Il buio e la luce

Il mio cane nero

Il mio  cane nero
lo vedo solo io,
gli altri dicono che non è vero
e che la sua esistenza è solo frutto dell’intelletto mio.
 
Ho provato a mostrarlo, a farlo conoscere,
ma in pochi lo sono riusciti a vedere;
e non sono riusciti neanche a capire
che il mio cane nero potrebbe portarmi a morire.
Molti affermano che la mia situazione è normale,
ma a me fa star male!
 
Più lo dico però e più vengo fraintesa,
la mia capacità di ragionare viene offesa,
e ottengo urla anziché amore.
Il mio cuore,
smarrito, chiede aiuto, ma nessuno lo sente,
perché sono tutti convinti che il cane non sarà sempre presente!
 
Mi dicono di uscire di più, di cambiar compagnia,
di attivarmi per arricchir la vita mia;
io vorrei, ma il mio cane nero non me lo permette,
e mi costringe ad isolarmi, per nutrirlo con le sue crocchette.
 
Le grida di allarme ormai le ho terminate, sono stanca e sola;
e per conforto mi basterebbe soltanto una parola …
essa non arriva, e io non so che fare,
ma non mi posso rassegnare!
Il cane nero c’è, e per il mio bene deve sparire,
prima che tra me e lui sia proprio io a perire.
 

Ricordi

Improvvisamente
La mia mente
Cede ai ricordi:
ed essi, come neri corvi,
mi sconvolgono, mi prendono,
mi trascinano, mi opprimono;
segni di un doloroso passato
che non se ne è mai del tutto andato.
E io mi ritrovo a soffrire,
a patire:
come tornando indietro,
mi guardo riflessa in una lastra di vetro.
Osservo il mio viso,
che non ha più neanche l’ombra di un sorriso …
ma è un attimo, e poi tutto torna normale,
l’angoscia dal mio cuore finalmente scompare:
e così riprendo le mie occupazioni con serenità,
almeno finché poi lo stormo di corvi tornerà.
 

Cinque mesi

Cinque mesi di agonia
Che mi hanno fatto pensare:
“Ma che vita è la mia?”.
Col tempo ho dovuto osservare
cupi pensieri di morte, sconfitta e paura,
che crescevano sempre di più.
La mia stessa mente è il mio supplizio e la mia tortura!
Mi dico:”è impossibile, questa non sei tu”,
poi, dopo un po’, mi dico che presto tutto passerà …
Ma in fondo sono ben consapevole
della cruda realtà:
di questa cosa non ne sono colpevole,
ma se non chiedo aiuto, da sola non se ne andrà.

Solitudine

Stare in mezzo a tanta gente
e non riuscire mai a parlare di niente;
quando poi finalmente si riesce a parlare,
ci si sente solo criticare ed insultare.
Buio, dolore, agonia:
la solitudine è il destino della vita mia!

Abitudine volontaria

La solitudine
è un’abitudine
a volte volontaria.
La persona solitaria
cerca compagnia
ma non può averla per via
della sua malinconia!
Per migliorare
può soltanto sperare
di trovare l’altrui aiuto e l’altrui comprensione
per potersi alzare e trovare la sua occasione.

Amore perduto

Eri la mia occasione
la mia voglia di riscatto
la mia unica passione
nel mio letto disfatto;
Poi un giorno sei andato via
senza una spiegazione
lasciandomi sola con la mia malinconia!

Quante aspettative ho avuto,
e quanto rimpianto …
quanto è stato acuto
il tono del mio pianto!
Ti ho aspettato
ti ho voluto
per tanto ti ho amato
e per tanto poco ti ho perduto!
 
Ho passato mesi a domandarmi
dove avevo sbagliato
ho continuato a tormentarmi
finché poi tutto è passato;
e ora quando ripenso a te
penso solo ai momenti belli;
non voglio ricordare cosa hai preferito a me,
ma solo le tue parole dolci, che come gioielli
ogni tanto ancora decorano il mio presente …
 
Nella mia mente
tu sei ancora sano, spensierato
non ti preoccupa niente
e quel tunnel così buio non l’hai mai incontrato!

Speranza d’amore

Spero che sia amore,
l’amore quello vero
che fa battere il cuore
e che avvolge con calore sincero …
Spero che sia amore, qualcosa di importante,
che ti renda a me vicino in un istante;
il mio mondo è perfetto solo con la tua presenza,
perché mi è necessaria, non so stare senza!
Spero che sia amore, unico e speciale,
per dimenticare il passato e ricominciare a sognare.

Ritorno

Senza di te,
mi sento in apnea:
mi sembra di essere travolta da un’onda di marea!
Niente è bello, niente è come te: sei tutto l’universo per me …
Quando finalmente tornerai,
io sarò di nuovo serena,
e di buona lena
sentirò tutto ciò che mi dirai;
poi ti confesserò quanto ti adoro,
ti rivelerò che per me sei un tesoro,
e ti giurerò che non ti lascerò mai!
Sei partito solo ieri, ma so che tornerai presto, amore mio:
sei sempre nei miei pensieri,
oggi come ieri
e ti aspetterò sempre qui, io.

Tu

Tu mi fai sentire speciale,
tu mi hai insegnato cosa vuol dire amare;
tu hai cercato di farmi capire,
che ho pregi oltre che difetti, e a non finire!
A volte mi chiedo cosa avrò fatto mai
per farti pensare così tante cose belle su di me, sai?
Ero sola, ero smarrita,
nei miei occhi c’era l’ombra di una grave ferita;
ma tu eri lì, e da quel momento è iniziato tutto.
Abbiamo condiviso il bello e il brutto,
i sogni e le speranze,
ci siamo rattristate per sconfitte e mancanze,
ma ancora adesso siamo unite:
spero tanto che lo saremo fino alla fine delle nostre vite!
Cosa mi riserva il futuro, io non lo so: sono certa però
che mai ti abbandonerò!

L’amore

L’amore è un sentimento infinito;
molti hanno provato a descriverlo,
ma nessuno c’è mai riuscito.
Ognuno di noi ha il suo modo per viverlo,
ha molte facce e più di un verso.
C’è quello per chi è uguale e quello per chi è diverso,
quello per gli amici e i figli
e quello per animali, rose e gigli.
C’è quello puramente fisico,
quello platonico,
quello corrisposto e quello univoco.
Tutti questi tipi sono veritieri, seppure così differenti;
l’amore non conosce leggi o regolamenti!

Il buio e la luce

Una mia parente
molto anziana e saggia,
mi diceva, guardandomi attentamente:
“Guai a chi si adagia:
la vita è dura, corre via e non ti sconta niente!”.
 
Temeva infatti che io mi facessi trascinare
dalle cose negative, e smettessi presto di lottare.
Mi insegnava che l’esistenza è una avventura, fatta di alti e bassi;
una volta si cammina in piano, a volte in salita e sui sassi.
 
Affermava che dopo la pioggia viene sempre il sereno,
o qualcosa che è comunque buono, per lo meno…
e diceva che dovunque il nostro cammino ci conduce,
troveremo sempre, invariabilmente, sia il buio che la luce.