Another simple story of a Girl

di TheDreamer23
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La persona che amo ***
Capitolo 2: *** Gloria ***
Capitolo 3: *** Red Lips ***



Capitolo 1
*** La persona che amo ***


Arianna's  Pov

Non voglio sembrare pessimista, non voglio deprimere nessuno, ma ero immersa nei miei pensieri e cercavo di capire, o meglio, comprendere quanto sia.. Vuota la mia vita.. Adesso.
Ci pensi quando stai seduta a guardare nel vuoto o corica intenta a fissare il soffitto, e cominci a riflettere: "chissà cosa starà facendo il mio ragazzo", "chissà se domani farò questo..", "domani vorrei mangiare la pizza" E altra roba e pensieri inutili che non sto qui ad elencare. A quante persone di voi è capitato?
Ma non sto qui a blaterare, passo subito al sodo. 
Ecco: Se morissi, se andassi via, a chi interesserebbe?
Una persona senza modestia come me penserebbe "a nessuno cazzo!", ma non è così. Il fatto è che partendo dai tuoi genitori: immaginarli che piangono per te.. Ti si stringe il cuore.. Pensa ai tuoi cari.. Che pregano sperando che tu stia lì ad ascoltarli dall'aldilà..
E .. Il tuo letto.. Grigio, scuro.. Vuoto.

Se potessi diventare un fantasma, a chi appariresti nel sonno? Anzi, cosa vorresti fare?

Allora, inizio io: 
Vorrei mettermi in mezzo ai miei cari, tenergli le mani ed apparire in un sogno comune e dire loro quanto li abbia amati in vita, che sono lì con loro.. Sempre.
Saluterei il mio fratellino, che per quanto possa essere egoista e idiota, lo amo, ovviamente.
Ma poi? Dannazione.. Dovrei salutare il mio ragazzo, stiamo insieme da poco, tre mesi, chissà se davvero prova un sentimento forte come dice.. Ma comunque sia, il mio discorso non voleva arrivare fin qui, ma .. Il fatto è che non so nemmeno se la persona che amo sa che io esisto ancora nonostante tutto.. 
Ma.. Io verrei da te per ultima. 
La persona che amo dorme a pancia in giù
-sorrido appena, ritornando subito dopo ai miei pensieri- non so davvero come fate voi gente strana a dormire così, forse avete le bombole d'ossigeno impiantate nel cuscino.
La persona che amo ha paura dei fantasmi -sorrido- ma non penso avrebbe paura di me..
Mi metterei accanto alla persona che amo mentre dorme, per dirle quanto sia stata.. Una persona fantastica con me.. 
Vorrei dirle quanto l'amo.
Vorrei accarezzarla e dirgli "amore mio.. Me ne sono andata dal mondo per poterti amare senza confini"
"Ci vedremo ogni notte nei tuoi sogni.."
La persona che amo.. Mi ha detto addio..
Abbiamo creato Casini su Casini e adesso.. Non possiamo più stare insieme.. 
Questa persona l'ho amata per .. 4 anni.
Insomma, abbiamo avuto una relazione di 3 anni, ma io me ne sono innamorata non appena mi ha guardata negli occhi.
La persona che amo.. È il mio opposto. 
Non so quanti di voi facciano caso agli odori, ma per me questa persona ha un odore.. Che mi fa impazzire letteralmente, indossa la mia sciarpa così in un secondo momento io posso sniffarla ed averla sempre con me. Si lo so, sono abbastanza strana. 
Ma non penso di essere l'unica al mondo su! 
Vorrei che tu sapessi quanto Ti amo..
Non dirmi addio per davvero.. 
Non sopporterei di vederti con qualcun altro.. 


Di botto mi sveglio. "Cazzo cazzo cazzo! Sono le 7:30 Sono in ritardissimo!".
Mi alzo di corsa, mi lavo, mi vesto, agguanto lo zaino ed esco di casa in fretta e furia. 
*Angolo autrice* Beh innanzitutto grazie per aver letto questa piccola "introduzione", mi scuso se magari vi aspettavate qualcosa di più.. Elaborato nei dettagli ma purtroppo non ho più letto ne scritto per i fatti miei, quindi ho perso il ritmo xD scusatemi! La storia si complicherà, ovviamente, spero solo che questa storia vi appassionerà! Beh un bacio dalla vostra Dreamer <3

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Capitolo 2
*** Gloria ***


Arianna's POV

 
 
È stata una giornata alquanto impegnativa, il rientro a scuola intendo. È un po' come se ti buttassero giù dal letto nel sonno più profondo. Tentare di stare attenta durante le lezioni, specialmente durante le ore di matematica e storia quando le professoresse continuano a .. Rimuginare la stessa pastina "dovete fare di più! Vi trascinate tantissime lezioni e poi volete recuperare!" Oh ma dai! La matematica non è un opinione: è solo una rottura di maroni.
La storia, con tutte quelle date poi, lasciamo perdere.
Ma non voglio sembrare una ragazza adolescente con i soliti problemi scolastici del tipo "ehi guarda la mia pagella sembrano dei passi di danza : 1, 2,3 e 1,2,3!", assolutamente no.
Il problema è un altro.
Facciamo un piccolissimo salto indietro.. All'incirca cinque anni fa.
Avevo quattordici anni quando iniziai le scuole superiori, che bello, vita nuova, nuove amicizie, nuove avventure tutte da scoprire!
Tutto normale,non credete?
Finché un giorno, anzi, tre giorni dopo l'inizio della scuola, ci fu un trasferimento di alunni: un mio compagno fu trasferito in un altro liceo, e nella mia classe si aggiunse una ragazza appartenente ad un altro corso della scuola.
Quel terzo giorno, quando la campanella della ricreazione trillò, mi sedetti sui primi banchi, parlando con quelle nuove ragazze con cui feci amicizia, ma poi.. Il mio sguardo si posò su quella ragazza nuova seduta due banchi più in là, era sola, con lo sguardo rivolto verso il basso facendo finta di messaggiare con qualcuno digitando su uno di quei primi telefoni touch screen.
La osservai: aveva una chioma di capelli scuri, quasi neri, ed una carnagione delicata, non pallida, quel viso tondo era rivestito da un enorme ciuffo nero che sovrastava il suo viso.
La chiamai con tono solenne ma amichevole : "Ehi", lei alzò lo sguardo verso di me.
I suoi occhi erano neri e grandi abbastanza  da farti mozzare il respiro, quasi incuteva timore.
Così, per gioco, pur di strappare un sorriso e quella bella ragazza, le dissi "ho una domanda .. Ma non è che sei Emo?"
Lei mi sorrise, "si no, cioè .. Lo ero" disse imbarazzata aggiustandosi quel ciuffo e che le scivolò delicatamente sul nasino all'insù.
Qualcosa nacque in me;
mi avvicinai a lei giorni dopo giorno, trovando una qualsiasi ed inutile scusa per poterle parlare.
Le mostrai i miei disegni, non ero in cerca di complimenti, ma lei me li fece, vedeva in essi ciò che gli altri non riuscivano ad osservare.
Così, le diedi il mio numero e, come se fossi piena di autostima e scettro reale nelle mani, pretesi il suo.
"Gloria", nuovo contatto aggiunto un rubrica.
 
 
 
 
 

*Angolo autrice*
Innanzitutto scusate ma scrivo dal telefono e non riesco a creare il codice html (non so quale sia il problema) ma cercherò di risolvere! Detto questo:
Ciao a tutti! Questo è il secondo capitolo della serie! Spero che questa storia inizi ad  interessarvi! Mi spiace se questi primi capitoli sono brevi v.v ma ce ne saranno sicuramente di più lunghi!
Ma passo ai ringraziamenti:
Ringrazio la mia Musa per essere la protagonista delle mie storie, per leggere in anteprima i capitoli e per correggere in caso di errori o darmi dei semplici consigli quindi .. Grazie bimba <3
Comunque sia!
Aspetto i vostri commenti!
Un abbraccio ~Dreamer

 

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Capitolo 3
*** Red Lips ***


Arianna's POV
 

La mia amicizia con Gloria è iniziata in un modo assurdo, ma questo poco importa;
Le prestavo la mia amata kefia così ch'essa potesse assorbirne il suo odore e all'uscita da scuola potevo ancora sentirla vicina.. Era una cosa assurda, amavo il suo odore come non so cosa.. Era quasi vitale.
Al mattino la prima cosa in mente era sempre Lei..
Un suo "Buongiorno Piccola" cambiava l'umore di quella giornata storta e quando lei non mi scriveva per un suo continuo malessere, beh.. io morivo dentro, non mi andava nemmeno di alzarmi.
Ero come soggiogata.
Lei amava scrivere, scriveva al pc, scriveva fanfiction, le proposero di scrivere persino un libro per via della sua meravigliosa abilità con le parole e a saper discutere utilizzando i termini più disparati; Insomma, parlare con lei significava portarsi dietro un piccolo dizionario.
Iniziai ad annotare tutti quiu suoi messaggi Kilometrici (come li chiamo io) e ogni suo messaggio che.. non capivo per quale (ovvia) ragione a me batteva il cuore.
"Sei mia, Sei la mia Piccola,Sei la mia bimba, a mia Principessa,La mia Stellina, è chiaro che nessuno si deve azzardare a : Guardarti, parlarti, sfiorarti o perfino toccarti."
Lei era di una dolcezza infinita,romantica ma, allo stesso tempo, sapeva essere orgogliosa, impavida e fredda, per questo motivo le assegnai un nomignolo : Alpha.
L'alpha è il maschio dominatore, egli protegge la sua femmina e sta con lei per tutta la vita. Lei era esattamente così. La mia Lupa Alpha ed io la sua piccola Omega.
Dopo un anno di sincera amicizia, a maggio, lei venne a casa mia e dormì da me.
Quella sera scoprimmo.. quanta passione c'era tra noi.
Eravamo.. almeno io, come delle bambine innocenti che scoprono il mondo esterno.
Lei era coricata dalla parte del letto a ridosso della parete ed io accanto a lei.
Tra noi c'era.. l'aria carica di eletticità, era.. qualcosa di inspiegabile che tutt'ora mi chiedo come sia successo tutto ciò.
Lei teneva le gambe strette in una morsa implacabile, aveva .. la sua intimità bollente.
Espandeva il suo odore, ma non mi riferisco al suo profumo, ma bensì a quel suo odore intimo. Questo mi ha fatto impazzire.
Ho affondato la gamba fra le sue per poter sentire a pieno quel suo calore che riscaldava perfino la mia pelle.
Iniziai a muovere il ginocchio sulla sua femminilità, affondando, facendola ansimare.
Più lei stringeva le gambe per non cedere al piacere, più io insistevo con le spinte.
Allargava per un attimo le gambe e ne approfittavo ogni volta.
Continuammo così per 6 ore quella notte.
La smettemmo solo quando fummo sfinite.
Ma.. in realtà la smettemmo quando "Per sbaglio" appoggiai le mie labbra sull'angolo delle sue labbra e lei beh.. Mi guardò malissimo poichè entrambe eravamo etero e.. lei era perfino fidanzata.
Io ero gelosa, insomma, non vedevo di buon occhio questo suo .. "fidanzato tanto per".
Mi tratteni quando lo vidi per la prima volta. Solamente perchè non capii che era quel tizio il suo fidanzato, non avevo mai visto una sua foto!
Dopo quella sera, niente fu più lo stesso.
Lei veniva spesso a casa mia e ovviamente noi paravamo sempre e solo a quello: Masturbarci a vicenda.
Passarono un altro paio di mesi, lei si lasciò col suo fidanzato e io ebbi.. il campo libero.
Iniziai io il discorso, imbarazzata a morte, rossa in faccia e col viso nascosto dietro ad un peluche :"Mi chiedevo se..Insomma..", lei chiese incuriosita "Cosa piccola?", "Beh mi chiedevevo se mi bacerai mai.. insomma, ci tocchiamo a vicenda da mesi come se stessimo insieme. Un bacio non cambierà nulla, anche se non credo che tu poss.." Non mi fa finire la frase che, raccogliendo tutto l'orgoglio che possedeva, mi baciò a stampo, facendomi sentire immediatamente la morbidezza delle sue labbra rosee.
"Non sfidarmi mai, vinco sempre io" Mi rispose compiaciuta.
Iniziai.. ad immagianrci insieme, mi chiedevo come si baciasse con la lingua .. poichè prima di allora io non avevo mai baciato nessuno.
"Facciamo una cosa.. Per il tuo compleanno, oltre al regalo materiale ,questo sarà il mio vero regalo"
Chissà come si bacia una ragazza..
 

*Angolo Autrice*
Ciao a tutti! Si beh avete finalmente scoperto in maniera esplicita che si tratta di una relazione tra due ragazze :,) Spero che questa storia vi piaccia e che vi appassionerà in molti!
Beh ovviamente ringrazio la mia bimba per avermi regalato attimi di felicità nella mia vita..
Cooooomunque! Al prossimo capitolo!
Un abbraccio -Dreamer

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