresti addosso a chiunque»
«No solo a Harry… e Justin Bieber, Jhonny Depp, Orlando Bloom, Dylan O’Brien, Dylan Sprayberry, Tyler Posey, Tyler Hoeclin, Colton Haynes, Ian Somerhalder, Paul Wesley, Tom Felton, Niall, Louis, Liam, Zayn… Oh Zayn» sospirai leggermente anch’io sentendo quel nome. Nonostante fosse passato un bel po’ di tempo, faceva ancora male pensare che lui non c’era più… che aveva proseguito, senza di noi.
«Okay, Okay… ora mi avvicino e gli chiedo una foto» sussurrò e mi sentii picchiettare una spalla, mi voltai e vidi un ragazzo con i capelli neri, leggermente lunghi e con degli occhi azzurri più scuri di quelli di Niall che teneva in mano il telefono.
«Ciao senti… possiamo farci una foto?» mi domandò scompigliandosi i capelli.
«Certo… perché no?»
«No aspetta… facciamola dal tuo, ehm… io sto parlando con una persona e non posso proprio staccare» spiegò imbarazzato iniziandosi a grattare dietro il collo con un mezzo sorriso di scuse.
«Certo, nessun problema… parli con la tua ragazza?» dovevo chiederlo, la curiosità mi stava mangiando vivo e non potevo fare finta di niente.
«No, la mia migliore amica… una  cogliona con una strana ossessione per te» spiegò ghignando.
«Logan appena torni a San Francisco ti picchio» sentii sbottare dal telefono.
«Se vuoi posso parlarle, se ti va ovvia-» non feci in tempo a finire la frase che mi passò il telefono.
«Logan, giuro su i capelli tinti di Niall Horan che se gli passi il tuo fottuto telefono non risponderò delle mie azioni, verrò a Los Angeles ti taglierò le palle e te le metterò al posto delle tonsille amico mio, non scherzo…» minacciò attraverso il telefono e io scoppiai a ridere.
«Ciao anche a te… ragazza che non conosco, la minaccia valeva solo per Logan o anche per me?»
«Harry…» sospirò e io sorrisi al suono della sua voce.
«Eveline… ho sentito che hai una strana ossessione verso di me e i ragazzi» non la sentii più respirare. La stavo scoprendo piano piano.
«No, pft assolutamente no, ma chi ti credi di essere? Un pinguino? No… non sei così speciale Harry»
«Pensavo che nel video “Dieci cose che amo di Harry Styles” fossi sincera Eve» ghignai soddisfatto mentre dall’altra parte non sentii alcun rumore, niente poi solo il rumore che indicava che la chiamata era stata terminata. Forse avevo esagerato.
Eveline’s point of view
Chi si crede di essere?! Chi?! Lui non è nessuno per mettermi in ridicolo, nessuno… mi ha praticamente smascherata e aveva vinto, non sapevo cosa rispondere per una volta in tutta la mia vita. Sapevo che la mia bugia non sarebbe durata molto, ma non così poco. Avrei voluto solo schiaffeggiarlo, poi abbracciarlo, schiaffeggiarlo, urlagli contro, baciarlo e poi sotterrarmi dall’imbarazzo. Aveva visto quel video e… non potevo far altro che urlare istericamente, per evitare di farmi sentire dai vicini soffocai l’urlo nel cuscino.
«Salve a tutti ragazzi! E benvenuti in questo nuovo video… io sono Eveline e oggi vi parlerò di 10 cose che assolutamente amo in Harry Styles, avevo fatto una scaletta o una lista come preferite chiamarla delle cose che avrei dovuto dire, ma l’ho persa a scuola… bella merda. Cominciamo!» esclamai sorridente per poi iniziare a parlare a raffica, senza un freno… era come un diario e io amavo il mio canale per questo… potevo parlare di tutto.
«Al numero 6… i suoi capelli… sono così lunghi se ci facessi sesso vi giuro che glieli tirerei tutti, forse sono quei capelli che ispirano sesso violento, si ragazzi vorrei fare del sano sesso con i capelli di Harry Styles… SONO NORMALE! #Disagio» continuai così per almeno 10 minuti e poi arrivai all’ultimo punto.
«Al primo posto… lui, ragazze… semplicemente lui. Non so spiegarlo so solo che, esprime fiducia, vorrei passare tutto il tempo con lui, fino a non averne abbastanza, fino allo sfinimento… morirei tra le sue braccia. Non conosco Harry Styles, non ancora ma so che lui è una persona buona, lo so per certo… io me ne intendo, lui ha un cuore grande e ha qualcosa di speciale, penso che qualcuno mi capisca. Harry Styles se stai guardando questo video… ti troverò, ti abbraccerò e ti bacerò poi ci sposeremo e vivremo insieme felici. Vorrei tagliare questa parte del video ma non penso di farlo, è quello che penso datemi anche della quattordicenne stupida con un amore platonico, non mi importa sono i miei pensieri e nessuno ha il diritto di insultarmi. Diritto di parola e pensiero bitches»
Mentre ripensavo al mio video mi arrivarono dei messaggi.

Ho esagerato, scusami… mi piacciono i tuoi video, tantissimo mi fai ridere tanto Eve. H

E anche:

Spero che tu sia una ragazza di parola, perché vorrei tanto vederti di persona, magari a un nostro concerto.

E infine…

Tu piccola troia, mi devi spiegare tutto! Come cazzo faceva Harry Styles a conoscerti? Spiegamelo perché io davvero non lo so, appena torno a casa ne riparliamo. Logan.

Mi buttai a peso morto sul letto sospirando e chiusi gli occhi. Le cose stavano cambiando in un certo senso ed io avevo paura, tanta… avevo paura di fare qualche cazzata, di fidarmi delle persone sbagliate, di perdere Harry o anche Logan dal momento che non tutto era come prima e si vedeva ma, nonostante le mie paure… sorrisi perché avevo una sensazione positiva dentro di me che non se ne sarebbe andata così facilmente.
«Giuggiola! Scendi che il pranzo e pronto e muoviti non stare sempre su quel letto!» sbuffò una risata mio padre e io gli lanciai un cuscino contro.
«Scendo dammi solo 1 minuto»
«Neanche mezzo»
«Che pal- pizza che sei però!» sbuffando mi alzai e lo sorpassai scendendo in cucina.
Mentre stavamo pranzando allegramente qualcuno suonò alla porta, non mi scomposi neanche un po’ e continuai a mangiare e guardare i Simpson, mia madre si alzò ed aprì la porta.
«Lindsay cos’è successo?!» chiese mia madre sorpresa e preoccupata. Spostai lo sguardo dalla tv alla mia migliore amica, che aveva i capelli arruffati, gli occhi pieni di lacrime e continuava a saltellare con un sorriso a 32 denti in faccia. Due erano le cose che avevano questi sintomi… o il ragazzo di cui era follemente innamorata da 3 anni le rivolgeva la parola e faceva una qualsiasi cosa che comprendeva anche lei o…
«Eveline! I one direction, concerto, qui, tra 2 settimane, ho due biglietti e… Eveline… verrai con me» una notizia, una migliore amica un po’ matta da sposare, due biglietti e il pensiero di Harry Styles dal vivo mi fecero cadere dalla sedia con un sonoro tonfo.
Non ci potevo credere. Era arrivato il mio momento. L’avrei visto, l’avrei conosciuto, l’avrei abbracciato e l’avrei baciato… mi ero fatta una promessa e l’avrei mantenuta. Sono Eveline Jane Dixon e approvo questo messaggio.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto blablabla recensite blablavbla sono in ritardo, mio padre rompe le scatole scusate vi amo blablblabla mi dispiaceee scusate. xx


 

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Capitolo 4
*** I prefer Regina George's boobs ***


 
A Harry Fottuto Styles:
La strega della mia professoressa mi ha interrogata… mi ha messo una D aggiungendo anche “Una D che sta per Devi studiare, non perdere tempo su internet” Ugh la odio, riccio fammi compagnia.
Da Harry Fottuto Styles:
Piccola dovresti studiare invece di pensare sempre a me.
A Harry Fottuto Styles:
Fottiti.
Da Harry Fottuto Styles:
Ti adoro anch’io, parliamo dopo… ora devo andare a provare. Ciao piccola.
A Harry Fottuto Styles:
Ciao riccioli d’oro.
Bloccai il telefono e sospirai guardando il soffitto della mia cameretta. Ero sdraiata lì da dieci minuti sbuffando e imprecando a volte. Come avrei potuto dire del voto a i miei genitori? E se non mi avessero mandata al concerto? Non potevo permettermi di saltarlo… era troppo importante.
Harry non sapeva che sarei andata al suo concerto e che avevo la prima fila, gli avrei fatto una sorpresa. Mancavano esattamente 12 giorni al concerto e non vedevo l’ora, ma avevo paura… se quel coglione avesse fatto qualcosa di estremamente sexy tipo toccarsi il cazzo o scuotersi i capelli o fare un acuto così forte da far vedere le vene o anche solo respirare in modo irregolare, io sarei potuta saltargli addosso e non volevo. Dovevo mettere un filtro altrimenti sarebbe scappato da me.
Era venerdì sera ed io ero in camera mia in pigiama, non sapendo che fare della mia esistenza, decisi di vedere Mean Girls circondata da cibo spazzatura. Scesi di sotto e presi tanti pacchi di patatine, alcune lattine di coca e della nutella poi chiamai la pizzeria e mi feci portare una pizza e una porzione di patatine. Avrei voluto anche del kebab ma il mio kebabbaro di fiducia era andato in vacanza, vita di merda.
Il film partì ed io iniziai a mangiare le varie schifezze poi sentii suonare. Corsi giù con uno stupido sorriso a 32 denti, è così che ti riduce l’amore a sorridere per niente, a fare anche pazzie e mi sarei fatta in 4 per lui o meglio, lei e sicuramente come tutte le volte anche lei si sarebbe fatta in quattro per me, per soddisfare le mie voglie.
«Salve!» affermai sorridente mentre guardavo la pizza che quel ragazzo aveva in mano. Sarei stata in grado di mangiarla anche con gli occhi.
«Sono 7$ in tutto» disse lui sorridendo ma anche un po’ impaurito. Con una velocità da far invidia a flash presi il borsellino e ritornai all’entrata di casa dove mi aspettava il mio adorato fattorino della pizza.
«Ecco a te» detto ciò lui mi porse la pizza che presi subito e senza neanche dire un’altra parola gli chiusi la porta in faccia e saltai gli scalini a due a due per arrivare in camera.
Mi rimisi sul letto e ricominciai a mangiare e vedere il film.
Ero a metà film quando il mio cellulare iniziò a squillare ripetutamente e iniziò a darmi seriamente fastidio.
«Che c’è?!» sbottai rispondendo, senza neanche vedere il nome.
«Sono felice anch’io di sentirti piccola» disse Harry dall’altra parte, era venerdì sera questo non aveva niente di meglio da fare che rompere a me? Queste superstar in cerca di attenzioni tz.
«Che succede boccoli d’oro? Ti manco? O sei qui per farmi una dichiarazione d’amore perché non sai stare senza di me neanche 2 minuti?»
«Ugh… mi hai scoperto, comunque… volevo solo dirti che mi sono permesso di allungare il tuo soggiorno a Seattle» COSA?!
«COSA?!» gridai. Non so se esserne felice o andare lì e schiaffeggiarlo. Odiavo chi organizzava al posto mio o chi modificava i miei piani, io gli avevo fatti ed io-
«Si perché io sarò lì l’otto e volevo vederti, alloggeremo nello stesso hotel Eve, non sei arrabbiata vero?» al diavolo la mia organizzazione. GRAZIE CHIUNQUE CI SIA LASSU’ PER ASCOLTARE LE MIE PREGHIERE.
Incontrerò Harry Styles, lui vuole conoscermi e ha organizzato tutto. Quasi non mi misi a ballare la conga, quasi. Mi alzai e iniziai a “ballare” o meglio muovere gambe e braccia a caso e muovere la testa su e giù, avrei voluto anche urlare ma mi trattenni per quella poca di dignità che mi era rimasta.
«Eveline sei ancora lì?» mi domandò facendomi spaventare.
«Ah… non avevi chiuso? No cioè… si sono ancora qui» dissi con l’affanno, per una come me ci vogliono un sacco di forze per ballare, ripeto… io sto solo sul divano 24 ore su 24 e non faccio altro, anche i compiti faccio lì… no aspettate, io non faccio compiti… oops.
«Perché hai l’affanno? Ti stavi mastur-»
«Santo bacon Harry! Non hai un fottuto filtro? So di essere il tuo sogno erotico e vedermi fare certe cose potrebbe darti piacere ma placa i tuoi ormoni. Fai come me che per non dirti quanto io ti trovi scopabile e sexy mi mordo la lingua»
«Quindi mi trovi scopabile e sexy?»

Harry’s point of view

«Quindi mi trovi scopabile e sexy?» le chiesi con ghigno divertito stampato sul volto.
Sentii dopo un sonoro tonfo e mi preoccupai.
«Eve che succede? Stai bene?»
«Si scusa… e che mi sono colpita la fronte con la mano ma troppo forte e ho perso l’equilibrio… quindi ho il sedere spiaccicato a terra in questo momento» scoppiai a ridere.
Quella ragazza era il divertimento fatto a persona e non avevo intenzione di lasciarla andare, soprattutto ora che iniziava a piacermi. Questo era un altro problema. Diciamo che, io posso stare con chi voglio… ma… i manager pensano che lei non sia abbastanza importante o anche popolare e che questa “relazione” invece di far crescere la mia di popolarità avrebbe solo fatto crescere la sua, ma a me non importava… se fosse scoppiato qualcosa tra di noi, non l’avrei ignorato.
«Si ridi delle mie disgrazie, bell’amico che ho» sbuffò lei.
«Mi stai friendzonando?»
«Se tu provassi qualcosa per me oltre l’amicizia… allora… si. Oops»
«Stronza» borbottai e la sentii ridacchiare.
«Caro, ora devo proprio andare, ho lasciato Mean Girls a metà solo per risponderti e diciamo che trovo più necessario vedere le tette di Regina George che sentire la tua voce roca che è letteralmente da stupro» si bloccò e io ghignai «Questo non avrei dovuto dirlo, non avrei dovuto proprio dirlo».
«Okay reincarnazione di Hagrid, sappi però che mi ferisci nell’anima. Ci sentiamo piccola»
«Ciao Haz» detto ciò mi chiuse la telefonata e io mi buttai sul letto.
Non ce la facevo ad aspettare fino all’otto settembre, dovevo trovare un modo per incontrarla prima, ma non sapevo come. Poi un’idea mi balenò in mente.
A Eve Amore Mio:
E se ti dicessi che potrei farti avere un biglietto per il backstage e per il concerto a San Francisco? Ci verresti?

Mettiamo in chiaro la cosa… lei mi ha costretto a salvarla così.

«Tu mi ami ammettilo Styles» disse Eve, mentre sorrideva in segno di sfida.
«Sogna Dixon…» un sorrisetto antipatico si formò sul mio volto e lei si avvicinò piano piano alla videocamera. Potei vedere la sua scollatura. Inghiottii rumorosamente la saliva e cercai di non guardarle il seno.
«Sai Harry…» sospirò con voce quasi innocente, quasi «Odio ammetterlo ma tu sei sempre nei miei sogni… però solo quelli più proibiti… e non puoi immaginare cosa mi fai» si morse il labbro mentre diceva quelle parole. Mi voleva morto o cosa? Immaginai cosa potesse sognare e la mia erezione divenne troppo visibile. Ma perché ogni volta che faccio videochiamate con lei subito dopo devo andare in bagno a segarmi?!
«Raccontameli allora Eveline» la mia voce divenne più roca e la guardai dritto negli occhi.
«Te li racconterò se prima tu farai una cosa»
«Cosa?»
«Devi salvarmi Eve Amore Mio sul telefono e devi ammettere che mi ami» si spostò una ciocca dietro l’orecchio e si leccò le labbra guardandomi con i suoi occhi celesti.
Ci sapeva fare.
Ero così fottutamente curioso e eccitato che non ci pensai due volte e feci quello che mi disse.
«Si, okay… ti amo Eveline, ora racconta»
«Okay perfetto, ho fatto la registrazione vocale così ogni volta che dirai che non è vero te la farò riascoltare» sorrise soddisfatta e si ricompose sulla sedia.
«Avevamo un patto»
«Caro non dovresti fidarti di me e poi non vado a raccontare in giro i miei sogni erotici, scusa eh» scoppiai a ridere nonostante tutto e lei sorrise insieme a me.

Mi arrivò una risposta.
Da Eve Amore Mio:

No Harry, sono in punizione, non posso andare da nessuna parte. Ci sto più male io che tu, fidati.

Mi rimaneva solo una cosa da fare al momento. Andare a San Francisco, da lei ma mi sarebbe servito un aiuto e sapevo già a chi chiedere. Logan.


Spazio me.
MERRY CHRISTMAS YA FILTHY ANIMALS. Okay, scusate se non aggiorno da un po' ma ci sono le VACANZE  e dal momento che mi voglio divertire al massimo ho avuto poco tempo per scrivere ma ecco la merdinaaaa. E SI VOLA. Ho fatto il trailer della storia spero vi piaccia. Mi lasciate una recensioncinainainaina per Natale? FATEMI UN REGALOOO grazie amiii <3 beh... ancora buon natale e buone vacanze. 
TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=z3m2CvE8cB0

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Capitolo 5
*** Team Jacob ***


No.
Non può farlo. Lo vedo estrarre la pistola dalla tasca del giubbotto con uno stupido ghigno che se non fossi bloccata dall’uomo sconosciuto, con piacere gli toglierei.
Harry fa un passo avanti e lo guarda. Sono riuscita a vedere la paura nei suoi occhi appena prima che mi desse le spalle.
«Harry!» gridai per farlo girare nuovamente verso di me ma lui non si mosse.
«Uccidi me, ti prego! No… tu non puoi! Sei un fottuto stronzo!» gridai verso James che ormai quasi rideva.
«Almeno, portala via…»
«Perché mai Styles? Deve vedere che fine farà il suo ragazzo, che serva da lezione a tutti quelli che cercheranno di mettersi contro di me» detto ciò preparò la pistola e mirò verso di Harry. Non riuscivo a guardare, non potevo. La vista era appannata dalle lacrime e tutto girava, non riuscivo a respira.
«Ti amo Kate» sentii sussurrare.
«Harry ti amo anch’io»
Tutto si fermò al suono di uno sparo e al corpo di Harry disteso a terra.
Un urlo straziante uscì dalle mie labbra e caddi a terra in ginocchio. Louis corse nel vicolo e rimase scioccato alla vista del suo migliore amico morto. Scosse velocemente la testa come per riprendersi e velocemente mi prese e mi portò via. Non potevo averlo perso… appena entrata in macchina tutto divenne nero.

«Ma dico io sei stronza nell’anima?! Che cazzo di autrice con un minimo di senno farebbe finire la storia così?! Santo bacon… ti odio. Mi stai facendo piangere come una cogliona!» chiusi Bookpad* e sospirai cercando di far smettere di scendere le lacrime. Sono troppo sensibile per questo mondo.
Il cellulare mi vibrò e io lo presi leggendo il messaggio.
Da Logan L’unico Uomo Per Me
Sono in macchina e sto tornando a San Francisco, tra mezz’ora aprimi la porta troia di merda.
Roteai gli occhi al cielo e sospirai per la sua finezza.
A Logan L’unico Uomo Per Me
Okay puttanella, so che ti manco troppo. Ricordami di non lasciarti mai più il mio telefono… ti piacerebbe essere l’unico uomo per me mezza sega.
Da Logan L’unico Uomo Per Me
Mi piacerebbe molto se solo mi piacesse la vagina ma dal momento che mi piace il pene, non è una grande perdita… non mi manchi per niente, solo che non vedo l’ora di sapere i dettagli con Styles mi hai detto poco quanto niente l’altro giorno.
A Logan L’unico Uomo Per Me:
OK.
Da Logan L’unico Uomo Per Me:
Sei una stronza, ma ti adoro lo stesso ritieni fortunata.
Bloccai il telefono dopo aver riso di gusto. Lui odiava quando rispondevo “Ok” ed era una goduria farlo e poi vederlo incazzato. Una volta non mi parlò per una settimana… poi sono io quella anomale eh! Tutti contro di me siete… ammettetelo mi odiate tutti, ora vado in un angolino a piangere. Non rispondete eh?! Okay… allora se non rispondete non continuerò a raccontarvi la storia.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Vi odio tutti ma adoro raccontare questa storia e poi sono nel mio periodo quindi proseguiamo.
Alcuni giorni prima avevo raccontato (per telefono) di Omegle a Logan e dire che stava fangirlando su di me è dire poco quanto niente… andava in giro per casa sua gridando “OMG i miei feels” e saltellando come un coglione, potei ovviamente dedurlo dal rumore dei suoi passi e anche dall’affanno.
Mancava mezz’ora al suo arrivo e io decisi di farmi una doccia per ammazzare il tempo, di solito mangiavo ma ieri finii tutte le scorte quindi mi toccava lavarmi e non avere più addosso la mia solita puzza quotidiana. Si ragazzi e ragazze io puzzo anzi no… io sono una puzza vivente, no niente troppe canne.
Entrai in vasca e mi rilassai iniziando a pensare a tutta la mia vita, da quando ero solo uno scricciolo a ora che sono una figa della madonna, sono modesta eh.
Passai venti minuti abbondanti poi uscii mi avvolsi nell’asciugamano e ritornai in camera.
Non c’era nessuno in casa erano tutti usciti a fare spese, senza di me… cresci i genitori, cresci i maiali almeno te li mangi!
Mi vestii con la prima cosa che trovai e subito dopo sentii il campanello suonare.
Corsi e aprii la porta gettandomi tra le braccia del mio migliore amico. In questi quattro giorni che non ci siamo visti è cresciuto molto ed è anche più muscoloso e non odora più di One Million ma semplicemente di menta fresca, cosa sta succedendo?
Alzai la testa confusa e per poco non ebbi un infarto… quello non era Logan, proprio no.
«Che bell’accoglienza» rise una voce roca mi staccai da lui piano, piano.
«Ma che…? Harry… tu cosa? Come? Scusa?» ero confusa, molto.
In quel momento ero intenta a provare tantissime emozioni insieme che non riuscivo neanche a muovermi. Avevo sempre sognato questo momento e nella mia testa io gli saltavo addosso abbracciandolo molto forte e poi lo baciavo e lui mi diceva che ero l’unica e che ero fottutamente sexy e che lo facevo eccitare come non so cosa ma viverlo davvero è tutta un’altra storia.
«Bella maglia» mi fece un complimento io abbassai la testa e arrossii.
Me l’aveva regalata Lindsay per il mio compleanno, l’anno scorso ed era una maglia larga che arrivava fino a metà coscia con su scritto “Harry Styles is my daddy and I’m his baby girl” perché non ho scelto accuratamente i vestiti invece di prendere seriamente la prima cosa che trovavo?! Sono un disastro.
«Io no, cioè è stata la mia migliore a-amica a regalarmi questa m-maglia ehm… tu non sei il mio papino» balbettai e mi coprii la faccia con la mano. Eveline e la sua dignità una lacrima strappa storie.
«Ti credo, comunque non mi dai il permesso per entrare?»
«Sei un vampiro per caso Styles? Ho capito che il tuo secondo nome è Edward ma non lo devi imitare» mi feci da parte e lui entrò senza problemi guardando un po’ in giro curioso.
«E anche se fosse?» sorrise in tono di sfida.
«Fuori da casa» gli indicai la porta con aria truce e lui mi guardò confuso e mi chiese il perché.
«Sono team Jacob» lui scoppiò in una risata e si avvicinò a me, troppo.
«Beh… ora però posso entrare ed uscire da casa tua anche se mi cacci, non puoi liberarti di me» soffiò ad un palmo dal mio viso. Indietreggiai velocemente e risi nervosa mettendomi una mano tra i capelli.
«Peccato, mi sarebbe piaciuto non vedere più la tua faccia»
«Sei pazza di me» fece spallucce lui e ghignò continuando a curiosare in giro. Odio profondo.
«Harry… ti dispiacerebbe non curiosare in giro? Mi metti molto a disagio» lui mi guardò e continuò come se niente fosse. L’ansia e l’agitazione che provavo per il cantante di fronte a me scomparvero rimpiazzati per la rabbia e il nervoso per un ragazzo normale e troppo ficcanaso per i miei gusti.
«Harry Edward Styles! Porca mortadella fatti i cazzi tuoi» sbottai e lui rise venendo vicino a me.
Ormoni… placatevi potrebbe sentirvi.
«Finalmente! Eveline anche se sono il tuo idolo e il tuo unico amore, devi imparare che sono anche un tuo amico e che puoi bestemmiarmi quanto vuoi tesoro» mi abbracciò e io ricambiai l’abbraccio. Poi mi ricordai. Io non tratto così una persona normale. Mi staccai da lui e mi feci più dietro sotto il suo sguardo curioso e confuso. Gli saltai addosso come un koala e strinsi le mie gambe intorno al suo bacino e le braccia dietro il suo collo affondando la testa nell’incavo.
«Mi hai fatto una sorpresa meravigliosa» sussurrai al suo orecchio.
«E non hai visto niente» rispose lui e io lo strinsi più forte.
Avevo ragione… sarei potuta morire tra le sue braccia.


Bookpad* non volendo fare pubblicità a nessun sito per fanfiction e ne ho inventato uno, non lo cercate non esiste.

BUON ANNOOOOOOO
Okay, in ritardo ma sono validi lo stesso gli auguri. DOMANI C'E' SCUOLA... ODIO PROFONDO. Scusate se ho scritto il capitolo in ritardo ma ho avuto tanto da fare e btw... spero non ci siamo tanti errori anche perchè non avrei neanche postare oggi ma domani o dopodomani ma sarò troppo impegnata a sclerare per teen wolf che magari non accenderò neanche il computer ma farò tutto con l'ipad. Ricontrerò il capitolo appena potrò giuro. Sono contenta che la storia piaccia a tanti ma vi chiederei di lasciare una recensione, non perchè mi freghi del numero... chissene in realtà, semplicemente per avere dei consigli o anche critiche COSTRUTTIVE. Ancora buon anno gente.

PS:Ho scritto un'altra storia totalmente diversa, se volete potete passare si chiama Safety Pin ;)

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